4332TaurisanoComune75084Taurisano (LE)Via Lopez127305639.95546718.216803prolocataurisano@libero.it+390833626409+393487760664https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444180523.jpgSituata nel cuore delle Serre Salentine delimitata a est dalla Serra di Ruffano e a ovest da quella di Ugento Taurisano dista 55 chilometri da Lecce mentre in soli 6 chilometri ci si ritrova affacciati sulle acque turchesi di Ugento. Crogiolo di stradine impreziosito da nicchie che spuntano ad ogni angolo la cittadina prende il nome probabilmente dal toro che spicca sullo stemma cittadino. Nel cuore dell'estate il 3 agosto il centro storico con le sue corti i palazzi e le chiesette si veste a festa in onore del patrono Santo Stefano. Nelle campagne circostanti invece si riscoprono antiche tradizioni con le masserie Di Varano e Bianca il menhir Sajetti e Specchia Silvia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4332/it4332TaurisanoBorghi storici75084Taurisano (LE)Via Lopez127305639.95546718.216803prolocataurisano@libero.it+390833626409+393487760664https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444180523.jpgSituata nel cuore delle Serre Salentine delimitata a est dalla Serra di Ruffano e a ovest da quella di Ugento Taurisano dista 55 chilometri da Lecce mentre in soli 6 chilometri ci si ritrova affacciati sulle acque turchesi di Ugento. Crogiolo di stradine impreziosito da nicchie che spuntano ad ogni angolo la cittadina prende il nome probabilmente dal toro che spicca sullo stemma cittadino. Nel cuore dell'estate il 3 agosto il centro storico con le sue corti i palazzi e le chiesette si veste a festa in onore del patrono Santo Stefano. Nelle campagne circostanti invece si riscoprono antiche tradizioni con le masserie Di Varano e Bianca il menhir Sajetti e Specchia Silvia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4332/it4331SuranoComune75082Surano (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.02816818.346695info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502443633897.jpgFra i comuni più piccoli della provincia di Lecce Surano con i suoi 1.700 abitanti fa parte dell'Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo. Dista 45 chilometri dal capoluogo salentino mentre il mare più vicino è quello di Castro e di Marina di Marittima a 10 chilometri. A dare il benvenuto nel centro storico è piazza del Municipio. Da qui si può raggiungere la Chiesa Madre fiancheggiata dalla cappella della confraternita della Madonna delle Grazie e dalla torre dell'Orologio. Più avanti spicca la facciata ottocentesca della chiesa della Madonna delle Grazie decorata da festoni paraste e finte balaustre mentre Palazzo Galati con la sua mole domina sulle case del centro. Uscendo dal borgo antico in largo Le pozze si fa visita alla cripta accessibile dalla chiesa di San Rocco. Quasi al confine con Nociglia invece si trova il piccolo tempio dedicato alla Madonna di Leuca . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4331/it4565Castello degli Acquaviva Castelli75052Nardo' (LE)Piazza Cesare Battisti7304840.1762918.03142www.comune.nardo.le.it+390833838308Visite guidate-Accettazione gruppiSala stampa-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/nard__castello_1502705733359.jpgMirabilia SistemiEretto tra il XV e gli inizi del XVI secolo il Castello di Nardò fu voluto da Giovanni Antonio Acquaviva d'Aragona per rendere più sicura la città in seguito alle invasioni turche del 1480. Una delle particolarità del castello è il « torrione a mandorla » un tempo efficace espediente di architettura militare che permetteva di difendere meglio il muro di cortina. Costruito a pianta rettangolare è fornito di quattro grossi torrioni angolari mentre la facciata presenta un bugnato ottocentesco un balcone ricco di cariatidi e splendidi fregi che decorano il cornicione superiore. Il maniero subì importanti trasformazioni alla fine del XIX secolo ad opera dei baroni Personè che vi abitarono finché non divenne sede del Municipio . Un largo fossato cingeva l'edificio ma quando divenne dimora nobile fu colmato e trasformato in giardino oggi Villa Comunale .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4565/it07-dic-1607-dic-1607-dic-16 h. 19.00 - 20.30 4677Palazzo baronalePalazzi storici e architetture di pregio75055Novoli (LE)Piazza Regina Margherita7305140.37689618.05107+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/novolipalazzobaronale1_1502706090915.jpgFu proprio la costruzione del Palazzo baronale da parte dei baroni Mattei che sancì nel 1520 il legame di questa famiglia con Novoli fino al 1706. Il palazzo domina piazza Regina Margherita e fu anche sede di un'importantissima biblioteca voluta da Alessandro Mattei che ospitò il filosofo e medico Girolamo Marciano permettendogli di servirsi della biblioteca per completare la sua «Descrizione di Terra d'Otranto». Verso la metà del `600 il palazzo fu ampliato e modificato. Le ultime trasformazioni furono attuate da un discendente del casato Mattei nel 1700 con una passeggiata scoperta nel cortile e la fontana opera di Giuseppe Cino al piano superiore. All'interno si ammirano gli stemmi delle famiglie che vi hanno soggiornato: Della Torre Pepoli e Malvezzi. Attualmente il piano inferiore dello storico edificio è adibito ad attività commerciali e sedi associative mentre il piano nobile è in fase di ristrutturazione. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4677/it4646Palazzo del PrincipePalazzi storici e architetture di pregio75051Muro Leccese (LE)Piazza del Popolo7303640.10328718.338577+390836343824Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Welcome Desk-Wifi/Internet-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala stampa-Audioguida-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/muro_leccese__palazzo_del_principe__ph_proloco_muroleccese_1502705382254.jpgProLoco Muro LecceseInsieme a Borgo Terra la parte più antica di Muro Leccese il Palazzo del Principe costituiva la parte medievale della città. Edificato nella prima metà del secolo XVI su una vecchia preesistenza medievale Palazzo dei Principi è una splendida costruzione dalla facciata austera che spicca in piazza del Popolo arricchita da un portale con lo stemma del dragone dei Protonobilissimo e da finestre e balconi di gusto rinascimentale. Nel tempo ha subito non poche trasformazioni non ultima la sovrapposizione sul fronte della struttura che regge il balcone al primo piano. Dal palazzo si dipana ancora oggi un agglomerato di piccole costruzioni distribuite lungo un dedalo di viuzze. Di recente restaurata la struttura è destinata in parte a sede comunale e per il resto a contenitore culturale e a museo dove sono raccolti sia i reperti medievali sia quelli provenienti dall' antica città messapica esistita tra il IV e il II secolo a.C.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4646/it4303LequileComune75036Lequile (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.3064918.140505info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502440111482.jpgAdagiato nella Valle della Cupa nel centro del Salento Lequile comprende la frazione di Dragoni e dista soli 7 chilometri dalle esuberanze del barocco leccese mentre è quasi equidistante dal mar Adriatico e dallo Jonio. Nella piazza principale del paese dove svetta la Guglia barocca di San Vito patrono del paese si affaccia il Palazzo dei principi Saluzzo oggi De Palma. Poco lontano spicca il prezioso portale della Chiesetta di Santa Maria di Loreto stretta tra due edifici. Lungo la via per Lecce invece si incontra la chiesa di San Nicola con la sua sfavillante cupola policroma. Alle spalle della chiesa spunta il menhir Aia della Corte scoperto agli inizi del secolo scorso. A disegnare il progetto barocco della chiesa matrice dedicata all'Assunta fu invece l'architetto Mauro Manieri celebre esponente del barocco leccese.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4303/it5715Frantoio ipogeo e grotte 'Pinca'Frantoi ipogei73008Grottaglie (TA)Via Crispi57/637402340.53301217.43116www.ceramicheartistichepinca.jimdo.comg.pinca@alice.it+390995661056+393388348387https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grot_frantoio_ipogeo_e_grotte_pinca_iris_1504863310785.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grot_frantoio_ipogeo_e_grotte_pinca1_iris_1504863310826.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grot_frantoio_ipogeo_e_grotte_pinca2_iris_1504863310829.jpgIris Soc. Coop. Numerosi sono stati i frantoi o trappeti ipogei rinvenuti nella città di Grottaglie presenti in tutto il tessuto urbano ed in particolare quelli di Via Ennio scomparsi del tutto nel Rione dei Paolotti e quelli del quartiere delle ceramiche alla fine di Via Crispi. Proprio quest'ultima via cuore del quartiere di produzione delle ceramiche era l'antica Gravina di San Giorgio e raccoglieva le acque di scolo della parte superiore della città che servivano per la produzione dell'olio e la lavorazione delle pelli. All'inizio della via è possibile visitare un trappeto ipogeo Pinca nel quale è ancora ben conservata l'antica struttura oggi parte decorativa di una bottega artigiana. Nei pressi sono visitabili anche due grotte ricavate nella roccia attualmente adibite a botteghe atte alla lavorazione ed alla vendita di prodotti ceramici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5715/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 mattina: h. 09.30 - 13.00 pomeriggio: h. 16.30 - 20.00 4311Monteroni di LecceComune75048Monteroni di Lecce (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.32063718.095709info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441204893.jpgNel cuore del Salento a 7 chilometri dal capoluogo provinciale sorge Monteroni di Lecce distante 17 chilometri dal mare di Porto Cesareo . Il centro storico è caratterizzato da piccole strade lastricate dove passeggiare tra i negozi e i monumenti della città. Si può cominciare dal palazzo baronale sorto nel XV secolo come fortezza e poi ingentilito dai Lopez y Royo. A dominare piazza Falconieri è la facciata della Chiesa Matrice dell'Assunta impreziosita da fastose decorazioni barocche . A pochi passi svetta la torre dell'Orologio simbolo del potere municipale. Fuori porta invece sono da visitare Villa Bruni in stile neoclassico la facciata liberty di Villa Urselli e ancora Villa Grassi con il suo giardino esotico. Monteroni è anche una città a vocazione universitaria abitata da studenti che frequentano il polo Ecotekne o l'ex Collegio Fiorini a pochi chilometri dal paese. Patrono della cittadina è Sant'Antonio da Padova celebrato con una tradizionale fiera mercato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4311/it4933Lido MariniSpiagge75090Ugento (LE)Lido Marini7305939.85560218.170637info.ugento@viaggiareinpuglia.it+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/ugento_lido_marini_viancenzo_pioggia_1498122302236.jpgVincenzo PioggiaUna lunga spiaggia di sabbia sottile si affaccia sul mare cristallino dal basso fondale su cui sventolano le 3 Vele di Legambiente. Quasi tutta sabbiosa e impreziosita da scogli bassi facilmente accessibili la spiaggia di Lido Marini si allunga per oltre due chilometri ricadendo nel territorio dei comuni di Salve e Ugento . Mentre ben cinque stabilimenti balneari offrono tutti i servizi ci si può sdraiare comodamente al sole sulla calda sabbia dorata oppure avventurarsi in una battuta di pesca subacquea o nell'esplorazione della fauna e della flora nei limpidissimi fondali marini. Lungo la costa rocciosa a sud della marina l'acqua diventa improvvisamente fredda e dolce grazie alle sorgenti che affiorano dalle viscere della terra. Verso nord invece il tratto di costa compreso tra Lido Marini e Torre Mozza sfoggia una vasta area sabbiosa alle cui spalle si dispiegano terreni paludosi costeggiati dal bacino di bonifica Sponderati sud.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4933/it3870Riserva Naturale Orientata Regionale «Palude del Conte e Duna Costiera - Porto Cesareo»Riserve75097Porto Cesareo (LE)Via Petraroli97301040.30075517.754705info@ceaportocesareo.it+393343008941Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Noleggio piccole imbarcazioni, gommoni e moto d'acqua-Offerte ricreativeSala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/palude_del_conte_e_duna_costiera_1498040992114.jpgPeppe Allegrettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/palude_del_conte_e_duna_costiera_fenicotteri_1498040992605.jpgPeppe AllegrettaComplesso mosaico di ecosistemi la Riserva «Palude del Conte e Duna Costiera - Porto Cesareo» si estende lungo il territorio costiero dell'omonimo comune per quasi 900 ettari. Il perimetro della riserva comprende partendo da sud la penisola della Strea il piccolo arcipelago di isolotti composto dall'Isola Grande (o dei Conigli) e dagli scogli di Testa Mojuso e della Malva e la collina Belvedere . A partire dalla vedetta di Torre Lapillo spuntano le caratteristiche «spunnulate» di Torre Castiglione affioramenti della falda dovuti ad erosione carsica dove prospera una flora salmastra fra cui lo spinaporci . La parte più occidentale dell'area conserva una fascia dunale sabbiosa su cui spiccano il ginepro coccolone ed il più raro fenicio . L'area retrodunale invece è caratterizzata da giunchi e salicornieti relitti dell'antica Palude del Conte dove si rifocillano uccelli come il Martin Pescatore il tufetto e l' usignolo di fiume . A monte del canale di bonifica il Bosco d'Arneo con la sua pineta e le latifoglie custodisce un sottobosco con ciclamini e la rara anagjris fetida .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/3870/it01-giu-1930-mag-20dal 01-giu-19 al 30-giu-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Domenica, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.30 - 12.30 pomeriggio: h. 17.00 - 21.00 || dal 01-set-19 al 30-set-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.30 - 12.30 pomeriggio: h. 17.00 - 21.00 || dal 01-lug-19 al 31-ago-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.30 - 12.30 pomeriggio: h. 18.00 - 23.00 || dal 01-ott-19 al 30-mag-20 h. 15.30 - 18.30 (Su prenotazione)4029Chiesa rupestre della Santissima TrinitàChiese ipogee73028Torricella (TA)Contrada Tremula7402040.3577417.52807(+39)3357117450https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/masseria_tremula_2_1381140630427.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/masseria_tremula_1_1381140624782.jpgIris Soc. Coop.La Cripta delle Santissima Trinità si trova all'interno di un immenso uliveto che si estende nei comuni di Sava Torricella e Maruggio. Per raggiungere il sito è necessario seguire un percorso a piedi di circa 3 km. Lungo il sentiero è visibile una imponente Masseria seicentesca con frantoi semi-ipogei completamente abbandonata. Alla cripta si accede attraverso una scalinata. All'interno vi è un piccolo altare costruito successivamente e adornato con una tela contemporanea raffigurante il miracolo della pastorella Cecilia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4029/it696Riserva Naturale Statale Masseria CombattentiRiserve110010Trinitapoli (BT)-7601541.43579515.953826043482.001@carabinieri.it+390884560944 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/trinitapoli_riserva_naturale_statale_masseria_combattenti_comune_di_trinitapoli_1497427761779.jpgComune di TrinitapoliLa Riserva Naturale Statale Masseria Combattenti comprende il sistema bonificato di terreni alluvionali tra i fiumi Cervone Candelaro e Celaro . La Salina di Margherita di Savoia costituisce la parte più ampia di zona umida nell'area restante si dispiegano canali e vasche di acqua salata. A causa dei terreni salmastri la vegetazione è costituita prevalentemente da salicornieti mentre vicino all'acqua prevalgono i canneti a canna palustre. È diffusa la gariga caratteristica degli ambienti mediterranei accompagnata da elementi arborei come tamerici e salici . La fauna è quella tipica degli ambienti umidi qui fa tappa l' avifauna migratoria ed è possibile ammirare alcuni esemplari dell'avifauna stanziale come il germano reale e il falco di palude . La località inoltre è un importante centro termale per le cure salsobromoiodiche .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/696/it4033Gravina del FulloneseGravine e siti rupestri73008Grottaglie (TA)Via XXV Luglio7402340.54519317.41856info.grottaglie@viaggiareinpuglia.it+390995623866 +39800545333https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_gravina_fullonese_iris_1504863351088.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_gravina_fullonese1_iris_1504863351108.jpgIris Soc. Coop.A ovest del centro urbano di Grottaglie ai piedi del Monte Fellone sorge la Lama del Fullonese una gravina lunga quasi un chilometro e profonda fino a 40 metri ricca di grotte scavate nella roccia cuore di un insediamento rupestre abitato almeno fino al Duecento. La gravina è ricca di vegetazione profuma di macchia mediterranea grazie al timo alla malva e ai cardi ed è attraversata da filari di alberi da frutto querce e ulivi. In questo incantevole scenario l'uomo fa la sua comparsa a partire dall'Età del Ferro come testimoniano i fori di palificazione delle capanne le tombe e un muro di fortificazione che costituivano un villaggio capannicolo . L'insediamento includeva grotte-abitazioni disposte su più livelli e almeno tre chiese rupestri oltre al Cisternone del Fullonese parte di un complesso sistema idraulico per la raccolta e la conservazione dell'acqua. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/4033/it4032Gravina di FantianoGravine e siti rupestri73008Grottaglie (TA)Strada per Fantiano7402340.55650717.413542info.grottaglie@viaggiareinpuglia.it+390995623866 +39800545333Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_gravina_fantiano_iris_1504863372982.jpgIris Soc. Coop.A sud della Gravina di Riggio in agro di Grottaglie la gravina di Fantiano si adagia tra la pineta e la macchia mediterranea un tempo splendida cornice naturale di un importante insediamento rupestre medievale tra i centri più popolosi della comunità. Frequentato fin dal Neolitico l'habitat rupestre era caratterizzato da ampi terrazzamenti sui quali si ritrovano numerosi ambienti tra cui uno dotato di cisterna accessibile attraverso una scalinata nella roccia . Da qui si passa a un giardino ricavato in un terrazzamento sul quale si aprono alcune grotte e numerosi incassi per arnie. La gravina è compresa in due proprietà la prima comunale utilizzata per manifestazioni ed eventi culturali la seconda privata più selvaggia dove si trovano tre aggrottamenti Grotta della Fovea Grottone dei Fossili e Ipogeo delle Arnie. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/4032/it3366Bastione di San GiacomoTorri74001Brindisi (BR)via Nazario Sauro7210040.63210717.942896+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_bastione_san_giacomo_1_intiglietta_1500374173336.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_bastione_san_giacomo_2_intiglietta_1500374173375.jpgLaura IntigliettaIl Bastione di San Giacomo di Brindisi presenta una pianta pentagonale con cinque prospetti impostati su altezze diverse per l'adeguamento strutturale al promontorio naturale sul quale è stato edificato. L'interno è diviso in tre ambienti coperti con volta a botte posti su due ordini un piano terra all'altezza di via Nazario Sauro e un piano interrato che supera un dislivello di oltre dieci metri per congiungersi alla quota stradale di via Bastione di San Giacomo. Sulla facciata sono ancora visibili gli stemmi dell'Imperatore Carlo V e del suo architetto militare Ferdinando Alarcon . Il Bastione recentemente restaurato è oggi scrigno di mostre e manifestazioni culturali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/3366/it4329Sternatia Comune75080Sternatia (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.22454518.225065info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sternatia__centro_storico_1502443567557.jpgNella Grecìa Salentina a 18 chilometri da Lecce sorge Sternatia. Oggi piccolo paese di appena 2.400 abitanti fu il quartier generale delle milizie al comando del futuro re di Napoli Alfonso d'Aragona quando a Otranto nel 1480 infuriava l'assedio turco. «Salotto» cittadino è piazza Umberto I dove è piacevole fermarsi ai tavolini dei caffè all'ombra della colonna sormontata da una croce a pochi passi dalla cappella dei Caduti. Caratterizzato da un groviglio di stradine e singolari architetture il centro storico mostra tutta la sua originaria bellezza grazie all'antica cinta muraria di cui resta traccia in Porta Filìa dal greco «amicizia». Accanto alla porta si scende per un viaggio nell'archeologia industriale del paese. Nel grande frantoio ipogeo del XV secolo recentemente restaurato i « trappitari » lavoravano per mesi senza salire alla luce del sole.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4329/it4329Sternatia Borghi storici75080Sternatia (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.22454518.225065info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sternatia__centro_storico_1502443567557.jpgNella Grecìa Salentina a 18 chilometri da Lecce sorge Sternatia. Oggi piccolo paese di appena 2.400 abitanti fu il quartier generale delle milizie al comando del futuro re di Napoli Alfonso d'Aragona quando a Otranto nel 1480 infuriava l'assedio turco. «Salotto» cittadino è piazza Umberto I dove è piacevole fermarsi ai tavolini dei caffè all'ombra della colonna sormontata da una croce a pochi passi dalla cappella dei Caduti. Caratterizzato da un groviglio di stradine e singolari architetture il centro storico mostra tutta la sua originaria bellezza grazie all'antica cinta muraria di cui resta traccia in Porta Filìa dal greco «amicizia». Accanto alla porta si scende per un viaggio nell'archeologia industriale del paese. Nel grande frantoio ipogeo del XV secolo recentemente restaurato i « trappitari » lavoravano per mesi senza salire alla luce del sole.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4329/it242Museo Nazionale Archeologico di AltamuraMusei gallerie e pinacoteche72004Altamura (BA)Via Santeramo887002240.82791516.55882www.musei.puglia.beniculturali.it/pm-pug.museoaltamura@beniculturali.it+390804829056Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeAudioguidahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/munaarcal_phcomunealtamura_1523434186218.jpgComune di AltamuraIl Museo Nazionale Archeologico di Altamura sorge poco distante dal centro storico in località La Croce una zona archeologica di grande rilievo dove sono state rinvenute testimonianze dall'età del bronzo alla tarda età ellenistica. Lo spazio espositivo si articola in quattro sezioni a partire da quella preistorica con un'interessante mostra fotografica e sull' Uomo di Altamura rinvenuto in località Lamalunga nel 1993 unico scheletro del Paleolitico medio ritrovato in Italia. La sezione arcaica comprende tombe e corredi funerari provenienti dalle necropoli di Altamura e Gravina in Puglia . Nelle sale dedicate ai periodi classico ed ellenistico sono esposti numerosi vasi attici mentre nella sezione altomedievale si possono ammirare gioielli in oro e argento trovati in località Belmonte. È annesso al museo anche un laboratorio di restauro . Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/242/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 08.30 - 19.30 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Sabato h. 08.30 - 13.30 2647Grotte Poesia Piccola e Poesia GrandeGrotte marine75043Melendugno (LE)Strada Statale San Cataldo-Otranto7310040.28543518.42704www.comune.melendugno.le.it+390832832111 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/roca_grotta_poesia_cappellari_1497259066761.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/roca_grotta_poesia1_ruggeri_1497259066855.jpgAndrea RuggeriIl nome delle grotte di Roca deriva dal greco medievale «posià» utilizzato per indicare un luogo dov'era possibile trovare acqua dolce da bere. Non c'è nome più azzeccato di Poesia per indicare le splendide architetture di pietra sull'Adriatico della marina di Melendugno . Le grotte della Poesia Grande e della Poesia Piccola costituiscono un complesso carsico che si snoda nel sottosuolo nei pressi di una fonte di acqua dolce . Articolato in tre sale a pianta ellittica e in varie gallerie il complesso presenta accessi da mare alla base della falesia e da terra ma c'è chi preferisce tuffarsi dall'altezza di 4 metri direttamente nel blu. La grotta della Poesia Grande comunica con una caverna caratterizzata da una spiaggetta sabbiosa : da qui si accede alla grotta della Poesia Piccola importante per le iscrizioni votive i segni e i simboli databili fra il II millennio avanti Cristo e l'età romana repubblicana. Il sito rientra nel territorio della Grecìa Salentina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/2647/it5109CapitoloSpiagge72030Monopoli (BA)Capitolo7004340.91332217.344847info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/monopoli__capitolo__leonardo_dangelo_1497359942692.jpgLeonardo D'AngeloIl litorale in località Capitolo è l'ideale per chi ama le vaste spiagge sabbiose lambite dal mare tanto limpido da meritarsi la Bandiera Blu e le 3 Vele di Legambiente. Il tratto di costa a sud della cittadina di Monopoli è caratterizzato da spiagge lunghe dalla sabbia finissima dove i lidi privati si alternano a tratti liberi i cui accessi sono opportunamente segnalati da cartelli. Non resta che aprire l'ombrellone e tuffarsi nell' acqua trasparente dell'Adriatico che digrada dolcemente verso il largo. Nei pressi degli stabilimenti balneari è possibile usufruire di parcheggi custoditi inoltre tutta la zona è collegata alla città grazie al servizio di trasporto pubblico. Capitolo è il centro della movida notturna dell'estate monopolitana dove scatenarsi ballare e sorseggiare un cocktail facendo tappa nelle discoteche e nei lidi con animazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5109/it5116Porto rossoSpiagge72030Monopoli (BA)Porto rosso7004340.94682717.30788info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497360101020.jpgVittorio GiannellaUn piccolo angolo di sole e acqua chiara a Monopoli la spiaggetta di Porto Rosso regala uno scorcio da cartolina premiato con la Bandiera Blu e le 3 Vele di Legambiente. Nella periferia sud della città l'accesso alla caletta sabbiosa incuneata tra gli scogli è agevolato dalla presenza di un'ampia scalinata mentre il parcheggio libero si trova nelle vicinanze. La sabbia sottile il fondale basso fino a una notevole distanza dal bagnasciuga e l'acqua limpida fanno di Porto Rosso una tra le spiagge più frequentate di Monopoli soprattutto dalle famiglie con bambini. La cala è una spiaggia libera ma si possono trovare tutti i servizi nel vicino centro abitato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5116/it4979San GregorioSpiagge75060Patu' (LE)San Gregorio7305339.8101218.311977info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/pat_san_gregoriobevilacqua_1498040681506.jpgCarlo Elmiro BevilacquaScenografica insenatura nel territorio di Patù San Gregorio si dispiega con la sua spiaggia rocciosa nell'estremo lembo della penisola salentina. Dalla rotonda si può scrutare sia l'insenatura con il moletto sia la baia a destra un po' più selvaggia con una spiaggetta di grossi ciottoli dove si può scendere se si cerca un ambiente più naturale. Il mare di un forte azzurro premiato con le 3 Vele di Legambiente è l'ideale per chi ama le immersioni o per scrutare i fondali incontaminati con pinne e maschera. Scalo naturale da più di 2.500 anni San Gregorio era l'antico porto messapico di Vereto città che sorgeva sulla collina alla periferia di Patù. Era uno snodo privilegiato nei traffici con l'Oriente per la presenza di un pozzo da cui sgorgava acqua dolce oggi visibile insieme alla scalinata e al molo foraneo di età messapica a 7 metri di profondità. La baia di San Gregorio è sempre abbastanza riparata dai venti anche quando spira lo scirocco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4979/it4948Farmacia SansoneMusei gallerie e pinacoteche71031Mattinata (FG)Corso Matino1147103041.7126616.051504+390884559537https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492078858362.jpgCarlos SolitoÈ di certo una collezione originale quella allestita nell'antica Farmacia Sansone sulla via principale di Mattinata Corso Matino. Qui si fa tappa per curiosare tra reperti archeologici e arredi farmaceutici di una volta collezionati dal dottor Sansone nel corso della vita. Di se stesso Matteo Sansone noto come « lo speziale di Mattinata » diceva di sentirsi «archeologo per passione farmacista per necessità» e durante tutta la sua esistenza collezionò reperti tra cui punte amigdale e una vasta raccolta di frammenti di stele della Daunia come quello che raffigura un mostro infernale. Non solo: la speciale farmacia custodisce sculture provenienti dal Monte Saraceno chincaglierie varie e testimonianze dei tempi passati. Per acquistare un'aspirina qui si attraversano secoli e millenni approdando in epoca moderna con le statue appartenenti ai presepi del `700 fino agli utensili della vita contadina recuperati da casolari e masserie. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4948/it4275SurboComune75083Surbo (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.3907718.133581info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/surbo__chiesa_di_santa_maria_del_popolo_1502443663708.jpgA circa 5 km da Lecce la piccola Surbo è vicina al mare di Torre Chianca e di Casalabate circondata da masserie tra uliveti e campagne. Il centro storico è un caratteristico inseguirsi di case a corte e vicoletti che si alternano agli ampi sagrati delle chiese tra cui la Matrice intitolata a Santa Maria del Popolo con ben 13 altari impreziositi da tele e affreschi l'antica Chiesa di San Vito e la caratteristica Chiesa di San Giuseppe . Occorre spingersi poco fuori dall'abitato per respirare la storia dell'antico sobborgo leccese. Qui si conserva la Chiesa di Santa Maria d'Aurio costruzione medievale in stile romanico pugliese di fronte alla pittoresca Torre dei Cavallari . Intorno trionfa la campagna costellata da casupole in pietra a secco e masserie tra cui la Masseria Melcarne con le sue due torri colombaie. La tradizione culinaria fa festa due volte l'anno a Surbo con la sagra della « cazzateddha » a giugno e quella della « piscialetta » in agosto due occasioni per gustare le originali forme di pane concepite dalla fantasia delle signore del luogo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4275/it3653Musa - Museo Storico Archeologico dell'Università del SalentoMusei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Via di Valesio 7210040.3584918.16626www.musa.unisalento.itinfomusa@unisalento.it+390832294253+390832294255+390808910777Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala multimediale-Parcheggio a pagamento-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492505950345.jpgCarlos SolitoRipartito in cinque sale il Musa (Museo Storico Archeologico dell'Università del Salento) di Lecce racconta le radici del Salento. Mentre la Sala I presenta le tappe fondamentali della crescita del settore storico-archeologico dell'Università del Salento le più antiche produzioni dell'uomo sono illustrate nella Sala II dedicata a preistoria e protostoria . Nella Sala III la documentazione degli scavi di Otranto San Vito dei Normanni Muro Leccese e Oria offre un quadro completo della civiltà messapica . Con la Sala IV si giunge all' età romana rappresentata dallo scavo condotto nel cortile del Vescovado a Brindisi che ha messo in luce un vasto repertorio di forme ceramiche prodotte in diversi centri del Mediterraneo. Segue la sezione tardo-antica con i materiali archeologici dalla chiesa-martyrium di Vaste e dal monastero di Le Centoporte di Giurdignano . La Sala V infine è una finestra sul Mediterraneo grazie ai vari contributi video che illustrano le indagini archeologiche dell'Università in Turchia Ucraina Siria Egitto e Malta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3653/it3681Parco ArcheologicoAree e parchi archeologici75090Ugento (LE)Via Roma7305939.92880618.16085+390833555819+393312532884Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ugento_parco_archeologico_1497265375899.jpgÈ un prezioso scrigno di storia il cuore del passato dell'antico centro messapico di Ugento il parco archeologico attiguo al ricco Museo di Archeologia importante per le sue collezioni e la splendida struttura. La frequentazione del sito è da collocarsi nel periodo bizantino successivo all'invasione di Goti Saraceni e Longobardi che saccheggiarono Ugento. Il parco conserva ancora oggi i ruderi dell' antica cinta muraria messapica la necropoli e una cripta medievale dalla volta ricoperta da decorazioni e dal bel ciclo pittorico che raffigura la Vergine l'Arcangelo Gabriele la Crocifissione e Maria Maddalena. Il museo attiguo custodisce un vero e proprio tesoro con gli architravi delle antiche costruzioni civili messapiche e romane testimonianze litiche e ossee lastroni tombali i caratteristici recipienti chiamati « trozzelle » dalle rotelle poste sui manici. Il grande assente della collezione resta quello che a Ugento chiamano il « pupo » la statuetta in bronzo del dio Zeus scoperto a Ugento ma custodito a Taranto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3681/it922Porto di GiovinazzoPorti72022Giovinazzo (BA)Piazzale Leichardt17005441.18903416.672293giovinazzo@guardiacostiera.it+390803942648 Ufficio Locale MarittimoRiparazione elettriche-Riparazione motoriScivolo a mare-Distributore acqua potabilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/giovinazzo__porto__biffani_1504690328711.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/giovinazzo__porto__michele_terlizzi_1504690328742.jpgMichele Terlizzihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/giovinazzo__porto1__biffani_1504690328748.jpgVanda BiffaniIl porticciolo di Giovinazzo prevalentemente peschereccio è protetto dal molo di ponente e dal molo di levante. Ad est del porto si trova inoltre un piccolo molo utilizzabile da piccole imbarcazioni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/922/it4064Complesso Sette CamereGravine e siti rupestri72023Gravina in Puglia (BA)Via Madonna della Stella7002440.81595216.41153www.iatgravina.itinfo@iatgravina.it+390803269065+393498836541https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravina_in_puglia_complesso_sette_camere_iris_1504787869924.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravina_in_puglia_complesso_sette_camere1_iris_1504787869977.jpgIris Soc. Coop.Lungo il versante occidentale della gravina il Complesso delle Sette Camere di Gravina è un originale habitat rupestre scavato nell'Alto Medioevo interamente nel banco roccioso e prende il nome dalla presenza di sette ambienti intercomunicanti tra loro su tre livelli collegati tramite scalini. Completamente al di sotto del piano stradale il complesso è accessibile percorrendo un sentiero impervio nella gravina nel cuore di un paesaggio selvatico di notevole fascino a strapiombo sul burrone e sulla sponda opposta a quella della chiesa rupestre di San Michele delle Grotte . Delle sette stanze comunicanti una conserva ancora il profilo di una profonda cisterna mentre la cavità esterna al complesso custodisce una croce latina ultimo resto di una probabile chiesetta rupestre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/4064/it1071Cala PortecchiaApprodi e punti di ormeggio72028Mola di Bari (BA)Porto di Mola-7004241.0642117.0879+390804741573 Ufficio Locale MarittimoRiparazione elettriche-Riparazione motori-Servizio MeteoScivolo a mare-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504690381393.jpgAcidi ColoriE' un piccolo porticciolo situato 500 m a nord-ovest di Mola di Bari ed è costituito dal molo di levante lungo 160 m dal molo di tramontana lungo 80 m e da uno scivolo. E' abitualmente utilizzato da piccole barche da pesca e da diporto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1071/it639Torre dell'OrsoTorri75043Melendugno (LE)Via Turati7302640.27451718.430168+390832832219https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/melendugno_torre_dellorso_cappellari_1502705299911.jpgFranco CappellariAntica torre di avvistamento contro le scorrerie dei Turchi Torre dell'Orso è adagiata nell'omonima marina di Melendugno e scruta silenziosa l'orizzonte respirando il profumo della salsedine e la brezza della vicina pineta . Malgrado la sua conservazione non sia in stato ottimale presenta ancora oggi la costruzione tipica del sedicesimo secolo. Di base quadrata presenta tre caditoie per lato e un corpo troncopiramidale senza controscarpa. La torre recentemente restaurata è priva tuttavia del lato nord-est e sud-ovest e domina la baia di Torre dell'Orso con la sua lunga spiaggia bianca su cui si stagliano i faraglioni delle Due Sorelle. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/639/it1425Palazzo EspertiPalazzi storici e architetture di pregio110002Barletta (BT)Corso Cavour7612141.31926316.286362info.barletta@viaggiareinpuglia.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499338553520.jpgCarlos SolitoPregevole esempio di edificio gentilizio del `400 Palazzo Esperti di Barletta prende il nome dalla famiglia che l'acquistò nel '700. Imponente edificio dalle notevoli dimensioni si apre con un'ampia facciata più volte modificata che domina l'intero corso Cavour . Degne di particolare nota sono la loggia interna e quella superiore che presentano le caratteristiche singolari dell'urbanistica quattrocentesca mentre di particolare pregio è la volta dell'arco d'ingresso arricchita dallo stemma gentilizio degli Esperti antica e potente famiglia di Barletta. Numerosi sono gli elementi strutturali che testimoniano i successivi interventi sull'assetto originario dell'edificio: di epoca moderna sono infatti il balconcino esterno e quello interno che attestano i successivi rimaneggiamenti subiti dalla facciata oggi molto più lineare e sobria.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1425/it4642Palazzo baronale D'AmelyPalazzi storici e architetture di pregio75043Melendugno (LE)Piazza Castello7302640.2707818.336166+390832832217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/melendugno_palazzo_baronale_damely_1502705279158.jpgIl Palazzo Baronale D'Amely di Melendugno sorge nel cuore del paese e originariamente era una torre difensiva commissionata dal barone Pompeo Paladini all'ingegnere militare Gian Giacomo dell'Acaya nella seconda metà del XVI secolo. La particolarità dell'edificio è la sua pianta stellare tipica delle costruzioni di difesa ma abbastanza insolita per il Salento. All'originaria struttura furono in seguito aggiunti altri ambienti per ricavare ulteriori spazi. Sul bel portale cinquecentesco troneggia lo stemma nobiliare con i due leoni che sostengono una torre merlata e più in alto la statua della Madonna Immacolata. Il palazzo oggi è di proprietà delle Suore Povere Figlie delle Sacre Stimmate alle quali fu donato dall'ultima discendente dei D'Amely la baronessa Teresa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4642/it5270Piazza SalandraLuoghi di intrattenimento75052Nardo' (LE)Piazza Salandra7304840.17926818.031145+39833836928 Ricettività-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/nard_salandra_solito_1504259260674.jpgCarlos SolitoPiazza Salandra è una delle più belle piazze della Puglia non solo per gli edifici barocchi e l'imponente colonna con la Guglia dell'Immacolata ma anche per il fascino che hanno i luoghi che da secoli sono testimoni della vita della comunità. Gli antichi edifici ospitano associazioni e circoli cittadini che si alternano con bar e botteghe artigianali e durante tutto l'anno piazza Salandra è un incantevole palcoscenico per concerti ed eventi artistici ed enogastronomici oltre naturalmente a ospitare i riti della tradizione. Frequentata durante tutto il giorno e riscoperta dai giovani in cerca di svago piazza Salandra per il turista è il posto ideale per concedersi una pausa scoprendo usi e costumi della città all'ombra del barocco. Nelle stradine adiacenti alla piazza tipiche osterie offrono i piatti della tradizione e molte antiche abitazioni sono state trasformate in confortevoli B&B . Piazza Salandra è anche il punto di ritrovo per la partenza di visite guidate del centro storico e nel Sedile è ospitato un centro di informazioni turistiche con noleggio biciclette e altri servizi utili per il visitatore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5270/it3840Frantoio 'Nova'Frantoi ipogei71052Sant'Agata di Puglia (FG)Via Volpe 7102841.15079515.382179proloco.santagata@libero.it+390881984433https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504856695434.jpgCarlos SolitoL'antico frantoio di Sant'Agata di Puglia fu costruito intorno al 1600 per volere della famiglia Nova nel cuore di una grotta appositamente scavata. Inizialmente il frantoio era composto da una macina in pietra mossa da un asino o da un mulo e da due presse in legno mosse manualmente attraverso l'uso di un monaco cioè un asse in legno a forma cilindrica mosso da quattro uomini. La barra era collegata tamite una corda robustissima a un asse in ferro che permetteva alle presse di girare e schiacciare i sacchi contenenti le olive macinate determinando così la fuoriuscita dell'olio. Con il passare degli anni il frantoio fu impiegato anche per uso pubblico rendendo necessaria l'installazione di altre due presse per aumentare la quantità di olive da macinare. Unico del suo genere è rimasto attivo fino al 1927 mentre dal 1993 è agibile e visitabile.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/3840/it747Chiesa Santa Maria degli AngeliChiese e cattedrali75031Gallipoli (LE)Via Briganti7301440.0550517.974491+390833262529 +393333640283https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli_santamariadegliangeli_1527501425334.jpgGiuseppe Capotihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli__chiesa_di_santa_maria_degli_angeli_1527501425360.jpgMirabilia SistemiIl candido edificio religioso della Chiesa di Santa Maria degli Angeli si adagia sullo Ionio lungo la riviera di Gallipoli vecchia con il suggestivo pannello di maioliche raffigurante la Madonna Assunta in Cielo incastonato sul prospetto frontale in carparo dal gusto un po' ellenico. La Chiesa nasce nel 1663 come congregazione di pescatori e contadini ai quali nel corso del 1700 si aggiunsero anche artigiani ed artisti. L'altare centrale è dominato da una tela raffigurante Santa Maria degli Angeli. Ai lati sono posti in quattro nicche i santi co protettori: San Giuseppe Sant'Andrea San Giovanni Battista e Sant'Isidoro. Di notevole interesse il pavimento maiolicato gli stalli settecenteschi in finto marmo con dorsale floreale e sulla cantoria l'organo settecentesto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/747/it01-giu-1830-set-18dal 01-giu-18 al 30-set-18 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Domenica, Sabato mattina: h. 10.30 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 21.00 649Torre Amati Torre Capece o del Vento Torre normanna di Porta GrandeTorri74005Cisternino (BR)Via S. Quirico7201440.74176817.426497+390805285111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cisternino__torre_normanna_1500631991013.jpgLe tre strutture costituiscono un complesso di torri urbane che caratterizza l'antico casale di Cisternino la cui porta d'accesso si trovava in corrispondenza di Porta Grande edificio normanno svevo risalente al tredicesimo secolo. Alta circa 17 metri sulla cui sommità accoglie una piccola statua di San Nicola la Torre normanna di Porta Grande è stata sottoposta nei secoli a vari riadattamenti l'ultimo dei quali nel 1995. Attualmente è proprietà del Comune ed è utilizzata per mostre ed eventi culturali. Annessa invece al palazzo Ricci-Capece l'omonima torre è anche detta torre del Vento . In via San Quirico fuori le mura si trovano palazzo Amati e la sua torre risalenti al tardo Medioevo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/649/it5529Faro di Punta Palascìa Palazzi storici e architetture di pregio75057Otranto (LE)Punta Palascìa7302840.1074418.52005info.otranto@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/otranto__punta_palasca__ph_carlos_solito_1502706158209.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/otranto__punta_palasca__ph_leonardo_dangelo_1502706158218.jpgLeonardo D'AngeloIl faro di Punta Palascìa eretto nel 1867 è situato nell'omonima località nel territorio di Otranto e rappresenta il punto più ad Oriente d'Italia . Il luogo è anche conosciuto come Capo d'Otranto. Il vecchio faro oggi è stato sostituito da un fanale ed energia solare che si trova più in alto presso la sede della Marina Militare. Resta comunque un luogo estremamente affascinante oltre che un monumento di archeologia industriale. L'importanza del faro che recentemente è stato ristrutturato è stata riconosciuta dalla Commissione Europea che lo ha posto sotto tutela e costituisce meta di turisti. La tradizione vuole che ci si incontri sotto al faro ad attendere la prima alba italiana del nuovo anno il primo sole che investe questa terra come un momento benaugurate e ricco di promesse.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5529/it25-nov-1627-nov-1625-nov-16,26-nov-16,27-nov-16 h. 09.00 - 15.00 4305LizzanelloComune75038Lizzanello (LE)Piazza Vittorio Veneto17302940.3033818.220778info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502440140427.jpgDistesa nella Valle della Cupa nella parte centro-settentrionale del Salento Lizzanello dista 7 chilometri da Lecce e comprende la frazione di Merine. Edificata nel Cinquecento e poi ampliata e modificata nei secoli successivi la Chiesa di San Lorenzo Nuovo spicca con la sua facciata barocca chiusa da due torri campanarie . Da visitare sono anche la cappella dell'Immacolata e la cappella dell'Annunziata. Il castello di Lizzanello invece fu trasformato in residenza signorile da Giovanni Paladini. Dell'originario maniero resta la torre realizzata in pietra leccese mentre nell'Ottocento la facciata fu ricostruita in stile neoclassico. Grazie alla conformazione del suo territorio punteggiato dagli uliveti Lizzanello è un importante centro di produzione olearia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4305/it4643Palazzo marchesale CastriotaPalazzi storici e architetture di pregio75045Melpignano (LE)Via Roma7302040.15685718.292559info.melpignano@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/melpignano__palazzo_marchesale_1502705320116.jpgIl Palazzo marchesale Castriota sorge poco lontano dalla Chiesa della Vergine del Carmelo con l'annesso ex convento degli Agostiniani sul cui piazzale si svolge ogni anno il concertone della Notte della Taranta . Il palazzo fu eretto come struttura difensiva come lasciano intuire le imponenti mura che ne cingono il grande giardino i camminamenti di ronda e le torrette di avvistamento agli angoli per volere di Giorgio Castriota-Scanderbeg che ne commissionò il progetto all'architetto Francesco Manuli . Sulla facciata spicca il maestoso portone abbellito da due colonne sovrastate dal balcone e le finestre decorate da lunette o timpani che si riducono nella distanza nell'approssimarsi al centro restituendo così all'osservatore l'illusione ottica di un edificio molto più grande. Nella sua epoca d'oro il palazzo ospitava una pregiata e ricca pinacoteca con opere del Domenichino del Veronese e del Tintoretto ora custodite a Molfetta. La struttura è oggi in fase di restauro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4643/it517Palazzo del SedilePalazzi storici e architetture di pregio75052Nardo' (LE)Piazza Antonio Salandra7304940.17926818.031145+390833838308+390833567528https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/nard_sedile_solito_1502705755188.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/nard_sedile_solito1_1502705755195.jpgCarlos SolitoSituato in una delle piazze principali di Nardò il Palazzo del Sedile è stato costruito nel '500 come sede del governo civico. Tra le eleganti decorazioni di epoca più tarda prevalentemente in stile barocco si ammirano le statue di San Gregorio Armeno Sant'Antonio da Padova e San Michele patroni della città. Il 20 febbraio 1743 un terremoto di notevole entità colpì e rase quasi al suolo un'area vastissima in tutto il Salento e anche a Nardò distrusse edifici e chiese. Fu così che buona parte dell'architettura medievale e rinascimentale scomparve e anche l'attuale piazza Salandra cambiò volto. Unico testimone dei secoli più lontani è proprio l'edificio del Sedile. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/517/it5197Villa FaroLuoghi di intrattenimento110006Minervino Murge (BT)Via Giuseppe di Vittorio7601341.07852616.0835+390883612423Servizi Igienici e docce-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_bat_ruggeri_1503649200657.jpgAndrea RuggeriSi estende attorno al maestoso faro votivo Villa Faro giardino pubblico di Minervino Murge che dona alla città una piacevole area di folta vegetazione. Rigogliosi alberi di varie specie aiuole e vialetti coccolati dalla verde ombra fanno dell'area un punto di riferimento per chi vuole trascorrere qualche ora di relax senza spostarsi dal centro abitato. Dedicata al monumento eretto nel 1932 per volere di Benito Mussolini la villa custodisce un simbolo che dopo la capitolazione del regime fu privato di frasi e simboli fascisti e dedicato a tutti i Martiri di Puglia. Alta più di 32 metri la struttura era coronata fino a qualche anno fa da una lanterna così luminosa da essere visibile fino a 80 chilometri di distanza.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5197/it5186Villa comunaleGiardini e ville comunali110009Trani (BT)Piazza Plebiscito7612541.2781616.423754+390883493360https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/trani_villa_comunale_1503649222659.jpgUn giardino verde che si affaccia sul mare. La Villa comunale di Trani è un balcone che si perde nell'orizzonte da cui ammirare un panorama che va dalla Cattedrale alla penisola Colonna. Molto amata dagli abitanti del luogo cui piace trascorrere del tempo libero tra lecci pini marittimi palme aiuole fontanelle il parco nasce all'inizio dell'800 dopo che la generosa famiglia Antonacci donò il terreno su cui oggi insiste il sito. A rendere ancora più prezioso il giardino cittadino sono le testimonianze che richiamano alla storia con il Monumento ai Caduti un cannone della Seconda Guerra Mondiale e sei colonne miliari dell' antica via Traiana fino ad arrivare all'ingresso del fortino di Sant'Antuono che un tempo difendeva il prospiciente porto. Invita a festosi pensieri la cassa armonica che ospita le bande musicali mentre fanno bella mostra di sé l' acquario recentemente restaurato e una voliera.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5186/it5278Villa comunale (Giardino storico botanico)Giardini e ville comunali75052Nardo' (LE)Piazza Cesare Battisti7304840.1762918.03142+39833836928 Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/nardo_villa_comunale_2_1504259291191.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/nardo_villa_comunale_1504259291204.jpgÈ una delle più belle del Salento la Villa comunale di Nardò attigua al Castello degli Acquaviva orto botanico ottocentesco di pregio storico e naturalistico con forme vegetali rare e l'Ortus Sallenti collezione di specie floristiche autoctone. La Villa comunale si visita percorrendo i sentieri che attraversano una superficie di 4 mila metri quadrati in un piccolo paradiso verde in cui convivono specie molto diverse. Ci sono piante tropicali come palme agave jucche cameropi alcune dei climi freddi come felci abeti araucarie camelie arboree rododendri e altre di quelli temperati dalle rose ai cactus e i gelsomini. Tra alte palme e possenti alberi si trova anche un grazioso tempietto sorretto da sei colonne con un pavimento maiolicato con tonalità turchesi in cui sono raffigurate le virtù e il riposo dopo il trionfo realizzato dalla premiata Manifattura Paladini. La Villa è attrezzata con illuminazione e panchine e ospita la celebrazione di matrimoni civili eventi musicali e di carattere artistico e culturale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5278/it4706Menhir Sant'Anna-Lumardu e Menhir della StazioneAree e parchi archeologici75094Zollino (LE)Via XXV Aprile, Via Stazione 7301040.20639818.250166info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497265535650.jpgCarlos SolitoPrende il nome dalla vicina chiesa il Menhir Sant'Anna di Zollino ed è probabile che le sue origini risalgano al Neolitico. Il menhir alto poco più di 3 metri è infisso in un blocco di roccia in largo Lumardu un tempo importantissimo crocevia del paese. Nel corso dei secoli è stato cristianizzato con le incisioni di diverse croci. Il Menhir Stazione si trova come dice il nome a pochi metri dalla stazione ferroviaria su un incrocio di vie che conducono a Sternatia Corigliano d'Otranto e Soleto . È alto 4 27 metri e su una delle facce presenta un piccolo incavo nel quale probabilmente un tempo si posizionava una lanterna a beneficio dei viandanti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4706/it4768Cripta di San LeonardoChiese ipogee73015Massafra (TA)Via Frappietri7401640.59362817.116709info@massafraturismo.it+390998804695 +393385659601Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1505902573611.jpgCarlos SolitoSi apre su via Frappietri nella parte nuova della città dove un tempo vi erano solo oliveti la Cripta greco-ortodossa di San Leonardo suggestivo ambiente rupestre di Massafra . Un tempo la chiesa era interamente ricoperta da affreschi. Oggi si conservano in ottimo stato buona parte delle decorazioni come il grandioso affresco del Cristo in Trono tra San Giovanni Battista e la Madonna l'Iconostasi e alcune di figure religiose dipinte sui sottarchi e alle pareti dai decori bizantini. La cripta conta tre diversi ambienti liturgici dove sopravvivono gli ultimi riflessi della pittura bizantina in Puglia prima dell'arrivo degli angioini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4768/it03-dic-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)03-dic-16,10-dic-16,11-dic-16,17-dic-16,23-dic-16,30-dic-16 h. 17.00 - 00.00 5506Torre CarnaraTorri74011Oria (BR)Piazza Cattedrale7202440.49787517.641918info.oria@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500886669735.jpgCarlos SolitoPercorrendo i vicoli del centro storico tra stradine e scale inevitabilmente si passa nei pressi della cattedrale . Sul retro della stessa è possibile notare una forma tondeggiante fuoriuscire dal muro bianco di calce. Senza grosse difficoltà si potrebbe scambiare la costruzione per un'abside che spesso caratterizza le chiese del periodo greco. Tuttavia in questo caso non è così. La strana forma tondeggiante è ciò che resta secondo la tradizione locale di un'antica costruzione messapica ormai inglobata nella costruzione della cattedrale. E' la cosiddetta Torre della Palomba o della Carnara usata nel corso del XVIII secolo come ossario del vicino cimitero e divenuta definitivamente costola di sostegno della cattedrale. Secondo quanto riferito da Domenico Albanese medico e storico locale nella sua ' Istoria cronologica della città di Oria ' del 1678 nel secolo XVII non ' rimaneva pietra sopra pietra ne reliquie apparenti degli antichi edifici '. Questa narrazione quindi potrebbe dimostrare che anche la Torre della Palomba è di più recente origine probabilmente coeva della preesistente cattedrale medioevale sostituita dalla nuova edificata nel 1700.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5506/it756Chiesa MatriceChiese e cattedrali73011Lizzano (TA)Largo Chiesa7402040.38889317.448608+390999552026 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506591364660.jpgFranco CappellariNel centro storico di Lizzano la Chiesa matrice dedicata a San Nicola ha origini anteriori al Trecento ma è stata completamente rifatta nel secolo scorso. L'edificio conserva numerose opere appartenenti a diverse epoche come la balaustra che un tempo cingeva il presbiterio con lo stemma della famiglia marchesale Chyurlia e alcuni resti di marmi policromi che impreziosiscono le nicchie dorate delle due cappelle laterali. Delle tre navate della chiesa quella centrale è più alta e a cassettoni mentre le due laterali sono più basse con tetto a volta. La cappella del Sacro Cuore di Gesù racchiude la statua in una nicchia dorata mentre tutt'intorno le pareti vantano una girandola di figure angeliche fregi dorati vetrate artistiche e pregevoli tele raffiguranti la Madonna di Pompei gli Apostoli e gli Evangelisti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/756/it4970Museo DiocesanoMusei gallerie e pinacoteche110009Trani (BT)Piazza Duomo8/97612541.28179616.41788+390883582470+393404025266 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/trani_plodispoto_mdioc_ruggeri_1491903085503.jpgAndrea RuggeriIl Museo Diocesano di Trani si affaccia su piazza Duomo e si divide tra Palazzo Lodispoto e Palazzo Addazi dove hanno trovato rifugio i numerosi reperti tele e le sculture provenienti dalla Cattedrale ed altre chiese. Le ariose sale di Palazzo Lodispoto custodiscono una collezione di stemmi busti epigrafi e lastre tombali un' esposizione lapidea con frammenti di fregi travi e capitelli la sezione archeologica con reperti e ceramiche preistoriche e il tesoro capitolare costituito da preziosi oggetti liturgici e corredi stemmi civici paramenti liturgici e reliquiari. L'attiguo Palazzo Addazi è sede della collezione pittorica con le opere provenienti dalla Cattedrale di Trani e dagli altri edifici religiosi della diocesi con tavole bizantine acqueforti ottocentesche e un Crocifisso del `600. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4970/it3701Archivio Biblioteca Museo CivicoBiblioteche e archivi72004Altamura (BA)Piazza Zanardelli307002240.82439816.551962www.abmcaltamura.itinfo@abmcaltamura.it+390803111708+390803111708Visite guidateSala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/altamura_abmc_1491904176398.jpgArchivio Biblioteca Museo Civicohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/altamura_abmc_proloco_1491904176608.jpgproloco.itL'Archivio Biblioteca Museo Civico di Altamura occupa il piano terra di un elegante edificio del XVI secolo sede del Liceo ginnasio «Luca de Samuele Cagnazzi» e racchiude una delle più ricche biblioteche di Puglia . La biblioteca custodisce una collezione di circa 90 mila volumi di argomento vario compresa una vasta selezione di titoli di storia locale e regionale. Cospicue sono le edizioni antiche rare e di pregio con 18 incunaboli e 434 cinquecentine oltre a numerosi volumi editi tra XVII e XVIII secolo. Oltre all' Archivio le raccolte del museo comprendono reperti medievali cimeli risorgimentali e delle guerre mondiali mobili d'epoca e manufatti artistici tra cui medaglie e monete statue busti in bronzo e il pregiato Cofanetto Limosino un reliquiario del XII secolo in smalto e rame. Il palazzo dove oggi ha sede l'Archivio Bibliteca Museo Civico un tempo accoglieva i Padri Domenicani proprio accanto alla Chiesa di San Rocco nota anche come Chiesa di San Domenico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/3701/it253Museo DiocesanoMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Via dei Bianchi Dottula77012241.12767416.868414www.arcidiocesibaribitonto.it/curia/museo-diocesanomuseobari@odegitria.bari.it+390805210064+393482775587Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_museo_diocesano_1491906686017.jpgarcidiocesibaribitonto.itIl seicentesco Seminario Vescovile di Bari ospita al primo piano il Museo Diocesano e racchiude una preziosa eredità storica e culturale che si racconta attraverso i manufatti artistici e devozionali in esposizione. Il percorso si articola in cinque sezioni : lapidario pinacoteca Tesoro paramenti sacri e i pregevoli rotoli degli Exultet. La sala che accoglie i reperti scultorei ricostruisce la lunga vicenda architettonica della Cattedrale di Bari. La pinacoteca comprende una raccolta di opere dal XVI al XVIII secolo tra cui l'icona trecentesca della Madonna degli Alemanni la Madonna con Bambino dello Z.T. la pala d'altare del Cristo Risorto di Andrea Bordone l'Adorazione dei Magi di Corrado Giaquinto. Nella Sala del Tesoro si ammirano preziosi arredi liturgici come la Stauroteca a doppia traversa in argento databile al XII secolo. Le sale degli Exultet e del Benedizionale rappresentano il cuore del percorso museale con rotoli liturgici dell'XI secolo tipici del la Liturgia Pasquale Beneventana diffusa nel Medioevo nel Sud d'Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/253/it4249MelpignanoComune75045Melpignano (LE)Via Roma167302040.15657418.291689info.melpignano@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/melpignano__piazza_san_giorgio_e_frantoio_ipogeo_1502441107929.jpgPetrignaniNel cuore della Grecìa Salentina a 26 km da Lecce sorge il borgo di Melpignano. Inserito nel club Borghi Autentici d'Italia e nell'associazione Comuni Virtuosi il piccolo borgo a fine agosto è inondato dagli oltre centomila spettatori della Notte della Taranta . A fare da sfondo all'evento unico nel Sud Italia è il piazzale antistante il solitario Convento degli Agostiniani in stile barocco costruito tra il 1573 e il 1662 con il suo tripudio di colonne volute e cherubini. Da qui con una breve passeggiata si raggiunge il centro storico. Il Palazzo Marchesale De Luca voluto da Giorgio Castriota-Scanderbeg nel 1636 si erge sul fianco di via Roma. Stupisce il giardino di pertinenza piccola oasi di verde dei signori di un tempo. Ma la vera sorpresa è al termine di via Roma dove l'insolita piazza San Giorgio sfoggia una struttura porticata realizzata nel '500 per ospitare un fiorente mercato settimanale che si svolgeva su bancali di pietra calcarea. La piccola Chiesa dell'Annunziata e la Chiesa Madre dedicata al patrono San Giorgio invece conferiscono a questo luogo di commercio un'aurea di sacralità.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4249/it4249MelpignanoCittà della movida75045Melpignano (LE)Via Roma167302040.15657418.291689info.melpignano@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/melpignano__piazza_san_giorgio_e_frantoio_ipogeo_1502441107929.jpgPetrignaniNel cuore della Grecìa Salentina a 26 km da Lecce sorge il borgo di Melpignano. Inserito nel club Borghi Autentici d'Italia e nell'associazione Comuni Virtuosi il piccolo borgo a fine agosto è inondato dagli oltre centomila spettatori della Notte della Taranta . A fare da sfondo all'evento unico nel Sud Italia è il piazzale antistante il solitario Convento degli Agostiniani in stile barocco costruito tra il 1573 e il 1662 con il suo tripudio di colonne volute e cherubini. Da qui con una breve passeggiata si raggiunge il centro storico. Il Palazzo Marchesale De Luca voluto da Giorgio Castriota-Scanderbeg nel 1636 si erge sul fianco di via Roma. Stupisce il giardino di pertinenza piccola oasi di verde dei signori di un tempo. Ma la vera sorpresa è al termine di via Roma dove l'insolita piazza San Giorgio sfoggia una struttura porticata realizzata nel '500 per ospitare un fiorente mercato settimanale che si svolgeva su bancali di pietra calcarea. La piccola Chiesa dell'Annunziata e la Chiesa Madre dedicata al patrono San Giorgio invece conferiscono a questo luogo di commercio un'aurea di sacralità.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4249/it1788Torre della ReginaTorri71028Lucera (FG)Viale Castello 7103641.5095515.326878www.comune.lucera.fg.it+39800767606Visite guidate-Biglietteria-Accettazione gruppiPronto soccorsohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lucera__torre_della_regina_1502696012944.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lucera__torre_della_regina1_1502696012950.jpgMirabilia SistemiConsiderata la più imponente fra le torri volute dagli Angiò la Torre della Regina a Lucera è di forma circolare alta 25 metri e con una base larga 14. La torre è dotata di tre lunghissime feritoie per gli arcieri poste nella parte inferiore di una merlatura anch'essa adatta per gli arcieri. Munita di un sistema che consentiva agli assediati di effettuare un lancio piombante sugli assalitori la torre presenta nella parte superiore un vano adibito a uso abitativo. La struttura è una sorta di mastio sul modello di costruzioni presenti in Francia come il mastio di Cloucy distrutto durante la Prima Guerra Mondiale. Di particolare fascino è lo scenario sottostante la torre da cui è possibile vedere la piana del Tavoliere e in giornate soleggiate anche il promontorio del Gargano. L'imponente cinta muraria nella quale si inserisce la torre della Regina voluta da Carlo I d'Angiò è scandita da una serie di 15 torri quadrangolari . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/1788/it3933Museo archeologico del PuloMusei gallerie e pinacoteche72029Molfetta (BA)Via Mayer7005641.19834516.583445www.museocivicoarcheologicodelpulo.itrosaria.fontana@comune.molfetta.ba.it+390808853040https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/molfetta_museo_archeologico_del_pulo_pulodimolfetta.it_1491986488607.jpgMuseo ArcheologicoLa Casina Cappelluti nella contrada Pulo di Molfetta racchiude la preziosa collezione di reperti archeologici rinvenuti nella caratteristica dolina da crollo di origine carsica. Nelle sale ottocentesche della dimora di campagna il Museo archeologico del Pulo accoglie il frutto degli scavi archeologici effettuati nelle vicine sepolture del XVI secolo e nella settecentesca nitriera borbonica. Il progetto espositivo segue il procedere delle ricerche della Soprintendenza sul fondo della dolina con la riscoperta della fabbrica borbonica per la produzione della polvere da sparo e nel sovrastante insediamento neolitico del Fondo Azzollini il cui sviluppo si colloca tra 8.000 e 5.000 anni fa. Dopo una sezione di carattere introduttivo sulle caratteristiche geologiche del Pulo la successione di culture preistoriche nell'area è documentata da una selezione di ceramiche industrie litiche e frammenti delle capanne che rimandano ai contesti insediativi del Neolitico e dell'età del Bronzo accompagnate da didascalie immagini e suggestive ricostruzioni. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3933/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 09.00 - 12.00 3694Museo CivicoMusei gallerie e pinacoteche74020Villa Castelli (BR)Via Municipio7202940.57795317.475658www.comune.villacastelli.br.itlino.chirulli@libero.it+390831869214Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio gratuito-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/villa_castelli_museo_civico_1492069478657.jpgIl Palazzo Ducale di Villa Castelli accoglie al piano terra il Museo Civico con una ricca collezione di reperti riconducibili agli scavi archeologici nella necropoli magno-greca di Pezza Petrosa e databili tra il V e il IV secolo a.C. Inaugurato nel 2009 dopo il restauro del complesso architettonico il museo è arricchito dalla torre medievale e dalla galleria d'arte comunale. La facciata meridionale conserva l'antico mastio oggi Sala del Consiglio. Il primo piano ha le facciate dalle superfici rigidamente verticali alleggerite dalle finestre. Lo scalone porta al ballatoio dal piano superiore dove si affacciano finestre e porte ornate con cornici realizzate nel XX secolo in stile rinascimentale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3694/it4557Castello ducaleCastelli74003Ceglie Messapica (BR)Via Chiesa 117201340.64674817.517754+390831371003Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/ceglie_messapica_castello_ducale_solito_1500631312413.jpgCarlos SolitoSentinella di pietra della città il Castello ducale è il simbolo di Ceglie Messapica . Eretto alla fine del XIV secolo nel luogo in cui sorgevano i templi e l'acropoli dell'antica Caelium il maniero è costituito da una serie di piccole torri innalzate nel XV secolo e collegate da cortine. Più antichi sono la torre normanna e il mastio quadrangolare coronato da merlature che dall'alto dei suoi 35 metri offre un affaccio panoramico su tutto il basso Adriatico e il Canale d'Otranto. Varcato l'ampio portale con arco a tutto sesto e bugnato rustico ci si ritrova nell'atrio impreziosito da un bel pozzo decorato da colonne corinzie e stemmi gentilizi. È qui che narra la tradizione attingevano acqua tutti gli abitanti del paese nei periodi di siccità. Le scalinate conducono ai saloni affrescati nel `500 che si affacciano sul parco interno con i segreti verdi dei giardini medievali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4557/it5770Ruderi di Santa Maria del BuonconsiglioAree e parchi archeologici72006Bari (BA)Vico Forno S. Scolastica687012241.1316416.87038+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ruderi_1_1508164329049.jpgEmanuela Stifanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ruderi3_1508164329073.jpgEmanuela Stifanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/bari_ruderi_1508164404273.jpgEmanuela StifaniI resti di questa chiesa sono ben visibili nella piazza di Santa Maria del Buonconsiglio che da essa prende il nome nel cuore del borgo antico in uno degli angoli più suggestivi della città vecchia. Demolita negli anni Trenta a seguito di una scellerata opera di restaurazione che si proponeva di restituire alla città l'aspetto 'romanico' di questo edificio originariamente absidato a tre navate restano oggi le colonne romane con capitelli corinzi e un mosaico pavimentale a tasselli policromi . Gli scavi condotti all'inizio degli anni Ottanta hanno rivelato fasi diverse di costruzione come confermato dalla presenza di un prezioso mosaico pavimentale a tasselli ottagonali di marmo policromo e cotto con motivi geometrici e vegetali conservato solo in piccoli lembi e di epoca medievale. Di epoca successiva (XI-XII secolo) è invece il mosaico pavimentale realizzato con blocchetti di calcare e marmo policromo disposto nella navata centrale della chiesa in quattordici riquadri. Su una parete di pietra sovrastante i ruderi è presente una lunga iscrizione in lingua latina riferita a un episodio di grave penuria d'acqua che avrebbe interessato la città di Bari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5770/it758Chiesa dello Spirito SantoChiese e cattedrali73012Manduria (TA)Via Omodei7402440.40128717.63844+393336170620https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506591397845.jpgFranco CappellariUna solenne facciata barocca ombreggiata dal campanile è il biglietto da visita della Chiesa dello Spirito Santo a Manduria nel cuore del centro storico. La Chiesa è ricca di arredi architettonici scultorei e decorativi con il frontespizio di ordine dorico l' organo il pulpito i due cori le sei gelosie la piccola sagrestia e i cinque altari. L'altare maggiore tutto in marmo policromo lavorato a Napoli conserva il Santissimo Sacramento e mostra due portellini uno con vista nel convento per la comunicazione delle religiose e l'altro per custodire l'olio degli infermi. Pasquale Bianchi dipinse le cinque grandi tele che adornano gli altari pitture fra le più interessanti delle chiese presenti nella città regalate dall'autore al monastero a titolo di dote assegnata alla figlia che stava diventando monaca. Si notano inoltre sei sculture rappresentanti l'Immacolata San Giuseppe i Santi Arcangeli Gabriele Raffaele Michele e l'Angelo Custode contenute nelle nicchie rischiarate dai grandi finestroni. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/758/it757Chiesa San Pietro MandurinoChiese e cattedrali73012Manduria (TA)Circonvallazione Taranto - Lecce7402440.4060517.642208+393317180401+393395980737https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/manduria_san_pietro_mandurino_1506591423912.jpgDi origini antichissime la Chiesa di San Pietro Mandurino è stata restaurata nel 1724 ed e oggi è il cuore del Parco Archeologico della città a pochi passi dalla necropoli messapica di Manduria . Composto da una chiesa superiore e una cripta accessibile attraverso una scalinata ricavata nella roccia l'edificio è probabilmente il primo esempio di tomba a camera di età ellenistica con un dromos scalinato un piccolo corridoio coperto a semibotte e un vano quadrangolare contrapposto. Di tipo rupestre la chiesetta è databile intorno al nono secolo mentre la cripta è sicuramente più antica con pianta a due navate e due absidi divise tra loro da una fila di tre pilastri. Lungo i lati sono presenti nicchie affrescate ridipinte nell'Ottocento. Nel 1972 sono state scoperte alcune sepolture medievali sotto il pavimento lo stesso corridoio fu ampliato a est e a ovest a fini religiosi trasformato in una cripta centrale di schema bizantino e la cappella separata da un'iconostasi lignea isolando il vano originario della tomba classica. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/757/it5684LapidariunMusei gallerie e pinacoteche71035Orsara di Puglia (FG)Largo San Michele7102741.2810715.262862+390881 964064+39349 4791034https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/orsaradipuglia_lapidarium_stemma_wildratfilm_1492156717494.jpgWild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/orsaradipuglia_lapidarium1_wildratfilm_1492156717722.jpgWild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/orsaradipuglia_lapidarium_lapidetombale_wildratfilm_1492156717758.jpgWild Rat Film Il Lapidarium offre al visitatore la possibilità di osservare alcuni ambienti monasteriali dell' Abbazia . Si tratta verosimilmente di locali destinati all' ospitalità di pellegrini e viandanti e sono caratterizzati dalla presenza di volte a crociera essi conservano anche i resti dell'abbatuta abside della Chiesa Dell'Annunziata . La collezione depositata all'interno di queste stanze annovera reperti di età romana e medievale provenienti dai siti archeologici della zona e dal centro storico di Orsara . Nella prima stanza sono di notevole interesse un imponente otre romano in terracotta una statua acefala di epoca romana con veste a drappi ondulati una macina di epoca romana e varie epigrafi nonché i resti della lastra sepolcrale dell'Abate Pietro. In un altro ambiente sono esposti numerosi fregi e stemmi un intarsio a motivo floreale e i conci di un arco con scolpiti una stella un'aquila e un grifone. Curiosa la presenza di conci simili a questi e quindi presumibilmente aventi la stessa origine all'esterno dell'edificio. È infatti possibile notare sull' ingresso del Lapidarium un concio raffigurante l' Agnus Dei e più in basso altri su cui sono scolpiti un drago e un giglio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5684/it4330SupersanoComune75081Supersano (LE)Piazza IV Novembre7303740.01054418.24276info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502443608141.jpgSituata a 47 chilometri da Lecce Supersano è costellata da antiche masserie e serba un passato ricco di storia e testimonianze archeologiche custodite nel Museo del Bosco . Abbracciata da ulivi centenari e millenari trae il nome dal latino «super sanum» per indicare la salubrità dell'aria dove si estendeva il bosco Belvedere. Nel centro storico spicca il castello risalente al periodo normanno rimaneggiato durante il Rinascimento. Più avanti si incontra la chiesa madre edificata nel XVIII secolo e dedicata a San Michele. Databile al '500 è il santuario della Beata Vergine di Coelimanna che cela una chiesa rupestre dove ammirare pitture bizantine . Fuori dal centro abitato sono tutte da scoprire le tracce di un villaggio medievale rinvenute in località Scorpo la motta di Specchia Torricella una fortificazione normanna su cui svetta un ulivo e ancora i menhir e l'antico casale di San Giacomo di Sombrino. Il territorio di Supersano è costellato da masserie tra le quali spicca Le Stanzie adagiata ai piedi di una collina e trasformata in agriturismo. La parte più antica risale al XI secolo e ancora conserva un frantoio ipogeo una cripta e le stalle rupestri utilizzate un tempo dai monaci basiliani. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4330/it1744Palazzo DucalePalazzi storici e architetture di pregio71005Ascoli Satriano (FG)Piazza Castello17102241.2056515.559297+390883493360https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/ascoli_satriano_palazzo_ducale_1500891847791.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/ascoli_satriano__palazzo_ducale1_1500891847819.jpgMirabilia SistemiDi origine normanna un tempo castello dei feudatari di Ascoli Satriano il Palazzo Ducale fu trasformato in dimora gentilizia dai duchi Marulli . Il sontuoso portale di ingresso è sormontato da una loggia con una serie di finestre ad arco che donano eleganza all'intera facciata. Di particolare pregio è il cortile quadrangolare pavimentato con acciottolato a raggiera al quale si accede attraversando il maestoso ingresso. All'interno sono custodite camere porte originali del Settecento e due scale a chiocciola una delle quali accompagna alla torretta d'avvistamento. I residui delle fortificazioni cinquecentesche e le prigioni sono l'unico ambiente originale del XII secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1744/it17-dic-1618-dic-1617-dic-16,18-dic-16 h. 10.00 - 21.00 780Cattedrale San Michele ArcangeloChiese e cattedrali72010Bitetto (BA)Piazza del Popolo7002041.04086316.748495www.parrocchiabitetto.it+390809921028Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bitettocattedrale_1506000289743.jpgMagistrale esempio di architettura romanica pugliese la Cattedrale di San Michele Arcangelo è il principale monumento religioso della città e si staglia candida nel cuore di Bitetto . La complessa struttura fu edificata intorno all'anno Mille e in essa si fondono armonicamente lo stile romanico e il barocco . Il corpo centrale d'epoca romanica è a croce latina mentre le cappelle addossate al perimetro dell'edificio e alla torre campanaria sono settecentesche. Le cupole ammorbidiscono il prospetto dal fascino austero e nel portale maggiore si sviluppano alcune delle scene essenziali del ciclo cristologico con ai lati due maestosi leoni adagiati su mensole. L'interno a tre navate è suddiviso da arcate a doppia ghiera e conserva opere pregevoli come la statua in argento raffigurante l' Arcangelo Guerriero che trionfa sul drago realizzata a Napoli nel 1719 e il settecentesco altare maggiore in marmo policromo collocato nel coro. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/780/it25-nov-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Domenica, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 12.00 pomeriggio: h. 16.00 - 20.00 25-nov-16,26-nov-16,27-nov-16 h. 20.00 - 22.00 4564Castello Valentini-CastriotaCastelli75050Morciano di Leuca (LE)Piazza San Giovanni Elemosiniere7304039.84749218.30954info.salve@viaggiareinpuglia.it+390833520550https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/morciano__castello_1502705364840.jpgEretto nella prima metà del XIV secolo il Castello Valentini-Castriota di Morciano di Leuca lascia immaginare il fasto e il lusso che lo caratterizzarono. Il castello presenta diversi e particolari elementi architettonici come la merlatura a coronamento della parte superiore a forma di giglio di Francia la caditoia riccamente decorata sul portone e diversi stemmi gentilizi. Sull'ampio cortile interno si affacciano i diversi ambienti di servizio come le cucine la stalla e il fienile i magazzini mentre una larga scala conduce al piano nobile destinato agli ospiti e al feudatario. Delle strutture di difesa dell'antico edificio resta solo uno dei quattro torrioni circolari posti agli angoli: due di questi furono inglobati nella struttura e uno abbattuto per permettere la costruzione del convento dei carmelitani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4564/it5825Museo Ecclesiastico della Concattedrale Basilica di San SabinoMusei gallerie e pinacoteche110004Canosa di Puglia (BT)Piazza Vittorio Veneto67601241.2224916.06625museodeivescovicanosa@gmail.com+390883662035https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/canosa_di_puglia_san_sabino_particolare_ph_mirabilia_sistemi_1568990461075.jpgLa storia del Museo Ecclesiastico della Concattedrale Basilica di San Sabino è legata a quella dell'edificio storico in cui ha sede e alle pluriennali ricerche storico-archeologiche condotte sui siti archeologici cristiani tardoantichi e medievali della città. Il Palazzo Fracchiolla-Minerva edificio ottocentesco di pregio donato dal vescovo Minerva alla Parrocchia concattedrale di San Sabino per volere testamentario è stato destinato a sede museale. L'ente Concattedrale Basilica di San Sabino ha istituito il Museo ecclesiastico della Concattedrale classificato tra i Musei non statali con D.M. del 15.09.1965. Tale classificazione è avvenuta a seguito dell'assegnazione del Tesoro del Duomo al Capitolo della Cattedrale di San Sabino nel 1960. Nel 2005 a seguito dell'assegnazione del Palazzo come nuova sede museale il Vescovo di Andria ha emanato il decreto di erezione del Museo Ecclesiastico della Concattedrale di San Sabino in Canosa di Puglia. Nel corso di questi anni gli accordi tra l'istituendo museo la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia le Università degli Studi di Bari e di Foggia hanno portato all'ideazione del «Museo dei Vescovi» come un museo storico-archeologico dedicato alla ricostruzione della storia della diocesi canosina. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5825/it744Chiesa di San MatteoChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Via Perrone297310040.35047518.171803+390832248092 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_san_matteo_bevilacqua_1506512464490.jpgCarlo Elmiro Bevilacquahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce__chiesa_di_san_matteo_pacella_1506512464495.jpgNunzio PacellaSi affaccia nel cuore della movida notturna la Chiesa di San Matteo di Lecce edificata nel tardo Seicento su disegno dell'architetto Giovanni Andrea Larducci magistrale esempio di architettura barocca . Fervida fantasia rococò è la facciata dal profilo arrotondato ornata da fregi e colonne l'una diversa dall'altra e ritmata dall'alternarsi del primo ordine convesso e dal secondo concavo un sottile gioco di pieni e vuoti luci e ombre che ne fa un sontuoso biglietto da visita e introduce all'interno altrettanto imponente. A pianta ellittica l'interno è ritmato da cappelle ad arco e intervallato dalle imponenti statue degli apostoli mentre gli altari sono ricchi di decori realizzati dalla scuola del Cino e il soffitto costruito ex-novo agli inizi del Novecento. La luminosa navata unica custodisce opere di particolare bellezza come la Pietà lignea opera veneta del Seicento le due coppie di santi scolpiti in pietra locale da Mauro Manieri i dipinti su tela di Serafino Elmo e lo splendido altare maggiore di San Matteo realizzato da Gaetano Palatino da Napoli. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/744/it4724Chiesa di San Niccolò dei GreciLuoghi di culto ortodossi75035Lecce (LE)Piazza Chiesa Greca87310040.35643818.172684+390832241016https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_san_niccolo_dei_greci_1506512531365.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_san_niccolo_dei_greci1_1506512531371.jpgPoco distante dalla centrale piazza Sant'Oronzo la cosiddetta «Chiesa Greca» di Lecce è sede della Parrocchia di San Nicola di Mira che fa capo all' Eparchia di Lungro degli italo-albanesi. Le funzioni di rito greco-bizantino si svolgono nell'edificio ricostruito a partire dal 1765 su un tempio più antico. La facciata è ripartita in due ordini e caratterizzata da linee essenziali. Nella parte inferiore ai lati del portale si notano delle paraste con capitelli dorici. Nella fascia superiore invece delle volute donano movimento all'architettura. All'interno un'unica navata con copertura a volta presenta la tipica struttura destinata alla liturgia orientale . Qui si possono ammirare antiche icone realizzate dall'albanese Demetrio Bogdano sacerdote della chiesa nel 1775.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/131/luogosacro/4724/it4631Palazzo baronale PaladiniPalazzi storici e architetture di pregio75038Lizzanello (LE)Corso della Repubblica7302940.30428718.225712info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lizzanello_palazzobaronale_1515508724152.jpgNel cuore di Lizzanello Palazzo Paladini prende il nome dalla famiglia di feudatari che lo edificò nel XV secolo. Una torre cilindrica in pietra leccese testimonia l'origine quattrocentesca del palazzo con base tronco-conica. L'aspetto complessivo della struttura appare rinascimentale e suggerisce la consulenza dell'architetto Gian Giacomo dell'Acaya. Il prospetto presenta una base scarpata e ampie finestre con un portale trapezoidale contrassegnato dallo stemma degli ultimi feudatari che vi abitarono i Lotti. All'interno si trovano anche un frantoio ipogeo e una torre casamatta. La struttura dapprima edificata per scopi difensivi divenne nel `600 una residenza nobiliare a tutti gli effetti. In epoca neoclassica subì ulteriori modifiche per adeguare le forme architettoniche al gusto corrente. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4631/it5030Lido MarechiaroSpiagge110009Trani (BT)Lungomare Colombo7612541.27182416.432232info.trani@viaggiareinpuglia.it375.5575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497427510847.jpgVittorio GiannellaAffacciato sul Mar Adriatico Lido Marechiaro sorge nel cuore della città di Trani sul tratto di costa centrale del lungomare Cristoforo Colombo ed è caratterizzato da un sistema di terrazzamenti che degradando verso il mare dove sorge anche un lido attrezzato. In estate lo stabilimento balneare è spesso teatro di eventi e happy hours. La spiaggia cittadina è comodamente raggiungibile in autobus oppure con una passeggiata in bici o a piedi inoltre una rampa consente anche ai diversamente abili l'accesso alla scogliera libera che si tuffa nel blu .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5030/it3886Tomba a camera dipintaAree e parchi archeologici73027Taranto (TA)Via Polibio557410040.4651917.258554+390997390281Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/taranto__tomba_a_camera_dipinta__riccardo_chiaradia_1496226909974.jpgRiccardo ChiaradiaÈ un corridoio di nove gradini intagliati nella pietra a introdurre all'ipogeo dipinto di via Polibio a Taranto una tomba a camera monumentale di età e fattura ellenistica costituita da due ambienti differenti. Ai margini del corridoio si ritrovano i frammenti della volta e della porta a doppio battente dipinta a imitazione delle porte lignee. Attraverso un piccolo vestibolo si accede alla camera funeraria parzialmente ricavata nel banco mentre sulla parete in fondo si riconoscono le tracce della decorazione a ghirlande e nastri . Ai lati si conservano due letti funebri con piedi a volute ioniche con capezzali sagomati e dipinti in giallo e piano deposizionale in rosso. I corredi rinvenuti consentono di inquadrare la sepoltura nell'ultimo trentennio del IV secolo avanti Cristo espressione di un nucleo familiare relativo ad un ceto sociale abbiente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3886/it5633Torre dei BrigantiTorri71014Casalvecchio di Puglia (FG)Via Fabio Filzi, 667103041.59472715.110207+390881553018https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/casalvecchiodip_torbrig_wrf_1500968550931.jpgWild Rat FilmLe scarse informazioni a noi pervenute creano una maggiore aurea di mistero intorno alla Torre dei Briganti . Secondo alcuni studiosi essa era già eretta nel XI secolo per inviare segnali da Dragonara e Fiorentino secondo altri storici essa risale al XV secolo ed era principalmente atta a vigilare le possibili incursioni saracene. La piana del Tavoliere le coste del Gargano oltre alle città circostanti possono essere facilmente avvistate dalla torre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5633/it4273Santa Cesarea TermeComune75072Santa Cesarea Terme (LE)Via Roma2417302040.0366618.45864info.santacesarea@viaggiareinpuglia.it+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/santa_cesarea_terme__dangelo_1502442922353.jpgLeonardo D'AngeloA sud di Otranto e a circa 35 km da Lecce Santa Cesarea Terme si affaccia sull'Adriatico con le sue eleganti linee orientali sulla sommità di un altopiano a picco sul mare. Sono comprese nel suo territorio anche le frazioni di Vitigliano Cerfignano e Porto Miggiano. Simbolo della cittadina è la cupola moresca dell'ottocentesca Villa Sticchi che sembra una piccola moschea abbarbicata tra le rocce a pochi passi dal mare. Sono le linee stravaganti delle residenze nobiliari a modellare l'orizzonte dove spiccano anche Villa Raffaella Palazzo Tamborrino a picco sulla scogliera e Palazzo Gargasole oggi sede dell'affascinante Museo degli Orologi delle Torri Civiche . Le preziose sorgenti d'acqua sulfurea provenienti dalle quattro grotte naturali lungo la costa hanno fatto di Santa Cesarea un centro termale di primaria importanza scelto per le cure mediche specializzate e i trattamenti personalizzati. Un sentiero tra i pini di Aleppo conduce nella parte alta del paese: da qui si abbraccia tutto il litorale dalla piscina naturale nel mare di Porto Miggiano alle torri costiere in direzione di Otranto fino alla punta di Santa Maria di Leuca .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4273/it4273Santa Cesarea TermeLocalità termali75072Santa Cesarea Terme (LE)Via Roma2417302040.0366618.45864info.santacesarea@viaggiareinpuglia.it+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/santa_cesarea_terme__dangelo_1502442922353.jpgLeonardo D'AngeloA sud di Otranto e a circa 35 km da Lecce Santa Cesarea Terme si affaccia sull'Adriatico con le sue eleganti linee orientali sulla sommità di un altopiano a picco sul mare. Sono comprese nel suo territorio anche le frazioni di Vitigliano Cerfignano e Porto Miggiano. Simbolo della cittadina è la cupola moresca dell'ottocentesca Villa Sticchi che sembra una piccola moschea abbarbicata tra le rocce a pochi passi dal mare. Sono le linee stravaganti delle residenze nobiliari a modellare l'orizzonte dove spiccano anche Villa Raffaella Palazzo Tamborrino a picco sulla scogliera e Palazzo Gargasole oggi sede dell'affascinante Museo degli Orologi delle Torri Civiche . Le preziose sorgenti d'acqua sulfurea provenienti dalle quattro grotte naturali lungo la costa hanno fatto di Santa Cesarea un centro termale di primaria importanza scelto per le cure mediche specializzate e i trattamenti personalizzati. Un sentiero tra i pini di Aleppo conduce nella parte alta del paese: da qui si abbraccia tutto il litorale dalla piscina naturale nel mare di Porto Miggiano alle torri costiere in direzione di Otranto fino alla punta di Santa Maria di Leuca .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/150/localita/4273/it4273Santa Cesarea TermeLocalità costiere75072Santa Cesarea Terme (LE)Via Roma2417302040.0366618.45864info.santacesarea@viaggiareinpuglia.it+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/santa_cesarea_terme__dangelo_1502442922353.jpgLeonardo D'AngeloA sud di Otranto e a circa 35 km da Lecce Santa Cesarea Terme si affaccia sull'Adriatico con le sue eleganti linee orientali sulla sommità di un altopiano a picco sul mare. Sono comprese nel suo territorio anche le frazioni di Vitigliano Cerfignano e Porto Miggiano. Simbolo della cittadina è la cupola moresca dell'ottocentesca Villa Sticchi che sembra una piccola moschea abbarbicata tra le rocce a pochi passi dal mare. Sono le linee stravaganti delle residenze nobiliari a modellare l'orizzonte dove spiccano anche Villa Raffaella Palazzo Tamborrino a picco sulla scogliera e Palazzo Gargasole oggi sede dell'affascinante Museo degli Orologi delle Torri Civiche . Le preziose sorgenti d'acqua sulfurea provenienti dalle quattro grotte naturali lungo la costa hanno fatto di Santa Cesarea un centro termale di primaria importanza scelto per le cure mediche specializzate e i trattamenti personalizzati. Un sentiero tra i pini di Aleppo conduce nella parte alta del paese: da qui si abbraccia tutto il litorale dalla piscina naturale nel mare di Porto Miggiano alle torri costiere in direzione di Otranto fino alla punta di Santa Maria di Leuca .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4273/it5679Chiesa di San RoccoChiese e cattedrali71032Monteleone di Puglia (FG)Contrada San Rocco SS 91 bis in direzione Savignano Irpino7102041.1718515.255365www.diocesifoggiabovino.it+390881 983158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monteleone_di_puglia_chiesa_di_san_rocco_ph_wild_rat_film_1506352084796.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monteleone_di_puglia_chiesa_di_san_rocco_particolare_ph_wild_rat_film_1506352084815.jpgPh. Wild Rat FilmA volte le pestilenze determinarono addirittura la scomparsa di intere città abbandonate e cadute in rovina in seguito alle pandemie. Anche Monteleone fu vittima di questi episodi nefasti e a ciò si deve la devozione dei suoi abitanti e più in generale dell'area meridionale dei Monti Dauni a San Rocco santo protettore dal terribile flagello della peste appunto. La chiesa di campagna a lui dedicata venne eretta e ricostruita più volte. La versione attuale risale ad una ricostruzione di metà `800 avvenuta proprio in seguito ad una terribile pestilenza che colpì profondamente Monteleone. Nei pressi dell'edificio furono seppellite più di trecento vittime e a pericolo scampato i sopravvissuti ricostruirono la cappella come ringraziamento al santo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5679/it665Teatro comunale 'Umberto Giordano'Teatri storici71024Foggia (FG)Piazza Cesare Battisti 7110041.46381415.546392www.teatropubblicopugliese.it/home/teatri.php+393914147678https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggia_interno_teatro_giordano__archivio_teatro_giordano_1492077304802.jpgArchivio Teatro Giordanohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggia_teatro_giordano_ph_claudia_amatruda_1492077304835.jpgClaudia AmatrudaNel cuore di Foggia l'Ottocento elegante rivive nel Teatro Giordano pregevole architettura neoclassica inaugurata nel 1828 e progettata dall'ingegner Luigi Oberty. L'elegante facciata neoclassica aveva inizialmente un porticato con sei colonne tre ampie finestre e un timpano sporgente. La pianta costruita a forma di ferro di cavallo presentava in alzato la platea con quattro ordini di palchi di cui l'ultimo a galleria. Nel 1877 un radicale intervento di restauro ha modificato l'aspetto del teatro con l'apertura di balconi al posto delle finestre e un maggior numero di posti a sedere. Inizialmente denominato Reale Teatro Ferdinando divenne poi Teatro Dauno e infine fu dedicato al musicista di origini foggiane Umberto Giordano vissuto tra il 1867 e il 1948.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/665/it4034Ipogeo dei PaolottiFrantoi ipogei73008Grottaglie (TA)Via XXV Luglio7402340.5387317.424984+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_ipogeo_paolotti_iris_1504863457075.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_ipogeo_paolotti1_iris_1504863457085.jpgIris Soc. Coop.Scavato nella roccia l'Ipogeo dei Paolotti dei Grottaglie presenta una macina di pietra mangiatoie e pozzetti per la raccolta dell'olio. Questo complesso produttivo si trova all'interno del monastero dei Paolotti che ancora oggi conserva un bellissimo chiostro affrescato uno dei pochi integri di Puglia. I primi ipogei comprendevano anche tombe presenti nella chiesa delle cisterne e un sistema di grotte alle spalle della chiesa formato da varie cavità alcune di notevoli dimensioni anticamente usate come botteghe di ceramiche di conciapelli un frantoio ed una neviera. Nelle grotte retrostanti la chiesa attualmente visitabili vi era una conceria che utilizzava le vasche per mettere a bagno le pelli e trattarle. All'interno degli ambienti rupestri sono conservate le mangiatoie che servivano per gli animali in prevalenza maiali che dovevano essere poi macellati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/4034/it1680Chiesa di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali72035Polignano a Mare (BA)Piazza Vittorio Emanuele217004440.99635317.219198+390804252336 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506078628304.jpgFranco CappellariSi adagia placida in piazza Vittorio Emanuele nel cuore della città vecchia la Chiesa matrice di Polignano dedicata a Santa Maria Assunta ex cattedrale della città costruita nel 1295 sui resti di un tempio pagano. Sormontata dal campanile quadrangolare alto più di 23 metri la cui base corrisponde alla cappella della famiglia dei Buonospirito la facciata austera mescola elementi gotici a motivi romanici e decorazioni barocche accogliendo il bel portale tardorinascimentale . All'interno le tre navate sono dominate dall'altare maggiore settecentesco sul cui sfondo si delinea il prezioso coro ligneo. Al di sopra dell'altare il Cappellone di San Vito dedicato al santo martire patrono della città ne custodisce le reliquie. Lungo le navate sono conservate pregevoli opere d'arte tra cui le statue in pietra calcarea di Stefano da Putignano celebre scultore rinascimentale di cui la chiesetta vanta il maggior numero di opere tra cui il famoso presepe in pietra dichiarato monumento nazionale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1680/it4312Montesano SalentinoComune75049Montesano Salentino (LE)Piazza Pisanelli17303939.97450618.323181info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393284224666https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441220905.jpgMontesano Salentino sorge su un'altura scelta dagli antichi coloni per la fertilità e la salubrità dell'aria dista 47 chilometri da Lecce e soli 10 chilometri dalla costa di Tricase . Dedicata all'Immacolata Concezione la chiesa madre sfoggia una sobria facciata tripartita è di origine cinquecentesca ma nell'Ottocento fu totalmente rimaneggiata. Al centro della devozione dei montesanesi è la cappella settecentesca dedicata al patrono San Donato. Secondo la tradizione fu edificata sulla struttura originale di un'edicola quattrocentesca di cui rimane l'affresco che sovrasta l'altare maggiore. Fiore all'occhiello del patrimonio storico e rurale di Montesano sono i « palmenti » otto grandi vasche dove si pigiava l'uva dotate di cisterne in cui i contadini producevano il mosto. Montesano infatti si regge sull'economia agricola ed è circondata da vigneti e uliveti. A ovest del paese si estende la zona denominata Padula Mancina un'area acquitrinosa residuo di una vasta e antica palude.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4312/it5692Il SeggioPalazzi storici e architetture di pregio71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Largo Giacomo Onorato7102041.10128415.45789www.comune.rocchettasantantonio.fg.it+390885 654007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/rocchetta_santantonio_il_seggio_ph_wild_rat_film_1502698331475.jpgPh. Wild Rat FilmIl Palazzo del Sedile era una struttura molto diffusa in tutto il Viceregno di Napoli: si trattava del luogo preposto alle udienze del feudatario. Quello di Rocchetta detto ' Seggio ' risale al XVI secolo e si presenta con un solido portico composto da due incantevoli archi a tutto sesto sorretti da massicce colonne in pietra locale scolpite a mano. Ancora oggi le persone anziane del paese raccontano che all'interno della struttura vi erano delle forme scolpite in pietra usate come unità di misura testimonianza di quando il porticato era usato come luogo di scambio nel XVI sec. Nel tempo il Seggio ha cambiato più volte funzione diventando prima casello di dogana e agli inizi del' 900 ufficio di collocamento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5692/it4521Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo e Monastero degli OlivetaniAbbazie conventi e monasteri75035Lecce (LE)Via Cimitero7310040.3619418.164942info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_dei_santi_nicol_e_catald_1506512137790.jpgAlle porte della città e oltre le colonne sormontate dall'evocativa scritta «Per la pace delle umane ossa risorgiture» che aprono il Cimitero Lecce nasconde una delle sue chiese più belle ma meno conosciute. Fu Tancredi normanno conte di Lecce e futuro sovrano di Sicilia a disporre la costruzione della Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo intorno al 1170. Lineamenti medievali disegnano il campanile a vela e il rosone che guarda al cimitero cittadino gli archetti pensili e la cupola giocano con le curve e la meridiana piega la sua ombra al passaggio del tempo. I secoli si confondono all'interno dove riposa il letterato leccese Ascanio Grandi e l'ellisse della cupola con l'incoronazione della Vergine e il transito del corpo raccoglie la luce sui pilastri quadrilobati gli altari barocchi attribuiti a Mauro Manieri accolgono le tele del napoletano Giovan Battista Lama . All'esterno dove oggi ha sede l' Università del Salento i chiostri cinquecenteschi del Monastero degli Olivetani conservano stralci di affreschi come l'effigie di San Nicola datata al 1180 e il bel pozzo baldacchino dalle colonne salomoniche che parla un linguaggio acquatico e divino con Nettuno Anfitrite e Galatea.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4521/it5031Lido MongelliSpiagge110009Trani (BT)Lungomare Cristoforo Colombo7612541.2705916.438665info.trani@viaggiareinpuglia.it375.5575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497427566743.jpgVittorio GiannellaSul lungomare Cristoforo Colombo di Trani adiacente a Lido Colonna sorge Lido Mongelli. Spiaggia cittadina è protetta dalle barriere frangiflutti. Due rampe in discesa consentono anche ai diversamente abili di raggiungere la baia di ciottoli e ghiaia interamente libera. Nei fondali dove spumeggia il mar Adriatico invece si alternano sabbia e scogli . Per arrivare a Lido Mongelli dal lungomare Cristoforo Colombo si supera piazza Marinai d'Italia e si prosegue verso la litoranea. Si può raggiungere la spiaggia anche in bici grazie alla pista ciclabile che la collega al centro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5031/it5035Lido Prima e Seconda SpiaggiaSpiagge110009Trani (BT)Statale 16 Trani-Bisceglie7612541.2627916.447346info.trani@viaggiareinpuglia.it375.5575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497427594071.jpgVittorio GiannellaAdiacente a Lido Matinelle Lido Prima e Seconda Spiaggia si dispiega nel territorio del comune di Trani sulla litoranea di Colonna. Si tratta di una distesa di spiaggia sabbiosa lunga circa 800-900 metri priva di attrezzature dove i bambini giocano liberamente a pallone mentre sullo sfondo si staglia il blu cobalto dell'Adriatico. La baia è protetta dalle barriere frangiflutti ed è raggiungibile attraverso una scalinata e una rampa che si insinuano nella macchia mediterranea .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5035/it3887Tomba a quattro camere funerarieAree e parchi archeologici73027Taranto (TA)Via Polibio757410040.46381417.25808+390997390281Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/taranto__tomba_a_quattro_camere__riccardo_chiaradia_1496226927842.jpgRiccardo ChiaradiaInglobato nell'edificio al civico 75 di via Polibio in un ambiente seminterrato l'ipogeo funerario Genoviva risale al IV secolo avanti Cristo ed è caratterizzato da una stretta rampa a nove gradini e da quattro camere allineate sul lungo vestibolo. Le quattro camere sono separate da lastroni intonacati e da semicolonne doriche . Attraverso uno specchio è possibile intravedere la presenza di un letto funebre in una delle celle. Espressione di un nucleo familiare appartenente a un ceto sociale abbiente l'ipogeo costituisce una delle più antiche testimonianze del rinnovato uso interrotto poi agli inizi del V secolo avanti Cristo di monumentalizzazione della necropoli che caratterizzerà l'età ellenistica a Taranto anche dopo la conquista romana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3887/it3693Gravina Parco PubblicoGravine e siti rupestri74020Villa Castelli (BR)Zona Lizzitto7202940.58276417.477821+390831869208 +390831869209https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/villa_castelli_gravina_1504856237515.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/villa_castelli_gravina1_1504856237525.jpgLa Gravina è una profonda insenatura naturale che divide il centro storico cittadino dal quartiere «Lizzito» la cui formazione risale ai primi anni '50 del secolo scorso. È caratterizzata dalla presenza al suo interno di tutte le essenze arboree endogene della Murgia e della macchia mediterranea di un grande frantoio ipogeo (Trappeto del Duca che sin dal XVII secolo e fino agli anni '50 del secolo scorso ha prodotto tra i migliori olii del territorio) e di un ponte a nove arcate a tutto sesto che congiunge i due versanti della profonda insenatura carsica naturale. La Gravina di Villa Castelli è l'unica della provincia di Brindisi ed è stata inserita con provvedimento regionale del 2006 nel Parco delle Gravine dell'Arco Jonico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/3693/it5514Laboratorio-Museo dell'emigrazione del Sud-Est BareseMusei gallerie e pinacoteche72028Mola di Bari (BA)Via Cristoforo Colombo7004241.06268317.089853museo.emigrazionesudest@gmail.com+393474612659https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/moladibaricastello_1491986185953.jpgMirabilia SistemiIl Laboratorio - Museo dell'Emigrazione del Sud Est Barese ricostruisce gli aspetti principali che l' emigrazione ha assunto nei comuni rurali attraverso un lavoro di ricerca e reperimento di tutte le testimonianze storiche che possano raccontare la specifica esigenza migratoria nel nostro contesto. Tutti i materiali raccolti saranno digitalizzati in un Archivio Informatizzato dell'Emigrazione Pugliese un Database Regionale unico fruibile e consultabile in ogni parte del mondo grazie anche alla pubblicazione sul portale web della Rete Regionale di laboratori dell'emigrazione. Il Laboratorio - Museo è anche promotore di iniziative che coinvolgeranno tutti i Comuni facenti parte della rete del Gal Sud Est Barese: Mola di Bari Rutigliano Noicattaro Coversano Casamassima e Acquaviva delle Fonti finalizzate a recuperare il legame storico e culturale tra le comunità locali ed il fenomeno migratorio che le ha riguardate con la prospettiva di costruire un ponte con le comunità emigrate. Il museo sarà visitabile dal 30 settembre 2015 . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5514/it2929Palazzo VescovilePalazzi storici e architetture di pregio74011Oria (BR)Piazza Cattedrale7202440.4980317.642525info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/oria_palazzo_vescovile_1500886647949.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/oria_palazzo_vescovile1_1500886647992.jpgIl Palazzo Vescovile di Oria costruito per volontà del vescovo cittadino Giovanni Bovio tra il 1564 e il 1570 è stato ampliato nel XVII secolo con la costruzione della curia e nel Settecento con la realizzazione del vicariato. Nell'atrio di ingresso si possono ammirare numerosi reperti archeologici di epoca messapica romana e bizantina oltre che pezzi di età medievale provenienti in parte dall'antica cattedrale demolita nel XVIII secolo in seguito ai pesanti danneggiamenti subiti dal sisma del 1743. Sono degni di particolare nota gli affreschi attribuiti all'allievo di Raffaello Pellegrino Tibaldi la scalinata monumentale e il salone di rappresentanza del XVI secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/2929/it4613Chiesa madreChiese e cattedrali72031Noci (BA)Piazza Plebiscito7001540.79493317.123264+390804974044Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506078581227.jpgFranco CappellariDedicata a Santa Maria della Natività la Chiesa Madre di Noci sorge nel cuore del borgo antico ed è avvolta da antiche leggende. Nei secoli la chiesa ha mutato il suo aspetto fino al 1826 quando fu apposto il timpano di stile classico . All'interno scandito da tre navate sono da ammirare il polittico lapideo policromo posto nel transetto e la Madonna in trono col Bambino nella Cappella della Vergine di Loreto opera dello scultore Stefano da Putignano. Secondo la tradizione e la storiografia locale fu eretta nel 1316 per volere del Principe di Taranto Filippo I d'Angiò . La leggenda narra che il principe fu sorpreso da un violento temporale e scampato al pericolo sotto un albero di noci eresse la chiesa per ringraziare la Vergine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4613/it4251Minervino di LecceComune75047Minervino di Lecce (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.09141518.41997info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/minervino_di_lecce_1502441166582.jpgPiccolo centro adagiato nella Valle dell'Idro Minervino di Lecce con le sue frazioni di Specchia Gallone e Cocumola dista 41 chilometri dal capoluogo mentre il mare più vicino è quello di Porto Badisco a 8 chilometri. Nel centro storico non passa inosservata la Chiesa Matrice di San Michele Arcangelo che con il suo ampio rosone è una delle più belle chiese rinascimentali del Salento. Più avanti si incontra la Chiesa della Madonna delle Grazie costruita ad un livello più basso del manto stradale. Basta scendere qualche gradino per lasciarsi incantare dall'altare barocco. Tra le architetture civili fanno capolino Palazzo Scarciglia con il suo atrio e le decorazioni floreali e Palazzo Venturi una vera fortezza ingentilita dal portale bugnato su cui troneggia lo stemma di famiglia. Lasciandosi alle spalle piazza San Pietro fuori dall'abitato si va alla scoperta del dolmen Li Scusi alto circa un metro attorno a cui è sorto da qualche anno un parco culturale. Sempre in aperta campagna si incontra il menhir Monticelli che prende il nome dal fondo in cui si trova. A marzo Minervino celebra le Tavole di San Giuseppe in bilico tra fede e gastronomia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4251/it4251Minervino di LecceCittà della fede e della tradizione75047Minervino di Lecce (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.09141518.41997info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/minervino_di_lecce_1502441166582.jpgPiccolo centro adagiato nella Valle dell'Idro Minervino di Lecce con le sue frazioni di Specchia Gallone e Cocumola dista 41 chilometri dal capoluogo mentre il mare più vicino è quello di Porto Badisco a 8 chilometri. Nel centro storico non passa inosservata la Chiesa Matrice di San Michele Arcangelo che con il suo ampio rosone è una delle più belle chiese rinascimentali del Salento. Più avanti si incontra la Chiesa della Madonna delle Grazie costruita ad un livello più basso del manto stradale. Basta scendere qualche gradino per lasciarsi incantare dall'altare barocco. Tra le architetture civili fanno capolino Palazzo Scarciglia con il suo atrio e le decorazioni floreali e Palazzo Venturi una vera fortezza ingentilita dal portale bugnato su cui troneggia lo stemma di famiglia. Lasciandosi alle spalle piazza San Pietro fuori dall'abitato si va alla scoperta del dolmen Li Scusi alto circa un metro attorno a cui è sorto da qualche anno un parco culturale. Sempre in aperta campagna si incontra il menhir Monticelli che prende il nome dal fondo in cui si trova. A marzo Minervino celebra le Tavole di San Giuseppe in bilico tra fede e gastronomia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4251/it4263PoggiardoComune75061Poggiardo (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.0603718.373274info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/poggiardo_1502442162622.jpgPoggiardo dista 40 km da Lecce mentre a soli 8 km scintilla il mare di Santa Cesarea Terme . Il centro storico è caratterizzato da graziose case a corte mentre imboccando via don Minzoni ci si ritrova al cospetto della Chiesa Madre con la sua facciata settecentesca intitolata al patrono Sant'Antonio da Padova. Qui si affacciano anche il Palazzo Ducale dei Guarini e la Chiesa rupestre di Santa Maria degli Angeli che riporta indietro fino agli anni d'oro di Bisanzio. È possibile ammirare lo schema basilicale di questa cripta un tempo completamente affrescata. Gli originali sono tutti da scoprire presso il Museo degli affreschi di casa presso Villa Episcopo. Di fronte alla villa si erge Palazzo Episcopio il più imponente e maestoso di Poggiardo. Da ammirare sono anche il Sedile e la Torre dell'Orologio a pianta quadrata coronata da una balaustra. Frazione di Poggiardo è Vaste città dalle antiche origini messapiche che custodisce le vestigia nel Parco dei Guerrieri una grande area archeologica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4263/it4662Menhir del TeofiloAree e parchi archeologici75040Martano (LE)Via Teofilo7302540.1985718.303911info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497258856832.jpgCarlos SolitoTra i menhir più alti della Puglia il Menhir del Teofilo di Martano misura oltre 4 metri e sorge nel centro abitato nella omonima via all'incrocio con via Stefano Sergio. È anche chiamato dai martanesi Menhir di San Totaro . Il monolite è oggi circondato da una piccola aiuola e protetto da una bassa catena di ferro. Presenta incisa una grande croce diverse tacche sugli spigoli e una buca che un tempo probabilmente ospitava una immagine sacra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4662/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 3848Chiesa Madre - San Giovanni BattistaChiese e cattedrali71032Monteleone di Puglia (FG)Piazza Regina Margherita7102041.1671515.257955+390885651756 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monteleone_chiesa_di_san_giovanni_battista_wildratfilm_1506352121955.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monteleone_chiesa_di_san_giovanni_battista1_wildratfilm_1506352121962.jpgWildRatFilmEdificata nell'Ottocento la Chiesa madre di Monteleone intitolata a San Giovanni Battista insiste su piazza Regina Margherita sulle rovine di una precedente costruzione trecentesca. Dominata dal campanile la facciata neoclassica ornata di lesene e realizzata in pietra grigia bugnata a punta di diamante si mescola al gusto rococò del portale e del coronamento abbellito da fregi floreali e pinnacoli. All'interno la volta a botte ricopre la navata e il transetto intrecciati a croce latina mentre la campata si chiude con una grande cupola centrale. La sobrietà degli ambienti riflette lo stile dell'epoca e concede come unico guizzo architettonico gli archi a tutto sesto che sormontano le cappelle sui muri longitudinali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3848/it4480VasteBorghi storici75061Poggiardo (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.0478918.388252info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442202702.jpgA pochi chilometri da Poggiardo la piccola Vaste è uno scrigno di tesori circondata da un'importante area archeologica. Il borgo quattrocentesco di Vaste si raccoglie intorno a piazza Dante cuore della frazione dove svetta il palazzo baronale appartenuto al barone Ippazio De Marco oggi sede del Museo della civiltà messapica e la torre che scandisce le ore incorniciata da un nugolo di caratteristiche case a corte. Appena fuori dal borgo si estende il Parco dei Guerrrieri importante museo diffuso dove sono stati rinvenuti i resti dell'antica città messapica di Baxta un insediamento japigio e un abitato dell'Età del Bronzo. Celebra il ricco tesoro messapico di Vaste la festa estiva dedicata alle trozzelle caratteristici manufatti in terracotta similmessapici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4480/it4287ArnesanoComune75007Arnesano (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.3358418.091606info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/arnesano_pmarches_1502437282430.jpgAdagiato nella Valle della Cupa Arnesano spicca nella parte settentrionale del Salento a soli 7 chilometri da Lecce mentre 17 chilometri lo separano dalle lunghe spiagge di Porto Cesareo . Superando la Chiesa barocca di Sant'Antonio Abate si incontra la chiesa madre dedicata all'Assunta che custodisce l'altare del Crocifisso voluto dalla famiglia Prato a cui si deve l'ampliamento del palazzo marchesale pochi passi più in là. L'antica dimora in origine era una fortezza che controllava una delle porte di accesso al centro storico Porta Rande . Oggi rinomato soprattutto per i forni e l'ottimo pane il rione Riesci detto anche «Li tufi» ospita una sepoltura di epoca neolitica dove è stato rinvenuto un idoletto in pietra calcarea. L'area intorno è gremita invece di casini nobiliari . Splendida è Villa Materdomini imponente costruzione eclettica a due piani circondata da un villaggio rurale. Villa Paladini è caratterizzata da una loggia a cinque arcate in pietra leccese e poi ancora sono da visitare i casini Gravili Bodini e due giardini detti Ferrara e Condò dai nomi dei proprietari. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4287/it3586Masseria CiuraMasserie73015Massafra (TA)Via Ciura1377401640.57354417.101625www.masseriaciura.itinfo@masseriaciura.it+390998801160+393427020686Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1505902932550.jpgCarlos SolitoPrezioso esempio di architettura in stile barocco la Masseria Ciura di Massafra è coccolata da maestosi ulivi secolari. La denominazione del complesso richiama l'omonima famiglia del posto che dal Seicento utilizzò la struttura come fattoria. Originariamente la tenuta era composta da cortile case per garzoni e per paglia suppenne per bovi una grotta sotterranea un giardino parietato di frutti comuni un pozzo sorgivo e due palmenti coperti con cannizzo. Intorno si dipanano dodici tomoli con 87 olivi oltre a un altro mezzo tomolo con un pozzo sotto il giardino. L'attuale disposizione della casa sostituì i vecchi edifici rustici nel 1797 come riferito da una lapide commemorativa affissa sul suo frontespizio. Oggi la masseria ospita una struttura ricettiva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/3586/it5650Museo di Ecologia del boscoMusei gallerie e pinacoteche71044Roseto Valfortore (FG)Piazza Sant'Antonio, 17103941.3253515.159699+390881594610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/rosetovalfortore_boschi_mdt_1492157636436.jpgMonti Dauni TurismoLa bellezza di questo territorio la presenza di una fiorente vegetazione la ricomparsa del lupo negli anni Ottanta hanno portato alla nascita del progetto dell' Osservazione di Ecologia Appenninica . Il Museo sorto nel 2001 ricrea l'habitat dei Monti Dauni attraverso laboratori nei quali si svolge attività scientifica e sale visita dove si svolge attività didattico - divulgativa. Tra queste il Centro di Esperienza Ambientale «Il Lupo» dedicato a questa specie animale tipica di questa zona.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5650/it4047Cripta Madonna delle GrazieChiese ipogee73020Palagianello (TA)Via Mottola7401840.61404416.973684info@iportulani.it+39099844632 +393381102908+393278664281Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/palagianello_madonna_delle_grazie_mirabilia_1505985688719.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/palagianello_madonna_delle_grazie1_mirabilia_1505985688745.jpgMirabilia SistemiScavata nel tufo intorno al Quattrocento cuore del Santuario della Madonna delle Grazie l'antica cripta rupestre omonima è incastonata nel suggestivo orizzonte delle gravine di Palagianello ricostruita e restaurata dopo il crollo del 1972. Una facciata semplice introduce all'interno dove si conservano ancora alcuni lacerti della vecchia struttura tufacea e un masso in memoria del crollo. Il santuario è ancora oggi meta di pellegrinaggi mariani e teatro di una pittoresca cerimonia durante la festa patronale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4047/it4974San CataldoSpiagge75035Lecce (LE)San Cataldo7310040.39018218.307056info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/san_cataldo_lecce_1497860723743.jpgA soli 12 chilometri dalla capitale del barocco spicca San Cataldo la spiaggia dei leccesi per eccellenza. I confortevoli lidi balneari si susseguono con le loro cabine in muratura in riva al mare dove le famiglie amano rilassarsi e trascorrere l'intera giornata sulla spiaggia sabbiosa. I lidi che si estendono per diversi chilometri si alternano ad alcuni tratti di spiaggia libera di sabbia sottile . Il lungo arenile da qualche anno è intervallato da «pennelli» ovvero barriere artificiali di rocce realizzate per tentare di fermare l'erosione costiera. Il momento ideale per concedersi un bagno nelle acque di San Cataldo è quando soffiano lo scirocco e i venti da sud soprattutto nelle prime ore della giornata quando il mare è calmo. A nord della spiaggia c'è una piccola darsena riservata a imbarcazioni da diporto e qualche barca da pesca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4974/it4517Convento di Santa Maria degli AngeliAbbazie conventi e monasteri72016Cassano delle Murge (BA)Via Convento557002040.8901616.751545+39080763221Visite guidate-Accettazione gruppiSala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cassano_murge__santuarioconvento_di_santa_maria_degli_angeli1_1506073358242.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cassano_murge__santuarioconvento_di_santa_maria_degli_angeli_1506073358252.jpgA circa 1 chilometro dall'abitato di Cassano delle Murge sorge l'imponente complesso monastico di Santa Maria degli Angeli con il convento oggi affidato ai Padri Agostiniani la chiesa e la grotta carsica . La facciata settecentesca introduce ai tesori del complesso che comprende anche il Cappellone del Crocifisso dove è custodito il prezioso altare in legno dorato e il crocifisso ligneo del Quattrocento. Il chiostro cinquecentesco d'ispirazione francescana è il raffinato preludio al convento e al santuario dove si ritrova la statua della Vergine e nella navata laterale il prezioso presepe attribuito a Paolo da Cassano . Dalla scala a fianco del Presbiterio si accede alla Grotta della Vergine cavità carsica sotterranea con l'affresco della Madonna degli Angeli. Secondo la leggenda nel Duecento fu un parroco cassanese in seguito a una visione rivelatrice a ritrovare l'affresco. Oggi la grotta è meta di numerosi pellegrinaggi. Il complesso monastico si raggiunge comodamente in auto seguendo via Convento per circa 1 5 chilometro in direzione delle campagne di Cassano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4517/it1880Chiesa del CarmineChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Piazzetta Tancredi7310040.34974718.16732+390832248092 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_del_carmine_1506512158992.jpgIncassata tra l'annesso ex Convento dei Carmelitani e l'edificio attiguo la Chiesa del Carmine è un magistrale esempio di barocco al confine tra il centro storico e la città nuova gioiello firmato da Giuseppe Cino che la progettò nel 1710 completata poi da Mauro Manieri. Un trionfo di fregi e decori accende la facciata elegante introduzione all'interno con pianta a croce greca dove si ritrovano tre cappelle per lato e un'ampia navata che incrocia il transetto al centro del presbiterio. Sul lato destro del transetto si trovano l'altare di San Francesco di Paola con la statua in cartapesta dedicata al santo e l'altare di Sant'Anna con una tela della Vergine col Bambino tra i Santi Anna Giuseppe e Gioacchino. Dall'altra parte del transetto si ritrova la statua lignea della Vergine del Carmelo riposta nell'altare della Purificazione della Vergine. All'incrocio con i due bracci s'innesta l'imponente cupola ricoperta da squame verdi e bianche che s'innalza sui tetti della città vecchia e brilla su tutto il centro storico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1880/it3919Museo della Fotografia del Politecnico di BariMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Via Edoardo Orabona47012541.1078416.880508www.museofotografiapoliba.blogspot.itmuseofotografia@poliba.it+390805963415+393293174796Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_museo_fotografia_politecnico_1491906529370.jpgIl Museo della Fotografia del Politecnico di Bari è nato nel 2006 per la rapida crescita dell'Archivio di Architettura e Urbanistica del Politecnico. L' identità del territorio pugliese si racconta per immagini attraverso gli scatti di autori pugliesi e acquisizioni storiche insieme alle stampe fotografiche donate dagli studenti universitari dopo i diversi eventi espositivi. Tra i pezzi forti della collezione oltre 1000 pannelli su Bari vecchia firmati dall'architetto professor Apolloni Ghetti. Appassionati studenti e fotografi sono coinvolti in attività di laboratorio convegni workshop e mostre che ruotano intorno alla dinamica istituzione museale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3919/it5477Torrione PassariTorri72029Molfetta (BA)Via Sant'Orsola7005641.20612316.600174+390803349052 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/molfetta_torrione_passari_1499252052093.jpgIl Torrione Passari fu voluto dall' Università di Molfetta nel 1512 . Inizialmente era una cannoniera e in seguito divenne una torre di vedetta. Il torrione si presenta maestoso e compatto. Alla base le mura sono massicce e raggiungono uno spessore di cinque metri che man mano diminuisce fino al cordone da dove si sale fino alla sommità da cui si asssite ad una visione a 360 gradi spettacolare. Nella parte centrale ci sono tre cannoniere disposte nelle tre direzioni dell'orizzonte.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5477/it1420Palazzo dell'ArcoPalazzi storici e architetture di pregio110002Barletta (BT)Corso Vittorio Emanuele 108 - 1187612141.32014516.279022info.barletta@viaggiareinpuglia.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499337681506.jpgCarlos SolitoCostruito in un luogo simbolo il centro della città tardo-medievale Palazzo dell'Arco di Barletta sorge nei pressi del moderno Municipio e del teatro pubblico. Noto anche come Palazzo Capitaneo per via delle vicende storiche che legarono questo antico edificio alla storia del Capitanato di Giustizia creato nella città di Barletta dal 1501 al 1503 fu sede del governatorato spagnolo per le province di Puglia e Calabria. Nonostante le numerose modifiche dell'assetto istituzionale e urbanistico subite dalla città lo storico stabile ha mantenuto intatte le sue strutture originali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1420/it5475Palazzo CaputiPalazzi storici e architetture di pregio72038Ruvo di Puglia (BA)Via Alcide De Gasperi7003741.11638316.484968prolocoruvodipuglia@libero.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499252916632.jpgCarlos SolitoIl Palazzo Caputi è un edificio di Ruvo di Puglia . Costruito nel 1592 per volere di Domenico Caputi attualmente ospita eventi e conferenze. La facciata è divisa in tre ordini caratterizzati dal bugnato liscio ed è molto simile a palazzo Avitaia. Il grande portale d'ingresso a forma arcuata sorregge il grande balcone del secondo ordine. L' interno presenta un atrio rettangolare in parte coperto con volta a botte e con lunette terminanti in capitelli. La parte scoperta esalta la balaustra sorretta da mensoloni decorati a bassorilievo. Sull'atrio si sviluppa un'ampia loggia le cui eleganti colonne poggiano sulla balaustra già citata. In questo spazio si notano subito due elementi l'ingresso dell'antica cappella di famiglia ed una epigrafe funeraria romana. Questo frammento storico lapideo faceva probabilmente parte della collezione Caputi composta di vasi e monete risalenti all'epoca magno-greca di Ruvo ora dispersa. La volta dell'atrio è decorata con stucchi dorati tipici del rococò. Nel 1792 fu unito a questo edificio un secondo palazzo sempre di proprietà della famiglia Caputi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5475/it02-dic-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Lunedì, Giovedì, Venerdì h. 09.00 - 13.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Mercoledì h. 16.00 - 18.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Giovedì h. 17.00 - 19.00 02-dic-16 h. 19.00 - 22.00 4063Cripta di San Vito VecchioChiese ipogee72023Gravina in Puglia (BA)Via San Vito Vecchio7002440.81847816.414818+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravina_in_puglia_cripta_svito_vecchio_iris_1504787893604.jpgIris. Soc. Coop.L'antica cripta di San Vito Vecchio a Gravina affascinante luogo di culto completamente affrescato si trova ancora oggi nell'omonima strada nel quartiere delle fornaci adagiata in un giardino privato e abbandonata. Dello straordinario apparato decorativo che ne riempiva interamente l'interno con la raffigurazione del Cristo Pantocratore nell'abside e con teorie di santi e altre figure appartenenti sulle pareti laterali non rimane quasi nulla. Per sottrarli all'usura del tempo la Fondazione del Museo Pomarici Santomasi ha deciso di accogliere gli affreschi della cripta ricostruiti al piano terra del palazzo dopo essere stati sottoposti a un meticoloso restauro in ottime condizioni climatiche per conservarne l'originalità dei colori.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4063/it3685Grotta dell'AngeloChiese ipogee74015San Pancrazio Salentino (BR)Strada provinciale per Avetrana 7202640.4114417.812494+393395921916Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/san_pancrazio_sal_grotta_dellangelo_1504856117656.jpgA circa un chilometro dal centro abitato di San Pancrazio Salentino nel territorio della Masseria Torrevecchia circondata da un grande parco si apre la Grotta dell'Angelo luogo di culto legato alla componente monastico-religiosa italo-greca. L'accesso alla grotta è consentito da sette gradoni: all'interno un grosso pilastro centrale sostiene la volta in parte crollata mentre in fondo si conserva una nicchia rettangolare dove era probabilmente collocato l'altare. Le pareti sono affrescate con figure di santi rappresentati secondo lo stile bizantino con ampi mantelli vesti riccamente decorate libri in mano e aureole in testa. Sulla parete sinistra campeggia San Vito identificato sulla base della presenza del cane elemento tradizionale della sua iconografia. Anticamente utilizzata come tomba a camera la grotta insieme a uno straordinario complesso di sili antiche sepolture è parte di un insediamento basiliano risalente al quarto secolo tra i beni storici più importanti del paese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3685/it4158CandelaComune71009Candela (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.1354415.514544polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/candela_1502351697314.jpgCittà della Capitanata Meridionale Candela sorge sulle colline di San Rocco e San Tommaso a 500 m sul livello del mare e a 40 km da Foggia . La storia di Candela è legata al Fiume Ofanto che divide il paese dal versante lucano e campano. Racchiusa tra il Fiume Ofanto e il Torrente Carapelle Candela è un centro dal passato millenario la cui essenza è ancora viva nel suggestivo borgo medievale la Cittadella sulle colline dove fu fondata dai Longobardi del Ducato di Benevento. In piazza Plebiscito sorge la Chiesa Madre dedicata a Santa Maria della Purificazione che racchiude un coro ligneo finemente lavorato e il cinquecentesco fonte battesimale. Sulla Collina di San Rocco sorge l'omonima chiesa in stile romanico dal portale con mosaico bizantineggiante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4158/it4158CandelaBorghi storici71009Candela (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.1354415.514544polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/candela_1502351697314.jpgCittà della Capitanata Meridionale Candela sorge sulle colline di San Rocco e San Tommaso a 500 m sul livello del mare e a 40 km da Foggia . La storia di Candela è legata al Fiume Ofanto che divide il paese dal versante lucano e campano. Racchiusa tra il Fiume Ofanto e il Torrente Carapelle Candela è un centro dal passato millenario la cui essenza è ancora viva nel suggestivo borgo medievale la Cittadella sulle colline dove fu fondata dai Longobardi del Ducato di Benevento. In piazza Plebiscito sorge la Chiesa Madre dedicata a Santa Maria della Purificazione che racchiude un coro ligneo finemente lavorato e il cinquecentesco fonte battesimale. Sulla Collina di San Rocco sorge l'omonima chiesa in stile romanico dal portale con mosaico bizantineggiante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4158/it4210VolturinoComune71062Volturino (FG)Piazza Nocelli67103641.47738315.123543info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/volturino_1502361936076.jpgGino FuscoTipico paesino di montagna il delizioso borgo di Volturino si adagia su un colle seguendo la curva del pendio dalla vallata fino al picco di 735 metri di altitudine a circa 40 chilometri dal capoluogo. Il centro storico si raccoglie intorno alla Chiesa Madre alla vicina Chiesa di San Domenico e al Palazzo Ducale mentre poco fuori dall'abitato è il posto ideale per un pic-nic il borgo rurale di Serritella dove sorge la Cappella dedicata alla Madonna omonima. Volturino è una scenografica terrazza naturale da cui si dominano tutte le vallate che digradano ai piedi dei Monti Dauni e nelle limpide giornate di primavera in un solo colpo d'occhio si può arrivare ad abbracciare anche la costa garganica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4210/it3466Gravina di RiggioGravine e siti rupestri73008Grottaglie (TA)Strada Comunale esterna belvedere7402340.56545617.407093info.grottaglie@viaggiareinpuglia.it+390995623866 +39800545333https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_riggio_1504863415723.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_riggio_parco_terra_delle_gravine_1504863415733.jpgParco Terra delle GravineA pochi chilometri da Grottaglie nei pressi della Gravina di Fantiano la Gravina di Riggio è un profondo vallone che si adagia tra una cascata un laghetto e un piccolo torrente caratterizzato da una ricca biodiversità naturale e da numerose testimonianze legate al fenomeno del vivere in grotta. Lungo il ciglio destro della gravina sorge la chiesa di San Nicola con tracce di affreschi intorno alle absidi mentre sul fianco sinistro si trovano la chiesa grande e il Cenobio un sistema di nove grotte articolato su due livelli riconducibile a un primitivo insediamento monastico medievale. È particolarmente affascinante il Caggione una voragine circolare in prossimità della cascata sulle cui pareti a strapiombo è ben visibile un villaggio cavernicolo articolato su tre livelli sovrapposti di grotte. Ascrivibili al periodo greco e romano sono le vestigia di un muro di fortificazione alcuni graffiti e frammenti di ceramiche mentre risalgono al Medio Evo le sepolture a fossa e i resti del villaggio con cisterne e un granaio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/3466/it5701Chiesa di San FrancescoChiese e cattedrali71062Volturino (FG)Via San Francesco7103041.47959515.12461www.diocesiluceratroia.it+390881 550129https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/volturino_sanfrancesco_wrf_1506505226528.jpgPh. Wild Rat FilmL'edificio venne consacrato alla fine dell'800 in seguito alla fondazione della Congregazione del Terzo Ordine francescano e si presenta con un prospetto in pietra a vista dalle linee pulite impreziosito da un piccolo portale in pietra da un rosone e da un c ampanile a vela posto sulla sommità centrale. L'interno lineare come l'esterno custodisce un antico altare in marmo e alcune statue raffigurative di San Francesco San Giuseppe e San Pietro Apostolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5701/it4209Volturara AppulaComune71061Volturara Appula (FG)Piazza Nocelli67103641.49631515.0538845info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/volturara_tramonto_1502361901675.jpgGino FuscoA 50 chilometri da Foggia si allunga su un colle vicino al fiume Fortore Volturara Appula caratteristico e piccolo borgo di montagna che conta meno di cinquecento residenti. Un tempo sede vescovile Volturara conserva eleganti architetture romaniche come la duecentesca Cattedrale dall'altare policromo e le tele dei Santi Pietro e Paolo. Alzando lo sguardo nel cielo si ritaglia il profilo dell'imponente campanile a torre mentre poco lontano sorge il cinquecentesco Palazzo Ducale . Volturara gode di una posizione strategica vicina alla Campania e al Molise e vanta un eccezionale tesoro naturalistico dove soffia incessante il libeccio . L'aria sana la calma del borgo le fonti di acqua sulfurea e il verde lussureggiante del Bosco di Volturara ne fanno una destinazione particolarmente apprezzata dagli amanti delle escursioni. Da non perdere a ottobre l'appuntamento culinario della Fiera di San Luca istituita nel Duecento da Federico II che secondo la leggenda era ghiotto delle anguille della vicina Lesina . Sono proprio le anguille infatti le protagoniste della fiera. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4209/it4292CannoleComune75012Cannole (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.16644318.366085info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cannole__castellopalazzo_granafei_1502437557429.jpgNell'entroterra di Otranto Cannole dista 34 chilometri da Lecce mentre a soli 3 chilometri si trova l'Oasi protetta dei Laghi Alimini. Risale probabilmente al XII secolo il centro storico dove spiccano la chiesa matrice con i suoi altari barocchi e il quattrocentesco castello Granafei con il suo lussureggiante giardino. Nelle campagne limitrofe invece si erge lo splendido complesso fortificato di masseria Torcito . Il nucleo più antico è la torre a cui dal XVIII secolo si aggiunsero i locali destinati alle attività produttive la chiesetta di San Vito un frantoio ipogeo e la torre colombaia oltre a diverse tombe scavate nella roccia neviere cisterne pozzi e fosse granarie. In località Pirazzo ai piedi della Serra di Montevergine sorgeva il monumentale menhir Santu Lasi con i suoi quattro metri e mezzo d'altezza destinato nel 1995 a rompersi in quattro blocchi. Nota per la produzione di olive Cannole è soprattutto la « Città delle lumache » ovvero le « municeddhe » a cui è dedicata a metà agosto una celebre e saporita festa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4292/it4292CannoleCittà del gusto75012Cannole (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.16644318.366085info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cannole__castellopalazzo_granafei_1502437557429.jpgNell'entroterra di Otranto Cannole dista 34 chilometri da Lecce mentre a soli 3 chilometri si trova l'Oasi protetta dei Laghi Alimini. Risale probabilmente al XII secolo il centro storico dove spiccano la chiesa matrice con i suoi altari barocchi e il quattrocentesco castello Granafei con il suo lussureggiante giardino. Nelle campagne limitrofe invece si erge lo splendido complesso fortificato di masseria Torcito . Il nucleo più antico è la torre a cui dal XVIII secolo si aggiunsero i locali destinati alle attività produttive la chiesetta di San Vito un frantoio ipogeo e la torre colombaia oltre a diverse tombe scavate nella roccia neviere cisterne pozzi e fosse granarie. In località Pirazzo ai piedi della Serra di Montevergine sorgeva il monumentale menhir Santu Lasi con i suoi quattro metri e mezzo d'altezza destinato nel 1995 a rompersi in quattro blocchi. Nota per la produzione di olive Cannole è soprattutto la « Città delle lumache » ovvero le « municeddhe » a cui è dedicata a metà agosto una celebre e saporita festa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4292/it4751Cripta di San GiovanniChiese ipogee74017San Vito dei Normanni (BR)Contrada Cafaro 7201940.65756617.719856+390831955235https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504856173759.jpgCarlos SolitoLungo i costoni rocciosi scavati dal Canale Reale in contrada Cafaro a San Vito dei Normanni alle spalle della masseria Cafaro Piccolo sorge la Cripta di San Giovanni che rientra in un complesso ipogeo insieme ad altre due grotte più ampie. Risalente al XIII secolo con modifiche operate nel XV e XVI secolo la chiesetta in grotta ha pianta rettangolare e vi si accede attraverso una breve scalinata. L'interno è diviso in due navate con un pilastro centrale su cui poggiano tre archi a tutto sesto. La parte affrescata risalente al XIII secolo si trova nell'abside centrale e sulla parete laterale a sud mentre l' affresco più antico sembra essere quello dell' Arcangelo visibile sulla parete che delimita il presbiterio. Sono presenti anche alcune iscrizioni in latino e in lingua araba. Nella stessa vallata si trova la grotta oggi in gran parte interrata detta « delle sette camere » composta da un corridoio centrale dove confluiscono i sette bracci laterali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4751/it3995Chiesa di San Giovanni BattistaChiese ipogee74019Torre Santa Susanna (BR)Via Santoria7202840.46195217.790758+390831746410 Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/torre_santa_susanna_chiesa_di_san_giovanni_battista_iris_1504856203767.jpgIris Soc. Coop.In contrada Santoria Vecchia nell'agro di Torre Santa Susanna l'omonima masseria fortificata custodisce nel suo territorio la preziosa cripta basiliana intitolata a San Giovanni Battista. A forma rettangolare con due grossi pilastri centrali scavati nella roccia stessa la cripta custodisce due grandi affreschi raffiguranti San Giovanni Battista rappresentato con tunica e mantello mentre benedice alla greca e San Leonardo riprodotto con una mano benedicente e l'altra che regge un libro e una catena. La grotta custodisce anche un' icona del Cristo benedicente . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3995/it359Museo di Paleontologia e paletnologia 'D.De Lorentiis'Musei gallerie e pinacoteche75039Maglie (LE)Via Vittorio Emanuele 1177302440.1203818.302685www.maglie.cchnet.it+390836423198Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/maglie_museo_paleontologia_maglie.cchnet_1492507516191.jpgmaglie.cchnet.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/maglie_museo_paleontologia1_maglie.cchnet_1492507516535.jpgmaglie.cchnet.itLa ricca collezione del Museo di Paleontologia e Paletnologia De Lorentiis occupa i locali al piano terra del prestigioso Palazzo Sticchi a Maglie . Naturale esito di una lunga attività di scavo sul territorio condotta da studiosi ed appassionati locali fu fondato nel 1960. Si tratta di un museo didattico ricco di pannelli esplicativi che illustrano fasi ed aspetti della storia e della civiltà nell'arco cronologico compreso tra il Cretaceo e l' Età dei Metalli La documentazione più ampia è inerente al periodo che va dall'inizio del Pleistocene superiore alla fine dell'età di Bronzo e ricostruisce tutte le tappe del popolamento umano del territorio con un'interessante sezione etnografica . L'attuale percorso espositivo è organizzato in quattro sezioni: Geologia e Paleontologia Paleolitico ed Arte preistorica Neolitico Età di Metalli ed Etnografia . Nel Museo sono attivi inoltre un laboratorio di restauro e diversi servizi educativi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/359/it199Collezione 'Martini Carissimo'Musei gallerie e pinacoteche74011Oria (BR)Via Castello 7202440.49861517.642096+390831817158Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/oria_collezione_martini_carissimo_co_castello_1491995373904.jpgL'affascinante Castello Svevo di Oria accoglie la Collezione «Martini Carissimo» una raccolta archeologica e artistica allestita nella Sala delle civiltà preclassiche . Numerosi sono i reperti archeologici da ricondurre al periodo messapico dal VI al III secolo a.C. Tra gli altri mobili armi monete a cui si aggiungono diversi frammenti architettonici di epoca romana e medievale. Si può ammirare anche una piccola pinacoteca che custodisce dipinti del Seicento e alcuni ritratti di regnanti e feudatari del Regno di Napoli. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/199/it3609Museo della civiltà contadina del SalentoMusei gallerie e pinacoteche75089Tuglie (LE)Via Venturi7305840.0734418.097725http://www.civiltacontadina.cominfo@civiltacontadina.com+390833596038Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Ristorazione-Shop prodotti enogastronomici-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492509585909.jpgCarlos SolitoPoco distante dalle ultime propaggini delle serre salentine a Tuglie sorge il Museo della civiltà contadina del Salento fondato nel 1982 e allestito nel seicentesco Palazzo Ducale . Passeggiando tra le venti sale espositive è possibile osservare da vicino gli attrezzi di lavoro del contadino del falegname del bottaio del fabbro del maniscalco del carpentiere del cestaio dell'agrimensore del cantiniere del frantoiano dello staderaio dello stagnino dell'arrotino oltre a tanti altri oggetti di uso quotidiano e a giochi dei bambini . Di particolare interesse è la biblioteca che custodisce i documenti feudali relativi all'enfiteusi e decime preziosi per testimoniare l'andamento demografico delle famiglie del paese. Annessa al Palazzo Ducale è un'antica azienda agricola con terrazzamenti contenuti da muri a secco in cui si lavora il terreno rispettando le tecniche della coltivazione biologica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3609/it15-dic-1622-dic-1615-dic-16,17-dic-16,22-dic-16 h. 17.00 - 20.30 4916Sciaia - ex Pic NicSpiagge74001Brindisi (BR)Sciaia ex Pic Nic7210040.68110717.914553info.brindisiaeroporto@viaggiareinpuglia.it+390831412975https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497429678971.jpgVittorio GiannellaPoco lontano dal porticciolo turistico di Brindisi la bassa scogliera di Sciaia - ex Pic Nic si sporge sul blu cobalto del Mar Adriatico. Situata nella parte iniziale del litorale a nord della città la località Sciaia prende il nome dall'ex ristorante Pic Nic oggi in disuso. La scogliera frastagliata si apre per lasciare spazio a minuscole calette di sabbia completamente libere. Qui i bagnanti amano tuffarsi nell' acqua limpida mentre i pescatori si appostano per poter catturare le loro prede.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4916/it5694Mulino ad acquaMulini71044Roseto Valfortore (FG)Contrada Molini7103941.3704315.092062http://egov.hseweb.it/roseto/hh/index.php+390881 594610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/roseto_valfortore_mulini_ad_acqua_ph_wild_rat_film_1502698591072.jpgWild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/roseto_valfortore_mulini_ad_acqua1_ph_wild_rat_film_1502698591121.jpgWild Rat FilmQuello sito poco lontano dal borgo scendendo a valle in direzione sud è stato recuperato dal Comune ed è diventato un vero e proprio munumento all' archeologia industriale dei Monti Dauni . Il bell'edificio è esternamente caratterizzato dalla presenza sulla sua sinistra di una torre che funge da colombaia mentre sotto il corpo principale scorre il torrente che faceva muovere le macine del mulino e che più a valle confluisce nel fiume Fortore . Le macine del mulino venivano azionate attraverso un albero maestro dalle cosidette ' ritrecine ' ovvero delle ruote a loro volta mosse dalla forza dell'acqua. All'interno del mulino oltre alle macine sono presenti strumenti di lavoro per la cernita di cerali e farine arredi ed oggetti della tradizione contadina del XIX secolo. Nei pressi del complesso si trovano un'area attrezzata per la sosta e i pic nic e la bella piscina all'aperto comunale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/161/castellotorre/5694/it4652ParetoneAree e parchi archeologici74003Ceglie Messapica (BR)Contrada Facciasquata7201340.64484817.522436+390831371003 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ceglie_messapica_paretone_mura_messapiche_1493889809898.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ceglie_messapica_paretone_mura_messapiche1_1493889809942.jpgMirabilia SistemiAntico avamposto fortificato il Paretone circondava con la sua poderosa cinta muraria in blocchi di pietra il nucleo messapico di Ceglie sorto ai piedi della collina. Fu edificato con materiale reperito in loco intorno al V o IV secolo a.C. come baluardo difensivo contro le mire espansionistiche dei Tarentini e della pirateria illirica che mirava a procacciarsi mano d'opera servile. Lo spessore variava dai 3-4 ai 5-8 m. Di questa ciclopica muraglia restano alcune tracce ancora visibili lungo la circonvallazione di Ceglie. La recinzione più esterna inoltre comunicava a vista con una specchia dotata di funzioni di difesa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4652/it5210Villa comunale BonelliGiardini e ville comunali110002Barletta (BT)Via Canosa7612141.31236316.265419+390883331331Servizi Igienici e doccehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_bat_ruggeri_1503649119376.jpgAndrea RuggeriUn ingresso monumentale incassato nel muro di cinta dà il benvenuto alla Villa comunale Bonelli di Barletta . Sita nella zona urbana fuori dal centro storico nata nell'espansione otto-novecentesca occupa poco meno di 23 mila metri quadri con un giardino in stile eclettico che coniuga elementi tipici del gusto italiano e inglese. Conservando il disegno originario risalente alla prima metà del XIX secolo la villa brulica di vialetti sinuosi che incrociano nel percorso una collinetta artificiale tre fontane e i resti non accessibili di una casa padronale. A impreziosire il sito sono un raro esempio di serra in ferro con basamenti in pietra e una pagliaia piccola costruzione circolare dai pavimenti in maiolica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5210/it5794Parco delle QuerceAree naturali protette75096Castro (LE)SP847303040.0066718.420343+390836943317https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/_mg_9215_1507018837393.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/_mg_9218_1507018837417.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/_mg_9220_1507018837420.jpgPaolo LakuLungo la fascia costiera che da Otranto giunge a Leuca ai piedi del Monte Mattia si trova il Parco delle Querce di Castro un'area boschiva di circa 5 ettari. Cinto da muretti a secco questa porzione di territorio uno dei pochissimi lembi boschivi relitti di leccio ricade nel Parco Costiero Regionale Naturale «Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase» di cui fanno parte 12 comuni. L'area ricca di alloro nespolo selvatico e biancospino è oggi utilizzata come parco comunale con uno spazio ludico e un'area pic nic mentre all'interno del bosco è presente il Dolmen Sgarra rinvenuto nel 1910 dallo studioso Paolo Emilio Stasi a riprova delle antichissime frequentazioni che interessarono la zona. Il sottobosco ospita invece una specie di orchidea molto rara e la fitta boscaglia è dominata dall'edera. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/5794/it4085Ex complesso monastico di Santa Teresa dei MaschiPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Strada Lamberti47012241.1275816.869793info@bibliotecaprovinciale.bari.it+390805412596 +390805412595https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_santateresadeimaschi_1525950361949.jpgEx convento dei padri Carmelitani Scalzi il complesso di Santa Teresa dei Maschi di Bari è oggi la sede della biblioteca provinciale De Gemmis. Sorto non lontano dalla cattedrale nel borgo antico di Bari il convento e l'annessa chiesa dedicata a Santa Teresa d'Avila risalgono al 1696 come si evince dall'epigrafe del portale d'ingresso. Nel corso degli anni la struttura ha accolto inizialmente una comunità di religiosi dal 1710 la confraternita della Gran Madre di Dio e durante la dominazione francese una caserma. In seguito ad anni di incuria e abbandono la chiesa ha visto rivivere dopo un attento restauro le splendide tele di Andrea Miglionico oltre a quelle di altri importanti artisti locali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4085/it4207StornaraComune71054Stornara (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.28592715.768243polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gargano_e_daunia_1502361625298.jpgA poco più di 30 chilometri di distanza da Foggia Stornara ex frazione della vicina Stornarella si adagia nel Basso Tavoliere ed è il punto di partenza ideale per partire alla scoperta delle dorate pianure del Foggiano. Il minuscolo centro storico è decorato da antiche costruzioni in pietra con volta a botte o a crociera e architetture eleganti come la chiesa parrocchiale di San Rocco santo patrono del paese. In largo Santa Maria del Pozzo spicca invece il profilo di Palazzo Schiavone tra i primi edifici del borgo. Le campagne circostanti rivelano il fiorente passato agricolo e pastorale del paese un tempo importante tappa lungo le vie della transumanza. Circondata anticamente da zone paludose Stornara fu coinvolta nell'importante opera di bonifica condotta da Ferdinando IV di Borbone: oggi sono boschi lussureggianti e dorate distese di grano a incorniciare il borgo regno degli storni da cui prende il nome. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4207/it2910Cripta di San BiagioChiese ipogee74017San Vito dei Normanni (BR)Strada Provinciale 387201941.1171416.871872+390831955236Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/san_vito_dei_normanni_chiesa_rupestre_di_san_biagio_1504856151876.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/san_vito_dei_normanni_chiesa_rupestre_di_san_biagio1_1504856151884.jpgTra San Vito dei Normanni e Brindisi al centro di un antico insediamento monastico risalente al XII secolo si apre la Cripta rupestre di San Biagio scavata nel banco roccioso. L'edificio era dotato in origine di due porte d'ingresso una sul presbiterio e la seconda trasformata in finestra riservata ai fedeli. Le due porte e le tracce di archi in corrispondenza delle pareti affrescate lasciano ipotizzare la presenza di un'iconostasi che separava i due ambienti. Oggi la cripta si presenta come un unico ambiente irregolare con ingresso laterale e conserva splendidi brani affrescati datati da un'iscrizione in greco al 1196. Si tratta di uno dei pochi esempi di chiesa rupestre decorata con scene cristologiche : l'Annunciazione la Natività la Fuga in Egitto la Presentazione al Tempio l'Ingresso a Gerusalemme. Le pareti interne conservano inoltre scene della vita del santo titolare episodi tratti dai Vangeli apocrifi e ritratti dei santi della chiesa orientale e occidentale: San Biagio San Nicola Sant'Andrea San Giorgio San Giacomo San Giovanni San Silvestro Santo Stefano San Demetrio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2910/it4160CerignolaComune71020Cerignola (FG)Via Scillitani27112141.2656615.893916info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cerignola__duomo_1502353196876.jpgA poco meno di 40 km da Foggia Cerignola si estende sulle vallate della Capitanata tra i fiumi Ofanto e Carapelle. Insieme al capoluogo San Severo e Manfredonia costituisce il quadrilatero economico della zona votato all'agricoltura grazie alla produzione di olio e cereali. L'antico quartiere di Terra Vecchia è un tipico aggregato urbano medievale originariamente circondato da mura dove si trova la Chiesa Madre il tempio più antico della città. In pieno centro è possibile visitare le antiche Fosse Granarie di epoca romana. Sono 750 i silos sotterranei del Piano delle Fosse unica e ultima testimonianza in tutta la Capitanata dell'antica pratica di conservazione del grano cui è dedicato anche il Museo del grano . Vale la pena spingersi fuori città per visitare il Santuario della Madonna Nera di Ripalta e immergersi nella natura incontaminata tra la Riserva statale «Il Monte» vero e proprio paradiso degli uccelli migratori e le vallate dei fiumi Ofanto e Carapelle.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4160/it4160CerignolaBorghi storici71020Cerignola (FG)Via Scillitani27112141.2656615.893916info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cerignola__duomo_1502353196876.jpgA poco meno di 40 km da Foggia Cerignola si estende sulle vallate della Capitanata tra i fiumi Ofanto e Carapelle. Insieme al capoluogo San Severo e Manfredonia costituisce il quadrilatero economico della zona votato all'agricoltura grazie alla produzione di olio e cereali. L'antico quartiere di Terra Vecchia è un tipico aggregato urbano medievale originariamente circondato da mura dove si trova la Chiesa Madre il tempio più antico della città. In pieno centro è possibile visitare le antiche Fosse Granarie di epoca romana. Sono 750 i silos sotterranei del Piano delle Fosse unica e ultima testimonianza in tutta la Capitanata dell'antica pratica di conservazione del grano cui è dedicato anche il Museo del grano . Vale la pena spingersi fuori città per visitare il Santuario della Madonna Nera di Ripalta e immergersi nella natura incontaminata tra la Riserva statale «Il Monte» vero e proprio paradiso degli uccelli migratori e le vallate dei fiumi Ofanto e Carapelle.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4160/it4160CerignolaCittà dell'olio e del vino71020Cerignola (FG)Via Scillitani27112141.2656615.893916info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cerignola__duomo_1502353196876.jpgA poco meno di 40 km da Foggia Cerignola si estende sulle vallate della Capitanata tra i fiumi Ofanto e Carapelle. Insieme al capoluogo San Severo e Manfredonia costituisce il quadrilatero economico della zona votato all'agricoltura grazie alla produzione di olio e cereali. L'antico quartiere di Terra Vecchia è un tipico aggregato urbano medievale originariamente circondato da mura dove si trova la Chiesa Madre il tempio più antico della città. In pieno centro è possibile visitare le antiche Fosse Granarie di epoca romana. Sono 750 i silos sotterranei del Piano delle Fosse unica e ultima testimonianza in tutta la Capitanata dell'antica pratica di conservazione del grano cui è dedicato anche il Museo del grano . Vale la pena spingersi fuori città per visitare il Santuario della Madonna Nera di Ripalta e immergersi nella natura incontaminata tra la Riserva statale «Il Monte» vero e proprio paradiso degli uccelli migratori e le vallate dei fiumi Ofanto e Carapelle.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4160/it4208StornarellaComune71055Stornarella (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.2556915.7287245polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gargano_e_daunia_1502361649029.jpgA 36 chilometri di distanza da Foggia Stornarella vive d'agricoltura circondata dalle pianure dell'estremità meridionale del Tavoliere. Nelle stradine del centro storico si affacciano la Chiesa Parrocchiale custode di un grande quadro a olio che rappresenta la Madonna col Bambino e la Chiesa di Maria Santissima della Stella con il monumento ai caduti poco lontano mentre poco fuori dal centro abitato le passeggiate conducono verso l'affascinante Diga di Capacciotti e nelle caratteristiche masserie . La vita del paese segue i riti e i costumi della vita agricola di un tempo: Stornarella vive della produzione e della commercializzazione degli eccellenti frutti della sua terra tra cui gli ottimi cereali i vini e i pomodori l'oro rosso di Puglia . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4208/it667Parco Naturale Regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San LeonardoParchi naturali74007Fasano (BR)Strada Statale 37972015www.parcodunecostiere.orginfo@parcodunecostiere.org(+39)3382673289 (+39)3481638228 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/85_1341225037523.jpgparcodunecostiere.orghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/250_1341225003537.jpgparcodunecostiere.orgSituato nel territorio dei comuni di Ostuni e Fasano il Parco naturale si estende lungo 6 km di costa e si inoltra verso la piana degli olivi secolari seguendo il corso di alcune lame fenomeni carsici caratteristici delle Murge originati dall'azione erosiva delle acque superficiali. L'area protetta è composta da numerosi habitat conseguenza delle caratteristiche geologiche morfologiche e climatiche. Spiaggia e Duna presentano un sistema dinamico. L'aspetto di una spiaggia può cambiare in una stessa giornata. Le dune nascono crescono si consolidano fino a diventare dune fossili con un'età che arriva a centinaia di migliaia di anni. Nell'area retrostante le dune fossili la coltivazione dell'olivo ha origini remote come attestano le ' piantate' plurisecolari che contraddistinguono un paesaggio agrario non riscontrabile in altre parti del mondo ricco di frantoi ipogei . Numerose le masserie soprattutto fortificate che conservano il ruolo di centro di produzione e trasformazione svolgendo anche attività agrituristica. Punto di partenza di visite guidate e escursioni è «La Casa del Parco» presso la stazione ferroviaria dismessa di Fontevecchia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/667/it4291Campi SalentinaComune75011Campi Salentina (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.39856318.015417infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437534611.jpgCampi Salentina è situata 17 chilometri a nord-ovest di Lecce . Il mare più vicino a 15 chilometri è quello di Casalabate mentre le spiagge di Porto Cesareo si dispiegano a 22 chilometri di distanza. Definita il « granaio di Terra d'Otranto » per la sua vocazione agricola Campi vanta un centro storico tutto da scoprire. Si parte dalla Chiesa Madre di Santa Maria delle Grazie che con il suo prospetto in stile rinascimentale domina la piazza centrale. Accanto spicca la collegiata dove ammirare l'effige della Vergine col Bambino in stile tardo-bizantino un pulpito ligneo e il monumento sepolcrale del barone di Campi. Sempre nel cuore antico della città si incontrano la Chiesa Santa Maria degli Angeli e la piccola Chiesa di San Giuseppe. L'hinterland è costellato di ville e casini nobiliari incorniciati dalla presenza di testimonianze archeologiche e rurali come i menhir Sperti e Candido . Nel mese di novembre atteso appuntamento letterario è la Città del libro rassegna internazionale degli autori e degli editori del Mediterraneo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4291/it4291Campi SalentinaBorghi storici75011Campi Salentina (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.39856318.015417infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437534611.jpgCampi Salentina è situata 17 chilometri a nord-ovest di Lecce . Il mare più vicino a 15 chilometri è quello di Casalabate mentre le spiagge di Porto Cesareo si dispiegano a 22 chilometri di distanza. Definita il « granaio di Terra d'Otranto » per la sua vocazione agricola Campi vanta un centro storico tutto da scoprire. Si parte dalla Chiesa Madre di Santa Maria delle Grazie che con il suo prospetto in stile rinascimentale domina la piazza centrale. Accanto spicca la collegiata dove ammirare l'effige della Vergine col Bambino in stile tardo-bizantino un pulpito ligneo e il monumento sepolcrale del barone di Campi. Sempre nel cuore antico della città si incontrano la Chiesa Santa Maria degli Angeli e la piccola Chiesa di San Giuseppe. L'hinterland è costellato di ville e casini nobiliari incorniciati dalla presenza di testimonianze archeologiche e rurali come i menhir Sperti e Candido . Nel mese di novembre atteso appuntamento letterario è la Città del libro rassegna internazionale degli autori e degli editori del Mediterraneo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4291/it249Polo Museale della città di ConversanoMusei gallerie e pinacoteche72019Conversano (BA)Via San Benedetto 7001440.9686817.11508www.comune.conversano.ba.itiat@comune.conversano.ba.it+390804958525Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/conversano_polomuseale_1491983165211.jpgPolo MusealeIl Polo Museale di Conversano comprende la Pinacoteca del Castello Aragonese dove si ammira anche la mostra permanente di abiti storici «Nozze al Castello» e la sezione archeologica allestita negli ambienti intorno al Chiostro di San Benedetto. La selezione artistica si dipana tra le sale di rappresentanza del Castello e tra le altre comprende le grandi tele de «La Gerusalemme Liberata» del napoletano Paolo Domenico Finoglio considerate il più esteso ciclo del Seicento italiano di argomento non religioso. Negli ambienti al secondo piano si svolgono anche mostre temporanee e convegni. Nella sezione archeologica si ammirano invece reperti dalla Preistoria all'età romana tra cui selci paleolitiche e strumenti litici provenienti dalle grotte di Conversano e Monopoli. Alla sezione archeologica si accede da piazza della Conciliazione mentre l'interno del castello contiene la sezione artistica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/249/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 20.00 4189TorremaggioreComune71056Torremaggiore (FG)Piazza Nocelli67103641.68683215.292553info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/torremaggiore__castello_1502361673354.jpgA soli 6 km dalla città d'arte San Severo nel cuore del Subappennino Dauno Torremaggiore è un importante polo agricolo tra i più popolosi dell'Alto Tavoliere. Il centro storico quasi completamente distrutto dal terremoto del 1627 conserva comunque intatto il fascino medievale e le eleganti architetture militari con il palazzo ducale ampliamento dell'originario castello normanno di cui restano l'imponente Maschio e le quattro torri rotonde merlate munite di feritoie e i ruderi del castello svevo . Tra i vicoli spuntano anche i campanili delle raffinate architetture religiose come le chiese di Santa Maria della Fontana Santa Maria degli Angeli e del Carmine . Lo scrivano di corte di Federico II aveva predetto che la morte dell'imperatore sarebbe avvenuta in una località dal nome di un fiore. A Castel Fiorentino sito archeologico di grande importanza nei pressi di Torremaggiore secondo la leggenda si sarebbe spento il grande «Stupor Mundi» nel 1250. Oggi il sito a 10 km dall'abitato è un'importante pagina di storia avvolta dal mistero e oggetto di un costante flusso turistico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4189/it5100Torre CalderinaSpiagge72029Molfetta (BA)Torre Calderina7005641.2162716.574343www.visitmolfetta.itinfo@visitmolfetta.it 080 334 0519https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497359697564.jpgVittorio GiannellaNell'area costiera del Nord Barese si dispiega il litorale di Mofetta caratterizzato dall'alternanza di promontori e calette . Verso Bisceglie e in prossimità del confine con il suo territorio si erge a picco sul mare la cinquecentesca Torre Calderina o Torre del Porto di San Giacomo posizionata in un luogo strategico in collegamento visivo con Castel del Monte che permetteva la difesa del porto di San Giacomo approdo medievale di Molfetta. Mentre a sinistra della vedetta si dispiega la scogliera a destra si srotola un'insenatura di ciottoli bianchi bagnati dall'Adriatico che culla le praterie di Posidonia. Qui sfociano in mare sorgenti carsiche di acqua dolce . Oggi Torre Calderina si trova al centro dell'omonima area protetta avifaunistica zona di passo per gli uccelli riconosciuta bellezza naturale e area di notevole interesse pubblico. Al termine della procedura per il riconoscimento dell' area marina protetta inoltre nei fondali troveranno presto spazio le sculture del Museo marino sommerso Mumart progetto vincitore del bando di Bollenti Spiriti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5100/it4607Cattedrale di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali110006Minervino Murge (BT)Via Dante Alighieri307601341.08912716.07963+390883691291 Visite guidateParcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/minervino_murge_cattedrale_di_santa_maria_assunta_solito_1506328587971.jpgCarlos SolitoL'imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta di Minervino Murge si staglia nel cuore del centro storico con la maestosa facciata in pietra calcarea bianca. Edificata su una precedente costruzione normanna e sede dei vescovi minervinesi fino all'800 la Cattedrale si presenta con una facciata sobria e austera che ha il suo punto focale nel rosone impreziosito da volti di putti festoni e motivi liturgici. Dai tre portali rinascimentali si accede all'interno diviso in tre navate delimitate da un elegante colonnato. Sull'altare maggiore è conservato il Crocifisso Nero pregevole opera lignea seicentesca. Il tempietto che accoglie il Crocifisso è sormontato dall'allegoria della Carità. La Cattedrale vanta anche un'ampia sagrestia settecentesca oggi sede d'incontri e conferenze.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4607/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica mattina: h. 10.00 - 12.00 pomeriggio: h. 16.00 - 18.30 1679Cattedrale di Santa Maria dell'AssunzioneChiese e cattedrali74012Ostuni (BR)Piazza beato Giovanni Paolo II17201740.73110217.57702+393291668064https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ostuni_cattedrale_di_santa_maria_assunta_1506332963179.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ostuni_cattedrale_di_santa_maria_assunta1_1506332963197.jpgMirabilia SistemiSi adagia nel centro storico di Ostuni la bella Cattedrale quattrocentesca intitolata a Santa Maria dell'Assunzione monumento nazionale dal 1902 che si erge sulla sommità del colle più alto della città bianca. Ristrutturata nel tardo Quattrocento dopo un forte terremoto la Cattedrale si presenta con la maestosa facciata a tre portali sormontati da tre rosoni tra cui quello centrale trionfo della simbologia medievale con 24 raggi formati da colonnine e archi e al centro la figura di Cristo circondato dagli apostoli e da sette teste di cherubini con in mano la terra in segno di protezione. A croce latina l'interno della chiesa si articola in tre navate separate da arcate di 5 colonne. La navata centrale presenta tre bellissime tele settecentesche con scene della vita di Gesù incastonate nel soffitto e affascinanti tele dedicate al patrono Sant'Oronzo e al martirio di San Biagio. Da non perdere è la Cavalcata di Sant'Oronzo il 26 agosto in cui cavalli e cavalieri bardati in costume sfilano per il centro storico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1679/it5553Cimitero Monumentale di ParabitaPalazzi storici e architetture di pregio75059Parabita (LE)Via San Pasquale7305240.0547218.124435www.comune.parabita.le.itufficiotecnico@comune.parabita.le.it+390833392300https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cimitero_di_parabita_sara_ferraro_1502706236501.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cimitero_di_parabita1_sara_ferraro_1502706236507.jpgSara FerraroPercorrendo le strade dell'entroterra Salentino segnate dai tipici muri a secco si trova nel comune di Parabita uno tra i cimiteri monumentale più interessanti d'Italia. Cardine dell'Architettura Postmoderna nella sua imponenza è perfettamente integrato nella natura del luogo adagiandosi placido sul lato di un lieve pendio. Pensato come un insieme di edifici relazionati fra loro attraverso un disegno unitario ha la forma di un capitello corinzio su grande scala che ha come base il grande ossario e nelle cui volute facilmente riconoscibili dall' alto sono inserite le cappelle private. L'utilizzo del carparo previsto dai progettisti ricollega l'opera anche dal punto di vista tecnologico alla tradizione costruttiva ed architettonica pugliese facendole assumere un carattere locale e artigianale. Carico di valori simbolici il cimitero appare come «architettura non finita» in continua evoluzione che trae fonte di grande ispirazione dall'archeologia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5553/it5222Piazza della SfidaLuoghi di intrattenimento110002Barletta (BT)Piazza della Sfida7612141.31918716.287897info.barletta@viaggiareinpuglia.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/barletta_rievocazione_storica_disfida_di_barletta1_ph_mariano_gagliardi_1503649102747.jpgMariano GagliardiCircondata da un abbraccio di palazzi storici piazza della Sfida accoglie nel centro storico di Barletta per ricordare la celebre disfida in cui tredici uomini capeggiati da Ettore Ferramosca ebbero la meglio su altrettanti conquistatori francesi. Simbolo che consegna a imperitura memoria le coraggiose gesta è il tempietto eretto al centro della piazzetta inaugurato nel 1930 poco distante dalla Cantina della Disfida luogo arredato con elementi in stile medievale dove secondo la tradizione cavalleresca si accesero gli animi durante un banchetto. È qui che ogni anno si rievoca l'importante giorno con una manifestazione in costume d'epoca .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5222/it5465AntiquariumMusei gallerie e pinacoteche71002Alberona (FG)Corso Vittorio Emanuele67103141.43358215.122023+390881592022https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/alberona_antiquarium_phwildratfilm_1492070992747.jpgWildRat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/alberona_antiquarium1_phwildratfilm_1492070992790.jpgWildRat FilmL' Antiquarium di Alberona nel cuore del borgo antico della cittadina è uno spazio espositivo recentemente recuperato e reso fruibile. Nelle sue teche sono esposti elementi decorativi policromi vasi in bucchero una bellissima arula e ceramiche a decorazione geometrica testimonianza del «geometrico daunio» una particolare tecnica che il popolo dei dauni sviluppò agli inizi del VIII secolo avanti Cristo. I reperti archeologici custoditi testimoniano la storia di alberona dall'età preistorica fino a quella medievale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5465/it3656Museo della conchiglia e del coralloMusei gallerie e pinacoteche75058Palmariggi (LE)Piazza Garibaldi7302040.132118.381203www.architetturemare.altervista.orginfo@cedrodellibano.it+393295653626+393929202337Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/palmariggi_museo_conchiglia_museo_1492508288823.jpgAssociazione Il Cedro del Libanohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/palmariggi_museo_conchiglia1_museo_1492508288868.jpgAssociazione Il Cedro del LibanoSono più di duemila gli esemplari custoditi nel Museo della conchiglia e del corallo di Palmariggi allestito all'ombra del Castello Aragonese nelle sale afferenti la Biblioteca Comunale. Provenienti da tutto il mondo dalle dimensioni sorprendenti e con forme e colori più bizzarri le conchiglie sono solo una parte dell'esposizione che contempla anche una sezione dedicata agli squali alle diverse varietà di coralli e a variopinte madrepore. L'intera collezione è stata raccolta negli anni da Antonio Plati socio fondatore dell'associazione 'Il Cedro del Libano' la stessa che accompagna nelle visite guidate.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3656/it3690Museo DiocesanoMusei gallerie e pinacoteche74011Oria (BR)Piazza Cattedrale97202440.49782617.642092www.diocesidioria.itcuria@oria.chiesacattolica.it+390831845093+390831849844Visite guidate-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiGuardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/oriamuseodiocesano_1491995474300.jpgIl Museo diocesano di Oria si trova nel centro storico cittadino nelle sale rinascimentali del Palazzo Vescovile . Inaugurato nel 2000 in occasione del Giubileo racchiude circa 150 pezzi tra arredi sacri dipinti e sculture. Uno dei manufatti più pregevoli è la statua di San Nicola da Tolentino considerato dagli studiosi il più antico incunabolo dell'arte della pietra leccese. Da ammirare anche la statua in argento di Gesù Bambino realizzata nel XVIII secolo. Il museo è stato istituito con l'intento di preservare i tesori appartenenti alla diocesi valorizzando accanto alle principali arti figurative anche i manufatti d'arte applicata. A questo proposito il museo promuove lo studio storico - artistico e la consapevolezza del valore intrinseco dei beni culturali esposti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3690/it5649Museo di Ecologia del CinghialeMusei gallerie e pinacoteche71002Alberona (FG)Via G. Strizzi, 571031+390881592022https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/alberona_muscinghiale_montidauniturismo_1492071066247.jpgMonti Dauni Turismo https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/alberona_muscinghiale1_montidauniturismo_1492071066319.jpgMonti Dauni Turismo L' Osservatorio di Ecologia Appenninica è una struttura didattico - divulgativa che ha promosso la creazione di centri visita a tema in ben quattro comuni dei Monti Dauni tutti dotati di tecnologia imultimediali. In particolare quello di Alberona inaugurato nel 2011 è dedicato allo studio dell'ecologia del cinghiale la cui esistenza è importante per l'ecosistema di quei territori. Il Museo si avvale di vetrine e pannelli informativi interattivi che permettono al visitatore di conoscere la vita e le peculiarità dell'animale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5649/it4604Chiesa ed ex Convento degli AgostinianiChiese e cattedrali75045Melpignano (LE)Largo Convento7302040.15458318.287645+390836332161Servizi Igienici e docce-Accettazione gruppiSala congressi-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/melpignano__chiesa_del_carmine_e_convento_degli_agostiniani_1506585382754.jpgMirabilia SistemiLa Chiesa e il Convento degli agostiniani di Melpignano fanno da sfondo al celebre concerto della Notte della Taranta . L'ingresso della chiesa è caratterizzato da due coppie di colonne che sorreggono una trabeazione sormontata dalla statua della Madonna del Carmelo mentre ai lati del portone due nicchie ospitano quelle di Sant'Agostino e Santa Monica. L'interno a navata unica è impreziosito da sei altari laterali. L'adiacente convento conserva ancora il bel chiostro ricco di incisioni in latino e il pozzo con l'aquila a due teste simbolo della famiglia Castriota Scanderberg. Il complesso edificato nel 1573 fu affidato all'ordine degli Agostiniani e nel 1638 padre Monosi ne commissionò la ristrutturazione degli edifici su progetto di Giuseppe Zimbalo donando così il fasto barocco e facendolo diventare uno dei monumenti religiosi più belli del Salento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4604/it3266Chiesa e Convento di San Francesco di PaolaAbbazie conventi e monasteri73008Grottaglie (TA)Via XXV luglio947402340.53869217.424067+390995661084https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/grottaglie_chiesa_e_convento_di_san_francesco_di_paola_1506590880342.jpgAlla periferia di Grottaglie il complesso dei Paolotti comprende la Chiesa della Madonna delle Grazie e l'annesso convento edificati nel Cinquecento per i frati Minimi devoti a San Francesco di Paola. Il terremoto del 1711 nulla risparmiò del complesso originario ricostruito secondo i dettami del nuovo gusto barocco . La chiesa presenta una facciata essenziale tripartita da lesene e sormontata da un timpano spezzato. Un raffinato portale lunettato in pietra locale è bilanciato nell'ordine superiore da un ampio finestrone. All'interno il pavimento maiolicato del presbiterio cattura lo sguardo. Il convento ha conservato il refettorio sobria costruzione settecentesca e il cinquecentesco chiostro articolato su bracci porticati retti da venti arcate a tutto sesto su colonne doriche. Decorano la struttura 32 lunette affrescate con scene della vita di San Francesco di Paola e una con l' albero genealogico dell'Ordine . Poco distante dal complesso si ritrova un interessante sistema di cavità e grotte sotterranee tra cui un frantoio e delle cisterne ipogee un tempo utilizzate dai frati per l'approvvigionamento idrico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/3266/it3610Chiesa di San Francesco de GeronimoBasiliche e santuari73008Grottaglie (TA)Via San Francesco De Geronimo7402340.53359217.429285+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/grottaglie__chiesa_di_san_francesco_de_geronimo1_1506590821175.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/grottaglie__chiesa_di_san_francesco_de_geronimo_1506590821194.jpgMirabilia SistemiEdificata nel 1832 e proclamata Santuario nel 1941 la Chiesa intitolata a San Francesco de Geronimo racchiude le spoglie del santo originario di Grottaglie e si adagia lungo la strada omonima con un prospetto austero e sobrio. Modellata in stile neoclassico la facciata è realizzata in pietra calcarea dura e scandita da lesene scanalate terminanti con capitelli ionici. Impreziosiscono l'edificio il timpano triangolare e la cupola maiolicata con un bel motivo di losanghe. A croce greca l'interno è a tre navate ingentilite da raffinate decorazioni pittoriche scene bibliche medaglioni di santi e l'affascinante Martirio di San Bartolomeo attribuito a Cesare Fracanzano. A sinistra dell'altare maggiore si trova la stanza natia di San Francesco de Geronimo adibita a cappella dove un'urna di bronzo custodisce le sacre spoglie del santo gesuita. Da qui attraverso una piccola scala si accede a due sale adibite a museo delle sue reliquie e a testimonianze storiche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/3610/it3610Chiesa di San Francesco de GeronimoChiese e cattedrali73008Grottaglie (TA)Via San Francesco De Geronimo7402340.53359217.429285+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/grottaglie__chiesa_di_san_francesco_de_geronimo1_1506590821175.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/grottaglie__chiesa_di_san_francesco_de_geronimo_1506590821194.jpgMirabilia SistemiEdificata nel 1832 e proclamata Santuario nel 1941 la Chiesa intitolata a San Francesco de Geronimo racchiude le spoglie del santo originario di Grottaglie e si adagia lungo la strada omonima con un prospetto austero e sobrio. Modellata in stile neoclassico la facciata è realizzata in pietra calcarea dura e scandita da lesene scanalate terminanti con capitelli ionici. Impreziosiscono l'edificio il timpano triangolare e la cupola maiolicata con un bel motivo di losanghe. A croce greca l'interno è a tre navate ingentilite da raffinate decorazioni pittoriche scene bibliche medaglioni di santi e l'affascinante Martirio di San Bartolomeo attribuito a Cesare Fracanzano. A sinistra dell'altare maggiore si trova la stanza natia di San Francesco de Geronimo adibita a cappella dove un'urna di bronzo custodisce le sacre spoglie del santo gesuita. Da qui attraverso una piccola scala si accede a due sale adibite a museo delle sue reliquie e a testimonianze storiche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3610/it234Raccolta Etnografica del Centro Studi PugliesiMusei gallerie e pinacoteche71029Manfredonia (FG)Piazza Santa Maria Regina27104341.626415.91375+390884581998Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/manfredonia_raccolta_etnografica_del_centro_studi_pugliesi_1492078778155.jpgRaccolta Etnografica del Centro Studi PugliesiNel cuore di Manfredonia si può ammirare la Raccolta Etnografica del Centro Studi Pugliesi un'interessante collezione di oggetti legati alla cultura contadina di una volta che raccontano la cultura popolare sipontina e pugliese. Nel percorso museale si ammirano aratri crivelli per la vagliatura del frumento finimenti per l'aratura e altri strumenti di lavoro ma anche alcune ricostruzioni come quella di un trabucco realizzato in scala ridotta per permettere ai visitatori di comprenderne il funzionamento. Quattro sono le sezioni espositive : vita e cultura della città con ricostruzione di un tipico ambiente domestico vita e cultura della terra vita e cultura di mare con imbarcazioni reti e fossili marini raccolta dei testi dialettali con voci originali incise su nastro e racconti di vita quotidiana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/234/it5570Chiesa di Santa MarinaChiese e cattedrali75066Salve (LE)Strada provinciale 737305039.8705718.314144info.salve@viaggiareinpuglia.it+390833520550https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506586989345.jpgFranco CappellariLa chiesa di Santa Marina è un antico edificio religioso di Salve ampliato nel '600 e trasformato in stile Barocco . Il nuovo altare venne eretto nel 1758 mentre nel 1773 venne completato il restauro della facciata. Questa è ripartita con due portali d'ingresso decorati e sormontati da finestre. Al centro della facciata si trova una lesena liscia. Il coronamento a timpano è arricchito da guglie. All'interno vi è un dipinto che raffigura mezzo busto di Santa Marina probabilmente parte di un esteso affresco parzialmente distrutto nel corso dei lavori per la realizzazione dell'altare. Molti sono i devoti provenienti anche dai centri vicini che ogni 17 luglio si recano al Santuario per rendere visita alla statua della Santa soprattutto malati di itterizia. Durante la sua festa sul sagrato vengono vendute le ' zigaredde ' i tradizionali nastrini colorati che una volta strofinati alla Santa acquisivano il potere di prevenire la temuta malattia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5570/it3720Museo Archeologico FaggianoMusei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Via Ascanio Grandi567310040.3498418.172207www.museofaggiano.itinfo@museofaggiano.it+390832300528Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_museo_archeologico_faggiano_1492505974234.jpgIl Museo Archeologico Faggiano trova spazio in uno storico edificio privato di Lecce in cui sono riaffiorate notevoli testimonianze storico-archeologiche dopo alcuni lavori di manutenzione. Qui sono venuti alla luce più di 2.500 anni di storia locale sovrapposti partendo dalle vestigia di epoca messapica romana e medievale per arrivare al XVII e XVIII secolo . Si possono ammirare i resti di un'antica struttura conventuale con tombe granai camminamenti sotterranei ossari affreschi e un pozzo dove scorre il fiume Idume. Sono stati rinvenuti più di 4.000 reperti ceramici mentre le cisterne sotterranee sono ben visitabili grazie alle scale che consentono di scendere nel cuore della storia. Interamente finanziato dalla famiglia Faggiano il museo ha schiuso le porte nel 2008 e consta di tre livelli su una superficie di 250 metri quadrati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3720/it4188SerracapriolaComune71053Serracapriola (FG)Piazza Nocelli67103641.8085915.159901info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/serracapriola_phcomune_1502361571872.jpgComune di SerracapriolaA pochi chilometri dal Lago di Lesina Serracapriola è un piccolo borgo immerso nella natura del Parco Nazionale del Gargano al confine con il Molise. Il cuore del paese si raccoglie intorno al castello medievale antica fortezza difensiva di Federico II decorato dalla torre ottagonale e dai torrioni cilindrici. Il borgo antico dalla tipica forma a cono conserva inalterato il suo fascino medievale con le strade lastricate in pietra e le casupole inframezzate da torri e porte d'accesso fortificate. Tra i vicoli scoscesi spicca il cinquecentesco Convento dei Padri Cappuccini dove studiò Padre Pio e le chiese di San Mercurio e Santa Maria in Sylvis . La scoperta di Serracapriola conduce anche fuori dall'abitato per un'immersione nella natura incontaminata che circonda il paese parte del Parco del Gargano con il Bosco San Lucio e il Fiume Fortore poco lontano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4188/it4617Chiesa madre di San Nicola MagnoChiese e cattedrali75066Salve (LE)Piazza Concordia7305039.8586618.293661+390833520550https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/salve__chiesa_di_san_nicola_magno_1506587008170.jpgMirabilia SistemiLa Chiesa di San Nicola Magno di Salve si erge in piazza Concordia e presenta una pianta particolare perché l'edificio si è sviluppato su una piccolissima chiesa preesistente. L'ingresso principale non conduce al cospetto dell'altare maggiore bensì al bellissimo organo Olgiati-Mauro datato 1628 opera di Giovan Battista Olgiati da Como e della raffinata arte ebanista di Tommaso Mauro di Muro Leccese. A rapire l'attenzione dei visitatori è anche la sobrietà delle volte sulla sinistra e lo sfarzo di stucchi di quelle a destra opere del 1704 di Cesare Penna . Queste ultime sono caratterizzate da medaglioni incorniciati da cui fanno capolino i santi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4617/it1745Palazzo DoganaPalazzi storici e architetture di pregio71024Foggia (FG)Piazza XX Settembre 207110041.46215415.545203www.provincia.foggia.it+3908817911https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foggia_palazzo_nuovo_della_dogana_1500971108551.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foggia_palazzo_nuovo_della_dogana1_1500971108576.jpgMirabilia SistemiEdificato nel XV secolo Palazzo Dogana è uno degli edifici più antichi di Foggia . Ospitò un tempo dal 1761 al 1806 la Regia Dogana della Mena delle Pecore fino a quando non cessò di esistere l'istituto della transumanza. Da quel momento il palazzo divenne una sorta di Albergo delle Istituzioni : è stato infatti sede dell'Amministrazione del Tavoliere dell'Intendenza delle Regie Poste della Pubblica Sicurezza della Tesoreria Provinciale del deposito di sale e tabacchi della Prefettura della Questura della Biblioteca provinciale e dell'Archivio di Stato. Dal 1861 con l'Unità d'Italia Palazzo Dogana è sede della Provincia e al piano terra presta i suoi spazi alla Galleria provinciale di arte moderna e contemporanea. L'edificio ospita inoltre l' Archivio di Stato che conserva documenti originali risalenti all'età Moderna fondamentali per la conoscenza storica della Capitanata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1745/it218Museo Missionario Cinese e di Storia NaturaleMusei gallerie e pinacoteche73026Sava (TA)Via Roma1277402840.40256517.553003www.museomissionariocinese.orgconventosava@fratiminorilecce.org+390999746045+393407597150Visite guidate-Attività didattiche-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/sava_museomissionariocinese_1492511739101.jpgMuseomissionariocinese.orgMuseo naturalistico di Sava il Museo Missionario Cinese e di Storia Naturale custodisce gli oggetti raccolti nel corso dei secoli dai missionari dei frati minori duranti i loro pellegrinaggi in Oriente dalla Cina alla Terra Santa. Il museo è composto da 12 sale in cui è possibile ammirare la fauna marina con conchiglie madrepore e coralli la cultura cinese che sfoggia sete bronzi porcellane armi e strumenti musicali e ancora circa 250 reperti di fossili e minerali . Le collezioni inoltre si arricchiscono costantemente attraverso le donazioni e le collaborazioni con l'Università del Salento il Wwf e Legambiente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/218/it4187Sant'Agata di PugliaComune71052Sant'Agata di Puglia (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.15079515.382179polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/santagata_di_puglia_1502361242883.jpgDall'alto dei suoi 800 m di altitudine al confine con la Campania la bella Sant'Agata di Puglia Bandiera Arancione del Touring Club Italiano regala un panorama mozzafiato su tutta la Daunia. È un piccolo presepe di pietra quello che si srotola lungo il pendio della collina dominato dal maestoso Castello Imperiale arroccato sul punto più alto del paese con i ruderi della cinta muraria e i torrioni originari. Tutto il centro storico è il cuore del Parco Urbano delle Opere in Pietra una sorta di museo diffuso che coinvolge tutti i vicoli le case e i caratteristici portali decorati dagli stemmi gentilizi. Tra i vicoletti tortuosi si affacciano le chiese di San Nicola dallo stile barocco e Sant'Andrea che custodisce i due preziosi altari in pietra rossa e i raffinati palazzi Volpe Torraca Vinciguerra e Barbato . È ancora vivo il ricco passato agricolo del borgo nell'antico frantoio cinquecentesco conservato in ottimo stato. Lo stupore continua dopo le porte della città con la ricca vegetazione e i tanti reperti archeologici come i resti del Ponte romano sul Calaggio . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4187/it4187Sant'Agata di PugliaBorghi storici71052Sant'Agata di Puglia (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.15079515.382179polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/santagata_di_puglia_1502361242883.jpgDall'alto dei suoi 800 m di altitudine al confine con la Campania la bella Sant'Agata di Puglia Bandiera Arancione del Touring Club Italiano regala un panorama mozzafiato su tutta la Daunia. È un piccolo presepe di pietra quello che si srotola lungo il pendio della collina dominato dal maestoso Castello Imperiale arroccato sul punto più alto del paese con i ruderi della cinta muraria e i torrioni originari. Tutto il centro storico è il cuore del Parco Urbano delle Opere in Pietra una sorta di museo diffuso che coinvolge tutti i vicoli le case e i caratteristici portali decorati dagli stemmi gentilizi. Tra i vicoletti tortuosi si affacciano le chiese di San Nicola dallo stile barocco e Sant'Andrea che custodisce i due preziosi altari in pietra rossa e i raffinati palazzi Volpe Torraca Vinciguerra e Barbato . È ancora vivo il ricco passato agricolo del borgo nell'antico frantoio cinquecentesco conservato in ottimo stato. Lo stupore continua dopo le porte della città con la ricca vegetazione e i tanti reperti archeologici come i resti del Ponte romano sul Calaggio . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4187/it4187Sant'Agata di PugliaBandiera arancione71052Sant'Agata di Puglia (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.15079515.382179polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/santagata_di_puglia_1502361242883.jpgDall'alto dei suoi 800 m di altitudine al confine con la Campania la bella Sant'Agata di Puglia Bandiera Arancione del Touring Club Italiano regala un panorama mozzafiato su tutta la Daunia. È un piccolo presepe di pietra quello che si srotola lungo il pendio della collina dominato dal maestoso Castello Imperiale arroccato sul punto più alto del paese con i ruderi della cinta muraria e i torrioni originari. Tutto il centro storico è il cuore del Parco Urbano delle Opere in Pietra una sorta di museo diffuso che coinvolge tutti i vicoli le case e i caratteristici portali decorati dagli stemmi gentilizi. Tra i vicoletti tortuosi si affacciano le chiese di San Nicola dallo stile barocco e Sant'Andrea che custodisce i due preziosi altari in pietra rossa e i raffinati palazzi Volpe Torraca Vinciguerra e Barbato . È ancora vivo il ricco passato agricolo del borgo nell'antico frantoio cinquecentesco conservato in ottimo stato. Lo stupore continua dopo le porte della città con la ricca vegetazione e i tanti reperti archeologici come i resti del Ponte romano sul Calaggio . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4187/it5507Chiesa della congrera Santissima Assunta Chiese e cattedrali75095San Cassiano (LE)Via Risorgimento7302040.05706418.335236+390836992100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587023220.jpgFranco CappellariLa chiesa della Congrega di Maria Santissima Assunta è un edificio di gusto tardo barocco edificato nel 1770. La facciata ha un coronamento mistilineo ed è movimentata da una nicchia e da un'ampia finestra in asse con la porta d'ingresso. L'interno è a navata unica lungo la quale si distribuiscono tre altari realizzati in pietra leccese. L'altare maggiore è dedicato al Crocifisso e contiene una pittura parietale raffigurante l'Ecce Homo. Sulla destra vi è l'altare di Sant'Anna ornato da una tela raffigurante la Santa con la Sacra Famiglia mentre l'altare di sinistra intitolato all'Immacolata contiene una tela raffigurante l'Immacolata Concezione. La chiesa è la sede della Confraternita della Vergine Assunta fondata intorno al 1837. Scavi archeologici condotti recentemente hanno portato alla luce un ampio cimitero medievale segno che la chiesa sorge su un ben più antico luogo di culto cristiano. Nella piazzetta antistante è presente inoltre la colonna di Sant'Eligio (1776) sostenente la statua dell'antico protettore del paese realizzata nel 1750.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5507/it4584Chiesa madreChiese e cattedrali73008Grottaglie (TA)Piazza Regina Margherita7402340.5345117.427898sportelloturistico@comune.grottaglie.ta.it+393495399698 Visite guidate-Shop prodotti artigianali-Accettazione gruppi-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/grottaglie__il_cupolone_maiolicato_della_chiesa_madre__autore_solito_1506590989309.jpgCarlos SolitoNella città vecchia di Grottaglie la Chiesa madre si adagia su piazza Regina Margherita con la raffinata architettura e la cupola rivestita di maioliche. Realizzata in stile tardo romanico nel Medioevo poi rimaneggiata nei secoli successivi la chiesa si presenta con una facciata ornata da un intreccio di motivi vegetali scolpiti e il portale sobrio incorniciato da un arco dentellato e sormontato da un rosone. L'interno è un trionfo di opere e decorazioni soprattutto nell'abside del Cappellone di San Ciro dove si ritrovano circa 40 tele le statue di San Ciro e San Francesco patroni della città tre altari monumentali l'altorilievo cinquecentesco dell'Annunciazione e un dipinto della Madonna del Rosario attribuito a Paolo De Matteis. La cupola è stata aggiunta nel `700 e orna meravigliosamente le forme della chiesa con uno splendido mosaico di maioliche nei colori della città verde ocra e azzurro. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4584/it246Museo di Civiltà preclassiche della Murgia meridionale e Parco Archeologico di Santa Maria AgnanoMusei gallerie e pinacoteche74012Ostuni (BR)Via Cattedrale157201740.7327117.578133museo@comune.ostuni.br.it+390831307510/511+0831307509Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Audioguida-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ostuni_museo_civilta_preclassiche1_1491995614932.jpgL'ex Monastero carmelitano di Santa Maria Maddalena dei Pazzi di Ostuni accoglie la collezione del Museo di Civiltà preclassiche della Murgia meridionale inaugurato nel l989. La visita al museo annesso alla Chiesa di San Vito Martire permette di ammirare i calchi delle sepolture denominate Ostuni 1 appartenente a una donna del Paleolitico Ostuni 2 e Ostuni 3 con reperti risalenti a 24.410-10.000 anni fa. Una delle sale più rilevanti racchiude lo scheletro di una donna di circa 20 anni deceduta mentre in grembo aveva un feto vissuta circa 25.000 anni fa e rinvenuta nella grotta di Santa Maria di Agnano. Durante la stagione estiva è aperto con possibilità di visite guidate anche il Parco archeologico naturale di Agnano. Consigliata è anche la visita in un suggestivo vallone al romantico Santuario di San Biagio in Rialbo incastonato nella parete rocciosa con pittoresca facciata e resti di affreschi bizantineggianti del XII secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/246/it1064Porto di Rodi GarganicoPorti71043Rodi Garganico (FG)Via scalo marittimo-7101241.93115.88761www.marinarodigarganico.itporto@marinarodigarganico.it+390884965398Raccolta acque nere-Raccolta rifiuti solidi di bordo, oli esausti e batterie scariche-Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizio emergenza sanitaria-Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Servizio Assistenza e Ascolto h. 24 su radio VHF-Servizio Sommozzatori-Tabacchi-Trasferimento Barche-Videosorveglianza-Agenzia pratiche nautiche-Area rimessaggio scoperta-Autonoleggio-Bar - Punto ristoro-Cabine Telefoniche-Edicola-Farmacia-Guardiania-Lavanderia a Gettoni-Servizio Meteo-Minimarket-Noleggio piccole imbarcazioni, gommoni e moto d'acquaScivolo a mare-Attrezzature anti-inquinamento-Bancomat-Carrello motorizzato -Carrello semimovente-Distributore acqua potabile-Distributore di carburante-Distributore di ghiacci-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/rodi_garganico_1504693348796.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/rodigarganico_bevilacqua_1504693348835.jpgCarlo Elmiro BevilacquaIl nuovo porto di Rodi Garganico si sviluppa a ponente del molo esistente che ne costituirà il braccio sottoflutto con un idoneo prolungamento di circa 150 m verso il largo. La nuova diga frangiflutti principale («sopraflutto») si estende per circa 700 m con un gradevole andamento curvilineo fino a raggiungere il fondale di -5 m s.m. a circa 300 m dalla costa per proteggere il bacino portuale di circa 60.000 mq.: è riparato da maestrale (NW) ed assicura un confortevole ormeggio a 320 imbarcazioni a vela e motore con lunghezza tra 8 e 50 m. Per l'accesso è necessario contattare la direzione del porto prima di entrare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1064/it4907Torre GuacetoSpiagge74002Carovigno (BR)Torre Guaceto7201240.71719717.78987+390831990958https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/carovigno_torre_guaceto_spiaggia_ph_riserva_di_torre_guaceto_1497430815856.jpgRiserva di Torre Guaceto Mare trasparente e praterie di Posidonia lambiscono Torre Guaceto nel territorio di Carovigno spiagga premiata con le 3 Vele di Legambiente. Il cuore dell' Area Marina Protetta di Torre Guaceto custodisce un eden naturalistico caratterizzato da una costa bassa e sabbiosa bordata da dune e interrotta di tanto in tanto da scogli. Ci si lascia conquistare dal susseguirsi di calette di sabbia finissima libera o attrezzata. Fiore all'occhiello è la spiaggia delle conchiglie formata da minuscole conchiglie candide e inserita nella zona A a tutela integrale con divieto di balneazione. Si parte alla scoperta della riserva con il bike trekking e le escursioni subacquee oppure veleggiando sulle acque turchesi grazie alla presenza di un centro velico che offre corsi di catamarano vela e windsurf . Anche i diversamente abili possono godere della bellezza naturalistica di Torre Guaceto con i servizi offerti nella spiaggia di Punta Penna Grossa dove c'è un lido attrezzato. Simbolo dell'area è la possente torre aragonese che da secoli scruta il meraviglioso mare su cui si affaccia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4907/it4190TroiaComune71058Troia (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.36129415.30818info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/troia__chiesa_di_san_giovanni_battista_1502361704058.jpgSulle prime colline dell'Appennino Dauno sorge Troia città antichissima dalla storia millenaria a circa 22 km da Foggia . Per la bellezza del suo centro la città è stata premiata con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Orgoglio e vanto del raffinato centro storico e magico simbolo della città è la Cattedrale di Santa Maria dell'Assunta in stile romanico pugliese e costruita su due piani. Gioiello dell'edificio è l'incantevole rosone duecentesco un magnifico ricamo di pietra decoro unico al mondo per gli unidici raggi creati dalle colonnine cilindriche e dai trafori tutti diversi l'uno dall'altro. A sorreggere lo splendido rosone c'è il portale in bronzo dove si leggono scolpite storie di santi e vescovi. La meraviglia continua in piazza Episcopio tra le sale del Museo del Tesoro della Cattedrale dove sono custoditi argenti bronzi avori e pergamene nel Museo Diocesano e nel Museo Civico che conserva importanti sarcofagi medievali mentre tra i vicoli del centro storico fanno capolino i campanili delle chiese di San Basilio antichissima e di San Giovanni dallo stile barocco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4190/it4190TroiaBandiera arancione71058Troia (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.36129415.30818info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/troia__chiesa_di_san_giovanni_battista_1502361704058.jpgSulle prime colline dell'Appennino Dauno sorge Troia città antichissima dalla storia millenaria a circa 22 km da Foggia . Per la bellezza del suo centro la città è stata premiata con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Orgoglio e vanto del raffinato centro storico e magico simbolo della città è la Cattedrale di Santa Maria dell'Assunta in stile romanico pugliese e costruita su due piani. Gioiello dell'edificio è l'incantevole rosone duecentesco un magnifico ricamo di pietra decoro unico al mondo per gli unidici raggi creati dalle colonnine cilindriche e dai trafori tutti diversi l'uno dall'altro. A sorreggere lo splendido rosone c'è il portale in bronzo dove si leggono scolpite storie di santi e vescovi. La meraviglia continua in piazza Episcopio tra le sale del Museo del Tesoro della Cattedrale dove sono custoditi argenti bronzi avori e pergamene nel Museo Diocesano e nel Museo Civico che conserva importanti sarcofagi medievali mentre tra i vicoli del centro storico fanno capolino i campanili delle chiese di San Basilio antichissima e di San Giovanni dallo stile barocco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4190/it5283Piazza CapeceGiardini e ville comunali75039Maglie (LE)Piazza Capece7302440.12134618.301216info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/maglie_palazzo_capece_solito_1504258971380.jpgCarlos SolitoLa piazza è situata nel centro cittadino ed è dedicata a Francesca Capece ultima feudataria di Maglie che alla morte del marito Antonio Lopez y Royo donò tutti i suoi averi alla città. Dalla forma quadrangolare lo spazio è circondato da edifici storici e moderni e una corona di alberi di leccio ne definisce il perimetro. Qualche palma bassa aiuole di prato e un cordone di siepi delimitano invece i vialetti interni che conducono al centro dove sono collocati i lampioni in stile Novecento e si apre un'aiuola circolare con un busto di bronzo. Due ordini di panchine in legno rivolte verso l'esterno uno nella zona centrale e uno nel primo perimetro di vialetto definiscono infine le sedute dell'area. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5283/it4556Chiesa dell'AnnunziataChiese e cattedrali72015Casamassima (BA)Lama San Giorgio7001041.00171316.93356iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506073324006.jpgFranco CappellariLa Chiesa dell'Annunziata sorge nella campagna tra Rutigliano e Casamassima edificata sulla Lama San Giorgio e immersa nella macchia mediterranea. La chiesetta a navata unica è stata costruita nel `300 in una zona in cui le frequentazioni umane sono attestate sin dal Paleolitico. La semplicità degli interni e il silenzio della natura circostante contribuiscono alla suggestione dell'antico luogo di culto teatro di riti tradizionali e feste popolari. Si celebra ogni Lunedì dell'Angelo il rito del Passa Pass che deriva dalla vecchia credenza secondo cui i malati di ernia sarebbero miracolosamente guariti passando completamente nudi sotto un ramo di lentisco. Il ramo doveva poi essere ricongiunto al tronco d'origine e se le estremità si fossero rimarginate il malato sarebbe guarito. L'antica superstizione ha lasciato in eredità un curioso rito: durante la Pasquetta ci si scambiano nastrini colorati tra «compari» e li si lega al braccio sinistro in segno di amicizia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4556/it5284Villa comunale «Achille Tamborino»Giardini e ville comunali75039Maglie (LE)Piazza Antonio Tamborino7302440.11808818.298853info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_lecce_bevilacqua_1504258986929.jpgCarlo Elmiro BevilacquaDalla forma irregolare e dall'entrata imponente in stile neoclassico la Villa comunale di Maglie si estende su una superficie di oltre sette ettari. Nacque come giardino di Palazzo Tamborino storica e importante famiglia magliese. Polmone verde della città il grande parco si affaccia sulla centrale Piazza Tamborino e nel complesso si divide in due zone principali: la parte più vicina all'ingresso strutturata come giardino all'italiana e il resto del parco dal peculiare stile inglese . Uno slargo con sei pilastrini finemente decorati immette ad altrettanti sentieri caratterizzati da aiuole e piante esotiche mentre il sentiero centrale conduce a un bosco di lecci e poi a una scalinata che porta al belvedere su una grotta artificiale dal quale è possibile ammirare il Santuario della Madonna Addolorata . Il belvedere comprende anche un padiglione ottagonale in stile corinzio. La villa particolarmente in estate fa da cornice verde a eventi rassegne teatrali e manifestazioni. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5284/it01-dic-1631-dic-17dal 01-dic-16 al 31-dic-17 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.00 - 17.00 24-dic-16,25-dic-16,26-dic-16 h. 17.00 - 21.00 5759Architiello di San DominoSpiagge71026Isole Tremiti (FG)Isola di San Domino7104042.11147715.476843+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/img_20160907_100306rev._1506608511587.jpgSan Domino è la più grande dell'arcipelago delle Isole Tremiti e probabilmente la più suggestiva da un punto di vista paesaggistico: qui i pini d'Aleppo in molti punti crescono rigogliosi fino alle estremità delle rocce a strapiombo sul mare. Ma è dal mare circumnavigando l'isola che si possono ammirare deliziose insenature tra le pareti della scogliera rocce calcaree erose da acqua e vento che assumono forme scultoree di estremo fascino. E' il caso dell' Architiello di San Domino un arco massiccio sotto il quale è tradizione passare in banca per ammirare l'inaspettato panorama mentre la costa degrada bassa e termina verso Punta Secca così denominata perché arida e priva di vegetazione. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5759/it5041Teatro comunaleTeatri storici71053Serracapriola (FG)Via Gioberti7101041.80586215.158837+390882680221https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492159764810.jpgCarlos SolitoIn pieno centro città affacciato su via Gioberti il Teatro comunale di Serracapriola voluto da Raffaele Palazzo è stato edificato negli anni `30 e inaugurato in pompa magna con la proiezione cinematografica della pellicola «L'Arca di Noè». Antico cinema cittadino il Teatro Palazzo ospitò anche numerose stagioni teatrali di successo e sul suo palcoscenico sono salite le tante filodrammatiche della zona. Il primo sipario si aprì nel 1935 con la commedia «Il Ventaglio» di Carlo Goldoni. Chiuso durante la Seconda Guerra Mondiale il teatro ha riaperto i battenti negli anni `50 mettendo in scena un repertorio d'eccezione e ospitando artisti del calibro di Mita Medici Luigi de Filippo Ugo Pagliai Beppe e Concetta Barra. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5041/it704Abbazia Madonna della ScalaAbbazie conventi e monasteri72031Noci (BA)Contrada Madonna della Scala Zona B5870015(+39)0804975838https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/noci__abbazia_della_madonna_della_scala1_1506078397896.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/noci__abbazia_della_madonna_della_scala_1506078397902.jpgMirabilia SistemiL'abbazia sorge isolata nella parte più alta delle Murge fra pini e frutteti eretta in pieno stile benedettino nel 1930 su terreni della nobildonna Laura Lenti. Qui operano i monaci molto attivi sia per le attività pastorali che per quelle lavorative dalla cura dei campi e dell'orto al restauro dei libri antichi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/704/it5226Rione Aia PiccolaLuoghi di intrattenimento72003Alberobello (BA)Largo Martellotta7001140.7827117.2373info.alberobello@viaggiareinpuglia.it+390804322060Ricettività-Ristorazione-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/alberobello__aia_piccola__autore_mimmo_laera_1502871929318.jpgMimmo LaeraIl nome rievoca l'antica usanza di battere il grano in piazza «piccola» perché di dimensioni più contenute rispetto alla vicina piazza delle Erbe. Il Rione Aia Piccola ad Alberobello ubicato a sud-est della città è diviso dal Rione Monti da largo Martellotta e rappresenta il nucleo abitativo più autentico del paese. Circa 400 trulli e 1.300 abitanti caratterizzano un borgo medievale che conserva tutto il fascino dell'antico via vai e degli incontri in piazza. Sembra di tornare indietro nel tempo percorrendo le vie Duca degli Abruzzi Giuseppe Verdi Cristoforo Colombo Galileo Galilei e La Marmora ma anche i vicoli che nel periodo natalizio diventano scenario di una suggestiva rappresentazione del Presepe Vivente . Come il Rione Monti il Rione Aia Piccola è Monumento nazionale e Patrimonio Unesco .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5226/it5744Mura difensive aragonesiPalazzi storici e architetture di pregio110003Bisceglie (BT)Largo Castello27601141.2431316.505262+390803968554https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/muraaragonesibisceglie_1506353975966.jpgPro Loco BisceglieA ridosso del porto il centro storico cittadino è tutto raccolto entro le mura difensive. Una prima cinta muraria è databile attorno al 1060 realizzata dal conte di Trani rimaneggiata poi dagli Svevi. La cinta muraria così come si presenta oggi visibile soprattutto sul versante del porto e lungo la strada che ad esso conduce ripercorre quasi ovunque il tracciato costruito in epoca medievale. Fu il Duca di Calabria Alfonso II di Aragona a sovrintendere personalmente ai lavori avviati nel 1487 in sostituzione della precedente opera di fortificazione. Realizzata con pareti inclinate basse e spesse la nuova cinta muraria si apre a due porte cittadine: a sud Porta Zappino o di Terra dove attualmente sorge il Teatro Garibaldi l'altra Porta di Mare opposta alla prima e orientata sul porto. Nel complesso le mura seguono un andamento pentagonale nel rispetto dei canoni costruttivi basati su figure regolari con quattro torrioni che si ergono su altrettanti angoli e un quinto sul quale insiste la struttura castrense oggi inglobata. La più alta delle imponenti torri quadrilatere rimaste è chiamata Torre Maestra o Normanna e ospita il Museo Etnografico .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5744/it4170MattinataComune71031Mattinata (FG)Corso Matino687103041.71103316.051348circolooasis@tiscali.it+390884552430https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mattinata_biffani_1502355881682.jpgVanda BiffaniNel cuore del Parco Nazionale del Gargano Mattinata si adagia su due colline circondata da uliveti e boschi e bagnata dall'Adriatico. Terra di falesie e di orchidee splendidi fiori di cui qui si contano ben 83 specie diverse. Derivata dall'antica città romana di Matinum Mattinata ha un passato secolare i cui resti sono testimoniati dai reperti archeologici del Museo Civico e dai ruderi di ville romane necropoli e abbazie nelle campagne lungo i sentieri dell' archeo-trekking . Il Rione Junno cuore antico di Mattinata custodisce le tracce delle prime abitazioni chiamate «pagliai» costruite da pietre grezze incastrate l'una sull'altra. Tra i viottoli le scalinate in pietra e le piazzette si affacciano i profili eleganti di Palazzo Mantuano sede del comune e della biblioteca e Palazzo Barretta . Seguendo la litoranea in direzione di Vieste il Gargano regala alcuni tra i tratti più belli di costa come la Baia di Vignanotica tra spiagge di ciottoli e grotte scavate nella roccia e la Baia dei Faraglioni con le dune ricoperte di verde e i fondali trasparenti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4170/it4170MattinataCittà dell'olio e del vino71031Mattinata (FG)Corso Matino687103041.71103316.051348circolooasis@tiscali.it+390884552430https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mattinata_biffani_1502355881682.jpgVanda BiffaniNel cuore del Parco Nazionale del Gargano Mattinata si adagia su due colline circondata da uliveti e boschi e bagnata dall'Adriatico. Terra di falesie e di orchidee splendidi fiori di cui qui si contano ben 83 specie diverse. Derivata dall'antica città romana di Matinum Mattinata ha un passato secolare i cui resti sono testimoniati dai reperti archeologici del Museo Civico e dai ruderi di ville romane necropoli e abbazie nelle campagne lungo i sentieri dell' archeo-trekking . Il Rione Junno cuore antico di Mattinata custodisce le tracce delle prime abitazioni chiamate «pagliai» costruite da pietre grezze incastrate l'una sull'altra. Tra i viottoli le scalinate in pietra e le piazzette si affacciano i profili eleganti di Palazzo Mantuano sede del comune e della biblioteca e Palazzo Barretta . Seguendo la litoranea in direzione di Vieste il Gargano regala alcuni tra i tratti più belli di costa come la Baia di Vignanotica tra spiagge di ciottoli e grotte scavate nella roccia e la Baia dei Faraglioni con le dune ricoperte di verde e i fondali trasparenti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4170/it4170MattinataLocalità sportive71031Mattinata (FG)Corso Matino687103041.71103316.051348circolooasis@tiscali.it+390884552430https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mattinata_biffani_1502355881682.jpgVanda BiffaniNel cuore del Parco Nazionale del Gargano Mattinata si adagia su due colline circondata da uliveti e boschi e bagnata dall'Adriatico. Terra di falesie e di orchidee splendidi fiori di cui qui si contano ben 83 specie diverse. Derivata dall'antica città romana di Matinum Mattinata ha un passato secolare i cui resti sono testimoniati dai reperti archeologici del Museo Civico e dai ruderi di ville romane necropoli e abbazie nelle campagne lungo i sentieri dell' archeo-trekking . Il Rione Junno cuore antico di Mattinata custodisce le tracce delle prime abitazioni chiamate «pagliai» costruite da pietre grezze incastrate l'una sull'altra. Tra i viottoli le scalinate in pietra e le piazzette si affacciano i profili eleganti di Palazzo Mantuano sede del comune e della biblioteca e Palazzo Barretta . Seguendo la litoranea in direzione di Vieste il Gargano regala alcuni tra i tratti più belli di costa come la Baia di Vignanotica tra spiagge di ciottoli e grotte scavate nella roccia e la Baia dei Faraglioni con le dune ricoperte di verde e i fondali trasparenti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4170/it4170MattinataLocalità costiere71031Mattinata (FG)Corso Matino687103041.71103316.051348circolooasis@tiscali.it+390884552430https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mattinata_biffani_1502355881682.jpgVanda BiffaniNel cuore del Parco Nazionale del Gargano Mattinata si adagia su due colline circondata da uliveti e boschi e bagnata dall'Adriatico. Terra di falesie e di orchidee splendidi fiori di cui qui si contano ben 83 specie diverse. Derivata dall'antica città romana di Matinum Mattinata ha un passato secolare i cui resti sono testimoniati dai reperti archeologici del Museo Civico e dai ruderi di ville romane necropoli e abbazie nelle campagne lungo i sentieri dell' archeo-trekking . Il Rione Junno cuore antico di Mattinata custodisce le tracce delle prime abitazioni chiamate «pagliai» costruite da pietre grezze incastrate l'una sull'altra. Tra i viottoli le scalinate in pietra e le piazzette si affacciano i profili eleganti di Palazzo Mantuano sede del comune e della biblioteca e Palazzo Barretta . Seguendo la litoranea in direzione di Vieste il Gargano regala alcuni tra i tratti più belli di costa come la Baia di Vignanotica tra spiagge di ciottoli e grotte scavate nella roccia e la Baia dei Faraglioni con le dune ricoperte di verde e i fondali trasparenti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4170/it1783Chiesa Madre di San FrancescoChiese e cattedrali71020Cerignola (FG)Via Chiesa Madre17104241.26622815.893057+390885421572https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/chiesa_madre_cerignola_pierluigi_falcone_1542024751507.jpgPierluigi Falconehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/chiesa_madre_cerignola1_pierluigi_falcone_1542024751591.jpgPierluigi FalconeUn tempo cattedrale della città la chiesa madre di Cerignola oggi intitolata a San Francesco domina il quartiere Terra Vecchia e la sua costruzione risalente all'anno Mille ne fa la chiesa più antica del paese. Il prospetto esterno più volte rifatto e rimaneggiato nel corso dei secoli tradisce uno stile principalmente gotico con sovrapposizioni non equilibrate di elementi romanici e bizantini. Dall'alto colpisce la sagoma poligonale delle sei cupole e alla sommità di cinque di queste i motivi ornamentali a forma di pigna e l'aquila di pietra sulla cupola della navata maggiore. Tra le modifiche più importanti sicuramente c'è la costruzione dell'ingresso principale eretto dove un tempo vi era il presbiterio. Da qui si accede all'interno a navata unica con una navata minore a sinistra e una serie di ambienti e cappelle a destra tra cui la parte inferiore del campanile . Di recente sono stati rinvenuti anche numerosi ambienti ipogei . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1783/it542Parco archeologico delle Mura MessapicheAree e parchi archeologici73012Manduria (TA)Via Fonte Pliniano7402440.40174517.641382www.parcomuramessapiche.it+393809091608Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/manduria__mura_megalitiche_1496226568227.jpgSi estende per circa 150.000 metri quadri lo straordinario Parco Archeologico delle Mura messapiche di Manduria delimitato da due cinte murarie uno dei siti archeologici più grandi e importanti in tutta Italia. Simbolo della città e del parco è il Fonte Pliniano monumento citato da Plinio il Vecchio per il costante apporto idrico. Raffigurato nello stemma cittadino come un pozzo dal quale sboccia un mandorlo il Fonte è posto all'ingresso del parco e stupisce per l'atmosfera magica creata dal gioco di luci all'interno dell'ambiente ipogeo e per un particolare che colpì anche Plinio: per quanta acqua si prelevi il livello del pozzo resta invariato. All'esterno delle possenti mura megalitiche articolate in tre cinte concentriche per contrastare l'espansione di Taranto si estende l'incredibile necropoli con più di 2.000 sepolture messapiche risalenti a un arco temporale che va dal VI secolo al II avanti Cristo. All'interno del parco è possibile visitare anche la chiesetta di San Pietro Mandurino .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/542/it5034Lido MatinelleSpiagge110009Trani (BT)Statale 16 Trani-Bisceglie7612541.25975816.452925info.trani@viaggiareinpuglia.it375.5575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497427537151.jpgVittorio GiannellaUbicato nel tratto costiero tra Trani e Bisceglie Lido Matinelle è un' insenatura sabbiosa bagnata dalle sfumature limpide del mar Adriatico. Protetta dalle barriere frangiflutti la spiaggia è per metà libera e per metà attrezzata con uno stabilimento balneare che si staglia su un ampio terrazzamento naturale immerso in un'atmosfera tipicamente mediterranea. Il lido offre inoltre servizi fitness e benessere e attività sportive balneari per movimentare le vacanze di adulti e ragazzi mentre sotto le stelle si trasforma in lounge bar . La spiaggia si raggiunge in auto seguendo la statale che collega Trani con Bisceglie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5034/it5177Piazza CavourLuoghi di intrattenimento72011Bitonto (BA)Piazza Cavour7003241.1072716.690866+390802254581Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_bari_bevilacqua_1503647053045.jpgCarlo Elmiro BevilacquaL'antica piazza del castello di Bitonto è oggi piazza Camillo Benso di Cavour nel centro storico cittadino. Sulla piazza si ergono diversi edifici di grande valore storico artistico come il torrione cilindrico eretto dagli Angioini del XIV secolo e Palazzo Sylos Calò con il suo loggiato cinquecentesco caratterizzato da colonne e pilastri arricchiti da statue. Qui si possono ammirare anche la Chiesa di San Gaetano seicentesca e la Chiesa del Purgatorio con il portale decorato con scheletri ed effigi di penitenti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5177/it5739Castello NormannoCastelli71038Peschici (FG)Via Castello547101041.9495416.012568+390884964966https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foto_castello_1_1505983769211.jpgLe segrete del Castellohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foto_castello_2_1505983769216.jpgLe segrete del Castellohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/peschicicastellosegrete4_1507193249944.jpgGal GarganoAdagiato su un'alta rupe a strapiombo sul mare il Castello di Peschici impreziosisce l'aspetto già pittoresco di questo borgo. Edificato dai normanni tra il X e XI secolo per presidiare la costa dalle scorribande saracene e dei pirati il maniero fa mostra delle dominazioni e degli stili architettonici che si sono succedute nel tempo. Risale al regno di Federico II di Svevia l'edificazione della splendida torre nota come Rocca Imperiale mentre è sotto la dominazione spagnola che il sistema difensivo si dota di una cinta muraria protettiva il Recinto Baronale per conferire all'imponente struttura un aspetto più minaccioso. Sottoposto a restauro il Castello è aperto al pubblico e periodicamente sede di mostre ed eventi culturali. Passeggiando tra le maestose mura è possibile sostare sulla meravigliosa terrazza nei pressi dell'uscita dove godere di un panorama mozzafiato che permette di scorgere il profilo incantevole delle Isole Tremiti e una porzione della costa garganica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/5739/it4705Menhir San Giovanni MalcantoneAree e parchi archeologici75091Uggiano la Chiesa (LE)Strada vicinale per Minervino di Lecce7302040.09657718.433989info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836871407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497265479515.jpgCarlos SolitoCon i suoi 4 metri di altezza il Menhir San Giovanni Malcantone di Uggiano la Chiesa è uno dei megaliti più alti dell'antica provincia di Terra d'Otranto. È infisso su un banco roccioso naturale di circa un metro di altezza nella campagna del paese. Il menhir si avvista in un oliveto poco lontano dalla Masseria Malcantone e mostra i segni del tempo sulle sue facce. A differenza di molte altre pietrefitte del Salento questo menhir non presenta alcuna croce o incisione ma la considerevole altezza suggerisce che un tempo doveva rivestire una notevole importanza. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4705/it5600Porta di Sant'Antonio AbatePalazzi storici e architetture di pregio71005Ascoli Satriano (FG)Via Duomo7102241.20718415.560924+390885651756 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/ascoli_portadisantantoni_1500892067227.jpgWildratfilmL'architettura venne edificata sui resti di un portale risalente al VII secolo. Si presenta decorata secondo i dettami dello stile barocco ed è anche chiamata Arco di San Potito dell'Ospedale in quanto su di essa è collocato il busto di San Potito Martire patrono della città. La struttura consta di un maestoso arco a tutto sesto riportante lo stemma cittadino in chiave di volta e incorniciato da lesene a bugne alternate. L'architrave è a timpani ricurvi spezzati e presenta due acroteri laterali uniti da inferriata centrale. Su di esso al centro si erge il busto di San Potito.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5600/it4691DolmenAree e parchi archeologici73029Statte (TA)Gravina di Leucaspide7401040.58487317.18464info.taranto@viaggiareinpuglia.it+390836943317+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496226676877.jpgA poche centinaia di metri dall'abitato di Statte s'innalzano due importanti dolmen neolitici databili intorno all' Età del Bronzo . Il primo prende il nome dalla vicina Masseria San Giovanni. Ritrovato nel tardo `800 la sua scoperta portò anche al rinvenimento di una mascella umana. Oggi si erge nel profumato sottobosco a poca distanza dalla gravina. A circa 3 chilometri di distanza il dolmen di Accettulla costeggia il bordo della gravina di Leucaspide.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4691/it221Museo Civico e PinacotecaMusei gallerie e pinacoteche71024Foggia (FG)Piazza Vincenzo Nigri17110041.4631715.541686museo@comune.foggia.it+390881814042Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala multimediale-Audioguidahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggia___museo_civico_pinacoteca__ph_archivio_comune_di_foggia_1492076965506.jpgArchivio Comune di Foggiahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggia___museo_civico_pinacoteca_esposizione_archeologica_ph_archivio_comune_di_foggia_1492076965544.jpgArchivio Comune di FoggiaNel centro di Foggia il Museo Civico e Pinacoteca racchiude tesori archeologici dipinti e anche una sezione etnografica. Nella prima sezione si ammira una pregevole collezione di reperti preistorici provenienti dal villaggio neolitico della Masseria Guadone. Numerose sono anche le ceramiche daunie appartenute a ricchi corredi funebri e le sculture romane rinvenute nella cittadina di Arpi. Nel lapidario si trovano reperti riferiti alle tombe dei cavalieri e all'ipogeo della Medusa con ricostruzioni scenografiche. La Pinacoteca conserva opere di autori locali come Francesco Saverio Altamura alcune tele attribuite a Francesco De Mura e alla scuola del Solimena cui si affiancano alcuni esemplari da ricondurre alla scuola napoletana. Nella sezione etnografica il filo conduttore è la cultura contadina del XIX secolo nella terra garganica con la sua evoluzione urbanistica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/221/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 13.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì h. 16.00 - 19.00 4169ManfredoniaComune71029Manfredonia (FG)Piazza della Libertà17104341.63015415.914179iatmanfredonia@libero.it+390884581998https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/manfredonia_biffani_1502355856989.jpgVanda BiffaniA 48 km da Foggia Manfredonia sorge alle pendici del Gargano sulla riva del golfo . Fu Manfredi re di Sicilia ad abbandonare il porto della vecchia Siponto per fondare la città. È stato l'estro di Manfredi a disegnare anche la bella Cattedrale e la fortezza sveva-angioina a strapiombo sul mare sede del Museo Archeologico Nazionale . Qui si possono ammirare i resti della vecchia Sipontum insieme ai reperti archeologici di Coppa Nevigata e del Monte Saraceno e all'affascinante Basilica di Santa Maria di Siponto . Poco distante sorge l' Abbazia di San Leonardo costruita dai Templari e tappa importante della via Francigena del Sud. Nel centro storico i palazzi nobiliari si mescolano alle casupole in pietra o in tufo. In piazza del Popolo troneggiano il Palazzo Comunale e la Chiesa di San Domenico mentre è un minuscolo gioiello gotico la Chiesa di San Francesco . A pochi chilometri dalla città si adagiano sul golfo di Manfredonia l'Oasi Wwf del Lago Salso e la riserva della Palude di Frattarolo veri e propri paradisi naturali mentre la vecchia Siponto è oggi una fiorente località balneare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4169/it4169ManfredoniaBorghi storici71029Manfredonia (FG)Piazza della Libertà17104341.63015415.914179iatmanfredonia@libero.it+390884581998https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/manfredonia_biffani_1502355856989.jpgVanda BiffaniA 48 km da Foggia Manfredonia sorge alle pendici del Gargano sulla riva del golfo . Fu Manfredi re di Sicilia ad abbandonare il porto della vecchia Siponto per fondare la città. È stato l'estro di Manfredi a disegnare anche la bella Cattedrale e la fortezza sveva-angioina a strapiombo sul mare sede del Museo Archeologico Nazionale . Qui si possono ammirare i resti della vecchia Sipontum insieme ai reperti archeologici di Coppa Nevigata e del Monte Saraceno e all'affascinante Basilica di Santa Maria di Siponto . Poco distante sorge l' Abbazia di San Leonardo costruita dai Templari e tappa importante della via Francigena del Sud. Nel centro storico i palazzi nobiliari si mescolano alle casupole in pietra o in tufo. In piazza del Popolo troneggiano il Palazzo Comunale e la Chiesa di San Domenico mentre è un minuscolo gioiello gotico la Chiesa di San Francesco . A pochi chilometri dalla città si adagiano sul golfo di Manfredonia l'Oasi Wwf del Lago Salso e la riserva della Palude di Frattarolo veri e propri paradisi naturali mentre la vecchia Siponto è oggi una fiorente località balneare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4169/it4169ManfredoniaLocalità sportive71029Manfredonia (FG)Piazza della Libertà17104341.63015415.914179iatmanfredonia@libero.it+390884581998https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/manfredonia_biffani_1502355856989.jpgVanda BiffaniA 48 km da Foggia Manfredonia sorge alle pendici del Gargano sulla riva del golfo . Fu Manfredi re di Sicilia ad abbandonare il porto della vecchia Siponto per fondare la città. È stato l'estro di Manfredi a disegnare anche la bella Cattedrale e la fortezza sveva-angioina a strapiombo sul mare sede del Museo Archeologico Nazionale . Qui si possono ammirare i resti della vecchia Sipontum insieme ai reperti archeologici di Coppa Nevigata e del Monte Saraceno e all'affascinante Basilica di Santa Maria di Siponto . Poco distante sorge l' Abbazia di San Leonardo costruita dai Templari e tappa importante della via Francigena del Sud. Nel centro storico i palazzi nobiliari si mescolano alle casupole in pietra o in tufo. In piazza del Popolo troneggiano il Palazzo Comunale e la Chiesa di San Domenico mentre è un minuscolo gioiello gotico la Chiesa di San Francesco . A pochi chilometri dalla città si adagiano sul golfo di Manfredonia l'Oasi Wwf del Lago Salso e la riserva della Palude di Frattarolo veri e propri paradisi naturali mentre la vecchia Siponto è oggi una fiorente località balneare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4169/it4169ManfredoniaLocalità costiere71029Manfredonia (FG)Piazza della Libertà17104341.63015415.914179iatmanfredonia@libero.it+390884581998https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/manfredonia_biffani_1502355856989.jpgVanda BiffaniA 48 km da Foggia Manfredonia sorge alle pendici del Gargano sulla riva del golfo . Fu Manfredi re di Sicilia ad abbandonare il porto della vecchia Siponto per fondare la città. È stato l'estro di Manfredi a disegnare anche la bella Cattedrale e la fortezza sveva-angioina a strapiombo sul mare sede del Museo Archeologico Nazionale . Qui si possono ammirare i resti della vecchia Sipontum insieme ai reperti archeologici di Coppa Nevigata e del Monte Saraceno e all'affascinante Basilica di Santa Maria di Siponto . Poco distante sorge l' Abbazia di San Leonardo costruita dai Templari e tappa importante della via Francigena del Sud. Nel centro storico i palazzi nobiliari si mescolano alle casupole in pietra o in tufo. In piazza del Popolo troneggiano il Palazzo Comunale e la Chiesa di San Domenico mentre è un minuscolo gioiello gotico la Chiesa di San Francesco . A pochi chilometri dalla città si adagiano sul golfo di Manfredonia l'Oasi Wwf del Lago Salso e la riserva della Palude di Frattarolo veri e propri paradisi naturali mentre la vecchia Siponto è oggi una fiorente località balneare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4169/it5064Spiaggia di PonenteSpiagge71043Rodi Garganico (FG)Spiaggia di Ponente7101241.9270515.865825info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/rodi_ponente_1497520620298.jpgComune di Rodi GarganicoUn cordone di dune sabbiose che digradano verso il mare abbraccia la spiaggia di Ponente zona che vanta il riconoscimento della Bandiera Blu . Situata a ovest della città è particolarmente amata dai surfisti che cavalcano le onde generate dai venti settentrionali. I lidi attrezzati che puntellano la zona sono l'attrazione maggiore per le famiglie che anche solo per qualche ora possono trascorre una giornata al mare senza rinunciare ai servizi e alle attività ricreative dedicate ai più piccoli. Interrotto dalla foce del Torrente Romandato il sito è ammantato dai sedimenti che donano un particolare tappeto di ciottoli e ghiaia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5064/it5054La baia del turcoSpiagge71038Peschici (FG)La baia del turco7101241.9451116.0623info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/peschici_cala_del_turco_solito_1497519557408.jpgCarlos SolitoUna deliziosa insenatura lontana dalla frenesia e immersa nel promontorio garganico. La baia del turco è una caletta che ricorda approdi saraceni e scorribande di pirati ma che oggi è un piccolo paradiso custodito dalle rocce del promontorio ideale per chi cerca il massimo relax tra macchia mediterranea e mare. Orlata dai verdi ricami di alberi a ridosso del Parco nazionale del Gargano la caletta è una distesa di sabbia fine e dorata che digrada dolcemente nei fondali bassi del mare cristallino. Situata a circa 8 chilometri da Peschici l'arenile svela paesaggi mozzafiato solo dopo aver percorso un sentiero di media difficoltà.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5054/it971Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del CapitanoParchi naturali75052Nardo' (LE)Via Litoranea Sant' Isidoro-Santa Caterina7304840.15147817.967901info@portoselvaggio.net+390833838225 +390833838111+390833561726Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/portoselvaggio_e_palude_del_capitano_dangelo_1497861908508.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/portoselvaggio_e_palude_del_capitano_1497861908700.jpgEsteso su un'area di 1100 ettari nel territorio di Nardò il Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio è stato istituito in un'area sul mare interessata da vari interventi di riforestazione iniziati negli anni '50. Prima brullo e roccioso oggi il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di una fitta pineta inserita nella splendida cornice del Mar Jonio. L'habitat prevalente è boscoso ma non mancano i percorsi substeppici gli habitat ricchi di graminacee e piante annuali e la scogliera frastagliata . Il visitatore ha l'opportunità di avvistare volpi donnole ricci camaleonti e durante il periodo della migrazione anche il merlo il tordo e l' upupa oltre al falco grillaio e al gheppio. A pochi metri dalla costa si può visitare anche la Palude del Capitano dove il fenomeno carsico ha dato origine alle « spunnulate » ovvero grotte a cui è crollata la volta formando dei laghetti di acqua salmastra. Tutte da ammirare sono inoltre la deliziosa spiaggetta di ciottoli nella baia di Porto Selvaggio affollata meta estiva di bagnanti e le grotte sommerse .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/971/it4911AliminiSpiagge75057Otranto (LE)Alimini7302840.2007918.459438info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/alimini_dangelo_1497862317073.jpgLeonardo D'AngeloLunga ben sei chilometri la spiaggia di sabbia finissima degli Alimini sfoggia la Bandiera Blu e 5 Vele di Legambiente. Per raggiungerla bisogna attraversare la pineta che costeggia la litoranea adriatica nel tratto fra Torre Sant'Andrea e Otranto . La spiaggia prende il nome dai laghi retrostanti non balneabili da cui è separata dal profumo dei pini e da una lunga catena di dune che in alcuni punti raggiungono i dodici metri d'altezza. L'acqua è sempre trasparente di un verde-azzurro invitante mentre i fondali molto bassi sono l'ideale per i bambini. Nella parte nord si trovano il camping alcuni villaggi turistici e lidi organizzati che si alternano a zone estese di spiaggia libera . Particolarmente aperto a tutti i venti il lungo tratto di costa è un vero paradiso per i surfisti . A ridosso del bosco si trovano diversi parcheggi a pagamento ben organizzati e custoditi da qui si può salire in navetta oppure imboccare uno dei sentieri pedonali per ritrovarsi in spiaggia in pochi minuti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4911/it5807Monumento al marinaioLuoghi di intrattenimento73027Taranto (TA)Piazza Carbonelli7412340.47188617.235647+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/monumentoalmarinaiotaranto_1507305140173.jpgAntonio MazzaNel borgo nuovo della città si trova l'imponente scultura in bronzo dedicata ai marinai della Marina Militare Italiana . L'opera è stata realizzata nel 1974 dallo scultore Vittorio Di Cobertaldo su richiesta dell' Ammiraglio Angelo Iachino comandante della flotta navale della Regia Maria Italiana a Taranto durante la seconda guerra mondiale. La scultura dono alla città che fu teatro della tristemente famosa 'Notte di Taranto' è alta circa sette metri e poggia su di un piedistallo e raffigura due marinai nell'atto di salutare le imbarcazioni che si accingono ad attraversare il canale navigabile che collega il Mar Grande con il Mar Piccolo levando verso l'alto il tipico berretto con la mano destra. L'opera si integra a pieno con l'antica ringhiera del corso Due Mari sulla quale è impressa una stella a cinque punte e lo stemma della Marina dei Savoia ed esprime quel legame indissolubile tra la città e il mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5807/it5758Scoglio dell'elefanteSpiagge71026Isole Tremiti (FG)Isola di San Domino7104042.1077215.488559+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/img_0624_1511538087992.jpgMarzio Maria Ciminihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/img_0620_1511538088056.jpgMarzio Maria Ciminihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/img_1073_1511538088064.jpgMarzio Maria CiminiPoco distante da Cala Matano e prossimo alla Punta di San Domino è possibile scorgere un grandioso scoglio a forma di animale. Qui le rocce assumono aspetti caratteristici che sollecitano l'immaginazione in chi le ammira stimolando la ricerca di analogie e corrispondenze con forme conosciute. E' il caso di una roccia alta circa 20 metri soprannominata Scoglio dell'Elefante proprio perché ricorda un enorme pachiderma che sembra accovacciato con la proboscide protesa verso l'acqua limpida e cristallina intento ad abbeverarsi. Questo tratto che alterna un fondo ghiaioso e piatto alternato da grossi massi attorno ai quali si aggirano grossi banchi di pesci profondo circa 25 metri è particolarmente amato da sub e appassionati di immersioni .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5758/it5773Scoglio dell'EremitaSpiagge72035Polignano a Mare (BA)Polignano a Mare7004440.9945917.236143+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/scogliodelleremita_1507553110933.jpgA poca distanza dalla terra ferma da Largo Ardito si scorge maestoso e solitario l' Isolotto di San Paolo o Scoglio dell'Eremita. Questa formazione rocciosa che emerge dall'acqua per circa trenta metri d'altezza deve il suo nome all'antica leggenda che racconta di un misterioso personaggio che aveva scelto questo scoglio per condurre una vita solitaria e comtemplativa. In questo scoglio nidifica il gabbiano corso tecnicamente conosciuto come 'Larus Audounii' considerato il più bello tra i gabbiani europei. Si fa notare per la sua corporatura esile e snella e per le dimensioni più ridotte ed è dotato di becco rosso corallo con la punta nera e di un piumaggio candido.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5773/it4310MiggianoComune75046Miggiano (LE)Piazza MunicipioS.P. 3637303539.9646418.31108ufficiosegreteria@comune.miggiano.le.it+390833761143+393277613086https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441124887.jpgAdagiato sulla pianura che si dispiega nell'entroterra del Basso Salento Miggiano è situato a 50 chilometri da Lecce mentre solo una manciata di chilometri lo divide dalle spiagge dell'Adriatico. Con una passeggiata nel centro storico si scopre la Chiesa Madre dedicata a San Vincenzo Martire patrono della città. All'interno custodisce la preziosa tela seicentesca con l'effigie del santo di Saragozza che sovrasta l'altare maggiore. Nei pressi del cimitero sorge la cappella che custodisce la Cripta basiliana di Santa Marina databile ai secoli X-XI e quasi interamente ricoperta da affreschi in stile bizantino . Una delle dimore storiche più importanti del paese è Palazzo Vernaleone edificato nel Seicento e in seguito rimaneggiato. Ai confini di un grande bosco sorge invece Palazzo Episcopio un tempo antica residenza dei monaci agostiniani che al suo interno lavoravano la canapa e il lino .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4310/it3106Museo dell'OlioMusei gallerie e pinacoteche74017San Vito dei Normanni (BR)Via Mazzini7201940.6595117.700884+390831951368Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala Lettura-Sala stampa-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_vito_dei_normanni_museo_dellolio_1492069172396.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_vito_dei_normanni_museo_dellolio1_1492069172435.jpgLa Strada dell' Olio extravergine Dop Collina di Brindisi è il filo conduttore del Museo dell'Olio di San Vito dei Normanni . Una tradizione millenaria si racconta nello spazio espositivo ma anche in un percorso turistico e gastronomico di 140 chilometri tra antichi frantoi restaurati masserie punti di degustazione e di acquisto e ristorazione selezionata. Punto di partenza è il Museo allestito nelle sale dell' ex Convento dei Padri Domenicani che racconta la storia dell'olio di oliva dell'arte legata alla sua produzione della cultura contadina come preziosa eredità per le generazioni future. Nelle sale sono custoditi oggetti d'uso quotidiano ed attrezzi di lavoro : presse mole in pietra fiscoli di giunco e cocco vasche di decantazione e diversi altri macchinari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3106/it4489SavelletriLocalità costiere74007Fasano (BR)Piazza Ciaia107201540.8758717.408052info@infopointfasano.com+390804394182+393515368336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/fasano__savelletri__autore_nunzio_pacella_1501239108456.jpgNunzio PacellaL'incantevole Savelletri è un suggestivo punto d'approdo sull'Adriatico incorniciato dalla scogliera a circa 5 chilometri dal centro urbano di Fasano . Conosciuta soprattutto per il mare Savelletri è un'ambita località turistica grazie alla sua placida costa le sue masserie trasformate in accoglienti resort al parco archeologico di Egnazia straordinario scrigno di reperti a ridosso del litorale e il vicino campo da golf uno dei migliori green della Puglia con 18 buche. L'occasione giusta per gustare l'ottimo pesce spada del posto è la festa patronale di San Francesco da Paola omaggiato con l'affascinante processione a mare e la tradizionale sagra del pesce spada .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4489/it4174Orta NovaComune71036Orta Nova (FG)Via Scillitani27112141.3279915.709254info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/orta_nova_1512552820421.jpgA poco meno di 20 km da Foggia Orta Nova è al centro della Daunia ed è oggi un importante centro agricolo del Tavoliere. Nata per volere dei Gesuiti nel `600 Orta Nova rientra nei Cinque Reali Siti settecenteschi istituiti da Ferdinando IV di Puglia insieme alle vecchie colonie di Ordona Carapelle Stornarella e Stornara maggiori centri agricoli dell'epoca. Ancora oggi è l'appuntamento annuale della Fiera dei Cinque Reali Siti preziosa vetrina per le aziende locali a rinverdire l'antico passato del centro e l'attuale importanza come polo agricolo grazie alle coltivazioni di pomodoro e alla produzione vinicola. Il centro storico si raccoglie intorno alle antiche vestigia medievali e tra vicoli e piazzette spuntano le eleganti architetture della Chiesa del Purgatorio il Santuario della Madonna dell'Altomare il Palazzo ex Gesuitico e il Museo Etnografico .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4174/it961San Foca di MelendugnoPorti75043Melendugno (LE)Lungomare Giacomo Matteotti17302640.30275718.406204portodisanfoca@libero.it+390832881183Riparazione elettriche-Riparazione motoriScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/san_foca__marconi_1504703445155.jpgCarlo Elmiro Bevilacquahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/san_foca_1504703445188.jpgIl porto di S. Foca si trova a circa 11 M a Nord del porto di Otranto è protetto a Nord da un molo curvilineo di sopraflutto e a Sud da un moletto di sottoflutto orientato per NE internamente le banchine ospitano pontili galleggianti fissi e stagionali. E' stato ultimato il nuovo porto turistico di San Foca composto da una banchina di m 200 e da n°3 pontili galleggianti per un totale di 150 posti barca. Entrando da Nord non rasentare il molo esterno frangiflutti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/961/it1082Approdo di Torre VadoApprodi e punti di ormeggio75050Morciano di Leuca (LE)Approdo Torre Vado-7304039.83008218.27576www.guardiacostiera.itsantamariadileuca@guardiacostiera.it+390833758580Scivolo a marehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/torre_vado__ph_franco_cappellari_1504703517560.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/morcianotorrevado_1504703517568.jpgMarconiIl porticciolo è in fase di costruzione e non offre molte possibilità per il diporto in quanto buona parte dello spazio è occupato da barche da pesca locali: è protetto da un molo di sopraflutto e da un piccolo moletto. Entrare al minimo mantenendo la destra considerando la limitata ampiezza dell'entrata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1082/it5178Lungomare di LevanteLuoghi di intrattenimento72022Giovinazzo (BA)Lungomare di Levante7005441.18742416.675838+390802254581 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/giovinazzo__lungomare__autore_michele_terlizzi_1503647283334.jpgMichele TerlizziA Giovinazzo il lungomare di Levante è oggetto di un'importante risistemazione . Il largo alle spalle del Palazzo ducale diviene una piazzetta con sedute perfetta per eventi all'aria aperta. La zona dei lidi invece si arricchisce di pontili in legno che rendono più agile la fruizione della spiaggia davanti al porto vecchio. Anche via San Domenico ha un nuovo volto: la stradina che costeggia le mura infatti diviene completamente pedonale con nuova pavimentazione e illuminazione. Piazzale Leichardt infine è delimitato da un filare di alberi che idealmente si unisce al percorso delle mura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5178/it5783Scalo di FurnoAree e parchi archeologici75097Porto Cesareo (LE)Via dei Bacini7301040.26996617.880562+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/caladifurno_1506933705219.jpgIvano GnoniA nord del centro abitato di Porto Cesareo in località Scalo di Furno si trova un villaggio risalente all' Età del Bronzo . Scoperto casualmente nel 1963 da Domenico Novembre docente dell'Università del Salento in quest'area sono stati riportati alla luce numerosi reperti come ceramiche micenee di origine cipriota e rodia e anche locale di stile meso-appenninico ceramiche micenee e sub-micenee provenienti da Itaca e Cefalonia e dalla costa occidentale greca e ceramica proto-geometrica japigia (secc. X IX e VIII a.C.). Oltre al vasellame sono stati rinvenuti un sacello un recinto sacro forse consacrato a Thana dea messapica del parto come fa pensare la decorazione di un vaso con resti di ossa di animali selvatici probabilmente offerti in sacrificio alla divinità due siti a forma di focolari statuette votive bronzi ceramica locale e un frammento di vaso del VI sec. a.C. che reca inciso il nome della divinità messapica Thana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5783/it5149Siti d'importanza comunitaria Torre dell'Orso e Palude dei TamariAree naturali protette75043Melendugno (LE)Melendugno7302640.2925718.422024+390832832217 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/siti_dimportanza_comunitaria_torre_dellorso_e_palude_dei_tamari_dangelo_1497861119982.jpgLeonardo D'AngeloI siti d'importanza comunitaria Torre dell'Orso e Palude dei Tamari ricadono entrambi nel territorio del Comune di Melendugno . L'importante riconoscimento valorizza il mantenimento e il ripristino degli habitat naturali e seminaturali e delle specie di fauna e flora selvatica d'interesse comunitario compresi gli insediamenti archeologici di epoca messapica e i resti del villaggio medioevale di Roca Vecchia lungo la litoranea adriatica tra Roca e Torre dell'Orso. Alle testimonianze storiche si affiancano i tesori naturalistici della Palude dei Tamari che deve il proprio nome al bosco di tamerice maggiore cui si aggiungono garighe di Erica manipuliflora dune costiere con Juniperus e foreste di Pinus pinea diverse grotte sommerse o semisommerse di Torre dell'Orso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/5149/it4653Menhir Croce alle tajateAree e parchi archeologici75025Cursi (LE)Strada vicinale Serpentane7302040.14909718.302023info.melpignano@viaggiareinpuglia.it+390833836928+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496227420330.jpgIl menhir Croce alle tajate domina la campagna di Cursi . Sorge lungo la strada che conduce alle rinomate cave da cui si estrae la pietra leccese dette appunto le «tajate». Il monolite è incorniciato per tre lati da un muretto a secco. È rivolto ad est e con l'autorità dei suoi oltre 3 m di altezza sembra indicare la via ai tanti ulivi che punteggiano la zona ricordando l'antico legame del paese con la cultura della pietra . La forma arcaica ed essenziale è ricavata da un tenero blocco di calcare argilloso distaccato dai banchi circostanti. Le facce sono ben levigate e gli spigoli arrotondati. Sul lato rivolto a ovest campeggia il simbolo di una croce inciso da un antico scalpellino o da pellegrini venuti da lontano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4653/it5810Ponte girevolePalazzi storici e architetture di pregio73027Taranto (TA)Ponte San Francesco da Paola74123+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/pontegirevole_1507295346952.jpgAntonio MazzaSimbolo della città di Taranto il Ponte San Francesco di Paola conosciuto come Ponte Girevole fu inaugurato nel 1887 dall'ammiraglio Fernando Acton . Le nuove strutture e la titolazione però risalgono all'ultimo intervento del 1958. Il ponte costituisce il vero snodo fra città vecchia e nuova sia una delle opere ingegneristiche più raffinate del Sud Italia. Lungo 89 metri e largo 9 3 si apre con due bracci che si muovono autonomamente e lasciano il passaggio alle navi militari di stanza nel Mar Piccolo. Usato in occasioni di grandi manovre eventi militari o politici l'imponente struttura in metallo supera il canale navigabile collegando l'Isola della città vecchia con il borgo nuovo. Le acque che il ponte sovrasta vengono solcate quotidianamente dalle piccole imbarcazioni dei pescatori tarantini i cui volti sono abbronzati tutti giorni dell'anno.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5810/it4342CastellanetaComune73003Castellaneta (TA)Piazza Principe di Napoli-7401140.6280416.93974infopoint@castellaneta.gov.it+390998497278+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castellaneta__la_cattedrale_1502372881257.jpgCircondata per due terzi da un'oasi protetta di oltre 400 ettari Castellaneta è situata a 37 km da Taranto ed è immersa nella natura. La splendida gravina sulla quale si affaccia fece da rifugio ai contadini in fuga dalle incursioni dei pirati e nel corso del tempo dalle sue cavità naturali nacque il borgo che nel 1200 divenne Città Regia. A ricordare i tempi degli attacchi nemici sono ancora oggi i quartieri del centro storico di Sacco e Muricello che con le loro strette e tortuose viuzze sembrano ancora indicare la via di fuga ai suoi abitanti. La passeggiata nel cuore del paese conduce al cospetto delle sue mirabili architetture dalla lunga storia come la Cattedrale la Chiesa di San Domenico il Palazzo Vescovile e la casa natale di Rodolfo Valentino mito intramontabile del cinema muto degli anni '20. Il fascino del passato si respira ancora nelle oltre cento masserie che costellano la campagna circostante molte delle quali fortificate o ancora più indietro nel tempo tra i numerosi insediamenti rupestri. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4342/it4342CastellanetaLocalità sportive73003Castellaneta (TA)Piazza Principe di Napoli-7401140.6280416.93974infopoint@castellaneta.gov.it+390998497278+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castellaneta__la_cattedrale_1502372881257.jpgCircondata per due terzi da un'oasi protetta di oltre 400 ettari Castellaneta è situata a 37 km da Taranto ed è immersa nella natura. La splendida gravina sulla quale si affaccia fece da rifugio ai contadini in fuga dalle incursioni dei pirati e nel corso del tempo dalle sue cavità naturali nacque il borgo che nel 1200 divenne Città Regia. A ricordare i tempi degli attacchi nemici sono ancora oggi i quartieri del centro storico di Sacco e Muricello che con le loro strette e tortuose viuzze sembrano ancora indicare la via di fuga ai suoi abitanti. La passeggiata nel cuore del paese conduce al cospetto delle sue mirabili architetture dalla lunga storia come la Cattedrale la Chiesa di San Domenico il Palazzo Vescovile e la casa natale di Rodolfo Valentino mito intramontabile del cinema muto degli anni '20. Il fascino del passato si respira ancora nelle oltre cento masserie che costellano la campagna circostante molte delle quali fortificate o ancora più indietro nel tempo tra i numerosi insediamenti rupestri. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4342/it5670Fontana MonumentalePalazzi storici e architetture di pregio71013Casalnuovo Monterotaro (FG)Via Fontana7103341.61949515.10411www.comune.casalnuovomonterotaro.fg.it+390881 558183https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/casalnuovomonterotaro_font_1500968326533.jpgWild Rat FilmLa solida costruzione è composta da una fonte protetta da una piccola volta a botte sormontata da un originale timpano i cui spioventi risultano leggermente curvi. Sullo stesso timpano è posta un' epigrafe il cui testo è un incitamento alla popolazione all'utilizzo della fonte. Piccolo gioello di arredo urbano questa fontana è stato a lungo fulcro della vita sociale del borgo di Casalnuovo fino alla metà del secolo scorso quando l'arrivo dell'acqua nelle abitazioni cambiò le abitudini delle donne del borgo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5670/it5006Torre PaliSpiagge75066Salve (LE)Torre Pali7305039.83658218.20647info.salve@viaggiareinpuglia.it+390833520550https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/torre_pali_dangelo_1498041598463.jpgLeonardo D'AngeloCircondata dall'acqua cristallina la diruta vedetta cinquecentesca di Torre Pali spunta nel blu a pochi metri dalla linea di costa. Marina del comune di Salve Torre Pali è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia finissima con un piccolo e accogliente porto turistico . Lidi attrezzati si alternano alla spiaggia libera lambita dal mare su cui sventolano la Bandiera Blu e le 3 Vele Legambiente. Fino alla torre saracena la costa è bassa e sabbiosa per poi diventare subito rocciosa a nord in corrispondenza dell' Isola della Fanciulla uno scoglio dalla forma rettangolare che si eleva a pelo d'acqua. Secondo la leggenda una giovane fanciulla del luogo fu uccisa durante le scorrerie capeggiate dal corsaro saraceno Dragut e gettata in mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5006/it4944Porto BadiscoSpiagge75057Otranto (LE)Porto Badisco7302840.0792618.48356info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/otranto__porto_badisco__autore_nunzio_pacella_1497862394627.jpgNunzio PacellaLeggendario approdo dell'eroe virgiliano Enea in fuga da Troia la piccola spiaggia di Porto Badisco poco lontana da Otranto sfoggia la Bandiera Blu e 5 Vele di Legambiente. Proprio al centro della baia ricoperta dal manto giallo delle ginestre che spuntano sulle rocce c'è una graziosa spiaggetta larga poche decine di metri e affacciata sul mare verde-blu terso e cristallino. Dalla sabbia sul lato sinistro affiora una sorgente d'acqua dolce uno degli ultimi rami del fiume sotterraneo in cui convogliano le acque della Valle dei Cervi. Il fondale inizialmente sabbioso digrada lentamente ma nuotando per qualche decina di metri la sabbia scompare e il mare diventa subito profondo di un blu cobalto. Questo tratto di costa è ideale per immersioni nuotate con pinne e maschera o per tuffarsi dalla scogliera e risalire agevolmente. A Badisco si possono gustare i ricci di mare venduti sui banchetti o nelle trattorie tipiche del piccolo borgo. Qui inoltre è custodita la preziosa «Sistina del Neolitico» la Grotta dei Cervi uno dei più importanti siti preistorici d'Europa che non è visitabile per preservare i preziosi dipinti e iscrizioni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4944/it5753Oasi agrumariaAree naturali protette71043Rodi Garganico (FG)Strada Comunale Molino di Mare7101241.92672315.903836+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/oasi_agrumaria_1507190886201.jpgGal GarganoSi chiama Oasi Agrumaria di Rodi Garganico (o del Gargano) l'area naturale compresa tra i comuni foggiani di Vico del Gargano Ischitella e Rodi Garganico . Questa porzione di terra che si estende per circa mille ettari nella parte settentrionale del Gargano e unico esempio di agrumeto lungo l'intera fascia adriatica vanta la produzione delle arance ' Duretta del Gargano ' e ' Bionda del Gargano ' e il limone ' Femminello ' già presidi Slow Food insigniti ora del riconoscimento IGP. Simbolo di questo borgo medievale posto su una rupe circondata da uliveti e agrumeti è proprio l'albero di arancio che assieme alla barca a vela trova posto nello stemma cittadino a sancire la sua vocazione millenaria testimoniata già a partire dal XI secolo. La secolare produzione agrumaria è testimoniata dai Giardini di Agrumi che circondano la cittadina. Percorrendo le strade rurali che dal lungomare fino a San Menaio salgono verso le colline è possibile osservare vaste colture di arance e limoni che fino al secolo scorso venivano esportati in tutto il mondo. A maggio periodo di fioritura è possibile percepire l'intenso profumo delle zagare da tutto il litorale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/5753/it664Teatro PiccinniTeatri storici72006Bari (BA)Corso Vittorio Emanuele II847010041.1257316.867485www.teatropubblicopugliese.it/+390805212484Servizi Igienici e docce-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_piccinni01_tpp_1491908290373.jpgTeatro Pubblico Pugliesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_piccinni02_tpp_1491908290399.jpgTeatro Pubblico PuglieseSi affaccia sul centrale Corso Vittorio Emanuele II di Bari il Teatro comunale Piccinni il più antico della città. La sala ricca di dorature e impreziosita dall'illuminazione d'atmosfera ha una capienza di 850 posti distribuiti su quattro ordini ed è decorata con figurazioni di Luigi de Luise e Leopoldo Galluzzi. Il sipario presenta l'immagine del torneo dato a Bari da re Manfredi in onore dell'imperatore d'Oriente Baldoino. Il progetto fu affidato nel 1836 ad Antonio Niccolini e l'inaugurazione si tenne nel 1854 con la rappresentazione del «Poliuto» di Gaetano Donizetti. All'anno seguente risale l'intitolazione al musicista barese Niccolò Piccinni .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/664/it5087Spiaggia di ZapponetaSpiagge71064Zapponeta (FG)Zapponeta7101941.45952215.959672info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497524005187.jpgVittorio GiannellaUna lunga distesa di sabbia ritmata dai caratteristici «pennelli» antierosione: la spiaggia di Zapponeta a ridosso del piccolo comune foggiano è caratterizzata da un arenile di colore scuro che deve la sua particolarità alla cospicua presenza di materiali ferrosi. Traino negli ultimi anni di un nuovo sviluppo economico basato anche sul turismo il litorale offre la possibilità di godersi una giornata al mare ma anche di continuare la giornata spostandosi nel vicino centro cittadino dove gli amanti del buon cibo non possono perdersi i tipici ortaggi della zona.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5087/it5752Torre ChiancaTorri75097Porto Cesareo (LE)Località Bacini7301040.2717617.870733info@ceaportocesareo.it+393343008941https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torrechianca1_1506592932952.jpgIvano Gnonihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torrechianca2_1506592932970.jpgIvano GnoniA nord di Porto Cesareo a poco più di 1 chilometro inizia Torre Chianca una bella baia che finisce laddove si erge imponente l'omonima torre di avvistamento cinquecentesca fatta costruire dagli spagnoli per difendere il Salento dagli attacchi dei pirati saraceni. Situata a guardia dell'insenatura sabbiosa e a pochi metri sul livello del mare la torre a pianta quadrata è priva di scale esterne e presenta una base scarpata di circa 15 metri e un'altezza di 18 metri. Conosciuta anche come Torre Santo Stefano comunicava a sud con Torre Cesarea e a nord con Torre Lapillo . Durante la seconda guerra mondiale fu dimora di alcuni soldati dell'esercito italiano che qui avevano installato una postazione di artiglieria . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5752/it01-giu-1931-mag-20dal 01-giu-19 al 30-set-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.30 - 12.30 pomeriggio: h. 17.00 - 20.00 || dal 01-ott-19 al 31-mag-20 h. 15.30 - 18.00 (Su prenotazione)5042Teatro comunaleTeatri storici74019Torre Santa Susanna (BR)via Galaso727202840.46532417.741732+390831740413Servizi Igienici e docce-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeParcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492069390234.jpgCarlos SolitoIl Teatro comunale di Torre Santa Susanna sorge nel cuore del paese dove un tempo si trovavano antichi frantoi. I lavori furono avviati nel 1950 per espressa volontà del commendatore Antonio D'Andria che aveva affidato il progetto al geometra Giuseppe D'ambrosio. Due anni dopo per l'inaugurazione si proiettò il film «Sherazade». Sul palco di quello che allora si chiamava cine-teatro D'Andria si esibirono la cantante Nilla Pizzi il mago Silvan e le compagnie teatrali di Dante Maggio e di Luigi De Filippo. Il Comune ha acquisito il teatro nel 1984 ristrutturandolo e inaugurandolo nuovamente nel 2007. Con una capienza di oltre 300 posti la struttura accoglie rappresentazioni teatrali in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5042/it144Tesoro della CattedraleMusei gallerie e pinacoteche71058Troia (FG)Piazza Episcopio - Cattedrale17102941.36074415.308464+390881977456Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/troia_tesoro_cattedrale_wildratfilm_1492160011228.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/troia_tesoro_cattedrale1_wildratfilm_1492160011353.jpgWildRatFilmAllestito nell'ex seminario vescovile il Museo del Tesoro della Cattedrale di Troia è sorto nel 2006 per custodire preziose opere d'arte e oggetti liturgici. Articolato in quattro sezioni il percorso espositivo sfoggia una parte dedicata ad argenti bronzi dorati e avori dove è possibile ammirare cofanetti ampolline reliquari e preziosi busti in argento . Nella sezione dedicata ai paramenti liturgici spuntano pianete tunicelle e dalmatiche tra cui spicca ad esempio il piviale in broccato del 1513 del vescovo Giannozio Pandolfini. Tutte da scoprire sono le pergamene databili tra il 1034 e il 1919 tra cui lettere pontificie donazioni imperiali e atti di offerta. Da non perdere sono invece i tre Exultet lunghi complessivamente più di 11 metri realizzati in ambito beneventano cassinese e srotolati sull'ambone nel corso della Veglia Pasquale tra il XI e XII secolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/144/it5484Torre campanariaTorri71034Motta Montecorvino (FG)Piazza San Giovanni Battista7103041.50775515.116031+390881551361https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/mottamontecorvinotorre_camp_wrf_1502696721446.jpgWildRat FilmA lato sinistro della Chiesa di San Giovanni Battista svetta la torre campanaria derivata dalla trasformazione effettuata nel 1447 da una delle torri della cinta muraria. Durante la seconda guerra mondiale la torre ritornò per un breve periodo alla sua funzione originaria di fortezza e punto inaccessibile di vedetta ad opera dei tedeschi che avevano occupato Motta Montecorvino . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5484/it3846Palazzo BaronalePalazzi storici e architetture di pregio71035Orsara di Puglia (FG)Piazza Mazzini7102741.2816715.263024info.troia@viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/orsara_palazzo_baronale_1502696741392.jpgIl Palazzo Baronale di Orsara di Puglia era in origine il monastero dell'ex complesso abbaziale la cui più antica traccia si trova in un documento troiano del 1125 da cui si evince che già all'epoca il complesso era considerato di particolare importanza. L'antico monastero fu costruito sopra la grotta di San Michele da pellegrini spagnoli diretti al santuario di Monte Sant'Angelo e originariamente fu popolato di monaci spagnoli dell'Ordine di Calatrava la cui presenza durò fino al 1294. Il monastero subì varie vicissitudini fino a quando nel 1524 fu venduto ai Guevara che lo trasformarono in residenza gentilizia modificandone l'interno e costruendo sulla parete posta a ridosso della chiesa dell'Angelo un balconcino che permetteva di assistere alle funzioni sacre senza uscire dal palazzo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3846/it4600Cantina della DisfidaPalazzi storici e architetture di pregio110002Barletta (BT)Via Cialdini17612141.32089216.283997www.disfidadibarletta.net+390883532204Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/barletta_cantina_della_disfida_ph_mariano_gagliardi_1499337612659.jpgMariano Gagliardihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/barletta_cantina_della_disfida1_ph_mariano_gagliardi_1499337612767.jpgMariano GagliardiL'antica locanda nel centro storico di Barletta un tempo conosciuta come Casa di Veleno fu lo storico teatro della Disfida di Barletta . Ancora oggi si può ammirarla nei sotterranei di un palazzo del `300 su via Cialdini. Dicono i libri di storia che qui nel 1503 13 cavalieri italiani guidati dal condottiero Ettore Fieramosca sfidarono e sconfissero a duello altrettanti cavalieri francesi che avevano osato accusarli di tradimento e scarso coraggio. Segnalata dall'antica bandiera in ferro con il simbolo della Taverna del Sole la cantina regala un affascinante viaggio nella storia con l'esposizione di oggetti antichi come boccali panche tavolacci sgabelli un camino d'epoca armature e armi. Gli stessi costumi d'epoca sono indossati dai barlettani durante il pittoresco corteo in costume tradizionale rievocazione della Disfida. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4600/it5227Rione MontiLuoghi di intrattenimento72003Alberobello (BA)Largo Martellotta7001140.78280317.237032info.alberobello@viaggiareinpuglia.it+390804322060Ricettività-Ristorazione-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/alberobello_rione_monti__autore_nunzio_pacella_1502871988044.jpgNunzio PacellaUna passeggiata nel Rione Monti equivale a un'immersione nella storia ammirando le caratteristiche architetture dei trulli e i simboli che li contraddistinguono nel cuore di Alberobello . Otto strade e circa 15 ettari disegnano quello che da oltre un secolo è Monumento nazionale e Patrimonio dell'Unesco . L'antico rione dalle case bianche con le cupole scure svela infiniti tesori e più di mille trulli. Dalle vie principali e più suggestive via Monte San Michele via Monte Nero via Monte Pasubio fino ai vicoli più piccoli dominati sul colle e alla Chiesa a trullo di Sant'Antonio . Per lo più adibiti a strutture ricettive e laboratori artigianali in particolare di pietra e tessuti i trulli raccontano leggende antiche ma anche la moderna vocazione turistica del paese. Tra i tanti da segnalare il celebre «trullo siamese».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5227/it4660Menhir Aia della corteAree e parchi archeologici75036Lequile (LE)Via Vecchia San Nicola7301040.31238618.139132info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497257942576.jpgCarlos SolitoIl Menhir Aia della corte si trova nella periferia di Lequile proprio alle spalle della chiesa del Redentore protetto da un'aiuola quadrangolare. Il monolite scoperto nel 1922 è un unico blocco di pietra leccese alto 2 85 metri. Presenta profonde incisioni sulle facce rivolte verso l'abitato. Una croce in particolare si distingue nettamente sulla superficie come altri segni praticati dai contadini di un tempo che usavano legarvi gli asini nelle pause dal lavoro. A differenza delle altre pietrefitte infatti il Menhir Aia della corte non mantenne per gli abitanti del luogo la sua ancestrale connotazione religiosa. Alcune fotografie d'epoca lo ritraggono con una vistosa inclinazione che oggi non presenta più.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4660/it4670Menhir PietragrossaAree e parchi archeologici75055Novoli (LE)Via per Campi Salentina7305140.3868718.0387info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497264139984.jpgCarlos SolitoUnica testimonianza di pietrefitte nel territorio di Novoli il Menhir Pietragrossa evoca già nel nome ben altre originarie dimensioni. Quel che resta del monolite infatti si trova in un fondo di campagna lungo la strada che conduce a Campi Salentina . È qui che resiste al tempo con il suo poco più di 1 metro di antichissima pietra incastonato in un muretto di pietre a secco. Il menhir presenta un foro nella parte superiore e già quando lo individuò Giuseppe Palumbo nel 1948 aveva perso l'autorevole imponenza che in passato aveva dato il nome alla stessa strada. Palumbo lo descrive composto di calcare sabbioso tufaceo e imputa a ciò il suo precoce deterioramento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4670/it1467Parco Naturale Regionale Bosco dell'IncoronataParchi naturali71024Foggia (FG)Viale Manfredi - Palazzo Amgas7101041.3795615.599905direttoreparco@comune.foggia.it+390881814098+390881814094https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/parco_naturale_regionale_bosco_dellincoronata_comune_di_foggia_1497437011808.jpgComune di FoggiaUbicato lungo il corso del torrente Cervaro nel cuore del Tavoliere delle Puglie il Parco Naturale Regionale Bosco dell'Incoronata si estende per 320 ettari con un fitto bosco dove spiccano il pioppo bianco l'olmo e il frassino . Meta di pellegrinaggio è il Santuario della Madonna dell'Incoronata sorto secondo la leggenda nel luogo esatto dove un tempo apparve la Vergine. Davanti al « Santo Legno » della quercia oggi custodito sotto l'altare della cripta sono venuti a pregare grandi uomini di fede tra i quali San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio da Padova fino a Padre Pio da Pietrelcina e Papa Woitila. Nel parco inoltre è possibile ammirare merli corvi beccacce e gazze nonché numerose specie di uccelli rapaci e di mammiferi come il cinghiale il capriolo il daino e lo scoiattolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/1467/it12-nov-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15 - 18.00 12-nov-16 h. 18 - 23.00 5191Corso Federico II di SveviaLuoghi di intrattenimento72004Altamura (BA)Corso Federico II di Svevia7002240.82785416.553396info.gravina@viaggiareinpuglia.it+390803269065Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/altamura_corso_federico_ii_stuart_forster_1502872027039.jpgStuart ForsterCorso Federico II di Svevia attraversa l'intero centro storico di Altamura da Porta Bari a Porta Matera e percorrendolo si passano in rassegna le più belle e antiche architetture della città. Il corso taglia in due il borgo e rappresenta l'unica via quasi perfettamente dritta nella parte storica della città caratterizzata da vicoli e stradine tortuose che ruotano attorno alla Cattedrale. I palazzi nobili si susseguono verso le due porte di accesso: tra questi spicca Palazzo del Balzo oggi Palazzo Viti De Angelis con il bel balcone angolare. Proseguendo sui basoli lisci si incontra lo slargo con la duecentesca Chiesa di San Nicolò dei Greci fondata per la colonia greca che celebrò qui le proprie funzioni fino al `600.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5191/it5174Officine culturaliLuoghi di intrattenimento72011Bitonto (BA) Largo Gramsci 77003241.10695616.689354www.officineculturali.itinfo@officineculturali.it+390803743487 +390809649900Servizi Igienici e docce-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_bari_bevilacqua_1503647028124.jpgCarlo Elmiro BevilacquaNel centro storico di Bitonto vicino alla Cattedrale l'antico Palazzo della regia Corte è oggi sede delle Officine Culturali uno dei laboratori urbani nati grazie al sostegno della Regione Puglia. Nel luogo che un tempo ospitava la Scuola di Disegno della città si organizzano corsi mostre ed eventi culturali. In particolare alle Officine fa capo la Scuola internazionale della pietra che accoglie docenti ed esperti da tutto il mondo per insegnare a chiunque lo desideri le tecniche di lavorazione e restauro della pietra. Il laboratorio urbano è anche sede del Centro di ricerca sui beni culturali nato per salvaguardare il ricco patrimonio storico e artistico del territorio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5174/it214Museo Civico di Storia Naturale del Salento e Osservatorio Faunistico ProvincialeMusei gallerie e pinacoteche75010Calimera (LE)Strada provinciale Calimera Borgagne 957302140.25039718.29845www.museocalimera.itinfo@msns.it+393248890790Visite guidate-Attività didattiche-BiglietteriaSala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492503488402.jpgCarlos SolitoNel cuore della Grecìa Salentina il Museo Civico di Storia Naturale del Salento e Osservatorio Faunistico Provinciale di Calimera è un prezioso centro dove scoprire le meraviglie della popolazione animale locale e non. Le esposizioni sono articolate nei dipartimenti di paleontologia e paleoantropologia di entomologia di erpetologia di ornitologia e in una serie di sezioni che spaziano dalla mammologia all'embriologia e teratologia dalla mineralogia alla malacologia. È in quest'ultima che si trovano esemplari delle famiglie di Gasteropodi conchiglie mediterranee mentre in quella paleontologica è ospitata una collezione di fauna fossile sia invertebrata sia vertebrata. Sono di recente allestimento invece le sezioni di geologia e petrografia di botanica di astronomia e il planetario. Di particolare rilievo inoltre è la presenza di un ambulatorio veterinario per la fauna selvatica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/214/it5686Chiesa Madre di San NicolaChiese e cattedrali71035Orsara di Puglia (FG)Piazza Municipio7102741.281415.26419www.diocesiluceratroia.it+390881 964064+39349 4791034https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/orsara_di_puglia_chiesa_di_san_nicola_antico_ingressoph_wild_rat_film_1506353556779.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/orsara_di_puglia_chiesa_di_san_nicola_dettaglio_san_michele_ph_wild_rat_film_1506353556796.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/orsara_di_puglia_chiesa_di_san_nicola1_dettaglio_san_michele_ph_wild_rat_film_1506353556798.jpgPh. Wild Rat Film Le prime notizie dell'edificio risalgono al 1303 ma la chiesa assunse importanza solo quando nel 1590 divenne sede parrocchiale. L'impianto attuale dell'edificio risale al XVII sec quando la si ampliò e trasformò in chiesa barocca a croce latina il cui transetto è costituito dalla navata della fabbrica presistente. Nello stesso periodo fu aggiunta la bella torre campanaria . Se si osserva con attenzione l'esterno della Chiesa sul lato sinistro in prossimità del bel campanile è possibile scorgere quello che era l'ingresso originario oggi murato. L'ampliamento dell'edificio comportò la riduzione dello spazio che costituiva la principale piazza del borgo e il curioso riutilizzo di quella che gli orsaresi chiamano preta tonna . Si tratta di un cilindro lapideo che fu fulcro della piazza e che venne utilizzato sia per l'esecuzione di pene capitali che per l'innalzamento dell' albero della libertà dopo la rivoluzione francese. Si trova sull'angolo sinistro del prospetto della chiesa. L' interno barocco conserva un altare di marmo policromo di scuola napoletana del 1777 e un bella fonte battesimale del '600. Le opere d'arte più soprendenti custodite nell'edificio sacro sono la bella statua lignea settecentesca di San Michele (da ottobre ad aprile) e la Croce lapidea di Crepacore . Quest'ultima è opera sublime che anticipa le forme rinascimentali e provenie dallo scomparso castrum di Crepacore. Probabile opera di Giovanni da Casalbore rappresenta la Crocefissione con la Madonna e San Giovanni Apostolo su un lato e la Madonna in trono col bambino Gesù sull'altro lato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5686/it694Parco naturale regionale Bosco e paludi di RauccioParchi naturali75035Lecce (LE)-7310040.46640818.171068+390832302297+393339855341Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala multimediale-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/bosco_e_palude_di_rauccio__sorgenti_idume_1497860704905.jpgIl Parco di Rauccio rappresenta l'ultimo esempio del grande sistema di boschi ed acquitrini che in passato si estendeva lungo la costa tra Brindisi e Lecce . Il paesaggio è caratterizzato da stagni retrodunali dove spicca il breve corso dell' Idume . Il bosco invece è costituito da una lecceta fitta e intricata e da un ricco sottobosco dove prosperano il lentisco il mirto e il caprifoglio mediterraneo . Dal Botanico al Faunistico dall' Idrologico allo Storico-culturale i quattro percorsi tematici all'interno del parco alzano il sipario sulla natura rigogliosa. Nelle radure aperte si formano acquitrini colonizzati da rari anfibi come il tritone italico il rospo smeraldino e la raganella italica mentre qua e là spuntano le rare orchidee spontanee . Il toponimo Specchia della Milogna segnala la presenza del tasso che scava le sue tane alle radici dei lecci mentre nell'area umida si rifocillano molti uccelli acquatici tra cui il cigno che impreziosisce il bacino dell'Idume. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/694/it5598Area Faunistica del cinghialeRiserve71002Alberona (FG)SP 130 Alberona - Lucera7103141.4303115.126708+390881592022Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/alberona_muscinghiale1_montidauniturismo_1497434678217.jpgMonti Dauni TurismoSi tratta di una superficie recintata di circa 2 5 ettari sita all'interno del bosco comunale Argaria all'interno della quale vivono diversi esemplari di cinghiale . L'area offre la situazione ottimale per osservare in sicurezza e da vicino questo indiscusso protagonista dei boschi dei Monti Dauni . Nata in seno ad una ricerca sull'etologia della specie a cura dell 'Osservatorio di Ecologia Appenninica di Roseto Valfortore la riserva faunistica è oggi utilizzata a scopo didattico. La gestione dell'area è affidata alle locali associazioni venatorie che curano gli esemplari presenti all'interno dell'area fornendo loro anche le integrazioni alimentari necessarie a non esaurire le riserve del sottobosco della zona recintata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/5598/it4284Acquarica del CapoComune75001Acquarica del Capo (LE)Via Giovanni Battista Tiepolo57305939.91445518.245033prolocobeach@gmail.com+393888023863https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/acquaricadc_palazzovillani_1502435144302.jpgNel Capo di Leuca a pochi chilometri dal mare di Lido Marini Acquarica del Capo ha nel suo stemma una fontana d'oro dal lungo zampillo a ricordare che l'acqua è un bene prezioso per questo paese costruito con la pietra delle sue cave . A far da sfondo al piccolo centro storico sono i dolci rilievi delle Serre Salentine. Qui si conserva un antico castello e numerose sono le chiese e i palazzi nobiliari come quello che accoglie il Museo del giunco palustre : da secoli ad Acquarica del Capo gli artigiani lavorano le fibre vegetali raccolte nelle vicine paludi e danno forma a vere e proprie opere d'arte. Nei dintorni si va alla ricerca delle «pajare» costruzioni tipiche salentine a forma di cono tronco. Sembra impossibile eppure sono realizzate con le pietre trovate nei campi senza usare altri materiali leganti o di sostegno. Tra tutte spicca il «pajarone» preziosa testimonianza del mondo contadino così come il complesso di Celsorizzo dove sorgono un frantoio ipogeo e la Chiesa della Madonna dei Panetti del XII secolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4284/it4284Acquarica del CapoBorghi storici75001Acquarica del Capo (LE)Via Giovanni Battista Tiepolo57305939.91445518.245033prolocobeach@gmail.com+393888023863https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/acquaricadc_palazzovillani_1502435144302.jpgNel Capo di Leuca a pochi chilometri dal mare di Lido Marini Acquarica del Capo ha nel suo stemma una fontana d'oro dal lungo zampillo a ricordare che l'acqua è un bene prezioso per questo paese costruito con la pietra delle sue cave . A far da sfondo al piccolo centro storico sono i dolci rilievi delle Serre Salentine. Qui si conserva un antico castello e numerose sono le chiese e i palazzi nobiliari come quello che accoglie il Museo del giunco palustre : da secoli ad Acquarica del Capo gli artigiani lavorano le fibre vegetali raccolte nelle vicine paludi e danno forma a vere e proprie opere d'arte. Nei dintorni si va alla ricerca delle «pajare» costruzioni tipiche salentine a forma di cono tronco. Sembra impossibile eppure sono realizzate con le pietre trovate nei campi senza usare altri materiali leganti o di sostegno. Tra tutte spicca il «pajarone» preziosa testimonianza del mondo contadino così come il complesso di Celsorizzo dove sorgono un frantoio ipogeo e la Chiesa della Madonna dei Panetti del XII secolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4284/it3844Scavi di HerdoniaAree e parchi archeologici71063Ordona (FG)Masseria Cacciaguerra7104041.31040215.62274+393388603882https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ordona__parco_archeologico_1496139428213.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ordona__parco_archeologico_strada_romana_1496139428295.jpgAppena fuori dall'abitato di Ordona gli scavi dell'antica Herdonia raccontano la storia dell'importante città della Daunia tra i più fiorenti centri dell'Apulia riscoperta dal 1962 grazie ai lavori di un gruppo di archeologi belgi. Le prime tracce di vita nel territorio risalgono all' epoca neolitica mentre si datano all'età del Bronzo alcuni resti di capanne . Sono stati rinvenuti vari nuclei abitativi sparsi nel territorio con case e tombe a testimonianza della più ampia occupazione del territorio tra la prima età del Ferro e l'età Arcaica. Dell'antica città oggi restano le vestigia del foro del Macellum della Basilica del Capitolium e una villa rustica oggi riscoperta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3844/it5066CalenelleSpiagge71059Vico del Gargano (FG)Calenelle7101241.9415415.978484info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vico_del_gargano_calenelle_solito_1497522491958.jpgCarlos SolitoL'aspetto selvaggio e poco antropizzato rendono la baia di Calenelle un paradiso di fine sabbia dorata e acque cristalline abbracciato dalla vegetazione mediterranea e campi coltivati a grano e ortaggi. Poco distante da Peschici il sito prende il nome dall'omonima pianura e si sviluppa per circa un chilometro sfiorando da un lato la pineta Marzini dall'altro i piedi della torre medievale di Monte Pucci . Non molto lontano si trovano gli ipogei paleocristiani siti che le comunità garganiche hanno occupato fino al medioevo come luoghi di culto e necropoli per essere poi riutilizzati come ricovero per le mandrie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5066/it1755Il Palazzo Baronale (ex Domus Federiciana)Castelli71004Apricena (FG)Piazza Federico II7101141.78592315.441844www.comune.apricena.fg.it+390882641875https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/apricena_palazzo_baronale_1500891743923.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/apricena__palazzo_baronale1_1500891744093.jpg Tra le domus solaciorum quella di Apricena era considerata dall' imperatore Federico II una delle sue predilette sia per la vicinanza a Foggia e alla Lucera Saracenorum che per la ricchezza faunistica dei luoghi. Considerata l'esigenza di viaggiare con il personale politico-amministrativo-militare al seguito la domus contava sicuramente molti locali di soggiorno tra cui biblioteca stalle magazzini ed una masseria. Oggi della Domus Federiciana restano purtroppo poche tracce. Anche se risalente al XVII secolo il Palazzo ha subito vari rimaneggiamenti dovuti al frazionamento della proprietà. Lo stato di conservazione è buono e al momento esistono vari progetti di recupero della struttura per valorizzare il suo passato storico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1755/it08-dic-1631-dic-16dal 08-dic-16 al 31-dic-16 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 22.00 5709Cave di BauxiteGravine e siti rupestri110008Spinazzola (BT)Strada Provinciale 138 7601440.98676716.181942+390883684044https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine_1_1483029871780.jpg Iris Soc. Coop https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine_2_1483029872065.jpg Iris Soc. Coop https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine_3_1483029872083.jpg Iris Soc. Coop Sulla strada tra Andria e Spinazzola a poca distanza dal castello medievale del Garagnone vi è un luogo che è stato un tempo sede di un'importantissima attività di estrazione della bauxite roccia dalla quale è possibile ottenere l'alluminio. Le cave che fanno attualmente parte del Parco Nazionale dell'Alta Murgia furono utilizzate negli anni compresi tra il 1950 e il 1978 e costituirono una importantissima fonte di guadagno per l'economia pugliese. Il materiale grezzo veniva estratto caricato su camion trasportato al porto di Trani e imbarcato per Porto Marghera dove si trovavano le fonderie che avrebbero trasformato il prodotto. All'inizio degli anni '80 a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall'Africa più puro ed economico da ricavare l'attività pugliese di estrazione diminuì e le cave di Spinazzola furono chiuse. La cavità non fu tuttavia ricoperta lasciando un suggestivo scenario con un cratere profondo 50 metri in cui il rosso il rosa l'arancione e mille altre sfumature si mescolano in un meraviglioso paesaggio. Le cave si trovano a circa 10 km dalla città di Spinazzola. Da Spinazzola prendere la SP 230 e proseguire fino alla SP 138 in direzione Andria. A circa 4 km dallo svincolo imboccare la strada sterrata che si apre sul lato destro della carreggiata e proseguire fino alle cave che si trovano subito dopo il bosco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/5709/it5446Museo spartano di Taranto - Ipogeo BellaciccoMusei gallerie e pinacoteche73027Taranto (TA)Lungomare Vittorio Emanuele II397410040.4745617.23019www.filonidetaranto.itfilonide@gmail.com+393335029991 +393899935679 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/taranto_museo_spartano_assfilonide_1492512408113.jpgCentro Culturale Filonide TarantoÈ il tesoro nascosto di Palazzo De Beaumont splendida residenza settecentesca nel cuore del borgo antico di Taranto affacciata sul Mar Grande il fantastico Ipogeo De Beaumont Bonelli Bellacicco straordinario ambiente architettonico dove il passato remoto della città è ancora visibile. I diversi spazi si estendono fino a 12 metri sotto il manto stradale testimoniando ogni differente fase antropica di occupazione del sito visibili grazie alle varie strutture architettoniche riferibili a fasi geologiche e storiche differenti risalenti a un arco temporale che va dalla preistoria all'età moderna. Di particolare rilievo è il sistema di approvvigionamento idrico presente al quarto livello di quota costituito da cisterne e condotti scavati nel banco di roccia calcarea e utilizzati per la raccolta di acque dolci pervenienti da un fiume carsico. Sono presenti inoltre strutture murarie tardo-medioevali ed elementi architettonici di età bizantina probabilmente di reimpiego. Al secondo piano del palazzo un attento restauro ha riportato alla luce l'antica Casa della Marchesa De Beaumont con le sue ricche decorazioni settecentesche. Il Museo Ipogeo Spartano è una struttura unica in tutto il panorama storico-artistico pugliese in quanto documenta tutte le epoche e i periodi storici a partire dalla fondazione di Taranto ad opera degli spartani nel 706 a.c. fino al XVII sec. d.C. data di costruzione del soprastante palazzo nobiliare de Beaumont Bonelli . Il Museo è diviso in quattro sale alte dai cinque agli otto metri presenta una estensione di circa 800 metri quadrati e nel 2007 ha ricevuto il riconoscimento di ' bene culturale di rilievo nazionale ' ad opera del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali . Sino al 2014 ha totalizzato 40mila visitatori complessivi. Oltre alle strutture storiche è possibile ammirare esposizioni artistiche e riproduzioni storiche riguardanti la storia di Taranto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5446/it5695Chiesa di San Michele ArcangeloChiese e cattedrali71052Sant'Agata di Puglia (FG)Via Sant'Angelo7102841.14990615.379105www.diocesifoggiabovino.it+390881 984433 +39347 5303840https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/santagata_sanmichele_wrf_1506502031761.jpgPh. Wild Rat FilmIl culto dell'Angelo Guerriero è storicamente legato alla presenza dei Longobardi che usavano costruire e dedicare a San Michele chiese nelle località ricadenti nei loro domini. La chiesa di San Michele venne rialzata di quota nel 1410 a causa del cedimento parziale delle sue fondazioni: in tale occasione andarono però perse molte tracce degli edifici preesistenti. Nel 1913 venne rifatta la facciata e nel 1938 venne demolita e al suo posto costruita l'attuale versione. Nell'opera di demolizione vennero alla luce tracce di un edificio i cui elementi di stampo gotico lasciano ipotizzare che la chiesa originaria subì interventi anche in periodo svevo-angioino. L'edificio quindi oggi si presenta in chiave moderna con una facciata lineare ove si fanno notare il portale in bronzo e metallo porcellanato decorato opera di Enzo Liberti racchiuso da due coppie di colonnine corinzie reggenti un arco con lunetta decorata. Sul lato destro svetta un bel campanile di stile classico con bifore e trifore. All'interno è custodito un trittico di scuola Senese opera pittorica su tavola di legno del XV secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5695/it4118Mola di BariComune72028Mola di Bari (BA)c/o Palazzo Roberti Alberotanza - Piazza XX Settembre627004241.0608217.092257info@prolocomola.com+390804734337https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mola_di_bari__il_molo_1501232278234.jpgLungo la costa adriatica a metà strada tra Bari e Polignano a Mare Mola è un centro turistico marittimo. Via Veneto introduce al centro storico caratteristico per i vicoli intricati e pittoreschi cinto dall'abbraccio di mura e torrioni e impreziosito dal possente Castello Angioino costruito secoli or sono per contrastare le incursioni dei pirati. La Chiesa Matrice di San Nicola è un'antologia di stili costruita nel `300 e poi modificata nel `500 secondo con motivi tipici del Rinascimento. Da visitare sono anche la Chiesa della Madonna di Loreto la Chiesa di Sant'Antonio e la Chiesa di San Giovanni con il vicino monastero. Tra le feste tradizionali è molto sentita la Festa della Madonna d'Altomare la prima domenica di luglio. La Sagra del polpo si svolge invece l'ultima domenica di luglio e la Festa della Madonna Addolorata la seconda domenica di settembre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4118/it4118Mola di BariLocalità costiere72028Mola di Bari (BA)c/o Palazzo Roberti Alberotanza - Piazza XX Settembre627004241.0608217.092257info@prolocomola.com+390804734337https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mola_di_bari__il_molo_1501232278234.jpgLungo la costa adriatica a metà strada tra Bari e Polignano a Mare Mola è un centro turistico marittimo. Via Veneto introduce al centro storico caratteristico per i vicoli intricati e pittoreschi cinto dall'abbraccio di mura e torrioni e impreziosito dal possente Castello Angioino costruito secoli or sono per contrastare le incursioni dei pirati. La Chiesa Matrice di San Nicola è un'antologia di stili costruita nel `300 e poi modificata nel `500 secondo con motivi tipici del Rinascimento. Da visitare sono anche la Chiesa della Madonna di Loreto la Chiesa di Sant'Antonio e la Chiesa di San Giovanni con il vicino monastero. Tra le feste tradizionali è molto sentita la Festa della Madonna d'Altomare la prima domenica di luglio. La Sagra del polpo si svolge invece l'ultima domenica di luglio e la Festa della Madonna Addolorata la seconda domenica di settembre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4118/it5023Marina di FerraraSpiagge73015Massafra (TA)Marina di Ferrara7401640.51943617.11593info.massafra@viaggiareinpuglia.it+390998804695https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/massafra_ferrara_1513680472578.jpgA nord-ovest di Taranto sorge la Marina di Ferrara adagiata nel territorio di Massafra e bagnata dal mar Ionio. Le dune impreziosite dal verde bruno della macchia mediterranea fanno da scenografia alla lunga distesa di spiaggia sabbiosa totalmente libera arricchita dalla presenza di un camping . I fondali bassi e sabbiosi si tuffano lentamente in acqua ospitando in tutta sicurezza i giochi dei bambini. Il momento ideale per far visita alla Marina di Ferrara è quando soffia la tramontana .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5023/it5676Torre bizantinaTorri71016Castelluccio Valmaggiore (FG)Largo Torre7102041.34201415.197813www.comune.castellucciovalmaggiore.fg.it+390881 972015https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/castellucciovalm_tor_wrf_1500968991961.jpgWild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/castellucciovalm_tor1_wrf_1500968992229.jpgWild Rat Film La costruzione della torre fa parte delle opere di difesa militare realizzate dai catapani bizantini a difesa del nord della Puglia durante l'XI sec. Alta 20 metri e poggiante su base poligonale la torre si compone di due piani. Il primo livello posto su un piano elevato rispetto alla quota stradale è alto circa 14 metri una scala a pioli che attraversa una volte a botte permette l'accesso al piano superiore alto circa 4 metri. Una scala a chiocciola permette infine di raggiungere il tetto da cui si gode di una preziosa veduta della Valle Maggiore . La Torre ospita un meta museo sulle battaglie che comprende postazioni multimediali e teche in cui sono esposti reperti archeologici rivenuti nei pressi di Castelluccio e che testimoniano la storia millenaria del borgo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5676/it5491Chiesa del Transito di San GiuseppeChiese e cattedrali73003Castellaneta (TA)Via Carrare7401140.63022616.937906+390994006178https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castellanetagiuseppe_todis_1506590462806.jpgFrancesco TodiscoLa chiesa del Transito di San Giuseppe è stata edificata nel 1729 da Angelo e Vito Oronzo Gentile Sarapo. Al centro del portone è raffigurato lo stemma gentilizio della famiglia Sarapo. La chiesa in stile barocco sorge in Via Carrare. All'interno sono conservate tre tele del '700 della quali una datata 1744 e firmata Vincenzo Fato .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5491/it5492Chiesa di San Giovanni al MuricelloChiese e cattedrali73003Castellaneta (TA)Via San Giovanni7401140.6297216.933867+390994006178https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castellanetagiovannimuric_1506590500538.jpgFrancesco TodiscoLa chiesa di San Giovanni è situata nel quartiere Muricello e risale al XVI secolo quando era intitolata a 'Santa Maria la Candelora'. L'impianto architettonico è semplice e modesto. La facciata ha un piccolo campanile a vela. L'interno della chiesta ha un'unica navata alla destra dell'umile altare ci sono tracce di un antico portale. Nei pressi della chiesetta è possibile godere di una impagabile vista sulla Gravina di Castellaneta grazie ad una bella terrazza curata dagli abitanti del vicolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5492/it3891Castello AngioinoCastelli72028Mola di Bari (BA)Via Cristoforo Colombo7004241.06280517.0898+390804738227https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/moladibaricastello_1499250747185.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/mola_di_bari__castello_1499250747258.jpgMirabilia SistemiEdificato nel XIII secolo per volere di Carlo I d'Angiò il Castello Angioino di Mola di Bari presenta una pianta poligonale probabilmente realizzata nei secoli successivi sui resti dell'originario nucleo angioino. La tecnica muraria con conci in pietra rozzamente squadrati in corrispondenza dell'ingresso principale sono testimonianza dell'opera angioina. Fin dalle origini il maniero doveva assolvere la duplice funzione di dimora aristocratica e fortezza con scopi militari . Il piano superiore era riservato agli appartamenti privati del sovrano e nei secoli successivi ai diversi signori che si avvicendarono nel governo della città dai Toraldo ai Carafa agli Acquaviva-D'Aragona.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/3891/it4285AlezioComune75003Alezio (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.0602118.055784info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alezio_madonnadellalizza_1502435755265.jpgAlezio a 42 chilometri da Lecce sorge sul versante jonico-salentino a pochi chilometri da Gallipoli . Dalle antichi origini il paese ospita il Museo civico messapico dedicato alla civiltà che nel VII secolo a.C. dette origine alla stirpe dei salentini. Nota fin dal 1873 anche con il nome di Villa Picciotti Alezio custodisce una delle più importanti collezioni archeologiche sui Messapi nelle sale del settecentesco Palazzo Tafuri un tempo dimora signorile di proprietà di una nobile famiglia gallipolina. Nelle sue stanze sono conservati corredi funerari e antichi reperti tra cui balsamari trozzelle e divinità in terracotta. Di fronte al museo c'è anche il Parco archeologico . Notevoli alcune ville in stile liberty. Nel cuore di Alezio si può ammirare il Santuario dedicato alla patrona Santa Maria della Lizza festeggiata con una sontuosa festa il 15 agosto che culmina con una grandiosa gara pirotecnica. Altro luogo di interesse è la Chiesa dell'Addolorata con campanile e orologio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4285/it4285AlezioBorghi storici75003Alezio (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.0602118.055784info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alezio_madonnadellalizza_1502435755265.jpgAlezio a 42 chilometri da Lecce sorge sul versante jonico-salentino a pochi chilometri da Gallipoli . Dalle antichi origini il paese ospita il Museo civico messapico dedicato alla civiltà che nel VII secolo a.C. dette origine alla stirpe dei salentini. Nota fin dal 1873 anche con il nome di Villa Picciotti Alezio custodisce una delle più importanti collezioni archeologiche sui Messapi nelle sale del settecentesco Palazzo Tafuri un tempo dimora signorile di proprietà di una nobile famiglia gallipolina. Nelle sue stanze sono conservati corredi funerari e antichi reperti tra cui balsamari trozzelle e divinità in terracotta. Di fronte al museo c'è anche il Parco archeologico . Notevoli alcune ville in stile liberty. Nel cuore di Alezio si può ammirare il Santuario dedicato alla patrona Santa Maria della Lizza festeggiata con una sontuosa festa il 15 agosto che culmina con una grandiosa gara pirotecnica. Altro luogo di interesse è la Chiesa dell'Addolorata con campanile e orologio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4285/it4285AlezioCittà dell'olio e del vino75003Alezio (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.0602118.055784info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alezio_madonnadellalizza_1502435755265.jpgAlezio a 42 chilometri da Lecce sorge sul versante jonico-salentino a pochi chilometri da Gallipoli . Dalle antichi origini il paese ospita il Museo civico messapico dedicato alla civiltà che nel VII secolo a.C. dette origine alla stirpe dei salentini. Nota fin dal 1873 anche con il nome di Villa Picciotti Alezio custodisce una delle più importanti collezioni archeologiche sui Messapi nelle sale del settecentesco Palazzo Tafuri un tempo dimora signorile di proprietà di una nobile famiglia gallipolina. Nelle sue stanze sono conservati corredi funerari e antichi reperti tra cui balsamari trozzelle e divinità in terracotta. Di fronte al museo c'è anche il Parco archeologico . Notevoli alcune ville in stile liberty. Nel cuore di Alezio si può ammirare il Santuario dedicato alla patrona Santa Maria della Lizza festeggiata con una sontuosa festa il 15 agosto che culmina con una grandiosa gara pirotecnica. Altro luogo di interesse è la Chiesa dell'Addolorata con campanile e orologio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4285/it1455Castello di MesagneCastelli74010Mesagne (BR)Via Castello57202340.56023417.807417www.comune.mesagne.br.itiat@comune.mesagne.br.it+390831738898Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala multimediale-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/mesagne_castello_solito_1500886018258.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/mesagne_castello1_solito_1500886018544.jpgCarlos SolitoUna preziosa residenza nobiliare. Si presenta così il castello di Mesagne imponente maniero che guarda la città narrando le trasformazioni dei secoli. Il grande torrione angolare con caditoie le mura della parte bassa a scarpata il cortile interno la pianta quadrata svelano l'originaria vocazione militare della struttura che oggi accoglie lo sguardo dei visitatori con facciate accarezzate dalla loggia rinascimentale . Sull'ingresso principale del castello sono visibili il portone ligneo e le due archibugiere antiche bocche di fuoco dove probabilmente era posizionato il ponte levatoio che permetteva l'acceso dal fossato oggi non più visibile. Dalla vicina piazza Orsini del Balzo è visibile la parte meridionale del castello con i finestroni decorati del Settecento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1455/it3837Santuario di Santa Maria di StignanoAbbazie conventi e monasteri71047San Marco in Lamis (FG)Strada Provinciale per San Severo7101441.71899415.581052+390882831033+393402995587https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_marco_in_lamis_santuario_di_santa_maria_di_stignano_1506501208741.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_marco_in_lamis_santuario_di_santa_maria_di_stignano1_1506501208745.jpgEdificato nel Cinquecento il Convento di Santa Maria di Stignano è situato lungo l'antica via Francigena del Sud in direzione di Monte Sant'Angelo e negli anni è stato un prezioso luogo di ricovero per i pellegrini diretti alla grotta dell'Arcangelo. Secondo la leggenda il complesso sarebbe stato costruito nel 1231 per opera dei sacerdoti di Castel Pagano che avrebbero eretto la cappella primitiva sul luogo in cui un povero mendicante cieco raccontò loro di aver riacquistato la vista. Inizialmente gestito dai Frati Minori Osservanti il convento è stato ultimato nel Seicento con la costruzione della chiesa e del campanile e con il rifacimento della caratteristica facciata calcarea rossiccia e fino all'Ottocento è stato uno dei principali santuari mariani. All'interno la struttura si mostra in tutta la sua semplicità e tra le tante opere spicca il meraviglioso loggiato cinquecentesco della chiesa con le pitture cicliche sulla vita di San Francesco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/3837/it3849Santuario della Madonna di JosafatBasiliche e santuari71048San Marco la Catola (FG)Via Cairoli7103041.52228515.008934+390881556071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_marco_la_catolasantuario_1506501244420.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_marco_la_catolasantuario1_1506501244425.jpgPoco distante dal centro abitato sorge su un'altura il Santuario della Madonna di Giosafat di San Marco la Catola edificio trecentesco parte del Convento fondato dai Cappuccini nel 1585 sui resti di una abbazia preesistente. Fu il marchese Pignatelli a convocare i Cappuccini a San Marco la Catola chiedendo loro di inglobare la chiesa nel convento perché questa fosse «officiata e mantenuta con decoro». Il monastero incorpora l'antica cappella di Santa Maria di Giosafat dove si conserva un mirabile bassorilievo ligneo di stile bizantino raffigurante la Vergine di Giosafat probabilmente giunto insieme ai reduci della Sesta Crociata nel Duecento. Presso il Convento soggiornò per un breve periodo nel 1904 Padre Pio all'epoca studente di teologia. Una visita merita anche l'antica biblioteca del convento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/3849/it5108Cala Porta VecchiaSpiagge72030Monopoli (BA)Cala Porta Vecchia7004340.9508817.305578info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/monopolicportavecchia_albore_1512388021543.jpgGiovanni AlboreA Monopoli nel cuore della città vecchia la graziosa caletta di Porta Vecchia regala ai bagnanti uno scenario pittoresco su cui sventolano le 3 Vele di Legambiente. Partendo dal centro storico con una passeggiata di appena cinque minuti ci si ritrova proprio a ridosso delle poderose mura cinquecentesche che proteggevano la città a pochi passi dal Museo open air di artiglieria. Anche il parcheggio libero è a pochi metri. Le casine imbiancate del borgo antico e il campanile svettante della chiesa fanno da scenografia alla spiaggetta sabbiosa bagnata dall'acqua cristallina caratterizzata dal fondale basso e sabbioso. La spiaggia è libera si possono tranquillamente sistemare ombrelloni sdraio e asciugamani senza rinunciare a tutti i servizi proprio a portata di mano nel vicino centro cittadino di Monopoli.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5108/it5016Isole CheradiSpiagge73027Taranto (TA)Isole Cheradi7412340.44816617.154676info.taranto@viaggiareinpuglia.it+390995339036+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/taranto_cheradi_1513684641131.jpg Piccolo arcipelago che chiude a sud-ovest la darsena del Mar Grande di Taranto le Isole Cheradi spuntano dal turchese dello Ionio. Le due isole di San Pietro e San Paolo facenti parte del demanio militare sono raggiungibili attraverso il servizio di battelli e sono aperte alla balneazione dal 2004. Il tratto di mare all'interno della rada è caratterizzato da fondale basso con sabbie fini e vaste praterie di Posidonia. A sud invece è più vario e caratterizzato da fondale detritico e roccioso che offre rifugio ai pesci. Con i suoi 117 ettari l' isolotto di San Pietro è il più vasto. Ha una forma triangolare e presenta tre punte denominate punta La Forca a ovest punta Lo Scanno a Nord e punta Il Posto a Est. Qui gli scogli frastagliati si alternano alle spiagge di sabbia sottile attrezzate con lettini e ombrelloni mentre alle spalle si dispiega la folta pineta dotata di panchine e tavoli. Più piccola è invece l'isola dedicata a San Paolo che conserva un fortino militare napoleonico. Un tempo in prossimità di punta Rondinella esisteva anche l'isoletta di San Nicolicchio oggi scomparsa a causa dell'allargamento del porto mercantile. L'isola di San Pietro presenta una vegetazione tipicamente mediterranea con un'estesa pineta alberi di leccio querce platani e palme ed è sorvolata da barbagianni gabbiani martin pescatore tortore e cormorani . In questa zona inoltre vi è una massiccia presenza di alghe che offrono rifugio a molluschi spugne ricci stelle marine e pesci di svariate specie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5016/it5024Lido BrunoSpiagge73027Taranto (TA)Lido Bruno7412340.40929817.217607info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/taranto_lidobruno_1513685657609.jpgLa località balneare più vicina alla città di Taranto è Lido Bruno affacciato sulle trasparenze del mar Ionio. Il profumo della macchia mediterranea inebria le conchette di sabbia sottile completamente libere che si alternano agli scogli pronti a tuffarsi in acqua per trasformarsi in fondali soffici sabbiosi e popolati dalla fauna sottomarina. Facendo un bagno nell' acqua limpida e cristallina infatti si possono ammirare i ricci e le danze dei pesci .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5024/it5513Pozzelle di PirroPalazzi storici e architetture di pregio75094Zollino (LE)Zollino7301040.20679518.251646+390836600320https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502721514476.jpgCarlos SolitoLe pozzelle di Pirro sono un complesso sistema di raccolta idrico che si trova appena fuori l'abitato in una depressione naturale del terreno dove confluivano le acque piovane. Si tratta di numerosi pozzi scavati nel terreno ad una profondità variabile dai tre ai sette metri. Nelle buche così scavate venivano poi realizzate delle costruzioni trulliformi in pietra a secco con un'apertura sulla sommità che venivano successivamente ricoperte dal terreno. Alcune pozzelle sono collegate tra loro e sono provviste di due o più aperture sui lati della vera dalle quali passa l'acqua piovana che si raccoglie nella parte inferiore della cavità artificiale trattenuta dal terreno argilloso circostante. Secondo alcuni studiosi le pozzelle risalirebbero al XVIII secolo secondo altri avrebbero un'origine molto più antica poiché costruzioni analoghe si ritrovano in casali vicini già disabitati da alcuni secoli. Il complesso si trova in un parco di pini ed eucalipti. Oltre al parco principale esistono altri pozzi forse più antichi sulla via che collega Zollino a Martano. Secondo la tradizione qui si accampò Pirro re dell'Epiro prima della battaglia con i Romani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5513/it4561CastelloCastelli73007Ginosa (TA)Corso Vittorio Emanuele 7401340.5817816.760864info.laterza@viaggiareinpuglia.it+390998297942https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/ginosa__castello_1502722119584.jpgArroccato sulla rupe che sovrasta i villaggi rupestri di Rivolta e di Casale il castello normanno di Ginosa realizzato da Riccardo d'Altavilla domina la città vecchia conservando l'originaria posizione strategica scelta per prevenire gli attacchi dei saraceni. Ampliata e mutata in palazzo signorile nel `400 la maestosa fortezza è collegata alla via principale della città attraverso un ponte a quattro arcate costruito su un largo fossato . All'interno il castello ha salvaguardato tutte le caratteristiche di una dimora nobiliare mentre i sotterranei con un reticolo di antri e caverne antiche carceri del fortino. Le indagini e gli scavi realizzati suggeriscono una lunga frequentazione del sito testimoniata da una serie di buche di palo che descrivono il perimetro di una capanna risalente all'età del Bronzo numerosi rinvenimenti in ceramica e tracce di una necropoli bizantina. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4561/it5065Torre MiletoSpiagge71049San Nicandro Garganico (FG)Torre Mileto7101241.91837315.568477info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/san_nicandro_garganico_torre_mileto_biffani_1497522406965.jpgVanda BiffaniIncastonata tra i laghi costieri di Lesina e Varano a circa 13 chilometri da San Nicandro Garganico Torre Mileto è la spiaggia ideale per trascorrere del tempo al mare. Le distese di fine sabbia dorata e le verdi acque cristalline che digradano dolcemente verso l'orizzonte donano al sito un fascino romantico e senza tempo. Ricordando nel nome i tempi dell'avanzata turca il sito conserva i resti di una torre di avvistamento che guarda il mare Adriatico dove nei fondali più profondi riposa il relitto di una marsiliana affondata intorno al 1600 in circostanze misteriose.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5065/it5479Chiesa di Santa Maria dell'AiutoChiese e cattedrali73003Castellaneta (TA)Centro storico7401140.62944816.93955castellaneta.proloco@gmail.comhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castellaneta_aiuto_tod_1506590625013.jpgFrancesco Todisco Chiesa antichissima e probabilmente esistente prima ancora che fosse realizzata la cinta muraria della città. Forse prima parrocchia della città. Qui si venerava una antichissima immagine dipinta sul muro di Maria Vergine miracolosa a cui i fedeli ricorrevano in caso di sofferenza dei propri animali domestici e da lavoro. Nel 1732 fu realizzata la chiesa attuale sulla via pubblica e ad una quota più alta superata da una scalinata a doppia rampa. La facciata settecentesca decorata con semplici riquadri e ingentilita dalla bizzarra composizione del frontone arcuato e recante due alte volute laterali. L'interno è nitido ed elegante con una serie di pilastri addossati alla parte che tripartiscono l'intero spazio. Sul fondo l'unico altare caratterizzato da due colonne corinzie di stucco marmorizzato verde con il soprastante fregio a timpano spezzato terminante con una tela del Padre Eterno inquadranti la nicchia con la statua lignea del 1938 della Madonna Ausiliatrice la quale sostituì quella originale del XVIII sec. conservata in una nicchia laterale di fronte la nicchia con la statua in cartapesta di San Vincenzo Ferreri. Conserva un pavimento in maiolica del 1881 e un piccolo organo a canne settecentesco .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5479/it755Chiesa Matrice della Madonna del SS. RosarioChiese e cattedrali73007Ginosa (TA)Via Matrice7401340.58195516.760387+393343050780https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ginosa_madonna_del_rosario_1506590654883.jpgMirabilia SistemiLa chiesa matrice di Ginosa edificata nel Cinquecento per omaggiare la Madonna del Rosario si trova ai piedi della gravina circondata dalle abitazioni tradizionali e interamente realizzata in tufo locale tanto da sembrare parte della vegetazione. Il sagrato ha uno scenografico affaccio sulla gravina. Dei due ingressi quello principale è preceduto da cinque gradini fra colonnine laterali che terminano con capitelli ornati da teste d'angelo. Spicca il profilo del campanile sormontato da una torre piramidale con una lanterna. All'interno la chiesa è a tre navate divise da due pilastri e attraversate da archi a tutto sesto e a sesto acuto. La navata centrale è coperta da volta a botte e termina con il presbiterio che accoglie l'altare maggiore nell'interno il coro e a mezza altezza l' organo . Opera di Saverio Ierace è l' affresco di San Martino . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/755/it4582Chiesa del CarmineChiese e cattedrali73008Grottaglie (TA)Via Mastropaolo1257402340.53586617.42864sportelloturistico@comune.grottaglie.ta.it+393495399698 Visite guidate-Shop prodotti artigianali-Accettazione gruppi-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/grottaglie__chiesa_del_carmine_1506590706817.jpgMirabilia SistemiAgli estremi settentrionali del centro storico Grottaglie custodisce l'elegante Chiesa del Carmine parte dell'omonimo convento cinquecentesco. L'origine della chiesa è in un affresco della Madonna ritrovato in una grotta su cui si decise di edificare il tempio cristiano. L'edificio conserva le testimonianze del passaggio carmelitano come il giardino e lo splendido chiostro affrescato con scene bibliche nell'imponente Ciclo di Elia in ottimo stato. L'interno è un trionfo di tele e decorazione tra cui una preziosa tela del napoletano Paolo Finoglio alle spalle del fonte battesimale ma il fiore all'occhiello della chiesa è il presepe policromo in pietra attribuito a Stefano da Putignano e realizzato intorno al 1530.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4582/it09-dic-1626-dic-16dal 09-dic-16 al 26-dic-16 h. 18.30 - 20.00 4212AlessanoComune75002Alessano (LE)c/o Torre dell'Orologio - Piazza Don Tonino Bello17903139.88894718.330994info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alessano__castello_1502435174412.jpgCome adagiato ai piedi della Serra dei Cianci Alessano comprende anche la frazione di Montesardo Salentino che si distingue per essere la località più alta del Salento. A dividerlo da Lecce ci sono 58 km e tale distanza sembra quasi ne abbia attenuato l'influenza barocca tanto da distinguersi dal capoluogo per le architetture più lineari dall'impronta rinascimentale. La tradizione vuole sia stato fondato dall'imperatore bizantino Alessio Comneno ma furono certamente i Normanni a donargli prestigio e importanza facendone la città preminente del territorio del Capo di Leuca tanto da farne sede del vescovado e centro della contea. Il suo centro storico cui si accede da via Commento dominata da Palazzo Legari è uno dei meglio conservati del Salento e i fasti delle nobili famiglie che qui vissero tra cui i Gonzaga risplende ancora in piazza Castello dove si ergono Palazzo Sangiovanni con il suo prospetto bugnato a punta di diamante e il palazzo ducale . Il paese mostra ancora la sua eleganza architettonica con la Chiesa del Santissimo Salvatore la Chiesa di Sant'Antonio e l'imponente e barocca Collegiata .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4212/it5073BraicoSpiagge71060Vieste (FG)Braico7101941.9019516.153418info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste_spiaggia_di_braico_fusco_1497522892566.jpgGino FuscoUn gioiello incastonato tra le braccia di un'insenatura la spiaggia di Braico a qualche chilometro da Vieste è un paradiso naturalistico protetto da una folta pineta che si affaccia su un mare turchese e cristallino. Non di facile accesso per via della grande distesa di pini d'Aleppo e ben riparata dai venti la spiaggia è il luogo ideale per staccare la spina e godersi un'oasi di pace accarezzata dal profumo di macchia mediterranea che accoglie i visitatori su un tappeto di sabbia fine e fondali bassi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5073/it4548Chiesa di Santa Maria di Monte d'ElioChiese e cattedrali71049San Nicandro Garganico (FG)Strada per Torre Mileto7101541.8345815.571685+393403545217 Visite guidateParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/sannicandro.garganicochiesa_di_santa_maria_di_monte_delio_1506501291154.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/sannicandro.garganicochiesa_di_santa_maria_di_monte_delio_affreschi_1506501291161.jpgÈ il cuore del parco archeologico e ambientale di Monte d'Elio a pochi chilometri dall'abitato di San Nicandro Garganico l'affascinante Chiesa di Santa Maria gioiello del romanico pugliese e fulcro dell' antica città slava di Devia da cui si diramano i sentieri che attraversano la natura incontaminata ricalcando il tracciato di vecchie mulattiere. Restaurata negli anni Sessanta la chiesetta ha tre navate custodisce al suo interno un ciclo di affreschi duecenteschi dal gusto bizantineggiante ma soprattutto regala un panorama d'eccezione sulla piana Sagri-Falconetto e sulla vicina laguna di Lesina. Circondano il tempio cristiano le rovine della città di Devia commentati da pannelli esplicativi e la natura incontaminata della campagna garganica ideale per passeggiate ed esplorazioni a piedi o in bicicletta. La chiesa rientra nel territorio del parco Archeologico circostante e si raggiunge imboccando da San Nicandro Garganico la strada per Torre Mileto. La deviazione per raggiungere il sito è ben segnalata all'altezza della superstrada e si può arrivare in auto fino all'ingresso del parco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4548/it08-dic-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica h. 17.00 - 20.30 08-dic-16,24-dic-16,25-dic-16,26-dic-16 mattina: h. 08.30 - 14.00 pomeriggio: h. 15.00 - 20.30 1109Museo della CeramicaMusei gallerie e pinacoteche73008Grottaglie (TA)Largo Maria Immacolata7402340.53418717.43141www.museogrottaglie.itmuseo@comune.grottaglie.ta.it+39800545333Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Audioguida-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/grottaglie_museo_della_ceramica_castello_episcopio_mirabilia_1492510957694.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/grottaglie_museo_della_ceramica1_castello_episcopio_mirabilia_1492510957929.jpgMirabilia SistemiNel cuore della città nei pressi del famoso « quartiere delle ceramiche » il Museo della Ceramica di Grottaglie racconta la storia della sua terra attraverso oggetti che hanno caratterizzato la quotidianità del lavoro e della festa nella tradizione locale. Sito nell'ala sud-orientale del Castello Episcopio un tempo residenza degli arcivescovi di Taranto il museo occupa oggi gli ambienti anticamente utilizzati come stalle . I circa 400 manufatti che coprono un arco cronologico che va dall'VIII secolo a.C fino ai giorni nostri sono scanditi in cinque sezioni . Si va dalla ceramica tradizionale d'uso con manufatti usati per i servizi domestici alle maioliche tra cui piatti brocche ed oggetti ceramici devozionali dalla sezione archeologica con reperti databili tra l'VIII ed il IV secolo a.C. alla sezione dedicata ai presepi fino alla ceramica contemporanea .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1109/it5646Cella di Sant'OnofrioAree e parchi archeologici71039Pietramontecorvino (FG)Strada Provinciale 47103841.5380315.084634+390881555020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496140474511.jpgDi un antico convento francescano dedicato a Sant'Onofrio oggi rimangono solo pochi ruderi. Il complesso che sorgeva nel bosco era luogo di meditazione e silenzio per monaci eremiti. Lo stesso Sant'Onofrio era un'eremita martire del V secolo il cui culto si diffuse in Italia al tempo delle crociate.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5646/it3856Cattedrale di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali71051San Severo (FG)Via Soccorso227101641.6853215.38059+390882222084https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_severo__cattedrale_1506501324957.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_severo__cattedrale1_1506501324962.jpgMirabilia SistemiSede della diocesi di San Severo la Cattedrale di Santa Maria Assunta è la chiesa principale della città di origine tardo-medievale. Ombreggiata dal campanile settecentesco la facciata è stata realizzata nel tardo Ottocento un elegante gioco di bianco e dorato che introduce allo spazioso interno risultato di numerosi rimaneggiamenti tra cui l'edificazione del presbiterio nel Cinquecento e le due navate laterali nel Settecento. Le cappelle minori sono decorate da statue lignee e quadri barocchi mentre il presbiterio dominato dalla statua dell'Assunta è definito dal maestoso coro ottocentesco dei canonici a due ordini di stalli. Il pulpito barocco con formelle dipinte è opera del 1674 mentre annessa alla sacrestia è l'austera Sala del Capitolo del 1778. Accanto a poche vestigia medievali come il rosone e il prestigioso fonte battesimale la chiesa custodisce notevoli tele settecentesche opere dei pittori napoletani Alessio D'Elia Santolo Cirillo e Giovanni Maria Mollo e importanti marmi barocchi napoletani . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3856/it534Palazzo De FelicePalazzi storici e architetture di pregio73008Grottaglie (TA)Piazza Santa Lucia7402440.53540417.427727+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/grottaglie_palazzo_de_felice_1502722234417.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/grottaglie_palazzo_de_felice_1_1502722234424.jpgScrigno d'arte e cultura Palazzo De Felice di Grottaglie è un edificio storico che custodisce la Pinacoteca comunale. Edificato nel 1767 lo stabile è caratterizzato da uno stile artistico di chiara ispirazione barocca . Il maestoso portone con le sue colonne corinzie su cui si affaccia un panciuto balcone apre l'ingresso al cortile colonnato che ancora oggi abbraccia un antico pozzo. Restaurato di recente il Comune ha destinato alcune sale alla Pinacoteca Comunale inaugurata nel 2006 con la mostra temporanea di pittura dal titolo «Testimonianze bizantine della Calabria meridionale». Da allora sono state allestite varie esposizioni e l'edificio è utilizzato come contenitore culturale della città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/534/it5480Chiesa della Madonna del LumeChiese e cattedrali73008Grottaglie (TA)Piazza Madonna del Lume7402340.53420317.429384info.grottaglie@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506590740252.jpgFranco CappellariLa Chiesa della Madonna del Lume o di San Mattia risale infatti al 1460 circa ed era sede dell'antica Congregazione dei Chierici di San Gaetano che si costituì nel 1641 con lo scopo di elevare l'educazione spirituale morale e culturale dei Grottagliesi alla cui scuola si formò pure San Francesco de Geronimo . La chiesa era di proprietà della famiglia Antoglietta Bucci e venne donata alla Confraternita del SS. Nome di Gesù il 10 luglio 1939 dalla signora Isabella pepe erede della famiglia proprietaria. La chiesa ha una facciata incompleta in cui spicca un curioso finestrone a sacco di polpo rovesciato ai lati del portale ci sono due nicchie scavate nel muro con le statue di San Gaetano e San Andrea Avellino. L'interno è decorato in un fastoso barocco settecentesco decorato dall'artista Nicolaus Coviello tra il 1720 e il 1740 e presenta oltre all'altare maggiore centrale sei altari laterali. Sull'altare maggiore fa bella mostra di sé una tela ad olio che rappresenta appunto la Madonna del Lume dipinta dallo stesso Coviello. All'interno della chiesa è ospitata la statua della Madonna Desolata che viene portata in processione il Venerdì di passione durante i Riti della Settimana Santa grottagliese dai membri della Confraternita del Santissimo Nome di Gesù. Il giorno di carnevale ed il giorno della commemorazione dei defunti all'interno della chiesa viene celebrata la Santa Messa in suffragio delle consorelle e dei confratelli defunti. Il venerdì ed il sabato precedenti la quinta domenica di Quaresima all'interno della chiesa viene invece compiuta la venerazione della Vergine Desolata on la contemplazione dei sette dolori di Maria.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5480/it5172Via SparanoLuoghi di intrattenimento72006Bari (BA)Via Sparano da Bari7012141.12189516.869688+390805242244Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/bari_via_sparano_guarini_1502872922763.jpgGiorgio GuariniA Bari l'arteria dello shopping per eccellenza è via Sparano che parte dalla Stazione ferroviaria e attraversa il centro cittadino fino a corso Vittorio Emanuele II. Aiuole e panchine caratterizzano l'intero percorso su via Sparano con l'area pedonale in cui la concentrazione di negozi bar e ristoranti è molto elevata e al passeggio per lo shopping si aggiungono i turisti e gli studenti universitari del vicino Ateneo cittadino.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5172/it4559CastelloCastelli71018Celenza Valfortore (FG)Largo Castello7103541.5616214.977357+393209450925https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/celenza_valfortore_castello_2_1500969425102.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/celenza_valfortore_castello_1500969425840.jpgCostruito sull'acropoli il castello di Celenza Valfortore è stato eretto per volontà dei Gambacorta che elessero il grazioso centro della Daunia a feudo personale nel `400. Divenuta palazzo baronale la fortezza conserva oggi la pianta trapezoidale alcuni corpi di fabbrica e una delle due antiche torri merlate. L'altra crollò durante l'aggressione da parte dei rivoluzionari partenopei che nel 1799 attaccarono la dimora gentilizia che ospitava un carcere. Dall'esterno è possibile scorgere le antiche segrete e le scuderie al piano terra e i verdi scampoli del giardino pensile . Fanno parte del complesso baronale anche le due porte d'accesso alla struttura Porta Nova e Porta San Nicolò. Il castello è oggi residenza privata degli eredi degli antichi proprietari talvolta fuori sede. La fruibilità dunque non copre tutti i periodi dell'anno. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4559/it768Cattedrale di Santa Maria MaggioreChiese e cattedrali romaniche110002Barletta (BT)Via Duomo527612141.32057616.285786+390883331331 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/barletta_cattedrale_1506328054413.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/barletta_cattedrale1_1506328054417.jpgMirabilia SistemiSpicca nel cuore del borgo di Santa Maria l'omonima Cattedrale di Barletta l'edificio religioso più importante della città costruito su una precedente chiesa paleocristiana nel XII secolo e ampliata nel Trecento. Dominata dall'elegante torre campanaria ornata da bifore la cattedrale è un armonioso miscuglio di stili gotico e romanico. Il portale rinascimentale è sovrastato da una ricca cornice. dal meraviglioso rosone gotico e dal finestrone ridondante di decorazioni vegetali. All'edificio romanico terminante con tre absidi è stata aggiunta la parte gotica: in quest'area la chiesa si allarga fino ad assumere una pianta trapezoidale con navate laterali più alte e il coro gotico costituito dalla raffinata abside poligonale . Le sculture all'ingresso della sagrestia sono uno dei primi esempi di rappresentazione figurata nella Puglia del XII secolo. Le meraviglie della cattedrale continuano nella cripta sottostante dove sono custoditi i resti della precedente costruzione paleocristiana arredi religiosi dipinti e avori di fattura islamica. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/768/it108Le CesineOasi WWF75093Vernole (LE)Masseria Cesine7302940.3509318.341389www.riservalecesine.itlecesine@wwf.it+3908321826132 +393298315714Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/riserva_le_cesine__autore_leonardo_dangelo_1498124600926.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vernole_le_cesine_dangelo_1498124602004.jpgLeonardo D'AngeloLocalizzata nel Comune di Vernole in provincia di Lecce la Riserva «Le Cesine» si estende su un'area di circa 348 ettari che include la splendida oasi gestita dal Wwf. La riserva che prende il nome dal latino « seges » che indica una zona incolta o abbandonata è una zona umida di valore internazionale: habitat distintivi sono le dune l' area palustre e la macchia mediterranea . I due stagni contenuti al suo interno alimentati dall'acqua piovana sono separati dal mare da un cordone di dune sabbiose . Qui si possono ammirare gli aironi e i germani reali . Numerose sono le specie vegetali ospitate in questo habitat come il ginepro la violacciocca di mare l' iris giallo e le rare orchidee spontanee. Per coloro che vogliono ammirare le bellezze dell'oasi con una visita guidata il punto di riferimento è Masseria Le Cesine una struttura difensiva risalente al XV-XVI secolo. Da segnalare inoltre il sentiero della lunghezza di circa 800 metri per disabili motori e per non vedenti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/33/parco/108/it4648Pietra forataAree e parchi archeologici75010Calimera (LE)Via Vicinale San Vito7302140.24836718.293194+390832870111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496227140122.jpgAlle porte di Calimera comune della Grecìa Salentina fa capolino tra gli ulivi la piccola Chiesa di San Vit o dove è conservata la cosiddetta Pietra forata un grosso blocco marmoreo con un foro di circa 30 centimetri. Costruita nel `500 a protezione del monolite il singolare «men-an-tol» la Chiesa di San Vito si visita una volta l'anno il Lunedì dell'Angelo. Qui la Pasquetta coincide con il rito del passaggio per il quale persone di tutte le età e tutte le «stazze» scivolano attraverso il foro della pietra per propiziare fertilità ricchezza e benessere. La tradizione nasce dal culto della Grande Madre divinità femminile che rappresenta la fertilità la terra la rinascita spirituale. Intorno alla chiesetta si estende l'antico bosco di Calimera con cespugli di macchia mediterranea e lunghi filari di ulivi. Poco distanti si trovano le cappelle di San Biagio e San Nicola.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4648/it4549Chiesa della Santissima TrinitàChiese e cattedrali71051San Severo (FG)Piazza Municipio7101641.68644315.380444cancelleria@diocesisansevero.it+390882331044https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_severo__chiesa_della_trinit_1506501348779.jpgMirabilia SistemiCuore della centrale piazza Municipio a San Severo la Chiesa della Trinità reduce da un incisivo intervento di restauro spicca per l'eleganza della solenne facciata settecentesca e il profilo del suo campanile medievale. Legata al monastero celestino un tempo tra i più ricchi e importanti cenobi d'Italia la chiesa si presenta con un sontuoso ingresso movimentato da quattro statue in stucco preludio all'interno uno straordinario scrigno d'arte dove si trovano tele di Gerolamo Cenatempo e Giuseppe Castellano statue di Giacomo Colombo l'organo settecentesco e gli altari marmorei impreziositi da preziosi stucchi barocchi. Accanto alla chiesa l'imponente monastero è stato fondato nel `400 dai padri Celestini e oggi è raffinata sede del Municipio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4549/it5483Chiesa di Santa LuciaChiese e cattedrali71051San Severo (FG)Via Santa Lucia7101641.68573815.378447+390882221942https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506501385691.jpgFranco CappellariLa Chiesa di Santa Lucia ubicata nell'omonima via è stata costruita nei secoli XV-XVI. Ampliata nel 1700 a seguito del terremoto del 1627 presenta una facciata con parti laterali concave. L'interno presenta una pianta a croce latina con mensa d'altare del 1700 proveniente dalla chiesa di Santa Maria della Pietà.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5483/it736Santuario della Beata Vergine del SoccorsoBasiliche e santuari71051San Severo (FG)Via Quaranta657101641.6854415.381707+390882222498https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_severo_santuario1_1506501416954.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_severo_santuario_1506501416965.jpgNel cuore di San Severo a pochi passi dalla Cattedrale si erge il bellissimo Santuario della Beata Vergine del Soccorso il maggiore della città splendido edificio barocco costruito nel Settecento sui resti di un monastero medievale dichiarato santuario mariano nel 1957. Nel 1514 la chiesa e il convento sono affidati ai frati agostiniani che vi restano fino al 1652. Nel 1679 si decise di procedere alla ricostruzione dell'edificio in parte distrutto da un terremoto e in seguito alla ristrutturazione completa nel tardo Settecento. Dominata dal campanile la facciata barocca introduce all'imponente interno sovrastato dalla sobria cupola neoclassica . Qui si ritrovano il pregevole organo a canne il presepe il coro ligneo settecentesco e la statua di San Michele . La chiesa custodisce al suo interno la statua della Vergine nera scultura bizantina in legno di cedro del Libano raffigurante la Madonna in età giovanile portata in processione dai fedeli e omaggiata durante tutto l'anno da continui pellegrinaggi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/736/it4569Castello Stella CaraccioloCastelli73020Palagianello (TA)Piazza Alcide De Gasperi7401840.6131516.973825+390998434215 Visite guidateSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palagianello__castello_caracciolo_1502724040797.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palagianello__castello_caracciolo1_1502724040803.jpgMirabilia SistemiSorge sul punto più alto del paese il Castello di Palagianello fortezza difensiva e storica residenza del conte Antonio Stella Caracciolo costruito nel `500 per sorvegliare la campagna e i territori circostanti. Il castello orlato da una raffinata merlatura è impreziosito dai quattro torrioni angolari e anticamente era dotato di un ponte levatoio. I sotterranei conservano ancora i resti delle vecchie stalle mentre il piano superiore era l'antica abitazione del feudatario. Dall'ingresso al piano terra si accede invece al vasto salone dalla volta a vela dove di recente è stato localizzato un passaggio segreto che attraverso una botola conduce alla gravina. Tra i tesori del castello c'è anche il panorama che vi si può ammirare abbracciando tutto il circondario fino alle montagne della Sila in Calabria. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4569/it4666Dolmen Li Scusi e Menhir MonticelliAree e parchi archeologici75047Minervino di Lecce (LE)Via provinciale Minervino - Uggiano la Chiesa7302740.09364718.42924+390836818764https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/minervino_di_lecce_dolmen_li_scusi_dangelo_1497263504399.jpgLeonardo D'AngeloIl Dolmen Li Scusi di Minervino di Lecce è uno dei più particolari e rappresentativi del Salento. Lo si scorge in un rigoglioso oliveto sulla via provinciale Minervino - Uggiano la Chiesa con il suo grande lastrone di pietra di forma quadrangolare sorretto da otto pilastri composti da pietre impilate. Il Dolmen deve il suo nome a un termine dialettale salentino che significa «nascondere» ed è meta ogni anno di appassionati e studiosi di megalitismo. Il 21 giugno giorno del solstizio d'estate poco prima di mezzogiorno un raggio di sole penetra nel foro superiore del lastrone di pietra creando un magico cerchio luminoso . Sulla stessa strada ma imboccando a sinistra la via comunale San Giovanni s'incontra il Menhir Monticelli probabile residuo di una pietrafitta più grande oggi si presenta leggermente assottigliato verso l'alto e infisso in un banco di roccia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4666/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 3781Castello De FalconibusCastelli73022Pulsano (TA)Via Costantinopoli7402640.3842617.355152www.prolocopulsano.itinfo@prolocopulsano.it+390995339036+390995339036+393939271310Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/pulsano__castello_1502724068994.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/pulsano__castello1_1502724069000.jpgMirabilia SistemiAdagiato nel centro storico di Pulsano il Castello De Falconibus era costituito inizialmente da una sola torre quadrata quella che ora veglia la piazza. In seguito nel 1435 fu ampliato e completato grazie all'opera del principe Marino Delli Falconi che fece erigere cinque torri di forma e altezze diverse. Originariamente il castello era completamente abbracciato da un fossato e passò da luogo di ritrovo per la caccia ad avamposto di stazionamento dei soldati. Acquistato dal Comune nel 1912 ebbe funzione di Municipio sino al 1993. Recentemente restaurato in alcune parti è sede dei consigli comunali sala di rappresentanza e centro informazione per i turisti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/3781/it5421Torre SaturoTorri73010Leporano (TA)Via Costantinopoli17402640.38207217.333061info.pulsano@viaggiareinpuglia.it+390995339036Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeParcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/leporano__torre_saturo__autore_solito_1502722351530.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/leporano__torre_saturo_1502722351580.jpgMirabilia SistemiAdagiata su un promontorio tra le insenature di Saturo e Porto Perone Torre Saturo si trova sul litorale orientale di Taranto. Edificata nella seconda metà del XVI secolo come avamposto militare a difesa di villaggi e campagne dalle incursioni piratesche conserva un nucleo originario di forma troncopiramidale. La conformazione attuale presenta una struttura fortemente alterata dalla presenza di un corpo di fabbrica aggiunto sul tetto e di un edificio a due piani addossato sul lato sud-est entrambi di epoca recente. Rivestita con conci di tufo conserva ancora tracce di antiche archibugiere e caditoie . Riutilizzata per scopi bellici nel corso del secondo conflitto mondiale è oggi inserita all'interno del Parco Archeologico di Saturo-Porto Perone con reperti che attestano la frequentazione di questi luoghi dalla preistoria sino all'età tardo antica. E' facile raggiungere Torre Saturo. Da Leporano imboccare la strada provinciale 100 per circa un chilometro. Imboccare poi la strada provinciale 122 e dopo circa cento metri svoltare su viale Saturo. Dopo aver continuato per qualche centinaio di metri si giunge alla meta. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5421/it2942Castello MuscettolaCastelli73010Leporano (TA)Via Torrione7402040.3826817.333094+390995315348Informazionihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/leporano__castello_muscettola_1502722318513.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/leporano__castello_muscettola1_1502722318972.jpgMirabilia SistemiAdagiato nel punto più alto del centro storico il castello Muscettola di Leporano è un trionfo di forme architettoniche proprie del palazzo fortificato simbolo del potere feudale delle famiglie che vi dimorarono. Di forma quadrangolare si sviluppa su due piani attorno a un vasto cortile interno su cui insistono il loggiato e lo scalone monumentale di accesso al piano nobile. La parte più antica dell'edificio è certamente riconducibile alla poderosa torre quadrata dello spigolo di nord-est. Edificata a difesa del casale conserva nella sua base a scarpa elementi architettonici di probabile epoca normanno-sveva mentre risalirebbe alla fine del XIV secolo la sopraelevazione del nuovo mastio. Le successive modifiche volute dai principi Muscettola sul finire del XVII secolo ne decretarono la sua definitiva trasformazione in palazzo residenza dotandolo di una terrazza belvedere e di una piccola chiesa con matroneo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/2942/it3722Museo del Vino e dell'Olio «Vin'arte»Musei gallerie e pinacoteche75079Squinzano (LE)Piazza Plebiscito7301840.4359418.044182+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492509282714.jpgCarlos SolitoLa memoria della città e delle campagne che la circondano è il filo conduttore del Museo del Vino e dell'Olio Vin'Arte di Squinzano . Inaugurato nel 2008 il museo è un omaggio alle prelibate varietà di vino e olio prodotte nel territorio e promuove attività didattiche ed eventi legati alla valorizzazione di due protagonisti delle tavole del Salento e dell'intera regione. Le visite guidate nel museo illustrano le tradizioni popolari di Squinzano. Nelle sale arricchite con suggestive immagini della produzione dell'olio e del vino si svolgono infatti incontri di lettura presentazioni di libri e proiezioni cinematografiche. Le attività didattiche organizzate nell'ambito degli spazi museali coinvolgono allievi delle scuole del territorio e famiglie per diffondere la conoscenza e la rivalutazione delle tradizioni popolari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3722/it4932FunnovojereSpiagge75024Corsano (LE)Funnovojere7303339.89004518.399517info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/corsano_1513076670339.jpgPiccola e deliziosa località balneare del comune di Corsano Funnuvojere si affaccia con la sua aspra scogliera sull' azzurro limpido dell'Adriatico. I terrazzamenti punteggiati da viti e ulivi e i muri naturali della serra ricchi di macchia mediterranea incorniciano la strada su cui confluiscono le « vie del sale » che conducono al mare. Qui infatti si possono ammirare le storiche saline ricavate nella roccia dagli «scalcagnati» gli operai dell'«oro bianco». Mentre le famiglie con bambini prediligono le località Chineddi e Sprunu il cui accesso è agile anche per i diversamente abili i più audaci invece scelgono Monte Monaco .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4932/it5200Spiaggia di Mola di BariSpiagge72028Mola di Bari (BA)Mola di Bari7004241.04682517.121075http://www.prolocomoladibari.itinfo@prolocomola.com+390804734337https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mola_di_bari__il_molo_1497344095676.jpgCon il suo lungo litorale Mola di Bari offre un ventaglio di opportunità per bagnarsi nel Mar Adriatico. La costa è rocciosa e molto frastagliata con alcune piccole insenature che si sviluppano fino a Cozze. Il fondale è basso e roccioso quasi dappertutto mentre in alcune zone c'è anche della sabbia. Le zone più frequentate sono Porto Colombo il Braccio (un piccolo molo costruito alla metà degli anni '50 del secolo scorso) e la litoranea tra Mola e Cozze dove c'è anche un lido privato attrezzato. Tutte le altre spiagge sono libere. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5200/it109Riserva degli SfilziRiserve71059Vico del Gargano (FG)Riserva Statale Sfilzi7101841.85373716.018856www.corpoforestale.itutb.forestaumbra@corpoforestale.it+390884560944Biglietteria-Offerte ricreativehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/riserva_sfilzi_faggeta_fusco_1497522565053.jpgGino Fuscohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/riserva_sfilzi_faggio_secolare_fusco_1497522565076.jpgGino FuscoNel cuore del Parco Nazionale del Gargano la Riserva degli Sfilzi è un' area boschiva di circa 56 ettari nella zona nord della maestosa Foresta Umbra . Sorge lungo le pendici della Valle della Carpinosa ad una quota di circa 359 metri sul livello del mare. Nella riserva dove zampilla la sorgente d'acqua della fontana di Sfilzi l'unica sorgente perenne esistente nella zona montana e collinare del promontorio garganico i visitatori possono ammirare interessanti esempi di vegetazione come fustaglie di faggio cerri e aceri e osservare specie animali come gatti selvatici e merli . Unico nel suo genere l'ambiente rispecchia un habitat molto diffuso nel bacino Mediterraneo nella preistoria e oramai quasi scomparso. Proprio per la rarità del suo ecosistema la riserva è accessibile previa autorizzazione solo per scopi didattici e scientifici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/109/it2626Auditorium comunaleTeatri storici73009Laterza (TA)via Concerie7401440.6230716.795822www.prolocolaterza.it +393478266869Visite guidateSala congressi-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492511086462.jpgCarlos SolitoL'Auditorium si trova nel Centro storico in Via concerie a picco sulla gravina. E' a pianta rettangolare nella parte esterna mentre all'interno si presenta a croce greca: la facciata e il portale mostrano linee barocche settecentesche. All'interno ci sono tre altari: quello centrale è delimitato da una balaustra di marmo ed è sovrastato da una cantoria lignea sulla quale c'era un organo settecentesco . Dietro l'altare ci sono due porte laterali: quella di destra da accesso a piccoli vani di servizio e a una scala che porta alla cantoria quella di sinistra immette nella sacrestia. Gli altari sono molto simili presentano intarsi marmorei con medaglione centrale a basso rilievo di fattura napoletana. Le pareti interne esterne e il soffitto sono decorati con cornici a rilievo scolpite nel tufo e stucchi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/2626/it718Santuario di San MatteoBasiliche e santuari71047San Marco in Lamis (FG)Contrada San Matteo7101441.7089215.658922www.santuariosanmatteo.it+390882831151https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_marco_in_lamis_convento_di_san_matteo_1506501178825.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_marco_in_lamis_convento_di_san_matteo1_1506501178885.jpgAll'interno del Parco Nazionale del Gargano su un alto sperone sul Monte Celano a est di San Marco in Lamis il santuario di San Matteo costruito durante il dominio longobardo nel sesto secolo richiama numerosi visitatori interessati ai servizi religiosi e agli aspetti naturalistici dell'area. La sagoma quadrangolare è simile a quella di un massiccio castello medievale. Visto dalla vicina strada statale fa pensare a una straordinaria opera della natura modellata sulla roccia viva e circondata da alberi con la valle di San Marco e più in lontananza la candida Maiella. Dal raffinato chiostro cinquecentesco si accede alla chiesa ricostruita nel 1906 dove si conservano un dente dell'apostolo San Matteo e la statua in legno d'olivo garganico del santo. Il monastero custodisce reperti archeologici del Paleolitico un Lapidarium medievale e la biblioteca con oltre 70 mila volumi tra cui 10 incunaboli 200 cinquecentine e circa 1.000 seicentine. Nel Cinquecento il convento passò ai monaci francescani tuttora presenti che lo hanno reso uno dei luoghi sacri più noti dell'Italia Meridionale . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/718/it110Riserva naturale regionale orientata Bosco di CeranoRiserve74016San Pietro Vernotico (BR)SP877202740.5549518.036083www.provincia.brindisi.it ecologia@provincia.brindisi.it+390831523072InformazioniPunto di sostahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/brindisi_bosco_di_cerano_1497429655334.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/brindisi_bosco_di_cerano1_1497429655371.jpgEsteso nei territori dei Comuni di Brindisi e San Pietro Vernotico il Bosco di Cerano custodisce l'ultimo lembo della foresta che un tempo ricopriva gran parte della costa. Chiamato anche « Tramazzone » il bosco si sviluppa su una superficie di circa mille ettari all'ombra del leccio dell' olmo e del carpino nero . Dal punto di vista faunistico l'area boschiva di Cerano presenta un'ampia varietà di esemplari che vivono in stretto rapporto e armonia con le risorse ambientali. A gironzolare nel verde sono il tasso la volpe e i roditori mentre sono circa 60 le specie di uccelli tutte da ammirare tra cui l'occhiocotto il cardellino il fringuello la capinera e l'usignolo .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/110/it5106Cala ParadisoSpiagge72030Monopoli (BA)Cala Paradiso7004340.94384417.314072info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/calaparadiso_monopoli_1512387427491.jpgOasi per gli sportivi Cala Paradiso a Monopoli è l'ideale per chi non ha voglia di annoiarsi in riva al mare. Premiata con le 3 Vele di Legambiente la spiaggia in parte attrezzata e in parte libera sorge alla periferia sud della città. È raggiungibile dal centro in auto in 5 minuti usufruendo dell'ampio parcheggio inoltre è collegata alla città dal servizio di trasporto pubblico. Gli ombrelloni e le sdraio spuntano sulla spiaggetta di sabbia sottile cinta su entrambi i lati da due bracci di scogliera che si allungano verso il mare. Dopo la tintarella e qualche tuffo in estate spazio libero allo sport con i corsi di pallavolo nuoto e calcetto e i tornei di basket beach volley calcio e fun-ball. Per rifocillarsi si può fare tappa nei bar e nel ristorante che propone menù per vegetariani e celiaci.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5106/it4704Menhir Monte Prino Nove Croci Caruggio SciroccoAree e parchi archeologici75089Tuglie (LE)Strada provinciale Neviano Tuglie7305840.07878518.096748info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497265298698.jpgCarlos SolitoSono diversi i menhir che ricadono nel territorio di Tuglie gran parte di questi sono ancora situati nella loro originaria collocazione e svettano nelle campagne intorno al paese prendendo i nomi delle contrade in cui si trovano. È stato restituito alla comunità e ricollocato nel suo luogo d'origine nel 2003 il Menhir Nove Croci . Il monolite situato nei pressi di un casello ferroviario a 3 chilometri dal paese è caratterizzato da nove croci incise sulle facce e una «M». Altre pietrefitte ancora visibili sono i menhir Carruggio e Scirocco rispettivamente sulla via vicinale del Caruggio e nel fondo Scirocco. Il Menhir Monte Prino fu rinvenuto nel 1962 sulla collinetta di Montegrappa e attualmente è protetto da un'aiuola circolare all'interno di una villa privata. Il monolite presenta gli spigoli segnati da diverse tacche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4704/it4640Palazzo dei CommendatoriPalazzi storici e architetture di pregio73014Maruggio (TA)Via Umberto I7402040.32144517.573696+390999796600https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/maruggio_castello_dei_commendatori_stemma_gran_maestro_ordine_di_malta_ph_aldo_summa_1502723981730.jpgAldo SummaIl Palazzo dei Commendatori a Maruggio è uno degli edifici più antichi e importanti del paese eretto dai Cavalieri di Malta nel 1368. L'accesso è in via Umberto I dove un arco introduce ad un cortile che un tempo ospitava la Cappella della Madonna della Visitazione ma la sua facciata più regale è sulla centralissima piazza del Popolo . Il castello è strutturato su due livelli e oltre ad alcune stanze al primo piano comprende anche frantoi e magazzini al piano terra mentre il cortile è dominato da una scala coperta da colonnato. Il palazzo sorgeva a ridosso delle mura cittadine e del suo valoroso passato si ritrovano oggi il grande trittico con stemma ed armi del gran maestro dell'epoca Hugues Loubenx de Verdalle e sull'arco di entrata quello del commendatore Alliata lo stesso che campeggia sulla facciata della chiesa matrice.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4640/it575Palazzo Marchesale (Castello)Palazzi storici e architetture di pregio73009Laterza (TA)Piazza Plebiscito7401440.62302816.79923+390996094395+393335726138Welcome Deskhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/laterza__castello_1502722276343.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/laterza__castello1_1502722276348.jpgMirabilia SistemiIl Palazzo Marchesale di Laterza fu edificato nel 1548 sulle rovine dell'antico castello del XIV secolo. Dell'originario complesso fortificato rimane oggi un sotterraneo profondo circa due metri collegato alla chiesa della Vittoria . Fu nel XVI secolo che i feudatari d'Azzia decisero di ricostruire completamente il fortilizio rendendo più decorosa ospitale e sicura la residenza nobiliare e conservando comunque alcune parti della precedente struttura. Il palazzo così come già il precedente castello necessitava sul lato nord di notevoli misure difensive mentre sul versante sud i dirupi della gravina fornivano una difesa naturale e impenetrabile per l'intero abitato. Era invece in corrispondenza del punto nord che un tempo esistevano un fossato un ponte levatoio mura merlate e feritoie. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/575/it2146Castello di MassafraCastelli73015Massafra (TA)Via Lo Pizzo7401640.58790617.111929www.massafraturismo.itinfo@massafraturismo.it+390998804695+393385659601Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala stampahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/massafra__castello_1502724009786.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/massafra__castello1_1502724009791.jpgMirabilia SistemiIl Castello medievale di Massafra si erge in posizione dominante e strategica sullo sperone sinistro della Gravina di San Marco . Costruito probabilmente in età giustiniana ha subìto importanti interventi architettonici a cavallo tra la dominazione longobarda e quella bizantina che hanno donato l'aspetto attuale. Il castello con quattro torrioni disposti a quadrilatero e muniti di cinta muraria con cortine e bastioni coronati da merlature e beccatelli figurativi conserva e ingloba nella struttura parti murarie di epoca federiciana. Le prime attestazioni scritte che menzionano il castello sono contenute in un documento longobardo del 970 custodito nell'archivio dell'Abbazia benedettina di Montecassino che riferisce anche di un ufficio di gastaldato nel territorio di Massafra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/2146/it11-dic-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 08.30 - 13.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 15.00 - 18.00 11-dic-16 h. 15.00 - 22.00 4918Cala dell'AcquavivaSpiagge75027Diso (LE)Acquaviva7303039.9915618.413944info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943317https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/diso_acquaviva_dangelo_1513077298229.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/diso_acquaviva_laku_1513077298253.jpgPaolo LakuSono le sorgenti d'acqua fredda a dare il nome alla piccola insenatura dell'Acquaviva che si apre ai piedi della serra di Marittima marina del comune di Diso . Lungo qualche decina di metri il fiordo si fa spazio tra le rocce e la ricca vegetazione sbandierando le 4 Vele di Legambiente. Facilmente raggiungibile in auto la baietta di ciottoli è libera e accarezzata dall'acqua che lentamente si fa più profonda e incredibilmente trasparente grazie alle numerose e gelide polle d'acqua dolce . Sui bordi del canalone si dispiega la scogliera dove prendere il sole in tranquillità oppure tuffarsi in sicurezza in un mare di cristallo che protetto dalle correnti e dai venti è quasi sempre placido e calmo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4918/it4699 Specchia Silva e Menhir SajettiAree e parchi archeologici75084Taurisano (LE)Via Lecce7305639.95459418.219416info.ugento@viaggiareinpuglia.it+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497265260903.jpgCarlos SolitoA Taurisano la Specchia Silva e il Menhir Sajetti rappresentano le più antiche testimonianze storiche sopravvissute al corso del tempo. Specchia Silva è un grande cumulo di pietre e si erge per un'altezza di 10 metri. Gli studiosi rivelano che fino all'800 la sua altezza era tre volte maggiore. Le pietre che la compongono infatti furono usate per la produzione della calce. La specchia probabilmente era un luogo d'avvistamento per un'area molto vasta. Un'altra arcaica testimonianza di pietra è il Menhir Sajetti . Del monolite rimane solo la parte superiore con una croce graffita e un foro sulla sommità. Fu scoperto negli anni `80 in contrada Saglietti e poi ricollocato all'interno del cortile della scuola media del paese.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4699/it4644Sala dei TemplariPalazzi storici e architetture di pregio72029Molfetta (BA)Piazza Municipio7005641.20507416.60039+390808850402 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Accettazione gruppiSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499251743138.jpgCarlos SolitoSi affaccia sul Mare Adriatico l'affascinante Sala dei Templari di Molfetta custodita nel cuore del centro storico all'interno del Palazzo di Città . Nascosta nei sotterranei dell'edificio ottocentesco la sala edificata nel `200 è oggi un suggestivo contenitore culturale per mostre ed eventi o una scenografia ideale per conferenze e convegni. Le caratteristiche volte in pietra viva hanno conservato intatto il fascino medievale di quando in questa sala risuonavano le voci dei Cavalieri Templari. All'interno della sala i corridoi sono stati edificati in maniera tale da poter osservare i più recenti ritrovamenti archeologici nascosti sotto il pavimento come resti di pozzi cisterne o piccole porzioni di acciottolato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4644/it4545Chiesa di Santa Maria degli AngeliChiese e cattedrali romaniche110002Barletta (BT)Via Madonna degli Angeli7612141.31913416.28466+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506328091381.jpgFranco CappellariConosciuta anche come Chiesa dei Greci a margine del borgo antico di Barletta la Chiesa di Santa Maria degli Angeli un tempo dotata anche di un ospedale per i poveri è la testimonianza delle numerose comunità greche presenti a Barletta. Restaurata di recente la chiesa conserva al suo interno affreschi e manufatti lignei di matrice greca. Il prezioso pavimento in maiolica di scuola napoletana conduce al trionfo in legno e oro del sontuoso altare intarsiato un tempo usato per le cerimonie e per le confessioni simbolico confine tra la vita terrena e i santi ricca iconostasi tra le più importanti dell'Italia meridionale. I raffinati paramenti liturgici e il tabernacolo dipinto completano il ricco trionfo di arte e fede coronato dalla splendida croce a forma di ancora.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/4545/it4551Chiesa di Sant'AndreaChiese e cattedrali110002Barletta (BT)Via Marino Bruno157005141.321116.285454www.santandreabarletta.it+390883332015 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506328114481.jpgFranco CappellariNel cuore del centro storico di Barletta a ridosso delle mura cittadine nel quartiere Santa Maria la Chiesa di Sant'Andrea sorge sulla sommità di un'alta scalinata con il suo caratteristico impianto a lisca di pesce . Anticamente dedicata a San Salvatore la chiesa è tra le più antiche della città. Delle sue origini romaniche resta traccia nel ricercato portale monumentale finemente scolpito. Varcando la soglia la luce inonda gli ambienti interni che hanno conservato un impianto tardo-rinascimentale arricchito da ben 12 cappelle costruite in momenti differenti e illuminato da lunghi finestroni. I recenti restauri hanno riportato alla luce importanti resti archeologici che suggeriscono l'esistenza di una precedente chiesa sotterranea.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4551/it5062Piana di MattinataSpiagge71031Mattinata (FG)Piana di Mattinata7103041.70299516.068056info.mattinata@viaggiareinpuglia.it+390884552430https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mattinata_piana_di_mattinata__ph_soul_running_magazine_1497516512832.jpgSoul Running MagazineÈ una delle spiagge più attrezzate del litorale di Mattinata . Laddove leggenda narra naufragò il filosofo Archita ora brulicano lidi ghiaiosi e ristorantini sul mare strutture ricettive che fanno del sito la meta ideale per famiglie e visitatori in cerca di servizi turistici. Vegliata dal Monte Saraceno la baia è poco distante dal porticciolo turistico punto di riferimento per i visitatori che amano le escursioni lungo la costa. I resti della Villa di Agnuli dimora risalente al I secolo a.C. fanno di Piana di Mattinata una pagina di storia che affonda le sue radici nell'età del bronzo periodo cui risale la necropoli custodita nella propaggine più estrema del Gargano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5062/it4990Teatro comunaleTeatri storici73004Crispiano (TA)Piazzetta Casavola7401240.60469417.230635+39099616079https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492510802964.jpgCarlos SolitoConserva tutta la suggestione di un cinema d'altri tempi il Teatro comunale di Crispiano che si affaccia su piazzetta Casavola. Dietro la sobria facciata l'interno si presenta semplice ed elegante con gli stucchi e gli intonaci originari e la graziosa copertura di forma circolare. La sala ha una particolare pianta ellittica con volta a cupola. Edificato negli anni `40 e inaugurato nel 1953 il teatro fu adibito sin da subito a cinema cittadino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4990/it5565Casa VestitaPalazzi storici e architetture di pregio73008Grottaglie (TA)Via Crispi63/A7402340.5329117.431185+393291473614https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502722150896.jpgCarlos Solito Casa Vestita si trova a Grottaglie nel cuore del suggestivo Quartiere delle Ceramiche . Il sito accoglie mostre temporanee dedicate alla cultura fittile grottagliese. Al suo interno custodisce un pittoresco giardino ed una suggestiva chiesa rupestre medievale recentemente rinvenuta eccezionale testimonianza artistica risalente al XIII secolo . La struttura è visitabile in occasione delle mostre o su appuntamento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5565/it4938Marina di MarittimaSpiagge75027Diso (LE)Marina di Marittima7303039.99116518.41443info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943317https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/diso_marittimatorcaplupo_laku_1513077341600.jpgPaolo LakuAdagiata lungo il litorale adriatico Marina di Marittima ricade nel territorio del comune di Diso premiato con le 4 Vele di Legambiente. Qui una delle coste più selvagge del Salento si estende per circa 3 chilometri in un affascinante susseguirsi di pizzi punte grotte pittoresche insenature facili approdi e scogliere circondate da un mare blu . Oltre all'insenatura di Acquaviva così denominata per le numerose e gelide sorgenti che zampillano a pelo d'acqua si susseguono nella scogliera diverse calette. In località Porticelli c'è una discesa sempre rocciosa e di facile accesso dove sorge un lido attrezzato. A Chianca liscia c'è un'ampia rada in declivio verso il mare che si distingue proprio per la levigatezza delle sue rocce. In direzione nord invece sorge la scogliera di Pizzo Galera erosa dal tempo e dalle mareggiate invernali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4938/it4701Palazzo baronalePalazzi storici e architetture di pregio75093Vernole (LE)Piazza Vittorio Veneto7302940.28897518.30317+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502721496900.jpgCarlos SolitoEdificato tra il 1762 e il 1766 come si evince dalle iscrizioni presenti su due finestre il Palazzo baronale di Vernole domina con la sua imponente mole piazza Vittorio Veneto. L'edificio si sviluppa su due piani e agli angoli sporgono due colonne con capitello a motivi floreali che ricorrono nelle decorazioni del primo piano nelle finestre accanto al balcone che sovrasta il portale . Quest'ultimo a bugnato spicca sulla facciata impreziosendone l'ingresso. Il palazzo è oggi di proprietà della famiglia Bernardini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4701/it2093Castello Svevo di ViesteCastelli71060Vieste (FG)Località Castello17101941.88104616.180061info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/vieste__castello_1502700863403.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/vieste__castello1_1502700863409.jpgMirabilia SistemiDi impianto altomedievale il Castello Svevo di Vieste corrisponde al castellum quod dicitur Besti citato in una pergamena del 1059 redatta in occasione del Concilio di Melfi. Intorno al 1240 fu ripristinato da Federico II di Svevia nell'ambito del programma di fortificazione della costa pugliese da sempre protetta ma allo stesso tempo esposta al mare. L'attività di potenziamento militare era strettamente controllata dallo stesso imperatore svevo attraverso lo Statutum de reparatione castrorum che prevedeva la divisione delle strutture castellari in Castrum e Rocche che avevano una funzione militare e Palatium e Domus solaciorum che erano invece case di svago. Il Castello Svevo rientra fra le strutture con funzione spiccatamente difensiva e fu profondamente modificato nella prima metà del XVI secolo dall'intervento spagnolo. I resti della fortificazione sveva furono inglobati nella nuova architettura fino a perdere quasi del tutto l'impronta duecentesca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/2093/it5269Giardino pensile del Palazzo ducaleGiardini e ville comunali75062Presicce (LE)Piazza del Popolo 757305439.89879218.260557+390833726405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_lecce_bevilacqua_1504260170578.jpgCarlo Elmiro BevilacquaL'ala meridionale del Palazzo ducale di Presicce accoglie il suggestivo Giardino pensile di pianta rettangolare. Si tratta di un tipico giardino all'italiana che si distingue in due zone su altrettanti livelli. I portali d'accesso decorati con nicchie statue e motivi vegetali sono quattro e si aprono sul lato occidentale da cui partono due percorsi e quattro aiuole rettangolari rialzate. Il percorso più ampio è arricchito da una fontana e da un belvedere . Aranci e mandarini melograni e nespoli sono solo alcune delle specie arboree presenti nel giardino che è dotato anche di un pergolato in ferro su cui si arrampica un profumato glicine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5269/it5293Parco BelvedereGiardini e ville comunali75072Santa Cesarea Terme (LE)Via Belvedere 7302040.0383318.458694+390836949811https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/santa_cesarea_t_belvedere_1504260215732.jpgUna distesa di alberi di pino disegna il vasto spazio verde di Parco Belvedere a Santa Cesarea Terme poco distante dal Parco Robinson . Soprattutto durante il periodo estivo la grande pineta è location per eventi e concerti all'aria aperta con un paesaggio straordinario come sfondo. Nel parco tra l'altro si trovano anche dei giochi che ritagliano uno spazio riservato ai più piccoli.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5293/it5294Parco RobinsonGiardini e ville comunali75072Santa Cesarea Terme (LE)Via Belvedere7302040.03856318.458414+390836949811https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/santa_cesarea_t_parco_robinson_1504260232141.jpgFilari di pini e bassi cespugli di macchia mediterranea colorano di verde il Parco Robinson di Santa Cesarea Terme che domina dall'alto la bella località della costa adriatica. Recentemente sottoposta a lavori di risistemazione durante l'estate la pineta si accende di eventi e concerti ed è dotata di un punto ristoro in cui gustare aperitivi e stuzzichini all'aria aperta ammirando uno splendido panorama a breve distanza dal mare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5294/it5798Torre MarchielloTorri75019Castrignano del Capo (LE)SP2147304039.7989118.332039+390833758111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torremarchiello_1507287020719.jpgMarco Savoiahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torremarchiello1_1507287020756.jpgMarco SavoiaLa Torre Marchiello che oggi si conserva allo stato di rudere è su un'altura prospiciente il mare Punta Marchiello che domina un tratto di costa rocciosa bassa e frastagliata con numerose grotte marine come Grotta delle Tre Porte e Grotta del Drago . Originariamente la torre presentava pianta circolare . Di essa restano oggi pochi ruderi del basamento. La torre costruita nei primi decenni del 1500 dall' Università di Castrignano del Capo fu restaurata già nel 1560 a causa delle cattive condizioni in cui imperversava. Il 17 agosto 1576 il caporale Lupo Alessandro riceve dal Sindaco di Lecce Gravili un falconetto e 100 palle di ferro con cui potenziare la torre all'epoca conosciuta come Torre del Brachiello. Alla fine del XVII secolo un altro intervento di manutenzione interessa la torre con il rifacimento dell'intonaco esterno della porta di guardia della scala levatizza e la fornitura di nuove munizioni. Oggi Torre Marchiello conosciuta anche come Torre Imbriachelli versa in stato di completo abbandono. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5798/it4320San Pancrazio SalentinoComune74015San Pancrazio Salentino (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.4185317.840282info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_pancrazio_salentino_1501239766804.jpgSan Pancrazio Salentino a circa 30 chilometri da Brindisi fa parte dell'associazione nazionale Città del Vino. Nel centro del paese in piazza Umberto I sorge la chiesa matrice dedicata a San Pancrazio Martire il patrono della città e a San Francesco d'Assisi. Inaugurata nel 1872 presenta una pianta a croce latina a navata unica con una sobria facciata neoclassica. Da visitare sono inoltre la Chiesa di Sant'Antonio da Padova la Chiesa di San Giuseppe lavoratore il Santuario di Sant'Antonio alla Macchia e il palazzo baronale. Interessante è il sito archeologico in contrada « Li castelli » appena a est del paese dove è stato individuato un villaggio di capanne dell'Età del Ferro in seguito trasformato in un centro fortificato e infine utilizzato come avamposto dai Romani. L'agro circostante è costellato da masserie realizzate tra il XIII e il XVII secolo che rappresentano l'elemento architettonico più significativo del territorio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4320/it4320San Pancrazio SalentinoCittà dell'olio e del vino74015San Pancrazio Salentino (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.4185317.840282info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_pancrazio_salentino_1501239766804.jpgSan Pancrazio Salentino a circa 30 chilometri da Brindisi fa parte dell'associazione nazionale Città del Vino. Nel centro del paese in piazza Umberto I sorge la chiesa matrice dedicata a San Pancrazio Martire il patrono della città e a San Francesco d'Assisi. Inaugurata nel 1872 presenta una pianta a croce latina a navata unica con una sobria facciata neoclassica. Da visitare sono inoltre la Chiesa di Sant'Antonio da Padova la Chiesa di San Giuseppe lavoratore il Santuario di Sant'Antonio alla Macchia e il palazzo baronale. Interessante è il sito archeologico in contrada « Li castelli » appena a est del paese dove è stato individuato un villaggio di capanne dell'Età del Ferro in seguito trasformato in un centro fortificato e infine utilizzato come avamposto dai Romani. L'agro circostante è costellato da masserie realizzate tra il XIII e il XVII secolo che rappresentano l'elemento architettonico più significativo del territorio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4320/it1720Chiesa di Santa Maria Maggiore di AccadiaChiese e cattedrali71001Accadia (FG)Via per Monteleone7102141.1564915.331564+390881981012https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/accadia_chiesa_di_santa_maria_maggiore_ph_wild_rat_film_1506334036305.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/accadia_chiesa_di_santa_maria_maggiore1_ph_wild_rat_film_1506334036324.jpgWildRatFilmA quattro chilometri da Accadia in contrada Santa Maria sulla strada per Monteleone si trova una piccola e antichissima chiesa intitolata a Santa Maria Maggiore o dei Teutoni nata come tempio pagano lungo l'itinerario di quella che era la Via Herculea . Semplice con la sua struttura in muratura si staglia con il tetto spiovente nella campagna dominata da quella che un tempo era probabilmente una torre campanaria. La facciata e la cripta conservano preziose iscrizioni e all'interno si ritrova un cippo cifrato e ornato che rappresenta tre busti: Alessandro Severo imperatore romano la madre Namea e la moglie Sallustia che secondo la leggenda sarebbe sepolta qui. Nel 1121 la chiesa fu intitolata a Sancta Maria Matri Magna ma fu l'Ordine Teutonico presente in Puglia a introdurre il titolo di Santa Maria Maggiore. Secondo la tradizione proprio qui nel 1124 morì il papa Callisto II mentre tornava da un Concilio svoltosi a Troia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1720/it5705Frantoio Ipogeo della Madonna dei PanettiFrantoi ipogei75001Acquarica del Capo (LE)Strada Provinciale 332 - C.da Calvaris 7304039.9110218.241085www.comune.acquaricadelcapo.le.itutc@comune.acquaricadelcapo.le.it+390833721106https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/acquarica_frantoio_iris_1504857392742.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/acquarica_frantoio1_iris_1504857392761.jpgIris Soc. Coop. Il frantoio ipogeo della Madonna dei Panetti si trova a nord-est dell'abitato di Acquarica del Capo accanto all'omonima cappella dell'XI-XII secolo. Il sito fu utilizzato per un lungo arco di tempo e abbandonato agli inizi del Novecento. Vi si accede da una rampa di scale lungo la quale si possono osservare i depositi per le olive detti «sciave». Da qui si entra in un grande ambiente di forma circolare dove si trova la vasca per la molitura in corrispondenza della quale è posto in alto un foro per l'aerazione. Intorno alla vasca sono ancora visibili le tracce lasciate dal mulo che azionava col suo movimento la grande pietra molare per frangere le olive. Segue l'ambiente destinato alla spremitura dove erano un tempo collocati i tre torchi del tipo «alla calabrese » costituiti da una grossa trave orizzontale attraversata da due viti filettate verticali incassate in basso su blocchi di calcare duro e in alto contro il banco roccioso. Il trappeto attivo per oltre quattro secoli è andato gradualmente in disuso verso il primo quarto del XX secolo fino al suo completo e definitivo abbandono a causa delle cattive condizioni igieniche alle quali erano sottoposti i lavoranti. Ticket da definire in sede di prenotazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5705/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)4778Insediamento rupestre contrada MacuranoGravine e siti rupestri75002Alessano (LE)Contrada Macurano7303139.880318.346893info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155 +393779904071Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/alessano_insediamento_rupestre_contrada_macurano_iris_1504857409976.jpgIris Soc. Coop.Lungo il fianco settentrionale della Serra di Alessano sulla strada che conduce al bel mare di Novaglie s'incontra il villaggio rupestre di Macurano insediamento unico in tutto il Salento tra i più consistenti e popolosi che sorge sul costone roccioso incoltivabile della serra. La collocazione strategica del villaggio medievale situato al crocevia che collega Alessano con i paesi vicini e con il mare spiega l'importanza dell'insediamento che fu popolato prima dai monaci bizantini in fuga durante la lotta iconoclasta. I nove ambienti che compongono l'insediamento rispecchiano la tipologia abitativa più semplice degli insediamenti rupestri medievali dove un ambiente più grande si distingue da un atrio centrale attorniato da altre cavità più piccole. Secondo le fonti archivistiche l'insediamento è stato abbandonato nel Trecento per essere ripopolato nel pieno Cinquecento con l'aggiunta della Masseria Santa Lucia della torre e della chiesetta di Santo Stefano . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/4778/it4202Celenza ValfortoreComune71018Celenza Valfortore (FG)Piazza Nocelli67103641.5603814.981584info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/celenza_panorama_1502352781998.jpgÈ a pochi chilometri dal confine molisano l'altura dove si adagia Celenza Valfortore grazioso comune dei Monti Dauni che domina dall'alto la valle del fiume Fortore . Il tempo si è fermato nel centro storico di Celenza. Dalle due antiche porte della città Porta San Nicolò e Porta Nova si accede a un vero e proprio ricamo di pietra su cui spicca il profilo imponente della Torre merlata annessa al Castello o Palazzo baronale costruito nel Quattrocento. Vale la pena perdersi tra i tanti portali decorati dagli stemmi gentilizi le piazzette i poggi e gli antichi edifici come il Monastero di Santa Maria delle Grazie le chiese di Santa Croce San Francesco San Nicola San Michele Santa Maria Ad Nives e la Cappella del Calvario . La meraviglia continua volgendo lo sguardo oltre le porte della città dove lo sguardo si perde nel verde dei boschi circostanti e sullo specchio d'acqua del Lago di Occhito l'invaso artificiale più grande d'Italia regno di aironi anatre e lupi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4202/it5740Museo Diocesano di OstuniMusei gallerie e pinacoteche74012Ostuni (BR)Piazza Beato Giovanni Paolo II287201740.73418817.578707www.museodiocesanoostuni.itinfo@museodiocesanoostuni.it+393463931859Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala stampa-Audioguidahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/p1013409_1505985525607.pngInfo-point Ostunihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/p1013419_1505985525634.pngInfo-point Ostunihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/p1013545_1505985525644.pngInfo-point OstuniIl Museo Diocesano di Ostuni situato al piano terra dell'antico Palazzo dell'Episcopio accanto alla Cattedrale conserva ed espone il patrimonio storico-artistico della Chiesa di Ostuni che racchiude testimonianze e capolavori di valenza internazionale come la collezione archeologica di epoca messapica (secc. VII-II a.C.) l'ostensorio architettonico in argento del Seicento i paramenti liturgici settecenteschi il rarissimo Cristo anatomico in cera della fine del secolo XVII - inizio del XVIII con un'apertura sull'addome che consente di contemplarne le interiora i dipinti databili tra Cinquecento e Ottocento la statua della Madonna `viva' della fine del Seicento e le pergamene di epoca medievale (1163). Al termine del percorso è possibile visitare l'incantevole Giardino dei Vescovi che sorge nella parte più alta della città di Ostuni. Per rendere la visita un'esperienza piacevole istruttiva e culturalmente stimolante lungo tutto il percorso si trovano apposite didascalie in italiano e inglese da ascoltare anche sul proprio smartphone che spiegano in modo chiaro e semplice le opere esposte apposite didascalie sono dedicate ai bambini che in compagnia della mascotte del Museo l'angelo Ronzino possono apprendere divertendosi. Obiettivo principale del Museo è di porre al centro il visitatore adulto giovane o bambino per risvegliare attraverso un approccio esperienziale innovativo e multidisciplinare la sua curiosità e alimentare la sua `fame' di cultura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5740/it5204Piazza ImmacolataLuoghi di intrattenimento73027Taranto (TA)Piazza Immacolata7412340.47121417.24318info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393442844098Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_taranto_ruggeri_1504262777098.jpgAndrea RuggeriCuore della città nuova piazza Maria Immacolata rappresenta per gli abitanti di Taranto il luogo perfetto per una passeggiata. La piazza infatti fa da snodo alla zona più animata della città da dove si dipanano bar locali e diverse attività commerciali. Da essa si originano in maniera longitudinale le vivaci vie Tommaso d'Aquino e Federico di Palma le strade dello shopping di Taranto. La piazza è dunque il salotto buono della città punto nevralgico luogo d'incontro socializzazione e spesso teatro di iniziative di vario genere che vanno dai concerti agli spettacoli. Il suo centro dalla forma ovoidale e a sua volta racchiuso nello spazio rettangolare definito da palazzi di diverse epoche è caratterizzato da una fontana dominata da due creature marine intrecciate inserite in una vasca circolare cinta da una corona di basse siepi e palme altissime.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5204/it5203Piazza FontanaLuoghi di intrattenimento73027Taranto (TA)Piazza Fontana7412340.4791317.227436info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393442844098Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_taranto_ruggeri_1504262762813.jpgAndrea RuggeriPunto di riferimento e di ritrovo per gli abitanti di Taranto piazza Fontana si apre oltre il ponte di Porta Napoli e introduce con la sua storia ai vicoli della città vecchia . Lo spazio che ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli rappresenta sin dal Medioevo il cuore pulsante delle attività commerciali della città. La sistemazione attuale risale al 1992 ed è opera dell'artista tarantino Nicola Carrino con la grande fontana al centro che unisce alcuni elementi originali di quella eretta nel 1861. Sulla piazza si affaccia la settecentesca Torre dell'Orologio mentre a pochi passi in via Cariati si svolge ancora il pittoresco mercato del pesce sul seno più esterno del Mar Piccolo dove vengono allevati i rinomati mitili tarantini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5203/it4432Torre CanneLocalità termali74007Fasano (BR)Piazza Ciaia107201540.84081317.469465info@infopointfasano.com+390804394182+393518662671https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/torre_canne__dangelo_1501239172696.jpgLeonardo D'AngeloImmersa nel Parco Naturale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo la località balneare di Torre Canne si affaccia sul mar Adriatico a circa 8 chilometri da Fasano . Simbolo della località è il faro che illumina a intermittenza la costa. A partire dagli anni '80 si è ampliata trasformandosi in una vivace località balneare . Torre Canne vanta spiagge di sabbia finissima e bianca su cui sventola la Bandiera Blu ed è rinomata per le terme dove lasciarsi coccolare dalle virtù terapeutiche della acque sorgive. Nelle campagne limitrofe è possibile visitare le masserie fortificate immerse negli uliveti e lo Zoo Safari di Fasano . Torre Canne è anche la patria del Pomodoro Regina presidio Slow Food che spicca nelle « ramasole » vermiglie che impreziosiscono le case e le masserie. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/150/localita/4432/it4432Torre CanneLocalità costiere74007Fasano (BR)Piazza Ciaia107201540.84081317.469465info@infopointfasano.com+390804394182+393518662671https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/torre_canne__dangelo_1501239172696.jpgLeonardo D'AngeloImmersa nel Parco Naturale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo la località balneare di Torre Canne si affaccia sul mar Adriatico a circa 8 chilometri da Fasano . Simbolo della località è il faro che illumina a intermittenza la costa. A partire dagli anni '80 si è ampliata trasformandosi in una vivace località balneare . Torre Canne vanta spiagge di sabbia finissima e bianca su cui sventola la Bandiera Blu ed è rinomata per le terme dove lasciarsi coccolare dalle virtù terapeutiche della acque sorgive. Nelle campagne limitrofe è possibile visitare le masserie fortificate immerse negli uliveti e lo Zoo Safari di Fasano . Torre Canne è anche la patria del Pomodoro Regina presidio Slow Food che spicca nelle « ramasole » vermiglie che impreziosiscono le case e le masserie. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4432/it5450Museo archeologico di Santa ScolasticaMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Via Venezia7010041.13216816.870474museoarcheologico@provincia.ba.it+390805412596https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_santascolastica_1491906293672.jpgIstituito dalla Deputazione Provinciale nel 1875 il Museo Archeologico nacque con un piccolo nucleo di reperti raccolti dal professor Nitto De Rossi nell'Istituto Tecnico di Bari. Il Museo fu aperto al pubblico nel 1890 nella sede del palazzo Ateneo dove è rimasto sino all'anno 2000 nel 2001 le raccolte vengono trasferisce nel complesso di Santa Scolastica nel cuore della città vecchia. La collezione archeologica ampia e diversificata consta delle seguenti sezioni per un totale complessivo di oltre 30.000 reperti tra cui materiale preistorico comprendente strumenti litici ceramica impressa ceramica indigena geometrica dauna peuceta e messapica ceramica apula di derivazione greca a vernice nera sovradipinta a figure rosse e dello stile di Gnathia ceramica greca corinzia e attica terrecotte figurate e architettoniche sculture in pietra bronzi comprendenti vasi armi armature utensili oreficerie epigrafi greche e latine monete greche romane bizantine medievali e moderne gemme incise oggetti di osso e di avorio vetri e ambre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5450/it5457Collezione archeologica FaldettaMusei gallerie e pinacoteche74001Brindisi (BR)Lungomare Regina Margherita117210040.64130417.94719info.brindisi@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_palazzobelvedere_1491991170363.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_collezionearcheologicafaldetta_1491991170571.jpgLa collezione conta 363 reperti e comprende una ricca varietà di forme vascolari (trozzelle anfore coppette alabastra lekythoi amphoriskoi aryballoi e oinichoai) in ceramica micenea corinzia attica a figure nere italiota a figure rosse a vernice nera bruna e rossa in stile di Gnathia policroma geometrica subgeometrica a fasce ed acroma. Vi sono anche esempi di reperti in pasta vitrea in bronzo ed alcunie semplari di coroplastica e scultura di ambito indiano. La potenzialità della collezione è nella unicità di alcuni esemplari : tra essi spicca per il suo notevole valore artistico e storico un cratere a campana di produzione protoapula del secondo venticinquennio del IV secolo a.C. attribuito alla cerchia del Pittore di Tarporley. L'eccezionalità è nella particolare e rara decorazione che il vaso reca: la raffigurazione di due maschere femminili.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5457/it1089Baia d'Argento - Porto SaguerraApprodi e punti di ormeggio73010Leporano (TA)Litoranea Salentina-7402040.3633917.329727www.guardiacostiera.itbaiadargento@virgilio.it+390995315604Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docceDistributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504770771665.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porti_e_approdi_turistici_acidi_colori_1432561130403.jpgE' una darsena attrezzata per piccole imbarcazioni (gestita dalla società Service Boat Baia d'Argento) con un moletto fisso e banchina per l'alaggio con gru a bandiera. Sia in entrata che in uscita procedere alla minima velocità per la presenza continua di bagnanti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1089/it1097Lido GandoliApprodi e punti di ormeggio73010Leporano (TA)Via Gandoli-7402040.37981817.29741www.guardiacostiera.gov.it/tarantotaranto@gurdiacostiera.it+390994713611Riparazione motori-Servizi Igienici e docceDistributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/leporano_lido_gandoli_1504770809859.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/leporano_lido_gandol1i_1504770809865.jpgSi tratta di una piccola insenatura banchinata per 15 m provvista di una gru per alaggio. L'approdo è situato in zona demaniale marittima assentita in concessione ad una società privata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1097/it1123CampomarinoApprodi e punti di ormeggio73014Maruggio (TA)Campomarino-7402040.2967617.56363www.guardiacostiera.itmaruggio@guardiacostiera.it+390999716535 Ufficio Locale MarittimoRiparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docceScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/campomarino2_1504770877088.jpgCarlo Elmiro Bevilacquahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/campomarino_allegretta_1504770877096.jpgPeppe AllegrettaE' un porto rifugio protetto da un molo di sopraflutto di circa 400 m e da un molo di sottoflutto di 230 m. Nel suo interno troviamo un molo centrale che divide in due lo specchio acqueo portuale formando ad est il bacino peschereccio e ad ovest il bacino turistico (darsena turistica Torre Moline spa).https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1123/it965Lega Navale Italiana - TarantoPorti73027Taranto (TA)Lungomare Vittorio Emanuele III27410040.46520617.243444www.leganavale.ittaranto@leganavale.it+390994593801+390994533660Servizi Igienici e docce-Servizio Sommozzatori-Cabine Telefoniche-GuardianiaDistributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504770992335.jpgAcidi ColoriSi tratta di uno specchio acqueo di pertinenza della Lega Navale Italiana difeso da due moli a scogliera all'interno del quale si estende una banchina di circa 150 m. Pericoli: Secca della Tarantola situata ad E-NE della Scogliera di S. Vito nel Mar Grande (segnalata dal fanale n. 3450-E2150) Secca della Sirena posta a circa 1.600 m a sud-ovest dell'imboccatura del porto mercantile segnalata da una meda elastica cardinale sud radarabile (n. 3460-E2142.3). L'accesso in darsena è riservato esclusivamente ai soci della sezione prestare attenzione al basso fondale e procedere a lento moto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/965/it5288Collina degli idoli inquietantiGiardini e ville comunali75077Specchia (LE)Via Cardigliano7304039.9414518.29948info.specchia@viaggiareinpuglia.it+390833536293https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/specchia_collina_inquietanti_1504260399518.jpgAlle pendici della « Serra dei Peccatori » nei pressi del cimitero di Specchia si erge la « Collina degli inquietanti » opera a cielo aperto di Mario Branca nome d'arte Marius che gode del panorama sul borgo e della suggestione della campagna salentina. Il sito nasce su un terreno di proprietà dello stesso artista intorno a un vecchio insediamento rurale tra due piste pellegrine e tra le fronde degli ulivi e le erbe della macchia mediterranea si incontrano le particolari architetture rupestri dallo stile arcaico come la cappella di pietre a secco di Nostra Signora dell'emigrante cui si aggiungono ceramiche e assemblaggi in ferro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5288/it4964Punta Palascìa e Torre Sant'EmilianoSpiagge75057Otranto (LE)Punta Palascia e Torre Emiliano7302840.13497518.517174info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/otranto__punta_palasca__autore_solito_1497862419070.jpgCarlos SolitoIncastonato tra le rocce il candido faro di Punta Palascìa nel territorio di Otranto veglia sull'incontro tra l'Adriatico e lo Ionio. Qui sul mare premiato con la Bandiera Blu e 5 Vele Legambiente si possono ammirare i colori dell'alba che rischiara il lembo più orientale d'Italia. In questo tratto la costa è impervia e difficilmente balneabile. I costoni rocciosi colano a picco nelle acque cristalline e profonde di un colore blu intenso l'ideale per immersioni e piccole escursioni in barca con partenza dal porto di Otranto . Da qui si gode di un panorama mozzafiato con il faro che scruta il mare mentre tutto attorno i sentieri ripidi scoscesi e immersi nella selvaggia macchia mediterranea fanno da sfondo agli itinerari trekking. Tra Punta Palascìa e Porto Badisco si trova invece uno dei luoghi più selvaggi del Salento Torre Sant'Emiliano. È possibile fare il bagno ai piedi della vedetta che troneggia su uno sperone roccioso dominando la costa molto selvaggia che si affaccia su un mare blu con i fondali subito molto profondi. Qui gli accessi al mare sono abbastanza impervi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4964/it4203Celle di San VitoComune71019Celle San Vito (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.32652315.180981info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/celle_di_san_vito__panorama_1502352804937.jpgA 36 chilometri dal capoluogo e circa 10 dalle belle cittadine di Troia e Biccari Celle di San Vito è il più piccolo comune della provincia con meno di duecento abitanti arroccato su un alto colle a 700 metri sul livello del mare. È una vera e propria immersione nella natura la scoperta di Celle il cui nome deriva dagli antichi eremi duecenteschi occupati dai monaci presso il Monte San Vito . Sono le lussureggianti distese di verde a colpire lo sguardo giungendo nel piccolo comune circondato dai boschi di faggi querce frassini pini pioppi e salici dove seguire il volo dei falchi incontrare le volpi il nibbio bruno gli scoiattoli guardare all'orizzonte e scorgere persino il golfo di Manfredonia . Anche le bellezze della pietra come la Chiesetta di San Vito e l'antica fontana meritano attenzione e vale la pena perdere l'orientamento tra gli inestricabili vicoletti dove all'orecchio giunge una parlata dalla cadenza provenzale risultato del soggiorno dei soldati francesi di Carlo d'Angiò nelle vicinanze del borgo nel Duecento. Da qui l' Arco dei Provenzali suggestiva porta cittadina e l'originale dialetto parlato in paese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4203/it5290Piazza del PopoloLuoghi di intrattenimento75077Specchia (LE)Piazza del Popolo7304039.9417518.299833info.specchia@viaggiareinpuglia.it+390833536293https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/specchia_piazza_del_popolo_e_palazzo_risolo_1504260433969.jpgMirabilia Sistemi Piazza del Popolo di Specchia è il salotto buono del piccolo borgo uno tra i cento più belli d'Italia . Sul grande spazio nuovo di basolato storia e arte moderna si incontrano con gusto. Sulla piazza infatti si affaccia l'imponente Palazzo Protonobilissimo Risolo ai lati del cui portone sono collocati i busti di Desiderio Protonobilissimo e consorte mentre quasi al centro trovano spazio le moderne sculture in pietra leccese dell'artista Antonio Scupola e un po' più avanti svetta il campanile della chiesa madre. Il grande slargo è il fulcro del bel centro storico che si dipana da qui nelle viuzze caratteristiche ed è da sempre luogo d'incontro e ritrovo di tutte le generazioni di specchiesi diventando spesso teatro di eventi di ogni tipo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5290/it87Castello Svevo di OriaCastelli74011Oria (BR)Via Castello7202440.49866517.642132www.castellodioria.itinfo@castellodioria.it+390831817158+390831845659https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/oria__castello_1500886404461.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/oria_castello1_1500886404615.jpgMirabilia SistemiUn gigantesco gioiello di pietra che veglia gli abitanti da una collina a metà strada tra Brindisi e Taranto . Il Castello Svevo di Oria è una splendida costruzione edificata tra il 1225 e il 1233 per volere di Federico II che nei secoli è stato residenza di principi cavalieri e nobili. Di planimetria triangolare il maniero si caratterizza per le tre torri definite Quadrata Del cavaliere e Del Salto: la prima è di matrice federiciana mentre le altre due sono da ricondurre alla dominazione angioina. Si narra che la foschia che talvolta avvolge il castello secondo la tradizione popolare non sia semplicemente un fenomeno atmosferico ma la rievocazione di un episodio avvenuto ai tempi della costruzione del castello noto come la leggenda di ' Oria Fumosa '. Da non perdere è la visione del castello al tramonto una suggestiva immagine da cartolina ammirabile da qualsiasi punto della città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/87/it5271Villa CleopazzoGiardini e ville comunali75079Squinzano (LE)Via Monte Grappa, 657301840.43386518.037575info@bibliotecasquinzano.it+393402143142 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_lecce_bevilacqua_1504260575330.jpgCarlo Elmiro BevilacquaAccessibile da via Monte Grappa Villa Cleopazzo a Squinzano è sede dal 2003 della Biblioteca «Giovanni Cingolani» arricchitasi di recente con le sezioni Mediateca ed Emeroteca . Concepita come residenza rurale estesa su una superficie di circa 410 metri quadrati la Villa fu edificata per volere di Ermanno Cleopazzo nel 1913 ma del rigoglioso frutteto e del lussureggiante vigneto che un tempo la circondavano oggi resta poco. Realizzata in stile liberty la sontuosa dimora sfoggia il monumentale portale centrale e una finestra tripartita su cui spicca lo stemma policromo della famiglia Cleopazzo. Villa Cleopazzo inoltre è il cuore pulsante della cultura cittadina. Il salone centrale denominato Sala Cenacolo infatti ospita convegni concerti proiezioni videoconferenze e serate culturali. In estate anche il giardino è suggestiva scenografia di eventi e spettacoli sotto le stelle.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5271/it4550CattedraleChiese e cattedrali72001Acquaviva delle Fonti (BA)Piazza dei Martiri 17997002140.89706816.842299+39080769742Visite guidateParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/1_acquaviva_delle_fonti_cripta_della_concattedrale_di_santeustacchio_ph_gal_seb_1505991790717.jpgGAL SEBCostruita nel 1150 la maestosa cattedrale di Acquaviva delle Fonti sorge sulle rovine di un tempietto di origine messapica ed è dedicata a Sant'Eustachio martire . Sin dalle origini la splendida chiesa è stata definita Basilica Palatina per assicurare l'appartenenza del monumento al re e sottrarlo alle mire dei vescovi. Rifatta quasi completamente nel `500 la cattedrale è stata rimodellata secondo i dettami rinascimentali come testimoniano i leoni che fiancheggiano il portale e il raffinato rosone . Nella struttura riaffiorano anche elementi dello stile romanico . L'interno decorato da stucchi le tele a olio e l' organo monumentale costituiscono il tesoro della cattedrale insieme alla cripta dove sono custoditi due altari in argento e la statua di Sant'Eustachio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4550/it01-dic-1631-dic-17dal 01-dic-16 al 31-dic-17 aperto di Lunedì, Martedì, Domenica, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.00 - 12.30 pomeriggio: h. 16.00 - 19.00 07-dic-16 h. 20.00 - 22.00 1751Biblioteca Diocesana di FoggiaBiblioteche e archivi71024Foggia (FG)Via Oberdan137112141.4634315.54613www.diocesifoggiabovino.itbibliotecadiocesifoggia@virgilio.it+390881766219+393299625954Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala Lettura-Parcheggio a pagamento-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggia_biblioteca_diocesana_diocesifoggiabovino_1492076464137.jpgDiocesi Foggia - BovinoUbicata nel Convento di San Domenico oggi sede dell'Arcivescovado la Biblioteca Diocesana di Foggia ospita importanti fondi relativi alla letteratura religiosa. Il patrimonio della biblioteca si compone di oltre 60.000 libri di raccolte di 150 riviste di cui 60 ancora correnti e di un fondo antico che può vantare due incunaboli 70 cinquecentine e ben 300 edizioni rare . Importanti sono i fondi relativi alla letteratura religiosa di Puglia dalla storia religiosa della Capitanata ai testi di Agiografia Storia dell'Arte Filosofia Psicologia e Pedagogia dalla Storia delle religioni al Diritto Canonico fino alla Teologia alla Morale alla Spiritualità all'Ecclesiologia e Magistero.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/1751/it5274Parco naturale della Serra di CoelimannaGiardini e ville comunali75081Supersano (LE)Strada Provinciale Supersano-Casarano7304040.02217518.228497+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_lecce_bevilacqua_1504260609313.jpgCarlo Elmiro BevilacquaLungo la via Provinciale Supersano - Casarano si apre il Parco Naturale della Serra di Coelimanna un' oasi verde nel cuore del Salento che si estende per circa 2.000 metri quadri . Inaugurato nel 2008 il progetto ha coinvolto i 17 Comuni del Consorzio «Terra dei due mari». L'intervento di riqualificazione e valorizzazione ha interessato gli storici tratturi che attraversano la Serra del Mucurone . È stata realizzata un' area attrezzata nelle immediate vicinanze della Cripta e del Santuario della Beata Vergine Coelimanna dove trascorrere il tempo libero all'aria aperta tra pic-nic attività sportive e percorsi benessere. Immerso nella macchia mediterranea l'Orniello insieme al Terebinto e al Castagno spicca tra le specie vegetali più rare presenti nella riserva. Le sale del Centro Visite invece sono allestite con diorami dedicati alla flora e alla fauna del bosco pannelli didattici e un plastico nel quale è rappresentato il ciclo dell'acqua per approfondire le conoscenze sulla biodiversità della macchia mediterranea.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5274/it5816Cattedrale di San Pietro ApostoloChiese e cattedrali71020Cerignola (FG)Piazza Duomo71042+390885422946https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cerignola_duomo1_mirabilia_sistemi_1542031504925.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cerignola_duomo_mirabilia_sistemi_1542031504969.jpgMirabilia SistemiIl duomo di Cerignola costruito tra la fine dell'800 e la prima metà del '900 dall'Architetto Giuseppe Pisanti di Napoli è dedicato a San Pietro. La chiesa è a croce latina e a tre navate. La facciata principale a nord presenta 3 ingressi corrispondenti alle 3 navate. Il portale maggiore è formato solo da stipiti ed archivolti in pietra calcarea di Trani ed è sormontato da un rosone. Le porte laterali invece oltre a stipiti ed archivolti sono ornate anche da portali con cuspidi sempre in pietra calcarea di Trani. La campata centrale è più alta delle laterali e il suo rosone è formato da un anello con sedici archetti trilobati e colonnine che reggono un cerchio centrale anch'esso ad archetti lobati. Le navate laterali sono illuminate da otto finestre bifore quattro per lato. Altre finestre bifore illuminano il transetto. Doccioni di marmo a forma di teste di leone con serpe oppure raffiguranti lo stemma della città la cicogna ornano in più punti la facciata. Il tamburo ha internamente una forma cilindrica ed esternamente una ottagonale. Attorno alla cupola corre un ballatoio traforato. La cuspide piramidale è a base ottagonale. All'interno il pronao poggia su pilastri e su due coppie di colonne sul pronao vi è la cantoria con parapetto traforato e in essa è sistemato l'organo. La navata centrale è coperta da volte a crociera e arcate a sesto acuto. Per sei mesi all'anno nel duomo dimora il quadro della Madonna di Ripalta protettrice di Cerignola. Nel duomo riposano le spoglie del suo benefattore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5816/it4668Mura messapicheAree e parchi archeologici75051Muro Leccese (LE)Via Messapia7303640.1063918.341476+390836343824Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/muro_leccese__mura_messapiche_1497263662994.jpgMirabilia SistemiOltre il Convento dei Domenicani costeggiando il Cimitero affiorano le radici più profonde di Muro Leccese : le mura messapiche del IV secolo a.C . Si può seguirne il percorso per quasi 1 chilometro addentrandosi nelle campagne a est della città moderna. Gli imponenti massi sono disposti in tre o cinque filari per un'altezza complessiva di 3 metri ma è probabile che un tempo raggiungessero anche i 7 metri. Nei secoli infatti alcuni grandi blocchi sono stati utilizzati per la costruzione di altri edifici soprattutto durante il Medioevo . I resti più consistenti si trovano a nord in località Sitrie e a sud nella zona detta Palombara ma se ne scorgono diverse parti anche nel centro abitato: in via Nazario Sauro via Gramsci via Trieste via Tripoli e nella scuola materna «Metto Negro» di via Dante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4668/it3868Museo dell'OlioMusei gallerie e pinacoteche72003Alberobello (BA)Via Verdi77001140.7842617.238935www.alberobellocultura.itcentrostudi_sylva@libero.it+393804111273Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala Lettura-Sala stampa-Sala multimediale-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/alberobello_museo_dellolio_1491904107788.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/alberobello_museo_dellolio1_1491904107859.jpgNel Rione Aia Piccola di Alberobello si trova il Museo dell'Olio allestito in un caratteristico trullo . In quest'area della città dove molti trulli sono ancora abitati si rende omaggio ad uno dei prodotti più importanti dell'enogastronomia pugliese. Nel percorso museale emergono le diverse qualità di olive coltivate in Puglia e si apprendono le fasi di produzione dell'olio con un interessante confronto tra passato e presente. Completano l'esposizione numerosi attrezzi da lavoro di fine Ottocento e primo Novecento indispensabili durante il processo di lavorazione e in particolare durante la molitura. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3868/it2429Masseria MacuranoMasserie75002Alessano (LE)Via Macurano1347303139.879518.346615www.masseriamacurano.itinfo@masseriamacurano.it+390833524287+393333591461Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504857427231.jpgCarlos SolitoRisalente al XVIII secolo la Masseria Macurano sorge sull'altopiano di Alessano poco distante dal paesino di Montesardo. Il nome deriva dal vicino insediamento rupestre di Macurano un piccolo villaggio ipogeo risalente molto probabilmente all'VIII secolo e caratterizzato da grotte destinate al culto e da un interessante sistema rurale puntellato da frantoi ipogei strade e sistemi di canalizzazione. Il complesso della masseria si caratterizza per l'unione di più corpi di fabbrica intorno a una poderosa costruzione turriforme a due piani in passato utilizzata a scopi difensivi. Tutt'intorno si dipanano gli ambienti un tempo adibiti a ricovero per gli animali e deposito per cereali e tabacco tra cui la stalla il forno a legna gli ovili e un delizioso giardino mediterraneo custodito da un antichissimo muro messapico. Alti muri di fortificazione realizzati con pietre terra rossa e conci di tufo calcareo cingono l'intero complesso e il suo vasto podere di campagna. Attualmente la masseria è stata adibita a struttura ricettiva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2429/it5453Chiesa del PurgatorioChiese e cattedrali72023Gravina in Puglia (BA)Via Matteotti7002440.8172316.416624+390803251146https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gravina_in_puglia_chiesa_de_1506074515980.jpgLa chiesa del Purgatorio di Gravina è una tipica chiesa legata al culto dei morti e gli scheletri che affollano il timpano del portale ne sono una sicura testimonianza. Questo tipo di culto è molto frequente in Puglia e in altre regioni dell'Italia meridionale. Sorse a metà '600 come cappella funeraria della famiglia Orsini cui rimandano gli orsi che sorreggono il fascio di tre colonne ai lati dell'ingresso la Madonna del Suffragio sull'altare maggiore è di Francesco Guarino mentre Angelo Solimena firmò la pala nella cappella di S. Gregorio. L'annesso Museo capitolare di Arte sacra espone paramenti liturgici oreficerie e dipinti. A sinistra la Biblioteca Finya la più antica delle regione possiede un notevole fondo librario.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5453/it5697Palazzo VescovilePalazzi storici e architetture di pregio71058Troia (FG)Piazza Episcopio7102941.36107315.308152www.diocesiluceratroia.it+390881 520882+3947 1608096https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/troia_palazzo_vescovile_wildratfilm_1502700835674.jpgWild Rat FilmL'aspetto che oggi l'edificio presenta risale al seicento come denunciano chiaramente le linee della sua architettura. Il palazzo è sede dell' Archivio Vescovile dell' Archivio Capitolare ed è custode di tutti gli atti e documenti dell'ex Diocesi di Troia. Nelle stanze degli appartamenti vescovil i sono esposti mobili arredi e ritratti di prelati del sei- settecento ma anche qualche oggetto in stile Art Decò . Nella Sala del Trono si trova la bellissima tela della Visione di San Francesco d'Alcantara di Francesco Solimena e quella della Flagellazione attribuita al Parmigianino .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5697/it2327Galleria Nazionale della Puglia 'Girolamo e Rosaria Devanna'Musei gallerie e pinacoteche72011Bitonto (BA)Via Giandonato Rogadeo147003241.1067716.690798www.gallerianazionalepuglia.beniculturali.itgallerianazionaledellapuglia@beniculturali.it+39080099708Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Accettazione gruppi-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bitonto_galleria_naz._della_puglia_1491982671991.jpgGalleria Devannahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bitonto_devanna_gentileschi_1491982672122.jpgGalleria DevannaLa Galleria Nazionale della Puglia «Girolamo e Rosaria Devanna» custodisce una splendida collezione di opere nel cuore di Bitonto tra cui compaiono i nomi di celebri maestri dell'arte dal XVI al XX secolo. Dal 2004 la preziosa collezione comprende 229 dipinti e 108 disegni donati allo Stato italiano dai coniugi Girolamo e Rosaria Devanna collezionisti desiderosi di permettere una pubblica fruizione dei propri beni. Si ammirano opere di celebri artisti nazionali e internazionali da Solimena a Luca Giordano da Poussin ai novecenteschi Beatrice Wood e Joseph Stella in un percorso museale che si articola in cinque sezioni nelle sale cinquecentesche di Palazzo Sylos Calò . Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/2327/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 20.00 4386CarovignoComune74002Carovigno (BR)Corso Vittorio Emanuele II257201240.7056317.658697+390831990958https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/carovigno__panorama__ph_tuttavita_s.r.l._1501238314675.jpgTuutaVita s.r.l.Carovigno sorge nell'area settentrionale del Salento a 30 km da Brindisi e ad appena 7 km dalle spiagge dell'Adriatico. Oggi centro di produzione di olio d'oliva di qualità un tempo fu un fiorente centro messapico che conserva ancora in via Brandi i resti delle antiche mura . All'interno della cinta muraria rafforzata da due torri quadrate e due circolari spicca il centro storico. Carovigno vecchia è caratterizzata da suggestivi archi in pietra e candide case tinteggiate con la calce che nel punto più alto del paese fanno da cornice al Castello Dentice di Frasso . Da visitare è la Chiesa Madre dedicata all'Assunta. Probabilmente affonda le radici nel XIV secolo mentre del rimaneggiamento del XVI secolo conserva l'abside rinascimentale e il rosone a ovest dove un tempo era la facciata originale. A pochi chilometri da Carovigno su un promontorio affacciato sul mare sorge la cinquecentesca Torre Guaceto che domina l'omonima Riserva Naturale dello Stato e l' Area Marina Protetta .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4386/it4386CarovignoBandiere Blu74002Carovigno (BR)Corso Vittorio Emanuele II257201240.7056317.658697+390831990958https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/carovigno__panorama__ph_tuttavita_s.r.l._1501238314675.jpgTuutaVita s.r.l.Carovigno sorge nell'area settentrionale del Salento a 30 km da Brindisi e ad appena 7 km dalle spiagge dell'Adriatico. Oggi centro di produzione di olio d'oliva di qualità un tempo fu un fiorente centro messapico che conserva ancora in via Brandi i resti delle antiche mura . All'interno della cinta muraria rafforzata da due torri quadrate e due circolari spicca il centro storico. Carovigno vecchia è caratterizzata da suggestivi archi in pietra e candide case tinteggiate con la calce che nel punto più alto del paese fanno da cornice al Castello Dentice di Frasso . Da visitare è la Chiesa Madre dedicata all'Assunta. Probabilmente affonda le radici nel XIV secolo mentre del rimaneggiamento del XVI secolo conserva l'abside rinascimentale e il rosone a ovest dove un tempo era la facciata originale. A pochi chilometri da Carovigno su un promontorio affacciato sul mare sorge la cinquecentesca Torre Guaceto che domina l'omonima Riserva Naturale dello Stato e l' Area Marina Protetta .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4386/it5275Giardino e bosco del Palazzo baronale «Serafini-Sauli»Giardini e ville comunali75086Tiggiano (LE)Piazza Castello7303039.90257618.365265+390833533430 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_lecce_bevilacqua_1504260627723.jpgCarlo Elmiro BevilacquaAlle spalle del Palazzo baronale «Serafini-Sauli» di Tiggiano affacciato su piazza del Castello e via XXIV Maggio si dispiegano il giardino-frutteto e il bosco accessibili dal cortile principale. Il frutteto ricco di aranci mandarini nespoli albicocchi e ciliegi ha un impianto misto tra giardino all'italiana e giardino spagnolo con uno slargo circolare al centro aiuole e viali dotati di panchine. Alla fine del percorso principale si trova l'ingresso al bosco dove svettano una magnolia secolare e due alti pini marittimi . Qui vicino svetta una torre colombaia usata dai nobili nel tardo medioevo per l'approvvigionamento di carne. Probabilmente il palazzo risale agli anni intorno al 1640 e nel 1985 viene acquistato dal Comune diventando sede del Municipio .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5275/it5268Piazza Giuseppe PisanelliLuoghi di intrattenimento75088Tricase (LE)Piazza Giuseppe Pisanelli7303939.9312718.361006info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/tricase__piazza_pisanelli__ph_franco_cappellari_1504260650253.jpgFranco CappellariNel fulcro del centro storico di Tricase spicca piazza Giuseppe Pisanelli luogo di ritrovo a tutte le ore del giorno. A dominare la piazza cinta da alberi lampioni e dotata di panchine è il principesco Castello dei Gallone frutto della trasformazione di un maniero trecentesco operata nel 1661 oggi sede del Municipio. Si affaccia sulla piazza anche la Chiesa barocca di San Domenico con il suo timpano popolato dalle statue dei santi cari all'Ordine domenicano. Al centro invece si erge il monumento a cui è intitolata la piazza Giuseppe Pisanelli Ministro di Grazia e Giustizia sia nel Regno delle Due Sicilie sia nel Regno d'Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5268/it693Riserva Monte BaroneRiserve71031Mattinata (FG)-7103041.74450716.128567+390884552411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mattinata__falesie_monte_barone_1497516542780.jpgLa Riserva Naturale Monte Barone si dispiega per 124 ettari sul versante meridionale del promontorio garganico in provincia di Foggia con una pineta di pino d'Aleppo . Il sottobosco rappresentato dal leccio e da numerose specie arboree e arbustive della macchia mediterranea quali il lentisco la fillirea l' oleastro e il rosmarino è ricco e denso e offre protezione alla lepre al riccio alla volpe e al tasso . Tra i rami invece volteggiano il colombaccio la tortora il merlo e varie specie di paridi e fringillidi. Nelle radure e nelle aree non boscate sono diffuse la macchia-gariga e le pseudo-steppe a piante erbacee mentre qua e là spuntano interessanti habitat rupestri .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/693/it4681Menhir La Cupa 1 e 2Aree e parchi archeologici75073Scorrano (LE)Strada provinciale per Specchiulla7302040.09361618.300524info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/scorrano_menhir_cupa_1_1497264675541.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/scorrano_menhir_cupa_2_1497264676306.jpgIl territorio di Scorrano è stato abitato fin dall'antichità come testimoniano i due menhir La Cupa 1 e La Cupa 2 che si ergono nell'agro circostante. Il menhir La Cupa 1 si erge alla periferia di Scorrano sulla strada vicinale Specchiulla all'incrocio con via Pietro Micca . Fu censito da Giovanni Palumbo nel 1953 che lo segnalò nello stesso luogo in cui sorge oggi incastonato in un muretto a secco nel fondo Cupa. Il menhir presenta diverse tacche e quattro croci incise sulle rispettive facce. Anche il Menhir La Cupa 2 sorge alla periferia del paese sulla strada vicinale Nacrilli all'angolo con la strada vicinale Abate. Palumbò lo definì «tardo» ovvero risalente all'epoca medievale sia per la regolarità delle facce che per il mancato e tradizionale orientamento di questi tipi di monoliti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4681/it3952Cripta dei Santi StefaniChiese ipogee75061Poggiardo (LE)Località Santi Stefani7303740.05901318.396366+39800551155Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-BiglietteriaParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/poggiardo_santi_stefani_iris_1504859715452.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/poggiardo_santi_stefani1_iris_1504859715460.jpgIris Soc. Coop.Nel Parco Archeologico di Vaste la natura custodisce un'importante pagina di storia affrescata sulle pareti della Cripta basiliana dei Santi Stefani così chiamata per la triplice raffigurazione del Santo al suo interno. Interamente scavata nella roccia a tre navate divise da pilastri con tre absidi la cavità custodisce un ricco ciclo di affreschi datato dal tardo X secolo fino alla fine del Quattrocento. Fra le immagini più antiche si segnalano i ritratti di alcuni apostoli con un'impostazione monumentale e solenne. La cripta è stata utilizzata come vano di essiccazione del tabacco difatti a circa un metro dal piano di calpestio attuale si osservano i fori fatti per inserire i telai della filiera tabacchina. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3952/it21-dic-1621-dic-1621-dic-16 h. 09.00 - 13.00 5638Torre di PanniTorri71037Panni (FG)Piazza G. Matteotti, 27102041.2201715.27654+390881966711https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torrepanniwrf_1502696863850.jpgIl Castello di Panni fu eretto da Ladislao II d'Aquino nel 1507. Oggi ne rimane solo la suggestiva Torre . La sua costruzione della Torre è variamente attribuita ai Normanni a Federico II e a Pietro di Toledo viceré di Napoli. La Torre fungeva da vedetta per proteggere dalle feroci incursioni dei Turchi al suo interno una guarnigione di cavalieri era pronta per scattare per avvisare i paesi limitrofi qualora fosse stato avvistato uno sbarco. La Torre si sviluppava su quattro piani alta circa tredici metri e poggiava su una base quadrata di otto. Oggi ne rimane solo un muro con una finestra distrutta dal terremoto 1732.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5638/it5515Grande Albergo delle Nazioni e complesso residenziale INAPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Lungomare Nazario Sauro7/97012141.1221916.879866www.grandealbergodellenazioni.combooking@grandealbergodellenazioni.com+390805920111Ristorazionehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_albergo_delle_nazioni_inarch_1499243191000.jpgInarchhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_albergo_delle_nazioni1_inarch_1499243192099.jpgInarchhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_albergo_delle_nazioni2_inarch_1499243192308.jpgInarchNon lontano dal centro storico vicinissimo al mare sorge una struttura costituita da un complesso di abitazioni private un Caffè storico ed un albergo a cinque stelle che grazie alla sua forma curva di raccordo tra via Ragusa e il Lungomare diventa uno dei migliori punti di vista verso la città e in particolare verso l'ansa del porto vecchio ed il giardino di Largo Adua. Un edificio nato per lo svago e l'ospitalità due caratteri oggi fortemente conservati. Il nome scelto per la struttura ricettiva «Albergo delle Nazioni» sottolinea il fine originario di generare un dialogo tra il territorio pugliese e le diverse culture. La struttura trattata dall' Architetto Alberto Calza Bini come un «Transatlantico» è il primo procedendo verso sud di una serie di edifici monumentali che appartengono alla «linea del mare».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5515/it1178Chiesa di San Domenico MaggioreAbbazie conventi e monasteri73027Taranto (TA)via Duomo337410040.4773617.22649info.taranto@viaggiareinpuglia.it(+39)0994707733https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/taranto__chiesa_di_san_domenico_1506594101088.jpgMirabilia SistemiUbicata all'estremità nord della città vecchia la chiesa di San Domenico poggia le sue fondamenta sui resti di un tempio greco risalente al VI sec. a.C e fa parte dell'ex complesso conventuale omonimo. Edificata nel 1302 su committenza del nobile franco-provenzale Giovanni Taurisano subì nel corso dei secoli numerose ristrutturazioni sino alla più significativa tra i secc. XVII e XVIII. Ancora intatti in facciata i caratteri trecenteschi con il portale a sesto acuto sormontato da un protiro pensile e da uno splendido rosone con colonnine pensili laterali. Chiudono il prospetto archetti pensili trilobati posti a coronamento della cuspide. Del XVIII secolo è la scala a due rampe attraverso la quale si accede alla chiesa. L'interno ad un'unica navata presenta lungo il fianco sinistro quattro cappelle tardo cinquecentesche decorate da altari barocchi che risultano essere bilanciate sul lato destro da arcate cieche con pregevoli dipinti del Seicento e Settecento. Degni di nota un dipinto di Leonardo Antonio Olivieri raffigurante il Trionfo dell'ordine francescano e La Trinità con la Vergine opera del pittore Giuseppe Mastroleo (1740).https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/1178/it1178Chiesa di San Domenico MaggioreChiese e cattedrali73027Taranto (TA)via Duomo337410040.4773617.22649info.taranto@viaggiareinpuglia.it(+39)0994707733https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/taranto__chiesa_di_san_domenico_1506594101088.jpgMirabilia SistemiUbicata all'estremità nord della città vecchia la chiesa di San Domenico poggia le sue fondamenta sui resti di un tempio greco risalente al VI sec. a.C e fa parte dell'ex complesso conventuale omonimo. Edificata nel 1302 su committenza del nobile franco-provenzale Giovanni Taurisano subì nel corso dei secoli numerose ristrutturazioni sino alla più significativa tra i secc. XVII e XVIII. Ancora intatti in facciata i caratteri trecenteschi con il portale a sesto acuto sormontato da un protiro pensile e da uno splendido rosone con colonnine pensili laterali. Chiudono il prospetto archetti pensili trilobati posti a coronamento della cuspide. Del XVIII secolo è la scala a due rampe attraverso la quale si accede alla chiesa. L'interno ad un'unica navata presenta lungo il fianco sinistro quattro cappelle tardo cinquecentesche decorate da altari barocchi che risultano essere bilanciate sul lato destro da arcate cieche con pregevoli dipinti del Seicento e Settecento. Degni di nota un dipinto di Leonardo Antonio Olivieri raffigurante il Trionfo dell'ordine francescano e La Trinità con la Vergine opera del pittore Giuseppe Mastroleo (1740).https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1178/it4161ChieutiComune71021Chieuti (FG)Piazza Nocelli67103641.84729415.167388info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gargano_e_daunia_mini_1412331766125.jpgAdagiata sulla collina tra il torrente Saccione e il fiume Fortore Chieuti è un piccolo gioiello affacciato sull'Adriatico a poco più di 15 km dal Lago di Lesina e a 80 km da Foggia . Chieuti nasce sulle rovine dell'antica città italica di Cliternia di cui restano ancora oggi alcune testimonianze. Il centro storico è un pittoresco alternarsi di case basse e caratteristici balconcini ricolmi di fiori antichi palazzi e vicoli stretti da cui s'intravedono panoramici scorci sulla costa. Nel dedalo di stradine spiccano la Torre Antica e il campanile della Chiesa di San Giorgio . Basta seguire la parte alta del litorale per imbattersi nel meraviglioso tratto di costa premiato più volte con la Bandiera Blu e circondato dalla macchia mediterranea. Spingendosi nell'entroterra c'è l'abbraccio della natura incontaminata dell' Area protetta Bosco Ramitelli - Torre Fantine. Importante centro agricolo l' olio extravergine d'oliva di Chieuti è tra i migliori di tutto il Gargano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4161/it3982Cripta di Santa Maria degli AngeliChiese ipogee75061Poggiardo (LE)Piazza Episcopo7303740.0522118.377745+390836904350Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Merchandising Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/poggiardo_sm_angelo_iris_1504859750687.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/poggiardo_sm_angelo1_iris_1504859750695.jpgIris Soc. Coop.In piazza Episcopo a Poggiardo dal 1975 è un'apposita struttura-museo ipogea a custodire gli affreschi originali della cripta di Santa Maria degli Angeli. Presso Villa Episcopo la cripta è stata interamente ricostruita con il suo perimetro originario l'iconostasi e tutti gli arredi in pietra. La cripta riportata alla luce nel 1929 è collocata nei pressi della Chiesa Matrice in via Don Minzoni. Vi si accede attraverso dei gradini che introducono allo spazio diviso in tre navate concluse da absidi scandite in origine da quattro pilastri due dei quali crollati dopo il rinvenimento della struttura. Anticamente era presente uno splendido e ricco ciclo di affreschi oggi sostituiti da copie su supporto sintetico. L'area prossima alla cripta è ricca di ipogei privati facenti parte delle abitazioni del centro storico di Poggiardo è possibile quindi che la cripta fosse in origine compresa in un vasto insediamento monastico . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3982/it657Teatro TraettaTeatri storici72011Bitonto (BA)Largo Teatro 7003241.10653316.692259+390802254581Servizi Igienici e docce-Biglietteriahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bitonto_teatro_1491983015341.jpgComune di Bitontohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bitonto_teatro_traetta_traettaoperafest_1491983015414.jpgTraetta Opera FestIl Teatro Traetta è il più importante e il più antico di Bitonto edificato tra il 1835 e il 1838 ai margini del centro storico cittadino. Si tratta di un teatro di pianta all'italiana inizialmente intitolato a Umberto I e dalla riapertura nel 2005 dedicato al musicista bitontino Tommaso Traetta (1727-1779). Diversi rimaneggiamenti hanno modificato nel corso dei decenni la struttura originaria che tuttavia conserva la sua eleganza con il prospetto lineare e gli interni arricchiti da decorazioni e dorature. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/657/it2766Civiltà Eneolitica di LaterzaChiese ipogee73009Laterza (TA)Via per Gioia del Colle7401440.64497816.790674+390998297942https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504864767999.jpgCarlos SolitoTesoro prezioso della città la Civiltà Eneolitica di Laterza è un ampio ipogeo alle porte dell'abitato dove sono stati rinvenuti ambienti funerari sepolture suppellettili e ricchi corredi di vasellame a testimonianza della presenza di una popolazione di cacciatori-pescatori seminomadi di origine balcanica che scelsero il tarantino per insediarsi intorno al III millennio avanti Cristo. Un unicum per la sua imponente dimensione è l'ipogeo Tomba numero 3 esteso per più di 3 metri in larghezza e in lunghezza: una necropoli scavata in roccia tufacea a seppellimento collettivo con cadaveri in posizione fetale che ha restituito reperti archeologici emblematici a corredo di oltre 100 deposizioni . Orgoglio degli scavi è il raffinato vasellame portato alla luce: di particolare pregio per l'impasto compatto sonante leggero di colore nero-lucido detto buccheroide e per la ricchezza e la varietà della tipologia delle forme ornate da fasce a puntini a zig-zag a triangoli o losanghe piene o vuote impresse con unghiate femminili o graffite con punte ossee. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2766/it5050Tor di LupoSpiagge71031Mattinata (FG)Tor di Lupo7103041.711316.079412info.mattinata@viaggiareinpuglia.it+390884552430https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mattinata_tor_di_lupo__soul_running_magazine_1497516570985.jpgSoul Running Magazine Lidi attrezzati e strutture ricettive fanno di Tor di Lupo la meta ideale per le famiglie e per i bagnanti che vogliono godersi il mare in totale relax. Il mare turchese e i fondali bassi facilitano l'accesso ai bambini e al contempo regalano uno spettacolo di colori che dal verde acqua digradano nel blu profondo dell'orizzonte. L'alta falesia veglia su un tratto di costa che nel tempo ha subito l'incessante forza erosiva del mare creando un panorama che oggi si presenta con due aree sabbiose separate da una grande scogliera. Piccole scalinate consentono l'accesso alla spiaggia popolata da diversi lidi attrezzati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5050/it966Marina di Taranto 'Molo di Sant'Eligio'Approdi e punti di ormeggio73027Taranto (TA)Corso Vittorio Emanuele II17412340.47945417.226252www.molosanteligio.itinfo@molosanteligio.it+390994609454+393346403708Raccolta rifiuti solidi di bordo, oli esausti e batterie scariche-Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio Assistenza e Ascolto h. 24 su radio VHF-Servizio Sommozzatori-Area rimessaggio scoperta-Bar - Punto ristoro-Cabine Telefoniche-Guardiania-Servizio MeteoScivolo a mare-Carrello motorizzato -Carrello semimovente-Distributore acqua potabile-Distributore di carburante-Distributore di ghiacci-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/molo_5_web_1551277253251.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/foto_molo_2_web_1551277253277.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/foto_molo_4_web_1551277253279.jpgL'approdo turistico si trova all'interno del Porto Mercantile ed è formato da pontili galleggianti attestati lungo il Molo Sant'Eligio protetto ad est dalla diga di protezione nella suggestiva cornice della Città Vecchia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/966/it709Abbazia di Santa Maria a MareAbbazie conventi e monasteri71026Isole Tremiti (FG)Piazzetta Nazario Sauro7104042.12399715.510435+393335372160https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/isole_tremiti_abbazia_di_santa_maria_a_mare_vanda_biffani_1506350622001.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/isole_tremiti_abbazia_di_santa_maria_a_mare1_vanda_biffani_1506350622026.jpgVanda BiffaniCostruita per mano di un cenobio di benedettini residenti nella vicina Isola di San Domino l'Abbazia di Santa Maria a Mare dell' Isola di San Nicola si adagia sul mare da uno scenografico sperone roccioso . Edificata nel Medio Evo l'abbazia è stata modificata nel Quattrocento su commissione dei canonici Lateranensi che ne hanno sostituito la facciata originale con l'attuale in pietra d'Istria mentre il portale mostra oggi in rilievo le raffigurazioni della Vergine Maria con santi e cherubini . Del periodo medievale l'edificio conserva l'impianto rettangolare a tre navate. All'interno sono custodite diverse opere di grande valore artistico come la Croce Lignea dalle forme bizantine una statua lignea di Santa Maria a Mare e un polittico veneziano cinquecentesco. Di straordinario valore artistico il pavimento musivo rimasto quasi intatto nella parte centrale dell'edificio: risalente alla fine dell'undicesimo secolo è un insieme di piccolissimi mattoncini raffiguranti l'aquila il grifo e il leone emblemi della forza di Cristo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/709/it2071Chiesa di Sant'OrsolaChiese e cattedrali71046San Giovanni Rotondo (FG)Via Sant'Orsola7101341.70675315.726669+390882456240 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506419007913.jpgFranco CappellariSi adagia sulla stretta viuzza omonima nel cuore del centro storico di San Giovanni Rotondo la Chiesa di Sant'Orsola detta anche del Purgatorio edificata nel Seicento e oggetto di numerosi restauri nel corso dei secoli. In puro stile rococò la facciata è un trionfo di stucchi impreziosita dalle statue in pietra di Sant'Antonio da Padova e San Francesco d'Assisi un sontuoso preludio all'interno finemente affrescato da pregevoli pitture a tempera dell'artista milanese Natale Penati allievo all'Accademia di Brera. Preziosi tesori sono l' organo cinquecentesco restaurato nel 1986 rivestito di cornici e cimose in oro bianco e argento e le belle tele di scuola napoletana . Notevoli sono anche il coro in legno dorato e il pulpito . Edificata per volere del sacerdote don Donato Verna la chiesa è dal 1638 la sede dell'Arciconfraternita dei Morti che ha cercato a lungo invano di trasformarla in monastero. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2071/it5417Via Crucis MonumentaleAbbazie conventi e monasteri71046San Giovanni Rotondo (FG)Monte Castellano7101341.70899215.703859+390882411313https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506419101165.jpgFranco CappellariSuggestivo luogo di preghiera la Via Crucis Monumentale di San Giovanni Rotondo mastodontica opera dello scultore siciliano Francesco Messina si srotola lungo le pendici del Monte Castellano sullo sfondo di un'incantevole pineta . La prima Via Crucis è stata inaugurata nel 1939 lungo il viale dei Cappuccini ma il passare degli anni e l'aumento del numero dei pellegrini hanno reso necessaria la costruzione di un nuovo complesso la cui prima pietra è stata posta alla presenza di Padre Pio . Inaugurata nel 1971 la Via Crucis si compone di quattordici stazioni bronzee realizzate dallo scultore Messina con sedici sculture in bronzo e l'unica in marmo di Carrara raffigurante la Madonna col Bambino. Nel quinto pannello è raffigurato Padre Pio che aiuta il Cristo a risollevare la Croce mentre una lunga scalinata compone il viale della Madonna dove sono esposte altre opere dello stesso Messina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/5417/it5111Contrada PaganoSpiagge72030Monopoli (BA)Contrada Pagano7004340.93637517.32364info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497359961132.jpgVittorio GiannellaIn località contrada Pagano nel territorio di Monopoli sono tutte da scoprire le quattro graziose calette incastonate nella scogliera su cui sventolano le 3 Vele di Legambiente. Si comincia con la caletta sabbiosa gestita da privati di Porto Camicia per poi fare tappa presso Lido Due Onde con la sua spiaggetta libera incorniciata dalla scogliera e dalla macchia mediterranea. Percorrendo un sentiero immerso nella vegetazione ci si ritrova nella caletta di Porto Marzano Piccolo creatasi in una stretta e profonda insenatura della costa. Situata tra due alte pareti rocciose la spiaggetta di ciottoli è bagnata da acqua poco profonda che va dalle tonalità del verde a quelle del blu. Da non perdere è la baia sabbiosa di Porto Marzano detta anche Picco del diavolo per un grande scoglio che spunta nei pressi della battigia. Nelle vicinanze si trovano parcheggi liberi e a pagamento a soli 10 minuti in auto dal centro di Monopoli.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5111/it5585Palazzo degli StudiPalazzi storici e architetture di pregio71024Foggia (FG)Piazza Italia37112241.45490615.521983www.liceolanzafoggia.itfgis03800p@istruzione.it+390881726619https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foggia_palazzostudi_nin_forciniti_1500970831176.jpgNinì Forcinitihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foggia_palazzostudi1_nin_forciniti_1500970831851.jpgNinì ForcinitiNel cuore del capoluogo del Tavoliere a fare da sfondo ad uno dei quattro lati di Piazzale Italia si trova l'elegante e severo prospetto del Palazzo degli Studi. Metafora dell'importanza dell'istituzione scolastica si presentava come un centro polivalente in grado di ospitare sei plessi differenti ciascuno dotato di percorsi autonomi tra cui un istituto magistrale con annesso un giardino d'infanzia. Realizzato nel 1937 insieme ad altri edifici coevi rappresentava un tassello fondamentale della nuova edificazione urbana a foggia che avrebbe trasformato la città da piccolo centro rurale a grande capoluogo di provincia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5585/it495Castello ducalePalazzi storici e architetture di pregio71007Bovino (FG)Piazza Guevara57102341.250715.340826+390881912015+393288427433Ricettività-Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala stampa-Sala multimediale-Carta di credito/Bancomat-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bovino__il_castello_16__autore_solito_1500892490667.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bovino_castello_1500892491229.jpgSulla parte più alta di Bovino sorge il Palazzo Ducale anche detto Castello edificato da Drogone il Normanno nel 1045 sulle rovine di un'antica rocca romana per poi essere ampliato da Federico II di Svevia nel corso del XIII secolo. Ogni feudatario che vi è succeduto ha adattato la costruzione alle proprie esigenze conferendone sempre più l'aspetto di elegante dimora gentilizia. A sud nel Cassero si conservano tracce dell'antica rocca romana mentre è di epoca normanna la maestosa torre circolare detta a cavaliere. Abitato fino al 1961 dai discendenti dei Guevara fu durante il Seicento una delle più belle dimore patrizie del meridione. Nei saloni dalle volte a cassettoni e nel bellissimo giardino pensile hanno trovato ospitalità Torquato Tasso Giovan Battista Marino Maria Teresa d'Austria e Papa Benedetto XIII. Nella cappella del palazzo è conservato un reliquiario d'argento contenente una spina della corona che cinse il capo di Gesù e altre reliquie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/495/it2393Masseria San PietroMasserie73027Taranto (TA)Via Santandrea Circummarpiccolo7410040.50760717.316933www.relaishisto.it+390994721188Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1505987433940.jpgCarlos SolitoA pochi passi dal Mar Piccolo la Masseria San Pietro di Taranto è un grandioso complesso architettonico caratterizzato dall'aggregazione di più corpi di fabbrica risalenti ad epoche differenti. I tre edifici principali sono la casa padronale i locali utilizzati come alloggio dei coloni e la chiesa medievale mentre due corti interne mettono in comunicazione i diversi ambienti. A chiudere prospetticamente il lato sud della struttura è la basilica dei Santi Pietro e Andrea edificata probabilmente tra il X e XII secolo edificio che nel sottosuolo custodisce gallerie riconducibili ad opere di idraulica del periodo romano. Poco distanti dal complesso si possono ammirare una piccola torre un portico utilizzato come ovile e un grande frantoio ipogeo oltre che il rinvenimento di reperti provenienti da una villa romana e di una necropoli di età medievale. Attualmente la masseria è adibita a struttura ricettiva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2393/it2063Grotta dei pomodoriGrotte marine71060Vieste (FG)-7101941.8220616.194258www.comunedivieste.itufficioturismo@comune.vieste.fg.it+390884708806 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mare1_giannella_1496141519871.jpgVittorio GiannellaCavità singolare tra le più originali lungo la costa di Vieste la Grotta dei Pomodori si apre subito dopo l'insenatura della Baia di Campi uno degli angoli più belli del litorale garganico. La grotta deve il suo nome inconsueto ai grappoli di molluschi rossastri presenti all'ingresso appesi alle pareti simili proprio a dei pomodori. Si tratta in realtà di celenterati marini colorati e simpatici inquilini della cavità naturale. La Grotta dei Pomodori è accessibile via nuoto o con una piccola barca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/2063/it4735Ecomuseo del Paesaggio delle Serre di NevianoEcomusei75053Neviano (LE)Strada provinciale Neviano-Collepasso7304040.10062818.128923+390836618155+393335359193Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504859562193.jpgCarlos SolitoL'Ecomuseo del Paesaggio delle Serre di Neviano è dedicato alle ultime propaggini delle Murge Salentine protagoniste della storia del territorio. Dall'antica Abbazia di San Nicola di Macugno alla Chiesa della Madonna della Neve dalla raccolta delle olive alle specialità gastronomiche si possono vivere da vicino anche le tradizioni popolari e religiose di Neviano. A partire dalla Mappa di comunità la cultura del luogo si scopre attraverso passeggiate a contatto con la natura tra ulivi e muretti a secco ma anche attraverso progetti di educazione ambientale mostre ed eventi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/136/strutturarurale/4735/it3974Villaggio Rupestre di MacugnoGravine e siti rupestri75053Neviano (LE)Strada Provinciale 42 Neviano Collepasso 7304040.0881518.140657info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/neviano_macugno_iris_1504859590378.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/neviano_macugno1_iris_1504859590386.jpgIris Soc. Coop.Alle porte di Neviano l'insediamento di San Nicola di Macugno era un tempo il polo di attrazione dell'intero villaggio rurale di Macugno luogo di sosta e riposo per mercanti pellegrini ecclesiastici contadini pastori durante i tratti di lunga percorrenza. Dell'antico insediamento bizantino oggi rimangono il Casale avamposto cinquecentesco a due piani che conserva sulla facciata una raffigurazione di San Nicola e quella di una Santa Martire ormai illeggibile il largo muraglione medievale e quattro grotte ipogee una delle quali molto vasta e con un pilastro al centro. Una pista ciclabile collega l'insediamento al centro urbano di Neviano attraversando il paesaggio delle Serre salentine il modo migliore per scoprire la fauna e la lussureggiante vegetazione della zona. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/3974/it719Convento di Santa Maria delle GrazieAbbazie conventi e monasteri71046San Giovanni Rotondo (FG)Piazzale Santa Maria delle Grazie7101341.70811515.706107+390882417111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_giovanni_rotondo_chiesa_e_convento_di_santa_maria_delle_grazie_1506419059278.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_giovanni_rotondo_chiesa_e_convento_di_santa_maria_delle_grazie1_1506419059283.jpgMirabilia SistemiEdificato nell'area occidentale di San Giovanni Rotondo il complesso conventuale di Santa Maria delle Grazie comprende l'antico monastero la chiesa seicentesca e il nuovo santuario affacciati sull'omonimo piazzale. Il Convento edificato nel Cinquecento è il luogo in cui Padre Pio ha vissuto dal 1916 sino al giorno della sua morte e affianca la chiesa più antica dedicata alla Madonna del Grazie eretta un secolo dopo. La chiesetta custodisce la preziosa icona della Vergine e l' altare dov'era solito celebrare Padre Pio mentre nel nuovo Santuario edificato negli anni Cinquanta per accogliere l'alto numero di fedeli si ritrovano gli splendidi mosaici che decorano le navate laterali. Sotto l'intero complesso sono custodite la cella di Padre Pio e la cripta in cui fu interrato e dov'erano conservate le sue spoglie prima della traslazione nella Nuova Chiesa . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/719/it3843Grotta di San MicheleBasiliche e santuari71008Cagnano Varano (FG)Via per Capoiale7101041.84510815.742175+393388822463Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cagnano_varano_grotta_di_san_michele_mirabilia_1506335527342.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cagnano_varano_grotta_di_san_michele_1506335527349.jpgA ovest del centro abitato di Cagnano Varano a pochi passi dal Lago di Varano e dalle frazioni di Capoiale e San Nicola Imbuti la Grotta di San Michele è un suggestivo luogo dello spirito affascinante cavità naturale abitata fin dal Paleolitico oggi importante meta di fedeli. Secondo la leggenda l'Arcangelo entrò nella grotta seguito da un grosso toro che restò incastrato nella roccia. Quando il padrone del toro riuscì a liberarlo questi rimase abbagliato dalla fonte di luce dell'Arcangelo. Subito dopo l'accaduto l'uomo raccontò la vicenda ai compaesani che si recarono alla grotta trovando San Michele assetato genuflesso e con le mani posate a terra nel punto dove miracolosamente affiorò una sorgente d'acqua. La grotta è profonda 52 metri larga tra i 6 e i 15 e alta tra i 3 e i 7. Le pareti sono rivestite da muschi mentre dalla volta pendono stalagmiti e stalattiti cui corrispondono piccoli rigonfiamenti sul pavimento reso viscido dallo stillicidio dell'acqua piovana. Rivolto a sud l'ingresso della grotta è tamponato da un muro su cui si apre la porta di accesso. All'esterno si trovano un pozzo e un campanile a vela in un piccolo giardino mentre all'interno trionfa l'altare maggiore con la statua dell'Arcangelo e gli altari minori decorati da meravigliosi affreschi . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/3843/it5554Santuario Madonna del Rosario di PompeiBasiliche e santuari75096Castro (LE)Via Santuario217303040.00354818.425322+390836943046https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507460372.jpgFranco CappellariIl santuario della Madonna del Rosario di Pompei a Castro Marina è noto anche come Beata Vergine del Rosario ed ha origini ottocentesche. Furono gli abitanti di Castro a desiderare l'edificazione di una chiesa nel cuore del paese. Si tratta di un edificio dalla struttura molto semplice che ha subito nel corso degli anni diversi rimaneggiamenti ed ampliamenti. La primaria costruzione era a navata unica in stile neo gotico successivamente furono aggiunti il presbiterio e il transetto mentre esternamente alla facciata divisa in due ordini venne affiancato un bel campanile. Degno di nota è il bel pavimento a mosaico presente all'interno dell'edificio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5554/it3046Mura messapicheAree e parchi archeologici74002Carovigno (BR)Via Brandi7201240.70727517.655052+390831997111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1493889744773.jpgCarlos SolitoLungo le strade di Carovigno sono ancora visibili i resti dell'antica cinta muraria che circondava l'ormai scomparsa città di Carbina fiorente centro messapico nel tempo in cui il territorio brindisino era dominato dagli Japigi. Costruita secondo la tradizione Carbina era una cittadella fortificata abbracciata da ben tre cinte murarie concentriche erette intorno alla collina punto più alto del centro dove sorgeva l' acropoli protetta da una muraglia ciclopica di pietroni informi. Più a valle altre due cinte murarie delimitavano l'area della necropoli ma ciò non bastò a salvare la città dalle terribili guerre messapiche e nel 473 avanti Cristo Carbina fu saccheggiata dalle truppe di Taras. Oggi nei pressi dell'attuale cimitero cittadino sono visibili numerosi frammenti della seconda cerchia muraria mentre nella parte più bassa del centro abitato si ritrovano alcune tombe a camera complete di corredo funebre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3046/it4726Chiesa di Sant'Andrea degli ArmeniAltri luoghi di culto73027Taranto (TA)Piazzetta Monteoliveto7410040.4749717.22988+393897996337https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/taranto_chiesa_di_santandrea_degli_armeni_1506594133325.jpgMirabilia SistemiLa Chiesa di Sant'Andrea degli Armeni sorge nel borgo antico di Taranto . Edificata nel XIV secolo e ricostruita nel 1573 è stata restaurata nel 2008 ed è oggi il cuore di un progetto di valorizzazione partecipata che coinvolge in prima persona gli abitanti della zona. Il prospetto della chiesa ha tratti tipicamente cinquecenteschi con quattro lesene e un timpano ingentilito dallo stemma dei Capitignano. Più in alto due statue raffigurano una donna e un uomo con dei simboli probabilmente da ricondurre alla cultura armena. Un' unica aula caratterizza l'interno con un presbiterio sopraelevato e introdotto da un arco trionfale. L' altare presenta decorazioni in stucco con rilievi databili tra il `600 e il `700. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/132/luogosacro/4726/it714Convento di Sant'AntonioAbbazie conventi e monasteri73027Taranto (TA)Via Viola127410040.47440717.244694+390994525982https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506594279867.jpgFranco CappellariL'ex convento di Sant'Antonio fu edificato nel XV secolo per volontà di Giovanni Antonio Del Balzo Orsini principe di Taranto utilizzando colonne e altri elementi architettonici di epoca romana e un'importante area archeologica poco distante dall'area verde di Villa Peripato. Ospiti del convento sono stati i Padri Osservanti e i Padri Riformati fino al 1957. Questi ultimi hanno modificato l'assetto interno del convento abbattendo i muri dei due dormitori e delle stanze e creando varie celle. Di particolare interesse è la chiesa con le cappelle signorili tra cui emerge quella dedicata al Santo di Padova con una statua del principe ad altezza naturale colto nell'atto di venerare Gesù e accanto Sant'Antonio da Padova. Alcuni ambienti del convento accolgono oggi la sede tarantina della Croce Rossa Italiana e alcuni uffici della Soprintendenza dei Beni Architettonici. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/714/it3981Cripta Madonna della GrottaChiese ipogee75061Poggiardo (LE)Via della Rimembranza7303740.05642718.375134+390836909811https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/poggiardo_madonna_grotta_iris_1504859783834.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/poggiardo_madonna_grotta1_iris_1504859783841.jpgIris Soc. Coop.La cripta Madonna della Grotta è ubicata nell'area del cimitero di Poggiardo e la sua escavazione risale al XV secolo. La cappella è ad un'unica navata e si accede alla parte sacra per mezzo di una scalinata. L'altare ricostruito nel 1700 è in stile barocco in pietra leccese . La mandorla al centro conserva un affresco raffigurante il volto della Madonna della Grotta. A destra e a sinistra dell'altare si aprono oggi due porte che un tempo davano accesso all'iconostasi. Nella parte retrostante dell'altare è presente un vano oggi poco esteso un tempo utilizzato come ossario. La caditoia presente nel vano serviva per l'introduzione delle ossa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3981/it4684Mura abitazioni sepolture e Mappa di SoletoAree e parchi archeologici75076Soleto (LE)Soleto7301040.18767518.206717info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497264738234.jpgCarlos SolitoImportante insediamento messapico Soleto è ormai da tempo oggetto di scavi archeologici che hanno riportato alla luce reperti di inestimabile valore come la Mappa di Soleto il più antico documento di analisi geografica conosciuto in Occidente. Le testimonianze messapiche del paese griko si ritrovano anche nei resti delle poderose mura del VIII-VII secolo a.C. formate da due fila di blocchi squadrati all'interno delle quali è presente un muro a secco largo di tre metri. L'intensa campagna di scavi ha anche individuato diverse sepolture messapiche e due distinti strati abitativi: il più antico è del VIII-VII secolo a.C. e comprende le capanne japigie mentre il secondo è sovrapposto al primo e attraverso il rinvenimento di ceramiche messapiche del VI-V secolo a.C. si è risaliti alla prova della presenza di case allineate lungo un asse viario.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4684/it3687Parco Archeologico Li CastelliAree e parchi archeologici74015San Pancrazio Salentino (BR)Contrada Castelli7202640.4174917.83447+3908316677106https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/san_pancrazio_s_parco_archeologico_li_castelli_1493890895168.jpgIn contrada Castelli a poco più di un chilometro a est di San Pancrazio Salentino il caratteristico villaggio di capanne rinvenuto durante gli scavi è il più antico insediamento dell'Età del Ferro risalente all'ottavo secolo avanti Cristo. Cinto da una fortificazione quattro secoli dopo l'abitato si presentava decisamente più grande e con costruzioni più massicce mentre risale al primo secolo avanti Cristo l'utilizzo del villaggio da parte dei romani come campo di sosta e come luogo di riposo per le truppe stanziate lungo la costa ionica. Resti delle antiche strutture difensive sono identificabili nei blocchi di pietra calcarea di grosse dimensioni rinvenuti in un'area a sud della ferrovia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3687/it5784Chiesa di Santa Maria dei MartiriChiese e cattedrali75057Otranto (LE)SP877302840.1395118.49398+390836804954https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/chiesa_di_santa_maria_dei_martiri_di_otranto_1507564672590.jpgIole FonsimortiDomina dall'alto la città di Otranto posta com'è sul Colle della Minerva la chiesa di Santa Maria dei Martiri intitolata anche a San Francesco da Paola . I lavori di costruzione di questo edificio con annesso convento furono avviati nel 1614 sui ruderi di una preesistente struttura voluta da Alfonso d'Aragona in memoria del massacro dei Santi Martiri che qui ebbe luogo. All'interno della chiesa si trovano altari e dipinti di pregevole fattura tra essi spicca l'opera di Ludovico Zoppi datata al XVI secolo che ritrae l'eccidio dei Martiri. Orari e giorni di apertura Da giugno a settembre: il lunedì il martedì il giovedì e il sabato dalle ore 08:00 alle ore 12:30 e il mercoledì e la domenica (tramite grata) dalle ore 08:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5784/it720Convento degli AlcantariniAbbazie conventi e monasteri73027Taranto (TA)Corso Umberto187410040.4732717.237257www.museotaranto.org+390994532112https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/taranto_convento_alcantarini_chiostro_sap_1506594235798.jpgSoprintendenza Archeologica della Pugliahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/taranto_convento_alcantarini_chiostro1_sap_1506594236183.jpgSoprintendenza Archeologica della PugliaNel cuore del borgo umbertino di Taranto si erge il complesso degli Alcantarini composto dalla chiesa dedicata a San Pasquale e dall'attiguo convento che dal 1887 accoglie il MArTA Museo Nazionale Archeologico che racconta le origini e la storia della città e della Magna Grecia. Nel 1736 gli Alcantarini ottennero l'autorizzazione a costruire un convento ultimato solo nel 1794. I frati vi rimasero fino al 1861 anno della soppressione degli ordini religiosi e il convento fu adibito prima a carcere circondariale e poi a museo. Oggi l'esposizione è allestita al primo piano e si divide in tre sezioni: preistorica tarantina e topografica seguendo l'ordine cronologico dal periodo preistorico e protostorico a quello greco romano tardo antico e alto medievale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/720/it5561Dolmen di MontalbanoAree e parchi archeologici74007Fasano (BR)Località Pisco Marano7201540.78881517.487535info.fasano@viaggiareinpuglia.it+390804394164https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/fasano__dolmen_di_montalbano__autore_nunzio_pacella_1493889991137.jpgNunzio PacellaLa zona di Montalbano di Fasano è solcata da numerose incisioni torrentizie chiamate lame. Lungo uno di questi corsi d'acqua temporanei in località Pisco Marano si erge una delle più significative testimonianze della civiltà megalitica: il dolmen di Montalbano struttura che consiste di due lastroni calcarei laterali che reggono una tavola di copertura. Il dolmen risale probabilmente alla prima Età del Bronzo intorno al 2000-1500 a.C.. Si mantiene ancora saldo nella struttura nonostante le manomissioni subite nel tempo tra cui la recentissima scomparsa del dromos il corridoio di accesso al monumento. Sulle sue funzioni e sul suo scopo sono state elaborate svariate ipotesi legate a riti magici o religiosi ad osservazioni astronomiche o al culto dei morti. Secondo una delle letture più accreditate i dolmen (letteralmente «tavole di pietra» dal bretone dol = tavola e men = pietra) erano altari sacrificali. Per altri studiosi si trattava invece rudimentali ma imponenti costruzioni sepolcrali. In questo senso il dolmen di Montalbano rappresenterebbe una delle prime testimonianze del culto dei morti nell'intera area circostante. Il monumento è noto anche con la denominazione Tavola dei paladini .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5561/it17-dic-1606-gen-1717-dic-16,18-dic-16,26-dic-16,27-dic-16,01-gen-17,06-gen-17 h. 18.30 - 00.00 4730Frantoi ipogeiFrantoi ipogei75062Presicce (LE)Presicce7305439.9015618.262741+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/presicce_frantoi_ipogei_iris_1504859903594.jpgIris Soc. Coop. Presicce è il comune salentino con il maggior numero di trappeti a grotta frantoi scavati nella pietra. La sua tradizione olivicola si perde nella notte dei tempi e gli antichi insediamenti produttivi si estendono dalla zona delle serre fino alla parte sottostante del piano stradale nel centro storico. Si dice infatti che sotto la centrale piazza del Popolo si estenda un'altra città fatta di antri in cui fino agli inizi del `900 si svolgeva la frenetica attività dei frantoiani. I più antichi sono ancora identificabili sulla Serra di Pozzomauro scavati nella roccia probabilmente da comunità agricole pastorali con l'ausilio e l'esperienza dei monaci basiliani nel tentativo di riorganizzare le popolazioni scampate alle invasioni dei saraceni. Documenti del Seicento riportano notizia della presenza in paese di ben 23 frantoi in attività. Alcuni di questi sono stati recuperati e resi fruibili dal Comune come il frantoio Sant'Anna il frantoio in via Gramsci e i tre sotto il livello di piazza del Popolo databili tra il XIV e il XV secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/4730/it642Torre Normanna o MaestraTorri110003Bisceglie (BT)Largo Castello27601141.24084516.505136+390803955263https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bisceglie__torre_normanna_1499339035453.jpgDue impianti uno normanno e l'altro svevo caratterizzano l'architettura della Torre di Bisceglie . La volta in stile gotico che si presenta solo nel secondo e terzo piano tradisce la vera origine dell'intera costruzione. I Normanni probabilmente cominciarono a erigere una torre quella del primo piano con volta a botte il resto è opera degli Angioini . Probabilmente l'annessione al castello è avvenuta in epoca successiva. Attualmente la Torre Normanna di Bisceglie ospita il locale museo etnografico e al secondo piano una sala studi sull'arte sacra biscegliese . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/642/it17-nov-1620-nov-1617-nov-16,18-nov-16 h. 17.00 - 21.00 || 19-nov-16,20-nov-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 21.00 2930Palazzo Dentice di FrassoPalazzi storici e architetture di pregio74017San Vito dei Normanni (BR)Via Crispi67201940.6568517.704414+390831982377https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/san_vito_dei_normanni__castello_dentice_di_frasso_1500887255860.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/san_vito_dei_normanni__castello_dentice_di_frasso_1500887255897.jpgMirabilia SistemiPalazzo Dentice di Frasso sorge nel cuore di San Vito dei Normanni e prende il nome dalla famiglia che ancora oggi vi risiede. Edificata almeno in parte nel XVI secolo la dimora ha subito nei secoli profondi rimaneggiamenti e ampliamenti. Il nucleo più antico dell'edificio è costituito da una torre quadrata articolata su tre livelli che la tradizione locale fa risalire al tempo di Boemondo di Taranto intorno al primo secolo dell'anno mille. Al pianterreno è ubicata la cappella intitolata a San Vito la cui fondazione si dovrebbe alla volontà dello stesso principe. All'antica torre di probabile origine medievale i signori locali addossarono il palazzo baronale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/2930/it4492San BasilioBorghi storici73019Mottola (TA)Viale Jonio-7401740.6893616.973589+390998867640https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sanbasilio_massduca_1502376997603.jpgSul lato nord del territorio del comune di Mottola al confine con Gioia del Colle compare la piccola borgata di San Basilio centro abitato in posizione strategica fin dall'antichità sulla strada per Bari . Intitolato al santo fondatore del monachesimo orientale secondo le fonti il villaggio di San Basilio sarebbe stato abitato fin dall'epoca preclassica e popolato da ordini monastici in epoca medievale come indica la suggestiva cripta rupestre . Oggi cuore del paese è la chiesa moderna di San Basilio Magno simile a un grosso ombrello ottagonale inaugurata nel 1964. Circondata dal verde dei boschi di Burgensatico e di Dolcemorso dove dal 1960 è sorta una pregiata cantina sociale San Basilio è nota per la produzione di vini rinomatissimi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4492/it3809Chiesa rupestre di San MarcoChiese ipogee73015Massafra (TA)Via Fratelli Bandiera7401640.5896817.120243+390998804685 +393385659601Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massaf_chiesa_rupestre_di_san_marco_iris_1505901954109.jpgIris Soc. Coop.Lungo l'omonima gravina in territorio di Massafra si apre la chiesa rupestre intitolata a San Marco scavata nella roccia intorno al IV secolo e in seguito decorata con iscrizioni e semicolonne nell'ultimo periodo di dominazione bizantina nel XII secolo. È l' effigie del santo titolare trionfante sul pannello devozionale dell'ingresso ad accogliere il visitatore nella cripta scandita da due navate separate da pilastri centrali e da un presbiterio terminante con due absidi. La struttura appartiene allo schema delle chiese fornite di due absidi gemelle di cui quella destra è una cattedra probabilmente riservata al committente. La seconda abside avrebbe svolto una funzione di protesi per la preparazione del rito eucaristico e la conservazione delle suppellettili liturgiche. Dalla finestrella aperta appena sopra la prima abside inoltre i raggi di sole illuminano tutta la navata destra creando un' atmosfera suggestiva episodio insolito nell'architettura rupestre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3809/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)4152AlberonaComune71002Alberona (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.43188515.123204info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alberona_panorama_00_1501240583931.jpgInsignita della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club Italiano Alberona nasce alle falde del monte Stillo a circa 35 km da Foggia circondata da una vegetazione rigogliosa per via dei tanti corsi d'acqua del Subappennino Dauno. L'acqua è l'elemento per antonomasia per il piccolo borgo di Alberona: 600 ettari di boschi lussureggianti attraversati da fiumiciattoli e torrenti . Nel centro abitato numerose fontanelle caratterizzano l'arredo urbano come la monumentale Fontana Muta . Artisticamente segnata dalla presenza dei Templari e dei Cavalieri di Malta Alberona si raccoglie intorno alla piazza principale. A far da cornice sono la Chiesa di San Rocco la Torre del Gran Priore e la Chiesa Madre che custodisce preziose reliquie come le ossa di San Vitale e un'ampollina con il suo sangue. Per gli appassionati delle escursioni si consiglia il Canale dei Tigli da cui sgorgano spumeggianti cascatelle a strapiombo destinazione ideale per chi ama avventurarsi per sentieri tra corsi d'acqua e fitta vegetazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4152/it4152AlberonaBorghi storici71002Alberona (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.43188515.123204info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alberona_panorama_00_1501240583931.jpgInsignita della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club Italiano Alberona nasce alle falde del monte Stillo a circa 35 km da Foggia circondata da una vegetazione rigogliosa per via dei tanti corsi d'acqua del Subappennino Dauno. L'acqua è l'elemento per antonomasia per il piccolo borgo di Alberona: 600 ettari di boschi lussureggianti attraversati da fiumiciattoli e torrenti . Nel centro abitato numerose fontanelle caratterizzano l'arredo urbano come la monumentale Fontana Muta . Artisticamente segnata dalla presenza dei Templari e dei Cavalieri di Malta Alberona si raccoglie intorno alla piazza principale. A far da cornice sono la Chiesa di San Rocco la Torre del Gran Priore e la Chiesa Madre che custodisce preziose reliquie come le ossa di San Vitale e un'ampollina con il suo sangue. Per gli appassionati delle escursioni si consiglia il Canale dei Tigli da cui sgorgano spumeggianti cascatelle a strapiombo destinazione ideale per chi ama avventurarsi per sentieri tra corsi d'acqua e fitta vegetazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4152/it4152AlberonaBandiera arancione71002Alberona (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.43188515.123204info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alberona_panorama_00_1501240583931.jpgInsignita della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club Italiano Alberona nasce alle falde del monte Stillo a circa 35 km da Foggia circondata da una vegetazione rigogliosa per via dei tanti corsi d'acqua del Subappennino Dauno. L'acqua è l'elemento per antonomasia per il piccolo borgo di Alberona: 600 ettari di boschi lussureggianti attraversati da fiumiciattoli e torrenti . Nel centro abitato numerose fontanelle caratterizzano l'arredo urbano come la monumentale Fontana Muta . Artisticamente segnata dalla presenza dei Templari e dei Cavalieri di Malta Alberona si raccoglie intorno alla piazza principale. A far da cornice sono la Chiesa di San Rocco la Torre del Gran Priore e la Chiesa Madre che custodisce preziose reliquie come le ossa di San Vitale e un'ampollina con il suo sangue. Per gli appassionati delle escursioni si consiglia il Canale dei Tigli da cui sgorgano spumeggianti cascatelle a strapiombo destinazione ideale per chi ama avventurarsi per sentieri tra corsi d'acqua e fitta vegetazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4152/it3978Cripta Madonna della GrottaChiese ipogee75056Ortelle (LE)Via Santa Marina7303040.03410318.387253+390836943317Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ortelle_madonna_della_grotta_iris_1504859613932.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ortelle_madonna_della_grotta1_iris_1504859613941.jpgIris Soc. Coop.Alle porte di Ortelle si trova la duecentesca cripta di origine bizantina dedicata alla Madonna della Grotta interamente ricavata dal banco di roccia tufacea divisa in tre navate e scandita da altrettante arcate. Rimaneggiata per praticare una seconda scala di accesso e un ambiente più ampio per contenere probabilmente un maggior numero di fedeli o più semplicemente per esigenze funerarie la chiesa ha perduto parte dell'ampia decorazione pittorica ma ha conservato il piccolo campanile posto sulla sommità della facciata meridionale. Anticamente gli altari erano quattro: al centro quello della Madonna delle Grazie a sinistra quello di Sant'Eligio con storie della sua vita a destra i Santi Medici e nella zona antistante la navata destra sulla parete Santa Chiara oggi scomparso. In corrispondenza dell'altare di Santa Chiara si trova oggi l' affresco della Trinità con gli Angeli raffigurante l'Eterno Padre con le braccia protese al cielo trapunto di stelle accompagnato da una colomba dallo Spirito Santo e affiancato da due angeli. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3978/it4175PanniComune71037Panni (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.22061515.275635polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/panni_panorama_1502357708154.jpgA circa 40 km da Foggia Panni è circondata dal verde della valle del Fiume Cervaro ai piedi del Preappennino Dauno. È una splendida passeggiata panoramica detta «Castello» sulla parte alta del paese a regalare in un solo colpo d'occhio un belvedere mozzafiato sui resti di una torre di guardia spagnola cinquecentesca e sul paesaggio incontaminato dal promontorio del Gargano al Golfo di Manfredonia. Nel piccolo borgo antico spiccano la barocca Chiesa del Calvario e la Chiesa Parrocchiale con la splendida statua marmorea della Madonna di Loreto. Nel territorio di Panni sono stati ritrovati anche i resti di un tempietto e di siti funerari con antichi monili e monete mentre tra le campagne circostanti spuntano eleganti fontane e il Santuario di Santa Maria del Bosco . Ha un fascino particolare la Festa delle Spighe il 15 agosto giorno in cui gli agricoltori locali donano alla Madonna del Bosco interi carichi di spighe di grano chiamati in dialetto «salme» una cerimonia che conserva suggestioni pagane e si celebra al suono della zampogna.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4175/it3984Cripta del CrocefissoChiese ipogee75064Ruffano (LE)Contrada Manfio7304939.99387418.196615www.criptacrocefisso.itinfo@criptacrocefisso.it+39800551155Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ruffano_crocefisso_iris_1504859940546.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ruffano_crocefisso1_iris_1504859940554.jpgIris Soc. Coop.Sul punto più alto della Serra di Casarano in contrada Manfio nel territorio di Ruffano si erge la caratteristica Cripta del Crocefisso o di Santa Costantina cavità di origine naturale trasformata dai bizantini in luogo di culto intorno all'anno Mille. In origine l'accesso alla grotta era permesso da un vialetto scavato nella roccia oggi vi è invece una facciata in muratura realizzata nel 1944 e l'ingresso è caratterizzato da un pilastro scavato nel banco roccioso un tempo affrescato su ogni lato. Sul pilastro si conserva l' affresco seicentesco della Trinità mentre l'affresco più antico si trova sull'abside dove sono raffigurati due santi benedicenti alla greca e la Crocifissione. La seconda cavità è una grotta estesa in lunghezza e in altezza non affrescata. Nel pavimento sono stati rinvenuti dei «granili» ovvero delle fosse per conservare le derrate agricole mentre intorno alla cavità si estende un'importante area archeologica . La caratteristica della Crocifissione è la presenza di una roccia stalagmitica che è il corpo del Cristo con l'affresco dipinto sulla roccia e secondo fonti orali del luogo durante alcuni periodi dell'anno un raggio di sole colpisce il costato del Cristo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3984/it23-dic-1623-dic-1623-dic-16 h. 15.00 - 20.00 4922Castro MarinaSpiagge75096Castro (LE)Castro Marina7303040.01185618.430374info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943317https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/castro_marina_dangelo_1497859877256.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/castro_marina_paolo_laku_1497859877334.jpgPaolo LakuSulle belle scogliere di Castro Marina dove sventolano la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente i bagnanti sono pronti a immergersi in un mare dai colori cangianti che vanno dal verde acqua al blu intenso. Dagli scogli adiacenti allo stabilimento balneare che occupa una buona fetta della baia ci si può spostare fino al lato retrostante il porto turistico che con il suo piano in cemento è il luogo ideale da cui tuffarsi. A bordo di un'imbarcazione si può partire alla scoperta delle spelonche più affascinanti del Salento come Grotta Palombara Grotta Azzurra e poco distante la Zinzulusa una cavità naturale drappeggiata dalle stalattiti e raggiungibile anche via terra. Piccolo ma accogliente è il porto di Castro che si apre all'interno dell'ampia baia al riparo dai venti settentrionali e da ponente e protetto dal mare da un molo artificiale. A lato del porto turistico invece proprio ai piedi della piazzetta centrale della marina c'è il vecchio porticciolo dove sostano piccole barche da pesca canoe e pedalò.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4922/it4353MassafraComune73015Massafra (TA)Piazza Garibaldi c/o Palazzo di Città17401640.58868417.112429info.massafra@viaggiareinpuglia.it+390998804695https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/massafra_1502374732671.jpgPer la vastità e la bellezza dei suoi complessi rupestri Massafra è anche chiamata la « Tebaide d'Italia ». Situata nell'entroterra a nord di Taranto infatti la città è solcata da una serie di suggestive gravine e lame di origine carsica. La Gravina di San Marco in particolare divide in due parti il paese collegate da ponti e attraversamenti che regalano scenari incantevoli. Riti pagani e culti religiosi si sono alternati nel corso dei secoli e Massafra ne riporta i segni nel proprio territorio con uno dei più vasti e affascinanti complessi rupestri che si dipanano sul lato orientale della Gravina di San Marco dove si trova la Chiesa rupestre di Santa Marina e su quello occidentale dove è incastonata la Chiesa a grotta di Sant'Antonio Abate . Bisogna prendere la strada provinciale per Martina Franca invece per ammirare la Gravina della Madonna della Scala che deve il nome al santuario e comprende diverse unità abitative a corollario del vasto ipogeo. Anche il centro storico della città sfoggia architetture di pregio come la Chiesa barocca di Sant'Agostino e il seicentesco Convento barocco di San Benedetto .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4353/it4353MassafraCittà della movida73015Massafra (TA)Piazza Garibaldi c/o Palazzo di Città17401640.58868417.112429info.massafra@viaggiareinpuglia.it+390998804695https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/massafra_1502374732671.jpgPer la vastità e la bellezza dei suoi complessi rupestri Massafra è anche chiamata la « Tebaide d'Italia ». Situata nell'entroterra a nord di Taranto infatti la città è solcata da una serie di suggestive gravine e lame di origine carsica. La Gravina di San Marco in particolare divide in due parti il paese collegate da ponti e attraversamenti che regalano scenari incantevoli. Riti pagani e culti religiosi si sono alternati nel corso dei secoli e Massafra ne riporta i segni nel proprio territorio con uno dei più vasti e affascinanti complessi rupestri che si dipanano sul lato orientale della Gravina di San Marco dove si trova la Chiesa rupestre di Santa Marina e su quello occidentale dove è incastonata la Chiesa a grotta di Sant'Antonio Abate . Bisogna prendere la strada provinciale per Martina Franca invece per ammirare la Gravina della Madonna della Scala che deve il nome al santuario e comprende diverse unità abitative a corollario del vasto ipogeo. Anche il centro storico della città sfoggia architetture di pregio come la Chiesa barocca di Sant'Agostino e il seicentesco Convento barocco di San Benedetto .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4353/it3616Chiesa di Sant'AntonioChiese e cattedrali72003Alberobello (BA)Via Monte Pertica7001140.78134517.235477www.santantonioalberobello.it+390804324416https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/alberobello_chiesa_di_santantonio_1505991817680.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/alberobello_chiesa_di_santantonio_cappellari_1505991817686.jpgFranco CappellariDopo aver ammirato la suggestiva foresta di trulli quasi a coronamento dell'area storica denominata Rione Monte sorge la Chiesa di Sant'Antonio . Il luogo sacro costruito in quattordici mesi tra il 1926 il 1927 mostra i segni della forte devozione popolare degli abitanti di Alberobello. Sorto grazie alla convinta azione di Don Antonio Lippolis per contrastare la diffusione del protestantesimo l'edificio di culto è stato progettato dall'ingegnere Signorile Bianchi e realizzato dal maestro d'arte Martino De Leonardis seguendo le indicazioni fornite da un apposito Comitato istituito per salvaguardare l'integrità della zona monumentale. In pietra calcarea e costruita con la tecnica tipica dei trulli (di cui riproduce la volta conica) questa chiesa si propone come punto di collegamento e mediazione tra passato e presente antico e moderno. L'imponente facciata tripartita è dominata da un rosone e da tre timpani con archetti pensili che ricordano le decorazioni delle chiese romaniche pugliesi. Sul lato destro si erge una alta torre campanaria (18 90 metri) e a sinistra il seminario inizialmente soggiorno estivo dei giovani chierici della Diocesi è stato in seguito trasformato in struttura ricettiva per turisti. L'interno è ad aula unica con pianta a croce greca sormontata da una cupola alta 20 metri circa. L'abside maggiore è stato interamente affrescato nel XX secolo con la raffigurazione dell'Albero della vita arricchita dal maestoso Crocifisso opera del maestro Adolfo Rollo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3616/it3985Cripta dell'AssuntaChiese ipogee75067Sanarica (LE)Via Annunziata7303040.08954218.348461+390836489203Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/sanarica_cripta_assunta_iris_1504860027810.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/sanarica_cripta_assunta1_iris_1504860027818.jpgIris Soc. Coop.Interamente scavata nel banco roccioso la Cripta basiliana dell'Assunta è il cuore della chiesa matrice di Sanarica anch'essa dedicata all'Assunta ed è stata scoperta solo negli anni Sessanta. È una scalinata a introdurre alla cripta a croce greca divisa in tre navate grazie a possenti pilastri. All'interno si riconosce l' iconostasi intatta e la presenza di croci incise raffinati elementi decorativi insieme ai tanti affreschi come San Nicola San Giovanni Battista e San Costantino di cui i più antichi risalgono al nono secolo. L'uso della cripta come ossario ha purtroppo compromesso la parte interiore degli affreschi posti sui pilastri molti difatti non sono riconoscibili. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3985/it4560Ex Convento dei Padri DomenicaniAbbazie conventi e monasteri75020Cavallino (LE)Corso Umberto I7302040.3122918.201143info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507475836.jpgFranco CappellariIl seicentesco Ex Convento dei Padri Domenicani sorge nel centro storico di Cavallino città degli antichi Messapi ed è sede di una scuola d'eccellenza dell'Università del Salento. L'edificio dalla facciata rinascimentale si sviluppa intorno ad un chiostro di pietra leccese spazio per mostre e iniziative culturali. È sede dell'Isufi scuola di eccellenza dell'ateneo salentino e della Scuola di specializzazione in Archeologia. Al piano terra si possono ammirare gli ambienti in cui si svolgeva la vita quotidiana dei frati come il refettorio la cucina il parlatorio e altri locali di servizio. Il convento e la chiesa adiacente furono eretti tra il 1625 e il 1635 per volere del marchese Francesco Castromediano e della consorte Beatrice Acquaviva. Furono poi donati ai frati che introdussero nel borgo la devozione per San Domenico di Guzman.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4560/it1765Biblioteca Provinciale di Foggia «Magna Capitana»Biblioteche e archivi71024Foggia (FG)Via Michelangelo17110041.4562815.5596www.bibliotecaprovinciale.foggia.itinfo@bibliotecaprovinciale.foggia.it+390881723141https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggia_biblioteca_provinciale_magna_capitana_bibliotecaprovinciale.foggia_1492076538372.jpgBiblioteca Provinciale Magna Capitanahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggia_biblioteca_provinciale_magna_capitana1_bibliotecaprovinciale.foggia_1492076538444.jpgBiblioteca Provinciale Magna CapitanaLa Biblioteca Provinciale di Foggia rappresenta uno scrigno delle conoscenze e della cultura di Puglia. Dal 2002 ha assunto la denominazione « La Magna Capitana » dal verso di una ballata di re Enzo di Hoensthaufen . Si tratta di un luogo di incontro di discussione e di promozione della lettura che sperimenta forme inedite di incontro fra lettori libri e bibliotecari. Si propone di garantire svariati servizi che rispondono sia alle necessità di aggiornamento professionale che al desiderio di conoscenza di ogni singolo lettore realizzando ed offrendo un ampio raggio di attività materiali e iniziative .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/1765/it1718Santuario della Madonna del CarmineBasiliche e santuari71001Accadia (FG)Monte Crispignano7102141.1564915.331564+390881981609 +393425936434https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/accadia_santuario_della_madonna_del_carmine_ph_wild_rat_film_1506334056357.jpgWildRatFilmSi erge a 1105 metri di altitudine sulla sommità del Monte Crispignano il bel Santuario di Maria Santissima del Carmine di Accadia struttura in muratura edificata tra il Duecento e il Trecento alle spalle della grotta dove secondo la leggenda la Vergine sarebbe apparsa a un pastorello. Sul luogo dell'apparizione fu costruita una cappella che però rovinò parzialmente perché si diceva non rispecchiasse la volontà della Vergine con l'abside verso i monti e l'entrata verso la pianura. Nel 1694 il duca di Accadia ricostruì la cappella facendola più grande e confortevole e la nuova chiesa prese il titolo di Maria Santissima del Carmine. La festa della Madonna del Carmine viene celebrata come in altri luoghi il 16 luglio ma ogni anno la prima domenica di maggio gli accadiesi si recano in pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Carmine. Ogni cinque anni inoltre dal 20 al 22 agosto hanno luogo i solenni festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine con un'imponente processione che conduce la statua dal Monte Crispignano al paese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/1718/it5469Chiesa Madre Maria SS. Dell'AssuntaChiese e cattedrali71006Biccari (FG)Piazza Duomo7103241.3967415.194768+3393477150953https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/biccari__chiesa_madre_1506335290352.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/biccari__chiesa_madre2_1506335290372.jpgNel 1850 iniziarono i lavori per la costruzione della chiesa madre ad opera di Anselmo Gasparri e Federico de Nuntio grazie alle finanze e al lavoro dei sacerdoti e del popolo Biccarese. La chiesa fu ultimata nel 1875 e dedicata a Cristo Salvatore e a Maria Assunta . Il 4 dicembre 1851 la chiesa appare in parte crollata e in parte prossima a crollare. La questione dello stato giuridico si riaffaccia in questo periodo legato al problema economico. Affiorò infatti una controversia tra comune e real corona riguardo al preteso padronato. Tale controversia venne risolta dal ministero dell' interno il quale ingiungeva al municipio di accollarsi le spese in quanto il ministero del culto non aveva i fondi bastanti al bisogno. Nel 1854 troviamo elencati alcuni lavori eseguiti ma in questo periodo di incertezza i lavori di ricostruzione della chiesa subirono senza dubbio pause e rallentamenti a causa dell'imponenza dell'opera. Tra i vari interventi da eseguire ci fù l'acquisto da parte del comune di alcune case private per poterle demolire e permettere così un adeguato respiro alla facciata della nuova chiesa e del succorpo. L' opera proseguì scavando le fondamenta costruendo il succorpo elevando le colonne e i capitelli realizzando le volte e ristrutturando le cappelle. Nel 1875 dopo venticinque anni di lavoro la chiesa era completata. L'aula a forma di croce latina è lunga 35 metri ed è larga nel punto massimo 25. A questi valori vanno aggiunte le due sagrestie quadrangolari il cui lato misura 6 metri e lo spessore delle murature. Essa si articola in tre navate: una maggiore che culmina nel presbiterio e le altre due laterali in cui si aprono rispettivamente cinque cappelle che culminano nei bracci del transetto e in una corrispondente cappella absidale. Questa suddivisione è ottenuta da due file di colonne di pietra poste su alti basamenti cubici e sormontate da capitelli ionici sui quali poggiano l' architrave il fregio e la cornice dentellata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5469/it5658Convento di Sant'AntonioAbbazie conventi e monasteri71006Biccari (FG)Piazza Municipio, 1 7103241.3976315.19513+390881591120https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506335338063.jpgFranco CappellariL'essenzialità della struttura dona al convento dei frati minori dedicato a Sant'Antonio una particolare aurea di religiosità. All'interno del chiostro si può notare la lapide recante l'anno di costruzione secondo quando concesso dalla bolla papale il 12 marzo 1467. Messo all'asta dal comune fu acquistato dal padre provinciale dei Frati Minori e adibito a studentato e noviziato con cattedre di filosofia e teologia. Questa funzione è stata mantenuto fino a poco tempo fa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/5658/it5652Museo CivicoMusei gallerie e pinacoteche71018Celenza Valfortore (FG)Via San Nicola, 15 7103541.5599414.976506+390881554016https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/celenza_bustodionisomuseo_wildratfilm_1492074940524.jpgWild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/celenza_ceramichedaunemuseo_wildratfilm_1492074940793.jpgWild Rat FilmNella cornice della valle del Fortore a 480 metri s.l.m. in un territorio ricco di acque boschi e antiche vie di transumanza vi è il borgo di Celenza Valfortore . Le testimonianze della presenza dell'uomo si attestano sia nel Neolitico che nell'Età dei Metalli. All'interno dell'imponente Monastero di San Nicola è custodito l'Antiquarium in cui i visitatori possono ammirare le testimonianze storiche e archeologiche ritrovate nel corso degli anni da privati cittadini o dall'Archeoclub.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5652/it4228Cellino San MarcoComune74004Cellino San Marco (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.47166417.96546info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cellino_san_marco_1501238607999.jpgCellino San Marco è ubicato 21 km a sud di Brindisi e dista appena 5 km dalla costa adriatica. Circondato da vigneti e uliveti adagiati sui declivi delle Murge salentine il paese prende il nome dalla qualità degli ulivi definita « celino » per indicare il colore corvino del frutto e dalla devozione degli abitanti per l'evangelista Marco. Nel centro storico è da visitare il castello o palazzo baronale costruito da Giovanni Antonio Albrizzi I e terminato dal nipote nel 1599. Dell'originaria struttura si conserva una balaustra in pietra che sovrasta il portale di accesso. Risale invece agli inizi del XVIII secolo la Chiesa Matrice dedicata a San Marco Evangelista e Santa Caterina d'Alessandria compatroni della città. Appena fuori dal centro abitato spunta la Cappella di San Marco attualmente abitata e nota per aver ospitato il Re Vittorio Emanuele III. Secondo la leggenda fu costruita sui ruderi di una chiesetta basiliana che custodiva l'icona del santo. Cellino è celebre inoltre per aver dato i natali al cantautore Albano Carrisi che qui vive in una florida tenuta agricola. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4228/it4228Cellino San MarcoCittà dell'olio e del vino74004Cellino San Marco (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.47166417.96546info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cellino_san_marco_1501238607999.jpgCellino San Marco è ubicato 21 km a sud di Brindisi e dista appena 5 km dalla costa adriatica. Circondato da vigneti e uliveti adagiati sui declivi delle Murge salentine il paese prende il nome dalla qualità degli ulivi definita « celino » per indicare il colore corvino del frutto e dalla devozione degli abitanti per l'evangelista Marco. Nel centro storico è da visitare il castello o palazzo baronale costruito da Giovanni Antonio Albrizzi I e terminato dal nipote nel 1599. Dell'originaria struttura si conserva una balaustra in pietra che sovrasta il portale di accesso. Risale invece agli inizi del XVIII secolo la Chiesa Matrice dedicata a San Marco Evangelista e Santa Caterina d'Alessandria compatroni della città. Appena fuori dal centro abitato spunta la Cappella di San Marco attualmente abitata e nota per aver ospitato il Re Vittorio Emanuele III. Secondo la leggenda fu costruita sui ruderi di una chiesetta basiliana che custodiva l'icona del santo. Cellino è celebre inoltre per aver dato i natali al cantautore Albano Carrisi che qui vive in una florida tenuta agricola. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4228/it5267Piazza Pompeo ColonnaLuoghi di intrattenimento75090Ugento (LE)Piazza Pompeo Colonna7305939.9298218.159782info.ugento@viaggiareinpuglia.it+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/ugento_piazza_colonna_1504260850554.jpgPiazza Pompeo Colonna è un piccolo angolo verde nel cuore di Ugento . Quattro tappeti erbosi si srotolano sulla piazza dove è possibile rilassarsi seduti sulle panchine all'ombra delle palme . Fiore all'occhiello è una fontana artistica di forma circolare che sorge proprio al centro della piazza. Centonovantamila tessere si susseguono nel mosaico lungo 12 metri realizzato da Giovanni Ria con la nuova tecnica brevettata del mosaico ceramico ad alta definizione. Protagonista della decorazione è la città messapica di Ugento con i suoi guerrieri e i personaggi intenti nella tradizionale molitura delle olive . Fonte d'ispirazione per il mosaicista è stato il ritrovamento nella città dalla statua in bronzo di Zeus risalente al VI secolo a.C. Su due lati della piazza inoltre trovano spazio comodi parcheggi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5267/it3976Insediamento rupestre di Torre PintaGravine e siti rupestri75057Otranto (LE)Via delle Memorie7302840.1339618.488853info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836871407 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/otranto_insediamento_rupestre_di_torre_pinta_dangelo_1504859654028.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/otranto_insediamento_rupestre_di_torre_pinta_iris_1504859654329.jpgIris Soc. Coop.Appena fuori dall'abitato di Otranto lungo l'affascinante tratto della Valle delle Memorie dove scorre il fiume Idro si erge l'ipogeo di Torre Pinta scoperto solo nel 1976 parte di un complesso rupestre nel cuore di un'area caratterizzata da testimonianze archeologiche e antropologiche attestate fin dall'età paleocristiana. È un camminamento a condurre alla torre ipogeo a croce latina particolarmente suggestivo grazie alle tante nicchie scavate lungo le pareti una sorta di merletto di pietra che ingentilisce la struttura. Il vano circolare originario al termine del corridoio di ingresso ha perso la volta originaria e risulta quindi scoperto in alto. Al di sopra è stata quindi costruita nel Seicento una colombaia a forma di torre cilindrica. Secondo l'ipotesi più accreditata si tratta di un ambiente pre-cristiano adibito a culto funerario e trasformato poi in un luogo liturgico dalle primitive comunità cristiane in età pre-costantiniana. L'area in cui sorgono la torre e l'ipogeo è di pertinenza di una struttura ricettiva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/3976/it5811Santuario di MonteolivetoBasiliche e santuari73027Taranto (TA)Piazza Monteoliveto7412340.4750617.229652 +393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/madonna_della_salute__taranto_1507560641079.jpgAntonio Mazzahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/santuario_madonna_della_salute_taranto1_1507560641109.jpgAntonio MazzaIl Santuario di Monteoliveto noto anche come Madonna della Salute voluto dai Gesuiti nella seconda metà del Seicento in stile vignolesco e passato nel 1725 alla congregazione olivetana si trova nel cuore del borgo antico di Taranto in Piazza Monteoliveto. Annessa al complesso una rudimentale chiesa che i gesuiti decisero di sostituire con l'attuale fabbrica appena fu loro possibile. La costruzione si protrasse per ben 77 anni fino al 1763. Quattro anni dopo con la soppressione della Compagnia di Gesù da parte del papa Clemente XIV il complesso fu affidato alle cure della congregazione olivetana che mutò la denominazione del tempio in chiesa e trasformò il collegio nel proprio convento. Quest'ultimo confiscato per decreto di Gioacchino Murat nel 1813 è stato poi destinato ad alloggio per gli ufficiali napoleonici. Da allora esso mutò più volte destinazione d'uso. Nel 1936 la città di Taranto venne consacrata all' icona della Madonna della Salute da cui il santuario prende la sua attuale denominazione. L'icona che dà il nome al tempio è una copia seicentesca realizzata con ogni probabilità dal pittore leccese Antonio Verrio posta sull'altare maggiore della chiesa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5811/it3047Sito archeologico di via ErodotoAree e parchi archeologici74011Oria (BR)Via Erodoto7202440.5030717.640211+390831845703 +390831847958https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1493890842979.jpgCarlos SolitoNel cuore di Oria gli scavi di via Erodoto hanno riportato alla luce reperti e strutture databili tra l'epoca arcaica e l'età romana imperiale testimonianze archeologiche di grande importanza e fascino. Al periodo arcaico risalgono tre fornaci con camera di combustione circolare muro perimetrale in argilla e bolo e il pilastro centrale. All'età tardo-arcaica invece sono attribuiti i resti di un edificio rettangolare di cui si conserva parte delle pareti esterne. All'età repubblicana infine è stato datato il complesso composto da tre vani impostati su strutture preesistenti. A pochissima distanza da via Erodoto il restauro del Castello federiciano ha portato alla luce reperti di straordinario interesse ascrivibili a diverse epoche che si uniscono ai tanti oggetti in ceramica monete e altri reperti oggi esposti presso il Centro Archeologico di Documentazione Messapica .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3047/it4079Cripta del RedentoreChiese ipogee73027Taranto (TA)Via Terni7410040.46386317.263023+393442844098Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/taranto___cripta_del_redentore__ph_riccardo_chiaradia_1505987377863.jpgRiccardo Chiaradiahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/taranto___cripta_del_redentore_comune_di_taranto_1505987377871.jpgComune di Taranto - Direzione Ufficio Risanamento Città Vecchia e Borgo Piccola perla del Borgo Nuovo di Taranto si trova in via Terni l'antica Cripta del Redentore di recente restituita alla città ipogeo destinato in epoca classica a scopi funerari trasformato in luogo di culto cristiano nel Medio Evo. Sono dodici gradini in pietra parti di un pozzo a introdurre alla più antica chiesa cristiana della città interamente scavata nel tufo che si presenta con un ricco corredo iconografico duecentesco raffigurante un Cristo Pantocratore tra la Vergine e San Giovanni Battista e cinque figure di santi. La cripta è collegata a un pozzo dove secondo la leggenda sarebbe passato l' apostolo Pietro che qui battezzò i primi cristiani della città. Altre fonti orali raccontano che Pietro si fermò per bere alla fonte un tempo collocata accanto a una statua pagana che all'approcciarsi dell'apostolo andò in frantumi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4079/it1845Grotta dei Misteri o Grotta SmeraldaGrotte marine71026Isole Tremiti (FG)Piazza Castello7104042.12014415.503783+390884965576 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mare1_giannella_1496138766415.jpgVittorio GiannellaTra la cornice di roccia massiccia dell'Architiello e il faro di Punta Secca la splendida Isola di Capraia custodisce una vera e propria chicca del suo litorale la Grotta dei Misteri. L' eco prodotta dalla risacca del mare sulle pareti rocciose e il gorgoglio delle onde creano la magica atmosfera che ha valso alla grotta la sua denominazione: all'interno infatti è facile farsi incantare dal coro di suoni e rumori marini amplificati dalla grotta stessa. La cavità è chiamata anche Grotta Smeralda per i riflessi cristallini dell'acqua sulle pareti e per l' abbraccio turchese del mare tutt'intorno. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/1845/it5027Trullo Verde e Teatro MediterraneoSpiagge110003Bisceglie (BT)Trullo Verde e Teatro Mediterraneo7612541.25485616.474302+390803968554https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/bisceglie_teatromediterraneo_1530005809941.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/bisceglie_teatromediterraneo_2_1530005809948.jpgA circa 3 chilometri dal centro urbano di Bisceglie sul litorale di ponente in località Trullo Verde si dispiega tra i muretti a secco la spiaggetta libera del Teatro Mediterraneo. Ai piedi della struttura edificata nel 1995 in muratura a secco in pietra di Trani e appartenete alla tipologia classica del teatro greco un nastro di ciottoli e pietre levigate si immerge nel blu del Mar Adriatico. Una scenografia naturale impreziosita dalla Cattedrale di Trani e dal promontorio del Gargano che si intravedono all'orizzonte fa da sfondo agli spettacoli che animano l'orchestra del teatro affacciato sul mare attraverso un sistema di terrazze.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5027/it4276TavianoComune75085Taviano (LE)Via Riccione - Marina di Mancaversa, c/o Area EventiS.P. 3637305739.9753218.0176infopoint@comune.taviano.le.it+390833916200https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444221617.jpgA circa 50 km da Lecce la bella Città dei Fiori dalla rigogliosa produzione florovivaistica è vicinissima allo Ionio che lambisce la graziosa marina di Mancaversa . Il centro storico è un raccolto agglomerato di case a corte e antichi palazzi decorati da fregi barocchi e balconi ricamati un pittoresco labirinto dove spicca la Chiesa Matrice dedicata a San Martino di Tours patrono del paese e la barocca Chiesa della Beata Vergine Maria Addolorata . Ha un fascino particolare la Chiesa rupestre di Santa Marina risalente al Settecento. È un edificio unico nel Salento il curioso « mendicicomio » antica casa di riposo per i poveri e i bisognosi di cure edificato negli anni Venti recuperato di recente con le caratteristiche nicchie. Nel cuore del centro storico si trovano anche il Palazzo Marchesale De Franchis e il Museo della Civiltà Popolare Contadina . Curiosa appendice della festa patronale è la Fiera di «Santu Martineddhu» che si tiene ogni anno il 12 novembre e dove è possibile acquistare gli utensili necessari alla raccolta delle olive oltre che piante e alberi di ogni tipo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4276/it2806Palazzo San Domenico o San Girolamo (Ex Castello d'Oriente)Palazzi storici e architetture di pregio71058Troia (FG)Via Regina Margherita47102941.3634615.312986Adibito a `Polo della Cultura' ospita nella parte superiore gli uffici del Piano di Zona i Servizi Sociali la Casa del Libro (la Biblioteca Civica comprensiva di sale multimediali) l'archivio storico il Capsda regionale ed una Sala Convegni al piano terra sono collocati gli uffici del progetto Bollenti Spiriti con sale studio e laboratori artigianali (`Bottega del Gusto e dell'Ospitalità' `Bottega delle Arti e Mestieri' `Bottega delle Arti Musicali e teatrali') una ludoteca che ospiterà 180 bambini una galleria per esposizioni d'arte e la gipsoteca `Nicola Fiore' che vi trova sistemazione definitiva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/2806/it3979Santuario di Maria Santissima di MontevergineChiese ipogee75058Palmariggi (LE)Via Trieste7302040.1409418.394424+390836414629Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/palmariggi_montevergine_iris_1504859679839.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/palmariggi_montevergine1_iris_1504859679847.jpgIris Soc. Coop.Nata come rifugio e dimora dei cenobiti la cripta dedicata alla Madonna di Montevergine è oggi inglobata nella struttura del Santuario settecentesco eretto sulle rovine di una piccola chiesa chiamata Beata Maria di Montevergine posto su una collinetta a pochi chilometri dal centro abitato. Secondo la leggenda fu un pastorello di Palmariggi a trovare la cripta nelle campagne. Mentre pascolava il suo gregge il pastore perse il coltello tra i rovi. Solo l'aiuto della Vergine gli consentì di ritrovarlo a patto che tornasse alla comunità e raccontasse a tutti l'accaduto. Tutta Palmariggi accorse sul luogo dell'apparizione dove scavando tra i rovi apparve la cripta bizantina. Oggi l'antico affresco cinquecentesco raffigurante la Vergine è custodito nella cripta trionfante sull' altare barocco mentre nel Santuario si conserva una tela della Madonna delle Grazie sul bell'altare decorato dalle colonne tortili. La struttura religiosa nel corso del tempo si è ampliata per raccogliere i numerosi fedeli e devoti della Madonna che arrivavano da tutta la provincia nel giovedì dopo la Pasqua e nella festa dell'Annunciazione di Maria Vergine. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3979/it3983Cripta di San MarcoChiese ipogee75064Ruffano (LE)Piazza IV Novembre7304939.98353218.248314+393392210310Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ruffano_san_marco_iris_1504859968915.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ruffano_san_marco1_iris_1504859968923.jpgIris Soc. Coop.Nel cuore del centro storico di Ruffano la Cripta di San Marco si trova nei sotterranei della settecentesca Chiesa del Carmine un tempo anch'essa dedicata a San Marco. L'ipogeo ha la forma di un semicerchio con un possente pilastro al centro ricavato dal banco roccioso. A destra e a sinistra del pilastro ci sono delle tombe scavate nella roccia e databili intorno all'anno Mille. Gli affreschi di buona fattura sono purtroppo rovinati a causa dell'umidità ma s'intravede ancora il titolare della chiesetta fronteggiato da San Pietro e dalla Vergine resti di antichissimi cicli pittorici . Dei due ingressi originari ne resta solo uno: la porta collocata a destra dell'aula liturgica che dà accesso a una scalinata ricavata dalla pietra. In origine alle funzioni cultuali della cripta furono associate quelle sepolcrali. Sono state rinvenute infatti numerose tombe e conservati in una piccola teca di vetro resti ossei. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3983/it5462Cripta Madonna della ConsolazioneChiese ipogee75095San Cassiano (LE)Via Roma7302040.0590818.330606info@prolocosancassiano.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504859999866.jpgCarlos SolitoLa cripta scavata in terreno tufaceo è al centro del paese. Vi si accede attraverso una scalinata di 15 gradini. All'esterno si presenta di ordine classico sormontata da un campanile a vela. L'interno presenta 3 navate irregolari divise da pilastri cruciformi con capitelli rozzamente incavati. Il pavimento è a lastroni di pietra leccese ed ha solo due absidi: la principale ad ovest con decorazione barocca fa da incorniciatura ad una vergine col Bambino l'altra a sud a forma di nicchia su cui campeggia un trittico con al centro una Vergine in trono con Bambino benedicente alla greca. Entrando dall'ingresso principale a destra è raffigurata un'Annunciazione: la Vergine nella destra e l'Arcangelo inginocchiato a sinistra. Nell'altare barocco sulla parete di destra è inserito il volto ovale d'una Vergine col Bambino nimbato più volte ritoccato. A destra della vergine una Santa col Bambino e a sinistra una santa Caterina con palma e ruota simbolo del martirio. Ai piedi della vergine si trovano inginocchiati lateralmente un uomo e una donna con abiti epocali del `500 si tratta del barone Giovanni Francesco Santabarbara e di sua moglie Giuditta che comprò il feudo di San Cassiano nel 1591 da Vittoria Doria e lo tenne fino al 1602. Sulla parete di sinistra vi è un affresco composto da tre riquadri: al centro un Cristo in trono che tiene un libro aperto su cui si legge: E' da accertare il perché la cripta è denominata « Madonna della Consolazione » dal momento che questo termine non è riscontrabile in nessun'altra cripta del Salento. E' possibile che sia stata edificata in un periodo di calamità o pestilenza per cui «della Consolazione» potrebbe significare devozione o assistenza spirituale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/5462/it3696Parco archeologico di Pezza PetrosaAree e parchi archeologici74020Villa Castelli (BR)Strada Provinciale Villa Castelli-Grottaglie7202940.5663217.463314+390831869208 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/villa_castelli_resti_pezza_petrosa_1493890965431.jpgA poco più di 2 chilometri da Villa Castelli il Parco Archeologico di Pezza Petrosa ha una superficie complessiva di circa 5000 metri quadri di cui almeno mille sono occupati dall'ampia necropoli dove sono state rinvenute 33 sepolture. Tutte intatte le 33 tombe sono diverse l'una dall'altra per forma rivestimento copertura e persino nell'orientamento del corpo. All'interno sono stati rinvenuti numerosi reperti ossei suppellettili e vasi oggi esposti presso il Museo Civico allestito nelle sale del Palazzo Ducale. I ricchi corredi funerari testimoniano la presenza di insediamenti umani sin dal Neolitico. Inoltre insieme alla necropoli gli scavi hanno riportato alla luce i resti di un' antica cinta muraria e le rovine di un centro abitato. L'abbandono del sito iniziò con le conquiste romane fino alla definitiva distruzione in seguito alle contese tra Goti e Bizantini nel quinto secolo dopo Cristo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3696/it4567CattedraleChiese e cattedrali75096Castro (LE)Piazza Vittoria7303040.00497418.427614info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943317https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castro__cattedrale_1506507446928.jpgMirabilia SistemiNel cuore della caratteristica Castro la Cattedrale è avvolta dal fascino del Medioevo . Oggi parrocchia dedicata alla protettrice Maria SS. Annunziata nel 1171 la chiesa sorse probabilmente sui resti di un tempio greco e nel corso dei secoli subì numerosi rimaneggiamenti. La cattedrale che conserva ancora molti tratti romanici è ancora oggi un importante luogo di fede per i cittadini. Per secoli accolse anche i pellegrini dai paesi limitrofi perché era sede della diocesi non più esistente. L'interno dell'edificio sacro rivela una vera e propria pinacoteca con diverse tele che ne adornano gli altari insieme all'affresco di Santa Lucia il pulpito del XVIII secolo l'urna lignea contenente le reliquie di Santa Dorotea e alcune pregevoli statue processionali in cartapesta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4567/it1774Cappellone di San Marco di EcaChiese e cattedrali71007Bovino (FG)Via San Marco17102341.25149515.341021+390885651756 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506335360161.jpgFranco CappellariÈ un portale sul lato destro della bella cattedrale di Bovino a introdurre all'interno della piccola chiesetta romanica nota come Cappellone di San Marco di Eca edificata nel 1100 su una precedente cappella paleocristiana. La chiesa ha subito numerosi interventi fino a essere completamente inglobata nella cattedrale e attualmente è San Marco di Eca scolpito sul portale ad accogliere i visitatori all'interno composto da una sola navata. L'altare è sormontato da una pala con la Visione di San Marco attribuibile alla scuola di Paolo De Matteis raffigurante il santo sopra una nuvola e vestito di abiti pontificali con la visione della Santissima Trinità circondata da angeli mentre in basso vi è una rappresentazione del borgo medievale di Bovino. Sotto l' altare settecentesco a marmi policromi sono custodite le spoglie del santo mentre a sinistra si ritrovano le due nicchie con i busti di San Marco di Eca e di San Marco l'Africano. Nel Cappellone trovano riposo in quattro monumenti sepolcrali anche le salme di altrettanti vescovi di Bovino.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1774/it2070Chiesa di San LeonardoChiese e cattedrali71046San Giovanni Rotondo (FG)Corso Regina Margherita7101341.7072815.728685www.sanleonardoabate.it+390882456706https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506418988701.jpgFranco CappellariDedicata a San Leonardo la Chiesa matrice di San Giovanni Rotondo è stata edificata nel Duecento a ridosso della porta maggiore della cinta muraria della città demolita nel 1678 e ricostruita per volontà del Cardinale Vincenzo Maria Orsini divenuto poi Papa Benedetto XIII. Il cardinale Orsini allora arcivescovo di Manfredonia ordinò l'abbattimento della chiesa e la sua successiva ricostruzione a spese del popolo. Quando i cittadini si ribellarono l'arcivescovo reagì con una scomunica di massa e da allora un'epidemia di peste si abbatté sul paese. Pensando d'aver scatenato un castigo divino il cardinale ritirò la scomunica. Resta poco dell'impianto medievale e oggi la chiesa presenta una facciata principale con due scalinate e un portale in legno sormontato dalla statua di San Michele Arcangelo . L'interno a due navate è sormontato dalla bellissima volta della navata centrale e custodisce un pregevole organo del tardo Seicento e un elegante fonte battesimale . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2070/it5693Chiesa Madre di Santa Maria Assunta Chiese e cattedrali71044Roseto Valfortore (FG)Largo Chiesa7103941.37053315.095073www.diocesiluceratroia.it+390881 594615https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/roseto_val_chiesa_madre1_wr_1506418967131.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/roseto_valfortore_chiesa_ma_1506418967135.jpgPh. Wild Rat FilmIl maestoso edificio in pietra venne edificato nel 1507 dal feudatario Bartolomeo III di Capua su un pre-esistente luogo di culto che si presuppone risalisse all'VIII sec. d. C. Nei secoli la Chiesa ha subito diverse trasformazioni come l'aggiunta del Cappellone e la costruzione in addossamento al corpo originariamente isolato di altri edifici. La facciata si caratterizza per la bellissima balaustra di ingresso con pannelli di pietra di Roseto dalle tonalità grigio -verdastri. I pannelli scolpiti da maestranze locali rappresentano Cristo benedicente lo stemma del feudatario che patrocinò la costruzione dell'edificio e la rosa selvatica simbolo del borgo. Molto bello anche il portale di ingresso sempre scolpito a mano. Gli interni sono arricchiti da una splendida acquasantiera del 1598 dai due altari marmorei del Cappellone e dalle tre statue lignee dell'artista napoletano Francesco Saverio Citarelli . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5693/it2666Fontana medievaleAree e parchi archeologici73009Laterza (TA)Via Concerie7401440.62240616.797718www.comune.laterza.ta.it+390998296211https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/laterza_fontanamedievale_1512985898524.jpgA Laterza la conoscono come fontana medievale ma l'elegante fontana sorgiva in via Concerie a pochi passi dal Santuario Mater Domini è in realtà d'epoca romana integrata poi con elementi cinquecenteschi utilizzata da sempre dal popolo laertino per soddisfare i bisogni della vita quotidiana. Fu il marchese D'Azzia nel 1544 a ordinare la costruzione di un condotto in carparo a cielo aperto che collegasse l' antico acquedotto romano di cui oggi restano solo gli archi con la sorgente e convogliasse le acque nel complesso della nuova fontana. Si conservano ancora oggi la data di edificazione e lo stemma che fonde due blasoni il rastrello dei D'Azzia e l'arma dei Brancaccio. Attraverso una tubatura in cemento l'acqua si accumula in una cisterna e fuoriesce dai fori di emissione ornati dai mascheroni in bronzo di fattura rinascimentale. Da questi l'acqua si versa nell'abbeveratoio per passare poi in un piccolo bacino e riversarsi infine nel canale dello «sciuvilo» che sfocia nel fondo della Gravina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/2666/it3896Concattedrale Gran Madre di DioChiese e cattedrali73027Taranto (TA)Viale Magna Grecia77410040.46185717.269981concattedrale@diocesi.taranto.it+390997796931https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/concattedrale_di_taranto_sara_ferraro_1506594191861.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/concattedrale_di_taranto2_sara_ferraro_1506594191869.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/concattedrale_di_taranto1_1442398577447.jpgSara FerraroA distanza di più di quaranta anni dalla sua costruzione la Concattedrale è riconosciuta come uno dei simboli della città di Taranto. La sua posizione strategica la rende un naturale punto di ritrovo per i cittadini. È l'ultimo progetto italiano del noto Architetto Giò Ponti che alla soglia degli ottanta anni affronta entusiasticamente il compito affidatogli. All' esterno si presenta come una nave la cui vela è un'altissima doppia parete verticale traforata da grandi aperture che dall'altare si libra verso il cielo e ne diventa parte integrante confondendosi con esso. L'interno è progettato interamente dall' architetto milanese che cura con perizia e sapienza ogni dettaglio: l'altare le sedute del clero le panche e persino i mobili della sacrestia. In una dualità cromatica giocata tra il grigio chiaro del cemento e il verde smeraldo si è immediatamente catturati dalla teatralità di questo spazio che ha come conclusione prospettica il coro e la suggestiva parete absidale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3896/it1768Chiesa di San PietroChiese e cattedrali71007Bovino (FG)Via San Pietro17102341.2503315.340665+390881961203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bovino__chiesa_di_s._pietro_1506335420742.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bovino__chiesa_di_s._pietro_abside_1506335420752.jpgSi affaccia sulla strada omonima e incanta per la semplicità della sua struttura in pietra modellata in stile romanico la Chiesa di San Pietro la più antica di Bovino edificata nel 1099 sulle rovine di un tempio pagano dedicato a Ercole. Oggetto di numerosi interventi nel corso dei secoli la chiesa oggi è caratterizzata da un duplice stile barocco lungo la navata ornata dai resti di colonne granitiche di epoca classica e capitelli scolpiti e romanico-bizantino nel presbiterio con due ingressi e tre absidi semicircolari. Nella chiesa si trovava la pregevole tela probabilmente di scuola caravaggesca raffigurante il Martirio di San Pietro oggi custodita nel Museo Diocesano . Interessante è il fonte battesimale una vasca semisferica in pietra posto su una base anch'essa in pietra decorata con motivi vegetali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1768/it4702Castel FiorentinoAree e parchi archeologici71056Torremaggiore (FG)Collina dello Sterparone7101741.615.316667+390882391114Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/torremaggiore__castel_fiorentino_1496141031566.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/torremaggiore__castel_fiorentino_il_forno_1496141032113.jpgMirabilia SistemiA circa 9 chilometri dalla città adagiato sul versante occidentale della collina detta dello Sterparone il rudere di Castel Fiorentino è avvolto dal mito leggendario di Federico II che si spense nell'antico maniero di Torremaggiore nel 1250. Secondo la profezia di Michele Scoto astronomo di corte il sovrano illuminato avrebbe incontrato la morte in una località dal nome di un fiore. In quest'area oggetto di numerosi scavi archeologici studi e pellegrinaggi è stata ritrovata la «domus» federiciana di cui oggi restano poche tracce come i ruderi di un corpo di fabbrica con la volta a crociera. I resti della domus e le mura perimetrali della vicina cattedrale con la torre solo parzialmente conservata sono il cuore dell'antico centro medievale di Fiorentino città di frontiera voluta dai bizantini. Ogni anno ad agosto in occasione del corteo storico in costume si organizza una visita guidata al sito archeologico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4702/it4352LizzanoComune73011Lizzano (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.39158617.450329info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lizzano_torre_1502374474636.jpgLizzano percorre ancora il solco della tradizione e della vita contadina un legame forte con il territorio rappresentato dall'omonimo vino Doc . La cittadina a 25 km a Sud-Est da Taranto ha probabili origini greco-romane ma furono i solerti monaci bizantini a mettere a frutto la fertile terra dando così inizio alla sua rinomata vocazione agricola. I monaci bizantini lasciarono anche la loro impronta artistica e spirituale che oggi si possono ammirare visitando la Cripta rupestre dell'Annunziata sulla quale venne poi edificata la chiesa e la cripta e Grotta di Sant'Angelo situata nell'omonima contrada sulla sommità di una collina a 3 chilometri dal paese. A San Gaetano da Thiene il paese tributa gli onori del patrono ma la fede dei lizzanesi si fa popolare anche con la « Taula » tradizionale banchetto di devozione offerto ad amici e parenti in occasione della festa di San Giuseppe. Dalla campagna al mare la Marina di Lizzano si estende sulla costa ionica per 7 km alternando alla sabbia dorata dune di macchia mediterranea e scogliera bassa sempre bagnate da acque trasparenti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4352/it4357PalagianelloComune73020Palagianello (TA)Viale Jonio-7401740.61107316.973774info.taranto@viaggiareinpuglia.it+390998867640(+39)3442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/palagianello__chiesa_matrice_1502377024435.jpgRubata alla roccia e in bilico sulla gravina Palagianello affonda le sue origini nella civiltà rupestre . Il piccolo e caratteristico centro abitato si erge infatti su un complesso e articolato villaggio scavato nella roccia e sviluppatosi su più piani in epoca medievale. Su tutto si erge fiero e impenetrabile il castello risalente al XVI secolo per volere della famiglia Domini Roberti punto di vista privilegiato e a 360° su tutto il territorio circostante. Appena al di sotto del maniero una strada tortuosa conduce al cospetto della chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie protettrice del paese che ingloba i resti di un'antica cripta rupestre e la cui facciata fu restaurata dopo il crollo negli anni '70 evento ricordato con un masso custodito al suo interno. Le vie del centro storico ricordano ancora l'anima rinascimentale del casale con le sue caratteristiche case a schiera alle quali si accede dalla Porta dell'Orologio e l'annessa Chiesa di San Pietro .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4357/it4665Menhir Minonna Candelora Lama Scinéo Chipuro Masseria Piccinna e Dolmen SpecchiaAree e parchi archeologici75045Melpignano (LE)Via Dante Alighieri7302040.1562418.293179info.melpignano@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/melpignano_menhir_lama_1497263448142.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/melpignano_menhir_minonna_1497263448574.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/dolmen_specchia_melpignano_1497263448601.jpgAbitato fin dall'età del Bronzo il territorio di Melpignano è costellato da diversi dolmen e menhir che ne raccontano l'anima più antica e misteriosa. Dal centro abitato alle campagne circostanti le affascinanti pietrefitte recano i simboli di una ritualità persa nel tempo e una religiosità più recente. I menhir più interessanti si trovano alla periferia del paese. Tra questi il Menhir Candelora è inglobato nel muro di cinta di uno stabilimento industriale per l'estrazione e la lavorazione della pietra leccese caratterizzato da un'estremità appuntita e una forma piramidale. Il Menhir Minonna che oggi rientra nell'area urbana prende il nome da un antico fondo agricolo e fu studiato dallo scienziato Cosimo De Giorgi . Il Menhir Lama in piazzetta Asilo è alto più di 4 metri. A questi si aggiungono i menhir Scinéo Chippuro Lama e Masseria Piccina . Il Dolmen Specchia in contrada San Sidero sorge a circa 2 km dal centro abitato e presenta una «cuppella» emisferica tipica dei dolmen salentini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4665/it4368PoggiorsiniComune72034Poggiorsini (BA)Via Matteotti177002440.91574516.254032info.gravina@viaggiareinpuglia.it+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/poggiorsini__diga_del_barsentello__autore_michele_terlizzi_1501232948869.jpgMichele TerlizziA quasi 70 chilometri da Bari Poggiorsini è il più piccolo centro della provincia e si trova nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia . L'origine del borgo antico risale alla seconda metà del XV secolo mentre nel Seicento fu il duca Michele Orsini a far costruire il casale. Nel centro storico spicca la chiesa Maria Santissima Addolorata a tre navate costruita subito dopo il terremoto del 1930. Ad appena tre chilometri dal centro abitato invece sorgeva il Castello del Garagnone . Il «castrum» compare in un elenco di manieri e domus imperiali federiciani ma oggi di quella fortezza restano i ruderi immersi in un contesto naturale incantevole. Poggiorsini è una terrazza panoramica da cui affacciarsi per ammirare le valli del torrente Roviniero e i campi fertili e ricchi di vigneti e cereali. L'aria pulita è impreziosita dal profumo della macchia mediterranea mentre nei campi sbocciano le belle orchidee murgiane. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4368/it240Museo etnografico Africa - MozambicoMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Via Generale Bellomo 947012441.10399216.849806www.pacebenemondo.itnenshat@virgilio.it+390805610037Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_museo_etnografico_africa__mozambicoarte_makonde_pacebenemondo_1491906740346.jpgpacebenemondo.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_museo_etnografico_africa_mozambico_pacebenemondo.it_1491906740759.jpgpacebenemondo.itDal 1970 il Convento dei Cappuccini di Bari non molto distante dal Policlinico accoglie il Museo etnografico Africa - Mozambico un vero e proprio omaggio al continente africano. Nel percorso espositivo si possono ammirare oggetti raccolti in Africa dai Padri Missionari in particolare dal Mozambico . È stata ricostruita anche una tipica abitazione mozambicana corredata da maschere monili strumenti musicali e manufatti in legno e avorio. In mostra sono anche opere di artisti dello Zambia dello Zaire dell'Etiopia della Tanzania e del Ghana sui temi della maternità della vita degli animali e sulla commemorazione dell'indipendenza. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/240/it3857Osservatorio di ecologia appenninicaMusei gallerie e pinacoteche71044Roseto Valfortore (FG)Vico Donatelli77103941.37355815.098171+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/roseto_valfortore_osservatorio_di_ecologia_appenninica_monti_dauni_turismo_1492157705507.jpgMonti Dauni Turismohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/roseto_valfortore_osservatorio_di_ecologia_appenninica1_monti_dauni_turismo_1492157705546.jpgMonti Dauni TurismoA Roseto Valfortore l'Osservatorio di Ecologia Appenninica si adopera dal 2001 per lo studio e la salvaguardia del lupo ricomparso nell'area del Subappennino Dauno negli anni '80. Il rinvenimento nella zona di alcuni esemplari di un animale che si riteneva ormai estinto ha infatti rafforzato la consapevolezza della necessità di tutelare la flora e la fauna locali incoraggiando la nascita della struttura. L'osservatorio che ha una vocazione scientifica ma anche divulgativa promuove laboratori didattici e iniziative di valorizzazione del patrimonio naturalistico del territorio. Le sale visita ricostruiscono l'habitat dei Monti Dauni e il Centro di Esperienza ambientale «Il Lupo» studia le abitudini del lupo appenninico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3857/it3928Parco Archeologico di SipontoAree e parchi archeologici71029Manfredonia (FG)Viale Giuseppe Di Vittorio7104341.61009215.89092www.musei.puglia.beniculturali.itpm-pug.parcosiponto@beniculturali.it+390884587838https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/manfredonia__parco_archeologico_di_siponto_1496139161701.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/manfredonia__parco_archeologico_di_siponto2_1496139161937.jpgMirabilia SistemiL'affascinante Parco archeologico di Manfredonia racconta la storia dell' antica città di Siponto importante centro romano e conserva i resti della Basilica paleocristiana dedicata a Santa Maria Maggiore . Il parco narra le vicende di questi luoghi attraverso i numerosi reperti databili dal II secolo avanti Cristo all'Alto Medioevo dalla fondazione della colonia romana all'abbandono della città a favore della fondazione della vicina Manfredonia. Oltre ai resti dell'antica città gli scavi testimoniano la presenza di ipogei databili al terzo secolo dopo Cristo di un anfiteatro e di alcune chiese poste extramoenia dove si ritrova la bella serie di pavimenti musivi in bianco e nero e policromi. Di grande rilevanza è l'adiacente chiesa di Santa Maria Maggiore edificata intorno all'anno Mille uno dei cardini dell'architettura romanica pugliese che si slancia con la sua cupola centrale. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3928/it3009Area archeologica di ValesioAree e parchi archeologici74018Torchiarolo (BR)Via Valesio7202040.49019618.048096+390831622085+390831620672Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/torchiarolo_cinta_muraria_valesio_1493890930324.jpgA pochi chilometri da Torchiarolo vicino al bosco di Cerano spuntano i resti dell'antica Valesio centro messapico e romano raso al suolo da Guglielmo I nel 1157 area archeologica tra le più importanti nella provincia seconda solo a Egnazia . Le testimonianze più antiche risalenti all'Età del Ferro sono state rinvenute lungo le sponde del torrente denominato Canale 'Nfocaciucci. Si tratta di oggetti in ceramica dipinta risalenti all'ottavo secolo avanti Cristo e di resti di una capanna messapica ubicata sotto il complesso termale di età romana. Costruito intorno al quarto secolo il complesso termale si articolava in modo canonico con la successione di frigidarium tepidarium calidarium una palestra e le latrine. Alcuni ambienti erano decorati da mosaici pavimentali e rivestiti da marmi. Sulle rovine delle antiche terme i monaci leccesi eressero poi una chiesa dedicata a Santo Stefano da cui il nome della contrada. All'interno della cinta muraria si ritrovano anche la necropoli la masseria grande e la « pajara » costruzione in pietra a secco tipica dell'architettura rurale salentina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3009/it5562Chiesa di Sant'Alfonso Maria de' LiguoriChiese e cattedrali74008Francavilla Fontana (BR)Via Chiariste7202140.53252417.581898info.francavilla@viaggiareinpuglia.it+390831811262https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506331893926.jpgFranco CappellariLa Chiesa di Sant'Alfonso Maria de' Liguori a pochi metri dalla Chiesa Madre del Santissimo Rosario è stata ricostruita sul luogo dove probabilmente era stata eretta dai frati minori conventuali nel 1322 una chiesa dedicata a San Francesco. Con la soppressione degli ordini religiosi durante il periodo napoleonico i frati francescani abbandonarono il convento e successivamente ad essi subentrarono i padri liguorini. La facciata dell'edificio ricalca elementi rinascimentali di maniera a questo edificio è stato dato l'appellativo di chiesa d'oro perché la luce quando penetra all'interno attraverso i tredici finestroni mette in risalto stucchi fregi dorati ed intarsi madreperlacei creando suggestivi effetti cromatici. All'interno spicca il trono di Sant'Alfonso con la statua del santo e con le otto colonne. Da notare al centro del paliotto una riproduzione in bassorilievo della Cena di Leonardo .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5562/it379Museo degli Affreschi della Cripta di S. Maria degli AngeliMusei gallerie e pinacoteche75061Poggiardo (LE)Piazza Episcopo7303740.0520218.377916www.poggiardo.cominfo@ceasalento.it+39800551155Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/poggiardo_polo_museale_s.m.degli_angeli_1492508548122.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/poggiardo_polo_museale1_s.m.degli_angeli_1492508548145.jpgInaugurato nel 1975 alla presenza di Aldo Moro allora Presidente del Consiglio il Museo degli Affreschi della Cripta di Santa Maria degli Angeli di Poggiardo ricalca il perimetro della chiesetta ipogea a esclusione dell'iconostasi e degli arredi in pietra. Tra i soggetti dipinti negli affreschi si riconoscono un santo vescovo probabilmente San Nicola e ancora San Gregorio Nazianzeno San Giovanni teologo Sant'Anastasio Gesù ai piedi della Maddalena e San Demetrio. Di particolare rilievo è l'affresco che rappresenta Cristo benedicente alla maniera greca cioè con due dita anziché tre come nella tradizione latina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/379/it1073Approdo Cala San GiorgioApprodi e punti di ormeggio72006Bari (BA)--7010041.09609216.959549www.guardiacostiera.itbari@guardiacostiera.it+390805281511 Capitaneria di Portohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504689413648.jpgAcidi ColoriE' una cala naturale vi si trova un campeggio attrezzato per offrire assistenza a piccoli natanti e che dispone di un piccolo scalo d'alaggio e una officina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1073/it212Museo CivicoMusei gallerie e pinacoteche75068San Cesario di Lecce (LE)Piazza Garibaldi 167301640.3060118.163229www.comune.sancesariodilecce.le.itbiblioteca@comune.sancesariodilecce.le.it+390832205373 Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492509143028.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1427985293941.jpgNel cuore pulsante della cittadina vicina a Lecce il Museo Civico si trova nel Palazzo Ducale in piazza Garibaldi. L'istituzione museale di San Cesario è uno scrigno di opere d' arte contemporanea e comprende in particolare molti degli artisti che hanno caratterizzato la storia dell'arte nell'antica Provincia di Terra d'Otranto vale a dire nel Salento. Tra le sale del palazzo di fattura barocca dove si possono ammirare anche alcuni affreschi in stile pompeiano sono custodite delle opere pittoriche ma anche esemplari di scultura e grafica del XX secolo con le firme dei celebri Aldo Calò Francesco e Carlo Barbieri Fernando De Filippi Nino cappello e Nullo D'Amato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/212/it4737Frantoio ipogeo di ZollinoFrantoi ipogei75094Zollino (LE)Via Giacomo Matteotti7301040.2035818.247362www.comune.zollino.le.itprotocollo@comune.zollino.le.it+390836600003Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/frantoio_ipogeo_di_zollino_iris_1504861154635.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/frantoio_ipogeo_di_zollino1_iris__copia_1504861154701.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/frantoio_ipogeo_di_zollino2_iris__copia_1504861154704.jpgIris Soc. Coop.Posto alla periferia di Zollino il frantoio è stato edificato tra la fine del XVII e il XVIII secolo. Di modeste dimensioni è rimasto attivo fino al 1940 e poi abbandonato. Interamente scavato nel banco roccioso presenta solo un vano in muratura di conci in pietra leccese. Vi si accede tramite una scala che presenta sui suoi lati quattro rientranze nella roccia che fungevano da magazzino per le olive. Dalla scala si giunge alla stanza circolare dove è posta la pietra molare circondata da ambienti come la stalla con le mangiatoie ed altri vani di varia funzione come la cucina e la zona per il riposo dei contadini. Si conserva perfettamente la parte della macina delle olive e della deposizione e conservazione dell'olio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/4737/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 mattina: h. 9.00 - 13.00 (Su prenotazione)372Museo Malacologico delle ArgilleMusei gallerie e pinacoteche75026Cutrofiano (LE)S.S. Aradeo - Cutrofiano c/o incrocio per Sogliano Cavour7302040.12679318.18017www.parcodeifossili.itinfo@parcodeifossili.it+393282855414+390833513351Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492504266895.jpgCarlos SolitoUna cascina del Seicento è scrigno delle testimonianze del Museo malacologico delle Argille di Cutrofiano una brulicante esposizione di fossili che per secoli hanno popolato l'ex cava di argilla. Inaugurato nel 1999 il museo si adagia su un'area che rappresenta uno dei pochissimi esempi in Italia di recupero ambientale per fini scientifico-didattici. Esteso per circa dodici ettari il giacimento si compone di diversi strati geologici di origine marina alcuni molto ricchi di fossili in particolare di molluschi. Passeggiando negli spazi della mostra è possibile ripercorre le ere geologiche seguendo i racconti dei pannelli informativi ammirare il plastico della Cava Lustrelle e scoprire come è composto uno strato di argilla azzurra .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/372/it348Museo Comunale della CeramicaMusei gallerie e pinacoteche75026Cutrofiano (LE)Piazza Municipio17302040.1266518.201532+390836489203Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492504236987.jpgCarlos SolitoScrigno di numerosi oggetti prodotti da artigiani locali il Museo della Ceramica di Cutrofiano sorto nel 1985 fa bella mostra di sé nei locali della biblioteca comunale dove si articolano diverse sezioni tra cui quella archeologica tecnologica storico-artistica e antropologica . Particolarmente ricca di fischietti di ceramica l'esposizione si impreziosisce anche di reperti archeologici rinvenuti in scavi condotti nelle campagne limitrofe. Passeggiando tra le teche del museo si percorrono i secoli a ritroso ammirando testimonianze che silenziosamente custodiscono la storia del territorio dal medioevo al periodo romano fino alla preistoria.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/348/it595Palazzo ImperialiPalazzi storici e architetture di pregio73012Manduria (TA)Piazza Giuseppe Garibaldi7402440.39925817.636244+390999702242https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/manduria_imperiali_solito_1502723071053.jpgCarlos SolitoEdificato nel 1719 sui ruderi di un castello normanno per volere del marchese di Manduria Oria Francavilla e Avetrana Palazzo Imperiali fu commissionato da Michele Imperiali che affidò i lavori all'architetto leccese Mauro Manieri. Unico esempio di architettura civile barocca a Manduria presenta sulla facciata tre corpi tra cui quello centrale col grande portale d'accesso che ancora conserva l'antica porta lignea. Il sontuoso balcone sostenuto da possenti mensoloni è arricchito dalla pregiata balaustra in ferro battuto dove campeggiano i giganteschi cartigli degli Imperiali con i gigli il falcone e la corona marchesale. Di notevole eleganza è il cortile con le due poderose scale a loggiato. Il palazzo custodisce opere d'arte attribuibili all'artista locale Filotico e alla scuola napoletana . Oggi è possibile visitare il piano terra e il cortile.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/595/it783Cattedrale di ConversanoChiese e cattedrali romaniche72019Conversano (BA)Via Monsignore Lamberti 7001440.96832317.114628+390804951123Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/conversano_cattedrale_solito_1506073390603.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/conversano_cattedrale1_solito_1506073390609.jpgCarlos SolitoLa Cattedrale di Conversano dedicata a Santa Maria Assunta s'innalza nel cuore del centro storico all'interno delle antiche mura megalitiche isolata dalle costruzioni circostanti. In stile romanico pugliese la cattedrale presenta una facciata a capanna con tre portali coronati da un rosone quattrocentesco . Dall'aspetto austero l'interno conserva un impianto basilicale a tre navate che culminano con tre absidi semicircolari allineate. A separare le navate si ammirano colonne dai capitelli di ispirazione bizantina con motivi vegetali zoomorfi e antropomorfi. Nonostante l'incendio del 1911 che distrusse buona parte delle opere la Cattedrale conserva ancora un grande affresco quattrocentesco di scuola pisana un Crocefisso ligneo e l'icona della Madonna della Fonte patrona di Conversano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/783/it4986Teatro MercadanteTeatri storici71020Cerignola (FG)Piazza Giacomo Matteotti17104041.2661615.898285+390885410111Servizi Igienici e docce-BiglietteriaSala congressi-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/cerignola__teatro_mercadante_1492075431077.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/cerignola__teatro_mercadante1_1492075431105.jpgIl Teatro Mercadante sorge nel centro cittadino dal XIX secolo affacciato sulla bella piazza che oggi è intitolata a Giacomo Matteotti. È il teatro più importante di Cerignola un gioiello realizzato anche grazie al contributo della cittadinanza che a suo tempo donò 60.000 mattoni ferro e acqua e quando possibile partecipò in prima persona ai lavori di edificazione. In Puglia fu uno dei primi teatri all'italiana dotato cioè di platea e due ordini di gallerie. Il nome evoca l'autore dell'opera messa in scena nel giorno dell'inaugurazione il 5 novembre 1868: «La Vestale» di Saverio Mercadante. Il teatro è gestito in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e dopo un periodo di utilizzo come sala cinematografica oggi è tornato a offrire ai cittadini una ricca stagione di prosa e teatro per ragazzi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4986/it5448Pinacoteca comunale di arte contemporaneaMusei gallerie e pinacoteche72038Ruvo di Puglia (BA)Via Madonna delle Grazie7003741.1121816.49136+390803615419https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ruvo_di_puglia_pinacoteca_comunale_prolocoruvo_1491989432525.jpgPro Loco Ruvo di Pugliahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ruvo_di_puglia_pinacoteca_comunale1_prolocoruvo_1491989432544.jpgPro Loco Ruvo di PugliaLa Pinacoteca ubicata all'interno della struttura dell'ex convento della Madonna delle Grazie è costituite da sei stanze di cui una dedicata a Michele Chieco tre a Domenico Cantatore una al Premio d'Arte «Città di Ruvo» tenutosi dal 1955 al 1967 ed a documentazione fotografica originale di Domenico Cantatore. La Pinacoteca è dotata di bookshop sala conferenze ed un suggestivo atrio all'aperto cornice di eventi culturali. I visitatori della Pinacoteca possono fruire anche della lettura di alcuni scritti di Cantatore di documenti storici originali di fotografie che li accompagneranno lungo i corridoi tra le varie stanze. Un piccolo gioiello dove ammirare opere di Cantatore Grumo Chieco Di Terlizzi Sacco Brandonisio van Westerhout Dodaro Tomaio Marino Manzi La Fortezza Alto e molti altri. La struttura ospita anche mostre temporanee d'arte e fotografia al fine di consentire vivacità e rinnovo costante dei contenuti offerti diventando un vero e proprio laboratorio permanente e dinamico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5448/it4571Chiesa madre del Santissimo RosarioChiese e cattedrali74008Francavilla Fontana (BR)Piazza Giovanni XXIII7202140.53191817.581968+390831841991https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/francavilla_fontana_chiesa_matrice_1506331926086.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/francavilla_fontana_chiesa_matrice1_1506331926091.jpgMirabilia SistemiLa Chiesa madre di Francavilla Fontana è una basilica minore dedicata al Santissimo Rosario e fu realizzata in seguito al terremoto di Nardò del 1743 sui resti di un più antico edificio. La cupola è la più alta del Salento rivestita da maioliche policrome e coronata da una lanterna. Il tempio precedente era stato costruito nel 1310 dopo il ritrovamento da parte del principe di Taranto Filippo I d'Angiò dell' icona bizantina della Madonna della Fontana. L'elegante facciata è un bell'esempio di stile barocco ed è pervasa più da echi romani che leccesi. A scandirla sono alcune lesene con capitelli compositi e nella parte superiore un frontone mistilineo si chiude con due ampie volute. All'interno si accede tramite tre portali tra cui spicca quello centrale per la struttura più complessa ricca di decorazioni. La pianta è a croce greca allungata verso l'abside suddivisa in tre navate con cappelle laterali dove si ammirano importanti opere d'arte sacra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4571/it760Basilica di San Giovanni BattistaChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Piazza Piano della Croce7110041.4657815.546119+390881722781https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia_san_giovanni_battista_1506349610126.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia_san_giovanni_battista_gino_fusco_1506349610132.jpgGino FuscoAppena distante dalla Porta Arpana alla sinistra del tratturo che collega Foggia a Candelaro sorge la chiesetta dedicata a San Giovanni Battista eretta nel Cinquecento e poi ricostruita un secolo dopo nominata Basilica Minore nel 1889. La chiesetta fu per ben due volte teatro di miracolosi prodigi : subito dopo il terremoto del 1731 a Sant'Alfonso apparve la Vergine Icona Vetere mentre nel 1837 la Vergine Addolorata muovendo gli occhi al cielo e versando lacrime durante un momento di preghiera salvò la città dall'epidemia di colera. La semplicità dell'esterno tradisce una tendenza barocca accentuata dalla scalinata che converge verso l'ingresso e dalle decorazioni scultoree ai lati del portale. L'interno a croce latina ha una sola navata e un ricco apparato decorativo più volte restaurato nel corso degli anni. La chiesa possiede tre altari : il maggiore con marmi pregiati e baldacchino su colonne dedicato a San Giovanni Battista e i minori collocati nelle cappelle del transetto dedicati alla Addolorata liberatrice dal colera e al Sacro Cuore. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/760/it4912Museo del mareMusei gallerie e pinacoteche75031Gallipoli (LE)Via SantAngelo27301440.0550817.975592+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/gallipoli_museo_del_mare_1492504982662.jpgAperto nel 2012 il museo sembra essere la naturale estensione del legame che i gallipolini hanno da sempre con il Mar Ionio. Qui si possono incontrare anche gli abitanti che popolano l'intero mare di Puglia . Il museo è articolato in diverse sezioni: cetologica rettili marini invertebrati marini ornitologica acquari. Il percorso espositivo si snoda tra le meraviglie subacquee più piccole e la più importante collezione di cetacei della regione . Si possono ammirare alcuni esemplari della tartaruga più diffusa nel Mediterraneo la celebre Caretta caretta la ricca e antica collezione ornitologica uno spazio dedicato agli invertebrati marini con numerosi molluschi ed echinodermi crostacei. Particolarmente interessante è la collezione cetologica che comprende diversi scheletri di delfini tra questi due Grampi rispettivamente una femmina e il suo piccolino.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4912/it28-ott-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica h. 10.00 - 13.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Giovedì h. 15.30 - 18.00 28-ott-16,02-nov-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 00.00 5659Chiesa Madre del SS SalvatoreChiese e cattedrali71023Faeto (FG)Via Cappella, 17102041.32330315.161182+390881973180https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/faeto_chiesa_san_salvatore_ph_wildratfilm_1506349549573.jpgWild Rat FilmLo stile rinascimentale adorna la Chiesa Matrice di Faeto costruita nel 1570 sui ruderi dell'antico castello. Restaurata da poco la finestra decorata sulla facciata in pietra lascia entrare una luce soffusa che illumina la navata centrale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5659/it01-dic-1631-dic-17dal 01-dic-16 al 31-dic-17 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 17.00 - 18.00 17-dic-16,18-dic-16 h. 10.00 - 22.00 4721Cappella Arcivescovile di San DomenicoLuoghi di culto ortodossi71024Foggia (FG)via San Domenico7110041.4641815.545359+393339804854https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506349684483.jpgFranco CappellariSorge nel cuore di Foggia la Cappella Arcivescovile di San Domenico luogo d'incontro per i fedeli della Parrocchia greco-ortodossa dell'Arcangelo Michele del VI Vicariato Arcivescovile. La sobria facciata della chiesa accoglie i fedeli nella navata unica luminosa e scandita da paraste con dettagli a contrasto. Sull' altare maggiore la statua di San Domenico veglia sui fedeli e dialoga con le pitture che sulla volta raccontano la sua santa esistenza terrena. Una volta al mese qui si celebra la Divina Liturgia secondo il rito greco-ortodosso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/131/luogosacro/4721/it726Chiesa del Monte Calvario (detta Chiesa delle Croci)Chiese e cattedrali71024Foggia (FG)Piazza Sant'Eligio7110041.4661215.542104+390881723141 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__chiesa_del_monte_calvario_detta_chiesa_delle_croci_1506349750932.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__chiesa_del_monte_calvario_detta_chiesa_delle_croci1_1506349750937.jpgCon una scenografica prospettiva il complesso della Chiesa delle Croci in piazza Sant'Eligio a Foggia accoglie il visitatore e lo accompagna lungo un viale tappezzato di aiuole per ben 200 metri di meraviglia al cospetto dell'unico monumento nazionale della città. Edificato nel Seicento per volere dei Cappuccini quando padre Antonio da Olivati a seguito di una predicazione piantò sette croci fuori città il complesso racchiude un arco trionfale in stile barocco sormontato da una croce e due angeli cinque cappelle con pilastri che sorreggono delle cupolette e una chiesetta in tardo stile barocco: in tutto sette monumenti che hanno preso il posto delle sette croci. La chiesa ha una pianta a forma di croce latina con una sola navata e due cappelle laterali. L'altare maggiore è sormontato da una grande croce dove è custodita una reliquia del Santo Legno della vera Croce di Gesù mentre sulla volta una tela raffigura la Salita al Calvario di scuola napoletana. Sotto la chiesa si trova una piccola cripta chiamata Terra Santa sede di riunioni segrete durante il Risorgimento e dimora eterna dei soldati caduti durante il primo conflitto mondiale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/726/it1752Chiesa dei morti o del PurgatorioChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Piazza Purgatorio17103641.46275715.54411+390881766111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506349710057.jpgFranco CappellariEdificata nel Seicento e ricostruita nella seconda metà del Settecento dopo il sisma la Chiesa dei Morti di Foggia adagiata in piazza Purgatorio è lo specchio della ripresa edilizia ed economica della città in quegli anni. Dietro la facciata semplice ornata solo di una fascia scultorea riproducente ossa umane intrecciate a teschi e i simboli del potere religioso e civile la chiesa nasconde opere d'arte d'indubbio valore a partire dal prezioso soffitto ligneo a cassettoni . L' altare maggiore è in marmi pregiati e intarsi policromi con paliotto su colonne di breccia di Francia. Ai lati del paliotto vi sono due bellissime statue di marmo bianco San Michele e l'Angelo custode mentre sull'altare si ritrova anche una tela di scuola napoletana del Seicento raffigurante la Madonna della Misericordia e le Anime del Purgatorio. Le pareti laterali della chiesa sono abbellite da 14 tele raffiguranti le Opere di misericordia spirituale e corporale attribuite a Benedetto Brunetti e risalenti al Seicento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1752/it1743Chiesa di San DomenicoChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Via Oberdan137110041.4633715.546133+390881776737https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia_san_domenico_gino_fusco_1506349782196.jpgGino FuscoEdificata nel primo Settecento e in seguito ricostruita dopo il disastroso sisma del 1731 la bella Chiesa di San Domenico oggi sede dell'Arcivescovado testimonia la presenza dell'importante ordine monastico dei Padri Domenicani a Foggia . La gradinata introduce all' elegante facciata concava a richiamo della struttura ellittica interna che costituisce uno dei motivi ricorrenti di molte chiese foggiane costruite nel Settecento e una delle linee di ricerca spaziale dell'architettura barocca. L'interno è dominato dalla cupola imponente e tecnicamente ardita. Le pareti del presbiterio e i riquadri della navata sono stati dipinti a fresco dall'artista foggiano Antonio La Piccirella nel tardo Ottocento mentre lungo le navate si conservano alcune pregevoli sculture lignee come il Crocifisso e San Gioacchino. La chiesa fu interessata anche dalle vicende politiche risorgimentali: il 18 aprile 1848 confluirono in San Domenico circa 800 cittadini per eleggere la propria rappresentanza alla Camera dei Deputati che avrebbe dovuto affiancare la Camera dei Pari. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1743/it4587Ex Chiesa di San Francesco della ScarpaChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Via Benedetto Cairoli7310040.34945718.169071info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_ex_chiesa_di_san_francesco_della_scarpa_1506514166022.jpgIncastonata nei portici ottocenteschi dell' ex Convitto Palmieri la Chiesa di San Francesco della Scarpa è ciò che rimane del complesso dei frati minimi che abitarono il non più esistente convento di Santa Maria del Tempio. Oggi sconsacrata la chiesa è una location per mostre ed eventi culturali. L'edificio deve il proprio nome al fatto che si racconta nel 1222 San Francesco d'Assisi si riposò tra queste mura prima di salpare per l'Oriente e non avendo altro da offrire donò ai leccesi il proprio sandalo. L'aspetto attuale della chiesa risale agli inizi del '700. Fu costruita tuttavia intorno alla cella che fu occupata dal Santo. Si possono ancora ammirare infatti alcuni affreschi seicenteschi e una tela che ritrae San Francesco. Dei dieci altari che decoravano l'interno ne restano solo quattro dedicati all'Annunziata all'Immacolata a San Luigi e al Santo di Assisi. La navata centrale invece è dominata dall'imponente statua in cartapesta di San Giuseppe opera del 1833 del maestro Oronzo Greco .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4587/it5502Il CalvarioPalazzi storici e architetture di pregio73012Manduria (TA)Via Maruggio87402440.3971717.63666info.manduria@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/manduria_calvario_1502723174560.jpgIl Calvario di Manduria è un monumento realizzato nella seconda metà del XIX secolo dal laico professor Giuseppe Renato Greco . Si tratta di una rappresentazione di alcune scene della Passione di Cristo unica nel suo genere perché realizzata con un gran numero di conchiglie e cocci di ceramica di varie epoche e colori.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5502/it5567Chiesa Madonna delle GrazieChiese e cattedrali75039Maglie (LE)Via Roma1177302440.1236918.296871info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506584293124.jpgFranco CappellariLa chiesa della Madonna delle Grazie di Maglie risale al 1624 presenta una facciata sobria su cui si apre un portale barocco sormontato da una statua della Madonna col Bambino alla cui base si legge la data di costruzione del portale 1648. L'interno si sviluppa a navata unica a planimetria quadrangolare l'arredo è in ferro battuto e in legno. Le pareti sono arricchite da tele raffiguranti i dodici apostoli. Appena si entra nella chiesa non sfugge allo sguardo la maestosità dell' altare maggiore a quattro colonne realizzato da Donato Chiarello. Di autore ignoto invece sono le pitturazioni sulla volta raffiguranti un concerto angelico in lode della Vergine e la cacciata dall'Eden di Adamo ed Eva. Nel 2007 la chiesa è stata oggetto di lavori di restauro in particolare è stato ripristinato l' affresco della volta che raffigura nelle sue differenti parti la cacciata dall'Eden la gloria del Paradiso con angeli musicanti e i quattro evangelisti. Inoltre è stata pulita ed impermeabilizzata la parte esterna sono state installate nuove vetrate ed è stato ripristinato l'antico ballatorio dell'organo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5567/it3812Chiesa MatriceChiese e cattedrali74010Mesagne (BR)Piazza IV Novembre7202340.559917.808746www.chiesamadredimesagne.itinfo@chiesamadredimesagne.it+390831771654 Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/mesagne_chiesa_matrice_1506332013062.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/mesagne_chiesa_matrice1_1506332013098.jpgSplendido edificio barocco risalente al Cinquecento la Chiesa madre di Mesagne è stata ampliata nel Seicento con la costruzione del transetto del campanile e del giardino mentre risalgono agli anni Novanta i lavori di restauro all'interno dell'edificio. È un trionfo di riccioli barocchi la facciata originale che spicca in piazza IV novembre mentre all'interno nonostante diverse trasformazioni l'attuale assetto è quello consolidatosi tra il Seicento e il Settecento: la pianta è a croce latina e l'altare maggiore divide il coro e il presbiterio raggiungibili con due scalinate dal transetto. Volte di varie forme coprono transetto e navata e una cupola è sita all'incrocio dei bracci. Lungo le pareti della navata si aprono cinque cappelle mentre due cappelloni sono nel transetto. Il fonte battesimale settecentesco è racchiuso nella cappella più grande sita all'ingresso. Dalla sagrestia accanto al presbiterio si accede alla sala dove si riuniva il Capitolo dei sacerdoti. Fa capo al Capitolo la decisione di acquistare il giardino nel 1624 affacciato su piazza Orsini del Balzo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3812/it3931Civica Galleria d'Arte Contemporanea Musei gallerie e pinacoteche72011Bitonto (BA)Piazza Cavour7003241.10756716.69095+390803739912Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bitonto_civica_galleria_darte_contemporanea_1491982623715.jpgNella centrale Piazza Cavour di Bitonto il trecentesco Torrione Angioino si trova di fronte alla Galleria Nazionale «Girolamo e Rosaria Devanna» e accoglie la Civica Galleria d'Arte Contemporanea. Nata da un'idea di Matteo Masiello la variegata collezione è in continuo accrescimento e il nucleo originario comprende proprio le opere del fondatore. Nell'anello delle antiche «casematte» del torrione si ammira la prima delle due sezioni espositive con circa 40 dipinti di Masiello dal sapore surrealista. Al piano superiore la seconda sezione è una raccolta di opere firmate dai maggiori artisti pugliesi tra cui Giuseppe De Nittis Luigi Guerricchio Francesco Netti Francesco e Raffaele Spizzico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3931/it3713Museo archeologico della Fondazione De Palo - UngaroMusei gallerie e pinacoteche72011Bitonto (BA)Via Mazzini447003241.11111516.68875www.fondazionedepaloungaro.jimdo.comfon_depaloungaro@libero.it+390803715402+390809903753Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491982860363.jpgCarlos SolitoNel cuore di Bitonto lungo l'arteria centrale di via Mazzini il Museo archeologico della Fondazione De Palo - Ungaro ospita le mostre permanenti «Gli antichi Peucezi a Bitonto» e «Donne e guerrieri da Ruvo a Bitonto» . I reperti in esposizione sono databili tra il VI e il III secolo a.C. e delineano i tratti della civiltà Peuceta con i più diffusi costumi e le pratiche di vita quotidiana. L'ordinamento cronologico permette di cogliere nella prima sala le influenze da parte delle civiltà limitrofe sull' artigianato locale con il passaggio dalla decorazione geometrica tipica peuceta al vasellame a vernice nera con figure rosse più vicino alla civiltà greca. Nella seconda e terza sala si ammirano cinturoni strigili e mortai testimonianze della cultura guerriera dei Peuceti e accessori quali monili collane e pesi da telaio accanto a grandi anfore decorate con corpi di donne abbigliate con i caratteristici «chitoni» provenienti dalla tomba a semicamera detta «della ricca matrona» (IV secolo a.C.).https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3713/it1427Palazzo GentilePalazzi storici e architetture di pregio110002Barletta (BT)Corso Garibaldi7612141.3190616.282042info.barletta@viaggiareinpuglia.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499338566050.jpgCarlos SolitoPalazzo Gentile di Barletta fu costruito da un'importante famiglia della città i Gentile già conti di Lesina. La facciata dell'edificio che domina corso Garibaldi con la sua eleganza rinascimentale è caratterizzata da un portone monumentale sormontato da una loggia e da una grande finestra balconata. Ai due lati si aprono sedici finestre quattro per piano mentre al primo piano si può ammirare il prospetto in bugnato rustico . Il piano nobile invece è diviso da quello terreno da un cornicione in pietra su cui si nota la caratteristica incisione del nome del committente e della data di fondazione dell'edificio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1427/it1762Chiesa di San Francesco SaverioChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Piazza XX Settembre17110041.46201315.544951+390881776737https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__chiesa_s._francesco_saverio_1506349823936.jpgUn solenne colonnato ionico accoglie i visitatori nell'elegante tempio religioso della Chiesa di San Francesco Saverio nel cuore del centro storico di Foggia attigua al Palazzo Dogana edificata nel Settecento come sede della Congregazione dei Fratelli insigniti di San Francesco Saverio. Dominato dalla cupola del campanile l'interno è a croce greca con le vetrate istoriate e decorato dai ricchi stucchi sulle pareti e sul soffitto. Sul fondo dell'abside si trova il Crocifisso ligneo settecentesco mentre la statua di San Francesco Saverio è collocata in una nicchia a sinistra dell'ingresso. Prima degli interventi che ne hanno provocato l'aspetto attuale la Chiesa di San Francesco Saverio era modesta senza pretese artistiche non troppo curata. Nel tardo Ottocento fu pertanto necessario intervenire per trasformarla e migliorarla fino alla forma odierna naturalmente a spese del Decurionato cui premeva fosse eretta Parrocchia e che desse decoro alla piazza.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1762/it4997Teatro GaribaldiTeatri storici75031Gallipoli (LE)Via Garibaldi87301440.05515317.97607+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/gallipoli_teatro_garibaldi_1492505024403.jpgLirica opera e operette prosa e danza Gallipoli deve il suo Teatro Garibaldi all'amore per l'arte del nobile cittadino Bonaventura Balsamo . In origine la platea ricordava un elegante salotto in velluto rosso mentre i palchetti erano rivestiti di damasco e decorati con stucchi dorati. Le eleganti decorazioni giungono fino alla grande tela dipinta del soffitto e alle numerose e pregiate sculture lignee. Il cavaliere Balsamo donò alla città il suo primo teatro nel 1825 e nel 1873 il Comune ne entrò in possesso facendolo restaurare dall'ingegner Oronzo Bernardini lo stesso che aveva costruito il Teatro Paisiello di Lecce . La «città bella» ebbe così la sua bomboniera e il pubblico rispose entusiasta prendendo parte ai numerosi spettacoli che vi andarono in scena. Il teatro dopo un lungo periodo di abbandono è stato recuperato con importanti lavori di restauro nel 2005 riaprendo i battenti il 4 gennaio del 2009 sulle note del giovane compositore gallipolino Enrico Tricarico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4997/it29-ott-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)29-ott-16,31-ott-16 h. 21.00 - 23.00 5651Museo delle Tradizioni e della TransumanzaMusei gallerie e pinacoteche71039Pietramontecorvino (FG)Piazza Martiri del Terrorismo, 1 7103841.54339215.130468+390881555020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/pietramontecorvino_festasalberto_iannantuonoamalio_1492157054295.jpgIannantuono AmalioIl Museo delle tradizioni e della transumanza racchiude tutte la magia di questo territorio. Principale tematica è la festività di Sant'Alberto il patrono che cade il 16 maggio. In questa giornata il pellegrinaggio votivo da Pietramontecorvino a Montecorvino segna la devozione religiosa che culmina raggiungendo la «sedia del diavolo» ovvero la Torre e il sito archeologico in cui si trovano i ruderi dell'antica cattedrale dimora del Santo. La leggenda narra che durante una brutta siccità due donne ebbero in sogno Sant'Alberto Normanno che indicò il percorso penitenziale da fare per sconfiggere la sete dei campi una volta compiuto tale cammino iniziò a piovere. Fede e devozione sono raccolti in questo Museo simbolo di un borgo dalla fervida fede.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5651/it1414Palazzo BruotschyPalazzi storici e architetture di pregio110002Barletta (BT)Via San Giorgio7612141.32008416.284822info.barletta@viaggiareinpuglia.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/barletta_palazzobrutoschy_1532430770047.jpgEdificato nel 1621 sembra che la prima e originaria costruzione di Palazzo Bruotschy di Barletta risalga ad epoche precedenti. A rendere di particolare fascino la costruzione è il portico antistante la facciata tutt'ora conservato che testimonia ciò che resta di un palazzo risalente ai primi anni del XVI secolo. Piccolo tesoro custodito tra le viuzze della città il palazzo ha una struttura più volte modificata che conta quattro archi con volta a crociera due a sesto acuto e due a tutto sesto. Tale impianto architettonico ingentilisce l'edificio donando nel complesso una linea essenziale ma elegante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1414/it1734Beata Maria Vergine Assunta in cielo - CattedraleChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Piazza Cardinale Pericle Felici17110041.4634715.543772+390881773482https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__cattedrale_1506349656918.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia_cattedrale_gino_fusco_1506349656923.jpgGino FuscoSintesi e custode della storia di Foggia la splendida Cattedrale dedicata alla Beata Maria Vergine Assunta in Cielo è stata costruita per volere di Guglielmo il Buono nel tardo 1100 armonioso equilibrio di elementi barocchi neoclassici e gotici . Dominata dal campanile settecentesco la facciata ornata dal bellissimo zooforo marcapiano conserva le tracce dell'importante scuola foggiana di architetti e scultori e presenta le caratteristiche arcatelle poggianti su lesene con capitelli. A pianta basilicale la chiesa riflette l'impostazione barocca del tardo Seicento. Piccolo scrigno nascosto è la cripta con i capitelli posti sulle colonne di mandorlato garganico e l' abside centrale affrescata con il Cristo Pantocratore . Lungo la navata si ritrovano anche le opere di alcuni dei più insigni artisti napoletani del Settecento come Francesco De Mura Giacomo Colombo e Paolo De Maio. Prezioso tesoro della cattedrale oggetto di forte devozione è il Sacro Tavolo di Santa Maria dell'Iconavetere o Madonna dei Sette Veli forse la più antica icona pugliese un esempio molto raro di Vergine in piedi a figura intera che regge il bambino con entrambe le mani. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1734/it5689Chiesa del CalvarioChiese e cattedrali71037Panni (FG)Via Calvario7102041.22196615.275974www.diocesifoggiabovino.it+390881 965454https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/panni_chiesa_del_calvario_p_1506417331642.jpgPh. Wild Rat FilmRisale al 1860 la costruzione di questo minuscolo edificio sacro che si distingue per l'armonia del suo aspetto di gusto vagamente barocco . L' esterno è molto semplice in pietra irregolare e con tetto a capanna. La facciata compresa fra due pilastri angolari presenta un portale architravato sormontato da un'apertura ellissoidale e due nicchie laterali. Su di essa si alza a cavaliere una celletta campanaria decorata con volute verticali. Alla destra della chiesetta che la tradizione vuole eretta sui ruderi della prima casa del paese si trovano le cinque croci di ferro a doppio listello poggianti su base di pietra dette ' Calvario '. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5689/it4541Santuario della Madonna della LiberaBasiliche e santuari71043Rodi Garganico (FG)Corso Madonna della Libera77101241.9282115.884234+390884965075https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/rodi_garganico__madonna_della_libera_07_1506418773617.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/rodi_garganico__madonna_della_libera_1506418773635.jpgIn principio c'era solo una minuscola cappella rurale dedicata alla Madonna della Libera. Solo in seguito i fedeli decisero di dedicare alla vergine il Santuario omonimo affacciato su Corso Madonna a Rodi Garganico . Edificato secondo i dettami del barocco pugliese il Santuario custodisce uno splendido altare marmoreo ottocentesco sontuosa cornice al dipinto della Madonna della Libera di scuola gotico-veneziana. Secondo la leggenda l'icona sarebbe giunta a Rodi a bordo di una galea in fuga dagli Arabi e diretta a Venezia. All'interno del Santuario si conservano anche quattro tele settecentesche di scuola napoletana e il Sacro Sasso dove secondo la leggenda fu ritrovata l'icona della Vergine «in fuga» dal vascello veneziano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4541/it4168LuceraComune71028Lucera (FG)Piazza Nocelli67103641.50877415.334233info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lucera__cattedrale__cappellari_1502355829616.jpgFranco CappellariLucera è uno scrigno d'arte e cultura adagiata su tre colli da cui domina la piana del Tavoliere in un'area ricca di vitigni a 18 k da Foggia . La solida cinta muraria voluta da Carlo II d'Angiò un tempo aveva cinque porte di cui oggi resta Porta Troia. È qui che Pirro e Annibale combatterono per contrastare l'Impero Romano. All'interno delle mura la città si raccoglie intorno al centro storico con gli eleganti palazzi nobiliari e le chiese rinascimentali come la Fortezza sveva il Santuario di San Francesco la Cattedrale dell'Assunta e Palazzo Valletta oggi Carnevale con un severo portale e un elegante interno. Da non perdere il Museo Civico Fiorelli dove è conservata la collezione di monete romane bizantine e medievali. Da non perderel' Anfiteatro Romano . Edificato in età augustea i suoi spalti potevano ospitare circa 18 mila spettatori. Si accede da due maestosi portali uno di fronte l'altro il primo verso Lucera e il secondo verso Foggia entrambi decorati a bassorilievo e retti da due colonne di stile ionico A Lucera si trova uno dei più antichi ospedali d'Italia quello di Santa Maria delle Camerelle oggi detto Santa Maria delle Grazie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4168/it4168LuceraBorghi storici71028Lucera (FG)Piazza Nocelli67103641.50877415.334233info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lucera__cattedrale__cappellari_1502355829616.jpgFranco CappellariLucera è uno scrigno d'arte e cultura adagiata su tre colli da cui domina la piana del Tavoliere in un'area ricca di vitigni a 18 k da Foggia . La solida cinta muraria voluta da Carlo II d'Angiò un tempo aveva cinque porte di cui oggi resta Porta Troia. È qui che Pirro e Annibale combatterono per contrastare l'Impero Romano. All'interno delle mura la città si raccoglie intorno al centro storico con gli eleganti palazzi nobiliari e le chiese rinascimentali come la Fortezza sveva il Santuario di San Francesco la Cattedrale dell'Assunta e Palazzo Valletta oggi Carnevale con un severo portale e un elegante interno. Da non perdere il Museo Civico Fiorelli dove è conservata la collezione di monete romane bizantine e medievali. Da non perderel' Anfiteatro Romano . Edificato in età augustea i suoi spalti potevano ospitare circa 18 mila spettatori. Si accede da due maestosi portali uno di fronte l'altro il primo verso Lucera e il secondo verso Foggia entrambi decorati a bassorilievo e retti da due colonne di stile ionico A Lucera si trova uno dei più antichi ospedali d'Italia quello di Santa Maria delle Camerelle oggi detto Santa Maria delle Grazie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4168/it4168LuceraCittà dell'olio e del vino71028Lucera (FG)Piazza Nocelli67103641.50877415.334233info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lucera__cattedrale__cappellari_1502355829616.jpgFranco CappellariLucera è uno scrigno d'arte e cultura adagiata su tre colli da cui domina la piana del Tavoliere in un'area ricca di vitigni a 18 k da Foggia . La solida cinta muraria voluta da Carlo II d'Angiò un tempo aveva cinque porte di cui oggi resta Porta Troia. È qui che Pirro e Annibale combatterono per contrastare l'Impero Romano. All'interno delle mura la città si raccoglie intorno al centro storico con gli eleganti palazzi nobiliari e le chiese rinascimentali come la Fortezza sveva il Santuario di San Francesco la Cattedrale dell'Assunta e Palazzo Valletta oggi Carnevale con un severo portale e un elegante interno. Da non perdere il Museo Civico Fiorelli dove è conservata la collezione di monete romane bizantine e medievali. Da non perderel' Anfiteatro Romano . Edificato in età augustea i suoi spalti potevano ospitare circa 18 mila spettatori. Si accede da due maestosi portali uno di fronte l'altro il primo verso Lucera e il secondo verso Foggia entrambi decorati a bassorilievo e retti da due colonne di stile ionico A Lucera si trova uno dei più antichi ospedali d'Italia quello di Santa Maria delle Camerelle oggi detto Santa Maria delle Grazie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4168/it4531Santuario di Santa Maria della LizzaBasiliche e santuari75003Alezio (LE)Piazza del Santuario717301140.058818.060871parr.addolorata@libero.it+390833281222+393393586475Ricettività-Visite guidate-Ristorazione-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala stampa-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507038637.jpgFranco CappellariSorge in fondo ad un arioso spiazzo nel cuore del paese il Santuario di Alezio dedicato alla patrona Santa Maria della Lizza edificato tra XII e XIII secolo. Ad accogliere i visitatori è un ingresso imponente con un pronao che re Carlo d'Angiò fece aggiungere alla chiesa per scopi difensivi. All'interno raffinate opere pittoriche di Gian Domenico Catalano rendono prezioso l'edificio che un tempo era interamente ricoperto di affreschi . Delle pitture più antiche si distinguono oggi tre fasi ornamentali: ben visibili sono un volto di Madonna di matrice bizantina frammenti di origine basiliana alcuni profili di monaci e la scena della Dormitio Virginis . Nel sottosuolo si dispiega un cimitero ipogeo tornato alla luce solo dopo il crollo della pavimentazione negli anni '60 che svelò dieci celle con sfiatatoi e botole da cui si calavano i defunti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4531/it3883Cattedrale di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali75052Nardo' (LE)Piazzetta Pio XI7304840.17999618.030012+390833838308 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/nard_cattedrale_cappellari_1506586082824.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/nard_cattedrale1_cappellari_1506586082843.jpgFranco Cappellari Monumento nazionale e Basilica minore la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Nardò è l'orgoglio della città edificata probabilmente in epoca normanna sui resti dell'antica chiesa basiliana di Santa Maria de Nerito. Nel corso dei secoli la chiesa ha subito diverse opere di rimaneggiamento. L'aspetto attuale risale al Settecento all'epoca del vescovo Sanfelice ma una delle opere di maggiore interesse gli affreschi di Cesare Maccari per l'altare maggiore risalgono all'inizio del Novecento. La facciata dalla classica ispirazione barocca introduce all'interno d'impianto basilicale a tre navate di cui la centrale ha il lato destro con archi a tutto sesto d'epoca normanna. Da non perdere l'affascinante statua lignea del Crocifisso Nero . Ricoperti da un elegante soffitto a capriate in travi di legno di larice i sei pilastri che sorreggono l'edificio sono abbelliti da coppie di semicolonne sormontate da capitelli corinzi in pietra leccese e in carparo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3883/it5591Rione FossiAree e parchi archeologici71001Accadia (FG)Via Ranuccio Zannella7102141.16066415.33865+390881981012Visite guidate-Ristorazionehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/accadia__rione_fossi_da_via_andrea_maselli_1493892107766.jpgLuigi Casoriahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/accadia_rione_fossi_ph_wild_rat_film_1493892107987.jpgWildratfilm https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/accadia_rione_fossi_da_piazza_enrico_ferro_1493892108027.jpgLuigi CasoriaLa sua antica denominazione era « Fossa dei Greci » e deve tale nome al mosaico di grotte e abitazioni preistoriche ('Fosse') in cui vivevano gli 'Orfici' (gli eremiti). Il nucleo medievale di Accadia venne abbandonato in seguito al terremoto del 1930 ed oggi è disabitato: un luogo incantato in cui il tempo sembra sospeso al secolo scorso. ​ Il villaggio fantasma offre scorci di un passato remoto tra stradine selciate vicoli tortuosi abitazioni medievali resti di Chiese e di Fortificazioni. Destinazione imperdibile per chi subisce il fascino della decadenza fa da cornice ai concerti del Festival Accadia Blues che si tiene ogni anno il terzo fine settimana di luglio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5591/it23-dic-1626-dic-16dal 23-dic-16 al 26-dic-16 h. 18.00 - 22.00 5508Chiesa di San LeonardoChiese e cattedrali75095San Cassiano (LE)Piazza Cito7302040.0561418.33382+390836992100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587036949.jpgFranco CappellariLa chiesa Madre dedicata a San Leonardo Abate risale al XVI secolo come si deduce da una Visita Pastorale di Monsignor Fabrizio De Capua del 1522. Dalle relazioni delle successive Visite Pastorali si ha notizia che nel 1613 subì un radicale rifacimento e che ulteriori lavori furono effettuati fino al 1750. Nel 1815 l'edificio sacro si presentava in condizioni precarie tanto da decidere di ricostruirlo quasi ex novo fu terminato ed inaugurato nel 1849. La nuova costruzione presenta una facciata principale con portale posto in asse con la finestra centrale sormontato dalla statua della Madonna di Lourdes. La facciata laterale presenta nella parte inferiore un portale centrale e nella parte superiore tre grandi archi che inquadrano rispettivamente tre finestre. A coronamento due torri campanarie di cui quella sinistra adibita a orologio civico. L'interno è a due navate una centrale e una laterale sinistra più piccola. La navata principale termina nel presbiterio che accoglie l'altare maggiore in pietra leccese e un organo in legno. Nella navata è presente anche un pulpito. Gli altari laterali sono dedicati a San Rocco a San Francesco da Paola (1867) a San Giuseppe e alle Anime del Purgatorio con relativa tela della Madonna del Carmine. Un altro altare con tela raffigurante un santo vescovo potrebbe essere dedicato a San Cassiano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5508/it951Santa Maria di LeucaApprodi e punti di ormeggio75019Castrignano del Capo (LE)Lungomare Cristoforo Colombo17303039.79702418.361698www.guardiacostiera.itsantamariadileuca@guardiacostiera.it+390833758580Raccolta rifiuti solidi di bordo, oli esausti e batterie scariche-Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio Assistenza e Ascolto h. 24 su radio VHF-Servizio Sommozzatori-Area rimessaggio scoperta-Cabine Telefoniche-Guardiania-Servizio Meteo-MinimarketScivolo a mare-Carrello motorizzato -Carrello semimovente-Distributore acqua potabile-Distributore di carburante-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/santa_maria_di_leuca_1504693691455.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/santa_maria_di_leuca_marconi_1504693691462.jpgMarconihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/santa_maria_di_leuca_faro_marconi_1504693691466.jpgMarconiE' un porto turistico peschereccio difeso da un molo foraneo a tre bracci orientato per SW un pennello posto a circa 200 m dalla testata del molo delimita insieme al molo di sottoflutto (orientato per SSE e lungo circa 155 m) l'imboccatura del porto. Dalla radice del molo di sottoflutto si estende un banchina lunga circa 132 dalla quale si dipartono alcuni pontili galleggianti. In prossimità dell'accesso al porto contattare il canale 12 vhf per richiedere assistenza e assegnazione del posto di ormeggio. All'interno del porto le imbarcazioni devono procedere ad una velocità massima di 2 nodi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/951/it4732Museo comunale Trappeto MarateaFrantoi ipogei71059Vico del Gargano (FG)via Chiesa madre37101841.89741515.952938+393283523450 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504856755214.jpgCarlos SolitoAll'ingresso del borgo medievale di Vico del Gargano il principale museo cittadino è allestito all'interno dell' antico frantoio appartenuto alle nobili famiglie di Vico situato alle spalle del castello federiciano. Il museo ripercorre la trafila della produzione dell'olio d'oliva con le antiche macine le presse in legno e i torchi ricavati nella roccia insieme alla collezione che conta circa 150 utensili e attrezzi necessari alla produzione del prezioso oro da tavola. Nel museo è anche possibile ammirare la cucina monacesca una sorta di focolaio domestico con i tanti oggetti della vita quotidiana di un tempo come gli antichi calessi gli strumenti per la caseificazione e abiti d'epoca. Completano l'affresco della vita di una volta le sezioni sulla pastorizia e la cerealicoltura mentre soprattutto d'estate sono frequenti le degustazioni di olio extravergine d'oliva o di frutti del Gargano come gli ottimi agrumi o le pere in occasione delle mostre pomologiche . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/4732/it5714Bottega in grotta 'Carriero'Gravine e siti rupestri73008Grottaglie (TA)Via Crispi247402340.5340217.432434carmelocarriero@libero.it+390995666651+393466074650Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grott_bottega_in_grotta_carriero_iris_1504862935368.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grott_bottega_in_grotta_carriero1_iris_1504862935375.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grott_bottega_in_grotta_carriero2_iris_1504862935378.jpgIris Soc. Coop.La Bottega Carriero è uno dei numerosi ed antichi laboratori che producono e vendono la tipica ceramica grottagliese. È ubicata infatti nel caratteristico quartiere di Grottaglie che si estende lungo la gravina di San Giorgio ai piedi del Castello Episcopio . Ciò che rende unico questo rione è il fatto che le numerose botteghe artigiane sono state ricavate in grotte ipogee scavate nella roccia utilizzate in passato come frantoi per la lavorazione delle olive. Alcune di queste botteghe conservano ancora le antiche fornaci gli ambienti anneriti dal fumo il tornio seminterrato il deposito dell'argilla. Nella Bottega Carriero si possono osservare i segni dell'antico forno di cottura della ceramica purtroppo ad oggi rimosso. Al suo interno è possibile inoltre assistere alle varie fasi della lavorazione con cui i maestri ceramisti realizzano i preziosi oggetti di artigianato artistico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/5714/it5458Chiesa ex conventuale Santa Maria di CostantinopoliChiese e cattedrali75009Botrugno (LE)Piazza Indipendenza7302040.0641118.325125+390836992638https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507104856.jpgFranco CappellariLa chiesa dedicata alla Madonna di Costantinopoli venne edificata nel '600 insieme all'annesso convento su iniziativa del barone Tarquinio Maramonte . L'intervento di restauro della chiesa avvenne ad opera del marchese Ignazio Guarini avvenne nel 1928. La chiesa all'interno si presenta a navata unica ed ospita alcuni altari barocchi. Sia a sinistra che a destra infatti alcuni transetti delimitano gli altari o edicole. Nel lato destro sono presenti in basso i nicchioni ricavati tra i pilastri mentre nella parte alta erano presenti alcune aperture oggi murate che corrispondenti ai locali del piano superiore dell'ex Covento consentivano ai monaci di poter seguire le funzioni religiose affaciandosi. Tali aperture furono chiuse dopo la soppressione e vendita del Convento anche se ancora agli inizi del '900 tali aperture erano presenti. Nell' altare maggiore è presente al centro un'importante affresco raffigurante la Madonna di Costantinopoli con Gesù Bambino che benedice alla greca e ai lati alcune iscrizioni esegetiche in greco. L'iconografia della Madonna Odigitria ha derivazione bizantina: in tale raffigurazione il Bambino assume una posizione per tre quarti verso la Madre e tiene nella mano sinistra il rotolo della legge. L'affresco dipinto su di un blocco monolitico di certo precedente all'edificio è databile intorno alla fine del XIV secolo secondo alcuni studiosi sarebbe stato trasportato da un'altra chiesa distrutta. Alla base dell'altare dedicato a San Francesco sulla parete sinistra vi è il sarcofago contenente la scultura lingea di Cristo Morto. La chiesa all'esterno è protetta da un basamento semicircolare con pilastri sormontati da vasi in pietra leccese di fine Ottocento e da una ringhiera metallica. La facciata coronata da un timpano spezzato con croce cuspidale di ferro presenta due sculture raffiguranti Sant'Antonio di Padova e Santa Chiara. La suddivisione interna tra la navata e gli altari è richiamata all'esterno dalle due paraste liscie. Il portale di chiara fattura barocca sostiene sul cornicione della trabeazione una figura angelica in parte rovinata che inserita in un timpano anch'esso spezzato ed arricciato regge uno scudo con impresso lo stemma aralidico proprio dell'ordine francescano: lo scudo quadripartito.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5458/it4992Spiaggia di Santa Maria di LeucaSpiagge75019Castrignano del Capo (LE)Santa Maria di Leuca7304039.7954618.355143info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/santa_maria_di_leuca_dangelo_1497859808169.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/santa_maria_di_leuca1_dangelo_1497859808189.jpgLeonardo D'AngeloLa spiaggia di Santa Maria di Leuca poco lontano dal comune di Castrignano del Capo si srotola a mezzaluna appena qualche metro al di là dello scenografico lungomare . Alternando sabbia e scogli dona il fascino di un bagno nelle acque di Finibusterrae all'ombra delle « bagnarole » le caratteristiche costruzioni adagiate sulla scogliera dove nel secolo scorso le nobildonne si bagnavano al riparo da sguardi indiscreti. Sono due le piccole spiaggette di sabbia sul lungomare la prima è in corrispondenza dell'hotel Terminal la seconda quasi al centro della baia mentre negli altri punti si entra in mare direttamente dagli scogli. I tratti di spiaggia libera si alternano ai lidi attrezzati. Verso Punta Ristola che chiude la baia a ovest invece il litorale si fa più gentile sempre roccioso ma più liscio e chiaro. Si può scegliere di fare il bagno nei pressi dei ruderi della Torre del Marchiello oppure via mare si raggiunge la scenografica Grotta degli innamorati dove sgorgano sorgenti d'acqua fresca mentre in fondo all'antro si nascondono due piccoli fazzoletti di sabbia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4992/it5093Torre QuettaSpiagge72006Bari (BA)Lungomare Perotti7012641.11334616.914082infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497342864966.jpgVittorio GiannellaBagnata dal mar Adriatico Torre Quetta rientra nel territorio del Comune di Bari ed è un tratto di costa da pochi anni recuperato alla balneazione. Si tratta di una distesa di ciottoli e ghiaia che si estende per poco più di 2 chilometri. Inaugurata nel 2001 e riaperta nel 2010 dopo un intervento di bonifica Torre Quetta è la più grande spiaggia artificiale pubblica d'Italia. Qui inoltre si trovano due piattaforme in pietra adibite a solarium riservate anche ai cittadini diversamente abili collegate tra loro ed estese per circa 15 metri quadrati. Da qui è possibile accedere più facilmente al mare grazie ad una pedana in legno che termina in acqua. A ridosso della spiaggia molto frequentata dagli amanti del surf c'è il lungomare su cui passeggiare incorniciato dal verde mentre proprio alle spalle si trova un comodo parcheggio per le auto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5093/it625Palazzo dell'Acquedotto PugliesePalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Via Salvatore Cognetti 367012141.1232816.874552www.aqp.itc.quagliarella@aqp.it+390805723083Visite guidate-Wifi/Internet-Merchandising Sala congressi-Audioguida-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_acquedotto_pugliese_ph_aqp_1499245136618.jpgAQPhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_acquedotto_pugliese1_sara_ferraro_1499245136773.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_acquedotto_pugliese_sara_ferraro_1499245136815.jpgSara FerraroSituato nel cuore di Bari « Il Palazzo dell'Acqua » è diventato nel tempo patrimonio della Puglia. Il palazzo è la tangibile espressione dell'antico in un grande progetto realizzato: portare l'acqua anche grazie alla collaborazione delle popolazioni dell'Irpinia e della Lucania e rendere produttiva una terra cronicamente assetata migliorando le condizioni di vita dei suoi abitanti. Lo stile prescelto per l'edificio si integra perfettamente con la tradizione locale che nel palazzo trova espressione oltre che nei materiali anche nei moltissimi riferimenti stilistici decorativi ispirati ai più famosi monumenti architettonici della regione. La pietra di Trani per il rivestimento esterno mostra nei dettagli scolpiti in opera sui capitelli nelle iscrizioni delle bifore e sui balconi tutta la sapiente abilità degli scalpellini locali. La storia di questa impresa scritta nella pietra è raccontata con simbolica efficacia dal decoratore Duilio Cambellotti attraverso una ricca galleria di dipinti murali di sculture di mobili ed altre forme decorative.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/625/it751Chiesa di Santa Maria delle GrazieChiese e cattedrali75011Campi Salentina (LE)Via Sant'Antonio17301240.39835718.019667+390832720158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507169286.jpgFranco CappellariEdificata nel tardo Cinquecento la Chiesa Collegiata di Santa Maria delle Grazie a Campi Salentina si erge nella piazza centrale della città dove si affacciano anche la Chiesa della Santissima Trinità e il Palazzo Marchesale . Il portale seicentesco regge l'architrave sostenuto da quattro colonne barocche impreziosite da raffinate foglie di vite e grappoli d'uva che conferiscono un artificioso andamento tortile. Al centro dell'architrave poggia la statua della Madonna della Grazie e sullo sfondo si staglia il bellissimo rosone centrale. La chiesa ha una pianta a croce latina a tre navate. Dalla prima metà del Seicento il barocco ha sostituito le purissime forme del Cinquecento nella più elaborata e ricca decorazione degli altari delle cappelle della cupola e del presbiterio. La Collegiata custodisce alcune preziose opere d'arte tra cui l' effigie della Vergine con un putto di stile bizantineggiante collocata sull'altare della Madonna del Rosario il pulpito ligneo dorato del 1600 e altri pregevoli dipinti e arredi sacri.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/751/it749Chiesa di Santa Maria della CroceChiese e cattedrali75016Casarano (LE)Via Casaranello7304240.00333818.16214+390833502179https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/casarano_chiesa_di_santa_maria_della_croce_1506507189295.jpgMirabilia SistemiAlle porte del centro abitato lungo la strada che conduce a Melissano la Chiesa di Santa Maria della Croce costituisce ormai l'ultimo baluardo del borgo di Casaranello scomparso nel Quattrocento. Ingentilita da una rosa trecentesca la facciata semplice introduce al ricco interno dove sono ancora presenti resti dell'arte bizantina tra cui i preziosi mosaici paleocristiani del V secolo che rivestono la cupola e la volta del presbiterio e i tanti affreschi raffiguranti il periodo della dominazione bizantina in Terra d'Otranto. Sui pilastri e sui muri della navata centrale sono raffigurate le immagini degli Arcangeli Michele e Gabriele di Santa Barbara di una Madonna con bimbo in braccio scene della vita e della Passione morte e risurrezione di Gesù. Sulla volta e la navata centrale si possono ammirare bellissimi affreschi duecenteschi raffiguranti scene della vita di Santa Caterina d'Alessandria e Margherita d'Antiochia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/749/it4025Chiesa rupestre di Santa BarbaraChiese ipogee73008Grottaglie (TA)Via Crispi 63/a7402340.53232617.430433info.grottaglie@viaggiareinpuglia.it+390995623866Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_chiesa_rupestre_di_santa_barbara_iris_1504862982008.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_chiesa_rupestre_di_santa_barbara1_iris_1504862982045.jpgIris Soc. Coop.La chiesa è situata all'interno del Giardino Vestita dal nome di un famoso ceramista ed è venuta alla luce solo nel 2008 in seguito ai lavori di ristrutturazione del giardino. Alla Chiesa si accede attraverso una scalinata che conduce all'interno di un solo vano costituito lungo il muro perimetrale da tre absidi affrescate. Le absidi sono inquadrate all'interno di tre archi che poggiano su piccole colonne tortili scavate nella roccia. Sul soffitto compare in corrispondenza dell'altare una croce a rilievo iscritta in un cerchio. I Santi raffigurati nelle absidi laterali sono San Nicola e Santa Barbara mentre al centro vi è un Cristo Benedicente. Infine lungo il muro perimetrale che costeggia l'abside con San Nicola compaiono una serie di fori cubici di incerto utilizzo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4025/it4288Bagnolo del SalentoComune75008Bagnolo del Salento (LE)Via Roma167302040.1479718.351583info.melpignano@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437486441.jpgNell'entroterra di Otranto Bagnolo del Salento dista 36 chilometri da Lecce . Un tempo la cittadina era rinomata per la sua produzione artigianale di corde che ha valso ai suoi abitanti il nomignolo di «zucari» (cordai) ma che oggi resta solo un lontano ricordo. La storia di questo paese parte da lontano e le tracce si trovano nella chiesa rupestre nei paraggi della Serra di Montevergine e nel menhir sulla strada per Cursi . Ma è nel centro del paese che si conservano le opere più importanti. La chiesa matrice intitolata a San Giorgio Martire si presenta con il suo imponente prospetto esempio di stile neoclassico ed è costruita sulle fondamenta di una chiesa più antica. La statua di San Giorgio apre alla scoperta delle navate con tele e suppellettili di pregio come la statua lignea del titolare i calici e l'organo settecentesco. Il convento dei frati Conventuali e la Chiesa di San Francesco o dei Martiri in ricordo dell'eccidio otrantino del 1480 si presenta in stile tardo barocco . Bagnolo festeggia come patrono San Giorgio il 23 aprile e la prima domenica di agosto. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4288/it5496Chiesa rurale di San SolomoChiese e cattedrali75009Botrugno (LE)SP637302040.0712418.331274+390836992213https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507123399.jpgFranco CappellariLa chiesa di San Solomo ha forma a pianta longitudinale ad aula unica coperta a spioventi ad incannucciata volgarmente detta a 'cannizzu' con campanile a vela. La chiesa venne costruita alla distanza di alcune decine di metri dall'antica strada per Sanarica in aperta campagna lungo un percorso che anticamente era molto frequentato dai pellegrini. Non se ne conoscono con esattezza la data ed i motivi della fondazione. L'edificio odierno ad aula unica è suddiviso in due ambienti da un arcone che regge le coperture e la cui funzione originale sembra essere stata quella di dividere l'area presbiterale da quella della navata. La facciata si presenta rimaneggiata nella parte centrale dove un grande arco evidenzia gli interventi statici eseguiti permettendo la collocazione del portale architravato e della sovrastante finestra centinata. Sul lato destro della facciata in corrispondenza del cantonale si trova incassato un concio sagomato su tre lati la cui testata raffigura un antico stemma databile intorno al XV secolo raffigurante le insegne araldiche della famiglia Maremonti. Le visite pastorali ricordano che la festa di San Solomo si festeggiava ben tre volte all'anno: il 20 maggio il 21 giugno e il 18 novembre. La Chiesa dopo decenni di abbandono è stata restaurata e riaperta al culto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5496/it918Lega Navale Italiana - BariApprodi e punti di ormeggio72006Bari (BA)Corso Vittorio Veneto17010041.12871616.861408bari@leganavale.it+390805237766+390805720329https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504689509488.jpgIl porto è aperto a NNW ed è esposto ai venti di tramontana e maestrale con forti venti da nord è consigliabile manovrare alquanto al largo per presentarsi all'imboccatura con la prua diretta quasi a SE.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/918/it4762Cripta di San Michele delle GrotteChiese ipogee72023Gravina in Puglia (BA)Via Antonio Meucci7002440.8157316.41245+393385678017 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravina_in_puglia_san_michele_solito_1429009822197.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravinasan_michele_delle_grotte_phcarlossolito_1526463778469.jpgCarlos SolitoScavata in un grande masso e frequentata fin dall'VIII secolo la cripta di San Michele alle Grotte è stata l'antica cattedrale di Gravina e oggi è la chiesa rupestre più importante della città. Adagiata sul lato del burrone dove si srotola il caratteristico Rione Fondovico la chiesa è accessibile attraverso un ingresso laterale e dall'esterno è possibile percorrere uno straordinario corridoio panoramico affacciato su in incantevole scorcio di habitat rupestre. Internamente a cinque navate lo spazio è scandito da 14 pilastri a sostegno del tetto un'unica grande porzione di pietra dove si ritrovano labili tracce di affreschi come la Crocifissione e la raffigurazione di Cristo tra i santi Paolo e Michele. Dalla cripta si accede alla cavità dove è stato consumato l' eccidio dei gravinesi da parte dei saraceni nel 999. I resti ossei dei cittadini di Gravina sono rimasti a lungo nella chiesetta convertita per qualche tempo in cimitero. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4762/it5084VignanoticaSpiagge71060Vieste (FG)Vignanotica7101941.76120416.164677info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/viesta_vignanotica_biffani_1497523522723.jpgVanda BiffaniIncastonata tra la riserva faunistica di Santa Tecla e la riserva naturale forestale di Monte Barone Vignanotica è una delle più belle spiagge del Gargano nel territorio di Vieste . In parte libera e in parte attrezzata con punti ristoro caffetterie e stabilimenti dove affittare ombrelloni e sdraio la spiaggia è una distesa di ciottoli e ghiaia immersa in uno scenario mozzafiato caratterizzato dalle alte falesie in calcare bianco a strapiombo sul mare che creano ombra per gran parte del pomeriggio. Tra grotte marine e pescosi scogli il fondale ghiaioso digrada rapidamente e l'acqua limpida e azzurra diventa subito profonda. Nei dintorni sono tutte da scoprire la Grotta dei Colombi la Grotta dei Sogni l' Arco Ricamato e la Grotta Campana Grande. Vignanotica è raggiungibile percorrendo una stradina tortuosa che si insinua per circa 3 chilometri nella natura incontaminata e selvaggia .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5084/it1725Chiesa di San TommasoChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Via Ricciardi17110041.46307415.541727+390881745929https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__chiesa_di_s._tommaso_02_1506349867465.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia_san_tommaso1_1506349867487.jpgUn tempo rivolta su via Arpi oggi si affaccia su via Ricciardi la Chiesa di San Tommaso probabilmente il primo luogo di culto della nascente città di Foggia ricostruito dopo il sisma del 1731. La chiesa sorge sull'area dell'antica Taverna del Gufo dove originariamente fu eretta una cappella rurale provvisoria per esporre alla venerazione dei fedeli il Santo Tavolo dell'Iconavetere . Secondo la tradizione infatti l'icona della Madonna dei Sette Veli sarebbe stata portata qui subito dopo il miracoloso ritrovamento nel 1062. L'interno sobrio e modesto conserva due statue lignee attribuite al Colombo San Biagio e l'Immacolata e numerosi dipinti del pittore foggiano Nicola Montagano tra cui sull'altare maggiore L'incredulità di San Tommaso commissionato dal Comune nel 1845. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1725/it4534Santuario Basilica Madonna del PozzoBasiliche e santuari72014Capurso (BA)Via Madonna del Pozzo17001041.04663516.92328www.madonnadelpozzo.orgfrati@madonnadelpozzo.org+390804551126+390804559529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/capurso_santuario_basilica_madonna_del_pozzo_1506073194762.jpgBianco di calce e impreziosito da ricchi motivi decorativi il complesso della Basilica della Madonna del Pozzo di Capurso importante polo del turismo religioso si staglia sulla piazza con l'imponente facciata barocca. La maestosità delle forme architettoniche rispecchia la grandiosità dell'interno dove il ritmo di cappelle e colonnati crea un armonioso gioco di vuoti e pieni. Alle pareti medaglioni e tele movimentano l'imponenza della struttura. All'interno della monumentale Cona a ridosso dell'altare è conservata la preziosa icona bizantina della Madonna ritrovata nel `700. Secondo la leggenda fu don Domenico Tanzella prete di Capurso affetto da un male incurabile a ritrovare l'affresco guidato dalla Vergine che gli promise di riacquistare la salute in cambio della costruzione del Santuario. Il santuario e l'annesso convento alcantarino sono ancora oggi meta di numerosi pellegrini soprattutto durante le celebrazioni dell'ultima domenica di agosto. Poco distante in largo Piscine sorge la Chiesetta del Pozzo o della Solitudine dove si ritrovano ex voto appesi alle pareti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4534/it1713Chiesa di Sant'AgostinoChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Via Arpi17110041.46456515.544212+390881766111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__chiesa_di_s._agostino_03_1506349935403.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__chiesa_di_s._agostino_1506349935409.jpgSi staglia con l'elegante facciata barocca lungo la centrale via Arpi la Chiesa di Sant'Agostino a Foggia edificata nel 1100 e originariamente consacrata a San Leonardo ricostruita nella seconda metà del Novecento. È uno stile barocco sobrio ed elegante quello che caratterizza l'intera costruzione a partire dalla facciata con il portale retto da due colonne. Nelle nicchie ai lati del finestrone sono poste le statue marmoree di San Leonardo e San Nicola da Tolentino mentre in alto si trova la statua di Sant'Agostino. Realizzata prevalentemente con materiale tufaceo e pietra garganica la chiesa ha un interno a navata unica semplice e modesto dove spiccano l' altare marmoreo dedicato alla Madonna del Rosario e qualche antica lapide. La chiesa è dotata di una cripta sotterranea e in passato all'edificio era annesso un convento parte della provincia agostiniana di Puglia che dopo le soppressioni murattiane e unitarie fu adibito a caserma di gendarmeria poi a Orfanotrofio e Ospedale di Maternità. Da pochi anni ospita uffici e aule della facoltà di Lettere e le sale del museo del Territorio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1713/it4254NevianoComune75053Neviano (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.10724318.115728info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984+39 0836 569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441716632.jpgSituato sul versante centro-occidentale del Salento Neviano dista 31 chilometri da Lecce mentre a 8 chilometri c'è lo Ionio che bagna Rivabella e Lido Conchiglie. Collocato su un'altura Neviano si dotò di un castello costruito nel Seicento per volere degli Orsini del Balzo che durante il periodo natalizio fa da scenografia al presepe vivente. La bella via Pozzi Vecchi grazie ai suoi scalini offre un collegamento diretto tra la parte alta e quella bassa della cittadina consentendo di raggiungere rapidamente la seicentesca Chiesa della Madonna delle Nevi a navata unica e dotata di un giardino antistante. Degna di nota è anche la Chiesa Matrice dedicata a San Michele Arcangelo realizzata nella seconda metà dell'Ottocento e impreziosita dagli altari in pietra leccese. Interessanti sono inoltre il cinquecentesco Palazzo Tafuri il Palazzo di Città realizzato all'inizio del Novecento la Chiesa di San Giuseppe e la villa comunale con il suo piccolo orto botanico. A circa 3 chilometri da Neviano in un antico casale sorge l' Abbazia di San Nicola di Macugno con affreschi e cavità ipogee sede dell' Ecomuseo delle Serre Salentine . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4254/it5531Faro di San Domino Palazzi storici e architetture di pregio71026Isole Tremiti (FG)Pineta di San Domino7104042.10603715.479443+390882463063https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_san_domino_phgiorgiogaleotti_1502694782594.jpgGiorgio GaleottiIl faro di San Domino è ubicato a sud-ovest dell'isola di San Domino la più estesa dell'arcipelago delle Isole Tremiti a picco sul mare e in posizione isolata sulla estremità di Punta del Diavolo . Vi si gode una vista mozzafiato e nelle immediate vicinanze si trova l'affascinante grotta delle Murene. Per raggiungere la struttura bisogna percorrere un affascinante sentiero nella fitta pineta dell'isola. Il faro risale ai primi anni del XX secolo . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5531/it558Palazzo Ducale Palazzi storici e architetture di pregio73013Martina Franca (TA)Piazza Roma7401540.7047517.339085+390804836283 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/martina_franca_palazzo_ducale_solito_1502723246435.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/martina_franca_palazzo_ducale1_solito_1502723246441.jpgCarlos SolitoNel prestigioso luogo in cui nel 1388 fu edificato il castello di Raimondello Orsini nel 1668 sorge il Palazzo Ducale di Martina Franca opera dell'architetto bergamasco Giovanni Andrea Carducci e oggi sede degli uffici comunali. Semplice e lineare nel prospetto principale la struttura riassume varie caratteristiche architettoniche tipiche dell'arte rinascimentale unite a elementi decorativi barocchi realizzati da abili scalpellini locali non lontani dal decorativismo tipico dell' arte salentina . Edificato tra il XVII e il XX secolo il complesso che domina piazza Roma fu iniziato nel 1668 da Petracone V Caracciolo che scelse quel luogo per la propria residenza. Lo stabile non solo esaltò il ruolo politico economico e artistico della famiglia ma ne consacrò il potere feudale sull'intero ducato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/558/it11-nov-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 09.00 - 13.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Giovedì, Venerdì h. 16.00 - 19.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Sabato mattina: h. 10.00 - 12.00 pomeriggio: h. 17.00 - 19.00 11-nov-16,12-nov-16,13-nov-16 h. 09.00 - 21.00 4229CopertinoComune75022Copertino (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.27299518.045862infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/copertino_castello_solito_1502438500492.jpgCarlos SolitoPasseggiare per le stradine del centro storico di Copertino vivace comune a 15 km da Lecce coinvolge tutti i sensi. Un profumo inebriante di uva quella delle tante cantine che hanno reso famoso il suo vino rosso ma anche di olio d'oliva altro prodotto della terra che ha fatto le fortune di questa cittadina pervade le viuzze che conducono al castello dove nacque nel '400 Isabella di Chiaromonte futura sovrana del Regno di Napoli. Il maniero rappresenta il fulcro regale della cittadina ergendosi alle porte del centro storico è uno dei più grandi e meglio conservati del Salento con i suoi ricami barocchi il mirabile portale e i balconi rinascimentali. Un dedalo di viuzze si dipana nel cuore del paese dove sorgono i palazzi signorili fra cui spicca Palazzo Pappi realizzato in pietra leccese secondo lo stile catalano-durazzesco. A fare da contraltare a tanto sfarzo c'è la Cripta di San Michele Arcangelo classico esempio di costruzione ipogea e l'umile casa natia di San Giuseppe oggi meta di turisti e pellegrini devoti al «Santo dei voli».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4229/it4229CopertinoCittà dell'olio e del vino75022Copertino (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.27299518.045862infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/copertino_castello_solito_1502438500492.jpgCarlos SolitoPasseggiare per le stradine del centro storico di Copertino vivace comune a 15 km da Lecce coinvolge tutti i sensi. Un profumo inebriante di uva quella delle tante cantine che hanno reso famoso il suo vino rosso ma anche di olio d'oliva altro prodotto della terra che ha fatto le fortune di questa cittadina pervade le viuzze che conducono al castello dove nacque nel '400 Isabella di Chiaromonte futura sovrana del Regno di Napoli. Il maniero rappresenta il fulcro regale della cittadina ergendosi alle porte del centro storico è uno dei più grandi e meglio conservati del Salento con i suoi ricami barocchi il mirabile portale e i balconi rinascimentali. Un dedalo di viuzze si dipana nel cuore del paese dove sorgono i palazzi signorili fra cui spicca Palazzo Pappi realizzato in pietra leccese secondo lo stile catalano-durazzesco. A fare da contraltare a tanto sfarzo c'è la Cripta di San Michele Arcangelo classico esempio di costruzione ipogea e l'umile casa natia di San Giuseppe oggi meta di turisti e pellegrini devoti al «Santo dei voli».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4229/it4229CopertinoCittà della fede e della tradizione75022Copertino (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.27299518.045862infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/copertino_castello_solito_1502438500492.jpgCarlos SolitoPasseggiare per le stradine del centro storico di Copertino vivace comune a 15 km da Lecce coinvolge tutti i sensi. Un profumo inebriante di uva quella delle tante cantine che hanno reso famoso il suo vino rosso ma anche di olio d'oliva altro prodotto della terra che ha fatto le fortune di questa cittadina pervade le viuzze che conducono al castello dove nacque nel '400 Isabella di Chiaromonte futura sovrana del Regno di Napoli. Il maniero rappresenta il fulcro regale della cittadina ergendosi alle porte del centro storico è uno dei più grandi e meglio conservati del Salento con i suoi ricami barocchi il mirabile portale e i balconi rinascimentali. Un dedalo di viuzze si dipana nel cuore del paese dove sorgono i palazzi signorili fra cui spicca Palazzo Pappi realizzato in pietra leccese secondo lo stile catalano-durazzesco. A fare da contraltare a tanto sfarzo c'è la Cripta di San Michele Arcangelo classico esempio di costruzione ipogea e l'umile casa natia di San Giuseppe oggi meta di turisti e pellegrini devoti al «Santo dei voli».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4229/it5498Chiesa Spirito SantoChiese e cattedrali75009Botrugno (LE)Piazza Indipendenza7302040.0641118.325125+390836992213https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507140125.jpgFranco CappellariLa Chiesa Parrocchiale dello Spirito Santo sorge in sostituzione di una precedente cappella dedicata a San Rocco edificata probabilmente poco prima del 1540 ed abbattuta intorno al 1578 per far posto al nuovo edificio. Di tale edificio preesistente si son potute osservare durate i recenti lavori di restauro le fondamenta al di sotto dell'altare maggiore. Per la realizzazione della nuova costruzione venne occupata parte della piazza antistante e gli antichi granai presenti nella piazza e rinvenuti durante i recenti alvori di restauro e rifacimento del pavimento furono ingoblati all'interno della stessa chiesa divenendo luoghi di sepoltura. L'impianto è di chiara impostazione post-tridentina con pianta basilicale a croce latina a tre navate transetto a bracci contratti voltata a spigolo alla leccese con torre campanaria addossata al corpo del coro. Le decorazioni a stucco presenti sui pilastri e su tutte le pareti interne della chiesa sono state rimosse a seguito dell'ultimo intervento di restauro e di recupero statico dell'intero edificio. E' sopravvissuto l'ultimo intervento decorativo rigurdante le volte della corciera con i dipinti a tempera dei quattro evangelisti: San Giovanni San Luca San Matteo e San Marco. Nel lato sinistro del portone si trova la seicentesca fonte battesimale realizzata in pietra leccese.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5498/it5010Sant'IsidoroSpiagge75052Nardo' (LE)Sant'Isidoro7304840.217917.927317info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/nard__santisidoro__autore_nunzio_pacella_1497862043855.jpgNunzio PacellaIncorniciata da un piccolo centro abitato e da un villaggio turistico la bella insenatura sabbiosa di Sant'Isidoro si dispiega sul litorale di Nardò che vanta le 4 Vele di Legambiente. Inserita nell' Area Marina protetta di Porto Cesareo la costa rocciosa lascia il posto alla sabbia finissima in una baia riparata dai venti anche grazie ad un piccolo isolotto che la protegge raggiungibile a nuoto. Il fondale basso è perfetto per i giochi dei bambini e per chi non sa nuotare mentre il mare alimentato da flussi di acqua sorgiva che emergono dal sottosuolo carsico è sempre trasparente . Molto affollata in estate la spiaggia è in parte libera con due stabilimenti balneari. La torre cinquecentesca di Sant'Isidoro comunica con Torre Squillace una piccola località balneare dove proprio a pochi metri dalla strada si apre una spiaggetta di sabbia bianca incastonata tra gli scogli.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5010/it1758Chiesa di Sant'AnnaChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Via Sant'Antonio267110041.46666715.541857+390881748585https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__chiesa_di_s._anna_1506349965400.jpgEdificata nel tardo Ottocento dai Cappuccini la Chiesa di Sant'Anna si affaccia in via Sant'Antonio con un prospetto classicheggiante vicina all'antico convento cappuccino costruito fuori città dalle facoltose famiglie foggiane sul sito dove un tempo vi era l'ormai distrutta chiesetta cinquecentesca di Santa Maria di Costantinopoli. Il sobrio interno è a navata unica realizzata in mattoni e quasi completamente ristrutturata dopo aver subito ingenti danni durante i drammatici bombardamenti nell'estate del 1943. Originariamente la chiesa presentava cinque altari marmorei quattro dei quali demoliti nel 1969 a seguito della riforma del Concilio Vaticano II. L'edificio custodisce una pregevole statua lignea settecentesca di Sant'Anna con Maria Bambina attribuita al Colombo e un Crocifisso ligneo di gusto barocco opere provenienti dalla chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Nel 1916 durante la prima guerra mondiale la chiesa ha ospitato San Pio da Pietrelcina che aveva fatto tappa a Foggia nel suo viaggio verso San Giovanni Rotondo. Il frate vi rimase per circa sette mesi lasciando il ricordo della sua presenza edificante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1758/it2004Palazzo VescovilePalazzi storici e architetture di pregio71027Lesina (FG)Vittorio Veneto97101041.8658315.351692www.comunelesina.itsegreteria@comunelesina.it0882707411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lesina_palazzovescovile_1502695324823.jpgL'Episcopio o Vescovado non aveva in genere un rapporto di continuità con la Cattedrale dal portale del Vescovado all'ingresso principale della Chiesa il tragitto doveva essere breve e possibilmente in un'area poco movimentata poiché la processione di canonici che si recava a rilevare o accompagnare il Vescovo potesse svolgersi in modo tranquillo ed ordinato. La facciata del palazzo e il suo artistico portale costituiscono uno dei più interessanti esempi di edilizia settecentesca in Lesina. A conferma di questo la presenza dello stemma di Orazio Greco riposizionato dopo la ristrutturazione avvenuta nel 1733 dopo il terremoto. Il portale e la parte superiore della facciata si compongono in una solida ed elegante struttura. Il fornice è sormontato all'altezza della chiave da una mensola di pietra che costituisce il piano della balconata. Completa la decorazione scultorea del portale la fascia esterna rappresentata da motivi decorativi a volute. La struttura del portale si lega al balcone attraverso due volute in bassorilievo ed è legato in unico disegno al balcone centrale del piano nobile. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/2004/it4590Torre dell'OrologioTorri72038Ruvo di Puglia (BA)Piazza Menotti Garibaldi7003741.11575716.485191prolocoruvodipuglia@libero.it+390803628428https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/ruvo_di_puglia_torre_dellorologio__ph_proloco_ruvo_1499252937674.jpgProLoco Ruvo di PugliaCon un rintocco ogni quarto d'ora le campane della Torre dell'Orologio scandiscono le giornate di Ruvo di Puglia dallo scenografico punto panoramico del paese in piazza Menotti Garibaldi. Costruita nel `600 e restaurata nel tardo `800 la torre a pianta quadrangolare è ricoperta da un elegante bugnato liscio dove spiccano due epigrafi in onore dell'Imperatore Gordiano III omaggio all'importanza di Ruvo in epoca romana. Tra le più antiche di Puglia la torre rientra nel sistema di torri e torrioni con cui si completò il sistema difensivo di Ruvo di Puglia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/4590/it4230Corigliano d'OtrantoComune75023Corigliano d'Otranto (LE)Piazza Castello17302240.15852718.256367info@ilcastellovolante.it+393205349227https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/corigliano_dotranto__castello_1502438519407.jpgÈ una lingua di terra che affonda le radici nell' antica Grecia quella al centro del Salento del quale fa parte Corigliano d'Otranto a 25 km da Lecce premiato con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano. Nel comune ellenofono le origini bizantine risuonano nei nomi delle vie e nei racconti di quei pochi che ancora parlano griko. Il paese racconta storie di dame e cavalieri castelli e battaglie perché Corigliano fu dei De' Monti e dei Trane che vi subentrarono nel XVII secolo. Entrambe le famiglie misero mano al maniero facendone prima una fortezza inespugnabile e dopo una nobile e vezzosa residenza dalla facciata barocca. Ci si può perdere nella magia del suo centro storico impreziosito dalle tipiche case a corte che si dipanano lungo via San Nicola e conducono alla settecentesca chiesa dedicata al patrono dal bel portale scolpito. Tra le pieghe del passato emerge anche una storia d'amore. Quella narrata nel bellissimo Arco Lucchetti datato 1497 che sormonta l'entrata di una piccola corte e nel quale si leggono finemente intagliati nella pietra i simboli bizantini dell'amore di un uomo per la sua sposa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4230/it4230Corigliano d'OtrantoBandiera arancione75023Corigliano d'Otranto (LE)Piazza Castello17302240.15852718.256367info@ilcastellovolante.it+393205349227https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/corigliano_dotranto__castello_1502438519407.jpgÈ una lingua di terra che affonda le radici nell' antica Grecia quella al centro del Salento del quale fa parte Corigliano d'Otranto a 25 km da Lecce premiato con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano. Nel comune ellenofono le origini bizantine risuonano nei nomi delle vie e nei racconti di quei pochi che ancora parlano griko. Il paese racconta storie di dame e cavalieri castelli e battaglie perché Corigliano fu dei De' Monti e dei Trane che vi subentrarono nel XVII secolo. Entrambe le famiglie misero mano al maniero facendone prima una fortezza inespugnabile e dopo una nobile e vezzosa residenza dalla facciata barocca. Ci si può perdere nella magia del suo centro storico impreziosito dalle tipiche case a corte che si dipanano lungo via San Nicola e conducono alla settecentesca chiesa dedicata al patrono dal bel portale scolpito. Tra le pieghe del passato emerge anche una storia d'amore. Quella narrata nel bellissimo Arco Lucchetti datato 1497 che sormonta l'entrata di una piccola corte e nel quale si leggono finemente intagliati nella pietra i simboli bizantini dell'amore di un uomo per la sua sposa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4230/it4162DelicetoComune71022Deliceto (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.2230215.386195polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/deliceto_centro_storico_1502354250012.jpgA pochi chilometri dalle deliziose Bovino e Sant'Agata di Puglia Deliceto fa capolino dall'alto di un colle nella parte settentrionale della regione. Simbolo della città è il Castello Normanno Svevo che domina la rocca con il centro storico. La scoperta del borgo comincia dal corso principale e prosegue tra viuzze e corti dove si affacciano Palazzo d'Ambrosio Palazzo De Maio l'antica Chiesa del Purgatorio e l' Abbazia di San Nicola . Poco fuori dall'abitato il Santuario della Madonna della Consolazione conserva inalterato il fascino dell' architettura quattrocentesca circondato da boschi e torrenti. È un fenomeno naturale straordinario il Rione Pesco fatto di grotte scavate nel frontone dello sperone Elceto. Sembra di tornare nel Medioevo durante la festa in onore di San Mattia nel mese di febbraio quando il centro storico si illumina di falò e riecheggiano canti popolari per tutta la notte. Ci si veste in costume in onore di Santa Maria dell'Olmitello e per i buongustai da non perdere la Giornata del Maiale Nero ad agosto con assaggi delle leccornie tipiche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4162/it1757Chiesa di Sant'EligioChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Piazza Sant'Eligio387110041.4662215.541926+390881709653https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506349994548.jpgFranco CappellariEdificata probabilmente nel Cinquecento nel luogo in cui nell'epoca della transumanza s'incrociavano i tratturi che collegavano Foggia all'Abruzzo la Chiesa di Sant'Eligio originariamente consacrata alla Madonna di Loreto non conserva nulla del suo aspetto originario. La facciata sobria introduce al raffinato interno a navata unica sormontato dal soffitto a finti cassettoni e rosette a stucco . Qui è custodita la bella tela ottocentesca raffigurante la Madonna del Buon Consiglio collocata nell'omonima cappella. Accanto alla chiesa si ritrovano le carceri di Sant'Eligio una delle testimonianze dell'attività di don Antonio Silvestri anima della chiesa tra il Settecento e l'Ottocento: le prigioni furono da lui adibite a Convento del Buon Consiglio per accogliere le donne ridotte in miseria e costrette alla vita da strada. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1757/it5690Chiesa del PurgatorioChiese e cattedrali71037Panni (FG)Corso Vittorio Emanuele7102041.22207315.275161www.diocesifoggiabovino.it+390881 965454https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/panni_chiesa_del_purgatorio_1506417423124.jpgPh. Wild Rat FilmIl complesso architettonico risale all'inizio del XIX sec. ed è di stile neoclassico formato da un cortile antistante l'edificio la chiesa e la sacrestia. Alla chiesa si accede da un suggestivo cortile il cui imponente ingresso è formato da due pilastri simmetrici in pietra bianca con ampie volute simmetriche sono anche le due aperture quadrilobate che insistono sui muri in pietra delimitanti lo stesso cortile. La chiesa presenta una facciata in intonaco color terra di Siena su due livelli. Il primo livello ripartito da quattro lesene in pietra di ordine dorico ha al suo centro il portale lapideo con coronamento a frontone decorato il secondo livello più piccolo presenta due lesene di ordine corinzio e una finestra ovoidale. L'interno custodisce una pregiata statua di San Pietro e le spoglie del medico Don Flavio Procaccino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5690/it101Castello di Sannicandro di BariCastelli72040Sannicandro di Bari (BA)Piazza Castello7002841.00007616.798477+390809936317+393297385174Sala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/sannicandro_di_bari_castello_solito_1499253291931.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/sannicandro_di_bari_castello1_solito_1499253292143.jpgCarlos SolitoVeglia sul centro storico di Sannicandro di Bari il castello medievale che ancora oggi è isolato da una strada che corre sull'antico fossato. Composto da due parti distinte costruite dai bizantini e dagli svevi il maestoso edificio è considerato un castello di difesa dalle invasioni saracene che già nel 916 fu a guardia delle popolazioni del borgo di Sannicandro. Un tempo la fortezza era dotata di otto torri di fortificazione di cui ne sopravvivono solo sei. Di preziosa fattura sono i due portali che conservano rispettivamente i fori da cui passavano le catene del ponte levatoio e lo stemma dei principi Grimaldi famiglia feudale che per qualche decennio detenne la struttura. Nel 1800 il castello fu utilizzato per reperire fondi per il mantenimento della Basilica e del Capitolo di San Nicola. Solo nel 1900 dopo l'acquisto del castello da parte del Comune presero il via i restauri che hanno restituito alla fortezza l'antico splendore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/101/it5241Parco della GrottellaGiardini e ville comunali75022Copertino (LE)Via della Grottella7304340.2659218.075514+390833836928Servizi Igienici e docce-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_lecce_bevilacqua_1504257568663.jpgCarlo Elmiro BevilacquaIl vicino santuario di Santa Maria della Grottella dà il nome al parco omonimo di Copertino . È un grande angolo verde nel cuore della città il Parco della Grottella area di settemila metri quadrati molto amata e frequentata dagli abitanti del luogo. Centro di numerose attività ricreative e incontri culturali il parco è un brulicare di vialetti aiuole prati e folte chiome che coccolano i visitatori donando una piacevole frescura. Ad attirare e soddisfare persone di tutte le età sono il mini-golf l'anfiteatro uno spazio per musica dal vivo e un punto ristoro dove è possibile consumare bevande e piccoli snack.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5241/it746Chiesa di Santa ChiaraChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Piazza Vittorio Emanuele7310040.35190618.171047+390832304998https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_di_santa_chiara_pacella_1506512564428.jpgNunzio Pacellahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce__chiesa_di_santa_chiara_1506512564435.jpgMirabilia SistemiStupisce e incanta chi se la ritrova inaspettatamente davanti la Chiesa di Santa Chiara a Lecce tra le più celebri della città e restaurata di recente che emerge alle spalle di Piazza Sant'Oronzo su piazzetta Vittorio Emanuele. Edificata nel 1429 per volere dell'allora Vescovo di Lecce Tommaso Ammirato la Chiesa di Santa Chiara probabilmente opera del Larducci o di Giuseppe Cino non è stata mai portata a termine ma s'impone allo sguardo per la sua grandezza compositiva. Una scalinata in pietra conduce alla facciata cadenzata in quattro porzioni da paraste di stile corinzio e dominata dal fastoso portale maggiore con lo stemma dell'Ordine Serafico contornato da edicole laterali vuote decorate solo in alto da medaglioni. A pianta ottagonale l'interno è composto da una navata con tre cappelle per lato un luminoso presbiterio e archi sormontati dalle grate dietro le quali le monache assistevano alla messa. La chiesa conserva un organo settecentesco altari risalenti al Seicento e numerose opere d'arte come un dipinto di Francesco Solimena raffigurante Santa Agnese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/746/it3874Chiesa OgnissantiChiese e cattedrali110009Trani (BT)Via Ognissanti57612541.28035416.419098info@chiesadiognissanti.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/trani_chiesa_dognissanti_1506328664256.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/trani_chiesa_dognissanti1_1506328664271.jpgMirabilia SistemiEdificata in riva al mare dai Cavalieri Templari la Chiesa di Ognissanti è un suggestivo luogo dello spirito quasi una finestra sul passato della città di Trani dall'aspetto sobrio e austero. L'ingresso è protetto da un portico che costituisce un'importante singolarità nell'architettura romanica pugliese. Il prospetto principale è finemente decorato con scene dell'Annunciazione mentre la facciata absidale rivolta verso oriente sembra una riproduzione in scala ridotta della maestosa Cattedrale . A pianta basilicale la chiesa ha una navata centrale coperta da travi a vista e termina con volte a vela in quelle laterali. L'interno è in muratura solenne e libero da ogni orpello: qui è custodito un dipinto su tavola che riproduce la Madonna col Bambino attribuito al madonnaro cinquecentesco neo-bizantino Rico de Candia. In questa chiesa prestarono giuramento i cavalieri normanni della prima crociata guidati da Boemondo d'Altavilla prima di partire alla volta della Terra Santa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3874/it5636Serra di PanniAree e parchi archeologici71037Panni (FG)Piazza G. Matteotti, 27102041.2201715.27654+390881966711https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496139892281.jpgI tesori archeologici della Serra di Panni sono stati portati alla luce nel 2005. Tra i rinvenimenti le strutture murarie che delineavano perfettamente ambienti pavimentati con laterizi posti nello stile opus spicatum (spina di pesce) databili forse al V - VI secolo d. C. e reperti databili dal II secolo a. C. al VII secolo d. C. La superficie totale è di circa 100 mq piccola porzione di un insediamento che poteva essere di circa 1500 - 1600 mq.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5636/it5632VaccarizzaAree e parchi archeologici71058Troia (FG)Via Regina Margherita, 707102941.39089215.383822+390881978433https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496141244935.jpgL'incantevole sito di Vaccarizza testimonia la presenza della civiltà bizantina sul territorio. L'abitato si insediò prima di quello della vicina Troia nel X secolo. Dagli studi compiuti la piccola cittadella bizantina era dotata di una propria presenza amministrativa un praetorion poi obliterato dalla costruzione di una motta. Questa era una fortificazione in terra e legno molto utilizzata dai Normanni come soluzione difensiva. Interessante il ritrovamento di una struttura in laterizi interpretata come forno per panificazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5632/it2058Necropoli MerinumAree e parchi archeologici71060Vieste (FG)Strada Provinciale Vieste - Peschici7101941.9201616.110437info@agenziasinergie.it+393471836700https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/necropoli_merinum_la_salata3_fusco_1496141642283.jpgGino FuscoA pochi chilometri da Vieste l' antica necropoli paleocristiana della Salata complesso cimiteriale a est della cittadina posto di fronte al mare è una delle attrazioni archeologiche più importanti di Vieste lasciata a lungo in completo stato di degrado e poi recuperata grazie ai volontari del Wwf. Costituita da oltre 300 tombe scavate nella roccia la necropoli è databile intorno al III secolo dopo Cristo ed è considerata la più maestosa e suggestiva dell'intero bacino mediterraneo nonché la più antica testimonianza dell'arrivo del Cristianesimo nel Gargano . Disseminata dentro le grotte la necropoli è composta da loculi terragni e parietali sigillati originariamente da lastre di terracotta. Gli stessi ipogei sono stati utilizzati da uomini primitivi come dimore e più recentemente come ricovero per animali. Immersa nella macchia mediterranea e attraversata da due sorgenti l'area è screziata da ruscelli di origine carsica e qui sono visibili fossili di nummuliti intrappolati nella roccia ma anche la rana la tartaruga d'acqua e la biscia d'acqua che vivono indisturbate nella natura incontaminata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/2058/it4973Palazzo delle Arti Beltrani e Pinacoteca Ivo ScaringiMusei gallerie e pinacoteche110009Trani (BT)Via Beltrani517612541.27982316.41593www.palazzodelleartibeltrani.itinfo@palazzodelleartibeltrani.it+390883500044Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Parcheggio gratuito-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/trani_palazzo_beltrani_1498464247423.jpgNel cuore del centro antico il Palazzo delle Arti era l'elegante residenza del nobile Giuseppe Beltrani mecenate della città di Trani situato tra il raffinato borgo ottocentesco e l'affascinante città vecchia . Complesso Museale e Centro Culturale Polifunzionale il Palazzo al secondo piano ospita la Pinacoteca 'Ivo Scaringi' che comprende un'ampia raccolta di dipinti e disegni dell'artista tranese. Qui si possono ammirare inoltre dipinti ed incisioni di Antonio Piccinni alcune opere appartenute al collezionista Michele Ladogana dipinti e sculture di artisti meridionali dell'800 e del `900 tra cui le opere di Matteo Masiello mentre il piano terra e il primo piano costituiscono un arioso contenitore per mostre internazionali ed eventi. Grazie alle cospicue donazioni il palazzo custodisce anche una preziosa raccolta di volumi specializzati in storia dell'arte nella sala documentazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4973/it1429Palazzo Roberti-AlberotanzaPalazzi storici e architetture di pregio72028Mola di Bari (BA)Piazza XX Settembre7004241.06118817.091599serviziculturali@comune.moladibari.ba.it+390804734337https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499250765766.jpgCarlos SolitoCostruito alla fine del XVIII secolo Palazzo Roberti-Alberotanza di Mola di Bari fu di proprietà della famiglia Roberti fino al 1835 anno del matrimonio di Benedetta Roberti con Nicola Alberotanza. Frazionato e venduto ai primi del Novecento il Comune lo acquisì dopo gli anni Sessanta. Sede di scuole e associazioni prima e della Biblioteca Comunale poi fino al 1981 il Palazzo fu chiuso per restauri. I lavori del 1996 hanno recuperato il portale d'ingresso e la tela della volta del Salone delle feste di gusto rococò. Attualmente il piano terra del palazzo ospita l'ufficio informazioni turistiche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1429/it4654Parco dei FossiliAree e parchi archeologici75026Cutrofiano (LE)Contrada Lustrelle17302040.13012318.182825+393282855414Visite guidate-Shop prodotti artigianali-Attività didattiche-Merchandising Sala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496227442735.jpgA pochi chilometri dall'abitato in un'ex cava d'argilla si estende per circa 12 ettari il Parco dei Fossili di Cutrofiano con annesso il Museo malacologico e delle Argille collezione di fossili marini e conchiglie. Il Parco dei Fossili e il Museo sono uno dei pochi esempi in Europa di recupero ambientale a fini scientifico-didattici di una cava dismessa dove è possibile ammirare i numerosi strati geologici di origine marina che caratterizzano questa parte di campagna salentina alcuni dei quali straordinariamente ricchi di fossili . Le argille della cava contengono meravigliose conchiglie con gasteropodi bivalvi e scafodopi. In pochi altri luoghi si riscontra una simile quantità di fossili spesso conservati in strati composti da minuscoli molluschi. L'area è accessibile solo su prenotazione e la visita comprende un percorso tra il parco archeologico e il museo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4654/it2909Chiesa di Santa Maria della NeveChiese e cattedrali74009Latiano (BR)Via Ernesto Ribezzi7202240.55249417.718094+390831727871 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506331950772.jpgFranco CappellariEdificata sui resti di una costruzione duecentesca la chiesa madre di Latiano dedicata a Santa Maria della Neve è probabilmente opera di maestri di Nardò che ne hanno firmato l'aspetto sobrio dalla facciata rimaneggiata in stile barocco. Il prospetto principale scandito da doppie lesene presenta un gioco di cornici e motivi floreali e geometrici . Due nicchie ospitanti le statue settecentesche degli apostoli Pietro e Paolo si aprono ai lati del portale d'accesso mentre la parte alta è interrotta dal rosone privo di raggiera. All'interno l'edificio presenta un impianto basilicale a tre navate scandite da colonne sormontate da capitelli ionici sovrastati da un trionfo di archi a tutto sesto . La navata centrale culmina con l'altare maggiore dove sono esposti il Crocifisso ligneo e le pregevoli tele di Oronzo Tiso mentre a sinistra si trova la cappella del Santissimo Sacramento. Il soffitto a solaio intonacato è opera del primo Novecento come la cappella dedicata alla Madonna di Cotrino che si apre lungo la navata sinistra. Risalgono al secolo scorso anche la torre campanaria e gli altari laterali in marmo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2909/it752Chiesa di Santa Maria in BetlemmeChiese e cattedrali74010Mesagne (BR)Via Roma7202340.55708717.811232+390831727871 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/mesagne__chiesa_di_s._maria_1506331981502.jpgSi affaccia in piazza Garibaldi nel cuore del centro storico il prospetto tardo-barocco della Chiesa di Santa Maria in Betlemme la più ricca architettura religiosa di Mesagne in stile rococò pugliese . Edificata nell'area di una precedente costruzione la chiesa è stata ricostruita nel Settecento ma conserva sul muro absidale dell'edificio preesistente oggi abside destro un' icona medievale che dopo la peste del 1528 fu detta di Santa Maria della Sanità. Al suo interno sono custodite pregevoli opere d'arte come il bel paliotto intarsiato in marmo e madreperla e una grande tela raffigurante la Natività di Gesù di Luca Giordano. Nel Seicento l'edificio fu affidato all'ordine dei Celestini che decise di costruire il convento attiguo oggi sede del Comune. Lo stesso ordine era impegnato a Lecce nell'edificazione di un altro capolavoro del barocco la Chiesa di Santa Croce con cui la chiesa di Mesagne riporta non poche somiglianze. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/752/it1784Madre di Dio Maria Santissima di RipaltaChiese e cattedrali71020Cerignola (FG)Via Santuario Madonna di Ripalta17104241.26280215.893472+390885421572https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cerignola_santuario_di_santa_maria_di_ripalta_1506348919248.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cerignola__madonna_di_ripalta_01_1506348919254.jpgA circa 9 chilometri da Cerignola in aperta campagna si staglia a circa 150 metri a strapiombo sul letto del fiume Ofanto in uno scenario di straordinaria bellezza la chiesa dedicata alla Madonna di Ripalta patrona del paese. Il santuario è sorto in seguito al ritrovamento nel 1172 di un' icona greco-bizantina della Madonna probabilmente di origine basiliana rinvenuta in una località chiamata «ripa alta» sulla riva sinistra del fiume Ofanto da cui il nome Ripalta. Una pietra con l'iscrizione relativa a un altare della dea Bona divinità della pastorizia e dei boschi ritrovata nella zona lascia supporre che il luogo sia stato in origine utilizzato per riti e cerimonie pagane intorno ad un tempio. Nominata santuario diocesano nel 1992 la chiesa custodisce l'icona sacra per sei mesi dal secondo lunedì di ottobre al sabato successivo alla Pasqua giorno in cui l'effige ritorna nella cattedrale nel suggestivo corteo dei fedeli. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1784/it1790Palazzo DucalePalazzi storici e architetture di pregio71020Cerignola (FG)Via Napoli27104241.26552615.891956+390885410325https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500970329846.jpgCarlos SolitoIn origine Palazzo Ducale di Cerignola era il castello della città e aveva probabilmente una forma cilindrica . Col tempo in seguito a diversi interventi la struttura è cambiata: i sotterranei e il primo piano furono completamente trasformati e rinforzati in modo da modificare l'edificio e trasformarlo in un vero e proprio palazzo. Fu quando si scatenò il terremoto nel 1731 che l'edificio subì notevoli danni tanto che si rese necessario un lavoro di restauro in seguito al quale fu persa gran parte dell'aspetto originario. Attualmente gli spazi di Palazzo Ducale ospitano l'Intendenza di Finanza.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1790/it4616Palazzo Ducale VaazPalazzi storici e architetture di pregio72015Casamassima (BA)Via Castello7001040.95532616.920563iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499247449270.jpgCarlos SolitoIl Palazzo Ducale Vaaz edificato nel 1100 è il fulcro del borgo medievale di Casamassima che conserva ancora l'impianto originario. Antica dimora padronale l'edificio era la residenza dei feudatari Vaaz ebrei di origine portoghese ai quali secondo la leggenda si deve la denominazione di « paese azzurro ». Michele Vaaz signore di Casamassima nel `600 decise infatti di tinteggiare le facciate delle case con il celeste del manto della Madonna nell'intenzione di preservare il borgo dall'epidemia di peste. Si accede all'antica residenza dal raffinato portale cinquecentesco dal tradizionale bugnato a punta di diamante d'ispirazione spagnola. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4616/it3877Castello D'AquinoCastelli71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Via D'Aquino7102041.10315315.460389www.comune.rocchettasantantonio.fg.it+390885654007 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/rocchetta_s.antonio_castello_1502698100056.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/rocchetta_santantonio__castello2_1502698100086.jpgIl Castello D'Aquino è considerato il monumento più maestoso di Rocchetta Sant'Antonio . Ben conservata la struttura in pietra calcarea fu realizzata probabilmente dall'architetto Francesco di Giorgio Martini . Un'epigrafe marmorea che troneggia sull'ingresso racconta che il maniero fu fatto erigere nel 1507 da Ladislao D'Aquino marchese di Corato e consigliere di Federico D'Aragona che fu signore di Rocchetta Sant'Antonio. L'edificio risale al periodo rinascimentale e fu edificato più per diletto e sfarzo che per difesa anche se la struttura robusta e fortificata poteva affrontare qualsiasi tipo di attacco. Da notare sulla sommità è una torre merlata ogivale unica nel suo genere che rappresenta la prua di una nave.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/3877/it10-dic-1618-dic-1610-dic-16,11-dic-16,17-dic-16,18-dic-16 h. 10.00 - 22.00 3847Chiesa dell'AddolorataChiese e cattedrali71032Monteleone di Puglia (FG)Piazza Regina Margherita7102041.1674615.258212+390885651756 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506351821108.jpgFranco CappellariEdificata nel Settecento e sede dell'omonima Confraternita la chiesa dell'Addolorata di Monteleone di Puglia si adagia in piazza Regina Margherita con una modesta struttura in muratura. La facciata semplice porta l'iscrizione «Dolurum Virgini» datata 1936 anno in cui sono stati eseguiti i lavori per l'ammodernamento e risale allo stesso anno anche l'attuale prospetto in pietra . La chiesetta possiede un archivio storico dove è documentata l'istituzione Regia di Re Carlo III D'Angiò e dove si conserva l'antico statuto con i diritti e i doveri dei congregati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3847/it5560Chiesa di San Pietro de OctavaChiese e cattedrali74007Fasano (BR)Strada provinciale 107201540.7961517.480505info.fasano@viaggiareinpuglia.it+390804394164https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/fasano_chiesa_di_san_pietro_in_ottava_proloco_ulivo_vivo_1506331646978.jpgPro Loco Ulivo Vivohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/fasano_chiesa_di_san_pietro_in_ottava1_proloco_ulivo_vivo_1506331646997.jpgPro Loco Ulivo VivoSituata nel complesso edilizio della Masseria Ottava Grande la chiesa di San Pietro fu costruita intorno al 1200 anche se le prime notizie della facciata romanica della chiesa di si hanno nel 930. E' distribuita in tre navate di cui quella centrale coperta da tre cupole in asse e da una volta a crociera e le due laterali coperte da volte a crociera. Le tre navate terminano in tre absidi la cui forma è visibile anche dall'esterno e sono decorate con un motivo ad archetti pensili tipico dell'architettura romanica pugliese. La chiesa è sicuramente uno degli esempi più significativi della tipologia a cupola in asse in terra di Puglia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5560/it5559Santuario di Pozzo FacetoBasiliche e santuari74007Fasano (BR)Via Parco Lorusso7201540.809317.450726info.fasano@viaggiareinpuglia.it+390804394164https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/fasano_santuario_della_madonna_di_pozzo_faceto_1506331672599.jpgNoto anche con il nome di Madonna di Pozzo Guacito il santuario si trova in contrada Pozzo Faceto lungo la strada Fasano-Ostuni nel cuore della piana degli ulivi . La dedicazione è originata dal ritrovamento da parte di alcuni contadini dell'affresco della Madonna in una grotta. Gli stessi contadini sarebbero stati spinti al ritrovamento dalla stessa Vergine apparsa per indicare il luogo dove scavare. L'affresco ritrae la Madonna col Bambino ed è ascrivibile al periodo tardogotico del XIV secolo. Il primitivo edificio venne edificato al di sopra del pozzo dove fu rinvenuta la Sacra Immagine. Nel XVI secolo il santuario viene ampliato con l'aggiunta dell'ospizio sul fianco. Nel XVIII secolo l'affresco della Madonna di Pozzo Faceto viene trasferito sull'altare maggiore e nel 1784 la Madonna di Pozzo Faceto è stata elevata a patrona di Fasano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5559/it5058ManaccoraSpiagge71038Peschici (FG)Manaccora7101041.94629316.0474info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884915362https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/peschici_baia_manacora1_fusco_1497519600244.jpgGino Fuscohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/peschici__il_trabucco_di_manaccora_09_1497519600310.jpgIncastonata tra due promontori rocciosi la baia di Manaccora è una tra le più frequentate a est di Peschici . Il litorale ampio orlato dalla vegetazione mediterranea è in gran parte attrezzato con un vicino villaggio e un campeggio mentre una piccola zona è libera. La spiaggia è caratterizzata da soffice sabbia dorata fondali bassi e digradanti e mare turchese . Da non perdere è il bel «trabucco» sulla costiera antica costruzione in legno in cui i pescatori sistemavano le reti. Passeggiando sulla battigia ci si tuffa nell'archeologia facendo visita al «grottone» una sorprendente grotta naturale situata sul lato nord della baia dove l'uomo primitivo si stabilì durante l'Età del Bronzo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5058/it5478Torre dell'orologioTorri72044Toritto (BA)Via di Santa Maria7002040.99778416.679434info@prolocotorittoquasano.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/toritto_torre_orologio_1499255353442.jpgVicinissima alla piazza centrale di Toritto si erge la torre dell'orologio con una porticina sulla via di Santa Maria sul cui frontale è scolpito in rilievo l'anno di costruzione 1564. L'edificio svetta su alcuni palazzi di corso Umberto e costituisce forse l'esempio di un tempo laico da affiancare al tempo scandito dalle campane della chiesa madre che si trova nelle sue vicinanze.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5478/it11-dic-1626-dic-1611-dic-16,23-dic-16,26-dic-16 h. 18.00 - 00.00 1814Chiesa di Sant'Andrea Apostolo in Sant'AnnaChiese e cattedrali71058Troia (FG)Piazza Ettore de' Pazzis7102941.35925315.304349www.diocesiluceratroia.it+390881970054https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/troia_santandreaapostolo_comunit_ospitali_md_1526464667880.jpgComunità Ospitali dei Monti DauniIl convento di Troia fu fondato nel 1616. La chiesa fu aperta al culto nel 1625 ed intitolata a s. Anna. L'ultima ristrutturazione eseguita nel 1958 ha trasformato la facciata dell'edificio togliendo l'originaria semplicità dell'architettura francescana. Nella parte superiore della facciata si erge una statua della Madonna. All'interno la chiesa si presenta ad un'unica navata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1814/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 4917Punta PenneSpiagge74001Brindisi (BR)Via di Punta Penne7210040.68285417.9351info.brindisiaeroporto@viaggiareinpuglia.it+390831412975https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/brindisipuntapenne_1530007243809.jpgLe belle spiagge di Punta Penne appena a nord della città si distendono nel tratto finale del litorale di Apani nel territorio del comune di Brindisi . Le lunghe distese di sabbia sottile circondate dalle dune secolari e impreziosite dal profumo della macchia mediterranea si alternano a tratti di bassa costa rocciosa che si affacciano sul litorale aperto ai venti e alle correnti. Vaste aree di libera balneazione si alternano ad alcuni lidi attrezzati con tutti i comfort . Nei lidi è possibile gustare la cucina tipica brindisina o sorseggiare un cocktail sotto l'ombrellone per poi rilassarsi nelle zone benessere o avventurarsi in mare con gli sport acquatici . Non mancano inoltre le dog beach per gli amici a quattro zampe.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4917/it538Palazzo dell'UniversitàPalazzi storici e architetture di pregio73013Martina Franca (TA)Piazza Plebiscito177401540.70554717.336329+390804306094https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/martina_franca_palazzo_universit_1502723214052.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/martina_franca__palazzo_delluniversit1_1502723214057.jpgMirabilia SistemiEdificato nel 1761 il Palazzo dell'Università di Martina Franca sorge in piazza Plebiscito sul lato sinistro della chiesa accanto alla Torre Civica realizzata nel 1734. Il nome della struttura deriva dal termine Università che nell'Italia meridionale indicava la sede del municipio o del parlamento locale ed era universale perché ambiva a raccogliere le istanze di tutti i ceti. Questa forma di amministrazione risale all'organizzazione aragonese che diede gli statuti a Martina Franca nel 1478. Emerse tuttavia il ceto dei proprietari terrieri che si arricchì e gradualmente assunse il governo della città. Nel 1872 la sopraelevazione del palazzo consentì di ospitare un piccolo carcere e gli uffici anagrafici .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/538/it4605Cripta di Santa MarinaChiese e cattedrali75046Miggiano (LE)Strada Provinciale 3747303539.96452718.302086+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/miggiano_s.marina_affresco_1506585405769.jpgLa Cripta di Santa Marina è situata appena fuori il centro abitato di Miggiano adiacente il Cimitero cittadino e custodisce preziosi affreschi risalenti al X e XI secolo . Il sacro ipogeo è situato sotto la chiesetta dedicata alla santa protettrice dell'ittero e delle partorienti e vi si accede da una piccola scala anch'essa scavata nella roccia. La cripta è composta da due vani e un dromos che introduce ad un altro piccolo ambiente. Il primo affresco che spicca è quello di Santa Marina con il drago e la sovrastante chiesetta della santa. A sinistra si apre il piccolo ambiente che custodisce il tesoro più prezioso: una «Dormitio Virginis» in cui la Vergine è ritratta distesa e circondata da sei Apostoli mentre il Cristo sorregge l'anima della madre raffigurata come una bambina in fasce. Altri affreschi bizantini impreziosiscono l'antro tra cui le figure di San Nicola Santa Caterina e l'Arcangelo Gabriele .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4605/it745Chiesa di Santa ChiaraChiese e cattedrali74008Francavilla Fontana (BR)Piazza Giovanni XXIII7202140.52960617.582409+390831841991 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/francavillafontana_chiesa_di_santa_chiara_1506331869341.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/francavillafontana_chiesa_di_santa_chiara1_1506331869346.jpgMirabilia SistemiEdificata in stile neoclassico nei primi decenni dell'Ottocento la Chiesa di Santa Chiara si adagia accanto alla Chiesa matrice in piazza Giovanni XXIII a Francavilla Fontana costruita sui resti di una precedente chiesa secentesca. La facciata è arricchita da coppie di lesene ioniche su bassi basamenti ai lati del portale e un timpano centrale. L'interno a pianta ottagonale è impreziosito dal pavimento in ceramica su cui poggiano i quattro altari laterali a nicchia e il maggiore intitolato a Santa Chiara. La Chiesa di Santa Chiara conserva alle spalle l'antico convento delle Clarisse risalente al Settecento di cui rimane oggi visibile la torre campanaria e una parte del porticato. Tappa importante dei pittoreschi riti della Settimana Santa di Francavilla la chiesa di Santa Chiara custodisce i simulacri dei Misteri della processione del Venerdì Santo e accoglie anche una suggestiva rappresentazione della Via Crucis . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/745/it5635SterparoAree e parchi archeologici71015Castelluccio dei Sauri (FG)Piazza Municipio7102541.30405415.47398+390881962021https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1495445085782.jpgDiversi rinvenimenti archeologici hanno portato alla luce il sito di Sterparo in località Castelluccio dei Sauri . Ad essere ritrovate dagli anni Cinquanta in poi una trentina di stele antropomorfe in parte conservate al Museo di Bovino in parte al Museo Archeologico di Taranto . È probabilmente la vicinanza ad antichi corsi d'acqua ad aver favorito lo stanziamento di popolazioni portatrici di innovazioni tecnologiche come le stele le armi metalliche i luoghi di culto. Il sito infatti si trova lungo una fondamentale direttrice di attraversamento il cosiddetto Vallo di Bovino in ogni tempo punto di transito obbligato nel percorso tra la costa adriatica e i vicini valichi della dorsale appenninica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5635/it4221Caprarica di LecceComune75013Caprarica di Lecce (LE)Piazza Vittorio Veneto17302940.26142518.244917info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437616151.jpgA 12 km da Lecce sul versante settentrionale della Serra di Galugnano sorge Caprarica di Lecce il cui nome gli studiosi fanno risalire al termine «capra ricca». La principale occupazione della cittadina un tempo era infatti l'allevamento delle capre ma oggi il paese è rinomato per la pregiata produzione di olio extravergine d'oliva. Dopo la dominazione normanna il paese si popolò con l'afflusso degli abitanti di Roca scampati all'invasione turca e successivamente passò di casata in casata dagli Orsini del Balzo fino ai baroni Rossi di cui oggi si può ammirare il castello feudale . Pregevoli la Chiesa del Crocifisso voluta dai marchesi Giustiniani con l'altare maggiore impreziosito da un interessante crocifisso ligneo e la cinquecentesca Cappella della Madonna del Carmine . L'anima più antica del paese è emersa in seguito agli scavi archeologici di piazza Vittoria che hanno riportato alla luce reperti risalenti all'età messapica una vasta area cimiteriale databile intorno al XIII secolo e l'impianto di una nuova chiesa risalente al XIV secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4221/it4221Caprarica di LecceCittà dell'olio e del vino75013Caprarica di Lecce (LE)Piazza Vittorio Veneto17302940.26142518.244917info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437616151.jpgA 12 km da Lecce sul versante settentrionale della Serra di Galugnano sorge Caprarica di Lecce il cui nome gli studiosi fanno risalire al termine «capra ricca». La principale occupazione della cittadina un tempo era infatti l'allevamento delle capre ma oggi il paese è rinomato per la pregiata produzione di olio extravergine d'oliva. Dopo la dominazione normanna il paese si popolò con l'afflusso degli abitanti di Roca scampati all'invasione turca e successivamente passò di casata in casata dagli Orsini del Balzo fino ai baroni Rossi di cui oggi si può ammirare il castello feudale . Pregevoli la Chiesa del Crocifisso voluta dai marchesi Giustiniani con l'altare maggiore impreziosito da un interessante crocifisso ligneo e la cinquecentesca Cappella della Madonna del Carmine . L'anima più antica del paese è emersa in seguito agli scavi archeologici di piazza Vittoria che hanno riportato alla luce reperti risalenti all'età messapica una vasta area cimiteriale databile intorno al XIII secolo e l'impianto di una nuova chiesa risalente al XIV secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4221/it5126Ponte dei LapilliSpiagge72035Polignano a Mare (BA)Ponte dei Lapilli7004441.0009517.208473settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/polignanoamare_pontelapilli_1512388667003.jpgSituata nel tratto terminale di una lama impreziosita dalla macchia mediterranea la caletta di Ponte dei Lapilli si inserisce nel territorio comunale della bella Polignano a Mare . Completamente libera la spiaggetta di ciottoli si insinua tra due costoni rocciosi che si allungano sul mare dove sventolano la Bandiera Blu e 4 Vele di Legambiente. Da qui è possibile tuffarsi nell' acqua limpida e cristallina immersi in un panorama mozzafiato . Levigati dallo sciabordio delle onde i ciottoli di varie dimensioni donano all'acqua riflessi cangianti. Per raggiungere la caletta bisogna percorrere un tratto di scogliera in discesa con le scarpette adatte dopo aver parcheggiato gratuitamente sulla strada.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5126/it4151AccadiaComune71001Accadia (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.15683415.330523polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/accadia_panorama_15_1501240528562.jpgCircondata dalle verdi colline del Subappennino Dauno meridionale Accadia si trova a ridosso del confine campano a poca distanza da Bovino e Ascoli Satriano e a meno di 40 km da Foggia . Nel cuore del paese il Rione Fossi è un'antica cittadella medievale che conserva in gran parte il suo aspetto originario. A renderlo unico è un mosaico di grotte alcune preistoriche e antiche abitazioni oggi in via di valorizzazione. Sembra un Pantheon in miniatura l'ottocentesca Fontana Monumentale con lo stemma di Accadia vicina alla Torre dell'Orologio e al Museo Civico di Via Borgo. Nella vallata del Rotato sono presenti i resti di una Taverna Romana mentre sul monte Crispignano sorge il Santuario della Madonna del Carmine . In contrada Santa Maria sulla strada per Monteleone di Puglia si trovano i resti dell'antichissima Chiesa di Santa Maria Maggiore . Basta affacciarsi dal Belvedere di piazza Matteotti per ritrovarsi davanti al paesaggio del Subappennino Dauno un paradiso di sorgenti d'acqua rocce affioranti e distese di verde tra Bosco Paduli e Pietra di Punta dove fermarsi per un pic-nic all'ombra delle querce secolari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4151/it4151AccadiaBorghi storici71001Accadia (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.15683415.330523polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/accadia_panorama_15_1501240528562.jpgCircondata dalle verdi colline del Subappennino Dauno meridionale Accadia si trova a ridosso del confine campano a poca distanza da Bovino e Ascoli Satriano e a meno di 40 km da Foggia . Nel cuore del paese il Rione Fossi è un'antica cittadella medievale che conserva in gran parte il suo aspetto originario. A renderlo unico è un mosaico di grotte alcune preistoriche e antiche abitazioni oggi in via di valorizzazione. Sembra un Pantheon in miniatura l'ottocentesca Fontana Monumentale con lo stemma di Accadia vicina alla Torre dell'Orologio e al Museo Civico di Via Borgo. Nella vallata del Rotato sono presenti i resti di una Taverna Romana mentre sul monte Crispignano sorge il Santuario della Madonna del Carmine . In contrada Santa Maria sulla strada per Monteleone di Puglia si trovano i resti dell'antichissima Chiesa di Santa Maria Maggiore . Basta affacciarsi dal Belvedere di piazza Matteotti per ritrovarsi davanti al paesaggio del Subappennino Dauno un paradiso di sorgenti d'acqua rocce affioranti e distese di verde tra Bosco Paduli e Pietra di Punta dove fermarsi per un pic-nic all'ombra delle querce secolari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4151/it5786Cappella della Madonna dell'IdriAltri luoghi di culto75072Santa Cesarea Terme (LE)Via Madonna Dell'idri247302040.05143718.451056+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cappellamadonnadellidri_1507016868639.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/immagine_1507016868705.jpgPaolo LakuNell'estrema periferia di Cerfignano a poca distanza da Santa Cesarea Terme sorge la Cappella della Madonna dell'Idri. Edificata nel 1500 restaurata la cappella della Madonna dell'Idri ovvero Santa Maria dell'Acqua colei che dona l'acqua vera è stata da poco recuperata. Nello spazio antistante la chiesetta si trovava fino a qualche anno fa una enorme lastra di pietra con molta probabilità un dolmen . Proprio a questo elemento si lega un racconto popolare : si narra infatti che sotto quel masso rappresentasse una chioccia con pulcini d'oro e che chiunque fosse riuscito da solo in una notte buia e tempestosa a sollevare quella pietra si sarebbe potuto appropriare del prezioso tesoro e diventare ricchissimo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/132/luogosacro/5786/it1532Santuario della Madonna di SoveretoBasiliche e santuari72043Terlizzi (BA)Traversa Santuario di Sovereto7003841.11678716.581059+390803374252Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506078939954.jpgFranco CappellariA circa 4 chilometri da Terlizzi si erge il santuario della Madonna di Sovereto sorto a metà del XII secolo sopra la cavità ipogea del Sovero dove fu trovata l'icona della Vergine con il Bambino custodita oggi nella chiesa. Del complesso originario resta l'abside con monofora a spina di pesce e tracce degli affreschi bizantini dove s'innalza la maestosa pala d'altare proveniente da una chiesa abbandonata splendida opera in legno intagliato e dorato. Qui è custodita l'icona sacra della Madonna Nera santa patrona. A metà della piccola navata il pavimento presenta una grata metallica dalla quale s'intravede la grotta sottostante e poco distanti si ritrovano tre lastre tombali . La cavità conserva la prima immagine della Madonna di Sovereto. Importante luogo di culto mariano il Santuario è meta di pellegrinaggi soprattutto nel mese di agosto in occasione della Festa Maggiore. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/1532/it3708Cappellone di Sant'Oronzo alla GrottaChiese e cattedrali72047Turi (BA)Strada Rutigliano7001040.91730517.021446anbturi@libero.it+390808911485+393332265157Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/turi_santoronzo_1506078966589.jpgMirabilia SistemiLa discreta facciata della Chiesa dedicata a Sant'Oronzo fa da ingresso al Cappellone unica via d'accesso alla grotta dedicata al Santo ritrovata a Turi nel Seicento dove il martire leccese si sarebbe rifugiato durante le persecuzioni. Imponente edificio religioso a fabbrica quadrangolare con croce greca la sua costruzione ebbe inizio nel 1727 grazie alle offerte dei fedeli in seguito all'esigenza di avere un ingresso più ampio alla grotta di Sant'Oronzo. Da qui la scalinata monumentale che conduce alla cripta con i gradini finemente scolpiti e le preziose balaustre in ferro battuto. La chiesa è coperta da una « volta a scodella » all'incrocio dei bracci mentre le navate laterali sono sormontate da una volta a botte e a vela. I tre altari in pietra con decorazioni policrome hanno tele raffiguranti Sant'Oronzo San Pietro d'Alcantara e Santa Teresa d'Avila e la Vergine con San Bernardino da Siena.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3708/it4680Palazzo CeuliPalazzi storici e architetture di pregio75066Salve (LE)Via Crocifisso7305039.85839518.294464+390833520550https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/salve_palazzoceuli_1515751422348.jpgSuperando piazza delle Repubblica e imboccando via Crocifisso sulla sinistra si apre la corte di Palazzo Ceuli . È uno dei simboli di Salve un gioiello architettonico trasformato in bed & breakfast. Il palazzo un ticchio rococò del `600 è opera dell' architetto Felice De Palma che pare firmasse le sue opere proprio con una palma. L'intento era quello di stupire e oggi il ricamo bianco di colonnine e archi le decorazioni e i putti un tempo del colore caldo della pietra leccese si aggiungono alla suggestione teatrale donata dalla sovrapposizione dei livelli arieggiati da ringhiere e volute. Vegliano sui capitelli di un arco basso i due fratelli Vito e Giuseppe ultimi discendenti dei Ceuli che si fecero immortalare proprio lì e alzando lo sguardo un bassorilievo di un barbuto angelo tiene in mano una clessidra. Il cortile presenta anche diversi motivi sacri e profani tra cui due bassorilievi che raffigurano la Primavera e l'Estate e una formella con il « Sacrificio di Isacco ».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4680/it5789Porta AlfonsinaPalazzi storici e architetture di pregio75057Otranto (LE)Via D'Aragona A.207302840.1463218.490501+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/portaalfonsina_1507564529925.jpgIole FonsimortiVacando la Porta di Terra arco che si apre nello spazio circoscritto dalle mura di cinta e che si sostiene su un bastione poligonale di epoca napoleonica si accede ad una piazza dominata dall'imponente Porta Alfonsina. Principale accesso alla città antica questa porta deve il suo nome ad Alfonso d'Aragona che la fece costruire dopo il 1481 a seguito della liberazione di Otranto dall'occupazione turca. Si tratta di due torri accorpate con la porta al centro mentre nella parte anteriore si trova un rivellino triangolare e da un fossato superabile attraverso un ponte levatoio . Le due mezze rondelle hanno caratteristiche simili a quelle angolari del circuito fortificato come la Torre Duchessa con una prima parte a parete verticale oggi nascosta dal riempimento del vecchio fossato una seconda a scarpa separata con un toro da una terza porzione a parete verticale dalla quale sporge il coronamento superiore sorretto da beccatelli e archetti ciechi. Già nella sua prima configurazione alla fine del Quattrocento la Porta Alfonsina come le altre Rondelle presentava la parte superiore più bassa definita da merli con feritoie per gli archi e balestre. Il corridoio d'ingresso è difeso da quattro saettiere a strapiombo poste sulla volta. Alla base è possibile scorgere due epigrafi latine recanti il nome della torre che ne attesta la dedica e un motto che invoca la Vergine Madre. I resti ritrovati e inglobati all'interno della galleria nella parte centrale fanno ritinere che la Porta sia stata edificata su precedenti opere di epoca medievale e probabilmente anche messapica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5789/it5672Chiesa dei Santi Pietro e NicolòChiese e cattedrali71013Casalnuovo Monterotaro (FG)Corso Cardinale Parente 7103341.61996515.103984www.diocesiluceratroia.it+390881 58014https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/casalnuovo_monterotaro_chiesa_di_san_pietro_e_san_nicola_ph_wild_rat_film_1506336276555.jpgPh. Wild rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/casalnuovo_monterotaro_chiesa_di_san_pietro_e_san_nicola_dettaglio_ph_wild_rat_film_1506336276560.jpgPh. Wild rat FilmCostruita nel 1574 ed intotolata a San Pietro venne ristrutturata per volere del Cardinale Orsini nel 1693 quindi dedicata anche a San Nicolò . La chiesa presenta un esterno dalle linee pulite e candide di un barocco sobrio che alterna il bianco della pietra dei portali e delle lesene al color crema degli intonaci. Particolare il campanile che non affianca il corpo dell'edificio bensì lo sovrasta sbucando dal suo tetto. L'interno è luminoso e spazioso anche qui domina la semplicità interrotta da interessanti dettagli come il bel soffitto decorato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5672/it1747Chiesa Gesù e MariaChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Via della Rocca27110041.4607915.547823www.diocesifoggiabovino.itinfo@diocesifoggiabovino.it+390881723035https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__chiesa_di_ges_e_maria_01_1506350226232.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__chiesa_di_ges_e_maria_1506350226249.jpgLa facciata su gradinata presenta l'ondulazione tipica delle chiese barocche foggiane costruite dopo il terremoto del 1731 con corpo centrale a rientrare. La chiesa ha una porta d'accesso centrale sormontata da un timpano triangolare aperto. L'interno è a tre navate. Sono visibili l'impostazione rinascimentale originaria del tempio e le successive aggiunte barocche. All'incrocio del transetto con la navata centrale su un alto tamburo è alzata la cupola che presenta affreschi e decorazioni di Nicola Lersotti (1754): La gloria francescana e sui pennacchi I quattro evangelisti. Sui pilastri della navata centrale racchiusi in artistici ovali a stucco vi sono quattordici dipinti della Via Crucis di scuola napoletana del Settecento da alcuni questi dipinti sono attribuiti al pittore napoletano (attivo a Foggia in quel periodo) Domenico Preste .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1747/it4958Museo del Santuario San MatteoMusei gallerie e pinacoteche71047San Marco in Lamis (FG)Contrada San Matteo7101441.70942715.659215www.santuariosanmatteo.it+390882831151 +390882816813Ricettività-Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_marco_in_lamis_museo_del_santuario_san_matteo_1492158690532.jpgMonti Dauni Turismohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_marco_in_lamis_museo_del_santuario_san_matteo1_1492158690562.jpgMonti Dauni TurismoIl Santuario di San Matteo è un affascinante luogo dello spirito immerso nella natura incontaminata della campagna di San Marco in Lamis a soli 3 km dalla cittadina. Qui giungono a piedi numerosi pellegrini in ogni periodo dell'anno. I frati francescani hanno ereditato il convento risalente al VII secolo dai monaci cistercensi che lo ebbero a loro volta dai benedettini. Ancora oggi i frati si prendono cura della maestosa struttura e del suo ricco patrimonio architettonico archeologico e artistico. Il convento ha due aree espositive: la prima allestita nella biblioteca dove sono conservati quasi 500 reperti archeologici e testimonianze medievali rinvenute nel santuario la seconda raccoglie le collezioni devozionali e le preziose tavolette votive orgoglio del convento. Gli stessi arredi del santuario in realtà costituiscono una raccolta d'arte: dipinti seicenteschi settecenteschi e contemporanei e statue lignee che abbelliscono atri e corridoi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4958/it546Parco Archeologico di SaturoAree e parchi archeologici73010Leporano (TA)Via per Saturo 7402040.37275317.305296www.parcosaturo.itpolis.sviluppo@libero.it(+39)3277161397 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/parco_archeoliogico_saturo_1496226524328.jpgMirabilia SistemiSituato sul tratto di costa tra Porto Saturo e Porto Perone il parco archeologico comprende reperti dal neolitico avanzato alla civiltà greca e romana. Di estremo interesse i resti di una villa romana di età imperiale articolata in camere residenziali ed ambienti termali. Alcuni settori dell'edificio mantengono intatti i tue tipi di pavimenti musivi originali: a scacchiera di color rosso e bianco o a trecce con circoli e triangoli. All'interno del parco Torre Saturo della seconda metà del XVI secolo avamposto militare eretta a difesa di villaggi e campagne dalle incursioni piratesche conserva oggi il nucleo originario di forma troncopiramidale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/546/it01-apr-1630-ott-16dal 01-apr-16 al 30-set-16 h. 09.00 - 19.00 28-ott-16,29-ott-16,30-ott-16 h. 09.00 - 17.00 3838Museo di Archeologia Urbana 'Giuseppe Fiorelli'Musei gallerie e pinacoteche71028Lucera (FG)Via De Nicastri747103641.50757215.336384+390881547041Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lucera_museo_fiorelli_teste_marmoreaph_wildratfilm_1492078563171.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lucera_museo_fiorelli_dea_venereph_wildratfilm_1492078563371.jpgWildRatFilmIl Museo di Archeologia Urbana «Giuseppe Fiorelli» di Lucera sorge nel cuore del centro storico allestito negli affascinanti ambienti di Palazzo Cavalli - de'Nicastri . Nel palazzo edificato nel XVIII secolo è possibile ammirare in primo luogo gli arredi originali appartenuti alla nobile famiglia che a lungo vi risiedette. Ad arricchire la visita tuttavia si trova una ricca collezione archeologica con reperti dall'età preistorica all'età romana con alcuni pezzi medievali. Il museo è intitolato all'archeologo napoletano Giuseppe Fiorelli Senatore del Regno d'Italia e primo promotore di scavi scientifici nell'area di Pompei. Il polo espositivo fu istituito nel 1905 ad opera di alcuni privati e fu dapprima allestito nel Palazzo Municipale prima di essere trasferito nell'attuale sede nel 1936.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3838/it5474Chiesa di Sant'Angelo de'MeliChiese e cattedrali110001Andria (BT)Via Santa Chiara7612341.2259416.293571info.andria@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/andria_santangelo_dei_meli1_ph_michele_guida_1506327677733.jpgMichele Guidahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/andria_santangelo_dei_meli_affresco_ph_michele_guida_1506327677740.jpgMichele GuidaPiccola chiesetta anticamente sotto il patrocinio della nobile famiglia andriese dei Meli passò poi alla famiglia dei Marulli . Nel 1697 fu adibita ad oratorio del Seminario situato dove è oggi l'ospedale civile. Quando il Seminario venne trasferito dal vescovo Nobilione accanto all'attuale palazzo vescovile la chiesetta restò abbandonata e soltanto nei primi anni del '900 è stata riaperta al culto. E' situata nel centro storico di Andria presso uno dei quattro antichi ospedali in via Quarti con accesso da via Santa Chiara. La chiesetta offre due particolari interessanti: il semidistrutto affresco del Cristo Pantocràtore ritratto tra il 1200 e il 1300 e la struttura architettonica dell'antica costruzione di cui si hanno notizie risalenti al 1705. Si noti nell'angolo di sinistra l'invito di un arco o volta che suggeriscono come un tempo la cappella si prolungasse sulla sinistra per congiungersi all'affiancata costruzione al di là dell'attuale stradina costruzione che è stata utilizzata per un certo perido come seminario.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5474/it654Torre Santa SabinaTorri74002Carovigno (BR)Via Lago di Bracciano7201240.75870517.703669info.carovigno@viaggiareinpuglia.it+390805285111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/carovigno_torre_s.sabina_1500631117850.jpgNumerosi studi storici rivelano che Santa Sabina sulla costa di Carovigno fungesse da porticciolo già in epoca romana . La zona frequentata dai pellegrini viaggiatori e mercanti era sottoposta a incursioni di pirati e saraceni circostanza che rese necessaria la costruzione di una torre di avvistamento. Distrutta in poco tempo a seguito di lavori di fortificazione della costa fu riedificata nel Cinquecento a mezzo miglio di distanza. Della prima costruzione non rimane traccia mentre la più recente di tipologia stellare è stata adibita ad abitazione privata. È alta circa undici metri e presenta le caratteristiche di una torre di difesa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/654/it3782Chiesa madre Santa Maria La NovaChiese e cattedrali73022Pulsano (TA)Via chiesa7402640.38305317.354647www.santamarialanova.com+390995330126https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506593663538.jpgFranco CappellariEdificata nell'Ottocento in stile romanico e caratterizzata da una storia travagliata la Chiesa matrice di Pulsano dedicata a Santa Maria la Nova si erge nel centro storico della cittadina. La semplice facciata è dominata dal campanile alto e sfilato unico nel suo genere in tutta la zona realizzato nel 1980 per segnalare la chiesa in tutto il circondario. A tre navate l'interno è caratterizzato dalla riproduzione esatta della grotta di Lourdes costruita per voto di un fedele di Pulsano miracolato in seguito a un pellegrinaggio presso la grotta originale. Lungo le pareti si trovano le statue di Santa Lucia di San Giuseppe e dei Santi Cosma e Damiano realizzate dai maggiori maestri della cartapesta leccese . Proclamata Santuario Mariano nel 1947 la chiesa è stata oggetto nel 2005 di un accurato restauro che l'ha riportata agli antichi splendori e ancora oggi la grotta è meta di pellegrini e fedeli durante il giorno della ricorrenza l'11 febbraio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3782/it3350Palazzo MontenegroPalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)Viale Regina Margherita7210040.64155217.946507+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_montenegro_1_intiglietta_1500374794421.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_montenegro_2_intiglietta_1500374794459.jpgLaura IntigliettaPalazzo Montenegro di Brindisi rappresenta una preziosa testimonianza di edilizia civile tardo seicentesca. Nonostante il suo impianto rinascimentale dal sobrio prospetto in stile cinquecentesco l'edificio risale alla fine del XVII secolo. La facciata si sviluppa su due livelli intervallati da quattro finestre architravate quelle al primo piano e incorniciate da una sobria cornice quelle al piano terra. Di particolare interesse è l' ampio balcone centrale con mensole decorate che svetta in corrispondenza del portale principale. Lungo lo scalone d'accesso al piano superiore è stata murata una lapide rinvenuta nel `700 che ricorda l'impegno dell' imperatore Traiano nel completamento dell'Appia-Traiana strada che collegava Brindisi a Benevento. Controversa invece è la committenza del palazzo forse realizzato per un ricco commerciante di origini montenegrine oppure costruito da Leonardo Petrovich o da Elia Montenegro discendente della famiglia Petrovich.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3350/it682Riserva Naturale Statale FalasconeRiserve71033Monte Sant'Angelo (FG)-7103741.80802515.985382www.parcogargano.itinfo@parcogargano.it+390884568911+390884561348https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/naturasportebenessere2__1497518604512.jpgVincenzo PioggiaNata nel 1971 la Riserva Falascone è situata nel territorio di Monte Sant'Angelo e si estende per ben 48 ettari nel Parco Nazionale del Gargano . Si tratta di un frammento della Foresta Umbra con vegetazione caratterizzata dalla presenza di latifoglie e faggio con una componente dominante di aceri e carpini . Tra la fauna selvatica stanziale spiccano il capriolo il tasso il gatto selvatico la faina il ghiro e varie specie di uccelli.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/682/it4281UgentoComune75090Ugento (LE)Piazza Colosso57305939.9276618.162212prolocougentoemarine@gmail.com+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ugento_leonardodangelo_1502444709901.jpgLeonardo D'AngeloA circa 50 km da Lecce circondata dagli ulivi Ugento si affaccia sul mare Ionio con circa 8 km di coste e custodisce un importante patrimonio archeologico. Ugento è la patria del popolo messapico : ne è la prova la preziosa statuetta del dio Zis (Zeus) risalente al VI secolo avanti Cristo ribattezzato «lu pupu» dagli ugentini custodita nel Museo di Taranto ma anche i quasi 800 reperti archeologici conservati nelle sale del Museo Adolfo Colosso e presso il Nuovo Museo Archeologico . Testimonianza messapica sono anche i resti delle antiche mura ciclopiche che circondano l'abitato. Il centro storico esibisce un'originale varietà di stili dal castello trecentesco alla Cattedrale settecentesca in stile gotico fino alla Chiesa di Sant'Antonio e al palazzo vescovile . È un itinerario affascinante quello che conduce alla scoperta delle chiese rupestri come la Cripta del Crocifisso e la Chiesa della Madonna di Costantinopoli la Chiesa di Santa Maria del Casale . Tra le torri costiere edificate a difesa dei turchi la più antica del Salento è Torre San Giovanni oggi adibita a faro di segnalazione. Ai suoi piedi si allunga il meraviglioso litorale fatto di spiagge sabbiose e fondali cristallini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4281/it4281UgentoLocalità sportive75090Ugento (LE)Piazza Colosso57305939.9276618.162212prolocougentoemarine@gmail.com+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ugento_leonardodangelo_1502444709901.jpgLeonardo D'AngeloA circa 50 km da Lecce circondata dagli ulivi Ugento si affaccia sul mare Ionio con circa 8 km di coste e custodisce un importante patrimonio archeologico. Ugento è la patria del popolo messapico : ne è la prova la preziosa statuetta del dio Zis (Zeus) risalente al VI secolo avanti Cristo ribattezzato «lu pupu» dagli ugentini custodita nel Museo di Taranto ma anche i quasi 800 reperti archeologici conservati nelle sale del Museo Adolfo Colosso e presso il Nuovo Museo Archeologico . Testimonianza messapica sono anche i resti delle antiche mura ciclopiche che circondano l'abitato. Il centro storico esibisce un'originale varietà di stili dal castello trecentesco alla Cattedrale settecentesca in stile gotico fino alla Chiesa di Sant'Antonio e al palazzo vescovile . È un itinerario affascinante quello che conduce alla scoperta delle chiese rupestri come la Cripta del Crocifisso e la Chiesa della Madonna di Costantinopoli la Chiesa di Santa Maria del Casale . Tra le torri costiere edificate a difesa dei turchi la più antica del Salento è Torre San Giovanni oggi adibita a faro di segnalazione. Ai suoi piedi si allunga il meraviglioso litorale fatto di spiagge sabbiose e fondali cristallini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4281/it4281UgentoLocalità costiere75090Ugento (LE)Piazza Colosso57305939.9276618.162212prolocougentoemarine@gmail.com+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ugento_leonardodangelo_1502444709901.jpgLeonardo D'AngeloA circa 50 km da Lecce circondata dagli ulivi Ugento si affaccia sul mare Ionio con circa 8 km di coste e custodisce un importante patrimonio archeologico. Ugento è la patria del popolo messapico : ne è la prova la preziosa statuetta del dio Zis (Zeus) risalente al VI secolo avanti Cristo ribattezzato «lu pupu» dagli ugentini custodita nel Museo di Taranto ma anche i quasi 800 reperti archeologici conservati nelle sale del Museo Adolfo Colosso e presso il Nuovo Museo Archeologico . Testimonianza messapica sono anche i resti delle antiche mura ciclopiche che circondano l'abitato. Il centro storico esibisce un'originale varietà di stili dal castello trecentesco alla Cattedrale settecentesca in stile gotico fino alla Chiesa di Sant'Antonio e al palazzo vescovile . È un itinerario affascinante quello che conduce alla scoperta delle chiese rupestri come la Cripta del Crocifisso e la Chiesa della Madonna di Costantinopoli la Chiesa di Santa Maria del Casale . Tra le torri costiere edificate a difesa dei turchi la più antica del Salento è Torre San Giovanni oggi adibita a faro di segnalazione. Ai suoi piedi si allunga il meraviglioso litorale fatto di spiagge sabbiose e fondali cristallini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4281/it733Santuario della Madonna dei MiracoliBasiliche e santuari110001Andria (BT)Piazza San Pio X7612341.23240716.26753www.madonnadeimiracoli.it+390883591851https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/andria__santuario_sm_dei_miracoli_1506327727099.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/andria__santuario_sm_dei_miracoli1_1506327727104.jpgMirabilia SistemiA 2 chilometri da Andria sorge il Santuario della Madonna dei Miracoli luogo di culto e devozione mariana sin dal 1576 caratterizzato dalla sovrapposizione di tre chiese e articolato su tre livelli. La cripta bizantina a tre navate interamente decorate con scene dalla Genesi è l'ambiente più antico risalente al IX secolo. Qui è ancora custodita la sacra icona della Vergine ritenuta miracolosa collocata sull'altare. Da qui una scala principesca conduce alla seconda chiesa cinquecentesca dalle arcate in marmi policromi dove spiccano gli splendidi affreschi decorativi della Cappella della Crocifissione. Risale al Settecento il livello superiore collegato da scale interne ai due edifici sottostanti. Illuminata da 13 finestroni che le regalano snellezza e luminosità la basilica custodisce sei altari di marmo pregiato lungo le navate laterali ritmate dalle colonne dei capitelli corinzi mentre il soffitto in legno a cassettoni termina con una grande cupola che sovrasta il coro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/733/it4129BinettoComune72008Binetto (BA)Piazza del Ferrarese297012241.02476516.710316infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_e_la_costa_mini_1501228922092.jpgBinetto paesino della murgia barese si trova a circa 20 chilometri dal capoluogo. Il monumento più importante è la chiesa matrice dedicata all'Assunta e risale all'epoca di Federico II. Il suo aspetto semplice e nudo riprende la forma basilicale romanica a tre navate con la centrale più elevata rispetto alle laterali. Questa chiesa storica conserva una facciata in conci di bozze di pietra abbellita da due ingressi laterali. Nelle nicchie aperte si possono notare le tre statue in pietra del secolo XVI: al centro la Madonna con il Bambino in grembo e lateralmente il Buon Pastore e Sant'Antonio. Alcuni reperti archeologici farebbero risalire la storia di questo paese al IV - V secolo a.C. mentre in epoca medioevale il suo casale fu oggetto di devastazioni a opera dei saraceni. Nel tempo passò di casato in casato prendendo la forma dei signori che lo abitarono. Soppresso nel 1927 e unito a Grumo Appula questo piccolo aggregato di case ha ottenuto nuovamente la sua autonomia solo nel 1946. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4129/it4576Castello normanno-aragoneseCastelli71049San Nicandro Garganico (FG)Largo Terravecchia7101541.8348715.563517info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/san_nicandro_garganico_castello_marconi_1502698799066.jpgMarconiÈ il fiore all'occhiello del centro antico di San Nicandro Garganico il bel castello quattrocentesco di matrice normanna che svetta con le sue decorazioni sul quartiere Terravecchia dall'alto di un rilievo antico baluardo di difesa da nemici e invasori. Splendida residenza dalla pianta trapezoidale il castello conserva due torri a base quadrangolare e due a base tonda alle spalle della vicina chiesa madre. L'architettura rinascimentale ha impreziosito la dimora con la ricercata loggia arabeggiante chiamata anche Corte di San Giorgio «un vero e paziente ricamo d'arte» secondo lo storico Pasquale Soccio. Accanto al castello sorge Palazzo Fioritto addossato alle mura occidentali oggi sede della biblioteca comunale e del Museo etnografico della Civiltà Contadina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4576/it3876Castello ImperialeCastelli71052Sant'Agata di Puglia (FG)Via del Castello7102841.15252315.37909+390881984433Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/santagata__il_castello_01__autore_giorgio_guarini_1502698836852.jpgGiorgio Guarinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/santagata_castello_1502698836858.jpgIl Castello Imperiale è il simbolo di Sant'Agata di Puglia la cui lunga e travagliata storia si sovrappone a quella dello stesso paese. Fu roccaforte di controllo militare sulla valle del Calaggio in epoca bizantina e longobarda e nella seconda metà dell'XI secolo passò sotto il dominio normanno. Dopo un periodo in cui regnò la casata di Svevia il castello fu in mano degli angioini e agli aragonesi. Sotto Alfonso d'Aragona la struttura appartenne agli Orsini che apportarono le prime modifiche per trasformare la fortezza in residenza ducale per venderla poi nel 1576 dagli Orsini ai Loffredo. A poco a poco la rocca si trasformò in una residenza abitativa e tale rimase fino alla metà dell'Ottocento finché non fu abbandonata. Nel 2000 il castello fu acquistato dal Comune divenendo così un bene pubblico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/3876/it1724Chiesa San Giovanni di DioChiese e cattedrali71024Foggia (FG)Via Arpi17110041.46272315.540371+390881766111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia_san_giovanni_di_dio_gino_fusco_1506350260831.jpgGino Fuscohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia_san_giovanni_di_dio_part_gino_fusco_1506350260836.jpgGino FuscoLungo la centrale via Arpi a Foggia si erge sul sito dell'antica Chiesa dei Celestini dedicata a Santa Caterina la bella chiesa barocca di San Giovanni di Dio fondata dai Fatebenefratelli nel 1597 con l'attiguo convento dedicata ancora alla santa come dimostra la ruota dentata circondata da due palme sul portale ma denominata San Giovanni di Dio. Ricostruita in chiave barocca nel 1748 la chiesa divenne un ospedale dopo l'Unità d'Italia e fu riaperta al culto solo nel 1932. Oggi si presenta semplice con un interno a navata unica dove si conservano pregevoli tele attribuite al «Foggiano» nome d'arte di Vincenzo De Mita. La chiesa è collocata accanto all' ex convento-ospedale dei Fatebenefratelli che esercitarono a Foggia l'apostolato caritativo verso gli infermi per circa tre secoli e attualmente il complesso ospita alcuni reparti degli Ospedali Riuniti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1724/it734Santuario dell'IncoronataBasiliche e santuari71024Foggia (FG)Via Don Orione17104041.31435815.630788www.santuarioincoronata.it+390881810016https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__santuario_dellincoronata_03_1506350301167.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/foggia__santuario_dellincoronata_1506350301171.jpgIn un clima di raccoglimento e spiritualità sorge non lontano da Foggia lo straordinario complesso del Santuario della Madonna dell'Incoronata ridisegnato dall'architetto Luigi Vagnetti circondato dal bosco dell'Incoronata e delimitato da una recinzione muraria continua. Felice sintesi di elementi architettonici del territorio come la capanna e il trullo il complesso si estende su 13 ettari e si compone del tempio sacro con schema planimetrico a croce greca e a vano unico l' ala riservata ai Padri l'imponente campanile alto 57 metri il museo il teatro e la casa del Pellegrino con 58 posti letto. Secondo la leggenda la storia del santuario inizia nel 1001 quando al conte di Ariano apparve la Vergine che indicava una statua poggiata sui rami di una quercia. Qui fu eretta una cappella che nel 1139 divenne chiesa. Abbandonato nell'Ottocento il santuario rinasce nel 1950 con l'arrivo dei Figli della Divina Provvidenza e oggi è il più importante santuario mariano di tutto il Gargano . All'interno il Santuario custodisce la miracolosa statua lignea della Madonna Nera e il sacro legno della quercia dove secondo la leggenda la statua fu rinvenuta. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/734/it5536Palazzo delle Poste e TelegrafiPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Piazza Cesare Battisti7012241.1205116.86741www.uniba.it+390805717137https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_delle_poste_inarch_1499244923207.jpgInarchhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_delle_poste_interno_inarch_1499244923434.jpgInarchhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_delle_poste_interno1_inarch_1499244923557.jpgInarchIl Palazzo delle Poste è uno degli edifici più sorprendenti di Bari. Camminando su via Nicolai non lontano dalla stazione centrale si può scorgere una facciata concava che invita lo spettatore alla visita. La scalinata monumentale preannuncia l'accesso ad una magnificente sala tonda dove un tempo gli sportelli postali erano aperti al pubblico. La sala è illuminata dall'alto da una cupola di piccoli dischi di vetrocemento che consentono alla luce di diffondersi in maniera omogenea. Si apprezzano anche i pavimenti inaspettatamente moderni per quegli anni coloratissimi composti da piccole tessere di mosaico a figure geometriche e disegni stilizzati come la freccia a terra che indica l'ingresso. Sul portale due eleganti rilievi di figure femminili allegoriche delle Poste e dei Telegrafi sono poste ai lati di un orologio. Al centro della sala un monumentale tavolo circolare di legno e rame evoca un «occhio magico». La cupola viene irrorata d'acqua nei periodi estivi dall'esterno per mezzo di uno speciale impianto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5536/it4126BariComune72006Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.12671316.871859infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_bevilacqua_1501228876930.jpgCarlo Elmiro BevilacquaÈ una scoperta affascinante quella della città di Bari e dei suoi due volti l'elegante quartiere murattiano e l'ipnotica Bari vecchia adagiata sull'Adriatico. Fa da porta alla città vecchia il grandioso Castello Svevo coronato dai torrioni un tempo maniero difensivo poi residenza rinascimentale. Attraversando l'Arco del Pellegrino si arriva nel cuore della Cittadella Nicolaiana con la Basilica intitolata al Santo patrono pregevole esempio di romanico pugliese e la Cattedrale romanica di San Sabino dalla cripta in stile barocco. Sfilano nell'ottocentesca Bari murattiana palazzi signorili come il Teatro Petruzzelli il Teatro Piccinni e Palazzo Fizzarotti mentre il sottosuolo custodisce tesori nascosti chiese rupestri e ipogei scavati nella roccia come il Tempio di San Giorgio l'ipogeo di Madia Diana e l'ipogeo «ebraico». Capoluogo della regione Bari ha un ruolo fondamentale nelle relazioni con i paesi affacciati sul Mediterraneo grazie alla funzione strategica del porto dell'aeroporto e della Fiera del Levante . Da non perdere i festeggiamenti di San Nicola santo patrono a dicembre e a maggio con il Corteo Storico della Caravella.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4126/it4126BariBorghi storici72006Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.12671316.871859infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_bevilacqua_1501228876930.jpgCarlo Elmiro BevilacquaÈ una scoperta affascinante quella della città di Bari e dei suoi due volti l'elegante quartiere murattiano e l'ipnotica Bari vecchia adagiata sull'Adriatico. Fa da porta alla città vecchia il grandioso Castello Svevo coronato dai torrioni un tempo maniero difensivo poi residenza rinascimentale. Attraversando l'Arco del Pellegrino si arriva nel cuore della Cittadella Nicolaiana con la Basilica intitolata al Santo patrono pregevole esempio di romanico pugliese e la Cattedrale romanica di San Sabino dalla cripta in stile barocco. Sfilano nell'ottocentesca Bari murattiana palazzi signorili come il Teatro Petruzzelli il Teatro Piccinni e Palazzo Fizzarotti mentre il sottosuolo custodisce tesori nascosti chiese rupestri e ipogei scavati nella roccia come il Tempio di San Giorgio l'ipogeo di Madia Diana e l'ipogeo «ebraico». Capoluogo della regione Bari ha un ruolo fondamentale nelle relazioni con i paesi affacciati sul Mediterraneo grazie alla funzione strategica del porto dell'aeroporto e della Fiera del Levante . Da non perdere i festeggiamenti di San Nicola santo patrono a dicembre e a maggio con il Corteo Storico della Caravella.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4126/it4126BariCittà della fede e della tradizione72006Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.12671316.871859infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_bevilacqua_1501228876930.jpgCarlo Elmiro BevilacquaÈ una scoperta affascinante quella della città di Bari e dei suoi due volti l'elegante quartiere murattiano e l'ipnotica Bari vecchia adagiata sull'Adriatico. Fa da porta alla città vecchia il grandioso Castello Svevo coronato dai torrioni un tempo maniero difensivo poi residenza rinascimentale. Attraversando l'Arco del Pellegrino si arriva nel cuore della Cittadella Nicolaiana con la Basilica intitolata al Santo patrono pregevole esempio di romanico pugliese e la Cattedrale romanica di San Sabino dalla cripta in stile barocco. Sfilano nell'ottocentesca Bari murattiana palazzi signorili come il Teatro Petruzzelli il Teatro Piccinni e Palazzo Fizzarotti mentre il sottosuolo custodisce tesori nascosti chiese rupestri e ipogei scavati nella roccia come il Tempio di San Giorgio l'ipogeo di Madia Diana e l'ipogeo «ebraico». Capoluogo della regione Bari ha un ruolo fondamentale nelle relazioni con i paesi affacciati sul Mediterraneo grazie alla funzione strategica del porto dell'aeroporto e della Fiera del Levante . Da non perdere i festeggiamenti di San Nicola santo patrono a dicembre e a maggio con il Corteo Storico della Caravella.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4126/it4126BariCittà business72006Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.12671316.871859infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_bevilacqua_1501228876930.jpgCarlo Elmiro BevilacquaÈ una scoperta affascinante quella della città di Bari e dei suoi due volti l'elegante quartiere murattiano e l'ipnotica Bari vecchia adagiata sull'Adriatico. Fa da porta alla città vecchia il grandioso Castello Svevo coronato dai torrioni un tempo maniero difensivo poi residenza rinascimentale. Attraversando l'Arco del Pellegrino si arriva nel cuore della Cittadella Nicolaiana con la Basilica intitolata al Santo patrono pregevole esempio di romanico pugliese e la Cattedrale romanica di San Sabino dalla cripta in stile barocco. Sfilano nell'ottocentesca Bari murattiana palazzi signorili come il Teatro Petruzzelli il Teatro Piccinni e Palazzo Fizzarotti mentre il sottosuolo custodisce tesori nascosti chiese rupestri e ipogei scavati nella roccia come il Tempio di San Giorgio l'ipogeo di Madia Diana e l'ipogeo «ebraico». Capoluogo della regione Bari ha un ruolo fondamentale nelle relazioni con i paesi affacciati sul Mediterraneo grazie alla funzione strategica del porto dell'aeroporto e della Fiera del Levante . Da non perdere i festeggiamenti di San Nicola santo patrono a dicembre e a maggio con il Corteo Storico della Caravella.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/152/localita/4126/it4126BariCittà del gusto72006Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.12671316.871859infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_bevilacqua_1501228876930.jpgCarlo Elmiro BevilacquaÈ una scoperta affascinante quella della città di Bari e dei suoi due volti l'elegante quartiere murattiano e l'ipnotica Bari vecchia adagiata sull'Adriatico. Fa da porta alla città vecchia il grandioso Castello Svevo coronato dai torrioni un tempo maniero difensivo poi residenza rinascimentale. Attraversando l'Arco del Pellegrino si arriva nel cuore della Cittadella Nicolaiana con la Basilica intitolata al Santo patrono pregevole esempio di romanico pugliese e la Cattedrale romanica di San Sabino dalla cripta in stile barocco. Sfilano nell'ottocentesca Bari murattiana palazzi signorili come il Teatro Petruzzelli il Teatro Piccinni e Palazzo Fizzarotti mentre il sottosuolo custodisce tesori nascosti chiese rupestri e ipogei scavati nella roccia come il Tempio di San Giorgio l'ipogeo di Madia Diana e l'ipogeo «ebraico». Capoluogo della regione Bari ha un ruolo fondamentale nelle relazioni con i paesi affacciati sul Mediterraneo grazie alla funzione strategica del porto dell'aeroporto e della Fiera del Levante . Da non perdere i festeggiamenti di San Nicola santo patrono a dicembre e a maggio con il Corteo Storico della Caravella.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4126/it4126BariCittà della movida72006Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.12671316.871859infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_bevilacqua_1501228876930.jpgCarlo Elmiro BevilacquaÈ una scoperta affascinante quella della città di Bari e dei suoi due volti l'elegante quartiere murattiano e l'ipnotica Bari vecchia adagiata sull'Adriatico. Fa da porta alla città vecchia il grandioso Castello Svevo coronato dai torrioni un tempo maniero difensivo poi residenza rinascimentale. Attraversando l'Arco del Pellegrino si arriva nel cuore della Cittadella Nicolaiana con la Basilica intitolata al Santo patrono pregevole esempio di romanico pugliese e la Cattedrale romanica di San Sabino dalla cripta in stile barocco. Sfilano nell'ottocentesca Bari murattiana palazzi signorili come il Teatro Petruzzelli il Teatro Piccinni e Palazzo Fizzarotti mentre il sottosuolo custodisce tesori nascosti chiese rupestri e ipogei scavati nella roccia come il Tempio di San Giorgio l'ipogeo di Madia Diana e l'ipogeo «ebraico». Capoluogo della regione Bari ha un ruolo fondamentale nelle relazioni con i paesi affacciati sul Mediterraneo grazie alla funzione strategica del porto dell'aeroporto e della Fiera del Levante . Da non perdere i festeggiamenti di San Nicola santo patrono a dicembre e a maggio con il Corteo Storico della Caravella.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4126/it4126BariLocalità costiere72006Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.12671316.871859infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_bevilacqua_1501228876930.jpgCarlo Elmiro BevilacquaÈ una scoperta affascinante quella della città di Bari e dei suoi due volti l'elegante quartiere murattiano e l'ipnotica Bari vecchia adagiata sull'Adriatico. Fa da porta alla città vecchia il grandioso Castello Svevo coronato dai torrioni un tempo maniero difensivo poi residenza rinascimentale. Attraversando l'Arco del Pellegrino si arriva nel cuore della Cittadella Nicolaiana con la Basilica intitolata al Santo patrono pregevole esempio di romanico pugliese e la Cattedrale romanica di San Sabino dalla cripta in stile barocco. Sfilano nell'ottocentesca Bari murattiana palazzi signorili come il Teatro Petruzzelli il Teatro Piccinni e Palazzo Fizzarotti mentre il sottosuolo custodisce tesori nascosti chiese rupestri e ipogei scavati nella roccia come il Tempio di San Giorgio l'ipogeo di Madia Diana e l'ipogeo «ebraico». Capoluogo della regione Bari ha un ruolo fondamentale nelle relazioni con i paesi affacciati sul Mediterraneo grazie alla funzione strategica del porto dell'aeroporto e della Fiera del Levante . Da non perdere i festeggiamenti di San Nicola santo patrono a dicembre e a maggio con il Corteo Storico della Caravella.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4126/it5647Museo etnografico della civiltà contadinaMusei gallerie e pinacoteche71044Roseto Valfortore (FG)Piazza Sant'Antonio, 17103941.3253515.159699+390881594610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492157663616.jpgLe tradizioni di Roseto Valfortore tramandate nel corso degli anni sono state racchiuse nella Casa dell'Artigianato un vero e proprio museo degli usi e costumi. Qui è possibile trovare esempi di abitazioni contadine antichi utensili adoperati per il lavoro nei campi strumenti per l'artigianato locale. Il museo mostra anche gli aspetti della vita quotidiana degli abitanti la fede religiosa il folklore popolare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5647/it2949Torre Lo MuccioTorri74018Torchiarolo (BR)Strada Provinciale 857202040.49914618.072512+390831622085https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torchiarolo_torre_lo_muccio_si_1500887290502.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torchiarolo_torre_lo_muccio1_1500887290648.jpgLa torre si erge a un chilometro dal centro urbano lungo la strada che collega Torchiarolo alla strada litoranea salentina in direzione Lendinuso . Di pianta quadrangolare la costruzione poggia su un basamento di conci calcarei irregolari. Alta circa dieci metri presenta delle pareti in pietrame e terra che superano il metro di spessore. Il piano terra a scarpata la rendeva estremamente difficile da espugnare. Sui quattro lati della torre si aprono altrettante caditoie mentre una quinta è ricavata nello spessore del muro sovrastante la porta d'accesso al piano terra. La fortificazione si sviluppa su due ordini sovrapposti mentre un cornicione merlato corre lungo tutto il perimetro superiore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/2949/it636Castello o Complesso del Torrione di AvetranaTorri73001Avetrana (TA)Piazza Parlatano 7402040.34977717.72398+390999707622https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/avetrana__torre_e_castello_1502722017599.jpgMirabilia SistemiQuasi un rudere fino alla prima metà degli anni '80 dal 1998 l'antico castello o Casale di Santa Maria della Vetrana ad Avetrana è oggetto di interventi di recupero e conservazione. Si possono ammirare tuttora le antiche torri un tempo strettamente connesse alla cinta muraria. All'interno dell'edificio si trovano un museo e la biblioteca comunale . Passato di mano in mano dall'età angioina fino al possedimento in età settecentesca da parte della famiglia Romano il Torrione conserva ancora oggi il fascino d'un tempo. Con i resti degli antichi camminamenti e del ponte levatoio gli antichi trappeti i frantoi oleari ipogei custoditi nel suo ventre. Nella torre quadrata ancora oggi è rintracciabile lo stile federiciano che caratterizzò in quegli anni anche altre torri della Puglia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/636/it5151Parco agricolo multifunzionale dei PaduliAree naturali protette75095San Cassiano (LE)Via Genova 317302040.05623218.330212www.parcopaduli.itinfo@laboratoriourbanoaperto.com+390832332010Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/sancassiano_parcopaduli1_1498043524961.jpg San Cassiano è il comune dove nacque il progetto di riqualificazione dell'area detta dei Paduli ma il parco agricolo comprende un'area che include anche i comuni di Supersano Surano Nociglia Botrugno Scorrano Sanarica Giuggianello Maglie e Muro Leccese . Il Parco dei Paduli si estende per 5.500 ettari tra ulivi secolari muretti e altre costruzioni a secco come le «pajare» masserie cripte dolmen e menhir. Frapposto tra il Mare Adriatico e lo Ionio il territorio è attraversato da canali stagni e laghi con una labirintica rete di sentieri. L'ulivo è l'elemento unificante il paesaggio. A sostegno di questo patrimonio i Comuni dei Paduli si sono dotati di un programma urbanistico comune che prevede un intervento di valorizzazione dei beni agricoli e architettonici attraverso il recupero dell'articolata infrastrutturazione viaria dei Paduli e diversi laboratori che mirano a coinvolgere la comunità e i visitatori.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/5151/it3806Oasi Naturalistico - Archeologica «La Salata»Aree naturali protette71060Vieste (FG)Strada provinciale 529km. 7,37101941.92232516.109459www.agenziasinergie.itinfo@agenziasinergie.it+390884706635+390884706635+393388406215Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/naturasportebenessere2__1497523175307.jpgVincenzo PioggiaEstesa nel territorio di Vieste l'Oasi naturalistico-archeologica «La Salata» è un piccolo paradiso di 6.000 metri quadri conosciuto in tutto il mondo e sottratto al degrado nel 1997 dai locali volontari del Wwf. Qui storia archeologia e natura sono in perfetto equilibrio: più di 300 tombe paleocristiane scavate nella roccia e risalenti al III-IV sec. d.C sono immerse in una natura rigogliosa di profumata macchia mediterranea interrotta solo da due ruscelli di acqua salmastra dove sguazzano tartarughe anguille rane e cefali . Non resta che partire per avventurose visite guidate tra zone umide fenomeni carsici e resti archeologici. L'Oasi è recintata e si accede soltanto accompagnati dalle guide.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/3806/it4466MontegrossoBorghi storici110001Andria (BT)Piazza Vittorio Emanuele II167612341.1746916.1411m.pagnotta@comune.andria.bt.it+390883290231https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/montegrosso_ph_pietro_crivelli_1519641990094.jpgPietro CrivelliA circa 18 chilometri da Andria e a soli 8 da Canosa di Puglia la piccola frazione di Montegrosso è circondata dalla natura incontaminata e selvaggia tipica del paesaggio delle Murge. Fondato in epoca fascista il borgo nasce come agglomerato di case coloniche per ex combattenti. Antica zona di transumanza posta al crocevia di numerosi tratturi oggi è una ridente località contadina costellata di masserie agriturismi ed eleganti residenze estive. Cuore della frazione è il palazzo ducale che spicca nella piazza restaurato di recente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4466/it4166Isole TremitiComune71026Isole Tremiti (FG)Piazza Kennedy137101942.1146515.489722info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/isole_tremiti__biffani_1502354965303.jpgVanda BiffaniA 12 miglia marine al largo della costa settentrionale del Gargano nel Mare Adriatico fanno capolino all'orizzonte le Isole Tremiti Parco Marino dal 1989 unico arcipelago della regione composto da San Domino la più popolata e turistica la piccola San Nicola Capraia disabitata gli isolotti di Cretaccio e La Vecchia e più distante l'Isola di Pianosa. L'Isola di San Nicola è il cuore storico delle Isole Tremiti dominato dai torrioni di San Nicola e dall' Abbazia di Santa Maria a Mare con il pavimento a mosaico e le mura imponenti. Dagli eleganti chiostri dell'abbazia parte il sentiero panoramico che abbraccia tutta l'isola e conduce alle tombe greche . Il Faro di San Domino è il simbolo dell'isola più grande dell'arcipelago ricoperta da una distesa di pini d'Aleppo. Lungo la costa la roccia si sbriciola nelle grotte raggiungibili solo in barca. Da non perdere sono la Grotta del Bue Marino e Punta di Ponente per vedere i relitti di una nave romana. A poca distanza da San Domino si trova Capraia disabitata e selvaggia paradiso per i sub appassionati con immersioni mozzafiato a Punta Secca e a Cala dei Turchi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4166/it4166Isole TremitiLocalità costiere71026Isole Tremiti (FG)Piazza Kennedy137101942.1146515.489722info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/isole_tremiti__biffani_1502354965303.jpgVanda BiffaniA 12 miglia marine al largo della costa settentrionale del Gargano nel Mare Adriatico fanno capolino all'orizzonte le Isole Tremiti Parco Marino dal 1989 unico arcipelago della regione composto da San Domino la più popolata e turistica la piccola San Nicola Capraia disabitata gli isolotti di Cretaccio e La Vecchia e più distante l'Isola di Pianosa. L'Isola di San Nicola è il cuore storico delle Isole Tremiti dominato dai torrioni di San Nicola e dall' Abbazia di Santa Maria a Mare con il pavimento a mosaico e le mura imponenti. Dagli eleganti chiostri dell'abbazia parte il sentiero panoramico che abbraccia tutta l'isola e conduce alle tombe greche . Il Faro di San Domino è il simbolo dell'isola più grande dell'arcipelago ricoperta da una distesa di pini d'Aleppo. Lungo la costa la roccia si sbriciola nelle grotte raggiungibili solo in barca. Da non perdere sono la Grotta del Bue Marino e Punta di Ponente per vedere i relitti di una nave romana. A poca distanza da San Domino si trova Capraia disabitata e selvaggia paradiso per i sub appassionati con immersioni mozzafiato a Punta Secca e a Cala dei Turchi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4166/it4942Orte - Lago di bauxiteSpiagge75057Otranto (LE)Orte - Lago di bauxite7302840.14714418.49842info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/otranto_lago_di_bauxite_dangelo_1497862374940.jpgLeonardo D'AngeloTra Punta Facì e il Faro di Punta Palascìa subito a sud di Otranto dopo la Torre del Serpe si apre la più selvaggia delle spiagge otrantine la Baia delle Orte. Premiata con la bandiera Blu e 5 Vele di Legambiente l'insenatura sfoggia acque cangianti che sfumano dal blu cobalto lì dove il fondale è più profondo fino al turchese che lambisce il fondale sabbioso proprio vicino alla costa. Camminando lungo i sentieri che solcano la pineta e la macchia si giunge in riva al mare. Nel luogo isolato e selvaggio bisogna districarsi tra le rocce basse per trovare un posto comodo in cui fermarsi per poi tuffarsi in un mare azzurro protetto dai venti da nord. «Il fiume d'oro» e «Fontana» sono due polle di acqua dolce che sgorgano a pochi metri dalla battigia. Popolata dalla fauna marina la Baia delle Orte è inoltre un piccolo paradiso per chi ama il diving e la pesca subacquea . Appena qualche centinaio di metri di distanza dalla battigia invece spiccano le collinette scarlatte della cava di bauxite che abbraccia uno specchio d'acqua dalle sfumature verdi uno scenario da cartolina incastonato nella scogliera.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4942/it4612Palazzo ducale d'Ayala-ValvaPalazzi storici e architetture di pregio73002Carosino (TA)Piazza Vittorio Emanuele7402140.46497717.399805info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393442844098Sala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502722040072.jpgCarlos SolitoEdificato nel `400 dalla nobile famiglia dei Simonetta il palazzo ducale è il cuore dell'antico feudo di Carosino nel centro del borgo antico. Dopo i lavori di ristrutturazione ad opera dei conti spagnoli D'Ayala-Valva nel tardo `800 il castello ha assunto le sembianze di un antico maniero rinascimentale orlato da una raffinata merlatura e sviluppato intorno a una corte quadrata da cui partono le scalinate che conducono al primo piano dove si susseguono gli ampi saloni dalle volte a botte o a crociera. Dal 1895 il palazzo è di proprietà del Comune ed è adibito a contenitore culturale della città. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4612/it4624Palazzo MarchesalePalazzi storici e architetture di pregio73006Fragagnano (TA)Piazza Regina Elena7402240.4326817.474148+390999561884Servizi Igienici e docce-Attività didatticheSala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/fragagnano__palazzo_marchesale_1502722084791.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/fragagnano__palazzo_marchesale1_1502722084809.jpgMirabilia SistemiAntica residenza dei marchesi il palazzo marchesale affacciato su piazza Regina Elena è uno dei gioielli più preziosi del centro storico di Fragagnano . Nel `600 il timore di un'invasione turca convinse il marchese Francesco Maria Dell'Antoglietta a innalzare il proprio palazzo dotandolo di un sistema difensivo a partire dal poderoso portale bugnato . Il cortile è l'ariosa fonte di luce dei saloni al primo piano con tetto a capriate e volte a crociera mentre al piano terra si conservano gli antichi alloggi degli staffieri con le stalle e l'abbeveratoio per cavalli e del corpo di guardia con le cucine. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4624/it3506Habitat rupestre di GinosaGravine e siti rupestri73007Ginosa (TA)Via Matrice7401340.58195516.760387infopointginosa@gmail.com+390998290332Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ginosa_habitat_rupestre_mirabilia_1504862777939.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ginosa__vista_panoramica_del_rione_casale_1504862777950.jpgÈ un abbraccio di pietra che cinge tutto il centro storico di Ginosa l'affascinante gravina che segue il percorso di un antico corso d'acqua nel cuore di un paesaggio naturale aspro e selvatico dove la mano della natura si fonde con quella dell'uomo fin dalla preistoria. A sud dell'abitato sul versante occidentale della gravina il villaggio della Rivolta abitato sino al tardo medioevo è un insieme di case-grotta interamente scavate nella roccia e disposte su cinque piani sovrapposti. Si tratta di un complesso sistema urbanistico in rupe caratterizzato da numerosi ambienti ipogei cisterne strade scalinate e ancora jazzi e giardini pensili. Alcune delle abitazioni primitive conservano anche nicchie anelli mangiatoie e abbeveratoi. Il versante opposto era invece riservato al culto come dimostrano gli insediamenti di Santa Sofia e Santa Barbara questa risalente al Duecento e caratterizzata da un vestibolo e tracce di affreschi sulle pareti. Tra i luoghi di culto ci sono anche le chiese di San Bartolomeo Mater Domini San Marco San Vito Vecchio San Pietro San Felice San Giovanni da Matera e la cripta di Eliseo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/3506/it3888Tomba a camera degli AtletiAree e parchi archeologici73027Taranto (TA)Via Crispi27410040.4695217.248999+390997390281Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/taranto_tomba_degli_atleti__riccardo_chiaradia_1496226880777.jpgRiccardo ChiaradiaÈ monumentale con i suoi sette sarcofagi l'affascinante Tomba degli Atleti il più importante ipogeo funerario di età arcaica nell'area tarantina oggi custodito a Taranto al piano terra della scuola Mazzini all'angolo tra via Crispi e via Pitagora. Di pianta quadrangolare interamente costruita e ricoperta da blocchi di carparo regolari svela una concezione dello spazio concepito come un «andròn» la sala da banchetto riservata agli uomini nella casa greca di età arcaica dove si trovavano le « klinai » i letti addossati alle pareti. I numerosi reperti rinvenuti come corredo funerario di accompagnamento testimoniano gli usi e costumi dell'aristocrazia tarantina dedita all'atletismo e alla pratica del banchetto simboli della classe patrizia cittadina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3888/it3960Cripta di San BarsanofioChiese ipogee74011Oria (BR)Via Luigi Cadorna107202440.49810817.639868+390831845349 +393382655360https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504794867841.jpgLa Chiesa di San Francesco di Paola e l'attiguo convento sono stati costruiti nel Cinquecento proprio per proteggere dalle infiltrazioni d'acqua la preziosa cripta risalente al nono secolo dedicata prima a Sant'Antonio Abate e poi a San Barsanofio. Fu il vescovo Teodosio a intitolare la cripta a San Barsanofio e a deporvi le sue spoglie tuttavia in seguito alle incursioni e devastazioni dei Saraceni tra il 924 e il 979 purtroppo fu perduta ogni traccia del luogo ove giaceva il sacro feretro. Durante l'occupazione francese l'ipogeo ridotto in pessimo stato fu murato e abbandonato. Solo in seguito fu riportato alla luce e una lapide accanto al sacello fu posta per ricordare il gesto del vescovo Teodosio. Oggi la cripta si presenta semplice con le decorazioni ancora in ottimo stato e numerosi resti degli affreschi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3960/it4185San Paolo di CivitateComune71050San Paolo di Civitate (FG)Piazza Nocelli67103641.7403915.260111info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sanpaolocivitate_1502360926831.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sanpaolocivitate_sannicola_1502360926850.jpgA 11 km da San Severo e a 40 da Foggia San Paolo di Civitate sorge su una collina da cui domina tutto il promontorio del Gargano e le prime alture dei Monti Dauni. Fu l'imperatore Traiano a dare il nome al piccolo centro del Tavoliere dal passato carico di storia di cui restano numerosi reperti molti conservati nel Museo Civico allestito nel Monastero seicentesco di Sant'Antonio da Padova o visitabili nel Sito Archeologico di Teanum Apulum . Nel caratteristico centro storico le tracce delle antiche dominazioni sono ancora visibili nel palazzo baronale residenza delle famiglie dei Carafa e dei Gonzaga nelle chiese di San Paolo Apostolo la prima del paese di San Nicola e di Santa Maria Lauretana a pochi chilometri dall'abitato meta di pellegrinaggi e processioni. È un'importante pagina di storia quella della Battaglia di Civitate che ebbe luogo nel 1053 nei pressi del ponte omonimo ancora visibile sul Fiume Fortore: qui i Normanni sconfissero le truppe papali dando inizio alla loro dominazione nel Sud Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4185/it3936Museo Diocesano di MonopoliMusei gallerie e pinacoteche72030Monopoli (BA)Via Cattedrale267002340.9510517.30349info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/museodiocesanomonopoli_1525340073025.jpgL'ex Seminario Vescovile di Monopoli accoglie nelle sale seicentesche il Museo Diocesano nel cuore del centro storico cittadino. Istituito nel 2002 il museo racconta le vicende religiose e culturali di Monopoli attraverso un'interessante collezione di oggetti sacri provenienti dalle più antiche chiese del territorio e alcuni pregiati dipinti dal XV al XVIII secolo tra cui opere di Paolo Veronese Palma il Giovane e Paolo Domenico Finoglio. Si ammira anche l' icona della Madonna della Madia che secondo la leggenda giunse dal mare su un letto di travi. Numerose sono le testimonianze legate al periodo bizantino cui si affiancano miniature di Reginaldo de'Pirano e il patrimonio della biblioteca personale del Vescovo di Monopoli Monsignor Francesco Pedicini con volumi del Seicento. Il museo è dotato di un Laboratorio di analisi e restauro provvisto di mezzi e tecnologie moderne.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3936/it4401NociComune72031Noci (BA)Via Cappuccini67001540.79390317.12586info.noci@viaggiareinpuglia.it+39 080 5242244+393496431518https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/noci__abbazia_della_madonna_della_scala_1501232643170.jpgUn dedalo di corti vicoli e deliziosi latticini. È Noci graziosa cittadina a metà strada tra Bari e Taranto da cui dista poco più di 40 chilometri sul promontorio delle Murge tra Putignano Alberobello e Gioia del Colle . Incastonata nel comprensorio dei trulli e delle grotte Noci è circondata da un importante patrimonio naturalistico di boschi e foreste un vero e proprio polmone verde che racchiude il gioiello del centro storico costellato di « gnostre » originali corti chiuse su tre lati e affacciate sulla strada. Tra le campagne fanno capolino masserie fortificate e dimore di campagna con copertura a pignon a trulli mista a pignon e trulli a forma cubica ideali per trascorrere un giorno a contatto con la natura e gustare direttamente dal produttore i celebri latticini . A pochi chilometri dal centro abitato si raggiunge la Chiesa di Santa Maria della Scala con annesso convento benedettino e un laboratorio di restauro del libro dove furono recuperati molti volumi danneggiati durante l'alluvione fiorentina del 1966. Nei depositi di un vecchio mulino ha sede invece il Parco letterario Formiche di Puglia fucina di eventi e iniziative culturali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4401/it4401NociBorghi storici72031Noci (BA)Via Cappuccini67001540.79390317.12586info.noci@viaggiareinpuglia.it+39 080 5242244+393496431518https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/noci__abbazia_della_madonna_della_scala_1501232643170.jpgUn dedalo di corti vicoli e deliziosi latticini. È Noci graziosa cittadina a metà strada tra Bari e Taranto da cui dista poco più di 40 chilometri sul promontorio delle Murge tra Putignano Alberobello e Gioia del Colle . Incastonata nel comprensorio dei trulli e delle grotte Noci è circondata da un importante patrimonio naturalistico di boschi e foreste un vero e proprio polmone verde che racchiude il gioiello del centro storico costellato di « gnostre » originali corti chiuse su tre lati e affacciate sulla strada. Tra le campagne fanno capolino masserie fortificate e dimore di campagna con copertura a pignon a trulli mista a pignon e trulli a forma cubica ideali per trascorrere un giorno a contatto con la natura e gustare direttamente dal produttore i celebri latticini . A pochi chilometri dal centro abitato si raggiunge la Chiesa di Santa Maria della Scala con annesso convento benedettino e un laboratorio di restauro del libro dove furono recuperati molti volumi danneggiati durante l'alluvione fiorentina del 1966. Nei depositi di un vecchio mulino ha sede invece il Parco letterario Formiche di Puglia fucina di eventi e iniziative culturali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4401/it4401NociCittà del gusto72031Noci (BA)Via Cappuccini67001540.79390317.12586info.noci@viaggiareinpuglia.it+39 080 5242244+393496431518https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/noci__abbazia_della_madonna_della_scala_1501232643170.jpgUn dedalo di corti vicoli e deliziosi latticini. È Noci graziosa cittadina a metà strada tra Bari e Taranto da cui dista poco più di 40 chilometri sul promontorio delle Murge tra Putignano Alberobello e Gioia del Colle . Incastonata nel comprensorio dei trulli e delle grotte Noci è circondata da un importante patrimonio naturalistico di boschi e foreste un vero e proprio polmone verde che racchiude il gioiello del centro storico costellato di « gnostre » originali corti chiuse su tre lati e affacciate sulla strada. Tra le campagne fanno capolino masserie fortificate e dimore di campagna con copertura a pignon a trulli mista a pignon e trulli a forma cubica ideali per trascorrere un giorno a contatto con la natura e gustare direttamente dal produttore i celebri latticini . A pochi chilometri dal centro abitato si raggiunge la Chiesa di Santa Maria della Scala con annesso convento benedettino e un laboratorio di restauro del libro dove furono recuperati molti volumi danneggiati durante l'alluvione fiorentina del 1966. Nei depositi di un vecchio mulino ha sede invece il Parco letterario Formiche di Puglia fucina di eventi e iniziative culturali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4401/it4606Palazzo della Regia CortePalazzi storici e architetture di pregio72011Bitonto (BA)Largo Gramsci77003241.10698316.68929info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499246571766.jpgNel cuore del centro storico di Bitonto il Palazzo della Regia Corte si affaccia su largo Gramsci ed è oggi la sede della cooperativa Officine Culturali. L'antica struttura del `500 un tempo carcere femminile e poi scuola comunale di disegno negli anni `70 oggi brulica di idee e nuovi progetti grazie alla gestione della cooperativa che ha adattato gli ariosi ambienti dell'edificio in sala lettura sala multimediale sala congressi e laboratori . Sono numerose le iniziative delle Officine Culturali tra cui rientrano la scuola internazionale della pietra il centro di ricerca sui beni culturali corsi di formazione eventi e spettacoli. Il palazzo è anche il punto di partenza delle visite guidate nel centro storico che si concludono con una saporita degustazione di prodotti tipici. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4606/it5797Torre dell'Omo MortoTorri75019Castrignano del Capo (LE) Via Fabio Filzi17304039.793918.351236+390833758111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torredellomomorto_1507304416127.jpgMarco Savoiahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torredellomomorto1_1507304416154.jpgMarco Savoiahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torredellomomorto2_1507304416156.jpgMarco SavoiaLa Torre Vecchia più comunemente detta 'dell'Omo Morto' sorge su un promontorio occidentale di Santa Maria di Leuca a pochi metri dal mare. Edificata attorno al 1569 è così chiamata per via del ritrovamento di ossa umane di incerta datazione nella grotta sottostante questa torre a causa di continue piogge e di un'abbondante nevicata ha subito il crollo della muraglia settentrionale. A base circolare con ambiente interno voltato a cupola presenta pareti con uno spessore di 5 cm e al loro interno è ricavata una scala che conduce alla sommità della torre. Si tratta di un'ampia casamatta che al piano terra presenta un vano di servizio sul quale si sarebbero dovute aprire le cannoniere.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5797/it4693Porta Filia e muraAree e parchi archeologici75080Sternatia (LE)Via Pizzo7301040.2192818.228294info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497264906531.jpgCarlos SolitoLa Porta Filia e il tratto di mura adiacente sono quanto rimane dell' antica cinta muraria di Sternatia ricostruita nel XVI secolo su una possente struttura bizantina. La parola «filìa» significa in greco «amore» «pace» «amicizia» e la porta ha da sempre rivestito una notevole importanza per gli abitanti della zona che perpetuano l'usanza di farvi passare le spose con il corteo nuziale a rappresentare l'accoglimento della nuova famiglia nella comunità cittadina. Lo stesso rito è compiuto per i cortei funebri a simboleggiare l'epilogo della vita. Nell'antichità le mura avevano altri quattro ingressi. All'estremità opposta di via Platea si trovava l'ormai distrutta Porta Lecce un'altra porta si trovava a ovest del paese mentre la quarta porta si ergeva in prossimità dell'attuale Palazzo Granafei .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4693/it4279Torre Santa SusannaComune74019Torre Santa Susanna (BR)Via Gaspare Papadotero37202440.46410817.73853info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/torre_santa_susanna_1519642831181.jpgPiccolo centro dell'entroterra salentino Torre Santa Susanna sorge a 28 km da Brindisi . Fondato dai Messapi attorno ad una torre il paese vanta un imponente castello edificato a partire dal XVI secolo oggi proprietà della famiglia Trinchera. Di origine cinquecentesca è una parte del prospetto dominato da un portale bugnato mentre le merlature furono aggiunte nel XVII secolo per volere dei conti Filo. Di origini cinquecentesche sono inoltre la Chiesa e il Convento dei Padri Carmelitani mentre la Matrice fondata nel XIV secolo sfoggia un pregevole rosone che spicca sulla facciata romanica. Da visitare sono i frantoi ipogei di età medievale che documentano il legame della cittadina alla coltivazione degli ulivi e alla produzione di olio extravergine ancora oggi fiorente. A 4 chilometri dal paese si può ammirare l'incantevole Chiesa di San Pietro o di Santa Maria di Crepacore . Fondato nell'VIII secolo e annesso alla masseria Le Torri il tempio bizantino sfoggia un impianto architettonico con due cupole in asse sulla navata centrale. All'interno invece si conservano frammentari affreschi databili tra IX e X secolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4279/it4279Torre Santa SusannaCittà dell'olio e del vino74019Torre Santa Susanna (BR)Via Gaspare Papadotero37202440.46410817.73853info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/torre_santa_susanna_1519642831181.jpgPiccolo centro dell'entroterra salentino Torre Santa Susanna sorge a 28 km da Brindisi . Fondato dai Messapi attorno ad una torre il paese vanta un imponente castello edificato a partire dal XVI secolo oggi proprietà della famiglia Trinchera. Di origine cinquecentesca è una parte del prospetto dominato da un portale bugnato mentre le merlature furono aggiunte nel XVII secolo per volere dei conti Filo. Di origini cinquecentesche sono inoltre la Chiesa e il Convento dei Padri Carmelitani mentre la Matrice fondata nel XIV secolo sfoggia un pregevole rosone che spicca sulla facciata romanica. Da visitare sono i frantoi ipogei di età medievale che documentano il legame della cittadina alla coltivazione degli ulivi e alla produzione di olio extravergine ancora oggi fiorente. A 4 chilometri dal paese si può ammirare l'incantevole Chiesa di San Pietro o di Santa Maria di Crepacore . Fondato nell'VIII secolo e annesso alla masseria Le Torri il tempio bizantino sfoggia un impianto architettonico con due cupole in asse sulla navata centrale. All'interno invece si conservano frammentari affreschi databili tra IX e X secolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4279/it5556Chiesa di Santa Maria di CasoleChiese e cattedrali75022Copertino (LE)Via Esterna Casole7304340.25815618.038559info@prolococopertino.it+390832949010https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507505637.jpgFranco CappellariLa Chiesa di Santa Maria di Casole in agro di Copertino sorge in un'area caratterizzata dalla presenza di antichi resti di un convento un tempo annesso alla chiesa. Questo luogo di culto faceva originariamente parte del casale medievale di Casole come testimoniano documenti che ne attestano l'esistenza già nel 1274. Tuttavia il primo insediamento abitativo si sviluppò ancor prima dell' anno Mille ad opera dei monaci basiliani. Distrutto dai turchi il tempio venne ricostruito intorno al 1500 per volontà di Giovanni Castriota che ricevette il casale in feudo. Sul portale d'ingresso si trova una lunetta contenente un affresco della Vergine tra San Francesco e Sant'Antonio. L'interno è a tre navate presenta un soffitto a volta realizzato nel 1668 le navate laterali hanno volta a crociera costolonata e sono decorate con affreschi che rappresentano scene della vita francescana. Ignoti artisti affrescarono la Visione della Madonna nella cella di Fra Silvestro Calia e nel 1703 trasformarono l'ambiente in cappella. Con il decreto di soppressione degli ordini mendicanti del 1809 iniziò la lenta decadenza della struttura che probabilmente rappresenta l'ultimo convento istituito dall'ordine dei frati francescani osservanti in Salento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5556/it775Concattedrale di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali romaniche72038Ruvo di Puglia (BA)Piazza Cattedrale7003741.11651216.48615www.cattedraleruvo.it+390803611169Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimonihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ruvo_cattedrale_solito_1506078874602.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ruvo_cattedrale1_solito_1506078874607.jpgCarlos SolitoÈ il campanile ad annunciare le maestose linee della Concattedrale di Ruvo di Puglia dedicata a Santa Maria Assunta principale monumento religioso della città. Edificata tra XII e XIII secolo la chiesa fonde lo stile gotico-svevo con elementi di romanico pugliese sin dalla facciata a capanna impreziosita dalla bifora e dal grande rosone rinascimentale. Qui si aprono tre portali incorniciati da tre finti archi sorretti da colonne ornati da decorazioni vegetali motivi antropomorfi e zoomorfi. L'interno a croce latina diviso in tre navate è un piccolo scrigno d'arte con un notevole repertorio scultoreo e il prezioso tesoro della cattedrale con manufatti in argento come la statua di San Rocco un ostensorio e paramenti sacri. Tornato alla luce solo nei primi decenni del Novecento in seguito ai restauri l' ipogeo della cattedrale custodisce un importante patrimonio archeologico tra cui tombe pavimentazioni e mosaici di epoca peuceta romana e altomedievale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/775/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 08.00 - 12.00 pomeriggio: h. 16.00 - 20.00 491Anfiteatro romanoAnfiteatri71028Lucera (FG)Viale Augusteo7103641.5090715.341784+390881522762https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/lucera_anfiteatro_cappellari_1496138822084.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/lucera__anfiteatro_romano_particolare_1496138822404.jpgMirabilia SistemiSi apre alla periferia est di Lucera l'anfiteatro augusteo risalente al primo secolo dopo Cristo tra i più antichi dell'Italia meridionale costruito in onore di Cesare Augusto probabilmente il primo anfiteatro dedicato all'Imperatore riportato alla luce durante gli scavi effettuati dal 1932 al 1945. Fino al trionfo del Cristianesimo l'anfiteatro era un luogo di svago adibito a spettacoli ginnici lotte di gladiatori esecuzioni e naumachie. Nel 663 venne devastato dalle truppe di Costante II e i suoi resti utilizzati da Federico II nella costruzione del Palazzo imperiale. Di pianta ellittica l'anfiteatro si distingue per le notevoli dimensioni che testimoniano l'importanza della città ricca capitale della Daunia e roccaforte militare . L'arena è posta 9 metri sotto il piano del terreno delimitata da un canale con un sistema di grotte che servivano per le fiere. Adiacenti all'edificio sono i resti di palestre infermerie e altri fabbricati pubblici in cui trovavano soccorso i combattenti feriti e un piccolo cimitero per i gladiatori caduti. Di grande interesse sono i due portali ricostruiti agli sbocchi dei corridoi ornati con motivi floreali e raffigurazioni simboliche. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/12/areaarcheologica/491/it4186San SeveroComune71051San Severo (FG)Piazza Nocelli67103641.6884915.380925info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_severo__chiesa_e_monastero_di_san_lorenzo_1502360965892.jpgNel cuore dell'antica Daunia San Severo sorge nella parte settentrionale del Tavoliere a 30 km da Foggia . È una passeggiata tra decori barocchi ed eleganti profili rinascimentali quella nel centro storico di San Severo. Vale la pena perdersi nel labirinto di strade e vicoli e lasciarsi stupire dal raffinato Teatro Verdi dal settecentesco Palazzo dei Celestini oggi sede del Comune dalle chiese di San Nicola e San Severino e dalla facciata barocca del Monastero delle Benedettine sede del tribunale. Cuore del borgo antico è la Cattedrale dell'Assunta insieme allo splendido Santuario di Santa Maria del Soccorso mentre è un itinerario tra le meraviglie dell'arte quello che conduce alla visita delle tante residenze nobiliari come Palazzo Curtotti Rispoli Cavaliere Gervasio e tra le collezioni artistiche dei casati Pazienza Postiglione D'Amelio. Vanto della città è l'ottimo vino ai primi posti in Italia per la produzione e la commercializzazione premiato con il marchio Doc. È sepolto qui il fumettista Andrea Pazienza che trascorse a San Severo la sua infanzia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4186/it4186San SeveroBorghi storici71051San Severo (FG)Piazza Nocelli67103641.6884915.380925info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_severo__chiesa_e_monastero_di_san_lorenzo_1502360965892.jpgNel cuore dell'antica Daunia San Severo sorge nella parte settentrionale del Tavoliere a 30 km da Foggia . È una passeggiata tra decori barocchi ed eleganti profili rinascimentali quella nel centro storico di San Severo. Vale la pena perdersi nel labirinto di strade e vicoli e lasciarsi stupire dal raffinato Teatro Verdi dal settecentesco Palazzo dei Celestini oggi sede del Comune dalle chiese di San Nicola e San Severino e dalla facciata barocca del Monastero delle Benedettine sede del tribunale. Cuore del borgo antico è la Cattedrale dell'Assunta insieme allo splendido Santuario di Santa Maria del Soccorso mentre è un itinerario tra le meraviglie dell'arte quello che conduce alla visita delle tante residenze nobiliari come Palazzo Curtotti Rispoli Cavaliere Gervasio e tra le collezioni artistiche dei casati Pazienza Postiglione D'Amelio. Vanto della città è l'ottimo vino ai primi posti in Italia per la produzione e la commercializzazione premiato con il marchio Doc. È sepolto qui il fumettista Andrea Pazienza che trascorse a San Severo la sua infanzia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4186/it4186San SeveroCittà dell'olio e del vino71051San Severo (FG)Piazza Nocelli67103641.6884915.380925info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_severo__chiesa_e_monastero_di_san_lorenzo_1502360965892.jpgNel cuore dell'antica Daunia San Severo sorge nella parte settentrionale del Tavoliere a 30 km da Foggia . È una passeggiata tra decori barocchi ed eleganti profili rinascimentali quella nel centro storico di San Severo. Vale la pena perdersi nel labirinto di strade e vicoli e lasciarsi stupire dal raffinato Teatro Verdi dal settecentesco Palazzo dei Celestini oggi sede del Comune dalle chiese di San Nicola e San Severino e dalla facciata barocca del Monastero delle Benedettine sede del tribunale. Cuore del borgo antico è la Cattedrale dell'Assunta insieme allo splendido Santuario di Santa Maria del Soccorso mentre è un itinerario tra le meraviglie dell'arte quello che conduce alla visita delle tante residenze nobiliari come Palazzo Curtotti Rispoli Cavaliere Gervasio e tra le collezioni artistiche dei casati Pazienza Postiglione D'Amelio. Vanto della città è l'ottimo vino ai primi posti in Italia per la produzione e la commercializzazione premiato con il marchio Doc. È sepolto qui il fumettista Andrea Pazienza che trascorse a San Severo la sua infanzia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4186/it4192ViesteComune71060Vieste (FG)Piazza Kennedy137101941.88247716.176748info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vieste_biffani_1502361812455.jpgVanda BiffaniLa città più orientale del promontorio del Gargano si trova all'interno del Parco Nazionale a metà strada tra Peschici e l'incantevole litorale di Mattinata . Vieste custodisce un centro storico medievale un grazioso dedalo di stradine e abitazioni di un tempo segnato da caratteristici negozietti di souvenir e botteghe artigianali. Vale la pena esplorare il borgo antico visitare il Castello e la Cattedrale e raggiungere piazzetta Petrone splendido belvedere sul litorale. La Perla del Gargano incanta con le spiagge rosa argento le acque limpide e cristalline lunghe strisce di sabbia le alte falesie e le 26 grotte marine . Qui il mare finisce anche in un museo nella collezione del Museo Malacologico con più di 15mila conchiglie dal mondo. La costa è un susseguirsi di calette tra cui sono imperdibili Vignanotica le spiagge del Castello e di San Lorenzo la Baia di San Felice con «l'architello» sul mare e Punta Lunga . Dopo un pomeriggio al mare anche la cena profuma di salsedine nei trabucchi antiche strutture dedite alla pesca oggi scenografici ristorantini sospesi sull'Adriatico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4192/it4192ViesteBorghi storici71060Vieste (FG)Piazza Kennedy137101941.88247716.176748info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vieste_biffani_1502361812455.jpgVanda BiffaniLa città più orientale del promontorio del Gargano si trova all'interno del Parco Nazionale a metà strada tra Peschici e l'incantevole litorale di Mattinata . Vieste custodisce un centro storico medievale un grazioso dedalo di stradine e abitazioni di un tempo segnato da caratteristici negozietti di souvenir e botteghe artigianali. Vale la pena esplorare il borgo antico visitare il Castello e la Cattedrale e raggiungere piazzetta Petrone splendido belvedere sul litorale. La Perla del Gargano incanta con le spiagge rosa argento le acque limpide e cristalline lunghe strisce di sabbia le alte falesie e le 26 grotte marine . Qui il mare finisce anche in un museo nella collezione del Museo Malacologico con più di 15mila conchiglie dal mondo. La costa è un susseguirsi di calette tra cui sono imperdibili Vignanotica le spiagge del Castello e di San Lorenzo la Baia di San Felice con «l'architello» sul mare e Punta Lunga . Dopo un pomeriggio al mare anche la cena profuma di salsedine nei trabucchi antiche strutture dedite alla pesca oggi scenografici ristorantini sospesi sull'Adriatico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4192/it4192ViesteLocalità sportive71060Vieste (FG)Piazza Kennedy137101941.88247716.176748info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vieste_biffani_1502361812455.jpgVanda BiffaniLa città più orientale del promontorio del Gargano si trova all'interno del Parco Nazionale a metà strada tra Peschici e l'incantevole litorale di Mattinata . Vieste custodisce un centro storico medievale un grazioso dedalo di stradine e abitazioni di un tempo segnato da caratteristici negozietti di souvenir e botteghe artigianali. Vale la pena esplorare il borgo antico visitare il Castello e la Cattedrale e raggiungere piazzetta Petrone splendido belvedere sul litorale. La Perla del Gargano incanta con le spiagge rosa argento le acque limpide e cristalline lunghe strisce di sabbia le alte falesie e le 26 grotte marine . Qui il mare finisce anche in un museo nella collezione del Museo Malacologico con più di 15mila conchiglie dal mondo. La costa è un susseguirsi di calette tra cui sono imperdibili Vignanotica le spiagge del Castello e di San Lorenzo la Baia di San Felice con «l'architello» sul mare e Punta Lunga . Dopo un pomeriggio al mare anche la cena profuma di salsedine nei trabucchi antiche strutture dedite alla pesca oggi scenografici ristorantini sospesi sull'Adriatico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4192/it4192ViesteLocalità costiere71060Vieste (FG)Piazza Kennedy137101941.88247716.176748info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vieste_biffani_1502361812455.jpgVanda BiffaniLa città più orientale del promontorio del Gargano si trova all'interno del Parco Nazionale a metà strada tra Peschici e l'incantevole litorale di Mattinata . Vieste custodisce un centro storico medievale un grazioso dedalo di stradine e abitazioni di un tempo segnato da caratteristici negozietti di souvenir e botteghe artigianali. Vale la pena esplorare il borgo antico visitare il Castello e la Cattedrale e raggiungere piazzetta Petrone splendido belvedere sul litorale. La Perla del Gargano incanta con le spiagge rosa argento le acque limpide e cristalline lunghe strisce di sabbia le alte falesie e le 26 grotte marine . Qui il mare finisce anche in un museo nella collezione del Museo Malacologico con più di 15mila conchiglie dal mondo. La costa è un susseguirsi di calette tra cui sono imperdibili Vignanotica le spiagge del Castello e di San Lorenzo la Baia di San Felice con «l'architello» sul mare e Punta Lunga . Dopo un pomeriggio al mare anche la cena profuma di salsedine nei trabucchi antiche strutture dedite alla pesca oggi scenografici ristorantini sospesi sull'Adriatico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4192/it2911Torre QuadrataTorri74016San Pietro Vernotico (BR)Piazza del Popolo7202740.48737317.997433+390831671753https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/san_pietro_vernotico__torre_quadrata_1500887213482.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/san_pietro_vernotico_torre_quadrata_1500887214010.jpgMirabilia SistemiAdagiata nel centro storico di San Pietro Vernotico la Torre Quadrata veglia silenziosa piazza del Popolo . Controversa è la sua storia e la cronologia degli interventi che la vedono protagonista. Secondo alcuni studiosi l'origine andrebbe ricercata nei secoli della dominazione normanna tra l' XI e il XII secolo mentre secondo altri la costruzione si deve al vescovo cittadino e sarebbe del 1380 . La Torre a pianta quadrangolare si sviluppa su due piani con ambienti interni ricoperti da volte a crociera . Lungo il perimetro superiore corre una balaustra in ferro impostata su mensole e caditoie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/2911/it5754Castello AragoneseCastelli71043Rodi Garganico (FG)Corso Giannone7101241.92962615.883521+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/rodicastello_1507563043597.jpgAbbracciato dalla robusta cinta muraria imponente si erge il Castello Aragonese di Rodi Garganico che con le sue torri sorveglia dall'alto il mare. Sebbene sia incerta la data di edificazione il maniero era già nel 1461 abitato da Ferdinando d'Aragona e in epoche successive soggetto ad ampliamenti e trasformazioni che ne hanno compromesso l'aspetto originario. Il forte circondato dal fossato e accessibile attraverso un ponte levatoio costituisce una delle più importanti attrazioni del borgo. Pittoresca è la zona che cinge il castello nucleo storico di Rodi dove una ragnatela di vicoletti e scale ripide si alterna a case imbiancate a calce e tetti rossi costruite l'una attaccata all'altra per difendersi dagli attacchi dei pirati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/5754/it5470Torre civicaTorri71006Biccari (FG)Piazza Matteotti7103241.39600815.192734+390881591007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/biccaritorciv_egatti_1500892407063.jpgErnesto GattiLa data di costruzione della Torre di Biccari non può essere fissata con precisione: tuttavia l'esistenza di una antica pergamena facente parte del tesoro della Cattedrale di Troia stilata a Biccari nel 1122 permette di individuare con buona approssimazione il perioco ( 1116 - 1122 ) nel quale essa potrebbe essere stata edificata. Insieme ad altre torri della zona sembra attendibilmente partecipe della poderosa linea di fortezze e torri fatte erigere nel secondo decennio dell'XI secolo dal Catepano Bogiano onde assicurarsi il dominio della Daunia . La possente Torre cilindrica nel corso degli anni non ha subito rimaneggiamenti o ristrutturazioni di rilievo e si presenta oggi nella sua veste originale: alta 23 metri si eleva su una lenta scarpata. Ha un diametro esterno di circa 13 metri ed i suoi muri alla base superano lo spessore di 3 metri. E' una costruzione massiccia a pietre irregolari talvolta sfaccettate cementate con una malta argillosa. Era divisa in quattro vani di cui uno interrato al quale si accede attraverso una breccia praticata nelle fondazioni verso l'esterno risalente ad un'epoca abbastanza recente. I piani erano sorretti da grosse travi infisse nei muri sulle quali se ne incrociavano altre meno spesse ugualmente infisse che reggevano i pavimenti di legno.L'ingresso originario avveniva tramite una scalinata ancora esistente con la quale si raggiungeva il primo piano. Di finestre quasi tutte murate in seguito ve ne sono in ogni direzione ed a tutti i piani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5470/it5742Faro di ManfredoniaPalazzi storici e architetture di pregio71029Manfredonia (FG)Lungomare Sauro7104341.62876515.92331+390997753998https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/dsc_0312_1_1506351274441.jpgSaverio de Nittishttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_1506351274457.jpgSaverio de Nittishttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/dsc_0383_1_1506351274467.jpgSaverio de NittisIl Faro di Manfredonia da sempre simbolo della città sorge a pochi metri da Piazzale Silvio Ferri. La lanterna con ottica rotante e portata di ventitré miglia marine offre dalla sommità una speciale vista sul mare e sulla parte antica del borgo . Novanta gradini distribuiti lungo una stretta scala a chiocciola conducono fino al ristretto spazio che ospita il Faro. Un piccolo 'museo' con un lampadario realizzato con un salvagente e modellini di velieri testimonia la storia di questo faro e dei suoi occupanti. Danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale è stato completamente restaurato e oggi perfettamente funzionante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5742/it204Museo Nazionale Archeologico di Egnazia 'Giuseppe Andreassi'Musei gallerie e pinacoteche74007Fasano (BR)Via delle Carceri877201540.88596317.387114www.musei.puglia.beniculturali.itpm-pug.museoegnazia@beniculturali.it+390804829056Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppiAudioguida-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/fasano_museodiegnazia_1491993444771.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/fasano_museodiegnazia1_1491993444877.jpgIl Museo Nazionale Archeologico «Giuseppe Andreassi» si trova all'esterno delle mura di cinta dell'antica Gnathia nell'area della vasta necropoli messapica. Poco distante dal moderno centro abitato di Egnazia frazione di Fasano la struttura è stata rinnovata e inaugurata il 25 luglio 2013 e comprende dieci sale in cui sono esposti i reperti provenienti dagli annessi scavi archeologici tra i più importanti della regione. Il ricco percorso espositivo è un viaggio ideale attraverso i 30 secoli di storia dell'importante insediamento dell'età del bronzo poi abitato dai Messapi divenuto città romana e sede vescovile in età tardoantica. Il museo è dedicato a Giuseppe Andreassi direttore fino al 1985 e accoglie un ufficio della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia che si occupa della supervisione della vasta area di scavo il laboratorio di restauro l'ufficio tecnico e l'ufficio catalogo la biblioteca e il servizio educativo. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/204/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 08.30 - 19.30 5666Palazzo RipandelliPalazzi storici e architetture di pregio71009Candela (FG)Corso Vittorio Emanulele III47102441.1371615.515552http://egov.hseweb.it/candela+390885 653102https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/candela_palazripandelli_wrf_1500892927803.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/candelapalazripandelli_det_1500892927968.jpgPh. Wild Rat FilmL'edificio venne donato nel 1912 da Decio Ripandelli al Comune affinché ospitasse un asilo per bambini bisognosi. Recentemente restaurato oggi ospita sale per esposizioni e mostre. Al palazzo si accede mediante un imponente portale che da su una corte. A piano terra sono ancora intuibili i locali di servizio della dimora gentilizia mentre sul fondo della corte si alza la residenza signorile su tre piani. L'interno dell'edificio è caratterizzato dalla presenza di una bella e luminosissima scala e da ambienti ampi che accolgono una biblioteca un museo multimediale e una pinacoteca allestita con opere di artisti candelesi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5666/it06-dic-1631-dic-16dal 06-dic-16 al 31-dic-16 h. 10.00 - 22.00 2486Masseria Lo SpagnuloMasserie74012Ostuni (BR)Contrada Spagnulo7201740.77085517.530962+390831339627 Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504795335815.jpgCarlos SolitoCoccolata dalla macchia mediterranea in agro di Ostuni M asseria Lo Spagnulo è un'antica azienda agricola risalente al 1600 . Edificata per volere del vescovo protonotario Don Saverio Lopez y Royo originario di Pamplona si mostra oggi come un imponente complesso fortificato composto da più corpi di fabbrica tra cui una torre quadrangolare una chiesa la casa padronale gli stabili un tempo adibiti a stalle e ad abitazione dei coloni e l'antico frantoio. Oltre all'alta torre l'antica funzione difensiva era assicurata dalla poderosa cinta muraria aperta da due porte di accesso di cui la principale sormontata dallo stemma dei Lopez. Di particolare pregio sono la scalinata a doppia rampa di accesso agli appartamenti nobiliari e la piccola chiesa con facciata barocca e timpano di coronamento mistilineo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2486/it4894Casa del turistaMusei gallerie e pinacoteche74001Brindisi (BR)Viale Regina Margherita7210040.64143817.946735+390831523072 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_casa_del_turista_1491990260008.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_casa_del_turista1_1491990260093.jpg Sullo splendido lungomare Regina Margherita si trova la Casa del Turista di Brindisi un palazzo storico del `700 oggi sede dell'agenzia regionale del turismo. Nel medioevo qui sorgeva la Chiesa dei Cavalieri di San Giovanni Gerosolimitano . A testimoniarlo è la struttura muraria rinvenuta nel 2000 costituita da grossi blocchi di carparo. L'antico logo di culto faceva parte di un complesso architettonico che per un lungo periodo appartenne anche ai Cavalieri Templari . Sull'arco d'ingresso infatti in corrispondenza della chiave di volta si nota la Croce di Malta celebre simbolo dell'ordine religioso cavalleresco. All'interno si possono ammirare le mostre permanenti dei presepi leccesi e napoletani e del giocattolo antico . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4894/it79Castello Svevo di BarlettaCastelli110002Barletta (BT)Piazza Castello7612141.32129716.288715polomuseale.mancini@comune.barletta.bt.it+390883578613+390883531114Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Welcome Desk-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala stampa-Sala multimediale-Audioguida-Carta di credito/Bancomat-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/barletta__castello_biffani_1499337642952.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/barletta_castello_helmut_berta_1499337643017.jpgHelmut BertaFederico II lo incluse tra i castelli del Giustizierato della Terra di Bari. Il castello di Barletta eretto dai Normanni nella seconda metà del XII secolo custodisce la storia della città dove nei secoli scorsi si contese la famosa « disfida ». Le diverse dominazioni che si sono succedute nel tempo hanno lasciato traccia del loro passaggio con interventi che testimoniano l'importante ruolo che rivestiva la struttura. Furono gli Angioini a trasformarlo da maniero in fortezza mentre gli Aragonesi con l'imperatore Carlo V ne consolidarono ulteriormente il ruolo di difesa. Oggi teatro di eventi mostre e manifestazioni il castello conserva in ogni angolo il fascino della storia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/79/it01-ott-1730-set-18dal 01-mag-18 al 30-set-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 20.00 (Su prenotazione) || dal 01-ott-17 al 30-apr-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 19.00 (Su prenotazione)4619Cripta basiliana dell'AssuntaChiese e cattedrali75067Sanarica (LE)Sanarica7303040.09004618.347515info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836343218https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/sanarica_cripta_assunta_interno2_1506587056215.jpgSituata proprio sotto la seicentesca Chiesa dell'Assunta nella centrale piazza Marini di Sanarica la Cripta basiliana dell'Assunta fu edificata tra l'XI e il XIII secolo come attestano gli affascinanti stralci di affreschi ancora visibili. La cripta è interamente scavata nella roccia e ha rischiato l'oblio restando a lungo nascosta sotto l'edificio sacro. Fu riportata alla luce negli anni Sessanta del Novecento rivelando così la sua pianta a croce greca i pilastri questi scolpiti nella roccia calcarenitica e la sua complessa struttura. L'impianto è a tre navate divise dai pilastri mentre nell'abside centrale e sulla sinistra si possono ancora ammirare gli altari a blocco . Nella parte del bema la zona riservata all'officiante si aprono due finestrelle.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4619/it3997Cripta del Santuario di Santa Maria della NovaChiese ipogee74012Ostuni (BR)Via Don Giovanni Bosco7201740.72545617.586302+390831304801 Visite guidateParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ostuni_santa_maria_nova_iris_1504794980204.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ostuni_santa_maria_nova1_iris_1504794980213.jpgIris Soc. Coop.Risale all'anno Mille la grotta di origine carsica scavata all'interno di una lama e dedicata a Santa Maria della Nova sulla quale si erge l'omonimo santuario considerato l' edificio religioso più antico di Ostuni sorto nel 1560. Si accede alla cripta attraverso due porte presenti ai lati dell'altare della chiesa superiore. Lunga circa 35 metri la cripta è tra le più antiche chiese rupestri utilizzata dai monaci basiliani fino al Seicento quando fu poi adibita a lazzaretto . La forte sacralità del luogo di culto è rafforzata dagli affreschi conservati in ottimo stato della Deesis della Crocifissione della Vergine bizantina e della Madonna del Latte. Ogni anno la prima e la seconda domenica dopo Pasqua si attua il tradizionale pellegrinaggio al santuario durante il quale i fedeli recano omaggio alla Madonna della Buona Novella. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3997/it2506Masseria MontalbanoMasserie74012Ostuni (BR)Strada statale 16 7201740.76896717.498533www.masseriamontalbano.itinfo@masseriamontalbano.it+390831359945+393939871915Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ostuni_masseria_montalbano_1504795365264.jpgLungo la strada che da Fasano corre verso Ostuni in località Montalbano si conserva uno dei più affascinanti complessi agricoli del Brindisino il borgo fortificato di Montalbano Vecchio oggi conosciuto come Masseria Montalbano. Masseria del XVI secolo acquistata dagli Acquaviva di Aragona conti di Conversano è una struttura a due piani che si affaccia sulla grande corte interna che raccorda gli altri edifici sorti tra le mura fortificate: gli alloggi della servitù le stalle le scuderie tre grandi frantoi e la piccola chiesa affrescata dedicata alla Beata Vergine del Rosario . Un tempo gli abitanti del villaggio occupavano unità abitative basse e a schiera disposte parallelamente e poco distanti dal corpo di fabbrica principale la casa padronale . Attualmente la masseria ospita una struttura ricettiva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2506/it1708Chiesa di San FrancescoChiese e cattedrali71058Troia (FG)Piazza San Marco D'Ecana7102941.36092415.307921+390881970020 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/troia_sanfrancesco_comunitospitalimd_1526387821601.jpgComunità Ospitali dei Monti DauniMaestoso esempio di architettura barocca costruita e modificata tra il Quattrocento e il Settecento si erge in piazza San Marco d'Ecana la bella Chiesa di San Francesco di Troia . L'elegante facciata conduce all'interno un'unica ampia navata preceduta da un atrio di ingresso dove si mostrano due dei cinque gruppi lignei dei Misteri l'Incoronazione di spine e il Calvario e la Cantoria con un fine organo in stile rococò del 1755. Interamente decorato da stucchi bianchi l'interno sfoggia quattro altari in marmo di scuola napoletana lungo le pareti sormontate da tele settecentesche. Lungo la parete destra è visibile un pulpito ligneo attribuito a Giovanni Petruzzi mentre il soffitto è affrescato con la Glorificazione di Maria. Nel 1618 viene annullata la sopraelevazione della chiesa che avrebbe impedito la vista del Castello Normanno alle sue spalle ma durante il Settecento l'edificio è stato ampliato con l'annesso convento poi soppresso in seguito alle leggi napoleoniche del 1809. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1708/it5815Castello di Ceglie del Campo KailìaCastelli72006Bari (BA)Piazza di Ceglie del Campo Castello57012941.06437716.867329www.kailiapeuceta.wordpresss.comkailiapeuceta@libero.it+393280209746Visite guidate-Biglietteria-Merchandising Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torre_e_archi_1521109689319.jpgGiuseppe Laricchiahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/opus_1521109689368.jpgGiuseppe LaricchiaIl Castello di Ceglie del Campo Kailìa è ubicato nel cuore del sobborgo di Bari nell'omonima piazza. Varcato l'ingresso ci immettiamo nell'ampia scuderia disegnata da ampie volte sorrette da imponenti colonne realizzate con blocchi ricavati probabilmente dalle mura peucete dell'antica Ceglie. Qui ci attende un salto a ritroso nel tempo: le fondamenta sono mura romane realizzate con la tecnica opus reticulatum databile al secondo periodo tra il 50 a.C. e il 50 d.C. antica tecnica costruttiva romana usata per la realizzazione di un paramento murario con pietre regolari quadrate disposte secondo un reticolo obliquo e dunque un'opera reticolata. Gli ambienti con opus sono due: il primo alla base romana della torre normanna che poggia sulla struttura reticolata già citata il secondo ambiente è un unicum: descriverlo non renderebbe l'idea basti dire che è al di sotto del giardino pensile. Gli ingressi al castello sono più di uno poiché da ognuno di essi si entrava in una determinata ala della struttura feudale: l'ingresso principale di piazza castello con accesso a due torri l'ingresso delle cucine l'ingresso del forno l'ingresso del giardino pensile l'ingresso alla torre di guardia e l'ingresso alle scuderie trasformato in frantoio nel `700 per abusi feudali. L'imponente torre normanna è alta quasi trentacinque metri ha quattro finestre di controllo: sul passaggio dell'antica storica via Minucia strada interna menzionata da Strabone parallela alla Traiana e Appia che collegava Benevento a Egnatia che passa lungo via Vaglio si dirigeva al paese limitrofo di Capurso (ricordo di potestà feudali sono due blasoni incastonati nelle mura ovest) e sulla «A Varis per compendium Tarentum» strada che collegava Bari a Taranto. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/5815/it732Chiesa SS. Pietro e PaoloChiese e cattedrali75029Galatina (LE)Piazza San Pietro7301340.17429418.1695+390836566552 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatina_chiesa_ss._pietro_e_paolo_ph_franco_cappellari_1506508410839.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatina_chiesa_ss._pietro_e_paolo_ph_vincenzo_pioggiai_1506508410845.jpgVincenzo PioggiaNel cuore dell'antico borgo barocco di Galatina rivestito dal basolato originale si erge l'imponente Chiesa dei Santi Pietro e Paolo tra le più importanti del paese dedicata ai due protettori galatinesi. Costruita in pietra leccese la chiesa tardo-barocca incanta con la sua scenografica facciata trionfo rococò di fregi nicchie e statue lapidee. Le pareti interne sono ricoperte di affreschi tra cui spicca quello della volta del tardo Ottocento raffigurante episodi della vita di San Pietro. Il ricco arredamento sacro vanta splendidi altari in marmo policromo come quello dell'antico Cappellone del Sacramento della seconda metà del Seicento dove è deposta la statua dell'Immacolata in marmo bianco. Pregevoli anche le tele della chiesa e della sacrestia con la Lavanda dei Piedi Gesù che cammina sulle acque e l'Apparizione di Cristo a San Pietro. Poco distante dalla chiesa dove si è praticato il rito greco fino al tardo Quattrocento si ritrova l'antica Cappella di San Paolo con il pozzo miracoloso la cui acqua secondo la leggenda aveva il potere di guarire le donne pizzicate dalla tarantola . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/732/it4573Cappella e pozzo di San PaoloChiese e cattedrali75029Galatina (LE)Corso Giuseppe Garibaldi57301340.17403818.16942iat.galatina@gmail.com+390836569984 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatina_chiesa_san_paolo_1_1506508380802.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatina_chiesa_san_paolo_2_1506508380811.jpgLa piccola Cappella di San Paolo e il pozzo miracoloso cui si accede dal palazzo adiacente si affacciano su corso Garibaldi a Galatina . Palazzo Tondi-Vignola accoglie il tempietto a navata unica in cui le «tarantate» venivano a chiedere la grazia e a bere l'acqua del pozzo per guarire dal morso del ragno. Dopo un lungo restauro la pala di Francesco Saverio Lillo che ritrae San Paolo è oggi tornata sull'altare. È proprio da questo piccolo edificio settecentesco che hanno avuto origine la musica e la danza che hanno reso celebre il Salento: la « pizzica » e il ballo della taranta . Dai battiti del tamburello usati per liberare le donne dal male oggi nascono grandi feste popolari e il recupero della tradizione. Fino a pochi decenni fa tra sacro e profano il rito si svolgeva all'alba del 29 giugno festa dei Santi patroni Pietro e Paolo all'interno della cappella o sotto gli occhi di tutti sul sagrato della Chiesa matrice.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4573/it4937Marina di MancaversaSpiagge75085Taviano (LE)Marina di Mancaversa7303739.96829218.015871+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mancaversa_1498045980131.jpgLocalità balneare di Taviano collocata tra Torre Suda e Punta Pizzo la Marina di Mancaversa vanta una costa lunga circa 2 chilometri caratterizzata da una scogliera bassa e rocciosa in cui si insinuano calette sabbiose bagnate dal mare Ionio limpido e trasparente . Il nome Mancaversa potrebbe derivare da «versante mancino» di Gallipoli in riferimento all'ubicazione a sinistra della Perla dello Ionio. La spiaggia di rocce è costituita principalmente da scogli bassi e piani facilmente percorribili fino alla riva. Non mancano qua e là inoltre piccoli chioschi che offrono ristoro in riva al mare. Ricchissimi di flora e di fauna marina i fondali marini sono tutti da scoprire dagli appassionati di immersioni e pesca subacquea . La marina di Mancaversa possiede anche un piccolo lido sabbioso lungo circa 300 metri noto come « Mare dei Cavalli » dove un tempo gli abitanti del posto erano soliti portare i cavalli per lavarli.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4937/it228Museo Storico Archeologico Etnografico e della Civiltà ContadinaMusei gallerie e pinacoteche71049San Nicandro Garganico (FG)Largo colonna - Palazzo Fioritto67101541.83499515.564266+390882472369+393398179911Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_nicandro_garganico_museo_storico__archeologico__etnografico_e_della_civilt_contadina_museo_1492158788394.jpgMuseoNel borgo antico di San Nicandro Garganico la Terravecchia Palazzo Fioritto è la suggestiva sede del Museo Storico Archeologico Etnografico e della Civiltà Contadina. Inaugurato nel 1998 il museo si basa su un progetto del professor Michele Grana e comprende una ricca collezione di reperti storici suddivisi in sezioni tematiche che raccontano il mondo contadino di una volta: Archeologica Civiltà contadina Religiosità popolare Testimonianze dell'Ebraismo. Documenti scritti e fonti multimediali caratterizzano il percorso museale che occupa oltre 400 metri quadrati. Utensili e manufatti in mostra provengono dalle donazioni della popolazione locale mentre le fotografie e le registrazioni audio svelano i segreti dei canti popolari e delle feste tradizionali del territorio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/228/it3698Museo CreAttivo LaportabluMusei gallerie e pinacoteche110001Andria (BT)Via Ettore Carafa87612341.22548716.298485www.museocreattivo.itinfo@museocreattivo.it+393284269967Visite guidate-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/andria_museo_creattivo_laportablu_museocrattivo_1491898604800.jpgmuseocreattivo.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491898605091.jpgCarlos SolitoIl Museo CreAttivo Laportablu «eventi e alchimie» di Andria ospita una straordinaria collezione di giocattoli dal 1800 agli anni '60 del Novecento cui si affiancano attività didattiche laboratori per i più piccoli e incontri con gli autori di libri. Inaugurato nel 2002 il museo si trova al piano terra di Palazzo d'Urso nel centro storico della città e accoglie circa 400 giochi e giocattoli. L'esposizione varia secondo i diversi periodi dell'anno e differenti percorsi tematici. Tra le attività si organizzano letture animate e mostre temporanee concorsi riservati ai bambini e incontri del club «Amici di Carta».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3698/it4365TorricellaComune73028Torricella (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.35455317.499557info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/torricella__castello_1502377860415.jpgIl piccolo comune a 30 km da Taranto risale al XI secolo quando un nucleo di agricoltori e pastori decise di sfuggire alle incursioni dei pirati cercando rifugio verso l'entroterra. Vive ancora della sua fiorente agricoltura Torricella circondata da coltivazioni di frumento uliveti fichi e allevamenti di bovini. Il borgo passò nel corso dei secoli di casato in casato fino all'abolizione dei feudi e all'assegnazione prima a Sava e in seguito a Lizzano . Oggi il paese si snoda intorno al suo imponente maniero caratterizzato dalle cinque torri più volte restaurato e attualmente sede della biblioteca comunale ma ancora intatto nelle sue linee tipicamente cinquecentesche. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4365/it104Parco Naturale Regionale di Lama BaliceParchi naturali72027Modugno (BA)Lama Belice Provinciale 156 - Aeroporto Palese - Bari - 70128 Villa Framarino Bari (BA) 7012841.12113616.760353http://www.parcolamabalice.it+390805774405Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/bitonto_lama_balice_1497342924908.jpgIl Parco Naturale di Lama Balice ha un'estensione di circa 125 ettari e prende il nome da un'incisione carsica che attraversa la Murgia barese nei comuni di Bitonto Modugno e Bari giungendo fino al mare. Il letto della lama era un tempo occupato dal torrente « Tiflis » oggi prosciugato lungo il quale sono state trovate tracce di insediamenti preistorici . I diversi ambienti naturali consentono ai visitatori di ammirare numerose specie vegetali tra cui il carrubo il leccio il biancospino l' asparago selvatico le orchidee selvatiche e ancora le erbe aromatiche come la menta la salvia e il timo. A popolare il parco sono invece la volpe la rana il riccio la gallinella d'acqua il cavaliere d'Italia la civetta il martin pescatore e il germano reale. La visita nel parco è resa ancor più interessante dagli uliveti e dalle masserie disseminate sul territorio tra le quali Villa Malatesta Masseria Caffariello e Villa Framarino da cui partono le escursioni nel parco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/104/it5538Circolo Canottieri BarionPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Molo San Nicola7012241.12553416.874466www.canottieribarion.itufficiostampa@circolobarion.it+390805232129+390805232129https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_circolo_canottieri_barion_inarch_1499155904996.jpgInarchhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_circolo_canottieri_barion1_inarch_1499155905425.jpgInarchPer secoli la vita lavorativa e ricreativa di Bari si è riversata sul mare sua sovrana ricchezza. La sua posizione del Circolo Canottieri sull'acqua l'articolazione frammentata dei volumi fra cielo e mare i ricchi riferimenti all'architettura navale come le finestre ad oblò mirano ad assecondare il contesto in cui l'opera è inserita. La struttura fu realizzata nel 1930 su progetto dell'architetto Saverio Dioguardi all' estrema punta del molo San Nicola luogo di attività lavorative e festive della città. Il Circolo canottieri invece fu fondato dal medico milanese Igino Pampana con il nome 'Italia' e tuttora rappresenta la Canottieri Barion oggi anche Sporting Club. In seguito il volere del Senatore Araldo Di Crollalanza inglobò questa sede per completare la realizzazione del lungomare Nazario Sauro diventando parte di un progetto globale di trasformazione del vecchio paesotto in una città pulsante e degna alla pari delle altre città d'Italia. A seguito di risultati significativi in campo sportivo nel 1899 il Principe di Napoli e futuro re d'Italia concesse all'Associazione la propria presidenza onoraria.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5538/it504Palazzo del SedilePalazzi storici e architetture di pregio75035Lecce (LE)Piazza Sant'Oronzo7310040.35287518.172585+390832682102https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lecce_sedile1_cappellari_1502704705275.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lecce_sedile_1502704705281.jpgMirabilia SistemiEdificato nel XVI secolo il Palazzo del Sedile di Lecce fu costruito per ospitare udienze e riunioni pubbliche. A rendere particolarmente elegante la struttura è un imponente arco ogivale sul quale si sviluppa una raffinata loggetta con tre arcate . L'edificio si articola su due piani e presentava in passato interessanti affreschi raffiguranti scene di vita di Carlo V purtroppo scomparsi. La particolare forma volumetrica del palazzo è delineata da quattro imponenti pilastri angolari. All'interno sul lato posteriore dell'edificio si trovavano botteghe concesse in affitto dall'amministrazione comunale. Oggi è sede dello sportello di informazioni turistiche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/504/it5155Quercia ValloneaAree naturali protette75088Tricase (LE)Via Marina Porto7304039.9296618.370161+390833777237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/quercia_vallonea_a_tricase__autore_nunzio_pacella_1498122167563.jpgNunzio PacellaConosciuta come la « Quercia dei cento cavalieri » la Quercia Vallonea di Tricase si trova lungo la strada che dal paese conduce a Tricase Porto . Il mastodontico esemplare arboreo ha più di settecento anni la circonferenza del tronco di 4 25 metri la chioma che copre circa 700 metri quadrati di superficie e un'altezza di 15 metri. Vero e proprio monumento naturale tra i più importanti della Puglia la quercia ricade nel Parco naturale regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase e rientra in quella parte della campagna tricasina che abbraccia il boschetto di Vallonee o Falanide con oltre 60 di questi alberi su un'area di circa 4.925 metri quadri. Il bosco con i suoi bellissimi esemplari in via di estinzione un tempo sfruttati dai conciatori di pelle del posto per ricavare il tannino sono inseriti nell'ambito degli itinerari turistico-culturali finanziati dalla Comunità Europea e ritenuti monumenti arborei da conservare e tutelare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/5155/it4953Museo diocesano di Arte SacraMusei gallerie e pinacoteche75057Otranto (LE)Piazza Basilica7302840.14597718.490934+390836801133 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/otanto_museo_diocesano_1_1492508214624.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/otranto_museo_diocesano_2_1492508214846.jpgOspitato all'interno di Palazzo Lopez che si affaccia proprio su piazza Basilica a pochi metri dalla cattedrale il Museo diocesano di Arte Sacra custodisce una foltissima e variegata collezione di reperti e opere in gran parte provenienti dalla stessa basilica. Tra questi i resti di un antico mosaico tardo-romano un fonte battesimale del XV secolo opera dello scultore Gabriele Riccardi diverse tele databili dal XVI al XVIII secolo e poi mitrie reliquari in argento e decine di altri preziosi oggetti liturgici. Il museo è disposto su tre livelli: al piano terra si trovano il lapidario e la sezione di scultura al primo piano si dipana la ricca pinacoteca e al secondo la sezione dedicata alle arti applicate come campane rami lavorati bronzi a fusione . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4953/it5521Chiesa e complesso parrocchiale San Giovanni BattistaChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Via Novara7310040.3639118.198214www.sgblecce.comsgb-lecce@libero.it+390832453121 +390832453121 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_san_giovanni_battista_sara_ferraro_1506514143461.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_san_giovanni_battista1_sara_ferraro_1506514143466.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_san_giovanni_battista2_sara_ferraro_1506514143468.jpgSara FerraroIl centro Parrocchiale San Giovanni Battista rappresenta una tra le più espressive opere di architettura contemporanea nel Salento frutto di una riuscita collaborazione fra architetti artisti e liturgisti. La Chiesa costituisce un importante tassello nel panorama ampio delle architetture per il culto segnando una tappa significativa tra la storia della grande architettura del passato e quella futura. Le opere d' arte ideate da Mimmo Paladino e da Armando Marocco aggiungono ulteriore sacralità alla spazialità dell'interno.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5521/it3718Museo Archeologico dei RagazziMusei gallerie e pinacoteche75052Nardo' (LE)Via di San Gregorio Armeno787304840.15493817.996971www.museodeiragazzi.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492507886528.jpgCarlos SolitoUna collezione di falsi d'autore. Il Museo Archeologico dei Ragazzi di Nardò raccoglie numerosi oggetti preistorici ricostruiti scientificamente con le tecniche dell'archeologia sperimentale che illustrano l'evoluzione culturale agli albori della civiltà. Nella struttura la conoscenza della preistoria si snocciola con la guida di un operatore attraverso la manipolazione degli oggetti. L'esposizione comprende anche un Archeopark in cui è illustrata l'evoluzione abitativa nei secoli. Partecipando ai workshop i giovani visitatori possono essere protagonisti della ricostruzione di piccoli oggetti mentre i bambini possono vivere momenti di vita preistorica con i laboratori-gioco .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3718/it4588Chiesa di Sant'Irene ed ex Convento dei TeatiniChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Corso Vittorio Emanuele II7310040.35297818.170437info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce__chiesa_di_santirene_1506514094866.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce__chiesa_di_santirene1_1506514094885.jpgMirabilia SistemiLa Chiesa di Sant'Irene è dedicata all'antica patrona di Lecce . Prima di Sant'Oronzo infatti la santa era venerata dai leccesi perché li salvò da un terremoto. Annesso alla chiesa è l' ex Convento dei Teatini cui si accede da corso Vittorio Emanuele II: di proprietà del Comune oggi ospita iniziative culturali mostre e nel periodo natalizio l'antica Fiera di Santa Lucia la mostra «pupi» per il presepe e opere d'arte in cartapesta e terracotta. La facciata della Chiesa di Sant'Irene è sobria abbellita da una scultura della santa e la raffigurazione della lupa con il leccio simbolo della città. Il barocco con tutto il suo fasto si manifesta all'interno con ricchi altari colonne tortili putti e decorazioni floreali. Un'altra statua di Sant'Irene si trova sull'altare rappresentata nell'atto di reggere l'intera città con una mano. Alle sue spalle si trova una delle più interessanti tele di Oronzo Tiso il Trasporto dell'Arca del 1758.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4588/it5162Corso Vittorio Emanuele IILuoghi di intrattenimento72006Bari (BA)Corso Vittorio Emanuele II7012841.1500416.766445+390805238335 Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/bari_corso_vittorio_emenuele_guarini_1502872596392.jpgGiorgio GuariniNel cuore pulsante di Bari Corso Vittorio Emanuele II segna il confine tra la città vecchia e l'elegante quartiere murattiano dal volto ottocentesco. La grande arteria cittadina è per la maggior parte abbellita da aiuole alberate oltre le quali si susseguono esercizi commerciali ristoranti e negozi d'ogni tipo all'interno di palazzi storici . All'altezza di piazza Libertà si ammirano il Teatro Piccinni con la sua facciata neoclassica e il Palazzo della Prefettura dal prospetto caratterizzato da una successione geometrica di finestre. Lungo il percorso si trova un'opera monumentale in bronzo di Mario Ceroli celebre scultore e scenografo italiano il «Cavallo con gualdrappa» . Realizzata nel 1985 è collocata su una composizione di marmo e graniti colorati e un alto basamento di pietra di Trani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5162/it5163La MuragliaLuoghi di intrattenimento72006Bari (BA)Lungomare Augusto Imperatore7012241.1297816.871708+390805238335 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/bari_la_muraglia_1502872641417.jpgLa Muraglia è ciò che resta delle fortificazioni verso mare che proteggevano Bari dal XII al XIX secolo. La passeggiata «a mare» lungo le antiche mura conduce al Complesso di Santa Scolastica vicino all'accesso principale dell'area portuale. Le antiche immagini della città rivelano che con la costruzione del lungomare negli anni '30 sia venuta meno la suggestiva vista dalle mura quasi a strapiombo sul mare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5163/it708Convento di San DomenicoAbbazie conventi e monasteri72036Putignano (BA)Piazza San Domenico7001740.8477717.126139+390804913519Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/putignano_san_domenico_1506078656712.jpgImmediatamente fuori dal centro storico di Putignano il Convento seicentesco di San Domenico sorge presso Porta Barsento nella zona chiamata «della Croce». Ultimato nel 1694 il convento ha il corpo di fabbrica avanzato rispetto al prospetto della chiesa formando una piazza intitolata a San Domenico. Rivestito a bugnato l'edificio ha una facciata barocca ornata dal balcone settecentesco e dalle due colonne corinzie che incorniciano il portale. All'interno una fantasia di stucchi riveste le pareti. Mentre il pavimento è ricoperto da «chianche» lastre di pietra che nascondono le sottostanti urne cimiteriali. Lungo la navata unica si aprono delle cappelle laterali coperte da volte a botte da cui spuntano raffinati arredi sacri come il pulpito in legno dorato l'altare centrale in marmo il confessionale ligneo e la bussola dalle volute dorate. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/708/it2706Frantoio ipogeo 'Lacopagliaro'Frantoi ipogei74012Ostuni (BR)Strada Provinciale 21 Ostuni - Torre Pozzelle 7201740.7460817.631033info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627Informazionihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ostuni_frantoio_1504795005675.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ostuni_frantoio1_1504795005684.jpgCoccolato della Piana degli Ulivi in agro di Ostuni il Frantoio Ipogeo Lacopagliaro si presenta come un vero museo della civiltà rurale. Di epoca medievale conserva al suo interno diversi ambienti tra cui la fucagna primitiva cucina col focolare sempre acceso il ricovero per gli animali i luoghi dello stoccaggio e lavorazione dell'olio con le antiche presse in legno e le macine in pietra. Di particolare fascino sono gli antichi alloggi delle maestranze dell'epoca che a turno lavoravano in questi ambienti sotterranei da ottobre fino a giugno.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/2706/it3613San Pietro Apostolo - Chiesa MadreChiese e cattedrali72036Putignano (BA)Piazza Plebiscito7001740.8492117.12265+390804911007 Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/putignano_san_pietro_apostolo_solito_1506078681402.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/putignano_san_pietro_apostolo1_solito_1506078681407.jpgCarlos SolitoNel cuore della città vecchia la Chiesa di San Pietro è l'edificio religioso principale di Putignano costruita in pietra calcarea in stile romanico e sormontata dall'austero campanile seicentesco che collega la struttura all'attiguo palazzo del Balì insieme alla gradinata d'accesso. Il portale ligneo è racchiuso da una doppia ghiera di ornamenti vegetali ed è decorato con lo stemma pontificio a testimonianza dei 700 anni in cui Putignano è stata «ecclesia nullius» cioè non soggetta a nessuna diocesi ma solo all'Autorità Pontificia. Lungo le navate interne si ritrova una molteplicità di tele statue e affreschi tra cui un Cristo deposto in stucco policromo un presepe in pietra policroma e la statua di San Sebastiano sull'altare della cappella di San Biagio considerata la prima opera di Stefano da Putignano mentre volgendosi verso l'ingresso si nota il grande organo in legno dorato . L'altare maggiore è dominato da sculture di scuola napoletana del secondo Settecento mentre nella nicchia centrale trova posto l' antichissimo Crocifisso dai vaghi caratteri catalani. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3613/it4946Porto MiggianoSpiagge75072Santa Cesarea Terme (LE)Porto Miggiano7302040.0322818.445232info.santacesarea@viaggiareinpuglia.it+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/santa_cesarea_terme_porto_miggiano_dangelo_1498043696625.jpgLeonardo D'AngeloPoco a sud di Santa Cesarea Terme si apre la caletta di Porto Miggiano dominata dalla cinquecentesca torre d'avvistamento. Alla spiaggetta incuneata tra le rocce si accede seguendo un percorso di un centinaio di scalini. A guardia del porticciolo spuntano le falesie alte circa venti metri a picco sul mare turchese. La baia è una grande e meravigliosa piscina naturale . Prevalentemente sabbioso il fondale diventa subito profondo fino a due metri e mezzo e il mix di sabbia e roccia rende l' acqua cristallina ritagliando un angolo di paradiso dai colori indimenticabili . L'insenatura di Porto Miggiano è stata al centro di una poderosa e discussa opera di intervento dell'uomo per contrastare il fenomeno dei crolli delle falesie che ha portato tra l'altro al sequestro penale dell'area inibita alla balneazione. La particolare conformazione di Porto Miggiano consente di fare il bagno in tranquillità con qualsiasi vento. Nuotando per poche decine di metri a destra della spiaggetta inoltre ci si avventura in una piccola grotta . In corrispondenza della baia sorgono un camping e un villaggio turistico mentre proprio sulla scogliera si staglia sul mare la vedetta costiera davanti al nuovo centro vacanze con due grandi piscine scavate nella roccia .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4946/it230Muv - Museo Rodolfo ValentinoMusei gallerie e pinacoteche73003Castellaneta (TA)Via Vittorio Emanuele1177401140.62993216.939314www.fondazionevalentino.it+390998493192Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala multimediale-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/castellaneta_muv_fondazione_valentino_1492510533121.jpgFondazione Valentinohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/castellaneta_muv1_fondazione_valentino_1492510533513.jpgFondazione ValentinoIl Muv - Museo Rodolfo Valentino di Castellaneta conserva una documentazione bibliografica di circa 40 volumi sul grande attore del cinema muto Rodolfo Valentino. Pannelli illustrativi oggetti personali locandine cinematografiche e film sono presenti nei diversi spazi espositivi. Spiccano una rara cromolitografia di pubblicità di sigarette «Valentino» del 1927 e una biografia sull'attore pubblicata a Hollywood nel 1926 anno della sua morte. Infine sono tutte da scoprire una collezione di cartoline e poster e la riproduzione della tenda del film «Il figlio dello Sceicco».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/230/it5102Cala San GiacomoSpiagge72029Molfetta (BA)Cala San Giacomo7005641.2138916.574915http://www.visitmolfetta.it/visitmolfetta/index.aspinfo@visitmolfetta.it080 334 0519https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497359677802.jpgVittorio GiannellaAdagiata sul litorale molfettese Cala San Giacomo vanta un'importante valenza storica . L' antico porto infatti era l' approdo medievale di Molfetta . Estremamente panoramica Cala San Giacomo sfoggia una natura variegata tra sabbia ciottoli e scogli . Al momento è libera senza lidi attrezzati per i bagnanti. La peculiarità che la rende unica in provincia di Bari è il lungo tratto destinato dall'estate 2014 al dog beach per assicurare una vacanza di sole e mare anche agli amici a quattro zampe.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5102/it1092Santa Caterina di NardòApprodi e punti di ormeggio75052Nardo' (LE)Via Lungomare-7304840.1390317.986795www.guardiacostiera.it/gallipoligallipoli@gurdiacostiera.it+390833266862 Capitaneria di Porto Gallipoli+390833264023Riparazione elettriche-Riparazione motoriDistributore acqua potabilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/nard_santacaterina_1523354927768.jpgIl porticciolo di S. Caterina di Nardò è protetto da un molo orientato per SE e banchinato per un tratto di 35 m sul lato interno lungo il lato Ovest troviamo una banchina di riva di 40 m posta tra due scali d'alaggio. In entrata e in uscita procedere a velocità max di 2 nodi percorrendo il corridoio lungo 150 m segnalato da gavitelli di colore rosso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1092/it1081Approdo di Torre PaliApprodi e punti di ormeggio75066Salve (LE)Marina di Torre Pali-7305039.8376218.2087www.guardiacostiera.itsantamariadileuca@guardiacostiera.it+390833758580Scivolo a marehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/approdo_torrepali_laku_1523355114518.jpgPaolo LakuL'approdo è composto da una darsena divisa in due da un pontile centrale l'accesso é aperto a Est e la darsena é raggiungibile attraverso un canale mediamente orientato per Est-Sud-Est lungo circa 280 m.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1081/it170Museo capitolare di Arte SacraMusei gallerie e pinacoteche72023Gravina in Puglia (BA)Piazza Benedetto XIII257002440.81723816.414015www.benedetto13.it+390803251146+393385678017 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiAudioguidahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491985807562.jpgCarlos SolitoIl Museo capitolare di Arte Sacra di Gravina in Puglia ha la sua sede centrale nel seIcentesco Palazzo del Seminario in Piazza Benedetto XIII. Si tratta tuttavia di un museo diffuso che comprende anche i siti d'interesse storico artistico della città. La raccolta museale si compone di opere d'arte sacra databili tra l'XI e il XX secolo disposte in tre ambienti secondo la tipologia. Nella Sala dei paramenti si ammirano capolavori ricamati con motivi barocchi alternati a decorazioni rinascimentali e classiche. La Sala degli argenti racchiude calici e reliquiari dal XV al XVIII secolo tra cui l'effigie di San Filippo Neri e la Stauroteca protagonista della processione del Legno Santo ogni Venerdì Santo. La Sala pinacoteca e pergamene infine è uno scrigno di preziosi documenti antichi tra cui la pergamena del 1091 di Umfrido d'Altavilla Conte di Gravina. Tra i dipinti è da ammirare la tela seicentesca «Sant'Ignazio di Antiochia e Santa Bibiana» di Francesco Fracanzano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/170/it713Abbazia di Santa Maria di PulsanoAbbazie conventi e monasteri71033Monte Sant'Angelo (FG)Via Abbazia di Pulsano7103741.67587715.908321www.abbaziadipulsano.orginfo@abbaziadipulsano.org+390884561047Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monte_santangelo_abbazia_di_santa_maria_di_pulsano_vanda_biffani_1506351700149.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monte_santangelo_abbazia_di_santa_maria_di_pulsano1_vanda_biffani_1506351700153.jpgVanda BiffaniEdificata sui resti di un antico edificio pagano l'Abbazia di Santa Maria di Pulsano poco lontana da Monte Sant'Angelo è una scenografica struttura in pietra cinta da possenti mura perimetrali tra rocce grigie e strapiombi profondi oltre 200 metri. Costruita in stile romanico nel 591 la chiesa è stata ricavata da una grotta naturale che funge da abside e all'interno si rivela a navata unica con volta a botte interrotta da grandi archi trasversali. Lateralmente due settori della grotta ospitano la tomba dell'Abate Giordano e un altare inglobato in una piccola costruzione in muratura dal tetto spiovente. All'esterno dell'Abbazia è ancora visibile parte di una fontana considerata un fonte battesimale o un tempietto costruita per il ristoro dei pellegrini e numerosi eremi spesso accessibili solo attraverso scale e corde. Oggi nuovamente fruibile dopo i lavori di restauro l'abbazia è il teatro della caratteristica festa dell'8 settembre quando i fedeli partono in corteo da Monte Sant'Angelo raggiungendo il complesso a dorso di muli. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/713/it356Museo di Biologia MarinaMusei gallerie e pinacoteche75097Porto Cesareo (LE)Via Amerigo Vespucci13/177301040.26225717.890205+390833836928Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/portocesareo_musbiolmar_squaloelefante_1492509058267.jpgInaugurato il 30 luglio del 1966 dal naturalista Pietro Parenzan il Museo di Biologia Marina di Porto Cesareo svela i segreti della flora e della fauna marina del territorio. Dopo la fondazione nel 1977 Parenzan donò le collezioni all'Università di Lecce fino al 1999 quando il Museo divenne sezione della facoltà di Biologia. Il patrimonio espositivo comprende oltre 900 reperti tra cui spiccano un carapace di grandi dimensioni di tartaruga caretta caretta e uno di medie dimensioni della stessa specie la foca monaca Monachus Albiventer la rara Ranzania Laevis e un interessante esemplare abortivo di squalo bicefaleo . L' Algario invece vanta più di 700 esemplari di 219 specie diverse di alghe provenienti dall'Adriatico e dallo Ionio. Il Museo comprende anche una biblioteca un archivio fotografico e un' aula multimediale per scoprire le suggestioni sommerse degli habitat acquatici .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/356/it4116ConversanoComune72019Conversano (BA)c/o Castello Acquaviva d'Aragona - Corso Domenico Morea77001740.9673617.117119iat@comune.conversano.ba.it+390804956517https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/conversano__castello_1501231547612.jpgA soli 10 km dal mare Conversano dista da Bari circa 30 km ed è circondata da campagne e altipiani carsici. La vista da Largo di Corte il punto più alto della città è eccezionale e abbraccia tutto il paesaggio circostante. I resti delle mura megalitiche abbracciano l'affascinante centro storico ricco di monumenti come il Castello degli Acquaviva in Largo di Corte dove sorge anche la Pinacoteca con il ciclo pittorico della Gerusalemme Liberata di Paolo Finoglio. Tra i vicoli del centro da visitare è anche la Basilica Cattedrale . Fuori dall'abitato il Castello Marchione era il casino di caccia extraurbano dei nobili Acquaviva di Aragona. È un interessante fenomeno naturale quello dei « Laghi » 10 depressioni carsiche ai piedi delle alture che a causa delle piogge si trasformano in piccoli laghi popolati da rettili e anfibi da esplorare a piedi o in bicicletta. Conversano è una cittadina dal vivo fermento culturale. Tra le manifestazioni popolari si segnala la Sagra della ciliegia a giugno dove Conversano si contende il primato della ciliegia più buona con la vicina Turi . Il 17 gennaio si festeggia Sant'Antonio Abate con la benedizione degli animali e un gran falò.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4116/it3999Grotta di San Mauro AbateChiese ipogee74011Oria (BR)Via Annibale Maria di Francia7202440.49580817.647757+390831848106Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/oria_san_mauro_iris_1504794943449.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/oria_san_mauro1_iris_1504794943458.jpgIris Soc. Coop.Sulle colline a sud di Oria la grotta di San Mauro Abate è una delle cavità naturali adoperate come eremi dai basiliani in seguito utilizzata dai monaci benedettini che decisero di dedicarla a San Mauro. Il culto di San Mauro restò vivo sino al Quattrocento. Il santo fu poi dimenticato e la grotta murata. Dopo circa due secoli verso il 1660 il culto rinvigorì e sulla cripta fu costruita una chiesa affidata ai Padri Alcantarini che utilizzarono la cavità come luogo di sepoltura . Scavata nella roccia la cripta ha una forma rettangolare e si estende in lunghezza. Sulla parete frontale vi è una fossa adibita a ossario e sul lato sinistro una serie di nicchie ad altezza d'uomo dove venivano depositate in piedi le salme dei religiosi. A differenza delle altre chiese bizantine la Grotta di San Mauro è piuttosto grezza con poche decorazioni. Sulle pareti spiccano solo le icone di San Mauro e i due affreschi della Madonna della Melagrana e di una Madonna col Bambino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3999/it4119MolfettaComune72029Molfetta (BA)Via Piazza277005641.20551316.598701info.molfetta@viaggiareinpuglia.it+390803340519https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/molfetta__il_porto_e_il_duomo_vecchio_1501232317431.jpgA nord di Bari da cui dista poco più di 20 km Molfetta è uno dei più importanti centri ittici della regione. A dominare il centro storico famoso per i suoi vicoli dall'andamento «a spina di pesce» è il romanico Duomo di San Corrado gioiello della città vecchia e dotato di due torri a cui si aggiungono il Torrione Passari parte dell'antica cinta muraria la Chiesa di Sant'Andrea e il Museo Diocesano . Fuori le mura del borgo antico sorge la Cattedrale dell'Assunta che custodisce le spoglie di San Corrado il patrono cittadino. Una passeggiata a Molfetta include anche la ricca raccolta di arte contemporanea nel Palazzo Comunale con numerose opere di artisti celebri come Renato Guttuso e una visita alla Basilica Santuario della Madonna dei Martiri appena fuori città. Echi di una storia millenaria sopravvivono nel celebre « Pulo » di Molfetta l'impressionante depressione carsica dal diametro di 170 m e profonda 30 che conserva i resti di un insediamento neolitico. Da questa zona provengono i frammenti di vasi chiamati «Molfetta» rinvenuti in tutto il Mediterraneo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4119/it4119MolfettaLocalità costiere72029Molfetta (BA)Via Piazza277005641.20551316.598701info.molfetta@viaggiareinpuglia.it+390803340519https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/molfetta__il_porto_e_il_duomo_vecchio_1501232317431.jpgA nord di Bari da cui dista poco più di 20 km Molfetta è uno dei più importanti centri ittici della regione. A dominare il centro storico famoso per i suoi vicoli dall'andamento «a spina di pesce» è il romanico Duomo di San Corrado gioiello della città vecchia e dotato di due torri a cui si aggiungono il Torrione Passari parte dell'antica cinta muraria la Chiesa di Sant'Andrea e il Museo Diocesano . Fuori le mura del borgo antico sorge la Cattedrale dell'Assunta che custodisce le spoglie di San Corrado il patrono cittadino. Una passeggiata a Molfetta include anche la ricca raccolta di arte contemporanea nel Palazzo Comunale con numerose opere di artisti celebri come Renato Guttuso e una visita alla Basilica Santuario della Madonna dei Martiri appena fuori città. Echi di una storia millenaria sopravvivono nel celebre « Pulo » di Molfetta l'impressionante depressione carsica dal diametro di 170 m e profonda 30 che conserva i resti di un insediamento neolitico. Da questa zona provengono i frammenti di vasi chiamati «Molfetta» rinvenuti in tutto il Mediterraneo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4119/it688Foresta UmbraRiserve71059Vico del Gargano (FG)Strada Statale 89 Vieste - Peschici7103741.81658615.995568www.forestaumbra.comutb.forestaumbra@corpoforestale.it+390884560944https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/foresta_umbra__autore_vanda_biffani_1497522526938.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/foresta_umbra1__autore_vanda_biffani_1497522527285.jpgVanda BiffaniSituata sul promontorio del Gargano all'interno del Parco Nazionale la Foresta Umbra abbraccia con il suo verde il territorio comunale di Vico del Gargano Vieste e Monte Sant'Angelo . La Foresta rappresenta il ceppo residuo dell'antico « Nemus Garganicum » che ricopriva l'intero promontorio ed è una tra le più estese formazioni di latifoglie d'Italia una delle più grandi d'Europa. Con una superficie di circa 10.500 ettari occupa la parte nord orientale del Gargano ad un'altitudine che dagli 832 metri sul livello del mare di Monte Iacotenente scende fino ai 165 metri sul livello del mare nella zona di Caritate . L'ombroso manto verde vanta faggi cerri querce aceri e lecci . Tra tutti spicca il leccio di Vico del Gargano alto 50 metri con una circonferenza di 5. Si erge davanti a un convento francescano e sembra che a piantarlo sia stato fra' Nicola da Vico morto nel 1719. Il Centro visitatori invece offre un percorso dove ammirare il diorama del Gargano i tabelloni espositivi i reperti litici la xiloteca e la ricostruzione di una stazione di carbonai. Dal 2017 le faggete vetuste della Foresta Umbra diventano Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/688/it4176PeschiciComune71038Peschici (FG)Via Magenta37101041.94716616.014572info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884964966 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/peschici_biffani_1502357739201.jpgVanda BiffaniA meno di 15 km dalle spiagge di Vieste la bella Peschici è arroccata su una rupe a picco sul mare e domina una delle baie più suggestive d'Italia nel Parco Nazionale del Gargano . Cuore di Peschici è il maestoso castello normanno insieme alla Torre del Ponte porta d'accesso al magico dedalo di pietra con scalinate scavate nella roccia riempimenti di ciottoli case che digradano verso il mare e le caratteristiche facciate bianche delle abitazioni. Il grazioso borgo marinaro custodisce un passato ricco di storia: poco fuori dall'abitato si ritrovano la grotta preistorica nei pressi di Manacore oggi parco archeologico l' Abbazia di Santa Maria di Càlena fra le più antiche d'Italia e il Santuario della Madonna di Loreto fatto erigere secondo la leggenda da un gruppo di pescatori scampati a un naufragio. Dal belvedere del centro storico lo sguardo si perde tra i pini d'Aleppo che abbracciano la costa e le torri d'avvistamento che accompagnano la scoperta del litorale tra i più belli della regione. In direzione di Vieste compaiono i trabucchi strutture in legno sospese sul mare un tempo dedite alla pesca oggi scenografici ristorantini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4176/it4176PeschiciLocalità costiere71038Peschici (FG)Via Magenta37101041.94716616.014572info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884964966 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/peschici_biffani_1502357739201.jpgVanda BiffaniA meno di 15 km dalle spiagge di Vieste la bella Peschici è arroccata su una rupe a picco sul mare e domina una delle baie più suggestive d'Italia nel Parco Nazionale del Gargano . Cuore di Peschici è il maestoso castello normanno insieme alla Torre del Ponte porta d'accesso al magico dedalo di pietra con scalinate scavate nella roccia riempimenti di ciottoli case che digradano verso il mare e le caratteristiche facciate bianche delle abitazioni. Il grazioso borgo marinaro custodisce un passato ricco di storia: poco fuori dall'abitato si ritrovano la grotta preistorica nei pressi di Manacore oggi parco archeologico l' Abbazia di Santa Maria di Càlena fra le più antiche d'Italia e il Santuario della Madonna di Loreto fatto erigere secondo la leggenda da un gruppo di pescatori scampati a un naufragio. Dal belvedere del centro storico lo sguardo si perde tra i pini d'Aleppo che abbracciano la costa e le torri d'avvistamento che accompagnano la scoperta del litorale tra i più belli della regione. In direzione di Vieste compaiono i trabucchi strutture in legno sospese sul mare un tempo dedite alla pesca oggi scenografici ristorantini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4176/it4176PeschiciBandiere Blu71038Peschici (FG)Via Magenta37101041.94716616.014572info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884964966 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/peschici_biffani_1502357739201.jpgVanda BiffaniA meno di 15 km dalle spiagge di Vieste la bella Peschici è arroccata su una rupe a picco sul mare e domina una delle baie più suggestive d'Italia nel Parco Nazionale del Gargano . Cuore di Peschici è il maestoso castello normanno insieme alla Torre del Ponte porta d'accesso al magico dedalo di pietra con scalinate scavate nella roccia riempimenti di ciottoli case che digradano verso il mare e le caratteristiche facciate bianche delle abitazioni. Il grazioso borgo marinaro custodisce un passato ricco di storia: poco fuori dall'abitato si ritrovano la grotta preistorica nei pressi di Manacore oggi parco archeologico l' Abbazia di Santa Maria di Càlena fra le più antiche d'Italia e il Santuario della Madonna di Loreto fatto erigere secondo la leggenda da un gruppo di pescatori scampati a un naufragio. Dal belvedere del centro storico lo sguardo si perde tra i pini d'Aleppo che abbracciano la costa e le torri d'avvistamento che accompagnano la scoperta del litorale tra i più belli della regione. In direzione di Vieste compaiono i trabucchi strutture in legno sospese sul mare un tempo dedite alla pesca oggi scenografici ristorantini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4176/it2387Cripta rupestre 'Farmacia del mago Greguro'Chiese ipogee73015Massafra (TA)Via del Santuario7401640.6026317.114956+390998804695+393385659601https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1505902765584.jpgCarlos SolitoLungo la Gravina della Madonna della Scala è uno straordinario complesso di dodici grotte comunicanti tutte scavate nel banco roccioso a prendere il nome suggestivo di Farmacia del Mago Greguro dall'appellativo del leggendario guaritore di Massafra attivo intorno all'anno Mille. Durante l'alto Medio Evo il complesso era stato adibito a monastero in seguito abbandonato e utilizzato come colombaia secondo alcune ipotesi o come santuario ipogeo secondo altre fonti. All'interno lo spazio si divide in fosse canaletti asciugatoi banchi di lavorazione lucernari nicchie ma a colpire il visitatore è soprattutto la fitta rete di loculi scavati nelle pareti come una gigantesca scaffalatura che è stata secondo la tradizione identificata come la farmacia dello stregone Greguro che con la figlia Margheritella era solito raccogliere e collezionare erbe medicinali e arbusti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2387/it4394San Michele SalentinoComune74014San Michele Salentino (BR)Via Giuseppe Elia 187201340.63070317.63557info.cegliemessapica@viaggiareinpuglia.it+390831371003https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_michele_salentino_1501239721597.jpgSorto appena due secoli fa attorno ad una masseria settecentesca appartenuta ai principi Dentice di Frasso San Michele Salentino sorge nella Valle d'Itria a 30 km da Brindisi . Nel centro storico la piccola Matrice realizzata tra il 1876 e il 1882 si affaccia su piazza Dante. Poco distante nei pressi di piazza Marconi spicca la moderna e luminosa Chiesa di San Michele Arcangelo realizzata nel 1935. Più avanti si può far visita alla Pinacoteca comunale intitolata a Salvatore Cavallo e dopo qualche passo ci si ritrova nel verde della villa comunale. In realtà il cuore antico del paese pulsa a un chilometro di distanza dall'abitato è Borgo Ajeni che fa da scenografia a sagre paesane e presepi viventi. In Contrada Augeluzzi tra gli uliveti punteggiati dai caratteristici trulli si apre l'omonima grotta risalente al Paleolitico Medio testimone della presenza Neandertaliana. San Michele inoltre è celebre per un singolare primato: in Europa è la città con il più alto rapporto tra concessionarie d'auto e abitanti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4394/it4394San Michele SalentinoCittà dell'olio e del vino74014San Michele Salentino (BR)Via Giuseppe Elia 187201340.63070317.63557info.cegliemessapica@viaggiareinpuglia.it+390831371003https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_michele_salentino_1501239721597.jpgSorto appena due secoli fa attorno ad una masseria settecentesca appartenuta ai principi Dentice di Frasso San Michele Salentino sorge nella Valle d'Itria a 30 km da Brindisi . Nel centro storico la piccola Matrice realizzata tra il 1876 e il 1882 si affaccia su piazza Dante. Poco distante nei pressi di piazza Marconi spicca la moderna e luminosa Chiesa di San Michele Arcangelo realizzata nel 1935. Più avanti si può far visita alla Pinacoteca comunale intitolata a Salvatore Cavallo e dopo qualche passo ci si ritrova nel verde della villa comunale. In realtà il cuore antico del paese pulsa a un chilometro di distanza dall'abitato è Borgo Ajeni che fa da scenografia a sagre paesane e presepi viventi. In Contrada Augeluzzi tra gli uliveti punteggiati dai caratteristici trulli si apre l'omonima grotta risalente al Paleolitico Medio testimone della presenza Neandertaliana. San Michele inoltre è celebre per un singolare primato: in Europa è la città con il più alto rapporto tra concessionarie d'auto e abitanti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4394/it4394San Michele SalentinoCittà del gusto74014San Michele Salentino (BR)Via Giuseppe Elia 187201340.63070317.63557info.cegliemessapica@viaggiareinpuglia.it+390831371003https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_michele_salentino_1501239721597.jpgSorto appena due secoli fa attorno ad una masseria settecentesca appartenuta ai principi Dentice di Frasso San Michele Salentino sorge nella Valle d'Itria a 30 km da Brindisi . Nel centro storico la piccola Matrice realizzata tra il 1876 e il 1882 si affaccia su piazza Dante. Poco distante nei pressi di piazza Marconi spicca la moderna e luminosa Chiesa di San Michele Arcangelo realizzata nel 1935. Più avanti si può far visita alla Pinacoteca comunale intitolata a Salvatore Cavallo e dopo qualche passo ci si ritrova nel verde della villa comunale. In realtà il cuore antico del paese pulsa a un chilometro di distanza dall'abitato è Borgo Ajeni che fa da scenografia a sagre paesane e presepi viventi. In Contrada Augeluzzi tra gli uliveti punteggiati dai caratteristici trulli si apre l'omonima grotta risalente al Paleolitico Medio testimone della presenza Neandertaliana. San Michele inoltre è celebre per un singolare primato: in Europa è la città con il più alto rapporto tra concessionarie d'auto e abitanti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4394/it4413Castellaneta MarinaLocalità sportive73003Castellaneta (TA)Piazza Kennedy87401140.46956316.937164info.marina@castellaneta.gov.it+390998433124+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castellaneta_marina__carlos_solito_1502372921776.jpgCarlos SolitoA circa 17 chilometri da Castellaneta Castellaneta Marina in provincia di Taranto si adagia lungo placide distese di candidi arenili circondata dalla macchia mediterranea e da boschi di conifere e vanta un moderno campo da golf sorto a Riva dei Tessali. Nata negli anni Sessanta la graziosa località si sviluppa tra viale dei Pini e lungomare degli Eroi raccolta intorno a piazza Selene e piazza Kennedy popolato ritrovo notturno. Vasco Rossi ha scelto Castellaneta Marina come suo buen ritiro in una suite di un resort progettata su precise indicazioni del cantante nominato dalla Regione Puglia «cittadino onorario della Puglia creativa». Immersa nel Bosco Pineto Castellaneta Marina è una località balneare tra le più apprezzate del golfo grazie ai fondali trasparenti e bassi i numerosi servizi e le ospitali strutture ricettive. Intorno alla costa la vegetazione si fa lussureggiante e tra cespugli aromatici e muretti a secco si ritrovano le sinuosità delle dune fossili di grande interesse naturalistico. Il litorale è dotato di parchi divertimenti discoteche centri commerciali campi da golf maneggi hotel e ristoranti per rendere ancor più gradevole il soggiorno sulle spiagge di sabbia finissima premiate con la Bandiera Blu .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4413/it4413Castellaneta MarinaBandiere Blu73003Castellaneta (TA)Piazza Kennedy87401140.46956316.937164info.marina@castellaneta.gov.it+390998433124+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castellaneta_marina__carlos_solito_1502372921776.jpgCarlos SolitoA circa 17 chilometri da Castellaneta Castellaneta Marina in provincia di Taranto si adagia lungo placide distese di candidi arenili circondata dalla macchia mediterranea e da boschi di conifere e vanta un moderno campo da golf sorto a Riva dei Tessali. Nata negli anni Sessanta la graziosa località si sviluppa tra viale dei Pini e lungomare degli Eroi raccolta intorno a piazza Selene e piazza Kennedy popolato ritrovo notturno. Vasco Rossi ha scelto Castellaneta Marina come suo buen ritiro in una suite di un resort progettata su precise indicazioni del cantante nominato dalla Regione Puglia «cittadino onorario della Puglia creativa». Immersa nel Bosco Pineto Castellaneta Marina è una località balneare tra le più apprezzate del golfo grazie ai fondali trasparenti e bassi i numerosi servizi e le ospitali strutture ricettive. Intorno alla costa la vegetazione si fa lussureggiante e tra cespugli aromatici e muretti a secco si ritrovano le sinuosità delle dune fossili di grande interesse naturalistico. Il litorale è dotato di parchi divertimenti discoteche centri commerciali campi da golf maneggi hotel e ristoranti per rendere ancor più gradevole il soggiorno sulle spiagge di sabbia finissima premiate con la Bandiera Blu .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4413/it4148CellamareComune72018Cellamare (BA)Via Leopoldo Tarantini287001841.02020616.928177cultura@comune.rutigliano.ba.it+390804767306https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_e_la_costa_mini_1501231506042.jpgCellamare a soli 12 chilometri da Bari è un comune ricco di storia. A impreziosire questo antico gioiello è il vecchio Castello Baronale Caracciolo trasformato in un secondo momento in una residenza gentilizia quindi le Torri Campanaria e Civica e la magia delle vecchie chiese rurali . Un alone di fascino e di mistero sembra avvolgere il paese fin dal suo nome che secondo gli storici potrebbe derivare da «Cella Amaris» o «Cella Amoris» e dal suo stemma che sotto la scritta «Celi Amore» raffigura una dolce sirena in mezzo al mare. A raccontare le radici antiche di questa terra è il menhir di Cellamare sulla strada per Rutigliano simbolo che alimenta altre leggende. Cellamare festeggia come patrono Sant'Amatore di origini andaluse il cui culto è legato alla persecuzione musulmana. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4148/it4148CellamareBorghi storici72018Cellamare (BA)Via Leopoldo Tarantini287001841.02020616.928177cultura@comune.rutigliano.ba.it+390804767306https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_e_la_costa_mini_1501231506042.jpgCellamare a soli 12 chilometri da Bari è un comune ricco di storia. A impreziosire questo antico gioiello è il vecchio Castello Baronale Caracciolo trasformato in un secondo momento in una residenza gentilizia quindi le Torri Campanaria e Civica e la magia delle vecchie chiese rurali . Un alone di fascino e di mistero sembra avvolgere il paese fin dal suo nome che secondo gli storici potrebbe derivare da «Cella Amaris» o «Cella Amoris» e dal suo stemma che sotto la scritta «Celi Amore» raffigura una dolce sirena in mezzo al mare. A raccontare le radici antiche di questa terra è il menhir di Cellamare sulla strada per Rutigliano simbolo che alimenta altre leggende. Cellamare festeggia come patrono Sant'Amatore di origini andaluse il cui culto è legato alla persecuzione musulmana. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4148/it3697Trappeto del DucaFrantoi ipogei74020Villa Castelli (BR)Contrada Guardiola7202940.58408417.462713+390831811262https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/trappeto_villa_castelli_1504856259058.jpgConosciuto come Trappeto del Duca l'ipogeo di Villa Castelli fu utilizzato fin dal XVII secolo come frantoio oleario raggiungibile attraverso il percorso che corre lungo il fondo dell'insenatura naturale della Gravina in contrada Guardiola . Completamente scavato nella roccia a una profondità media di circa tre metri rispetto al fondo della Gravina e di circa dieci metri rispetto al piano stradale di vico Caliandro il Trappeto del Duca ha una superficie di circa trecento metri quadrati con una pianta a forma di T irregolare. È munito di un grande lucernario in corrispondenza di vico Caliandro e di due ingressi con affaccio sulla gravina. All'interno sopravvivono l' antica macina in pietra calcarea e alcune presse in legno incastonate nelle apposite nicchie ricavate nella roccia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/3697/it5671Chiesa di Santa Maria della RoccaChiese e cattedrali71013Casalnuovo Monterotaro (FG)Salita Santa Maria della Rocca7103341.6212215.102583www.diocesiluceratroia.it+390881 58014https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/casalnuovo_monterotaro_chiesa_di_santa_maria_della_rocca_ph_wild_rat_film_1506336357879.jpgPh. Wild rat FilmLa chiesa venne costruita nel 1656 ed intitolata alla Madonna della Rocca come preghiera della popolazione per scacciare la peste. Sorge su un colle interno al centro abitato nel quartiere detto ' La Cappella ' dal nome con cui abitualmente gli abitanti del borgo chiamano la stessa chiesa. Oggi l'edificio presenta un aspetto lineare e moderno. Al suo interno in origine erano presenti stucchi e pitture di gusto barocco si caratterizza per la presenza di ben sei cappelle di pregevoli altari settecenteschi in marmo e di un prezioso organo del 1746 opera di da M. Gallo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5671/it2410Masseria GiampaoloMasserie75035Lecce (LE)Contrada Monacelli7310040.46652218.128578www.tenutamonacelli.com+390832382037Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/lecce_masseria_giampaolo_giannella_1504858271756.jpgVittorio Giannellahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/lecce_masseria_giampaolo1_giannella_1504858271763.jpgVittorio GiannellaCoccolata dagli ulivi che puntellano le campagne vicine all' abbazia di Santa Maria di Cerrate la Masseria Giampaolo è una delle sedici strutture rurali comprese nell'antico feudo oggi nel territorio di Lecce . Edificata nel XVI secolo la torre masseria è una poderosa struttura fortificata a due piani provvista di caditoie e di un ponte in muratura utilizzato in passato come ponte levatoio. All'interno si conservano gli ambienti con volte a crociera ed eleganti camini. I segni delle carraie lasciate dai carri all'interno dell'ampia corte e i due frantoi ipogei che il sottosuolo conserva documentano l'originaria vocazione agricola del complesso che già nel XVII secolo con il nome di GioPaulo doveva comprendere anche diversi ambienti quali otto case terragne delle capanne un pozzo un trappeto un palombaro due giardini un forno e un mulino. Attualmente la masseria è una accogliente struttura ricettiva. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2410/it959San CataldoApprodi e punti di ormeggio75035Lecce (LE)Via Flavio Gioia17310040.39110618.307413+390832650450Raccolta rifiuti solidi di bordo, oli esausti e batterie scariche-Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio Assistenza e Ascolto h. 24 su radio VHF-Servizio Sommozzatori-Area rimessaggio scoperta-GuardianiaScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Distributore di carburante-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504703355372.jpgAcidi ColoriSi tratta di una darsena banchinata fornita di tre pontili galleggianti di circa 50 m posta nell'immediato entroterra di San Cataldo di Lecce e raggiungibile attraverso un canale. Entrando velocità massima 2 nodi segnaletica indicante pericolo basso fondale giornaliero.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/959/it5459Trappeto ipogeo FoggiariFrantoi ipogei75039Maglie (LE)Via Foggiari27302440.1237118.298382info.maglie@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504858294337.jpgCarlos SolitoIl frantoio ipogeo di via Foggiari ha sede nel nucleo storico della città di Maglie all'interno di una caratteristica piazza chiusa elemento singolare dell'ambiente costruito del Salento . Un luogo di modeste dimensioni dove le quinte architettoniche di alcuni corpi di fabbrica gli conferiscono un aspetto urbano tanto da farlo assimilare ad una tipica corte che pullulava di gente grazie alla presenza del trappeto ipogeo attivo giorno e notte. Tra il 1876-1880 quando Maglie apparteneva alla Terra d'Otranto e al Circondario di Gallipoli erano presenti circa ventuno frantoi. L'ipogeo ubicato nel nucleo antico di Maglie può essere datato tra la f ine del secolo XVI e la prima metà del secolo XVII ed era destinato alla produzione di olio lampante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5459/it16-dic-1626-dic-16dal 16-dic-16 al 26-dic-16 h. 17.00 - 19.00 4005Cavità artificiali dette CantineChiese ipogee71001Accadia (FG)Via Ranuccio Zannella7102141.1608515.338618+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/accadia_cavit_artificiali_dette_cantine_iris_1504856408313.jpgIris. Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/accadia_cavit_artificiali_dette_cantine1_iris_1504856408321.jpgIris. Soc. Coop.Le cavità artificiali dette Cantine si trovano nella zona sottostante il Rione Fossi l'antico centro storico di Accadia abbandonato a seguito del terremoto del 1930: qui la composizione rocciosa del terreno ha favorito nel corso dei secoli lo sviluppo di una rete sotterranea di tunnel collegati tra loro. Le grotte scavate nell'arenaria e utilizzate fino a prima della guerra come cantine o sottopassaggi sono oggi di difficile accesso per via dello stato di abbandono in cui versa una parte dell'area. È incredibilmente suggestiva tuttavia la visita al quartiere e l'accesso alle Cantine oggi in parte recuperate dai lavori di restauro che hanno riportato all'antico splendore la piazza alcune abitazioni lungo le mura e il camminamento che circonda il rione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4005/it5711Ipogei UrbaniGravine e siti rupestri71024Foggia (FG)Via San Domenico257112141.46443615.544968naturartservice@virgilio.it+390881756300+393203724578https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine1_1483100378535.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine2_1483100378865.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine3_1483100378892.jpgIris Soc. Coop. Il sottosuolo del centro storico della città di Foggia nasconde un gran numero di ambienti sotterranei che si aprono soprattutto nella zona del centro storico e dei quartieri settecenteschi. Si tratta di ipogei e cantine che lasciano pensare ad una città che ha molto da raccontare sul suo passato. La storia degli I pogei Urbani cavità che si sovrappongono mescolando epoche e funzioni si intreccia infatti con quella dell'antico Palatium di Federico II . Secondo gli studi effettuati molto probabilmente il Palazzo Reale si estendeva proprio in quella zona sotto Piazza Purgatorio come dimostrerebbero la presenza di pozzi per la raccolta del grano e le tecniche costruttive delle mura datate al periodo medioevale. L'ipogeo più importante e più studiato è quello di via San Domenico poco distante dalla Chiesa del Purgatorio reso attualmente visitabile grazie al lavoro di studio e valorizzazione dell'Associazione Ipogei di Foggia. Ticket da definire in relazione al percorso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/5711/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)1088Porto BadiscoApprodi e punti di ormeggio75057Otranto (LE)Porto Badisco-7301040.0797418.484055www.guardiacostiera.itotranto@guardiacostiera.it+390836801073 Ufficio Circondariale Marittimo Otranto+390836801073 Ufficio Circondariale Marittimo OtrantoDistributore acqua potabilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/otranto_porto_badisco_02_1504704078980.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/58__otranto__baia_di_porto_badisco_01__autore_nunzio_pacella_1504704079003.jpgNunzio PacellaE' una stretta e profonda insenatura naturale che può offrire temporaneo rifugio in caso di venti del III e IV quadrante. E' invece pericoloso rimanervi con lo scirocco ed il levante che sollevano mare grosso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1088/it957Porto di OtrantoPorti75057Otranto (LE)Via del Porto-7302840.14608418.495092www.guardiacostiera.it/otrantootranto@guardiacostiera.it+390836801073 Ufficio Circondariale Marittimo+390836801073Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docceDistributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porto_di_otranto_dangelo_1504704175094.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porto_di_otranto_marconi_1504704175103.jpgMarconihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porto_di_otranto_1504704175108.jpgIl porto di Otranto è costituito da un'ampia insenatura protetta in parte dal molo S. Nicola a tre bracci banchinati orientati per NW WNW e NW. Numerosi pontili si protendono dalla riva. Per l'accesso si consiglia prima di entrare in porto di contattare sul canale 16 vhf l'Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto per l'entrata in porto sono presenti una boa cilindrica laterale a lampi verdi e il fanale rosso in testata al molo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/957/it4113BitontoComune72011Bitonto (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.10782616.691057info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bitonto_1501229038020.jpgA poco più di 10 km da Bari Bitonto conserva ancora gli affascinanti resti delle fortificazioni militari di un tempo lunghi tratti di mura e numerose torri angioine e normanne. Bitonto è costellata da eleganti luoghi di culto come la Chiesa di San Francesco d'Assisi in piazza Minervail Santuario di Cosma e Damiano la barocca Chiesa di San Domenico e l'Abbazia di San Leo con il campanile trecentesco e il chiostro del `500. Nelle vicine campagne fanno capolino le numerose chiese rupestri come Santa Croce Torre Cela Sant'Eugenio San Basilio. Riconosciuta Città degli Ulivi Bitonto è nota a livello nazionale per il suo prelibato olio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4113/it4113BitontoBorghi storici72011Bitonto (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.10782616.691057info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bitonto_1501229038020.jpgA poco più di 10 km da Bari Bitonto conserva ancora gli affascinanti resti delle fortificazioni militari di un tempo lunghi tratti di mura e numerose torri angioine e normanne. Bitonto è costellata da eleganti luoghi di culto come la Chiesa di San Francesco d'Assisi in piazza Minervail Santuario di Cosma e Damiano la barocca Chiesa di San Domenico e l'Abbazia di San Leo con il campanile trecentesco e il chiostro del `500. Nelle vicine campagne fanno capolino le numerose chiese rupestri come Santa Croce Torre Cela Sant'Eugenio San Basilio. Riconosciuta Città degli Ulivi Bitonto è nota a livello nazionale per il suo prelibato olio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4113/it4113BitontoCittà dell'olio e del vino72011Bitonto (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.10782616.691057info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bitonto_1501229038020.jpgA poco più di 10 km da Bari Bitonto conserva ancora gli affascinanti resti delle fortificazioni militari di un tempo lunghi tratti di mura e numerose torri angioine e normanne. Bitonto è costellata da eleganti luoghi di culto come la Chiesa di San Francesco d'Assisi in piazza Minervail Santuario di Cosma e Damiano la barocca Chiesa di San Domenico e l'Abbazia di San Leo con il campanile trecentesco e il chiostro del `500. Nelle vicine campagne fanno capolino le numerose chiese rupestri come Santa Croce Torre Cela Sant'Eugenio San Basilio. Riconosciuta Città degli Ulivi Bitonto è nota a livello nazionale per il suo prelibato olio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4113/it173Museo Civico «Grazia e Pietro Didonna»Musei gallerie e pinacoteche72037Rutigliano (BA)Piazza XX settembre7001841.01104717.006577culturaturismo@comune.rutigliano.ba.it+390804763792Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491988988480.jpgCarlos SolitoNel centro di Rutigliano il Museo civico «Grazia e Pietro Didonna» custodisce un ricco patrimonio di reperti archeologici. Fondato nel 1975 il museo accoglie preziosi materiali provenienti da scavi effettuati nel territorio. Le località di Azezio e Purgatorio hanno restituito più di 400 tombe databili tra il VII secolo a.C. e l'XI d.C. da cui provengono numerosi reperti. Si ammira anche una tomba dolmenica rinvenuta nella zona di San Lorenzo - Madonna delle Grazie e reperti provenienti da collezioni private come le raccolte Colamussi Didonna e Catamo. La donazione «Gianfranco Dioguardi» infine comprende vasi e piccole statue del periodo classico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/173/it4975Collezione «Adolfo Colosso»Musei gallerie e pinacoteche75090Ugento (LE)Via Messapica7305939.92865418.160313+390833555819 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ugento_collezione_colosso_sistemamusealeugento_1492509698921.jpgSistema Museale UgentoLa Collezione «Adolfo Colosso» si trova all'interno di Palazzo Colosso ed è una delle poche in Puglia costituita da materiali rinvenuti a Ugento e nel suo territorio nel secolo XIX. I reperti databili dal VI secolo a.C . all'età ellenistica consistono soprattutto in classi di materiale del repertorio ceramico indigeno dei Messapi come le trozzelle le lekanai e i piatti a vernice bruno rossiccia. Affiancano le ceramiche di produzione indigena quelle importate dalla Grecia come le lekythoi attiche. Tra i reperti rinvenuti nelle sepolture si ammirano i tintinnabula in terracotta alcune figure femminili un torso maschile in pietra. La raccolta iniziata dal Barone Colosso e continuata dal defunto Adolfo Colosso appassionato cultore di storia patria viene ricordata dagli scrittori locali come sempre esistente al piano terra dell'omonimo palazzo «gelosamente custodita dai figli Luigi e Massimo».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4975/it2451Masseria Spina Piccola e Spina GrandeMasserie72030Monopoli (BA)Contrada Spina4377004340.9645717.26864www.masseriaspina.itinfo@masseriaspina.it+39080802141+393349127349Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/masseriaspina1_ms_1504789396945.jpgMasseria Spina Resorthttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/masseriaspina2_ms_1504789396950.jpgMasseria Spina Resorthttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/frantoio_masspin_1504789396952.jpgMasseria Spina ResortPoco distante dal mare in agro di Monopoli sorge il complesso rurale di Masseria Spina Piccola e Spina Grande . La prima è una torre-masseria del XVI secolo con evidente funzione difensiva come dimostrano le caditoie e il coronamento decorato da beccatelli. Varcato lo spesso muro di cinta una scalinata conduce a un ponte in muratura utilizzato in passato come ponte levatoio. Una lama naturale separa la torre difensiva da Spina Grande elegante esempio di villa-masseria edificata nel XVII secolo . Costruita su tre livelli presenta al pian terreno gli ambienti che un tempo erano utilizzati come stalle al piano superiore l'abitazione del colono e all'ultimo piano l'abitazione padronale. Sono del '700 la scenografica scalinata a doppia rampa e il loggiato a tre archi. Racchiusi dal grande cortile lastricato si adagiano invece l'ovile le stalle la cappella con motivi tardo barocchi e il frantoio del XVI secolo. Attualmente la masseria ospita una struttura turistica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2451/it5166Piazza del PopoloLuoghi di intrattenimento71012Carpino (FG)Piazza del Popolo7101041.84479515.857285+390884997002Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/carpino_piazza_del_popolo_cff_guarini_1504256058748.jpgGiorgio GuariniPiazza del Popolo è il cuore pulsante del centro storico di Carpino ed è la piazza principale del paese. Lo spazio è scenografico e delineato da edifici storici e palazzi nobiliari cui si aggiunge la Chiesa di San Cirillo con lo splendido portale romanico . La pavimentazione in pietra locale è caratterizzata da un disegno geometrico a contrasto che dal centro della piazza si allarga a raggiera fino agli edifici circostanti. È qui che a sera si accende la movida cittadina e nel mese di agosto si svolgono i concerti di musica popolare del celebre Carpino Folk Festival . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5166/it5173Villa comunaleGiardini e ville comunali71051San Severo (FG)Piazza Cavallotti7101641.6907315.381368+390882241973https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_foggia_1504256888564.jpgL'oasi verde di San Severo si trova nel centro cittadino e risale al XIX secolo. Il vasto giardino pubblico è caratterizzato da lunghi viali che conducono alla Montagnella una collinetta artificiale. Il prospetto della villa è abbellito da statue in ghisa e un palco rotondo dove si esibiscono dal vivo i musicisti della bande. Le aiuole alberate sono punteggiate da monumenti come il busto in marmo di Matteo Tondi scolpito da Tito Angelini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5173/it2546Masseria Posta di TorrebiancaMasserie71028Lucera (FG)Strada Statale 549 7103641.50342615.326947www.postaditorrebianca.it+390881542910+393683464443Ristorantehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504856564328.jpgCarlos SolitoAppartenente alla tipologia architettonica delle masseria di pecore dette Poste la Masseria Posta di Torrebianca sorge in terra di Lucera e documenta ancora oggi l'antica vocazione agropastorale del Tavoliere pugliese. Sorta nel XV secolo a seguito dell'istituzione regia della Dogana delle Pecore e caratterizzata da una organizzazione razionale degli spazi funzionale alla pratica dell'allevamento ovino la struttura è presenta una serie di unità architettoniche utili alle diverse attività produttive tuttora praticate. Il nucleo principale è costituito dalla palazzina del signore e dalla piccola chiesa a navata unica e facciata coronata da una cornice curvilinea. Del complesso fanno parte anche altre strutture produttive tra cui il mungitore il casone delle pecore e lo scariazzo utilizzato ancora oggi per il ricovero delle greggi. Attualmente la masseria ospita una struttura ricettiva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2546/it4007Cripta di Sant'ApollinareChiese ipogee71033Monte Sant'Angelo (FG)Via SantApollinare7103741.70515415.952267+390884562062https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/monte_santangelo_cripta_di_santapollinare_iris_1504856613365.jpgIris Soc. Coop.Nel cuore del Rione Grotte di Monte Sant'Angelo dove tutte le abitazioni sono state ricavate dalle rocce naturali riposa la Cripta di Sant'Apollinare un tempo utilizzata come eremo dai pellegrini provenienti dall'Oriente dopo le prime apparizioni di San Michele Arcangelo. Anticamente ricavato nella roccia il tempietto è stato completamente stravolto nel 1910 e oggi presenta una veste assai moderna dalle pareti interamente intonacate e tre altari di materiali diversi in pietra locale dalle forme diverse. Fu l'asceta Antonio Ricucci a concepire il nuovo tempio dedicato a Sant'Apollinare che subì importanti modifiche come lo spostamento dell' antichissima abside un tempo collocata dove oggi è situato l'ingresso. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4007/it4341Cassano delle MurgeComune72016Cassano delle Murge (BA)Via Miani137002040.8908716.769053biblioteca@comune.cassanodellemurge.ba.it+390803211606+390803211607https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cassano_delle_murge_santuarioconvento_di_santa_maria_degli_angeli_1501229437633.jpgNel cuore dell'entroterra barese Cassano sorge all'ingresso del Parco Nazionale dell'Alta Murgia accanto al polmone verde della Foresta di Mercadante a pochi chilometri dall'abitato. Le antiche mura difensive cingono come in un abbraccio il centro storico un dedalo di vicoli tortuosi con un originale susseguirsi di gradini saliscendi e caminetti piccole case e corti come la casa-torre in via San Giovanni. Piccoli gioielli della città vecchia sono la Torre Civica sede del Municipio le cappelle secentesche il Palazzo neoclassico Miani Perotti e la Cripta del Crocifisso . Secondo la leggenda la Madonna è apparsa tre volte nelle campagne a ovest del centro abitato dove sorge l' ex Convento di Santa Maria degli Angeli nei pressi di una grotta affrescata. È qui che a maggio si festeggia la « Madonn' d'basce » letteralmente «Madonna di giù». Tra le manifestazioni principali la Festa in onore di Santa Maria degli Angeli patrona della città dal 1° al 3 agosto occasione per curiosare nella fiera di merci e bestiame.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4341/it5490Sala MuratMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Piazza del Ferrrarese7010041.12692316.871872info.baricity@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491907813104.jpgCarlos SolitoLa sala Murat è uno spazio destinato a mostre temporanee eventi esposizioni e iniziative culturali. E' ubicata in piazza del Ferrarese nel cuore della città luogo di accesso alla suggestiva parte antica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5490/it4999Teatro RossiniTeatri storici72021Gioia del Colle (BA)Via Gioacchino Rossini17002340.80142216.923838+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/gioia_del_colle_teatro_rossini_tpp_1491984850917.jpgTeatro Pubblico PuglieseImponente teatro di pianta all'italiana il Teatro Rossini di Gioia del Colle fu edificato nel primo `800 sulla via omonima nel cuore della città. Quando nel 1837 Gioia del Colle superò i 12.000 abitanti il decurionato dell'epoca decise di regalare ai cittadini un teatro allestito nel vecchio «lamione» un grande edificio usato per il ricovero dei cavalli da posta. Trasformato in cinematografo dopo la Seconda Guerra Mondiale il teatro fu privato dei palchi e dotato di una più ampia galleria . Negli anni `90 si decise di restituire al teatro la sua funzione originaria con un nuovo ordine di palchi e soprattutto una ricca stagione artistica . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4999/it3852Chiesa di San FrancescoChiese e cattedrali71060Vieste (FG)Via San Francesco7101941.88293516.183918+390884707495 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/vieste_chiesa_di_san_francesco_solito_1506504381220.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/vieste_chiesa_di_san_francesco_biffani_1506504381224.jpgVanda BiffaniSi affaccia sull'Adriatico e dà il nome alla punta rocciosa su cui sorge la graziosa Chiesa di San Francesco di Vieste annessa all'attiguo convento edificata a est del centro urbano e dell'antica rada portuale. La chiesa è costituita da una sola navata con soffitto a capriate lignee dipinte chiusa da un'abside quadrangolare con volta a crociera. Sulla navata si aprono sei cappelle laterali di cui due corredate di altari lignei dipinti e dorati e tele del Settecento . Retto inizialmente dalle Clarisse e poi dai Padri Conventuali Minori il vicino convento è stato poi inglobato in un potente baluardo dotato di bastione e cannoniere. Soppresso dalle leggi murattiane nel 1809 è stato poi riconvertito in avamposto militare e in carcere. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3852/it4324ScorranoComune75073Scorrano (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.08889418.299734info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/scorrano__chiesa_della_madonna_della_luce_e_osanna_1502443258455.jpgSituata nell'entroterra della penisola salentina a 35 chilometri da Lecce Scorrano è nota per le spettacolari luminarie che accendono la festa patronale di Santa Domenica. Antico ingresso del paese è Porta Terra la porta urbana più antica esistente in Terra d'Otranto. Varcandola ci si intrufola nei vicoli del centro storico dove ammirare Palazzo Veris oggi sede del municipio e Palazzo Frisari affacciato sull'area dove un tempo sorgeva l'antico castello. Realizzata tra XVI e XVII secolo la Chiesa di Santa Domenica custodisce la tavola quattrocentesca raffigurante la Madonna tra San Matteo e San Marco opera del salernitano Vincenzo da Rogata. Di origine greco-bizantina è la Chiesa della Madonna della Luce accanto alla quale si erge un'osanna una colonna sormontata da una croce. Nell'agro di Scorrano costellato da ulivi secolari e abitato fin dall'antichità svettano due menhir La Cupa 1 e La Cupa 2.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4324/it4324ScorranoCittà dell'olio e del vino75073Scorrano (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.08889418.299734info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/scorrano__chiesa_della_madonna_della_luce_e_osanna_1502443258455.jpgSituata nell'entroterra della penisola salentina a 35 chilometri da Lecce Scorrano è nota per le spettacolari luminarie che accendono la festa patronale di Santa Domenica. Antico ingresso del paese è Porta Terra la porta urbana più antica esistente in Terra d'Otranto. Varcandola ci si intrufola nei vicoli del centro storico dove ammirare Palazzo Veris oggi sede del municipio e Palazzo Frisari affacciato sull'area dove un tempo sorgeva l'antico castello. Realizzata tra XVI e XVII secolo la Chiesa di Santa Domenica custodisce la tavola quattrocentesca raffigurante la Madonna tra San Matteo e San Marco opera del salernitano Vincenzo da Rogata. Di origine greco-bizantina è la Chiesa della Madonna della Luce accanto alla quale si erge un'osanna una colonna sormontata da una croce. Nell'agro di Scorrano costellato da ulivi secolari e abitato fin dall'antichità svettano due menhir La Cupa 1 e La Cupa 2.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4324/it4324ScorranoCittà della fede e della tradizione75073Scorrano (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.08889418.299734info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/scorrano__chiesa_della_madonna_della_luce_e_osanna_1502443258455.jpgSituata nell'entroterra della penisola salentina a 35 chilometri da Lecce Scorrano è nota per le spettacolari luminarie che accendono la festa patronale di Santa Domenica. Antico ingresso del paese è Porta Terra la porta urbana più antica esistente in Terra d'Otranto. Varcandola ci si intrufola nei vicoli del centro storico dove ammirare Palazzo Veris oggi sede del municipio e Palazzo Frisari affacciato sull'area dove un tempo sorgeva l'antico castello. Realizzata tra XVI e XVII secolo la Chiesa di Santa Domenica custodisce la tavola quattrocentesca raffigurante la Madonna tra San Matteo e San Marco opera del salernitano Vincenzo da Rogata. Di origine greco-bizantina è la Chiesa della Madonna della Luce accanto alla quale si erge un'osanna una colonna sormontata da una croce. Nell'agro di Scorrano costellato da ulivi secolari e abitato fin dall'antichità svettano due menhir La Cupa 1 e La Cupa 2.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4324/it5171Corso Regina MargheritaLuoghi di intrattenimento71058Troia (FG)Corso Regina Margherita7102941.36144315.308871+390881978434Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/troia_corso_regina_margherita__palazzo_davalos_1504256910759.jpgMirabilia SistemiÈ una delle arterie viarie più importanti di Troia che attraversa quasi tutto il centro cittadino con i suoi negozi bar e ristoranti. Lungo il percorso caratterizzato da edifici storici e palazzi eleganti si incontra la celebre Cattedrale . Nel 1956 durante i lavori di rifacimento della pavimentazione è stato rinvenuto un tratto dell'antica via consolare Traiana. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5171/it4082Piazza MercantileLuoghi di intrattenimento72006Bari (BA)Piazza Mercantile7012241.1278916.871668infopointuristicobari@gmail.com+390805242244Celebrazione di matrimoni-Ristorazione-Shop prodotti artigianali-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/bari_piazza_mercantile_cappellari_1502872864670.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/bari_piazza_mercantile_bevilacqua_1502872864682.jpgCarlo Elmiro Bevilacqua Piazza Mercantile è oggi il «salotto» mondano di Bari che da accesso al centro storico da Corso Vittorio Emanuele II o dal Lungomare Augusto Imperatore tramite Piazza del Ferrarese. Oggi in gran parte restaurati e rivisitati per essere scelti come location d'eccezione da eventi e manifestazioni di rilievo non solo cittadino i suoi spazzi erano il cuore commerciale della città medievale sin dal XIV secolo. Importanti e prestigiosi palazzi del potere hanno trovato qui nel corso dei secoli la giusta collocazione. A partire dal Palazzo del Sedile luogo di riunione e decisione della nobiltà locale costruito nel 1543 e completato nel XVIII secolo per continuare con il Palazzo della Dogana del XVI secolo. La piazza spesso desta la curiosità di quanti la visitano per la presenza della colonna della giustizia (del XIII secolo) - nota anche come colonna infame - che la caratterizza con il suo austero leone in pietra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/4082/it4491SerranovaLocalità sportive74002Carovigno (BR)Corso Vittorio Emanuele II257201240.691917.762037+390831990958https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/valle_ditria_mini_1501238356648.jpgA circa 9 chilometri da Carovigno e a 15 da Brindisi Serranova è un piccolo borgo agricolo a pochi passi dal mare stretto intorno al suo elegante castello. Edificato nel Seicento su una precedente costruzione trecentesca il castello era la residenza estiva dei principi Dentice di Frasso e conserva ancora oggi il salone dalle velature affrescate e una torre a base quadrata che ingentilisce il prospetto ricoperto dall'edera e dalla vite americana. A Serranova si trova il centro visite della vicina oasi Wwf di Torre Guaceto custode di un patrimonio naturalistico prezioso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4491/it4142TuriComune72047Turi (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.91755317.02156iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/turi__torre_dellorologio_1501235427939.jpgSorto sui primi speroni dell'altopiano della Murgia a 254 metri sul livello del mare Turi dista circa 30 chilometri da Bari . Arroccato nella parte più alta del centro abitato il caratteristico borgo antico conserva l'aspetto tipico dei piccoli centri mediterranei con le sue casine imbiancate con la calce le viuzze strette e lastricate e le edicole votive. Passeggiando per il centro storico ci si ritrova ai piedi del Palazzo Marchesale un tempo castello dei Moles che conserva elementi di architettura normanna mentre nel XVI secolo la corte interna fu trasformata in piazza. Tra le chiese spiccano la matrice dedicata all'Assunta che sfoggia una facciata neoclassica e la chiesetta di San Rocco detta Cappellina che presenta due cupole ricoperte all'esterno da «chiancarelle». Il convento di San Giovanni Battista con accanto la Torre dell'Orologio rappresenta invece uno splendido esempio di architettura ottocentesca. Passato alla storia per aver ospitato nel suo carcere Antonio Gramsci e di Sandro Pertini durante gli anni del Fascismo Turi conquista i visitatori con la dolcezza delle ciliegie Ferrovia .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4142/it4142TuriCittà del gusto72047Turi (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.91755317.02156iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/turi__torre_dellorologio_1501235427939.jpgSorto sui primi speroni dell'altopiano della Murgia a 254 metri sul livello del mare Turi dista circa 30 chilometri da Bari . Arroccato nella parte più alta del centro abitato il caratteristico borgo antico conserva l'aspetto tipico dei piccoli centri mediterranei con le sue casine imbiancate con la calce le viuzze strette e lastricate e le edicole votive. Passeggiando per il centro storico ci si ritrova ai piedi del Palazzo Marchesale un tempo castello dei Moles che conserva elementi di architettura normanna mentre nel XVI secolo la corte interna fu trasformata in piazza. Tra le chiese spiccano la matrice dedicata all'Assunta che sfoggia una facciata neoclassica e la chiesetta di San Rocco detta Cappellina che presenta due cupole ricoperte all'esterno da «chiancarelle». Il convento di San Giovanni Battista con accanto la Torre dell'Orologio rappresenta invece uno splendido esempio di architettura ottocentesca. Passato alla storia per aver ospitato nel suo carcere Antonio Gramsci e di Sandro Pertini durante gli anni del Fascismo Turi conquista i visitatori con la dolcezza delle ciliegie Ferrovia .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4142/it644Teatro CurciTeatri storici110002Barletta (BT)Corso Vittorio Emanuele 717612141.3199316.279594www.comune.barletta.bt.it/retecivica/cultura/teatrocurciteatrocurci@comune.barletta.bt.it+390883578431Servizi Igienici e docce-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Bar - Punto ristoro-BiglietteriaSala congressi-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/barletta__teatro_curci_1491899102312.jpgPierluigi Sienahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/barletta_teatro_curci_comune_di_barletta_ph_pierluigi_siena_1491899102346.jpgPierluigi SienaIl Teatro Curci di Barletta è un bell'esempio di architettura ottocentesca e si trova nel centro storico cittadino. L'edificio originario fu inaugurato nel 1819 e intitolato a San Ferdinando . Crollato in parte nel 1864 il teatro fu ricostruito e riaperto nel 1872 e dedicato al musicista barlettano Giuseppe Curci . La nuova struttura più ampia comprendeva anche diversi ambienti di rappresentanza come il vestibolo un bar la sala fumatori e una sala da ballo al piano superiore. Chiuso all'inizio degli anni '90 il Teatro Curci è stato inaugurato e riaperto definitivamente nel 1998 e ospita una ricca stagione teatrale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/644/it4243LatianoComune74009Latiano (BR)c/o Torre del Solise - Via Santa Margherita487202240.5552117.717562info.latiano@viaggiareinpuglia.it+390831727871https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/latiano__palazzo_imperiali_1501239381312.jpgLatiano è situato 22 km a sud-est di Brindisi a circa 97 m di altitudine al margine settentrionale della pianura leccese. Nel centro storico piazza Umberto I è dominata dal castello risalente al XII secolo fortificato e cinto da un fossato. Fu ingentilito e trasformato in palazzo baronale solo nel 1670 quando divenne proprietà degli Imperiali. Attigua al palazzo e avvolta nelle leggende è la seicentesca Chiesa del Crocifisso . Secondo la tradizione fu fondata sul sito di un'antica taverna dove sostò una brigata di zingari che vi lasciarono un crocifisso nero. Ancora oggi conserva alcune reliquie della Santa Croce e una delle spine che trafissero Gesù. È intitolata a Santa Maria della Neve invece la Chiesa Matrice di probabili origini quattrocentesche ma di gusto settecentesco con le sue tre navate scandite da colonne ioniche e archi a tutto sesto. La visita può continuare a spasso tra i musei dal Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia al Museo del Sottosuolo fino alla Casa Museo della Fondazione Ribezzi Petrosillo . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4243/it4243LatianoCittà dell'olio e del vino74009Latiano (BR)c/o Torre del Solise - Via Santa Margherita487202240.5552117.717562info.latiano@viaggiareinpuglia.it+390831727871https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/latiano__palazzo_imperiali_1501239381312.jpgLatiano è situato 22 km a sud-est di Brindisi a circa 97 m di altitudine al margine settentrionale della pianura leccese. Nel centro storico piazza Umberto I è dominata dal castello risalente al XII secolo fortificato e cinto da un fossato. Fu ingentilito e trasformato in palazzo baronale solo nel 1670 quando divenne proprietà degli Imperiali. Attigua al palazzo e avvolta nelle leggende è la seicentesca Chiesa del Crocifisso . Secondo la tradizione fu fondata sul sito di un'antica taverna dove sostò una brigata di zingari che vi lasciarono un crocifisso nero. Ancora oggi conserva alcune reliquie della Santa Croce e una delle spine che trafissero Gesù. È intitolata a Santa Maria della Neve invece la Chiesa Matrice di probabili origini quattrocentesche ma di gusto settecentesco con le sue tre navate scandite da colonne ioniche e archi a tutto sesto. La visita può continuare a spasso tra i musei dal Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia al Museo del Sottosuolo fino alla Casa Museo della Fondazione Ribezzi Petrosillo . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4243/it1087Porto MiggianoApprodi e punti di ormeggio75072Santa Cesarea Terme (LE)Porto Miggiano-7302040.0301918.448849www.guardiacostiera.itcastromarina@guardiacostiera.it+390836943064Riparazione elettriche-Riparazione motoriScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/santacesarea_miggiano_dangelo_1504770177259.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/santacesarea_miggiano_marconi_1504770177267.jpgMarconiIl porticciolo è interamente escavato nella costa in direzione ovest-est formando un bacino con la parte meridionale banchinata. Oltre a detto bacino nell'interno verso NE c'è una darsenetta non completamente banchinata con fondali non superiori al metro. Per accostare in banchina rivolgersi all'Ufficio Locale Marittimo di Castro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1087/it4008Grotta di San MicheleChiese ipogee71035Orsara di Puglia (FG)Piazza Mazzini47102741.2810915.262809+390881970020Servizi Igienici e docce-Visite guidateParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/orsara_grotta_di_san_michele_iris_1504856649679.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/orsara_grotta_di_san_michele1_iris_1504856649689.jpgIris Soc. Coop.Lungo una diramazione dell'antica Via Francigena l'Abbazia dell'Angelo nucleo originario della piccola Orsara custodisce l'antica Grotta di San Michele cuore dell'intero complesso abbaziale. Risalente al 1100 la Grotta di San Michele è la prima costruzione storica di Orsara di Puglia. Ricavata da un anfratto naturale è una replica della grotta di Monte Sant'Angelo e si raggiunge attraverso una scalinata sacra all'interno dell'abbazia con gradoni di pietra scavati probabilmente nel 200 dopo Cristo. A navata unica la grotta ha una volta a botte in roccia naturale inglobata nel Seicento dalla sovrastante Chiesa del Pellegrino. All'interno si ritrovano le iscrizioni e i graffiti lasciati dai pellegrini diretti al Santuario di San Michele e l' altare seicentesco . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4008/it1083Porticciolo di Marina di Porto - TricasePorti75088Tricase (LE)Lungomare Colombo-7303939.93211418.39681www.marinatricase.itinfo@marineitalia.it+390833775217+390833775217+393311839040Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porticciolo_di_marina_di_porto__tricase_dangelo_1504770209941.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porticciolo_di_marina_di_porto__tricase1_dangelo_1504770209953.jpgLeonardo D'AngeloIl porticciolo di Marina di Porto è costituito da un molo di sopraflutto orientato a N di 90 m banchinato all'interno da un tratto di riva banchinata e da una darsena interna. Pericoli: può essere pericoloso entrare con mareggiate da est -sud-est. All'imboccatura del porto è attualmente funzionante solo il fanale verde. Per l'accesso prestare attenzione ai bagnanti durante la stagione estiva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1083/it5170Piazza Umberto ILuoghi di intrattenimento72006Bari (BA)Piazza Umberto I7012141.12074316.87059+390805238335 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/bari_piazza_umberto_guarini_1502872884667.jpgGiorgio GuariniNel cuore di Bari al centro del quartiere murattiano piazza Umberto I è la più estesa della città . L'area è immersa nel verde di due giardini dove si trova il Monumento equestre a Umberto I realizzato in bronzo da Filippo Cifariello celebre scultore molfettese. Per i baresi è un luogo di ritrovo e di passeggio al centro della città nuova su cui si affacciano il Palazzo dell'Università degli Studi e la fontana monumentale inaugurata nel 1915 che celebrava il completamento dell'Acquedotto pugliese.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5170/it5060San NicolaSpiagge71038Peschici (FG)San Nicola7101041.94562516.031961info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884915362https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/peschici__san_nicola__autore_solito_1497519647822.jpgCarlos SolitoChiusa tra due punte rocciose che si tuffano in mare la baia di San Nicola dispiega un lungo nastro di sabbia dorata e sottile ideale per piacevoli passeggiate. La spiaggia dove si alternano tratti liberi e zone attrezzate si srotola poco lontano dalla cittadina di Peschici sul Gargano ed è delimitata da due «trabucchi» le antiche costruzioni utilizzate per la pesca e oggi trasformate in ristoranti tipici . L'acqua che digrada dolcemente verso il largo invita per un bagno mentre le pinete odorose che si estendono fino a pochi passi dal mare sono perfette per rilassarsi all'ombra. A San Nicola sorge un camping dove accorrono campeggiatori da tutta Europa. Con una passeggiata invece si raggiunge la vicina baia di Procenisco oppure quella di Zaiana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5060/it3721Museo del MinatoreMusei gallerie e pinacoteche75016Casarano (LE)Via Serravezza7304240.0098118.16302+393403359090Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/casarano_museo_del_minatore_1_ph_museo_del_minatore_onlus_1492503574555.jpgMuseo del Minatore Onlushttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/casarano_museo_del_minatore_2_ph_museo_del_minatore_onlus_1492503574578.jpgMuseo del Minatore OnlusSito nei locali dell' ex caserma dei carabinieri di piazza San Giovanni il Museo del Minatore di Casarano rappresenta una risorsa unica per ripercorrere la storia di un'attività quella dell' estrazione mineraria su cui si è basata parte della ricostruzione italiana postbellica. Qui si custodiscono documenti testimonianze attrezzi di lavoro e cimeli raccolti a partire dalla seconda metà degli anni '40 da Lucio Parrotto autore e direttore del museo ex minatore casaranese che per oltre un trentennio ha lavorato nelle miniere del Belgio . Il museo racconta in ogni suo più piccolo particolare una porzione di storia di Casarano e del Salento che è anche storia di lavoro e di emigrazione attraverso articoli di giornali foto d'epoca e strumenti di lavoro come pale picconi martelli ad aria compressa esplosivo lanterne elmetti e persino un carrello per il trasporto del carbone.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3721/it3426Museo della CartapestaMusei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Via XXV Luglio7310040.35373718.174072+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_museo_della_cartapesta_museo_1492506100404.jpgMuseo della Cartapesta LecceNella splendida cornice del Castello Carlo V di Lecce Il Museo della Cartapesta è la prima raccolta organica di opere e modelli figurativi dei più importanti cartapestai di Terra d'Otranto . Tradizione e sperimentazione si mescolano nelle sale del maniero in una città che fin dal Settecento ha rappresentato uno dei maggiori centri di produzione della cartapesta nel mondo imponendosi con modelli figurativi autonomi prevalentemente a carattere religioso rispetto alle produzioni artistiche napoletane. Suscita particolare interesse l'allestimento museale delle circa cento opere di artisti che coprono un arco temporale che dal XVIII secolo giunge ai nostri giorni. Da Pantaleo Gallucci Caretta Capoccia Errico Mazzeo Guacci Malecore si passa infatti ad artisti contemporanei di calibro internazionale come Emilio Farina e la brasiliana Lucia Barata .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3426/it3723Museo della Diocesi di Ugento - Santa Maria di LeucaMusei gallerie e pinacoteche75090Ugento (LE)Via De Cesari7305939.92914618.1628www.museo.diocesiugento.orgdemarinisgiorgio@tiscali.it+393391755317Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ugento_museo_diocesano_pastorale_diocesi_di_ugento_1492509718941.jpgDiocesi di Ugento - Santa Maria di LeucaNel suggestivo centro storico di Ugento il Museo Diocesano della Dicoesi di Ugento - Santa Maria di Leuca racchiude una ricca collezione d'arte sacra con manufatti preziosi e splendide opere d'arte. I materiali in esposizione provengono dalle più antiche chiese della Dicoesi di Ugento - Santa Maria di Leuca e costituiscono un importante patrimonio storico artistico. I simboli della religiosità popolare come gli ex voto e le tradizioni che ancora oggi sopravvivono si raccontano nelle vetrine e negli allestimenti. Attraverso i paramenti sacri gli oggetti devozionali e i corredi liturgici la storia della spiritualità nel territorio si dipana nel percorso museale a testimonianza di una devozione profonda e diffusa nel Basso Salento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3723/it4900Punta Penna GrossaSpiagge74002Carovigno (BR)Punta Penna Grossa7201240.72218317.773687+390831990958https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/carovigno_punta_penna_grossa_1_intiglietta_1497430709084.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/carovigno_punta_penna_grossa_3_intiglietta_1497430709112.jpgLaura IntigliettaAffacciata sul mar Adriatico la spiaggia lunga e sabbiosa di Punta Penna Grossa è stata premiata con le 3 Vele di Legambiente. Si trova nell'estremità settentrionale della Riserva Naturale di Torre Guaceto nel territorio di Carovigno nella zona C sottoposta a protezione parziale. Qui l'arenile si prolunga verso l'interno con un susseguirsi di dune coronate da macchia mediterranea che cedono il passo ai ginepri . Caratterizzata come l'intera aera della riserva dalla presenza di acqua dolce palustre Punta Penna Grossa sfoggia tratti di spiaggia libera e attrezzata raggiungibili in auto o con un servizio navetta. A Punta Penna Grossa tutti possono lasciarsi conquistare dalla bellezza del paesaggio grazie alla pedana che arriva fino in mare alle forme di assistenza per diversamente abili e alla disponibilità gratuita di sedie job . Le lunghe distese di sabbia finissima e il soffice fondale che digrada dolcemente sono inoltre la scenografia ideale per i giochi dei bambini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4900/it5057JalilloSpiagge71038Peschici (FG)Jalillo7101041.9455616.003153info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884915362https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/peschici_jalillo_biffani_1497519536712.jpgVanda BiffaniAlle porte di Peschici si apre la bella caletta di Jalillo che in dialetto locale significa «piccola spiaggia». È chiamata anche Mappamondo perché per raggiungerla è necessario girare attorno un grosso masso roccioso che la separa dalla più affollata spiaggia della Marina di Peschici. La spiaggia fatta di sabbia fine e ghiaia è protetta dai venti e ombreggiata nel pomeriggio quando il sole si nasconde dietro le rocce regalando una deliziosa frescura. I fondali molto bassi permettono ai bambini di giocare in sicurezza. Per la sua particolare posizione è l'ideale per chi cerca tranquillità e relax senza rinunciare alle comodità della spiaggia attrezzata e alle delizie di pesce appena pescato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5057/it771Basilica CattedraleChiese e cattedrali71060Vieste (FG)Via Vescovado7101941.88148516.18044+390884708078https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/vieste_cattedralegino_fusco_1506504356130.jpgGino Fuscohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/vieste_cattedrale_cappellari_1506504356137.jpgFranco CappellariA pochi passi dal castello la cattedrale di Vieste dedicata a Santa Maria Assunta è stata edificata nella seconda metà dell'anno Mille e successivamente ricostruita più volte in seguito alle numerose distruzioni e i saccheggi a opera dei saraceni. Dominata dal campanile barocco la basilica ha la classica pianta a croce latina con tre navate divise da due file di colonne. Della costruzione originaria oggi restano il corpo centrale della facciata a settentrione e all'interno alcuni capitelli di stile dorico che sovrastano il colonnato. Intorno al Duecento lungo i muri laterali è stata realizzata una serie di cappelle mentre le absidi in origine semicircolari nel Quattrocento hanno fatto posto al coro . Le capriate della navata centrale infine sono state coperte nel Settecento da un soffitto ligneo dipinto a tempera di stile barocco napoletano. Spiccano il dipinto settecentesco di Luigi Belpi raffigurante Gesù che caccia i venditori dal tempio il coro ligneo e il Crocifisso nel presbiterio la statua della Vergine di Merino di scuola napoletana la pala della Vergine col Bambino del 1581 opera del genovese Michele Manchelli il battistero di pregiato marmo policromo del 1700 e la statua dell'Immacolata del Brudaglio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/771/it4325SeclìComune75074Secli' (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.1306118.09925info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984+39 0836 569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502443271740.jpgSituato sul versante occidentale del Salento Seclì dista 28 chilometri da Lecce e solo 12 dalle acque trasparenti dello Jonio. La passeggiata nel centro storico può cominciare in via Giudecca unica testimonianza dell' antico rione ebraico del centro che ha riconquistato la sua autonomia amministrativa nel 1948 dopo essere stato per 18 anni frazione di Aradeo. Fiore all'occhiello è il cinquecentesco palazzo ducale elegante residenza della famiglia D'Amato con gli affreschi del piano nobile e la bella loggia con due arcate ogivali. Di stampo rinascimentale è la Chiesa di Santa Maria delle Grazie che sorge su un precedente edificio del XI-XII secolo. Un tempo dedicati a Santa Maria degli Angeli la chiesa e il convento di Sant'Antonio di Padova furono edificati nel 1578 per volere dei duchi D'Amato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4325/it4325SeclìCittà del gusto75074Secli' (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.1306118.09925info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984+39 0836 569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502443271740.jpgSituato sul versante occidentale del Salento Seclì dista 28 chilometri da Lecce e solo 12 dalle acque trasparenti dello Jonio. La passeggiata nel centro storico può cominciare in via Giudecca unica testimonianza dell' antico rione ebraico del centro che ha riconquistato la sua autonomia amministrativa nel 1948 dopo essere stato per 18 anni frazione di Aradeo. Fiore all'occhiello è il cinquecentesco palazzo ducale elegante residenza della famiglia D'Amato con gli affreschi del piano nobile e la bella loggia con due arcate ogivali. Di stampo rinascimentale è la Chiesa di Santa Maria delle Grazie che sorge su un precedente edificio del XI-XII secolo. Un tempo dedicati a Santa Maria degli Angeli la chiesa e il convento di Sant'Antonio di Padova furono edificati nel 1578 per volere dei duchi D'Amato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4325/it4300CutrofianoComune75026Cutrofiano (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.1255118.201485info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502438582127.jpgNella Grecìa Salentina spicca Cutrofiano lontano 30 chilometri da Lecce ed equidistante dalla costa adriatica e dalle spiagge dello Jonio. Il suo nome deriva da « cutrubbi » i vasi di argilla e ancora oggi Cutrofiano è noto per la lavorazione artigianale di ceramiche e terrecotte . Fulcro del centro storico è palazzo Filomarini noto anche come Palazzo della Principessa edificato su un preesistente castello. È costeggiato dal palazzo municipale che ospita la biblioteca e il Museo della ceramica che ripercorre l'arte della cottura dell'argilla dai fossili fino ai variopinti fischietti. A fronteggiare piazza Municipio con la sua pianta ottagonale è la chiesa dell'Immacolata. La matrice invece è dedicata a Santa Maria della Neve edificata nel '600 e poi ampliata nell'800. Ad un chilometro dall'abitato si scorge la cripta di San Giovanni Battista interamente scavata nella roccia. Qui è possibile ammirare anche la chiesetta rupestre una piccola necropoli medievale e un frantoio ipogeo . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4300/it4300CutrofianoBorghi storici75026Cutrofiano (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.1255118.201485info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502438582127.jpgNella Grecìa Salentina spicca Cutrofiano lontano 30 chilometri da Lecce ed equidistante dalla costa adriatica e dalle spiagge dello Jonio. Il suo nome deriva da « cutrubbi » i vasi di argilla e ancora oggi Cutrofiano è noto per la lavorazione artigianale di ceramiche e terrecotte . Fulcro del centro storico è palazzo Filomarini noto anche come Palazzo della Principessa edificato su un preesistente castello. È costeggiato dal palazzo municipale che ospita la biblioteca e il Museo della ceramica che ripercorre l'arte della cottura dell'argilla dai fossili fino ai variopinti fischietti. A fronteggiare piazza Municipio con la sua pianta ottagonale è la chiesa dell'Immacolata. La matrice invece è dedicata a Santa Maria della Neve edificata nel '600 e poi ampliata nell'800. Ad un chilometro dall'abitato si scorge la cripta di San Giovanni Battista interamente scavata nella roccia. Qui è possibile ammirare anche la chiesetta rupestre una piccola necropoli medievale e un frantoio ipogeo . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4300/it3926Area Archeologica Dolmen di San SilvestroAree e parchi archeologici72022Giovinazzo (BA)Strada Provinciale Giovinazzo - Terlizzi7005441.17148616.654104+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/giovinazzo__il_dolmen__autore_spintheritz45_1493887988209.jpgImmerso fra distese di ulivi nelle campagne di Giovinazzo a circa 6 chilometri dal centro abitato si trova il Dolmen di San Silvestro monumento simbolo dell'architettura funeraria megalitica di diffusione europea nel barese. Scoperto nel 1961 in seguito alla demolizione di un cumulo di pietre insieme agli altri ritrovamenti avvenuti nel centro urbano di Giovinazzo il dolmen testimonia la presenza di insediamenti umani in zona già a partire dall'Età del Bronzo. In origine a forma di collinetta il dolmen ha un diametro di 40 metri e un'altezza di 10 con la caratteristica costruzione in muratura a secco . All'interno si sviluppa con un corridoio allungato. Nell'antico piano di deposizione sono stati trovati i resti di 13 individui con i frammenti dei loro corredi funerari . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3926/it5447Cappella della MaddalenaChiese e cattedrali71029Manfredonia (FG)Via Maddalena7104341.6274815.916665info.manfredonia@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/manfredonia_cappella_maddalena_mirabilia_sistemi_1506351385563.jpgLa Cappella della Maddalena è parte della chiesa di San Domenico edificio religioso legato ai primi decenni della fondazione della Città. In particolare è così chiamata la zona dell' abside dove si possono ammirare gli antichi affreschi di San Nicola di San Domenico dell'albero di Jesse raffigurante la Stirpe di David e l'affresco della Maddalena con la deposizione di Cristo nell'edicola. Voluta da Carlo d'Angiò la costruzione della chiesa fu iniziata nel 1294 quando il sovrano donò ai frati un sito sul tratto costiero delle mura e finanziò l'opera con un fiorino a settimana. L'abside della chiesa divisa dal presbiterio da un muro all'altezza dell'arco trionfale colmata di detriti e interrata fu utilizzata come torre di avvistamento e successivamente come pertinenza del carcere. Nel 1895 l'ambiente tornò alla luce rivelando la sua natura e gli affreschi nascosti dai detriti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5447/it4068Grotta di BelvedereChiese ipogee74002Carovigno (BR)Via Belvedere7201240.71036517.662783+390831990958Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/carovigno_belvedere_iris_1504793634704.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/carovigno_belvedere1_iris_1504793634726.jpgIris Soc. Coop.A 3 chilometri da Carovigno a 100 metri di altitudine e avvolto dalla campagna della Valle d'Itria il Santuario della Madonna del Belvedere nasconde un complesso sistema di cavità naturali di cui fa parte l'antichissima Grotta di Belvedere. Dal Santuario si accede alle grotte rupestri tramite una scala posta sul lato destro della cappella. Nella prima cripta si trovano i resti dell' affresco di San Michele e un'edicola del 1501 con un affresco della Vergine di Belvedere che reca in mano un uccellino. Scendendo ancora per circa 18 metri si giunge alla cripta inferiore nella quale convergono alcuni cunicoli. Questa cripta contiene altri due affreschi della Vergine col Bambino e della Madonna di Belvedere . Secondo la leggenda la grotta sarebbe stata scoperta nel 1100 da un pastorello che vi s'introdusse per recuperare una mucca smarrita trovandovi poi l'affresco della Vergine. Il pastorello contento per il ritrovamento uscendo dalla grotta sventolò il suo fazzoletto. Nacque così il rito della N'Zegna la preghiera con la bandiera omaggiato ogni anno il sabato successivo alla Pasqua sul piazzale del santuario. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4068/it668Riserva Naturale Statale StornaraRiserve73003Castellaneta (TA)-7401140.50337616.996042+390804306471https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/castellaneta_riserva_stornara_solito_1498124883295.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/castellaneta_riserva_stornara_1498124883481.jpgSituata tra Puglia e Basilicata la Riserva Naturale Statale Stornara si estende per 1.501 ettari nella fascia costiera dell'Arco Ionico tarantino. La Riserva è sorta nel 1977 a tutela del bosco costiero formato da una pineta di pini d'Aleppo conifera tipicamente mediterranea capace di sopportare temperature elevate e aridità. Una caratteristica evidente di queste pinete è l'intenso profumo sprigionato dagli arbusti e l'ininterrotto frinire delle cicale ospitate fra i rami. L'oasi conserva inoltre alcune zone umide come il Lago Salinella mentre lungo la costa si susseguono le vedette di Torre Marinella Torre Mattoni Torre della Marina e Torre Lato . Il nome «Stornara» deriva dai numerosi storni che vi migrano in inverno. Qui si possono ammirare molte altre specie di uccelli tra cui l' airone il germano reale la cicogna bianca e ancora il pettirosso la capinera il cuculo ed il picchio rosso .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/668/it1080Torre San Giovanni d'UgentoPorti75090Ugento (LE)Torre San Giovanni d'Ugento-7305939.88592518.116438www.guardiacostiera.ittorresangiovannidugento@guardiacostiera.it+390833931368 Ufficio Locale MarittimoServizi Igienici e docceScivolo a marehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/ugento_porto_di_torre_san_giovanni_1504770229404.jpgIl porticciolo si trova a circa 12 M a sud di Gallipoli nei pressi di Torre S. Giovanni d'Ugento: è composto da un molo foraneo da un molo di sottoflutto e da una banchina di riva. Attualmente (2003) l'area portuale è interessata da lavori di dragaggio e lavori di trasformazione mediante salpamento di circa 130 m del molo foraneo e la realizzazione di un molo di sottoflutto in direzione W-E. Oltre che per il basso fondale prestare molta attenzione nell'entrata/uscita dal porticciolo sopratutto per la presenza dello scoglio «La Terra» a dritta entrando che durante il periodo estivo è frequentato da bagnanti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1080/it1920Dolina CentopozziGravine e siti rupestri71041Rignano Garganico (FG)Dolina Centopozzi7101041.67666215.587624www.parcogargano.itinfo@parcogargano.it+390884568911Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504856675799.jpgCarlos SolitoIl promontorio del Gargano è ricco di doline grandi depressioni carsiche generate dall'erosione degli agenti atmosferici simili a piccoli crateri. La più grande seconda solo a quella di Pozzatina in agro di Sannicandro Garganico è la dolina Centopozzi la terza più estesa in Europa che prende il nome dagli innumerevoli pozzi creati oggi in parte interrati una volta utilizzati come cisterne di acqua. Inserita all'interno del Parco Nazionale del Gargano la dolina ha beneficiato di efficaci interventi di recupero e di ripristino delle sue principali cisterne dei muri a secco e delle numerose bellezze naturalistiche che compongono il suo paesaggio. Intorno alla dolina infatti si snodano interessanti percorsi tematici presenti nell'area di Rignano Garganico che comprendono in particolare la Grotta Paglicci con il suo museo e la Cappella rurale della Madonna di Cristo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/1920/it3996Grotta del Santuario di Sant'OronzoChiese ipogee74012Ostuni (BR)Via dei Colli7201740.739217.540718+393897977008https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ostuni_santoronzo_iris_1504795138963.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ostuni_santoronzo1_iris_1504795138972.jpgIris Soc. Coop.Grotta carsica imbiancata a calce di forma irregolare presente all'interno del Santuario di Sant'Oronzo del XVII sec. d.C. Vi si accede per mezzo di una scalinata ricavata nella roccia. Fra gli elementi di pregio un affresco del XVI sec. d.C . raffigurante la Madonna con Bambino tra i Santi Giovanni e Oronzo. All'esterno della chiesa vi sono una edicola votiva con fonte miracolosa e la statua di Sant'Oronzo. Il colle Morrone luogo in cui è ubicata la chiesa è di grande interesse paesaggistico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3996/it2628Grotta Grande del Ciolo (o Bocca del Pozzo)Grotte marine75028Gagliano del Capo (LE)Strada Provinciale 358 Litoranea Otranto-Santa Maria di Leuca7303439.8440818.386217www.comune.gaglianodelcapo.le.it+3908331821155 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/canale_del_ciolo1_paolo_laku_1497257555428.jpgPaolo LakuA poche centinaia di metri dalla celebre baia omonima una caletta di ciottoli tra le sponde della gravina che degrada verso il mare la Grotta Grande del Ciolo è caratterizzata da un grandioso accesso al livello del mare e da grandi ambienti di crollo. L'imponente ingresso alla suggestiva caverna alto più di 30 metri immette nell'antro da cui superati i ciclopici massi di crollo si arriva al lungo cunicolo interno e al grazioso laghetto generato da una sorgente d'acqua dolce dai riflessi color smeraldo. Qui non è difficile assistere agli spericolati salti dei bagnanti locali che per arrivare al mare si tuffano dall'alto ponte sovrastante la cavità. Oltre all'incantevole scenario naturale la grotta ha anche un alto valore storico dal punto di vista paleontologico per il ritrovamento di un deposito pleistocenico medio e superiore. Un'altra cavità si apre sul bordo sinistro dello stretto fiordo del Ciolo la Grotta Piccola del Ciolo con accesso dal mare profonda circa 120 metri e allagata per tutta la sua lunghezza.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/2628/it5003Teatro PaisielloTeatri storici75035Lecce (LE)Via Giuseppe Palmieri7310040.35469418.168545+390832246517https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_paisiello1_tpp_1492506784055.jpgTeatro Pubblico Pugliesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_paisiello_1492506784172.jpgTeatro PaisielloNel centro storico di Lecce a pochi passi da Porta Napoli sorge l'ottocentesco Teatro Paisiello tipico esempio di struttura all'italiana . I leccesi lo chiamano affettuosamente «la bomboniera » per la sua indiscutibile bellezza e per le piccole dimensioni. Ricostruito nel 1872 il Teatro Paisiello presenta raffinate decorazioni realizzate da maestranze napoletane. Tre file di palchi incorniciano la platea a ferro di cavallo con intagli dorature e velluti rossi. La facciata neoclassica cela l'elegante foyer dotato di alcune nicchie dove ancora oggi si possono ammirare i busti dei musicisti Giovanni Paisiello cui il teatro è dedicato e Leonardo Leo scolpiti da Antonio Bortone. Qui è custodito un prezioso pianoforte appartenuto al celebre tenore Tito Schipa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5003/it5732Grotta del TrulloGravine e siti rupestri72036Putignano (BA)Strada Statale 172 per Turi7001740.857117.109951www.grottadeltrullo.cominfo@grottadeltrullo.com+39080491213Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Biglietteria-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/putignano_grotta_trullo_iris_soc.coop._1522916947138.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/putignano_grotta_trullo1_iris_soc.coop._1522916947167.jpgIris Soc. Coop.La Grotta del Trullo a poca distanza dal centro abitato di Putignano sulla strada che conduce a Turi è stata scoperta il 29 maggio del 1931 durante alcuni lavori di scavo ed è la prima grotta turistica aperta in Puglia in cui i visitatori possono ammirare un tesoro naturale nascosto nelle profondità della terra. Per facilitare la visita all'ingresso è stata realizzata una struttura a forma di trullo da cui il complesso prende il nome. Grazie ad una comoda scala a chiocciola i visitatori possono scendere diversi metri nel sottosuolo e restare sorpresi dallo spettacolo straordinario offerto da miriadi di stalattiti e stalagmiti delle tinte rossastre dovute al terreno ricco di ossidi di ferro e alluminio che creano contrasto con le bianche infiorescenze calcaree. La visita è guidata da esperti speleologi del Gruppo Ricerche Carsiche di Putignano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/5732/it3808Pinacoteca 'Salvatore Cavallo'Musei gallerie e pinacoteche74014San Michele Salentino (BR)Via Pascoli267201840.62880717.630953http://www.comune.sanmichelesal.br.it/pinacoteca/info.asp+390831964213+393470080778Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_michele_salentino__pinacoteca_salvatore_cavallo__ph_pinacoteca_cavallo_1492069089098.jpgPinacotecahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_michele_salentino__pinacoteca_salvatore_cavallo_salvatore_fiume__ph_pinacoteca_cavallo_1492069089467.jpgPinacotecahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_michele_salentino__pinacoteca_salvatore_cavallo_stefano_cavallo__ph_pinacoteca_cavallo_1492069089502.jpgPinacotecaUna ricca collezione d'arte è il patrimonio della Pinacoteca «Salvatore Cavallo» di San Michele Salentino allestita in un ampio edificio nel centro cittadino. Una sezione monografica è dedicata all'artista e collezionista di origini locali Stefano Cavallo cui si aggiungono 260 opere in esposizione permanente donate da Cavallo e firmate da alcuni dei più celebri nomi dell'arte internazionale tra dipinti sculture e opere di grafica. Il percorso si apre con due piccole opere di scuola lombarda procedendo con un olio su tavola di Guglielmo Pizzirani e una vasta raccolta di opere degli anni '50 e '60. L'esposizione prosegue con Remo Brindisi Concetto Pozzati Alberto Sughi Luigi Filocamo Salvatore Fiume Giulio Turcato e altri maestri del secondo Novecento italiano in un itinerario per tematiche corredato da schede tecniche. Dependance espositiva della Pinacoteca è la sede del Municipio in cui sono esposte a rotazione le numerose opere della collezione comunale conservate nei depositi della pinacoteca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3808/it1475Museo naturalistico della Foresta UmbraMusei gallerie e pinacoteche71033Monte Sant'Angelo (FG)Loc. Foresta Umbra7103041.81650515.994767www.ecogargano.itinfo@ecogargano.it+390884565444Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/montesantangeloforestaumbra_biffani_1492079799774.jpgVanda BiffaniIl Museo Naturalistico della Foresta Umbra è allestito nel Centro Visitatori della riserva naturale nei pressi di Monte Sant'Angelo e racconta le caratteristiche e la storia del vasto polmone verde di Puglia attraverso alcuni reperti e ricostruzioni in scala. Il percorso museale si articola in tre sezioni. La collezione naturalistica illustra la ricchezza dell'ecosistema locale e quella archeologica racchiude alcuni materiali rinvenuti nei dintorni. La terza sezione comprende un grande plastico in scala ridotta del Promontorio del Gargano. All'esterno si può ammirare anche la fedele ricostruzione di un villaggio di carbonai e taglialegna e prendere parte ad attività didattiche o percorsi di visita alla scoperta della Foresta Umbra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1475/it5494NevieraPalazzi storici e architetture di pregio72044Toritto (BA)Via della Vittoria7002040.99445716.67557info@prolocotorittoquasano.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499255115108.jpgCarlos SolitoLa neviera è situata in via della Vittoria. E' stata costruita nel 1792 dove prima sorgeva l'antica cappella della Concezione. La sua funzione era conservare la neve fino al periodo estivo quando il ghiaccio veniva utilizzato per preparare sorbetti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5494/it11-dic-1626-dic-1611-dic-16,23-dic-16,26-dic-16 h. 18.00 - 00.00 5464Palazzo RahoMusei gallerie e pinacoteche75094Zollino (LE)Via Vittorio Veneto7301040.20282418.250013protocollo@comune.zollino.le.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492509859763.jpgCarlos SolitoIl Palazzo Raho è un edificio storico della città di Zollino nonché contenitore culturale. Attualmente ospita presso i locali della biblioteca comunale l'esposizione permanente sulla cultura e religione della Grecìa Salentina. La mostra allestita a cura di Kurumuny seguendo il filo conduttore della religione raccoglie nelle sette sezioni che la compongono le principali testimonianze e tradizioni che caratterizzano il territorio comunale e la cultura grica: il territorio della Grecìa Salentina e le origini del griko il villaggio bizantino di Apigliano la figura del dotto umanista Sergio Stiso la fine del rito greco a Zollino I Passiuna tu Christù e l'opera di Domenicano Tondi. L'installazione vuole essere uno strumento di salvaguardia e valorizzazione del carattere identitario fortemente influenzato dalla civiltà greco-bizantina . L'isola linguistica ellenofona rappresenta un attrattore turistico importante soprattutto per i profili legati al culto e ai riti religiosi che nel corso dei secoli hanno legato e messo in relazione la Terra d'Otranto coni vicini paesi della costa orientale dell'Adriatico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5464/it4231CorsanoComune75024Corsano (LE)c/o Torre dell'Orologio - Piazza Don Tonino Bello17903139.88868318.366528info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502438534884.jpgPer scoprire l'indole degli abitanti che scelsero di vivere a Corsano ai piedi della Serra dei Cianci a 60 km da Lecce si potrebbe dire «cuore sano» lo stesso che secondo una delle ipotesi diede il nome al comune tanto da comparire nello stemma civico tra due serpenti intrecciati. Ma i corsanesi sono anche chiamati « calcagni induriti » dai tempi di povertà in cui a piedi nudi si dedicavano sfidando le regole del monopolio alla raccolta del sale marino sulla scogliera e al contrabbando dell'allora pregiata «polvere di mare». Di quella forma d'economia oggi resta la più bella ricchezza di Corsano fatta di sentieri di campagna che scendono fino al mare: gli antichi tratturi di pietre e terra battuta che conducono lungo le vie del sale all'interno del Parco costa di Otranto-Santa Maria di Leuca . La parte più antica della cittadina è fatta di piccole piazzette come quella di Santa Teresa su cui si affaccia la settecentesca edicola sacra di San Biagio mentre il Castello Baronale Capece cattura lo sguardo con il suo bel giardino pensile ma versa in condizioni precarie. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4231/it4039Cripta di Santa MarinaChiese ipogee73015Massafra (TA)Gravina San Marco7401640.587217.113148+390998804695 +393385659601Visite guidateParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_santa_marina_1505902730445.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_santa_marina_iris_1505902730454.jpgIris Soc. Coop.Adagiata nello spalto sud orientale della Gravina di San Marco a Massafra la cripta di Santa Marina considerata una delle maggiori chiese di tipo basilicale è inserita in un insediamento di vaste proporzioni frequentato dall'alto medioevo fino all'Ottocento ipotesi confermata dalla presenza del cenobio e di numerose sepolture. Il presbiterio termina con tre absidi dove campeggiano altrettanti altari due parietali tipici del culto latino e uno di culto greco. La stessa planimetria mostra chiari influssi orientali e la denominazione della cripta intitolata a una santa appartenente alla tradizione bizantina non fa che confermare l'ipotesi. Un tempo le pareti erano completamente ricoperte di affreschi come testimoniano i resti delle raffigurazioni di Santa Margherita Santa Marina e Cristo Giudice risalenti al Trecento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4039/it01-nov-1626-dic-1601-nov-16 h. 10.00 - 13.00 || 26-dic-16 h. 17.00 - 21.30 3612Santa Maria Maggiore di SipontoBasiliche e santuari71029Manfredonia (FG)Strada Statale 897104341.60824215.889368+390884581844https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/manfredonia_chiesa_di_santa_maria_di_siponto_1506351608952.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/manfredonia_chiesa_di_santa_maria_di_siponto1_1506351609008.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/siponto_giacomopepe_1506351609013.jpgGiacomo PepeLa chiesa sorge a circa 3 chilometri da Manfredonia ed è un esempio di architettura romanico-pugliese con influenze islamiche. L'edificio si compone di due chiese sovrapposte e occupa una superficie quadrata di circa 18 metri di lato. La chiesa superiore costituisce la Basilica vera e propria. Sorge su fondazioni di epoca romana. E' stata profondamente rimaneggiata nel sec. XIII e successivamente è stata oggetto di restauri (l'ultimo nel 1975) rifiniture e abbellimenti. La facciata ha un portale di tipo pugliese (fine del '200) adorno d'intagli con baldacchino sporgente impostato su due elementi zoomorfi e sostenuto da due colonne su leoni. Su ciascun lato ci sono due arcate cieche su colonne con una decorazione a rombi che si ripete anche sul fianco destro della chiesa interrotto da un'abside semicircolare spartita da tre arcate cieche su pilastri a scacchi. L'interno (anch'esso restaurato nel 1975) è a pianta quadrata lo spazio centrale è limitato da quattro pilastri congiunti da archi ogivali su cui si imposta la cupola a sesto ribassato terminata da una lanterna a otto archetti. La mensa dell'altar maggiore è costituita da un magnifico sarcofago paleocristiano sopra una copia della Madonna col Bambino nella Cattedrale di Manfredonia. Attraverso una scala esterna lungo il fianco sinistro della chiesa si scende nella basilica inferiore vasta quanto la Superiore divisa da quattro poderose colonne corrispondenti ai pilastri della cupola e da 16 colonnine in parte antiche con capitelli romanici. A sinistra della chiesa gli scavi hanno messo in luce resti d'una Basilica paleocristiana a tre navate con abside semicircolare e pavimento a mosaico. Qui nel 2016 l'artista Edoardo Tresoldi ha realizzato una spettacolare installazione in rete metallica alta quattordici metri che ricostruisce in 3D l'antica basilica esattamente sopra i suoi resti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/3612/it5164Lungomare Nazario Sauro Luoghi di intrattenimento72006Bari (BA)Lungomare Nazario Sauro7012141.1207916.884386+390805238335 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/bari_lungomare_nazario_sauro_bevilacqua_1502872664236.jpgCarlo Elmiro BevilacquaL'esteso lungomare di Bari comprende diverse arterie cittadine tra cui le più conosciute vie Imperatore Augusto Araldo di Crollalanza e Nazario Sauro. Quest'ultimo ha inizio dalla rotonda di piazza Armando Diaz e permette una visione panoramica della costa. Sul lungomare si affacciano molti edifici di notevole importanza storica e culturale come la Pinacoteca provinciale «Corrado Giaquinto» . Il percorso vista mare ideale per fare jogging e lunghe camminate all'aria aperta prosegue fino al lungomare Armando Perotti .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5164/it3853Scavi di MerinoAree e parchi archeologici71060Vieste (FG)Strada Provinciale Vieste - Peschicikm 87101941.77425416.14007+393471836700https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496141737223.jpgIl complesso archeologico di Merino si trova a 7 chilometri dal centro abitato di Vieste e copre un'ampia zona conosciuta come villa romana di Merino. Il Santuario di Santa Maria di Merino domina l'area ed è un pregevole esempio di chiesa rupestre che ha molti aspetti in comune con le antiche masserie. La parte centrale del santuario si innesta sui residui muri di una antica villa romana ed è circondata dai resti archeologici mentre le altre cappelle sono state costruite successivamente . La villa era probabilmente un'azienda agricola finalizzata alla produzione di vino e olio e fu edificata nel I secolo d.C. restando in attività fino al secolo X quando la zona diventò molto pericolosa soprattutto per via delle incursioni saracene. In quell'epoca la popolazione del villaggio si spostò nell'area dell'attuale città di Vieste protetta dalle mura e quindi più sicura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3853/it3833Chiesa di Santa Maria Pura del GarganoChiese e cattedrali71059Vico del Gargano (FG)Via Fontana Vecchia7101841.89859815.955392+390884 965576 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506504323716.jpgFranco CappellariAppena fuori le mura cittadine la chiesetta di Santa Maria Pura del Gargano è stata eretta alla fine del Seicento sotto il Rione Civita probabilmente sui resti di un'antica abbazia circondata dal verde. Il nome dell'edificio deriva dalla consuetudine di seppellire vergini e fanciulli all'interno della chiesa un'antica usanza citata nel Libro dei Defunti. Il sobrio prospetto esterno nasconde un interno a tre navate di cui la centrale è ricoperta da capriate lignee mentre le laterali sono sormontate da archi non simmetrici in blocchi di pietra. Un arco trionfale concila il presbiterio e la navata centrale ricoperti da una cupola in calcestruzzo. In basso giace invece l' altare maggiore barocco in pietra locale e l'altare lungo la navata destra scavato nella roccia. Il vicino torrente da cui proviene l'Asciatizzi una delle poche acque perenni del Gargano è all'origine della Fontana vecchia custodita nell'ampio spazio sottostante della chiesa le cui acque si snodano fino a raccogliersi in una grande vasca monumentale datata 1885.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3833/it4326Sogliano CavourComune75075Sogliano Cavour (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.147118.19663info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984+39 0836 569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502443288597.jpgSituato nell'entroterra della penisola salentina Sogliano Cavour dista 25 chilometri da Lecce . L'appellativo Cavour affonda le radici in un caso di omonimia: all'indomani dell'Unità d'Italia quando Vittorio Emanuele II impose ai comuni con lo stesso nome di mutare denominazione Sogliano scelse di omaggiare lo statista piemontese. Cuore dell'abitato è la Chiesa Madre risalente al XV secolo e dedicata al patrono San Lorenzo. Dietro la facciata barocca conserva un organo a canne settecentesco una statua policroma del santo e un mosaico pavimentale. Da visitare la Chiesa dell' Annunziata è stata edificata intorno al 1660 su un complesso di cripte basiliane di cui rimane quella dedicata alla Madonna del Riposo. La chiesa delle Anime Sante del Purgatorio invece sorge su un'area anticamente occupata dal complesso di grotte dedicate a San Trifone databile intorno al VI secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4326/it4327SoletoComune75076Soleto (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.18728618.207052info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984+39 0836 569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/soleto__guglia_1502443307837.jpgSituato nel cuore della Grecìa Salentina a 25 chilometri da Lecce equidistante dal mare Adriatico e dallo Jonio Soleto è una terra di antiche leggende e piccole mappe misteriose. Proprio qui nel 2003 è stata rinvenuta la più antica mappa geografica conosciuta al mondo. La cosiddetta Mappa di Soleto poco più grande di un francobollo e risalente al V secolo a.C. è effigiata su un frammento di un vaso in ceramica nera e raffigura il «capo japigio» corrispondente all'attuale Salento meridionale. Le sorprese a Soleto non finiscono qui. Secondo la leggenda la guglia orsiniana in stile tardo gotico fu costruita in una sola notte da una brigata di « macare » le streghe salentine e demoni chiamati a raccolta dall'alchimista Matteo Tafuri. In realtà la torre singolare campanile gotico con eleganti ricami di pietra è stata completata cento anni prima della nascita del Tafuri grazie a Raimondello Orsini del Balzo principe di Taranto che voleva celebrare la sua potenza. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4327/it4327SoletoBorghi storici75076Soleto (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.18728618.207052info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984+39 0836 569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/soleto__guglia_1502443307837.jpgSituato nel cuore della Grecìa Salentina a 25 chilometri da Lecce equidistante dal mare Adriatico e dallo Jonio Soleto è una terra di antiche leggende e piccole mappe misteriose. Proprio qui nel 2003 è stata rinvenuta la più antica mappa geografica conosciuta al mondo. La cosiddetta Mappa di Soleto poco più grande di un francobollo e risalente al V secolo a.C. è effigiata su un frammento di un vaso in ceramica nera e raffigura il «capo japigio» corrispondente all'attuale Salento meridionale. Le sorprese a Soleto non finiscono qui. Secondo la leggenda la guglia orsiniana in stile tardo gotico fu costruita in una sola notte da una brigata di « macare » le streghe salentine e demoni chiamati a raccolta dall'alchimista Matteo Tafuri. In realtà la torre singolare campanile gotico con eleganti ricami di pietra è stata completata cento anni prima della nascita del Tafuri grazie a Raimondello Orsini del Balzo principe di Taranto che voleva celebrare la sua potenza. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4327/it4608Chiesa di Santa Maria Maggiore e Tomba di RotariChiese e cattedrali71033Monte Sant'Angelo (FG)Largo Tomba di Rotari7103741.70752715.955201www.santamariamag.altervista.orgsantamariamag.parroc@alice.it+390884561053https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monte_santangelochiesa_di_santa_maria_maggiore_1506351740443.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monte_santangelochiesa_di_santa_maria_maggiore1_1506351740452.jpgMirabilia SistemiSi affaccia sul largo Tomba di Rotari a Monte Sant'Angelo la maestosa Chiesa di Santa Maria Maggiore di origini antichissime e ricostruita intorno alla metà dell'anno 1000 dall'arcivescovo di Siponto. Il prospetto romanico decorato dai graffiti raffiguranti navi e pellegrinaggi introduce al ricco interno dove lungo le tre navate impreziosite da capitelli e pilastri si ritrovano i resti di antichi affreschi di scuola bizantina tra i quali le effigi di San Michele Arcangelo e San Francesco questa una delle più importanti e antiche in tutta la regione. Annessa al Battistero di San Giovanni in Tumba chiamato anche Tomba di Rotari la chiesa forma il Complesso Monumentale di San Pietro . Qui si conservano i ruderi della Chiesa medievale di San Pietro di cui restano solo poche tracce dell'impianto basilicale. È la torre ottagonale ad annunciare il battistero cui si accede attraverso il lato sinistro dell'abside della chiesa e dove si trovano i resti di preziosi bassorilievi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4608/it766Area Marina Protetta di Torre GuacetoRiserve e aree protette marine74002Carovigno (BR)Via Piazzetta 7201240.72593317.801311www.riservaditorreguaceto.itsegreteria@riservaditorreguaceto.it+390831990882+393478408860Servizio Navetta-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Shop prodotti enogastronomici-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising Sala multimediale-Carta di credito/Bancomat-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/area_marina_protetta_di_torre_guaceto_cipriani_1497430661117.jpgCiprianihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/area_marina_protetta_di_torre_guaceto1_cipriani_1497430661873.jpgCiprianiSituata sul litorale adriatico dell'alto Salento poco distante da Carovigno e San Vito dei Normanni l'Area Marina Protetta di Torre Guaceto si estende per un tratto di costa di 8 chilometri compreso tra Punta Penna Grossa e gli scogli di Apani. Il paesaggio della riserva è caratterizzato dalle dune costiere con alcuni tratti di dune grigie che sfiorano i 15 metri d'altezza. In corrispondenza del lato meridionale della vedetta costiera di Guaceto la costa è lineare e costituita da una falesia argillosa. In prossimità della torre e verso il lato settentrionale si srotola la falesia rocciosa con contorni frastagliati che danno vita a piccole insenature. Proseguendo verso Punta Penna Grossa invece la costa diventa bassa e sabbiosa . Mentre il fondale roccioso invita gli appassionati di seawatching i soffici fondali sabbiosi ospitano il Posidioneto e il Coralligeno. La spiaggia di Torre Guaceto inoltre è accessibile ai diversamente abili attraverso una pedana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/62/parco/766/it01-gen-1931-dic-20dal 01-gen-19 al 31-dic-20 (Su prenotazione)5165Piazza GaribaldiLuoghi di intrattenimento72006Bari (BA)Piazza Garibaldi7012241.1256616.861849+390805238335 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_bari_bevilacqua_1502872829632.jpgCarlo Elmiro BevilacquaL'area verde di piazza Garibaldi si trova a Bari alla fine di corso Vittorio Emanuele II poco distante dal Castello Svevo. Il giardino è recintato e ben tenuto ed è il luogo ideale per una sosta in famiglia. Aiuole alberate e panchine racchiudono anche uno spazio riservato ai più piccoli. L'area è attraversata al centro da un grande viale che si allarga in tre spiazzi circolari lungo il quale sono sistemati i busti in marmo di illustri cittadini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5165/it1799Ex Convento di San FrancescoPalazzi storici e architetture di pregio73027Taranto (TA)Via Duomo7410040.47554417.229792+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto__convento_di_san_francesco_dassisi_1502724250067.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto__convento_di_san_francesco_dassisi1_1502724250073.jpgMirabilia SistemiOspitò la prima comunità tarantina di frati francescani l'ex convento di San Francesco complesso fra i più grandi e importanti dell'intero centro storico di Taranto ubicato nella centralissima via Duomo. Costruito nel XIV secolo era originariamente composto oltre che dal convento da una piccola chiesa. Di pregevole fattura il chiostro articolato su quattro bracci porticati con pregevoli volte a crociera scanditi da poderosi pilastri. Il convento ristrutturato nella metà del XVII secolo fu adibito nel corso dei secoli a diverse destinazioni d'uso: sede del Comune durante il Settecento divenne in seguito sede delle truppe napoleoniche col nome di Caserma Rossarol . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1799/it5148Parco naturale regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo Parchi naturali74012Ostuni (BR)Strada Statale 379 7201740.8116217.515715www.parcodunecostiere.orginfo@parcodunecostiere.org+393481638228Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala multimediale-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/ostuni_parco_dune_costiere_dangelo_1417514596870.jpgLeonardo D'AngeloEsteso sui territori di Ostuni e Fasano il Parco naturale regionale «Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo» percorre chilometri di spiagge inoltrandosi verso la piana degli ulivi . Punto di partenza per escursioni e visite guidate è l'ex stazione di Fontevecchia adibita a Casa del Parco . Proseguendo lungo l'antica via Traiana si raggiunge il maestoso dolmen di Montalbano databile intorno al II millennio a.C. Oltre le dune l'area umida di Fiume Morelli è caratterizzata da specchi d'acqua salmastra e sfoggia un impianto di acquacoltura biologica . Brullo e selvaggio è invece il paesaggio dipinto dalle lame fenomeni carsici caratteristici delle Murge scavate dalle acque nella roccia calcarea. Il parco inoltre ha accolto la sfida dell' economia sostenibile . Presidio Slow Food il pomodoro Regina viene coltivato dalle famiglie del luogo mentre presso masseria Giummetta è stata riportata in auge la coltura del grano duro della pregiata varietà Senatore Cappelli . Percorrendo l'antica via Traiana una piccola via di campagna conduce al dolmen di Montalbano nella frazione di Fasano databile intorno al II millennio a.C. Ultima superstite della civiltà megalitica la « Tavola dei paladini » era probabilmente un altare sacrificale ai piedi del quale si celebravano liturgie funebri.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/5148/it1800Chiostro ex convento di San Domenico Palazzi storici e architetture di pregio73027Taranto (TA)Via Duomo337410040.47740617.22663sba-pug.taranto@beniculturali.it+390994713511+390994600126Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto__convento_di_s._domenico_atrio_1502724211948.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto__convento_di_s._domenico__tombe_nellatrio_1502724211954.jpgSorto tra il X e l'XI secolo sui resti di un tempio greco del V secolo a.C. il complesso monastico di San Domenico a Taranto conserva ancora oggi i segni del suo prestigioso passato. Durante i restauri e la campagna di scavo archeologico realizzati tra il 1992 ed il 1993 sono stati ritrovati resti di colonne di età classica . Molti sono gli stili artistici che si sono sovrapposti nei secoli: a elementi romanici si affiancano archetti gotici. Negli anni il convento è diventato una caserma di cavalleria sotto la dominazione francese in età murattiana e sede del Comando della Regia Guardia di Finanza in seguito all'Unità d'Italia. Attualmente l'edificio ospita la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1800/it4994Teatro ComunaleTeatri storici74007Fasano (BR)Via De Giosa7201540.83490817.362007+390804394123Servizi Igienici e docce-Deposito bagagli-Welcome Desk-BiglietteriaParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491993474858.jpgCarlos SolitoNel centro di Fasano il Teatro comunale è un caratteristico teatro all'italiana con galleria a balconata inaugurato nel 1867 e costruito grazie ad un gruppo di cittadini. La cosiddetta «Società del Teatro» aveva affidato il progetto all'architetto Damaso Bianchi che ideò una struttura rettangolare oggi in parte modificata divisa in sala con cavea e palcoscenico e due botteghe nell'interrato. La facciata conserva l'originario gusto neoclassico con un piccolo bassorilievo posto sull'ingresso principale ad arco. Nuovi arredi e moderne tecnologie di diffusione sonora e videoproiezione fanno sì che il cosiddetto Teatro «Sociale» possa ospitare spettacoli ed eventi di grande rilievo con una capienza di 240 posti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4994/it5075CrovaticoSpiagge71060Vieste (FG)Crovatico7101941.9285916.101007info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste_spiaggia_di_crovatico_fusco_1497522954406.jpgGino FuscoSolcata da dune che digradano sull'arenile la spiaggia di Crovatico è un abbraccio di macchia mediterranea che si specchia nelle verdi acque del mare. Costeggiata dalla strada litoranea e di non facile accesso per via delle pinete che si interpongono tra riva e carreggiata è uno scrigno di servizi che vanno dalle strutture ricettive e di svago alla spiaggia attrezzata e noleggio natanti per rifocillare con ristorantini e bar. Distante circa undici chilometri da Vieste e coccolato da due piccoli promontori il sito è particolarmente adatto alle famiglie con bambini e a chi cerca una vacanza nella natura senza rinunciare ai comfort dei servizi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5075/it5765Piazza CostantinopoliLuoghi di intrattenimento72022Giovinazzo (BA)Piazza Costantinopoli7005441.18854516.673168+390803902325https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/piazzacostantinopoli_1507557058744.jpgComune di Giovinazzohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/costantinopoli2_1510156958930.jpgComune di Giovinazzohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/cotantinopoli_1510156958973.jpgComune di GiovinazzoA Piazza Costantinopoli un tempo sede del Sedile il parlamento comunale si accede varcando la soglia dell' Arco Traiano quattro colonne militari della via Traiana unica apertura nelle mura di fortificazioni aragonesi che circondano il porto . Fulcro della vita del borgo in questa piazza aveva luogo il mercato si risolvevano le controversie tra cittadini con sentenze emesse da una corte si ritrovavano a sera contadini artigiani e marinai. La Piazza accoglie la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli costruita nel 1528 sul lato sinistro della facciata esterna si può scorgere lo stemma di San Tommaso patrono di Giovinazzo. A questa piazza sono legate vicende storiche come la Congiura degli Spedoni e la Vendetta degli Spinelli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5765/it4943PescoluseSpiagge75066Salve (LE)Pescoluse7305039.83565518.26594info.salve@viaggiareinpuglia.it+390833520550https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/pescoluse_paolo_laku_1498041565482.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/pescoluse1_paolo_laku_1498041566293.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/pescoluse2_paolo_laku_1498041566320.jpgPaolo LakuNel territorio di Salve la Marina di Pescoluse con la sua Bandiera Blu e 3 Vele Legambiente è paragonata alle incantevoli spiagge esotiche d'oltreoceano tanto da meritarsi il nome di Maldive. Qui la sabbia è finissima come polvere d'oro e accarezzata da un' acqua limpida e trasparente su cui si affacciano numerosi lidi che si alternano a tratti liberi. I fondali sono bassi fino a pochi metri dalla riva poi diventano improvvisamente più profondi mentre in alcuni tratti del bagnasciuga affiorano le rocce. La spiaggia si estende per sei chilometri tra Posto Vecchio e Torre Pali ed è caratterizzata da una lunga fascia di dune su cui sbocciano in estate i candidi gigli selvatici e le felci. Alle spalle invece si dispiega la terra rossa attraversata dal canale dei Fani. Quando soffia la tramontana il mare è calmo e invita ad immergersi nei riflessi cristallini .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4943/it5713Gravina SotterraneaGravine e siti rupestri72023Gravina in Puglia (BA)Via Meucci107002440.8169716.415255www.gravinasotterranea.itinfo@gravinasotterranea.it+393285415379Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine1_1483114121299.jpgAssociazione Gravina Sotterraneahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine2_1483114121966.jpgAssociazione Gravina Sotterraneahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine3_1483114122070.jpgAssociazione Gravina SotterraneaNel sottosuolo della città di Gravina in Puglia si sviluppa un percorso di cunicoli tortuosi meandri e cantine scavate a mano dove per secoli l'uomo ha lasciato fermentare il vino e conservato il grano. La Gravina Sotterranea si può visitare scegliendo i diversi percorsi proposti che conducono il visitatore alla scoperta di un mondo nascosto dove il tempo sembra essersi fermato. Il reticolo di gallerie e meandri è grande due volte l'attuale centro storico e comprende anche pozzi acquedotti maestosi e torrioni medievali tutti scavati interamente nella roccia. Estremamente suggestiva è al di sotto del Palazzo Ducale un tempo appartenente alla famiglia Orsini la cantina monumentale profonda 20 metri. Sui muri è riconoscibile la rosa simbolo della nobile famiglia. Percorso A - durata 15' circa - ? 2 50 Percorso B - durata 45' circa - ? 5 00 Percorso C - durata 1h e 20' circa - ? 7 00 Percorso D - durata 2h circa - ? 10 00https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/5713/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì (Su prenotazione) || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Sabato h. 10.00 - 16.00 4984Teatro comunaleTeatri storici74003Ceglie Messapica (BR)Via San Rocco7201340.6474417.514622+390831377863https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ceglie_messapica_teatro_1491991484584.jpgTeatro Pubblico PuglieseIl progetto del Teatro Comunale di Ceglie Messapica nacque in un processo di grande espansione cittadina alla fine dell'800 e fu ideato dall'ingegnere leccese Antonio Guariglia. Il teatro ha un'elegante struttura in stile neoclassico con un raffinato ingresso ad arco a tutto sesto e sfumature decorative barocche . Gli intagli le modanature e il bugnato del prospetto furono realizzati con la duttile pietra locale lavorata dai maestri Salvatore e Cosimo Cavallo mentre Giuseppe Nannavecchia e Vito Ciniero si occuparono degli stucchi e delle opere pittoriche . Intitolato al poeta e drammaturgo Giuseppe Giocosa fu inaugurato nel 1878 con la messa in scena dell'opera lirica «Un ballo in maschera» di Giuseppe Verdi. Nel corso del XX secolo l'edificio è divenuto anche un cinematografo ed una sala per matrimoni. Oggi dopo i restauri il teatro è tornato agli antichi splendori con un totale di 350 posti tra platea e gallerie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4984/it4967Punta PizzoSpiagge75031Gallipoli (LE)Punta Pizzo7301440.00037817.993404info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/parco_punta_pizzo_giovanni_zappatore_1497860511545.jpgGiovanni Zappatorehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/parco_punta_pizzo1_giovanni_zappatore_1497860511820.jpgGiovanni ZappatoreSul litorale sud di Gallipoli la spiaggia di Punta Pizzo offre un paesaggio incontaminato su cui sventolano le 3 Vele di Legambiente. Ad ospitarla infatti è il Parco naturale regionale «Isola di Sant'Andrea - Litorale di Punta Pizzo » . La punta rocciosa nasconde qualche minuscolo fazzoletto di sabbia mentre intorno si dispiega la folta pineta e l'odorosa macchia mediterranea. È proprio la costa in prevalenza rocciosa a regalare all'acqua dello Ionio riflessi incantevoli e cristallini. Attraversando la pineta si approda sulla lunga spiaggia sabbiosa e attrezzata di Lido Pizzo . Per andare nella spiaggia libera occorre invece oltrepassare gli ombrelloni camminando sulla battigia in direzione nord. Punta Pizzo è vegliata dalla cinquecentesca torre anticamente chiamata «di cutreri» dal greco «akroterion» promontorio l'unica costruzione che sorge nell'area insieme alla attigua masseria che oggi hanno una destinazione turistica. A Punta Pizzo come su tutta la costa del Parco Naturale Regionale «Isola di Sant'Andrea - Litorale di Punta Pizzo» la macchia mediterranea è impreziosita dal corbezzolo dal mirto dal lentisco . La macchia mediterranea costeggia la grande pineta che si apre alle spalle della spiaggia e che in piena estate costituisce un fresco riparo per i bagnanti. Poco distante invece sull'Isola di Sant'Andrea che si staglia davanti al borgo di Gallipoli nidifica la rara specie del gabbiano corso .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4967/it83Castello di OtrantoCastelli75057Otranto (LE)Piazza Castello7302840.14468418.492456castelloaragonese@gmail.com+390836210094Attività didattiche-Biglietteria-Merchandising Sala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/otranto__castello__autore_nunzio_pacella_1502706123615.jpgNunzio Pacellahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/otranto_castello_dangelo_1502706124338.jpgLeonardo D'AngeloIl Castello Aragonese è la roccaforte difensiva della città di Otranto oggi scrigno di cultura e conoscenza che brulica di eventi e mostre di carattere internazionale. Danneggiato riparato e ricostruito il forte ha visto modifiche già dopo l'assedio del 1067 ma fu in seguito allo storico attacco saraceno del 1480 che la struttura difensiva fu ampliata e dotata di torrioni con cannoniere. Passeggiando tra le maestose mura è possibile apprezzare diversi particolari architettonici come le torri Alfonsina Duchessa e Ippolita il bastione detto Punta di Diamante e la Sala Triangolare realizzata con tecniche difensive innovative che ne fanno uno degli esempi più importanti per l'architettura militare dell'epoca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/83/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 20.00 4478StrudàBorghi storici75093Vernole (LE)Piazza Vittorio Veneto17302940.3181618.279879info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444851956.jpgA circa 14 chilometri da Lecce Strudà è una delle graziose frazioni di Vernole da cui dista 4 chilometri circondata da ulivi millenari tra i più belli e importanti di tutto il Salento. Cuore di Strudà è la piazza centrale Vittorio Veneto dove si affaccia l'elegante palazzo baronale dei Saraceno . Imboccando una delle viuzze del centro storico si arriva ai piedi della chiesa principale dedicata alla santa patrona la Madonna della Neve mentre la chiesa più antica di Strudà la ex chiesa di Sant'Antonio ospita oggi il Municipio. In direzione di Acaya fa capolino nelle campagne la masseria cinquecentesca Visciglito con l'elegante porticato e un'antica cappella.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4478/it4995Torre ChiancaSpiagge75035Lecce (LE)Torre Chianca7310040.46600718.204294info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/torre_chianca_lecce_1497860769687.jpgPoco lontana da Lecce Torre Chianca prende il nome dalla vedetta costiera fatta costruire nel Cinquecento per difendere il Salento dalle incursioni saracene. Abbastanza frequentata la località è ricca di lunghe spiagge bianche dove si alternano stabilimenti balneari e tratti liberi. Alla fine della strada che verso nord costeggia i lidi il fiume Idume si fa spazio tra le dune coronate dalla vegetazione mediterranea formando uno specchio d'acqua che si riversa nell'Adriatico. Proprio in questo punto l'acqua è particolarmente fredda per la presenza di polle sorgive dolci. La spiaggia infatti è al confine del Parco di Rauccio un'area naturale che sorge intorno ad un piccolo bosco di lecci e alle paludi costiere. Sferzata dal vento Torre Chianca è il posto ideale per gli amanti di kitesurf e windsurf .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4995/it5011Torre VadoSpiagge75050Morciano di Leuca (LE)Torre Vado7304039.83011618.27748info.salve@viaggiareinpuglia.it+390833520550https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/morciano_di_leuca__torre_vado__ph_franco_cappellari_1497861485801.jpgFranco CappellariTorre Vado prende il nome dalla sentinella costiera cinquecentesca che si erge a pochi metri dalla battigia vegliando sul piccolo porticciolo turistico. La località è caratterizzata da una scogliera bassa e rocciosa che si alterna ad un breve tratto di spiaggia con sabbia finissima nei pressi del porticciolo e subito dopo le Sorgenti . Qui infatti fra gli scogli bassi e piatti sgorga acqua dolce utilizzata fin dall'antichità. Le Sorgenti sono il luogo ideale per un bagno rigenerante nell'acqua limpidissima e fredda. Tutta la costa sempre molto frequentata dove si alternano spazi attrezzati e aree libere si distingue per un fondale basso fino a pochi metri dalla riva che tende a diventare sempre più profondo man mano che ci si spinge al largo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5011/it4375CanosaComune110004Canosa di Puglia (BT)Piazza Vittorio Veneto27601241.22284716.064976proloco.canosa@libero.it+390883612423 +393473476119https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/canosa_basilica_di_san_leucio_1501237379911.jpgDall'alto delle pendici nord-occidentali della Murgia a circa 20 km da Andria Canosa domina tutta la Valle dell'Ofanto e le pianure del Tavoliere. È una passeggiata nella storia quella che conduce alla scoperta del centro antico e delle sue campagne dove ogni epoca ha lasciato tracce e tesori disseminati nel territorio. Punto di partenza ideale è la Cattedrale bizantina di San Sabino cuore del paese insieme al Mausoleo Boemondo la Basilica di Santa Sofia e la vicina Villa Comunale . Dal centro del borgo si scivola sotto terra per visitare i preziosi ipogei tra cui il Lagrasta il più grande del Sud Italia l'Oplita il Cerbero antiche tombe sepolcrali. Tracce del passaggio romano sono il ponte sull'Ofanto l' anfiteatro i mausolei Barbarossa e Bagnoli e i monumenti lungo la via Traiana come la Torre Casieri e l' Arco di Terenzio Varrone . Appartengono al periodo paleocristiano gli Scavi di San Pietro il Battistero di San Giovanni la Basilica di San Leucio e il mosaico della Croce di Salomone . È un pezzo di storia anche l'eccellente vino rosso riconosciuto con il marchio Doc dal 1979. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4375/it4375CanosaBorghi storici110004Canosa di Puglia (BT)Piazza Vittorio Veneto27601241.22284716.064976proloco.canosa@libero.it+390883612423 +393473476119https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/canosa_basilica_di_san_leucio_1501237379911.jpgDall'alto delle pendici nord-occidentali della Murgia a circa 20 km da Andria Canosa domina tutta la Valle dell'Ofanto e le pianure del Tavoliere. È una passeggiata nella storia quella che conduce alla scoperta del centro antico e delle sue campagne dove ogni epoca ha lasciato tracce e tesori disseminati nel territorio. Punto di partenza ideale è la Cattedrale bizantina di San Sabino cuore del paese insieme al Mausoleo Boemondo la Basilica di Santa Sofia e la vicina Villa Comunale . Dal centro del borgo si scivola sotto terra per visitare i preziosi ipogei tra cui il Lagrasta il più grande del Sud Italia l'Oplita il Cerbero antiche tombe sepolcrali. Tracce del passaggio romano sono il ponte sull'Ofanto l' anfiteatro i mausolei Barbarossa e Bagnoli e i monumenti lungo la via Traiana come la Torre Casieri e l' Arco di Terenzio Varrone . Appartengono al periodo paleocristiano gli Scavi di San Pietro il Battistero di San Giovanni la Basilica di San Leucio e il mosaico della Croce di Salomone . È un pezzo di storia anche l'eccellente vino rosso riconosciuto con il marchio Doc dal 1979. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4375/it4375CanosaCittà dell'olio e del vino110004Canosa di Puglia (BT)Piazza Vittorio Veneto27601241.22284716.064976proloco.canosa@libero.it+390883612423 +393473476119https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/canosa_basilica_di_san_leucio_1501237379911.jpgDall'alto delle pendici nord-occidentali della Murgia a circa 20 km da Andria Canosa domina tutta la Valle dell'Ofanto e le pianure del Tavoliere. È una passeggiata nella storia quella che conduce alla scoperta del centro antico e delle sue campagne dove ogni epoca ha lasciato tracce e tesori disseminati nel territorio. Punto di partenza ideale è la Cattedrale bizantina di San Sabino cuore del paese insieme al Mausoleo Boemondo la Basilica di Santa Sofia e la vicina Villa Comunale . Dal centro del borgo si scivola sotto terra per visitare i preziosi ipogei tra cui il Lagrasta il più grande del Sud Italia l'Oplita il Cerbero antiche tombe sepolcrali. Tracce del passaggio romano sono il ponte sull'Ofanto l' anfiteatro i mausolei Barbarossa e Bagnoli e i monumenti lungo la via Traiana come la Torre Casieri e l' Arco di Terenzio Varrone . Appartengono al periodo paleocristiano gli Scavi di San Pietro il Battistero di San Giovanni la Basilica di San Leucio e il mosaico della Croce di Salomone . È un pezzo di storia anche l'eccellente vino rosso riconosciuto con il marchio Doc dal 1979. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4375/it5763Piazza Vittorio Emanuele IILuoghi di intrattenimento72022Giovinazzo (BA)Piazza Vittorio Emanuele II 700541.18780516.672092+390803902325https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/piazzavittorioemanueleii2_1507557101479.jpgComune di Giovinazzohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/piazzaemanule_1510157106695.jpgComune di Giovinazzohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/piazzaemanule2_1510157106702.jpgComune di GiovinazzoPiazza Vittorio Emanuele II già Piazza del Municipio cuore pulsante e salotto buono della città ha la forma di un trapezio a profilo arrotondato che si apre allo sguardo del visitatore. La Piazza è il punto di ritrovo di residenti e turisti. Il porto si trova subito oltre il vasto trapezio di chianche circondato di oleandri. Qui si affacciano alcuni dei principali edifici del borgo marinaro come la Chiesa di San Domenico . Al centro della piazza sorge la Fontana dei Tritoni realizzata dall'artista Tommaso Piscitelli nel 1933. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5763/it5265Piazza San VincenzoLuoghi di intrattenimento75090Ugento (LE)Piazza San Vincenzo7305939.92820718.162268info.ugento@viaggiareinpuglia.it+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/ugento_piazza_s._vincenzo_1504260868172.jpgRecentemente ristrutturata piazza San Vincenzo sorge nel cuore del centro storico di Ugento piccola cittadina dalle antiche origini messapiche. Sullo spiazzo cinto da alberelli panchine e lampioni si affaccia con il suo prospetto in stile neoclassico di epoca ottocentesca la Cattedrale di Santa Maria Assunta ricostruita nel Settecento dopo l'attacco saraceno che rase al suolo Ugento nel 1537. Poco distante si scorgono gli archi in stile gotico della Torre dell'Orologio eretta nel 1912 dove hanno sede gli uffici della Pro Loco Ugento e Marine e della Protezione Civile. Sul lato opposto della piazza al centro di un'aiuola recintata spunta il candido Monumento a San Vincenzo Martire che riporta la data del 22 gennaio 1948.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5265/it5524Faro di Capo San Vito Palazzi storici e architetture di pregio73027Taranto (TA)Via del Faro7412240.40996617.208921info.taranto@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/def_1502724292812.jpgIl faro di Capo San Vito a Taranto è una imponente torre bianca cilindrica che viene fuori da un fabbricato di due piani coperto a terrazza. E' dotato di un'ottica rotante che alterna un lampo bianco a tre lampi bianchi ogni 15 secondi. E' stato costruito nel 1848 ed attivato nel 1869 .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5524/it5580Palazzo della PrefetturaPalazzi storici e architetture di pregio73027Taranto (TA)via Anfiteatro47412340.47068417.237953www.provincia.ta.itsegreteria.presidente@provincia.ta.it+390994587111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto_palazzo_prefettura_sara_ferraro_1502724508810.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto_palazzo_prefettura1_sara_ferraro_1502724508820.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto_palazzo_prefettura2_sara_ferraro_1502724508824.jpgSara FerraroIl Palazzo del Governo oggi sede dell'Amministrazione Provinciale si affaccia con tutta la sua mole sul Mare Grande dal quale è possibile ammirarlo nella sua possanza. Con il suo impianto monumentale costituisce un segno indelebile per la città in grado di caratterizzarne fortemente il lungomare. L'edificio è pensato per captare la luce ed articolarla in giochi di chiaroscuro. L'opera è dotata di bastioni che gli conferiscono un aspetto militare quasi come un'architettura tipica dei castelli svevi. L'intento dell'architetto era quello di dotare Taranto di un edificio che potesse durare nel tempo. Egli riesce nella sua idea conferendogli l'aspetto e il peso di una grande architettura romana: utilizza il mattone ma sostituisce al travertino la pietra di Trani per il grande basamento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5580/it786Cattedrale di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali romaniche72023Gravina in Puglia (BA)Piazza Benedetto XIII7002440.81730316.413261+390803223204 Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gravina_cattedrale_solito_1506074185362.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gravina_cattedrale1_solito_1506074185366.jpgCarlos SolitoSi erge maestosa in piazza Benedetto XIII la Concattedrale di Gravina dedicata a Santa Maria Assunta edificata dai normanni intorno all'anno Mille. Uno splendido rosone recante al centro l'Assunta sovrasta l'entrata principale movimentando la facciata scandita da lesene e da tre ingressi decorati da figure scolpite in altorilievo e puttini in conchiglia. Il portale monumentale a sud è sormontato da sculture cinquecentesche e attiguo al campanile si ritrova un secondo rosone. L'interno a pianta basilicale è un elegante gioco di archi colonne bifore e capitelli finemente scolpiti. Il soffitto barocco è in legno intagliato e dorato mentre lungo le navate si susseguono gli altari settecenteschi di scuola napoletana in marmo policromo con opere pregevoli tra cui un San Michele di Stefano da Putignano. Dalla scalinata accanto al sagrato si accede alla porzione ipogea della Cattedrale la Chiesa di Santa Croce o succorpo della Cattedrale a tre navate luogo di sepolture e affreschi cinquecenteschi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/786/it4283VernoleComune75093Vernole (LE)Piazza Vittorio Veneto17302940.28896718.30288info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vernole__frantoio_ipogeo_01_1502444875539.jpgA 13 km da Lecce e a soli 3 da Melendugno e dalle sue marine Vernole è compresa nel territorio della Valle della Cupa caratterizzata da una profonda depressione carsica. Il barocco della vicina Lecce segna le architetture del centro storico vernolese dove spiccano le chiese dell' Assunta di Sant'Anna in pietra leccese e la secentesca Chiesa dell'Incoronata mentre la chiesa più antica è intitolata a San Lorenzo nei pressi del cimitero comunale. Tra le architetture civili l'esempio più maestoso si trova ad Acaya borgo cinquecentesco fortificato frazione di Vernole. Cuore della cittadella è il castello edificato secondo la volontà dell'architetto militare Giangiacomo dell'Acaya con torri e bastioni sui quali è possibile concedersi un'affascinante passeggiata. Nelle campagne circostanti sono numerose le testimonianze preistoriche e messapiche legate alla lavorazione della pietra e all'architettura a secco come i menhir le masserie fortificate i frantoi ipogei e i palmenti mentre in direzione della costa si estende la riserva naturale e oasi Wwf «Le Cesine» . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4283/it4283VernoleCittà dell'olio e del vino75093Vernole (LE)Piazza Vittorio Veneto17302940.28896718.30288info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vernole__frantoio_ipogeo_01_1502444875539.jpgA 13 km da Lecce e a soli 3 da Melendugno e dalle sue marine Vernole è compresa nel territorio della Valle della Cupa caratterizzata da una profonda depressione carsica. Il barocco della vicina Lecce segna le architetture del centro storico vernolese dove spiccano le chiese dell' Assunta di Sant'Anna in pietra leccese e la secentesca Chiesa dell'Incoronata mentre la chiesa più antica è intitolata a San Lorenzo nei pressi del cimitero comunale. Tra le architetture civili l'esempio più maestoso si trova ad Acaya borgo cinquecentesco fortificato frazione di Vernole. Cuore della cittadella è il castello edificato secondo la volontà dell'architetto militare Giangiacomo dell'Acaya con torri e bastioni sui quali è possibile concedersi un'affascinante passeggiata. Nelle campagne circostanti sono numerose le testimonianze preistoriche e messapiche legate alla lavorazione della pietra e all'architettura a secco come i menhir le masserie fortificate i frantoi ipogei e i palmenti mentre in direzione della costa si estende la riserva naturale e oasi Wwf «Le Cesine» . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4283/it4283VernoleLocalità sportive75093Vernole (LE)Piazza Vittorio Veneto17302940.28896718.30288info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vernole__frantoio_ipogeo_01_1502444875539.jpgA 13 km da Lecce e a soli 3 da Melendugno e dalle sue marine Vernole è compresa nel territorio della Valle della Cupa caratterizzata da una profonda depressione carsica. Il barocco della vicina Lecce segna le architetture del centro storico vernolese dove spiccano le chiese dell' Assunta di Sant'Anna in pietra leccese e la secentesca Chiesa dell'Incoronata mentre la chiesa più antica è intitolata a San Lorenzo nei pressi del cimitero comunale. Tra le architetture civili l'esempio più maestoso si trova ad Acaya borgo cinquecentesco fortificato frazione di Vernole. Cuore della cittadella è il castello edificato secondo la volontà dell'architetto militare Giangiacomo dell'Acaya con torri e bastioni sui quali è possibile concedersi un'affascinante passeggiata. Nelle campagne circostanti sono numerose le testimonianze preistoriche e messapiche legate alla lavorazione della pietra e all'architettura a secco come i menhir le masserie fortificate i frantoi ipogei e i palmenti mentre in direzione della costa si estende la riserva naturale e oasi Wwf «Le Cesine» . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4283/it4336ZollinoComune75094Zollino (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.20679518.251646info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444900572.jpgZollino sorge nel cuore della Grecìa Salentina a circa 19 chilometri da Lecce . Secondo la leggenda fu fondato dagli abitanti dell'antico casale di Apigliano messi in fuga dalle vipere. Il paesino sfoggia le tracce delle stratificazioni dei secoli ad iniziare dal menhir della Stazione che segna un quadrivio di strade fino al centro storico costellato da chiese colonne votive e frantoi ipogei. Sul limitare della zona abitata spuntano le « pozzelle » gli antichi pozzi di raccolta e approvvigionamento dell'acqua autentici luoghi di ritrovo per gli abitanti dell'area. Generose sono le campagne di Zollino rinomate per i prodotti tipici e genuini come i piselli e le fave inseriti nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Puglia. Per omaggiare il suo pisello nano la cittadina ha persino innalzato un monumento in pietra leccese al termine di via Chiga. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4336/it4336ZollinoBorghi storici75094Zollino (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.20679518.251646info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444900572.jpgZollino sorge nel cuore della Grecìa Salentina a circa 19 chilometri da Lecce . Secondo la leggenda fu fondato dagli abitanti dell'antico casale di Apigliano messi in fuga dalle vipere. Il paesino sfoggia le tracce delle stratificazioni dei secoli ad iniziare dal menhir della Stazione che segna un quadrivio di strade fino al centro storico costellato da chiese colonne votive e frantoi ipogei. Sul limitare della zona abitata spuntano le « pozzelle » gli antichi pozzi di raccolta e approvvigionamento dell'acqua autentici luoghi di ritrovo per gli abitanti dell'area. Generose sono le campagne di Zollino rinomate per i prodotti tipici e genuini come i piselli e le fave inseriti nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Puglia. Per omaggiare il suo pisello nano la cittadina ha persino innalzato un monumento in pietra leccese al termine di via Chiga. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4336/it4336ZollinoCittà del gusto75094Zollino (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.20679518.251646info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444900572.jpgZollino sorge nel cuore della Grecìa Salentina a circa 19 chilometri da Lecce . Secondo la leggenda fu fondato dagli abitanti dell'antico casale di Apigliano messi in fuga dalle vipere. Il paesino sfoggia le tracce delle stratificazioni dei secoli ad iniziare dal menhir della Stazione che segna un quadrivio di strade fino al centro storico costellato da chiese colonne votive e frantoi ipogei. Sul limitare della zona abitata spuntano le « pozzelle » gli antichi pozzi di raccolta e approvvigionamento dell'acqua autentici luoghi di ritrovo per gli abitanti dell'area. Generose sono le campagne di Zollino rinomate per i prodotti tipici e genuini come i piselli e le fave inseriti nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Puglia. Per omaggiare il suo pisello nano la cittadina ha persino innalzato un monumento in pietra leccese al termine di via Chiga. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4336/it5185Giardino mediterraneo «Giacomo D'Atri» del Castello EpiscopioGiardini e ville comunali73008Grottaglie (TA)Largo Maria Immacolata7402340.53420317.431437info.grottaglie@viaggiareinpuglia.it+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/grottaglie__giardino_castello1_1504261362704.jpgMirabilia SistemiIl giardino si trova all'interno del Castello Episcopio a ridosso del Quartiere delle ceramiche di Grottaglie uno spazio chiuso da alte mura e destinato alla coltivazione di piante aromatiche medicinali e alberi da frutto. È intitolato a Giacomo D'Atri arcivescovo di Taranto che sul finire del XIV secolo fece erigere il nucleo originale del mastio. Si estende su una superficie di circa mille metri quadrati ed è uno splendido esempio di giardino pensile sopraelevato rispetto al piano stradale. Attraversata da diverse scalinate l'area annovera numerose specie dal limone all'abete dalla palma all'arancio fino alla canfora mentre una rigogliosa edera ricopre la facciata della Torre Maestra dove si alternano varietà di oleandro bosso fico d'india e cactus.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5185/it1740Palazzo De Maio - De Vita - De LucaPalazzi storici e architetture di pregio71024Foggia (FG)Via Arpi907110041.4639215.542958+390881792922 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500970637344.jpgCarlos SolitoEdificato nel XVI secolo Palazzo De Maio - De Vita - De Luca di Foggia sorge nel centro storico della città. Il portale è delimitato da due lesene scanalate a concavo coronate da capitelli ionici che sostengono un cornicione modanato che al centro presenta un balcone. L'architrave arricchito da motivi floreali a rilievo con sovrastante timpano curvo è sormontato da uno stemma in pietra a dentello. A ricordo della costruzione fu incisa un'iscrizione ancora oggi leggibile che recita « Ut videat et videatur » «Per vedere ed essere visto»: è una vera sintesi delle concezioni estetiche dell'epoca quando la funzionalità degli edifici doveva essere coniugata alla bellezza.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1740/it1478Nuovo Teatro VerdiTeatri storici74001Brindisi (BR)Via Santi17210040.6390417.94445www.fondazionenuovoteatroverdi.itsegreteria@fondazionenuovoteatroverdi.it+390831562554Servizi Igienici e docce-Welcome Desk-Bar - Punto ristoro-BiglietteriaGuardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_nuovo_teatro_verdi1_giuseppe_leone_1491991324355.jpgGiuseppe Leonehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_nuovo_teatro_verdi_giuseppe_leone_1491991324398.jpgGiuseppe LeonePer l'imponenza della sua architettura il Nuovo Teatro Verdi è immediatamente riconoscibile passeggiando per le vie del centro storico di Brindisi. Un grande bassorilievo in bronzo dell'artista ungherese Amerigo Tot in un angolo della facciata principale segna gli ingressi e anticipa la grandiosità degli spazi interni. Attraverso la piastra sospesa del Foyer è possibile ammirare gli scavi sottostanti dell'area archeologica di San Pietro degli Schiavoni un legame continuo tra la storia della città romana di Brindisium e la nuova stagione culturale inaugurata dall'apertura di questo teatro. Un'opera mastodontica dall'acustica perfetta grazie ai suoi pannelli in ciliegio il cui cuore è rappresentato dal suo grande palco. Con le sue ragguardevoli dimensioni è uno dei più grandi del Mezzogiorno insieme all'antichissimo San Carlo di Napoli al Bellini di Catania e al Petruzzelli di Bari. Il suo palcoscenico è uno dei più ampi d'Italia essendo largo 25 50 metri.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/1478/it1785Museo Ribezzi - PetrosilloMusei gallerie e pinacoteche74009Latiano (BR)Via Angelo Ribezzi17202240.55264717.717196www.museoribezzipetrosillo.itmuseoribezzipetrosillo@virgilio.it+390831727871Biglietteriahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/latiano_museo_ribezzipetrosillo_fondazione_museo_1491993687069.jpgFondazione Museohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/latiano_museo_ribezzipetrosillo_interno_fondazione_museo_1491993687091.jpgFondazione MuseoNel centro storico di Latiano si trova il Museo Ribezzi - Petrosillo che occupa un'ala del palazzo seicentesco appartenuto alla nobile famiglia Ribezzi . Nelle sale si ammira la collezione archeologica che comprende principalmente materiali rinvenuti nel XIX secolo nella necropoli di Muro Tenente a circa 2 chilometri dall'abitato urbano. Il percorso comprende anche libri antichi pergamene costumi d'epoca armi bianche cimeli monete ed altro materiale di interesse storico ed artistico. I vani che ospitano il museo sono stati recentemente ristrutturati e attrezzati con strumenti tecnologici ed informatici necessari a consentire una ottimale utilizzazione a supporto di un centro culturale e formativo per i giovani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1785/it1696Museo CivicoMusei gallerie e pinacoteche71001Accadia (FG)Via Borgo167102141.1606315.337592+390881981012Visite guidateSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/accadia_museo_civico_statua_san_pietro_ph_wildratfilm_1492070914786.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/accadia_museo_civico_statua_san_paolo_ph_wildratfilm_1492070914999.jpgWildRatFilmIl Museo Civico di Accadia è allestito nel cinquecentesco Palazzo Vassalli nel cuore dell'abitato divenuto nel 1999 uno spazio culturale dedicato all'archeologia e alla tradizione contadina. La collezione è ripartita in quattro sale la prima delle quali custodisce steli cippi vasi statuette e utensili di varie forme rinvenuti durante gli scavi archeologici effettuati nel territorio. Nella seconda sala si ammirano resti di età medievale e nella terza oggetti e utensili utilizzati dai contadini di una volta. Molti sono anche gli strumenti che raccontano gli antichi mestieri come quelli del falegname del fabbro e del calzolaio. Palazzo Vassalli sede del museo è stato a lungo dimora della nobile famiglia da cui prende il nome poi acquistato dal Comune negli anni '60. Gli ambienti ipogei celano una cantina cui si accede dalla seconda sala che ospita una sezione etnografica con un'articolata esposizione di testimonianze della civiltà contadina e artigiana legate alla storia di Accadia e della Capitanata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1696/it5648Museo EcclesiasticoMusei gallerie e pinacoteche71022Deliceto (FG)Corso Margherita, 457102641.2224715.387673+390881963437https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/deliceto_mueccl_cosanna_1492075820586.jpgLa deliziosa chiesa seicentesca di Sant'Anna e Morti ospita il Museo Ecclesiastico di Deliceto . La chiesa in stile barocco consacrata nel 1685 presenta un'unica navata che culmina con l'abside. Sul lato sinistro le statue di notevole valore di San Giuseppe San Luigi Gonzaga San Gerardo Maiella Santa Fausta e San Vincenzo martiri. La grande tela che sovrasta l'ingresso della sagrestia rappresenta il «Cristo in Gloria» a firma del pittore molisano Benedetto Brunetti da Oratino. Sulla parete di destra le statue dell'Immacolata Concezione dell'Addolorata il Cristo Morto. La statua lignea di Sant'Anna risalente al XVIII secolo domina l'altare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5648/it360Museo Didattico delle Maioliche - Istituto d'arte di GrottaglieMusei gallerie e pinacoteche73008Grottaglie (TA)Via Jacopo Della Quercia 27402340.5381617.435505www.artisticocalolisippo.ittais031008@istruzione.it+390995666521+390995624015https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/grottaglie_museo_maiolicheistituto_darte_artisticocalolisippo_1492511015392.jpgartisticocalolisippo.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/grottaglie_museo_maiolicheistituto_darte_beniculturali_1492511015466.jpgBeniculturali.itOspitato nell'Istituto Statale d'Arte di Grottaglie ai margini del « Quartiere delle Ceramiche » il Museo Didattico delle Maioliche propone due percorsi espositivi tutti da scoprire. Il primo comprende le ceramiche grottagliesi dal XVI al XVII secolo il secondo invece conserva rare opere ceramiche dell'Istituto dei primi anni del Novecento . Di particolare interesse sono i piatti realizzati dal maestro napoletano Anselmo De Simone . Un'ultima sezione è dedicata all'attività dell'Istituto dove sono esposte opere realizzate in occasione dei concorsi nazionali ed internazionali. Nel museo inoltre è attivo un laboratorio di restauro .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/360/it3880Chiesa di San RoccoChiese e cattedrali71002Alberona (FG)Piazza Civetta7103141.43224715.122898+390881592101https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/alberona_chiesa_san_rocco_1506334127527.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/alberona_chiesa_san_rocco1_1506334127532.jpgNel cuore di Alberona la Chiesa di San Rocco spicca in piazza Civetta con l'imponente facciata a capanna e la cuspide del campanile aggiunta nel 1934. Edificata anticamente nel Cinquecento fu poi abbattuta nel tardo Settecento per volere della nobile famiglia Cassitto che volle costruire la propria residenza nel luogo dove anticamente sorgeva la chiesa e dove oggi si erge sulle sue rovine palazzo Cassitto. Fu la stessa famiglia Cassitto a ricostruire la chiesa con uno stile eclettico vagamente neogotico che lascia trapelare qualche reminiscenza della fattura bizantina delle origini mentre nell'Ottocento ulteriori modificazioni ne hanno stravolto la facciata. All'interno si conservano una statua di San Martino proveniente dall'omonima scomparsa chiesetta il prezioso simulacro di Santa Brigida in cartapesta leccese e un organo ligneo settecentesco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3880/it3881Chiesa di San GiuseppeChiese e cattedrali71002Alberona (FG)Via Roma447103141.43184715.123718+390881592101https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506334090626.jpgFranco CappellariNel cuore del centro storico ha origini seicentesche la Chiesa di San Giuseppe piccolo edificio religioso dalle forme semplici edificato su iniziativa di don Pietro De Nigris vicario generale di Alberona ricordato con affetto dai concittadini. La chiesa si presenta con una facciata in pietra dove spicca il portale gotico finemente lavorato sormontato da un architrave in pietra di Roseto con l'iscrizione che ricorda l'edificazione e la dedicazione della chiesa. All'interno trionfa l' altare in pietra . Don Pietro De Nigris cadde vittima nel 1656 della pestilenza che in quell'anno colpì l'Italia la stessa descritta dal Manzoni ne «I promessi sposi» e alla sua morte decise di devolvere i suoi beni e le sue ricchezze ai poveri di Alberona perché avessero aiuti e assistenza. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3881/it5047Spiaggia Isola di VaranoSpiagge71027Lesina (FG)Spiaggia Isola di Varano7101241.91647715.747317info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/capoiale_isola_varano_1497439020809.jpgDieci chilometri di spiaggia incontaminata vegliata da una folta pineta. La spiaggia Isola di Varano è una lingua di sabbia fine che si estende per dieci chilometri lungo la riserva statale Isola di Varano . Circondata da un cordone di dune e alberi di eucalipto e pino la distesa dorata è completamente libera da strutture balneari e raggiungibile comodamente dai numerosi sentieri che collegano la strada principale all'arenile. Oltre ai paesaggi marini da non perdere sono quelli lacustri del vicino lago uno dei più estesi del Meridione un' antica laguna che comunica con il mare tramite i canali Capoiale e Varano . Se la sosta è nei mesi estivi i visitatori possono ammirare il territorio con escursioni trekking passeggiate in bicicletta e praticando sport in acqua con canoe e kayak.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5047/it1753Chiesa di Santa Maria della PurificazioneChiese e cattedrali71009Candela (FG)Piazza Plebiscito7102441.13544515.514335+390885653160https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/candela_chiesa_madre_1506335824063.jpgMonti Dauni Turismohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/candela_chiesa_madre1_1506335824069.jpgNel cuore di Candela la chiesa madre edificata nel Cinquecento e dedicata alla Madonna della Purificazione si staglia con l' elegante facciata rinascimentale affiancata dal massiccio campanile in stile romanico su cui poggia una piccola torre con orologio Incastonato nel prospetto il portale di stampo classicheggiante è ornato dall'effigie della Vergine della Purificazione con ai lati San Paolo e San Pietro ed è sormontato da un frontone con timpani spezzati a volute con al centro lo stemma di Candela. All'interno trionfa al centro della volta della navata principale l'affresco del pittore foggiano Antonio La Piccirella raffigurante la Presentazione di Gesù al Tempio mentre spicca nel vasto apparato decorativo il fonte battesimale in pietra del tardo Cinquecento protetto da una custodia in legno scolpito a formelle istoriate con le storie del Nuovo Testamento. Degni di nota sono anche il coro ligneo realizzato nel Cinquecento e una statua antica della Candelora risalente al Quattrocento mentre nella cappella del Sacro Cuore è custodito lo stupendo altare settecentesco con il dipinto dell'Ultima Cena. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1753/it5664Cappella della Santissima AnnunziataChiese e cattedrali71011Carlantino (FG)Corso Europa, 2427103041.59150314.97753+390881552046https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506335866204.jpgFranco CappellariLa Cappella della Santissima Annunziata si presenta con una facciata lineare con accanto la torre campanaria in mattoni corredata da un orologio. La semplicità dell'esterno lascia spazio alla ricchezza dell' interno dove è possibile ammirare un'antica tela della Madonna col Bambino una statua lignea della Madonna del Carmine databile al XV secolo e un organo a canne del 1800. Una lastra di vetro sul pavimento permette di vedere le antiche fondamenta della cappella originaria.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5664/it5669Chiesa di San DonatoChiese e cattedrali71011Carlantino (FG)Corso Europa887103041.5952714.975036www.diocesiluceratroia.it+390881 552046https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/carlantino_chiesa_di_san_donato_ph_wild_rat_film_1506335967687.jpgPh. Wild Rat FilmLa Chiesa dedicata a San Donato venne rimaneggiata ed ampliata attorno alla metà del Settecento. L'edificio presenta una facciata lineare il cui unico elemento decorativo è costituito dal bel portale di ingresso. A lato si eleva un possente campanile in muratura con orologio. L'interno della chiesa accoglie due cappelle dedicate al SS. Rosario e al SS. Corpo di Cristo oltre alla pala raffigurante la Madonna del manierista Pasquale Cati .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5669/it5738Abbazia di Santa Maria di CàlenaAbbazie conventi e monasteri71038Peschici (FG)SS89, Peschici7101041.945916.011402+390884964966https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/abbazia_santa_maria_di_calena_1505979989299.gifGal Garganohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/clena1_1507192204421.jpgGal Garganohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/calena2_1507192204474.jpgGal GarganoA pochi chilometri dal centro abitato di Peschici sorge l'Abbazia di Santa Maria di Càlena una tra le più antiche d'Italia. Eretta nel XI secolo come attestano fonti scritte questo complesso è un'importante testimonianza dell' architettura romanica locale. Un tempo convento benedettino il complesso ha conosciuto un periodo di grande prestigio al punto da richiamare l'attenzione di uno dei centri nevralgici della cultura italiana altomedievale come l'Abbazia di Montecassino. A partire dalla seconda metà del Quattrocento un inarrestabile declino ha condotto al completo abbandono di questo sito oggi chiuso al pubblico di cui sono ben visibili due chiese intitolate a Santa Maria delle Grazie . Resta vivo il legame della comunità locale che si rinnova ogni anno l'8 settembre con la celebrazione di una processione. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/5738/it4978Teatro MargheritaTeatri storici72006Bari (BA)Piazza IV Novembre7012241.12596516.872341www.comune.bari.itp.bibbo@comune.bari.it+390805776200https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_teatromargherita_phpietrocrivelli_1569321651637.jpgPietro CrivelliIl Margherita è oggi un luogo di incontro e confronto sui temi legati all'arte contemporanea. È il primo edificio realizzato a Bari in cemento armato e unico in Europa per la particolare costruzione su palafitte. Il livello superiore ospita spesso mostre di interesse internazionale mentre il piano sottostante la platea è occupato dal Circolo della Vela di Bari con locali di ritrovo e spazi per le attrezzature veliche e servizi. L'edificio odierno nasce sul lotto già impegnato da edifici dedicati allo spettacolo e allo svago sin dalla fine dell'ottocento. Il primo teatro è in legno interamente circondato dall'acqua e collegato alla terraferma da un pontile. Inizialmente è bersaglio di violente critiche mosse sia da parte dei proprietari del teatro Petruzzelli che ne vedevano un temibile concorrente sia da coloro che ritenevano che ostruisse la vista del mare dal corso Vittorio Emanuele. Una serie di vicende lo vedono protagonista di un dibattito durato più di cento anni. Durante gli anni '30 e '40 il teatro continuò la sua attività fino al 5 ottobre 1943 quando gli alleati anglo-americani lo requisirono per farne un club il Garrison Theatre per l'intrattenimento delle truppe.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4978/it4472CasamassellaBorghi storici75091Uggiano la Chiesa (LE)via Basilica snc87302840.113318.45214turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/casamassella_1502444745898.jpgPoco distante da Uggiano la Chiesa e a soli 4 chilometri da Otranto la graziosa Casamassella sorge sull'altopiano di una bassa collina nel cuore dell'entroterra idruntino. Centro della frazione è il maestoso castello De Viti De Marco sentinella del piccolo borgo fin dal Medioevo e antica dimora duecentesca del feudatario Ruggero Maramonte poi trasformato nel Settecento in elegante dimora nobiliare. Tra le architetture religiose spiccano la Cripta di Sant'Angelo che prende il nome da un affresco di San Michele Arcangelo ritrovato sulle pareti e l'antica chiesa della Madonna della Scala edificata nel Cinquecento. Custode gelosa delle usanze e dei suoi vecchi mestieri Casamassella ha il cuore gonfio di tradizioni e conserva usi e costumi della vita di un tempo. Sono ancora molte le donne che praticano l'antica arte della tessitura (grazie alla presenza della Fondazione Le Costantine) mentre il giorno di San Giuseppe gli usci di casa restano socchiusi per il ripetersi del rito delle Tavole banchetti imbanditi in onore del santo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4472/it4472CasamassellaCittà della fede e della tradizione75091Uggiano la Chiesa (LE)via Basilica snc87302840.113318.45214turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/casamassella_1502444745898.jpgPoco distante da Uggiano la Chiesa e a soli 4 chilometri da Otranto la graziosa Casamassella sorge sull'altopiano di una bassa collina nel cuore dell'entroterra idruntino. Centro della frazione è il maestoso castello De Viti De Marco sentinella del piccolo borgo fin dal Medioevo e antica dimora duecentesca del feudatario Ruggero Maramonte poi trasformato nel Settecento in elegante dimora nobiliare. Tra le architetture religiose spiccano la Cripta di Sant'Angelo che prende il nome da un affresco di San Michele Arcangelo ritrovato sulle pareti e l'antica chiesa della Madonna della Scala edificata nel Cinquecento. Custode gelosa delle usanze e dei suoi vecchi mestieri Casamassella ha il cuore gonfio di tradizioni e conserva usi e costumi della vita di un tempo. Sono ancora molte le donne che praticano l'antica arte della tessitura (grazie alla presenza della Fondazione Le Costantine) mentre il giorno di San Giuseppe gli usci di casa restano socchiusi per il ripetersi del rito delle Tavole banchetti imbanditi in onore del santo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4472/it4282Uggiano la ChiesaComune75091Uggiano la Chiesa (LE)via Basilica snc87302840.10030418.4542turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/uggiano_la_chiesa__castello_di_casamassella_1502444773585.jpgA soli 5 km da Otranto e dalla sua splendida costa Uggiano la Chiesa è un centro prevalentemente agricolo circondato da estesi uliveti e campagne riconosciuta Città del Pane e dell'Olio . Incanta con la sontuosità delle forme e il candore della pietra la Chiesa di Santa Maria Maddalena dal ricco portale decorato e dagli stucchi delle navate cuore del centro storico dove il tempo sembra essersi fermato. Svetta sulla piazza principale l'antica Torre dell'Orologio mentre è a due passi dalla chiesa l'antica dimora Nachira tipico esempio di residenza nobiliare. È una passeggiata nella storia quella nelle campagne di Uggiano dove s'innalzano i tanti menhir come quello di San Giovanni Malcantone i dolmen e si ritrovano ancora gli antichi frantoi ipogei e i suggestivi eremi basiliani come la cripta di Sant'Elena e le numerose masserie fortificate. Tra le manifestazioni popolari è l'occasione giusta per mercanteggiare la Fiera dei Santi Medici dove sono in vendita animali da soma e attrezzature agricole mentre è una pittoresca tradizione religiosa quella delle Tavole di San Giuseppe . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4282/it4282Uggiano la ChiesaCittà dell'olio e del vino75091Uggiano la Chiesa (LE)via Basilica snc87302840.10030418.4542turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/uggiano_la_chiesa__castello_di_casamassella_1502444773585.jpgA soli 5 km da Otranto e dalla sua splendida costa Uggiano la Chiesa è un centro prevalentemente agricolo circondato da estesi uliveti e campagne riconosciuta Città del Pane e dell'Olio . Incanta con la sontuosità delle forme e il candore della pietra la Chiesa di Santa Maria Maddalena dal ricco portale decorato e dagli stucchi delle navate cuore del centro storico dove il tempo sembra essersi fermato. Svetta sulla piazza principale l'antica Torre dell'Orologio mentre è a due passi dalla chiesa l'antica dimora Nachira tipico esempio di residenza nobiliare. È una passeggiata nella storia quella nelle campagne di Uggiano dove s'innalzano i tanti menhir come quello di San Giovanni Malcantone i dolmen e si ritrovano ancora gli antichi frantoi ipogei e i suggestivi eremi basiliani come la cripta di Sant'Elena e le numerose masserie fortificate. 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Svetta sulla piazza principale l'antica Torre dell'Orologio mentre è a due passi dalla chiesa l'antica dimora Nachira tipico esempio di residenza nobiliare. È una passeggiata nella storia quella nelle campagne di Uggiano dove s'innalzano i tanti menhir come quello di San Giovanni Malcantone i dolmen e si ritrovano ancora gli antichi frantoi ipogei e i suggestivi eremi basiliani come la cripta di Sant'Elena e le numerose masserie fortificate. Tra le manifestazioni popolari è l'occasione giusta per mercanteggiare la Fiera dei Santi Medici dove sono in vendita animali da soma e attrezzature agricole mentre è una pittoresca tradizione religiosa quella delle Tavole di San Giuseppe . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4282/it4282Uggiano la ChiesaCittà del gusto75091Uggiano la Chiesa (LE)via Basilica snc87302840.10030418.4542turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/uggiano_la_chiesa__castello_di_casamassella_1502444773585.jpgA soli 5 km da Otranto e dalla sua splendida costa Uggiano la Chiesa è un centro prevalentemente agricolo circondato da estesi uliveti e campagne riconosciuta Città del Pane e dell'Olio . Incanta con la sontuosità delle forme e il candore della pietra la Chiesa di Santa Maria Maddalena dal ricco portale decorato e dagli stucchi delle navate cuore del centro storico dove il tempo sembra essersi fermato. Svetta sulla piazza principale l'antica Torre dell'Orologio mentre è a due passi dalla chiesa l'antica dimora Nachira tipico esempio di residenza nobiliare. È una passeggiata nella storia quella nelle campagne di Uggiano dove s'innalzano i tanti menhir come quello di San Giovanni Malcantone i dolmen e si ritrovano ancora gli antichi frantoi ipogei e i suggestivi eremi basiliani come la cripta di Sant'Elena e le numerose masserie fortificate. Tra le manifestazioni popolari è l'occasione giusta per mercanteggiare la Fiera dei Santi Medici dove sono in vendita animali da soma e attrezzature agricole mentre è una pittoresca tradizione religiosa quella delle Tavole di San Giuseppe . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4282/it4722Cimitero islamicoMoschee72021Gioia del Colle (BA)Via Cimitero3057002340.8012816.9127180803482772Servizi Igienici e doccehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506074132408.jpgFranco CappellariIl primo Cimitero islamico in Italia meridionale è sorto a Gioia del Colle nel 2008. Si tratta tra l'altro anche dell'unico luogo di sepoltura musulmano nell'intera Italia Meridionale. Lo spazio riservato agli islamici che si trova all'interno dell'ottocentesco Cimitero monumentale s'ispira ai modelli architettonici del Marocco e ad annunciarlo è un arco d'ingresso a sesto acuto con rivestimenti bianchi e verdi a simboleggiare la purificazione e la visione sul paradiso. Si notano inoltre due palme poste simmetricamente ad espressione della tradizione islamica. Nel rispetto di quest'ultima le sepolture presentano una proiezione verso sud-est in modo che la testa dei defunti sia rivolta idealmente verso La Mecca . Fortemente voluto dall'Amministrazione comunale il Cimitero islamico è stato inaugurato il 13 dicembre 2008 alla presenza di alcuni funzionari della Moschea di Roma e di Mustafa Mansouri esponente della Confederazione dei marocchini in Italia .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/130/luogosacro/4722/it785Cattedrale dell'AssuntaChiese e cattedrali romaniche72022Giovinazzo (BA)Piazza Duomo7005441.1896616.674429+390803942623Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/giovinazzo__cattedrale_1506074153001.jpgLa Cattedrale dell'Assunta di Giovinazzo guarda il mare e svetta sulla coltre di tetti con le sue torri campanarie splendido esempio di romanico pugliese nell'estremità settentrionale della città vecchia. Cattedrale romanica ristrutturata in epoca barocca l'edificio segue il modello della basilica di San Nicola a Bari nella sua parte orientale con absidi nascoste da una parete racchiusa tra le due torri . L'area absidale e la cripta sono le uniche parti superstiti dell'antica fabbrica romanica. Se il prospetto esterno è principalmente romanico l'interno è intriso del gusto barocco sin dall'altare maggiore dove si ammira un gruppo scultoreo della Gloria del Sacramento con angeli reggifiaccola il pulpito settecentesco e il fonte battesimale mentre il pavimento è ricoperto di chianche caratteristiche lastre di pietra. Lungo la navata sinistra una scalinata conduce alla cripta la parte più antica della Cattedrale conosciuta un tempo come chiesetta dei crociati attraversata da un colonnato e ricoperta da lastre tombali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/785/it3778Palazzo Paolicelli - Casa della CulturaMusei gallerie e pinacoteche71004Apricena (FG)Piazza Federico II47101141.7859215.441669www.comune.apricena.fg.it+390882641875Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala Lettura-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/apricena_palazzopaolicelli_1492072405398.jpgNel cuore di Apricena il settecentesco Palazzo Paolicelli è oggi sede della Casa della Cultura inaugurata nel 2010 e gestita dalla delegazione locale dell'Archeoclub d'Italia. All'interno del palazzo edificato nel XVIII secolo dalla famiglia Paolicelli si concentrano la Biblioteca comunale l' Archivio storico e la Mediateca Federiciana . Si ammira inoltre il Museo civico con percorsi tematici sul Medioevo e sulla significativa figura dell'Imperatore Federico II. La visita alla Casa della Cultura comprende anche alcuni reperti archeologici e medievali. Si può proseguire con un itinerario che comprende il centro storico di Apricena con il Palazzo Baronale la chiesa di San Martino e la Chiesa Matrice il parco archeologico di Castelpagano e la riserva naturale di Cima Cardalicchio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3778/it08-dic-1631-dic-16dal 08-dic-16 al 31-dic-16 h. 10.00 - 22.00 634Palazzo TorresPalazzi storici e architetture di pregio110009Trani (BT)Piazza Duomo107612541.28170816.417686+390883493360https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499341040066.jpgCarlos SolitoPrestigiosa sede di importanti istituzioni regionali da ultima la Corte di Appello delle Puglie fino a meno di un secolo fa Palazzo Torres di Trani fu edificato per volere di Martino Torres nella prima metà del XVI secolo. Molto sobria ed elegante nelle forme la struttura è caratterizzata da un imponente portale che nonostante le grandi dimensioni e la semplicità degli elementi decorativi dona all'intero edificio un ingresso maestoso e raffinato. Adagiata tra la cattedrale e il castello la dimora ha ospitato agli inizi dell'800 il primo teatro stabile della città. Attualmente è sede degli Istituti Giudiziari di Trani .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/634/it1431Palazzo SimiPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Strada Lamberti 7012241.12783416.869923www.archeopuglia.beniculturali.it+390805275451Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala Lettura-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari__palazzo_simi_01__autore_giorgio_guarini_1499245782793.jpgGiorgio GuariniEdificato in un'area considerata oggi di notevole interesse storico il Palazzo Simi di Bari si trova tra la cattedrale e il limite meridionale delle mura della città vecchia . La struttura di epoca medievale rispecchia dopo vari ampliamenti e accorpamenti l'edilizia palaziale diffusasi a Bari fra il XVI e il XVII secolo. Dal 1999 negli ampi spazi dell'antica dimora è ospitato il Centro operativo per l'Archeologia istituto che provvede alla tutela del patrimonio archeologico della Puglia centrale promuovendo attività connesse alla ricerca archeologica alla conservazione e al restauro. Qui è possibile ammirare una collezione di reperti provenienti dalle più recenti indagini archeologiche nella città vecchia di Bari mentre un'altra area del palazzo è stata adibita a spazio espositivo per mostre ed eventi culturali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1431/it4335VeglieComune75092Veglie (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.335217.96656infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/veglie_frantoio_ipogeo_cappellari_1502444801081.jpgFranco CappellariDistante 18 chilometri dai fasti barocchi di Lecce Veglie si trova a soli 10 chilometri dalle acque cristalline di Porto Cesareo . Sorta su antiche terre paludose come testimonia il toponimo che deriva da «elos» che in greco-bizantino significa « pantano » è una cittadina dalla vocazione contadina come testimonia la presenza di numerose imponenti masserie ma anche artigiana. Passeggiando nel centro storico si può ammirare la chiesa matrice risalente all'XI secolo dalla pianta a croce latina a navata unica con il suo bel portale in stile rinascimentale. Da scoprire è la cripta della Favana risalente al IX-XI secolo una delle testimonianze più rilevanti della cultura bizantina così chiamata perché i fedeli chiedevano l'intercessione per fermare il favismo un male un tempo assai diffuso nella zona per la presenza di vaste aree coltivate a fave. Il patrono è San Giovanni Battista celebrato a giugno con un ricco calendario di eventi tra cui la fiera campionaria . A gennaio invece per Sant'Antonio Abate scoppietta la tradizionale « focàra ». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4335/it178Museo Civico 'Carlo Gaetano Nicastro'Musei gallerie e pinacoteche71007Bovino (FG)Piazza Marino Boffa 7102341.25243815.340989+390881966475+393338391890Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bovino_museo_civico_nicastro_ph_wildratfilm_1492073380495.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bovino_museo_civico_nicastro_statuetta_bronzea_ercole_ph_wildratfilm_1492073380525.jpgWildRatFilmInteressante raccolta di reperti databili dal neolitico al medioevo il Museo Civico di Bovino è intitolato al medico chirurgo Carlo Gaetano Nicastro storico locale e ispettore onorario per le opere di antichità e arte. La donazione della sua collezione privata proveniente dalle campagne di scavo condotte nel territorio fu l'atto istitutivo del museo che vide la luce nel 1925 nelle sale di Palazzo Pisani nel cuore del centro storico. Le collezioni comprendono oggi una raccolta archeologica con reperti databili dal neolitico al medioevo tra cui anfore ciotole asce e lucerne una raccolta di maioliche settecentesche e una collezione di monete databili tra il III secolo a.C. e XVI secolo d.C. Tra gli ultimi ritrovamenti è da annoverare una base onoraria dedicata all' imperatore Caracalla dove nell'ultima riga dell'iscrizione si legge «Vibina» importantissima testimonianza dell'antico nome attribuito a Bovino dai Romani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/178/it01-dic-1631-dic-17dal 01-dic-16 al 31-dic-17 aperto di Domenica h. 09.00 - 13.00 23-dic-16,26-dic-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 19.00 4426San Pietro in BevagnaLocalità costiere73012Manduria (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.30718617.672157info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_pietro_in_bevagna_1502374579098.jpgA soli 12 chilometri da Manduria città famosa per la produzione del vino Primitivo lungo la costa ionica settentrionale si adagia il piccolo borgo di San Pietro in Bevagna in provincia di Taranto . Estese dune di sabbia e mare cristallino impreziosiscono il paesaggio di San Pietro importante località balneare che prende il nome dal Santuario omonimo meta di pellegrinaggi e secondo la leggenda luogo d'approdo dell'apostolo Pietro in seguito a una burrasca dove un tempo sorgeva una piccola chiesa bizantina. Il paesaggio incontaminato e i prelibati prodotti tipici sono il fiore all'occhiello della marina circondata da suggestive torri costiere come Torre Colimena e Torre Ovo all'estremo nord della Terra d'Arneo tra i fiumi Chidro uno dei più importanti del Salento e Borraco. A pochi passi da San Pietro il cielo si riga del volo dei fenicotteri rosa che ogni anno tornano a casa nella spettacolare Riserva Naturale della Salina dei Monaci . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4426/it778Basilica Cattedrale di TraniChiese e cattedrali romaniche110009Trani (BT)Piazza Duomo7612541.28223816.418446www.cattedraletrani.it+390883500293Celebrazione di matrimoni-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/trani_cattedrale_1506328625461.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/trani_cattedrale1_1506328625466.jpgMirabilia SistemiA pochi metri dall'imponente Castello la Cattedrale di Trani monumento messaggero di una cultura di pace dell'Unesco è uno splendido esempio di romanico pugliese e si erge vicino al mare tanto da sembrare sospesa sull'acqua. La facciata di uno degli edifici più importanti della città ricorda i tipi pisani e racchiude un rosone decorato con figure zoomorfe. Una doppia rampa di scale conduce al portale bronzeo del 1180 realizzato dallo scultore Barisano da Trani mentre la torre campanaria domina la costruzione. L'interno è diviso in tre navate da colonne binate. Il carattere sobrio delle decorazioni conferisce una grande spiritualità alla chiesa superiore da cui si accede alla prima cripta la Chiesa di Santa Maria che custodisce tratti dell'antica pavimentazione musiva . Una scala conduce alla seconda cripta intitolata a San Nicola Pellegrino dove sono conservate le spoglie del santo . Al livello inferiore si trova anche l' ipogeo di San Leucio scavato sotto il livello del mare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/778/it01-nov-1731-ott-18dal 01-nov-17 al 31-mar-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 12.30 pomeriggio: h. 15.30 - 18.00 || dal 01-apr-18 al 31-ott-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 12.30 pomeriggio: h. 15.30 - 19.00 5766Chiesa di San Giovanni BattistaChiese e cattedrali72022Giovinazzo (BA)Piazza Benedettine7005441.18856416.674694+390803902325https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/chiesasangiovannibattista1_1507556323649.jpgComune di GiovinazzoSituata nel pittoresco centro storico di Giovinazzo in Piazza delle Benedettine la storia di questa chiesa è piuttosto travagliata. In origine dedicata a Santa Maria venne poi elevata a Cattedrale della città nell'anno mille. Nel 1124 venne chiamata Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo poiché custodiva le reliquie dei due Santi e solo a partire dalla metà del XVI secolo si decise di accorpare al nucleo principale l'attigua chiesa delle monache benedettine dedicata a San Giovanni Battista prendendone così il nome. Ribattezzata dai giovinazzesi Chiesa di San Francesco ospita la Confraternita di San Francesco da Paola.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5766/it767Basilica CattedraleChiese e cattedrali71028Lucera (FG)Piazza Duomo 7103641.50802615.334429+390881520966 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lucera_cattedrale1_1506350658256.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lucera_cattedrale_cappellari_1506350658262.jpgFranco CappellariNella centrale piazza Duomo ricorda una fortezza l'architettura compatta della Cattedrale di Lucera dedicata all'Assunta edificata in breve tempo nel Trecento sotto il regno di Carlo II d'Angiò. Dichiarata monumento nazionale la Cattedrale si presenta con una facciata semplice e asimmetrica in pietra locale con tre portali ogivali a baldacchino corrispondenti alle tre navate interne. Sul portale centrale troneggia una statuetta di San Michele Arcangelo mentre più in alto si staglia il rosone centrale. L'ala destra della facciata è occupata dal campanile aperto da eleganti bifore romaniche e monofore a traforo gotico. All'interno un soffitto a capriate ricopre le tre navate dove si conservano un battistero e un ciborio quattrocentesco mentre la navata di destra sfoggia un bel pulpito ricavato da un monumento funerario cinquecentesco. Da non perdere le importanti opere conservate all'interno tra cui l' Ultima Cena attribuita a Jacopo Palma il Giovane gli affreschi delle pareti raffiguranti i Martirii di apostoli e santi di Belisario Corenzio e gli affreschi cinquecenteschi dell'abside di Fabrizio Santafede. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/767/it01-dic-1631-dic-17dal 01-dic-16 al 31-dic-17 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 08.00 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 20.00 5018Marina di GinosaSpiagge73007Ginosa (TA)Marina di Ginosa7401340.40934816.877653info.laterza@viaggiareinpuglia.it+390998297942https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/ginosa_ginosa_marina_1498125002657.jpgLungo la costa occidentale del Golfo di Taranto poco lontano dal confine con la Basilicata si dispiega la località balneare di Marina di Ginosa premiata con la Bandiera Blu. A est e ovest dell'abitato soffici e ampie spiagge di sabbia dorata si srotolano lungo il litorale lambito dalle trasparenze del mar Ionio che sfoggia fondali sabbiosi e digradanti perfetti per fare il bagno in tutta sicurezza e per rilassarsi con lunghe nuotate. Sull'arenile tratti liberi si alternano a stabilimenti attrezzati dove stendersi sotto gli ombrelloni mentre di notte si accende la movida in riva al mare. Nell'entroterra invece a offrire refrigerio nelle ore più calde sono le rigogliose pinete che rientrano nell'area naturale protetta «Pinete dell'Arco Ionico».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5018/it5771Ecomuseo del Poggio delle Antiche Ville patrizieEcomusei72028Mola di Bari (BA)Strada Chiancarelle197004241.04189717.060242+390804734337https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ecomuseodelpoggiodelleantichevillemoladibaribapugliaitaliavilla_1507561102547.jpgAssociazione Le Antiche VilleNato del 1999 da un accordo tra l' Associazione Le Antiche Ville e l'amministrazione comunale l'Ecomuseo si propone di tutelare e valorizzare un'ampia area compresa tra le contrade rurali Brenca e San Materno ricadenti nel territorio di Mola di Bari ma anche per porzioni della contrada Pozzovivo e per aree minori contigue comprese nei territori di Rutigliano e Noicattaro. Sono circa una trentina le ville che si sono conservate intatte fino ad oggi edificate soprattutto tra il Settecento e i primi del novecento come residenze estive e luogo di villeggiatura della nobiltà e borghesia molese ritiglianese e noiana del tempo. L'area estremamente ricca per flora e fauna presenta scorci paesaggistici di rara bellezza ed è ritenuta da tempo immemorabile balsamica per il clima mite. L'Ecomuseo del Poggio delle Antiche Ville ha sede in una vecchia scuola rurale trasformata in Centro Servizi e sede di mostre fotografiche permanenti e numerose attività culturali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/136/strutturarurale/5771/it5793Torre Specchia di Guardia Torri75072Santa Cesarea Terme (LE)Località Mastefina, SP3587302040.04488818.470829+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/_mg_9239_1507020554738.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/_mg_9240_1507020554745.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/_mg_9245_1507020554748.jpgPaolo LakuTorre Specchia di Guardia è una torre di avvistamento posta a centoquindici metri sul livello del mare nel comune di Santa Cesarea Terme . Anche questa torre al pari delle altre tre presenti su questo tratto di costa fu costruita nel XVI secolo per la difesa dagli attacchi saraceni. Presenta una struttura circolare con uno stile architettonico molto semplice. L'altezza attuale della torre è di soli 5 m. Il basamento è realizzato con conci di notevoli dimensioni. La si intravede percorrendo la litoranea che congiunge Santa Cesarea Terme a Otranto : è situata su un alto sperone roccioso in un tratto in cui la litoranea si snoda tortuosa attraversando una pineta che si sviluppa ai piedi della torre. In passato comunicava visivamente a sud con Torre Santa Cesarea e a nord con Torre Minervino .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5793/it4031Frantoio Ipogeo Bottega DormienteFrantoi ipogei73008Grottaglie (TA)Via Crispi7402340.5329317.43131+390995623866Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_frantoio_dormiente_iris_1504863135600.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/grottaglie_frantoio_dormiente1_iris_1504863135610.jpgIris Soc. Coop.Il Frantoio Ipogeo Bottega Dormiente di Grottaglie si rivela al visitatore dopo aver percorso una scalinata. L'ambiente anche se molto rimaneggiato è di origine naturale come si nota dal soffitto e dal cunicolo in fondo a sinistra adibito a deposito degli scarti di lavorazione della ceramica. La grotta una delle tante che si trovano nel Quartiere delle ceramiche e che fino agli anni Cinquanta si presentava ancora come gravina di San Giorgio ha attraversato tre fasi storiche: uno stadio rupestre medievale un periodo moderno durante il quale è stata utilizzata come frantoio e uno contemporaneo che ha visto l'insediamento della bottega di ceramiche. A raccontare ancora oggi i diversi utilizzi della grotta è la presenza di varie testimonianze come fornaci e torchi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/4031/it572Palazzo MaggiPalazzi storici e architetture di pregio73013Martina Franca (TA)Largo San Pietro7401540.70054617.345167+390804805702https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/martinafranca_palazzomaggi_phcomunemartina_1525252085893.jpgComune di Martina FrancaIn fondo a Via Cavour prima di giungere alla Porta Stracciata si trova il Palazzo Maggi. Realizzato nel XVIII secolo è sicuramente il complesso architettonicamente più scenografico dell'intera via alla quale si offre come quinta teatrale. Particolarmente interessante è il portale che presenta pregevoli decorazioni abbellite da profondi effetti chiaroscurali. Un grande cartiglio con eleganti puttini e festoni floreali ai lati decora l'ingresso su cui si eleva un'ampia arcata con balconata che impreziosisce le strutture architettoniche del palazzo e garantisce molta luminosità all'atrio interno della struttura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/572/it1796Chiesa del CarmineChiese e cattedrali71028Lucera (FG)Piazza del Carmine7103641.5096215.336076+3890881520882https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lucera_chiesa_del_carmine1_1506350692350.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lucera_chiesa_del_carmine_1506350692356.jpg Gioiello barocco della città di Lucera la Chiesa del Carmine e il vicino monastero sono stati edificati nel Settecento per volontà dei Padri Carmelitani con ampio uso di materiale di risulta e grazie alle tante donazioni di nobili famiglie di Lucera. La facciata è caratterizzata da un originale gioco di finestroni ghirigori romanici e forme rinascimentali mentre la facciata del convento posto di fianco mostra due meridiane ottocentesche . Un ricco esterno che prelude all'ingresso dove un indovinato equilibrio di luci e ombre mette in evidenza la ricchezza scultorea delle cappelle e degli stucchi sulle pareti. A tre navate l'interno ha la forma di una sorta di croce allungata con sei cappelle poste di lato tutte illuminate da finestroni curvilinei dove sfila una serie di splendidi altari barocchi . Di particolare pregio è l'altare posto nella cappella dell'Addolorata per la varietà dei marmi e dei colori e per il dipinto di Francesco De Mura artista manierista di origine napoletana nonché la tela della Madonna dei Miracoli e al centro dell'abside la tela della Vergine del Monte Carmelo con il bambino.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1796/it5167Corso GaribaldiLuoghi di intrattenimento71024Foggia (FG)Corso Garibaldi7112141.4619615.542086+390881792922Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_foggia_1504256379314.jpg Il centrale corso Garibaldi di Foggia rappresenta l'antico fulcro del potere cittadino. Poco distante dalla Cattedrale sul corso si affacciano edifici storici e dimore nobiliari: tra questi il Palazzo della Prefettura e il Municipio entrambi d'epoca fascista. La facciata di quest'ultimo è incorniciata da due ampi scaloni simmetrici che sovrastano l'accesso al cortile interno. Nell'adiacente piazza XX Settembre si ammirano il settecentesco Palazzo Perrone e il Palazzo della Provincia che dal 1860 fu sede degli uffici del Governo e della Prefettura di Capitanata. Una parte del Palazzo della Provincia accoglie la collezione della Galleria provinciale d'arte moderna e contemporanea . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5167/it4645Palazzo baronale Lopez y RoyoPalazzi storici e architetture di pregio75048Monteroni di Lecce (LE)Piazza Falconieri 7304740.32722518.095713+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/monteroni_palazzobaronale_1515672250574.jpgCon la sua larga facciata di finestre allineate Palazzo Lopez y Royo si affaccia su piazza Falconieri nel cuore di Monteroni di Lecce . L'edificio riporta ancora oggi le fattezze di un'imponente fortezza ma quando il feudo passò nelle mani dei Lopez y Royo fu dotato di elementi architettonici più nobili ed eleganti come il bel portale di ingresso sormontato da un arco spezzato e affiancato da due coppie di colonne. Al piano superiore un tempo ricca e importante quadreria si trovava la cappella dedicata all'Annunziazione. Fu la famiglia dei Monteroni da cui prende nome lo stesso paese alle porte di Lecce che mise mano alla costruzione del primo nucleo del palazzo. Questo fu nel corso dei secoli dimora d'illustri cittadini fra cui il poeta e scienziato Imbriani vissuto nel secolo XVII Filippo Lopez y Royo arcivescovo di Palermo e in seguito nominato viceré Ignazio Falconieri liberale giustiziato nel corso della repressione borbonica nel 1799 cui è dedicata la piazza e Vincenzo Sabato professore e architetto riconosciuto dall'Accademia di Parigi «Amico delle Scienze». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4645/it5076Dietro San Lorenzo o u MurtSpiagge71060Vieste (FG)Dietro San Lorenzo o u Murt7101941.8930216.160526info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497523069509.jpgVittorio GiannellaÈ un nastro di sabbia fine e dorata che si svela dopo aver percorso agevolmente un sentiero dalla litoranea. La spiaggia Dietro San Lorenzo anche conosciuta come U Murt è distante circa un chilometro da Vieste ed è poco lontana dalla suggestiva grotta dei Colombi e dal tipico trabucco. Adatto a qualsiasi tipo di visitatore il sito brulica di ombrelloni e lettini degli stabilimenti balneari oltre che di bar strutture ricettive e ristorantini che si affacciano su un mare cristallino dai fondali bassi che digradano dolcemente nei toni più profondi di blu.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5076/it4128AdelfiaComune72002Adelfia (BA)Piazza del Ferrarese297012241.00395216.867579infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/adelfia_michelecarioggia_1538393105938.jpgMichele CarioggiaA ridosso dei primi pendii delle Murge centrali a circa 13 chilometri da Bari Adelfia fu istituita con regio decreto nel 1927 dalla fusione di Canneto di Bari e Montrone . La cittadina dunque vanta ben due centri storici sorti a pochissima distanza l'uno dall'altro intorno all'anno Mille. È situata nella parte più antica di Montrone la settecentesca Chiesa madre di San Nicola mentre la matrice di Canneto dedicata all'Immacolata custodisce le reliquie di San Vittoriano compatrono di Adelfia. Costruito nel 1396 dal feudatario Niccolò Dottula il palazzo marchesale di Montrone deve il suo attuale aspetto all'ampliamento settecentesco voluto da Giambattista Galeotta al quale si devono anche gli affreschi di scuola napoletana. In piazza Galtieri invece svetta la torre normanna ultima testimonianza del castello sorto nel XII secolo. Fuori dal centro abitato spunta la Casina Don Cataldo o Castello dei fascina una masseria residenziale di gusto classico un tempo produttiva caratterizzata da una splendida doppia scalinata che conduce alla loggia e all'ingresso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4128/it4128AdelfiaCittà della fede e della tradizione72002Adelfia (BA)Piazza del Ferrarese297012241.00395216.867579infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/adelfia_michelecarioggia_1538393105938.jpgMichele CarioggiaA ridosso dei primi pendii delle Murge centrali a circa 13 chilometri da Bari Adelfia fu istituita con regio decreto nel 1927 dalla fusione di Canneto di Bari e Montrone . La cittadina dunque vanta ben due centri storici sorti a pochissima distanza l'uno dall'altro intorno all'anno Mille. È situata nella parte più antica di Montrone la settecentesca Chiesa madre di San Nicola mentre la matrice di Canneto dedicata all'Immacolata custodisce le reliquie di San Vittoriano compatrono di Adelfia. Costruito nel 1396 dal feudatario Niccolò Dottula il palazzo marchesale di Montrone deve il suo attuale aspetto all'ampliamento settecentesco voluto da Giambattista Galeotta al quale si devono anche gli affreschi di scuola napoletana. In piazza Galtieri invece svetta la torre normanna ultima testimonianza del castello sorto nel XII secolo. Fuori dal centro abitato spunta la Casina Don Cataldo o Castello dei fascina una masseria residenziale di gusto classico un tempo produttiva caratterizzata da una splendida doppia scalinata che conduce alla loggia e all'ingresso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4128/it909Grotte di CastellanaGrotte72017Castellana Grotte (BA)Piazza Anelli7001340.87590417.148424www.grottedicastellana.itsegreteria@grottedicastellana.it+390804998221Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Carta di credito/Bancomat-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/castellana_grotte_solito_1515755678578.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/castellana_madonnina_grotte_1515755678610.jpgGrotte di CastellanaConsiderate il complesso speleologico più importante d'Italia e d'Europa le Grotte di Castellana sono particolarmente apprezzate per la ricchezza delle concrezioni cristalline la notevole estensione e la spettacolare vastità delle gallerie naturali. Situate a circa 40 chilometri da Bari rappresentano il risultato dell'azione erosiva di un antico fiume sotterraneo che ha scavato e plasmato per secoli la roccia calcarea anima della murgia barese. Fu nel 1938 che lo speleologo Franco Anelli scoprì il prezioso sito circa 3 chilometri di vie sotterranee articolate in due percorsi che svelano scenari meravigliosi. Tra colossali stalagmiti e stalattiti e ampie caverne ornate da giochi di forme e colori è possibile ammirare la Grotta Bianca la Caverna dell'Altare la Caverna della Cupola ed il Passaggio del Presepio dove giace una stalagmite dalle fattezze mariane denominata Madonnina delle Grotte. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/126/areaarcheologica/909/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 703Convento di San DomenicoAbbazie conventi e monasteri72004Altamura (BA)Piazza Zanardelli7002240.82386416.552399+39080311708Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/altamura__san_domenico__pietro_crivelli_1505991927636.jpgPietro Crivellihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/altamura__san_domenico1__pietro_crivelli_1505991927642.jpgPietro CrivelliSvetta nella centrale piazza Zanardelli ad Altamura la cupola rivestita di maiolica del Convento di San Domenico pregevole edificio realizzato per volere dei Domenicani all'inizio del Cinquecento intorno alla preesistente Chiesa di San Rocco di cui resta una statua seicentesca in pietra dipinta. Insieme alla cupola dal convento s'innalza il secentesco campanile tronco . Nella chiesa all'interno della cappella del Rosario resta ancora l'originaria decorazione pavimentale in cotto e maiolica e gli altari del Rosario rivestiti con marmo intarsiato. Dopo il 1727 la facciata della chiesa è stata totalmente rifatta in pietra e tufo rimanendo tuttavia incompiuta nella decorazione della porzione superiore. Rimaneggiata nell'Ottocento la struttura conventuale oggi ospita l'Archivio Biblioteca Museo Civico Biblioteca Comunale e custodisce un importante patrimonio archivistico e librario proveniente dalla Biblioteca Comunale e dall'Università di Altamura con 64.000 volumi e una ricca raccolta di opere pittoriche .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/703/it3706Parco Archeologico - Naturalistico di Monte SannaceAree e parchi archeologici72021Gioia del Colle (BA)Strada Provinciale 61 Gioia del Colle - Turi N. Km 4,57002340.83210816.964254www.parcomontesannace.itpm-pug.parcomontesannace@beniculturali.it+390803483052Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/gioia_del_colle__monte_sannace__scavi_archeologici_1493887877113.jpgMirabilia SistemiIl Parco Archeologico di Monte Sannace comprende estese aree insediative del più importante centro dell'antica Peucezia particolarmente florido fra VI e IV sec. a.C. Le prime tracce di frequentazione risalgono all'età neolitica ma un vero insediamento stabile è documentato a partire dalla fine del IX sec. a.C. e perdura con brevi interruzioni fino al periodo ellenistico-romano (I sec. d.C.). Nella prima età del Ferro tra IX e VIII sec. un nucleo di capanne in argilla e paglia occupa la sommità del colle altri stanziamenti capannicoli punteggiano la pianura circostante. Tra il VII e il VI sec. a.C. il modello insediativo si modifica in favore dell'abitato alto come centro di difesa e punto di riferimento per i nuclei minori. Gradualmente l'abitato assume una fisionomia urbana circondato da una cinta muraria di difesa che borda la collina qui sorgono complessi abitativi ed edifici pubblici con funzioni politico-religiose e vengono costruite tombe aristocratiche. Così l'abitato si configura nel suo aspetto definitivo articolato in due zone acropoli e città bassa. Il processo di trasformazione del sito segnala il contatto con la cultura ellenica che avviene attraverso le poleis magno-greche Taranto in particolare. L'occupazione dell'acropoli perdura fino al I sec. d.C. mentre in pianura la documentazione relativa alla fase dal II sec. a.C. al I d.C. risulta non significativa. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3706/it4149ModugnoComune72027Modugno (BA)Piazza del Ferrarese297012241.08286316.781235infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/modugno_s_1501232128869.jpgNell'entroterra barese Modugno spicca tra due lame a 12 chilometri dal capoluogo. La città infatti sorge sullo spartiacque tra i bacini di lama Balice a nord dell'abitato e lama Lamasinata a sud. È quest'ultima ad accogliere il santuario di Santa Maria della Grotta che diede rifugio ai monaci basiliani per poi divenire l'eremo di San Corrado di Baviera. I palazzi e le chiese all'interno della città sono numerosi e raccontano una storia di signorie e casati che si sono succeduti nel tempo da Palazzo Angarano Maranta a palazzo della Regia Corte da Palazzo Piepoli fino a piazza Sedile . Nei dintorni il paesaggio è arricchito dalla presenza del menhir Il monaco dalle costruzioni in pietra a secco dette « casedde » e ancora da palmenti e dal trappeto di Montepeloso o dell'olio rosso . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4149/it4149ModugnoBorghi storici72027Modugno (BA)Piazza del Ferrarese297012241.08286316.781235infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/modugno_s_1501232128869.jpgNell'entroterra barese Modugno spicca tra due lame a 12 chilometri dal capoluogo. La città infatti sorge sullo spartiacque tra i bacini di lama Balice a nord dell'abitato e lama Lamasinata a sud. È quest'ultima ad accogliere il santuario di Santa Maria della Grotta che diede rifugio ai monaci basiliani per poi divenire l'eremo di San Corrado di Baviera. I palazzi e le chiese all'interno della città sono numerosi e raccontano una storia di signorie e casati che si sono succeduti nel tempo da Palazzo Angarano Maranta a palazzo della Regia Corte da Palazzo Piepoli fino a piazza Sedile . Nei dintorni il paesaggio è arricchito dalla presenza del menhir Il monaco dalle costruzioni in pietra a secco dette « casedde » e ancora da palmenti e dal trappeto di Montepeloso o dell'olio rosso . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4149/it1721Chiesa di San DomenicoChiese e cattedrali71028Lucera (FG)Via San Domenico7103641.508815.332612+39800767606 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lucera__chiesa_di_s._domenico_1506350723790.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lucera__chiesa_di_s._domenico1_1506350723796.jpgEdificata per volere di Carlo II d'Angiò la Chiesa di San Domenico è stata costruita con materiale ricavato dai fondaci arabi abbandonati dai saraceni cacciati da Lucera nel Trecento e fin dal Quattrocento è stata un importante centro di ricerca teologica e artistica . In origine in stile gotico-angioino la chiesa è stata marcatamente modificata nel Settecento e riconvertita in un sontuoso barocco come testimoniano l'aggiunta di otto cappelle marmoree i ricchi elementi decorativi ma soprattutto l'originale facciata a scacchiera dove è incastonato il portale con lo stemma domenicano. L'interno a navata unica si arricchisce di numerose nicchie laterali che accolgono i preziosi altari. Il muro laterale sinistro è scandito da eleganti monofore dove padroneggia lo stemma angioino. Al lato destro è sorta nel Cinquecento una cappella con tetto a cupola con accesso all' oratorio dedicato alla Vergine del Rosario. La chiesa era affiancata da un convento che ospitava i monaci dell'ordine domenicano confiscato dallo Stato italiano con l'avvento dell'Unità d'Italia e adibito a caserma dei carabinieri. La chiesa di San Domenico è ritornata al suo antico splendore con gli ultimi restauri del 1999 che hanno consentito la riapertura al culto dopo la chiusura determinata dal sisma del novembre 1980.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1721/it4346GinosaComune73007Ginosa (TA)Corso Vittorio Emanuele II977401340.57740416.755808infopointginosa@gmail.com+390998290332+393335726138https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ginosa_1502373352055.jpgCome in un abbraccio protettivo 3 km di gravina verde e incontaminata avvolgono Ginosa affacciata sullo Jonio al confine tra Puglia e Basilicata. Fu proprio la gravina nell'epoca delle invasioni la sua naturale protezione. Un paesaggio variegato e suggestivo si estende dalle fertili pianure al mare fino alle dolci colline della Murgia. Il casale si sviluppò come insediamento rupestre scavato nelle grotte di tufo e ancora oggi se ne possono ammirare le tracce nelle suggestive decorazioni parietali. I secoli hanno visto avvicendarsi greci e romani normanni e barbari. Tanti i feudatari che ne ingentilirono l'architettura e simbolo di resistenza ai saraceni si erge possente il castello eretto nel 1080 da Roberto il Guiscardo che domina il centro antico insieme alla cinquecentesca Chiesa Madre rinascimentale dedicata alla Madonna del SS. Rosario. Rinomata per bellezza e servizi di alto livello è la vicinissima Marina di Ginosa località balneare impreziosita dalla folta pineta dove sventola la Bandiera Blu . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4346/it4346GinosaBandiere Blu73007Ginosa (TA)Corso Vittorio Emanuele II977401340.57740416.755808infopointginosa@gmail.com+390998290332+393335726138https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ginosa_1502373352055.jpgCome in un abbraccio protettivo 3 km di gravina verde e incontaminata avvolgono Ginosa affacciata sullo Jonio al confine tra Puglia e Basilicata. Fu proprio la gravina nell'epoca delle invasioni la sua naturale protezione. Un paesaggio variegato e suggestivo si estende dalle fertili pianure al mare fino alle dolci colline della Murgia. Il casale si sviluppò come insediamento rupestre scavato nelle grotte di tufo e ancora oggi se ne possono ammirare le tracce nelle suggestive decorazioni parietali. I secoli hanno visto avvicendarsi greci e romani normanni e barbari. Tanti i feudatari che ne ingentilirono l'architettura e simbolo di resistenza ai saraceni si erge possente il castello eretto nel 1080 da Roberto il Guiscardo che domina il centro antico insieme alla cinquecentesca Chiesa Madre rinascimentale dedicata alla Madonna del SS. Rosario. Rinomata per bellezza e servizi di alto livello è la vicinissima Marina di Ginosa località balneare impreziosita dalla folta pineta dove sventola la Bandiera Blu . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4346/it673Riserva naturale regionale orientata dei Laghi di Conversano e Gravina di MonsignoreRiserve72019Conversano (BA)Conversano7001440.9673617.117119www.comune.conversano.ba.iturp@comune.conversano.ba.it+39 080.4094.111 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/conversano_riserva_naturale_regionale_orientata_laghi_di_conversano_e_gravina_monsignore__comune_di_conversano_1497343057418.jpgComune di ConversanoLa Riserva Naturale Regionale Orientata Laghi di Conversano e Gravina Monsignore estesa nel territorio di Conversano sfoggia un gruppo di dieci doline carsiche che custodiscono pozzi di raccolta delle acque superficiali. Il quadro naturalistico è arricchito dalla gravina di Monsignore incisione carsica che si estende dai livelli più alti della Murgia di sud-est fino alla costa. In un'alternanza di aree boschive e pascoli seminativi e oliveti il territorio spicca per i fenomeni carsici di superficie e per il paesaggio rurale in pietra a secco con muretti « casedde » e « specchie ». Di particolare interesse sono inoltre le aree archeologiche situate in aree limitrofe ad alcuni laghi come Torre di Castiglione e Agnano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/673/it673Riserva naturale regionale orientata dei Laghi di Conversano e Gravina di MonsignoreLaghi72019Conversano (BA)Conversano7001440.9673617.117119www.comune.conversano.ba.iturp@comune.conversano.ba.it+39 080.4094.111 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/conversano_riserva_naturale_regionale_orientata_laghi_di_conversano_e_gravina_monsignore__comune_di_conversano_1497343057418.jpgComune di ConversanoLa Riserva Naturale Regionale Orientata Laghi di Conversano e Gravina Monsignore estesa nel territorio di Conversano sfoggia un gruppo di dieci doline carsiche che custodiscono pozzi di raccolta delle acque superficiali. Il quadro naturalistico è arricchito dalla gravina di Monsignore incisione carsica che si estende dai livelli più alti della Murgia di sud-est fino alla costa. In un'alternanza di aree boschive e pascoli seminativi e oliveti il territorio spicca per i fenomeni carsici di superficie e per il paesaggio rurale in pietra a secco con muretti « casedde » e « specchie ». Di particolare interesse sono inoltre le aree archeologiche situate in aree limitrofe ad alcuni laghi come Torre di Castiglione e Agnano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/39/parco/673/it5078Grotta dei pipistrelliSpiagge71060Vieste (FG)Grotta dei pipistrelli7101941.8725716.176062info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste_spiaggia_di_grotta_dei_pipistrelli_fusco_1497523095328.jpgGino FuscoUn angolo di paradiso che si apre dal ventre roccioso di un grande antro. La spiaggia della Grotta dei pipistrelli è una lingua di sabbia che deve il suo nome all'omonima spelonca che fu luogo prescelto dai piccoli volatili per la nidificazione. Dalle acque verdi che digradano nei colori più intensi del blu il mare si fa ancora più incantevole quando attraversa l'apertura di pietra dove i riflessi giocano con la luce per meravigliare l'occhio del visitatore. Raggiungibile solo a piedi dalla vicina spiaggia Castello il sito dista circa tre chilometri dal centro abitato di Vieste .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5078/it1697Chiesa di San Francesco d'AssisiBasiliche e santuari71028Lucera (FG)Piazza Tribunali 7103641.5105915.334003+390881520882 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lucera__chiesa_di_s._francesco_1506350754759.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lucera__chiesa_di_s._francesco_01_1506350754766.jpg Edificata nel Trecento per volere di Carlo II d'Angiò la chiesa dedicata a San Francesco d'Assisi in piazza Tribunali a Lucera è Santuario Diocesano dal 2001. La chiesa trionfa con lo splendore della facciata a capanna a cuspide sobria ma arricchita da un portale mirabile con l'arco affollato da elementi scultorei sostenuti da sottili colonne lineari o a tortiglione e lo stemma della famiglia angioina su cui si erge lo splendido rosone dalla bellezza severa ed elegante. All'interno la navata unica è racchiusa da un'abside poligonale e conserva la sobrietà della struttura e l'eleganza degli elementi decorativi d'origine tra cui cinque altari tardo barocchi in pietra arenaria voluti da Padre Maestro Francesco Antonio Fasani il Crocifisso settecentesco e il pulpito rinascimentale. Sotto l'altare maggiore si conservano i resti del Padre Maestro San Francesco Antonio Fasani primo santo della Capitanata canonizzato il 13 aprile 1986 da Papa Giovanni Paolo II oggetto di forte devozione e numerosi pellegrinaggi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/1697/it3349Palazzo Granafei NervegnaPalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)via Duomo7210040.6392717.945023+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_nervegna_1500374762678.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_nervegna_solito_1500374762979.jpgCarlos SolitoNel cuore del centro storico di Brindisi Palazzo Granafei Nervegna è un elegante edificio la cui più antica attestazione risale a un documento del 1565. La famiglia Granafei il cui stemma campeggia al centro del portale principale si trasferì da Oria a Brindisi nella metà del XVI secolo periodo in cui Nicolò Granafei fu sindaco della città nel 1534 e nel 1545. Nel gennaio del 1862 un suo discendente Giovanni Granafei deciso a trasferire la propria residenza a Mesagne vendette il palazzo per 5mila ducati ai fratelli Luigi e Giuseppe Nervegna i cui eredi ne mantennero la proprietà fino al 1921. Nel marzo dello stesso anno Oscar Granafei cedette il palazzo al Piccolo Credito Cattolico da cui fu rilevato nel settembre del 1930 dal Comune di Brindisi per farne la sede del Tribunale destinazione mantenuta fino al 1976. Dopo decenni di abbandono il complesso è stato restaurato e riaperto al pubblico nel 2008 diventando un importante contenitore culturale . Alcuni ambienti sono ora dedicati a ospitare uffici di rappresentanza del sindaco e dell'amministrazione comunale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3349/it4278TorchiaroloComune74018Torchiarolo (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.48207518.053638info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/torchiarolo__palazzo_baronale_1501239893064.jpgTorchiarolo è il più piccolo centro della provincia di Brindisi . Dista 17 km dal capoluogo e si affaccia sull'Adriatico. Le due principali strutture architettoniche del paese si affrontano in un dialogo centenario tra potere spirituale e autorità civile. Da un lato spicca la facciata della Chiesa Madre consacrata a Maria Assunta e risalente alla fine del XVI secolo dall'altro si erge il prospetto medievale del palazzo baronale con la torre difensiva munita di barbacani. A pochi passi dal palazzo sorge la neoclassica Chiesa del Santissimo Rosario voluta dal barone Alessandro Raho-Pedaci. Si passa poi alla piccola cappella a navata unica di Sant'Antonio e alla cortina di mensole che corre lungo il perimetro di Palazzo Tarantini una singolare casa-fortezza in Corte Rosario. Fuori dall'abitato sono da visitare la bella Chiesetta della Madonna di Galeano e i reperti del sito archeologico di Valesio che taglia in due la via Traiana Calabra. Dall'età del Ferro fino al Medioevo monete tombe e cinte murarie raccontano il passato dell'antica città messapica di Valesium .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4278/it4206San Marco La CatolaComune71048San Marco la Catola (FG)Piazza Nocelli67103641.52602815.003865info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_marco_la_catola_1502359449295.jpgArroccato sul Subappennino Dauno San Marco La Catola prende il nome dal torrente che solca il territorio e dista 56 chilometri da Foggia . Con i suoi 683 metri sul livello del mare è uno dei paesi più alti di Puglia. Nel centro storico caratteristici sono i « c'nant » le viuzze gradonate in discesa. Il nucleo più antico del paese si è sviluppato attorno alla costruzione impropriamente definita castello. Si tratta in realtà di un palazzo ducale risalente al XIV secolo. La seicentesca Chiesa Madre invece fu consacrata alla Santissima Madre e Vergine Maria e a San Nicola di Mira. Su un'altura poco distante dal centro abitato sorge il Santuario della Madonna di Josafat annesso al convento dei cappuccini che nei primi anni del '900 ospitò un giovanissimo Padre Pio a quei tempi studente di teologia. Sempre in periferia è possibile visitare il lago artificiale di Occhito dove ammirare l'avifauna stanziale e di passo e il bosco San Cristoforo dove rilassarsi tra prati ruscelli sentieri e aree pic-nic. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4206/it4182San Marco in LamisComune71047San Marco in Lamis (FG)Piazzale Santa Maria delle Grazie-7101341.7124415.638644info.sangiovannirotondo@viaggiareinpuglia.it+390882457698https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sanmarcoinlamis_1502359424607.jpgAdagiato in una valle a poco meno di 30 km da Monte Sant'Angelo il piccolo borgo di San Marco in Lamis sorge tra le colline del Parco Nazionale del Gargano in un territorio segnato dal fenomeno carsico delle doline e delle grotte rupestri . Suggestioni medievali impregnano il piccolo borgo che si raccoglie intorno al Santuario di San Matteo . San Marco è l'unico comune nella Capitanata a essere attraversato dalla Via Sacra dei Longobardi che oltre al Convento sfiora anche il Santuario di Santa Maria di Stignano immerso nel verde a pochi chilometri dall'abitato. Tetti a schiera i tipici « mugnali » ampie gradinate esterne con ballatoio e archi decorano il centro storico denominato La Padula dove sono ancora in attività le tante botteghe artigianali in cui si tramanda l'arte della lavorazione dell'oro . È da non perdere la processione delle « fracchie »: cerimonia religiosa del Venerdì Santo che rende omaggio alla Madonna Addolorata con un originale corteo di fiaccole accese in enormi tronchi d'albero riempiti di fascine di legna trainati su carretti di ferro da figuranti in costume.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4182/it4182San Marco in LamisCittà della fede e della tradizione71047San Marco in Lamis (FG)Piazzale Santa Maria delle Grazie-7101341.7124415.638644info.sangiovannirotondo@viaggiareinpuglia.it+390882457698https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sanmarcoinlamis_1502359424607.jpgAdagiato in una valle a poco meno di 30 km da Monte Sant'Angelo il piccolo borgo di San Marco in Lamis sorge tra le colline del Parco Nazionale del Gargano in un territorio segnato dal fenomeno carsico delle doline e delle grotte rupestri . Suggestioni medievali impregnano il piccolo borgo che si raccoglie intorno al Santuario di San Matteo . San Marco è l'unico comune nella Capitanata a essere attraversato dalla Via Sacra dei Longobardi che oltre al Convento sfiora anche il Santuario di Santa Maria di Stignano immerso nel verde a pochi chilometri dall'abitato. Tetti a schiera i tipici « mugnali » ampie gradinate esterne con ballatoio e archi decorano il centro storico denominato La Padula dove sono ancora in attività le tante botteghe artigianali in cui si tramanda l'arte della lavorazione dell'oro . È da non perdere la processione delle « fracchie »: cerimonia religiosa del Venerdì Santo che rende omaggio alla Madonna Addolorata con un originale corteo di fiaccole accese in enormi tronchi d'albero riempiti di fascine di legna trainati su carretti di ferro da figuranti in costume.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4182/it5001Teatro OlmiTeatri storici74009Latiano (BR)Via Giuseppe Verdi 17202240.5533717.71844+390831727871Ricettività-Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Welcome Desk-Biglietteria-Offerte ricreativeSala stampa-Sala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/latiano_teatroolmi_1491994369849.jpgTeatro Pubblico PuglieseNel cuore di Latiano spicca il novecentesco Teatro Olmi voluto dal nobile Francesco D'Ippolito e dalla consorte Eloisa Olmi . L'immobile si divide su tre piani : nel seminterrato trovano spazio camerini e servizi al piano terra l'ingresso la platea e il palcoscenico. Al primo piano si dispiegano la gallerie e i palchetti per un totale di 345 posti . All'esterno la « torre » caratterizza l'ingresso al teatro. I lavori furono avviati nel 1946 sotto la direzione dell'ingegnere Pati e nel 1953 ci fu il taglio del nastro.Dopo l'acquisto da parte del comune nel 2000 nel 2012 la sede è stata ristrutturata per accogliere gli spettacoli in vernacolo organizzati dalla pro loco. Nel 2014 con il progetto « Le terre di La.er.te » si è avviato il recupero del teatro trasformandolo in un centro di produzione dello spettacolo dal vivo dove si svolgono anche corsi di formazione per lavoratori dello spettacolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5001/it4902Conservatorio botanico della Valle d'ItriaMusei gallerie e pinacoteche74005Cisternino (BR)Contrada Figazzano1147201440.74707817.391727www.conservatoriobotanico.itmartine@conservatoriobotanico.it+390804317806Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala multimediale-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/cisternino_conservbot_valleitria_solito_1491992424387.jpgCarlos SolitoSulle dolci colline punteggiate di trulli nel territorio di Cisternino sorge il Conservatorio botanico della Valle d'Itria. Il conservatorio è uno scrigno di biodiversità che vanta piante autoctone nazionali e internazionali. Albicocchi gelsi limoni sono oltre 700 le varietà di alberi da frutto e ben 220 quelle di fichi . Con una piacevole passeggiata nel verde è possibile cogliere i frutti per assaggiarli all'ombra delle fronde. Mentre la flora spontanea spunta sulla roccia calcarea su cinque filari crescono le odorose piante aromatiche . Tutto da scoprire è il giardino segreto dove sbocciano rarità come la ciliegia progressiflora e piante esotiche come le feijoia. Il conservatorio è dotato inoltre di vasi da giardino e contenitori in terracotta chiara o smaltata realizzati dai maestri figuli pugliesi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4902/it4380San Ferdinando di PugliaComune110007San Ferdinando di Puglia (BT)Piazza Vittorio Veneto27601241.30285316.06961proloco.canosa@libero.it+390883612423 +393473476119https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/puglia_imperiale_mini_1501237755002.jpgA 20 km da Andria su una collina circondata da uliveti e vigneti alla sinistra del fiume Ofanto sorge San Ferdinando di Puglia fondata nell'Ottocento da Ferdinando II di Borbone che volle farne una colonia agricola. San Ferdinando di Puglia si raccoglie intorno alla piazza centrale dove si allunga l'ombra della novecentesca Torre dell'Orologio di forma ottagonale. Dal lato opposto spicca la Chiesa Madre e poco più in là sorge la vecchia posta di San Cassano la struttura più antica del paese con la chiesetta dei Santi Medici . Il Museo Civico allestito presso l'ex municipio custodisce il tesoro cittadino nelle due accurate sezioni l'etnografica con oggetti della civiltà contadina e l'archeologica con reperti dal Neolitico all'Alto Medioevo. Orgoglio gastronomico di San Ferdinando di Puglia è il Carciofo Violetto una varietà di carciofo che si avvale delle particolari condizioni climatiche in grado di favorirne una precoce maturazione. L'occasione migliore per gustarlo è tra ottobre e novembre in occasione della tradizionale Fiera Nazionale del Carciofo . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4380/it197Centro di Documentazione MessapicaMusei gallerie e pinacoteche74011Oria (BR)Piazza Albanese 67202440.4979117.643814www.archeopuglia.beniculturali.it+390831845703https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491995344143.jpgCarlos SolitoLa conoscenza dell'antica civiltà dei Messapi è il filo conduttore delle attività promosse dal Centro di Documentazione Messapica di Oria . SI tratta del più importante museo archeologico di Oria che ha sede nell'antico Palazzo Martini al di sotto del quale si estende uno scavo archeologico visitabile. Qui si conserva una ricca collezione di reperti riconducibili ai Messapi che si insediarono nel territorio pugliese tra il VI e il III secolo a.C. Il percorso museale comprende alcuni corredi funerari che facevano parte di ricche sepolture emerse dagli scavi nei dintorni. Tra i reperti più significativi sono le trozzelle caratteristici vasi messapici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/197/it5168Corso Vittorio EmanueleLuoghi di intrattenimento71024Foggia (FG)Corso Vittorio Emanuele7112141.463115.545897+390881792922Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_foggia_1504256497751.jpgA Foggia si giunge a corso Vittorio Emanuele dopo una passeggiata lungo il perimetro del più antico nucleo abitato della città passando per l'ottocentesco Teatro Giordano . È la strada dello shopping ricca di esercizi commerciali bar e ristoranti simbolo della rinascita cittadina dopo il disastroso terremoto del 1731. Al termine della strada piazza Giordano è incorniciata da palazzi del '700 e dell'800 e dalla Chiesa di Gesù e Maria ricostruita dopo il crollo. Sulla via si apre anche piazza Cavour dominata al centro da una fontana alle spalle della quale si ammira l'imponente pronao d'ingresso alla Villa comunale . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5168/it3850Palazzo Ducale giardino pensile e Museo ArcheologicoPalazzi storici e architetture di pregio71039Pietramontecorvino (FG)Via Porta Alta7103841.54073715.126514unplifoggia@prolocopuglia.it+393336819653https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazducgiarpenspietramontecorvinowrf_1502697260325.jpgWildRatFilmNel cuore del centro storico di Pietramontecorvino sorge il Palazzo Ducale con i suoi giardini pensili . Non è facile datare le origini del complesso profondamente rimaneggiato nel corso dei secoli: secondo alcuni risale all'epoca normanno-sveva anche se non si può escludere una preesistenza bizantina. L'architettura si sviluppa lungo una superficie di circa 2.500 metri quadri raggiungendo un'altezza di circa 15 metri. La zona più interessante è l'ala sud sviluppata su tre piani che accoglievano la servitù il magazzino e gli appartamenti nobiliari. Graziose sono le bifore gotiche che caratterizzano la facciata sud come anche il balconcino che apre una piccola visuale sulla facciata est. Ancora visibili restano le attrezzature difensive utilizzate in caso di assedio. Al centro del complesso vi è un cortile sormontato da una passerella che congiunge il palazzo alla Chiesa Madre punto di osservazione per controllare quanto accadeva sul sagrato e all'interno del palazzo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3850/it5761Fortino di Sant'AntonioCastelli110009Trani (BT)Molo di Sant'Antonio7612541.28159316.422136+390883588830https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/fortino_trani_1_1506930287400.jpgAngelo Avveniente https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/img_7778_fortino_trani_1506930287430.jpgAngelo Avveniente https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/fortinosantantonio_1507282633872.jpgFrancesca de BenedictisDestinato a difesa dell'ingresso al porto il fortino di Sant'Antonio è accessibile dall'estremità sinistra della villa comunale di Trani . L'antico fortilizio che sorge sul molo di Sant'Antonio prende il nome dalla Chiesa del XII secolo intitolata a Sant'Antonio Abate inglobata nel 1541 nel progetto difensivo preesistente a seguito degli interventi di fortificazione voluti dal viceré Pietro de Toledo . La chiesa e il fortino sono stati oggetto di restauro negli anni Ottanta. Considerato uno dei punti panoramici più suggestivi della città di Trani dalla sommità del fortino è possibile ammirare l'insenatura su cui si affaccia il borgo antico distinguendo chiaramente la silhouette della maestosa Cattedrale e le caratteristiche absidi della Chiesa di Ognissanti .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/5761/it1103Mon ReveApprodi e punti di ormeggio73027Taranto (TA)Via Pesca Mazzisciata17402940.38619617.276545+390997312185Servizi Igienici e docceScivolo a mare-Distributore acqua potabilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_mon_reve_1504771106912.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_mon_reve1_1504771106919.jpgL'approdo di Mon Rê ve (piccolo tratto banchinato) si trova in una insenatura dove sorge uno stabilimento balneare. Piccole unità ormeggiano alla fonda Durante l'accesso tenersi al centro dell'imboccatura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1103/it1100Porticciolo dell'Isola di San PaoloPorti73027Taranto (TA)Porticciolo dell'Isola di San Paolo-7410040.45351417.16171www.guardiacostiera.it/tarantotaranto@gurdiacostiera.it+390994713611https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504771123966.jpgNel Mar Grande a sud-est dell'Isolotto S. Pietro si trova l'Isolotto S. Paolo. Sulla riva nord di quest'ultimo esiste un porticciolo riservato alle unità della Marina Militare. Per la chiusura dell'ingresso porticciolo dell'isola di S. Paolo è stata posizionata una barriera galleggiante lunga 305 m visualizzabile di giorno da 6 boe di colore arancione e di notte da quattro luci arancioni lampeggianti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1100/it2406Chiesa rupestre di San VitoChiese ipogee73009Laterza (TA)Via selva San Vito7401440.62288316.802176+390998297942Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504864354373.jpgCarlos SolitoLungo il bordo orientale della gravina sembra quasi sospesa la chiesetta rupestre intitolata a San Vito martire antico patrono di Laterza che ha conservato quasi intatti tutti i suoi affreschi. Una facciata costruita in conci di tufo introduce all'interno diviso in due parti da tre archi su pianta longitudinale un primo ambiente semi-ipogeo il secondo completamente scavato nel banco roccioso. L'ambiente ipogeo corrispondente al presbiterio si presenta a pianta trapezoidale e conserva i resti di un altare alla latina addossato alla parete con labili tracce di affreschi raffiguranti San Vito circondato da un sottarco decorato con motivi floreali. Alla sinistra campeggia l'affresco di San Cosma con indosso una tunica verde e un mantello rosso e in mano un'ampolla con la palma del martirio. A destra della nicchia l'affresco di San Damiano del quale si conserva solo il capo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2406/it1099Porto di TarantoPorti73027Taranto (TA)Porto di Taranto-7410040.47863817.219975www.guardiacostiera.it/tarantotaranto@gurdiacostiera.it+390994713611Scivolo a mare-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_mar_piccolo_acidi_colori_1504771171046.jpgAcidi Colorihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_1504771171053.jpgGiorgio GuariniTaranto conosciuta come la «città dei due mari» (Mar Grande e Mar Piccolo) è divisa in due zone ben distinte Taranto Vecchia e la città nuova collegate tra loro dal famoso ponte girevole. Il Mar Grande è delimitato dalle Isole Cheradi (S. Pietro e S. Paolo) che lo delimitano con delle scogliere artificiali. Il Mar Piccolo è composto da due specchi acquei (primo seno e secondo seno) divisi da un moderno ponte stradale (ponte Punta Penna). Si può ormeggiare nel Porto Mercantile o in alcuni approdi privati. Le imbarcazioni in entrata provenienti da SE una volta riconosciuto il faro di Capo S. Vito devono manovrare in modo da non avvicinarlo a meno di 1 M e dopo averlo rilevato per 090° devono governare sull'Isolotto S. Paolo: per entrare nel Mar Grande si dovrà accostare a dritta fra la testata della diga di S. Vito e quella della diga di S. Paolo. Le imbarcazioni provenienti da ovest o da nord-ovest devono passare ad almeno 1 5 M dalla costa sud dell'Isolotto S. Pietro per evitare uno specchio d'acqua pericoloso e lasciare a dritta la boa luminosa cardinale ovest che segnala la secca di Capo S. Vito: una volta arrivati a SSW del fanale dell'Isolotto S. Paolo si dovrà accostare fra la testata della diga di quest'ultimo e quella della diga di S. Vito.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1099/it1098Porto Industriale esternoPorti73027Taranto (TA)Porto Industriale esterno-7410040.48629817.180426www.guardiacostiera.it/tarantotaranto@gurdiacostiera.it+390994713611https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_ind_esterno_allegretta_1504771312013.jpgPeppe Allegrettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_ind_esterno2_1504771312020.jpgGiorgio Guarinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_ind_esterno_1504771312023.jpgGiorgio GuariniQuesta struttura industriale sorge tra Punta Rondinella e la foce del Fiume Tara all'esterno del porto di Taranto ed è protetta da una barriera frangiflutti e da una grande diga di sottoflutto. La parte interna è composta dal molo ovest (V sporgente) e dal molo polisettoriale. Per l'ingresso in porto seguire il canale d'accesso profondo 13 9 m.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1098/it1746Piazza Umberto GiordanoGiardini e ville comunali71024Foggia (FG)Piazza Umberto Giordano17110041.46162815.550932info.foggia@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_foggia_1504256572114.jpgLa piazza è dominata dalla statua di Umberto Giordano posta al centro quasi a dirigere le sue opere raffigurate simbolicamente da sette gruppi bronzei: l'Andrea Chènier Fedora Il Re Marcella La cena delle beffe Siberia Mese Mariano. La piazza ha cambiato aspetto quando è stata dedicata ad Umberto Giordano. In precedenza infatti nella piazza era collocato il monumento ai Caduti opera di Amleto Cataldi posto ora in piazzale Italia prima ancora vi era il monumento a Vincenzo Lanza collocato dal 1928 in Villa comunale. La piazza è stata oggetto di interventi di restauro conclusisi con l'inaugurazione del 18 ottobre 2008.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/1746/it5181Villa comunale «Karol Wojtyla»Giardini e ville comunali71024Foggia (FG)Piazza Cavour17112141.4619515.552704+390881792922https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_foggia_1504256593341.jpgLa Villa comunale di Foggia è un parco dedicato a Karol Wojtyla ovvero Papa Giovanni Paolo II e si trova a poca distanza dalla Stazione ferroviaria. L'ingresso alla villa è un pronao monumentale costituito da un doppio colonnato dorico. Ai lati sono disposti simmetricamente due padiglioni e palazzine ricostruite in stile neoclassico negli anni '50. L'area rettangolare è pianeggiante ad eccezione della zona orientale del Boschetto cui si accede attraverso due rampe per circa 6 metri di dislivello. Al centro si trova un'ampia fontana incorniciata da aiuole mistilinee con palme e cipressi. Sull'asse principale dei giardini si apre uno spiazzo con l' orchestra in stile neoclassico. Lungo il percorso nel verde si avvicendano diverse vedute prospettiche fino alla grotta artificiale che precede il Boschetto dove si ammira un tempietto circolare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5181/it1759Piazza ItaliaGiardini e ville comunali71024Foggia (FG)Piazza Italia17110041.4339115.535878000000https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/foggia_piazzaitalia_1504256541190.jpgLa piazza - già denominata XXVIII ottobre in ricordo della marcia su Roma del 1922 - ospitò il Parco della Rimembranza inaugurato dal re Vittorio Emanuele III il 4 novembre 1928. Nel 1936 vennero erette le due Antenne della Vittoria alte 36 metri l'una per abbellire la piazza celebrando il successo italiano nella Prima Guerra Mondiale. Nel secondo dopoguerra la piazza cambiò nome e fu dedicata a Cristoforo Colombo prima di assumere la denominazione definitiva di Piazza Italia. L'assetto attuale è frutto di un intervento voluto nel 1997 dalla giunta del sindaco Paolo Agostinacchio. La piazza così rinnovata venne inaugurata il 10 ottobre del 1998.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/1759/it5179Villa comunaleGiardini e ville comunali71028Lucera (FG)Piazza Matteotti7103641.5103215.330792+390881520153Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnicahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lucera__villa_comunale_1504256714803.jpgDall'alto del Colle del Belvedere nel centro cittadino la Villa comunale di Lucera occupa un'area verde di quasi 4 ettari. Dai giardini si gode una splendida vista sul Tavoliere delle Puglie dai rilievi del Subappennino Dauno al Gargano. Non a casa questo è il punto del ritrovo e del passeggio fin dal XIX secolo quando qui sorgeva un semplice viale alberato. Risalgono all'inizio del '900 lecci olmi tigli e altre specie arboree cui nel corso del tempo si sono aggiunti aiuole viali e fontane. La pista di pattinaggio risale agli anni '50. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5179/it4072Grotta PorcinaraGrotte marine75019Castrignano del Capo (LE)Via G. Toma7304039.79207218.346182www.comune.castrignanodelcapo.le.itinfo@comune.castrignanodelcapo.le.it+3908331821155 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mare1_giannella_1426756572367.jpgVittorio Giannellahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mare1_giannella_1426756572484.jpgVittorio GiannellaIncastonata sul fianco di Punta Ristola affacciata sul mare cristallino di Santa Maria di Leuca la Grotta Porcinara è una cavità preistorica scavata dall'uomo utilizzata per molti secoli come santuario dalla preistoria all'epoca romana. Vicina alla celebre Grotta del Diavolo la cavità si apre a 20 metri sul livello del mare e si divide in tre ambienti in origine intercomunicanti oggi separati per via della costruzione di un muro che separa la parte di proprietà comunale da quella privata. Di grande importanza sono le iscrizioni rinvenute sulle pareti circa una trentina attestanti il culto di Batius divinità messapica della luce e della folgore e l'individuazione di una struttura a doppia cortina muraria chiamata «eschera» una sorta di altare domestico . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/4072/it779Cattedrale di San CorradoChiese e cattedrali romaniche72029Molfetta (BA)Via della Chiesa Vecchia 7005641.20578416.59794+390803971971Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/molfetta_san_corrado_solito_1506075572144.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/molfetta_san_corrado1_solito_1506075572161.jpgCarlos SolitoSi erge davanti al mare nei pressi del porto di Molfetta la Cattedrale di San Corrado edificata nel XIII secolo nel luogo in cui facevano scalo le navi provenienti dalla Terra Santa cariche di pellegrini e cavalieri. Armonioso connubio di stili architettonici dal bizantino al romanico con suggestivi motivi orientali la Cattedrale è nel cuore della città vecchia e con le sue cupole in asse le torri campanarie e l'elegante prospetto in pietra è considerata il simbolo cittadino. A racchiudere l'abside ci sono due torri raccordate da una cortina muraria decorata con archi intrecciati di gusto arabo di cui una serviva per scandire con i rintocchi della campana la vita religiosa della città e l'altra aveva funzione di avvistamento. Nella cripta sono state conservate fino al tardo Settecento le ossa del nobile Corrado dei duchi di Baviera santo patrono della città che reduce dalla Crociata morì in una grotta nei pressi di Modugno nella quale si era ritirato in romitaggio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/779/it1102Porto Mercantile di TarantoPorti73027Taranto (TA)Porto mercantile di Taranto-7410040.482717.22565www.guardiacostiera.it/tarantotaranto@gurdiacostiera.it+390994713611Distributore acqua potabilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_mercantile_acidi_colori_1504771403594.jpgAcidi Colorihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_mercantile_allegretta_1504771403626.jpgPeppe AllegrettaIl Porto Mercantile si trova all'interno del Mar Grande di Taranto nella parte nord-est è protetto ad est dalla diga di protezione e ad ovest dal I sporgente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1102/it1101Porto industriale interno di TarantoPorti73027Taranto (TA)Porto Industriale interno di Taranto-7410040.46749517.220938www.guardiacostiera.it/tarantotaranto@gurdiacostiera.it+390994713611https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_ind_interno_1504771365491.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_ind_interno2_1504771365498.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/taranto_porto_ind_interno1_1504771365503.jpgIl porto si sviluppa lungo la costa nord del Mar Grande subito ad ovest del porto mercantile è composto da 4 sporgenti banchinati protetti da 3 scogliere frangiflutti. Seguire un canale di accesso (allineamento 341°) profondo circa 25 m che porta dal centro del Mar Grande alla banchina del IV sporgente questo canale è segnalato da mede e fanali luminosi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1101/it2412Chiesa semipogea della Madonna delle GrazieChiese ipogee73009Laterza (TA)Via per Santeramo7401440.64459616.79106+390998297942Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504864432771.jpgCarlos SolitoA circa 2 chilometri da Laterza la chiesa rupestre della Madonna delle Grazie si nasconde nelle campagne sul lato destro della via per Santeramo costruita secondo la storia locale per volere della moglie del marchese Giovanni Battista d'Azzia. Un tempo completamente sottoterra oggi la chiesa è semi-ipogea in seguito ai tanti rimaneggiamenti che hanno riportato il pavimento sotto il livello di calpestio raccordando i due piani con una scalinata interna . L'interno è a pianta rettangolare con volta a botte dove si conserva l'altare ai cui lati due nicchie custodiscono altrettanti altari in pietra. Vi è inoltre una piccola rientranza dove era originariamente collocato l' affresco della Madonna delle Grazie in seguito staccato e sistemato sul nuovo altare. Intorno campeggiano gli altri affreschi quattrocenteschi tra cui un dittico rappresentante due Madonne. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2412/it2450Chiese rupestri di San Giacomo I e IIChiese ipogee73009Laterza (TA)Via Galileo Galilei277401440.62410716.799707+390998297942Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504864546350.jpgCarlos SolitoAdagiate sul ciglio della gravina di Laterza le chiese di San Giacomo I e II si sovrappongono l'una all'altra scavate nel banco di roccia tufaceo a differenti livelli di quota. La data della loro fondazione è ignota ma è sicuramente precedente al 1544 anno in cui fu consacrata la chiesa semi-ipogea San Giacomo II. La cavità di San Giacomo II è costituita da un' aula unica rettangolare e si mostra oggi a cielo aperto a seguito del crollo dell'originaria volta e al suo interno si presentano solo poche e illeggibili tracce di pitture murarie. Al contrario la contigua san Giacomo I la più antica è quasi tutta affrescata: sulla parete absidale trionfa l' immagine del santo titolare insieme con altre figure minori raffiguranti un santo benedicente e San Giovanni Battista. Sulla navata sinistra è illustrata la scena del Giudizio Universale mentre lungo la prima campata della navata destra è affrescato il Miracolo di San Giacomo in favore dei tre pellegrini diretti al Santuario di Compostela. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2450/it152Museo Storico delle SalineMusei gallerie e pinacoteche110005Margherita di Savoia (BT)Corso Vittorio Emanuele 997601641.3779716.146433www.museosalina.it+390883657519+393386216349Servizi Igienici e docce-Welcome Desk-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/margherita_di_savoia_museo_storico_della_salina_autore_associazione_naturalmente_1491900993797.jpgAssociazione NaturalMenteL'affascinante paesaggio di Margherita di Savoia accoglie anche il Museo storico delle Saline che racconta le vicende storiche del più importante sito di saline d'Europa . Una ricca collezione di archeologia industriale anima il percorso espositivo con attrezzi e macchine per la raccolta il trasporto e la lavorazione del sale strumenti meteorologici ed elettrici e campioni di sale legati alla straordinaria salina attiva dal II secolo a.C. Nel museo si può anche consultare un archivio sulle tecniche di produzione e lavorazione impiegate negli stabilimenti saliferi fin dalla istituzione. Tra i numerosi oggetti in mostra si ammirano evaporigrafi matrici per la fusione in bronzo o ghisa una raccolta di astucci per la vendita del sale punzoni alfanumerici e stadere per la pesatura. È inoltre possibile visitare la Salina e zona umida su prenotazione con servizio di guida obbligatorio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/152/it10-dic-1626-dic-1610-dic-16,11-dic-16,17-dic-16,18-dic-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 19.00 || 23-dic-16,24-dic-16,25-dic-16,26-dic-16 h. 10.00 - 13.00 236Gipsoteca del Castello Normanno SvevoMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Piazza Federico II di Svevia47012241.12815516.867428www.puglia.beniculturali.it+390805286219 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising Sala multimediale-Audioguida-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_gipsoteca_particolare_beniculturali_1491904835506.jpgbeniculturali.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_gipsoteca_particolare1_beniculturali_1491904835667.jpgbeniculturali.itLa Gipsoteca del Castello Normanno Svevo di Bari è allestita in alcune sale del maniero e custodisce una cospicua raccolta di calchi tratti dai più celebri monumenti di Puglia realizzati per il padiglione regionale dell' Esposizione Etnografica di Roma del 1911 . I calchi furono realizzati dagli scultori Pasquale Duretti e Mario Sabatelli con l'aiuto di esperti artigiani formatori. Nella gipsoteca si possono ammirare mensole capitelli frammenti scultorei e altri dettagli architettonici e ornamentali tratti dai maggiori monumenti della regione dal Medioevo al primo Novecento. Un percorso multimediale inoltre include alcuni filmati realizzati dell' Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione che ricostruiscono il clima culturale dell'Esposizione del 1911.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/236/it5176Giardini pubbliciGiardini e ville comunali71029Manfredonia (FG)Corso Manfredi7104341.62886415.918362+390884581998https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/manfredonia_giardini_pubblici_mirabilia_1504256736023.jpgMirabilia SistemiI giardini pubblici di Manfredonia abbracciano il Castello svevo-angioino e occupano un'area di 15.000 metri quadrati che giunge quasi fino al mare. L'attuale conformazione del parco risale agli anni '70 quando fu attuato un progetto di risistemazione del giardino all'italiana caratterizzato da aree irregolari con aiuole mistilinee e viali alberati con arbusti e siepi e taluni resti di colonne . Il primo nucleo della vasta area verde risale al 1920 quando furono piantati degli alberi di pino in memoria dei 181 cittadini caduti nella Prima Guerra Mondiale. Nel parco si trova infatti anche il Monumento ai Caduti che ricade nell'area propriamente detta del Parco delle Rimembranze .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5176/it5675Ippodromo dei SauriLuoghi di intrattenimento71015Castelluccio dei Sauri (FG)Contrada Lamie 17102541.29543315.469638www.ippodromodeisauri.it+390881962631https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/castellucciosauri_ippodrono_1504256293772.jpgPh. Wild Rat FilmLa Provincia di Foggia ha sempre avuto un rapporto intenso con i cavalli e l'equitazione: basti pensare che in periodo aragonese proprio sui Monti Dauni veniva allevata la razza regia della casata. Foggia ha avuto il suo importante ippodromo e centro di allevamento che però venne dismesso in quanto sorgente su un'area che si rivelò essere stato insediamento sin dal neolitico. L' ippodromo di Castelluccio è l'unica struttura del genere nel nord della Puglia e richiama appassionati da tutto il Sud Italia . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5675/it4695Palazzo ducalePalazzi storici e architetture di pregio75084Taurisano (LE)Via Filippo Lopez 7305639.9580718.21302+390833626411Servizi Igienici e docceSala congressi-Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taurisano_palazzo_ducale_1530008786315.jpgIl primo nucleo del Palazzo ducale di Taurisano risale al XIII secolo quando aveva funzione difensiva. L'edificio sorge nel cuore del paese ed è oggi sede degli uffici del Comune. Del più antico castello angioino sopravvivono un arco romanico sulla facciata occidentale ornato da elementi animali e vegetali e una torre eretta nel XVI secolo dai feudatari Gattinara Lignani. Risalgono ad epoche successive i portali impreziositi da elementi tardobarocchi la croce dell' Ordine dei Cavalieri di Malta e gli stemmi di altre casate feudali di Taurisano. All'interno spiccano le volte affrescate tra `800 e `900 con putti dame e soggetti floreali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4695/it4080Ipogei ScoppaAree e parchi archeologici71029Manfredonia (FG)Viale degli Ipogei7104341.6106715.896244+390884581998+393384485344Visite guidate-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/manfredonia_ipogeo_scoppa_1496138884172.jpgSituati vicino la pineta a pochi passi dal centro abitato di Manfredonia i due preziosi ipogei funerari paleocristiani risalenti al quinto secolo avanti Cristo erano un tempo parte della vasta area ipogea esistente fra la cinta muraria di Siponto e il mare. Rinvenuto durante i lavori effettuati dal Consorzio di Bonifica della Capitanata l' Ipogeo Scoppa 1 decorato da mosaici policromi è probabilmente ciò che resta di una chiesa paleocristiana attribuita a Lorenzo Maiorano che arrivando dall'Oriente la costruì nel luogo dove approdò dedicandola ai protomartiri Stefano e Agata. L' Ipogeo Scoppa 2 è preceduto da un corridoio che conduce a un ambiente con due arcosoli nicchie incassate nella parete sormontate da un arco che contengono una tomba tipiche delle catacombe paleocristiane e venti loculi distrutti poi per utilizzare l'ipogeo come cisterna.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4080/it2062Grotta caldaGrotte marine71060Vieste (FG)Vieste7101941.88694816.170225www.comunedivieste.it+390884708806 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mare1_giannella_1496141489527.jpgVittorio GiannellaTra le numerose grotte marine della costa di Vieste la Grotta calda è forse la più particolare caratterizzata da un'elevata temperatura al suo interno. L'impressione è quella di entrare in una piscina riscaldata grazie alla presenza di una sorgente d'acqua calda che rende il mare piacevolmente tiepido e l'aria ricca di vapore. La grotta è accessibile a nuoto ed è uno dei punti ideali per l'approdo via barca o via pedalò. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/2062/it781Cattedrale di Santa Maria della MadiaChiese e cattedrali romaniche72030Monopoli (BA)Piazza Cattedrale17004340.95063817.303486www.cattedralemonopoli.net+39080742253Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monopoli__cattedrale_1506078355561.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monopoli__cattedrale1_1506078355589.jpgMirabilia SistemiIn fondo a via Cattedrale la Cattedrale settecentesca di Santa Maria della Madia si offre al visitatore con le sue curve barocche celebrando la Santa Patrona di Monopoli . La facciata monumentale e il campanile sono il biglietto da visita dell'edificio protetto sulla destra da un muraglione eretto per difendere il sagrato dal vento dove sono state ricollocate alcune delle statue cinquecentesche che si trovavano nel precedente edificio romanico. La pianta è a croce latina con doppio transetto e tre navate di cui quella centrale è più ampia con volta lunettata e quelle laterali più strette con volte più basse. Nel punto di incontro tra le volte e il transetto si innesta una cupola con gli affreschi dei Quattro Evangelisti . Attraverso due rampe di scale si accede al Cappellone fulcro dell'intera costruzione che cattura lo sguardo fin dall'ingresso. L'altare è un trionfo di colori grazie ai pregiati marmi e all' icona della Madonna della Madia con il Bambino benedicente circondati dalla sontuosa cornice settecentesca. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/781/it5785Fabbrica di San DomenicoMusei gallerie e pinacoteche72029Molfetta (BA)Via San Domenico697005641.2046916.59392+390803340519https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/fabbricasandomenicomolfetta_1507555740803.jpgwww.pugliaautentica.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/fabricasandomenico_1507708072801.jpgwww.pugliaautentica.itTrasformato in contenitore culturale l' ex Convento di San Domenico costruito tra il 1638 e 1774 su impulso di Mons. Giacinto Petronio frate domenicano diventato poi Vescovo di Molfetta è oggi sede della Fabbrica di San Domenico. Con la soppressione degli ordini religiosi questo edificio entrato nella disponibilità del Comune ospita al primo piano la Biblioteca Comunale 'G. Panunzio» la Biblioteca dei Ragazzi e la Sezione Filatelica . Lo stesso edificio ospita anche alcune sezioni museali: il Museo della Fabbrica di San Domenico (con le sezioni tematiche 'Mare' 'Territorio' 'Arte e Fede' e opere che vanno dal Medioevo al Novecento). I locali dell'antica neviera sotterranea subito a sinistra dell'ingresso ospitano la Mostra Etnografica Permanente del Mare un percorso incentrato sulle tecniche gli strumenti e i mestieri legati al mare. Una sezione è dedicata al maestro d'ascia molfettese Vincenzo Estere Uva . Al piano terra si trovano invece la Sala Conferenze 'Beniamino Finocchiaro' la Gipsoteca 'Giulio Cozzoli' l' Archivio Storico Comu nale e un Laboratorio Didattico Multimediale con Internet Point. La Fabbrica è visitabile dal lunedì al venerdì negli orari di apertura della Biblioteca: 10:00-12:00. Le sezioni museali gestite dall'Archeoclub di Molfetta sono visitabili anche in orari intermedi da concordare su prenotazione telefonica (anche nella stessa giornata) con visite guidate per gruppi di minimo sei persone. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5785/it5444Sepolcreto di Santa Maria ReginaChiese ipogee71029Manfredonia (FG)Piazza Santa Maria di Siponto7104341.60881815.888609www.santamariaregina.net+390884581998https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/manfredonia_sepolcreto_di_santa_maria_regina_iris_1504856587463.jpgIris Soc. Coop.Fuori dal centro abitato di Manfredonia in località Siponto a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore la storia si è conservata in ottimo stato nei due ipogei adiacenti del Sepolcreto di Santa Maria Regina risalenti al IV secolo dopo Cristo. Il primo scavato nel banco tufaceo presenta una porta d'ingresso sulla cui architrave è incisa una croce greca. Da qui si passa nel secondo ipogeo dove si ha l'impressione di trovarsi in una piccola basilica a croce greca . La parte terminale presenta nelle pareti delle nicchie per lucerne probabilmente unico resto di quelli che un tempo erano altari per le cerimonie religiose. A metà degli anni '50 del secolo scorso sopra i due ipogei è stata edificata la chiesa di Santa Maria Regina di Siponto. Ogni anno all'interno degli ipogei si svolge il caratteristico Presepe Vivente con la ricostruzione degli antichi mestieri e della vita contadina di un tempo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/5444/it4379Ruvo di PugliaComune72038Ruvo di Puglia (BA)Via Vittorio Veneto447003441.11468516.485836prolocoruvodipuglia@libero.it+390803628428https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ruvo_di_puglia__particolare_cattedrale__cappellari_1501233427158.jpgFranco CappellariA poco più di 30 km da Bari Ruvo di Puglia sorge a 256 m sul livello del mare vicino a Terlizzi circondata da una profumata distesa di uliveti e vigneti. C'è lo zampino di Federico II nelle affascinanti architetture della cattedrale romanica vero e proprio tesoro della città che affascina con il suo profilo elegante dal tetto spiovente e il fantastico rosone a dodici raggi con l'enigmatica scultura sedente nella quale s'intravedono le sembianze dell'imperatore. Arteria principale del centro storico è via Vittorio Veneto . Da qui si dipanano le viuzze ingentilite da residenze rinascimentali come il bel Palazzo Spada e Palazzo Jatta sede del Museo Archeologico Nazionale dove sono conservati i famosi vasi di Ruvo . Da non perdere le feste patronali occasione per assaggiare i « diavulàcce » dolci tipici a base di mandorle e cioccolato e la processione degli Ottosanti gruppo statuario unico trasportato da quaranta devoti in un solenne corteo notturno durante la Settimana Santa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4379/it4379Ruvo di PugliaBorghi storici72038Ruvo di Puglia (BA)Via Vittorio Veneto447003441.11468516.485836prolocoruvodipuglia@libero.it+390803628428https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ruvo_di_puglia__particolare_cattedrale__cappellari_1501233427158.jpgFranco CappellariA poco più di 30 km da Bari Ruvo di Puglia sorge a 256 m sul livello del mare vicino a Terlizzi circondata da una profumata distesa di uliveti e vigneti. C'è lo zampino di Federico II nelle affascinanti architetture della cattedrale romanica vero e proprio tesoro della città che affascina con il suo profilo elegante dal tetto spiovente e il fantastico rosone a dodici raggi con l'enigmatica scultura sedente nella quale s'intravedono le sembianze dell'imperatore. Arteria principale del centro storico è via Vittorio Veneto . Da qui si dipanano le viuzze ingentilite da residenze rinascimentali come il bel Palazzo Spada e Palazzo Jatta sede del Museo Archeologico Nazionale dove sono conservati i famosi vasi di Ruvo . Da non perdere le feste patronali occasione per assaggiare i « diavulàcce » dolci tipici a base di mandorle e cioccolato e la processione degli Ottosanti gruppo statuario unico trasportato da quaranta devoti in un solenne corteo notturno durante la Settimana Santa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4379/it3067Palazzo BalsamoPalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)Piazza Duomo7210040.64035817.945267+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_balsamo_1500374584874.jpgPalazzo Balsamo di Brindisi è un gioiellino di architettura civile che prende il nome dalla famiglia che nei primi anni dell'Ottocento ne rilevò a più riprese la proprietà. La parte più antica e interessante dell'edificio è la cosiddetta loggia Balsamo comunemente datata al XIV secolo un balcone sorretto da mensole arricchite da figure bizzarre e animali fantastici. Nonostante sia ritenuta la preesistenza della zecca angioina di Brindisi l'ipotesi non risulta suffragata da dati documentari. Nell'ordine inferiore della facciata compaiono due archi a ogiva su lesene modanate che riprendono un motivo ricorrente su via Tarantini via Duomo e parzialmente lungo via Montenegro dove le strutture più antiche lasciano posto alle costruzioni ottocentesche e novecentesche. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3067/it669Riserve naturali regionali orientate del litorale tarantino orientaleRiserve73012Manduria (TA)Strada provinciale 1377402440.34840417.651241litoraletarantino@libero.it+390999702243+390999712097Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala multimediale-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/riserva_litorale_tarantino_orientale_1498128376239.jpgPeppe Allegrettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/riserva_litoranea_del_tarantino_orientale1_1498128378845.jpgLe Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale si sviluppano lungo il litorale e nell'entroterra del comune di Manduria in provincia di Taranto . Estese su di una superficie di 1.113 ettari le Riserve sono composte da due distinti nuclei territoriali. Il primo dai boschi di Cuturi e Rosa Marina raggiunge la costa con la foce del Chidro mentre il secondo nucleo racchiude le aree costiere delle saline e dune di Torre Colimena e della Palude del Conte. I boschi di Cuturi e Rosa Marina hanno il profumo della lecceta ad alto fusto e della macchia mediterranea . Il Chidro invece è una risorgiva carsica mentre l e saline di Torre Colimena sono costituite da una depressione umida retrodunale immersa nella salicornia che ospita i migratori acquatici. Dall'entroterra dove spunta il leccio in compagnia del mirto e del lentisco si raggiunge la costa dominata dalle steppe salate e dalle dune coronate da ginepri .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/669/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 4360RoccaforzataComune73023Roccaforzata (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.43783617.39006info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/roccaforzata_ph_giovanni_carafa_1523529830478.jpgGiovanni CarafaIl suo antico nome era Roca Vecchia e le prime notizie certe risalgono al 1300. A 15 km da Taranto Roccaforzata deve il suo attuale toponimo alla famiglia Laforza una delle ultime che qui espressero il proprio potere ma la piccola cittadina arroccata sulla Serra di Sant'Elia reca anche le tracce della cultura albanese giunta fin qui grazie a Giorgio Castriota Scanderberg inviato a sua volta da Re Ferrante d'Aragona per sedare le ribellioni dei baroni. La comunità albanese era molto attiva e prima di essere ridotta al silenzio dall'arcivescovo di Taranto Lelio Brancaccio che impose il passaggio dal rito greco a quello latino lasciò il segno nella religiosità del paese come nella Chiesa della Santissima Trinità dalla facciata semplice e lineare. Nel punto più alto del paese si erge il palazzo baronale intorno al quale continuano ad aleggiare storie di fantasmi e avventure fantastiche. Il palazzo di pianta quadrangolare e con la facciata rivolta a est mostra i tipici tratti della residenza feudale rinascimentale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4360/it181Museo della Civiltà Contadina 'Dino Bianco' Musei gallerie e pinacoteche72039Sammichele di Bari (BA)Piazza Caracciolo17001040.88826816.9478www.museodinobianco.net info@museodinobianco.net+390804140264Visite guidate-Attività didattiche-BiglietteriaSala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/sammichele_di_bari_museo_della_civilt_contadina_d._bianco_castello_1491989524757.jpgMirabilia SistemiIl Castello Caracciolo di Sammichele di Bari accoglie il Museo della Civiltà contadina «Dino Bianco» che ospita la collezione donata del professor Vito Donato Bianco nel 1968. Il percorso espositivo riaperto al pubblico nel 2004 permette di ammirare attrezzi e strumenti agricoli dall'Ottocento agli anni '50 del Novecento. I reperti sono disposti su tre piani e ad accogliere il visitatore sono un manoscritto del fondatore e un vecchio fiasco per il vino simbolo del museo. Al primo piano sono esposti aratri e altri strumenti indispensabili per il lavoro nei campi utilizzati per dissodare la terra e la trebbiatura del grano. Il secondo piano è dedicato alla religiosità contadina con pregevoli statue in legno e cartapesta e dipinti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/181/it717Santuario dei Santi MediciBasiliche e santuari72003Alberobello (BA)Piazza Curri7001140.786217.235962+39080 4036237 Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/alberobello_santi_medici1_1505991853635.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/alberobello_santi_medici_1505991853641.jpgStampa ServiceNei pressi del Trullo Sovrano in fondo al centrale corso Vittorio Emanuele il Santuario dei Santi Cosma e Damiano si erge maestoso nel luogo dove sorgeva una chiesetta rurale dedicata alla Madonna delle Grazie. La splendida basilica minore è un bell'esempio di stile neoclassico. Edificato nel Settecento con raffinate forme concepite dall'architetto Antonio Curri il santuario è accessibile attraverso una scalinata preludio alla facciata scandita da lesene e colonne corinzie e impreziosita dal portale bronzeo con la raffigurazione delle beautitudini da cui si slanciano i due campanili . L'interno è un sontuoso scrigno di opere d'arte tra cui il dipinto della Madonna di Loreto sull'altare maggiore gli affreschi dell'abside con il martirio dei Santi e l'ascesa in Paradiso del pittore locale Francesco De Biase e la Deposizione. Risale all'Ottocento l'acquisizione delle preziose reliquie il braccio di San Cosma e il cranio di San Damiano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/717/it777Cattedrale dell'AssuntaChiese e cattedrali romaniche72004Altamura (BA)Piazza Duomo7002240.82738516.552782+390803117004 Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/altamura_cattedrale_particolare_portale_1505991898046.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/altamura_cattedrale_leoni_stilofori_1505991898053.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/altamura_cattedrale_ph_stuart_forster_1505991898056.jpgStuart ForsterSi erge in piazza Duomo la straordinaria Cattedrale dell'Assunta una delle quattro basiliche palatine di Puglia eretta per volere dell'imperatore Federico II intorno al 1230. Armonioso connubio di stili architettonici a partire dal romanico la cattedrale stupisce sin dal portale tra i più ricchi della regione per il raffinato ornato scultoreo e i due vigorosi leoni stilofori realizzati nel Cinquecento. Terminano il prospetto i due massicci campanili con le cuspidi barocche del Settecento. All'interno si ammirano i solenni matronei e un trionfante apparato decorativo fatto di marmi policromi di Calabria stucchi e dorature. Le grandi tele ottocentesche dei maestri di scuola napoletana come Domenico Morelli e Francesco Netti si affiancano ai pregevoli arredi scultorei come il pulpito e il grande presepe in pietra policroma . Ricostruito in gran parte dopo il terremoto del 1316 l'edificio è stato ancora rimaneggiato nel 1534 invertendone l'orientamento e spostando rosone e portale nella parte absidale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/777/it3712Parco naturale regionale Litorale di UgentoParchi naturali75090Ugento (LE)Piazza Adolfo Colosso7305939.89754518.093592www.parcolitoralediugento.itinfo@parcolitoralediugento.it+390833986074Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeAudioguida-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/parco_litorale_di_ugento_1498122337021.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/torre_pali_a_salve_nel_parco_litorale_di_ugento_1430744826047.jpgCristina PacellaIl Parco Naturale Regionale «Litorale di Ugento » istituito con la L.R. n.13 del 28 maggio 2007 rappresenta una delle zone più interessanti e preziose della Penisola Salentina per valore naturalistico storico e paesaggistico . Il Parco si estende per circa 1600 ettari ed è caratterizzato da una elevata varietà di ambienti naturali . Si riconoscono procedendo dal mare verso l'interno la fascia dei litorali sabbiosi e rocciosi gli ambienti retrodunali umidi quelli palustri e le zone boscate la macchia mediterranea gli uliveti secolari e le « gavinelle » canaloni carsici scavati nella roccia dall'acqua. Elementi caratteristici del Parco sono i suoi bacini situati alle spalle dell'arenile realizzati a partire dagli anni '30 del secolo scorso per bonificare le estese paludi che caratterizzavano questo tratto di costa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/3712/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 4369San Giorgio JonicoComune73024San Giorgio Ionico (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.45639417.381926info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_giorgio_ionico_ex_palazzo_di_citt_ph_giovanni_carafa_1523529920387.jpgGiovanni CarafaAffacciato sul Golfo di Taranto San Giorgio Jonico si trova a 13 chilometri dal capoluogo in una posizione strategica per gli spostamenti all'interno di quest'area. È in stile barocco la chiesa madre dedicata a Santa Maria del Popolo eretta nel XVIII secolo su un antico luogo di preghiera risalente al X-XI secolo. La centrale piazza San Giorgio invece sfoggia un interessante mosaico pavimentale che raffigura il santo guerriero a cavallo. Il centro storico è ricco di chiese e palazzi nobiliari come il settecentesco Palazzo Imperio Palazzo Alberini-De Siati e Palazzo Alberini-Caramia. Da ammirare sono inoltre la Cappella della Madonna della Croce la Chiesa Ss. Maria Immacolata e Villa Parabita. Possente è il castello innalzato dai conti D'Ayala Valva agli inizi del '900 avvolto da suggestioni medievaleggianti. Appena fuori dal centro abitato si trovano « Le Tagghjate » cave tufacee che si sviluppano per circa due chilometri sul fianco della collina Belvedere dipingendo un paesaggio surreale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4369/it4027Chiesa rupestre di Santa Maria della GrottaChiese ipogee73008Grottaglie (TA)Via Corrado Mastropaolo1257402340.53591517.429127+390995623866Servizi Igienici e doccehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504863065321.jpgCarlos SolitoL'antica chiesa rupestre dedicata a Santa Maria della Grotta è il cuore nascosto dell'attuale chiesa matrice di Grottaglie costruzione cinquecentesca intitolata alla Madonna del Carmine. Dalla chiesa si accede all'interno della grotta attraverso una scalinata di ferro che introduce ai due vani separati da colonne scavate nella roccia. Nel primo vano si trova l'altare sormontato da piccole colonne tortili ricavate nel banco tufaceo mentre al di sopra si apre una nicchia in cui era conservata l'effige della Beata Vergine oggi nella chiesa superiore. Accanto all'altare sono ben visibili gli affreschi raffiguranti Santa Caterina Martire e Santa Apollonia Martire. Il secondo vano presenta una scalinata realizzata in un secondo moment per consentire l'accesso alla grotta anche dall'esterno. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4027/it4181Roseto ValfortoreComune71044Roseto Valfortore (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.37407315.096695info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/roseto_valfortore_1502359210930.jpgÈ un ricamo di scalpellino ai piedi dei Monti Dauni Roseto Valfortore tra i borghi più belli d'Italia adagiata sul pendio che scende nella valle del fiume Fortore. Il borgo antico scolpito dai maestri della pietra locali si scopre lentamente varcando l' Arco della Terra e attraversando il Rione Sottosanti un dedalo di vicoletti e archi. Da qui si giunge alla Chiesa Madre e l'itinerario continua sfiorando l'anfiteatro in via Coste una scenografica gradinata che accoglie spettacoli e concerti e da cui si gode un suggestivo panorama. Fuori dal centro abitato anche la natura lascia a bocca aperta nel Bosco Vetruscelli regno di lupi e orchidee selvatiche dove zampillano le acque sorgive e si va a caccia di tartufi neri specialità del paese. Caratteristica di Roseto sono i mulini ad acqua che un tempo popolavano il territorio e che oggi sono racchiusi nel complesso del Mulino Vecchio a monte e del Mulino a Valle restaurati di recente. Retaggio dell'antico passato agricolo del borgo oggi il complesso è arricchito dal Museo di Arte Antica una piscina e un'area pic-nic.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4181/it4181Roseto ValfortoreBorghi storici71044Roseto Valfortore (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.37407315.096695info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/roseto_valfortore_1502359210930.jpgÈ un ricamo di scalpellino ai piedi dei Monti Dauni Roseto Valfortore tra i borghi più belli d'Italia adagiata sul pendio che scende nella valle del fiume Fortore. Il borgo antico scolpito dai maestri della pietra locali si scopre lentamente varcando l' Arco della Terra e attraversando il Rione Sottosanti un dedalo di vicoletti e archi. Da qui si giunge alla Chiesa Madre e l'itinerario continua sfiorando l'anfiteatro in via Coste una scenografica gradinata che accoglie spettacoli e concerti e da cui si gode un suggestivo panorama. Fuori dal centro abitato anche la natura lascia a bocca aperta nel Bosco Vetruscelli regno di lupi e orchidee selvatiche dove zampillano le acque sorgive e si va a caccia di tartufi neri specialità del paese. Caratteristica di Roseto sono i mulini ad acqua che un tempo popolavano il territorio e che oggi sono racchiusi nel complesso del Mulino Vecchio a monte e del Mulino a Valle restaurati di recente. Retaggio dell'antico passato agricolo del borgo oggi il complesso è arricchito dal Museo di Arte Antica una piscina e un'area pic-nic.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4181/it4181Roseto ValfortoreCittà del gusto71044Roseto Valfortore (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.37407315.096695info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/roseto_valfortore_1502359210930.jpgÈ un ricamo di scalpellino ai piedi dei Monti Dauni Roseto Valfortore tra i borghi più belli d'Italia adagiata sul pendio che scende nella valle del fiume Fortore. Il borgo antico scolpito dai maestri della pietra locali si scopre lentamente varcando l' Arco della Terra e attraversando il Rione Sottosanti un dedalo di vicoletti e archi. Da qui si giunge alla Chiesa Madre e l'itinerario continua sfiorando l'anfiteatro in via Coste una scenografica gradinata che accoglie spettacoli e concerti e da cui si gode un suggestivo panorama. Fuori dal centro abitato anche la natura lascia a bocca aperta nel Bosco Vetruscelli regno di lupi e orchidee selvatiche dove zampillano le acque sorgive e si va a caccia di tartufi neri specialità del paese. Caratteristica di Roseto sono i mulini ad acqua che un tempo popolavano il territorio e che oggi sono racchiusi nel complesso del Mulino Vecchio a monte e del Mulino a Valle restaurati di recente. Retaggio dell'antico passato agricolo del borgo oggi il complesso è arricchito dal Museo di Arte Antica una piscina e un'area pic-nic.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4181/it5083Spiaggia StrettaSpiagge71060Vieste (FG)Spiaggia Stretta7101941.92781416.104227info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497523449097.jpgVittorio GiannellaUn angolo di paradiso incastonato all'ombra di una lussureggiante pineta che dona al paesaggio il carattere tipico della macchia mediterranea. Circoscritta tra due promontori la Spiaggia Stretta è un triangolo di fine sabbia dorata che digrada dolcemente nel mare trasparente e dai fondali bassi ideale per chi cerca un luogo ben riparato dai venti in cui godere del massimo relax. Adatto alle famiglie con bambini per la scarsa profondità delle acque la spiaggia a circa dieci chilometri da Vieste è raggiungibile agevolmente dalla strada provinciale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5083/it1130Museo Nazionale Archeologico di Taranto - MArTAMusei gallerie e pinacoteche73027Taranto (TA)Via Cavour107410040.4736717.238377prenotazioni@novaapulia.it+390994538639Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/taranto_marta_gliori_phgiorgiaesposito_1492512038250.jpgGiorgia Espositohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/marta_ruggeri_1492512038448.jpgAndrea RuggeriIl Museo Nazionale Archeologico di Taranto il Marta racchiude una delle più importanti raccolte archeologiche d'Italia e ha sede nell'ex Convento di San Pasquale di Babylon nei pressi dei Giardini di piazza Garibaldi . Le sale dei piani rialzati sono oggi il regno dell'archeologia con oltre duecentomila reperti e manufatti che vanno dalla Preistoria al Medioevo: il percorso di visita segue un ordine cronologico a partire dal V millennio a.C. I primi contatti degli indigeni iapigi con il mondo egeo precedono la colonizzazione spartana del Golfo di Taranto mentre si ammirano oggetti di vita quotidiana legati al culto e ai rituali funebri della città greca . Anche i cambiamenti sopraggiunti con l'arrivo dei romani si dipanano tra sculture e terrecotte figurate utensili e oreficerie d'ogni genere. A questo proposito da non perdere è l'incredibile tesoro degli Ori di Taranto vera e propria antologia dell'arte orafa di età ellenistica con numerosi manufatti appartenenti a corredi funerari. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1130/it20-mag-1831-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 08.30 - 19.30 || dal 20-mag-18 al 30-set-18 nel primo weekend (di domenica) del mese h. 8.30 - 19.30 || dal 20-mag-18 al 30-set-18 aperto di Domenica mattina: h. 9.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.30 - 19.30 4155BiccariComune71006Biccari (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.399715.198391info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/biccari_panorama_1501240800732.jpgPiccolo centro del Subappennino Dauno Biccari si trova a 30 km da Foggia quasi al confine con la Campania. Il piccolo borgo medievale è il posto giusto per scorgere gli ultimi lupi di Puglia: è un'escursione nella natura più selvaggia e incontaminata quella nell'area naturale del lago Pescara e del Bosco Cerasa ai piedi della vetta più alta della regione il Monte Cornacchia . La foresta si estende per circa 310 ettari di verde con sentieri aree attrezzate e punti di osservazione. Il centro è un nucleo abitato fin dal Neolitico dove spuntano tra un cortile e un vicolo scorci affascinanti chiese e palazzi storici. Palazzo Caracciolo oggi sede del Municipio ha un aspetto rinascimentale e fu realizzato nel `500 dal conte di Biccari Marcello Caracciolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4155/it4155BiccariLocalità sportive71006Biccari (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.399715.198391info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/biccari_panorama_1501240800732.jpgPiccolo centro del Subappennino Dauno Biccari si trova a 30 km da Foggia quasi al confine con la Campania. Il piccolo borgo medievale è il posto giusto per scorgere gli ultimi lupi di Puglia: è un'escursione nella natura più selvaggia e incontaminata quella nell'area naturale del lago Pescara e del Bosco Cerasa ai piedi della vetta più alta della regione il Monte Cornacchia . La foresta si estende per circa 310 ettari di verde con sentieri aree attrezzate e punti di osservazione. Il centro è un nucleo abitato fin dal Neolitico dove spuntano tra un cortile e un vicolo scorci affascinanti chiese e palazzi storici. Palazzo Caracciolo oggi sede del Municipio ha un aspetto rinascimentale e fu realizzato nel `500 dal conte di Biccari Marcello Caracciolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4155/it4286AradeoComune75006Aradeo (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.13005418.130877info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984+39 0836 569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/aradeotorreorologio_1502700320058.jpgNell'area centrale del Salento Aradeo dista da Lecce 30 chilometri. La chiesa principale con campanile attiguo dedicata a Maria Santissima Annunziata fu costruita nel XVIII secolo. La sua base è costituita dalle fondamenta di un edificio risalente al Quattrocento di cui rimane un altare maggiore scolpito in pietra leccese con colonne tortili e festoni del 1570. Di pietra leccese è anche la colonna di San Giovanni Battista edificata nel 1658 da Fra Giovanni da Napoli. Aggrapparsi a essa dava diritto all'asilo a chiunque fosse perseguitato dalla legge. Legata alla leggenda è invece la Cappella di San Nicola di Myra all'esterno del centro storico sulla strada che conduce a Noha. Si narra che la cappella sarebbe stata costruita tra il 1500 e il 1600 da una donna salvata dal santo per grazia ricevuta dalla pena di un processo ingiusto. Aradeo festeggia come patrono San Nicola di Myra con una singolare processione serale su una barca in cartapesta per ricordare il tragitto del santo da Myra a Bari. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4286/it5055SfinaleSpiagge71038Peschici (FG)Sfinale7101041.9351216.091368info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884915362https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/peschici_sfinale_fusco_1497519669484.jpgGino FuscoPrende il nome da una vecchia torre d'avvistamento la spiaggia di Sfinale baia incontaminata facilmente raggiungibile tramite il percorso che la collega alla vicina strada. Coccolata da una folta macchia mediterranea la spiaggia segna il confine tra Peschici e Vieste regalando un panorama incantevole e allo stesso tempo selvaggio. Incastonata tra due punte rocciose una delle quali conserva ancora i resti della postazione di guardia saracena è la destinazione ideale per respirare le essenze intense della vegetazione che quasi lambisce il mare e lasciarsi cullare dai toni di verde e blu che digradano lentamente. La lunga spiaggia stretta fra il costone roccioso e la pineta alterna comodi lidi attrezzati a tratti di libera balneazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5055/it4889Museo CivicoMusei gallerie e pinacoteche110002Barletta (BT)Piazza Castello7612141.32081216.287603+390883578612Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Shop prodotti artigianali-Welcome Desk-Wifi/Internet-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Carta di credito/Bancomat-Parcheggio a pagamento-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/barletta_museo_civico_1491898943321.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/barletta_museo_civico1_1491898943499.jpgUna maestosa porta apre un varco nel castello di Barletta scrigno dal 2003 del Museo Civico e di una collezione nata a fine `800 grazie alle donazioni di reperti da parte dei cittadini e poi cresciuta nel tempo. Orientarsi tra le tre sezioni dell'area espositiva è un viaggio nella storia per entrare in contatto con la vetusta e illustre cultura locale . Trasferiti tra le possenti mura nel 2003 dopo essere rimasti per anni nell'ex Convento San Domenico oggi i manufatti si possono ammirare nel museo. Dalla Galleria Antica con più di 50 opere realizzate tra la fine del `300 e la seconda metà dell'800 si percorre il tempo attraverso i 40 dipinti della Galleria dell'Ottocento per culminare nella Galleria di Ferdinando Cafiero e rivivere i secoli andati ammirando una selezione di oggetti vari raccolti dal collezionista come stampe e dipinti che documentano la storia dell' artigianato italiano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4889/it166Museo 'Ugo Granafei' Musei gallerie e pinacoteche74010Mesagne (BR)Via Castello 57202340.56027617.807688www.comune.mesagne.br.itiat@comune.mesagne.br.it+390831738898Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/mesagne_museo_u._granafei_mirabilia_1491994529048.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/mesagne_museo_u._granafei1_mirabilia_1491994529081.jpgMirabilia SistemiIl Castello Normanno Svevo di Mesagne ospita il Museo «Ugo Granafei» che custodisce reperti archeologici di grande valore. Da ammirare è l'importante collezione di vasellame dell'Età del Bronzo cui si affiancano i reperti di età romana e le ceramiche medievali . Il percorso museale comprende anche una raccolta numismatica con monete greche provenienti dalle zecche locali di Taranto Metaponto Sibari e Crotone e monete medievali. Una tomba a semicamera del 250 a.C perfettamente conservata completa l'esposizione con il suo ricco corredo funerario. Il lapidarium infine raccoglie iscrizioni latine lastre tombali e macine di età messapica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/166/it4679Limitone dei GreciAree e parchi archeologici73026Sava (TA)Strada provinciale 1187402840.39510317.52958info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496226620867.jpgSituata proprio lungo l'asse viario che oggi unisce Taranto a Lecce Sava era probabilmente l'ultimo avamposto tarantino prima dell'ostile terra dei Messapi e a delimitare le terre di due popoli e due culture vicine ma nemiche era quello che gli archeologi chiamano il Limitone dei Greci . Si tratta di un lunghissimo muro simile ai muretti a secco delle campagne salentine ma molto più massiccio e imponente i cui resti si possono ancora ammirare in contrada Pasano lì dove sorge l'omonimo Santuario della Madonna di Pasano eretto a sua volta sui resti di un antico luogo di culto pagano. Le ipotesi sulla costruzione comprendono anche quella che vede contrapposti Longobardi e Bizantini per cui furono forse questi ultimi a realizzare il muro detto anche « Paretone » che si estendeva dalla costa adriatica a sud di Brindisi fino al territorio di Sava. Qui si possono ammirare i resti più consistenti circa 700 metri dei complessivi 150 chilometri.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4679/it5225Loggia di PilatoLuoghi di intrattenimento72030Monopoli (BA)Strada Loggia di Pilato4807004340.86745517.290977info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/monopoli__contrada_impalata_loggia_di_pilato_1503648094370.jpgÈ uno dei punti ideali per ammirare dall'alto i trulli e gli ulivi della Valle d'Itria. La loggia di Pilato in contrada Impalata sulla via che conduce a Fasano è un'altura che spalanca alla vista l'intera area carsica disseminata di trulli e di macchia mediterranea. Una postazione per il volo in parapendio dove è possibile anche iniziare un corso base e diversi punti di ristoro sono luoghi di incontro di una loggia naturale dalla quale è possibile scorgere il Mar Adriatico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5225/it89Castello Svevo Angioino di LuceraCastelli71028Lucera (FG)Piazza Padre Angelo Cuomo7103641.509315.321773+39800767606Visite guidate-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lucera__castello_1502695515866.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lucera__castello1_1502695515872.jpgMirabilia SistemiNell'area del Tavoliere delle Puglie sul colle di Monte Albano vicino Lucera è possibile ammirare le rovine della fortezza Sveva-Angioina. In questa zona l'imperatore Federico II fece costruire un vero e proprio palazzo imperiale e successivamente Carlo I d'Angiò inglobò tale fortificazione all'interno di una cinta muraria costituita da numerose torri. Il palazzo eretto all'interno della fortificazione non aveva porte di accesso e per entrare e uscire si utilizzavano scale provvisorie o secondo altri dei passaggi sotterranei oggi non ancora del tutto scoperti. L'interno del palazzo ospitava sicuramente una delle zecche dello stato ma pare che le sue mura nascondessero anche l 'harem di Federico II . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/89/it4194Anzano di PugliaComune71003Anzano di Puglia (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.11881615.291501polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/anzano_wrf_1501240707062.jpgWildRatFilmÈ in provincia di Foggia da cui dista circa 60 chilometri la piccola Anzano ex comune campano incastonato tra i monti Dauni che domina la vallata dai suoi 760 metri di altitudine regalando un panorama d'incanto. È una coltre di tetti rossi quella che si scorge giungendo ad Anzano dove le case sembrano disegnate e i vicoletti s'intrecciano a minuscole piazzette e alle caratteristiche scalinate scoscese tra archi portali e campanili. Nel centro storico si trova anche il Museo Civico . Secondo la leggenda una statua della Vergine in legno dorato fu ritrovata da tre pastorelli nelle campagne di Anzano. Si narra che al tentativo dei ragazzi di portarla via le ruote dei carri non si mossero. Si decise così di edificare nei boschi il Santuario di Santa Maria in Silice cuore del piccolo borgo. La pace e l'affascinante centro antico sono un invito a scoprire lentamente Anzano d'estate con la fresca aria di montagna e d'inverno quando la neve ricopre i boschi e la calma avvolge il borgo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4194/it4615Chiesa di Santa Maria della ColonnaChiese e cattedrali72037Rutigliano (BA)Piazza Umberto I7001841.00997517.005083+390804767306 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506078842642.jpgFranco CappellariNel cuore del centro storico di Rutigliano circondato dalle antiche mura cittadine si erge la chiesa di Santa Maria della Colonna edificata nel 1059. A stagliarsi sulla coltre di abitazioni della città vecchia è il campanile romanico a bifore e trifore che termina con una cupola barocca mentre si accede all'edificio attraverso l'architrave scolpito dove figura un bassorilievo del Cristo tra gli apostoli il cui archivolto poggia su colonnine con leoni stilofori. L'interno è un trionfo di arte e colore dove spiccano il polittico quattrocentesco l'icona trecentesca della Madonna delle grazie e l'organo del `700 a 24 canne. L'attiguo archivio capitolare conserva atti e documenti della chiesa a partire dal `600.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4615/it4245MaglieComune75039Maglie (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.12079618.29922info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/maglie__duomo__solito_1502440461868.jpgCarlos SolitoMaglie è situata nel cuore del Salento a 30 km da Lecce e ad appena 16 km dal litorale di Otranto . La cittadina che comprende anche la frazione di Morigino è il salotto salentino dove fare shopping nelle boutique del borgo antico passeggiare sul corso o fare un break al caffè della Libertà. Fulcro del centro storico costellato da chiese e palazzi signorili è la piazza intitolata allo statista Aldo Moro a cui la cittadina ha dato i natali e a cui è dedicata una statua. Poco distante dal centro si dispiega il bel parco di Villa Tamborino impreziosito da un padiglione decorato con ghirlande e cornucopie. Fiore all'occhiello della città è il Museo l'Alca dedicato alla preistoria alla paleontologia e all'etnologia con oltre 2.500 reperti dove è possibile tuffarsi indietro nel tempo. La campagna circostante è caratterizzata dalla presenza di numerosi menhir tra cui Spruno Delle Franite e Calamauri e dolmen tra i quali Chianca Canali e Masseria Nuova. Dulcis in fundo ghiotte sorprese aspettano i visitatori tra gli stand del Mercatino del Gusto che ai primi di agosto richiama migliaia di golosi visitatori. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4245/it4245MaglieBorghi storici75039Maglie (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.12079618.29922info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/maglie__duomo__solito_1502440461868.jpgCarlos SolitoMaglie è situata nel cuore del Salento a 30 km da Lecce e ad appena 16 km dal litorale di Otranto . La cittadina che comprende anche la frazione di Morigino è il salotto salentino dove fare shopping nelle boutique del borgo antico passeggiare sul corso o fare un break al caffè della Libertà. Fulcro del centro storico costellato da chiese e palazzi signorili è la piazza intitolata allo statista Aldo Moro a cui la cittadina ha dato i natali e a cui è dedicata una statua. Poco distante dal centro si dispiega il bel parco di Villa Tamborino impreziosito da un padiglione decorato con ghirlande e cornucopie. Fiore all'occhiello della città è il Museo l'Alca dedicato alla preistoria alla paleontologia e all'etnologia con oltre 2.500 reperti dove è possibile tuffarsi indietro nel tempo. La campagna circostante è caratterizzata dalla presenza di numerosi menhir tra cui Spruno Delle Franite e Calamauri e dolmen tra i quali Chianca Canali e Masseria Nuova. Dulcis in fundo ghiotte sorprese aspettano i visitatori tra gli stand del Mercatino del Gusto che ai primi di agosto richiama migliaia di golosi visitatori. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4245/it4245MaglieCittà del gusto75039Maglie (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.12079618.29922info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/maglie__duomo__solito_1502440461868.jpgCarlos SolitoMaglie è situata nel cuore del Salento a 30 km da Lecce e ad appena 16 km dal litorale di Otranto . La cittadina che comprende anche la frazione di Morigino è il salotto salentino dove fare shopping nelle boutique del borgo antico passeggiare sul corso o fare un break al caffè della Libertà. Fulcro del centro storico costellato da chiese e palazzi signorili è la piazza intitolata allo statista Aldo Moro a cui la cittadina ha dato i natali e a cui è dedicata una statua. Poco distante dal centro si dispiega il bel parco di Villa Tamborino impreziosito da un padiglione decorato con ghirlande e cornucopie. Fiore all'occhiello della città è il Museo l'Alca dedicato alla preistoria alla paleontologia e all'etnologia con oltre 2.500 reperti dove è possibile tuffarsi indietro nel tempo. La campagna circostante è caratterizzata dalla presenza di numerosi menhir tra cui Spruno Delle Franite e Calamauri e dolmen tra i quali Chianca Canali e Masseria Nuova. Dulcis in fundo ghiotte sorprese aspettano i visitatori tra gli stand del Mercatino del Gusto che ai primi di agosto richiama migliaia di golosi visitatori. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4245/it3851Convento dei Cappuccini 'Beata Vergine degli Angeli'Abbazie conventi e monasteri71060Vieste (FG)Piazzetta dei Cappuccini67101941.8849116.17783+390884581998 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506504403671.jpgFranco CappellariAl di fuori delle mura del borgo antico di Vieste il piccolo complesso conventuale dei Cappuccini è stato eretto intorno al 1630 e dedicato in origine a Santa Maria di Costantinopoli come ricorda la lapide all'interno della chiesa un tempo consacrata alla Beata Vergine degli Angeli oggi invece intitolata al Santissimo Sacramento. Lo spazio interno della chiesa coperto da una volta a botte lunettata termina con l'altare maggiore dedicato alla Vergine su cui troneggiano la Pala della Madonna col Bambino due Arcangeli e Santi opera di Giovanni Lopreite mentre una cappella sul lato sinistro ospita un Crocifisso seicentesco e un altare cinquecentesco in pietra decorato con motivi floreali. Durante il terremoto del 1646 la struttura ha dato rifugio a un gran numero di cittadini oltre a proteggere i frati dalle incursioni dei pirati turchi che per secoli hanno minacciato i centri costieri dell'Adriatico. Dopo la chiusura del convento nel 1866 la sola chiesa è rimasta luogo di culto mentre il resto del complesso in un primo tempo adibito a caserma è ora utilizzato come contenitore culturale . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/3851/it100Castello di Gioia del ColleCastelli72021Gioia del Colle (BA)Piazza dei Martiri del 179917002340.800316.923277www.musei.puglia.beniculturali.it/musei/museo-archeologico-nazionale-castello-di-gioia-del-colle/castello.gioiadelcolle@novaapulia.it+390803491780Visite guidate-Shop prodotti artigianali-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeAudioguida-Carta di credito/Bancomathttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gioia_del_colle_museo_nazionale_archeologico_carlos_solito_1499248724229.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gioia_del_colle_castello_solito_1499248724428.jpgCarlos SolitoIl Castello di Gioia del Colle è stato eretto da Riccardo Siniscalco fratello del più noto Roberto il Guiscardo. Col passare degli anni la fortificazione è stata ridisegnata da Ruggero II e dall'imperatore Federico II artefice principale del processo di incastellamento della zona intorno al 1230. Nei periodi storici successivi come per altri castelli pugliesi il rifacimento parziale della struttura è stato opera degli Angioini e degli Aragonesi . Il Castello un tempo fortezza per la difesa e residenza di Federico II custodisce oggi il Museo Archeologico Nazionale .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/100/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì h. 08.30 - 19.30 (Su prenotazione)484Palazzo del SeminarioPalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)Piazza Duomo127210040.6402117.94505www.brindisiostuni.chiesacattolica.itcuriarcivescovile_br@libero.it+390831523053+390831528315Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnicahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_del_seminario_2_intiglietta_1500374615628.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_del_seminario_1_intiglietta_1500374615705.jpgLaura IntigliettaIl Palazzo del Seminario è il più importante monumento barocco di Brindisi . Fu l'arcivescovo Paolo de Villana Perlas a volerne l'edificazione e secondo alcune fonti fu disegnato da Mauro Manieri . Alcuni elementi della struttura dimostrano che l'edificio subì alcune modifiche in fase di costruzione rispetto al progetto iniziale come successe per la parte posteriore dove fu addossato un torrione. Alcuni dei materiali usati per le decorazioni del palazzo provengono dalla Basilica di San Leucio tra cui i marmi bianchi che incorniciano le finestre e le porte della facciata principale. Il palazzo custodisce una preziosa reliquia portata dai crociati di ritorno da Gerusalemme l' Idria di Cana l'unica giara superstite entro cui Gesù durante le nozze di Cana trasformò l'acqua in vino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/484/it4153ApricenaComune71004Apricena (FG)Piazza Nocelli67103641.7836615.444434info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/apricena_1501240731002.jpgMarconiA poco più di 10 km dalle città d'arte Lucera e San Severo Apricena è il terzo polo marmifero in Italia e il primo del Meridione conosciuta soprattutto per l'esportazione della pietra da taglio. Apricena è una delle «porte» del Gargano vicina alle zone lacustri di Lesina e del Parco Nazionale del Gargano punto di partenza ideale per immergersi nelle bellezze del territorio come le cave luogo d'importanti ritrovamenti e oggi suggestivo sfondo di concerti e festival. Rasa al suolo dal terremoto del 1627 è stata ricostruita in soli tre anni dalla popolazione. Sulle macerie di un'antica residenza federiciana la famiglia dei principi Bancia ha edificato un castello al centro della città mentre altre tracce del periodo normanno-svevo sono la Rocca di Castel Pagano e il Pozzo Salso voluto dall'imperatore. Era una tappa irrinunciabile degli antichi pellegrinaggi e ancora oggi conserva il suo fascino il Santuario di Maria Santissima dell'Incoronata . Da non perdere il Festival jazz «Suoni in cava» che si tiene ogni estate nella cornice di Cava Pizzicoli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4153/it4153ApricenaBorghi storici71004Apricena (FG)Piazza Nocelli67103641.7836615.444434info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/apricena_1501240731002.jpgMarconiA poco più di 10 km dalle città d'arte Lucera e San Severo Apricena è il terzo polo marmifero in Italia e il primo del Meridione conosciuta soprattutto per l'esportazione della pietra da taglio. Apricena è una delle «porte» del Gargano vicina alle zone lacustri di Lesina e del Parco Nazionale del Gargano punto di partenza ideale per immergersi nelle bellezze del territorio come le cave luogo d'importanti ritrovamenti e oggi suggestivo sfondo di concerti e festival. Rasa al suolo dal terremoto del 1627 è stata ricostruita in soli tre anni dalla popolazione. Sulle macerie di un'antica residenza federiciana la famiglia dei principi Bancia ha edificato un castello al centro della città mentre altre tracce del periodo normanno-svevo sono la Rocca di Castel Pagano e il Pozzo Salso voluto dall'imperatore. Era una tappa irrinunciabile degli antichi pellegrinaggi e ancora oggi conserva il suo fascino il Santuario di Maria Santissima dell'Incoronata . Da non perdere il Festival jazz «Suoni in cava» che si tiene ogni estate nella cornice di Cava Pizzicoli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4153/it5517Complesso edilizio San FerdinandoChiese e cattedrali72006Bari (BA)Via Sparano7012241.12533616.86935www.arcidiocesibaribitonto.itsac.pasquale@tiscali.it+390805214264+390805244839https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_complesso_edilizio_san_ferdinando_sara_ferraro_1505993998877.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_complesso_edilizio_san_ferdinando2_sara_ferraro_1505993998883.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_complesso_edilizio_san_ferdinando1_sara_ferraro_1505993998887.jpgSara FerraroQuesto edificio si trova nel cuore della città di Bari e occupa un intero isolato che comprende oltre la chiesa una zona residenziale e commerciale. L'Architetto Saverio Dioguardi progetta sia la chiesa che la sistemazione della piazza antistante in un più ampio programma di rinnovamento urbano del centro-città allo scopo «di fare della Chiesa di S. Ferdinando un centro Monumentale che irradi di luce nei secoli l'impronta dell'epoca nostra». All' interno gli affreschi del noto pittore Nicola Colonna (Bari 1862 -1948) ed effigi di Angeli e degli Evangelisti che al pari di quasi tutte le rimanenti pitture della chiesa sono opera di Umberto Colonna (Bari 1913 - 1993) figlio del primo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5517/it2950Palazzo BaronalePalazzi storici e architetture di pregio74004Cellino San Marco (BR)Largo Castello7202040.47226717.963495+390831617065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500631924727.jpgCarlos SolitoIl nucleo più antico del Palazzo Baronale di Cellino San Marco comunemente noto come castello è stato costruito negli ultimi decenni del Cinquecento per volere del feudatario Giovanni Antonio Albrizzi I come si evince dalla lettura di alcuni documenti d'archivio. A questa prima fase costruttiva risale la torre quadrata cinta da contrafforti che si può ammirare sul lato destro del prospetto. Tale primo nucleo costruttivo avanzato rispetto al resto della facciata fu completato verosimilmente negli anni di governo del nipote Albrizzi II. La dimora signorile fu ampliata nel 1742 da Pasquale Chyurlia cui si deve la costruzione dell'ala sinistra. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/2950/it4982Teatro GaribaldiTeatri storici110003Bisceglie (BT)Piazza Margherita di Savoia7005241.2400816.502949+390803957803Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bisceglie_teatro_garibaldi_tpp_1491900395196.jpgTeatro Pubblico PuglieseDomina piazza Margherita di Savoia il Teatro Garibaldi di Bisceglie edificato nel tardo `800 e dotato d'interni finemente decorati. Concepito come una struttura modesta e sobria il teatro fu impreziosito negli anni con decorazioni sempre più ricercate e preziose. Oggi si presenta con i corridoi dipinti a imitazione del marmo le porte dei palchi dorate e arricchite con inserti scarlatti e i palchi ornati di paraluce in porcellana. Inaugurato nel 1872 sulle note del «Rigoletto» di Verdi il teatro fu un punto di riferimento culturale per la cittadinanza. Durante la Prima Guerra Mondiale divenne temporaneamente deposito per generi alimentari e nel secondo dopoguerra fu mutato in cinema con l'abbattimento dei palchi. Dopo i lavori di restauro il teatro è stato restituito alla cittadinanza nel 2007 e riportato alla sua originaria funzione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4982/it5593Bosco PaduliAree naturali protette71001Accadia (FG)Strada Provinciale 91ter Accadia - Deliceto7102141.1844815.359939+390881981012+393381032656Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/accadiaboscopaduliphwil_1497432779953.jpgWildratfilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/accadia_bosco_paduli_dettag_1497432782662.jpgWildratfilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/accadia_bosco_paduli_attivi_1497432782831.jpgWildratfilmIl nome Paduli deriva dai temporanei allagamenti di piccoli avvallamenti dovuti alle piene dei ruscelli che solcano il bosco scendendo dal Monte Tre Titoli . L'area è caratterizzata dalla presenza di querce roverelle e cerri e vanta la presenza di numerosi esemplari arborei secolari in particolare nella zona centrale del bosco in cui si apre un'ampia radura. In questo 'slargo' naturale si svolge ogni terza domenica di luglio il concerto finale del Festival Accadia Blues . La fauna che abita il bosco è varissima e comprende tra gli altri numerosi rapaci (gufo comune allocco gheppio e nibbio reale) e mammiferi (volpe tasso cinghiale lupo). L'area naturalistica offre la possibilità di effettuare varie attività come trekking e passeggiate a cavallo grazie alla rete di sentieri attrezzati. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/5593/it1794Palazzo CavalliPalazzi storici e architetture di pregio71028Lucera (FG)Piazza Duomo7103641.50839215.334083info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lucera__palazzo_cavalli_1502695533350.jpgPalazzo Cavalli di Lucera troneggia in piazza Duomo con il suo prospetto realizzato nell'Ottocento maestoso ma semplice nel rigoroso stile neoclassico. Imponente è il portale d'ingresso circondato da quattro colonne di stile dorico. Superato l' ingresso monumentale si entra in un'ampia corte interna da cui si accede al vecchio ingresso seicentesco. La facciata da cui sporge una sobria balconata è abbellita da elementi figurativi e bucrani resi più visibili da un recentissimo restauro. Nelle sale interne il palazzo presenta preziosi affreschi neoclassici mentre al pian terreno è presente una biblioteca molto fornita in cui fanno bella mostra di sé pergamene del `700 sulla storia della famiglia Cavalli fra le più importanti della città durante il XIX e la prima metà del XX secolo. Imparentata con Antonio Salandra la famiglia Cavalli rappresenta un tipico esempio di borghesia umanistica: molti dei suoi esponenti infatti furono medici avvocati funzionari statali e ufficiali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1794/it5750Torre del Fiume di GalatenaTorri75052Nardo' (LE)SP108, Santa Maria al Bagno7305040.1251217.997126+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/quattrocolonne_1506588990086.jpgIvano GnoniDi questa torre cinquecentesca situata sul litorale della piccola località balneare di Santa Maria al Bagno restano soltanto i quattro bastioni angolari . La Torre del Fiume di Galatena anche detta 'delle Quattro colonne' è una delle numerose torri di avvistamento salentine costruita per volere di Carlo V nel XVI secolo per difendere il territorio dagli assalti saraceni. Nella zona in cui sorge la torre è presente una sorgente d'acqua dolce nota già ai pirati che qui si rifornivano. La torre privata oggi della sua parte centrale presenta una struttura tronco-piramidale a base quadrata con bastioni angolari a pianta pentagonale per un'altezza complessiva di 16 metri. Nella parte superiore era presente un marcapiano con beccatelli . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5750/it5063Spiaggia di LevanteSpiagge71043Rodi Garganico (FG)Spiaggia di Levante7101241.93051515.891488info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/rodi_garganico_spiaggia_di_levante_1497519974268.jpgUna distesa di fine sabbia dorata poco distante dal centro abitato caratterizza la spiaggia di Levante di Rodi Garganico . Adatta alle famiglie che cercano i servizi di strutture ricettive e balneari oltre che attività dedicate ai più piccoli la spiaggia vanta il riconoscimento della Bandiera Blu. A pochi passi dal porto turistico la spiaggia brulica di ombrelloni colorati lettini e sdraio ed è di facile accesso grazie a passerelle che collegano i lidi alla strada principale. Se il vento è a favore tra un bagno e l'altro si può sentire anche il profumo dei vicini aranceti e limoneti .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5063/it4171Monte Sant'AngeloComune71033Monte Sant'Angelo (FG)Largo Roberto il Guiscardo c/o Castello Monte Sant'Angelo27103741.70455615.9677infopoint@turismomontesantangelo.it+390884562062https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/monte_santangelo_biffani_1502356428065.jpgVanda BiffaniSullo sperone meridionale del promontorio del Gargano Monte Sant'Angelo si affaccia da un lato sul Tavoliere e dall'altro sul Golfo di Manfredonia. Il Santuario di San Michele è patrimonio dell'umanità Unesco e preziosa testimonianza dell'arte longobarda in Italia. Una scalinata scavata nella roccia conduce nella Sacra Grotta mistico luogo dell'apparizione dell'Arcangelo meta di un costante flusso di pellegrini. Nel quartiere Junno borgo antico del paese si cammina tra case basse e vicoletti mentre le panetterie sfornano le tipiche ostie ripiene dolcetti farciti di mandorle e miele. Il respiro della storia è ancora vivo tra il castello normanno residenza di Federico II la Tomba di Rotari e il complesso di San Francesco dove è allestito il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari del Gargano . A 8 km dal centro abitato tra decine di eremi scavati nella roccia sorge l'antica Abbazia di Santa Maria di Pulsano arroccata su uno spuntone affacciato sul golfo gestita da una comunità di monaci che organizza corsi di iconografia ed ha una stamperia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4171/it4171Monte Sant'AngeloSito Unesco71033Monte Sant'Angelo (FG)Largo Roberto il Guiscardo c/o Castello Monte Sant'Angelo27103741.70455615.9677infopoint@turismomontesantangelo.it+390884562062https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/monte_santangelo_biffani_1502356428065.jpgVanda BiffaniSullo sperone meridionale del promontorio del Gargano Monte Sant'Angelo si affaccia da un lato sul Tavoliere e dall'altro sul Golfo di Manfredonia. Il Santuario di San Michele è patrimonio dell'umanità Unesco e preziosa testimonianza dell'arte longobarda in Italia. Una scalinata scavata nella roccia conduce nella Sacra Grotta mistico luogo dell'apparizione dell'Arcangelo meta di un costante flusso di pellegrini. Nel quartiere Junno borgo antico del paese si cammina tra case basse e vicoletti mentre le panetterie sfornano le tipiche ostie ripiene dolcetti farciti di mandorle e miele. Il respiro della storia è ancora vivo tra il castello normanno residenza di Federico II la Tomba di Rotari e il complesso di San Francesco dove è allestito il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari del Gargano . A 8 km dal centro abitato tra decine di eremi scavati nella roccia sorge l'antica Abbazia di Santa Maria di Pulsano arroccata su uno spuntone affacciato sul golfo gestita da una comunità di monaci che organizza corsi di iconografia ed ha una stamperia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/145/localita/4171/it4171Monte Sant'AngeloCittà della fede e della tradizione71033Monte Sant'Angelo (FG)Largo Roberto il Guiscardo c/o Castello Monte Sant'Angelo27103741.70455615.9677infopoint@turismomontesantangelo.it+390884562062https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/monte_santangelo_biffani_1502356428065.jpgVanda BiffaniSullo sperone meridionale del promontorio del Gargano Monte Sant'Angelo si affaccia da un lato sul Tavoliere e dall'altro sul Golfo di Manfredonia. Il Santuario di San Michele è patrimonio dell'umanità Unesco e preziosa testimonianza dell'arte longobarda in Italia. Una scalinata scavata nella roccia conduce nella Sacra Grotta mistico luogo dell'apparizione dell'Arcangelo meta di un costante flusso di pellegrini. Nel quartiere Junno borgo antico del paese si cammina tra case basse e vicoletti mentre le panetterie sfornano le tipiche ostie ripiene dolcetti farciti di mandorle e miele. Il respiro della storia è ancora vivo tra il castello normanno residenza di Federico II la Tomba di Rotari e il complesso di San Francesco dove è allestito il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari del Gargano . A 8 km dal centro abitato tra decine di eremi scavati nella roccia sorge l'antica Abbazia di Santa Maria di Pulsano arroccata su uno spuntone affacciato sul golfo gestita da una comunità di monaci che organizza corsi di iconografia ed ha una stamperia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4171/it5467Museo DiocesanoMusei gallerie e pinacoteche71006Biccari (FG)Via Campanile7103241.39673615.194886+390881593032https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/biccari_chiesamadre_1492073260535.jpgIl Museo Ecclesiastico Diocesano di Biccari è allestito nei locali del succorpo della Chiesa Madre di Biccari intitolata a Maria SS. Assunta e Cristo Salvatore. L'edificio esempio significativo di architettura neoclassica è di particolare interesse storico-artistico in quanto «contenitore» di opere d'arte nel quale sono raccolti beni provenienti da antiche chiese cittadine scomparse nell'arco dei secoli. L'attuale chiesa è sorta sulla precedente più antica chiesa pastorale del XVII sec . che fu demolita per cedimenti strutturali. Il progetto di ricostruzione fu affidato agli architetti Anselmo Gasparri e Federico De Nunzio le opere iniziarono nel 1850 e terminarono 25 anni dopo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5467/it1776Museo DiocesanoMusei gallerie e pinacoteche71007Bovino (FG)Piazza Guevara57102341.25095715.341223www.museodiocesanobovino.itinfo@museodiocesanobovino.it+303288427433Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bovino__museo_diocesano_crocifissione_di_san_pietroph_wildratfilm_1492073418836.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bovino_museo_diocesano_braccio_san_marcoph_wildratfilm_1492073418950.jpgWildRatFilmNel centro storico di Bovino il Palazzo Ducale dei Guevara accoglie il Museo Diocesano con il Tesoro della Cattedrale . La preziosa collezione è allestita dal 2008 al piano terra del sontuoso palazzo rimaneggiato nel XVIII secolo che incanta i visitatori con le volte a cassettoni e pavimenti camini e portali originali. Oggetti di notevole pregio artistico esposti insieme a paramenti sacri e reliquiari si ammirano accanto alle spoglie del patrono cittadino San Marco di Eca e a un frammento della Sacra Spina che cinse il capo di Cristo. Importanti sono le due grandi tele della seconda sala: il «Martirio di San Sebastiano» attribuito a Mattia Preti e il «Martirio di San Pietro» di scuola caravaggesca. Mirabili sono anche un braccio-reliquiario d'argento quattrocentesco con le ossa di San Marco opera di Pietro Vannini un ostensorio a piramide in rame dorato e smalti due effigi di Cristo in croce e un calice in bronzo dorato del XIV secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1776/it01-dic-1631-dic-17dal 01-dic-16 al 31-dic-17 aperto di Domenica h. 09.00 - 13.00 23-dic-16,26-dic-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 19.00 5262Villa Comunale Umberto IGiardini e ville comunali74010Mesagne (BR)Via Tenente Ugo Granafei7202340.56117.806051info.mesagne@viaggiareinpuglia.it+390831738898https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/mesagne_villa_comunale_madonna_carmine_1503654144634.jpgSituata a ridosso del centro storico la Villa Comunale di Mesagne si estende su via Tenente Ugo Granafei via Marconi via Boemondo Normano e piazza Vittorio Emanuele II. La Villa ha un impianto di giardino all'italiana con uno slargo al centro dove convergono i viali alberati dotati di panchine. Lo spazio interno è scandito da siepi e aiuole recintate che ospitano gli alberi di leccio e ne caratterizzano il verde insieme ai pini le palme e gli oleandri. Nello spazio al centro spicca una fontana in pietra del 1928 con elementi marini in pietra e stile barocco mentre il viale sull'altro lato conduce ai piedi della colonna votiva della Madonna del Carmine che guarda a piazza Vittorio Emanuele II . La sua denominazione storica è Villa Umberto I cui fu dedicata nel 1900 mentre ancora prima era chiamata Giardino Scarano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5262/it5264Villa comunaleGiardini e ville comunali74011Oria (BR)Via Bastia - Colle del Vaglio7202440.50423417.638279+390831846511https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/oria_villa_comunale_mirabilia_1503654170311.jpgMirabilia SistemiIl punto più alto di Oria ha un profilo verde dove si staglia la grande Villa comunale. Sulla pendice est/nord-ovest del Colle del Vaglio ai piedi del Castello l'area si compone di tre parchi. Dislivelli e pendii terrazze e scalinate disegnano il singolare volto della Villa comunale dove sono stati rinvenuti diversi siti d'importanza archeologica. Al primo giardino Parco Montalbano si accede da via Bastia sulla cortina orientale del Castello. Si tratta di un parco esotico in cui vivono anche molte specie autoctone che si sviluppa su quattro terrazze con un sistema di vasche per la raccolta dell'acqua piovana. L'ingresso a Parco Sabba si apre su via Tommaso D'Oria. Il giardino all'italiana ha forma rettangolare e caratterizzato da un percorso con rampe e terrazzine. L'ultima area verde Parco Romanin è una proprietà privata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5264/it5233Piazza della LibertàLuoghi di intrattenimento74012Ostuni (BR)Piazza della Libertà7201740.7321517.578455info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/ostuni__piazza_della_libert_municipio__autore_michele_terlizzi_1503654201242.jpgMichele TerlizziÈ la piazza più grande di Ostuni cuore dell'abitato e luogo da cui partire per una visita alla scoperta dei tesori della Città Bianca. Piazza della Libertà è un punto di incontro tra il passato ricco di storia e il presente ricco di interesse per i cittadini che quotidianamente la vivono e i visitatori che si ritrovano sul basolato del grande spazio triangolare delimitato su un lato da Palazzo San Francesco . Quest'ultimo è un antico monastero francescano ristrutturato nell'800 oggi sede del Municipio il cui atrio d'estate diventa cornice di appuntamenti culturali. Sul lato opposto c'è il settecentesco Obelisco di Sant'Oronzo uno dei simboli della città raccontata nella sua storia anche dai reperti di notevole interesse archeologico svelati da recenti lavori che hanno interessato la piazza.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5233/it2586Santuario Mater DominiBasiliche e santuari73009Laterza (TA)Via Mater Domini7401440.6241716.79303+390998216669Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/laterza__santuario_mater_domini_1506591324771.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/laterza__santuario_mater_domini1_1506591324775.jpgMirabilia SistemiEdificato nel Settecento nel punto più alto del centro storico il Santuario Mater Domini è dedicato al culto della Vergine Maria patrona di Laterza ed è meta di pellegrinaggi da quando nel 1650 la Madonna apparve a due devoti laertini nella cripta. Da lontano solo la cupola appare come una sfarzosa concessione al gusto barocco mentre il resto del prospetto conserva un' impronta neoclassica con il portone incassato tra due nicchie contenenti statue in pietra leccese. L'interno a croce latina è arricchito da sei cappelle con volta a vela ornate da ghirlande di fiori e foglie dorate. Gli arredi sacri sono arricchiti da mattonelle policrome in maiolica artistica delle fabbriche laertine e risale al 1703 l'unica mattonella rotonda di un' acquasantiera settecentesca raffigurante la Crocifissione. Interamente affrescata la cripta di Santa Domenica è scavata nella roccia e ha nell'altare della Mater Domini il suo punto focale. Qui si conservano i pregevoli affreschi di Santa Domenica a figura intera di epoca bizantina e della Mater Domini raffigurante la Vergine con il Bambino.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/2586/it5551Borgo SegeziaBorghi storici71024Foggia (FG)Strada Statale 90, uscita Segezia7110041.38583815.493432+390881880472https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/foggia_segezia2_sara_ferraro_1502354701677.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/foggia_segezia_sara_ferraro_1502354701814.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/foggia_segezia1_sara_ferraro_1502354701819.jpgSara FerraroTotalmente immerso nella splendida cornice della campagna pugliese il borgo si trova a circa dodici chilometri a sud ovest di Foggia. L'intero insediamento è composto da una serie di edifici disposti intorno ad una grande piazza rettangolare di cui i più interessanti sono sicuramente la chiesa e il campanile. La prima è impreziosita da una facciata in pietra di Trani con incastonate formelle in ceramica di Vietri il secondo alto e snello e di pregevole fattura domina tutto l'insediamento ponendosi come elemento centrale della piazza. Visibile da molto lontano serviva da richiamo e riferimento ai contadini delle lontane case coloniche. Borgo Segezia realizzato a partire dal 1939 rientrava in un piano strategico di riassetto territoriale del Tavoliere. Unico nel suo genere è facilmente raggiungibile grazie ad un buon collegamento stradale con la vicina città di Foggia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/5551/it4595Chiesa Santissima TrinitàChiese e cattedrali73012Manduria (TA)Via Marco Gatti87402440.3996417.63749www.sstrinita.manduria.org+390999713663https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/manduria_trinit_solito_1506591452388.jpgCarlos SolitoLa cinquecentesca Chiesa matrice di Manduria è intitolata alla Santissima Trinità sebbene il patrono cittadino sia San Gregorio Magno. La chiesa fu eretta sul finire del XV secolo sui resti di una più piccola chiesa medievale ed è incastonata nel cuore del centro storico proprio dinanzi all'arco che introduceva al quartiere ebraico . Un altorilievo della Trinità domina la facciata con il grande rosone e il gusto romanico emerge nei due leoni di pietra ai lati dell'ingresso principale. La chiesa ha cinque navate tre delle quali risalgono all'impianto originario ed è sormontata da un pregiato soffitto ligneo . Dodici colonne con capitelli decorati da delfini e volti impreziosiscono la navata centrale dove spicca il seicentesco pulpito in legno con teste di uomini e donne come simboli delle età del mondo. Il protettore della città San Gregorio Magno è rappresentato dalla statua in cartapesta opera del 1786 dei napoletani fratelli Trilocco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4595/it5211Villa comunale del CalvarioGiardini e ville comunali74003Ceglie Messapica (BR)Via Roma7201340.64474517.518198info.cegliemessapica@viaggiareinpuglia.it+390831371003https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_brindisi_solito_1503650372939.jpgCarlos SolitoFlorido giardino nel cuore di Ceglie Messapica ubicato di fronte all'ospedale la Villa comunale del Calvario con i suoi tremila metri quadrati offre la possibilità di lunghe passeggiate tra i terrazzamenti . La villa è nata su un grande banco di roccia dove un tempo si trovava il giardino di pertinenza di un convento di frati Cappuccini oggi ricordato da una statua di San Francesco d'Assisi . I livelli terrazzati tipici del giardino all'italiana raccordati da scalinate e i percorsi pavimentati rappresentano un luogo ideale per godere momenti di relax. Siepi alberi e cespugli (mirti pini querce cipressi) e altre specie floreali di più recente introduzione offrono profumo e frescura. Nelle aiuole sono inoltre disposti giochi per bambini e arredi non in buone condizioni di manutenzione. Interamente recintata la Villa comunale è sempre aperta al pubblico. L'ingresso principale è all'angolo nord tra via Roma e via Umberto I.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5211/it5228Piazza Vittorio EmanueleLuoghi di intrattenimento74005Cisternino (BR)Piazza Vittorio Emanuele7201440.7418417.426405info.cisternino@viaggiareinpuglia.it+390804441100Ricettività-Ristorazione-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/cisternino_troore_dellorologio_in_piazza_vittorio_emanuele_solito_1503650401491.jpgCarlos SolitoAl cospetto della Torretta dell'Orologio batte il cuore della Valle d'Itria. È uno dei luoghi d'incontro più frequentati piazza Vittorio Emanuele a Cisternino per molti la piazza dell'Orologio tranquillo simbolo della cittadina e punto di riferimento per cittadini e turisti che nella bella stagione affollano la piazza e le vie circostanti. Attività commerciali legate alla ristorazione e all'artigianato e un'atmosfera accogliente fanno della piazza un comodo salotto all'aperto che d'estate diventa cornice del festival «Pietre che cantano».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5228/it4596Chiesa del CarmineChiese e cattedrali73013Martina Franca (TA)Via Giovanbattista Pergolesi7401540.70765717.33481+390804303291https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506591605833.jpgFranco CappellariCollocata fuori dalle mura di Martina Franca su una terrazza che si affaccia sul panorama della Valle d'Itria la Chiesa del Carmine fu edificata nel 1727 per volere di Frate Carbotti. La struttura è ritmata da timpani curvilinei che donano movimento al prospetto impreziosito da esuberanti decori barocchi . Scandita da paraste e una finestra-balcone con balaustra la facciata culmina con un timpano mistilineo su cui compare il simbolo dei Carmelitani. Sormontato da una mandorla in argilla con l'immagine della Madonna del Carmine il portale conduce all'interno della chiesa a croce latina con una sola navata. Scenografica è la decorazione commissionata nell'800 dai Padri Liguorini con intonaci e stucchi che simulano marmi policromi. Da ammirare sono inoltre la grande tela di Pietro Cataldo De Mauro sull'altare maggiore una statua di Santa Maria della Misericordia attribuita a Stefano da Putignano e un Crocifisso ligneo del `500.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4596/it5802Torre CastiglioneTorri75097Porto Cesareo (LE)Porto Cesareo7301040.2870617.8196+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torrecastiglione_ivanognoni1_1510650565406.jpgIvano Gnonihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torrecastiglione_ivanognoni2_1510650565433.jpgIvano Gnonihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torre_castiglione_1510650565436.jpg​ Torre Castiglione eretta attorno al 1568 è situata lungo il litorale tra Torre Lapillo e Torre Colimena . La torre è tra quelle meno conosciute del sistema difensivo costituito da torri costiere di avvistamento voluto da Carlo V a difesa delle insidie provenienti dal mare. Di questa torre oggi rimangono solo dei ruderi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5802/it3703Museo della Città e del TerritorioMusei gallerie e pinacoteche72020Corato (BA)Via Trilussa7003341.15736416.410618www.sistemamuseo.itcorato@sistemamuseo.it+390808720732Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/corato_polomuseale_1491983235565.jpgIl Museo della Città e del Territorio è allestito negli spazi di primo Novecento dell'ex carcere e racconta attraverso reperti d'ogni genere la lunga storia di Corato . Il percorso espositivo parte dai più antichi ritrovamenti archeologici avvenuti nel territorio nell' insediamento neolitico di Torrepaone e prosegue con le testimonianze preromane riconducibili alle tombe a tumulo di San Magno e con le pietre miliari della romana via Traiana. Numerosi sono i manufatti artistici del Cinquecento esposti insieme al materiale lapideo proveniente dagli edifici di Corato crollati per un disastro idrogeologico nel 1922. La sezione storica è completata da quella demoetnoantropologica che raccoglie antichi oggetti e utensili della civiltà contadina .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3703/it5022Marina di ChiatonaSpiagge73015Massafra (TA)Marina di Chiatona7401640.51619717.062437info.massafra@viaggiareinpuglia.it+390998804695https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/chiatona_1498131786021.jpgSituata nella costa occidentale del Golfo di Taranto la Marina di Chiatona ricade nel territorio di Massafra lambito dal mar Ionio. Molto frequentata la lunga spiaggia sabbiosa si dispiega per vari chilometri. La parte centrale si caratterizza per la presenza di numerosi lidi attrezzati strutture ricettive e ristoranti per il relax in spiaggia e il divertimento al calar del sole. Ai lati invece si allungano zone di spiaggia libera incorniciate dalle dune di sabbia punteggiate di macchia mediterranea . I fondali soffici e sabbiosi che digradano dolcemente ne fanno lo scenario ideale per i giochi in riva al mare dei bambini. Quando soffia lo scirocco l'acqua si increspa ma con la tramontana resta calma e trasparente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5022/it4471Caprarica del CapoBorghi storici75088Tricase (LE)Piazza Pisanelli17303939.9178318.356207info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393284224666https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/caprarica_del_capo_castello_1502444309774.jpgA pochi passi da Tricase il rione di Caprarica del Capo è situato a sud del comune e pur inglobato nel centro abitato ha conservato intatto il suo piccolo centro storico. Cuore del rione è il castello edificato nel Cinquecento mentre poco distante spicca la colonna celebrativa di Sant'Andrea patrono di Caprarica che dall'alto benedice la raffinata chiesa che porta il suo nome edificata nel Settecento. Il tesoro nascosto di Caprarica si trova però sottoterra dove sono conservati in ottimo stato i tre frantoi ipogei visitabili in numerose occasioni ad esempio durante la storica sagra Macaria Cistareddha che d'estate accende le stradine del paese e inebria vicoli e corti dell'aroma dei prodotti tipici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4471/it5503Chiesa di San Michele ArcangeloChiese e cattedrali75047Minervino di Lecce (LE)Piazza Umberto I7302740.09111418.423626+390836818899https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506585573650.jpgFranco CappellariLa chiesa madre di san Michele Arcangelo fu riedificata intorno alla metà del XVI secolo sulle fondamenta di una precedente di cui si ha notizie a partire dal 1486 in occasione della visita del vescovo Serafino da Squilacce. I probabili ideatori ed edificatori dell'edificio furono l'architetto Gabriele Riccardi di Lecce e il suo allievo lo scultore Giovanni Maria Tarantino di Nardò. Fu portata a compimento nel 1573 e assorbì un'antica cappella dedicata a san Rocco. La facciata inquadrata da due poderose paraste laterali si caratterizza per l'ampio rosone barocco che richiama quello della Basilica di Santa Croce di Lecce. L'interno a croce latina e a navata unica possiede una copertura a volta a spigolo abbellita da cordoni scolpiti che ne congiungono le chiavi. Gli unici altari presenti sono nel transetto e sono dedicati al Santissimo Sacramento e a san Rocco. Pregevole è l'abside in pietra leccese scolpito dallo scultore Gabriele Riccardi. Risulta diviso in due ordini: il primo è costituito da una serie di nicchie incassate tra colonne corinzie aventi la parte inferiore coperta di intagli coronate da trabeazione con fregio il secondo piano invece è a specchi rettangolari e quadrati chiusi fra lesene dalla decorazione a spirale e sormontate da una seconda trabeazione. Da questa in corrispondenza delle colonne e delle lesene sottostanti spiccano il volo i sei costoloni del catino concorrenti nella chiave dell'arco su cui è presente la scritta: Parata sedes tua Deus quam decet sanctitudo in longitudinem dierum 1573. L'interno fu rimaneggiato con i lavori di restauro tenutisi dopo il 1975 che ne comportarono l'eliminazione dell'altare maggiore dell'organo e delle decorazioni barocche in stucco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5503/it4183San Giovanni RotondoComune71046San Giovanni Rotondo (FG)Piazzale Santa Maria delle Grazie-7101341.70811515.706107info.sangiovannirotondo@viaggiareinpuglia.it+390882457698https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_giovanni_rotondo_monumento_a_san_pio_1502359252095.jpgSan Giovanni Rotondo giace alle pendici del Monte Calvo la vetta più alta del promontorio in una valle al centro del Gargano a 600 m di altitudine a 20 km da Monte Sant'Angelo e a 30 da Foggia . Il piccolo borgo nel cuore del Parco Nazionale del Gargano è un importante polo del turismo religioso internazionale grazie alla figura di Padre Pio da Pietrelcina che qui visse e operò. È la cripta del Convento di Santa Maria delle Grazie dove sono conservate le sue spoglie il fulcro della devozione meta di costanti pellegrinaggi oggi racchiusa nel nuovo complesso progettato da Renzo Piano. Le mura di cinta fatte costruire da Federico II impreziosite dalla torre cilindrica oggi sede del Museo delle Arti Popolari abbracciano il centro antico costellato da luoghi di devozione come la Chiesa di Sant'Orsola e quella di Sant'Onofrio e la Cappella della Madonna di Loreto . Tra le vie del centro s'incontrano anche le chiese di San Giuseppe artigiano di San Nicola e di Santa Caterina . È carica di storia la Chiesa di San Giovanni Battista o della Rotonda che sorge sulle rovine di un antichissimo tempio circolare dedicato al Dio Giano e dà il nome al paese.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4183/it4183San Giovanni RotondoCittà della fede e della tradizione71046San Giovanni Rotondo (FG)Piazzale Santa Maria delle Grazie-7101341.70811515.706107info.sangiovannirotondo@viaggiareinpuglia.it+390882457698https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_giovanni_rotondo_monumento_a_san_pio_1502359252095.jpgSan Giovanni Rotondo giace alle pendici del Monte Calvo la vetta più alta del promontorio in una valle al centro del Gargano a 600 m di altitudine a 20 km da Monte Sant'Angelo e a 30 da Foggia . Il piccolo borgo nel cuore del Parco Nazionale del Gargano è un importante polo del turismo religioso internazionale grazie alla figura di Padre Pio da Pietrelcina che qui visse e operò. È la cripta del Convento di Santa Maria delle Grazie dove sono conservate le sue spoglie il fulcro della devozione meta di costanti pellegrinaggi oggi racchiusa nel nuovo complesso progettato da Renzo Piano. Le mura di cinta fatte costruire da Federico II impreziosite dalla torre cilindrica oggi sede del Museo delle Arti Popolari abbracciano il centro antico costellato da luoghi di devozione come la Chiesa di Sant'Orsola e quella di Sant'Onofrio e la Cappella della Madonna di Loreto . Tra le vie del centro s'incontrano anche le chiese di San Giuseppe artigiano di San Nicola e di Santa Caterina . È carica di storia la Chiesa di San Giovanni Battista o della Rotonda che sorge sulle rovine di un antichissimo tempio circolare dedicato al Dio Giano e dà il nome al paese.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4183/it3752Museo Civico della Paleontologia e dell'Uomo di LizzanoMusei gallerie e pinacoteche73011Lizzano (TA)Piazza IV Novembre7402040.38865317.448195+390999550014Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Audioguida-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lizzano_beniculturali_1492511420097.jpgBeniculturali.itNel cuore del centro storico di Lizzano Palazzo Majorano accoglie il Museo Civico della Paleontologia e dell'Uomo allestito nelle suggestive sale del XIX secolo. Il museo custodisce una ricca collezione di reperti i più antichi dei quali risalgono a 600 milioni di anni fa. I materiali in esposizione tra cui alcuni fossili provengono da ogni parte del mondo e alcuni di essi sono stati rinvenuti nel territorio cittadino durante alcuni scavi archeologici . Un'ampia sezione è dedicata all'archeologia con vari oggetti che ricostruiscono la storia cittadina dal Neolitico al Medioevo. All' etnografia è dedicata la sezione che custodisce attrezzi da lavoro e oggetti d'uso quotidiano della tradizione come un antico telaio a mano ancora funzionante. Da ammirare è «lu traìnu» il caratteristico carretto trainato da cavalli o muli che veniva utilizzato per tutti i tipi di trasporti. Il percorso si completa con una sezione museale dedicata alle culture dell' Africa e dell' Oceania e con alcune opere d'arte contemporanea. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3752/it5801Torre CesareaTorri75097Porto Cesareo (LE)Piazza Nazario Sauro7301040.25694717.891926+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torre_cesarea_1511348293509.jpgErnesto TassilloSituata nella parte meridionale dell'abitato di Porto Cesareo Torre Cesarea è la più grande torre di avvistamento per dimensioni. Edificata a partire dal 1568 come sede di Sopraguardia a capo della Comarca di Cesarea al punto di meritarsi il nome di 'Torre Capitana' fu abbattuta per essere completamente ricostruita nel 1622. La torre presenta forma quadrangolare con lati di lunghezza pari a 22 metri e un'altezza di 16 metri. Le fondamenta caratterizzata da spesse mura idonee a fungere da fortezza difensiva del porto è composta da due piani comunicanti tra loro grazie ad una scala . Attualmente sede del Comando della Guardia di Finanza di Porto Cesareo è costruita da blocchi tufacei presenta varie caditoie ed il coronamento è sostenuto da beccatelli. Comunicava a sud con Torre Squillace nel comune di Nardò e a nord con Torre Chianca .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5801/it5230Piazza della RepubblicaLuoghi di intrattenimento74007Fasano (BR)Corso Vittorio Emanuele7201540.83749817.356394info.fasano@viaggiareinpuglia.it+390804394164Wifi/Internethttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_brindisi_solito_1503653649126.jpgCarlos SolitoProtetta da una ringhiera e dalla Chiesa di Sant'Antonio piazza della Repubblica si apre sul centralissimo Corso Vittorio Emanuele di Fasano . La piccola e graziosa area verde rappresenta un vivace luogo d'incontro diurno dove di recente è stata attivata anche una wi-fi zone libera per tutti. Una fontana al centro è circondata da aiuole ben curate con alberi e cespugli e comode panchine che ne fanno un giardinetto ideale per momenti di relax in solitudine e in compagnia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5230/it4601Ex Chiesa madreChiese e cattedrali73015Massafra (TA)Via Terra7401640.58662817.11028+390998804695+393385659601Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/massafra_ex_chiesa_madre_1506593287730.jpgNel centro storico di Massafra la lunga via Terra conduce ai piedi del sontuoso edificio dell'antica Chiesa madre edificata nel `500 sulla struttura più antica di una cripta. Ha un'architettura austera la sobria facciata coronata da un rosone e un timpano che ospita la statuetta di «Sante Miseriédde» un angelo mentre l'interno a una sola navata custodisce il simulacro del Cristo sospirante e gli altari barocchi ornati da affreschi. I resti della cripta medievale con le tracce di una tomba sono stati rinvenuti durante i recenti lavori di restauro e oggi sono visibili grazie a una lastra di vetro inserita nel pavimento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4601/it2151Santuario della Madonna della ScalaBasiliche e santuari73015Massafra (TA)Via del Santuario 7401640.6020217.113096+390998852265Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/massafra_il_santuario_della_madonna_della_scala_nell_omonima_gravina__autore_solito_1506593321684.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/massafra_il_santuario_della_madonna_della_scala_1506593321689.jpgSono 125 i gradini che si arrampicano sul fianco orientale della gravina di Massafra e consentono l'accesso al magnifico Santuario della Madonna della Scala affascinante luogo di culto intitolato alla santa patrona protettrice della città dal 1776. La storia del santuario trae origine dalla leggenda del Miracolo delle Cerve secondo cui intorno al Trecento due cerve braccate dai cacciatori s'inginocchiarono nel punto in cui fu ritrovato un affresco bizantino della Vergine . In memoria dell'evento nel luogo del miracolo fu eretta una piccola cappella. Custodito su un blocco di pietra calcarea nel settecentesco altare maggiore l'affresco è ancora oggi il cuore del Santuario sontuoso edificio in stile barocco e neoclassico con pianta a croce latina e tre navate con volte a vela scandito da massicci pilastri. Il fondo della gravina era noto come Valle delle Rose per la vegetazione spontanea e le erbe officinali che crescono in prossimità del fiume che la attraversa. Qui un tempo sorgeva un villaggio rupestre formato da oltre duecento grotte raggiungibile dal sagrato della Chiesa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/2151/it5489Chiesa di San TomaChiese e cattedrali73015Massafra (TA)Via San Toma7401640.587817.11026info.massafra@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506593223585.jpgFranco CappellariLa Chiesa di San Toma è un'antica Cappella Capitolare che ritroviamo nei documenti vaticani e vescovili già dal 1324. Si trova nell'antico Rione di S. Toma o Rione dei Nobili dove vi sono ancora resti delle antiche mura cittadine. Al suo interno sull'Altare maggiore vi è un dipinto ottocentesco di S. Tommaso Apostolo presumibilmente un rifacimento di un antico dipinto dello stesso Apostolo. Nel 1727 il Capitolo concesse in uso la predetta Chiesa alla Confraternita dei Villani sotto il titolo di Santa Maria della Purificazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5489/it4597Chiesa e Convento di Sant'AgostinoChiese e cattedrali73015Massafra (TA)Largo SantAgostino7401640.59108417.118406+390998804695+393385659601Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/massafra_santagostino_1506593252633.jpgNel centro storico di Massafra aggrappato al ciglio della gravina di San Marco spicca il complesso cinquecentesco con la Chiesa e il Convento di Sant'Agostino. L'immensa mole del complesso conta circa 50 vani distribuiti nel convento e una chiesa entrambi rimodellati seguendo i dettami del barocco . Grazie alla tipica curvatura barocca della struttura l'edificio ha resistito all'erosione del tempo. L'interno è un trionfo di suggestioni barocche e vanta un' acustica ideale per concerti e rappresentazioni musicali. Attualmente sconsacrati la chiesa e il convento sono tra i contenitori culturali più ambiti della città per la celebrazione di matrimoni presentazioni di libri eventi e concerti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4597/it4676Menhir Croce di Sant'AntonioAree e parchi archeologici75067Sanarica (LE)Strada provinciale per Palmariggi e Muro Leccese7303040.0999418.354918info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497264597236.jpgCarlos SolitoSono molte e diverse le ipotesi degli studiosi sulla vera e originaria funzione dei menhir ma quello di Sanarica per la sua particolare collocazione ne avvalora una in particolare. Il Menhir Croce di Sant'Antonio si trova infatti sull'incrocio delle strade provinciali che conducono a Palmariggi e Muro Leccese e questo fa pensare alla sua utilità come segno di orientamento quasi fosse un primitivo segnale stradale . Il monolite fu abbattuto incidentalmente in passato ma nel 1840 fu recuperato inserendolo su una doppia base quadrangolare e a gradini. Oggi misura 408 centimetri e la sommità termina con uno sperone a punta. Lo studioso Cosimo De Giorgi ebbe modo di studiarlo e censirlo nel 1880 collocandolo in quella che all'epoca era chiamata Contrada Zicche e riportandone un'altezza di poco superiore a quella attuale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4676/it232Pinacoteca Comunale 'Francesco Galante Civera'Musei gallerie e pinacoteche110005Margherita di Savoia (BT)Corso Vittorio Emanuele997601641.3778416.14655museo@comune.margheritadisavoia.bt.it+390883657519Visite guidate-Attività didattiche-Biglietteria-Merchandising Sala Lettura-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491901396002.jpgCarlos SolitoIl Torrione che domina il centro storico di Margherita di Savoia è la sede della Pinacoteca comunale «Francesco Galante Civera» raccolta d'arte contemporanea che include anche alcuni manufatti scultorei. Sono più di 150 le opere in mostra firmate da artisti pugliesi lucani napoletani veneti lombardi ed egiziani: tra le più pregevoli il «Pastorello» di Francesco Galante pittore della scuola napoletana attivo alla fine dell'Ottocento. Si ammirano anche alcune riproduzioni di celebri tele di Raffaello Masaccio e Guido Reni. Il Torrione sede della pinacoteca è un edificio del XVI secolo posto tra Torre Pietra e Torre Ofanto che un tempo serviva da punto d'avvistamento e difesa contro le incursioni turche. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/232/it2935Torre del SoliseTorri74009Latiano (BR)Via Santa Margherita247202240.55468817.717676+390831721096https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/latiano_torre_del_solise_1500885749674.jpgGalasso Cosimohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/latiano_torre_del_solise1_1500885749831.jpgGalasso CosimoAntica sede municipale Torre del Solise è una costruzione rinascimentale costruita a Latiano nei primi decenni del XVI secolo. L'edificio a pianta quadrangolare si sviluppa su tre livelli : il piano terra l'ammezzato e il piano nobile. Le facciate sono arricchite da eleganti finestre con cornici e timpani finemente decorati mentre l'ingresso principale presenta due aperture tarde che hanno alterato la fisionomia originaria di una più antica finestra. Di notevole fattura è il portale rinascimentale a tutto sesto ornato da una raffinata cornice. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/2935/it638Torre AngioinaTorri72011Bitonto (BA)Piazza Cavour7003241.1075416.691368+390802254581Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bitonto_torre_angioina_1499247162974.jpg Di forma cilindrica assetto tipico delle torri d'avvistamento la Torre Angioina di Bitonto si distingue dalle torri di difesa che invece sono generalmente a pianta quadrangolare. Alcune teorie vogliono tuttavia che questa costruzione assolvesse entrambe le funzioni. Tracce scritte che parlano della struttura si trovano nel documento della moglie di Carlo III di Durazzo da cui si evince che l'edificio risale all'ultimo trentennio del quattordicesimo secolo. Testimone silenzioso di un passato illustre la torre brulica di cultura grazie alle opere della Civica Galleria d'Arte Contemporanea ospitata all'interno delle possenti mura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/638/it213Antiquarium CivicoMusei gallerie e pinacoteche71059Vico del Gargano (FG)Via Sbrasile9/117101841.89754515.95475biblioteca@comune.vicodelgargano.fg.it+390884994666Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492160084081.jpgCarlos SolitoUn'interessante collezione di reperti archeologici riempie gli spazi dell'Antiquarium Civico di Vico del Gargano che si articola in due sezioni tematiche. La prima sezione comprende strumenti e attrezzi da lavoro tradizionali come ceramiche frecce lance fibule appartenenti a corredi funebri monili e oggetti in ambra. A questi si aggiungono alcuni manufatti in pietra tra cui epigrafi preromane e romane. La seconda sezione custodisce reperti archeologici ordinati secondo il criterio cronologico a partire dai più antichi databili tra la fine dell'Età della pietra e l'Età del bronzo. Il museo fu fondato nella seconda metà degli anni '70 dal Gruppo Archeologico Garganico «Silvio Ferri» raccoglie reperti preistorici provenienti da scavi locali: ceramiche frecce lance fibule di corredi tombali monili e oggetti in ambra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/213/it2057Museo Arti e Tradizioni Popolari 'Michele Morcaldi'Musei gallerie e pinacoteche71046San Giovanni Rotondo (FG)Corso Matteotti7101341.70899215.727284www.bibliotecaprovinciale.foggia.itbibliotecacivica@comunesangiovannirotonto.fg.it+390882415751Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492158558960.jpgCarlos SolitoNel centro storico di San Giovanni Rotondo il Museo Arti e Tradizioni Popolari «Michele Morcaldi» occupa le sale di una delle 15 torri cittadine poste a difesa della popolazione fin dal Medioevo. In un dedalo di vicoli e antiche chiese la Torre Cilindrica del XII secolo detta «de Farnàre» accoglie la ricca collezione di oggetti della civiltà contadina locale appartenuti agli agricoltori di una volta e attrezzi di lavoro che raccontano i mestieri della tradizione. La cultura materiale sangiovannese è dunque il filo conduttore del percorso museale punto di partenza per andare alla scoperta del territorio tra degustazioni di prodotti tipici e ammirare il patrimonio artistico nel centro storico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/2057/it4962Museo DiocesanoMusei gallerie e pinacoteche71051San Severo (FG)Vico Freddo237101641.68570715.380277+39882375715Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/sansevero_museodioc_1492159517646.jpgIl Museo Diocesano di San Severo custodisce un'importante collezione d'arte sacra. Allestito negli ipogei del seicentesco Palazzo del Seminario vi si accede da vico Freddo in pieno centro storico. Nelle sale del museo si segue un percorso all'insegna di spiritualità e devozione ammirando preziosi argenti sacri straordinari ex voto statue lignee e marmoree e i preziosi paramenti liturgici usati dai sacerdoti. Tra i capolavori dell'artigianato sacro spiccano un reliquiario in pietra e onice del 1045 una collezione di piatti da colletta medievali in rame sbalzato e i ricchi ostensori argentei in stile barocco. I sotterranei del Palazzo del Seminario recentemente restaurati conservano le suggestioni del `600 e le armoniche forme dell'architettura neoclassica. Poco distante la collezione continua a Palazzo Trotta nelle sale dell'Archivio storico diocesano dove sono conservate statue tele ottocentesche e l'importante fondo musicale delle suore benedettine. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4962/it4610Cattedrale dell'AssuntaChiese e cattedrali73019Mottola (TA)Via Roma7401740.63455217.037764info@mottolaturismo.it+390998867640 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/mottola__chiesa_matrice_1506593341742.jpgMirabilia SistemiÈ il cuore della Schiavonia il centro antico di Mottola la bella cattedrale romanica dedicata a Santa Maria Assunta costruita nei primi anni del 1100 che spicca sulla coltre di case imbiancate a calce della città vecchia. Ampliata nel `500 la chiesa conserva un interno basilicale a tre navate distinte da un colonnato. Sulle pareti laterali si aprono quattro cappelle dove sono conservati il fonte battesimale medievale e la bella tela dell'Assunta attribuita al conte Nicola Malinconico. La maestosità dei due leoni romanici ai lati della porta maggiore con i due rosoni e il campanile antico a torre quadra ornato da finestre bifore modellato secondo i dettami medievali realizza un raffinato contrasto con la struttura cinquecentesca dell'edificio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4610/it3784Chiesa del Santissimo CrocifissoChiese e cattedrali73022Pulsano (TA)Via Crocifisso7402640.3832317.35444+393939271310https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/pulsano__chiesa_del_crocifisso_1506593371579.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/pulsano__chiesa_del_crocifisso1_1506593371584.jpgMirabilia SistemiCircondata da un profumato orto botanico e dalla macchia mediterranea la Chiesa del Santissimo Crocifisso di Pulsano è una graziosa cappella in periferia edificata nell'Ottocento sull'antica cappella di San Nicola. Secondo la leggenda un giovane soldato disertore ospitato presso la chiesa e impegnato nella sorveglianza dell'edificio di ritorno dalla vicina Martina Franca trovò all'interno della chiesetta un prezioso Crocifisso ligneo . Di ignoto autore il manufatto risale al Quattrocento e si trova ancora all'interno della chiesa meta di pellegrinaggi da parte dei fedeli dei paesi vicini soliti recarsi a piedi alla cappella il Venerdì Santo e tutti i venerdì di marzo. Nel piazzale antistante vi sono le sette croci che segnano il tragitto della Via Crucis .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3784/it1164Basilica Cattedrale di San CataldoChiese e cattedrali73027Taranto (TA)Piazza Duomo7410040.47582217.229065www.basilicacattedrale.it+390994707545https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/taranto__cattedrale_di_san_cataldo_1506593845610.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/taranto__cattedrale_di_san_cataldo1_1506593845615.jpgMirabilia SistemiTra le più belle chiese dell'intera regione la Basilica Cattedrale intitolata a San Cataldo è il fiore all'occhiello di Taranto vecchia in piazza Duomo di origine medievale ma modificata in epoca barocca che custodisce le spoglie del patrono in una cappella laterale. La facciata settecentesca è un trionfo barocco tra nicchie di santi angeli e medaglioni preludio al sontuoso interno di 84 metri in lunghezza dove si aprono le tre navate e le numerose cappelle. Il pavimento conserva ancora tracce dell' antica decorazione musiva mentre le pareti sono riccamente decorate. Avvolge con la ricchezza dei marmi e degli stucchi il Cappellone di San Cataldo dove sono conservate le spoglie del santo dalla cupola affrescata mentre ha conservato intatta la suggestione bizantina la cripta cruciforme ritmata da colonne basse e decorata da affreschi duecenteschi. Suggestiva è la festa patronale in onore di San Cataldo celebrata dall'8 al 10 maggio in cui dopo aver consegnato le chiavi della città al santo le imbarcazioni dei diversi rioni cittadini si sfidano nel caratteristico palio . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1164/it3704Palazzo MarchesalePalazzi storici e architetture di pregio72047Turi (BA)Piazza Chiesa7001040.9155317.020712prolocoturi@libero.it+390804512940+390804513497Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzo_marchesale_di_turi_comune_1499255572905.jpgComune di TuriIl Palazzo Marchesale di Turi svela i segni della storia che la città ha vissuto nei secoli. L'edificio è costituito da un piano terra con tracce di epoca normanna risalenti all'XI secolo un primo piano con caratteristiche che fanno pensare all'antico castello baronale dei Moles e un secondo piano che riflette la trasformazione del maniero cinquecentesco nell'attuale palazzo di aspetto barocco . In quel periodo quando intervennero i marchesi Venusio feudatari di Turi nel 1752 al piano terra si trovavano probabilmente le carceri la legnaia le stalle le cantine il magazzino la neviera un giardino murato ed un cortile con una scala per accedere al piano superiore. È su questo livello che furono allestiti un magazzino con quattro cisterne per conservare vettovaglie gli appartamenti la dispensa e una libreria. Il prospetto su largo Marchesale rivestito a bugnato nella parte inferiore è caratterizzato da un lungo balcone su mensoloni con porte-finestre timpanate.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3704/it3007Palazzo RipaPalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)Via Lata917210040.63607417.947931+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_ripa_1_intiglietta_1500374894006.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_ripa_2_intiglietta_1500374894234.jpgLaura IntigliettaOggi di proprietà della famiglia Rollo Palazzo Ripa di Brindisi edificio cinquecentesco sito in via Lata fu la prima residenza di Giovanni Leonardo Ripa sindaco nel 1588 e 1589. Il palazzo si articola su due livelli: al piano inferiore si apre l' elegante portale con arco a tutto sesto coronato da una cornice dentellata alle cui estremità troneggia lo stemma gentilizio della famiglia Ripa. Su entrambi i lati dell'ingresso principale si dispongono simmetricamente due piccoli accessi con altrettante aperture quadrangolari disposte in asse. Il prospetto del piano superiore è animato da cinque finestre rettangolari con architravi. Sul lato sinistro l'edificio è affiancato da un cavalcavia ad arco detto del Cantore Ripa in seguito dei La Colina dal nome della famiglia che subentrò ai Ripa sul finire del XVIII secolo prima che l'immobile venisse acquistato al principio del Novecento dai Rollo . All'interno si conservano pitture risalenti al XVII e al XVIII secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3007/it5043San Domino e Cala delle AreneSpiagge71026Isole Tremiti (FG)Isole Tremiti7104042.1118715.491939info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/tremiti_san_domino_e_cala_delle_arene_biffani_1497437654722.jpgVanda BiffaniLa mezzaluna di Cala delle Arene si apre tra le rocce con la sua lingua di sabbia bianca e fine lambita dal mare cristallino dai fondali che digradano dolcemente. Si trova sul versante orientale dell'isola di San Domino una delle «perle dell'Adriatico» all'interno dell' Area marina protetta delle isole Tremiti . Si tratta dell'unica spiaggetta sabbiosa di una certa dimensione presente in tutto l'arcipelago. Di fianco alla spiaggia si spalanca la suggestiva grotta dell'Arenile incorniciata dalla costa impreziosita da spelonche e falesie e punteggiata dalla macchia mediterranea e dai boschi di pini d'Aleppo. Qui si possono trovare stabilimenti attrezzati con tutti i confort ristoranti per gustare pesce fresco e ancora servizi di noleggio gommoni e canoe visite guidate e diving.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5043/it5286Piazza Umberto ILuoghi di intrattenimento74008Francavilla Fontana (BR)Piazza Umberto I7202140.5304217.582588info.francavilla@viaggiareinpuglia.it+390831811262https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/francavilla_piazza_umberto_si_modificato1_1503653820606.jpgGrande agorà di Francavilla Fontana piazza Umberto I è il cuore della città. Abbracciata da un cordone di palazzi storici lo slargo si apre percorrendo via Regina Elena strada che accompagna ad uno dei più brulicanti luoghi d'incontro del borgo. Vegliata dalla settecentesca Torre dell'orologio e impreziosita dalla fontana la piazza si dirama verso le principali arterie viarie del paese. Un tempo scrigno delle fogge grandi cisterne dove si depositavano i cereali l'area è stata inglobata nella cinta muraria solo nel XVII secolo periodo in cui cominciarono a sorgere numerose attività commerciali che ancora oggi fanno da corona alla piazza. Gli antichi porticati nei pressi di via Roma e Corso Umberto I sono sovrastati dalle statue della Madonna della Fontana patrona della città della Vergine Immacolata di Sant'Irene e di San Carlo Borromeo. Bar chioschi e negozietti sono piacevoli punti di sosta per una passeggiata nel delizioso borgo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5286/it5281Villa Comunale Pietro PalumboGiardini e ville comunali74008Francavilla Fontana (BR)Viale Vincenzo Lilla7202140.5254617.583878info.francavilla@viaggiareinpuglia.it+390831811262https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_brindisi_solito_1503653838377.jpgCarlos SolitoPopolata da pini querce e lecci la Villa Comunale di Francavilla Fontana è un grande spazio molto frequentato dai cittadini e si estende per circa quindicimila metri quadrati. Intitolato a Pietro Palumbo storico e sindaco del paese agli inizi dell'Ottocento il parco pubblico è il più grande polmone verde della città. Il parco dalle geometrie tipiche del giardino all'italiana si sviluppa tra aiuole e vialetti puntellati da diverse panchine accogliendo grandi e piccini che amano trascorrere del tempo all'area aperta e divertirsi nell'area giochi nella pista di pattinaggio e nel bocciodromo oltre che nel teatro. Scrigno di storia la villa custodisce busti in pietra di personalità emerite e i resti di una tomba messapica. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5281/it4377Margherita di SavoiaComune110005Margherita di Savoia (BT)Via Principe Amedeo47601641.37520616.151768info.margheritadisavoia@viaggiareinpuglia.it+390883654012+393391565254https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salina_di_margherita_di_savoia__tramonto_1501237404168.jpgA 15 km da Barletta un mare di cristalli di sale si allunga sulla costa adriatica. È Margherita di Savoia tra le cittadine più affascinanti della Puglia di Federico II. Le Saline di Margherita di Savoia sono tra le più grandi d'Europa: è un vero e proprio percorso naturalistico quello che si snoda dalle candide montagne di sale alla zona umida tra Margherita Trinitapoli e Manfredonia tra le più estese in Italia riserva naturale dal 1977. Tra le dune sabbiose e i ciuffi di giunco si trova anche lo stabilimento termale vicino a uno dei tratti di costa più belli della regione premiato più volte con la Bandiera Blu . All'interno del Torrione Posta antica struttura cinquecentesca vecchio magazzino per la conservazione del sale si trova il Museo Storico Archeologico Industriale della Salina e la Pinacoteca d'arte dedicata a Francesco Galante Rivera. Con l'esteso litorale dotato di circa un centinaio di lidi attrezzati Margherita di Savoia è tra le località turistiche più frequentate della regione caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia ferrosa finissima. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4377/it4377Margherita di SavoiaLocalità termali110005Margherita di Savoia (BT)Via Principe Amedeo47601641.37520616.151768info.margheritadisavoia@viaggiareinpuglia.it+390883654012+393391565254https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salina_di_margherita_di_savoia__tramonto_1501237404168.jpgA 15 km da Barletta un mare di cristalli di sale si allunga sulla costa adriatica. È Margherita di Savoia tra le cittadine più affascinanti della Puglia di Federico II. Le Saline di Margherita di Savoia sono tra le più grandi d'Europa: è un vero e proprio percorso naturalistico quello che si snoda dalle candide montagne di sale alla zona umida tra Margherita Trinitapoli e Manfredonia tra le più estese in Italia riserva naturale dal 1977. Tra le dune sabbiose e i ciuffi di giunco si trova anche lo stabilimento termale vicino a uno dei tratti di costa più belli della regione premiato più volte con la Bandiera Blu . All'interno del Torrione Posta antica struttura cinquecentesca vecchio magazzino per la conservazione del sale si trova il Museo Storico Archeologico Industriale della Salina e la Pinacoteca d'arte dedicata a Francesco Galante Rivera. Con l'esteso litorale dotato di circa un centinaio di lidi attrezzati Margherita di Savoia è tra le località turistiche più frequentate della regione caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia ferrosa finissima. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/150/localita/4377/it4377Margherita di SavoiaLocalità costiere110005Margherita di Savoia (BT)Via Principe Amedeo47601641.37520616.151768info.margheritadisavoia@viaggiareinpuglia.it+390883654012+393391565254https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salina_di_margherita_di_savoia__tramonto_1501237404168.jpgA 15 km da Barletta un mare di cristalli di sale si allunga sulla costa adriatica. È Margherita di Savoia tra le cittadine più affascinanti della Puglia di Federico II. Le Saline di Margherita di Savoia sono tra le più grandi d'Europa: è un vero e proprio percorso naturalistico quello che si snoda dalle candide montagne di sale alla zona umida tra Margherita Trinitapoli e Manfredonia tra le più estese in Italia riserva naturale dal 1977. Tra le dune sabbiose e i ciuffi di giunco si trova anche lo stabilimento termale vicino a uno dei tratti di costa più belli della regione premiato più volte con la Bandiera Blu . All'interno del Torrione Posta antica struttura cinquecentesca vecchio magazzino per la conservazione del sale si trova il Museo Storico Archeologico Industriale della Salina e la Pinacoteca d'arte dedicata a Francesco Galante Rivera. Con l'esteso litorale dotato di circa un centinaio di lidi attrezzati Margherita di Savoia è tra le località turistiche più frequentate della regione caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia ferrosa finissima. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4377/it4377Margherita di SavoiaBandiere Blu110005Margherita di Savoia (BT)Via Principe Amedeo47601641.37520616.151768info.margheritadisavoia@viaggiareinpuglia.it+390883654012+393391565254https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salina_di_margherita_di_savoia__tramonto_1501237404168.jpgA 15 km da Barletta un mare di cristalli di sale si allunga sulla costa adriatica. È Margherita di Savoia tra le cittadine più affascinanti della Puglia di Federico II. Le Saline di Margherita di Savoia sono tra le più grandi d'Europa: è un vero e proprio percorso naturalistico quello che si snoda dalle candide montagne di sale alla zona umida tra Margherita Trinitapoli e Manfredonia tra le più estese in Italia riserva naturale dal 1977. Tra le dune sabbiose e i ciuffi di giunco si trova anche lo stabilimento termale vicino a uno dei tratti di costa più belli della regione premiato più volte con la Bandiera Blu . All'interno del Torrione Posta antica struttura cinquecentesca vecchio magazzino per la conservazione del sale si trova il Museo Storico Archeologico Industriale della Salina e la Pinacoteca d'arte dedicata a Francesco Galante Rivera. Con l'esteso litorale dotato di circa un centinaio di lidi attrezzati Margherita di Savoia è tra le località turistiche più frequentate della regione caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia ferrosa finissima. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4377/it4359PulsanoComune73022Pulsano (TA)c/o Castello de Falconibus - Via Costantinopoli17402640.3834317.35462info.pulsano@viaggiareinpuglia.it+390995339036https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pulsano__castello_1502377355731.jpgSituata a 40 m sul livello del mare nell'area salentina della zona di Taranto Pulsano esprime una forte vocazione turistica anche in virtù della sua costa caratterizzata da acqua limpida e spiagge accoglienti. SI tratta di uno dei centri più antichi del territorio come testimoniano la necropoli e i resti di un villaggio risalenti al XIV secolo a.C. uniche tracce di insediamenti dell' età del Bronzo finora scoperte nel Golfo di Taranto e alla quale risalgono anche le tipiche giare del Sud Italia chiamate « dolii ». Pregiati resti di ceramiche micenee raccontano anche delle intense attività commerciali con i popoli dell'Egeo. La bellezza della sua località marina Lido Silvana affascinò anche i Romani che qui edificarono le proprie «villae» mentre la paura delle incursioni saracene è ancora tangibile nella Torre Castelluccia che domina la spiaggia. Anche il centro storico del paese offre architetture di pregio come il Castello de Falconibus e la Chiesa di Santa Maria La Nova che ospita al suo interno una riproduzione della grotta di Lourdes.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4359/it4438Castiglione d'OtrantoBorghi storici75005Andrano (LE)Piazza Pisanelli17303939.98167818.345585info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393284224666https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502436491546.jpgA soli 6 chilometri dalla costa il borgo di Castiglione d'Otranto è stato Comune fino alla metà del XIX secolo prima di passare sotto la giurisdizione di Andrano da cui dista solo 3 chilometri. Le origini antichissime raccontano di una rocca che fu distrutta dai barbari nel X secolo. Nacque lì il villaggio per un breve periodo chiamato Salentino poi diventato feudo di importanti famiglie baronali. A questo periodo risale Palazzo Bacile nel cuore del piccolo borgo che nei secoli precedenti ebbe addirittura due abbazie: una costruita nel 1102 dedicata a Santa Maria a Tobieda oggi Santa Maria Maddalena l'altra nel 1190 intitolata a San Mauro. Nei pressi della prima totalmente ricostruita nel 1752 c'è la Cripta dello Spirito Santo un ipogeo scavato nella roccia antico luogo di culto dei monaci basiliani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4438/it743Chiesa del GesùChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Piazzetta Castromediano7310040.35397718.171947+390832650505https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_del_ges_pacella_1506512339339.jpgNunzio Pacellahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_del_ges1_pacella_1506512339359.jpgNunzio Pacellahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_del_gesu_1506512339364.jpgLa Chiesa del Gesù o della Madonna del Buon Consiglio nel centro storico di Lecce fu edificata nel Cinquecento per accogliere i Gesuiti giunti in città al seguito di San Bernardino Realino. Il progetto fu realizzato con rigorosa e severa eleganza su forme rettilinee e oggi si mostra con una facciata raffinata a due ordini scandita da nicchie e lesene e ornata dal portale sormontato dallo stemma della Compagnia di Gesù con due angeli adoranti scolpiti nel morbido calcare locale. All'interno si conserva una Statua del Bambin Gesù e proveniente dalla distrutta Chiesa delle Cappuccinelle l'altare della Vergine di Loreto animato da busti reliquiari di santi realizzati in pietra leccese mentre lo scenografico altare maggiore il cui concavo andamento è accentuato da spirali dei fusti delle colonne delle statue e delle tele risale al tardo Seicento. Sono notevoli le due tele che opera del manierista napoletano Girolamo Imparato spiccano nelle due cappelle dei Bozzicorso e dei Bozzicolonna il San Girolamo e l'Annunciazione della Vergine nonché i dipinti attribuiti a Paolo Finoglio raffiguranti la Vergine e i santi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/743/it5519Chiesa del Sacro CuoreChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Viale Gallipoli457310040.34705418.169447www.sacrocuorelecce.itsacrocuorelecce@tiscalinet.it+390832300477+390832300477https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_del_sacro_cuore_sara_ferraro_1506512404831.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_del_sacro_cuore2_sara_ferraro_1506512404836.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_del_sacro_cuore3_sara_ferraro_1506512404839.jpgSara FerraroUna piccola chiesetta non lontana dalla stazione ferroviaria di Lecce di fronte al Museo Castromediano celebra la spiritualità attraverso un'opera di architettura contemporanea progettata con cura per quasi venti anni. E' stato ritrovato infatti un gran numero di disegni in cui è rappresentata in varie soluzioni stilistiche e cromatiche. In fase di realizzazione però viene abbandonata ogni velleità decorativa e si orienta verso una modernità da cui emerge il richiamo alla tradizione paleocristiana. Risulta di forte impatto emotivo nell' interno grazie ad una luce fitta e continua che proviene dall'alto facendola sembrare ancora più alta e ancora più protesa verso il cielo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5519/it4591Chiesa di Santa Maria d'AurioChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Via per Surbo7310040.3985118.154905info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_chiesa_santa_maria_daurio_1506512589876.jpgLa Chiesa di Santa Maria d'Aurio risale all'XI secolo e collocata sul confine tra Lecce e Surbo rappresenta il nucleo storico da cui prese vita quest'ultimo paese. L'edificio in stile romanico è l'ultima testimonianza dell'antico casale d'Aurio scomparso tra il XV e il XVII secolo. La vicina torre del XVI secolo detta Torre dei cavalieri faceva parte del sistema di difesa che comprendeva le torri costiere e le masserie fortificate del Salento. La facciata a capanna è decorata da archetti pensili. Il portale reca in cima una lunetta e ai lati due leoni resti del basamento di un protiro. L'interno è diviso in tre navate che terminano con altrettante absidi e presenta otto colonne con capitelli decorati a motivi vegetali. L'edificio sacro reca ancora labili tracce di affreschi come una Madonna col Bambino degli inizi del XV secolo e diverse iscrizioni in greco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4591/it2934Torre Regina GiovannaTorri74002Carovigno (BR)Strada Statale 16 uscita Apani Punta Penna Grossa7201240.6957117.79698info.carovigno@viaggiareinpuglia.it+390831997213https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500631076233.jpgCarlos SolitoTra storia e leggenda sorge Torre Regina Giovanna adagiata in agro di Carovigno dista circa un chilometro dal mare all'altezza della riserva naturale di Torre Guaceto . Costruita verosimilmente per creare un ponte di collegamento visivo con il Castello di Serranova la struttura è in tufo locale e presenta un impianto quadrangolare e un coronamento merlato. All'inizio del XIX secolo era ancora visibile un fossato scavato nel tufo. La parete rivolta a maestrale è stata ricostruita agli inizi del '900 dai principi Dentice di Frasso mentre sempre nel primo Novecento fu costruito l'antemurale che si sviluppa sino all'altezza del primo piano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/2934/it5527Faro di Torre Canne Palazzi storici e architetture di pregio74007Fasano (BR)Via del Faro7201640.83868417.466835info.fasano@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_di_torre_canne_ph_leonardo_dangelo_1500632066359.jpgLeonardo D'AngeloIl faro di Torre Canne fu costruito a partire dal 1927 . Dotato di un'ottica fissa emette luce intermittente ogni 10 secondi. Strutturalmente è una torre ottagonale alta 35 metri larga 7 metri alla base e 4 all'estremità superiore. E' il simbolo dell'omonima località pittoresca frazione marittima di Fasano dove è ubicato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5527/it17-dic-1606-gen-1717-dic-16,18-dic-16,26-dic-16,27-dic-16,01-gen-17,06-gen-17 h. 18.00 - 00.00 1805Ex Convento degli OlivetaniBiblioteche e archivi75035Lecce (LE)Via dei Ferraioli7310040.35151718.175016+390832296796https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_convento_olivetani_1_1492505842531.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_monastero_olivetani_1492505882120.jpgSuperati Viale dell'Università e l'Obelisco con alle spalle Porta Napoli si attraversa un delizioso viale alberato lungo via San Nicola che termina di fronte ad un imponente propileo dorico accesso al cimitero della città. In questo clima di assoluto silenzio si accede al complesso conventuale degli Olivetani. Un imponente albero di noce e uno splendido agrumeto al termine di un viale ornato di arbusti accolgono i visitatori. A chi percorre questi luoghi può accadere di vedere studenti che effettuano rilievi e di udire musica sinfonica o lirica provenienti dal piano ammezzato.Questa preziosa isola di cultura regala piacevoli momenti immersi in un raro e suggestivo esempio di arte salentina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/1805/it3683Museo Diocesano d'Arte Sacra di LecceMusei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Piazza Duomo7310040.3521118.168833museo@diocesilecce.org+390832244764+390832244771+393395720589https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_museo_diocesano_seminario_1492506184415.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_museo_diocesano_seminario1_1492506184446.jpgIl Museo Diocesano di Lecce custodisce le principali opere di arte sacra leccese. Allestito nel Palazzo del Seminario in piazza Duomo il museo raccoglie non solo dipinti e sculture ma anche argenti e paramenti liturgici che documentano il percorso artistico della Diocesi. Particolarmente interessanti i riferimenti alla città che testimoniano il ruolo svolto dalla Chiesa nella vita della comunità dei credenti. I dipinti abbracciano un arco di tempo che va dalla fine del '400 alla fine del '700. Suggestive la pala d'altare con la testimonianza della fede di Sant'Orsola di Paolo Finoglio e l'opera «Pasce oves meas» probabilmente di Nicolas Poussin . Interessanti le sculture e gli argenti del tesoro liturgico della Cattedrale di Lecce in particolare lo straordinario Tronetto dell'argentiere Gaetano Starace.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3683/it4145Polignano a MareComune72035Polignano a Mare (BA)Via Martiri di Dogali27004440.9950117.218729www.comune.polignanoamare.ba.it/settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/polignano_a_mare__pacella_1501232989153.jpgNunzio PacellaUn mare cristallino e la roccia ricamata da cavità impressionanti scavate dal mare sono i segni distintivi di Polignano a Mare conosciuta come la « Perla dell'Adriatico » a poco più di 30 km da Bari . Città natale del cantante Domenico Modugno divenuto celebre con la sua «Nel blu dipinto di blu» Polignano affascina con il centro storico ricco di tracce arabe bizantine spagnole e normanne come i resti dei quattro torrioni di difesa che cingevano la parte antica dell'abitato. Dall'Arco della Porta un tempo unica via d'accesso al paese ci si inoltra nel magico borgo impreziosito dalla Chiesa Matrice duecentesca dedicata all'Assunta. Non può mancare una visita alla Fondazione Museo «Pino Pascali» allestita nell'ex Mattatoio Comunale dedicata all'opera del grande scultore e artista pugliese. Il profilo del litorale le alte falesie e la costa frastagliata da Grotta Palazzese a Lama Monachile del litorale di Polignano uno dei più belli di Puglia tra calette nascoste e deliziose insenature sabbiose.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4145/it4145Polignano a MareBorghi storici72035Polignano a Mare (BA)Via Martiri di Dogali27004440.9950117.218729www.comune.polignanoamare.ba.it/settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/polignano_a_mare__pacella_1501232989153.jpgNunzio PacellaUn mare cristallino e la roccia ricamata da cavità impressionanti scavate dal mare sono i segni distintivi di Polignano a Mare conosciuta come la « Perla dell'Adriatico » a poco più di 30 km da Bari . Città natale del cantante Domenico Modugno divenuto celebre con la sua «Nel blu dipinto di blu» Polignano affascina con il centro storico ricco di tracce arabe bizantine spagnole e normanne come i resti dei quattro torrioni di difesa che cingevano la parte antica dell'abitato. Dall'Arco della Porta un tempo unica via d'accesso al paese ci si inoltra nel magico borgo impreziosito dalla Chiesa Matrice duecentesca dedicata all'Assunta. Non può mancare una visita alla Fondazione Museo «Pino Pascali» allestita nell'ex Mattatoio Comunale dedicata all'opera del grande scultore e artista pugliese. Il profilo del litorale le alte falesie e la costa frastagliata da Grotta Palazzese a Lama Monachile del litorale di Polignano uno dei più belli di Puglia tra calette nascoste e deliziose insenature sabbiose.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4145/it4145Polignano a MareBandiere Blu72035Polignano a Mare (BA)Via Martiri di Dogali27004440.9950117.218729www.comune.polignanoamare.ba.it/settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/polignano_a_mare__pacella_1501232989153.jpgNunzio PacellaUn mare cristallino e la roccia ricamata da cavità impressionanti scavate dal mare sono i segni distintivi di Polignano a Mare conosciuta come la « Perla dell'Adriatico » a poco più di 30 km da Bari . Città natale del cantante Domenico Modugno divenuto celebre con la sua «Nel blu dipinto di blu» Polignano affascina con il centro storico ricco di tracce arabe bizantine spagnole e normanne come i resti dei quattro torrioni di difesa che cingevano la parte antica dell'abitato. Dall'Arco della Porta un tempo unica via d'accesso al paese ci si inoltra nel magico borgo impreziosito dalla Chiesa Matrice duecentesca dedicata all'Assunta. Non può mancare una visita alla Fondazione Museo «Pino Pascali» allestita nell'ex Mattatoio Comunale dedicata all'opera del grande scultore e artista pugliese. Il profilo del litorale le alte falesie e la costa frastagliata da Grotta Palazzese a Lama Monachile del litorale di Polignano uno dei più belli di Puglia tra calette nascoste e deliziose insenature sabbiose.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4145/it4239GallipoliComune75031Gallipoli (LE)Via Antonietta De Pace867301440.05459217.99268info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gallipoli__franco_cappellari_1502439775475.jpgFranco Cappellari Città Bella è il significato del nome di Gallipoli città di mare adagiata come un miraggio sulla costa ionica a circa 40 km da Lecce . Il borgo antico arroccato su un'isola di origine calcarea è collegato alla terraferma e alla città nuova da un ponte ad archi del Novecento di recente affiancato da un altro ponte verso il porto. Le mura i bastioni e le torri che un tempo proteggevano la città dagli invasori oggi la riparano dalle mareggiate donandole un fascino d'altri tempi. Prima di approdare nel centro storico con le sue stradine lastricate da cui balugina spesso uno spicchio di mare vale la pena rallentare la passeggiata con una sosta presso il verace mercato del pesce collocato nell'originario fossato dell'imponente castello per contendersi con i veri gallipolini il pescato del giorno. La fortezza angioina quasi completamente circondata dal mare di recente ristrutturazione è accessibile dalla città vecchia ed offre la possibilità di immergersi nella storia attraverso torrioni gallerie corridoi e maestose sale. La città vecchia sembra annunciarsi con la Fontana greca monumento in realtà di origine rinascimentale con frontone barocco mentre alle sue spalle tra il dondolio delle paranze nel mare si affacciano il Santuario di Santa Maria del Canneto e la Cappella di Santa Cristina protettrice della città santa prediletta dagli uomini del mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4239/it4239GallipoliBorghi storici75031Gallipoli (LE)Via Antonietta De Pace867301440.05459217.99268info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gallipoli__franco_cappellari_1502439775475.jpgFranco Cappellari Città Bella è il significato del nome di Gallipoli città di mare adagiata come un miraggio sulla costa ionica a circa 40 km da Lecce . Il borgo antico arroccato su un'isola di origine calcarea è collegato alla terraferma e alla città nuova da un ponte ad archi del Novecento di recente affiancato da un altro ponte verso il porto. Le mura i bastioni e le torri che un tempo proteggevano la città dagli invasori oggi la riparano dalle mareggiate donandole un fascino d'altri tempi. Prima di approdare nel centro storico con le sue stradine lastricate da cui balugina spesso uno spicchio di mare vale la pena rallentare la passeggiata con una sosta presso il verace mercato del pesce collocato nell'originario fossato dell'imponente castello per contendersi con i veri gallipolini il pescato del giorno. La fortezza angioina quasi completamente circondata dal mare di recente ristrutturazione è accessibile dalla città vecchia ed offre la possibilità di immergersi nella storia attraverso torrioni gallerie corridoi e maestose sale. La città vecchia sembra annunciarsi con la Fontana greca monumento in realtà di origine rinascimentale con frontone barocco mentre alle sue spalle tra il dondolio delle paranze nel mare si affacciano il Santuario di Santa Maria del Canneto e la Cappella di Santa Cristina protettrice della città santa prediletta dagli uomini del mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4239/it4239GallipoliCittà della fede e della tradizione75031Gallipoli (LE)Via Antonietta De Pace867301440.05459217.99268info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gallipoli__franco_cappellari_1502439775475.jpgFranco Cappellari Città Bella è il significato del nome di Gallipoli città di mare adagiata come un miraggio sulla costa ionica a circa 40 km da Lecce . Il borgo antico arroccato su un'isola di origine calcarea è collegato alla terraferma e alla città nuova da un ponte ad archi del Novecento di recente affiancato da un altro ponte verso il porto. Le mura i bastioni e le torri che un tempo proteggevano la città dagli invasori oggi la riparano dalle mareggiate donandole un fascino d'altri tempi. Prima di approdare nel centro storico con le sue stradine lastricate da cui balugina spesso uno spicchio di mare vale la pena rallentare la passeggiata con una sosta presso il verace mercato del pesce collocato nell'originario fossato dell'imponente castello per contendersi con i veri gallipolini il pescato del giorno. La fortezza angioina quasi completamente circondata dal mare di recente ristrutturazione è accessibile dalla città vecchia ed offre la possibilità di immergersi nella storia attraverso torrioni gallerie corridoi e maestose sale. La città vecchia sembra annunciarsi con la Fontana greca monumento in realtà di origine rinascimentale con frontone barocco mentre alle sue spalle tra il dondolio delle paranze nel mare si affacciano il Santuario di Santa Maria del Canneto e la Cappella di Santa Cristina protettrice della città santa prediletta dagli uomini del mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4239/it4239GallipoliLocalità costiere75031Gallipoli (LE)Via Antonietta De Pace867301440.05459217.99268info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gallipoli__franco_cappellari_1502439775475.jpgFranco Cappellari Città Bella è il significato del nome di Gallipoli città di mare adagiata come un miraggio sulla costa ionica a circa 40 km da Lecce . Il borgo antico arroccato su un'isola di origine calcarea è collegato alla terraferma e alla città nuova da un ponte ad archi del Novecento di recente affiancato da un altro ponte verso il porto. Le mura i bastioni e le torri che un tempo proteggevano la città dagli invasori oggi la riparano dalle mareggiate donandole un fascino d'altri tempi. Prima di approdare nel centro storico con le sue stradine lastricate da cui balugina spesso uno spicchio di mare vale la pena rallentare la passeggiata con una sosta presso il verace mercato del pesce collocato nell'originario fossato dell'imponente castello per contendersi con i veri gallipolini il pescato del giorno. La fortezza angioina quasi completamente circondata dal mare di recente ristrutturazione è accessibile dalla città vecchia ed offre la possibilità di immergersi nella storia attraverso torrioni gallerie corridoi e maestose sale. La città vecchia sembra annunciarsi con la Fontana greca monumento in realtà di origine rinascimentale con frontone barocco mentre alle sue spalle tra il dondolio delle paranze nel mare si affacciano il Santuario di Santa Maria del Canneto e la Cappella di Santa Cristina protettrice della città santa prediletta dagli uomini del mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4239/it4165IschitellaComune71025Ischitella (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.9037315.902047infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ischitella_1502354929371.jpgUn panorama mozzafiato con vista dalle Isole Tremiti fino alla costa croata è il biglietto da visita di Ischitella che sorge sul promontorio del Gargano a circa 300 m sul livello del mare in una zona ricca di sorgenti d'acqua. Il quartiere Terra Vecchia è il cuore antico del paese denso di suggestioni medievali con le tipiche case a terrazza e gli stretti viottoli che arrivano ai piedi delle mura di cinta. Giunti al Rione Ponte le linee si fanno più regolari e l'architettura è quella elegante e neoclassica del `700. Dell'antica fortezza di Ischitella sono rimaste le porte di accesso al centro storico e il castello seicentesco mentre i punti di rioferimento religiosi sono la Chiesa di Sant'Eustachio e il Convento con il cipresso di San Francesco il celebre albero capovolto nato secondo la leggenda da un bastone lì piantato da un frate. Sulle rive del Lago di Varano si trova la Chiesa del Crocifisso sorta sulle rovine dell'antica cittadella medievale di Bayranum dove tutt'intorno si estende la natura incontaminata della Riserva Statale Isola Varano e dei Boschi di Ischitella e Carpino mentre si allunga tra Rodi Garganico e Vico del Gargano la profumata oasi agrumaria .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4165/it4165IschitellaLocalità sportive71025Ischitella (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.9037315.902047infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ischitella_1502354929371.jpgUn panorama mozzafiato con vista dalle Isole Tremiti fino alla costa croata è il biglietto da visita di Ischitella che sorge sul promontorio del Gargano a circa 300 m sul livello del mare in una zona ricca di sorgenti d'acqua. Il quartiere Terra Vecchia è il cuore antico del paese denso di suggestioni medievali con le tipiche case a terrazza e gli stretti viottoli che arrivano ai piedi delle mura di cinta. Giunti al Rione Ponte le linee si fanno più regolari e l'architettura è quella elegante e neoclassica del `700. Dell'antica fortezza di Ischitella sono rimaste le porte di accesso al centro storico e il castello seicentesco mentre i punti di rioferimento religiosi sono la Chiesa di Sant'Eustachio e il Convento con il cipresso di San Francesco il celebre albero capovolto nato secondo la leggenda da un bastone lì piantato da un frate. Sulle rive del Lago di Varano si trova la Chiesa del Crocifisso sorta sulle rovine dell'antica cittadella medievale di Bayranum dove tutt'intorno si estende la natura incontaminata della Riserva Statale Isola Varano e dei Boschi di Ischitella e Carpino mentre si allunga tra Rodi Garganico e Vico del Gargano la profumata oasi agrumaria .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4165/it4165IschitellaCittà del gusto71025Ischitella (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.9037315.902047infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ischitella_1502354929371.jpgUn panorama mozzafiato con vista dalle Isole Tremiti fino alla costa croata è il biglietto da visita di Ischitella che sorge sul promontorio del Gargano a circa 300 m sul livello del mare in una zona ricca di sorgenti d'acqua. Il quartiere Terra Vecchia è il cuore antico del paese denso di suggestioni medievali con le tipiche case a terrazza e gli stretti viottoli che arrivano ai piedi delle mura di cinta. Giunti al Rione Ponte le linee si fanno più regolari e l'architettura è quella elegante e neoclassica del `700. Dell'antica fortezza di Ischitella sono rimaste le porte di accesso al centro storico e il castello seicentesco mentre i punti di rioferimento religiosi sono la Chiesa di Sant'Eustachio e il Convento con il cipresso di San Francesco il celebre albero capovolto nato secondo la leggenda da un bastone lì piantato da un frate. Sulle rive del Lago di Varano si trova la Chiesa del Crocifisso sorta sulle rovine dell'antica cittadella medievale di Bayranum dove tutt'intorno si estende la natura incontaminata della Riserva Statale Isola Varano e dei Boschi di Ischitella e Carpino mentre si allunga tra Rodi Garganico e Vico del Gargano la profumata oasi agrumaria .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4165/it5702Frantoio Ipogeo Trappitello del DucaFrantoi ipogei75033Giurdignano (LE)Via Borgo7302040.1260818.454153prolocogiurdignano@libero.it+393398456093Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/giurdignano_frantoio_ipogeo_iris_1504858228335.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/giurdignano_frantoio_ipogeo1_iris_1504858228362.jpgIris Soc. Coop.Il Trappitello del Duca risalente al XVI secolo è ubicato al di fuori del centro antico di Giurdignano in via Borgo al di sotto di una masseria ed è interamente scavato nel banco roccioso. Vi si accede da una scala coperta da volta a botte che immette in un grande ambiente ipogeo . Qui era ubicata la vasca per la molitura di cui è visibile la grande base che accoglieva la macina in pietra. Tutto intorno vi sono gli ambienti destinati ad accogliere le olive detti « sciave » depositi zone per il riposo dei « trappetari » e la stalla per il mulo. Sono visibili inoltre ricostruzioni di torchi sia «alla calabrese» che «alla genovese». Il trappeto è stato attivo per oltre quattro secoli cessando il suo ciclo produttivo intorno al 1940 quando venne abbandonato ed utilizzato come ovile e pollaio della soprastante masseria.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5702/it01-ott-1630-set-17dal 01-giu-17 al 30-set-17 || dal 01-ott-16 al 31-mag-17 (Su prenotazione)4510Ipogeo funerario di Palazzo Delli PontiAree e parchi archeologici73027Taranto (TA)Via Di Mezzo7412340.47553617.231398www.tarantosotterranea.itinfo@tarantosotterranea.it+393476204700+393397073562 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Biglietteria-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/taranto__ipogeo_delli_ponti__franco_zerruso_1496226764896.jpgFranco ZerrusoA Taranto nel cuore della Città Vecchia sorge Palazzo Delli Ponti costruito dai fratelli Niccolò e Cataldo nel XVIII secolo. Durante il restauro novecentesco venne alla luce un tesoro più antico e prezioso del palazzo stesso. Una storia millenaria si racconta attraverso le stratificazioni architettoniche. Dalle stanze nobili settecentesche si discende infatti nel cuore della terra. Qui si possono ammirare tracce delle mura greche risalenti al V secolo a.C. e uno straordinario complesso funerario d'età tardoantica interamente scavato nella roccia: ben 11 sepolture a fossa e 10 tombe ad arcosolio ricavate nelle pareti. Le tombe che un tempo erano decorate con intonaco dipinto hanno subito nei secoli diversi saccheggi ma conservano il loro fascino originario. I defunti qui sepolti erano cristiani a testimonianza della presenza a Taranto di una comunità cristiana piuttosto numerosa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4510/it90Castello Svevo di BrindisiCastelli74001Brindisi (BR)Via dei Mille47210040.64056417.937218+390831642111Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_castello_svevo_solito_1500374248668.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_castello_svevo_1500374248906.jpgMirabilia SistemiIl Castello Svevo di Brindisi è un maniero nel cuore della città conosciuto anche come castello di terra voluto da Federico II nel 1227 ed eretto probabilmente utilizzando materiali di edifici più antichi. Le numerose modifiche che hanno interessato l'edificio sono legate a personaggi di particolare rilevanza per la storia d'Italia e della Puglia come Carlo d'Asburgo che nel 1519 diventò imperatore con il nome di Carlo V e rinforzò definitivamente la struttura. Durante la Seconda Guerra Mondiale tra il settembre 1943 e il febbraio 1944 il castello fu residenza di re Vittorio Emanuele III della regina Elena e del maresciallo Badoglio che in fuga da Roma stabilirono qui la loro base promuovendo Brindisi a temporanea capitale d'Italia . Attualmente il castello è adibito a Comando della Marina Militare . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/90/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)2346Chiesa rupestre di San GiorgioChiese ipogee73009Laterza (TA)Via Raffaello Sanzio17401440.62491616.790447+390998297942Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504864127028.jpgCarlos SolitoNell'omonima contrada nascosta da un fabbricato rurale si trova la chiesa rupestre di San Giorgio fino a pochi anni fa accessibile solo attraverso una botola passando da un frantoio oggi finalmente riaperta e visitabile dal suo ingresso originario. La cripta è costituita da un'unica aula rettangolare con soffitto a schiena d'asino e catino absidale sul fondo mentre due sedili corrono longitudinalmente alle due pareti laterali. Tracce degli antichi affreschi bizantini fanno capolino dalle pareti come San Giorgio in abiti medievali e un bel dittico raffigurante la Madonna col Bambino e una scena della vita del santo titolare. È stato rinvenuto di recente l' affresco della calotta absidale raffigurante il Cristo Pantocratore al centro la Madonna e San Giovanni Battista ai lati. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2346/it4049Chiesa rupestre di San GirolamoChiese ipogee73020Palagianello (TA)Via Antico Santuario7401840.6169816.973728info@iportulani.it+390998434215 +393381102908+393278664281Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/palagianello_chiesa_rupestre_di_san_girolamo_iris_1505984433894.jpgIris Soc. Coop.Aperta sullo spalto sinistro della gravina di Palagianello la chiesa rupestre dedicata a San Girolamo si trova nell'area più concentrata dell'insediamento rupestre alle pendici dell'attuale Santuario della Madonna delle Grazie. La cripta è a forma trapezoidale divisa in due aule da un triforio mentre nella parete di fondo si aprono cinque nicchie di cui la centrale è molto profonda e con due altari. A destra dell'aula è stato aperto un collegamento a una grotta attigua utilizzata successivamente come abitazione. All'interno della cripta si distinguono sinopie scudi crociati incisi e diversi affreschi trecenteschi raffiguranti un Santo Eremita un Santo Anonimo un Santo Vescovo e un affresco raffigurante la Vergine col Bambino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4049/it5504Chiesa della Madonna ImmacolataChiese e cattedrali75047Minervino di Lecce (LE)Via Sant'Angelo7302740.0932618.425272+390836818764https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506585554607.jpgFranco CappellariIntitolata alla Madonna Immacolata è anche detta di Santa Lucia . La data di fondazione non è nota ma dall'epigrafe riportata sull'architrave posta sul portale si può affermare che l'edificio attuale è stato ricostruito tra fine XVII e inizi XVIII secolo grazie alle offerte del popolo minervinese e completato nel 1717. L'interno si presenta ad unica navata rettangolare con volta a crociera. Lungo le pareti laterali sono presenti dei tondi con pitturazioni a tempera raffiguranti la vita di Gesù e Maria. Sulla parete sinistra si trova la statua lapidea di san Michele Arcangelo mentre su quella destra la statua di santa Lucia. Nella zona presbiteriale è presente un altare barocco del XVIII secolo intitolato all'Immacolata Concezione l'altare ha un paliotto decorato con al centro l'originalissima fuga in barca in Egitto della Sacra Famiglia racchiuso in un tondo e sorretto da due putti l'alzato decorato con fiori e foglie di acanto ospita al centro una tela raffigurante la Vergine Immacolata di fine XIX secolo su basamenti laterali sono collocate le statue: a sinistra Santa Irene e San Giuseppe con Bambino e a destra Santa Barbara e Sant'Anna. L'altare termina con una cimasa nel cui centro tra due angeli annunciatori vi è un ovale con iscritto Tota Pulchra es Maria : Tutta bella sei Maria.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5504/it2528Chiesa rupestre di Cristo GiudiceChiese ipogee73009Laterza (TA)Via Raffaello Sanzio7401440.62437416.791454+390998297942Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504863992532.jpgCarlos SolitoUna porta aperta sul fianco di una parete rocciosa introduce a un orto nascosto da cui si accede all'antica chiesa rupestre intitolata a Cristo Giudice testimone del passato religioso di Laterza splendidamente affrescata. A due navate l'interno è a pianta rettangolare scandito da un pilastro centrale e da due grandi archi con unica abside affrescata con la raffigurazione di una Deesis trecentesca con Cristo Pantocratore la Vergine e San Giovanni Battista. La navata principale ha un soffitto piano con una croce in rilievo che si sviluppa per tutta l'ampiezza della volta e termina con un'abside semicircolare nella quale si osservano tracce di un altare alla latina addossato alla parete. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2528/it4046Chiesa rupestre dei Santi EremitiChiese ipogee73020Palagianello (TA)Via Appia7401840.60722416.972044+390998434215 +393381102908+393278664281Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1505984404202.jpgCarlos SolitoLungo le pendici orientali della gravina di Palagianello nell'area più selvaggia che si estende presso il burrone del Parco del Casale risale all'XI secolo la piccola chiesa rupestre dei Santi Eremiti che stupisce fin dall'ingresso con l' imponente facciata scolpita nella roccia. All'interno la chiesetta è a pianta trapezoidale molto semplice con arco a sesto ribassato. Una nicchia arcuata conserva una croce gammata dipinta e due affreschi raffiguranti Sant'Eustachio e l'Arcangelo Michele. Vi sono inoltre croci e iscrizioni graffite una cisterna e un foro circolare utilizzato per la pigiatura del salnitro. Attigue alla chiesa vi sono altre grotte probabilmente utilizzate come ricovero dei monaci eremiti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4046/it735Chiesa di San PietroChiese e cattedrali75057Otranto (LE)Via Padre Scupoli7302840.14607618.492508+390836 802720https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/otranto_san_pietro_guarini_1506586433082.jpgGiorgio GuariniSplendida cappella dell'ottavo secolo nel cuore di Otranto la Chiesa di San Pietro è uno dei monumenti più importanti dell'Italia del Sud magistrale esempio di arte greco-bizantina . Di forte impatto è il confronto tra l'esterno particolarmente lineare e l'interno riccamente decorato: l'aspetto disadorno del prospetto accentua infatti ancora di più la ricchezza e la suggestione degli ambienti interni a pianta a croce greca con tre absidi semicircolari e otto colonne di cui quattro sono a sostegno della cupola monolitica centrale. Originariamente dotata di una porta laterale e di un altare seicentesco oggi la chiesa ha il suo punto focale nell' edicola di San Pietro a tre absidi dove sono presenti due altari di cui uno dedicato a San Pietro e risalente al 1481. Incantano e avvolgono al primo colpo d'occhio gli affreschi che ricoprono quasi tutta la superfice interna in particolare sulla volta a botte della navata posta a nord-ovest dove campeggiano l'Ultima Cena e la Lavanda dei piedi e il Battesimo di Cristo nel braccio sud. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/735/it25-nov-1627-nov-1625-nov-16,26-nov-16,27-nov-16 mattina: h. 10.00 - 12.00 pomeriggio: h. 15.00 - 17.00 3810Santuario di Santa Maria di Leuca del Belvedere o Leuca PiccolaBasiliche e santuari75050Morciano di Leuca (LE)Frazione Barbarano del Capo7304039.86327718.328342+390883742111 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506585745736.jpgFranco CappellariÈ l'esatta riproduzione della Basilica di Leuca com'era nel 1685 la piccola basilica di Leuca Piccola a Barbarano del Capo frazione di Morciano storico avamposto religioso alla periferia della cittadina tappa dei pellegrini diretti al santuario di Santa Maria di Leuca . Costruito tra il 1685 e il 1709 il complesso di Santa Maria di Leuca del Belvedere è costituito da una sala destinata al culto con una sagrestia da un corpo monumentale a grandi arcate in stile neoclassico sovrapposto alla facciata del primo locale e infine da un ambiente al primo piano in passato destinato a rifugio in caso di attacchi nemici. Sul portale della chiesetta è ancora ben visibile lo stemma dei Capece famiglia baronale feudataria di Barbarano cui apparteneva il fondatore dell'intero complesso don Annibale Capece mentre poco più in là si ritrovano gli ambienti ipogei luogo di raccoglimento e riposo per fedeli e pellegrini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/3810/it200Museo delle Tradizioni PopolariMusei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Via Squinzano Torre Rinalda 7310040.4579618.115124+390832361176https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecc_museo_delle_tradizioni_popolari_santamariacerrate_1492506143891.jpgIl prezioso complesso architettonico del XII secolo dell' Abbazia di Santa Maria Cerrate poco distante da Lecce racchiude anche un Museo delle tradizioni popolari. Nelle sale si dipana un gradevole percorso alla scoperta degli usi e costumi del Salento attraverso gli oggetti d'uso quotidiano e gli strumenti da lavoro che caratterizzavano la vita quotidiana di una volta. Tra le diverse ricostruzioni di ambienti domestici del primo Novecento come la camera da letto e la sala da pranzo si ammirano numerosi oggetti devozionali tra cui statue in cartapesta e attrezzi utilizzati dai contadini di una volta. Nella stanza della tessitura si conservano antichi telai a mano e i visitatori più avventurosi possono addentrarsi nel ventre della terra esplorando due frantoi ipogei con le macine in pietra originali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/200/it350Museo comunale Trappeto MarateaMusei gallerie e pinacoteche71059Vico del Gargano (FG)Via Chiesa Madre17101841.89748415.9529+393337176605Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Audioguida-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/vico_del_gargano_museo_comunale_trappeto_maratea_comune_di_vico_1492160121357.jpgComune di Vicohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/vico_del_gargano_museo_comunale_trappeto_maratea2_comune_di_vico_1492160121390.jpgComune di VicoLa cultura locale si racconta a Vico del Gargano nel borgo medievale all'interno del suggestivo Museo comunale Trappeto Maratea dove un tempo si concentrava la produzione olearia del territorio. La coltura delle olive e la successiva lavorazione fino a ottenere un olio prelibato erano alla base dell'economia locale. L' antico frantoio il «trappeto» è lungo più di 30 metri e largo dai 3 50 ai 5 50 metri ripartito in due aree. Le presse in legno occupano uno dei due spazi insieme alla grossa macina di pietra locale e ad altri strumenti utili per la produzione dell'olio e per i lavori agricoli. Nello spazio adiacente si ammirano un serbatoio per l'olio un magazzino e una stalla per gli animali impiegati nel processo di lavorazione. Altri oggetti illustrano la vita quotidiana e la cucina monacesca dove gli addetti al frantoio potevano rifocillarsi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/350/it4172Monteleone di PugliaComune71032Monteleone di Puglia (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.16526815.25677polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/monteleone_panorama_1502356449656.jpgAl confine tra Puglia e Campania Monteleone si colloca a 850 m di altitudine sui monti Dauno-Irpini ed è il comune più alto dell'intera regione. Su questo monte si stabilirono nel Trecento i Poveri di Lione valdesi di Provenza costretti alla fuga a causa della presenza del Papa ad Avignone. Da Monteleone passava anche il regio tratturo della transumanza che i pastori percorrevano fino a pochi decenni fa del quale restano soprattutto la genuina tradizione casearia e gli ottimi latticini . I boschi attraversati da fonti di acque sulfuree abbracciano il centro antico dove spiccano le chiese ottocentesche di San Giovanni Battista e dell' Addolorata l' Obelisco cinquecentesco i palazzi Città e Trombetti tra i vicoli e le case dai portali realizzate in pietra locale. Il nome di Monteleone risuonò al microfono di Radio Londra durante l'epoca della Resistenza: nel piccolo comune pugliese infatti un gruppo di donne osò ribellarsi al regime fascista il 23 agosto 1942 primo focolaio di protesta in tutta Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4172/it4051Chiesa rupestre di San NicolaChiese ipogee73020Palagianello (TA)Via Appia7401840.60300416.974512+390998434215 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/palagianello_chiesa_rupestre_di_san_nicola_iris_1505984464178.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/palagianello_chiesa_rupestre_di_san_nicola1_iris_1505984464186.jpgIris Soc. Coop. A circa un chilometro dal viadotto ferroviario in località Parco del Casale nel cuore più selvaggio dell'insediamento rupestre di Palagianello si trova la chiesa ipogeica di San Nicola risalente al X secolo. La chiesa si compone di un'aula unica trapezoidale a soffitto piano con nicchie sulle pareti e abside voltata a botte. La cripta era probabilmente usata come cappella funeraria privata ipotesi confermata dal rinvenimento di alcune monete venete coniate tra il 1311 e il 1444 in una tomba nel pavimento della chiesa. Gli affreschi presenti sulle pareti e nelle nicchie sono d'origine duecentesca e raffigurano nell'abside il Pantocratore con la Deesis mentre i dipinti nelle nicchie rappresentano alcuni santi tra cui San Pietro e San Mattia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4051/it3932Museo del Fischietto in terracotta 'Domenico Divella'Musei gallerie e pinacoteche72037Rutigliano (BA)Via Leopoldo Tarantini287001841.01193217.003075www.comune.rutigliano.ba.itcultura@comune.rutigliano.ba.it+390804767306+390804767306+393296506569Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/rutigliano_museo_del_fischietto_comune_1491989031844.jpgComune di Rutiglianohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/rutigliano__museo_del_fischietto1_1491989031960.jpgComune di RutiglianoL' artigianato di Rutigliano è protagonista assoluto del Museo del Fischietto in terracotta «Domenico Divella» inaugurato nel 2004 all'interno di Palazzo San Domenico e intitolato a un pioniere dell'industria locale. Una collezione in continuo accrescimento che oggi conta circa 700 pezzi ma che ogni anno acquisisce circa 70 nuovi esemplari: il variopinto percorso museale è un viaggio ideale tra le più belle produzioni in terracotta d'Italia manufatti raccolti fin dal 1989 in occasione del Concorso annuale del fischietto di terracotta «Città di Rutigliano» che si tiene a gennaio in concomitanza con la festa di Sant'Antonio Abate e la Fiera del Fischietto. I migliori artisti italiani della terracotta si sfidano nella gara che mantiene viva la secolare tradizione locale legata alla realizzazione dei pregevoli oggetti in argilla dai colori vivaci e dalle forme bizzarre. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3932/it01-gen-1631-dic-17dal 01-gen-16 al 31-dic-17 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì mattina: h. 09.00 - 12.00 pomeriggio: h. 16.00 - 18.00 || dal 12-dic-16 al 31-dic-16 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 18.00 - 20.30 17-dic-16,24-dic-16,31-dic-16 mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 18.00 - 20.30 || 18-dic-16,25-dic-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 18.00 - 20.00 671Parco Naturale Regionale Terra delle GravineParchi naturali73027Taranto (TA)-7401340.65167617.108725+390997320105https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/parco_terra_delle_gravine_1498132362018.jpgEsteso sul territorio di ben 12 Comuni della Provincia di Taranto e di un Comune della Provincia di Brindisi per un totale di circa 28.000 ettari il Parco Naturale Terra delle Gravine è caratterizzato da profonde gole rocciose di origine carsica formate dall'azione corrosiva dei corsi d'acqua che partono dall' altipiano delle Murge dirigendosi verso il mare . Le grotte incastonate nelle gravine furono scelte per l'insediamento umano dal periodo Neolitico fino agli anni '50 soprattutto nel periodo medioevale. Nei suggestivi villaggi rupestri chiese cripte e santuari presentano spesso splendide icone di stile bizantino effigianti la Vergine Cristo Pantocratore Santi e Martiri. La notevole altezza dei versanti delle gravine nonché il particolare microclima inoltre hanno permesso nel tempo la conservazione di habitat straordinariamente ricchi di flora fauna e microfauna .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/671/it4164FoggiaComune71024Foggia (FG)Via Scillitani27112141.4623715.55354info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/foggia__piazza_cavour_1502354726489.jpgFoggia è il capoluogo di un'estesa provincia che conta 64 comuni al centro del cosiddetto granaio d'Italia importante punto di riferimento per le zone rurali vicine grazie alle fiorenti colture di cereali e pomodori. Nel cuore del Tavoliere delle Puglie Foggia è stata ricostruita sulle ceneri della vicina Arpi antico centro della Daunia. Visse uno dei momenti di maggiore splendore grazie a Federico II che la scelse come sede imperiale. Due terremoti e i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale hanno poi provocato la distruzione quasi totale della città antica. È via Arpi il cuore storico della città. Sulla caratteristica strada un tempo si affacciava il palazzo imperiale di Federico II di cui rimangono un arco e la fontana dove oggi sorge Palazzo Arpi sede del Museo Civico . Via Arpi è il punto di partenza ideale per avventurarsi nella Foggia sotterranea negli affascinanti ipogei urbani. Nel centro della città sorge la Cattedrale duecentesca intorno a cui si concentra la movida. Da qui si parte alla scoperta di eleganti architetture come la Chiesa di San Tommaso la più antica Palazzo Belvedere il Teatro Giordano e la Villa comunale . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4164/it4164FoggiaBorghi storici71024Foggia (FG)Via Scillitani27112141.4623715.55354info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/foggia__piazza_cavour_1502354726489.jpgFoggia è il capoluogo di un'estesa provincia che conta 64 comuni al centro del cosiddetto granaio d'Italia importante punto di riferimento per le zone rurali vicine grazie alle fiorenti colture di cereali e pomodori. Nel cuore del Tavoliere delle Puglie Foggia è stata ricostruita sulle ceneri della vicina Arpi antico centro della Daunia. Visse uno dei momenti di maggiore splendore grazie a Federico II che la scelse come sede imperiale. Due terremoti e i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale hanno poi provocato la distruzione quasi totale della città antica. È via Arpi il cuore storico della città. Sulla caratteristica strada un tempo si affacciava il palazzo imperiale di Federico II di cui rimangono un arco e la fontana dove oggi sorge Palazzo Arpi sede del Museo Civico . Via Arpi è il punto di partenza ideale per avventurarsi nella Foggia sotterranea negli affascinanti ipogei urbani. Nel centro della città sorge la Cattedrale duecentesca intorno a cui si concentra la movida. Da qui si parte alla scoperta di eleganti architetture come la Chiesa di San Tommaso la più antica Palazzo Belvedere il Teatro Giordano e la Villa comunale . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4164/it4164FoggiaCittà della movida71024Foggia (FG)Via Scillitani27112141.4623715.55354info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/foggia__piazza_cavour_1502354726489.jpgFoggia è il capoluogo di un'estesa provincia che conta 64 comuni al centro del cosiddetto granaio d'Italia importante punto di riferimento per le zone rurali vicine grazie alle fiorenti colture di cereali e pomodori. Nel cuore del Tavoliere delle Puglie Foggia è stata ricostruita sulle ceneri della vicina Arpi antico centro della Daunia. Visse uno dei momenti di maggiore splendore grazie a Federico II che la scelse come sede imperiale. Due terremoti e i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale hanno poi provocato la distruzione quasi totale della città antica. È via Arpi il cuore storico della città. Sulla caratteristica strada un tempo si affacciava il palazzo imperiale di Federico II di cui rimangono un arco e la fontana dove oggi sorge Palazzo Arpi sede del Museo Civico . Via Arpi è il punto di partenza ideale per avventurarsi nella Foggia sotterranea negli affascinanti ipogei urbani. Nel centro della città sorge la Cattedrale duecentesca intorno a cui si concentra la movida. Da qui si parte alla scoperta di eleganti architetture come la Chiesa di San Tommaso la più antica Palazzo Belvedere il Teatro Giordano e la Villa comunale . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4164/it5229Casina municipaleLuoghi di intrattenimento74007Fasano (BR)Corso Vittorio Emanuele7201540.8365917.357533info.fasano@viaggiareinpuglia.it+390804394164Servizi Igienici e docce-Ristorazione-Bar - Punto ristoroSala congressi-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_brindisi_solito_1503653611722.jpgCarlos SolitoIn un luogo già carico di fascino e suggestioni la Selva di Fasano sorge la Casina Municipale. Su viale Toledo la struttura polivalente si staglia tra querce lecci pini e castagni del parco di sua pertinenza che in estate accoglie tanti eventi di spessore spettacoli feste da ballo concerti e mostre oltre ad uno spazio dedicato ai più piccoli. La Casina Municipale versatile location che ospita un'ampia sala congressi e poi bar pizzeria ristorante è uno dei luoghi di richiamo dell'estate pugliese.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5229/it3895Must - Museo Storico della Città di LecceMusei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Via degli Ammirati117310040.35181418.170002www.mustlecce.itinfo@mustlecce.it+390832241067Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_must_interno_1492506330575.jpgMust LecceSituato nel centro storico a ridosso dell'anfiteatro romano il Must (Museo Storico della Città di Lecce) è stato allestito nel quattrocentesco monastero di Santa Chiara oggi complesso monumentale di straordinario fascino. Al suo interno trovano spazio reperti e testimonianze di varie epoche della storia cittadina dall' Età Messapica e Romana fino al Cinquecento e al Novecento . La galleria d'arte contemporanea invece offre un'esposizione permanente delle opere dello scultore salentino Cosimo Carlucci . Luogo di aggregazione cittadino il Must si propone inoltre come contenitore culturale di mostre temporanee laboratori didattici e creativi per bambini e famiglie e attività diversificate per sperimentare l'arte in tutte le sue sfumature.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3895/it5644Domus di Piazza PlebiscitoAree e parchi archeologici71005Ascoli Satriano (FG)Via Torre Arsa, 3 7102241.20334215.562745+390885652811https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1494926725788.jpgAd Ascoli Satriano nella cornice di Piazza Plebiscito oggi Piazza San Francesco d'Assisi davanti agli scavi di San Potito sono stati riportati alla luce tre ambienti di una domus di età imperiale del I secolo D.C. con pavimenti in mosaico e cocciopesto. Si possono ammirare l'ingresso con soglia decorata da lastre marmoree l'atrio con pavimento in cocciopesto ed emblema centrale in mosaico bianco e nero un vano di disimpegno con mosaico a losanghe e riquadri in tessere rosse.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5644/it1086Castro MarinaPorti75096Castro (LE)Castro Marina-7303040.0008318.427727+393687878113Distributore acqua potabilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/castro2_1504693740059.jpgMarconihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/castro_marina_1504693740072.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/castro__autore_nunzio_pacella_1504693740081.jpgNunzio PacellaIl porticciolo di Castro è costituito dal porto vecchio ad ovest e dal porto nuovo ad est proprio quest'ultimo è il più grande completamente banchinato con tre darsene comunicanti e uno scalo di alaggio. L'ingresso in porto è molto difficile con lo scirocco e il levante venti che dominano in inverno e in primavera per l'accosto in banchina contattare l'Autorità Marittima.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1086/it3816Mudi - Museo Diocesano di TarantoMusei gallerie e pinacoteche73027Taranto (TA)Vico I seminario7410040.47617.227268www.comune.taranto.itmuseodiocesano@diocesi.taranto.it+390994716003+390994709670+393335661281Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/taranto_mudi_1492511887648.jpgDiocesi di Tarantohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/taranto_mudi1_1492511887708.jpgDiocesi di TarantoConsiderata una delle strutture museali più grandi d'Italia il Mudi (Museo Diocesano) è allestito nella rinnovata struttura dell'ex Seminario Arcivescovile di Taranto nel cuore del borgo antico a pochi passi dalla Cattedrale. La particolare struttura dell'edificio un blocco a corte chiuso su quattro lati conduce alla scoperta di un percorso dalla duplice lettura che va dall'architettura fino al contenuto il Museo Diocesano. Organizzato su quattro livelli il museo espone oltre 300 opere che accompagnano il visitatore nella storia religiosa ed ecclesiastica della provincia dal VII al XX secolo fra arredi sacri reliquie sculture e dipinti di eccezionale valore culturale come l'«Assunzione della Vergine» attribuito a Domenico Carella o il pregevole «Ecce Homo» di Paolo De Matteis. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3816/it4050Chiesa rupestre di Santa LuciaChiese ipogee73020Palagianello (TA)Strada Vicinale di Serrapizzuta7401840.61628316.970394info@iportulani.it+390998434215 +393381102908+393278664281Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/palagianello_santa_lucia_iris_1505984533844.jpgIris. Soc. Coop.Nel cuore del percorso attrezzato all'interno del Parco Naturale Terra delle Gravine di Palagianello la chiesa altomedievale dedicata a Santa Lucia riconosciuta meta di pellegrinaggio si adagia sul ciglio del burrone nell'area più concentrata dell'insediamento rupestre. Un ingresso a lunetta con ghiera decorata da iscrizione in greco introduce all'interno semplice e articolato in due parti da un grande arco a tutto sesto su semi-pilastri. La prima campata ha funzione di aula mentre la seconda fungeva da presbiterio come indica il sedile ricavato nel tufo. Interessanti le numerose iscrizioni graffite sulle pareti della chiesa di fattura bizantina mentre purtroppo rimangono pochissime tracce degli affreschi originari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4050/it4058Chiesa rupestre Jazzo RivoltaChiese ipogee73020Palagianello (TA)Strada vicinale di Serrapizzuta7401840.6173316.971327+390998434215 +393381102908+393278664281Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1505984555584.jpgCarlos SolitoNel cuore dell'insediamento rupestre di Palagianello lungo la pendice occidentale della gravina tra le tante cripte cavità naturali nicchie e canali di deflusso si trova la chiesetta rupestre Jazzo Rivolta. L'interno è diviso in quattro ambienti distinti tra cui il nartece trapezoidale l'aula con abside rettangolare dove si conservano i resti di un altare scavato nella roccia e due parecclesion una sorta di cappella tipica dell'architettura bizantina. Priva di decorazione dipinta l'unica traccia delle frequentazioni passate è una nicchia con tre croci incise sul fondo dell'abside. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4058/it4048Cripta anonima in località Sant'AntonioChiese ipogee73020Palagianello (TA)Via Antico Santuario7401840.6137316.973482info@iportulani.it+390998434215 +393381102908+393278664281Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/palagianello_cripta_anonima_in_localit_santantonio_iris_1505984592945.jpgIris Soc. Coop.In località Sant'Antonio si trova una delle chiese rupestri tra le più antiche di Palagianello una cripta anonima priva di iscrizioni e di affreschi aperta sulla pendice orientale della gravina. Coperta da una volta a botte la cripta vanta un'ampia superficie di circa 85 metri quadri dove si aprono numerose nicchie di diversa grandezza affiancate lungo le pareti laterali e un parecclesion sorta di cappella d'ispirazione bizantina . La cavità ha subito diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli ed è stata impiegata per usi agricoli come frantoio per le olive e come ricovero per bestiame. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4048/it4594Chiesa Madonna della GrecaChiese e cattedrali72025Locorotondo (BA)Largo Madonna della Greca7001040.753517.33053+390804311236 Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1428403336985.jpgFranco CappellariLa Chiesa della Madonna della Greca spicca nel cuore antico di Locorotondo con la facciata impreziosita da un magnifico rosone opera d'arte contemporanea di Domenico Rosato e le antiche statue di San Pietro e San Paolo provenienti da un trittico che decorava la vecchia chiesa madre. Varcando il portale rinascimentale ci si ritrova all'interno con pianta basilicale a tre navate . Ornati da semicolonne i pilastri sfoggiano capitelli da cui prendono forma volute cornucopie e scanalature abitate da putti sirene e altre creature. Edificata nel XV secolo da Pirro del Balzo Principe di Taranto la chiesa custodisce sull'altare maggiore il Polittico della Madonna delle Rose . Sul tratto murario della navata centrale si intravede un frammento d'affresco con la Madonna con Bambino.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4594/it4593Chiesa Madre di San GiorgioChiese e cattedrali72025Locorotondo (BA)Piazza Fra Giuseppe Andrea Rodio7001040.7530117.329533+390804311236Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/locorotondo_chiesa_madre_di_san_giorgio_solito_1506075062675.jpgCarlos SolitoDedicata a San Giorgio Martire la Chiesa Matrice di Locorotondo fu eretta fra il 1790 e il 1825 sui resti di due edifici di culto più antichi. La grandiosa facciata neoclassica ospita nel timpano una raffigurazione in rilievo di San Giorgio con il drago e ai due angoli più in basso le statue dei Santi Pietro e Paolo. Accanto svetta il bel campanile con quattro statue lapidee delle tre Marie e della Veronica qui collocate dopo lo smembramento del Polittico della Pietà dell'antica Chiesa madre. Alta oltre 35 metri la cupola centrale era un tempo rivestita con tegole variopinte in terracotta invetriata. Alla sobrietà neoclassica degli elementi architettonici si accompagna un corredo figurativo rinascimentale e barocco. All'interno il cappellone del Santissimo Sacramento custodisce i 42 riquadri con scene del Vecchio e Nuovo Testamento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4593/it620Palazzo De AngelisPalazzi storici e architetture di pregio72004Altamura (BA)Corso Federico II di Svevia 67002240.82948316.553858+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/altamura_palazzo_de_angelis_pietro_crivelli_1498468482415.jpgPietro Crivellihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/altamura_palazzo_de_angelis_chiostro_pietro_crivelli_1498468482638.jpgPietro CrivelliConsiderato uno degli esempi più significativi di casa a corte Palazzo De Angelis di Altamura si trova nei pressi di Porta Bari dove da secoli custodisce storie di regali famiglie. Il palazzo fu edificato agli inizi del XVI secolo così come lasciano pensare lo stemma farnesiano e quello del blasone della famiglia De Angelis ma l'edificio ha subito nel corso del tempo notevoli trasformazioni. Si può attribuire al nucleo originario il piano terra e il piano nobile il portale di ingresso con colonne in rilievo e timpano recante lo stemma dei De Angelis. Allo stesso periodo risale la costruzione del caratteristico loggiato interno costituito da colonne in pietra su cui poggiano piccole volte a crociera che dava accesso al maestoso salone . Fra il XVII e XVIII secolo furono modificati i prospetti sul lato nord di piazza Unità d'Italia compreso il portale di ingresso alla città e fu completato il secondo piano che donò all'edificio l'aspetto che conserva oggi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/620/it5213Parco della RimembranzaGiardini e ville comunali74007Fasano (BR)Viale Unità dItalia 7201540.83316817.359934info.fasano@viaggiareinpuglia.it+390804394164Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_brindisi_solito_1503653636065.jpgCarlos SolitoUn luogo di ritrovo per passeggiate svago e ristoro. Il Parco della Rimembranza la Villa comunale di Fasano si trova nel centro della città e occupa un'area rettangolare di 6.000 metri quadrati racchiuso tra viale Unità d'Italia e viale della Resistenza via nazionale dei Trulli e via Collodi. Una grande zona verde fino a poco tempo fa recintata e accessibile da quattro cancelli oggi liberata dalla ringhiera in ferro per permettere una nuova fruizione dello spazio. Recentemente ha subito un forte restyling anche il verde con la sostituzione di decine di esemplari secolari di pini d'Aleppo. Ha cambiato volto ma non il suo ruolo la grande Villa comunale che accoglie anche i tradizionali giochi per il divertimento dei bambini e un bar.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5213/it5445Villaggi rupestri di Casalrotto e PetruscioGravine e siti rupestri73019Mottola (TA)Strada statale 1007401740.6420817.03702info@mottolaturismo.it+390998867640+393479925429https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola__gravina_di_petruscio_1505984082636.jpgLungo il fianco delle gravine grotte abitazioni primitive e chiese rupestri si aprono nella roccia: è una vera e propria finestra sulla storia quella che si ritrova in territorio di Mottola nei villaggi ipogei di Casalrotto e Petruscio attraversati da sentieri scalette con magazzini e impianti artigianali pozzi cisterne canalizzazioni scoli e sepolcreti organici con tombe familiari. Utilizzati non solo a scopo abitativo ma soprattutto come luoghi di culto i villaggi custodiscono ancora chiese santuari e cripte rupestri affascinanti esempi di architettura sotterranea in cui si recuperano elementi architettonici e decorativi propri degli edifici di culto ipogei di tradizione greco-bizantina e latina tra cui alcuni splendidamente affrescati. Da non perdere all'interno del complesso di Casalrotto è la chiesa rupestre di San Nicola definita la Cappella Sistina della civiltà rupestre e i santuari rupestri di San Cesario Sant'Apollinare Sant'Angelo e la Cripta di Santa Margherita . Punti focali del villaggio di Petruscio sono invece le tre chiese dei Polacchi di Petruscio la «Cattedrale» e inoltre la Casa dell'Igumeno il capo della comunità ecclesiastica la Prigione e il Rifugio De Rosa utilizzato nell'Ottocento come rifugio dall'omonimo brigante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/5445/it3855Museo MalacologicoMusei gallerie e pinacoteche71060Vieste (FG)Via Pola27101941.8832816.181726www.comunedivieste.itufficioturismo@comune.vieste.fg.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/vieste_museo_malacologico_museomalacologico_1492160215363.jpgMuseo MalacologicoNel Museo malacologico di Vieste in via Pola a poca distanza dal mare si possono ammirare oltre 12 mila esemplari di conchiglie provenienti da tutto il mondo. Nata dalla passione dei proprietari per i viaggi e per il mare la collezione risale al 1975 e con il passare degli anni si è arricchita con nuovi esemplari . L'acquisizione di conchiglie rare anche attraverso viaggi nelle Filippine e in Vietnam ha impreziosito l'esposizione museale con esemplari rari e di gran pregio con le forme più varie e infinite sfumature di colori. All'esposizione di conchiglie si aggiunge una sezione dedicata ai fossili marini alcuni dei quali provenienti dall'Africa ed in particolare dal Madagascar e dal Marocco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3855/it4672CentopietreAree e parchi archeologici75060Patu' (LE)Piazza Marco Pedone7305339.83860818.336699+390833752061https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/pat_centopietre_cappellari_1497264390030.jpgFranco CappellariL'antico complesso architettonico delle Centopietre si trova in uno slargo che si apre oltre piazza Marco Pedone. Gli studiosi sono concordi nell'attribuirgli l'originaria funzione funeraria di « heroon » ma i secoli successivi gli conferirono una connotazione medievale. Il singolare monumento costruito con blocchi provenienti da un mausoleo romano ha una forma di tempietto rettangolare con copertura a doppio spiovente formata da massi monolitici. L'interno diviso in due navate disuguali da colonne e pilastri che sorreggono 26 lastroni della copertura conserva deboli tracce di affreschi bizantini riferibili all'XI-XVI secolo raffiguranti tredici santi di origine orientale eretti e frontali secondo uno schema di ispirazione basiliana. Di fronte si trova la Chiesa di San Giovanni eretta nella prima metà dell'XI secolo in ricordo dell'epica battaglia combattuta tra cristiani e saraceni nell'877.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4672/it4314NocigliaComune75054Nociglia (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.03919618.326057info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441735417.jpgSituata nel cuore del Basso Salento su un'altura delle Serre Salentine Nociglia dista 40 chilometri da Lecce e appena 10 dalla costa di Santa Cesarea. È una terra ricca di fede e di tradizione dove ogni anno vengono imbandite le Tavole in onore di San Giuseppe . Nel cuore del paese spunta la Chiesa Madre edificata nella seconda metà del XIX secolo e dedicata a San Nicola vescovo. La facciata di gusto neogotico sfoggia il portale centrale sormontato da una lunetta affrescata con l'effige bizantineggiante del santo. Sorprendente è invece la Cappella della Madonna dell'Idri : realizzata nei primi anni del XX secolo custodisce al suo interno la chiesa bizantina di San Nicola risalente al XII secolo e quasi completamente affrescata . Sontuoso è il palazzo baronale edificato sul finire del XVII secolo accanto ai resti del castello cinquecentesco . Sono gli ulivi molti dei quali secolari a caratterizzare il paesaggio rurale del Parco dei Paduli un'area che si estende nel cuore del Salento nella quale è in corso un ricco e variegato progetto pilota per sperimentare nuove forme di vivibilità sostenibile del territorio in relazione alle grandi risorse agricole.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4314/it5046Teatro comunaleTeatri storici72043Terlizzi (BA)Piazza IV Novembre7003841.1306916.542336+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491989722193.jpgCarlos SolitoIn piazza IV Novembre a Terlizzi il Teatro comunale è un'elegante struttura all'italiana dedicata a Vito Giuseppe Millico musicista terlizzese del `700. Il teatro fu edificato nel XIX secolo a spese del Comune. La sua costruzione fu osteggiata molteplici volte per mancanza di fondi e anche per l'agguerrita opposizione del vescovo di Molfetta preoccupato che un teatro costituisse un pericolo per la salute morale dei cittadini. Inaugurata nel 1878 la struttura fu requisita dalle truppe alleate durante la Seconda Guerra Mondiale mentre divenne un cinema-teatro nel 1967. I recenti lavori di restauro ne hanno riprogettato le linee architettoniche rendendole più conformi alle moderne esigenze tecnologiche. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5046/it182Collezione del Dipartimento di FisicaMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Via Giovanni Amendola1737012641.10876516.884644www.cismus.uniba.it/fisica.htm+390805242244Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didatticheParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491904730444.jpgCarlos SolitoIIl Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Bari racchiude un prezioso tesoro per gli appassionati di discipline scientifiche la Collezione storico-scientifica. Nello spazio espositivo sono confluite tre storiche collezioni: quella dell' Istituto di Fisica Sperimentale quella dell' Istituto di Meccanica Razionale e quella dell' Istituto di Fisica . Strumenti e apparecchi utilizzati dagli studiosi nel corso di un intero secolo si possono ammirare nelle vetrine sistemate al primo piano dell'edificio nella zona delle Anti-aule A e B. Tra gli esemplari più antichi molti provengono dalle Officine Galileo di Firenze.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/182/it5573Parrocchia di Santa Maria del Monte CarmeloChiese e cattedrali72006Bari (BA)Via Napoli2807012341.127216.85112www.parrocchiascalzibari.itparrocchiascalzibari@gmail.com+390805741573https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_s.m._del_carmelo_sara_ferraro_1505994081854.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_s.m._del_carmelo1_sara_ferraro_1505994081861.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_s.m._del_carmelo2_sara_ferraro_1505994081867.jpgSara FerraroNel cuore del quartiere Libertà la Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo costituisce un punto di riferimento per la vita sociale dei cittadini. La Chiesa si presenta come una grande opera moderna densa di monumentalità e rinnovata carica espressiva dove però si avverte comunque la poetica della grande tradizione architettonica italiana passata. Questa piccola area pubblica è in grado di creare una felice risonanza ambientale tra spazi di culto chiesa battistero e campanile e spazi dedicati al gioco teatro e ricreazione all' aperto. Funzionalmente e visivamente annessa al vicino convento Carmelitano ha la forma di una stella ad otto punte allungata verso l'altare. L'edificio ricorda una grande arca che accoglie nel suo interno i fedeli il cui punto di riferimento diventa l'alto campanile bianco posto a pochi metri nella piazza antistante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5573/it5020Marina di LizzanoSpiagge73011Lizzano (TA)Marina di Lizzano7402040.3210517.454271info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/marina_di_lizzano_peppe_allegretta_1498125197462.jpgPeppe AllegrettaAffacciata sulle trasparenze del mar Ionio che lambisce il Golfo di Taranto la Marina di Lizzano si estende per 7 chilometri sulla litoranea salentina nel tratto costiero tra Marina di Pulsano e Torre Ovo . Superato l'abitato cresciuto in riva al mare fino a Torre Sgarrata è tutto un susseguirsi per chilometri di ampie spiagge di sabbia soffice bagnate da un mare trasparente e invitante. Il colore della sabbia è talmente chiaro da conferire all'acqua soprattutto nelle giornate di tramontana sfumature caraibiche . I fondali per lo più sabbiosi e digradanti sono ideali per nuotare e fare il bagno in tranquillità. Lunghi tratti di spiaggia libera si alternano ai lidi tra i più celebri e attrezzati di questo tratto ionico dove sotto le stelle si accende la movida notturna. A ridosso della litoranea salentina spuntano le imponenti dune coronate dalla rigogliosa macchia mediterranea di tipo protetto come il ginepro coccolone . In alcuni punti il sistema dunale è interrotto da piccole paludi e vaste pinete di pino mediterraneo e leccio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5020/it5037Teatro comunaleTeatri storici75055Novoli (LE)Piazza Regina Margherita7305140.37682318.051424+390832712695Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/novoli_teatro_comunale_1492508051872.jpgNell'epoca in cui fu costruito il 1881 il Teatro comunale di Novoli si ergeva isolato in piazza Regina Margherita . L'arena dal gusto neoclassico fu dotata di un impianto architettonico all'avanguardia in piena linea con le esigenze della nascente industria dello spettacolo. I posti a sedere sono 200 la pianta a staffa e due gli ordini di palchi sorretti da pilastri in pietra. Sulle volte si notano raffinate decorazioni. La sua costruzione rinvigorì il fermento culturale cittadino e dalla sua apertura furono diverse le compagnie che nacquero e lo utilizzarono con assiduità proprio come avviene oggi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5037/it4358PalagianoComune73021Palagiano (TA)Piazza Vittorio Veneto snc-7401740.5790817.035967info.taranto@viaggiareinpuglia.it+390998867640(+39)3442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/palagiano_1502377307757.jpgPer la sua posizione strategica 22 km a ovest di Taranto e vicina allo Ionio Palagiano è stata nel corso della sua storia attraversata dagli eventi che hanno toccato il capoluogo. I ritrovamenti archeologici dimostrano che il paese era già abitato in epoca romana. Nel corso dei secoli i poteri feudali si sono susseguiti dai Dapifero fino ai Cicinelli disegnandone anche il volto rurale con le numerose masserie che la circondano. Stradine strette e lastricate case basse e lineari sono invece il profilo del suo centro storico che si sviluppa nei due rioni più antichi: La Terra e Convento . Il cuore del paese è dominato dal Palazzo Baronale chiamato dai palagianesi castello le cui stanze al primo piano conservano ancora pavimenti maiolicati e volte a botte. La devozione religiosa più antica di Palagiano si ritrova nella Chiesa dell'Immacolata consacrata nel 1582.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4358/it4358PalagianoCittà del gusto73021Palagiano (TA)Piazza Vittorio Veneto snc-7401740.5790817.035967info.taranto@viaggiareinpuglia.it+390998867640(+39)3442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/palagiano_1502377307757.jpgPer la sua posizione strategica 22 km a ovest di Taranto e vicina allo Ionio Palagiano è stata nel corso della sua storia attraversata dagli eventi che hanno toccato il capoluogo. I ritrovamenti archeologici dimostrano che il paese era già abitato in epoca romana. Nel corso dei secoli i poteri feudali si sono susseguiti dai Dapifero fino ai Cicinelli disegnandone anche il volto rurale con le numerose masserie che la circondano. Stradine strette e lastricate case basse e lineari sono invece il profilo del suo centro storico che si sviluppa nei due rioni più antichi: La Terra e Convento . Il cuore del paese è dominato dal Palazzo Baronale chiamato dai palagianesi castello le cui stanze al primo piano conservano ancora pavimenti maiolicati e volte a botte. La devozione religiosa più antica di Palagiano si ritrova nella Chiesa dell'Immacolata consacrata nel 1582.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4358/it5461Ecomuseo di VeretoMusei gallerie e pinacoteche75060Patu' (LE)Piazza Indipendenza7305339.84132818.33833+390832752061https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492508446808.jpgCarlos SolitoIl Museo intitolato al patriota e giurista Liborio Romano sorge nella residenza un tempo appartenuta alla famiglia Romano e recentemente restaurata con progetto museografico. Il museo conserva numerosi oggetti provenienti dalla collezione privata di Liborio Romano il quale affiancò all'attività politica che lo portò a divenire Ministro e Deputato del Regno d'Italia la passione da collezionista. Alcuni reperti provengono dalla vicina Vereto antica città messapica oggetto di numerose campagne di scavo archeologico negli anni scorsi. Dell'antico centro sulle cui rovine sorse il primo insediamento abitativo di Patù oggi rimane un'area archeologica all'interno della quale è possibile seguire dei percorsi di visita appositamente attrezzati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5461/it788Chiesa MatriceChiese e cattedrali72028Mola di Bari (BA)Via Duomo7004241.0618517.092394+390804741023Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/mola_di_bari__chiesa_matrice1_1506075090734.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/mola_di_bari__chiesa_matrice_1506075090741.jpgMirabilia Sistemi Edificio atipico nel panorama dell'architettura religiosa in Puglia sorto ex novo nel '500 su una costruzione duecentesca la Chiesa matrice di Mola di Bari dedicata a San Nicola si affaccia su via Duomo nel cuore del centro storico. La chiesa ha due facciate: la principale a tre ordini quella laterale divisa da lesene e con un portale architravato. Sul prospetto sono scavate le nicchie che custodiscono le statue seicentesche di San Nicola San Filippo e San Giovanni. L'interno è diviso in tre navate da colonne sormontate da arcate a tutto sesto mentre nella collegiata sono custodite preziose opere di scultura e pittura rinascimentali tra cui il fonte battesimale in pietra sorretto da quattro putti danzanti la statua lapidea di San Michele di Stefano da Putignano e i due altari settecenteschi uno ligneo della Pietà e uno marmoreo di San Rocco. Nella cripta è custodito inoltre un frammento ligneo attribuito dalla tradizione alla Croce di Cristo e donato a Mola nel Settecento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/788/it5209Parco comunale Salvatore MorelliGiardini e ville comunali74002Carovigno (BR)Via Santa Sabina 7201240.70742817.663073+390831990958https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/carovigno_parco_comunale_1503650354304.jpgDue parchi in uno caratterizzano sette ettari di verde dominati dall'imponente Castello Dentice di Frasso. Il Parco comunale «Salvatore Morelli» chiamato anche Parco del Castello a Carovigno si sviluppa a ridosso del centro storico ed è oggi un'area sottoposta a vincolo paesaggistico. Voluto dai conti residenti nel maniero per lo svago e le passeggiate degli ospiti di fatto oggi non ha cambiato destinazione. E' diviso in due zone una a nord il Parco provinciale l'altro a sud il Parco comunale. Il primo è libero e sempre accessibile quello comunale chiuso e fruibile in orari diurni. All'interno tra ulivi secolari fiori piante ad alto e medio fusto tipiche della macchia mediterranea e un viale botanico si trova un'ampia area attrezzata riservata allo svago e divertimento dei bambini. Nel periodo estivo il parco diventa pregevole cornice per spettacoli ed eventi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5209/it5021Marina di PulsanoSpiagge73022Pulsano (TA)Marina di Pulsano7402640.3504617.363052info.pulsano@viaggiareinpuglia.it+390995339036https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/pulsano__conca_verde__ph_carlos_solito_1498131997897.jpgCarlos SolitoSolleticata dalle sfumature cristalline del mar Ionio la Marina di Pulsano si affaccia sul Golfo di Taranto con una costa di circa 8 chilometri. La costa è caratterizzata da un alternarsi di scogliere e cale di sabbia soffice da Luogovivo a La Fontana da Le Canne a Montedarena da Ospedale Capparone fino a Lido Silvana dominato da Torre Castelluccia e impreziosito da esemplari di ginepro coccolone e da un isolotto scoglioso raggiungibile anche a nuoto. Lambita da un mare pulito limpido e azzurro la spiaggia di Marina di Pulsano è molto ampia soleggiata e ben attrezzata con strutture turistico-alberghiere e stabilimenti balneari. I suoi fondali mediamente bassi inoltre sono perfetti per le vacanze di tipo familiare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5021/it1460Palazzo BaronaleCastelli74009Latiano (BR)Piazza Umberto I7202240.5537717.71753biblioteca.latiano@libero.it+390831729465Servizi Igienici e docce-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/latiano_palazzo_imperiali_1500885688356.jpgGalasso Cosimohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/latiano_palazzo_imperiali__facciata_1500885688658.jpgGalasso CosimoIl Palazzo Baronale di Latiano soprannominato Castello dagli abitanti è una regale dimora che si presenta nell'aspetto attuale dopo numerosi interventi commissionati dagli Imperiali . Si deve ai principi illuminati la trasformazione dell'antica fortezza in elegante palazzo signorile. Per scoprire le tracce del tempo è possibile osservare il lato est che insiste su via Spinelli dove si scorgono i resti della preesistente struttura risalente al XIV- XV secolo . Tra le sale è poi possibile passeggiare tra le opere della raccolta di quadri di scuola napoletana e veneta del `600 e `700 . Gli Imperiali possedettero il castello fino al 1909 anno in cui divenne proprietà del Comune di Latiano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1460/it1777Teatro GaribaldiTeatri storici71028Lucera (FG)Corso Garibaldi747103641.50598515.336576www.comune.lucera.fg.it+390881541350https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lucera_teatro_garibaldi_comune_di_lucera_1492078645167.jpgComune di LuceraUn Teatro Petruzzelli in miniatura impreziosisce il centro di Lucera : il Teatro Garibaldi è un gioiello d'arte architettonica e decorativa e fa parte di Palazzo Mozzagrugno. La struttura fu edificata nel 1837 per volere della popolazione e ristrutturata nel 1907 quando divenne un'elegantissima copia in scala ridotta del celebre teatro barese. Stucchi e statue arricchirono gli interni con una volta affrescata con tenue policromia di gusto neoclassico che raffigura scene di muse. Il teatro include due vestiboli una platea due ordini di palchi con un loggione e un esteso palcoscenico per una capienza di 236 posti. Nel 2005 un nuovo restauro ha riconsegnato ai cittadini lo splendido teatro inaugurato l'anno seguente con «Il piacere dell'onestà» di Luigi Pirandello messo in scena da Alessandro Pambieri e Lia Tanzi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/1777/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)4537Santuario di Santa Maria MutataBasiliche e santuari73008Grottaglie (TA)Strada provinciale per Martina Franca7402340.55631317.423004+393495399698 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/grottaglie__santuario_di_santa_maria_della_mutata_1506591016817.jpgMirabilia SistemiA pochi chilometri da Grottaglie il santuario paleocristiano dedicato alla Vergine Assunta sorgeva nel cuore di quella che una volta era la foresta tarantina. Nella chiesetta originaria si conservava già dal X secolo la pietra raffigurante la Madonna rivolta a sud. Quando nel `300 la Madonna si fece trovare rivolta verso nord in direzione di Grottaglie i fedeli la ribattezzarono «mutata» da »mutamento» secondo la leggenda. La pavimentazione della chiesa è impreziosita da maioliche seicentesche di Grottaglie tra cui anche alcuni ex voto. L'interno con il caratteristico altare è arricchito dalle statue di San Giuseppe e San Francesco da Geronimo e il simulacro della Madonna col Bambino. Oggi è la Chiesa madre a conservare la pietra raffigurante la Madonna mentre al Santuario resta una statua della Vergine conservata in una nicchia esterna. Il santuario si raggiunge facilmente in auto seguendo la strada provinciale per Martina Franca. Lungo il percorso si ritrovano anche le stazioni della Via Crucis che arrivano fino alla chiesa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4537/it1463Pinacoteca 'Michele de Napoli'Musei gallerie e pinacoteche72043Terlizzi (BA)Corso Dante97003841.1290316.54265www.pinacotecadenapoli.com info@pinacotecadenapoli.com+390803542836+390803517577Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/terlizzi_pinacoteca_de_napoli_pinacotecadenapoli_1491989761188.jpgPinacoteca Michele de NapoliLa Pinacoteca «Michele de Napoli» si trova nel centro di Terlizzi e accoglie un'importante collezione di opere dell'artista di origini locali da cui prende il nome vissuto dal 1808 al 1892. Le opere in esposizione sono più di 1000 tra disegni studi preparatori bozzetti e dipinti donati dall'artista al Comune di Terlizzi nel 1892 perché fossero allestiti nel palazzo in cui aveva vissuto e lavorato. Si ammirano numerose opere di soggetto religioso storico e mitologico ma anche ritratti studi di figure e nature morte espressione della ricerca stilistica di Michele de Napoli e più in generale della cultura artistica del tardo Ottocento . L'edificio tipica dimora settecentesca dall'elegante bugnato dopo accurati restauri ridona lustro alla raccolta attraverso l'organizzazione di mostre temporanee e di laboratori didattici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1463/it711Basilica di Santa Maria della ColturaBasiliche e santuari75059Parabita (LE)Piazza Regina del Cielo7305240.04855718.122679+390833593217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506586709794.jpgFranco CappellariSi erge elegante nell'ariosa piazza Regina del Cielo a Parabita la Basilica di Santa Maria della Coltura principale edificio religioso della cittadina elevato a Basilica Minore nel 1999 da Papa Giovanni Paolo II. Dominato dal campanile l'edificio è un connubio di stili dal romanico-bizantino al romanico pugliese e gotico reinterpretati dall'architetto Napoleone Pagliarulo nel 1913. Il protiro dalle finissime decorazioni in pietra leccese come il bel rosone centrale è sormontato da un bellissimo mosaico rappresentante Cristo Re. La Basilica è a tre navate di cui la centrale più alta conferisce maestosità all'interno splendidamente affrescato ritmato da archi a sesto acuto e cadenzato da un elegante colonnato . Il fulcro della chiesa resta il prezioso monolito risalente al XII secolo raffigurante la Madonna della Coltura ritrovato secondo la leggenda da una coppia di buoi intenti ad arare la terra. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/711/it2606Chiesa Matrice di San Lorenzo MartireChiese e cattedrali73009Laterza (TA)Via chiesa7401440.6227116.798532+390998216104https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/laterza_chiesa_di_san_lorenzo_rosone__ph_domenica_bellini_1506591291163.jpgDomenica BelliniEdificata nel primo Quattrocento la chiesa matrice intitolata a San Lorenzo Martire sorge nel cuore del centro storico di Laterza dominata dal campanile neoclassico. Modellata in stile tardo-gotico la facciata è scandita da quattro lesene. La parte più alta e con il portale principale sormontato da un ampio rosone termina con un timpano a spioventi concavi cui si contrappongono quelli convessi delle due parti laterali. L'ampio rosone centrale a ruota di carro incastonato sulla facciata in un grande occhio circolare riccamente lavorato è costituito da una successione di venti arcatelle gotiche poste su altrettante colonnine convergenti su un mozzo centrale a mo' di raggi. Riccamente affrescato l'interno della chiesa è a impianto basilicale a tre navate ciascuna scandita da due file di tre colonne. La navata centrale è di ampiezza doppia rispetto a quelle laterali sulle quali si affacciano le cappelle impreziosite da una raffinata teoria di tele e opere d'arte . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2606/it4592Chiesa di San Lorenzo nuovoChiese e cattedrali75038Lizzanello (LE)Via Antonio Gramsci7302940.30611818.218412info.vernole@viaggiareinpuglia.it+390832682985+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506584178977.jpgFranco CappellariDedicata al patrono di Lizzanello e situata nell'omonima piazza la Chiesa di San Lorenzo nuovo fu eretta nel XVI secolo sui resti di un edificio più antico. La facciata è caratterizzata da due torri campanarie mentre l'interno è un trionfo di stucchi e decorazioni barocche che si dipanano fino alle volte e tra i sei altari dedicati all'Immacolata alla Madonna del Carmine alla Natività della Vergine alla Madonna Assunta alla Vergine dello Spasimo o dell'Addolorata e a Sant'Antonio da Padova. Degno di nota è il monumento sepolcrale di Giorgio Antonio Paladini signore di Lizzanello e Melendugno che al piccolo borgo lasciò anche il castello. L'edificio sacro custodisce anche la preziosa tela attribuita allo «Spagnoletto» ovvero Josep de Ribera che ritrae il martirio di San Lorenzo. Nel periodo delle invasioni turche la chiesa ebbe anche funzione di fortilizio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4592/it4661Casale di ApiglianoAree e parchi archeologici75040Martano (LE)Strada provinciale Martano-Soleto7302540.1979718.275047info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497258833101.jpgCarlos SolitoNel territorio di Martano al confine con l'agro di Zollino il Casale di Apigliano è un sito archeologico unico nel suo genere che presenta stratificazioni di diverse epoche e ha restituito numerosi reperti. Le ricerche effettuate dagli archeologi dell'Università del Salento hanno svelato che in questo luogo esisteva un villaggio già nell'VIII secolo. Resti di abitazioni rurali e diversi utensili d'uso quotidiano testimoniano la vita nel periodo bizantino . Molti ritrovamenti inoltre documentano il periodo angioino come tombe e ossari appartenenti ad un piccolo cimitero. Dell'antico casale resta anche la Chiesa di Santa Maria che molti conoscono come Chiesa di San Lorenzo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4661/it5025Lido di Ponente e di LevanteSpiagge110002Barletta (BT)Lido di Ponente e di Levante7612141.3246916.27335https://www.comune.barletta.bt.it/retecivica/urp/iat@comune.barletta.bt.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/barletta__lido_di_ponente_e_di_levante___solito_1497426857580.jpgCarlos SolitoSituati nella suggestiva Valle dell'Ofanto il Lido di Levante e il Lido di Ponente si affacciano sul mar Adriatico separati dal porto di Barletta . Molto frequentate entrambe le spiagge sono caratterizzate da distese lunghe e ampie di sabbia sottile con numerose strutture attrezzate che si alternano a tratti liberi . Più esteso è il litorale di Ponente che si dispiega per svariati chilometri. Qui sfocia l'omonimo canale e si susseguono lidi che organizzano eventi tornei e party sulla spiaggia con dj set. Nel lido di Levante invece gli stabilimenti balneari offrono tutti i comfort aprendo le porte dei ristoranti dove gustare la cucina tipica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5025/it3973Chiesa rupestre di Santa Maria delle GrazieChiese ipogee75047Minervino di Lecce (LE)Via Galilei 7302740.0916418.419544+39800551155Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/minervino_di_lecce_chiesa_rupestre_di_santa_maria_delle_grazie_iris_1504858990873.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/minervino_di_lecce_chiesa_rupestre_di_santa_maria_delle_grazie1_iris_1504858990881.jpgIris Soc. Coop.Nel cuore del centro antico di Minervino di Lecce lungo la strada che conduce a Giuggianello la cappella di Santa Maria delle Grazie risale al Seicento ed è posta sotto il manto stradale accessibile attraverso una piccola scalinata. Dati gli interventi ripetuti nei secoli e l'assenza del banco roccioso e degli affreschi si suppone che l'antica cripta in realtà fosse collocata in prossimità dell'attuale altare. La cappella oggi ha le vesti decorative seicentesche un'unica navata dalla volta in carparo quattro arcate cieche capitelli e un altare barocco in pietra morbida calcarea locale datato 1680. L'altare adornato da una tela raffigurante la Sacra Famiglia probabilmente nasconde la struttura originaria della cripta poiché una mandorla raggiata in pietra conserva una roccia affiorante di cui si percepisce a malapena la copertura di un perduto affresco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3973/it4062Cripta di Santa Maria degli Angeli o del SepolcretoChiese ipogee72023Gravina in Puglia (BA)Via Fontana la Stella7002440.8200216.413855+390803269065 +393498836541 Visite guidateParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravinainp_criptasmdegl_1504788209719.jpgIris Soc. Coop.Nelle immediate vicinanze del Ponte Madonna della Stella antico acquedotto di Gravina quasi nascosta alla vista dietro il bastione medievale la chiesetta di Santa Maria degli Angeli è un tipico esempio di architettura rupestre ortodossa . Internamente si presenta ad aula porticata scandita da pilastri dove la cella centrale conserva l' altare monolitico originario mentre sull'abside si ritrovano labili tracce di un affresco che riproduce il Cristo Pantocratore. Ritrovata negli anni Cinquanta la cripta è circondata da antiche sepolture e fosse comuni caratteristica a cui si deve l'epiteto di Chiesa del Sepolcreto. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4062/it3949Cripta santuario Madonna della StellaChiese ipogee72023Gravina in Puglia (BA)Via Madonna della Stella7002440.8198816.412355info@iatgravina.it+390803269065+393385678017Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravina_in_puglia_madonna_della_stella_iris_1504788249023.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravina_in_puglia_madonna_della_stella1_iris_1504788249031.jpgIris Soc. Coop. Adagiata sul costone occidentale della gravina la chiesa rupestre dedicata alla Madonna della Stella si trova tra i siti archeologici di Padre Eterno e Botromagno a Gravina ed è accessibile attraverso l' antica cinta muraria percorrendo il ponte viadotto-acquedotto settecentesco. Annunciata dal campanile ben visibile dalla strada la chiesetta è ad aula unica rettangolare con la presenza di un vano dietro l'altare centrale che probabilmente fungeva da sagrestia e deve il suo nome all' affresco della Vergine ingentilita da una stella sulla fronte ritrovato sulle pareti. Nominata santuario mariano nel 1550 secondo numerose ipotesi la chiesa è stata in passato un luogo di culto pagano o una sinagoga come lasciano supporre i rilievi scolpiti nel tufo e le tracce di antiche frequentazioni sopravvissute ai successivi rifacimenti barocchi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3949/it4328SponganoComune75078Spongano (LE)Piazza Dante597303040.02045418.361328info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/spongano_1502443499213.jpgSituata a 42 chilometri da Lecce Spongano sorge a soli 5 chilometri dal mare blu di Castro . Incorniciata dagli uliveti secolari e dai muretti a secco la piccola cittadina trae il nome da «Spongia» cioè spugna per la capacità di assorbimento del terreno. La visita può cominciare da piazza Umberto I che apre le porte del piccolo centro storico impreziosito da case a corte chiese e dimore nobiliari . Simbolo della città è la Torre dell'Orologio in stile tardo barocco. Oggi sede della Pro Loco fu eretta nel 1768 con la funzione di Sedile su cui spicca una nicchia dove è collocata la statua dell'Immacolata. Per un tuffo nell'antichità ci si può spingere fino alle «sterne nove» (cisterne) al dolmen Piedi Grandi e al menhir Osanna. La patrona è Santa Vittoria festeggiata dal 7 al 9 agosto con le caratteristiche luminarie e il 22 dicembre con la « festa de le Panare » cesti ricolmi di sansa che vengono fatti bruciare per celebrare il fuoco in una terra dalla lunga tradizione olearia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4328/it4328SponganoBorghi storici75078Spongano (LE)Piazza Dante597303040.02045418.361328info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/spongano_1502443499213.jpgSituata a 42 chilometri da Lecce Spongano sorge a soli 5 chilometri dal mare blu di Castro . Incorniciata dagli uliveti secolari e dai muretti a secco la piccola cittadina trae il nome da «Spongia» cioè spugna per la capacità di assorbimento del terreno. La visita può cominciare da piazza Umberto I che apre le porte del piccolo centro storico impreziosito da case a corte chiese e dimore nobiliari . Simbolo della città è la Torre dell'Orologio in stile tardo barocco. Oggi sede della Pro Loco fu eretta nel 1768 con la funzione di Sedile su cui spicca una nicchia dove è collocata la statua dell'Immacolata. Per un tuffo nell'antichità ci si può spingere fino alle «sterne nove» (cisterne) al dolmen Piedi Grandi e al menhir Osanna. La patrona è Santa Vittoria festeggiata dal 7 al 9 agosto con le caratteristiche luminarie e il 22 dicembre con la « festa de le Panare » cesti ricolmi di sansa che vengono fatti bruciare per celebrare il fuoco in una terra dalla lunga tradizione olearia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4328/it4328SponganoCittà del gusto75078Spongano (LE)Piazza Dante597303040.02045418.361328info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/spongano_1502443499213.jpgSituata a 42 chilometri da Lecce Spongano sorge a soli 5 chilometri dal mare blu di Castro . Incorniciata dagli uliveti secolari e dai muretti a secco la piccola cittadina trae il nome da «Spongia» cioè spugna per la capacità di assorbimento del terreno. La visita può cominciare da piazza Umberto I che apre le porte del piccolo centro storico impreziosito da case a corte chiese e dimore nobiliari . Simbolo della città è la Torre dell'Orologio in stile tardo barocco. Oggi sede della Pro Loco fu eretta nel 1768 con la funzione di Sedile su cui spicca una nicchia dove è collocata la statua dell'Immacolata. Per un tuffo nell'antichità ci si può spingere fino alle «sterne nove» (cisterne) al dolmen Piedi Grandi e al menhir Osanna. La patrona è Santa Vittoria festeggiata dal 7 al 9 agosto con le caratteristiche luminarie e il 22 dicembre con la « festa de le Panare » cesti ricolmi di sansa che vengono fatti bruciare per celebrare il fuoco in una terra dalla lunga tradizione olearia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4328/it499Ex Palazzo del PodestàPalazzi storici e architetture di pregio71024Foggia (FG)Corso Giuseppe Garibaldi587112141.4619515.543223www.comune.foggia.itcultura@comune.foggia.it+390881792111+390881790568https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foggia_palazzo_podest_sara_ferraro_1500970613744.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foggia_palazzo_podest1_sara_ferraro_1500970613779.jpgSara FerraroCentro geografico e politico della città di Foggia posizionato lungo Corso Giuseppe Garibaldi l' Ex palazzo del Podestà oggi sede del Municipio si presenta come un imponente edificio capace di rievocare le stesse suggestioni provenienti dalla vista delle antiche costruzioni federiciane presenti nella regione. Giungendo in prossimità del Palazzo si viene subito colpiti dalla sua austerità enfatizzata da due grandi scale laterali. Queste convergendo verso il blocco centrale dell'edificio ne caratterizzano la facciata principale facendola dialogare con la piazza antistante. Il grande dinamismo delle forme permette una perfetta sintonia con gli edifici intorno rafforzata dall`impiego di materiali tipicamente pugliesi. Per i rivestimenti esterni l'Architetto Armando Brasini utilizza oltre al laterizio chiaro riferimento all' architettura romana la pietra di Mazzaro e la pietra bianca di Trani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/499/it748Chiesa MatriceChiese e cattedrali75088Tricase (LE)Piazza Don Tonino Bello7303939.95852318.314487+390833544124 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/tricase_chiesa_madre_1506587870617.jpgEdificata nel primo Settecento grazie al contributo della popolazione la Chiesa matrice di Tricase è intitolata alla Natività della Beata Vergine Maria e mostra l'avvicendarsi di stili e secoli di storia. Preceduta da un ampio sagrato e introdotta da una scalinata la facciata ha conservato i tratti dell' architettura settecentesca con volute e fregi barocchi arricchita da statue e pinnacoli e ornata da un bel portale. A croce latina l'interno è sontuosamente illuminato da finestre a forma di lira . Il fonte battesimale è la prima opera d'arte a incantare il visitatore mentre lungo le pareti si ritrovano le pregevoli tele del Catalano del Veronese del Finoglio e di Jacopo Palma il giovane. Il pulpito opera di Raffaele Monteanni da Lequile risale al 1795 mentre sono opere di Emanuele Orfano da Alessano la pregiata balaustra e il bel cancelletto ligneo . Dal transetto si accede infine alla cripta dedicata alla Madonna di Pompei dove sono custodite le spoglie del cardinale Giovanni Panico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/748/it4313Muro LecceseComune75051Muro Leccese (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.10215418.337328info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/muro_leccese__piazza_del_popolo__ph_proloco_muroleccese_1502441297415.jpgProLocoCittadina di origine messapica a 35 chilometri da Lecce Muro Leccese sorprende i visitatori tra menhir mura messapiche e gioielli barocchi . Ai confini del paese sono visibili le tracce della cinta muraria che probabilmente ha dato il nome al comune. Tutto intorno si trovano i solchi di antiche carreggiate e i resti delle capanne dell'Età del Ferro . Nel centro storico nella deliziosa piazza del Popolo spiccano i ghirigori in pietra leccese della Chiesa Madre dell'Annunziata costruita alla fine del Seicento. L'interno sfoggia sontuosi altari dalle colonne tortili. Sulla piazza si affacciano anche la chiesa barocca dell'Immacolata il palazzo ducale la colonna dei Quattro Evangelisti e il Palazzo dei Principi che ospita il Museo di Borgo Terra ricco di reperti del Medioevo. La chiesa di Santa Marina di epoca bizantina costruita con i lastroni delle mura antiche vanta il più antico ciclo di affreschi dedicato a San Nicola. Nell'agro dell'entroterra otrantino invece sono da scoprire le antiche chiesette e ben cinque menhir . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4313/it4908Museo civico «Emanuele Barba» e sala Collezione Coppola Musei gallerie e pinacoteche75031Gallipoli (LE)Via Antonietta De Pace1087301440.05496217.976196www.museocivicogallipoli.itamartgallipoli@gmail.com+390833264224 +393245574619Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492504961077.jpgCarlos SolitoIl museo si trova nel borgo antico di Gallipoli . Nacque dal lascito del dotto gallipolino Emanuele Barba medico naturalista e patriottico letterato e ospita diverse collezioni . È un vero e proprio bazar della memoria dal quale emergono tanti scorci di Salento che si possono ammirare attraversando le sezioni dedicate alle antiche armi da fuoco ai reperti archeologici provenienti dalla vicina Alezio e da Egnatia alla numismatica agli artisti salentini attivi nell'800 e nel `900. È possibile osservare anche alcune vedute di Gallipoli reperti fossili costumi nobiliari del `700 e dell'800 palle da catapulta anfore ceramiche e oggetti d'uso quotidiano. Degna di nota è la Collezione Coppola nell'omonima sala cui si accede da via Sant'Angelo donata dagli eredi del medico-pittore del `600 Giovanni Andrea Coppola. La collezione si compone di venti tele che riflettono le influenze ricevute dall'artista nel periodo trascorso a Roma e Napoli. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4908/it28-ott-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 10.00 - 13.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Sabato h. 15.30 - 18.00 28-ott-16,02-nov-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 00.00 5422Parco Turistico Culturale PalmieriMusei gallerie e pinacoteche75041Martignano (LE)Piazza Palmieri 127302040.2372918.257584www.parcopalmieri.itinfo@parcopalmieri.it+390832821827+390832821827+393923309993Ricettività-Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Disponibilità e noleggio bici-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala Lettura-Sala stampa-Sala multimediale-Carta di credito/Bancomathttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/martignano_parco_palmieri__frantoio_1492507588608.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/martignano_palmieri_lab_pizzica_e_tamburello_berta_1492507588678.jpgHelmut BertaIl Parco Turistico Culturale nasce a luglio del 2007 all'interno del Palazzo Palmieri edificio del XVII secolo che si erge nell'omonima piazza nel centro storico di Martignano . Il palazzo fu abitato saltuariamente da diversi feudatari e tra questi si ricordano i Granafei che furono anche signori di Sternatia ma soprattutto i Palmieri dai quali la struttura prese il nome. Parco Palmieri è un centro polifunzionale che coniuga servizi turistici e cultura punto di riferimento per il turista per il visitatore per le istituzioni e gli operatori culturali ed economici del territorio. All'interno delle sale del palazzo dello storico parco dell'antico frantoio e della prospiciente cappella affrescata di San Giovanni è oggi possibile programmare la scoperta del territorio scegliendo itinerari e percorsi che accompagnano nei luoghi più autentici e affascinanti della Grecìa e del Salento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5422/it25-nov-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.30 - 18.30 25-nov-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.30 - 19.30 || 26-nov-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.30 - 22.30 || 27-nov-16 mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.30 - 19.30 1736Chiesa di San TommasoChiese e cattedrali71009Candela (FG)Largo Filippo Santacroce17102241.13731415.515628+390885653160https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506335786783.jpgFranco CappellariSi affaccia tra le vie della Cittadella l'antico insediamento di Candela la chiesa più antica del paese dedicata a San Tommaso edificato per ordine di Riccardo e Guerrisio figli di Gemmeto signore di Candela nel 1107. Dall'alto della collina dedicata a San Tommaso la chiesetta si presenta in tutta la sua semplicità con la facciata in stile romanico affiancata dal piccolo campanile . All'interno si ritrovano un dipinto su tela raffigurante San Tommaso che tocca il costato a Cristo alcuni affreschi e numerose statue lignee risalenti al Settecento tra cui spicca quella della Madonna Addolorata . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1736/it5455Museo della casa alla fasaneseMusei gallerie e pinacoteche74007Fasano (BR)Piazza Mercato Vecchio7201540.83513317.358942+393391907309https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/fasano_museocasafasanese_1491993399755.jpgIl museo della Casa alla Fasanese è un antico edificio del XVI secolo . L'edificio ha una specifica e originale suddivisione degli spazi che permette fruizione e razionalizzazione degli ambienti. Il prototipo è costituito dalla sala alla quale si accede direttamente dalla strada con funzione di soggiorno e cucina. Da un'arco dalle forme squisitamente baroccheggianti si accede all'alcova spazio notte usato dal capo famiglia chiuso all'occorrenza da una tenda. Accanto il camarino piccola stanza destinata al ricovero dei figli maschi. Al di sopa il mezzanino a cui si accede da una scala a pioli riservato alla prole femminile per preservarla da qualsivoglia pericolo. La casa ubicata nel cuore del centro antico di Fasano è parte integrante di un palazzo che ne ha inglobato la struttura e preservata l'integrità. All'interno è stata riproposta l' ambientazione tipica di una casa della fine dell'800 con arredi ogetti e un costume femminile tipico della Fasano del tempo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5455/it17-dic-1606-gen-1717-dic-16,18-dic-16,26-dic-16,27-dic-16,01-gen-17,06-gen-17 h. 18.00 - 21.00 4204Motta MontecorvinoComune71034Motta Montecorvino (FG)Piazza Nocelli67103641.50775515.116031info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/motta_panorama_1502356474388.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/motta_montecorvino_quercia_di_san_luca_ph_wild_rat_film_1460112026659.jpgPh. Wild Rat FilmA circa 40 chilometri da Foggia Motta Montecorvino è un gioiello incastonato nella natura incontaminata e selvaggia dei boschi ai piedi del Subappennino Dauno meta ideale per gli amanti delle escursioni. Le casupole rustiche gli archi le scalinate esterne e le stradine intrecciate le une alle altre regalano un fascino tutto particolare a Motta tipico paese di montagna dalle abitazioni di pietra con il tetto spiovente avvolto dalla calma caratteristica dei piccoli borghi. Il centro storico ha conservato le suggestioni medievali grazie anche alle eleganti linee delle chiese come la quattrocentesca San Giovanni Battista dal tetto a capanna e dal campanile gotico . Fuori dall'abitato è la natura la vera regina il silenzio dei boschi ai piedi del Monte Sambuco avvolge e conquista mentre l'orizzonte regala un panorama incantevole dove si conserva la suggestiva Sedia del Diavolo i resti di un'antica torre consumata dal tempo fino ad assumere le sembianze di un gigantesco trono di pietra. Motta infine con meno di 800 abitanti ne ha uno di particolare prestigio. È il più anziano di tutti: l'immensa e bisecolare quercia di San Luca che vive nelle sue strade.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4204/it5159Giardino botanico Lama degli UliviGiardini e ville comunali72030Monopoli (BA)Contrada Conghia7004340.89912817.290838www.lamadegliulivi.it+39080801720+39080801236+393294121541Servizi Igienici e docce-Welcome Desk-Biglietteria-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/monopoli_lama_ulivi_cripta_di_santa_cecilia_iris_1503648060079.jpgIris Soc. Coop.Poco distante dal centro abitato di Monopoli in contrada Conghia sorge il Giardino botanico Lama degli Ulivi in cui più di 2.000 specie vegetali convivono in armonia. Il percorso naturalistico si snoda tra distese di ulivi lungo un'antica lama depressione carsica tipica del territorio scavata da antichissimi corsi d'acqua. Nel giardino si susseguono grotte e muretti a secco gradinate in pietra e anche due chiese rupestri datate tra l'XI e il XIII secolo: la Chiesa di Iacovella e quella di Santa Cecilia. Le piante presenti nel giardino sono in parte autoctone e in parte provenienti da Australia Sud Africa e Sud America . La Lama si estende fin quasi a raggiungere la costa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5159/it4036Chiesa rupestre di San Simine in PantaleoChiese ipogee73015Massafra (TA)Strada provinciale per Martina Franca7401640.60483617.132181+390998804695 +393385659601Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_san_simeone_pantaleo_iris_1505902032546.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_san_simeone_pantaleo1_iris_1505902032553.jpgIris Soc. Coop.A circa 2 chilometri dal centro abitato di Massafra fa capolino tra gli alberi di pino la cripta di San Simine in Pantaleo risalente al decimo secolo situata nella contrada omonima sulla strada provinciale per Martina Franca . Nascoste tra gli alberi due porte consentono l'accesso alla cripta e una terza a sinistra alla cella dell'eremita un piccolo vano inferiore collegato all'ambiente principale. La porta centrale è segnata da una lunetta a semicerchio. All'interno la cripta ha pianta quadrangolare segnata da nicchie lungo le pareti. È ancora visibile l'antica iconostasi interamente scavata nella roccia dove si scorgono ancora frammenti di affreschi una Madonna con Bambino e i Santi Simeone e Giuda . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4036/it4772Chiesa rupestre di Sant'Antonio AbateChiese ipogee73015Massafra (TA)Via Vittorio Veneto7401640.5908817.110794+390998804695 +393385659601Visite guidateParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_chiesa_rupestre_di_santantonio_abate_mirabilia_1505902230698.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_chiesa_rupestre_di_santantonio_abate1_mirabilia_1505902230708.jpgMirabilia SistemiAppena sotto l'ex ospedale Pagliari di Massafra in via Vittorio Veneto si apre l'antica chiesa rupestre dedicata a Sant'Antonio Abate un tempo situata in aperta campagna oggi inglobata nelle più recenti costruzioni. Classico esempio di architettura ipogeica la cripta è costituita da due ambienti comunicanti probabilmente due chiese distinte officiate l'una secondo il rito orientale e l'altra secondo il rito latino: il primo è un quadrato irregolare con un altare di stile latino il secondo ha due navate e un'abside. Sono presenti numerosi affreschi risalenti a diversi periodi dal Trecento al Settecento ancora ben visibili sulle pareti. Sembra quasi di visitare una piccola galleria d'arte medievale dove si riconoscono un'Annunciazione Sant'Antonio Abate San Giacomo il Beato Urbano V e nell'abside il Cristo Pantocratore. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4772/it03-dic-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)03-dic-16,10-dic-16,11-dic-16,17-dic-16,23-dic-16,30-dic-16 h. 17.00 - 00.00 4060Chiesa rupestre di Sant'Angelo in TorellaChiese ipogee73015Massafra (TA)Via del Santuario1067401640.60098617.108788+390998804695 +393385659601Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_angelo_torella_iris_1505902266250.jpgIris Soc. Coop.A breve distanza da Masseria Torella nel ciglio occidentale della gravina Madonna della Scala a Massafra spunta la cripta rupestre di Sant'Angelo in Torella in origine circondata da altri locali sempre scavati nella roccia probabilmente parte di un antico monastero . Aperta al culto sino ai primi decenni del Trecento la chiesa ha perso il suo aspetto originario ad aula unica in seguito alla costruzione lungo l'asse centrale di un muro che la divide in due ambienti con due ingressi separati. Sulle pareti erano presenti circa 15 archeggiature completamente affrescate di cui ne restano solo nove mentre nei due vani vi sono soltanto due affreschi : un San Michele Arcangelo dipinto secondo i canoni bizantini e una Madonna con Bambino più aderente ai canoni del Rinascimento e dell'arte locale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4060/it4240GiuggianelloComune75032Giuggianello (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.09529518.369532info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502439816398.jpgÈ il più piccolo dei comuni salentini Giuggianello a 36 km da Lecce uno scrigno di tesori che diventano più antichi e misteriosi prendendo la strada della campagna. Addentrandosi nel centro si può ammirare la Chiesa di Sant'Antonio Abate costruita nel 1781 dall'originario edificio cinquecentesco dedicato a San Cristoforo dall'elegante facciata barocca. Si deve al feudatario Roberto Venturi la casa-torre primo segno difensivo del casale dalla quale fu poi edificato il Castello Lubelli. Fuori dall'abitato su una collinetta si trova la deliziosa Cripta ipogea di San Giovanni Battista di origine bizantina e scavata nella roccia calcarea. Il territorio di Galugnano è costellato da dolmen e menhir di notevole fascino ma anche da singolari composizioni di blocchi calcarei come i cosiddetti « Massi della Vecchia » le cui forme hanno stuzzicato la fantasia degli abitanti che le hanno denominate « Lettu de la Vecchia » « Forticiddhru de la Vecchia » quasi a forma di fungo e « Piede d'Ercole ». Insieme ai menhir Polisano e Croce caduta o Quattromacine rientrano nel grande giardino megalitico che Giuggianello condivide con Giurdignano .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4240/it4038Chiesa rupestre di Santa Maria la GrecaChiese ipogee73015Massafra (TA)Via del Santuario7401640.60028517.111994+390998804695 393385659601Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_madonna_greca_iris_1505902073328.jpgIris Soc. Coop.Interamente scavata nella roccia la piccola chiesa rupestre intitolata a Santa Maria la Greca risalente al X secolo si apre lungo la Gravina della Madonna della Scala a Massafra . A forma trapezoidale l'interno custodisce un altare e un trittico con affreschi rappresentanti la Madonna col Bambino detta Madonna della Greca e ai lati San Rocco e San Sebastiano. Secondo la tradizione fu il Mago Greguro ad affrescare la piccola chiesa per ringraziare la Vergine dello scampato pericolo corso dalla figlia Margheritella che rischiava di essere arsa viva con l'accusa di stregoneria. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4038/it680Saline di Margherita di SavoiaRiserve110005Margherita di Savoia (BT)Via Africa Orientale507601641.37736516.146458www.salinamargheritadisavoia.itinfo@salinamargheritadisavoia.it+390883657519+390883657519Visite guidate-Attività didattiche-Biglietteria-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Carta di credito/Bancomat-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/margherita_di_savoia_saline_di_margherita_di_savoia_museo_storico_della_salina_1497427230471.jpgMuseo Storico della Salinahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/margherita_di_savoia_saline_fenicottero_giannella_1497427230679.jpgVittorio GiannellaLa Salina di Margherita di Savoia è situata su una pianura del Tavoliere delle Puglie che si affaccia sul Mar Adriatico. Costituita da una vasta distesa di acque calme suddivise in vasche per la produzione del sale marino è la salina più grande d'Italia e una delle più vaste dell'intero bacino mediterraneo. Un tempo qui si trovava il Lago Salpi : i suoi depositi di sale furono utilizzati fin dal Neolitico e anche da Greci e Romani. L'interesse dell'uomo deriva da motivi economici ma anche per le virtù terapeutiche delle Acque Madri o acque rosse usate nelle cure termali. Nel tempo l'assetto territoriale ha subito delle modifiche funzionali alle nuove tecniche di estrazione del sale. Importanti testimonianze di archeologia industriale sono ancora tutte da scoprire le strutture fatte costruire da Ferdinando I di Borbone nella prima metà dell'Ottocento. Da visitare è il Museo Storico delle Saline ospitato in un vecchio magazzino del sale adiacente alla cinquecentesca Torre delle Saline.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/680/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 8.30 - 13.30 (Su prenotazione) || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 15.00 - 18.00 680Saline di Margherita di SavoiaSaline110005Margherita di Savoia (BT)Via Africa Orientale507601641.37736516.146458www.salinamargheritadisavoia.itinfo@salinamargheritadisavoia.it+390883657519+390883657519Visite guidate-Attività didattiche-Biglietteria-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Carta di credito/Bancomat-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/margherita_di_savoia_saline_di_margherita_di_savoia_museo_storico_della_salina_1497427230471.jpgMuseo Storico della Salinahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/margherita_di_savoia_saline_fenicottero_giannella_1497427230679.jpgVittorio GiannellaLa Salina di Margherita di Savoia è situata su una pianura del Tavoliere delle Puglie che si affaccia sul Mar Adriatico. Costituita da una vasta distesa di acque calme suddivise in vasche per la produzione del sale marino è la salina più grande d'Italia e una delle più vaste dell'intero bacino mediterraneo. Un tempo qui si trovava il Lago Salpi : i suoi depositi di sale furono utilizzati fin dal Neolitico e anche da Greci e Romani. L'interesse dell'uomo deriva da motivi economici ma anche per le virtù terapeutiche delle Acque Madri o acque rosse usate nelle cure termali. Nel tempo l'assetto territoriale ha subito delle modifiche funzionali alle nuove tecniche di estrazione del sale. Importanti testimonianze di archeologia industriale sono ancora tutte da scoprire le strutture fatte costruire da Ferdinando I di Borbone nella prima metà dell'Ottocento. Da visitare è il Museo Storico delle Saline ospitato in un vecchio magazzino del sale adiacente alla cinquecentesca Torre delle Saline.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/40/parco/680/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 8.30 - 13.30 (Su prenotazione) || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 15.00 - 18.00 4905SpecchiollaSpiagge74002Carovigno (BR)Specchiolla7201240.7440217.735888info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831990958https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/specchiolla_carovigno_1497430773169.jpgLocalità marina dell'Alto Salento distesa sul territorio di Carovigno Specchiolla si trova a pochi chilometri dalla Riserva Naturale di Torre Guaceto . Si affaccia sul mare Adriatico a cui si accede sia da spiagge sabbiose che da scogliere basse e frastagliate dove volteggiano le 3 Vele di Legambiente. Sull'arenile si alternano lidi attrezzati e spazi liberi dalla sabbia fine e chiara incorniciata dalla macchia. Chi ama gli scogli invece può raggiungere località « chiancareddhe ». Specchiolla è l'ideale per chi predilige vacanze all'insegna della tranquillità senza rinunciare a tutti i servizi come ristoranti dove gustare buon pesce locali hotel e camping. Qui trovano spazio inoltre un porticciolo e la sede della Lega Navale di San Vito dei Nomanni .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4905/it3719Museo Archeologico della Civiltà MessapicaMusei gallerie e pinacoteche75061Poggiardo (LE)Piazza Dante7303040.04751218.386763www.poggiardo.comparcodeiguerrieri@alice.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/poggiardo_museo_archeologico_1492508517121.jpgUn affascinante itinerario lungo le vie dell'antica Vaste quando la città raggiunse il massimo livello di sviluppo dalla metà del IV secolo a.C. Il Museo Archeologico della Civiltà Messapica di Poggiardo è uno scrigno di reperti rinvenuti in diverse campagne di scavo ripartiti in linea cronologica dai luoghi di culto di età arcaica ed ellenistica ricostruiti nelle prime sale fino al Medioevo . L'esposizione brulica dei ricchi corredi delle tombe a sarcofago crateri bacili strigili nonché di trozzelle a decorazione geometrica o floreale delle sepolture femminili. Pregevoli sono il tesoretto costituito da 150 stateri d'argento fior di conio e le 17 'tesserae lusoriae' in avorio raro strumento ludico di età romana. Numerosi sono anche gli elementi architettonici tra cui spicca per importanza un capitello decorato a rosette parte di una colonna funeraria. Un'accurata ricostruzione virtuale accompagna inoltre il visitatore in un'autentica passeggiata a ritroso nel tempo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3719/it01-dic-1631-dic-17dal 01-dic-16 al 31-dic-17 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 11.00 24-dic-16,25-dic-16,26-dic-16 h. 11.00 - 13.00 4180Rodi GarganicoComune71043Rodi Garganico (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.92796715.881166infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rodi_garganico_1502359106814.jpgL'azzurro dei fondali il bianco delle abitazioni e l'arancio degli agrumeti: sono i colori di Rodi Garganico splendido centro balneare del Parco Nazionale del Gargano . Il castello storica residenza di Ferdinando d'Aragona domina il mare con le torri e la possente cinta muraria. Abbracciato dai bastioni il centro storico è un labirinto fatto di vicoli tortuosi scale scoscese archetti e piccoli giardini dove incanta l'armonia delle case dalla facciata bianca e dal tetto rosso costruite le une sulle altre antica strategia di difesa contro i pirati. Sono da non perdere le chiese di San Nicola di Mira e di San Pietro e il Santuario della Madonna della Libera da visitare prima di giungere al belvedere dove si apriva la principale porta cittadina. Da qui il panorama toglie il fiato e va dal Convento dei Cappuccini al litorale. È uno straordinario patrimonio naturalistico a fare di Rodi una tappa imperdibile: la costa incornicia la città con le spiagge di Ponente e di Levante mentre nell'entroterra avvolge e conquista il profumo degli agrumeti e la lussureggiante vegetazione della Foresta Umbra poco lontana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4180/it4180Rodi GarganicoCittà del gusto71043Rodi Garganico (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.92796715.881166infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rodi_garganico_1502359106814.jpgL'azzurro dei fondali il bianco delle abitazioni e l'arancio degli agrumeti: sono i colori di Rodi Garganico splendido centro balneare del Parco Nazionale del Gargano . Il castello storica residenza di Ferdinando d'Aragona domina il mare con le torri e la possente cinta muraria. Abbracciato dai bastioni il centro storico è un labirinto fatto di vicoli tortuosi scale scoscese archetti e piccoli giardini dove incanta l'armonia delle case dalla facciata bianca e dal tetto rosso costruite le une sulle altre antica strategia di difesa contro i pirati. Sono da non perdere le chiese di San Nicola di Mira e di San Pietro e il Santuario della Madonna della Libera da visitare prima di giungere al belvedere dove si apriva la principale porta cittadina. Da qui il panorama toglie il fiato e va dal Convento dei Cappuccini al litorale. È uno straordinario patrimonio naturalistico a fare di Rodi una tappa imperdibile: la costa incornicia la città con le spiagge di Ponente e di Levante mentre nell'entroterra avvolge e conquista il profumo degli agrumeti e la lussureggiante vegetazione della Foresta Umbra poco lontana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4180/it4180Rodi GarganicoLocalità costiere71043Rodi Garganico (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.92796715.881166infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rodi_garganico_1502359106814.jpgL'azzurro dei fondali il bianco delle abitazioni e l'arancio degli agrumeti: sono i colori di Rodi Garganico splendido centro balneare del Parco Nazionale del Gargano . Il castello storica residenza di Ferdinando d'Aragona domina il mare con le torri e la possente cinta muraria. Abbracciato dai bastioni il centro storico è un labirinto fatto di vicoli tortuosi scale scoscese archetti e piccoli giardini dove incanta l'armonia delle case dalla facciata bianca e dal tetto rosso costruite le une sulle altre antica strategia di difesa contro i pirati. Sono da non perdere le chiese di San Nicola di Mira e di San Pietro e il Santuario della Madonna della Libera da visitare prima di giungere al belvedere dove si apriva la principale porta cittadina. Da qui il panorama toglie il fiato e va dal Convento dei Cappuccini al litorale. È uno straordinario patrimonio naturalistico a fare di Rodi una tappa imperdibile: la costa incornicia la città con le spiagge di Ponente e di Levante mentre nell'entroterra avvolge e conquista il profumo degli agrumeti e la lussureggiante vegetazione della Foresta Umbra poco lontana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4180/it661Teatro Van WesterhoutTeatri storici72028Mola di Bari (BA)Via Nicolò Van Westerhout 7004241.0613817.090319+390804734337Servizi Igienici e docce-Biglietteriahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/mola_di_bari_teatro_van_westerhout_tpp_1491986293232.jpgTeatro Pubblico PuglieseNel centro di Mola di Bari il Teatro Van Westerhout si affaccia sull'omonima via con il suo prospetto neoclassico . Il teatro di pianta all'italiana fu edificato nel 1888 e intitolato al celebre musicista di origini locali Niccolò Van Westerhout . Il progetto neoclassico è da attribuire all'ingegner Vittorio Chiaia con la platea a forma di ferro di cavallo che comprende 106 posti e i 26 eleganti palchi che incorniciano il raffinato soffitto dipinto. Restaurato di recente il teatro appartiene al Comune ed è la sede concertistica dell' Associazione Giovanile Musicale diretta dal Maestro Piero Rotolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/661/it5569Chiesa di San Giovanni BattistaChiese e cattedrali75060Patu' (LE)Piazza Marco Pedone7305339.838818.336733+390833752061https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506586725660.jpgFranco CappellariLa chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa del VI secolo nel comune di Patù situata davanti all'antico monumento funebre di Centopietre. Nella Historia della Città de Leuche ovvero Santa Maria di Leuca scritta da un anonimo e pubblicata a Padova nel 1588 si riporta che la costruzione della chiesa è avvenuta a seguito degli eventi relativi alla battaglia di Campo Re nei pressi di Patù. Qui Carlo Magno avrebbe sconfitto i Saraceni che occupavano l'antica Vereto. Allo stesso episodio viene attribuita anche l'erezione del Centopietre. L'edificio a pianta basilicale è costruito in tufo . La facciata doveva originariamente presentarsi con un basso tetto spiovente a capriate lignee mentre la parte retrostante presentava solo l'attuale abside bassa e profonda. L'interno è a tre navate divise da pilastri a sezione rettangolare che sostengono archi a tutto sesto. Sopra le arcate vi sono monofore che originariamente dovevano dar luce all'ambiente. L'edificio è stato più volte rimaneggiato nel corso dei secoli e integrato con una terminazione superiore a terrazze digradanti dei tetti con una volta a botte lunettata al di sopra della navata centrale con volte rampanti sulle navate laterali e con un grande occhio al di sopra dell'abside. Sulle pareti interne rimangono tracce di affreschi forse raffiguranti San Giovanni Battista. A sinistra di chi entra è conservato nella sua originaria posizione un basamento di una statua di origine romana probabilmente proveniente dal sito di Vereto eretta dai genitori a ricordo del figlio morto. Il basamento è costituito da un alto zoccolo e da un coronamento e sul piano superiore si conservano gli incavi d'orma per i piedi della scultura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5569/it5008Torre San GiovanniSpiagge75090Ugento (LE)Torre San Giovanni7305939.8920518.105707info.ugento@viaggiareinpuglia.it+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/ugento_torre_san_giovanni_dangelo_1498122602135.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/torre_san_giovanni_paolo_laku_1498122602382.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/torre_san_giovanni1_paolo_laku_1498122602429.jpgPaolo LakuCon i suoi sei chilometri di costa di sabbia fine la spiaggia di Torre San Giovanni è una delle più lunghe e suggestive del Sud Salento. Adagiata all'interno del Parco Regionale Litorale di Ugento la località balneare ricade nel territorio del Comune di Ugento premiato con le 3 Vele di Legambiente. Punteggiata da stabilimenti balneari la lunga spiaggia si apre a sud del centro abitato con la sua sabbia sottile e dorata . Una grande pineta si affaccia sul mare cristallino lungo il litorale caratterizzato da dune basse colorate di macchia mediterranea. Alle spalle della spiaggia si trova una lunga area paludosa bonificata e incanalata in appositi bacini ma ci sono anche alcuni villaggi turistici e camping. A nord dell'abitato invece il litorale si trasforma in bassa scogliera . Qui a soli duecento metri dalla costa spunta la piccola isola di Pazze facilmente raggiungibile a nuoto. Torre San Giovanni dispone anche di un piccolo porto per imbarcazioni da diporto dominato da una torre cinquecentesca che svetta in riva al mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5008/it4337SquinzanoComune75079Squinzano (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.43531818.044409info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502443527432.jpgA 17 chilometri da Lecce il centro storico di Squinzano è costellato da chiese realizzate a partire dalla fine del XVI secolo. Il viaggio comincia con la Chiesa Madre dedicata a San Nicola con la sua facciata in stile barocco che sfoggia le belle colonne ingabbiate nei pilastri che ricordano quelle del Sedile leccese. Più avanti spicca il sobrio prospetto della Chiesa di Santa Maria delle Grazie edificata nel secondo '500 mentre poco distante si erge l'elegante portale barocco della chiesa dell'Annunziata fondata nel '600 come ex voto da una fedele in seguito ad un evento prodigioso. Sulla serra in direzione Campi Salentina sorge in posizione panoramica il Convento di Sant'Elia che ospita convegni ed eventi culturali. In via Monte Grappa invece spunta l'antica dimora nobiliare di Villa Cleopazzo in stile liberty oggi teatro di eventi estivi. Dagli uliveti che abbracciano Squinzano si ottiene olio d'oliva di qualità mentre le fertili vigne offrono il vino doc che prende il nome dal paese. Santo patrono è San Nicola che dal 1876 è festeggiato con il tradizionale concerto della banda «E. e G. Abbate». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4337/it4337SquinzanoCittà dell'olio e del vino75079Squinzano (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.43531818.044409info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502443527432.jpgA 17 chilometri da Lecce il centro storico di Squinzano è costellato da chiese realizzate a partire dalla fine del XVI secolo. Il viaggio comincia con la Chiesa Madre dedicata a San Nicola con la sua facciata in stile barocco che sfoggia le belle colonne ingabbiate nei pilastri che ricordano quelle del Sedile leccese. Più avanti spicca il sobrio prospetto della Chiesa di Santa Maria delle Grazie edificata nel secondo '500 mentre poco distante si erge l'elegante portale barocco della chiesa dell'Annunziata fondata nel '600 come ex voto da una fedele in seguito ad un evento prodigioso. Sulla serra in direzione Campi Salentina sorge in posizione panoramica il Convento di Sant'Elia che ospita convegni ed eventi culturali. In via Monte Grappa invece spunta l'antica dimora nobiliare di Villa Cleopazzo in stile liberty oggi teatro di eventi estivi. Dagli uliveti che abbracciano Squinzano si ottiene olio d'oliva di qualità mentre le fertili vigne offrono il vino doc che prende il nome dal paese. Santo patrono è San Nicola che dal 1876 è festeggiato con il tradizionale concerto della banda «E. e G. Abbate». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4337/it4921Museo civicoMusei gallerie e pinacoteche75032Giuggianello (LE)Via Roma227303040.09517718.368797www.ccsr.itinfo@ccsr.it+390836444266 +390836444266 +393491089389Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492505135261.jpgCarlos SolitoLa sezione etnografica del Museo civico di Giuggianello è dedicata alla civiltà contadina e a realizzarla hanno contribuito molte famiglie del paese donando strumenti del lavoro nelle campagne utensili degli antichi mestieri e antichi ricordi. Tra le collezioni allestite al piano terra si passano in rassegna anche tessuti oggetti di uso quotidiano in grado di raccontare la storia del paese. Il vestibolo accoglie diversi oggetti particolari come pipe di creta quaderni penne a calamai di una scuola che non c'è più mentre il corridoio ospita gli strumenti di lavoro agricolo e in un ambiente successivo si può ammirare una camera da letto del primo `900 . La sala dedicata a Nicola Cesari uno dei primi allestitori del museo illustra i mestieri di una volta : dal tessitore alla lavandaia dal barbiere al ceramista mentre al fabbro è riservato un intero ambiente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4921/it5036Teatro comunaleTeatri storici75052Nardo' (LE)Corso Vittorio Emanuele II227304840.17936318.031828+390833571871Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/nardo_teatro_comunale_1_1492507923452.jpgIl Teatro comunale di Nardò si affaccia sul centrale corso Vittorio Emanuele II e nacque nel 1892 perché tenacemente desiderato dai cittadini. Inaugurato tra il 1908 e il 1909 la prima opera messa in scena sul nuovo palco fu il «Mefistofele» e in poco tempo il teatro seppur dotato di appena 250 posti divenne il centro culturale della città . La struttura è dotata di un'ottima acustica con un sistema di carrucole che sollevava il piano della platea fino a quello del palcoscenico. Dopo il restauro dal 2006 il Teatro comunale ha ripreso le sue stagioni di prosa con la serata di gala del 9 marzo cui presero parte Franco Battiato Carla Fracci e la poetessa Maria Luisa Bene. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5036/it5017Lido TorrettaSpiagge73011Lizzano (TA)Lido Torretta7402040.33117317.402622info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/lido_torretta_taranto_peppe_allegretta_1498125176332.jpgPeppe AllegrettaIsola amministrativa del Comune di Taranto Lido Torretta si estende sul litorale di Lizzano . Coccolata dalle sfumature turchesi dello Ionio la località prende il nome dalla vedetta diruta che se ne sta adagiata sugli scogli che si protendono sul mare. Strisce di sabbia sottile e dune colorate dai fiori della macchia mediterranea si alternano alla scogliera. L' acqua cristallina e poco profonda accarezza la battigia e i fondali sabbiosi invitando famiglie e bambini a tuffarsi nel blu. Lido Torretta è una baia libera che fa da sfondo alle avventure dei pescatori e degli amanti degli sport acquatici .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5017/it3972Cripta di Santa MarinaChiese ipogee75046Miggiano (LE)Via Dante Alighieri7303539.96467218.30537+39800551155Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/miggiano_santa_marina_iris_1504858956299.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/miggiano_santa_marina1_iris_1504858956307.jpgIris Soc. Coop.Lungo la strada per Taurisano accanto al cimitero cittadino la Cripta di Santa Marina si trova nell'ipogeo sotto la chiesetta trecentesca omonima accessibile attraverso una scalinata situata sulla destra della cappella. Risalente al IX secolo l'ambiente ipogeico si divide in tre spazi. Il primo conserva nella parete frontale l' affresco dedicato a Santa Marina . Lo spazio a destra un tempo occupato dall'abside è stato utilizzato come ossario e conserva oggi i resti di un basamento e di una colonna. L'ambiente più piccolo conserva un ciclo di affreschi e iscrizioni greche . Negli affreschi duecenteschi che ornano le pareti si riconoscono Santa Caterina la Dormitio Virginis con il corpo della Vergine disteso e attorniato dagli apostoli l'Arcangelo Michele i devoti e San Nicola. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3972/it1358Monumento al Marinaio d'ItaliaPalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)Via Duce degli Abruzzi7210040.64393217.947144ufficioiat@comune.brindisi.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_monumento_al_marinaio_sara_ferraro_1500374546565.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_monumento_al_marinaio1_sara_ferraro_1500374547088.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_monumento_al_marinaio2_sara_ferraro_1500374547120.jpgSara FerraroUn imponente monumento a forma di timone alto ben 54 metri celebra i 6.000 marinai caduti durante la Guerra del 1915-18 e i 33.900 marinai della seconda guerra mondiale. La sua posizione di sentinella sul mare lo rende visibile da diversi punti della città il più privilegiato sul canale Pigonati da cui si accede al monumento tramite un battello che lo collega al centro storico. La struttura è raggiungibile via terra anche da un piazzale retrostante il porto dal quale si raggiunge una scala elicoidale di 259 scalini che porta sulla sommità del timone. Da qui si gode di un'ottima vista panoramica sulla città sul porto sul Mare Adriatico e sull'aeroporto di Brindisi. Alla sommità del timone una stata collocata nel 1954 la statua in marmo della Madonna che volge lo sguardo verso il mare. All'interno del Monumento vi sono delle sale storiche dove sono visibili oggetti e reperti storici tra cui l'urna contenente la sabbia di El Alamein. Esiste un monumento quasi gemello in Germania a Laboe nello Schleswig_Holstein eretto nel 1927 come memoriale per i marinai germanici caduti durante la prima guerra mondiale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1358/it1681Area Marina Protetta di Porto CesareoRiserve e aree protette marine75097Porto Cesareo (LE)Via Cosimo Albano7301040.2359617.82713www.ceaportocesareo.itinfo@ceaportocesareo.it+393343008941Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Noleggio piccole imbarcazioni, gommoni e moto d'acqua-Offerte ricreativeSala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/amp_porto_cesareo__stella_marina__autore_enrico_amati_1498040800002.jpgEnrico Amatihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/amp_porto_cesareo_paolo_gherardi_2_1498040800378.jpgPaolo GherardiCon i suoi 16.654 ettari di superficie marina tutelata l'Area Marina Protetta di Porto Cesareo è la terza per estensione in Italia. Ben 32 chilometri di costa frastagliata ricadono nei comuni di Porto Cesareo e Nardò limitati a nord da Punta Prosciutto e a sud da Torre Inserraglio affacciate sull'azzurro dello Ionio. L'Area Marina è suddivisa in tre zone a differente grado di tutela. Le zone A costituiscono il cuore della riserva esteso nella striscia di mare antistante la penisola della Strea e nelle acque tra Torre Sant'Isidoro e Casa Giorgella: in esse sono vietate tutte le attività ad eccezione della ricerca scientifica. La zona B comprende un'area a largo di Punta Prosciutto e il tratto di mare adiacente alla zona A di Sant'Isidoro. Qui sono consentite la pesca professionale la balneazione e le immersioni. Infine nella zona C che si sviluppa per tutta la lunghezza della riserva marina è possibile svolgere attività a basso impatto ambientale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/62/parco/1681/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 5731Chiesa e ipogeo di San TomaChiese ipogee73015Massafra (TA)Via San Toma7401640.587817.11026www.massafraturismo.itinfo@massafraturismo.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massaf_chiesa_e_ipogeo_di_san_toma1_iris_1505901936376.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massaf_chiesa_e_ipogeo_di_san_toma2_iris_1505901936392.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massaf_chiesa_e_ipogeo_di_san_toma_iris_1505901936394.jpgIris Soc. Coop. La Chiesa di San Toma è un'antica Cappella Capitolare citata nei documenti Vaticani del 1324 e si trova a Massafra nell'antico Rione di San Toma o Rione dei Nobili ove sono visibili ancora oggi le vecchie mura della città . La facciata dalle linee semplici è caratterizzata dalla presenza di un portale sormontato da una lunetta che riporta al suo interno la scritta CHA/RI/TAS. Al suo interno sull'Altare maggiore vi è un dipinto ottocentesco che raffigura L'incredulità di San Tommaso Apostolo presumibilmente un rifacimento di un antico dipinto dello stesso Apostolo. Nel 1727 il Capitolo concesse in uso la predetta Chiesa alla Confraternita dei Villani sotto il titolo di Santa Maria della Purificazione affinché se ne servisse come oratorio per le funzioni e gli esercizi spirituali. La chiesa sorge su quella che sembrerebbe una chiesa rupestre successivamente trasformata in cripta funeraria .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/5731/it5683Chiesa di San PellegrinoChiese e cattedrali71035Orsara di Puglia (FG)Largo San Michele7102741.2810715.262862www.diocesiluceratroia.it+390881 964064+39349 4791034https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/orsara_di_puglia_chiesa_di_san_pellegrino_ph_wild_rat_film_1506352991891.jpgPh. Wild Rat FilmL'origine dell'edificio è seicentesca ed è legata probabilmente all'arrivo ad Orsara di una reliquia di San Pellegrino il cui corpo si conserva tutt'oggi nella cripta della Cattedrale di Foggia . L'edificio originario si trovava a ridosso di un profondo burrone e crollò all'inizio del secolo scorso. Venne quindi ricostruito secondo l'aspetto attuale ed ha fondamentalmente la funzione di vestibolo della Grotta di San Michele . La chiesa presenta una bella facciata impreziosita dal portale bronzeo opera dello scultore fiorentino Iorio Vivarelli le cui formelle narrano storie bibliche e miracoli con protagonisti San Michele e gli Angeli . Al di sopra del portale si trova un lunotto ogivale contenente un bel mosaico raffigurante Cristo Pantocratore . L'interno è caratterizzato dalla presenza di vetrate policrome raffiguranti le virtù teologali i Santi Apostoli e San Michele che sconfigge il Diavolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5683/it3969Insediamento rupestre di TabelleChiese ipogee75030Galatone (LE)Contrada Tabelle - Monacelle7304440.1634618.092094+390833836928 Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/galatone_tabelle_iris_1504857911710.jpgIris Soc. Coop.Al confine con Galatina nelle campagne a circa 3 chilometri dal centro di Galatone giace l'antico insediamento rupestre di Tabelle suggestiva finestra sul passato rurale salentino oggi rifugio di volpi civette e altri animali selvatici. È un gigantesco albero secolare di noce a segnalare la presenza della Grotta delle Tabelle immersa nella macchia meditarrenea un ipogeo semi-artificiale scavato dall'uomo nella parte a sinistra dell'ingresso dove sono collocati dei giacigli ricavati nella roccia. Poco distante si erge la chiesetta settecentesca chiamata in dialetto locale «Cristu ti Tabelle» un piccolo ma affascinante luogo di culto dove sulle pareti si leggono le tracce della commistione tra Galatone con l' affresco della Crocifissione e Galatina con la raffigurazione di San Pietro e Paolo . Poco più in là seguendo il Canale dell'Asso si ritrovano la Masseria Doganieri con l'antica torre colombaia e la Cappella di Santa Lucia ultimo resto della Masseria Monacelle. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3969/it750Chiesa MatriceChiese e cattedrali75064Ruffano (LE)Via Battisti7304939.98539418.247194+390833691033https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506586740610.jpgFranco CappellariEdificata nel primo Settecento sul sito di una precedente chiesa di rito greco la chiesa matrice di Ruffano trionfa nel centro storico imponente nella sua struttura in pietra in stile barocco . Spunta improvvisa e la facciata quasi si confonde tra gli altri edifici civili del borgo antico se non fosse per gli inconfondibili fregi barocchi che introducono all'interno prezioso contenitore di opere d'arte. La chiesa custodisce splendidi altari di matrice tardo-barocca finemente lavorati tra cui l'altare del Santissimo Sacramento e il bellissimo altare della Beata Maria Vergine che vanta il simulacro della Madonna col Bambino e racchiusa in formelle scolpite in tenerissima pietra leccese la vita di Maria. All'interno della Chiesa da notare è la statua argentea del patrono Sant'Antonio da Padova donata con ex-voto da un notabile della città. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/750/it4525Abbazia di San MauroAbbazie conventi e monasteri75070Sannicola (LE)Strada provinciale Lido Conchiglie-Sannicola7301740.097518.022886+390833231430https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/sannicola_abbazia_san_mauro_paolo_laku_1506587073640.jpgPaolo LakuL'Abbazia di San Mauro è ciò che resta del monastero che i monaci basiliani edificarono sul punto più alto della serra ionica preziosa testimonianza architettonica edificata prima del XII secolo. La sobria facciata lineare e il campanile a vela custodiscono mirabili affreschi all'interno. La chiesetta è ripartita in tre navate mediante sei imponenti pilastri affrescati con volti di santi. Le pitture medievali si estendono anche sulla volta a botte della navata centrale e su quelle a semibotte delle laterali mentre nell'abside è raffigurato il Cristo affiancato da due angeli . I monaci insediatisi nella zona ricca di grotte giunsero a possedere diversi terreni anche frutto di numerose donazioni che si estendevano da Casarano a Ugento e facendo dell'Abbazia di San Mauro il fulcro della religiosità orientale dell'epoca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4525/it352Museo della Civiltà Contadina 'Masseria Lupoli'Musei gallerie e pinacoteche73004Crispiano (TA)Strada provinciale 72 Orimini-Grottaglie7401240.57200617.423931www.masserialupoli.euinfo@masserialupoli.it+390994596690+393358244269Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/crispiano_museoetnmasserialupoli_carlos_solito_1492510571495.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/crispiano_museoetnmasserialupoli1_carlos_solito_1492510571547.jpgCarlos SolitoIl Museo della Civiltà Contadina «Masseria Lupoli» di Crispiano è allestito nelle sale dell'affascinante architettura rurale ai piedi delle Murge Tarantine circondata dal verde paesaggio mediterraneo. I reperti che raccontano la civiltà contadina di un tempo sono sistemati nella torre medievale della masseria e si articolano in nove sale tematiche dove il visitatore può anche ammirare la ricostruzione di alcuni ambienti tipici delle dimore popolari del primo Novecento: la cucina con il focolare e la camera da letto padronale. Il primo nucleo della collezione museale risale al 1967 quando Edmondo Perrone cominciò la sua raccolta di oggetti attrezzi e macchinari agricoli della Masseria Lupoli. Nel 1988 il Comune di Crispiano ha realizzato la mostra «Le cento Masserie di Crispiano» per valorizzare il ricco patrimonio culturale delle caratteristiche costruzioni che punteggiano il territorio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/352/it5594Gole di Pietra di PuntaAree naturali protette71001Accadia (FG)Strada Provinciale 91ter Accadia - Monteleone di Puglia7102141.1600715.30534+390881981012+393381032656Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/accadia_goledipetrapunta_1497434013905.jpgWildratfilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/accadia_golepetrapunta_1497434014344.jpgWildratfilmLe Gole sono raggiungibili seguendo un sentiero che parte dalla Chiesetta di Santa Maria Maggiore e che costeggia il letto del torrente Frugno . L'escursione non è difficoltosa ma vi consigliamo di farvi accompagnare da guide esperte. Proprio nel punto dove le due pareti rocciose intraviste da lontano si incrociano nasce il torrente Frugno creando uno dei paesaggi più suggestivi dei Monti Dauni. Alle spalle delle Gole una ricca vegetazione di cerri e roverelle rende ancora più candido il colore delle Gole. ll fondo della gola ci regala invece un insolito spettacolo costituito da piccole cascate e laghetti abitati da anfibi e insetti (soprattutto libellule e farfalle) dove il verde della vegetazione è spezzato durante la bella stagione dai colori sgargianti delle orchidee selvatiche e dei gigli dei boschi. Da questo punto parte il cammino del torrente Frugno che è incorniciato da una foresta a galleria costituita principalmente da salici e pioppi i cui colori sono invece una delizia in autunno. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/5594/it5668Petra LongaParchi naturali71009Candela (FG)SP 99 in direzione Rocchetta Sant'Antonio7102441.119615.498894http://egov.hseweb.it/candela+390885 653102https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/petralonga_wrf_1497436715037.jpgPh. Wild Rat Film L'enorme pietra che regala al visitatore un colpo d'occhio inaspettato è stata probabilmente sito sacro in epoca pagana. La tradizione popolare vuole che il monolite non sia altro che la testimonianza del passaggio di Lucifero messo in fuga da San Michele . È un luogo di sosta e riproduzione di rapaci soprattutto falchi e ai suoi piedi presenta in primavera una bella fioritura di narcisi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/5668/it4323SavaComune73026Sava (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.4047917.55737info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sava_chiesa_di_san_francesco_dassisi_1502443381913.jpgNell'entroterra salentino a 30 chilometri da Taranto e a circa 10 chilometri dalla marina di Torre Ovo Sava è famosa per la produzione di vino primitivo e olio d'oliva. Nel cuore della città è possibile ammirare il cinquecentesco palazzo baronale oggi sede del Municipio che custodisce un frantoio ipogeo . Ai primi del `600 risale la Chiesa Matrice dedicata al patrono San Giovanni Battista. Il campanile è barocco mentre la facciata fu rimaneggiata in stile neoclassico nella seconda metà dell'`800. Il Convento di San Francesco invece ospita il Museo missionario cinese e di storia naturale gestito dai frati minori del Salento. Ultimo avamposto tarantino prima della terra dei Messapi la cittadina sorge proprio lungo l'asse viario che unisce Taranto a Lecce. A delimitare le terre dei due popoli nemici era il « Limitone dei Greci » un lungo e poderoso muro a secco di cui si conservano tracce in contrada Pasano dove sorge l'omonimo santuario.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4323/it4323SavaCittà dell'olio e del vino73026Sava (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.4047917.55737info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sava_chiesa_di_san_francesco_dassisi_1502443381913.jpgNell'entroterra salentino a 30 chilometri da Taranto e a circa 10 chilometri dalla marina di Torre Ovo Sava è famosa per la produzione di vino primitivo e olio d'oliva. Nel cuore della città è possibile ammirare il cinquecentesco palazzo baronale oggi sede del Municipio che custodisce un frantoio ipogeo . Ai primi del `600 risale la Chiesa Matrice dedicata al patrono San Giovanni Battista. Il campanile è barocco mentre la facciata fu rimaneggiata in stile neoclassico nella seconda metà dell'`800. Il Convento di San Francesco invece ospita il Museo missionario cinese e di storia naturale gestito dai frati minori del Salento. Ultimo avamposto tarantino prima della terra dei Messapi la cittadina sorge proprio lungo l'asse viario che unisce Taranto a Lecce. A delimitare le terre dei due popoli nemici era il « Limitone dei Greci » un lungo e poderoso muro a secco di cui si conservano tracce in contrada Pasano dove sorge l'omonimo santuario.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4323/it5677Chiesa di Santa Maria Maddalena e Convento dei Frati MinoriChiese e cattedrali71017Castelnuovo della Daunia (FG)Piazzale Trotta7103441.5862615.12092www.diocesiluceratroia.it+390881 559003https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castelnuovo_della_daunia_chiesa_di_santa_maria_maddalena_ph_wild_rat_film_1506336656837.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castelnuovo_della_daunia_chiesa_di_santa_maria_maddalena_interni_ph_wild_rat_film_1506336656842.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castelnuovo_della_daunia_chiesa_di_santa_maria_maddalena_portale_ph_wild_rat_film_1460029008792.jpgPh. Wild Rat FilmEntrambi gli edifici vennero eretti verso la seconda metà del Cinquecento per volere del Marchese Don Francesco de Sangro . La chiesa si presenta con una facciata molto semplice in pietra arricchita dal prezioso portale in ' pietra mischia' finemente scolpito recuperato dal romanico convento di San Matteo in Scurgola . L'interno a tre navate rivela gli interventi settecenteschi che hanno comportato il rivestimento dei pilastri e delle volte con incredibili stucchi. La chiesa custodisce opere artistiche notevoli come il settecentesco organo con balaustra decorata e la statua dell'Immacolata Concezione del 1763. A lato della Chiesa sorge il Convento che si caratterizza per il bel chiostro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5677/it4526Chiesa del Convento di San Francesco (detta degli Agostiniani) Abbazie conventi e monasteri75073Scorrano (LE)Via Agostiniani7302040.09218218.296167+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587091698.jpgFranco CappellariLa Chiesa di San Francesco risale al XV secolo e fa parte del complesso dei Frati minori e leggenda narra che gli abitanti di Scorrano la vollero a tal punto partecipare compatti alla sua costruzione contribuendo sia con donazioni in denaro sia con il lavoro manuale. L'edificio ha oggi un aspetto settecentesco con la facciata divisa in due ordini: quello inferiore caratterizzato dal portale con lo stemma dei Frati minori e quello superiore dalle statue di San Paolo San Bonaventura e dell'Immacolata. L'interno è a croce latina a unica navata e cappelle laterali con altari dedicati a Sant'Antonio da Padova alla Madonna del Rosario all'Immacolata a San Francesco a San Giuseppe da Copertino e a San Nicola da Tolentino. Il complesso religioso fu fondato nella metà del XV secolo ma nel 1809 l'ordine fu soppresso e dopo l'allontanamento dei frati nel 1843 fu affidato agli Agostiniani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4526/it4621Chiesa madre di Santa DomenicaChiese e cattedrali75073Scorrano (LE)Via Pio XII7302040.09050418.297802info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587209734.jpgFranco CappellariLa Chiesa matrice di Scorrano dedicata alla patrona Santa Domenica si trova all'interno dell'antica cinta muraria del paese tra Palazzo Frisari e la chiesa della Purificazione. La struttura attuale è costituita da due parti riconducibili ad altrettanti periodi: la zona della volta a crociera risale al XVI secolo mentre quella che va dall'arco trionfale della facciata risale al XVII. L'interno è barocco e si sviluppa a croce latina con tre navate e diversi altari. Vi si può ammirare anche uno stipo-custodia a baldacchino con la statua della patrona che viene portato in processione in occasione dei grandi festeggiamenti di luglio. Non si conosce la data esatta della costruzione ma i documenti pervenuti fino ad oggi riportano quella del 1532 epoca in cui si officiava ancora il rito bizantino .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4621/it5510Cappella di San VitoChiese e cattedrali75080Sternatia (LE)Via Matria7301040.2213618.224602+390836666001https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587530268.jpgFranco CappellariLa Cappella di San Vito presenta un' impianto architettonico medievale anche se è stata rifatta interamente nel '600 e poi restaurata integralmente e definitivamente nell'ultimo decennio. La Cappella si trova in via Matria luogo dove un tempo era presente una neviera . La festività di San Vito che ricorre il 14 giugno è stata per molti anni un evento atteso e celebrato anche perché si organizzava fino a pochi anni fa la sagra 'To paniri tu tirì' con i quali proventi si è contribuito al restauro della Cappella. A pianta quadrata la Cappella è costituita da un solo ambiente illuminato da una piccola finestra. Sono ancora visibili alcuni affreschi uno centrale e due laterali posti su quelle che un tempo dovevano essere delle colonne. Sul lato destro si può ammirare la statua di San Vito realizzata e donata qualche anno fa da un devoto di Sternatia. Sulla porta esterna in alto e incisa sulla pietra è presente un'iscrizione latina realizzata con buona probabilità dai primi committenti dell'opera.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5510/it4627Cattedrale di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali75090Ugento (LE)Largo Duomo27305939.92864618.162437info.ugento@viaggiareinpuglia.it+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ugento_cattedrale_cortese_stefano_1506587905537.jpgStefano Cortesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ugento_cattedrale_interno_cortese_stefano_1506587905543.jpgStefano Cortesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ugento_cattedrale_3_1454499680749.jpgSede della Diocesi Ugento-Santa Maria di Leuca la Cattedrale di Santa Maria Assunta fu edificata a Ugento nel 1700 quasi due secoli dopo la distruzione del paese da parte dei saraceni. L'edificio sacro sorge sui resti di una chiesa gotica e presenta diversi elementi aggiunti nei secoli successivi come la facciata con timpano e colonnato neoclassico costruita nel 1855. L'interno a navata unica e a croce latina racchiude diversi altari tra cui quello dedicato alle anime purganti con un dipinto del 1742 raffigurante la Madonna del Carmine e l'altare settecentesco dedicato a Santa Caterina de' Fieschi e Sant'Andrea Apostolo arricchito da una tela di Paolo Fenoglio . Il presbiterio comprende un coro in legno d'ulivo in stile rococò mentre l'altare maggiore e la balaustra entrambi del 1740 recano lo stemma del vescovo Arcangelo Maria Ciccarelli che ne volle la realizzazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4627/it4630Complesso monumentale Cripta del Crocifisso e Chiesa Madonna di CostantinopoliChiese e cattedrali75090Ugento (LE)Strada provinciale per Casarano7305939.93625318.161339+390833555819 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ugento_chiesa_m.c_1506587958124.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ugento_cripta_crocefisso_1_1506587958131.jpgNel cuore di Ugento la devozione ha il suo fulcro nel complesso monumentale che comprende la Chiesa della Madonna di Costantinopoli e la Cripta del Crocifisso inglobate nella settecentesca struttura di Masseria Crocefissi. La chiesa dedicata alla Vergine di Costantinopoli risale al XVII secolo e si trova in prossimità del passaggio dell'antica via Traiana Salentina percorso di origine romana che divenne un importante asse viario religioso. L'originario splendore dell'edificio oggi inglobato in una struttura masserizia settecentesca si ammira nelle superfici affrescate con Santi e Profeti. La Cripta del Crocifisso è una piccola chiesa rupestre del XII secolo. Le pareti e il soffitto sono affrescati con un ciclo pittorico che comprende tra gli altri l'Annunciazione il Cristo Pantocratore e una Madonna della Tenerezza .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4630/it4632Cripta di Sant'Elena o San SolomoChiese e cattedrali75091Uggiano la Chiesa (LE)Via per Badisco7302040.09864418.461798info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836871407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/uggiano_la_chiesa_cripta_di_santelena_1506588025234.jpgNella periferia di Uggiano la Chiesa a poche decine di metri dalla carreggiata della provinciale Uggiano- Porto Badisco la cripta di Sant'Elena anche detta di San Solomo deve il suo nome a una probabile deformazione del termine greco Eleusa appellativo della Vergine raffigurata in un affresco. La cripta risale ai secoli VIII-X quando nel Salento bizantino i monaci Basiliani esercitarono intensamente la loro attività divenendo una potenza economica e culturale in Terra d'Otranto . A testimoniarlo sono le tracce degli affreschi e la stessa planimetria caratterizzata dalla presenza dell'iconostasi e la disposizione del bema. L'interno è scandito da 12 pilastri. Le pareti sono movimentate da nicchie e diverse cavità che un tempo ospitavano le lucerne.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4632/it4641Cripta Madonna della FavanaChiese e cattedrali75092Veglie (LE)Via Convento7301040.34010317.966026info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506588055574.jpgFranco CappellariLa Cripta della Madonna della Favana di Veglie prende il nome dal malattia del favismo per la quale i fedeli chiedevano intercessione alla Vergine. L'ipogeo sacro annesso alla chiesa del cimitero risale ai secoli IX-XI scavato nella roccia e presenta una forma architettonica arcaica di origine greco-orientale con un'unica navata e una piccola abside. Vi si accede attraverso un dròmos in cui è stata ricavata una scala con tredici scalini. Aveva una funzione devozionale così come dimostrano i numerosi affreschi all'interno ed era legata alla comunità rurale ma i santi rappresentati all'interno testimoniano il passaggio dal rito greco a quello latino. Il vasto ciclo pittorico infatti comprende la Madonna col Bambino una Madonna allattante e diversi santi di matrice sia orientale sia occidentale come San Pietro e Paolo San Michele Arcangelo Sant'Andrea Santo Stefano mentre sul soffitto è rappresentato un Cristo Pantocratore circondato da quattro angeli a simboleggiare gli evangelisti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4641/it4731PalmentiFrantoi ipogei75049Montesano Salentino (LE)Via Palmenti7303039.9748518.323837+390833777237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504859027865.jpgCarlos SolitoNell'abitato di Montesano Salentino terra di vigneti e di buon vino si possono ammirare i Palmenti che nel 2005 il Comune ha acquisito riconoscendo il loro valore storico-culturale. Si tratta di 8 vasche utilizzate per la pigiatura dell'uva a piedi nudi indispensabili nel lungo processo di lavorazione del vino. Alle vasche che un tempo erano collegate ad un torchio privato sono annesse delle cisterne per la raccolta del mosto. Il complesso di vasche è un patrimonio rurale di notevole importanza e sono state recentemente ristrutturate. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/4731/it3955Cripta di Sant'OnofrioChiese ipogee75018Castrignano de' Greci (LE)Largo Sant'Onofrio7302040.17155518.294678+390836583006https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/castrignano_dei_greci__cripta_di_santonofrio_1504857558765.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/castrignano_dei_greci__cripta_di_santonofrio1_1504857558772.jpgMirabilia SistemiAlle porte del centro storico di Castrignano de' Greci ha preso il nome da un monaco eremita proveniente dall'Egitto la Cripta bizantina di Sant'Onofrio il luogo di culto più antico del paese risalente al VI secolo murata nell'Ottocento e riportata nuovamente alla luce solo durante gli scavi del 1965. Scavata nel banco roccioso la cripta è costituita da due ambienti cui si accede attraverso due rampe di scale convergenti che immettono nel vano più grande in cui 18 colonne in pietra leccese sostengono la volta. L'altare è scolpito in un masso e degli affreschi sulle pareti rimangono poche tracce. Dietro l'altare due passaggi nel muro divisorio consentono di accedere al secondo vano in cui un'apertura nella volta rappresenta forse un antico accesso. Su di un lato è incastonata nella roccia la pila dell'acqua santa sulla quale è scolpita una data in lettere greche IBYZ (1275). Con i primi saggi effettuati per individuare il luogo esatto della cripta sono state rinvenute tombe basiliane con resti di scheletri umani e vari granai i cosiddetti «granili». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3955/it4940Marina di Tiggiano - Torre NasparoSpiagge75086Tiggiano (LE)Via Colombo7303039.90466318.390808info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/tiggianotorrenasparo_laku_1498046203163.jpgPaolo LakuMinuscola località balneare del territorio del comune di Tiggiano la marina di Torre Nasparo si affaccia sul mare blu dell'Adriatico con una scogliera abbastanza impervia. La località nel Parco Naturale Otranto-Santa Maria di Leuca prende il nome dalla torre che domina la costa dall'altezza di 126 metri sul livello del mare una torre costruita alla fine del Cinquecento sotto la dominazione spagnola e che era inserita nel sistema difensivo del Salento comunicando visivamente a nord con Torre Palane e a sud con Torre Specchia Grande. Gli accessi al mare non sono particolarmente agevoli. Tuttavia diverse calette si aprono fra le rocce in un tratto di costa frastagliata dove il mare è aperto ai venti e alle correnti ma incontaminato e pulito.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4940/it5566Chiesa MatriceChiese e cattedrali75039Maglie (LE)Via Roma7302440.12309618.297234+390836483860https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/maglie_duomo_solito_1506584492460.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/maglie_duomo1_solito_1506584492477.jpgCarlos SolitoLa Chiesa della Collegiata o Chiesa Matrice è la chiesa principale di Maglie e mantiene oggigiorno la denominazione alla greca di Chiesa Grande . Dedicata a San Nicola protettore della città venne costruita sui resti di una chiesa più antica e terminata nel 1767 anno in cui venne consacrato l'altare maggiore opera di Emanuele Orfano di Alessano. L'imponente facciata barocca progettata probabilmente da Felice De Palma di Alessano presenta tre portali sormontati da finestre tra cui quella centrale quadrilobata. L'interno è a croce latina con tre navate divise da possenti pilastri e undici altari. Nella Cappella del SS. Sacramento a destra dell'altare maggiore sono custodite due tele di Oronzo Tiso. Nella Cappella del Sacro Cuore a sinistra dell'altare maggiore si trovano due tele di Saverio Lillo di Ruffano. I primi due altari nella navata sinistra presentano due tele del magliese Luigi Portaluri la prima raffigurante la Vergine della Pace la seconda l'Agonia di San Giuseppe. Nel primo altare della navata destra si trova un gruppo ligneo eseguito dallo Stuflesser scultore della Val Gardena con il Cristo in croce e ai piedi la Vergine Giovanni e la Maddalena. Il terzo altare custodisce le ceneri della duchessa Francesca Capece mentre alle spalle dell'altare maggiore si apre il grande coro in noce e ulivo con ottanta stalli realizzato verso la fine del secolo XVIII. Il bellissimo organo a sette registri decorato con vasi di fiori e recentemente restaurato fu realizzato nel 1755 da Carlo Sanarica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5566/it5718Frantoio Ipogeo di MelpignanoFrantoi ipogei75045Melpignano (LE)Via Roma7302040.15625818.290524www.comune.melpignano.le.itufficiotecnico@comune.melpignano.le.it+0836332161Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/melp_frip_ms_1504858925568.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/melp_frip1_ms_1504858925588.jpgMirabilia SistemiBell'esempio di frantoio ipogeo risalente al XVII secolo chiamato in gergo salentino «trappeto» destinato alla produzione e alla conservazione dell'olio di oliva ricavato nella pietra locale e sito nel centro della graziosa cittadina di Melpignano luogo di cave di estrazione della pietra leccese che ne hanno rafforzato la fiorente economia. Il frantoio interamente scavato nella roccia è accessibile mediante una scalinata con volta a botte che immette nel vano principale destinato alle operazioni della macinazione e spremitura delle olive.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5718/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì mattina: h. 10.00 - 12.00 (Su prenotazione)700Bosco di Ischitella e CarpinoRiserve71025Ischitella (FG)Via Sant'Antonio Abate - Frazione Foce Varano1217101041.8591515.908023www.parcogargano.itinfo@parcogargano.it+390884568911+390884561348https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/boscodiischitella_1497437494245.jpgImmerso nel cuore verde del Parco Nazionale del Gargano il Bosco di Ischitella e Carpino è una riserva naturale caratterizzata dalla varietà di specie nella sua superficie boschiva in particolare lecci e faggi . Questi ultimi raggiungono delle quote talmente basse da far coniare il nome di faggete depresse . Scendendo di altitudine fino ad un'altezza di 250 metri sul livello del mare ci si imbatte in faggi rigogliosi e maestosi che prosperano in una terra assolata e avara di acqua grazie al particolare microclima e all'esposizione ai venti predominanti che garantiscono l'umidità necessaria. Per quanto riguarda la fauna la riserva è frequentata da mammiferi come il gatto selvatico e il capriolo . Non mancano inoltre gli uccelli come i rapaci e il picchio .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/700/it5051Baia delle ZagareSpiagge71031Mattinata (FG)Baia delle Zagare7103041.7450116.144585info.mattinata@viaggiareinpuglia.it+390884552430 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mattinata_baiazagare02_biffani_1497516443355.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mattinata_baiazagare01_petrignani_1497516444652.jpgPaolo PetrignaniLa baia delle Zagare premiata con le 3 Vele di Legambiente prende il nome dai profumatissimi fiori d'arancio. È detta anche baia dei Mergoli per una nutrita colonia di merli e passeri solitari. Si trova nella costa sud del Gargano nel territorio di Mattinata dove tra le sfumature verde smeraldo del mare poco distante dalla riva spuntano due spettacolari faraglioni detti «Arco di Diomede» e «Le forbici». La baia sfoggia tre spiagge. Nella spiaggia nord si giunge attraverso un ripido canalone ed è separata da un poderoso spuntone roccioso dalla spiaggia sud a cui si può accedere tramite la scalinata di un albergo previo rilascio di un pass dal comune di Mattinata. La terza è raggiungibile solo via mare. Le spiagge ghiaiose sono dominate dall'alta falesia di candido calcare coronata dalla fitta vegetazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5051/it4532Santuario della Madonna dell'AltomareBasiliche e santuari110001Andria (BT)Piazza Altomare17612341.2228816.28979+390883261605 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/andria_santuario_della_madonna_dellaltomare_1506327797191.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/andria__madonna_daltomare1_1506327797196.jpgSull'antica laura di Santa Sofia appena fuori dalla cinta muraria di Andria spicca il cinquecentesco Santuario della Madonna dell'Altomare accanto al palazzo del seminario vescovile. Secondo la leggenda il santuario sarebbe stato edificato in seguito al ritrovamento nel 1598 di una bambina caduta in una cisterna salvata dalla Vergine raffigurata nella grotta vicina denominata dell'Altomare perché sommersa dall'acqua. Grazie ai restauri sono stati ritrovati elementi dell' antica laura basiliana come una vasca circolare affreschi tracce di tre pilastri di roccia tufacea e il pavimento originario in coccio pesto. All'interno del santuario è possibile ammirare anche la Via Crucis in bronzo installata di recente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4532/it4544Basilica del Santo SepolcroChiese e cattedrali romaniche110002Barletta (BT)Corso Vittorio Emanuele I7005141.32015216.278399info.barletta@viaggiareinpuglia.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/barletta_chiesa_del_santo_sepolcro_1506327857218.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/barletta_chiesa_del_santo_sepolcro1_1506327857235.jpgMirabilia SistemiAlle spalle dell'imponente Colosso bronzeo la Basilica romanica del Santo Sepolcro è tra i più importanti edifici religiosi di Barletta nel cuore della città vecchia. Le suggestioni gotiche rendono unico questo capolavoro di architettura romanica . Qui trovavano asilo fedeli e Templari diretti in Terra Santa presso l'adiacente Ospedale dei Pellegrini rivolto a oriente e in posizione strategica sulla via Traiana e sull'asse della via Francigena del Sud. Unico esempio di chiesa a culto incrociato in Italia per la presenza di due altari maggiori la basilica mescola il romanico a influenze gotiche francesi e motivi rinascimentali movimentando la facciata con uno stile eterogeneo di notevole fascino. All'interno le tre navate con volte a crociera sono impreziosite da affreschi duecenteschi che incorniciano un fonte battesimale e una tavola bizantina con la Madonna di Costantinopoli. La chiesa custodisce anche il prezioso Tesoro di reliquie e altri capolavori d'arte sacra medievale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/4544/it1782Piano delle fosse granarieAree e parchi archeologici71020Cerignola (FG)Strada Consolare17104241.2620315.894228+393382810037https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/cerignola__piano_delle_fosse_1496138588685.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/cerignola_piano_delle_fosse1_1496138589369.jpgMirabilia SistemiA sud del centro abitato a pochi passi dalla Chiesa di San Domenico Cerignola conserva l'ultimo esempio in Capitanata di un'antica modalità di conservazione del grano lo straordinario Piano delle Fosse Granarie con almeno 600 fosse estese su un'area di 26.000 metri quadri. Solo poche fosse risalgono all'età romana mentre la maggior parte è stata costruita intorno al Quattrocento. La fossa è costituita da una cavità a forma di campana tinteggiata a latte di calce per evitare il contatto diretto del prodotto con il terreno mentre esternamente la fossa ha un cordolo in pietra locale ed è chiusa infine da assi di legno ricoperti da un cumulo di terra. L'estrazione del frumento necessitava di esperti operai i cosiddetti « sfossatori ». Prima di scendere per essere sicuri che il ricambio dell'aria fosse sufficiente si determinava la presenza di ossigeno in base alla persistenza della fiamma di una candela. Quindi scendeva un operaio che riempiva poi i cestelli. Considerata la loro elevata valenza storica dal 1982 le fosse sono soggette a un vincolo di tutela emanato dalla Sovrintendenza per i Beni Artistici Archeologici e Storici della Puglia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/1782/it5460Trappeti ipogeiFrantoi ipogei75050Morciano di Leuca (LE)Morciano di Leuca7304039.85022718.311546+390833711403https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504859050834.jpgCarlos SolitoIn tutto il Salento esistono diversi trappeti ipogei che testimoniano un'economia fiorente di un lontano passato. In Morciano di Leuca tale presenza è ancora più significativa: oggi se ne contano diciotto . Sono moltissimi se si pensa che nel XVIII secolo la comunità era costituita da appena 131 nuclei familiari. Significativa è la loro datazione: alcuni risalgono al IX sec. I trappeti di Morciano sono particolari soprattutto per il modo in cui sono stati realizzati ovvero sulle ceneri dei contenitori di un'altra fiorente economia: i granai . Japigi messapi romani sono le diverse popolazioni che hanno caratterizzato il nostro territorio. Nel IX sec. l'influsso bizantino ha determinato nel territorio del basso Salento una forte trasformazione passando dall'economia del grano a quella dell' ulivo e quindi dell'olio. I segni di tale trasformazione sono evidenti ancora oggi: paesaggi caratterizzati da argentee chiome e maestosi tronchi contorti di ulivi millenari. Le grotte per la realizzazione dei tappeti ipogei furono ricavate mediante la semplice rottura dei granai di cui era costituito tutto il sottosuolo del centro storico. Gran parte dei granai sono stati così distrutti ma visitando i trappeti ipogei possiamo ammirare le suggestive sezioni orizzontali superiori con le loro pietre di chiusura originali. La visita di questi luoghi ci fa rivivere tempi di antico splendore economico di Morciano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5460/it3885Basilica Santuario di Santa Maria de Finibus TerraeBasiliche e santuari75019Castrignano del Capo (LE)Piazza Giovanni XXIII7304039.79673418.367966www.basilicaleuca.itinfo@basilicaleuca.it+390833758636Ricettività-Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Ristorazione-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castrignano_del_capo__leuca_santuario_de_finibus_terrae__ph_leonardo_dangelo_1506507222907.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castrignano_del_capo__leuca_santuario_de_finibus_terrae__ph_franco_cappellari_1506507222912.jpgFranco CappellariIl Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae è un luogo eletto dello spirito innalzato a basilica minore nel 1990 che guarda il mare di Santa Maria di Leuca sull'estrema sponda meridionale del Salento. Il Santuario sorge sulle rovine di un antico tempio pagano e si adagia sull'arioso piazzale con la possente mole in muratura ricostruita più volte in seguito alle numerose incursioni da parte dei turchi. La facciata attuale è semplice e scandita da lesene mentre l'interno rischiarato da splendide vetrate è a navata unica. Quattro sono le cappelle laterali cui si aggiungono le più recenti cappelle del Santissimo Sacramento e della Vergine. Tra le preziose opere che impreziosiscono la Basilica si ammira il dipinto di Andrea Cunavi da Mesagne la Madonna con Bambino datato 1625 e la tela della Sacra Famiglia dono della Baronessa Maria Serafini-Sauli del Settecento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/3885/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 4558Cattedrale e Palazzo vescovileChiese e cattedrali73003Castellaneta (TA)Piazza De Martino7401140.62922716.940897+390998867640Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castellaneta_cattedrale_1506589618484.jpgSorge sul punto più elevato di Castellaneta sul ciglio della gravina la bella Cattedrale dedicata alla Vergine Assunta annunciata dal campanile del `300 accanto al Palazzo vescovile. Edificata sui resti dell'antica Chiesa di San Nicola la Cattedrale è stata costruita nell'anno 1000 e poi aggiornata nel `400 allo stile romanico pugliese. Il restauro nel `700 ha uniformato fregi e decori sotto il segno del barocco : le statue delle quattro virtù cardinali sormontano l'elegante facciata in calcare bianco mentre l'unico superstite dell'antica chiesa romanica è il campanile ornato da bifore. Accanto alla cattedrale si trova il più recente Palazzo vescovile attualmente sede della collezione del futuro museo diocesano tra cui il prezioso polittico cinquecentesco di Gerolamo da Santacroce.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4558/it351Museo NicolaianoMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Strada Vanese37012241.13107716.870398www.museonicolaiano.itmuseonicolaiano@libero.it+390805231429Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Wifi/Internet-Accettazione gruppi-Merchandising Sala multimediale-Audioguida-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_museo_nicolaiano_diocesi_bari_bitonto_1427470929239.jpgMuseo Nicolaianohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_museo_nicolaiano1_diocesi_bari_bitonto_1491907593703.jpgMuseo NicolaianoIl Museo Nicolaiano di Bari è stato inaugurato nel 2010 nel centro storico cittadino subito dopo l'Arco del lungomare che conduce alla Basilica di San Nicola . Nelle sale si racconta la storia secolare della Basilica meta ininterrotta di pellegrinaggi da tutto il mondo attraverso reperti legati all'amato Santo e alle vicende storico-artistiche della città nel corso dei secoli a partire dall'epoca bizantina. Epigrafi pergamene e preziosi codici miniati si affiancano nell'esposizione a smalti stemmi reliquiari calici e diversi manufatti in argento dipinti e paramenti sacri. Tre sono le sale espositive: Sala Angelo Docente Sala Ruggero II e Sala Diavolo in bosco cui si aggiungono il corridoio delle vetrine e lo spazio per le mostre temporanee . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/351/it4334TuglieComune75089Tuglie (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.07621818.095432info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444433963.jpgAdagiato sulle propaggini settentrionali delle Serre Salentine Tuglie dista 36 chilometri da Lecce . Per la presenza di numerose grotte naturali chiamate « Grotte Passaturi » o «case vecchie» fu l'epicentro dell'insediamento dei Tulli popolazione meno nota dei Messapi. Avventurandosi tra le viuzze della città vecchia si scoprono cortili pozzi larghi archi portici e « focaliri » i vecchi camini soprattutto nel pittoresco Rione Santa Lucia. Tra chiese palazzi signorili e musei il centro storico si accende il 23 marzo per festeggiare la protettrice del paese Maria Santissima Annunziata. Nelle campagne circostanti invece i quattro menhir denominati Monte Prino Nove Croci Caruggio e Scirocco raccontano la storia di antichissimi insediamenti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4334/it4334TuglieBorghi storici75089Tuglie (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.07621818.095432info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444433963.jpgAdagiato sulle propaggini settentrionali delle Serre Salentine Tuglie dista 36 chilometri da Lecce . Per la presenza di numerose grotte naturali chiamate « Grotte Passaturi » o «case vecchie» fu l'epicentro dell'insediamento dei Tulli popolazione meno nota dei Messapi. Avventurandosi tra le viuzze della città vecchia si scoprono cortili pozzi larghi archi portici e « focaliri » i vecchi camini soprattutto nel pittoresco Rione Santa Lucia. Tra chiese palazzi signorili e musei il centro storico si accende il 23 marzo per festeggiare la protettrice del paese Maria Santissima Annunziata. Nelle campagne circostanti invece i quattro menhir denominati Monte Prino Nove Croci Caruggio e Scirocco raccontano la storia di antichissimi insediamenti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4334/it4687Palazzo ducalePalazzi storici e architetture di pregio75074Secli' (LE)Largo Garibaldi7305040.13195418.10633+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/secl_palazzo_ducale_1515756141473.jpgIl Palazzo ducale di Seclì fu costruito intorno al 1570 sui resti di una struttura fortificata e divenne residenza della famiglia D'Amato L'edificio si sviluppa su due piani con un piccolo cortile interno oltre il portale d'ingresso. I locali del pianterreno erano adibiti a magazzini utilizzati anche come stalle abbeveratoi e dispense. Nel `500 fu costruita anche la loggia angolare . Dello stesso periodo è la cappella al pianterreno e settecentesca è la scalinata che dall'atrio conduce ai piani superiori. Qui si possono ammirare gli affreschi della cosiddetta stanza degli uomini illustri con il soffitto dipinto a simulare una balaustra oltre la quale si apre il cielo con tre angeli e un cartiglio. Ai lati della volta sono presenti alcune figure mitologiche disposte a coppie e busti di imperatori romani. Nel 1743 dopo il violento terremoto che colpì il Salento l'edificio fu in parte ristrutturato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4687/it23-dic-1623-dic-1623-dic-16 h. 10.00 - 20.00 4689Palazzo Bacile di CastiglionePalazzi storici e architetture di pregio75078Spongano (LE)Via Paolo Emilio Stasi 27303840.01506418.366703www.palazzobacile.it+390836943317Servizi Igienici e doccehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/spongano_palazzobacile_1515757598494.jpgIl cinquecentesco Palazzo Bacile di Castiglione sorge nel cuore di Spongano e prende il nome dalla nobile famiglia che ancora oggi vi risiede. Edificato nel XVI secolo Palazzo Bacile di Castiglione inglobò una rocca medievale preesistente diventando così dimora signorile. Il senso d'imponenza e severità dell'originaria struttura fu addolcito con elementi decorativi barocchi come sulla facciata in piazza Filippo Bacile dove l'elemento più espressivo è il fastoso portale settecentesco. Dall'androne d'ingresso si accede alle stanze nobili ottocentesche del primo piano che il barone fece costruire a metà dell'800 per farvi alloggiare i suoi 14 figli. Le stanze hanno volte a crociera e a padiglione e conservano ancora l'originale arredamento. Il palazzo comprende anche un frantoio ipogeo che occupa parte degli scantinati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4689/it697Lago di LesinaRiserve71027Lesina (FG)Lago di Lesina7101041.862815.353151www.tuttogargano.com/lagolesinacentrovisiteacquario@tiscali.it+390884568911+390884568929https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/lagodilesina_nicolaabbrescia_1538391235926.jpgNicola Abbresciahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/lagunalesinaphcomunele_1497438038751.jpgComune di LesinaSituato nel Parco Nazionale del Gargano tra il Tavoliere delle Puglie e il promontorio del Gargano il Lago di Lesina è caratterizzato da un complesso di distese di acque libere e da formazioni tipiche delle lagune salmastre frequentate da diverse specie di avifauna. Lungo circa 22 chilometri e largo mediamente 2 4 chilometri è il secondo lago dell'Italia meridionale per estensione. L' Acquarotta e lo Schiapparo sono i due canali attraverso cui la laguna comunica con il Mare Adriatico da cui la separa un cordone dunale lungo ben 16 chilometri il Bosco Isola . Il Lago di Lesina inoltre fa da scenografia ai giochi d'acqua dell'avifauna tra cui spiccano il cormorano la garzetta il falco di palude il cavaliere d'Italia il gabbiano roseo e il martin pescatore .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/697/it697Lago di LesinaLaghi71027Lesina (FG)Lago di Lesina7101041.862815.353151www.tuttogargano.com/lagolesinacentrovisiteacquario@tiscali.it+390884568911+390884568929https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/lagodilesina_nicolaabbrescia_1538391235926.jpgNicola Abbresciahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/lagunalesinaphcomunele_1497438038751.jpgComune di LesinaSituato nel Parco Nazionale del Gargano tra il Tavoliere delle Puglie e il promontorio del Gargano il Lago di Lesina è caratterizzato da un complesso di distese di acque libere e da formazioni tipiche delle lagune salmastre frequentate da diverse specie di avifauna. Lungo circa 22 chilometri e largo mediamente 2 4 chilometri è il secondo lago dell'Italia meridionale per estensione. L' Acquarotta e lo Schiapparo sono i due canali attraverso cui la laguna comunica con il Mare Adriatico da cui la separa un cordone dunale lungo ben 16 chilometri il Bosco Isola . Il Lago di Lesina inoltre fa da scenografia ai giochi d'acqua dell'avifauna tra cui spiccano il cormorano la garzetta il falco di palude il cavaliere d'Italia il gabbiano roseo e il martin pescatore .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/39/parco/697/it2807Palazzo D'ÀvalosPalazzi storici e architetture di pregio71058Troia (FG)Via Regina Margherita707102941.3621415.310362+390881 978418https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/troia__palazzo_davalos_1502700383706.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/troia_palazzo_davalos1_1502700383724.jpgMirabilia SistemiComplesso del XVI secolo venne restaurato ed ampliato nel 1643 da Francesco D'Àvalos principe di Troia. Sottoposto a nuovi restauri nel corso del XX secolo è oggi sede del Comune e del Museo Civico. Il complesso comprende un cortile interno su cui affacciano diversi ambienti adibiti oggi ad uffici comunali. Da visitare al piano superiore l'aula Consiliare che comprende anche una piccola cappella e la Sala dei Cesari . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/2807/it5772Abbazia di San VitoAbbazie conventi e monasteri72035Polignano a Mare (BA)Polignano a Mare7004441.0134317.192595+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/sanvito_1507621422800.jpgEmilio Nicolìhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_vito_rev_1507621422804.jpgEmilio NicolìA pochi chilometri dal centro abitato percorrendo un tratto dell'antica via Appia Traiana si giunge nella suggestiva località di San Vito. Qui in questa zona di grande rilevanza archeologica sorge l'Abbazia di San Vito di epoca medievale che si impone allo sguardo del visitatore per l'aspetto maestoso. Dimora dei monaci basiliani fuggiti dall'Oriente la leggenda racconta dell'approdo nell'anno 801 della principessa Florenza con le reliquie del santo e dei suoi precettori Modesto e Crescenza spoglie poi custodite all'interno dell'edificio. Dimora dei Frati Minori conventuali dei SS. Apostoli dal XIV al XVIII secolo l'abbazia nel 1785 è entrata a far parte dei beni del Regio Demanio . Al complesso monastico è annessa una piccola chiesetta di stile romanico ben conservata che presenta tre navate separate da regolari pilastri. Oggi è proprietà dei Marchesi La Greca che mettono a disposizione la piccola cappella per funzioni religiose domenicali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/5772/it4703Palazzo ducale CaraccioloPalazzi storici e architetture di pregio71061Volturara Appula (FG)Largo Marconi7103041.49487715.051562+390881557005https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502701000444.jpgCarlos SolitoEdificato nel `500 per volontà dei nobili Caracciolo il Palazzo ducale è il cuore del centro storico di Volturara Appula . La massiccia struttura in muratura è circondata dal groviglio di strade della città vecchia e si affaccia su largo Marconi e largo Palazzo. Conserva ancora la maestosità dell'impianto originario modificato nei secoli in seguito a rimaneggiamenti e più recenti interventi di restauro. L'interno del palazzo di proprietà privata non è oggi visitabile. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4703/it4586Torre di Montecorvino - Sedia del DiavoloTorri71062Volturino (FG)Strada Statale 17 uscita per Motta Montecorvino7103041.51559415.149162+390881551007 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torre_di_montecorvino__sedia_del_diavolo_1502701024269.jpgÈ detta Sedia del Diavolo la splendida torre che si staglia sulla sommità di una collina unico rudere dell'antica città medievale di Montecorvino distrutta nel 1137. L'originale sentinella di pietra erosa dal tempo e dalle intemperie fino ad assumere la forma di un curioso sedile è la preziosa testimonianza della storia locale cittadella medievale fortificata ridotta in macerie da Ruggero d'Altavilla. A circa 200 metri sono visibili anche i ruderi dell'antica Cattedrale di Sant'Alberto . Come si raggiunge: Dalla Strada Statale 17 in direzione Campobasso imboccare l'uscita per Motta Montecorvino. Dopo poche centinaia di metri la torre è ben visibile sulla destra e raggiungibile attraverso una strada di campagna in terra battuta che conduce nei pressi del sito archeologico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/4586/it1447Castello di AcayaCastelli75093Vernole (LE)Piazza Castello7302940.33358418.296188icm@provincia.le.it+390832683585+393472535235Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Shop prodotti artigianali-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/vernole__castello_di_acaya__ph_franco_cappellari_1502721467043.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/vernole__castello_di_acaya_1502721468389.jpgMirabilia SistemiA pochi chilometri da Lecce nei pressi di Vernole sorge il villaggio di Acaya anticamente chiamato Segine abbracciato da possenti mura e da un ampio fossato. Considerato uno dei migliori esempi di architettura difensiva rinascimentale di Terra d'Otranto il Castello d'Acaya veglia il piccolo borgo custodendo secoli di storia. Il borgo fortificato modello di città ideale che svela sin dal suo concepimento la volontà di unire alla sicurezza delle architetture l'operosità del suo popolo Acaya è da qualche tempo al centro di un'importante azione di recupero storico artistico e culturale da parte del Comune di Vernole e della Provincia di Lecce.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1447/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)4678Palazzo DucalePalazzi storici e architetture di pregio75062Presicce (LE)Piazza del Popolo7305439.89904818.260485+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/presicce__palazzo_ducale_nunzio_pacella_1502706259190.jpgNunzio PacellaIl Palazzo Ducale di Presicce ingloba testimonianze di oltre 1000 anni di storia come riportano le notizie dai documenti che individuano il primo «castrum» del paese in epoca normanna. Il palazzo si affaccia su piazza del Popolo e attraverso i secoli ha subito modifiche strutturali ed estetiche. L'impianto fortificato originario fu ingentilito nel 1630 con la loggia del perimetro ovest con i giardini pensili ricavati sul terrapieno delle mura del perimetro sud ed edificando una nuova cappella dedicata alla Santissima Annunziata . Nel 1791 invece furono aggiunti l'elegante quinta barocca lo scalone a doppia rampa che conduce al piano nobile e venne aperto un portale che conduce ai giardini pensili da piazza Sant'Andrea oggi piazza Villani. L'ultimo vezzo architettonico fu quello apportato agli inizi del `900 dal duca Paternò che seguendo l'eclettica moda dell'epoca vi fece aggiungere le caratteristiche merlature . Oggi il Palazzo Ducale è sede di manifestazioni culturali e mostre e al primo piano ospita il Museo della civiltà contadina .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4678/it3925Piccolo museo didattico del CinemaMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Piazzetta Eleonora487012741.15300416.737148www.piccolomuseodidatticodelcinema.itmuseo@getcinema.it+390805304745+393384464227Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_piccolomuseodidatticocinema_1491907689115.jpgCooperativa Sociale Gethttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_piccolomuseodidatticocinema1_1491907689212.jpgCooperativa Sociale GetUna visita al Piccolo museo didattico del Cinema equivale a un viaggio nella storia della cinematografia dai primi esperimenti con il teatro delle ombre alle magiche proiezioni dei fratelli Lumière. Finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito dei Laboratori Urbani del progetto Bollenti Spiriti il museo si trova nel quartiere San Pio di Bari presso l'Istituto comprensivo Aristide - Gabelli. Si possono ammirare le affascinanti « movie machine » che permettono di ripercorrere i 70 anni di storia che precedono la diffusione della cinematografia. La visita interattiva invita a esplorare scoperte scientifiche e idee innovative che prendono forma in circa 50 pezzi esposti alcuni originali ed altri fedelmente ricostruiti attrezzature che attestano il fervore creativo degli anni compresi tra il 1825 e il 1895.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3925/it4626Cripta della Beata Vergine di CoelimannaChiese e cattedrali75081Supersano (LE)Supersano7304040.02158418.228968+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/supersano_cripta_coelimana_1506587818826.jpgSituata sulla strada provinciale Supersano-Casarano la Cripta è anche chiamata Virgo Manna Coeli e consiste in un ambiente scavato nella roccia lungo la serra di Supersano nei pressi del Cimitero accanto al Santuario della Madonna di Coelimanna edificato nel 1746. Vi si accede attraverso un ingresso di circa 1 metro che insieme a una finestra rappresenta l'unica fonte di luce. Lo spazio interno è ripartito secondo la disposizione delle basiliche paleocristiane con due pilastri di diversa forma e dimensione su cui è impostato un arco. La presenza di alcuni affreschi fa supporre che il costone rupestre dovesse essere coperto da dipinti parietali. Le pitture presentano due tipologie: un carattere iconico e un altro decorativo con iscrizioni in due lingue a testimonianza di una graduale latinizzazione della popolazione. Lo spazio comprende anche due altari di cui uno probabilmente originale mentre l'altro è in stile barocco che racchiude un affresco bizantino .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4626/it5512Cappella e cripta di San RoccoChiese e cattedrali75082Surano (LE)Via IV novembre7303040.02848418.34547info@prolocosalento.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587833068.jpgFranco CappellariLa cappella di San Rocco a Surano è stata inaugurata e aperta al culto nel 1949 . Fu edificata adiacente all'antica cappella dedicata a San Giovanni Battista. Si presenta con una semplice facciata a doppio spiovente con portale d'ingresso finestra circolare e nicchia contenente l'immagine di San Rocco. L'interno è a navata unica con abside poligonale. Dalla cappella si accede alla cripta sottostante interamente scavata nella roccia. A pianta quadrata è bipartita per mezzo di due pilastri che fanno da elemento portante per la volta. Su una parete è incisa la data 1571. Si conservano tracce di dipinti e un affresco raffigurante San Giovanni Battista.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5512/it5511Convento dei DomenicaniAbbazie conventi e monasteri75080Sternatia (LE)Via Brigida Ancora7301040.2200218.225609+390836666001https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587542836.jpgFranco CappellariIl complesso conventuale dei Domenicani fu fondato tra il 1491 e il 1513 ed è intitolato a Santa Maria di Tricase . L'attuale insediamento risale al 1709 quando fu ricostruito nel luogo attuale per volontà testamentaria del chierico Vito Antonio De Riccardis. Fu soppresso nel 1809 e la chiesa fu riaperta al culto nel 1834. Il convento che si sviluppa attorno al chiostro quadrangolare è attualmente sede municipale. Il prospetto è caratterizzato da un robusto portale recante l'arme dei De Riccardis e da balconi balaustrati. La chiesa che rispecchia i canoni stilistici del barocco e del rococò presenta una facciata a due ordini e termina con un frontone mistilineo. È scandita in tre zone da alte lesene nella parte centrale si sviluppano il portale d'ingresso sul cui architrave è posizionato lo stemma dei Domenicani posto fra due drappi e la finestra centinata mentre lateralmente si aprono quattro nicchie vuote. L'interno si sviluppa longitudinalmente ed è ad aula unica decorata con stucchi. Nella navata si aprono tre brevi cappelle per lato contenenti gli altari del Crocifisso di San Tommaso d'Aquino di San Domenico di Guzmán della Madonna del Rosario di San Vincenzo Ferreri e di San Pietro Martire. L'abside poligonale accoglie l'altare maggiore e alcune tele.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/5511/it4026Gravina di MontemesolaGravine e siti rupestri73017Montemesola (TA)Strada Vicinale Gravina7402040.55782717.322842info@prolocomontemesola.it+390995664999 +393807940157 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1505983728032.jpgCarlos SolitoLungo le pendici della Gravina di Sant'Andrea in agro di Montemesola un incantevole contesto naturale circonda ciò che resta dell'antico insediamento rupestre un'area caratterizzata da una ricca biodiversità naturale. Frequentata dal Neolitico fino alla seconda metà del Novecento la gravina custodisce un frantoio ipogeo fra i più grandi di Puglia e i resti di antichi insediamenti tipici del Tarantino. Durante l'Ottocento l'area è stata valorizzata dal marchese locale che la dotò di un'armonia architettonica ancora visibile mentre nei periodi piovosi è la natura a regalare all'insediamento una cascata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/4026/it5564Jazzo PantanoMasserie72023Gravina in Puglia (BA)Strada Provinciale 1377002440.87698716.440018+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/jazzopantano615_1504788422511.jpgPietro Crivellihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/jazzopantano615_1_1504788422516.jpgPietro CrivelliLo jazzo Pantano sito in prossimità del bosco Pellicciari in agro di Gravina in Puglia è collocato in pendenza come la maggior parte di queste costruzioni per favorire la ventilazione e il deflusso delle acque e dei liquami. Orientato in modo da garantire il riparo dai freddi venti settentrionali presenta una struttura costituita da un recinto principale in blocchi di tufo alti quasi tre metri suddiviso al suo interno in altri cinque recinti da muri più bassi costruiti in pietra a secco. Questa configurazione probabilmente era legata alla necessità di conferire maggior flessibilità allo spazio interno dove i muri a secco possono all'occorrenza essere smontati e rimontati a seconda delle necessità. L'unico accesso al recinto principale avveniva attraverso un lamione dotato di un'alta canna fumaria a ridosso del muro meridionale. Attualmente l'accesso risulta murato. Sul lato opposto all'ingresso nella parte più alta del complesso sono collocati due lunghi lamioni di forma rettangolare a spiovente singolo e inclinato verso la parete posteriore. Costituiti da muri ciechi su tre lati presentano invece sul lato esposto a sud una sequenza di finestrelle quadrate poste a coronamento dell'edificio e tre porte d'accesso. I lamioni sono suddivisi al loro interno in diversi altri ambienti destinati alla produzione casearia e alla residenza dei pastori che da qui potevano controllare agevolmente le proprie greggi. All'esterno dello jazzo e troviamo altri recinti probabilmente utilizzati per funzioni particolari e come zona d'attesa per le greggi. Il recinto più prossimo a quello principale è un ' mungituro ' costruito in pietra a secco. Gli altri sono più distanti e di più recente fattura come testimonia la qualità e lo stato dei muri di cinta realizzati in conci di tufo squadrati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/5564/it637Torre Normanna di CannetoTorri72002Adelfia (BA)Canneto7001041.00361616.871405+390804598111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1498468369114.jpgCarlos SolitoCostruzione superstite dell' originario castello medievale la Torre Normanna di Canneto frazione di Adelfia risale al dodicesimo secolo. Assolveva un tempo al compito di difesa e protezione da assalti nemici ma anche per la sua posizione strategica a punto per il richiamo di soccorsi. Collegata con l'aperta campagna in direzione di Acquaviva delle Fonti tramite una galleria la torre è alta circa 19 metri e si sviluppa su quattro piani . In tempi remoti la base inizialmente era adibita a prigione ma lo stato in cui versa attualmente non permette ai visitatori di spingersi negli ambienti interni. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/637/it5187Terrazze di Mezzogiorno Giardini e ville comunali73019Mottola (TA)Via Giacomo Matteotti7401740.63093617.0415+390998867640https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/mottola_terrazze_mezzogiorno_panorama_sul_golfo_solito_1504262669881.jpgCarlos SolitoUna grande terrazza panoramica sulla piana del Mar Jonio le Terrazze di Mezzogiorno di Mottola sono il virtuoso risultato di un'opera di riqualificazione urbana a valle di Largo Rotonda. Il grande spazio verde è composto da una serie di terrazzamenti sostenuti da muri in pietra a secco raccordati da viuzze pedonali e scalinate in cui sono inserite piante autoctone di natura arborea arbustiva e tappezzante che ricordano i peculiari colori degli orti terrazzati. Nel rispetto della naturale morfologia della zona caratterizzata da rocce affioranti è stato realizzato un tipico giardino mediterraneo con macchia e garriga locali che guarda a sud verso il paesaggio delle gravine e al mar Jonio. Il parco comprende anche un breve percorso della salute con attrezzi per favorire l'attività fisica all'aria aperta come un piano inclinato una fune d'arrampicata una spalliera doppia un braccio di ferro delle parallele e una panca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5187/it2686Basilica di Santa Caterina d'AlessandriaBasiliche e santuari75029Galatina (LE)Piazza Raimondello Orsini7301340.17283218.172274www.basilicaorsiniana.it+390836568494+393401890366Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatina_basilica_di_santa_caterina_di_alessandria_ph_franco_cappellari_1506508353793.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatina_basilica_di_santa_caterina_di_alessandria_ph_vincenzo_pioggia_1506508353820.jpgVincenzo PioggiaAl margine del centro storico di Galatina la Basilica di Santa Caterina d'Alessandria è uno scrigno d'arte che custodisce magnifici affreschi e fonde più stili architettonici dal romanico al gotico dal normanno al bizantino. Lo splendido prospetto romanico è arricchito da un portale finemente decorato e un rosone che sembra ricamato nella pietra. L'interno cela un cuore gotico interamente affrescato per volere della principessa Maria d'Enghien che nel Quattrocento chiamò i migliori artisti di Napoli per realizzare pregevoli cicli pittorici paragonabili a quelli di Assisi. Tesoro iconografico della Basilica sono gli angeli musici vera e propria enciclopedia illustrata di strumenti musicali medievali rappresentazione pittorica più antica in Europa di cialamelle arpe doppi flauti liuti. La Basilica comprende anche un elegante chiostro con affreschi settecenteschi il museo dal soffitto arabescato con una sala dedicata a reliquie ed ex voto . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/2686/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì mattina: h. 09.00 - 12.00 pomeriggio: h. 16.00 - 18.00 (Su prenotazione) || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Sabato h. 09.00 - 12.00 (Su prenotazione)5522Cascata monumentale dell'Acquedotto PuglieseLuoghi di intrattenimento75019Castrignano del Capo (LE)Via Madre Elisa Martinez7304039.79833618.365456www.comune.castrignanodelcapo.le.itturismo@comune.castrignanodelcapo.le.it+390833751068+390833530544https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/cascata_monumentale_s_maria_di_leuca2_cristina_dicillo_1504257551858.jpgCristina Dicillohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/cascata_monumentale_s_maria_di_leuca_sara_ferraro_1504257551866.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/cascata_monumentale_s_maria_di_leuca2_sara_ferraro_1504257551869.jpgSara FerraroL' opera si presenta come una gigantesca cascata che occupa il fianco di una collina e costituisce la parte terminale monumentale e celebrativa dell'Acquedotto Pugliese. E' il risultato di un progetto ambizioso realizzato durante gli anni del Regime: l'acqua che attraversa tutta Puglia arriva alla Basilica Santuario di Santa Maria De Finibus Terrae dove viene simbolicamente benedetta e restituita al mare. Come il nome del limitrofo Santuario suggerisce si tratta di un sito di grande forza naturale e fascino simbolico: la fine della terra e l'inizio del mare sconfinato. Esistono nel mondo solo altri sette luoghi «terminali» che si ispirano alla tecnica romana di segnare la punta estrema della terra prima di incontrare il mare. Essa rappresenta una soluzione architettonica unica per tipologia e una nuova monumentalità del mito della romanità in epoca fascista assegnando al borgo di Leuca la sua originaria dimensione storica di sentinella e avamposto culturale nel Mediterraneo. Come per la Galizia ultima tappa del Cammino di Santiago de Compostela anche questa parte terminale di Santa Maria di Leuca è meta di pellegrini che qui dinnanzi al monumento celebrano la fine di un cammino spirituale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5522/it4566Chiesa Matrice di Maria SS. della MurgiaChiese e cattedrali71017Castelnuovo della Daunia (FG)Piazza Municipio7103441.58305415.118562www.diocesiluceratroia.it+390881559436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castelnuovo_della_daunia_chiesa_madre_monti_dauni_1506336690631.jpgMonti Dauni Turismohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/castelnuovo_della_daunia_chiesa_madre_campanile_1506336690641.jpgMonti Dauni TurismoAnnunciata dalla bella torre campanaria la chiesa matrice intitolata alla santa protettrice del paese Maria Santissima della Murgia è il cuore del grazioso centro di Castelnuovo della Daunia . L'elegante profilo della torre si staglia sulla coltre dei caratteristici tetti rossi ed è visibile anche da molto lontano. Edificata nel 1199 la chiesa conserva un impianto romanico e le austere murature in pietra locale testimoniano l'origine medievale del maestoso tempio cristiano. All'interno la chiesa custodisce un ciborio in pietra del `500 un antico organo e una raffinata cappella decorata con stucchi seicenteschi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4566/it5657Monastero di San NicolaAbbazie conventi e monasteri71018Celenza Valfortore (FG)Via San Nicola, 15 7103541.5599414.976506+390881554016https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506336730423.jpgFranco CappellariL'antica chiesa di Celenza Valfortore preserva la propria esistenza attraverso l'iscrizione lapidaria murata all'ingresso del Convento. Su di essa è stata costruita l'attuale chiesa di San Nicola traccia indelebile del passaggio dai bizantini ai normanni. L'interno mostra la maestria degli scalpellini locali nel modellare la pietra soprattutto per l'abside sopravvissuto nel tempo. Le colonne terminano con le lesene che creano archetti ciechi con lunette all'interno formate da un unico blocco di pietra lavorato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/5657/it5678Chiesa di Santa CaterinaChiese e cattedrali71019Celle San Vito (FG)Piazza Umberto I7102041.3265715.180991www.diocesiluceratroia.it +390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/celle_di_san_vito_chiesa_di_santa_caterina_ph_wild_rat_film_1506348756981.jpgPh. Wild Rat FilmIn paese esisteva un'altra chiesa più antica al cui posto ora c'è uno slargo. Santa Caterina appare sobria e luminosa: la facciata è composta da quattro lesene in pietra che reggono un frontone sormontato da due torri campanarie gemelle e laterali. L'interno è spazioso e presenta un'abside decorata ad affresco oltre che un bel altare marmoreo e un antico crocifisso ligneo a grandezza naturale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5678/it3964Cripta della Madonna dell'AttaricoChiese ipogee75005Andrano (LE)Contrada Madonna dellAttarico7303239.96868518.398289infopointandrano@gmail.com+3908361901120https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/andrano_madonna_dellattarico_iris_1504857460048.jpgIris Soc. Coop.Circondata dai filari d'ulivi si apre sulla Serra del Mito in agro di Andrano la bella Cripta della Madonna dell'Attarico antica laura basiliana ricavata da una grotta naturale poco distante dai percorsi degli antichi tratturi e dal mare Adriatico. L'accesso al sito prevede una scala esterna e una interna oltre il varco dalla singolare forma a croce. All'interno s'individuano due altari parietali con tracce di affreschi il principale decorato con la figura della Madonna tra gli Angeli raffigurata nel tenero gesto di allattare mentre il secondo mostra una croce dipinta. L'affresco della Vergine è legato a una pittoresca leggenda secondo la quale una popolana non riuscendo ad allattare suo figlio si rivolse alla Madonna chiedendo aiuto. La Vergine le apparve in sogno suggerendole di uccidere il serpente colpevole di bere tutto il latte nascosto tra le pietre della cavità. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3964/it681Oasi Wwf Monte Sant'EliaOasi WWF73015Massafra (TA)Strada provinciale per Mottola7401640.65004317.111498martinafranca@wwf.it+393206067922Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala multimediale-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/naturasportebenessere2__1498131889408.jpgVincenzo PioggiaSita sul versante meridionale delle Murge orientali la suggestiva Oasi Wwf Monte Sant'Elia si estende su un rilievo collinare a circa 400 metri sul livello del mare dominando il Golfo di Taranto . Da qui è possibile ammirare in lontananza il massiccio del Pollino. L'oasi è quasi del tutto ricoperta dal bosco Caracciolo che parte da Mottola e giunge fino a Martina Franca . Comprende inoltre una masseria che include vari nuclei abitativi tra cui un complesso di ben 17 trulli che sembrano risalire al XVII secolo. Alle spalle dei trulli sono presenti alcuni « jazzi » i tipici recinti per animali realizzati con pietre a secco. Da non perdere sono i numerosi eventi organizzati nell'oasi con degustazioni di prodotti biologici ed equosolidali. L'Oasi è visitabile solo su prenotazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/33/parco/681/it5505Chiesa di Santa Maria De ItriChiese e cattedrali75054Nociglia (LE)Via Vittorio Emanuele7302040.04084818.325327+393471927986https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506586357386.jpgFranco CappellariLa cappella Madonna de Itri fu costruita negli primi anni del XX secolo e comprende la chiesa bizantina di San Nicola risalente al XII secolo. L'edificio si presenta con una semplice facciata neoclassica costituita da partale timpanato e bifora centrale. L'interno è ad aula unica di piccole dimensioni con altare maggiore in pietra leccese dietro il quale una piccola porta permette l'accesso alla chiesa bizantina che conserva affreschi rudimentali del XIII e XIV secolo raffiguranti la Madonna col Bambino Santa Lucia San Nicola Sant'Antonio Abate e altri santi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5505/it772Cattedrale di Santa Maria AnnunziataChiese e cattedrali romaniche75057Otranto (LE)Piazza Basilica17302840.1458518.49106+390836871111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/otranto__cattedrale_01__autore_solito_1506586406554.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/otranto__cattedrale_dangelo_1506586406572.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/otranto_cattedrale_cappellari_1506586406577.jpgFranco CappellariNel cuore del borgo antico di Otranto si erge maestosa la meravigliosa Cattedrale di Otranto dedicata a Santa Maria Annunziata e realizzata in epoca normanna su antichi resti messapici romani e paleocristiani. La veste medievale fu compromessa nel 1480 dall' assedio dei turchi di Solimano il Magnifico che portò alla decapitazione degli 800 cittadini idruntini i cui resti sono custoditi nelle alte teche della suggestiva Cappella dei Santi Martiri . Caratteri tipici dell'architettura pugliese del XII secolo sono le arcate a doppia ghiera lunata che ricadono sulle colonne marmoree con capitelli finemente scolpiti in stile corinzio. L'attrattiva maggiore dell'edificio è sicuramente lo splendido mosaico pavimentale capolavoro dell'arte musiva realizzato dal monaco Pantaleone tra il 1163 e il 1165 raffigurante l' Albero della Vita . Di particolare interesse la cripta arricchita da preziose colonne marmoree a sostegno dei capitelli di reimpiego tardoantico bizantino altomedievale e capitelli coevi dei quali molti decorati con figurazioni di animali e busti umani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/772/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 08.00 - 12.00 pomeriggio: h. 15.00 - 18.00 3611Abbazia di San Leonardo in SipontoAbbazie conventi e monasteri71029Manfredonia (FG)Strada Statale 897104341.64418815.903399www.sanleonardodisiponto.itinfo@sanleonardodisiponto.it+390884549439+393314278558Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/manfredonia__s._leonardo_di_siponto_01_1506351100689.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/manfredonia__s._leonardo_di_siponto_02_1506351100762.jpgA circa 10 chilometri dal centro abitato di Manfredonia la suggestiva Abbazia di San Leonardo in Lama Volara sorge presso il vescovado di Siponto antico insediamento romano e in seguito bizantino. Il complesso monastico è stato fondato intorno all'anno Mille dai Canonici Regolari di Sant'Agostino come ricovero per i pellegrini che si recavano al Santuario dell'Arcangelo Michele e per i cavalieri crociati che s'imbarcavano per la terra Santa. È tra i portali più belli del romanico pugliese quello che si apre sulla facciata laterale probabilmente costruito in epoca sveva dalle decorazioni simili a quelle di Santa Maria di Pulsano . All'interno la chiesa è a tre navate e nella volta centrale il piccolo rosone scandisce l'ingresso del sole nel cancro il solstizio d'estate. Tra le opere più importanti si trova il pregevole Crocifisso di San Leonardo forse il più antico tra i numerosi Crocifissi venerati sul Gargano. Nel 1261 il complesso fu affidato da Papa Alessandro IV ai Cavalieri Teutonici che ne fecero il centro delle loro attività in Puglia e rimasero sino al tardo Quattrocento. Soppressa da Gioacchino Murat nel 1810 l'abbazia è stata riaperta al culto solo nel 1950 sotto la tutela della diocesi di Manfredonia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/3611/it4562Abbazia dell'AngeloAbbazie conventi e monasteri71035Orsara di Puglia (FG)Piazza Mazzini7102741.2816715.263024+390881964904+393494791034Visite guidate-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/orsara_abbazia_dellangelo_1506352836098.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/orsara_abbazia_dellangelo_wildratfilm_1506352836105.jpgWildRatFilmNel cuore del centro storico di Orsara di Puglia grazioso borgo premiato con la Bandiera Arancione in piazza Mazzini s'innalza il maestoso complesso abbaziale dell'Angelo costituito dalla Chiesa abbaziale di Sant'Angelo dalla seicentesca Chiesa di San Pellegrino e dagli ipogei della Grotta di San Michele. Occupata prima dai Basiliani e poi dai Benedettini l'abbazia finì in mano ai Cavalieri di Calatrava nel 1229 diventando la sede dell'Ordine spagnolo in Italia. Nel `500 la struttura divenne palazzo baronale di proprietà della nobile famiglia dei Guevara. Una tortuosa scalinata detta Scala Santa conduce all'ingresso della Grotta di San Michele l'affascinante cavità dell'Angelo poco distante dal soffitto in roccia naturale l'altare in marmo e una nicchia dove è accolta la statua di San Michele Arcangelo durante le celebrazioni in suo onore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4562/it5485Chiesa di San Giovanni BattistaChiese e cattedrali71034Motta Montecorvino (FG)Piazza San Giovanni Battista7103041.50775515.116031+390881551361https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/motta_montecorvino_chiesa_di_san_giovanni_wildratfilm_1506352799218.jpgWildRat FilmCollocata in posizione dominante a ridosso delle mura la chiesa di san Giovanni Battista fu edificata nel corso del XV secolo e rimaneggiata nel corso del XVIII secolo. ​ La facciata è in pietra a vista su due ordini e rosone centrale. L' interno è a navata unica con arcate laterali illuminata dalla fiocca luce che filtra dalla rosone centrale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5485/it5681Chiesa dell'AnnunziataChiese e cattedrali71035Orsara di Puglia (FG)Largo San Michele7102741.2810715.262862www.diocesiluceratroia.it+390881 964064+39349 4791034https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/orsara_di_puglia_chiesa_dellannunziata_ph_wild_rat_film_1506352913402.jpgPh. Wild Rat FilmLa bella e sobria costruzione si eleva sul ciglio di un profondo canale circondata da alberi. Venne costruita probabilmente nel IX secolo ed intestata originariamente alla Santissima Trinità . La sua posizione sopra la Grotta dedicata all 'Arcangelo Michele sottolineava una sorta di gerarchia celeste dando vita ad un tentativo evidente di combattere la diffusione dell'eresia di Cerinto di Antioca che voleva gli Angeli creatori del mondo. L'imponente edificio è costruito in pietra arenaria e fonde stilemi e temi dell' architettura bizantina come le due cupole una a base circolare l'altra a base ellittica collegate da volta a botte con elementi costruttivi tipici dell' architettura normanna . La chiesa presenta inequivocaboli i segni delle manomissioni subite nel corso dei secoli come l'apertura di più ingressi. Ma l'elemento di alterazione più evidente è l'abbattimento e chiusura dell'abside ad opera dei duchi Guevara che rilevarono l'intero complesso abbaziale nel '500 trasformandolo in dimora nobiliare. Tale intervento era legato alla necessità di creare un collegamento diretto tra gli appartamenti dei duchi e la chiesa in modo che i nobili potessero assistere alle funzioni senza uscire di casa e mescolarsi così alla plebe. Tutto ciò comportò il ribaltamento della disposizione interna della chiesa incluso lo spostamento dell'altare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5681/it4734Ecomuseo della pietra lecceseEcomusei75025Cursi (LE)Piazza Pio XII7302040.15045518.315025+393384890171Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/cursi_museo_pietra_1504857887894.jpgDa Cursi provengono gran parte delle pietre che hanno dato forma alle architetture barocche più belle del Salento. Il piccolo centro poco distante da Maglie rappresenta uno dei maggiori siti di estrazione della pietra leccese . Un ruolo importante che l'ecomuseo della pietra di Cursi rinsalda mantenendone viva la memoria e valorizzando la cultura della pietra : tecniche estrattive e di lavorazione metodologie d'impiego anche attraverso attività di laboratori didattici. La sede dell'ecomuseo ospita una galleria di manufatti in pietra progettati da architetti di fama o aziende locali che si dipana anche nel sottostante frantoio ipogeo . Oltre alle visite guidate presso le cave e il centro storico del paese la struttura propone un video descrittivo del territorio sulle origini gli aspetti geologici e geomorfologici del paesaggio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/136/strutturarurale/4734/it4253Nardò Comune75052Nardo' (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.17925618.031136infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/nard__piazza_salandra__ph_giuliano_rizzo_1502441342256.jpgGiuliano RizzoCittà di origini antichissime Nardò è il centro più popoloso della provincia di Lecce dopo il capoluogo da cui dista 26 chilometri e custodisce preziose testimonianze della sua storia sin dall'insediamento dei messapi. A soli 7 chilometri il mar Ionio bagna le frazioni di Santa Maria al Bagno Santa Caterina e Sant'Isidoro. Accoglie il visitatore che giunge da Lecce il tempietto seicentesco dell'Osanna ai margini del centro storico. Qui domina il barocco che svela in uno scenario magnifico in piazza Salandra da anni ricercato set cinematografico . Da non perdere la Cattedrale la Chiesa di San Domenico massimo esempio di barocco leccese e il Castello degli Acquaviva sede del Municipio a cui si giunge camminando sull'antico basolato. La campagna neretina tra ulivi secolari e distese di vigna è costellata da masserie molte delle quali fortificate. Patria dell' oliva Cellina Nardò produce ottimo olio extravergine e vino di qualità oltre che rinomate angurie. Lungo la costa impreziosita dal Parco di Portoselvaggio e Palude del Capitano con la grande pineta che si estende in riva al mare svettano imponenti torri d'avvistamento. Dolci calette con piccole spiagge di sabbia si alternano a scogliere selvagge da cui ammirare uno splendido tramonto sul mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4253/it4253Nardò Borghi storici75052Nardo' (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.17925618.031136infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/nard__piazza_salandra__ph_giuliano_rizzo_1502441342256.jpgGiuliano RizzoCittà di origini antichissime Nardò è il centro più popoloso della provincia di Lecce dopo il capoluogo da cui dista 26 chilometri e custodisce preziose testimonianze della sua storia sin dall'insediamento dei messapi. A soli 7 chilometri il mar Ionio bagna le frazioni di Santa Maria al Bagno Santa Caterina e Sant'Isidoro. Accoglie il visitatore che giunge da Lecce il tempietto seicentesco dell'Osanna ai margini del centro storico. Qui domina il barocco che svela in uno scenario magnifico in piazza Salandra da anni ricercato set cinematografico . Da non perdere la Cattedrale la Chiesa di San Domenico massimo esempio di barocco leccese e il Castello degli Acquaviva sede del Municipio a cui si giunge camminando sull'antico basolato. La campagna neretina tra ulivi secolari e distese di vigna è costellata da masserie molte delle quali fortificate. Patria dell' oliva Cellina Nardò produce ottimo olio extravergine e vino di qualità oltre che rinomate angurie. Lungo la costa impreziosita dal Parco di Portoselvaggio e Palude del Capitano con la grande pineta che si estende in riva al mare svettano imponenti torri d'avvistamento. Dolci calette con piccole spiagge di sabbia si alternano a scogliere selvagge da cui ammirare uno splendido tramonto sul mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4253/it4253Nardò Località costiere75052Nardo' (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.17925618.031136infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/nard__piazza_salandra__ph_giuliano_rizzo_1502441342256.jpgGiuliano RizzoCittà di origini antichissime Nardò è il centro più popoloso della provincia di Lecce dopo il capoluogo da cui dista 26 chilometri e custodisce preziose testimonianze della sua storia sin dall'insediamento dei messapi. A soli 7 chilometri il mar Ionio bagna le frazioni di Santa Maria al Bagno Santa Caterina e Sant'Isidoro. Accoglie il visitatore che giunge da Lecce il tempietto seicentesco dell'Osanna ai margini del centro storico. Qui domina il barocco che svela in uno scenario magnifico in piazza Salandra da anni ricercato set cinematografico . Da non perdere la Cattedrale la Chiesa di San Domenico massimo esempio di barocco leccese e il Castello degli Acquaviva sede del Municipio a cui si giunge camminando sull'antico basolato. La campagna neretina tra ulivi secolari e distese di vigna è costellata da masserie molte delle quali fortificate. Patria dell' oliva Cellina Nardò produce ottimo olio extravergine e vino di qualità oltre che rinomate angurie. Lungo la costa impreziosita dal Parco di Portoselvaggio e Palude del Capitano con la grande pineta che si estende in riva al mare svettano imponenti torri d'avvistamento. Dolci calette con piccole spiagge di sabbia si alternano a scogliere selvagge da cui ammirare uno splendido tramonto sul mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4253/it4381SpinazzolaComune110008Spinazzola (BT)Via Matteotti177002440.96848316.089186info.gravina@viaggiareinpuglia.it+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/spinazzola_centrostorico_solito_1501237819812.jpgCarlos SolitoA circa 40 km da Andria sul versante occidentale delle Murge Spinazzola è una terrazza naturale circondata da boschi di latifoglie attraversati da sorgenti e costellata di fontane e masserie. Incorniciato dai resti di una cinta muraria medievale il centro storico di Spinazzola è impreziosito da importanti architetture civili come il primo ospedale templare di Puglia edificato nel 1100 e i palazzi Saraceno Acquilecchia e Messere . Le chiese trionfano nelle piazze e tra un vicolo e una strettoia appare un'edicola votiva. Appena fuori l'abitato affascinano i ruderi del Garagnone antico castello medievale oggi immerso in un paesaggio mozzafiato di terra rossa e spighe di grano. Nelle campagne la storia è ancora viva tra case fantasma e antichi ponti che solcano la natura selvaggia dell'Alta Murgia. Spinazzola è il posto giusto per gustare la celebre salsiccia a punta di coltello insaccato di antica produzione ottenuto da parti pregiate di carne di maiale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4381/it4381SpinazzolaBorghi storici110008Spinazzola (BT)Via Matteotti177002440.96848316.089186info.gravina@viaggiareinpuglia.it+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/spinazzola_centrostorico_solito_1501237819812.jpgCarlos SolitoA circa 40 km da Andria sul versante occidentale delle Murge Spinazzola è una terrazza naturale circondata da boschi di latifoglie attraversati da sorgenti e costellata di fontane e masserie. Incorniciato dai resti di una cinta muraria medievale il centro storico di Spinazzola è impreziosito da importanti architetture civili come il primo ospedale templare di Puglia edificato nel 1100 e i palazzi Saraceno Acquilecchia e Messere . Le chiese trionfano nelle piazze e tra un vicolo e una strettoia appare un'edicola votiva. Appena fuori l'abitato affascinano i ruderi del Garagnone antico castello medievale oggi immerso in un paesaggio mozzafiato di terra rossa e spighe di grano. Nelle campagne la storia è ancora viva tra case fantasma e antichi ponti che solcano la natura selvaggia dell'Alta Murgia. Spinazzola è il posto giusto per gustare la celebre salsiccia a punta di coltello insaccato di antica produzione ottenuto da parti pregiate di carne di maiale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4381/it4378Minervino MurgeComune110006Minervino Murge (BT)Piazza Vittorio Veneto27601241.0808216.080536proloco.canosa@libero.it+390883612423 +393473476119https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/minervinomurge_solito_1501237612737.jpgCarlos SolitoA 24 km da Andria Minervino Murge è una cittadina panoramica che dall'alto dei suoi 500 m sul livello del mare regala una vista eccezionale sulla Valle dell'Ofanto sul Parco Nazionale dell'Alta Murgia e sulla vicina Basilicata. Il cuore del centro antico è il Borgo Scesciola affascinante labirinto di stradine aggrovigliate e archetti in tufo dove si affacciano le antiche abitazioni dalla facciata bianca. In piazza Bovio spicca il profilo rinascimentale della Cattedrale dell'Assunta con il Palazzo Vescovile e il campanile mentre poco più in là si susseguono le eleganti architetture dell'antico Monastero delle Clarisse Palazzo Caputi la Chiesa di San Francesco con la Confraternita del Purgatorio e il palazzo baronale o Castello . Ai piedi dell'abitato scavata nella roccia dai fiumiciattoli della zona è un importante luogo di culto da più di mille anni la Grotta di San Michele con l'imponente ingresso neoclassico. Famoso e gustoso è il fungo cardoncello simbolo gastronomico della città celebrato nella tradizionale sagra di fine ottobre. Da gustare è anche il marzapane . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4378/it4378Minervino MurgeBorghi storici110006Minervino Murge (BT)Piazza Vittorio Veneto27601241.0808216.080536proloco.canosa@libero.it+390883612423 +393473476119https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/minervinomurge_solito_1501237612737.jpgCarlos SolitoA 24 km da Andria Minervino Murge è una cittadina panoramica che dall'alto dei suoi 500 m sul livello del mare regala una vista eccezionale sulla Valle dell'Ofanto sul Parco Nazionale dell'Alta Murgia e sulla vicina Basilicata. Il cuore del centro antico è il Borgo Scesciola affascinante labirinto di stradine aggrovigliate e archetti in tufo dove si affacciano le antiche abitazioni dalla facciata bianca. In piazza Bovio spicca il profilo rinascimentale della Cattedrale dell'Assunta con il Palazzo Vescovile e il campanile mentre poco più in là si susseguono le eleganti architetture dell'antico Monastero delle Clarisse Palazzo Caputi la Chiesa di San Francesco con la Confraternita del Purgatorio e il palazzo baronale o Castello . Ai piedi dell'abitato scavata nella roccia dai fiumiciattoli della zona è un importante luogo di culto da più di mille anni la Grotta di San Michele con l'imponente ingresso neoclassico. Famoso e gustoso è il fungo cardoncello simbolo gastronomico della città celebrato nella tradizionale sagra di fine ottobre. Da gustare è anche il marzapane . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4378/it4378Minervino MurgeCittà della fede e della tradizione110006Minervino Murge (BT)Piazza Vittorio Veneto27601241.0808216.080536proloco.canosa@libero.it+390883612423 +393473476119https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/minervinomurge_solito_1501237612737.jpgCarlos SolitoA 24 km da Andria Minervino Murge è una cittadina panoramica che dall'alto dei suoi 500 m sul livello del mare regala una vista eccezionale sulla Valle dell'Ofanto sul Parco Nazionale dell'Alta Murgia e sulla vicina Basilicata. Il cuore del centro antico è il Borgo Scesciola affascinante labirinto di stradine aggrovigliate e archetti in tufo dove si affacciano le antiche abitazioni dalla facciata bianca. In piazza Bovio spicca il profilo rinascimentale della Cattedrale dell'Assunta con il Palazzo Vescovile e il campanile mentre poco più in là si susseguono le eleganti architetture dell'antico Monastero delle Clarisse Palazzo Caputi la Chiesa di San Francesco con la Confraternita del Purgatorio e il palazzo baronale o Castello . Ai piedi dell'abitato scavata nella roccia dai fiumiciattoli della zona è un importante luogo di culto da più di mille anni la Grotta di San Michele con l'imponente ingresso neoclassico. Famoso e gustoso è il fungo cardoncello simbolo gastronomico della città celebrato nella tradizionale sagra di fine ottobre. Da gustare è anche il marzapane . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4378/it4378Minervino MurgeCittà del gusto110006Minervino Murge (BT)Piazza Vittorio Veneto27601241.0808216.080536proloco.canosa@libero.it+390883612423 +393473476119https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/minervinomurge_solito_1501237612737.jpgCarlos SolitoA 24 km da Andria Minervino Murge è una cittadina panoramica che dall'alto dei suoi 500 m sul livello del mare regala una vista eccezionale sulla Valle dell'Ofanto sul Parco Nazionale dell'Alta Murgia e sulla vicina Basilicata. Il cuore del centro antico è il Borgo Scesciola affascinante labirinto di stradine aggrovigliate e archetti in tufo dove si affacciano le antiche abitazioni dalla facciata bianca. In piazza Bovio spicca il profilo rinascimentale della Cattedrale dell'Assunta con il Palazzo Vescovile e il campanile mentre poco più in là si susseguono le eleganti architetture dell'antico Monastero delle Clarisse Palazzo Caputi la Chiesa di San Francesco con la Confraternita del Purgatorio e il palazzo baronale o Castello . Ai piedi dell'abitato scavata nella roccia dai fiumiciattoli della zona è un importante luogo di culto da più di mille anni la Grotta di San Michele con l'imponente ingresso neoclassico. Famoso e gustoso è il fungo cardoncello simbolo gastronomico della città celebrato nella tradizionale sagra di fine ottobre. Da gustare è anche il marzapane . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4378/it2447Chiesa rupestre Madonna della Buona NuovaChiese ipogee73015Massafra (TA)Via del Santuario7401640.59816717.112038+390998804695 +393385659601Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_bona_nova_1505902316911.jpgNel cuore dell'ampio villaggio rupestre di Massafra affacciato sulla Gravina della Madonna della Scala vicina all'omonimo santuario la Chiesa della Madonna della Buona Nuova o del Crocifisso è stata parzialmente demolita nell'Ottocento. Dell'originario impianto trecentesco è oggi visibile quasi integro il vano absidale coperto da una volta a botte su pianta quadrangolare sotto il quale spicca il monumentale affresco del Cristo Pantocratore tra la Vergine e San Giovanni Battista anch'esso risalente al Trecento. Il resto dell'apparato iconografico vanta preziose raffigurazioni come l'affresco stilisticamente più interessante della Madonna della Buona Nuova attribuito a un pittore pugliese di scuola toscana databile al Duecento e numerosi affreschi ritraenti Santa Lucia San Vito e Santa Caterina che riportano iscrizioni esegetiche in lettere gotiche maiuscole. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2447/it4224Castrignano del CapoComune75019Castrignano del Capo (LE)c/o Torre dell'Orologio - Piazza Don Tonino Bello17903139.8315918.352013info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castrignano_del_capo__faro_e_acquedotto_1502437992214.jpgIl territorio di Castrignano del Capo si estende dalla serra di Vereto fino al Capo di Leuca e dista dal capoluogo 65 km. Rinomata per le sue coste che culminano a Santa Maria di Leuca offre suggestivi approdi e grotte che conservano reperti preistorici e iscrizioni in greco e latino. Ne fanno parte le frazioni di Giuliano Salignano oltre a Santa Maria di Leuca . Quest'ultima è oggi importante centro balneare e meta di pellegrinaggio per i fedeli al Santuario della Madonna de Finibus Terrae «ai confini della terra» estremo limite dell'Impero Romano d'Occidente. Anche il centro storico del paese vanta antiche bellezze da scoprire tra le viuzze caratteristiche dove si trova la Chiesa Matrice dedicata a San Michele Arcangelo interamente ricostruita dopo il terremoto del 1743 che conserva la statua lignea del santo opera dello scultore napoletano Nicola Fumo. La piccola frazione di Giuliano è caratterizzata da un centro storico prezioso e dominato dal castello cinquecentesco e dalla Chiesa di San Giovanni Crisostomo mentre la traccia più suggestiva del passato è il menhir «con cappello» l'unico di tutta la provincia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4224/it4309MelissanoComune75044Melissano (LE)Via Kennedys.n.c.7301439.97033318.120533info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441068514.jpgSul versante occidentale del Basso Salento a 52 chilometri da Lecce sorge Melissano un importante centro agricolo per la produzione di vino e olio extravergine di oliva . Sfoggia uno stile neorinascimentale il prospetto in pietra leccese della chiesa madre consacrata alla Beata Vergine del Rosario. Più antica è invece l' ex Chiesa di Sant'Antonio semplice e austera costruita nel Cinquecento e oggi adibita a centro culturale. Nei pressi del laghetto Cellino restano i ruderi dell' abbazia basiliana di Santa Maria di Civo attestata già nel 1120. Lungo la strada che conduce a Casarano in contrada Parati sorge la Cappella della Madonna della Pila dove nei pressi di un abbeveratoio apparve l'immagine della Vergine. In località Li Curti si può far visita al quattrocentesco frantoio ipogeo scavato nella roccia. Nelle campagne circostanti invece spuntano antiche tenute con annesse cappelle oggi abbandonate tra cui Masseria Cucuruzze e Masseria Li Coloni . Mentre a settembre si celebra il patrono Sant'Antonio da Padova a febbraio la comunità si stringe attorno alle « Focareddhe di San Biagio » piccoli falò che scoppiettano evocando l'atavico rito di purificazione del fuoco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4309/it4309MelissanoCittà dell'olio e del vino75044Melissano (LE)Via Kennedys.n.c.7301439.97033318.120533info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441068514.jpgSul versante occidentale del Basso Salento a 52 chilometri da Lecce sorge Melissano un importante centro agricolo per la produzione di vino e olio extravergine di oliva . Sfoggia uno stile neorinascimentale il prospetto in pietra leccese della chiesa madre consacrata alla Beata Vergine del Rosario. Più antica è invece l' ex Chiesa di Sant'Antonio semplice e austera costruita nel Cinquecento e oggi adibita a centro culturale. Nei pressi del laghetto Cellino restano i ruderi dell' abbazia basiliana di Santa Maria di Civo attestata già nel 1120. Lungo la strada che conduce a Casarano in contrada Parati sorge la Cappella della Madonna della Pila dove nei pressi di un abbeveratoio apparve l'immagine della Vergine. In località Li Curti si può far visita al quattrocentesco frantoio ipogeo scavato nella roccia. Nelle campagne circostanti invece spuntano antiche tenute con annesse cappelle oggi abbandonate tra cui Masseria Cucuruzze e Masseria Li Coloni . Mentre a settembre si celebra il patrono Sant'Antonio da Padova a febbraio la comunità si stringe attorno alle « Focareddhe di San Biagio » piccoli falò che scoppiettano evocando l'atavico rito di purificazione del fuoco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4309/it4222Castrignano de' GreciComune75018Castrignano de' Greci (LE)Via Roma167302040.1713918.294994info.melpignano@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castrignano_dei_greci__santonofrio_1502437971058.jpgMirabilia SistemiCastrignano de' Greci a 27 km da Lecce è terra di « Glossa grika » la lingua condivisa dagli undici Comuni della Grecìa Salentina . Dal dibattito linguistico alla didattica attiva il paese è stato per anni il forziere del recupero di questo prezioso patrimonio immateriale. Castrignano de' Greci accoglie nella graziosa piazzetta Sant'Antonio dove svetta la Torre dell'Orologio e l'elegante campanile a vela. La storia e la bellezza del paese si svelano lungo le strade del suo centro storico dove spiccano le corti «àvili» in greco che attorno al palazzo baronale serbano ancora l'eredità di antiche civiltà. Uno dei gioielli più preziosi è la Cripta bizantina di Sant'Onofrio edificata dai monaci Basiliani nell'antro di una grotta naturale risalente al VI sec. d.C. mentre la Chiesa della Madonna Annunziata custodisce nove pregiate tele di pittore Saverio Altamura datate 1892. Appena fuori il centro storico si estende il suggestivo Parco Pozzelle un centinaio di pozzi scavati nella roccia utilizzati nei secoli scorsi per approvvigionare la popolazione locale di acqua piovana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4222/it4523Monastero e Chiesa di Santa Maria della ConsolazioneAbbazie conventi e monasteri75040Martano (LE)Via Borgagne7302540.2097218.308952www.cistercensimartano.cominfo@cistercensimartano.com+390836575214+390836574642https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/martano_monastero_e_chiesa_di_santa_maria_della_consolazione__altare_maggiore_cappellari_1506584535387.jpgFranco CappellariRiconosciuta monumento d'interesse storico-artistico la Chiesa di Santa Maria della Consolazione risale al 1686 anno in cui fu affidata agli Alcantarini dal Comune di Martano . La chiesa e l'annesso monastero si trovano sulla provinciale per Borgagne a circa 800 m dal centro abitato di Martano. Il complesso monastico fu edificato sui resti della Cappella della Madonna di Liori su progetto dell'architetto Oronzo Trevisi allievo di Giuseppe Zimbalo uno dei maggiori artefici del barocco leccese . La facciata della chiesa allineata con il prospetto del monastero è scandita verticalmente in tre parti ed è priva di timpano. L'interno dell'edificio è a pianta rettangolare con volte a crociera diviso in tre navate con altrettanti altari. Nella parte destra ricorre la mano del Trevisi che nel `600 scolpì gli ornamenti scultorei degli altari in un trionfo di barocco leccese . Al centro dell'altare maggiore è collocata l'icona della Madonna della Consolazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4523/it1793Palazzo Mascagni Palazzi storici e architetture di pregio71020Cerignola (FG)Via Mascagni217104241.26494215.893715www.comune.cerignola.fg.it+390885417688https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500970355187.jpgCarlos SolitoPalazzo Mascagni fu l'abitazione del celebre Pietro Mascagni che dal 1887 al 1892 soggiornò a Cerignola . Nato a Livorno il 7 dicembre 1863 nel 1885 dopo un polemico colloquio con il direttore del Conservatorio di Milano Mascagni si ritirò dall'Istituto e abbandonò gli studi regolari. Per mantenersi iniziò una lunga peregrinazione in giro per l'Italia con compagnie d'operetta in qualità di direttore d'orchestra. Nel 1886 fu scritturato dall'attore e capocomico Luigi Maresca con il quale dopo una lunga tournée approdò a Cerignola dove nel marzo del 1887 il Consiglio Comunale di Cerignola lo nominò Maestro di suono e canto nella costituenda Filarmonica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1793/it4965Museo del Bosco MuBoMusei gallerie e pinacoteche75081Supersano (LE)Piazza IV Novembre 7304040.0197818.239912www.comune.supersano.le.itsegreteria.supersano@libero.it+390833632514 +390833632579 Servizi Igienici e docce-Accettazione gruppiSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492509392437.jpgCarlos SolitoIl Museo del Bosco di Supersano si trova nel centro storico del paese all'interno di Castello Manfredi che è sede anche del Comune. Una visita al museo è un viaggio ideale alla scoperta di un ecosistema del territorio salentino attestato dall'età romana fino agli inizi del secolo scorso: il Bosco del Belvedere . Oggi il paesaggio è dominato dagli ulivi ma un secolo fa qui si estendeva una vasta area boschiva che comprendeva ben 15 comuni. Il percorso si articola in sette sale espositive e una torre medievale. Al piano terra l'allestimento è dedicato all'ambiente del bosco e agli antichi mestieri ad esso legati. Al primo piano si ammirano reperti archeologici fin dalla preistoria e riproduzioni di manufatti ceramici e strumenti litici . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4965/it5131Porto ContessaSpiagge72035Polignano a Mare (BA)Porto Contessa7004441.01135317.196016settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497360774881.jpgVittorio GiannellaLa piccola caletta di sabbia di Porto Contessa si trova in località San Vito a Polignano a Mare premiata con la Bandiera Blu e le 4 Vele di Legambiente. Molto frequentata per la sua bellezza offre un panorama pittoresco e caratteristico spesso punteggiato da qualche imbarcazione da pesca. Incastonata in un'insenatura prevalentemente rocciosa la minuscola spiaggetta completamente libera può ospitare solo qualche ombrellone e qualche telo da mare mentre numerosi sono i turisti che amano avventurarsi sulla scogliera per tuffarsi nel blu dell'Adriatico o per imbandire banchetti tra barbecue tavoli sedie e tende da campeggio. È raggiungibile percorrendo via San Vito e parcheggiando in strada.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5131/it3965Cripta dello Spirito SantoChiese ipogee75005Andrano (LE)Largo Trice7303239.98126218.34388infopointandrano@gmail.com+3908361901120Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/andrano_cripta_dello_spirito_santo_iris_1504857483869.jpgIris Soc. Coop.Suggestiva chiesa rupestre risalente all'anno Mille la Cripta dello Spirito Santo si trova a Castiglione d'Otranto alla periferia occidentale di Andrano . Attorno alla cripta sono stati rinvenuti un frantoio ipogeo e tre sepolture di matrice bizantina. L'impianto della cripta quadrangolare è stato in parte alterato da interventi recenti e oggi è una scalinata moderna l'unica via d'accesso mentre l'ingresso originario con gradini in pietra è stato murato. Le pareti sono completamente ricoperte da muschi solo la parete absidale piana è stata affrescata in una fase più recente rispetto al sito. Si conservano inoltre un pilastro e un sedile gradino che corre lungo il perimetro della cripta. La cripta dello Spirito Santo fu per lungo tempo meta di pellegrinaggi di uomini e donne che per espiare i propri peccati trascinavano sulle spalle enormi pietre chiedendo allo Spirito Santo di essere purificati e perdonati per le proprie colpe.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3965/it647Torre CasieriTorri110004Canosa di Puglia (BT)Via San Paolo 7601241.24179515.980926+390805285111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499339639785.jpgCarlos SolitoCostruzione del II secolo d.C. la Torre Casieri di Canosa di Puglia è un tipico esempio delle tombe a dado . Esternamente il monumento sepolcrale è rivestito di laterizi e costituito da tre corpi sovrapposti in particolare un basamento un corpo centrale e un piccolo tamburo cilindrico. Al suo interno si trova una camera sepolcrale rettangolare sormontata da una volta a botte in cemento che presenta due nicchie semicircolari. La struttura fa parte dell'area di necropoli di via San Paolo sito che si trova lungo l'asse dell'antica via Traiana .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/647/it3407Bastione Carlo VTorri74001Brindisi (BR)Via Bastioni Carlo V7210040.63419317.940264+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_bastione_carlo_v_3_laura_intiglietta_1500374101153.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_bastione_carlo_v_2_laura_intiglietta_1500374101491.jpgLaura IntigliettaIl Bastione intitolato all'imperatore Carlo V si erge a Brindisi vicino a Porta Mesagne antica porta federiciana. La costruzione avviata da Ferdinando d'Aragona fu ripresa dall'ingegnere militare Giovanni Battista Loffredo nel primo del Cinquecento per essere completata nel 1551 come ricorda l'iscrizione posta sullo spigolo rivolto a sud ovest. Giovanni Battista Loffredo apportò importanti trasformazioni alla costruzione aragonese in buona parte leggibili nella tessitura muraria delle pareti. Il complesso fu infatti sopraelevato con l'aggiunta della piazza bassa e le cannoniere della parte alta furono murate. Il baluardo di forma pentagonale presenta tre cannoniere in corrispondenza dei fianchi non scarpati. Sempre sullo spigolo di sud ovest si distinguono gli stemmi di Carlo V del viceré di Napoli Don Pietro di Toledo e più in basso le due insegne di Giovanni Battista Loffredo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/3407/it1095Cala FontanelleApprodi e punti di ormeggio75031Gallipoli (LE)Cala Fontanelle-7301440.0575217.98626www.guardiacostiera.it/gallipoligallipoli@gurdiacostiera.it+390833266862 Capitaneria di Porto GallipoliScivolo a mare-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504693836887.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porti_e_approdi_turistici_acidi_colori_1432543444229.jpgE' un approdo pubblico immediatamente a sud della Darsena Fontanelle ove si trova un cantiere che utilizza lo scalo che c'é per i propri usi. Poco a sud della cala c'è un molo banchinato internamente che protegge un tratto di banchina dove ormeggiano prevalentemente pescherecci. Mantenere il centro del canale di accesso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1095/it3149Palazzo PerezPalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)via Colonne7210040.6404517.945564+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_palazzo_perez_laura_intiglietta_1500374859010.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzo_perez_colonna_romana_brindisi_1500374859055.jpgIl Palazzo Perez di Brindisi risalente all'inizio del XVIII secolo prende il nome dalla famiglia che ne fu proprietaria dal XVIII al XIX secolo. La facciata dalle forme nitide ed eleganti è animata da un portale di geometrica purezza leggermente aggettante. La famiglia Perez di orientamento liberale fu protagonista attiva del Risorgimento e nel febbraio del 1830 la polizia borbonica fece irruzione nella dimora familiare ordinando di sciogliere una riunione politica alla quale erano presenti noti carbonari quali Domenico Nervegna Pietro Magliano Giovanni Crudo. Don Francesco Perez fu costretto a ritirarsi per novanta giorni in un monastero cittadino «per ricevervi i santi esercizi».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3149/it1094Darsena FontanelleApprodi e punti di ormeggio75031Gallipoli (LE)Lungomare Marconi-7301440.05730417.985765www.darsenafontanelle.itinfo@darsenafontanelle.it+390833263535Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoDistributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504693864518.jpgLa Darsena Fontanelle si trova ad Est del porto commerciale di Gallipoli. E' una darsena privata riservata al diporto e dotata di tutti i servizi. Le sue banchine si sviluppano per metri 500. Mantenere il centro del canale di accesso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1094/it1096Porticciolo San Giorgio di GallipoliPorti75031Gallipoli (LE)Porticciolo San Giorgio di Gallipoli-7301440.05743817.97485www.guardiacostiera.it/gallipoligallipoli@gurdiacostiera.it+390833266862 +390833264023Servizi Igienici e docceDistributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/gallipoli__san_giorgio_1504693949167.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/gallipoli__san_giorgio1_1504693949175.jpgMarconiUn ponte divide il porto commerciale di Gallipoli da un altro porticciolo chiamato S. Giorgio che è riservato ai natanti da diporto e ad alcune unità da pesca è protetto a ponente da un molo di sopraflutto e a levante dal prolungamento del molo foraneo del porto commerciale. Si può ormeggiare ad alcuni pontili in concessione a privati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1096/it1093Porto Gaio di GallipoliApprodi e punti di ormeggio75031Gallipoli (LE)Via Lecce1537301440.06688718.000654www.portogaio.itinfo@portogaio.it+390833202204+390833273155Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504693972033.jpgE' un piccolo approdo privato attrezzato ed in grado di offrire una completa assistenza alle imbarcazioni da diporto situato a nord-est del porto di Gallipoli è costituito da un avamporto una darsena banchinata e da un molo foraneo orientato per nord. All'interno dell'avamporto vi è un pontile galleggiante di 100 m circa. Per accedere alla darsena seguire il corridoio segnalato da due boe arancioni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1093/it5501Trappeto ipogeo di GiuggianelloFrantoi ipogei75032Giuggianello (LE)Via Leopardi7303040.09488718.373297+390836444920https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504857971432.jpgCarlos SolitoSecondo la tradizione a Giuggianello i trappeti erano numerosi anche lo stesso Comune ne possedeva uno. Con il passare degli anni tutti sono stati distrutti l'unico attualmente fruibile si trova su di un'antica strada esterna al centro abitato ubicata a levante del paese denominata 'Serravecchia' all'angolo con Via Leopardi. L'antica struttura si estende per una superficie di circa 850 mq si trova ad una profondità di circa 3 metri alla quale si accede attraverso 15 scalini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5501/it3871Biblioteca comunaleBiblioteche e archivi72029Molfetta (BA)Via San Domenico697005641.204716.59388bibmol@libero.it+390803388067+390803389879Servizi Igienici e docce-Wifi/InternetSala Lettura-Sala multimediale-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/molfetta_biblioteca_comunale_comune_1491986388651.jpgComune di MolfettaIl Complesso di San Domenico di Molfetta ospita la Biblioteca comunale «Giovanni Panunzio» che custodisce un patrimonio librario di circa 70.000 volumi . Il primo nucleo della collezione risale al 1913 quando l' Arcidiacono Giovanni Panunzio donò al Comune la propria biblioteca personale . La struttura comprende anche una saletta per la consultazione di materiale di pregio che accoglie studiosi di manoscritti e libri antichi: una postazione informatica permette infatti di fruire numerose risorse digitalizzate. Chiusa nel 1944 per gli eventi bellici la biblioteca fu riaperta nel 1951 e da allora è un prezioso riferimento per la diffusione della cultura locale . Nella sala lettura open space si trova un espositore con periodici locali e nazionali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/3871/it3971Cripta di San SalvatoreChiese ipogee75033Giurdignano (LE)Via San Vincenzo7302040.1221418.431114+390836801436Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/giurdignano_san_salvatoreiris_1504858013682.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/giurdignano_san_salvatore1iris_1504858013689.jpgIris Soc. Coop.In via San Vincenzo poco distante dalla piazza centrale di Giurdignano la Cripta di San Salvatore è un gioiello dell'architettura rupestre risalente all'VIII secolo scavata interamente nel banco di roccia tufacea. È una scalinata a introdurre alla cripta a pianta centrale divisa in tre navate da quattro pilastri. Unica nel suo genere è la decorazione lapidea del soffitto scolpito in modo tale da riprodurre una cupola a croce greca e un rivestimento a cassettoni nell'aula centrale. Nella navata principale s'intravede l' affresco duecentesco della Madonna col Bambino tra due Arcangeli proni con due incensieri tra le mani mentre nelle navate laterali si distinguono dei Santi figure nimbate l'Annunciazione e un Santo Vescovo. Lungo il perimetro resta un sedile scavato nella pietra e le scale di accesso alla cripta stessa che prima dei lavori di restauro arrivavano al ciglio stradale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3971/it5463Acquario del SalentoMusei gallerie e pinacoteche75052Nardo' (LE)Via Cesare Augusto77304840.12804817.996878info.nardo@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/mare1_giannella_1492507859950.jpgVittorio GiannellaUno spazio di 250 metri quadrati coperti e 800 metri quadrati scoperti con 23 vasche: è questo il nuovo acquario del Salento allestito nella marina neretina di Santa Maria al Bagno presso l'ex scuola materna. All'interno le riproduzioni di alcuni relitti tuttora presenti lungo la costa ricostruiti così come appaiono oggi dopo una convivenza anche millenaria con il mare e i suoi organismi. Nella struttura è presente anche una sala multifunzionale dedicata ad attività didattiche alla proiezione di filmati e ad ospitare convegni e mostre temporanee. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5463/it5571Chiesa della Madonna di CostantinopoliChiese e cattedrali75088Tricase (LE)Via Madonna di Loreto7303939.9350118.370567info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587847314.jpgFranco CappellariLa chiesa della Madonna di Costantinopoli di Tricase fu edificata nel 1685 da Jacopo Francesco Arborio Gattinara marchese di San Martino così come è riportato sull'architrave dell'ingresso principale. L'edificio è conosciuto anche come chiesa Nuova o chiesa dei Diavoli a causa di un'antica leggenda secondo la quale la chiesa fu costruita a seguito di una scommessa tra il marchese e il diavolo. Venne officiata per tutto il XVIII secolo il progressivo decadere dell'edificio spinse il vescovo Masselli ad interdirla al culto nel 1878. Nel 1966 fu acquistata dall'amministrazione comunale che agli inizi del XXI secolo l'ha restaurata. Possiede una originale pianta ottagonale provvista su ogni lato di una finestra centinata. Sul prospetto principale si apre il portale d'ingresso al di sopra della cornice dal profilo spezzato si adagiano due volute. Si nota un altro portale murato sul fianco destro. Notevole la presenza del piccolo campanile a vela. Lo spazio interno anch'esso ottagonale è scandito da paraste angolari con capitelli corinzi e da arcate a tutto sesto. Sulle pareti rimangono i resti degli altari originali un tempo corredati da tele dipinte. Sull'altare maggiore era raffigurata la Madonna di Costantinopoli adorata da angeli santi e dal Marchese committente sugli altri altari si trovano i dipinti della Madonna Annunziata di Sant'Anna della Vergine del Carmine e di San Liborio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5571/it4935Museo di arte contemporanea MACMaMusei gallerie e pinacoteche75042Matino (LE)Via Roma 7304640.03267318.133898+390833519515 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/matino_macma_1_1492507637787.jpgInaugurato nel 2011 il Museo di arte contemporanea MACMa di Matino è il primo in Puglia ad ospitare un ricchissima collezione di poesia visiva . L'esposizione è allestita nelle scuderie del Palazzo Marchesale Del Tufo dalle volte a botte splendidamente affrescate dove sono conservate ancora le antiche mangiatoie con le iscrizioni dei nomi dei cavalli. Molte opere sono frutto delle donazioni di artisti di fama internazionale come Vittorio Balsebre Enzo Miglietta e Mirella Bentivoglio. Un patrimonio di quasi 500 manufatti verbovisuali che comprendono anche nomi della neoavanguardia degli anni '60 come Lamberto Pignotti Eugenio Miccini Michele Perfetti Emilio Isgrò Adriano Spatola Lucia Marcucci e Franco Vaccari. Le opere in mostra abbracciano un periodo che va dalla seconda metà del `900 al primo decennio del XXI secolo mettendo in evidenza le caratteristiche della poesia visiva italiana e il processo storico degli eventi legati ad un passato più o meno recente. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4935/it1390Museo Etnografico 'Alfredo Majorano'Musei gallerie e pinacoteche73027Taranto (TA)Rampa Pantaleo97410040.4780117.226412www.comune.taranto.it/index.php/palazzo-pantaleomuseomajorano@comune.taranto.it+390994581731+390994581726Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Audioguida-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/taranto_museo_majorano1_1492511917951.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/taranto_museo_majorano_palazzo_galeota_1492511918064.jpgMirabilia SistemiNella città vecchia di Taranto il settecentesco Palazzo Pantaleo accoglie al secondo piano l'interessante collezione del Museo etnografico «Alfredo Majorano». Il nucleo originario della collezione è da attribuire all'etnografo tarantino Alfredo Majorano che raccolse durate l'intera esistenza numerose testimonianze della vita quotidiana di una volta. Il percorso espositivo si articola in cinque sale in cui è possibile riscoprire modi tempi e suggestioni di una volta: reperti legati al mare alla terra e al lavoro di tutti i giorni beni materiali e immateriali che raccontano del momento ludico e di quello devozionale a testimonianza di un passato fatto di semplicità e attaccamento alla terra. Nella prima sala la figura di Alfredo Majorano si delinea attraverso fotografie d'epoca copioni di commedie in vernacolo e testimonianze sul percorso artistico e culturale dell'etnografo tarantino. Proseguendo un grande plastico della città vecchia introduce al tema delle tradizioni pasquali: qui grande attenzione è data ai riti della Settimana Santa a Taranto con i simboli e gli abiti rituali delle confraternite tarantine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1390/it4013Cripta di Santa CeciliaChiese ipogee72030Monopoli (BA)Contrada Conghia7004340.90318717.307228www.lamadegliulivi.itinfo@lamadegliulivi.it+39080801720+39080801236Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/monopoli_cripta_di_santa_cecilia2_iris_1504789173827.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/monopoli_cripta_di_santa_cecilia1_iris_1504789173835.jpgIris Soc. Coop.La cripta è inserita nel territorio del giardino botanico Lama degli Ulivi e fu probabilmente commissionata dai monaci benedettini di Santo Stefano. Scavata nella pietra calcarenitica ha un'unica navata provvista originariamente di iconostasi e di un sedile continuo nella zona riservata al clero. Lungo le pareti si susseguono affreschi del XII secolo raffiguranti teorie di santi una deesis l'Annunciazione e una Visitazione originale in quanto si tratta dell'unico esempio esistente in Puglia di un affresco con questo soggetto in grotta. Gli affreschi non sono integri ma ancora leggibili.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4013/it5033Teatro comunaleTeatri storici74010Mesagne (BR)Via Federico II di Svevia7202340.55901317.811024+390831779207+393313477311Servizi Igienici e docce-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeParcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/mesagne_teatro_comunale_1491994561578.jpgTeatro Pubblico PuglieseIl Teatro comunale di Mesagne accoglie gli spettatori con il suo prospetto in stile neoclassico realizzato tra il 1894 e il 1895. Iniziati i lavori nel 1884 si decise di modificare il progetto iniziale affidandolo al celebre ingegner Gaetano Marschiezek che ideò un classico « teatro all'italiana » su modello del Politeama Greco di Lecce. Quando il nastro inaugurale fu tagliato nel 1895 capitelli corinzi dominavano la facciata con decori in pietra leccese e all'interno un soffitto a ponte apribile . Anni dopo l'edificio divenne un teatro-cinema e negli anni '90 si elaborò un nuovo piano per adeguare la struttura da un punto di vista scenotecnico e acustico recuperando l'antica disposizione a palchi . Questi si aprono oggi in due ordini sulla platea e la galleria è divenuta un loggione per un totale di 304 posti. Il Teatro Comunale propone una ricca stagione di prosa e musica con compagnie e artisti internazionali in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5033/it1719Chiesa del PurgatorioChiese e cattedrali71009Candela (FG)Piazza Matteotti17102241.13767215.515371+390885653160https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506335745909.jpgFranco Cappellari Si erge in piazza Matteotti nel cuore di Candela la Chiesa del Purgatorio l'edificio religioso più armonioso del paese costruito nel 1620 su iniziativa di Marcello Basilico membro di un'antica famiglia del paese. Anticamente dedicata a San Giovanni Battista la chiesa si presenta semplice con una facciata in pietra a vista scandita da finestre e cornici ben marcate un prospetto austero che introduce al delicato interno. Sobrio e candido lo spazio interno si articola in tre navate di cui la centrale leggermente sopraelevata rispetto alle laterali. Il presbiterio è ornato da un altare impreziosito da marmi policromi mentre l'abside è occupata da un coro ligneo settecentesco . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1719/it5049Marina di ChieutiSpiagge71021Chieuti (FG)Marina di Chieuti7101041.92336315.159519+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/marina_di_chieuti_1497436887084.jpgTra il torrente Saccione e il fiume Fortore sulle rovine della città italica di Cliternia la vivace Marina di Chieuti sorge in provincia di Foggia quasi al confine settentrionale della Puglia con il Molise. La fascia costiera lunga circa otto chilometri è ricca di arenili sabbiosi dove la bassa macchia mediterranea spunta sulla lunga catena di dolci dune . Le spiagge di sabbia fine e chiara in parte libere e in parte attrezzate sono accarezzate dalle acque limpide e trasparenti dell'Adriatico su cui spuntano le 4 Vele di Legambiente. Da questo tratto di costa lo sguardo spazia sul panorama dove spiccano in lontananza le I sole Tremiti e il Lago di Lesina mentre alle spalle si dispiega il paesaggio di colline boschi macchie di alloro e campi di grano e girasole fino ai contrafforti delle montagne molisane.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5049/it4157Cagnano VaranoComune71008Cagnano Varano (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8291415.77391infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cagnanovarano_1502350068232.jpgCagnano Varano sorge sul lato settentrionale del Gargano all'interno del Parco Naturale stretto tra Lesina e Carpino . Il piccolo borgo si raccoglie intorno al palazzo baronale e alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Pietà . Nelle campagne a circa 2 km dal centro l'antico Santuario rupestre con la Grotta di San Michele custodisce la Pila di Santa Lucia dove secondo la tradizione intingendo le mani nell'acqua benedetta e passandole sulle palpebre si guarisce dalle malattie degli occhi. Il vicino Lago di Varano alimentato da sorgenti subacquee è il più grande lago costiero italiano ed è rinomato per l'allevamento di anguille e capitoni. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stato impiegato come base d'appoggio per sommergibili e idrovolanti impegnati nell'Adriatico come testimoniano i resti dell'Idroscalo di San Nicola Imbuti . Da non perdere è la spiaggia dell'Isola di Varano lunga striscia di sabbia attigua all'omonimo lago con la Riserva Statale Isola di Varano .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4157/it4157Cagnano VaranoLocalità sportive71008Cagnano Varano (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8291415.77391infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cagnanovarano_1502350068232.jpgCagnano Varano sorge sul lato settentrionale del Gargano all'interno del Parco Naturale stretto tra Lesina e Carpino . Il piccolo borgo si raccoglie intorno al palazzo baronale e alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Pietà . Nelle campagne a circa 2 km dal centro l'antico Santuario rupestre con la Grotta di San Michele custodisce la Pila di Santa Lucia dove secondo la tradizione intingendo le mani nell'acqua benedetta e passandole sulle palpebre si guarisce dalle malattie degli occhi. Il vicino Lago di Varano alimentato da sorgenti subacquee è il più grande lago costiero italiano ed è rinomato per l'allevamento di anguille e capitoni. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stato impiegato come base d'appoggio per sommergibili e idrovolanti impegnati nell'Adriatico come testimoniano i resti dell'Idroscalo di San Nicola Imbuti . Da non perdere è la spiaggia dell'Isola di Varano lunga striscia di sabbia attigua all'omonimo lago con la Riserva Statale Isola di Varano .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4157/it223Polo museale di Ascoli SatrianoMusei gallerie e pinacoteche71005Ascoli Satriano (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.20974715.561589www.museoascolisatriano.itpolomusealeas@gmail.com+390885651756Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ascoli_satriano_polomuseale_francesco_cinque_1492072619347.jpgFrancesco Cinquehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ascoli_satriano_polomuseale_grifoni_saverio_simone_1492072619383.jpgSaverio SimoneIl Polo museale di Ascoli Satriano si trova nel complesso monumentale di Santa Maria del Popolo costituito dalla chiesa e dal monastero. Ospita il Museo civico «Pasquale Rosario» al piano terra e il museo diocesano al primo piano. Quest'ultimo ospita anche la mostra permanente 'Policromie del Sublime': raccolta di marmi policromi di era dauna di cui fa parte il Thapezophoros dei Grifoni. Il percorso inizia dal museo civico dove si ammirano numerosi reperti tra i quali una statua di marmo raffigurante un bambino cacciatore (II secolo d.C.) rinvenuta durante gli scavi in località Faragola e un piatto di pregevole fattura trovato nella tomba del Guerriero sulla collina del Serpente. Notevole è la sezione intitolata 'Lo Spreco necessario' dedicata al lusso in cui vivevano le donne daune che comprende reperti rivenuti nelle tombe del Parco Archeologico dei Dauni e consistenti in Frammenti di gioelli in oro argento e bronzo coppe di vetro per profumi e balsami anfore e vasi in ceramica decorata. Il percorso prosegue al primo piano con la galleria dei ritratti dei Vescovi : la quadreria disposta in varie sale comprende tele del XVIII secolo raffiguranti la Vergine Santi Gesuiti e Maria Maddalena provenienti da Cerignola e Ortanova. Di particolare pregio è la « Madonna con il Bambino in trono » proveniente da Cerignola databile tra il XIII e il XIV secolo e un 'Ecce Homo' di Luca Giordano. Ricca è la collezione di suppellettili sacre in argento come quella di paramenti sacri in seta ricamati con fili d'oro. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/223/it01-ott-1730-set-18dal 01-giu-18 al 30-set-18 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 12.00 pomeriggio: h. 18.00 - 20.00 || dal 01-ott-17 al 31-mag-18 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.00 - 12.00 pomeriggio: h. 16.00 - 19.00 666Teatro Politeama GrecoTeatri storici75035Lecce (LE)Via XXV Luglio307310040.3541818.173944www.politeamagreco.it/info@politeamagreco.it+390832241468 Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/teatro_politeama_greco__lecce_1492506817879.jpgTeatro Politeama Grecohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/teatro_politeama_greco__lecce2_1492506817911.jpgTeatro Politeama GrecoSituato nel cuore di Lecce a pochi passi dal Castello Carlo V il Teatro Politeama Greco è uno dei più grandi e antichi teatri di Puglia . Nel 1882 Donato Greco ottenne dal Comune l'autorizzazione per realizzare un teatro in largo San Martino su progetto dell'Ingegnere Enrico De Cataldis con platea di 600 posti 80 palchi loggione e galleria. Il teatro intitolato al Principe di Napoli fu inaugurato il 15 novembre 1884. Nel 1913 in seguito ad imponenti opere di restauro le strutture in legno furono rifatte in pietra e il nome divenne Politeama Donato Greco . Tra gli artisti di spicco in questo nuovo contesto culturale emerge la figura di Tito Schipa direttore artistico del Politeama agli inizi degli anni venti del secolo scorso. Oltre che come sala teatrale la struttura è utilizzata per le rappresentazioni della Stagione Lirica e della Stagione Sinfonica della Provincia di Lecce.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/666/it3406Torrione dell'InfernoTorri74001Brindisi (BR)Viale della Libertà7210040.6389417.937746+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_torrione_dellinferno_1500374941145.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_torrione_dellinferno_cortine_di_collegamento_al_castello_1500374941678.jpgMirabilia SistemiIl Torrione dell'Inferno e l'adiacente Cortina di collegamento al Castello Svevo (o Castello di Terra) furono costruiti per volere di Ferdinando d'Aragona nel 1484 su progetto di Giulio Antonio Acquaviva. Nei primi decenni del XVI secolo furono rinforzati dall'imperatore Carlo V preoccupato dalla pressante minaccia turca. Il Torrione di forma cilindrica con ben quaranta bocche di fuoco ha subito nel corso dei secoli pesanti rifacimenti e discutibili restauri che hanno alterato la fisionomia originale. I più recenti sono da attribuire al primo Novecento quando il Bastione fu trasformato in garitta del corpo di guardia per l'accesso alla zona militare della Marina. La parte prospiciente via della Libertà fu profondamente rimaneggiata per rispondere alla mutate esigenze dell'antica fortificazione e dal successivo restauro atto a ripristinare il suo antico aspetto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/3406/it1735Chiesa di San RoccoChiese e cattedrali71009Candela (FG)Via Lorenzo Fredella17102441.1331715.515418+390885653160https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506335765737.jpgFranco CappellariSulla collina omonima di Candela al centro di una verdeggiante pineta meta di escursioni e passeggiate sorge la chiesa di San Rocco edificio dedicato al santo protettore che dall'alto sembra quasi proteggere la piccola cittadina. Ricostruita nel Novecento nello stesso luogo dove sorgeva l'antica costruzione la chiesa si presenta con una facciata in stile romanico con mattoncini a vista in cotto e gli elementi architettonici in pietra bianca e un portale ornato da un mosaico in stile bizantino . Anche il campanile a struttura a torre è stato realizzato all'inizio del secolo scorso mentre all'interno si conservano un' acquasantiera in pietra e la statua del santo entrambe risalenti al Settecento. Particolarmente cara alla popolazione di Candela la chiesa custodisce anche una preziosa reliquia del santo patrono. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1735/it4274SpecchiaComune75077Specchia (LE)Piazza del Popolo217304039.94174218.299679prolocospecchia@libero.it+3908331831793https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/specchia__centro_storico_1502443451845.jpgA 54 km da Lecce nel Capo di Leuca è incastonata la minuscola Specchia gioiello del Basso Salento Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano è tra i Borghi più belli d'Italia e tra le migliori destinazioni rurali emergenti. Sembra che il tempo si sia fermato a Specchia: l'armonia delle architetture tra le graziose case a corte e gli eleganti palazzi nobiliari è rimasta inalterata e i giorni scorrono lenti all'ombra dei campanili. Specchia ha saputo valorizzare i suoi tesori con un'attenta rivalutazione del patrimonio architettonico e di archeologia industriale recuperando i vecchi frantoi ipogei e le costruzioni originarie facendo del borgo antico un caratteristico albergo diffuso tra i primi esempi in Italia. Il Castello Risolo è il cuore del borgo insieme alla Chiesa Matrice e all'ex Convento dei Francescani Neri mentre appena fuori dall'abitato nelle campagne circostanti si ritrovano le antiche « pajare » originarie costruzioni in pietra a secco le masserie fortificate la chiesetta bizantina di Sant'Eufemia e il suggestivo borgo di Cardigliano antico villaggio rurale di epoca fascista oggi trasformato in struttura turistica. Specchia rientra nell'itinerario delle Strade dell'Olio grazie al suo pregiato nettare ricavato dagli uliveti vicini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4274/it4274SpecchiaBorghi storici75077Specchia (LE)Piazza del Popolo217304039.94174218.299679prolocospecchia@libero.it+3908331831793https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/specchia__centro_storico_1502443451845.jpgA 54 km da Lecce nel Capo di Leuca è incastonata la minuscola Specchia gioiello del Basso Salento Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano è tra i Borghi più belli d'Italia e tra le migliori destinazioni rurali emergenti. Sembra che il tempo si sia fermato a Specchia: l'armonia delle architetture tra le graziose case a corte e gli eleganti palazzi nobiliari è rimasta inalterata e i giorni scorrono lenti all'ombra dei campanili. Specchia ha saputo valorizzare i suoi tesori con un'attenta rivalutazione del patrimonio architettonico e di archeologia industriale recuperando i vecchi frantoi ipogei e le costruzioni originarie facendo del borgo antico un caratteristico albergo diffuso tra i primi esempi in Italia. Il Castello Risolo è il cuore del borgo insieme alla Chiesa Matrice e all'ex Convento dei Francescani Neri mentre appena fuori dall'abitato nelle campagne circostanti si ritrovano le antiche « pajare » originarie costruzioni in pietra a secco le masserie fortificate la chiesetta bizantina di Sant'Eufemia e il suggestivo borgo di Cardigliano antico villaggio rurale di epoca fascista oggi trasformato in struttura turistica. Specchia rientra nell'itinerario delle Strade dell'Olio grazie al suo pregiato nettare ricavato dagli uliveti vicini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4274/it4274SpecchiaCittà dell'olio e del vino75077Specchia (LE)Piazza del Popolo217304039.94174218.299679prolocospecchia@libero.it+3908331831793https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/specchia__centro_storico_1502443451845.jpgA 54 km da Lecce nel Capo di Leuca è incastonata la minuscola Specchia gioiello del Basso Salento Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano è tra i Borghi più belli d'Italia e tra le migliori destinazioni rurali emergenti. Sembra che il tempo si sia fermato a Specchia: l'armonia delle architetture tra le graziose case a corte e gli eleganti palazzi nobiliari è rimasta inalterata e i giorni scorrono lenti all'ombra dei campanili. Specchia ha saputo valorizzare i suoi tesori con un'attenta rivalutazione del patrimonio architettonico e di archeologia industriale recuperando i vecchi frantoi ipogei e le costruzioni originarie facendo del borgo antico un caratteristico albergo diffuso tra i primi esempi in Italia. Il Castello Risolo è il cuore del borgo insieme alla Chiesa Matrice e all'ex Convento dei Francescani Neri mentre appena fuori dall'abitato nelle campagne circostanti si ritrovano le antiche « pajare » originarie costruzioni in pietra a secco le masserie fortificate la chiesetta bizantina di Sant'Eufemia e il suggestivo borgo di Cardigliano antico villaggio rurale di epoca fascista oggi trasformato in struttura turistica. Specchia rientra nell'itinerario delle Strade dell'Olio grazie al suo pregiato nettare ricavato dagli uliveti vicini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4274/it4274SpecchiaBandiera arancione75077Specchia (LE)Piazza del Popolo217304039.94174218.299679prolocospecchia@libero.it+3908331831793https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/specchia__centro_storico_1502443451845.jpgA 54 km da Lecce nel Capo di Leuca è incastonata la minuscola Specchia gioiello del Basso Salento Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano è tra i Borghi più belli d'Italia e tra le migliori destinazioni rurali emergenti. Sembra che il tempo si sia fermato a Specchia: l'armonia delle architetture tra le graziose case a corte e gli eleganti palazzi nobiliari è rimasta inalterata e i giorni scorrono lenti all'ombra dei campanili. Specchia ha saputo valorizzare i suoi tesori con un'attenta rivalutazione del patrimonio architettonico e di archeologia industriale recuperando i vecchi frantoi ipogei e le costruzioni originarie facendo del borgo antico un caratteristico albergo diffuso tra i primi esempi in Italia. Il Castello Risolo è il cuore del borgo insieme alla Chiesa Matrice e all'ex Convento dei Francescani Neri mentre appena fuori dall'abitato nelle campagne circostanti si ritrovano le antiche « pajare » originarie costruzioni in pietra a secco le masserie fortificate la chiesetta bizantina di Sant'Eufemia e il suggestivo borgo di Cardigliano antico villaggio rurale di epoca fascista oggi trasformato in struttura turistica. Specchia rientra nell'itinerario delle Strade dell'Olio grazie al suo pregiato nettare ricavato dagli uliveti vicini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4274/it1787Chiesa della Beata Vergine del Monte CarmeloChiese e cattedrali71020Cerignola (FG)Corso Garibaldi17104241.26566315.895895+390885422487https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506348789735.jpgFranco CappellariUn tempo situata fuori dalle mura dell'antico borgo la Chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo di Cerignola edificata nel Cinquecento dai Carmelitani occupa oggi una posizione centrale. L' elegante profilo barocco si affaccia su corso Garibaldi con l'alto campanile a cinque ordini in pietra calcarea martellinata impreziosito da una croce sulla sommità e da tre campane diverse. La facciata è stata completata dopo le navate laterali costruite dopo il corpo centrale. Un trionfo di stucchi accende l'interno dove il soffitto a cassettoni in legno e cartapesta ricopre la navata centrale che culmina con l'imponente altare maggiore sovrastato da un trono ornato da quattro angeli. Le navate laterali dedicate alla Madonna Immacolata e al Sacro Cuore sono impreziosite dagli altari in marmo policromo. Il convento rimase di proprietà dell'Ordine fino agli inizi dell'Ottocento periodo in cui l'editto di Saint Cloud varato da Napoleone Bonaparte soppresse alcuni ordini monastici e ne confiscò i beni assegnandoli allo Stato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1787/it3970Grotta di San GiovanniChiese ipogee75032Giuggianello (LE)Strada Provinciale Giuggianello Palmariggi7303040.1066218.381975+390836444266+393491089389Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Merchandising Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/giuggianello_grotta_san_giovanni_iris_1504857936859.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/giuggianello_grotta_san_giovanni1_iris_1504857937614.jpgIris Soc. Coop.A est di Giuggianello si apre a più di 100 metri di altitudine sulle pendici del monte omonimo la cripta di San Giovanni che domina un paesaggio ricco di ulivi bassa macchia mediterranea e roccia affiorante. Risalente al decimo secolo la cripta ha origini bizantine ed è stata adibita in passato alle funzioni di rito greco. Le tracce degli affreschi più antichi sono oggi poco visibili mentre sono più evidenti le decorazioni parietali della seconda metà dell'Ottocento. Completamente scavata nel banco tufaceo la struttura è suddivisa in tre navate scandite da due pilastri con sedili a gradino intorno alla base e il pavimento è di semplice terra battuta. La cripta è particolarmente cara agli abitanti di Giuggianello e la notte del 24 giugno intorno alla grotta si continua a celebrare la magica Notte di San Giovanni rito che conserva ancora il fascino delle antiche cerimonie pagane e la semplicità delle feste paesane con la condivisione delle pietanze e le girandole di balli popolari sull'aia. Il sito su cui sorge anche un ristorantino è di proprietà di un'associazione il Centro di Cultura Sociale e di Ricerche Archeologiche Storiche e Ambientali che si preoccupa della cura del luogo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3970/it4140TriggianoComune72046Triggiano (BA)Piazza del Ferrarese297012241.06216416.926018infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/triggiano_santa_maria_veterana_ph_comune_di_triggiano_1512552533060.jpgComune di Triggianohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/triggiano_centro_storico_ph_comune_di_triggiano_1512552533097.jpgComune di TriggianoPoco distante dalla costa adriatica Triggiano sorge nella Conca di Bari a circa 10 chilometri dal capoluogo. Edificata nel XVI secolo su un preesistente edificio di culto medievale la Chiesa di Santa Maria Veterana sfoggia una sontuosa facciata su cui spicca il grande rosone e conserva all'interno diversi dipinti settecenteschi. La chiesa barocca di Santa Maria della Croce sorge su un'antica edicola votiva fuori dalle antiche mura di Triggiano nei pressi dell'odierna piazza. Costruiti nel 1616 il Convento dei cappuccini e la chiesa annessa dedicata alla Madonna degli Angeli vantano volte affrescate e tele seicentesche. Il territorio che abbraccia il paese invece è solcato dalla lama di San Giorgio dove si aprono grotte carsiche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4140/it2448Masseria BonelliMasserie72031Noci (BA)Strada Provinciale 116, km 107001540.73301317.025482www.masseriabonelli.it+390804972555Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/noci_masseria_bonelli_1504789670659.jpgSorge ai piedi della collina Saponiera la Masseria Bonelli struttura che dista circa dieci chilometri da Noci . Il nucleo primitivo del complesso è riconducibile al XVI secolo ma nel tempo sono stati edificati una chiesetta un capannone a chianche e il muro di cinta che segna il diritto di proprietà del nuovo proprietario Giangirolamo Acquaviva l'ottavo conte di Conversano così come testimonia l'iscrizione sull'arco d'ingresso. Il cuore della masseria a pianta rettangolare è rivestito con copertura a pignon il tipico tetto a due falde molto inclinate e rivestite da piccole chianche che mostra sul versante a ponente arcate di raccordo tra gli ambienti del piano nobile. La piccola chiesa si affaccia sul cortile interno svelando linee architettoniche differenti dal restante e più antico corpo di fabbrica dovute alla funzione di luogo di culto per i coloni piuttosto che per l'uso privato del feudatario. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2448/it2627Grotta ZinzulusaGrotte marine75096Castro (LE)Via Zinzulusa7303040.0119618.430473www.comune.castro.le.itinfo.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/castro__grotta_zinzulusa__ph_leonardo_dangelo_1496227385243.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/castro__grotta_zinzulusa1__ph_leonardo_dangelo_1496227386390.jpgLeonardo D'AngeloUn maestoso ingresso scavato in una parete a picco sul mare di Castro dà il benvenuto alla Grotta Zinzulusa uno dei maggiori fenomeni carsici del Salento. Così soprannominata dalla fantasia popolare che vede nelle numerose stalattiti e stalagmiti gli stracci di un abito logoro nell'idioma salentino appunto gli ' zinzuli ' la grotta si sviluppa in diverse parti. Superato l'ingresso si accede a una galleria carsica che penetra il ventre della terra per un centinaio di metri riducendo progressivamente la propria sezione fino a raggiungere il Duomo il salone terminale del tratto emerso quello turistico. Da questo punto in poi infatti un abbassamento di quota conduce alla parte sommersa della grotta il Cocito . Al suo interno sono stati rinvenuti fossili viventi unici al mondo tra cui spugne ipogee Higghinsia ciccaresi e grosse stalagmiti sul pavimento indice di un lungo periodo di emersione di tali ambienti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/2627/it01-ott-1730-set-18dal 01-ott-17 al 31-mar-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 16.30 || dal 01-apr-18 al 31-mag-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 18.00 || dal 01-giu-18 al 30-set-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.30 - 19.00 4264Porto CesareoComune75097Porto Cesareo (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.26037217.893091infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/portocesareo_paologherardi_1502442544001.jpgPaolo GherardiA 28 km da Lecce adagiata sulla costa ionica Porto Cesareo è un'importante località turistica nel cuore della Terra d'Arneo famosa per le spiagge dorate e il mare incantevole e facilmente fruibile. Il piccolo borgo segue i ritmi e le stagioni del mare e si raccoglie intorno al grazioso porticciolo con il mercato del pesce e la caratteristica distesa di imbarcazioni colorate. Porto Cesareo comprende l' Area Marina Protetta e la Riserva Naturale Orientata Regionale «Palude del Conte e Duna Costiera » tra le più grandi d'Italia. Vale la pena percorrere i sentieri che attraversano l'area per un tuffo nella natura incontaminata e una visita alla Stazione di Biologia Marina e al Museo Talassografico . Nel territorio spiccano le suggestive torri d'avvistamento conservate in ottimo stato tra cui Torre Cesarea Torre Chianca e Torre Lapillo antiche sentinelle di pietra costruite con lo scopo di prevenire gli attacchi dei saraceni oggi guardiane del litorale. Masserie fortificate e primitive architetture in pietra a secco costellano le campagne dove sono state ritrovate anche importanti testimonianze archeologiche come il villaggio di Scalo di Furno risalente all'Età del Bronzo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4264/it4264Porto CesareoLocalità costiere75097Porto Cesareo (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.26037217.893091infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/portocesareo_paologherardi_1502442544001.jpgPaolo GherardiA 28 km da Lecce adagiata sulla costa ionica Porto Cesareo è un'importante località turistica nel cuore della Terra d'Arneo famosa per le spiagge dorate e il mare incantevole e facilmente fruibile. Il piccolo borgo segue i ritmi e le stagioni del mare e si raccoglie intorno al grazioso porticciolo con il mercato del pesce e la caratteristica distesa di imbarcazioni colorate. Porto Cesareo comprende l' Area Marina Protetta e la Riserva Naturale Orientata Regionale «Palude del Conte e Duna Costiera » tra le più grandi d'Italia. Vale la pena percorrere i sentieri che attraversano l'area per un tuffo nella natura incontaminata e una visita alla Stazione di Biologia Marina e al Museo Talassografico . Nel territorio spiccano le suggestive torri d'avvistamento conservate in ottimo stato tra cui Torre Cesarea Torre Chianca e Torre Lapillo antiche sentinelle di pietra costruite con lo scopo di prevenire gli attacchi dei saraceni oggi guardiane del litorale. Masserie fortificate e primitive architetture in pietra a secco costellano le campagne dove sono state ritrovate anche importanti testimonianze archeologiche come il villaggio di Scalo di Furno risalente all'Età del Bronzo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4264/it222Quadreria 'Enrico Giannelli'Musei gallerie e pinacoteche75059Parabita (LE)Via Vittorio Emanuele II 57305240.05095318.125298www.comune.parabita.le.it/citta_territorio/quadreria.phpufficiocultura@comune.parabita.le+390833262529+390833392340Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492508332246.jpgCarlos SolitoOspitata nelle sale di Palazzo Ferrari di Parabita la quadreria intitolata a Enrico Giannelli custodisce la raccolta completa di quadri e sculture dell'artista originario di Alezio. Nello stesso stabile brulicano anche le testimonianze del Museo del manifesto esposizione di circa 70mila manifesti di soggetto vario che spaziano dalla pubblicità al cinema all'arte. La collezione Giannelli donata nel 1924 al Comune di Parabita fa bella mostra di sé nelle sale della storica dimora dove giacciono 43 quadri con cornici commissionate appositamente per i dipinti e dieci sculture. La raccolta contempla anche una piccola biblioteca che custodisce titoli d'arte e numismatica oltre che cataloghi di esposizioni nazionali e internazionali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/222/it488Palazzo Martini CarissimoPalazzi storici e architetture di pregio74011Oria (BR)Piazza Domenico Albanese7202440.4983917.643547+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500886617857.jpgCarlos SolitoAdagiato nel centro storico di Oria in piazza Domenico Albanese Palazzo Martini Carissimo è un tipico esempio di architettura manieristico-rinascimentale del XVIII secolo sobria ed elegante molto diffusa in tutto l'alto Salento. La dimora si sviluppa intorno a un atrio quadrato su cui si affacciano il porticato dello scalone e le finestre del primo piano. Sulla facciata principale un raffinato portale ad arco è sormontato da una movimentata trabeazione che funge da piano al balcone sovrastante: qui uno stemma in rilievo della città di Oria sovrasta la finestra centrale. In corrispondenza dei balconi si aprono degli ovali che danno luce all'ultimo piano quello delle soffitte. Gli interni accessibili presentano alcune stanze con volte a stella due delle quali con affreschi recentemente restaurati. Attualmente è in parte sede degli uffici del giudice di pace mentre alcune sale del primo piano ospitano mostre convegni e altre iniziative culturali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/488/it5661Chiesa badiale dell'AssuntaChiese e cattedrali71062Volturino (FG)Via V. Emanuele 7103041.54276715.129951+390881550129https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/volturino_badiale_wrf_1506505065658.jpgWild Rat FilmL'elegante stile romanico si esprime al meglio nella splendida chiesa Badiale dell'Assunta in territorio di Volturino risalente ai primi anni del Novecento. Il rosone centrale e il portale in pietra adornano la facciata affiancata dalla torre campanaria a base quadrata recante un orologio del 1910. Gli otto pilastri a base quadrata distinguono le tre navate e conducono all'abside: qui si colloca il mirabile dipinto della Vergine Assunta. Altre preziose tele di artisti locali sono poste lungo le pareti. In una nicchia esterna sopra il portale laterale è posta la scultura della Madonna dell'Arco con Bambino del 1590.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5661/it5698Chiesa di San Domenico di GuzmanChiese e cattedrali71062Volturino (FG)Corso Vittorio Emanuele7103041.47816515.124639www.diocesiluceratroia.it+390881 550129https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/volturino_sandomenico_wrf_1506505146116.jpgWild Rat FilmL'attuale denominazione risale al XVII secolo e alla volontà dei Frati Domenicani . Lungo la stretta via su cui sorge si fa notare per la facciata in pietra a vista con un piccolo rosone centrale ed un ampio portale. Sulla sommità si scorge un elegante campanile a vela . L'interno presenta un'unica navata arricchita da diverse opere di interesse storico ed artistico come l' altare medievale in pietra la tela della Vergine di Pompei e le statue di San Domenico e dell' Addolorata .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5698/it4998Torre Colimena e la SalinaSpiagge73012Manduria (TA)Torre Colimena 7401040.2976817.737347info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/torre_colimena_manduria_1498128438459.jpgPeppe AllegrettaNel Parco Naturale « Palude del Conte e Dune Costiere » la baia di Torre Colimena con la sua salina si estende nel territorio di Manduria premiato con le 3 Vele di Legambiente. La bella spiaggia libera sfoggia sabbia soffice e fondali digradanti l'ideale per i giochi dei bambini. Il panorama cambia in prossimità della torre dove la sabbia lascia il posto a scogliere frastagliate . Chiamata Salina Vecchia o dei Monaci poco più a nord della vedetta costiera cinquecentesca si estende per circa 25 ettari la salina utilizzata fin dall'epoca romana per l'estrazione dell'«oro bianco». Si tratta di uno specchio d'acqua salmastra chiuso dalle dune verso il mare e da collinette verso l'entroterra oggi diventato sicuro rifugio per i fenicotteri rosa che l'hanno scelto per stazionarci stabilmente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4998/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 3710Casa-museo della Civiltà Contadina e della Cultura GrikaMusei gallerie e pinacoteche75010Calimera (LE)Via Costantini527302140.2511418.281492www.ghetonia.itinfo@ghetonia.it+390832873557Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492503439569.jpgCarlos SolitoLa Casa-museo della Civiltà Contadina e della Cultura Grika allestita in una caratteristica casa a corte di Calimera e inaugurata nel 2003 rappresenta un affascinante punto di riferimento per la civiltà greco-salentina . Gli ambienti allestiti a tema ospitano numerosi oggetti della cultura rurale con testimonianze che riguardano l'ambiente domestico l'artigianato le tradizioni fino all'archeologia e all'architettura. La casa-museo custodisce inoltre una biblioteca che conserva circa tremila pubblicazioni di Ghetonìa i volumi delle biblioteche di Vito Domenico Palumbo e di Angiolino Codardo un'emeroteca e una mediateca. Il complesso è il luogo adatto per approfondimenti e ricerche di carattere antropologico linguistico architettonico e archeologico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3710/it5019Marina di LeporanoSpiagge73010Leporano (TA)Marina di Leporano7402040.37967717.298405info.pulsano@viaggiareinpuglia.it+390995339036https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/leporano_marina_peppe_allegretta_1498125073033.jpgPeppe AllegrettaLa Marina di Leporano sfoggia un litorale scoglioso dove si incuneano cale sabbiose bagnate dal mar Ionio. La Baia di Gandoli è un'insenatura naturale in parte libera e in parte attrezzata dove comodità e comfort si fondono con lo splendido paesaggio circostante. Il mare chiaro e cristallino dal fondale basso incontra la sabbia soffice e sottile . Ad attendere gli sportivi ci sono campi da beach volley beach tennis corsi di acquagym e nuoto. Il lido inoltre possiede un ascensore che consente l'accesso in spiaggia ai visitatori con difficoltà motorie. Procedendo verso sud-est si incontra la Baia di Saturo con il suo mare cristallino e una spiaggia libera di sabbia chiarissima. Sovrastato da un camping Porto Pirrone sfoggia due insenature di sabbia intramezzate da scogli molto frequentate dalle famiglie per le acque caraibiche tutte da scoprire con le immersioni o con un giro in pedalò. Infine si incontra il porticciolo incastonato nella scogliera della Baia d'Argento .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5019/it659Castello Carlo VCastelli75035Lecce (LE)Viale XXV Luglio7310040.35244418.174273castellocarlov@gmail.com+390832246517Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Shop prodotti artigianali-Welcome Desk-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala congressi-Sala stampahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lecce__castello1_1502704144312.jpgMirabilia SistemiMaestosa fortificazione di Lecce il Castello Carlo V si trova nel cuore della città a pochi passi da Piazza Sant'Oronzo proprio al confine tra la città vecchia e il centro moderno. Fortemente rimaneggiata nel corso dei secoli la struttura conserva l'originale impianto trapezoidale con quattro imponenti bastioni angolari a punta di lancia. Due corpi concentrici risalenti a epoche differenti e separati da un cortile intermedio svelano le diverse fasi storiche vissute dal Castello. Il corpo centrale all'interno dell'edificio risale al XII secolo mentre la cosiddetta Torre Quadrata il mastio quadrangolare inglobato nella costruzione cinquecentesca è probabilmente angioina. Le numerose mostre d'arte e gli eventi culturali ospitati nel Castello offrono l'occasione di apprezzare il rigore architettonico degli esterni tipico delle strutture difensive cinquecentesche e la ricchezza di decori degli ambienti interni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/659/it01-set-1731-ago-18dal 01-set-17 al 30-giu-18 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica h. 09.00 - 20.30 || dal 01-lug-18 al 31-ago-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 23.00 5730Grotta dei MillenariGravine e siti rupestri74012Ostuni (BR)Contrada Agnano7201740.74822617.547813www.millenaridipuglia.cominfo@millenaridipuglia.com+393735293970Visite guidate-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine1_1485796047411.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine2_1485796048754.jpgIris Soc. Coop.Attraverso un percorso naturalistico fra sentieri panoramici e in un contesto paesaggistico unico nell'area collinare ostunese di Agnano è possibile raggiungere con l'aiuto di una guida esperta una grotta naturale da poco scoperta da un gruppo di studiosi e speleologi. Davanti alla grotta si può scorgere la presenza di piccole selc i e alcuni frammenti ceramici di età neolitica oltre ad un probabile focolare testimonianze tangibili della vita dei primi uomini che la abitarono. La grotta è denominata «Grotta dei Millenari» in riferimento al nome dell'associazione che l'ha portata alla luce e soprattutto perché arrivati in cima al percorso ed entrando nella meravigliosa cavità naturale è possibile guardare l'intera piana degli ulivi secolari e millenari che si estende da Ostuni verso Fasano . Il sito in una proprietà privata è raggiungibile con un percorso a piedi di circa 2 ore unicamente con visita guidata su prenotazione insieme ad una guida esperta. Consultare il sito dell'Associazione Millenari di Puglia per maggiori informazioni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/5730/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)947Porto Mercantile di GallipoliPorti75031Gallipoli (LE)Lungomare Guglielmo Marconi17301440.0583917.985273www.guardiacostiera.it/gallipoligallipoli@gurdiacostiera.it+393356019017+393356019017Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizio Navetta-Servizio Sommozzatori-Servizio MeteoScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/gallipoli_porto_mercantile_cappellari_1504694036429.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/gallipoli_porto_mercantile_marconi_1504694036454.jpgMarconiIl porto mercantile di Gallipoli si trova a nord della città vecchia ed è protetto dal molo foraneo a nord e da un molo di sottoflutto ad est. Il bacino portuale è interamente banchinato. Nella parte sud-orientale di detto bacino si apre una piccola darsena servizi adiacente a quest'ultima troviamo l'approdo per unità da diporto della Marina Bleu Salento composto per 200 m da pontili. Per l'accesso contattare tramite vhf canale 16 la Capitaneria di Porto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/947/it5597Fontane storiche di AlberonaPalazzi storici e architetture di pregio71002Alberona (FG)SP 130 Alberona - Lucera710310881 592022Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/alberona_fontanamuta_wrf_1500891617725.jpgWildratfilmUn itinerario sulle fonti storiche e monumentali di questo borgo non può che partire dalla Fontana Muta sita all'ingresso del paese venendo da Lucera e utilizzata nei secoli dai viandanti per dare ristoro ai propri cavalli. E' detta 'muta' per la curiosa assenza di rumore che connota il cadere delle sue acque. Il percorso prosegue nel centro storico alla ricerca della Fontanella della Fontana Belvedere della Fontana Pelozze e della Fontana Pisciarelli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5597/it3659Grotta di Santa CroceGrotte110003Bisceglie (BT)Strada Provinciale Bisceglie-Corato km 7,007601141.18797716.449537www.grottesantacroce.itscout.bisceglie@tin.it(+39)0803969233(+39)330553303Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-BiglietteriaParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1493888898033.jpgCarlos SolitoComplesso di formazione carsica formatosi per l'azione erosiva di un corso d'acqua sotterraneo scoperto nel 1934 dal bisegliese Francesco Saverio Majellaro. Vi sono state rinvenute testimonianze di presenza umana dal Paleolitico medio fino all'età del Bronzo. Nel 1955 è stato ritrovato un femore della specie di Neanderthal oltre a numerosi resti di animale primigeni strumenti in pietra e pitture del neolitico. Rimaste in completo stato di abbandono e incuria le grotte sono state rivalorizzate dal Gruppo Scout di Bisceglie dal 1975 e rese fruibili al pubblico dal 1990 col benestare e collaborazione del Comune di Bisceglie e la Soprintendenza Archeologica della Puglia. Nel 1997 è stata coinvolta anche l'università di Siena per diverse campagne di scavi che hanno portato alla luce una stuoia del neolitico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/126/areaarcheologica/3659/it946Seno del Canneto di GallipoliApprodi e punti di ormeggio75031Gallipoli (LE)Seno del Canneto di Gallipoli-7301440.0555517.980495www.guardiacostiera.itgallipoli@guardiacostiera.it+390833266862Servizi Igienici e docceScivolo a mare-Distributore acqua potabilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/gallipoli__seno_del_canneto_1504694371522.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/gallipoli__seno_del_canneto_marconi_1504694371579.jpgMarconiIl porticciolo del Seno del Canneto è riparato a sud-ovest da una scogliera frangiflutti e a sud-est da un molo banchinato è frequentato quasi esclusivamente dalle imbarcazioni da pesca locali. Vicino al Castello Revellino sono stati posizionati due pontili galleggianti gestiti dalla Lega Navale Italiana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/946/it652Torre AlemannaTorri71020Cerignola (FG)Strada provinciale Cerignola Candela km 187104241.23055315.825251+390885410325+390885421156https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cerignola_torre_alemanna_1500970377162.jpgTorre Alemanna è il punto di riferimento di un complesso monumentale che si sviluppa a circa 18 chilometri da Cerignola sito in cui spicca l'omonima torre quadrangolare. La costruzione è alta 24 metri e fu eretta dai Cavalieri Teutonici inglobando il coro di una preesistente chiesa. Il feudo così come la torre attraversò negli anni `50 del secolo scorso una fase di degrado ma successivamente fu avviata un'azione di recupero di tutta la zona per il riconoscimento del vincolo di tutela monumentale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/652/it4040Chiesa rupestre di San Simeone in FamosaChiese ipogee73015Massafra (TA)Contrada Famosa7401640.63076817.081224+390998804695 +393385659601Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_san_simeone_famosa_iris_1505902003152.jpgIris Soc. Coop.A circa 3 chilometri dal centro abitato di Massafra la Cripta di San Simeone in Famosa si apre nella contrada omonima lungo la gravina di San Lorenzo raggiungibile attraverso una scalinata nella roccia. Risalente al X secolo la chiesa conserva i due antichi ingressi sormontati da un timpano triangolare ricavato nella roccia. L'interno a pianta trapezoidale presenta due absidi piane con altari addossati alla parete. La presenza di una tomba incassata nella parete e la rappresentazione del Cristo Pantocratore tra la Vergine e San Giovanni Battista indica la probabile funzione funeraria dell'abside sinistra. Le pareti presentano resti di affreschi raffiguranti scene dal Vecchio Testamento e dal ciclo cristologico tra cui i più antichi databili intorno al Duecento con iscrizioni in greco e quelli più recenti risalente al Trecento con iscrizioni in latino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4040/it4054Chiesa Rupestre di San CiprianoChiese ipogee73029Statte (TA)Strada Provinciale 467401040.58070817.204657+393442844098 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/statte_san_cipriano_iris_1505987116462.pngIris Soc. Coop.Risalente al IX secolo dopo Cristo la chiesa rupestre di San Cipriano intitolata anche a San Giuliano si trova nella Gravina di Triglie a pochi metri dalla settecentesca Chiesa di San Michele tra Statte e Crispiano . La cripta è a pianta irregolare divisa in due navate da due pilastri: è presente un vano quadrato contenente una tomba sulla cui parete si trova l' affresco di San Giuliano con un'iscrizione in latino. Degli altri affreschi che arricchivano la chiesa d'origine duecentesca rimangono solo pochissime tracce oltre ad alcune iscrizioni dedicatorie. In fondo oltre la finta abside che conclude le due navate si ritrovano la celletta di San Giuliano a sinistra e la celletta del coro a destra. La cripta è stata il principale luogo di culto dell' antico villaggio di Triglie insediamento rupestre di cui restano anche otto sepolture scavate nella roccia e i resti delle abitazioni primitive . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4054/it5796Museo delle Imbarcazioni Tradizionali e dell'Arte MarinarescaMusei gallerie e pinacoteche75088Tricase (LE)SP3581157303939.93226618.396048+390833777237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/_mg_9212_1507018124092.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/_mg_9205_1507018124124.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/_mg_9202_1507018124588.jpgPaolo LakuInaugurato nel 2006 sorge nel Casotto ex Locamare del suggestivo Porto di Tricase . Si compone di due parti: la parte 'attiva' rappresentata dalla flotta delle imbarcazioni tradizionali . Sottratti al fuoco e alla distruzione storici gozzi varche e schifareddhi oggi occupano una sezione dedicata del museo restituiti ai visitatori dopo un attento restauro. Queste imbarcazioni sono a disposizione del pubblico durante percorsi didattici organizzati in collaborazione con l'annessa Scuola di Antica Marineria per vivere l'emozionante esperienza della navigazione a vela tradizionale. Nel corso della stagione invernale le barche riposano nel cantiere del Museo dove uno staff di artigiani con arte antica esegue la necessaria manutenzione degli scafi dei loro alberi antenne e vele. La parte 'statica' è invece un'accogliente casa-museo luogo di incontro di storia e modernità oggetti antichi e tecnologie moderne per un'esperienza formativa ricreativa e socializzante a contatto diretto con oggetti attrezzature e testimonianze della cultura mediterranea che contiene e che propone. Esemplare di spicco della collezione è l'ammiraglia della flotta del Museo delle Imbarcazioni ed emblema del Porto Museo di Tricase di cui ne porta l'antico nome. Simbolica e suggestiva è la sua storia: il suo viaggio era terminato proprio a Tricase Porto nel maggio 2002 facendo approdare in Italia 98 rifugiati curdi iracheni in fuga dalle loro terre. Diffusa in tutto l'Egeo in particolare in Grecia e Turchia ricorda per le forme semplici e lineari un modello costruttivo tramandato per secoli dai maestri d'ascia. Il veliero è un museo itinerante sede di eventi ed appuntamenti culturali e di rappresentanza istituzionale nave scuola dove apprendere e praticare le manovre tradizionali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5796/it1357Colonna terminale della Via AppiaAnfiteatri74001Brindisi (BR)Via Colonne7210040.64097617.946781+390831229111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/brindisi__colonne_trminali_della_via_appia_1493889605236.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1493889605259.jpgCarlos SolitoDomina il porto di Brindisi e trionfa dall'alto dei suoi 19 metri sul culmine di una lunga scalinata l'elegante colonna romana uno dei principali simboli della città salentina unica superstite delle due colonne costruite nel II secolo utilizzate come faro e probabilmente per segnalare il punto in cui terminava l' antica via Appia . Realizzate in marmo proveniente dalla Turchia le due colonne erano collegate da una robusta trave di bronzo posta tra i due capitelli a sostegno di un fanale dorato che aveva il compito di segnalare ai naviganti l'ingresso al porto. La seconda colonna di cui resta solo la base con uno dei rocchi è caduta nel 1528 e oggi è in piazza Sant'Oronzo a Lecce . La colonna restante costituita da otto rocchi culmina in un capitello corinzio con foglie di acanto teste di divinità e otto tritoni. Secondo l'ipotesi più accreditata il monumento sarebbe stato in origine un'opera celebrativa realizzata nel 110 dopo Cristo dall'imperatore Traiano costruita in seguito alla deviazione della via Appia da Benevento a Canosa Ruvo Egnazia per terminare infine a Brindisi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/12/areaarcheologica/1357/it4347Gioia del ColleComune72021Gioia del Colle (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.79732516.922684iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gioia_del_colle__castello_1501231690003.jpgHa un cuore bianco come il latte Gioia del Colle centro del comprensorio delle Murge a poco più di 20 km dai trulli di Alberobello e a circa 40 km da Bari noto in tutta Italia per le deliziose mozzarelle e i latticini. La scoperta di Gioia inizia ai piedi del Castello normanno-svevo che spicca per bellezza e imponenza nel cuore del centro antico. Ampliato da Ruggero II fu ricostruito da Federico II intorno al 1230 e oggi è sede del Museo Archeologico Nazionale dove ammirare preziosi reperti archeologici. Il borgo è un dedalo di vicoli e piazze si aprono ancora i caratteristici archi di origini bizantine. Una passeggiata a Gioia tocca anche la Chiesa di San Rocco in cui è conservata una statua del Santo realizzata da Stefano di Putignano la Chiesa Madre intitolata a Santa Maria Maggiore l'ex convento francescano e la casa torre quattrocentesca in Vico Fontana. A pochi chilometri dalla città il Parco Archeologico di Monte Sannace è il più grande abitato peucetico noto in cui probabilmente si trovava l'antico centro di Turum citato da Plinio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4347/it4347Gioia del ColleCittà del gusto72021Gioia del Colle (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.79732516.922684iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gioia_del_colle__castello_1501231690003.jpgHa un cuore bianco come il latte Gioia del Colle centro del comprensorio delle Murge a poco più di 20 km dai trulli di Alberobello e a circa 40 km da Bari noto in tutta Italia per le deliziose mozzarelle e i latticini. La scoperta di Gioia inizia ai piedi del Castello normanno-svevo che spicca per bellezza e imponenza nel cuore del centro antico. Ampliato da Ruggero II fu ricostruito da Federico II intorno al 1230 e oggi è sede del Museo Archeologico Nazionale dove ammirare preziosi reperti archeologici. Il borgo è un dedalo di vicoli e piazze si aprono ancora i caratteristici archi di origini bizantine. Una passeggiata a Gioia tocca anche la Chiesa di San Rocco in cui è conservata una statua del Santo realizzata da Stefano di Putignano la Chiesa Madre intitolata a Santa Maria Maggiore l'ex convento francescano e la casa torre quattrocentesca in Vico Fontana. A pochi chilometri dalla città il Parco Archeologico di Monte Sannace è il più grande abitato peucetico noto in cui probabilmente si trovava l'antico centro di Turum citato da Plinio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4347/it3709Museo dell'Arte tipografica 'Portoghese'Musei gallerie e pinacoteche72004Altamura (BA)Via Scipione Ronchetti27002240.82476416.55428info@museoartetipograficaportoghese.it+393341558432 Visite guidate-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/altamura_tipografia_portoghese_1491904529759.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/altamura_tipografia_portoghese1_1491904530004.jpgmuseoartetipograficaportoghese.itIl Museo dell'Arte tipografica di Altamura rende omaggio alla famiglia Portoghese che nel 1891 inaugurò la propria attività commerciale nell'ex Convento di Sant'Antonio dei Frati Conventuali. Gli ambienti che accolsero l' antica tipografia oggi costituiscono il museo dove ammirare gli strumenti utilizzati dai tipografi. Qui i fratelli Gaetano e Francesco Portoghese lavoravano fianco a fianco coinvolgendo anche i ragazzi dell'annesso Orfanotrofio. Macchine tipografiche antiche e moderne preziosi caratteri mobili in legno e caratteri in piombo spaziatori e linee tipografiche costituiscono la ricca collezione che comprende anche tagliacarte e numerosi cliché. Punto di riferimento per la vita politica e sociale cittadina per decenni la tipografia ha chiuso i battenti nel 2000 per trasformarsi nel 2010 nell'attuale museo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3709/it5755Chiesa San Nicola di MiraChiese e cattedrali71043Rodi Garganico (FG)Via Giuseppe Mazzini17101241.9290615.884528+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/chiesasannicoladimira_1507559584638.jpgRicostruita sui ruderi di un'edificazione di origine bizantina negli ultimi anni del Seicento la Chiesa di San Nicola di Mira è la chiesa madre di Rodi Garganico . Di particolare rilievo è il campanile che aveva la doppia funzione di chiamata dei fedeli e di torre di avvistamento costiera. Sviluppata su tre piani la struttura è stata modificata con l'aggiunta di alcuni elementi: la base una torre quadrangolare di stile romanico risale al XII secolo sotto la dominazione normanna il tamburo ottagonale con il coronamento in laterizio rosso è in stile gotico. Nella chiesa si venera la statua lignea di San Cristoforo compatrono della città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5755/it4899Museo civico «Antonio Lazzari»Musei gallerie e pinacoteche75096Castro (LE)Via Dorotea7303040.005918.426697turismo@comune.castro.le.it+390836947005https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/castro_museo_civico_castello_1492503661325.jpgMirabilia SistemiIl Castello Aragonese di Castro ospita il Museo civico intitolato allo speleologo Antonio Lazzari dove si può ammirare una collezione archeologica. Nel cuore di Castro il Castello Aragonese è sede del Museo civico «Antonio Lazzari». Una ricca collezione archeologica è allestita nelle sale del maniero con reperti provenienti dagli scavi effettuati nel territorio. Nei luoghi in cui sorgeva l'antica Castrum Minervae menzionata da Virgilio nell'Eneide sorgeva un tempio dedicato a Minerva . All'esposizione dei reperti si aggiunge un plastico nel bastione di contrafforte che riproduce il centro storico di Castro all'epoca del dominio romano. Il museo è intitolato allo speleologo Antonio Lazzari tra i fondatori del Gruppo Speleologico Salentino nel 1955. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4899/it5061ZaianaSpiagge71038Peschici (FG)Baia di Zaiana7101041.94594216.0417info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884915362https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/peschici_zaiana_fusco_1497519687624.jpgGino FuscoRacchiusa tra due punte rocciose la spiaggia di Zaiana si dispiega ad una manciata di chilometri da Peschici nel Gargano. La baia in parte libera e in parte attrezzata è raggiungibile passando attraverso la macchia mediterranea per poi discendere un sentiero scalinato che conduce in riva al mare. Con le sue acque azzurre i fondali sabbiosi e digradanti e la sabbia sottile la spiaggia di Zaiana è tranquilla e silenziosa di giorno mentre di notte è presa d'assalto dai giovani per la presenza di numerosi luoghi di ritrovo serali che trasformano la battigia in una discoteca sotto le stelle per party on the beach . È molto amata anche dai tuffatori più audaci che si avventurano sui trampolini naturali che costellano la scogliera.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5061/it5086PortonuovoSpiagge71060Vieste (FG)Portonuovo7101941.83505216.18912info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste__isolotto_di_portonuovo_fusco_1497523342138.jpgGino FuscoAffacciata sul blu dell'Adriatico da cui affiorano l'omonimo isolotto e lo Scoglio della Sfinge la spiaggia di Portonuovo si dispiega nel territorio del comune di Vieste . La lunga serie di dune di sabbia chiara e fine solcata da alcuni torrenti carsici che danno refrigerio nei caldi giorni estivi è incorniciata dagli uliveti secolari e dalla macchia mediterranea impreziosita dalla presenza dei ruderi di tre vedette costiere. La sabbia soffice e il fondale che digrada dolcemente ne fanno una meta perfetta per tutti soprattutto per le famiglie con bambini. Non mancano però alcune suggestive grotte carsiche e marine lungo la costa. Il litorale è composto da tratti liberi e da diversi stabilimenti balneari che mettono a disposizione ombrelloni sdraio pedalò servizio salvataggio docce ristoranti e caffetterie. Il toponimo è dovuto al fatto che la baia divenne porto dopo l'insabbiamento del vecchio porto di Vieste.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5086/it346Museo Civico 'Pietro Cavoti'Musei gallerie e pinacoteche75029Galatina (LE)Piazza Dante Alighieri517301340.17508718.167875info@museocavoti.it+390836561568Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/galatina_museo_civico_2_1492504524973.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/galatina_museo_civico_1_1492504525051.jpgNato dal desiderio di Cosimo De Giorgi di preservare la collezione del suo grande amico Pietro Cavoti il Museo Civico Cavoti sorge a Galatina nel 1936. La raccolta di opere fu donata al Comune dall'avvocato Raffaele Torricelli di Avetrana che con testamento pubblico del 1931 lasciò alla Biblioteca Comunale e al Museo tutti i libri le illustrazioni della Chiesa di Santa Caterina e ancora stampe documenti incisioni dipinti firmate da Cavoti. Un tempo allestito al piano terra di Palazzo Orsini nel 1970 il museo fu trasferito in due ampi locali dell'ex Convento dei Domenicani dove nel 1983 le collezioni storico-artistiche furono fortemente depauperate da due furti. L'allestimento attuale opera di Maria Prato tra il '97 e '99 dispone il patrimonio secondo un percorso storico artistico che illustra la storia di Galatina dall'antichità attraverso rinvenimenti archeologici al `900. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/346/it4996Teatro Cavallino BiancoTeatri storici75029Galatina (LE)Via Grassi7301340.17826518.169497www.cavallinobiancogalatina.it+390836633424https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492504570922.jpgCarlos SolitoIl Teatro Cavallino Bianco è un bell'esempio di architettura novecentesca e sorge nel centro di Galatina poco distante dalla stazione. Eretto tra il 1947 e il 1949 da Antonio De Gioia deve il nome all'operetta di Ralph Benatzky e per lunghi anni rappresentò il fulcro della cultura della città. Il teatro costruito su un preesistente stabilimento vinicolo poi trasformato in foyer disponeva anche di un albergo e un ristorante era attrezzato di tutte le necessarie strutture e poteva ospitare ben 1062 spettatori. Oggi sta per essere ultimato un importante progetto di ristrutturazione. Il primo sipario si alzò il 3 febbraio del 1949 sulle note del «Rigoletto» di Giuseppe Verdi e da quella sera opere compagnie teatrali e pellicole cinematografiche si sono susseguite sul palco e sullo schermo con qualche punta di eccezionalità come nel 1980 lo spettacolo «Antigone e Sofocle» di Bertold Brecht portato in scena dal Living Theatre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4996/it5499Biblioteca comunale di GalatoneBiblioteche e archivi75030Galatone (LE)Via Colonna67304440.1481918.072807biblioteca@comune.galatone.le.it+390833861039https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492504855401.jpgCarlos SolitoLa Biblioteca Comunale di Galatone ha sede nel cuore artistico del centro storico cittadino a pochi metri dalla chiesa barocca del SS. Crocifisso e dal palazzo marche sale è ubicata tra le vie Colonna e Castello e questo permette di avere due accessi in un palazzo rinascimentale (sec. XVI) appartenuto alla facoltosa famiglia genovese dei Lercaro. Il palazzo Lercaro si sviluppa su due piani: il primo al quale si accede da un atrio scoperto è formato da cinque vani due dei quali sono occupati dalla «Sezione separata di Archivio» ovvero Archivio Storico gli altri tre dal patrimonio librario formato dalla Sezione Locale e dalla Sezione Generale quest'ultima catalogata secondo la classificazione decimale Dewey. Il piano terra è formato da una ampia sala che accoglie la Sezione Ragazzi e la Sezione Novità utilizzata anche a sala lettura convegni mostre da una sala multimediale ed una terza adibita ad uffici. La Biblioteca Comunale è stata istituita il 30 luglio 1958 ed intitolata all'umanista galatonese Antonio De Ferrariis Galateo. Accoglie il patrimonio librario costituito da circa 600 volumi donati dai defunti insegnanti Angelo Primitivo e Giuseppe Susanna. La Biblioteca è dotata di oltre 5.500 volumi di dei quali sono stati catalogati 3952 unità in SBN possiede una Cinquecentina due Secentine e 600 Settecentine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/5499/it4928Museo della civiltà contadinaMusei gallerie e pinacoteche73009Laterza (TA)Piazza Plebiscito7401440.62290616.799185+393335726138Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/laterzacastello_1492511355585.jpgMirabilia SistemiNel cuore del centro storico in piazza Plebiscito sorge il palazzo marchesale di Laterza dove è allestito il Museo della civiltà contadina. Nell'ala sinistra del palazzo il XX secolo si racconta in uno stanzone cinquecentesco dove sono conservati gli attrezzi agricoli di un tempo utensili quotidiani arredamento abiti d'epoca e i giocattoli di una volta. La visita al museo è l'occasione ideale per esplorare il palazzo dalle armoniose architetture rinascimentali con affreschi conservati in ottimo stato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4928/it5133San VitoSpiagge72035Polignano a Mare (BA)San Vito7004441.0151317.192236settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804252336 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/polignano_a_mare__san_vito__cappellari_1497360818048.jpgFranco CappellariRomantico porto naturale ad un paio di chilometri da Polignano a Mare la località balneare di San Vito sfoggia la Bandiera Blu e 4 Vele di Legambiente. A fare da scenografia è l' abbazia benedettina di San Vito oggi trasformata in un ristorante edificata nel X secolo e arricchita da contaminazioni barocche con la scalinata esterna collegata al loggiato che si affaccia sul mare. La spiaggetta libera è a tratti sabbiosa e a tratti ciottolosa mentre tutto intorno si dispiegano gli scogli dove fermarsi a leggere un libro o fare qualche tuffo. A dare un tocco pittoresco sono le barche variopinte dei pescatori ormeggiate nella baia. Con una passeggiata nei dintorni si può scoprire la torre saracena e la peschiera dove venivano allevate le anguille.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5133/it5809Monastero di Santa Maria della Giustizia Abbazie conventi e monasteri73027Taranto (TA)Taranto7412340.4895317.19064 +393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/abbaziasantamariadellagiustizia1_1507296295817.jpgAntonio Mazzahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monasterosantamariagiustizia_1507560256372.jpgIl monastero di Santa Maria della Giustizia costituisce uno dei monumenti medioevali di maggior interesse di Taranto . Sorge nei pressi del fiume Tara . Edificato nel 1119 per volere di Costanza d'Altavilla per ospitare i pellegrini e i crociati diretti nella Terra Santa e di ritorno da quei luoghi il complesso ha legato la sua storia a quella dell'industrializzazione della città negli anni Sessanta. Il monastero medievale infatti fu inglobato nell'area industriale della città ionica. Dopo un lungo declino è oggi protetto da una muraglia che delimita il perimetro entro il quale si articolano le costruzioni. Restaurato negli anni Ottanta il complesso è visitabile previa autorizzazione della Soprintendenza ai beni architettonici . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/5809/it5808Chiesa di Sant'AgostinoChiese e cattedrali73027Taranto (TA)Vicolo Sant'Agostino7412340.4740617.233715 +393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/chiesasantagostino1_1507559891317.jpgAntonio MazzaNei pressi del pendio La Riccia situata nel vicoletto Sant'Agostino sorge l'omonima chiesa. Costruito probabilmente nel 1402 anno di insediamento dei padri agostiniani a Taranto ha una facciata settecentesca con una struttura molto semplice che richiama lo stile rococò . Due lesene spiccano sulla facciata sormontate nel primo ordine da capitelli compositi nel secondo con capitelli ionici usurati dal tempo. L'interno a navata unic a presenta un presbiterio rettangolare separato dalla navata da un arco trionfale le pareti sono scandite da paraste sormontate da un cornicione sporgente sul quale si aprono cinque finestroni per lato mentre il soffitto è stato restaurato dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale. Una lapide all'ingresso ricorda la riapertura della Chiesa dopo 29 anni di chiusura nel 1956 ad opera del monsignor Bernardi. L'aula interna presenta tre cappelle : la prima dedicata a Sant'Antonio da Padova in quanto sede che ospitò la Reale confraternita di Sant'Antonio di Padova dal 1809 al 2009 la seconda cappella presenta un bel crocifisso del Cristo morente la terza cappella accoglieva la statua della Madonna della Pace titolare dell'omonima confraternita. Sul lato opposto vi sono altre cappelle una delle quali dedicata a San Nicola da Tolentino dove è attiva la Confraternita a lui. La chiesa ospita le spoglie di Tommaso Niccolò d'Aquino grande umanista autore delle 'Deliciae tarantinae' cui è dedicata la più importante via cittadina. La struttura è visitabile solo la domenica mattina quando apre per la funzione religiosa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5808/it5067San MenaioSpiagge71059Vico del Gargano (FG)San Menaio7101241.93432215.932497info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/san_menaio_solito_1497522586318.jpgCarlos SolitoAnnovera lidi attrezzati già dagli anni '50 la spiaggia di San Menaio una lunga distesa di sabbia a pochi passi dal centro abitato del borgo marino frazione di Vico del Gargano da cui dista circa sette chilometri. Facilmente accessibile dalla litoranea garganica l'arenile conta numerosi stabilimenti che puntellano le spiagge di ombrelloni colorati sdraio e lettini fornendo servizi utili non solo agli abitanti del posto ma anche a chi vuole trascorrere una giornata al mare senza rinunciare ai servizi. Il lungo arenile che in alcuni punti è largo circa sessanta metri si estende per più di due chilometri e mezzo passando dalle Murge Nere alla Punta Molino di Rodi Garganico foce dell'omonimo torrente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5067/it5634TertiveriAree e parchi archeologici71006Biccari (FG)Piazza Municipio, 17103241.3976315.19513+390881591007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/tertiveri2_1495444488976.jpgWild Rat FilmL'antica città di Tertiveri sorge a circa sei chilometri dall'attuale borgo. Dei resti emersi durante gli scavi sono ancora visibili i ruderi di una torre quadrangolare diruta ma conservata in altezza per oltre una decina di metri. La torre ascrivibile ad epoca normanno-sveva si situa al lato nord-ovest dell'insediamento per motivi difensivi. Benché la traccia muraria sia andata perduta l'area è comunque cosparsa in superficie di laterizi e reperti ceramici ascrivibili al XIII-XIV secolo. Nel Medioevo Tertiveri era sede vescovile. Attestata nell'elenco dei suffraganei di Benevento nel 1058 il primo vescovo di nome Landolfo risale al 1067.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5634/it5631Villa romana di CasaleneAree e parchi archeologici71007Bovino (FG)Via Soldato A. Leggieri, 17102341.24959615.341188+390881966711https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1495444668925.jpgTestimonianza di eccezionale valore la villa romana di Casalene è stata ritrovata al di sotto di una masseria abitata a pochi chilometri da Bovino . Tra le meglio conservate dei Monti Dauni essa è costituita da ben undici ambienti trasformati in stalle e depositi alcuni dei quali con mattoncini disposti a spina di pesce. Gli antichi muri di epoca romana si distinguono da quelli della masseria e in alcuni tratti di conservano per oltre due metri di altezza. Gli ambienti conservati dell'edificio romano sono in parte attribuibili alla parte produttiva di una villa romana di età tardo-repubblicana (II-I sec. a.C.).https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5631/it5819Museo civico del territorio Santa ParasceveMusei gallerie e pinacoteche73007Ginosa (TA)Corso Vittorio Emanuele957401340.5799716.758871www.ginosa.gov.itmuseo@comune.ginosa.ta.it+390998290217+390998244826Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ginosa_museo_civico_parasceve_1568714415092.jpgAll'interno del Museo Civico del Territorio Santa Parasceve è presente un vasto deposito archeologico autorizzato dalla Soprintendenza nel quale sono custoditi reperti archeologici del posto appartenenti a diverse epoche. Al piano terra della struttura vi sono due piccole sale espositive dedicate al Museo del Barbiere e a quello del Parrucchiere di Ginosa in cui il tempo sembra essersi fermato agli anni '40 mantenendo intatti arredi e oggetti di questi due antichi mestieri. Le sale del Museo Civico sono impreziosite dalla presenza della Biblioteca civica di Ginosa con varie sezioni tra cui quella dedicata alla storia locale. In passato l'immobile era un monastero benedettino intitolato alla Santa Parasceve come confermano vari documenti storici tra cui nel più antico datato giugno 1142 viene riportata la collocazione del convento ubicato extra murum civitatis. Per maggiori informazioni clicca qui https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5819/it5028Spiaggia di Margherita di SavoiaSpiagge110005Margherita di Savoia (BT)Margherita di Savoia7601641.37635416.15331info.margheritadisavoia@viaggiareinpuglia.it+390883654012https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/margherita_di_savoia__la_spiaggia_con_vista_sul_gargano__solito_1497427132546.jpgCarlos SolitoDolcemente adagiata su uno scorcio del mare Adriatico Margherita di Savoia sfoggia un lungo litorale di sabbia ferrosa . La spiaggia una delle più ampie della costa del Tavoliere delle Puglie è composta da una sabbia fine e brunita di una grana molto particolare. Ospita tratti liberi e numerosi stabilimenti balneari ben attrezzati con i comfort per tutta la famiglia. Sulla battigia che si immerge nell'acqua poco profonda è possibile passeggiare o giocare senza infastidire i bagnanti che si godono il relax sotto gli ombrelloni. Nel pomeriggio una deliziosa brezza marina ricca di iodio increspa le onde rendendo la permanenza in spiaggia molto gradevole e rilassante. Margherita di Savoia inoltre è una città termale che utilizza i fanghi e le acque madri contenute nei bacini delle saline.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5028/it3998Grotta di Santa Maria d'AgnanoChiese ipogee74012Ostuni (BR)Strada Statale 167201740.74658617.546658www.ostunimuseo.itinfo@ostunimuseo.it+390831336383Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Merchandising Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ostuni_santa_maria_dagnano_iris_1504795207231.jpgIris Soc. Coop.A circa 3 chilometri da Ostuni la Grotta di Santa Maria d'Agnano si trova all'interno dell'omonimo parco archeologico un'area di 13 ettari dove sono stati rinvenuti importanti reperti. La grotta è una cavità carsica frequentata dal Paleolitico superiore fino al secondo millennio dopo Cristo come luogo di culto e per le attività quotidiane. Qui sono stati scoperti i resti di un cacciatore adulto e di una donna incinta morta 25 mila anni fa con il suo imponente corredo funerario fatto di 600 conchiglie disposte intorno al corpo strumenti litici e monili. Secondo i ritrovamenti la cavità sarebbe stata un santuario messapico dedicato alla dea Demetra poi riconvertito in luogo di culto anche in età cristiana intitolato alla Madonna d'Agnano: sono ancora visibili le tracce di affreschi probabilmente di età bizantina e una piccola cappella cinquecentesca con un affresco della Vergine l'unico rimasto di un intero ciclo che arricchiva la chiesa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3998/it4350LaterzaComune73009Laterza (TA)Piazza Plebiscito c/o Palazzo Marchesales.n.c.7401440.62494316.798088www.visitlaterza.cominfo.laterza@viaggiareinpuglia.it+390998296793 +393335726138https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/laterza_panorama_centro_storico__ph_domenica_bellini_1502373629993.jpgDomenica Bellinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/laterza_pioggia_1502373630020.jpgVincenzo PioggiaTra le gravine intorno al Golfo di Taranto quella di Laterza è la più spettacolare. Il « canyon d'Europa » si estende per ben 12 km e in alcuni punti è largo anche 500 m. È qui che si svela l'origine antichissima della città ammirando le numerose chiese rupestri e le testimonianze lasciate dall'uomo fin dalla preistoria. Dalla roccia della gravina alla ceramica Laterza vanta la peculiare produzione della maiolica bianca lucida e decorata prevalentemente con i colori del blu e del giallo vera e propria firma dei ceramisti laertini che distingue i pregiati oggetti a qualsiasi latitudine. Il centro storico del paese si sviluppa tra le possenti mura la profondità della gravina e il castello rimarcandone così la forte anima medievale che emerge anche dal susseguirsi di casette imbiancate a calce lungo viottoli scalinate e caratteristiche piazzette. Dagli affreschi di matrice bizantina delle cripte a quelli cinquecenteschi della Chiesa Matrice dal Palazzo Marchesale alle decorazioni e gli altorilievi della Cantina Spagnola a Laterza la storia si è adagiata strato su strato lasciandosi dietro preziose testimonianze.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4350/it4350LaterzaBorghi storici73009Laterza (TA)Piazza Plebiscito c/o Palazzo Marchesales.n.c.7401440.62494316.798088www.visitlaterza.cominfo.laterza@viaggiareinpuglia.it+390998296793 +393335726138https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/laterza_panorama_centro_storico__ph_domenica_bellini_1502373629993.jpgDomenica Bellinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/laterza_pioggia_1502373630020.jpgVincenzo PioggiaTra le gravine intorno al Golfo di Taranto quella di Laterza è la più spettacolare. Il « canyon d'Europa » si estende per ben 12 km e in alcuni punti è largo anche 500 m. È qui che si svela l'origine antichissima della città ammirando le numerose chiese rupestri e le testimonianze lasciate dall'uomo fin dalla preistoria. Dalla roccia della gravina alla ceramica Laterza vanta la peculiare produzione della maiolica bianca lucida e decorata prevalentemente con i colori del blu e del giallo vera e propria firma dei ceramisti laertini che distingue i pregiati oggetti a qualsiasi latitudine. Il centro storico del paese si sviluppa tra le possenti mura la profondità della gravina e il castello rimarcandone così la forte anima medievale che emerge anche dal susseguirsi di casette imbiancate a calce lungo viottoli scalinate e caratteristiche piazzette. Dagli affreschi di matrice bizantina delle cripte a quelli cinquecenteschi della Chiesa Matrice dal Palazzo Marchesale alle decorazioni e gli altorilievi della Cantina Spagnola a Laterza la storia si è adagiata strato su strato lasciandosi dietro preziose testimonianze.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4350/it5072Scialmarino Baia di Santa Maria di MerinoSpiagge71060Vieste (FG)Scialmarino, Baia di Santa Maria di Merino7101941.91221616.133661info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste_scialmarino_fusco_1497523382302.jpgGino FuscoA circa 5 chilometri da Vieste poco distante dal santuario di Santa Maria di Merino la spiaggia di Scialmarino è una distesa di tre chilometri di sabbia dorata abbracciata da antiche dune e operosi campi agricoli e incoronata da un tipico trabucco. I fondali bassi che digradano con dolcezza tra le tonalità di verde e turchese sono amati dalle famiglie e dai bambini ma anche dai surfisti velisti e kiter che possono cavalcare le onde grazie alla favorevole esposizione ai venti. Di facile accesso e con diversi parcheggi la costa è puntellata di strutture balneari e ricettive che offrono servizi adatti a ogni esigenza dalla ristorazione alle attività ricreative al noleggio di natanti. Non molto lontano dal sito il promontorio custodisce la necropoli paleocristiana della Salata anche conosciuta come Salatella mentre a pochi passi dall'arenile si può raggiungere la chiesa santuario di Santa Maria di Merino scrigno dei resti dell'annessa villa romana di epoca imperiale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5072/it4184San Nicandro GarganicoComune71049San Nicandro Garganico (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8394515.56203infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sannicandro_garganico_marconi_1502359487015.jpgMarconiA 8 km dal lago di Lesina e a 15 da San Marco in Lamis San Nicandro è situata a 215 metri di altezza sul versante settentrionale del promontorio ed è nota per gli impressionanti fenomeni carsici e la produzione nazionale di fiori secchi. È il profilo quattrocentesco del Castello a dominare l'antico quartiere medievale di Terravecchia dalle case imbiancate a calce i vicoli tortuosi e le scalinate scoscese e tra archi e piazzette si ritrovano le eleganti architetture della Cattedrale delle chiese di Santa Maria di Costantinopoli e San Giorgio di Palazzo Fioritto e della splendida Loggia di San Giorgio dai motivi arabeggianti. È la natura il vero tesoro di San Nicandro tra le lussureggianti distese del vicino Parco Nazionale del Gargano le zone lacustri di Lesina e Varano il mare poco distante e i fenomeni carsici come la Dolina Pozzatina spettacolare anfiteatro profondo oltre 100 metri con un perimetro di 1850 la Grotta dell'Angelo e Pian della Macina una vera e propria foresta di stalattiti e stalagmiti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4184/it4404BarlettaComune110002Barletta (BT)Corso Garibaldi2067612141.31984316.283289iat@comune.barletta.bt.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/barletta__cattedrale__ph_carlos_solito_1501236234793.jpgCarlos SolitoCapoluogo di provincia con Andria e Trani Barletta sorge a sud del promontorio del Gargano e del Golfo di Manfredonia . Riconosciuta Città d'Arte Barletta offre un importante patrimonio con le eleganti architetture e le preziose collezioni museali. Cuore del centro antico è il Castello tra le più belle fortezze rinascimentali del Mezzogiorno sede del Museo Civico . A pochi passi sorge la Cattedrale tra i pochi esempi di basilica palatina in Puglia. Nota per la celebre disfida Barletta invita a ritornare indietro nel tempo con una visita alla Cantina della Disfida monumento nazionale all'interno di un palazzo trecentesco. Poco fuori dal centro storico Palazzo della Marra ospita la Pinacoteca Giuseppe De Nittis con oltre 200 tele dell'impressionista di origini barlettane mentre in direzione di Andria sorge Canne della Battaglia sito archeologico di indubbio valore e di grande suggestione. Anche il mare rientra nei tesori della città con l'importante porto commerciale e turistico e il litorale di spiagge finissime mentre orgoglio della produzione enogastronomica è il Rosso Barletta vino Doc dal colore rubino. A 9 chilometri da Barletta si trova il famoso sito archeologico di Canne della Battaglia dove i Cartaginesi guidati da Annibale sconfissero i Romani. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4404/it4404BarlettaBorghi storici110002Barletta (BT)Corso Garibaldi2067612141.31984316.283289iat@comune.barletta.bt.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/barletta__cattedrale__ph_carlos_solito_1501236234793.jpgCarlos SolitoCapoluogo di provincia con Andria e Trani Barletta sorge a sud del promontorio del Gargano e del Golfo di Manfredonia . Riconosciuta Città d'Arte Barletta offre un importante patrimonio con le eleganti architetture e le preziose collezioni museali. Cuore del centro antico è il Castello tra le più belle fortezze rinascimentali del Mezzogiorno sede del Museo Civico . A pochi passi sorge la Cattedrale tra i pochi esempi di basilica palatina in Puglia. Nota per la celebre disfida Barletta invita a ritornare indietro nel tempo con una visita alla Cantina della Disfida monumento nazionale all'interno di un palazzo trecentesco. Poco fuori dal centro storico Palazzo della Marra ospita la Pinacoteca Giuseppe De Nittis con oltre 200 tele dell'impressionista di origini barlettane mentre in direzione di Andria sorge Canne della Battaglia sito archeologico di indubbio valore e di grande suggestione. Anche il mare rientra nei tesori della città con l'importante porto commerciale e turistico e il litorale di spiagge finissime mentre orgoglio della produzione enogastronomica è il Rosso Barletta vino Doc dal colore rubino. A 9 chilometri da Barletta si trova il famoso sito archeologico di Canne della Battaglia dove i Cartaginesi guidati da Annibale sconfissero i Romani. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4404/it5077SfinalicchioSpiagge71060Vieste (FG)Sfinalicchio7101941.93118316.097097info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste_sfinalicchio_soul_running_magazine_1497523401123.jpgSoul Running MagazineFondali bassi che digradano lentamente acque trasparenti spiagge libere e stabilimenti balneari. La spiaggia di Sfinalicchio tra Rodi Garganico e Peschici è una lunga distesa di sabbia color d'oro che ben si presta per chi è in cerca dei servizi ricettivi e attività ricreative. I lidi attrezzati le scuole di surf e vela gli impianti per noleggiare i natanti bar e ristorantini sul mare caratterizzano un litorale lungo circa due chilometri che in passato era separato dalla vicina spiaggia di Sfinale nelle vicinanze della grotta dell'acqua . Il sito è facilmente raggiungibile dalla strada litoranea dove è possibile parcheggiare l'automobile per arrivare sull'arenile percorrendo a piedi comodi sentieri.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5077/it5013Teatro comunaleTeatri storici73015Massafra (TA)Piazza Garibaldi7401640.58857717.1121+390998804695+393385659601Servizi Igienici e docce-BiglietteriaParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492511619782.jpgCarlos SolitoEra chiamato « piccolo Piccinni » come il più antico teatro di Bari il Teatro comunale di Massafra in piazza Garibaldi per via della sua originaria conformazione a ferro di cavallo. Entrato in funzione nell'800 il teatro era una tappa importante per le compagnie di giro e ospitò un'intensa attività teatrale fino ai primi decenni del `900 prima di essere trasformato in cinema negli anni `50. Fu allora che assunse l'attuale conformazione con la scomparsa delle scene delle quinte e del sipario una platea a gradinata e il loggione rifatto a nuovo. Oggi lo stabile è gestito dalla compagnia del Teatro delle Forche offre una ricca stagione teatrale ed è uno dei più attivi contenitori culturali della città. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5013/it5198Quartiere delle ceramicheLuoghi di intrattenimento73008Grottaglie (TA)Via Santa Sofia7402340.5332617.431154info.grottaglie@viaggiareinpuglia.it+390995623866Ristorazione-Shop prodotti artigianali-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/grottaglie_quartiere_ceramiche_ruggeri_1504261412977.jpgAndrea RuggeriLo storico Quartiere delle ceramiche di Grottaglie si estende nella parte bassa del paese a ridosso del Castello Episcopio . Lungo le sue caratteristiche stradine si passano in rassegna le diverse botteghe ceramiche circa cinquanta scavate nella roccia talune delle quali conservano ancora le antichissime fornaci. La tradizione di dare forma all'argilla nata nel Medioevo è ancora oggi viva e si tramanda di generazione in generazione. In ciascun laboratorio artigianale è possibile osservare le diverse fasi di lavorazione dell'oggetto ceramico e contemporaneamente acquistare il prodotto finito. Suggestiva è la vista dell'alto del Quartiere con vasi e contenitori accatastati sulle terrazze delle botteghe in una gamma di colori e contrasti sorprendente con i simboli tipici dello stile grottagliese come il galletto i caratteristici cavalieri e le colorate e variopinte «pupe».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5198/it210Museo Civico MessapicoMusei gallerie e pinacoteche75003Alezio (LE)Via Kennedy 47301140.0595318.055992bibliotmuseo@alice.it+390833282402+390833282340Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala Lettura-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/alezio_museo_civico_messapico_1492503308066.jpgCustodito in un palazzo settecentesco un tempo appartenuto alla famiglia dei Tafuri il Museo Civico Messapico di Alezio fu creato nel 1982 in seguito alle campagne di scavo nella necropoli messapica . Di notevole importanza sono la documentazione epigrafica e la vetrina degli ori splendidi gioielli del I secolo a.C. mentre i corredi funerari esposti provengono da reperti che giacevano sotto la città e nella zona di Monte d'Elia collocabili tra il IV e il III secolo a.C. Varcato l'ingresso è possibile ammirare oggetti in ceramica acroma o decorata a fasce brune di produzione locale tra cui una trozzella degli unguentari un cratere delle fibule in bronzo coppe di tipo ionico un Guttus a vernice nera resti di guscio d'uovo Skyphos a vernice nera un vaso antropomorfo e altre testimonianze di ambito funerario. Antistante il museo è il parco archeologico all'aperto dove si possono apprezzare diverse tipologie di tombe messapiche databili tra il VI e il II secolo a.C.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/210/it4898Ecomuseo di Palazzo ducale GhezziMusei gallerie e pinacoteche75015Carpignano Salentino (LE)Via Roma7303040.1966718.339842+3332217977https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492503533802.jpgCarlos SolitoSulla centrale via Roma di Carpignano Salentino si affaccia l'Ecomuseo di Palazzo ducale Ghezzi. Il seicentesco Palazzo ducale si sviluppa su due piani e sorge a metà strada tra la Chiesa madre e l'antico Castello. Il portale barocco domina la facciata ingentilita nella parte alta da un balcone contrassegnato dallo stemma nobiliare dei Ghezzi. Dalla sede centrale dell'Ecomuseo si snodano attività e laboratori e a breve qui si allestirà anche una sezione espositiva con reperti neolitici e ricostruzioni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4898/it1533Museo nel Salento - Museo Vito MeleMusei gallerie e pinacoteche75019Castrignano del Capo (LE)Piazza del Santuario di Leuca7304039.79666518.36796www.museomele.itstaff@museomele.it+3908331821155+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/castrignano_del_capo_museo_mele_dangelo_1492503625509.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/castrignano_del_capo_museo_mele_1492503625777.jpgAllestito nei locali adiacenti al Santuario di Santa Maria di Leuca il Museo nel Salento-Museo Vito Mele di Castrignano del Capo nasce dal desiderio dello scultore Vito Mele e del rettore della basilica santuario don Giuseppe Stendardo di creare uno spazio dove coltivare l'amore per l'arte. Passeggiando tra le sale espositive è possibile ammirare le opere di numerosi artisti di fama nazionale tra cui Giuseppe Grandi Eugenio Pellini Medardo Rosso e Vincenzo Vela. A popolare la galleria sono anche autori contemporanei come Sergio Alberti Helen Ashbee Kengiro Azuma Mauro Baldessari Orazio Barbagallo ed Ermes Bellani. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1533/it5443Bios TarasMusei gallerie e pinacoteche73027Taranto (TA)Corso Umberto 1667412340.47127517.249271www.biostaras.blogspot.itbiostaras@hotmail.it+3909945383863406105251Visite guidate-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/taranto_morpho_menelaus_bios_taras_1492511859562.jpgMuseo di Storia Naturale BIOS TARAShttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/taranto_fetta_di_agata_bios_taras_1492511859619.jpgMuseo di Storia Naturale BIOS TARASIl Museo di Storia Naturale «Bios Taras» nasce alla fine degli anni `60 grazie all'entusiasmo ed alla passione per le Scienze dei coniugi Cataldo Bianchi ed Anna Fiorenza oltre che al contributo del noto biologo Pietro Parenzan allora Professore presso l'Università di Napoli nonché direttore dell'Istituto Talassografico di Taranto ed autore dell'opera «Carta d'Identità delle Conchiglie del Mediterraneo» un vero vademecum per gli studiosi di Malacologia di tutto il mondo. Nel museo sono raccolti più di 4000 reperti scientifici provenienti da tutti i continenti come conchiglie minerali preparati biologici di varia natura ed in particolare farfalle ed insetti sia nostrani che esotici. Tra gli esemplari presenti nel Museo è possibile osservare la Kallima inachus Lepidottero che imita alla perfezione una foglia secca oppure l'Attacus atlas (o Farfalla Cobra) la cui apertura alare è di circa 25 centimetri. Tra i Coleotteri poi il Dynastes hercules capace di trasportare notevoli pesi con una sorta di pinza che gli ha fornito la Natura ed infine un gigantesco scorpione il Pandinus imperator lungo più di 20 centimetri. Nella sezione mineralogia si può ammirare oltre che rocce e minerali dalle varie forme e dimensioni anche un esemplare di meteorite nella sezione malacologia fa bella mostra di sé il Nautilus pompilus Cefalopode la cui particolare conchiglia ha ispirato il nome del sommergibile nel romanzo di Giulio Verne «20.000 leghe sotto i mari».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5443/it5774Statua di Domenico ModugnoLuoghi di intrattenimento72035Polignano a Mare (BA)Via Conversano47004440.9972717.217152+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/domenicomodugno_1507557339492.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/modugno_rev_1509101703985.jpgEmilio NicolìAl grande cantautore italiano Domenico Modugno la sua Polignano a Mare ha dedicato una statua e un lungomare. Inaugurata il 31 maggio del 2009 la statua di bronzo è alta circa 3 metri ideata e realizzata dallo scultore argentino Hermann Mejer già autore di altre opere in Italia e all'estero. La scultura è un abbraccio del grande Mimmo al suo paese d'origine: la statua è infatti rivolta verso il borgo con le braccia aperte come intento a intonare la famosa 'Volare' brano con cui raggiunse l'apice del successo nel Sanremo 1958 .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5774/it983Lago di VaranoLaghi71008Cagnano Varano (FG)Starada Statale 693 Lesina - Vico del Gargano7101041.89835415.750099www.parcogargano.itinfo@parcogargano.it+390884568911+390884561348https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/lagodivarano_michelefini_1538390961539.jpgMichele Finihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/lago_varano1_1497436465509.jpgIncastonato nel Parco Nazionale del Gargano in provincia di Foggia con il suo perimetro di circa 37 chilometri e una superficie di 60 5 chilometri quadrati il Lago di Varano è il più vasto dell'Italia meridionale . È alimentato da sorgenti subacquee e comunica con il mare mediante due passaggi denominati Foce Varano e Foce Capoiale . Disseminate principalmente lungo il tratto di costa sabbiosa che separa il lago dal Mare Adriatico spiccano il pino l' eucalipto e il lentisco . Atipica è invece la sua morfologia. Si caratterizza per coste alte e i fondali profondi fino a oltre 5 metri. Il Lago di Varano è sempre stato importante per l'economia dei paesi limitrofi per la pesca ed il turismo . Nel corso della prima guerra mondiale il lago fu utilizzato come base per sommergibili ed idrovolanti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/39/parco/983/it5795Centro Culturale Permanente Antiche Tradizioni MarinarescheMusei gallerie e pinacoteche75088Tricase (LE)SP3581157303939.9322618.396053+390833777237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/centropermanente2_1507017396225.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/centropermanente3_1507017396251.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/centropermanente8_1507017396254.jpgPaolo LakuFondato e gestito dall' Associazione Magna Grecia Mare in partenariato con la Città di Tricase sorge nel Casotto ex Locamare sulla banchina sud del porto vecchio. Condivide la sede con il Museo delle Imbarcazioni Tradizionali e la Scuola di Vela Latina e di Antica Marineria ed è un luogo di ricerca raccolta ed approfondimento di conoscenze legate alle tradizioni del mare e delle popolazioni rivierasche quale utile fattore di crescita dei territori costieri delle loro attività e delle loro genti. È inoltre contenitore culturale e sito di divulgazione della cultura mediterranea in collaborazione con altri enti e istituzioni nazionali e internazionali. Il Centro osserva gli stessi orari di apertura del Museo di Tricase Porto . Ingresso gratuito. Apertura al pubblico: periodo invernale: tutti i giorni 18:00-20:00 (prenotazione consigliata) periodo estivo: tutti i giorni 10:00-12:00 e 17:00-20:00 (prenotazione consigliata) https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5795/it5745Museo Civico del MareMusei gallerie e pinacoteche110003Bisceglie (BT)Via Giulio Frisari57601141.24113516.502913+390803968554https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/museodelmareinterno_1506503995405.jpgPro Loco BisceglieAllestito nel chiostro dell'antico Convento di Santa Croce il Museo Civico del Mare di Bisceglie raccoglie studia e custodisce materiali e reperti della storia della marineria locale. Inaugurato nel 2002 il Museo si compone di nove sezioni suddivise in tre distinte sale: modellismo navale strumenti per la navigazione ancore varie e curiosità pesca ex voto subacquea archeologia sub-marina numismatica-tematica. All'interno del Museo sono conservati elementi appartenuti a cittadini biscegliesi comandanti di battello nell'800 manoscritti a firma di Don Pasquale Uva fondatore della Casa della Divina Provvidenza una feluca di un capitano di corvetta cannocchiali d'epoca fossili marini rinvenuti in prossimità del Dolmen come una conchiglia bivalve di 570 milioni di anni che testimoniano come l'area milioni di anni fa fosse raggiunta dal mare modelli navali come la Amerigo Vespucci foto di avvenimenti storici rilevanti per la comunità biscegliese come l'affondamento della Corazzata Roma costata la vita a sei concittadini e ad altri 1247 marinai. Ingresso gratuito.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5745/it4628Palazzo VernazzaPalazzi storici e architetture di pregio75035Lecce (LE)Piazzetta Pellegrino7310040.35029618.17032info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985Servizi Igienici e doccehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lecce__palazzo_vernazzacastromediano__prospetto_1502704778484.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzo_vernazza_1502704781054.jpgA pochi passi dalla facciata curva della Chiesa di San Matteo in piazzetta Pellegrino a Lecce sorge il cinquecentesco Palazzo Castromediano Vernazza uno dei più antichi del Salento. È qui che nel 2005 nel corso dei restauri gli archeologi dell'Università del Salento hanno iniziato gli scavi e il palazzo una costruzione fortificata e decorata con archetti pieni di conchiglie finestre centinate e raffinate mensole ha svelato la sua origine più antica e sorprendente. I reperti rivelano tracce messapiche del IV secolo a.C . e sotto l'attuale piano di calpestio sono emersi una strada a quattro corsie e i resti di un tempio dedicato alla divinità egizia Iside . Il palazzo fu edificato nel XVI secolo: al centro aveva una torre e un complesso sistema di cisterne dove giacevano le preziose riserve d'olio. L'edificio fu poi ampliato nel secolo barocco e nell'800 con una ristrutturazione generale e la creazione di ambienti nuovi. Oggi è location per mostre ed eventi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4628/it643Torre di Belloluogo e Torre del ParcoTorri75035Lecce (LE)Via Vecchia Surbo7310040.3471518.179262+390832246517https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lecce__torre_di_belloluogo_1502704799538.jpgLa trecentesca Torre di Belloluogo è un antico monumento medievale adibito a residenza di Maria d'Enghien contessa di Lecce e Regina di Napoli. Esempio di architettura militare angioina è di forma cilindrica e con un fossato ancora oggi colmo d'acqua. La torre si trova in un parco alle porte della città accanto al cimitero. La quattrocentesca Torre del Parco era invece la dimora suburbana del Conte Orsini del Balzo . Di forma circolare la struttura è dotata di una spessa e possente muraglia abbracciata da un fossato. L'ingresso era protetto da un ponte levatoio. La Torre di Belloluogo è proprietà del Comune di Lecce e al momento non è visitabile mentre la Torre del Parco è di proprietà privata e solo in rare occasioni è aperta al pubblico mentre abitualmente è una struttura riservata per ricevimenti e cerimonie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/643/it4629Palazzo dei principi SaluzzoPalazzi storici e architetture di pregio75036Lequile (LE)Piazza San Vito47301040.30758318.141317info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzo_dei_saluzzo_lequile_1502705065311.jpgDimora di principi di origini genovesi Palazzo Saluzzo impreziosisce ancora oggi la centrale piazza San Vito di Lequile . Il nobile edificio fu costruito nella seconda metà del XVII secolo probabilmente su progetto di Mauro ed Emanuele Manieri . Il palazzo oggi De Palma sfoggia un portale in bugnato che apre ad un vasto cortile mentre le finestre della facciata posteriore si affacciano su un grande frutteto e sono caratterizzate da un balcone a balaustra che si allunga per tutta la facciata. Al suo interno si dipanano ampie sale e tra queste spiccano l'oratorio e la biblioteca che custodisce preziosi incunaboli e antiche stampe pugliesi mentre al piano terra è annessa la cappella dedicata a San Giorgio .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4629/it4056Villaggio rupestre di TriglieGravine e siti rupestri73029Statte (TA)Strada Provinciale 467401040.5799917.202457+390994746316+393288344727Servizi Igienici e docce-Visite guidateParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/statte_triglie_iris_1505987198868.jpgIris. Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/statte_triglie1_iris_1505987198875.jpgIris. Soc. Coop.Al confine tra Statte e Crispiano si conserva intatto lungo il declivio della gravina omonima il villaggio rupestre di Triglie composto da numerose grotte scavate nella roccia e dalle chiese di San Cipriano e di San Michele. Le case-grotta sono prevalentemente a ambiente unico dalla forma irregolare con una sola apertura ma vi sono anche grotte costituite da due o più ambienti mentre nell'area del villaggio sono state rinvenute anche delle tombe . Importante scrigno di storia l'insediamento ha restituito materiali archeologici importanti che hanno permesso di datare il periodo di vita del villaggio stesso: dai numerosi reperti ceramici rinvenuti si deduce che il periodo di maggior sviluppo sia stato quello intorno all'anno Mille. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/4056/it4127TorittoComune72044Toritto (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003240.99778416.679434info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/toritto_1512552696514.jpgIn provincia di Bari a sud-ovest dal capoluogo da cui dista 22 km Toritto fa parte del Parco Nazionale dell'Alta Murgia . Ha un'eleganza settecentesca Toritto riedificata nel Secolo dei Lumi e impreziosita da raffinati viali e palazzi signorili. Cuore del paese è la medievale piazza Vittorio Emanuele II la più antica impreziosita dal Palazzo Marchesale o castello e dalla Torre dell'Orologio . La Chiesa Matrice intitolata a San Nicola e recentemente restaurata è stata edificata nel 1410. Ancora più antica è la Chiesa Madonna della Stella . Si trova nell'agro cittadino nella Murgia un'importante voragine carsica denominata « il Pulicchio di Toritto » e l'interessante Grotta di San Martino simile alle Grotte di Castellana anche se più piccola. È un vero e proprio corteo di pane la processione di trattori con le cosiddette « panelle » panetti da benedire e distribuire ai devoti in onore di Santa Maria degli Angeli . L'antichissimo corteo del carro trionfale è il simbolo della festa della Madonna delle Grazie portata in processione insieme alla statua argentea di San Rocco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4127/it4581Torre federicianaTorri75037Leverano (LE)Piazza Roma7304540.2892117.999207+390832923411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torre_leverano_1502705083076.jpgImponente ed elegante la Torre federiciana di Leverano svetta sulle basse case del centro storico fin dal 1200 quando Federico II ne ordinò la costruzione dotandola anche di un fossato. Alta circa 28 metri la torre ha la forma di un parallelepipedo a base quadrata e originariamente si strutturava su quattro piani. Dopo un lungo periodo di abbandono grazie alla tenacia e alla volontà di alcuni studiosi salentini tra cui Cosimo De Giorgi fu ristrutturata a metà dell'800 salvandola dal probabile crollo. Oggi la torre è tornata al suo splendore originario e conserva ancora intatta la scala elicoidale che raccordava i piani fino alla copertura con volta a crociera a costoloni dai conci alternati bianchi e bruni. Si ammirano anche i caminetti decorati con foglie di acanto e gli architravi dai peculiari incastri in stile normanno.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/4581/it4633Palazzo baronalePalazzi storici e architetture di pregio75040Martano (LE)Via Guglielmo Marconi7302540.20059618.302612info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzo_baronale_martano_1502705119229.jpgIl Palazzo baronale un tempo castello aragonese nobile e severo nella sua facciata seicentesca accompagna la curvatura di via Guglielmo Marconi nel cuore di Martano con gli ornamenti alle finestre l'elegante bugnato al portale d'ingresso e la base scarpata dell'unica torre cilindrica rimasta. Il castello fu costruito dopo la riconquista aragonese di Otranto nel 1481 e scavi recenti hanno portato alla luce tracce di un fossato e un altro ingresso del `300. Dell'imponente edificio fortificato restano il torrione cilindrico a base scarpata la torre in via Marconi e al suo interno diverse feritoie e una cannoniera. Furono i Trani nella seconda metà del `600 a ingentilirne l'aspetto trasformandolo in palazzo e donandogli elementi architettonici e decorativi di estrema eleganza come la balaustra della scalinata i pavimenti di maiolica e i dipinti a motivi floreali scene bucoliche e paesaggi di campagna delle volte.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4633/it4892Spiaggia del Fiume MorelliSpiagge74012Ostuni (BR)Spiaggia del Fiume Morelli7201740.812417.520449info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/spiaggia_fiume_morelli_ostuni_1454326790003.jpgInvita a fare un bel bagno il mare azzurro e cristallino che bagna le spiagge del Fiume Morelli dove sventolano la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente nel cuore del parco regionale «Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo » poco distante da Ostuni nella Valle d'Itria. La spiaggia di sabbia bianca si dispiega per circa due chilometri alternando lo spazio libero a piccoli tratti in concessione privata con un bar. I fondali soffici e digradanti sono l'ideale per i giochi dei bambini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4892/it5743Cattedrale di San Lorenzo MaioranoChiese e cattedrali71029Manfredonia (FG)Via Arcivescovado7104341.62965415.917458+390884581998https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/duomo_1506351755217.jpgSaverio de NittisDedicata a San Lorenzo Maiorano vescovo di Siponto l'antica chiesa gotica ne custodisce ancora oggi le sacre reliquie. Edificata nel XIV secolo fu rasa al suolo a seguito del Sacco dei Turchi e lentamente ricostruita con l'aggiunta di elementi come il campanile (1677) e il completamento della facciata. D'aspetto più modesto e sobrio rispetto al Duomo angioino la Cattedrale presenta al suo interno le decorazioni del pittore milanese Natale Penati e conserva tre pregevoli opere dell'arte medievale : l'icona della Madonna di Siponto la statua della «Sipontina» e il Crocifisso ligneo di San Leonardo. Nel 1966 l'originaria facciata laterale è stata trasformata in quella che è l'attuale sistemazione della Cattedrale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5743/it5790Cinta murariaPalazzi storici e architetture di pregio75057Otranto (LE)Piazza Castello7302840.14483318.492256+390836801436 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cintamurariaotranto_1507293256443.jpgIole Fonsimortihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cintamurariaotranto1_1507293256470.jpgIole Fonsimortihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cintamurariaotranto2_1507293514963.jpgIole FonsimortiGià nel V secolo Otranto si era guadagnata l'appellativo di 'rocca delle cento torri' proprio per il sistema di fortificazione che la proteggeva dagli attacchi provenienti dal mare. La cinta muraria oggi conserva i segni dei diversi strati di muratura : i grandi massi di pietre riquadrate di epoca romana quelle più piccole di età normanna e sveva infine le murature regolari eseguite dai viceré Spagnoli. Oggi si presenta a forma pentagonale munita di bastioni e torrioni cilindrici che cingono il centro storico della città. Violata dall'assalto turco del 1480 la cinta muraria è stata dapprima rafforzata dai Musulmani durante i mesi del loro assedio e poi modificata su impulso di Alfonso d'Aragona che l'aveva liberata dagli oppressori. Dopo aver riconquistato la città dai Turchi curò la costruzione dalle fondamenta di porte mura e torri: a lui si devono il lato est e la torre sud-ovest del Castello Aragonese la Torre Duchessa la Torre Ippolita in onore di Ippolita Sforza figlia del duca di Milano e sposa di Alfonso e la Porta Alfonsina racchiusa da due torri cilindriche porta d'accesso al nucleo storico della città. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5790/it5746Palazzo TupputiPalazzi storici e architetture di pregio110003Bisceglie (BT)Via Cardinale Dell'Olio7005241.2411116.503538+390803968554https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/immagine_antica_1506504363645.gifPro Loco BisceglieDi età rinascimentale Palazzo Tupputi deve il suo nome alla famiglia che lo acquistò nel XVIII secolo. Questo elegante edificio posto all'angolo di via Cardinale dell'Olio è strutturato su tre piani e presenta una facciata in bugne tagliate a punta di diamante nel piano superiore in contrapposizione al piano terra rivestito da un bugnato a grossi conci. Il Palazzo si arricchì nel Settecento di altri elementi: le finestre furono ingrandite e comparvero dei balconcini rococò in ferro battuto. Al suo interno sono custodite alcune colonne di granito numidico acquistate nel secolo XVI e provenienti dal Duomo di Giovinazzo . Nel luglio 1820 qui si riunirono i carbonari pugliesi per organizzare il fronte comune a sostegno della Repubblica Partenopea evento ricordato dagli storici come Dieta delle Puglie . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5746/it5767Mura TraianePalazzi storici e architetture di pregio72022Giovinazzo (BA) Via San Domenico Maggiore7005441.18862516.675028+390803902325https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/dsc03202giovinazzo_1507546749390.jpgRiccardo Carnovalinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/dsc03199giovinazzo_1507546749396.jpgRiccardo Carnovalinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/mura_1510157428690.jpgComune di GiovinazzoSoggette più volte a lavori di consolidamento e munite nel Cinquecento di una duplice cortina di fortificazione le Mura Traiane volute dall'imperatore Traiano furono costruite a difesa della città accessibili da una porta d'accesso ad archi ogivali soprannominata Arco di Traiano .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5767/it4030Santuario Madonna delle GrazieChiese ipogee73025San Marzano di San Giuseppe (TA)Strada provinciale per Grottaglie7402040.47481517.48578+390995623866Servizi Igienici e docce-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/san_marzano_di_san_giuseppe_santuario_madonna_delle_grazie_iris_1505986469905.jpgIris. Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/san_marzano_di_san_giuseppe_santuario_madonna_delle_grazie1_iris_1505986469925.jpgIris. Soc. Coop.A pochi chilometri di distanza da San Marzano di San Giuseppe in contrada Grotte il Santuario intitolato alla Madonna delle Grazie sorge all'interno della lama omonima su una preesistente struttura medievale dedicata a San Giorgio. Durante il Medio Evo l'edificio era compreso in un insediamento fortificato noto alla fine del XII secolo con il nome di Castrum Carellum ubicato nei pressi di un'importante direttrice viaria. Alla stessa epoca del castello risale la chiesa ipogea sotto il santuario. È una scalinata monumentale a introdurre alla cripta la cui volta centrale custodisce ancora la raffigurazione originaria della Vergine incoronata risalente al Seicento San Giorgio Santa Barbara e una Madonna col Bambino . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4030/it1827Parco archeologico I PannoniAree e parchi archeologici71008Cagnano Varano (FG)Strada Statale 89 7101041.84239615.757532+390884919432 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1495444718682.jpgA circa 4 chilometri da Cagnano Varano nella parte alta della località Bagno-Pannoni a pochi metri dalla laguna affiorano i segni di un ipogeo funerario paleocristiano e i resti di un antico e suggestivo villaggio rupestre costituito da modeste casette e grotte. Qui in alcune grotte sono stati rinvenuti reperti risalenti al V secolo dopo Cristo . Altre grotte potrebbero essere state scavate nel Basso Medio Evo da popolazioni attratte dalla ricchezza di sorgenti. Altre ancora invece sono state scavate più recentemente intorno all'Ottocento. Secondo le testimonianze dei pochi pescatori ancora presenti in zona la metodologia usata per scavare la roccia consisteva nell'utilizzo di una particolare piccozza che permetteva di tagliare grossi blocchi di tufo che a braccia venivano poi spostati sulla riva del lago. Tra gli altri siti più recenti d'interesse storico archeologico si segnala l'ex Idroscalo Militare di San Nicola Imbuti risalente alla prima guerra mondiale costruito sui ruderi di un antico Monastero Benedettino .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/1827/it5724Cave di tufo dette TagghjateGravine e siti rupestri73024San Giorgio Ionico (TA)Strada Provinciale 1097402740.4526317.369184www.sangiorgioionico.gov.itistruzione@sangiorgioionico.gov.it+390995915213https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/sangiorgioionico_cave_iris_1505986774439.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/sangiorgioionico1_cave_iris_1505986774458.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/sangiorgioionico2_cave_iris_1505986774461.jpgIris Soc. Coop.Le tagghjate di San Giorgio Ionico si sviluppano per circa due chilometri sul fianco della collina Belvedere e sono visibili lungo la strada provinciale che da San Giorgio conduce a Pulsano. Si tratta di cave per l'estrazione di materiale edilizio che veniva effettuata con la sola forza delle braccia per mezzo di utensili primitivi. Si presentano come un'estesa area di 'tagli' nella roccia tufacea spesso profondi anche 10-15 metri eccezionale testimonianza silenziosa dei modi di vivere di lavorare e di sentire della comunità locale. Le tagghjate sono costituite da un'articolata e suggestiva successione di stanze gradoni facciate e blocchi risparmiati durante le operazioni di estrazione un insieme complesso di luoghi circondati da un paesaggio di macchia mediterranea dalla grande valenza naturalistica. Per quest'area sono previste azioni di valorizzazione al fine di realizzare un parco archeologico e naturalistico percorribile con diversi itinerari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/5724/it5053Marina di Monte Sant'AngeloSpiagge71033Monte Sant'Angelo (FG)Monte Sant'Angelo7103741.6650715.999114+390884562062https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/monte_santangelo_mare_ph_biffani_1497518543722.jpgVanda BiffaniUn lungo abbraccio di insenature e calette custodite tra alte falesie a picco sul mare. Il borgo marino Macchia ai piedi di Monte Sant'Angelo offre la possibilità di trascorrere una giornata nella natura più incontaminata scegliendo tra il relax delle spiagge libere oppure i comfort dei lidi attrezzati nel Parco Nazionale del Gargano . Distanti circa 9 chilometri dal centro abitato le località costiere sono la destinazione ideale per gli amanti dei paesaggi selvaggi che possono scegliere tra i servizi di Baia del Monaco oppure avventurarsi in direzione Mattinata alla scoperta dei fondali alti e rocciosi del mare di Varcaro Chiancamasitto e Punta Rossa siti raggiungibili tramite percorsi e sentieri che accompagnano direttamente sull'arenile.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5053/it2386La Grotta di Lamalunga e l'Uomo di AltamuraGrotte72004Altamura (BA)Strada provinciale 157 Altamura-Quasanokm 197002240.86441416.574787www.uomodialtamura.itrete@uomodialtamura.it+393396144164Visite guidate-Attività didattiche-BiglietteriaSala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/uomo_di_altamura__museo_archeologico_statale_di_altamura_1493887333465.jpgMuseo Archeologico Statale di AltamuraLa grotta di Lamalunga nel territorio di Altamura è caratterizzata da un sistema di cavità carsiche e stretti cunicoli. Vi si accede attraverso un inghiottitoio profondo circa dieci metri superato il quale dopo un percorso di circa sessanta metri ci si imbatte in uno straordinario reperto archeologico noto come l' Uomo di Altamura scheletro fossile di un uomo vissuto nel Pleistocene medio-superiore . L'ominide è riconducibile ad un maschio adulto (160-165 centimetri) è integro nella struttura scheletrica ed è in ottimo stato di conservazione. Sul suo cranio sono presenti sia i tratti arcaici che quelle trasformazioni morfologiche stabilizzatesi nei neandertaliani che consentono di collocarlo nel gruppo di fossili del Pleistocene medio europeo tra le forme di Homo erectus (400 mila anni) e le forme di Homo di Neanderthal (85 mila anni) in una fase di passaggio stimata intorno a 250 mila anni fa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/126/areaarcheologica/2386/it01-ott-1901-set-20dal 01-mar-20 al 01-mag-20 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 18.00 (Su prenotazione) || dal 01-giu-20 al 01-set-20 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 14.00 - 19.00 (Su prenotazione) || dal 01-ott-19 al 01-feb-20 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 14.00 - 18.00 4952Galleria civica d'arte moderna e contemporaneaMusei gallerie e pinacoteche72032Noicattaro (BA)Via Console Positano67001641.03318816.992298+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/noicattaro_palazzodellacultura_phcomunedinoicattaro_1491988430867.jpgComune di NoicattaroNel centro della città i vasti ambienti del Palazzo della Cultura antico convento dei Carmelitani Calzati riqualificato di recente accolgono la vasta collezione della Galleria d'arte civica moderna e contemporanea di Noicattaro . Oltre alle tele e le sculture di numerosi artisti locali la galleria ospita anche una sezione archeologica con vasi armature di bronzo lamine finemente lavorate e preziosi oggetti di oreficeria d'inestimabile valore storico-artistico rinvenute in numerose tombe. Fiore all'occhiello della collezione sono la sala studi del professor Pende scienziato nojano e la sala che accoglie la mostra permanente dedicata al pittore Dyalma Stultus . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4952/it5082Spiaggia dei ColombiSpiagge71060Vieste (FG)Spiaggia dei Colombi7101941.8987916.154638info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste_spiaggia_dei_colombi_solito_1497523418567.jpgCarlos Solito Un letto di sabbia che guarda al tipico trabucco. La spiaggia dei Colombi accessibile dopo una discreta passeggiata tra alberi e rocce prende il nome dall'omonima grotta ventre di pietra che crea un naturale riparo oltre che un singolare paesaggio. A poco più di un chilometro da Vieste e circa a ventidue da Peschici la spiaggia è un'oasi incontaminata dove trascorrere momenti di relax lontano dai rumori della città e abbracciati da un panorama mozzafiato. L'assenza di stabilimenti balneari e strutture ricettive ne fa un luogo ideale per comitive coppie in cerca di tranquillità famiglie non numerose e artisti in cerca di ispirazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5082/it5764Fontana dei TritoniPalazzi storici e architetture di pregio72022Giovinazzo (BA)Piazza Vittorio Emanuele II7005441.18755316.672195+390803902325https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/dsc03177giovinazzofontanadeitritonirv_1507546707236.jpgRiccardo Carnovalinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/fontana_1510156864456.jpgComune di Giovinazzohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/fontana3_1510156864464.jpgComune di GiovinazzoAl centro di Piazza Vittorio Emanuele II racchiusa dalla Chiesa di San Domenico e da Palazzo Siciliano dei Marchesi di Rende sorge la Fontana monumentale dei Tritoni. Realizzata dallo scultore-letterato Tommaso Piscitelli l'opera è una rappresentazione della positività dell'uno che sta al tre e viceversa: tre tritoni tre anguille poste in cima tre conchiglie tre robusti telamoni che richiamano il mito dell'eroe greco Aiace Telamonico si propagano da un albero centrale. La sottostante vasca marmorea rientra anch'essa nel disegno trinitario dello scultore essendo sì una ma trilobata. L'impiego degli elementi nella triplice fusione non tradisce ovviamente il disegno unitario dell'artista il cui estro creativo si manifesta nei giochi d'acqua ricreati dai 250 orifizi sapientemente distribuiti lungo il bordo di conchiglie e ricadente dalla cima dell'albero su tritoni simboleggianti la duplice natura dei giovinazzesi divisi tra terra e mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5764/it5768Ex Vedetta della Marina MilitarePalazzi storici e architetture di pregio72022Giovinazzo (BA)Via Marco Polo117005441.1901316.674112+390803902325https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/vedettamilitare_1507562832230.jpgComune di Giovinazzohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/vedetta_1510156651291.jpgComune di Giovinazzohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/vedetta_1510157320024.jpgComune di GiovinazzoSull'estrema punta del Molo di Giovinazzo l'ex Vedetta della Marina conosciuta tra i giovinazzesi come Fortino incluso nella cinta muraria costituisce il baluardo difensivo del porticciolo e dell'intero borgo. Riedificato nel secolo XV l'edificio nato per esigenze militari ha assolto anche altre funzioni: prima marittima diventando punto trigonometrico e semaforo marittimo e poi nel secolo scorso sede del telegrafo e della stazione postale . Nella parte sottostante all'altezza delle vecchie mura e all'esterno sono visibili sul lato a mare del forte le insegne di San Tommaso Apostolo patrono della città di Giovinazzo e dei sovrani di Aragona a ricordo del rifacimento dell'antica cinta muraria nell'anno 1488. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5768/it3700Palazzo SinesiPalazzi storici e architetture di pregio110004Canosa di Puglia (BT)Via Kennedy187601241.2209616.067392www.musei.puglia.beniculturali.it/pm-pug.museocanosa@beniculturali.it+390833664716https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499339601708.jpgCarlos SolitoEdificato nel XIX secolo Palazzo Sinesi di Canosa di Puglia è una struttura che dal 1994 accoglie negli spazi espositivi mostre tematiche e temporanee. Di proprietà del Ministero dei Beni Culturali è la sede della Fondazione Archeologica Canosina e punto di supporto della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia . Il palazzo non è museo stabile ma ospita una collezione privata di ceramiche canosine e daune e secondo calendari variabili scrigno di mostre tematiche temporanee. La creazione della sede espositiva vuole anche sensibilizzare il pubblico sulla drammatica dispersione di materiale archeologico locale a causa di saccheggi e immissioni clandestine di reperti nel mercato antiquario. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3700/it5530Faro di Sant'Andrea di Missipezza Palazzi storici e architetture di pregio75043Melendugno (LE)Via Lungomare Matteotti7302640.255918.444809+390832832217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/def_1502705166870.jpgIl Faro di Sant'Andrea di Missipezza è un caratteristico faro d'altura. Si trova a Sant'Andrea marina di Melendugno ed è attivo dal 1932. Emette una caratteristica luce bianca e rossa alternata a due lampi con una portata che tocca le 15 miglia nautiche per il fascio bianco e le 12 per quello rosso. Strutturalmente il faro è una torre in mattoni a scacchi bianchi e neri.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5530/it4637Palazzo PalmieriPalazzi storici e architetture di pregio75041Martignano (LE)Piazza Palmieri12302040.23758318.257385www.parcopalmieri.itinfo@parcopalmieri.it+390832821827+390832821827+393923309993Ricettività-Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Disponibilità e noleggio bici-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala Lettura-Sala stampa-Sala multimediale-Carta di credito/Bancomathttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/martignano_palazzo_palmieri_ph_parco_turistico_culturale_palmieri_1502705139305.jpgParco Turistico Culturale PalmieriIl palazzo cinquecentesco diede i natali a Giuseppe Palmieri il «Marchese dei Lumi» uno tra i più importanti studiosi del `700 e oggi ospita il dinamico Parco Turistico «Giuseppe Palmieri» nell'omonima piazza del centro storico di Martignano . Nel `700 l'edificio subì alcune modifiche. Il caratteristico portale riporta lo stemma dei Granafei che qui dimorarono prima dei marchesi e introduce ad un grazioso cortile e allo storico giardino oggi area verde attrezzata con servizio di caffetteria. Il primo piano del palazzo è composto da ampie sale con volte a stella cui si aggiunge un' elegante terrazza che si affaccia su piazza Palmieri dove si trova la splendida cappella affrescata intitolata a San Giovanni. L'edificio racchiude anche un antico frantoio semi-ipogeo perla di archeologia industriale in cui si possono ammirare le originarie suppellettili come le macine i torchi alla genovese le corde e i «fisculi» e le vasche di raccolta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4637/it4023Chiesa rupestre di Santa Maria del PescoChiese ipogee73003Castellaneta (TA)Via dell'Assunta7401140.62380216.942675infopoint@castellaneta.gov.it+390998497278https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/castellaneta_chiesa_rupestre_di_santa_maria_del_pesco_iris_1504862716762.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/castellaneta_gravina__parco_terra_delle_gravine_1504862716768.jpgParco Terra delle GravineSul ciglio della gravina a ridosso del burrone è un balcone privilegiato sull'incantevole panorama del canyon di Castellaneta la piccola chiesa rupestre intitolata a Santa Maria del Pesco conosciuta come Santa Maria della Luce per l'omonimo affresco nella cripta o come Vergine Assunta. Posta accanto a un complesso ipogeo preesistente oggi la chiesetta è la sagrestia della chiesa dedicata alla Vergine Assunta. All'interno si trova il dipinto duecentesco della Madonna col Bambino. Secondo la leggenda la chiesa superiore è stata costruita nel Trecento da un capitano in onore della Vergine Assunta che con il suo fulgore gli indicò la strada e lo salvò da un nubifragio. Anche per questo si dice che a guardarla da lontano la chiesetta assuma la forma di una nave . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4023/it5235Giardini del Monumento al marinaioGiardini e ville comunali74001Brindisi (BR)Via Duca degli Abruzzi7210040.64491717.947111info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/brindisi_giardini_monumento_al_marinaio_solito_1503650016547.jpgCarlos SolitoI giardini del Monumento al Marinaio sono disposti su due livelli e si affacciano sulla riva di Posillipo all'imbocco del porto interno di Brindisi . A quelli superiori si accede da via Duca degli Abruzzi ai giardini inferiori da via Tito Minniti . Il giardino in alto è articolato in aiuole curvilinee e gode della frescura di palme pini agavi e altri arbusti con panchine in ferro e legno e una fontanella in pietra. Si incontra poi l' Ara votiva posizionata sul piazzale centrale in cui la fiamma perenne arde nel mezzo di una stella a cinque punte definita da lastre in marmo. I Giardini inferiori invece realizzati in epoche diverse comprendono lunghi viali asfaltati siepi di bosso e oleandro palme pini e lecci. Su tutto domina il Monumento al Marinaio dalla forma di timone e rivestito di carparo eretto per celebrare i marinai caduti nella Prima Guerra Mondiale dalla cui cima si può abbracciare con lo sguardo tutta la città adagiata sul mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5235/it4163FaetoComune71023Faeto (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.32584815.15924info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/faeto_panorama_1502354269020.jpgAl confine tra Puglia e Campania adagiata sulle falde del Monte Chilone sorge Faeto attorniata da boschi di faggio. Bisogna tornare al `200 all'epoca di saraceni e paladini per scoprire le origini di Faeto. Durante l'assedio di Lucera una guarnigione di soldati provenzali inviati da Carlo d'Angiò sostò presso una vicina abbazia benedettina. È per questa ragione che nel dialetto locale ancora oggi si scorgono accenti e cadenze provenzali e Faeto è considerata una singolare isola linguistica . Cuore del paese è la Chiesa Madre cinquecentesca da cui si snodano i vicoli tortuosi del centro storico segnati dai tipici archi le porte del paese di rara bellezza. È un'immersione nella vita contadina di un tempo la visita al Museo Etnografico allestito nella Casa del Capitano . Per gli amanti della natura Faeto offre un bosco di 150 ettari di faggi querce cerri e latifoglie costellati dai suggestivi mulini a vento e dalle sorgenti di acque minerali dalle proprietà diuretiche e curative tra cui il Piscero la Fonte di San Vito la Fontana di Coppi e la Fontana di «Sciurtone». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4163/it4667Menhir il MonacoAree e parchi archeologici72027Modugno (BA)Contrada Madonna della Grotta7002641.08613616.814865+390805054015https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/modugno__menhir_1493888159878.jpgSolitario come un monaco. Deriva da qui secondo numerose fonti la denominazione del menhir di epoca neolitica che spicca all'ingresso della città di Modugno . Il grosso monolite è un ceppo di pietra solida e ben squadrata e risale a 4000 anni fa. Alto 3 70 metri ha una curiosa sembianza antropomorfa che ricorda vagamente il volto con il cappuccio di un monaco. Il Menhir il Monaco sorge sul ciglio della strada ma inoltrandosi di poco nell'entroterra comincia la verde campagna barese con cipressi salici e alberi di eucalipto tra il vicino Santuario di Santa Maria della Grotta e la pineta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4667/it3566Parco Archeologico degli ipogei di TrinitapoliAree e parchi archeologici110010Trinitapoli (BT)Via Mare7601541.35912316.081074+390883630117Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Merchandising Sala congressi-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/trinitapoli__parco_archeologico_degli_ipogei_04_1493889170248.jpgNel cuore del Basso Tavoliere il Parco Archeologico degli Ipogei di Trinitapoli con le sue 200 sepolture e i ricchi corredi funerari è tra le necropoli risalenti all'Età del Bronzo più importanti d'Italia. Composto da due ipogei quello dei Bronzi rinvenuto nel 1987 e quello degli Avori scoperto nel 2001 il sito è accessibile attraverso una stretta rampa a cielo aperto cui segue un corridoio sotterraneo che culmina nella sala principale dalla caratteristica volta a cupola apicale. Veri e propri templi sotterranei dove si svolgevano riti di carattere propiziatorio collegati alla caccia e alla fertilità gli ipogei di Trinitapoli furono poi utilizzati come tombe collettive dove sono state ritrovate le spoglie di oltre 200 individui. Le sepolture femminili in particolare sono riccamente decorate di gioielli mentre quelle di guerrieri presentano un corredo caratterizzato da armi di varia natura come spade pugnali e punte di freccia. Di particolare bellezza sono i due avori due sculture di piccole dimensioni dalle forme misteriose e la sepoltura della Signora delle Ambre .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3566/it5263Lungomare Regina MargheritaLuoghi di intrattenimento74001Brindisi (BR)Lungomare Regina Margherita7210040.64143817.946735info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072Ricettività-Servizio Navetta-Ristorazione-Bar - Punto ristoro-Noleggio piccole imbarcazioni, gommoni e moto d'acquaScivolo a marehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/brindisi_lungomare_regina_margherita1_intiglietta_1503650082956.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/brindisi_lungomare_regina_margherita2_intiglietta_1503650082967.jpgLaura IntigliettaIl lungomare Regina Margherita costituisce la passeggiata per antonomasia di Brindisi . Rinnovata da poco la lunga via lambita dal mare del porto interno al calare del sole diventa centro della movida cittadina. La lunga passeggiata unisce il giardino storico di piazza Vittorio Emanuele II con la nuova piazza alberata dinanzi la casa del Prefetto ed è scandita da una pavimentazione differente a seconda dell'utilizzo: il nastro lapideo si interrompe davanti alla storica Scalinata Virgiliana enfatizzata dal cambio della pavimentazione. Le doghe di legno richiamano l'ormeggio delle barche la pietra nera vulcanica identifica lo spazio carrabile mentre quella bianca calcarea definisce la zona pedonale caratterizzata da una serie di palme inserite in blocchi di marmo bianchi simili alle sedute poste più avanti. Nella bella stagione dinanzi al placido specchio d'acqua ci si può rilassare gustando un gelato ai tavolini dei numerosi bar ristoranti e pub che punteggiano la via.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5263/it4299CursiComune75025Cursi (LE)Piazza Pio XII167302040.15062318.316141infopointcursi@gmail.comhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502438568957.jpgCon le sue numerose cave per l'estrazione della pietra leccese Cursi sorge nel Salento a 30 chilometri da Lecce e a 19 chilometri dal litorale adriatico. In piazza Pio XII si affacciano il prospetto di gusto neoclassico della matrice dedicata al patrono San Nicola e il quattrocentesco Palazzo Maramonte sede del Comune. Nella parte più antica del paese si trova la Cripta di Cursi scoperta nel 1995 dove sono conservati affreschi risalenti al XII secolo. Fuori dall'abitato svettano due menhir Croce delle Tagliate e Croce di Bagnolo che secondo una leggenda al di sotto dei suoi quattro metri d'altezza conserva l'«acchiatura» un tesoro di cui ci si può impadronire solo facendo per sette volte la barba al diavolo. Dalle cave di Cursi si estrae una pietra leccese particolarmente dura e consistente usata per realizzare le caratteristiche « chianche » utilizzate per l'antica pavimentazione degli edifici salentini e ancora oggi utilizzate in edilizia. Presso le cave dismesse trova spazio l' Ecomuseo della pietra leccese . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4299/it4055Chiesa di Sant'OnofrioChiese ipogee73029Statte (TA)Gravina di Mazzaracchio7401040.54034817.240892+393442844098 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/statte_grotta_di_santonofrio_iris_1505986906650.jpgIris Soc. Coop.Scavata nel banco roccioso della gravina di Mazzaracchio alle porte di Statte la cripta rupestre intitolata a Sant'Onofrio risale all'XI secolo e custodisce in ottimo stato le originali decorazioni pittoriche. A pianta trapezoidale la cripta è ornata da un sedile in pietra che circonda le pareti ed è divisa in due ambienti distinti da due archi e un grosso pilastro centrale oggi mutilo. Lungo le pareti sono conservati i preziosi affreschi duecenteschi come Santa Caterina Santa Marina San Giacomo San Nicola e Sant'Onofrio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4055/it4053Insediamento rupestre di CapocanaleGravine e siti rupestri73029Statte (TA)Masseria Capocanale7401040.5674817.236687+390994742222+393205734949Servizi Igienici e docce-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/statte_capo_canale_iris_1505987082016.jpgIris. Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/statte_capo_canale1_iris_1505987082038.jpgIris. Soc. Coop.A pochi passi da Statte l'insediamento di Capocanale è uno degli esempi più rappresentativi della civiltà rupestre nel territorio di Taranto caratterizzato da gravine e lame frequentati dall'uomo dal Basso Impero all'inizio del secondo millennio. Le lame sono attraversate dalle antiche vie di comunicazione dell'insediamento in parte realizzato in pietra a secco e in parte scavato nella roccia. Qui è facile imbattersi in grotte basamenti di edifici tombe a fossa e a camera . Molto interessante è l'insediamento della lama dello jazzo costituito da una serie di strutture destinate al ricovero di ovini e caprini. Nell'area sorge la Masseria Capocanale risalente al Seicento antica casa padronale affascinante esempio di azienda agricola nel territorio tarantino cuore di un parco naturale esteso per circa 52 ettari. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/4053/it3672Museo del territorio 'Casa Pezzolla'Musei gallerie e pinacoteche72003Alberobello (BA)Piazza XXVII Maggio7001140.78405417.238985www.alberobellocultura.itcentrostudi_sylva@libero.it+393804111273Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala Lettura-Sala multimediale-Audioguida-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/alberobello_museo_del_territorio_casa_pezzolla_autore_cosmo_laera_1491904059404.jpgCosmo Laerahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/alberobello_museo_del_territorio_casa_pezzolla1_autore_cosmo_laera_1491904059484.jpgCosmo LaeraUn complesso architettonico unico è la sede del Museo del territorio «Casa Pezzolla» di Alberobello composto da 15 trulli comunicanti posti sul lato orientale della storica piazza XXVII Maggio. Una visita al museo è un viaggio ideale nella ricca cultura del territorio dove si può ammirare anche il tipico arredamento di un trullo . Le diverse sezioni illustrano le attività produttive principali della zona dalla viticoltura alla coltivazione del grano con un ricco corredo fotografico e la ricostruzione di alcuni ambienti contadini. Il museo etnografico è intitolato al medico personale dei nobili Acquaviva d'Aragona il dottor Giacomo Pezzolla che costruì la propria residenza nella seconda metà del Settecento utilizzando per la prima volta anche la malta nella costruzione di trulli. Costituito da una parte più antica e da una più moderna l'edificio è espressione delle trasformazioni che interessavano la cittadina nel XVIII secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3672/it4052Chiesa rupestre dell'AccettullaChiese ipogee73029Statte (TA)Strada Provinciale 407401040.56456417.18114+393442844098Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/statte_chiesa_rupestre_dellaccettulla_iris_1505986956894.jpgIris. Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/statte_chiesa_rupestre_dellaccettulla1_iris_1505986956902.jpgIris. Soc. Coop.Alle porte di Statte la chiesetta dell'Accettulla rientra nel territorio della masseria Accetta Piccola un tempo parte del complesso delle masserie fortificate tipiche di questa zona adibite al controllo del territorio e all'avvistamento dei nemici che potevano giungere dal porto di Taranto . Scavata accanto al dolmen attiguo alla masseria la cripta ha avuto due periodi di frequentazione caratterizzati da due diversi utilizzi del luogo: il primo periodo risale all'età classica o tardo-antica con utilizzo esclusivamente funerario mentre il secondo databile intorno al X secolo mutò l'invaso in luogo di culto. È un angusto corridoio a sei gradini a consentire l'accesso alla cripta dove rimane poco purtroppo delle antiche decorazioni pittoriche a eccezione di un piccolo residuo sulla parete orientale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4052/it5710Cripta del CrocifissoChiese ipogee75090Ugento (LE)Strada Provinciale 2067305939.9392918.159925www.sistemamusealeugento.itsistemamuseale@coune.ugento.le.it+390833555819+390833554843+393293915527Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Offerte ricreativeAudioguida-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ugento_cripta_del_crocifisso_iris_1504860689185.pngIris Soc. Coophttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ugento_cripta_del_crocifisso1_iris_1504860689209.jpgIris Soc. Coophttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ugento_cripta_del_crocifisso2_iris_1504860689212.jpgIris Soc. CoopLa Cripta del Crocifisso è una chiesa rupestre del XII secolo raggiungibile da Ugento percorrendo per circa un chilometro la strada che conduce a Casarano . La sua collocazione sull'antica via Traiana Salentina importante asse viario di età romana imperiale ne ha fatto sicuramente un luogo di sosta e devozione per i pellegrini che in passato si recavano presso il santuario di Santa Maria di Leuca . Questo gioiello di età medievale possiede al suo interno un originale ciclo di affreschi che ricopre la volta e le pareti perimetrali. Sul soffitto sono dipinti scudi crociati stelle e figure mitologiche del XIII secolo. Alla stessa fase risalgono il dipinto dell'Annunciazione e quello della Vergine della Tenerezza. In pieno XIV secolo vengono dipinti il Cristo Pantocratore San Nicola e la Vergine in trono. Al XVII secolo appartiene la scena della Crocifissione che domina l'altare centrale. La Cripta del Crocifisso è inserita tra i beni del Sistema Museale di Ugento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/5710/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.00 - 21.00 4428Santa Maria di LeucaCittà della fede e della tradizione75019Castrignano del Capo (LE)c/o Torre dell'Orologio - Piazza Don Tonino Bello17903139.80106418.357033info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/leuca_dangelo_1502438173659.jpgLeonardo D'AngeloIonio e Adriatico si mescolano a Santa Maria di Leuca estremo lembo del Salento racchiuso tra Punta Ristola e Punta Meliso nel territorio di Castrignano del Capo . Si domina tutta dall'alto la bella Leuca che già nel nome dal greco «leucos» bianco mostra il suo orizzonte fatto di candide rocce calcaree. È il faro alto 47 metri che si erge su Punta Meliso tra i più importanti d'Italia a dominare la baia su cui sorge il borgo. Sul lungomare si succedono le eleganti dimore signorili e ville liberty con i fregi azzurri di Villa Episcopo le stravaganze moresche di Villa Daniele e le fantasie di Villa La Meridiana. Ai piedi del faro c'è la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae caratteristico luogo di devozione a picco sul mare mentre a pochi passi dal Santuario termina l ' Acquedotto pugliese con una suggestiva cascata monumentale affiancata da una scalinata a due rampe inaugurata in pompa magna durante il Ventennio ed oggi aperta solo in eccezionali occasioni. La costa frastagliata di Leuca rientra nel Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase ed è impreziosita da grotte naturali tutte raggiungibili via mare: sono i pescatori del luogo a conoscerne per filo e per segno le leggende e le origini delle curiose denominazioni. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4428/it4428Santa Maria di LeucaLocalità costiere75019Castrignano del Capo (LE)c/o Torre dell'Orologio - Piazza Don Tonino Bello17903139.80106418.357033info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/leuca_dangelo_1502438173659.jpgLeonardo D'AngeloIonio e Adriatico si mescolano a Santa Maria di Leuca estremo lembo del Salento racchiuso tra Punta Ristola e Punta Meliso nel territorio di Castrignano del Capo . Si domina tutta dall'alto la bella Leuca che già nel nome dal greco «leucos» bianco mostra il suo orizzonte fatto di candide rocce calcaree. È il faro alto 47 metri che si erge su Punta Meliso tra i più importanti d'Italia a dominare la baia su cui sorge il borgo. Sul lungomare si succedono le eleganti dimore signorili e ville liberty con i fregi azzurri di Villa Episcopo le stravaganze moresche di Villa Daniele e le fantasie di Villa La Meridiana. Ai piedi del faro c'è la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae caratteristico luogo di devozione a picco sul mare mentre a pochi passi dal Santuario termina l ' Acquedotto pugliese con una suggestiva cascata monumentale affiancata da una scalinata a due rampe inaugurata in pompa magna durante il Ventennio ed oggi aperta solo in eccezionali occasioni. La costa frastagliata di Leuca rientra nel Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase ed è impreziosita da grotte naturali tutte raggiungibili via mare: sono i pescatori del luogo a conoscerne per filo e per segno le leggende e le origini delle curiose denominazioni. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4428/it3947Pulo di MolfettaGravine e siti rupestri72029Molfetta (BA)Strada vicinale Pulo7005641.19462216.57581+390808850402+393408807038Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Merchandising Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/molfetta_pulo_iris_1504789032418.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/molfetta_pulo1_iris_1504789032427.jpgIris Soc. Coop.Straordinario habitat rupestre la dolina del Pulo si apre a circa 2 chilometri da Molfetta dando vita a un' ampia voragine carsica scavata nella roccia calcarea in seguito al crollo della volta di numerose cavità sotterranee. Il sito è frequentato fin dal Neolitico come testimoniano gli abbondanti reperti archeologici e le grotte preistoriche a sviluppo orizzontale i cui ingressi si aprono lungo le pareti della dolina come la grotta 1 l'unica visitabile le grotte Ferdinando e Carolina e la grotta del pilastro. Nel Cinquecento i Cappuccini hanno costruito sul ciglio occidentale un piccolo monastero che dominando dall'alto il territorio costituisce non solo luogo di meditazione ma anche un osservatorio privilegiato dei singolari fenomeni naturalistici del Pulo. Nella seconda metà del Settecento il Pulo con le sue grotte ricche di nitrati componente naturale della polvere da sparo diventa il centro dell'interesse scientifico ed economico del Regno di Napoli e dei Borbone artefici della costruzione della preziosa nitriera esempio unico di archeologia industriale . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/3947/it4017Chiesa dello Spirito SantoChiese ipogee72030Monopoli (BA)Contrada SantAndrea7004340.93458617.297132+390804140264Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/monopoli_spirito_santo_iris_1504789057789.jpgIris Soc. Coop.Nei pressi del cimitero di Monopoli si ritrova la chiesa dello Spirito Santo antichissimo ambiente rupestre di matrice romanica frequentata fin dal IX secolo. A tre navate la cripta è stata ampliata nel Trecento ma è ancora evidente la fattura romanica testimoniata dai capitelli delle colonne uno diverso dall'altro adornati da motivi vegetali e antropomorfi a sostegno di una volta a crociera che conferisce alla cripta l'aspetto sontuoso di una basilica. La cripta è ancora oggi meta di pellegrinaggi da parte dei cittadini che nella settimana successiva a quella di Pasqua si recano a piedi dal cimitero alla cripta recitando preghiere e rosari per sette settimane. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4017/it5481Chiesa Madre Santissima Natività di Maria Vergine Chiese e cattedrali73014Maruggio (TA)Via Umberto I7402040.321517.572968+39099675043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/maruggio_chiesamadre_phal_1506591723298.jpgAldo SummaLa chiesa madre di Maruggio è stata edificata nel periodo a cavallo tra la seconda metà del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento ed è dedicata alla Natività della Vergine Maria. Fu edificata nel centro storico sui resti di una chiesa di epoca bizantina dedicata a ' Santa Maria de Nova ' usando integralmente il carparo locale estratto dalle cave in contrada Li Tajati . I lavori di costruzione parte dei quali furono eseguiti sotto la direzione di fra' Giambattista Alliata iniziarono nella seconda metà del XV secolo e terminarono agli inizi del XVI secolo con la costruzione della navata maggiore e delle due laterali a completare la pianta basilicale dell'edificio. Nel corso dei secoli l'edificio subì numerosi rimaneggiamenti: in particolare nel Seicento e Settecento fu decorata all'interno con stucchi. A quest'epoca inoltre risale la cappella del Santissimo Sacramento. Tra il 1959 e il 1961 l'edificio è stato oggetto di una totale opera di restauro da parte dell'architetto Lorenzo Corrado Cesanelli che ha riportato l'edificio alle forme originarie. Un ulteriore restauro si è avuto negli anni novanta con il rifacimento della pavimentazione interna.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5481/it5113Contrada Santo StefanoSpiagge72030Monopoli (BA)Contrada Santo Stefano7004340.9284817.331642info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/monopoli__santo_stefano__leonardo_dangelo_1497359988260.jpgLeonardo D'AngeloContrada Santo Stefano a Monopoli sfoggia le spiagge più in della Murgia costiera premiate con la Bandiera Blu e le 3 Vele di Legambiente. Così chiamato per la presenza di acqua sorgiva Porto Ghiacciolo sorge all'ombra dell'antica abbazia di Santo Stefano. La cala comprende tratti di scogliera e di spiaggia sabbiosa in parte libera e in parte attrezzata con tutti i confort. Poco distante spicca la caletta sabbiosa di Lido Santo Stefano che si insinua su un tratto di costa rocciosa calcarea e vanta uno stabilimento balneare esclusivo che offre tutti i servizi. Più a sud immersa nella vegetazione locale Cala Sottile è lambita dall'acqua che resta calma anche quando soffia il vento. Costeggiando il camping Santo Stefano si approda invece nella spiaggia di Cala Verde caratterizzata da sabbia fine e fondale roccioso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5113/it2107Riserva Naturale 'Oasi Gravina di Laterza'Riserve73009Laterza (TA)Via Selva San Vito7401440.59927416.820747www.oasilipugravinadilaterza.itoasi.gravinadilaterza@lipu.it+393393311947 GuidaPunto di sostahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/oasi_gravinelaterza_1498125049045.jpgAcidi Colorihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/oasi_gravinelaterza_acidicolori_1498125049121.jpgAcidi ColoriOasi naturale all'interno del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine la Gravina di Laterza è considerata l'esempio più rappresentativo del fenomeno carsico-tettonico a livello europeo. Si sviluppa su una superficie di 800 ettari con una lunghezza di 12 chilometri una larghezza pari a 500 metri e raggiunge una profondità massima di 200 metri. L'intera area sottoposta a tutela come oasi di protezione dal 1984 è gestita dalla Lipu la Lega Italiana Protezione Uccelli dal 1999. Immersa in un habitat tipicamente mediterraneo di pseudosteppa ricca di vegetazione l'oasi sfoggia pinete querce di fragno e foreste di lecci popolate sopratutto rapaci a serio rischio di estinzione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/2107/it01-ott-1730-set-18dal 01-mar-18 al 30-set-18 aperto di Domenica, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.00 - 20.00 (Su prenotazione) || dal 01-ott-17 al 28-feb-18 aperto di Domenica, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 14.00 - 17.00 (Su prenotazione)3977Cripta di Sant'AngeloChiese ipogee75091Uggiano la Chiesa (LE)Via Valle dell'Idro7302040.13049318.471914+390836871407 Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/uggiano_la_chiesa_cripta_dellangelo_iris_1504860726539.jpgIris Soc. Coop.Adagiata sulle pendici della collina del monte omonimo nella valle dell'Idro vicino Uggiano La Chiesa la Cripta di Sant'Angelo è una delle tante cavità naturali della zona utilizzata nell'alto medio evo dai monaci basiliani per sfuggire alle persecuzioni. La destinazione originale della cripta era senz'altro quella di chiesa ortodossa come dimostra la presenza dell' iconostasi ma dopo il crollo della volta l'ambiente è stato via via abbandonato e poi utilizzato come ricovero del bestiame e deposito. Del ricco apparato decorativo di un tempo si distinguono tracce degli affreschi raffiguranti il Cristo tra due figure la Deesis San Timoteo e la figura di San Michele Arcangelo con una lancia nella mano destra e un sigillum nella mano sinistra. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3977/it4294Carpignano SalentinoComune75015Carpignano Salentino (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.1979818.340555info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437728662.jpgCentro della Grecìa Salentina Carpignano Salentino dista 29 chilometri da Lecce mentre a poco più di 10 chilometri si dispiega la costa otrantina. Comprende anche la frazione di Serrano. Situato sull'antico asse viario della via Traiana-Costantiniana Carpignano affonda le radici nella civiltà rupestre come testimoniano le grotte-abitazioni e i frantoi ipogei. A questo sistema di grotte appartiene la cripta di Santa Cristina preziosa testimonianza del rito greco. Da qui il declivio naturale della strada conduce in piazza Duca d'Aosta dove i resti delle mura medievali la Cappella dell'Immacolata e la Torre dell'Orologio aprono le porte del piccolo centro storico. Più avanti l'elegante prospetto in pietra leccese della matrice dedicata all'Assunta anticipa l'esuberanza barocca dell'interno. Lungo la via per Borgagne invece svetta la torre colombaia più grande del Salento mentre poco distante sorge il Santuario della Madonna della Grotta . Carpignano è nota anche per la Festa «te lu mieru» una delle prime e più suggestive sagre del Salento che si svolge ai primi di settembre nata grazie all'incontro della comunità con Eugenio Barba e il suo Odin Teatret.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4294/it4294Carpignano SalentinoBorghi storici75015Carpignano Salentino (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.1979818.340555info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437728662.jpgCentro della Grecìa Salentina Carpignano Salentino dista 29 chilometri da Lecce mentre a poco più di 10 chilometri si dispiega la costa otrantina. Comprende anche la frazione di Serrano. Situato sull'antico asse viario della via Traiana-Costantiniana Carpignano affonda le radici nella civiltà rupestre come testimoniano le grotte-abitazioni e i frantoi ipogei. A questo sistema di grotte appartiene la cripta di Santa Cristina preziosa testimonianza del rito greco. Da qui il declivio naturale della strada conduce in piazza Duca d'Aosta dove i resti delle mura medievali la Cappella dell'Immacolata e la Torre dell'Orologio aprono le porte del piccolo centro storico. Più avanti l'elegante prospetto in pietra leccese della matrice dedicata all'Assunta anticipa l'esuberanza barocca dell'interno. Lungo la via per Borgagne invece svetta la torre colombaia più grande del Salento mentre poco distante sorge il Santuario della Madonna della Grotta . Carpignano è nota anche per la Festa «te lu mieru» una delle prime e più suggestive sagre del Salento che si svolge ai primi di settembre nata grazie all'incontro della comunità con Eugenio Barba e il suo Odin Teatret.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4294/it4016Chiesa rupestre della Madonna del SoccorsoChiese ipogee72030Monopoli (BA)Via San Domenico7004340.95163317.30245+39080802318https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/monopoli_chiesa_rupestre_della_madonna_del_soccorso__iris_1504789081520.jpgIris Soc. Coop.La chiesa realizzata probabilmente nel X secolo s'affacciava in origine sul porto canale di Monopoli insabbiato dai Normanni per motivi di sicurezza. All'ingresso della cripta cui si accede mediante una gradinata si conserva un gruppo scultoreo di Stefano da Putignano risalente al XVI secolo che rappresenta due offerenti o probabilmente due santi in ginocchio. Degli affreschi resta soltanto un pannello votivo tardo non anteriore al XV secolo di gusto popolare che rappresenta con tinte vivaci una Vergine in trono con il Bambino opera certamente di un pittore locale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4016/it4915Baia VerdeSpiagge75031Gallipoli (LE)Baia Verde7301440.0373118.014133info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/gallipoli_baia_verde_dangelo_1497860254668.jpgLeonardo D'AngeloA sud della «città bella» Gallipoli si dispiega per tre chilometri la spiaggia di Baia Verde che si fregia delle 3 Vele» di Legambiente. La spiaggia dalla sabbia bianca e sottile dove si alternano stabilimenti balneari dotati di tutti i comfort e tratti liberi si specchia in un mare verde smeraldo . I fondali abbastanza bassi vicino alla battigia sono l'ideale per i giochi dei bambini. A incorniciare l'arenile sono le dune su cui protetta da piccoli recinti in legno fiorisce la macchia mediterranea. Nella parte sud la spiaggia della Baia Verde termina subito dopo i due grandi alberghi sul mare con una piccola pineta che la congiunge alla baia del Pizzo. Negli ultimi anni inoltre Baia Verde è diventata il regno della movida notturna in riva al mare grazie ai lidi che si trasformano in locali da happy hour e discoteche sotto le stelle.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4915/it4011Chiesa rupestre di Santa Maria AmalfitanaChiese ipogee72030Monopoli (BA)Vico Amalfitana7004340.95324717.302551+390804140264Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/monopoli_chiesa_rupestre_di_santa_maria_amalfitana_iris_1504789113221.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/monopoli_chiesa_rupestre_di_santa_maria_amalfitana1_iris_1504789113228.jpgIris Soc. Coop.Scavata all'interno di un' ampia cavità naturale la cripta di Santa Maria Amalfitana prende il nome dalla chiesa edificata sulle sue fondamenta nel XII secolo da un gruppo di nobili famiglie della Repubblica di Amalfi. Secondo la tradizione infatti un gruppo di marinai amalfitani scampati a un naufragio nei pressi di Monopoli si fermò nella grotta già utilizzata dai monaci basiliani come luogo di culto. La chiesa fu dunque edificata per dimostrare riconoscenza alla Vergine per la grazia ricevuta. Tra le più antiche della città la chiesetta ha un'unica navata dove si ritrovano le tombe ad arcosolio mentre altre sepolture più comuni composte dal solo sarcofago in roccia erano raccolte nello spazio vicino all'accesso alla cripta. Punto focale della cripta è l' affresco di San Nicola in posizione frontale con gli abiti vescovili in uso nella chiesa greca ortodossa circondato dagli episodi della vita del Santo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4011/it5817Museo Diocesano Matronei AltamuraMusei gallerie e pinacoteche72004Altamura (BA)Arco Duomo17002240.8272716.55273www.museodiocesano.orginfo@museodiocesano.org+393481518763Visite guidate-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/uno_1550571437296.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/cattedrale14_1550571437330.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/8000282_1550571437333.jpgInaugurato nel 2016 il Museo Diocesano Matronei Altamura racconta della ricchezza del patrimonio storico-artistico della città. Nel corso della storia religiosa della città di Altamura e della sua chiesa più rappresentativa l'Assunta numerosi prelati e laici hanno voluto lasciare un segno della propria devozione e del loro operato attraverso una serie di suppellettili liturgiche necessarie alle funzioni cultuali ma che sono anche testimonianza della prosperità economica raggiunta dai ceti abbienti e nobiliari della città. Fondamentali per la conoscenza di ogni singolo manufatto sono le fonti archivistiche che permettono di ricostruire le vicende legate alla committenza agli artefici e alle celebrazioni solenni di utilizzo. L'allestimento delle sale espositive comprende i Matronei della Cattedrale ed è diviso in cinque grandi sezioni: Argenti Paramenti Scultura lapidea Scultura lignea e Archivio. I manufatti sono datati tra il XV e il XIX secolo il corpus più nutrito della collezione afferisce all'ambito di produzione partenopea. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5817/it01-gen-1931-dic-20dal 01-gen-19 al 31-dic-20 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.00 - 18.00 (Su prenotazione)1534Basilica di San MartinoBasiliche e santuari73013Martina Franca (TA)Via Masaniello17401540.7055117.33651+390804306536Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/martina_franca_san_martino_cappellari_1506591485928.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/martina_franca_san_martino1_cappellari_1506591485935.jpgFranco CappellariLa settecentesca Basilica di San Martino domina piazza Plebiscito nel cuore del centro storico con i suoi riccioli barocchi e i decori rococò ed è il principale edificio religioso di Martina Franca . La facciata in pietra calcarea è movimentata da paraste e capitelli e ornata dal prezioso altorilievo di San Martino che taglia il mantello. Intorno si dispongono le nicchie con le statue di Santa Comasia Santa Martina San Giuseppe. Spicca sul trionfo barocco il campanile ingentilito da motivi romanici e finestre monofore. All'interno la chiesa è a navata unica con graziose cappelle laterali decorate da intarsi di marmi policromi. Una tenue luce dorata avvolge gli spazi dove sono custodite pregevoli statue preziosi dipinti murali putti e raffinate acquasantiere. Accanto al Cappellone si trova il presbiterio che accoglie il ricco tesoro della basilica tra cui le statue in argento di Santa Comasia e San Martino patroni della città e una collezione di suppellettili sacre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/1534/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 07.30 - 12.30 pomeriggio: h. 16.30 - 23.00 4909Torre Santa SabinaSpiagge74002Carovigno (BR)Torre Santa Sabina7201240.7595317.702724+390831990958https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/carovigno_torre_s.sabina_1497430841443.jpgLocalità balneare estesa nel comune di Carovigno Torre Santa Sabina sfoggia spiagge sabbiose libere e attrezzate e affascinanti scogliere dove sventolano le 3 Vele di Legambiente. Situata nella zona più a nord del litorale è La gola caratterizzata da scogli alti e scoscesi da cui lanciarsi in audaci tuffi. Avanzando verso sud in località Carisciola si incontra un fiumiciattolo che solca la spiaggia della Mezzaluna a forma di spicchio in parte libera e in parte attrezzata che con il suo fondale basso e sabbioso è l'ideale per i più piccoli. Più avanti si trovano la spiaggia libera dell'Isoletta e la piccola spiaggia con solarium dello Scoglio del Cavallo caratterizzata da un'isoletta scogliosa che evoca la forma di un destriero. Nel pieno centro di Santa Sabina spunta la spiaggia libera dei Camerini con un fondale basso e sabbioso dominata dalla Torre di Santa Sabina una delle tre vedette costiere a forma ottagonale a cappello da prete di Puglia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4909/it4295CasaranoComune75016Casarano (LE)Via Giovanni Battista Tiepolo57305940.01014718.158989prolocobeach@gmail.com+393888023863https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437745074.jpgA 46 chilometri da Lecce e ad appena 10 dalle acque turchesi di Ugento la popolosa Casarano è uno dei centri più importanti del Salento . Conosciuta come Casaranello la chiesa di Santa Maria appena fuori dal centro abitato è uno scrigno sorprendente. Dietro la sua facciata spoglia e austera si celano splendidi mosaici paleocristiani probabilmente opera di maestranze orientali e un ciclo di affreschi di origine bizantina e gotica. Barocche sono invece la Chiesa Madre dedicata all'Annunziata e la Chiesa di San Domenico. Case a corte e cortili impreziosiscono il centro storico dove sorgono dimore signorili come palazzo D'Elia che nell'antico frantoio ipogeo ospita il Museo della Civiltà contadina . In piazza San Giovanni trova spazio il Museo del Minatore dove riaffiorano i ricordi degli emigranti italiani in Belgio. In posizione panoramica sorge invece il Santuario della Madonna della Campana dove il lunedì successivo a Pasquetta si festeggia la «campanella». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4295/it2391Masseria BoscoMasserie73001Avetrana (TA)Via Piave, Km 17402040.3713617.719074+390999704099Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504862679474.jpgCarlos SolitoMasseria Bosco in agro di Avetrana è un'antica azienda agricola del Seicento caratterizzata dall'unione di più corpi di fabbrica intorno a un nucleo centrale la casa padronale. Tutt'intorno si snocciolano gli ambienti un tempo destinati ad alloggio dei coloni ed alle stalle tra cui lo jazzo il cuore più antico dell'intero complesso. Nel corso dei secoli i successivi ampliamenti hanno portato alla nascita di nuovi ambienti come la stalla con grande camino la cappella i magazzini deposito per i prodotti caseari risalenti al XVII secolo e il piano nobile destinato ad abitazione del massaro del XVIII secolo. Riconducono all'originaria vocazione agricolo-pastorale della masseria il trullo salentino a gradoni ubicato nell'area un tempo destinata alla conta delle pecore l'antica mulattiera e la zona dell'aia destinata alla lavorazione del grano mediante la pisara la grossa pietra trainata da un mulo. La masseria è oggi una struttura ricettiva. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2391/it4244LecceComune75035Lecce (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.35244418.174288info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lecce__san_matteo__bevilacqua_1502439903149.jpgCarlo Elmiro BevilacquaSoprannominata « la Firenze del sud » Lecce è il capoluogo del Salento a soli 12 km dal mare Adriatico. Dalle forti radici messapiche e chiamata Lupiae sotto il dominio romano la città accoglie con il fasto del suo barocco che fa capolino nei portali dei palazzi e dalle facciate delle tantissime chiese che si snodano lungo le vie racchiuse dalle tre antiche porte di accesso alla città: Porta Rudiae Porta San Biagio e Porta Napoli . Denominatore comune dell'esuberanza barocca peculiare della città è la pietra leccese tanto morbida e friabile che i maestri scalpellini poterono realizzare ricami raffinatissimi che raggiungono l'apice della bellezza nella facciata della Basilica di Santa Croce per poi continuare nell'abbraccio sacro della spettacolare piazza Duomo dove svetta il campanile e si affacciano il vescovado e il bel palazzo del Seminario . Forza e imponenza invece caratterizzano il suo castello riedificato per ordine di Carlo V su progetto di Gian Giacomo dell'Acaya mentre l' Anfiteatro Romano adiacente la centrale piazza Sant'Oronzo regala un suggestivo affaccio sulla storia che ha attraversato la città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4244/it4244LecceBorghi storici75035Lecce (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.35244418.174288info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lecce__san_matteo__bevilacqua_1502439903149.jpgCarlo Elmiro BevilacquaSoprannominata « la Firenze del sud » Lecce è il capoluogo del Salento a soli 12 km dal mare Adriatico. Dalle forti radici messapiche e chiamata Lupiae sotto il dominio romano la città accoglie con il fasto del suo barocco che fa capolino nei portali dei palazzi e dalle facciate delle tantissime chiese che si snodano lungo le vie racchiuse dalle tre antiche porte di accesso alla città: Porta Rudiae Porta San Biagio e Porta Napoli . Denominatore comune dell'esuberanza barocca peculiare della città è la pietra leccese tanto morbida e friabile che i maestri scalpellini poterono realizzare ricami raffinatissimi che raggiungono l'apice della bellezza nella facciata della Basilica di Santa Croce per poi continuare nell'abbraccio sacro della spettacolare piazza Duomo dove svetta il campanile e si affacciano il vescovado e il bel palazzo del Seminario . Forza e imponenza invece caratterizzano il suo castello riedificato per ordine di Carlo V su progetto di Gian Giacomo dell'Acaya mentre l' Anfiteatro Romano adiacente la centrale piazza Sant'Oronzo regala un suggestivo affaccio sulla storia che ha attraversato la città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4244/it4244LecceCittà della fede e della tradizione75035Lecce (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.35244418.174288info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lecce__san_matteo__bevilacqua_1502439903149.jpgCarlo Elmiro BevilacquaSoprannominata « la Firenze del sud » Lecce è il capoluogo del Salento a soli 12 km dal mare Adriatico. Dalle forti radici messapiche e chiamata Lupiae sotto il dominio romano la città accoglie con il fasto del suo barocco che fa capolino nei portali dei palazzi e dalle facciate delle tantissime chiese che si snodano lungo le vie racchiuse dalle tre antiche porte di accesso alla città: Porta Rudiae Porta San Biagio e Porta Napoli . Denominatore comune dell'esuberanza barocca peculiare della città è la pietra leccese tanto morbida e friabile che i maestri scalpellini poterono realizzare ricami raffinatissimi che raggiungono l'apice della bellezza nella facciata della Basilica di Santa Croce per poi continuare nell'abbraccio sacro della spettacolare piazza Duomo dove svetta il campanile e si affacciano il vescovado e il bel palazzo del Seminario . Forza e imponenza invece caratterizzano il suo castello riedificato per ordine di Carlo V su progetto di Gian Giacomo dell'Acaya mentre l' Anfiteatro Romano adiacente la centrale piazza Sant'Oronzo regala un suggestivo affaccio sulla storia che ha attraversato la città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4244/it4244LecceCittà del gusto75035Lecce (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.35244418.174288info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lecce__san_matteo__bevilacqua_1502439903149.jpgCarlo Elmiro BevilacquaSoprannominata « la Firenze del sud » Lecce è il capoluogo del Salento a soli 12 km dal mare Adriatico. Dalle forti radici messapiche e chiamata Lupiae sotto il dominio romano la città accoglie con il fasto del suo barocco che fa capolino nei portali dei palazzi e dalle facciate delle tantissime chiese che si snodano lungo le vie racchiuse dalle tre antiche porte di accesso alla città: Porta Rudiae Porta San Biagio e Porta Napoli . Denominatore comune dell'esuberanza barocca peculiare della città è la pietra leccese tanto morbida e friabile che i maestri scalpellini poterono realizzare ricami raffinatissimi che raggiungono l'apice della bellezza nella facciata della Basilica di Santa Croce per poi continuare nell'abbraccio sacro della spettacolare piazza Duomo dove svetta il campanile e si affacciano il vescovado e il bel palazzo del Seminario . Forza e imponenza invece caratterizzano il suo castello riedificato per ordine di Carlo V su progetto di Gian Giacomo dell'Acaya mentre l' Anfiteatro Romano adiacente la centrale piazza Sant'Oronzo regala un suggestivo affaccio sulla storia che ha attraversato la città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4244/it4244LecceCittà della movida75035Lecce (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.35244418.174288info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lecce__san_matteo__bevilacqua_1502439903149.jpgCarlo Elmiro BevilacquaSoprannominata « la Firenze del sud » Lecce è il capoluogo del Salento a soli 12 km dal mare Adriatico. Dalle forti radici messapiche e chiamata Lupiae sotto il dominio romano la città accoglie con il fasto del suo barocco che fa capolino nei portali dei palazzi e dalle facciate delle tantissime chiese che si snodano lungo le vie racchiuse dalle tre antiche porte di accesso alla città: Porta Rudiae Porta San Biagio e Porta Napoli . Denominatore comune dell'esuberanza barocca peculiare della città è la pietra leccese tanto morbida e friabile che i maestri scalpellini poterono realizzare ricami raffinatissimi che raggiungono l'apice della bellezza nella facciata della Basilica di Santa Croce per poi continuare nell'abbraccio sacro della spettacolare piazza Duomo dove svetta il campanile e si affacciano il vescovado e il bel palazzo del Seminario . Forza e imponenza invece caratterizzano il suo castello riedificato per ordine di Carlo V su progetto di Gian Giacomo dell'Acaya mentre l' Anfiteatro Romano adiacente la centrale piazza Sant'Oronzo regala un suggestivo affaccio sulla storia che ha attraversato la città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4244/it5696Chiesa di San DomenicoChiese e cattedrali71058Troia (FG)Via Regina Margherita7102941.36017215.306439www.diocesiluceratroia.it+390881 520882+39347 1608096 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/troia_sdomenico_wrf_1506503323467.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/troia_sdomenico1_wrf_1506503323482.jpgPh. Wild Rat FilmLa Chiesa trecentesca adiacente all'onomico Palazzo possedeva in origine una bella torre campanaria con cuspide a cipolla che crollò nel 1930 a causa di un terremoto. Al suo posto oggi sorge un campanile a vela con tre archetti. Gli interni ospitano l'impressionante tela raffigurante la 'Elevazione di San Benedetto al cielo' dell'artista troiano Giovanni Petruzzi proveniente dalla Chiesa dell'Addolorata un tempo intestata a San Benedetto. Nella collocazione originaria la tela decorava ricoprendola la volta della Chiesa in quella attuale è ossevabile da vicino inquanto addossata alla parte sinistra dell'edificio sacro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5696/it96Castello AragoneseCastelli73027Taranto (TA)Piazza Castello47410040.47326717.233543www.castelloaragonesetaranto.itinfocastellotaranto@libero.it+390997753438+390997753438Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Accettazione gruppiSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto__castello__autore_solito_1502724149283.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto_castello_aragonese_bevilacqua_1502724149310.jpgCarlo Elmiro BevilacquaPrincipale fortificazione della città di Taranto il Castello aragonese detto anche Castel Sant'Angelo traccia il confine tra città vecchia e borgo nuovo nel capoluogo jonico. Il maniero progettato dall'architetto senese Francesco di Giorgio Martini su commissione di Ferdinando d'Aragona intorno alla fine del XV secolo è adagiato sul mare a protezione del canale navigabile. Voluta dal Re di Napoli come castello di difesa la fortezza fu edificata sulle basi di una struttura di epoca normanna avente per nucleo centrale una rocca realizzata dai bizantini per proteggersi dai Saraceni. Di particolare interesse sono le torri larghe e basse che enfatizzano la funzione di difesa. Il Castello già utilizzato come carcere sotto gli Asburgo è oggi sede della Marina Militare che apre la struttura a visite guidate manifestazioni culturali ed eventi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/96/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.30 - 13.00 pomeriggio: h. 14.00 - 02.30 (Su prenotazione)1052Cattedrale di Maria Santissima AssuntaChiese e cattedrali75035Lecce (LE)Piazza Duomo7310040.35172318.169434www.cattedraledilecce.itinfo@cattedraledilecce.it+390832308557 Celebrazione di matrimoni-Merchandising Audioguidahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_duomo_bevilacqua_1506511981866.jpgCarlo Elmiro Bevilacquahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_duomo_cappellari_1506511981872.jpgFranco CappellariSplendido cuore barocco di Lecce la Cattedrale di Maria Santissima Assunta domina Piazza Duomo all'incrocio delle principali arterie del centro storico. La torre campanaria è tra le più alte d'Europa e sulla cima sventola una banderuola con il patrono Sant'Oronzo. Un colpo d'occhio scenografico incanta chi si affaccia sulla piazza ritrovandosi dinanzi al prospetto laterale dell'edificio ornato da un rosario di statue opera di magistrali scalpellini. La facciata principale più sobria accoglie il grande portale in bronzo realizzato per il Giubileo del 2000 da Giacomo Manzù. All'interno una penombra soffusa avvolge le navate tra gli altari e virtuosismi di marmi e dorature incorniciano la splendida pala dell'Assunta sull'altare maggiore. Nella cripta a pianta quadrata realizzata nel 1517 quattro file di colonne sono arricchite da capitelli romanici. Accanto alla Cattedrale vale la pena visitare anche il Palazzo del Seminario sede del Museo Diocesano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1052/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)4694Casale SombrinoAree e parchi archeologici75081Supersano (LE)Strada provinciale 3627304040.04359418.21236+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497264948802.jpgCarlos SolitoL'antico Casale Sombrino fu eretto intorno all'anno 1000 sul crinale delle Murge Salentine nella parte di territorio anticamente chiamata Spalla del Palombaro circa 100 metri sul livello del mare. Si trovava sul crocevia che collegava la Via Istmica che da Casole d'Otranto portava a Gallipoli con la via che da Santa Caterina di Galatina conduceva a Leuca e per questo rappresentava un importante centro di sosta per i pellegrini. L'insediamento di probabile origine basiliana comprendeva anche la Chiesa di San Giacomo Sombrino di cui ancora oggi si può intuire l'antico splendore con la facciata medievale e il tetto a capanna. La chiesa faceva parte dei possedimenti della vicina Abbazia di San Nicola di Casole ed è ancora visibile un altare del XVI secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4694/it179Museo Nazionale ArcheologicoMusei gallerie e pinacoteche72021Gioia del Colle (BA)Piazza dei Martiri del 179917002340.8002416.922915www.musei.puglia.beniculturali.it/musei/museo-archeologico-nazionale-castello-di-gioia-del-collecastello.gioiadelcolle@novaapulia.it+390803491780Visite guidate-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Merchandising Audioguida-Carta di credito/Bancomathttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/gioia_del_colle_museo_nazionale_archeologico_carlos_solito_1491984830793.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/gioia_del_colle_museo_archeologico_nazionale_1491984831025.jpgMirabilia SistemiIl maestoso Castello normanno-svevo di Gioia del Colle è sede del Museo Nazionale Archeologico scrigno di reperti provenienti dagli scavi effettuati sul Monte Sannace e nei dintorni. Corredi funerari e oggetti ornamentali dal V al III secolo a.C. esposti nelle sale comprendono vasi decorati e armi fibule metalliche e statuine di terracotta che raccontano usi e costumi di una delle più ampie comunità peucete . Oltre al museo fondato negli anni '80 si possono visitare gli interessanti scavi del Parco archeologico di Monte Sannace a 5 chilometri dalla città dove sorgeva un importante insediamento dell'antica Peucezia . Per maggiori informazioni clicca qui . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/179/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 08.30 - 19.30 (Su prenotazione)4405OriaComune74011Oria (BR)Via Gaspare Papadotero37202440.4993417.63888info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/oria_1501239451021.jpgSituata sulle colline dell'Alto Salento Oria dista 35 chilometri da Brindisi . Insignita con la Bandiera Arancione è divisa in quattro rioni. Il rione Castello comprende il maniero voluto da Federico II che svetta in posizione panoramica incorniciato da torri e merlature sviluppandosi attorno a piazza d'Armi dove si apre una cripta basiliana. Nei dintorni si dispiega il dedalo di viuzze scalinate e case imbiancate del centro storico. Mentre il rione Judea era un tempo abitato dalla colonia ebraica il rione Lama è situato sulla pianura verso la quale confluivano le acque defluenti dalle zone più alte della città. San Basilio infine sorge sul colle dove il santo stabilì la prima chiesa oritana di rito greco. Con la sua facciata barocca in carparo la Cattedrale fu ricostruita dopo il terremoto del 1743 sui resti di un tempio romanico. A 5 chilometri da Oria sorge il Santuario San Cosimo alla Macchia che con il suo giardino zoologico fa da sfondo alla tradizionale fiera. Da non perdere è il viaggio nei fasti federiciani con il Corteo storico e il Torneo dei rioni . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4405/it4405OriaCittà dell'olio e del vino74011Oria (BR)Via Gaspare Papadotero37202440.4993417.63888info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/oria_1501239451021.jpgSituata sulle colline dell'Alto Salento Oria dista 35 chilometri da Brindisi . Insignita con la Bandiera Arancione è divisa in quattro rioni. Il rione Castello comprende il maniero voluto da Federico II che svetta in posizione panoramica incorniciato da torri e merlature sviluppandosi attorno a piazza d'Armi dove si apre una cripta basiliana. Nei dintorni si dispiega il dedalo di viuzze scalinate e case imbiancate del centro storico. Mentre il rione Judea era un tempo abitato dalla colonia ebraica il rione Lama è situato sulla pianura verso la quale confluivano le acque defluenti dalle zone più alte della città. San Basilio infine sorge sul colle dove il santo stabilì la prima chiesa oritana di rito greco. Con la sua facciata barocca in carparo la Cattedrale fu ricostruita dopo il terremoto del 1743 sui resti di un tempio romanico. A 5 chilometri da Oria sorge il Santuario San Cosimo alla Macchia che con il suo giardino zoologico fa da sfondo alla tradizionale fiera. Da non perdere è il viaggio nei fasti federiciani con il Corteo storico e il Torneo dei rioni . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4405/it4405OriaBandiera arancione74011Oria (BR)Via Gaspare Papadotero37202440.4993417.63888info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/oria_1501239451021.jpgSituata sulle colline dell'Alto Salento Oria dista 35 chilometri da Brindisi . Insignita con la Bandiera Arancione è divisa in quattro rioni. Il rione Castello comprende il maniero voluto da Federico II che svetta in posizione panoramica incorniciato da torri e merlature sviluppandosi attorno a piazza d'Armi dove si apre una cripta basiliana. Nei dintorni si dispiega il dedalo di viuzze scalinate e case imbiancate del centro storico. Mentre il rione Judea era un tempo abitato dalla colonia ebraica il rione Lama è situato sulla pianura verso la quale confluivano le acque defluenti dalle zone più alte della città. San Basilio infine sorge sul colle dove il santo stabilì la prima chiesa oritana di rito greco. Con la sua facciata barocca in carparo la Cattedrale fu ricostruita dopo il terremoto del 1743 sui resti di un tempio romanico. A 5 chilometri da Oria sorge il Santuario San Cosimo alla Macchia che con il suo giardino zoologico fa da sfondo alla tradizionale fiera. Da non perdere è il viaggio nei fasti federiciani con il Corteo storico e il Torneo dei rioni . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4405/it4405OriaCittà della movida74011Oria (BR)Via Gaspare Papadotero37202440.4993417.63888info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/oria_1501239451021.jpgSituata sulle colline dell'Alto Salento Oria dista 35 chilometri da Brindisi . Insignita con la Bandiera Arancione è divisa in quattro rioni. Il rione Castello comprende il maniero voluto da Federico II che svetta in posizione panoramica incorniciato da torri e merlature sviluppandosi attorno a piazza d'Armi dove si apre una cripta basiliana. Nei dintorni si dispiega il dedalo di viuzze scalinate e case imbiancate del centro storico. Mentre il rione Judea era un tempo abitato dalla colonia ebraica il rione Lama è situato sulla pianura verso la quale confluivano le acque defluenti dalle zone più alte della città. San Basilio infine sorge sul colle dove il santo stabilì la prima chiesa oritana di rito greco. Con la sua facciata barocca in carparo la Cattedrale fu ricostruita dopo il terremoto del 1743 sui resti di un tempio romanico. A 5 chilometri da Oria sorge il Santuario San Cosimo alla Macchia che con il suo giardino zoologico fa da sfondo alla tradizionale fiera. Da non perdere è il viaggio nei fasti federiciani con il Corteo storico e il Torneo dei rioni . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4405/it670Riserva naturale regionale orientata Palude La VelaOasi WWF73027Taranto (TA)Circummarpiccolo7410040.47872517.323334www.wwftaranto.it taranto@wwf.it+393931617701Servizio Navetta-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Noleggio piccole imbarcazioni, gommoni e moto d'acqua-Offerte ricreativeParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/palude_la_vela__lilia_candida_1498132436440.jpgLilia Candida - WWF TarantoCon un'estensione di circa 7 ettari l'oasi Wwf «Palude La Vela» è una zona protetta affacciata sulle sponde del Mar Piccolo a circa 7 chilometri da Taranto fra il promontorio conosciuto come «Il Fronte » e l'estremità del canale naturale Capo D'Ayala . Circondata dalla pineta di Fucarino la palude ospita numerose specie di uccelli sia stanziali che migratori tra cui aironi garzette piro-piro fenicotteri e falchi pescatori nonché il raro Cavaliere d'Italia . In questo habitat di tipo prevalentemente palustre canneti macchia mediterranea e ampi acquitrini accolgono una flora ricca di specie interessanti tra cui le belle orchidee spontanee e diverse piante adatte a vivere negli ambienti salmastri. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/33/parco/670/it1459Castello Dentice di FrassoCastelli74002Carovigno (BR)Via Sant'Anna7201240.70741717.657255www.comune.carovigno.br.itcastello.carovigno@libero.it+390831997213+393283617661Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala congressi-Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/carovigno_castello_dentice_di_frasso_solito_1500631023722.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/carovigno_castellodentice_1500631024029.jpgCarlos SolitoIn cima a un colle è invisibile dalla costa . Ai margini del caratteristico centro storico di Carovigno il castello presidia la porta nord verso la vicina Ostuni e il fianco occidentale verso il mare. La posizione strategica fece del maniero il centro di numerose contese nobiliari nonché efficace avamposto militare infatti ogni vertice è puntellato da una torre angolare. La torre curvilinea invece svela l'influenza senese dell'architetto Francesco di Giorgio Martini presente in Puglia negli anni della sua edificazione. Da fortezza militare passò a fastosa residenza nel corso del '700 fino agli ultimi rimaneggiamenti per volere del conte Dentice nel 1904.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1459/it5466Santuario mariano diocesano Maria SS. IncoronataBasiliche e santuari71004Apricena (FG)Contrada dell'Incoronata7112241.7958615.434064+390882645086https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506334739029.jpgFranco CappellariIl Santuario di Maria Santissima Incoronata situato a circa un km da Apricena sulla strada per Poggio Imperiale colloca la sua fondazione nel 1764 in tale data la popolazione apricenense decise di esplicare il culto secolare alla Madre di Dio con il collocarne una effige lignea nell'antica cappella della Madonna di Loreto posta «sulla strada che mena a Terranova». Nel 1868 avviene il primo miracolo la statua della Madonna in presenza di testimoni muove gli occhi tale episodio si verifica successivamente in diverse occasioni negli anni seguenti. Tra il 1882 e il 1883 la Cappella fu ampliata e restaurata e nel 1945 dedicata e successivamente elevata a Santuario Mariano Diocesano (1955). La pregevole statua settecentesca della Vergine Assisa Incoronata con le mani giunte in atto di preghiera tra gli angeli acclamanti restaurata nel 2002 fa bella mostra di sé assieme all'antico dipinto della Madonna di Loreto opera di artista locale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5466/it5595Chiesa Madre della Natività di Maria Vergine detta Chiesa PrioraleChiese e cattedrali71002Alberona (FG)Piazza del Popolo7103141.43396815.121985+390881592101Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/alberona_chiesa_priorale__wildratfilm_1506334682604.jpgWildratfilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/alberona___dettaglio_chiesa_prioralewildratfilm_1506334682620.jpgWildratfilmL'edificio attuale venne fatto edificare dal Priore di Alberona all'inizio del '700 sul sito dove sorgeva l'antica chiesa fondata dai Templari in quanto quest'ultima all'epoca era pericolante e fatiscente. All'inizio del XIX sec. l'edificio si trovava nuovamente in condizioni di degrado tanto da rendere necessari nuovi interventi. Il campanile è in realtà la trasformazione di una delle due torri del Palazzo Priorale . Sono ben visibili i simboli dei templari nella base e dei Cavalieri di Malta nelle lastre di pietra con fregi incisi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5595/it1127Museo civico Palazzo IlicetoMusei gallerie e pinacoteche110004Canosa di Puglia (BT)Via Trieste e Trento - "Palazzo Iliceto"207601241.22489516.061882www.canusium.itinfo@canusium.it+3908831922007Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Parcheggio gratuito-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/canosa_di_puglia_museocivico_archeologico_palazzoiliceto_iat_canosa_1491900548253.jpgIAT Canosahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/canosa_di_puglia_museocivico_olla_ivv_sec_1491900548430.jpgMuseo CivicoIl Museo civico Palazzo Iliceto custodisce il materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi effettuati nel territorio di Canosa di Puglia . L'allestimento occupa le sale dello storico Palazzo Iliceto nel centro storico cittadino e comprende diverse sezioni tematiche. Il percorso museale istituito nel 1934 è costituito dalla mostra permanente «Tu in daunios iter promuoves» e ha inizio al primo piano con la sezione dauna. La visita prosegue al pian terreno con la sezione romana con la ricca collezione di epigrafi. Si ammirano anche un gruppo di lucerne paleocristiane provenienti dalla Catacomba di Santa Sofia ceramiche con decorazioni geometriche e vasi con motivi dorati di produzione locale ritratti virili romani in marmo del I secolo. Tra i reperti più importanti è esposta una copia della tavola bronzea del 223 d.C. con l'elenco dei decurioni canosini scoperta nel 1676. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1127/it4983Teatro LemboTeatri storici110004Canosa di Puglia (BT)Via Piave47005341.22262616.06561+390883610342 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-BiglietteriaSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491900924953.jpgCarlos SolitoNella centrale via Piave il Teatro Lembo di Canosa di Puglia è un'elegante struttura all'italiana che s'innalza a pochi metri di distanza dalla Cattedrale di San Sabino. Edificata nei primi decenni del `900 all'inizio la struttura apparteneva al facoltoso cavalier Lembo che lo cedette poi alla famiglia D'Ambra. Proprietà comunale dal 2005 il teatro fu sottoposto a lavori di restauro interrotti nel 2006 in seguito a un importante ritrovamento archeologico sotto la galleria: un incrocio stradale di epoca romana e alcune strutture risalenti all'età arcaica. Dal 2011 il teatro è stato restituito alla cittadinanza con una ricca stagione di prosa e musica un programma di incontri e conferenze e la possibilità di visionare i ritrovamenti archeologici grazie a un'apposita finestra panoramica. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4983/it5599Santuario di Santa Maria da AnzanoBasiliche e santuari71003Anzano di Puglia (FG)Piazza Umberto I7102041.11955615.291279+390881982037https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lunetta_ingresso_santuario_santa_maria_di_anzano__wildratfilm_1506334718012.jpgWildratfilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/torre_campanaria_santuario_santa_maria_di_anzano__wildratfilm_1506334718016.jpgWildratfilmLa leggenda narra di come dei pastori ritrovarono nel bosco una statua della Vergine e dei tentativi vani di trasportarla prima a Trevico quindi a Zungoli ed infine a Scampitella . Gli uomini intesero l'immobilità dei buoi che avrebbero dovuto tirare il carro su cui si trovava la statua come chiaro segno della volontà della Madonna di restare nel luogo in cui era stata rinvenuta. In quel punto venne quindi costruita la chiesetta detta in origine Santa Maria in Silice . L'edificio originario le cui prime notizie risalgono al XII sec. era in stile romanico e venne dichiarato 'Santuario' da Papa Pio VII nel 1820. Esso purtroppo venne distrutto dal terremoto del 1930 e al suo posto fu eretto l'attuale edificio in mattoni rossi con il campanile bianco. La facciata è ingraziosita da un bassorilevo ogivale posto sulla porta di ingresso e al suo interno sono custodite le statue della Madonna Incoronata col Bambino e di Sant'Antonio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5599/it3027Castello EpiscopioCastelli73008Grottaglie (TA)Largo Maria Immacolata7402340.53409617.431286www.grottaglieturismo.itinfopoint@comune.grottaglie.ta.it+390995623866Visite guidate-Attività didattiche-Biglietteria-Merchandising Sala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/grottaglie__castello_episcopio_1502722197411.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/grottaglie__castello1_1502722197417.jpgMirabilia SistemiPoco distante dal celebre Quartiere delle ceramiche nella parte più antica del borgo il Castello di Grottaglie fu per secoli simbolo del potere feudale dei vescovi tarantini. È tuttora incerta la sua stratificazione storica ma resta tuttavia plausibile l'esistenza già ai primi del XV secolo dalla torre maestra interna della cinta muraria fortificata delle due torri di cortina e dalle sale del primo piano destinate a dimora dell'arcivescovo. Oggi il castello è caratterizzato dalla presenza dell'antica torre interna alta oltre 28 metri articolata su quattro piani indipendenti tra loro e dal fabbricato principale dove aveva sede l'episcopio con loggiato interno. Nell'ala sud-est all'interno degli ambienti anticamente utilizzati come stalle ha oggi sede un importante Museo della Ceramica che custodisce numerosi manufatti ceramici di uso domestico e ornamentale rappresentativi della tradizione figula locale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/3027/it01-ott-1930-set-20dal 01-lug-20 al 30-set-20 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 21.00 || dal 01-gen-20 al 30-giu-20 h. 10.00 - 18.00 || dal 01-dic-19 al 31-dic-19 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 21.00 || dal 01-ott-19 al 30-nov-19 h. 10.00 - 18.00 4400PutignanoComune72036Putignano (BA)Piazza Plebiscito87001740.84940717.122751info.putignano@viaggiareinpuglia.it+390804056555+393496431518https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/putignano_p.zzaplebiscito_phcarlossolito_1527588238260.jpgCarlos SolitoÈ famosa per il suo Carnevale il più antico d'Europa la bella Putignano cittadina a poco meno di 40 km da Bari estesa su tre colli a 375 m sul livello del mare da cui dista 18 km. È un elegante corteo di palazzi il cuore del paese che si raccoglie intorno a piazza Plebiscito . Qui si affacciano il Palazzo del Balì antica dimora dei Cavalieri di Malta adibita a museo civico il Sedile di fronte al palazzo un tempo sede dell'Università e l'austera Chiesa Matrice intitolata a San Pietro Apostolo. L'itinerario tra i luoghi di culto del paese non può trascurare la Chiesa trecentesca di Santa Maria la Greca con facciata barocca e la Chiesa di San Domenico immediatamente fuori dal centro storico con il convento e il campanile romanico. È un viaggio affascinante quello che esplora i sotterranei delle campagne circostanti dove si cela la Grotta del Trullo un'impressionante cavità carsica impreziosita da straordinarie infiorescenze cristalline e da una foresta di stalattiti e stalagmiti di alabastro. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4400/it4400PutignanoCittà della movida72036Putignano (BA)Piazza Plebiscito87001740.84940717.122751info.putignano@viaggiareinpuglia.it+390804056555+393496431518https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/putignano_p.zzaplebiscito_phcarlossolito_1527588238260.jpgCarlos SolitoÈ famosa per il suo Carnevale il più antico d'Europa la bella Putignano cittadina a poco meno di 40 km da Bari estesa su tre colli a 375 m sul livello del mare da cui dista 18 km. È un elegante corteo di palazzi il cuore del paese che si raccoglie intorno a piazza Plebiscito . Qui si affacciano il Palazzo del Balì antica dimora dei Cavalieri di Malta adibita a museo civico il Sedile di fronte al palazzo un tempo sede dell'Università e l'austera Chiesa Matrice intitolata a San Pietro Apostolo. L'itinerario tra i luoghi di culto del paese non può trascurare la Chiesa trecentesca di Santa Maria la Greca con facciata barocca e la Chiesa di San Domenico immediatamente fuori dal centro storico con il convento e il campanile romanico. È un viaggio affascinante quello che esplora i sotterranei delle campagne circostanti dove si cela la Grotta del Trullo un'impressionante cavità carsica impreziosita da straordinarie infiorescenze cristalline e da una foresta di stalattiti e stalagmiti di alabastro. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4400/it1714Basilica Cattedrale della Natività della Beata Vergine MariaBasiliche e santuari71005Ascoli Satriano (FG)Largo Cattedrale 27102241.20615815.561152+390885651012https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ascoli_satriano_cattedrale_1506334777865.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ascoli_satriano_cattedrale1_1506334777870.jpgMirabilia SistemiEretta nella seconda metà del Duecento dai Frati Minori Conventuali che la dedicarono a San Francesco l'antica Basilica Cattedrale di Ascoli Satriano è stata ridotta in macerie da un terremoto. L'attuale costruzione affacciata su largo Cattedrale ha quindi origini ottocentesche ed è la terza cattedrale di Ascoli Satriano. La basilica ha conservato la facciata romanica tripartita da lesene con i tre portali sormontati da baldacchini ogivali mentre ai lati vi sono due tronchi di colonne antiche. L'interno a croce latina con tre navate è stato invece profondamente modificato nel tardo Rinascimento. Contenitore di opere d'arte di notevole valore la basilica vanta il magnifico Transito di San Giuseppe tela d'olio di Corrado Giaquinto l'affresco di Vito Calò della Natività della Beata Vergine Maria e la Madonna del Rosario di Paolo De Matteis. A sinistra dell'altare di San Giuseppe è conservato il dipinto seicentesco dell' Ecce Homo di ignoto artista napoletano ma il tesoro più importante della basilica è la preziosa reliquia di San Potito martire conservata nel pregevole busto reliquiario.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/1714/it4296Castri di LecceComune75017Castri di Lecce (LE)Piazza Vittorio Veneto17302940.27397518.260393info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437761924.jpgEsteso sulla serra di Galugnano Castri di Lecce dista 13 chilometri dal capoluogo salentino e poco meno di 15 chilometri dalla marina di Torre dell'Orso . Nasce alla fine dell'Ottocento dalla fusione di due casali Guarino e Francone. Nel centro storico spicca l'elegante prospetto barocco di Palazzo Vernazza con il suo portale bugnato e il balcone impreziosito da putti e maschere di leoni. Ricostruita nel Seicento su una struttura cinquecentesca è la chiesa madre dedicata a Santa Maria della Visitazione . La settecentesca Chiesa di San Vito invece sfoggia un raffinato alternarsi di superfici concave e convesse di matrice borrominiana. Realizzata dalle maestranze locali nel 1570 la piccola Cappella della Madonna della Luce è il luogo di culto più antico del paese e custodisce un affresco databile intorno al XIII secolo. Il territorio di Castri fu abitato fin dall'Età del Bronzo come testimoniano il menhir della Luce e il menhir della Croce .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4296/it4891Museo diocesano Convento Sant'AntonioMusei gallerie e pinacoteche110002Barletta (BT)Via del Duomo7612141.32072416.28586+390883345522 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491899162825.jpgCarlos SolitoArte cultura e fede si sposano nel Museo Diocesano di Barletta allestito negli spazi annessi alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore che sorge nel centro cittadino su via Duomo. La visita al museo permette di sfogliare le pagine di una storia preziosa che si racconta attraverso paramenti liturgici tra cui quelli di papa Urbano VIII e Pio IX gli argenti i dipinti e le statue. Dal piano terra dove si ammirano i preziosi abiti talari dei Vescovi di Roma si può raggiugere il primo piano per ammirare tele calici stauroteche ostensori l'urna eucaristica del Venerdì Santo e anche alcuni manufatti islamici. La passeggiata continua al secondo piano con le numerose sculture . Importante anche l'area archeologica emersa negli anni '90 quando i lavori di restauro della chiesa svelarono tra le pietre secoli di storia e antichissime frequentazioni del sito.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4891/it4383TraniComune110009Trani (BT)Piazza Trieste87612541.27678316.417345info.trani@viaggiareinpuglia.it+393755575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/trani_1501237859989.jpgA 43 km da Bari capoluogo di provincia con Andria e Barletta Trani si affaccia sull'Adriatico con l'eleganza di un anfiteatro di pietra chiara e con il meraviglioso gioiello del porto cittadino recuperato a regola d'arte. La scoperta di Trani inizia dall'incantevole Cattedrale di San Nicola Pellegrino tesoro romanico sospeso sul mare insolitamente alta rispetto agli altri edifici religiosi della regione dal ricco interno decorato con le due cripte di San Nicola e di Santa Maria e l' ipogeo di San Leucio. A pochi passi dalla Cattedrale spicca il Castello Svevo imponente fortino voluto da Federico II mentre alle spalle del porto si snodano i vicoletti del quartiere ebraico della Giudecca tra antiche sinagoghe e botteghe artigianali. Poco lontano si trova la Villa Comunale rilassante giardino pubblico sul mare mentre è a circa un miglio dall'abitato il Monastero di Santa Maria Colonna . Racchiuso tra il molo di Santa Lucia e quello di Sant'Antonio cuore della movida notturna e centro pulsante del paese è l'elegante porto sull'Adriatico dove comprare il pesce fresco o gustare un calice di ottimo Moscato in riva al mare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4383/it4383TraniBorghi storici110009Trani (BT)Piazza Trieste87612541.27678316.417345info.trani@viaggiareinpuglia.it+393755575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/trani_1501237859989.jpgA 43 km da Bari capoluogo di provincia con Andria e Barletta Trani si affaccia sull'Adriatico con l'eleganza di un anfiteatro di pietra chiara e con il meraviglioso gioiello del porto cittadino recuperato a regola d'arte. La scoperta di Trani inizia dall'incantevole Cattedrale di San Nicola Pellegrino tesoro romanico sospeso sul mare insolitamente alta rispetto agli altri edifici religiosi della regione dal ricco interno decorato con le due cripte di San Nicola e di Santa Maria e l' ipogeo di San Leucio. A pochi passi dalla Cattedrale spicca il Castello Svevo imponente fortino voluto da Federico II mentre alle spalle del porto si snodano i vicoletti del quartiere ebraico della Giudecca tra antiche sinagoghe e botteghe artigianali. Poco lontano si trova la Villa Comunale rilassante giardino pubblico sul mare mentre è a circa un miglio dall'abitato il Monastero di Santa Maria Colonna . Racchiuso tra il molo di Santa Lucia e quello di Sant'Antonio cuore della movida notturna e centro pulsante del paese è l'elegante porto sull'Adriatico dove comprare il pesce fresco o gustare un calice di ottimo Moscato in riva al mare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4383/it4383TraniCittà dell'olio e del vino110009Trani (BT)Piazza Trieste87612541.27678316.417345info.trani@viaggiareinpuglia.it+393755575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/trani_1501237859989.jpgA 43 km da Bari capoluogo di provincia con Andria e Barletta Trani si affaccia sull'Adriatico con l'eleganza di un anfiteatro di pietra chiara e con il meraviglioso gioiello del porto cittadino recuperato a regola d'arte. La scoperta di Trani inizia dall'incantevole Cattedrale di San Nicola Pellegrino tesoro romanico sospeso sul mare insolitamente alta rispetto agli altri edifici religiosi della regione dal ricco interno decorato con le due cripte di San Nicola e di Santa Maria e l' ipogeo di San Leucio. A pochi passi dalla Cattedrale spicca il Castello Svevo imponente fortino voluto da Federico II mentre alle spalle del porto si snodano i vicoletti del quartiere ebraico della Giudecca tra antiche sinagoghe e botteghe artigianali. Poco lontano si trova la Villa Comunale rilassante giardino pubblico sul mare mentre è a circa un miglio dall'abitato il Monastero di Santa Maria Colonna . Racchiuso tra il molo di Santa Lucia e quello di Sant'Antonio cuore della movida notturna e centro pulsante del paese è l'elegante porto sull'Adriatico dove comprare il pesce fresco o gustare un calice di ottimo Moscato in riva al mare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4383/it4383TraniLocalità costiere110009Trani (BT)Piazza Trieste87612541.27678316.417345info.trani@viaggiareinpuglia.it+393755575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/trani_1501237859989.jpgA 43 km da Bari capoluogo di provincia con Andria e Barletta Trani si affaccia sull'Adriatico con l'eleganza di un anfiteatro di pietra chiara e con il meraviglioso gioiello del porto cittadino recuperato a regola d'arte. La scoperta di Trani inizia dall'incantevole Cattedrale di San Nicola Pellegrino tesoro romanico sospeso sul mare insolitamente alta rispetto agli altri edifici religiosi della regione dal ricco interno decorato con le due cripte di San Nicola e di Santa Maria e l' ipogeo di San Leucio. A pochi passi dalla Cattedrale spicca il Castello Svevo imponente fortino voluto da Federico II mentre alle spalle del porto si snodano i vicoletti del quartiere ebraico della Giudecca tra antiche sinagoghe e botteghe artigianali. Poco lontano si trova la Villa Comunale rilassante giardino pubblico sul mare mentre è a circa un miglio dall'abitato il Monastero di Santa Maria Colonna . Racchiuso tra il molo di Santa Lucia e quello di Sant'Antonio cuore della movida notturna e centro pulsante del paese è l'elegante porto sull'Adriatico dove comprare il pesce fresco o gustare un calice di ottimo Moscato in riva al mare. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4383/it4382TerlizziComune72043Terlizzi (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.13014616.542728info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/terlizzi_1501234513509.jpgA 30 km dal capoluogo e poco distante dal mare e da Castel del Monte la «città dei fiori» Terlizzi si inserisce in un punto ottimale del Tavoliere di Puglia. Archi piazzette stemmi araldici e frammenti decorativi palazzi signorili e torri impreziosiscono il centro storico che coincide con l'antica cittadella medievale conservata in ottimo stato. Le pittoresche viuzze lastricate convergono verso il cuore del paese la possente Concattedrale di San Michele Arcangelo da cui si stacca quello che i terlizzesi chiamano lo « stradone » l'antico fossato della città ricoperto nell'Ottocento. Sulla piazza centrale si allunga l'ombra dell'imponente Torre Normanna la cosiddetta «torre dell'orologio» che conserva un'elegante edicola campanaria e del Complesso Monastico delle Clarisse . Due gli eventi che attirano migliaia di turisti nella città entrambi legati alla patrona la festa in onore della Madonna di Sovereto il 23 aprile e le celebrazioni della prima domenica di agosto con il caratteristico Carro Trionfale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4382/it4959Punta della SuinaSpiagge75031Gallipoli (LE)Baia Verde7301440.0026718.014091info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/gallipoli_punta_della_suina_dangelo_1497860315505.jpgLeonardo D'AngeloTra Baia Verde e Punta Pizzo nel territorio di Gallipoli Punta della Suina si affaccia sullo Ionio premiata con le 3 Vele di Legambiente. Immersa nel Parco Naturale Regionale «Isola di Sant'Andrea - Litorale di Punta Pizzo' e lontana dal centro abitato la località sfoggia dune basse alle cui spalle si distende la rigogliosa macchia mediterranea e la pineta. Punta della Suina è costituita da due piccole baie sabbiose tra le più famose e trendy del Salento proprio di fronte a un isolotto detto Scoglio tondo che si distacca appena dalla costa accarezzata dal mare cristallino . Camminando per poche centinaia di metri nella pineta si sbuca su un baretto in stile caraibico che sorge su una piccola altura rocciosa in riva al mare ai piedi della quale c'è un lido attrezzato. Continuando a camminare sulla sinistra e oltrepassando l'area degli scogli dopo poche decine di metri si approda nella lunga spiaggia libera che continua fino a Lido Pizzo. Punta della Suina inoltre è una location esclusiva ideale per feste happy hour e serate in musica per tutti gli amanti della nightlife . A Punta Pizzo come su tutta la costa del Parco Naturale Regionale «Isola di Sant'Andrea - Litorale di Punta Pizzo» la macchia mediterranea è impreziosita dal corbezzolo dal mirto dal lentisco . La macchia mediterranea costeggia la grande pineta che si apre alle spalle della spiaggia e che in piena estate costituisce un fresco riparo per i bagnanti. Poco distante invece sull'Isola di Sant'Andrea che si staglia davanti al borgo di Gallipoli nidifica la rara specie del gabbiano corso .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4959/it4014Cripta di San LeonardoChiese ipogee72030Monopoli (BA)Vico San Leonardo17004340.95194617.304802+39080747968Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/monopoli_sanleonardo_iris_1504789135564.jpgIris Soc. Coop.Nel cuore della città vecchia di Monopoli il complesso monastico benedettino intitolato a San Leonardo custodisce l'antica cripta omonima duecentesca e l'annesso museo tematico. Secondo la leggenda nel 43 dopo Cristo vi avrebbe predicato l' apostolo Pietro sbarcato in Puglia durante il suo viaggio verso Roma. La chiesa presenta inoltre alcune tombe che fanno supporre il suo utilizzo come cappella funeraria . A navata unica dalla forma irregolare la chiesa custodisce un altare in pietra mentre nell'abside è conservato un affresco raffigurante la Deesis con un Cristo benedicente che regge un libro aperto nella mano sinistra. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4014/it2933Torre De li FrascinariTorri74002Carovigno (BR)Strada Statale 379 uscita Specchiolla7201240.737417.726233info.carovigno@viaggiareinpuglia.it+390831997213https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500631043489.jpgCarlos SolitoPrende il nome dall'epiteto dato ai suoi abitanti li frascinari termine dialettale locale che indica un pietrisco usato nella costruzione di case e strade. Torre De li Frascinari di Carovigno è adagiata a un chilometro dalla costa tra Torre Santa Sabina e il Villaggio Specchiolla e a due chilometri da Torre Morgicchio Risalente verosimilmente al periodo tardo gotico la costruzione è stata profondamente rimaneggiata in età aragonese. Di forma circolare interamente coronata da beccatelli presenta sul lato prospiciente il mare una finestra strombata e una scala perimetrale esterna. Una caditoia e una saracinesca dotata di ferri acuminati caratterizzano la porta d'accesso mentre il portone principale del coevo complesso masserizio è coronato dalle insegne gentilizie dei principi Dentice di Frasso che ne furono proprietari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/2933/it4302GuagnanoComune75034Guagnano (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.40150517.948355infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502439877833.jpgSituato nella zona settentrionale del Salento Guagnano comprende la frazione di Villa Baldassarri e dista 23 chilometri da Lecce . L'anima antica del paese si dispiega nel centro storico dove a dare il benvenuto è il Museo del Negroamaro ospitato in un ex palmento della famiglia Tarentini dove un tempo si pigiava l'uva per produrre il mosto. Pochi passi e si approda nella piazza principale su cui si affaccia la chiesa madre in stile barocco e dedicata all'Assunta che ingloba un edificio quattrocentesco sorto sul luogo del ritrovamento dell'effigie della Vergine del Rosario. Immersa tra i vigneti Villa Baldassarri si stringe attorno alla chiesa della Madonna del Carmelo edificata a partire dal Seicento. Tutta da scoprire è inoltre la tradizione delle Tavole di San Giuseppe . Seguendo antichi riti ancora oggi il 19 marzo la Sacra Famiglia siede su un trattore ornato di fiori e facendo tappa di casa in casa raccoglie i piatti per poi imbandire il convivio in piazza da offrire ai meno abbienti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4302/it4302GuagnanoCittà dell'olio e del vino75034Guagnano (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.40150517.948355infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502439877833.jpgSituato nella zona settentrionale del Salento Guagnano comprende la frazione di Villa Baldassarri e dista 23 chilometri da Lecce . L'anima antica del paese si dispiega nel centro storico dove a dare il benvenuto è il Museo del Negroamaro ospitato in un ex palmento della famiglia Tarentini dove un tempo si pigiava l'uva per produrre il mosto. Pochi passi e si approda nella piazza principale su cui si affaccia la chiesa madre in stile barocco e dedicata all'Assunta che ingloba un edificio quattrocentesco sorto sul luogo del ritrovamento dell'effigie della Vergine del Rosario. Immersa tra i vigneti Villa Baldassarri si stringe attorno alla chiesa della Madonna del Carmelo edificata a partire dal Seicento. Tutta da scoprire è inoltre la tradizione delle Tavole di San Giuseppe . Seguendo antichi riti ancora oggi il 19 marzo la Sacra Famiglia siede su un trattore ornato di fiori e facendo tappa di casa in casa raccoglie i piatti per poi imbandire il convivio in piazza da offrire ai meno abbienti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4302/it658Palazzo e torre del Gran PrioreTorri71002Alberona (FG)Piazza del Popolo7103141.43395615.121776+390881592022https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/alberona_torre_gran_priore__autore_giorgio_guarini_1500891683874.jpgGiorgio Guarinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/alberona__torre_del_gran_priore_02_1500891683903.jpgDell'antico complesso di Alberona edificato nel XII secolo sono visibili oggi i ruderi del palazzo parte dei sotterranei e la torre del Gran Priore. Quello che è stato un maestoso palazzo fu sede dei Templari che si fermarono nel paese fino al 1307. In seguito a causa dell'abolizione dell'Ordine la possente dimora fu assegnata ai Cavalieri di Malta che vissero nel borgo fino ai primi anni del XIX secolo. Attualmente palazzo e torre non sono fruibili al pubblico per vari problemi statici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/658/it4260OtrantoComune75057Otranto (LE)Via del Porto - Piazza dell'Umanità Migrante7302840.14389818.491167turismo@comune.otranto.le.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/otranto__dangelo_1502441924867.jpgLeonardo D'AngeloSituata sul litorale adriatico della penisola salentina Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d'Italia a circa 45 km da Lecce su uno sperone roccioso a picco sul mare. L 'Unesco ha riconosciuto al «Borgo antico di Otranto» il titolo di patrimonio culturale in quanto « Sito messaggero di pace ». Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri opera dello scultore Antonio Bortone si scendono le scale e attraversando Porta Alfonsina si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri trucidati dai Turchi nel 1480. Fuori dal centro abitato ci si lascia incantare dal laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite mentre il maestoso faro di Punta Palascìa aspetta ogni anno la prima alba del Belpaese. Mitologico approdo dell'eroe Enea Porto Badisco custodisce i pittogrammi che affrescano le pareti della Grotta dei Cervi la «Sistina del Neolitico».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4260/it4260OtrantoBorghi storici75057Otranto (LE)Via del Porto - Piazza dell'Umanità Migrante7302840.14389818.491167turismo@comune.otranto.le.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/otranto__dangelo_1502441924867.jpgLeonardo D'AngeloSituata sul litorale adriatico della penisola salentina Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d'Italia a circa 45 km da Lecce su uno sperone roccioso a picco sul mare. L 'Unesco ha riconosciuto al «Borgo antico di Otranto» il titolo di patrimonio culturale in quanto « Sito messaggero di pace ». Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri opera dello scultore Antonio Bortone si scendono le scale e attraversando Porta Alfonsina si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri trucidati dai Turchi nel 1480. Fuori dal centro abitato ci si lascia incantare dal laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite mentre il maestoso faro di Punta Palascìa aspetta ogni anno la prima alba del Belpaese. Mitologico approdo dell'eroe Enea Porto Badisco custodisce i pittogrammi che affrescano le pareti della Grotta dei Cervi la «Sistina del Neolitico».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4260/it4260OtrantoCittà della fede e della tradizione75057Otranto (LE)Via del Porto - Piazza dell'Umanità Migrante7302840.14389818.491167turismo@comune.otranto.le.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/otranto__dangelo_1502441924867.jpgLeonardo D'AngeloSituata sul litorale adriatico della penisola salentina Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d'Italia a circa 45 km da Lecce su uno sperone roccioso a picco sul mare. L 'Unesco ha riconosciuto al «Borgo antico di Otranto» il titolo di patrimonio culturale in quanto « Sito messaggero di pace ». Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri opera dello scultore Antonio Bortone si scendono le scale e attraversando Porta Alfonsina si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri trucidati dai Turchi nel 1480. Fuori dal centro abitato ci si lascia incantare dal laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite mentre il maestoso faro di Punta Palascìa aspetta ogni anno la prima alba del Belpaese. Mitologico approdo dell'eroe Enea Porto Badisco custodisce i pittogrammi che affrescano le pareti della Grotta dei Cervi la «Sistina del Neolitico».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4260/it4260OtrantoCittà della movida75057Otranto (LE)Via del Porto - Piazza dell'Umanità Migrante7302840.14389818.491167turismo@comune.otranto.le.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/otranto__dangelo_1502441924867.jpgLeonardo D'AngeloSituata sul litorale adriatico della penisola salentina Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d'Italia a circa 45 km da Lecce su uno sperone roccioso a picco sul mare. L 'Unesco ha riconosciuto al «Borgo antico di Otranto» il titolo di patrimonio culturale in quanto « Sito messaggero di pace ». Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri opera dello scultore Antonio Bortone si scendono le scale e attraversando Porta Alfonsina si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri trucidati dai Turchi nel 1480. Fuori dal centro abitato ci si lascia incantare dal laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite mentre il maestoso faro di Punta Palascìa aspetta ogni anno la prima alba del Belpaese. Mitologico approdo dell'eroe Enea Porto Badisco custodisce i pittogrammi che affrescano le pareti della Grotta dei Cervi la «Sistina del Neolitico».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4260/it4260OtrantoLocalità costiere75057Otranto (LE)Via del Porto - Piazza dell'Umanità Migrante7302840.14389818.491167turismo@comune.otranto.le.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/otranto__dangelo_1502441924867.jpgLeonardo D'AngeloSituata sul litorale adriatico della penisola salentina Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d'Italia a circa 45 km da Lecce su uno sperone roccioso a picco sul mare. L 'Unesco ha riconosciuto al «Borgo antico di Otranto» il titolo di patrimonio culturale in quanto « Sito messaggero di pace ». Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri opera dello scultore Antonio Bortone si scendono le scale e attraversando Porta Alfonsina si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri trucidati dai Turchi nel 1480. Fuori dal centro abitato ci si lascia incantare dal laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite mentre il maestoso faro di Punta Palascìa aspetta ogni anno la prima alba del Belpaese. Mitologico approdo dell'eroe Enea Porto Badisco custodisce i pittogrammi che affrescano le pareti della Grotta dei Cervi la «Sistina del Neolitico».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4260/it4260OtrantoBandiere Blu75057Otranto (LE)Via del Porto - Piazza dell'Umanità Migrante7302840.14389818.491167turismo@comune.otranto.le.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/otranto__dangelo_1502441924867.jpgLeonardo D'AngeloSituata sul litorale adriatico della penisola salentina Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d'Italia a circa 45 km da Lecce su uno sperone roccioso a picco sul mare. L 'Unesco ha riconosciuto al «Borgo antico di Otranto» il titolo di patrimonio culturale in quanto « Sito messaggero di pace ». Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri opera dello scultore Antonio Bortone si scendono le scale e attraversando Porta Alfonsina si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri trucidati dai Turchi nel 1480. Fuori dal centro abitato ci si lascia incantare dal laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite mentre il maestoso faro di Punta Palascìa aspetta ogni anno la prima alba del Belpaese. Mitologico approdo dell'eroe Enea Porto Badisco custodisce i pittogrammi che affrescano le pareti della Grotta dei Cervi la «Sistina del Neolitico».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4260/it5090Santo SpiritoSpiagge72006Bari (BA)Lungomare Cristoforo Colombo7012741.16389516.749495infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/bari__santo_spirito__il_porto_turistico_1497342020509.jpgSituata a 200 metri dal porto di Santo Spirito a nord di Bari la spiaggia ospita il lido più antico della città attivo fin dal 1902 ed è dunque uno dei luoghi storici di balneazione per i baresi. La spiaggia è il luogo ideale per chi cerca una vacanza all'insegna del relax del comfort e del divertimento con area dedicata ai bambini animazione bar ristorante e servizi di noleggio pedalò e canoe . Il bagnasciuga in cemento si tuffa nel blu del mar Adriatico. Alcuni spazi sugli scogli accanto allo storico stabilimento consentono la libera balneazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5090/it5716Frantoio semipogeo di Palazzo PalmieriFrantoi ipogei75041Martignano (LE)Piazza Palmieri7302040.23761718.25737www.parcopalmieri.itinfo@parcopalmieri.it+390832821827+393923309993Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/martignano_frantoio_palazzo_palmieri_iris_1504858508216.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/martignano_frantoio_palazzo_palmieri1_iris_1504858508222.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/martignano_frantoio_palazzo_palmieri2_iris_1504858508224.jpgIris Soc. Coop.Il frantoio semipogeo di Martignano che fa parte del complesso del Parco Turistico Culturale «Palmieri» è situato nel seminterrato di Palazzo Palmieri completamente restaurato e reso fruibile anche per eventi culturali mostre d'arte esposizioni ed eventi musicali. Il frantoio venne realizzato nel XVII secolo ed ampliato a partire dal XVIII secolo per il miglioramento della tecnica della spremitura delle olive. Sviluppato in un unico ambiente conserva ancora la vasca per la molitura con due macine circondata da tre incavi che un tempo ospitavano i torchi «alla calabrese» . Sono presenti inoltre le mangiatoie per gli animali e due sciave per il deposito delle olive i torchi di tipo «genovese » con le attigue vasche di raccolta e l'argano ligneo verticale utilizzato per aumentare la forza della pressione della vite del torchio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5716/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 mattina: h. 9.00 - 13.00 5070Convento o San LorenzoSpiagge71060Vieste (FG)Convento o San Lorenzo7101941.8879116.16662info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497522930322.jpgVittorio GiannellaUna distesa di sabbia tanto lunga da essere identificata con due nomi a seconda della posizione. La spiaggia del Convento o di San Lorenzo è una lunga distesa di sabbia a pochi passi da Vieste vicino al lungomare Europa identificata come «convento» nella parte prossima al centro abitato e «San Lorenzo» nel suo lato nord. Suddivisa in aree attrezzate e non la zona è di facile accesso e consigliata sia a chi ama le spiagge libere sia a chi cerca i confort degli stabilimenti balneari non lontano dal centro abitato. Bar ristoranti noleggio di lettini ombrelloni e natanti parco giochi scuola di vela e surf fanno da contorno a un arenile sabbioso che digrada lentamente nei bassi fondali del mare. Abbastanza riparata dai venti e particolarmente adatta alle famiglie la spiaggia è particolarmente comoda anche grazie ai vicini parcheggi e aree sosta camper.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5070/it5654Santuario di Santa Maria della SerritellaBasiliche e santuari71062Volturino (FG)Via V. Emanuele7103041.54276715.129951+390881550129https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/volturinoserritella_1506505333775.jpgDell'antico casale dei Templari presente a Volturino oggi sopravvive soltanto la chiesa di Santa Maria di Serritella . L'antico edificio fu restaurato prima dai Domenicani tra il Quattrocento e il Cinquecento poi nel Settecento in maniera più decisa: venne abolita una delle due navate l'ingresso sposato dal lato nord a quello sud. La statua Madonna col Bambino in legno di cedro del 1718 è oggi simbolo di devozione popolare. Anche la chiesa è meta di pellegrinaggio durante i giorni in onore della Madonna che cadono la prima domenica di maggio e l'8 settembre per la festa patronale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5654/it715Ex Convento di San BenedettoAbbazie conventi e monasteri71058Troia (FG)Piazza Giovanni XIII7102941.36165615.307946www.diocesiluceratroia.it+390881520882https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506503379164.jpgFranco CappellariDi fronte a una delle opere architettoniche di maggior pregio dell'intera Capitanata la Cattedrale di Troia dedicata all'Assunta in piazza Giovanni XIII sorge il convento di San Benedetto oggi sede del Museo Ecclesiastico Diocesano. Il convento è un trionfo dell'architettura barocca impreziosito da dipinti arredi e paramenti sacri realizzati tra il Quattrocento e il Settecento. Particolarmente interessanti sono le porte in noce che permettono l'ingresso alla chiesa scolpite in epoca tardo-barocca con intagli mistilinei. Prezioso scrigno d'opere d'arte il MED custodisce arredi e paramenti liturgici reperti lapidei medievali sculture in cartapesta di scuola napoletana e tele di notevole valore artistico. Tra le opere più interessanti un capitello di epoca federiciana finemente scolpito con i visi delle etnie allora note una statua lignea di Madonna in trono con Gesù bambino in grembo attribuita a Giovanni da Casalbore e una tela raffigurante San Giovanni di Dio di Luca Giordano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/715/it1707Castello di DelicetoCastelli71022Deliceto (FG)Via Castello7102641.22162215.389491+390881963433 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/deliceto__il_castello_04_1500970481734.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/deliceto__castello_1500970481893.jpg Nel corso dei secoli il Castello di Deliceto ha ospitato signori normanni svevi angioini e aragonesi subendo notevoli trasformazioni ma conservando un ruolo militare piuttosto che di dimora signorile. Il mastio conosciuto come Torrione è la parte più imponente della costruzione. La torre Molo e la torre Parasinno sono unite da un camminamento ancor oggi percorribile e si narra che nei sotterranei si trovasse il mulino a rasoi un terribile strumento di morte utilizzato contro i ladri. Anticamente circondato da un fossato e munito di ponte levatoio il maniero è stato edificato sulla roccia e presenta quattro piani di cui due con volta a sesto acuto e due ricavate da un rialzo con pavimentazione in legno. Il cuore del cortile centrale pavimentato con mattoni disposti a spina di pesce e con ciottoli irregolari si trova la bella cisterna per acque piovane di base ottogonale verso cui affacciano tutti gli alloggi riservati al signore ai militi e alla servitù Dichiarato monumento nazionale nel 1902 è il palazzo più rappresentativo del borgo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1707/it3486Habitat rupestre di Gravina di PugliaGravine e siti rupestri72023Gravina in Puglia (BA)Via Matteotti177002440.81867216.412045www.iatgravina.itinfo@iatgravina.it+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravina_in_puglia_habitat_rupestre_solito_1429010071104.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/gravina_in_puglia_habitat_rupestre1_solito_1429010071218.jpgCarlos SolitoUn consistente nucleo abitativo rupestre collegato al fitto sistema di ipogei dei quartieri cittadini Piaggio e Fondovico caratterizza una porzione della città di Gravina di Puglia centro che si estende in parte sul ciglio di un baratro la gravina. Sebbene le cavità ipogee del nucleo abitato abbiano mutato destinazione d'uso nel corso dei secoli diventando cantine e stalle il vasto sistema di grotte presente lungo la vicina gravina conserva ancora oggi le importanti testimonianze riconducibili al complesso fenomeno della civiltà rupestre . Testimoni del tempo sono le numerose case-grotta articolate su livelli sovrapposti e collegate tra loro da scalinate esterne le decine di chiese affrescate strade tombe muri e giardini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/3486/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)4024Chiesa rupestre dei Santi Crispo e CrispinianoChiese ipogee73004Crispiano (TA)Via Endertà7401240.6066517.231281+39099616453 Servizi Igienici e docce-Visite guidateParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/crispiano_chiesa_san_crispo_iris_1504862745989.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/crispiano_chiesa_san_crispo1_iris_1504862745998.jpgIris Soc. Coop.A breve distanza da Crispiano sullo spalto orientale del Vallone nella zona della masseria denominata Li Castelli la chiesa rupestre dei santi Crispo e Crispiniano conserva i segni lasciati dal passaggio dei monaci basiliani e le tracce del suo passato rurale. Eretta ad abbazia intorno all'anno Mille la cripta è scavata nel tufo ed è costituita da due vani il primo dei quali è diviso in tre navate e fornito di due entrate una più ampia dell'altra. All'interno custodisce affreschi di santi greci come Santa Maria di Crispiano San Michele Arcangelo San Nicola e il Cristo Pantocratore. Grazie alla passione del proprietario il sito della cripta insieme all' antico frantoio annesso è rimasto salvaguardato negli anni e oggi ospita una mostra di presepi artigianali . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4024/it737Chiesa Matrice di San NicolaChiese e cattedrali71052Sant'Agata di Puglia (FG)Via Francesco De Carlo7102841.15108515.378832+390885651756 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/santagata_chiesa_matrice_1506502871835.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/santagata_chiesamat_trittic_1506502871841.jpgNel cuore della cittadella medievale di Sant'Agata di Puglia si erge la chiesa matrice dedicata a San Nicola di matrice normanna ma rifatta in stile barocco nel Cinquecento e continuamente arricchita sino al 1901. La chiesa oggi mostra le sue forme rococò e l'interno è uno sfavillante trionfo di stucchi dalle finte colonne corinzie agli ovali con teste di angeli medaglioni con palme attorno alle nicchie e dipinti. Un largo e saldo cornicione orna inoltre le mura e fa da base alla vasta volta arcuata . Affascina e incuriosisce la cripta divisa in tre parti: la prima più grande con volte a botte e immagini della Passione e della morte di Gesù la seconda quadrangolare con quattro costoloni poggiati su basse colonnine e la terza costituita da un'unica volta a botte e arricchita da decorazioni in stile barocco. Nel ricco apparato decorativo spicca una pala secentesca di Pacecco de Rosa raffigurante San Gaetano le statue di Sant'Anna Santa Lucia Sant'Agata San Vito San Rocco e San Lorenzo il coro ligneo in noce nero del 1700 il trittico in legno e oro zecchino un presepe cinquecentesco e un pulpito ottagonale in granito rosa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/737/it4041Chiesa rupestre Beata Vergine del Carmine o PurgatorioChiese ipogee73019Mottola (TA)Contrada Canale 7401140.61242717.03444+390998867640 Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_carmine_o_purgatorio_iris_1505983827852.jpgIris Soc. Coop.A sud della città di Mottola a pochi passi dal villaggio rupestre di Casalrotto si trova la cripta della Madonna del Carmine detta anche del Purgatorio antica struttura risalente al Cinquecento fondata probabilmente dal chierico Francesco Pietro di Filippo che rientrando nella grotta che dove abitava ebbe la visione della Madonna che gli ordinò di erigere una cappella in suo onore. La struttura a pianta quadrangolare con tre pilastri e un'abside è stata ampliata nella metà del Seicento come attestano la data su un affresco e l'iscrizione sul timpano sovrastante la cupola in muratura realizzata sopra l'altare maggiore. Nel Settecento la cripta è stata ricoperta dalla chiesa superiore oggi un santuario aperto al culto cristiano mentre l'area esterna è stata ristrutturata con terrazzamenti e scalinate e nel periodo pasquale accoglie la rappresentazione della Passione vivente .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4041/it2390Cripta della CandeloraChiese ipogee73015Massafra (TA)Via Dalmazia157401640.5914917.114777+390998804695 +393385659601Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_candelora_mirabilia_1505902343553.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/massafra_candelora1_mirabilia_1505902343561.jpgMirabilia SistemiAdagiata sullo spalto orientale della Gravina di San Marco la Cripta della Candelora è una perla dell'architettura rupestre di Massafra risalente alla fine del XII secolo che deve il suo nome all'omonimo affresco raffigurante la Presentazione di Gesù al Tempio. Piccolo capolavoro di pietra la chiesa è a pianta inversa con abside e ingresso affiancati e presenta sei campate con fantasiose coperture scavate a forma di cupoletta e volta a crociera piramidale a doppia falda un vero esercizio di bravura architettonica confermata anche dalla scansione a nicchie delle pareti laterali con colonnette e capitelli decorati da croci incise. Dal punto di vista decorativo lo stesso affresco è un magistrale esempio di raffigurazione liturgica per i visi straordinariamente espressivi e gli abiti a fitte pieghe che mettono in rilievo l'anatomia dei corpi. Fra i santi raffigurati si trova anche una rara immagine di San Nicola pellegrino il «folle per Cristo» patrono di Trani . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2390/it627Palazzo SantacrocePalazzi storici e architetture di pregio110002Barletta (BT)Via Duomo407612141.3207716.285597info.barletta@viaggiareinpuglia.it+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499338579802.jpgCarlos SolitoCostruito per volere dell'importante famiglia Santa Croce l'omonimo palazzo di Barletta si affaccia sulla piazzetta che precede la cattedrale regalando un affascinante scorcio da ammirare in pieno centro. La parte inferiore della facciata risalente al XIV secolo conserva ancora elementi propri dell' architettura medievale mentre il portale principale è sormontato da un arco acuto squadrato con le mura di bugnato rustico . Il piano superiore è probabilmente più recente ed è caratterizzato da alcune ampie finestre tra cui spicca quella centrale dotata di un piccolo balcone. La dimora è di proprietà privata e non è aperta al pubblico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/627/it4723Parrocchia di San Nicola dei Greci Ortodossi Luoghi di culto ortodossi75035Lecce (LE)Via Ascanio Grandi 37310040.35135318.172693+390831528460+393493941022 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_parrocchia_san_nicola_greci_1506514184896.jpgNel cuore di Lecce a pochi passi da piazza Sant'Oronzo sorge la Chiesa di Gesù Bambino che oggi accoglie la Parrocchia di San Nicola dei Greci Ortodossi. La chiesa fu costruita dopo il 1797 sui resti di un tempio più antico annesso nel `500 all'Ospedale dello Spirito Santo. La facciata è sobria ed essenziale tanto che gli unici elementi decorativi sono il timpano sul portale d'ingresso e le lesene ai lati di quest'ultimo sormontate da capitelli compositi. L'interno rispecchia le decorazioni esterne e l'unica navata è scandita da tre campate. Si nota sulla sinistra la porta d'accesso all'antico Ospedale dello Spirito Santo. Il 16 gennaio 2000 la chiesa è stata inaugurata dall'arcivescovo ortodosso d'Italia e Malta Ghennadios Zervos intitolata a San Nicola e affidata alla comunità ortodossa che dipende direttamente dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e fa capo alla Sacra Arcidiocesi ortodossa d'Italia e Malta .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/131/luogosacro/4723/it4625Chiesa di Santo StefanoChiese e cattedrali75076Soleto (LE)Via Ospedale167301040.18737818.208006info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587452055.jpgFranco CappellariLa Chiesa di Santo Stefano a Soleto fu probabilmente edificata nel 1347 e rappresentò un centro religioso e culturale italo-greco di notevole importanza. Il piccolo edificio situato nel centro storico del paese è orientato a ovest e presenta una facciata in pietra leccese in cui risaltano i caratteri romanici del portale del rosone e del tipico campanile a vela con bifora. L'interno a pianta unica rettangolare è scandito da diversi cicli di affreschi disposti in fasce orizzontali sovrapposte: all'altezza dell'osservatore sono raffigurati una serie di santi a dimensione naturale. I cicli superiori della parete settentrionale raffigurano la vita di Gesù mentre sulla parete meridionale sono raffigurati i miracoli e il martirio di Santo Stefano . Sulla parete est si trovano le scene del Giudizio Universale .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4625/it26-dic-1626-dic-1626-dic-16 h. 09.00 - 02.00 4622Chiesa parrocchiale e guglia di Raimondello Orsini del BalzoChiese e cattedrali75076Soleto (LE)Piazza Cattedrale 17301040.18639418.205736+390836663687https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587465673.jpgFranco CappellariNel cuore di Soleto la settecentesca Chiesa parrocchiale di Maria Santissima Assunta sorge accanto a un celebre esempio di architettura tardogotica : il campanile con la guglia di Raimondello Orsini del Balzo. Il campanile fu eretto nel `300 e si protende verso il cielo per 45 metri eterna testimonianza del potere dei nobili Orsini del Balzo signori della città. Una leggenda narra che il campanile sia stato costruito in una sola notte da quattro diavoli poi rimasti pietrificati ai lati del campanile al sopraggiungere del primo raggio di sole. La Chiesa parrocchiale dedicata a Maria Santissima Assunta fu realizzata nel 1783 sui resti di una chiesa medioevale. L'edificio sacro è costituito da tre navate divise in quattro campate con transetto presbiterio e un'abside semicircolare. All'interno si può ammirare un fonte battesimale per immersione del XIV secolo decorato con foglie di acanto e angioletti. Lungo le pareti sono collocati gli altari dell'Assunta cui è intitolata la chiesa e di Sant'Antonio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4622/it754Chiesa di Sant'EufemiaChiese e cattedrali75077Specchia (LE)Strada Specchia7304039.96099518.309006+390833536293 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587486281.jpgFranco CappellariA pochi passi dall'abitato di Specchia si erge nel verde della campagna la graziosa Chiesa di Sant'Eufemia magistrale esempio di architettura bizantina anteriore al Duecento. Circondata da un muretto a secco e attorniata da un prato la chiesetta è interamente in pietra ma con il tetto in lamiera metallica e si presenta con una semplice facciata a doppio spiovente con portale dall'arco a tutto sesto sormontato da una bifora. L'interno è a tre navate racchiuse al centro da colonne monolitiche a sostegno degli archi a tutto sesto. La navata centrale termina con una piccola abside emisferica in cui è posto un altare di pietra . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/754/it4890Egnazia - Case biancheSpiagge74007Fasano (BR)Egnazia - Case bianche7201540.88795517.39235info.fasano@viaggiareinpuglia.it+390804394164https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/spiaggia_egnazia_1497431315283.jpgDistesa lungo la costa di Fasano e raggiungibile dalla strada provinciale 90 che collega Savelletri a Capitolo la spiaggia di Egnazia - Case Bianche vanta la Bandiera Blu e 4 Vele di Legambiente. La località prende il nome dall' antica città messapica e poi romana di Egnazia le cui rovine si possono ammirare nei pressi delle calette sabbiose intervallate dalla bassa costa rocciosa . Una di queste denominata Case Bianche offre un lido attrezzato anche per le persone diversamente abili che possono immergersi nell' acqua cristallina grazie alle sedie job . Lidi con tutti i confort si alternano alla spiaggia libera che si snoda per 5 chilometri di costa ed è facilmente raggiungibile dal parcheggio custodito gratuito oppure attraverso il servizio giornaliero di autobus con partenza da Fasano. È inoltre consentito l'accesso agli amici a quattro zampe con cui condividere una passeggiata sulla battigia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4890/it5723Frantoio semi-ipogeo dei ProtonobilissimoFrantoi ipogei75051Muro Leccese (LE)Via Isonzo407303640.10430518.33885www.comune.muroleccese.itmuromaestrodarte@libero.it+0836343824Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Biglietteria-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/muro_protonobilissimo_iris_1504859225076.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/muro_protonobilissimo1_iris_1504859225100.jpgIris Soc. Coop.Il frantoio oleario costruito a pochi metri dal Palazzo dei Protonobilissimo è parte integrante di un sistema di trappeti ipogei esistente nel comune di Muro Leccese . Nel 1880 infatti nel territorio comunale erano attivi sette frantoi. L'impianto è stato edificato entro il 1602 come attesta la data riportata sullo stemma araldico della famiglia posto sul portale d'ingresso. Al frantoio semi-ipogeo si accede tramite una scala a rampa coperta da una volta a botte che introduce in un enorme vano di forma rettangolare anch'esso coperto con volta a botte dove avveniva la molitura delle olive e la torchiatura della pasta per ricavare l'olio. Al centro dell'ambiente si conserva ancora la grande vasca per la molitura in pietra calcarenitica con la pietra molare mentre lungo il perimetro sono tre coppie di basi in calcare per l'appoggio dei torchi a due viti del tipo detto «alla calabrese» e un alloggiamento per un grande t orchio ad una vite del tipo detto «alla genovese» .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5723/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 19.00 (Su prenotazione) || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.00 - 18.00 (Su prenotazione)4043Chiesa rupestre di San Gregorio o Madonna degli AngeliChiese ipogee73019Mottola (TA)Strada Statale 100 7401740.6420817.03702+390998867640 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_san_gregorio_iris_1505983865420.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_san_gregorio1_iris_1505983865426.jpgIris Soc. Coop.A circa un chilometro dalla città di Mottola lungo le pendici orientali del colle nell'omonima località si trova la chiesa rupestre di San Gregorio conosciuta anche come cripta della Madonna degli Angeli risalente probabilmente al nono secolo. È la sfumatura ambrata della pietra a stupire all'interno dove lo spazio si divide in tre navate scandite da quattro pilastri cruciformi da cui si dipartono gli archi a sesto acuto mentre una finta cupola scolpita finemente nella roccia ricopre tutto lo spazio. Del ciclo pittorico della chiesa rimangono tre soli affreschi tra cui il maestoso Pantocratore il Cristo benedicente vestito di una tunica rossa e un grande manto azzurro che mostra nella mano sinistra un libro aperto con la consueta iscrizione in caratteri greci. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4043/it4774Chiesa rupestre di San NicolaChiese ipogee73019Mottola (TA)Contrada Casalrotto7401740.60614417.015665+390998867640 Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_san_nicola_solito_1505983905179.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_san_nicola_iris_1505983905185.jpgIris Soc. Coop.Nel cuore del villaggio rupestre di Casalrotto a Mottola la chiesa rupestre dedicata a San Nicola è stata scavata nella roccia nel nono secolo e si trova nei pressi dell' antica strada consolare chiamata «via tarantina» nel Medio Evo. Una nicchia sormontata da un arco è posta accanto all'ingresso probabilmente destinata alla sepoltura del benefattore che aveva patrocinato la costruzione della chiesa mentre una scala metallica ricavata nella roccia consente l'accesso all'interno diviso in tre navate. Una volta dentro è la vastità degli affreschi a stupire: vite di santi iconostasi bizantine episodi delle crociate scene religiose e voli d'arcangeli sono scritti con colori brillanti sulle pareti della cripta che non a caso è conosciuta come la Cappella Sistina dell'architettura rupestre in Italia meridionale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4774/it5509Cappella della Madonna dei Farauli Chiese e cattedrali75080Sternatia (LE)Contrada Farauli7301040.22454518.225065+390836666001 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587515335.jpgFranco CappellariLa cappella della Madonna dei Farauli è situata fuori dall'abitato lungo la vecchia strada campestre che porta a Martignano . Il nome non è quello originario ma è quello della contrada campestre in cui la cappella si trova. Forse potrebbe essere la cappella di Santa Maria della Neve citata nelle visite pastorali fra quelle situate extra moenia fuori cioè dalle mura del paese. Sull'architrave rinascimentale della facciata si notano i resti di una iscrizione greca. All'interno è quasi totalmente affrescata ma gli affreschi sono in cattivo stato e poco leggibili. L'altare frontale è costituito da una nicchia con la parte superiore a forma di conchiglia in esso è raffigurata la Vergine con il Bambino. Sulle pareti destra e sinistra altri due altari. Su quello di sinistra la Vergine in trono con il Bambino in braccio. Altre tracce di affreschi sono visibili all'interno specialmente accanto alla porta di accesso. All'esterno della cappella sono visibili numerose croci greche e latine incise nei friabili conci di tufo con cui è costruita.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5509/it4527Convento dei Francescani NeriAbbazie conventi e monasteri75077Specchia (LE)Via Giuseppe Garibaldi 7304039.94259318.300066+390833536293https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506587501814.jpgFranco CappellariIl Convento dei Francescani si trova sul confine orientale dell'abitato di Specchia. Edificato nel 1531 fu in parte rinnovato nel `700 per adeguarlo al gusto dell'epoca. Sul muro a sinistra della facciata è presente un altorilievo in pietra leccese probabilmente raffigurante un membro della famiglia Protonobilissimo che contribuì all'edificazione della chiesa. Del 1532 è la costruzione dell'annessa Cappella di Santa Caterina Martire splendidamente affrescata con scene della vita della santa e del suo martirio. La cripta scavata nella roccia è sorretta da 36 colonnine su quattro linee e porta sulle pareti tracce di affreschi di San Cosimo San Damiano il martirio di Sant'Agata. Il convento subì ulteriori modifiche e nel 1885 divenne educandato femminile dalle Figlie della Carità. Chiuso nel 1980 nel 2004 è stato restaurato ed è oggi una location per eventi culturali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4527/it17-dic-1617-dic-1617-dic-16 h. 18.30 - 20.30 4215AvetranaComune73001Avetrana (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.35030717.727346info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/avetrana__torre_e_castello_1502372800135.jpgIn provincia di Taranto quasi al confine con le province di Brindisi e Lecce Avetrana è circondata da una florida campagna nella quale spiccano le caratteristiche masserie e un paesaggio che abbraccia particolari fenomeni carsici. Il Canale di San Martino a sud del paese è un altro esempio delle sue peculiarità che comprendono il sito archeologico risalente al Neolitico nell'agro della Masseria della Marina. È invece il delizioso borgo antico a fare da scrigno ai tesori di Avetrana tra le sue viuzze e case a corte i trappeti ipogei il bel palazzo baronale la Chiesa Matrice Palazzo Torricelli e l'ombra merlata e ottocentesca della Torre dell'Orologio che si allunga sulla piazza principale. Tra fede e tradizione il paese onora i santi e la storia mantenendo vivi riti antichi come la singolare processione in onore di Sant'Antonio da Padova che vede sfilare lungo le strade carri carichi di grano e culminare con l'affascinate « danza dei cavalli ».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4215/it4215AvetranaCittà della fede e della tradizione73001Avetrana (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.35030717.727346info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/avetrana__torre_e_castello_1502372800135.jpgIn provincia di Taranto quasi al confine con le province di Brindisi e Lecce Avetrana è circondata da una florida campagna nella quale spiccano le caratteristiche masserie e un paesaggio che abbraccia particolari fenomeni carsici. Il Canale di San Martino a sud del paese è un altro esempio delle sue peculiarità che comprendono il sito archeologico risalente al Neolitico nell'agro della Masseria della Marina. È invece il delizioso borgo antico a fare da scrigno ai tesori di Avetrana tra le sue viuzze e case a corte i trappeti ipogei il bel palazzo baronale la Chiesa Matrice Palazzo Torricelli e l'ombra merlata e ottocentesca della Torre dell'Orologio che si allunga sulla piazza principale. Tra fede e tradizione il paese onora i santi e la storia mantenendo vivi riti antichi come la singolare processione in onore di Sant'Antonio da Padova che vede sfilare lungo le strade carri carichi di grano e culminare con l'affascinate « danza dei cavalli ».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4215/it4340CarosinoComune73002Carosino (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.46692317.40136info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/carosino__chiesa_matrice_1502372844451.jpgIncastonato tra i comuni di San Giorgio Ionico Monteparano Monteiasi e Grottaglie Carosino sorge nella parte occidentale delle Murge Tarantine ad appena 15 km da Taranto . Il suo nome trae origine da «Caro seno» ovvero paese caro alla Madonna. Importante snodo sull'asse commerciale Taranto-Grecia il borgo fu invaso e distrutto più volte perfino dalle armate albanesi Skanderberg riducendosi a isolati casali e zona di residenza di nobili famiglie. La secolare vocazione agricola oggi espressione di produzione vitivinicola eccellente è valorizzata anche dalle numerose masserie che ancora fanno da caratteristica cornice al paese. A celebrare il legame con la terra di Carosino è anche la rinomata Sagra del vino che si svolge ad agosto al cospetto del palazzo ducale . È la bella facciata del nobile palazzo fatto edificare dalla famiglia Simonetta e poi recuperato dalla famiglia D'Ayala infatti a fare da sfondo al conviviale appuntamento durante il quale la fontana della piazza zampilla vino a beneficio di tutti gli avventori.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4340/it4340CarosinoCittà dell'olio e del vino73002Carosino (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.46692317.40136info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/carosino__chiesa_matrice_1502372844451.jpgIncastonato tra i comuni di San Giorgio Ionico Monteparano Monteiasi e Grottaglie Carosino sorge nella parte occidentale delle Murge Tarantine ad appena 15 km da Taranto . Il suo nome trae origine da «Caro seno» ovvero paese caro alla Madonna. Importante snodo sull'asse commerciale Taranto-Grecia il borgo fu invaso e distrutto più volte perfino dalle armate albanesi Skanderberg riducendosi a isolati casali e zona di residenza di nobili famiglie. La secolare vocazione agricola oggi espressione di produzione vitivinicola eccellente è valorizzata anche dalle numerose masserie che ancora fanno da caratteristica cornice al paese. A celebrare il legame con la terra di Carosino è anche la rinomata Sagra del vino che si svolge ad agosto al cospetto del palazzo ducale . È la bella facciata del nobile palazzo fatto edificare dalla famiglia Simonetta e poi recuperato dalla famiglia D'Ayala infatti a fare da sfondo al conviviale appuntamento durante il quale la fontana della piazza zampilla vino a beneficio di tutti gli avventori.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4340/it4234Francavilla FontanaComune74008Francavilla Fontana (BR)Via Municipio - Castello Imperiale47202140.53251317.583439iat.francavilla@libero.it+390831811262https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/francavilla_fontana_1501239351849.jpgNota come la Città degli Imperiali Francavilla Fontana è situata 35 km a ovest di Brindisi lungo l'antico tracciato della via Appia. A raccontare la sua storia secolare è il castello costruito dagli Orsini del Balzo nel Quattrocento e trasformato in nobile dimora dai principi Imperiali agli inizi del XVIII secolo. Circondato da un fossato è caratterizzato da un loggiato in pietra con quattro arcate incorniciate da sculture. L'impronta tipicamente medievale della città si può ancora scorgere nei portici che si affacciano su piazza Umberto I dove troneggia la Torre dell'Orologio. Le chiese si susseguono numerose dalla Matrice in stile barocco alla superba Chiesa dei Padri Liguorini dalla sobria Chiesa dei Cappuccini alla barocca San Sebastiano fino alla struttura neoclassica di Santa Chiara. Da non perdere sono i riti della Settimana Santa con le processioni dei crociferi e dei « pappamusci ».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4234/it4234Francavilla FontanaCittà della fede e della tradizione74008Francavilla Fontana (BR)Via Municipio - Castello Imperiale47202140.53251317.583439iat.francavilla@libero.it+390831811262https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/francavilla_fontana_1501239351849.jpgNota come la Città degli Imperiali Francavilla Fontana è situata 35 km a ovest di Brindisi lungo l'antico tracciato della via Appia. A raccontare la sua storia secolare è il castello costruito dagli Orsini del Balzo nel Quattrocento e trasformato in nobile dimora dai principi Imperiali agli inizi del XVIII secolo. Circondato da un fossato è caratterizzato da un loggiato in pietra con quattro arcate incorniciate da sculture. L'impronta tipicamente medievale della città si può ancora scorgere nei portici che si affacciano su piazza Umberto I dove troneggia la Torre dell'Orologio. Le chiese si susseguono numerose dalla Matrice in stile barocco alla superba Chiesa dei Padri Liguorini dalla sobria Chiesa dei Cappuccini alla barocca San Sebastiano fino alla struttura neoclassica di Santa Chiara. Da non perdere sono i riti della Settimana Santa con le processioni dei crociferi e dei « pappamusci ».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4234/it742Chiesa della Madonna del CarmineChiese e cattedrali74012Ostuni (BR)Via Giosuè Pinto7201740.73261617.57986+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506332987776.jpgFranco CappellariSpicca ai piedi di Ostuni con la sua facciata neoclassica la Chiesa della Madonna del Carmine di origini quattrocentesche ma ampliata e ricostruita nel Seicento con l'annesso convento per offrire ai Carmelitani una dimora più confortevole. Diversi interventi hanno modificato durante i secoli l'aspetto della chiesa conferendo all'interno un aspetto barocco mentre la facciata del 1892 resta in perfetto stile neoclassico con il colore dorato della pietra locale che si mescola armoniosamente alla coltre di case candide tipiche del centro storico della città bianca. La chiesa è formata da un'unica navata risalente al Cinquecento con quattro arcate per lato dove si trovano gli altari e il ricco patrimonio decorativo tra cui le tele raffiguranti San Michele la Vergine del Carmelo un Crocifisso in legno settecentesco e una statua in pietra del 1568 della Madonna del Carmelo con Bambino. Si conserva intatto il monumentale presbiterio trecentesco in puro stile romanico di ampie dimensioni con due pareti laterali nelle quali si aprono meravigliose monofore: la parete centrale è composta da tre absidi delimitate da eleganti colonnine mentre l'intera volta risulta affrescata. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/742/it4538Santuario di Sant'OronzoBasiliche e santuari74012Ostuni (BR)Contrada Morrone7201740.75384517.50899+390831301177https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506333030233.jpgFranco CappellariIl Santuario di Sant'Oronzo sorge 3 chilometri a nord-ovest di Ostuni sulle propaggini dei Monti della Badessa . Il complesso è composto dalla chiesa con la semplice facciata a capanna traforata da tre finestre e dell'annessa dimora degli oblati del Collegio di San Carlo Borromeo mentre sul terrazzo si erge un campanile a vela . Sotto il presbiterio si nasconde una cripta basiliana affrescata . Qui si rifugiò secondo la tradizione Sant'Oronzo nel 68 d.C. durante le persecuzioni ordinate da Nerone. Il santuario fu costruito tra il 1656 e il 1657 a spese degli ostunesi che vollero ringraziare il santo per aver risparmiato la «città bianca» e il Salento dal contagio della peste . A sinistra del tempio attraversando l' arco trionfale settecentesco e risalendo la splendida scalinata barocca ci si ritrova dinanzi alla fonte miracolosa che secondo la leggenda zampilla per volere del santo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4538/it712Convento e chiesa delle MonacelleAbbazie conventi e monasteri74012Ostuni (BR)Via Cattedrale157201740.7327117.57818museo.ostuni@libero.it+390831336383Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506333009365.jpgFranco CappellariSi presenta con l'elegante facciata barocca della Chiesa di San Vito Martire e la cupola che spunta sullo sfondo l'ex complesso conventuale delle Suore Carmelitane di Santa Maria Maddalena dei Pazzi note come Monacelle edificato nel Settecento nell'attuale via Cattedrale di Ostuni . Costruita sui resti di un edificio di culto medievale la Chiesa di San Vito è un omaggio al barocco leccese sin dal prospetto morbido e curvilineo ornato dal ricco finestrone centrale. All'interno sono conservate pregevoli opere come gli altari barocchi di Francesco Morgese il pulpito ligneo seicentesco e le tele di Domenico Lettieri . La chiesa e il convento ospitano il Museo delle Civiltà preclassiche della Murgia meridionale inaugurato nel 1989 collezione di reperti ritrovati nel brindisino tra cui manufatti del Pleistocene provenienti dalla Grotta di Sant'Angelo ceramiche neolitiche oggetti in selce o osso pendagli e ornamenti dalla Grotta di San Biagio e i resti di Delia la donna gestante sepolta circa 24.000 anni fa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/712/it1710Cappella della Madonna di Loreto di DelicetoChiese e cattedrali71022Deliceto (FG)Contrada Scarano7102641.22174515.387594+390881963433https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506348951965.jpgFranco CappellariAppena fuori dalla cinta muraria in contrada Scarano a Deliceto la chiesa cinquecentesca intitolata alla Madonna di Loreto è conosciuta anche come Cappella del Rito Greco perché costruita originariamente su iniziativa dei Piccolomini per permettere agli albanesi di praticare le proprie cerimonie ortodosse. La semplicità dell'esterno in muratura si rispecchia nella modestia degli interni adornati solo da un altarino addossato al muro e un quadro con l'icona di una Madonna con Bambino . Accanto alla chiesa vi era un piccolo ospedale civico luogo di sosta e ricovero per fedeli e pellegrini ampliato nel corso del Seicento dal canonico Bartolomeo Ciardi e funzionante fino alla seconda metà dell'Ottocento. Sotto il livello della strada che la fiancheggia si ritrova il vecchio ossario con i resti dei tanti appestati vittime dell'epidemia che nel Cinquecento decimò la popolazione di Deliceto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1710/it5092Spiaggia di FescaSpiagge72006Bari (BA)Lungomare IX Maggio7013241.13962616.816244infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497342784202.jpgVittorio GiannellaIl quartiere Fesca di Bari si affaccia sullo spumeggiante mar Adriatico con una piccola spiaggia sabbiosa incorniciata dagli scogli ormai inglobata nella città. La spiaggia presenta un lido attrezzato con ombrelloni e lettini per godersi il relax in riva al mare. L'area è divisa da un piccolo viale in cemento che porta a una passerella che si protende sul mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5092/it4659Teatro RomanoAnfiteatri75035Lecce (LE)Via del Teatro Romano7310040.3513218.170673info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/lecce_teatro_romano_balletto_del_sud_ph_fabio_serino_1497257878366.jpgFabio Serinohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/lecce_teatro_romano_balletto_del_sud1_ph_fabio_serino_1497257878571.jpgFabio SerinoNel cuore del centro storico di Lecce incastonato tra i vicoli barocchi il Teatro Romano si mostra all'improvviso praticamente intatto. Costruito nel II secolo d.C. rimase a lungo nell'oblio sepolto fra giardini e palazzi e fagocitato dalla città settecentesca fino alla riscoperta nel 1929 . L'ampia cavea di circa 70 metri costruita alla maniera greca su un pendio roccioso suggerisce che qui potessero trovare posto ben 4000 spettatori. Restituito alla città nel 1940 subì un ulteriore restauro alla fine degli anni `90 quando è stato creato il Museo del Teatro Romano che ne custodisce i reperti come le sculture in marmo che ne decoravano il frontescena tra cui una testa di Asclepio e le statue di Athena Artemide Ares ed Eracle . Oggi il delizioso teatro è sede di spettacoli e rappresentazioni complice l'innaturale silenzio che lo avvolge nonostante la vicinanza alla movida del centro storico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/12/areaarcheologica/4659/it5088CozzeSpiagge72028Mola di Bari (BA)Cozze7004241.0385417.140778www.prolocomoladibari.itprolocomola@libero.it+390804734337https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/moladbari_cozzedavidenarracci_1523435385527.jpgDavide NarracciLocalità situata a 3 chilometri a sud-est del Comune di Mola di Bari Cozze si distende lungo il litorale adriatico a 25 chilometri da Bari . Per secoli Cozze ha rappresentato lo sbocco a mare dell'abitato di Conversano distante pochi chilometri anche se appartiene al territorio del Comune di Mola di Bari. La costa è caratterizzata da una scogliera bassa che in alcuni tratti mostra i segni della cavatura di tufi operata nei secoli scorsi. Il fondale marino è completamente sabbioso in alcune zone e roccioso in altre. Cala delle Alghe e Calarena invece sono site in corrispondenza delle foci di due lame . Tra le scogliere si apre qualche insenatura di sabbia sia libera sia attrezzata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5088/it5261Corso Vittorio Emanuele IILuoghi di intrattenimento75035Lecce (LE)Corso Vittorio Emanuele II7310040.35250518.169315info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_corso_vittorio_emanuele_mirabilia_1504258483930.jpgMirabilia SistemiCorso Vittorio Emanuele II attraversa il cuore di Lecce dove si possono ammirare alcuni tra i monumenti più significativi della città. A partire da piazza Sant'Oronzo ci si addentra nel centro storico tra magici balconi barocchi e chiese che sembrano ricamate nella pietra leccese. Il primo edificio sacro è la Chiesa di Sant'Irene con l'annesso ex Convento dei Teatini location per mostre mercatini ed eventi culturali. Palazzi e dimore antiche accompagnano il percorso con negozietti ristoranti e botteghe di artigiani della cartapesta fino a raggiungere la splendida piazza Duomo . Proseguendo si imbocca via Libertini dove si ammirano altre architetture degne di nota come l' ex Conservatorio Sant'Anna l' Accademia di Belle Arti e l' Ospedale dello Spirito Santo prima di raggiungere Porta Rudiae . Corso Vittorio Emanuele è la storica via dello shopping leccese dove si affacciano negozi di diversa natura fra cui anche diverse botteghe dove trovare prodotti tipici dell'artigianato salentino ad iniziare dalla cartapesta leccese ma anche della gastronomia locale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5261/it5257Parco di BelloluogoGiardini e ville comunali75035Lecce (LE)Viale San Nicola7310040.3590418.166597+390832682111Wifi/Internethttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce__torre_di_belloluogo_1504258550112.jpgMirabilia SistemiIl Parco di Belloluogo si trova a Lecce nei pressi del Cimitero cittadino e prende il nome dalla Torre medievale di Belloluogo storica residenza della regina Maria D'Enghien. Davanti alla torre trecentesca è ancora visibile l'antico fossato. Rappresenta il primo parco urbano a disposizione dei cittadini e dei turisti inaugurato nel 2012 dopo accurati lavori di sistemazione dell'area con i caratteristici muretti a secco che delimitano i viali principali. Larghi viali delimitati da alcuni lampioni attraversano l'area verde dove sono stati piantumati ulivi fichi e altre specie autoctone .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5257/it4019Grotta di San Michele in Monte LauretoChiese ipogee72036Putignano (BA)Strada Comunale Larussa 27001740.82317417.108536prolocoputignano@gmail.com+0802475697+393389987334Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Merchandising Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/putignano_monte_laureto_iris_1504790178896.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/putignano_monte_laureto1_iris_1504790178904.jpgIris Soc. Coop.A circa 3 chilometri da Putignano nell'omonima frazione la Grotta di San Michele in Monte Laureto è stata frequentata sin da epoche remote come luogo di celebrazioni religiose prima in devozione del dio Apollo e poi dedicata a San Michele Arcangelo. È un'ampia scalinata a introdurre alla grande camera unica della chiesa rupestre dove si conserva un' edicola affrescata risalente al periodo bizantino. Sulla destra compare un'altra edicola con un affresco della Madonna del Carmine mentre a sinistra dell'altare trionfa la statua di San Michele attribuita a Stefano da Putignano. La grotta è tra i luoghi di culto più suggestivi della zona: completamente scavata nella roccia la cavità conserva un soffitto acuminato di stalattiti e stalagmiti e una luce particolare che conferisce solennità e mistero all'ambiente dove si sente riecheggiare in sottofondo il gorgoglio dell'acqua.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4019/it3959Cripta di Santa MargheritaChiese ipogee110001Andria (BT)Piazza San Pio X7612341.2325116.26838www.madonnadeimiracoli.itdirettivo@proloco.andria.ba.it+390883591851+390883592283 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Merchandising Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/andria_santuario_sm_dei_miracoli_1504792129963.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/andria_santuario_sm_dei_miracoli1_1504792129989.jpgMirabilia SistemiNel cuore del Santuario della Madonna dei Miracoli di Andria si nasconde l'affascinante cripta dedicata a Santa Margherita la più antica della città scoperta nel tardo Cinquecento. La Cripta prende il nome dall' affresco ritrovato sul lato destro dell'abside raffigurante la santa ed è il primo dei tre strati architettonici che concorrono a formare la Basilica. All'interno si trova anche un' effigie d'ispirazione bizantina raffigurante una Madonna con Bambino datata attorno al XII secolo. Di impianto tardorinascimentale la cripta è interamente scavata nel tufo e ha conservato le ricche decorazioni che ne ingentiliscono gli ambienti come le storie del Vecchio Testamento simboli religiosi un' Annunciazione e gli affreschi di San Placido e San Mauro sovrastata da un elegante frontone. La grotta è caratterizzata da un elegante tempietto marmoreo fatto costruire nel 1886 da Francesco II di Borbone ex re di Napoli per soddisfare un voto del genitore Ferdinando II. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3959/it3990Cripta di Santa Sofia o di Santa Maria dell'AltomareChiese ipogee110001Andria (BT)Piazza Altomare17612341.2226916.289564direttivo@proloco.andria.ba.it+390883592283+390883591851 +393480938400Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Merchandising Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/andria_santuario_della_madonna_dellaltomare_o_di_santa_sofia_12_1504792160859.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/andria__madonna_daltomare_1504792160867.jpgSotto l'attuale Santuario eretto in onore della Madonna dell'Altomare si nasconde la laura basiliana di Santa Sofia antichissimo luogo di culto. Secondo la leggenda il santuario sarebbe stato edificato in seguito al ritrovamento nel 1598 di una bambina caduta in una cisterna salvata dalla Vergine raffigurata nella grotta vicina denominata dell'Altomare perché sommersa dall'acqua. Grazie ai restauri sono stati ritrovati elementi dell' antica laura basiliana come una vasca circolare affreschi tracce di tre pilastri di roccia tufacea e il pavimento originario in coccio pesto. Nel tardo Seicento furono distaccati anche gli ultimi affreschi collocati sull'altare maggiore del santuario. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3990/it4895MonticelliSpiagge74012Ostuni (BR)Monticelli7201740.79585317.568235info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/ostuni_monticelli_1448276507672.jpgSono le alte dune a dare il nome a località Monticelli un'insenatura dalla sabbia sottile che si affaccia sul color cobalto dell'Adriatico. Ai piedi dell'assolata Valle d'Itria in un' atmosfera tranquilla e familiare la marina di Ostuni sfoggia la Bandiera Blu e ben 5 Vele di Legambiente. Scendendo in spiaggia si può stendere l'asciugamani sulla sabbia sottile oppure avventurarsi lungo i tratti di rocce e i piccoli scogli che digradano verso i fondali non molto bassi sommersi dalle acque trasparenti . Sulla sinistra invece si ergono i ruderi di un villaggio risalente all'Età del Bronzo. Nelle vicinanze è possibile trovare vari servizi tra cui bar campeggi e alberghi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4895/it4759Chiesa rupestre di Santa MargheritaChiese ipogee73019Mottola (TA)Strada provinciale 28 - Contrada Casalrotto7401740.62014817.024097www.mottolaturismo.itinfo@turismo.it+390998867640+393479925429Visite guidate-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_s_margherita_iris_1505983934221.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_s_margherita1_iris_1505983934228.jpgIris Soc. Coop.A Mottola e non solo è considerata una piccola perla della civiltà rupestre la bella chiesa dedicata a Santa Margherita risalente al X secolo che si apre nell'area più verde della gravina presso il villaggio di Casalrotto. Una passeggiata di circa 30 minuti nelle campagne consente l'arrivo al sito dalla conformazione semplice diviso in due navate scandite da pilastri e arcate e ornata da un'abside rettangolare decorata da un ciclo di affreschi . È notevole anche il sistema di raccolta dell'acqua costituito da varie cisterne poste su diversi livelli e comunicanti. Un florilegio di immagini della vita di Santa Margherita decora la chiesa tra cui una prima icona della santa dipinta secondo i dettami dello stile bizantino sul pilastro d'ingresso. Si ritrova inoltre un Cristo benedicente monocromo a mezzo busto probabilmente il disegno preparatorio per un affresco rimasto incompiuto. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4759/it4042Chiesa Rupestre di Sant'Angelo o San Michele Arcangelo di CasalrottoChiese ipogee73019Mottola (TA)Contrada Casalrotto 7401740.62002617.01557+390998867640 Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_chiesa_di_santangelo_iris_1505983962242.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_chiesa_di_santangelo1_iris_1505983962249.jpgIris Soc. Coop.A sud-est di Mottola nei pressi della Masseria Casalrotto la chiesa rupestre di Sant'Angelo risalente all'VIII secolo fa capolino tra le tante cime di mandorlo e tra i filari d'ulivi. La chiesa si sviluppa su due piani ipogei ed è ancora quasi completamente affrescata. È una scala ricavata nella roccia a consentire l'accesso all'interno diviso in tre navate con un'abside centrale ornata dall' altare latino e le due absidi laterali dove affiorano monconi di altari greci mentre sul pavimento sono rimaste tracce dell'originaria iconostasi . Anche la chiesa inferiore è scavata a tre navate e divisa da due pilastri monolitici. Era utilizzata principalmente come cripta funeraria come dimostra la presenza delle tombe scavate e allineate sul pavimento e una cappella che fungeva da cella per il monaco custode. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4042/it5259Piazza Mazzini e Via TrincheseLuoghi di intrattenimento75035Lecce (LE)Piazza Mazzini7310040.35368718.179544info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristoroParcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_piazza_mazzini_1504258657002.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_via_trinchese_1_1504258657009.jpgIl centro moderno di Lecce si espande intorno a piazza Mazzini cuore pulsante della città. La monumentale Fontana della Vita inaugurata nel 1975 domina l'area con i suoi zampilli coreografici e le forme contemporanee che evocano le tipiche geometrie del barocco. A delimitare il perimetro della piazza ci sono filari di pini e palme sotto ai quali si trovano alcune panchine in marmo. Intorno si concentrano i negozi più alla moda che fanno della piazza il cuore dello shopping cittadino insieme all'adiacente via Salvatore Trinchese . Ricca di negozi e bar la strada collega il centro moderno con la più antica piazza Sant'Oronzo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5259/it5258Piazza Sant'OronzoLuoghi di intrattenimento75035Lecce (LE)Piazza SantOronzo7310040.3532218.172583info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_piazza_santoronzo_bevilacqua_1504258674900.jpgCarlo Elmiro BevilacquaPiazza Sant'Oronzo è un simbolo della storia millenaria di Lecce e in essa convivono in armonia stili e forme architettoniche di epoche diverse. Insieme alla «lupa» raffigurata sull'ovale della piazza l' Anfiteatro Romano rappresenta il cuore antico della città datato tra l'età augustea e quella adrianea e nell'ampia cavea davanti alla Chiesa barocca di Santa Maria della Grazia oggi si svolgono eventi e spettacoli all'aperto. Alle spalle il Palazzo dell'Ina asseconda la curva dell'anfiteatro con le sue linee tipiche dell'architettura fascista. Dall'alto dei 29 metri della sua colonna Sant'Oronzo veglia sui cittadini. La statua in bronzo realizzata a Venezia nel 1739 si trova sui rocchi di una delle colonne romane poste al termine della via Appia a Brindisi . A pochi passi lo splendido edificio cinquecentesco del Sedile si trova accanto alla piccola Chiesa di San Marco . La piazza chiusa al traffico è la culla della vita pubblica della città tradizionale luogo di incontro dei leccesi ma anche teatro dei più svariati eventi che si susseguono in tutto l'arco dell'anno.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5258/it3606Piazza DuomoGiardini e ville comunali75035Lecce (LE)Piazza Duomo7310040.3521118.168833urp@comune.lecce.it+390832682312+390832247883https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_piazza_duomo_ruggeri_1504258613578.jpgAndrea Ruggerihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_piazza_duomo_bevilacqua_1504258613585.jpgCarlo Elmiro BevilacquaAttraversando via Libertini all'incrocio con via Palmieri ecco aprirsi agli occhi del visitatore uno spettacolo inaspettato: piazza Duomo . Custodita da due propilei che le fanno da cornice questa piazza è tra le principali attrazioni turistiche della città di Lecce. Si tratta di uno splendido atrio barocco cui si accede da uno scenografico e imponente ingresso monumentale circoscritto da un'armoniosa sequenza di edifici barocchi: il duomo il seminario ed il Palazzo vescovile. Entrando in questo spazio chiuso si è colpiti dalla vertiginosa altezza del grandioso campanile - realizzato a cinque piani rastremati nella seconda metà del Seicento da Giuseppe Zimbalo - e dallo sfarzoso prospetto laterale del Duomo (dedicato all'Assunta) sempre dello Zimbalo vero arco trionfale realizzato in onore di Sant'Oronzo. Il pregiato portale finemente cesellato ospita festoni e putti danzanti simboli di un barocco che a Lecce trova degna esaltazione. Il sobrio prospetto principale del Duomo fronteggia invece l' Episcopio costruito nel 1632 con il suo arioso loggiato e il Seminario del 1701 che presenta un'armoniosa facciata decorata da un lieve bugnato non interrotto neanche dalle alte paraste.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/3606/it5254Via PalmieriLuoghi di intrattenimento75035Lecce (LE)Via Palmieri7310040.35469418.168545info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_via_palmieri_2_1504258754401.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_via_palmieri_4_1504258754410.jpgNel centro storico di Lecce via Palmieri congiunge Porta Napoli con la magnifica piazza Duomo ideale per una passeggiata ricca d'arte e di storia. L'ottocentesca Chiesa di Santa Maria della Porta è il primo edificio sacro che si incontra dopo Porta Napoli . Il magnifico arco di trionfo eretto in onore di Carlo V infatti è uno degli ingressi al centro storico cittadino. Dopo pochi passi s'incontra il Teatro Paisiello eretto nel 1872 e oggi ancora attivo. Negozietti di artigianato ristoranti ed altri esercizi commerciali segnano il percorso su cui si apre piazzetta Falconieri con lo splendido Palazzo Marrese caratterizzato dalla facciata settecentesca con cariatidi scolpite nella pietra leccese. Palazzi e dimore storiche dai balconi decorati conducono il visitatore fino a piazza Duomo meraviglia architettonica simbolo del barocco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5254/it4232DisoComune75027Diso (LE)Via Roma87303040.00908318.391026infopointdiso@gmail.com+393484807807https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502438595999.jpgNon è certo un caso se gli studiosi concordano nel far risalire l'etimologia di Diso a «desìo» ovvero al desiderio di abitarci. Nella piccola cittadina a 46 km di distanza da Lecce i Messapi prima gli ordini monastici poi e infine la nobiltà locale contribuirono a delinearne il volto e la storia. Infilandosi nel caratteristico centro storico emergono anche gli stili architettonici che caratterizzano il piccolo centro come la Chiesa Matrice dalla facciata settecentesca con all'interno un' epigrafe che ne riconduce l'origine al 1003 o la Chiesa dell'Immacolata che oltre la semplicità della sua facciata custodisce diverse statue tra le quali quella della Madonna dell'Uragano molto venerata anche nella vicina Cocumola. Patrono di Diso sono i Santi Filippo e Giacomo a cui è dedicata una grande festa tra aprile e maggio dominata dalle mirabolanti e imponenti luminarie architetture di luce che trasformano il volto del paese. Su piazza Sant'Oronzo si affacciano la colonna e l'omonima cappella intitolati al martire leccese mentre bisogna uscire dal paese per ammirare il particolare menhir Vardare a forma di tau che prende il nome dalla località in cui si trova. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4232/it4238GalatoneComune75030Galatone (LE)Piazza Crocifisso17304440.15066518.07098infopointgalatone@visitagalatone.it+390836864900+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/galatone_1502439731848.jpgSul pendio di una collina rigogliosa di viti e alberi di fico a 25 km da Lecce si adagia il borgo antico di Galatone. Per visitarla si può compiere un passaggio trionfale attraverso le sue radici bizantine e la Porta San Sebastiano unica superstite tra quelle di accesso al «kastellion» per chi giungeva dai vicini «koria» le antiche comunità rurali. I miracoli della fede segnano il percorso spirituale della città le cui tracce sono tangibili nel Santuario del Santissimo Crocifisso eretto nel XVII secolo meta di pellegrinaggi e meravigliosa opera barocca con la facciata illuminata dallo sfarzoso connubio tra il carparo e la pietra leccese. L'interno è altrettanto sontuoso e ammaliante ricco di elementi decorativi e grandiose tele che narrano miracoli. Fuori dal borgo antico imboccando le vie che conducono alle campagne spiccano con il loro stile moresco liberty e decisamente ispirato a terre esotiche diverse ville elegante testimonianza degli agi nobiliari nel bucolico paesaggio galatonese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4238/it4444MarittimaBorghi storici75027Diso (LE)Piazza Dante597303039.99711618.398664info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502438626879.jpgÈ il paese delle torri Marittima frazione del comune di Diso dal quale dista 2 chilometri mentre domina la costa la Marina di Marittima a soli 2 chilometri. Ben quattro sono le torri innalzate nel piccolo borgo che si affaccia sull'Adriatico. Tra tutte quella di maggior interesse è torre Alfonso per le decorazioni che la contraddistinguono. Oltre alle tipiche strutture di difesa il borgo accoglie la chiesa madre intitolata a San Vitale che ha perso nei secoli il suo tratto cinquecentesco il Santuario di Santa Maria di Costantinopoli eretto nel 1610 e l'attiguo Convento dei Padri Conventuali oggi diventato esclusiva struttura alberghiera. A pochi passi c'è la colonna dell'Osanna una struttura in pietra leccese sormontata da una croce eretta nel 1620 nella piazza principale e spostata verso la metà del secolo scorso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4444/it5004Torre MozzaSpiagge75090Ugento (LE)Torre Mozza7305939.85843318.164158info.ugento@viaggiareinpuglia.it+390833555476https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/ugento_torre_mozza_dangelo_1498122382395.jpgLeonardo D'AngeloSulla costa di Ugento a pochi chilometri dall'estrema punta di Santa Maria di Leuca Torre Mozza sfoggia le 3 Vele di Legambiente. A dare il nome alla località è la caratteristica sagoma dell'antica torre diroccata affacciata sul mare. La lunga spiaggia bianca prosegue per chilometri srotolando un litorale dalla sabbia finissima che si tuffa dolcemente nell'acqua limpida e cristallina perfetta per far giocare i bambini in tutta sicurezza. Si alternano lidi privati villaggi turistici e zone di spiaggia libera mentre alle spalle si dipana una catena di alte dune sabbiose ricoperte di profumata macchia mediterranea separando il litorale dalla strada costiera e dagli edifici sul lungomare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5004/it4235Gagliano del CapoComune75028Gagliano del Capo (LE)c/o Torre dell'Orologio - Piazza Don Tonino Bello17903139.848218.370554info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gaglianodelcapo1_1502438668415.jpgMarconiNota per il singolare fiordo del Ciolo che si apre sull'Adriatico e regala un panorama spettacolare che si spinge fino alle coste della Grecia e dell'Albania Gagliano a 64 km da Lecce ha anche un cuore antico e affascinante legato alle vicende dei feudatari che lasciarono tracce del proprio potere con le mura fortificate e il castello. Dal borgo antico a 147 metri sul livello del mare si domina la campagna circostante incorniciata da muretti a secco viti e ulivi sui terrazzamenti della Serra dei Cianci. Il centro storico incasella piccole abitazioni e imponenti palazzi che valgono una passeggiata con passi consapevoli di calpestare un rosario invisibile di frantoi ipogei di cui molti comunicanti. In piazza Immacolata la cappella dell'antica confraternita fa compagnia alla Colonna dell'Immacolata eretta nel 1825 secondo monumento simbolo del paese coetaneo del primo la Colonna di San Rocco messa di fronte per una scelta urbanistica che li volle ai capi opposti di corso Umberto I . Da vedere anche la secentesca Chiesa di San Francesco da Paola nella periferica piazzetta dei Trinitari sorta sui resti di una più antica di rito greco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4235/it4028Chiesa rupestre Madonna delle Sette Lampade o Santa CaterinaChiese ipogee73019Mottola (TA)Via Allende7401740.6190917.056746+390998867640Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mottola_madonna_sette_lampade_1505983989789.jpgIris Soc. Coop.A sud della città di Mottola nel cuore di un caratteristico villaggio di grotte la chiesa rupestre dedicata a Santa Caterina conosciuta anche come Madonna delle Sette Lampade si apre in uno straordinario contesto naturalistico ed è ancora oggi aperta al culto cristiano. Una discesa ripida ricoperta di ghiaia e ciottoli prelude alla cavità accessibile attraverso quattro gradini. All'interno lo spazio si divide in due navate scandite da pilastri cruciformi e terminanti in due absidi semicircolari che testimoniano la compresenza del rito greco e di quello latino . L' acquasantiera su colonnina posta tra le absidi è certamente un'aggiunta posteriore al Trecento in relazione alla latinizzazione del luogo di culto in sostituzione della vasca o fontana collocata all'esterno della chiesa. Durante il periodo natalizio le grotte delle Sette Lampade fanno da straordinaria cornice naturale allo spettacolare Presepe Vivente e alla rievocazione della natività animati da circa un centinaio di figuranti in costume con suggestivi giochi di luce. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4028/it4585Torre dei Cavalieri del CrocifissoTorri71026Isole Tremiti (FG)San Nicola7104042.12014415.503783+390882463063https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/tremiti_torre_dei_cavalieri_del_crocifisso_biffani_1502694806720.jpgVanda BiffaniSulla deliziosa isoletta di San Nicola centro amministrativo delle Isole Tremiti fortificazioni muraglie e chiostri hanno secoli di storia e leggende da raccontare come l'affascinante Torre dei Cavalieri del Crocifisso vicina ai bastioni. Si arriva ai piedi della sentinella di pietra percorrendo la prima rampa in salita lungo le mura difensive . La torre è protetta da un piombatoio e conserva sull'architrave due bassorilievi e l'iscrizione «Coteret et confriget» (letteralmente «Spezzerà e stritolerà») severo monito lasciato dai Lateranensi nel `400 per scoraggiare invasioni e minacce all'isola. Ai lati due fregi decorano la torre con le raffigurazioni delle forze veneziane e cristiane contro gli Infedeli armati di elmi e scimitarre. Volgendosi verso la costa invece lo sguardo si perde nel blu del mare . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/4585/it5568Ville eclettichePalazzi storici e architetture di pregio75052Nardo' (LE)Località Santa Caterina7304840.142117.983555info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/nard_ville_cappellari_1502705951238.jpgFranco CappellariTra le Cenate e Santa Caterina frazioni di Nardò particolare attenzione merita per il rilevante interesse storico-artistico l'insieme di architetture rurali presenti in questa area. La zona è identificabile come un sistema nel quale differenti fasi di sviluppo consentono di individuare due sottosistemi solitamente indicati con il toponimo di Cenate vecchie e Cenate nuove. Il primo include le costruzioni realizzate a partire dall'inizio del Settecento in gran parte riconducibili alla tipologia del casino il secondo comprende le ville edificate tra la fine del secolo XIX e l' inizio del successivo chiara espressione del recupero ottocentesco degli stili più vari definito Eclettismo . Passeggiando a piedi o in bicicletta per le strade di campagna che fiancheggiano queste dimore d'improvviso in mezzo agli olivi o ai pini secolari ci si può imbattere in piccole antiche e preziose ville barocche in stile moresco ricche di motivi orientali o in stile liberty . Vi sono anche edifici imponenti con grandi scalinate e ricche di motivi neoclassici o basse e quasi completamente immerse nel giardino nascoste da monumentali alberi di pino. Tra di esse ricordiamo la Villa del vescovo dimora estiva del vescovo di Nardò Villa Taverna Villa Saetta Villa Maria Cristina Villa Personè Villa Sangiovanni Villa Del Prete Villa Venturi e Villa casa D'Africa quest'ultima trasformata in stile rustico. Il fabbricato di villa Taverna una delle più antiche sembra risalire al XV secolo e l'ipotesi più probabile è che in origine fosse un posto di ristoro e di cambio dei cavalli. Era situata su una antichissima strada che da Gallipoli portava verso Avetrana e Taranto forse tracciato romano di cui restano ancor oggi evidenti tracce.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5568/it5260Villa comunale «Giuseppe Garibaldi»Giardini e ville comunali75035Lecce (LE)Via XXV Luglio7310040.355218.174889+390832682985 Servizi Igienici e docce-Bar - Punto ristoroParcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_villa_comunale_2_1504258781193.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/lecce_villa_comunale_1_1504258781218.jpgL'ottocentesca Villa comunale di Lecce si trova in pieno centro cittadino tra piazza Mazzini e piazza Sant'Oronzo . Dal centro della villa caratterizzato da un tempietto a otto colonne con cupola verde maiolicata si dipartono i viali principali perpendicolari da cui si dipanano percorsi secondari immersi nella vegetazione. Alcune piante esotiche come la phytolacca dioica tipica dell'Argentina si alternano ai pini e ad altri esemplari autoctoni . L'intera area è punteggiata da busti in marmo di personaggi illustri del territorio scolpiti da Eugenio Maccagnani e Giuseppe Mangionello alla fine dell'800 che culminano nel Monumento a Giuseppe Garibaldi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5260/it4344FaggianoComune73005Faggiano (TA)c/o Castello de Falconibus - Via Costantinopoli17402640.4216817.386961info.pulsano@viaggiareinpuglia.it+390995339036https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/faggiano__castello_1502372977219.jpgAd appena 16 km da Taranto i boschi circondano Faggiano e sono meta di escursionisti per la presenza di numerose varietà naturalistiche e specie faunistiche in via di estinzione. Il paese prende il nome dal bosco di faggi che un tempo abbracciava il piccolo borgo e offre sapori autentici e genuini grazie alle sue coltivazioni da cui derivano olio d'oliva vino frumento e fichi. La storia si racconta nella cripta di San Teodoro del XI secolo scavata nel tufo e affrescata tra la fine del XII e gli inizi del XVI secolo. Staccati durante il restauro sono oggi esposti nella Pinacoteca di Bari . Un fascino particolare hanno la Chiesa Matrice del `500 e l'austero Castello di San Crispieri eretto nel tardo Rinascimento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4344/it4289BotrugnoComune75009Botrugno (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.0643418.324451info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437503456.jpgA 38 chilometri dal capoluogo salentino Botrugno è un piccolo tesoro. Il borgo ruota attorno all'imponente palazzo marchesale voluto dai Maremonte intorno alla seconda metà del XVII secolo che domina la piazza lastricata in basolato. Risale al 1600 la Chiesa della Madonna di Costantinopoli che si presenta decorata da colonnine in pietra e trofei mentre la Chiesa Madre intitolata allo Spirito Santo ha una storia complessa con il nucleo più antico del XVI secolo. Infine la Chiesa della Madonna Assunta custodisce l'abside con il suo dipinto più antico che raffigura la Vergine e il Cristo in posizione benedicente. Una curiosità riguardo al nome è invece legata alla chiesetta rurale di San Solomo : di questo santo non si sa niente e tutto fa pensare alla devozione di una famiglia aristocratica che ha lasciato il segno qui ma anche nella chiesa rupestre di Sant'Elena a Uggiano la Chiesa e nella basilica di Santa Caterina a Galatina . Botrugno è anche sede di un ecomuseo urbano con l'obiettivo di tutelare il patrimonio paesaggistico del borgo e dei dintorni. Il santo patrono di Botrugno è Sant'Oronzo celebrato il 20 febbraio con la «festa piccinna» e ad agosto per tre giorni dal 25 al 27.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4289/it4289BotrugnoBorghi storici75009Botrugno (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.0643418.324451info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437503456.jpgA 38 chilometri dal capoluogo salentino Botrugno è un piccolo tesoro. Il borgo ruota attorno all'imponente palazzo marchesale voluto dai Maremonte intorno alla seconda metà del XVII secolo che domina la piazza lastricata in basolato. Risale al 1600 la Chiesa della Madonna di Costantinopoli che si presenta decorata da colonnine in pietra e trofei mentre la Chiesa Madre intitolata allo Spirito Santo ha una storia complessa con il nucleo più antico del XVI secolo. Infine la Chiesa della Madonna Assunta custodisce l'abside con il suo dipinto più antico che raffigura la Vergine e il Cristo in posizione benedicente. Una curiosità riguardo al nome è invece legata alla chiesetta rurale di San Solomo : di questo santo non si sa niente e tutto fa pensare alla devozione di una famiglia aristocratica che ha lasciato il segno qui ma anche nella chiesa rupestre di Sant'Elena a Uggiano la Chiesa e nella basilica di Santa Caterina a Galatina . Botrugno è anche sede di un ecomuseo urbano con l'obiettivo di tutelare il patrimonio paesaggistico del borgo e dei dintorni. Il santo patrono di Botrugno è Sant'Oronzo celebrato il 20 febbraio con la «festa piccinna» e ad agosto per tre giorni dal 25 al 27.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4289/it5014Castellaneta MarinaSpiagge73003Castellaneta (TA)Castellaneta Marina7401140.46246316.937868+390998867640https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/castellaneta_marina__carlos_solito_1498124846758.jpgCarlos SolitoOrlata da macchia mediterranea e da una distesa di profumati pini d'Aleppo la spiaggia di Castellaneta Marina si dispiega sulla costa occidentale del Golfo di Taranto nel territorio di Castellaneta . Il litorale è caratterizzato da lunghe e ampie spiagge di sabbia chiara e finissima dove tratti liberi si alternano a lidi attrezzati con tutti i comfort: un ambiente suggestivo ed affascinante premiato con la Bandiera Blu . Il mare turchese e trasparente spumeggia sullo sfondo mentre i fondali sabbiosi che digradano lentamente sono l'ideale per le nuotate di tutta la famiglia. Nelle vicinanze inoltre è possibile trovare numerose strutture ricettive turistiche dagli hotel ai ristoranti dalle discoteche ai parchi divertimento .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5014/it4147CapursoComune72014Capurso (BA)Piazza del Ferrarese297012241.048916.919264infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_e_la_costa_mini_1501229317849.jpgA 10 chilometri a sud est di Bari Capurso è un borgo ricco di chiese come la Basilica di Santa Maria del Pozzo la Cappella del Pozzo legata al ritrovamento di una preziosa icona della Madonna e il Convento di San Francesco da Paola del 1300. Tra piccole vie archi e corti i tesori di Capurso si celano nel centro storico dal sapore medievale e nel culto della Madonna del Pozzo iniziato nel 1705 e nel tempo diffuso anche oltre i confini nazionali. Le origini della cittadina risalgono all' anno 1000 anche se gli affreschi ritrovati nella Grotta di Santa Barbara rivelano una storia più antica e il significato del nome di Capurso è legato alla testa di un orso bruno che compare sullo stemma municipale. L'ultima domenica di agosto il paese si riempie di fedeli e pellegrini in arrivo anche da molto lontano per la festa della Madonna del Pozzo. Sono molti i cittadini di Capurso emigrati all'estero a far ritorno nel loro paese per celebrare la santa patrona come la numerosa comunità che si è stabilita nello Stato dell'Illinois negli Stati Uniti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4147/it4147CapursoBorghi storici72014Capurso (BA)Piazza del Ferrarese297012241.048916.919264infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_e_la_costa_mini_1501229317849.jpgA 10 chilometri a sud est di Bari Capurso è un borgo ricco di chiese come la Basilica di Santa Maria del Pozzo la Cappella del Pozzo legata al ritrovamento di una preziosa icona della Madonna e il Convento di San Francesco da Paola del 1300. Tra piccole vie archi e corti i tesori di Capurso si celano nel centro storico dal sapore medievale e nel culto della Madonna del Pozzo iniziato nel 1705 e nel tempo diffuso anche oltre i confini nazionali. Le origini della cittadina risalgono all' anno 1000 anche se gli affreschi ritrovati nella Grotta di Santa Barbara rivelano una storia più antica e il significato del nome di Capurso è legato alla testa di un orso bruno che compare sullo stemma municipale. L'ultima domenica di agosto il paese si riempie di fedeli e pellegrini in arrivo anche da molto lontano per la festa della Madonna del Pozzo. Sono molti i cittadini di Capurso emigrati all'estero a far ritorno nel loro paese per celebrare la santa patrona come la numerosa comunità che si è stabilita nello Stato dell'Illinois negli Stati Uniti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4147/it4147CapursoCittà della fede e della tradizione72014Capurso (BA)Piazza del Ferrarese297012241.048916.919264infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_e_la_costa_mini_1501229317849.jpgA 10 chilometri a sud est di Bari Capurso è un borgo ricco di chiese come la Basilica di Santa Maria del Pozzo la Cappella del Pozzo legata al ritrovamento di una preziosa icona della Madonna e il Convento di San Francesco da Paola del 1300. Tra piccole vie archi e corti i tesori di Capurso si celano nel centro storico dal sapore medievale e nel culto della Madonna del Pozzo iniziato nel 1705 e nel tempo diffuso anche oltre i confini nazionali. Le origini della cittadina risalgono all' anno 1000 anche se gli affreschi ritrovati nella Grotta di Santa Barbara rivelano una storia più antica e il significato del nome di Capurso è legato alla testa di un orso bruno che compare sullo stemma municipale. L'ultima domenica di agosto il paese si riempie di fedeli e pellegrini in arrivo anche da molto lontano per la festa della Madonna del Pozzo. Sono molti i cittadini di Capurso emigrati all'estero a far ritorno nel loro paese per celebrare la santa patrona come la numerosa comunità che si è stabilita nello Stato dell'Illinois negli Stati Uniti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4147/it5660Chiesa di San NicolaChiese e cattedrali71022Deliceto (FG)Corso Margherita, 457102641.2224715.387673+390881963042https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506349061686.jpgFranco CappellariI diversi rifacimenti dono alla chiesa di San Nicola di stampo medievale un aspetto quanto mai eclettico. In seguito ad un violento terremoto le volte e le coperture vennero interamente rifatte nel 1930. Nel XV secolo nella chiesa si svolgevano anche assemblee generali e per questo era definita «chiesa civica». La preziosa statua lignea della Madonna a cura dello scultore Olmitello è custodita all'interno. L'antica struttura di legno rappresentante la Vergine seduta in trono con il Bambino in braccio oggi è ammantata da vesti e con una pesante parrucca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5660/it3842Chiesa Madre del SS. SalvatoreChiese e cattedrali71022Deliceto (FG)Corso Regina Margherita7102641.22177515.388212+390881969193https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/deliceto__chiesa_madre_1506349139060.jpgMonti Dauni Turismohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/deliceto__chiesa_madre_03_1506349139066.jpgMonti Dauni TurismoNel cuore del centro storico in via Pietro Perrone sorge la chiesa più antica di Deliceto consacrata a San Salvatore ricostruita nella seconda metà del Settecento con uno stampo barocco a tratti neoclassico. Molto ricco nell'aspetto e imponente l'esterno dell'edificio è caratterizzato dall'utilizzo della pietra viva che abbellisce le fiancate laterali la torre campanaria in stile romanico e la facciata principale in cui domina un portale impreziosito da lesene e frontoni . All'interno lo spazio si sviluppa lungo tre navate divise da pilastri ad arco a tutto sesto su cui s'innalza la cupola. Le cappelle laterali custodiscono diverse opere risalenti al Seicento tra cui statue lignee di santi la tela della Madonna del Carmine con anime del Purgatorio e la seicentesca Pentecoste . Di chiaro interesse storico e artistico è la croce reliquiaria donata da Antonio Piccolomini alla curia in occasione della sua investitura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3842/it5586Palazzo delle StatuePalazzi storici e architetture di pregio71024Foggia (FG)Piazzale Italia27117141.45994615.554468000000https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foggia_palazzostatue_sara_ferraro_1500971056822.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foggia_palazzostatue1_sara_ferraro_1500971056897.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/foggia_palazzostatue2_sara_ferraro_1500971056917.jpgSara FerraroSituato in prossimità di Piazzale Italia in posizione frontale rispetto al lungo edificio occupato dalla Scuola di Polizia il palazzo è subito riconoscibile grazie ad una serie di sei statue poste sul terrazzo da cui prende il suo appellativo. Contraddistinto da un disegno molto lineare con richiami all'architettura romana deve la sua fama all'essere stato uno dei primi esempi di edilizia popolare a Foggia. Per far fronte alla situazione di degrado igienico sanitario in cui versavano numerosi quartieri della città nel 1928 fu costituito l'Istituto Autonomo Case Popolari con lo scopo di bonificare le aree malsane e assegnare nuove case più decorose ai cittadini che ne avessero avuto bisogno. E' in questo contesto che nel 1932 iniziò la costruzione del Palazzo delle Statue.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5586/it1712Chiesa dell'AnnunziataChiese e cattedrali71022Deliceto (FG)Corso Regina Margherita7102641.22256515.387118+390881963433Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/deliceto__chiesa_dellannunziata_1506349001890.jpgMonti Dauni Turismohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/deliceto__chiesa_dellannunziata_01_1506349001894.jpgMonti Dauni TurismoSi affaccia su corso Margherita con la raffinata struttura in pietra la Chiesa dell'Annunziata costruzione risalente al nono secolo utilizzata nel Seicento come sede civica per le assemblee della popolazione di Deliceto . La chiesa vanta un prezioso reperto paleocristiano il celebre quadrato magico posto all'esterno della costruzione raffigurante un palindromo: cinque parole («Sator Arepo Tenet Opera Rotas») disposte in maniera tale da poter essere lette in quattro direzioni da destra a sinistra e viceversa dal basso verso l'alto e viceversa. All'interno la chiesa è a tre navate con archi gotici di pietra rosata e decorata da stemmi e incisioni e custodisce un crocifisso ligneo seicentesco un'antichissima acquasantiera con pesci scolpiti la statua di San Leonardo un'icona della Madonna di Montevergine e la statua lignea settecentesca della Madonna del Rosario sull'altare maggiore. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1712/it4993Serra CicoraSpiagge75052Nardo' (LE)Serra Cicora7304840.20356817.919825info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/nard__serra_cicora_1497862065276.jpgLocalità del comune di Nardò premiata con le 4 Vele di Legambiente Serra Cicora si trova nel Parco Regionale «Portoselvaggio e Palude del Capitano» tra Torre Uluzzo e Torre Inserraglio e si raggiunge dalla litoranea. È uno dei tratti di costa più selvaggia e impervia del Comune di Nardò che si sviluppa su un ampio pianoro. La scogliera è bassa ma di difficile accessibilità a causa delle rocce impervie che arrivano fino al mare. Un comodo lido balneare che sorge in una baietta sugli scogli su piattaforme in legno offre tutti i comfort. Nell'area c'è solo una piccola spiaggetta di ciottoli in località «Rinaru». Il fondale è ideale per le immersioni. Serra Cicora è anche un importante sito archeologico alcune rilevanti scoperte testimoniano la frequentazione del sito fin dal paleolitico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4993/it624Palazzo Sylos SersalePalazzi storici e architetture di pregio72011Bitonto (BA)Piazza Sylos Sersale7003241.1082516.689632+390803751877https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499246957138.jpgCarlos SolitoPalazzo Sylos Sersale di Bitonto appartenente all'omonima famiglia si presenta ancora oggi nella sua magnificenza. Testimonianza di un regale passato la dimora conserva alcune parti in stile cinquecentesco come la facciata che guarda su vico Storto dove è ancora presente il portale d'ingresso principale. Di particolare interesse sono le decorazioni che lo impreziosiscono elementi che cingono la chiave di volta dove è inciso lo stemma delle famiglie dei Giannone e dei Sylos . Il palazzo presenta facciate originali ancora integre mentre l'elegante loggia che si affaccia sul piccolo cortile interno è stata modificata da interventi successivi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/624/it5643MonterotaroAree e parchi archeologici71013Casalnuovo Monterotaro (FG)Piazza Municipio, 127103341.60898615.061457+390881558183https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/torredimonterotaro3_1495445025452.jpgWild Rat FilmUna charta del 989 rogata a Lucera e conservata a Cava cita il castello di Monte Rotaro in cui dimorano due liberi allodieri provenienti e proprietari a Lucera con ascendenze onomastiche indubbiamente di ascendenza longobarda. Il castello appare dunque per la prima volta in un contesto longobardo. Il sito dunque potrebbe rappresentare una forma di incastellamento fra le più vicine a quelle «classiche « toubertiane: anche in questo caso la lettura del sito mostra le evidenze di età normanno-sveva. La stessa documentazione non ci aiuta visto che il successivo documento che ci parla del castrum risale al 1159. L'emergenza architettonica principale visibile sul sito la torre risale infatti a epoca sveva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5643/it4919Campomarino di MaruggioSpiagge73014Maruggio (TA)Campomarino di Maruggio7402040.29807717.564264info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/maruggio_campomarino_peppe_allegretta_1498128874465.jpgPeppe AllegrettaIncastonata nel territorio di Maruggio premiato con le 3 Vele di Legambiente la spiaggia di Campomarino è vegliata dalla Torre delle Moline . Fiore all'occhiello di questa località è il mare cristallino dai riflessi caraibici incorniciato dalle alte dune di sabbia chiara che si estendono per chilometri su entrambi i versanti del centro abitato. La spiaggia in parte libera e in parte attrezzata digrada nei fondali trasparenti che permettono anche ai principianti di avventurarsi in affascinanti immersioni alla scoperta del mondo subacqueo. Campomarino vanta anche un moderno e accogliente porticciolo diviso in due zone quella dedicata ai pescherecci e la parte turistica separate da un ristorante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4919/it1452Castello di Ischitella (Palazzo Ventrella)Castelli71025Ischitella (FG)Piazza De Vera D'Aragona7101041.9049115.89702+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/ischitella_castello_1502694422987.jpg Palazzo Ventrella un tempo chiamato Palazzo Pinto e consociuto anche come Castello troneggia nel centro storico di Ischitella sulla sommità di un alto colle. Voluto nel 1714 da Francesco Emanuele Pinto che lo fece edificare sui ruderi di un antico castello svevo crollato in seguito al terremoto del 1640 e di cui incorpora a sud un solo torrione il grandioso edificio a tre piani con imponente portale sul fronte principale è il gioiello della città. Il principe mecenate arricchì la struttura con una facciata monumentale e finestre elegantissime aggiunse stanze al primo piano e innalzò il secondo piano. L'antica fortezza divenne così residenza signorile lasciando traccia ai posteri nonostante il terribile incendio del 1840 del mecenatismo del nobile uomo di origine portoghese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1452/it738Santuario Beato GiacomoBasiliche e santuari72010Bitetto (BA)Viale Beato17002041.03759416.737524www.beatogiacomo.it+390809921063Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506000757462.jpgFranco CappellariIl Santuario del Beato Giacomo è un maestoso complesso conventuale alle porte di Bitetto impregnato di spiritualità e meta di pellegrinaggi e itinerari religiosi. Edificato nel Quattrocento il convento sorge accanto alla chiesa seicentesca dalla facciata impreziosita con capitelli dorici uno straordinario scrigno d'arte a tre navate con volte a botte e finestre barocche dove sopravvivono gli antichi affreschi della nicchia della Pietà. Il convento custodisce nella splendida cappella settecentesca le spoglie del Beato Giacomo morto nel 1580 mentre nel parco adiacente restano ancora il ginepro e l' arancio selvatico che furono cari al beato il primo per essere stato il suo bastone il secondo per essere stato piantato dal beato in persona. Poco lontana si trova la Benedetta chiesetta dove il beato si recava spesso a pregare oggi luogo di devozione e pellegrinaggio. Casa di formazione di teologia per chierici il convento ospita nelle antiche cucine e nelle celle il Museo della Devozione e del Lavoro in cui si raccolgono oggetti della tradizione agricola.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/738/it4910VillanovaSpiagge74012Ostuni (BR)Villanova7201740.78746417.602179info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/ostuni_villanova_dangelo_1417514705978.jpgLeonardo D'AngeloLe sfumature verde acqua dell'Adriatico e il profumo della macchia mediterranea lambiscono la spiaggia di Villanova premiata con la Bandiera Blu e ben 5 Vele di Legambiente. La marina di Ostuni nella Valle d'Itria sorge in prossimità dell'antica via Traiana lì dove prosperava l'antica Petrolla poi ribattezzata Villanova. Lidi attrezzati e tratti liberi si alternano lungo le spiagge di sabbia bianca bagnate da acqua azzurra e intervallate da scogli mentre sullo sfondo spuntano le dune coronate dalla macchia. Il piccolo borgo scenario ideale per un aperitivo o un gelato dopo cena sfoggia un porticciolo turistico approdo per le barche dei pescatori e i natanti da diporto su cui domina il castello edificato per volere degli Angioini. Nelle vicinanze si trova tutto il necessario per la vacanza dai bar ai ristoranti dai campeggi agli alberghi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4910/it5007Torre San GennaroSpiagge74018Torchiarolo (BR)Torre San Gennaro7202040.53217318.078184info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1426515262143.jpgVittorio GiannellaMarina di Torchiarolo Torre San Gennaro è caratterizzata da lunghi arenili sabbiosi che si alternano a tratti di scogliera affacciati sull'azzurro dell'Adriatico. Le calette di sabbia coronate dalla macchia mediterranea fanno da cornice alle spiagge luminose e agli spettacolari costoni . Ci si può lasciar coccolare dagli stabilimenti balneari dotati di tutti i comfort oppure sdraiarsi liberamente sui tanti lembi di spiaggia libera .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5007/it5726Frantoio ipogeo CaffaFrantoi ipogei75093Vernole (LE)Piazza Vittorio Veneto7302940.2885718.303225www.prolocovernole.itprolocovernole@libero.it+393498653610Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/vernole_frantoio_ipogeo_caffa_iris_1504860917664.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/vernole_frantoio_ipogeo_caffa1_iris_1504860917669.jpgIris Soc. Coop.Nel cuore della città di Vernole al centro della piazza principale si scorge una scalinata dalla quale si accede ad un antiico frantoio iogeo denominato 'Caffa' scavato interamente nella pietra locale . Al centro dell'ambiente principale si trova la vasca per la spremitura delle olive del 1500 circa ed ai lati le presse del tipo 'alla calabrese' e 'genovese' del 1700. Interamente conservata anche la stalla con la mangiatoia per gli animali ed i vani per la conservazione dell'olio e delle olove ancora non lavorate.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5726/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)4293CarmianoComune75014Carmiano (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.35027718.046017infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502437636853.jpgCarmiano dista 12 chilometri dai ricami barocchi di Lecce mentre a soli 15 chilometri si dispiega il mare cristallino di Porto Cesareo . Comprende anche la frazione di Magliano . La passeggiata può cominciare a pochi passi dall'Osanna con il palazzo dei Celestini dove nel XIV secolo fu posta la prima pietra. Dopo un passato da residenza baronale il feudo fu acquistato dall'ordine monastico trasformando la dimora gentilizia in un convento. Sempre legata alla committenza dei Celestini è la Chiesa dell'Immacolata che oggi come allora sorge al di fuori del centro sulla via che conduce verso Villa Convento. La facciata della chiesetta sfoggia il portale circondato da nastri e rosette affiancato da due nicchie affrescate mentre al centro svetta un'alta finestra che dona luce all'edificio. All'interno si può ammirare un capolavoro del barocco leccese l'altare centrale che la tradizione attribuisce alla bottega di Giuseppe Zimbalo . Più moderne sono invece la Chiesa Madre dedicata a Maria Assunta e ultimata nel 1961 e la parrocchiale intitolata a Sant'Antonio Abate.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4293/it4301GiurdignanoComune75033Giurdignano (LE)via Basilica snc87302840.12281418.431744turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/giurdignano_1502439857509.jpgAdagiato sulle serre del Salento orientale Giurdignano dista 34 chilometri da Lecce mentre il mare più vicino è quello di Otranto a soli 6 chilometri. Uno scenario da cartolina si dipana tra i gomitoli di strade lastricate le case a corte i negozietti e i monumenti storici. Ma non finisce qui. Il territorio di Giurdignano è costellato da dolmen e menhir tanto da essere conosciuto come il Giardino megalitico d'Italia . Piazza Municipio è dominata dalla sobria facciata della Chiesa Madre. Costruita nel secondo Settecento conserva le tele firmate da celebri pittori come Giandomenico Catalano e Oronzo Tiso. Scavata in un banco tufaceo è la Cripta di San Salvatore risalente all'VIII secolo. Nel Settecento sopra l'ipogeo è stata edificata la piccola chiesa di San Vincenzo Ferrer. Risalente all'epoca bizantina l'abbazia di Centoporte trae il nome dalle numerose finestre che spiccano sui ruderi dell'edificio. A Giurdignano sono tutte da scoprire e gustare le Tavole di San Giuseppe rito antico tra fede e gastronomia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4301/it4301GiurdignanoBorghi storici75033Giurdignano (LE)via Basilica snc87302840.12281418.431744turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/giurdignano_1502439857509.jpgAdagiato sulle serre del Salento orientale Giurdignano dista 34 chilometri da Lecce mentre il mare più vicino è quello di Otranto a soli 6 chilometri. Uno scenario da cartolina si dipana tra i gomitoli di strade lastricate le case a corte i negozietti e i monumenti storici. Ma non finisce qui. Il territorio di Giurdignano è costellato da dolmen e menhir tanto da essere conosciuto come il Giardino megalitico d'Italia . Piazza Municipio è dominata dalla sobria facciata della Chiesa Madre. Costruita nel secondo Settecento conserva le tele firmate da celebri pittori come Giandomenico Catalano e Oronzo Tiso. Scavata in un banco tufaceo è la Cripta di San Salvatore risalente all'VIII secolo. Nel Settecento sopra l'ipogeo è stata edificata la piccola chiesa di San Vincenzo Ferrer. Risalente all'epoca bizantina l'abbazia di Centoporte trae il nome dalle numerose finestre che spiccano sui ruderi dell'edificio. A Giurdignano sono tutte da scoprire e gustare le Tavole di San Giuseppe rito antico tra fede e gastronomia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4301/it4301GiurdignanoCittà della fede e della tradizione75033Giurdignano (LE)via Basilica snc87302840.12281418.431744turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/giurdignano_1502439857509.jpgAdagiato sulle serre del Salento orientale Giurdignano dista 34 chilometri da Lecce mentre il mare più vicino è quello di Otranto a soli 6 chilometri. Uno scenario da cartolina si dipana tra i gomitoli di strade lastricate le case a corte i negozietti e i monumenti storici. Ma non finisce qui. Il territorio di Giurdignano è costellato da dolmen e menhir tanto da essere conosciuto come il Giardino megalitico d'Italia . Piazza Municipio è dominata dalla sobria facciata della Chiesa Madre. Costruita nel secondo Settecento conserva le tele firmate da celebri pittori come Giandomenico Catalano e Oronzo Tiso. Scavata in un banco tufaceo è la Cripta di San Salvatore risalente all'VIII secolo. Nel Settecento sopra l'ipogeo è stata edificata la piccola chiesa di San Vincenzo Ferrer. Risalente all'epoca bizantina l'abbazia di Centoporte trae il nome dalle numerose finestre che spiccano sui ruderi dell'edificio. A Giurdignano sono tutte da scoprire e gustare le Tavole di San Giuseppe rito antico tra fede e gastronomia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4301/it677Riserva Naturale Statale Torre GuacetoRiserve74002Carovigno (BR)Via SS. Crocifisso7201240.70433417.782858www.riservaditorreguaceto.itsegreteria@riservaditorreguaceto.it+390831990882+393478408860Servizio Navetta-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala multimediale-Carta di credito/Bancomat-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/riserva_torre_guaceto__autore_leonardo_dangelo_1497430749049.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/riserva_torre_guaceto1__autore_leonardo_dangelo_1497430749074.jpgLeonardo D'AngeloSituata sulla costa adriatica dell'Alto Salento a circa 30 chilometri da Brindisi Torre Guaceto è una riserva naturale divisa in due aree e con un'estensione di circa 1.200 ettari. A monte il visitatore scopre un paesaggio dal carattere mediterraneo con dune paludi e un'area caratterizzata da grandi oliveti secolari simbolo della tradizione agricola della Puglia. Andando verso il mare invece la zona umida è caratterizzata dalla presenza di uccelli anfibi e insetti tipici di questo habitat. Durante tutto l'anno la riserva offre numerose attività sportive come il trekking il ciclotrekking e il seawatching e svariate iniziative didattiche di educazione ambientale. Per andare alla scoperta di Torre Guaceto si parte dal Centro Visite Al Gawsit. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/677/it5495Faro di punta San CataldoPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Via Tripoli7012341.13843516.84549info.baricity@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_faro_di_san_cataldo_1499242990850.jpgA nord della città di Bari nei pressi del quartiere fieristico irrompe la suggestiva penisola di San Cataldo sovrastata dall'omonimo Faro costruito nel 1869 di forma ottagonale il Faro domina la città con i suoi 66 5 metri di altezza e con i suoi 380 scalini. Tre lampi di 0 2 secondi intervallati da un doppio periodo di buio di 3 8 secondi e un terzo più lungo di 11 8: così appare dal mare nella sua caratteristica frequenza luminosa di 20 secondi ben conosciuta da ogni marittimo che la scorge già a 23 miglia dalla costa. Fino al 1987 la lampada della torre era alimentata a gas ed almeno una volta l'anno si doveva portare in cima una bombola di acetilene del peso di 60 chili. Non esisteva fino ad allora un motore e la lampada ruotava grazie ad un enorme peso che come un ingranaggio di orologio lentamente scendeva lungo la colonna centrale ed andava riavvolta quotidianamente. Il farista doveva salire per accendere e spegnere oltre che issare ed ammainare la bandiera. Queste operazioni sono oggi tutte automatizzate e centralizzate dalle capitanerie di porto a livello nazionale ma quella del guardiano del faro resta comunque una figura mitica e di enorme rilevanza affettiva e culturale. Nei pressi del faro di Bari inoltre e precisamente sul Molo di San Cataldo ha avuto luogo un evento di rilevanza storica mondiale: Il giorno 3 agosto del 1904 fu inaugurato il primo collegamento radiotelegrafico via etere per scopi commerciali con la città di Antivari in Montenegro sulla costa adriatica opposta ad opera dello stesso Guglielmo Marconi . Si tratta del primo collegamento operante sotto il controllo statale la stazione radiotelegrafica è poi entrata in servizio regolare il 1° settembre del 1904 gestita dalla omonima Compagnia 'Marconi'. L'evento rappresentò per la città di Bari un episodio fondamentale in considerazione dell'aspetto pionieristico che l'iniziativa rappresentò in tutto il Paese. Infatti a meno di dieci anni dalla scoperta di G. Marconi la città di Bari si dotava e si arricchiva di questo 'nuovo' sistema per finalità commerciali in piena sintonia con la sua vocazione mercantile. Arricchisce infine Il Faro di Punta San Cataldo un giardino molto suggestivo ricco di fiori ed alberi da frutto dove ancora sopravvive un loco all'interno del quale sino a pochi anni fa si preparava il pane.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5495/it1430Palazzo SaracenoPalazzi storici e architetture di pregio72022Giovinazzo (BA)Via Gelso7005441.1882116.67438www.comune.giovinazzo.ba.it/turismo/palazzi2.asp?palazzo=saracenoassessoratoturismo@comune.giovinazzo.ba.it+390803948880 +390803901630https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499248814122.jpgCarlos SolitoEdificato in un perfetto stile rinascimentale il Palazzo Saraceno di Giovinazzo risale al 1500 così come rivelano i particolari decorativi e architettonici che lo impreziosiscono. Il prospetto si presenta con un caratteristico bugnato allo zoccolo mentre la facciata mostra le iscrizioni e i numerosi stemmi di nobile casato che testimoniano le vicissitudini storiche dell'antica dimora. L'ingresso all'edificio è accompagnato da una scalinata mentre all'interno delle possenti mura è custodito un grazioso giardino pensile piccolo ma elegante. Particolare è anche il pozzo in pietra finemente scolpita vezzo delle antiche famiglie nobiliari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1430/it3841Convento di Maria SS. della ConsolazioneBasiliche e santuari71022Deliceto (FG)Strada Statale 907102641.21290615.394165+390881963464https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/deliceto_santuario_della_consolazione_wildratfilm_1506349183306.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/deliceto_santuario_della_consolazione_eccehomo_wildratfilm_1506349183312.jpgWildRatFilmA circa 5 chilometri da Deliceto immerso nel lussureggiante bosco della Valle in Vincolis il Santuario della Consolazione è stato fondato dagli Agostiniani dell'Osservanza nel Quattrocento meta di pellegrinaggio di numerosi fedeli soprattutto durante il mese di maggio. Primo avamposto del Santuario fu un eremo con la vicina chiesetta dedicata alla Madonna della Consolazione. Nel 1744 con l'arrivo dei Redentoristi la chiesa e il convento furono ricostruiti. Qui Sant'Alfonso Maria de' Liguori secondo una leggenda locale avrebbe composto il popolare inno natalizio: « Tu scendi dalle stelle ». Il Santuario custodisce un notevole patrimonio di opere d'arte tra cui il mezzobusto in cartapesta dell'Ecce Homo modellato a mano da San Gerardo Maiella e la sacra tavola quattrocentesca della Madonna della Consolazione fatta dipingere da Beato Felice fondatore del Santuario. Nell'Ottocento la Consolazione ha subito vari passaggi di proprietà ed è stato adibito agli usi più svariati. Dagli anni Novanta del Novecento vi si è stabilita la Comunità Mariana Oasi della Pace.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/3841/it1709Convento e Chiesa di Sant'AntonioAbbazie conventi e monasteri71022Deliceto (FG)Via Sant'Antonio7102641.22265215.384425+390881639913Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506349205435.jpgFranco CappellariSorge su un gradone roccioso a circa 600 metri di altitudine l'ex convento francescano annesso alla chiesa intitolato a Sant'Antonio di Padova suggestiva struttura in muratura realizzata dai marchesi Piccolomini di Deliceto che ne fecero la chiesa gentilizia della città. Il convento è diviso in due piani collegati da un'ampia scalinata vicina al chiostro mentre la chiesa barocca ha tre navate e presenta lateralmente sei cappelle. Il vecchio portone della chiesa in legno è stato sostituito da uno in bronzo dove sono scolpiti i miracoli di Sant'Antonio . Sull'altare maggiore spicca la preziosa statua lignea di Sant'Antonio da Padova di stile spagnolo dalla splendida veste intarsiata di fiori su un fondo di oro zecchino. L' organo a canne perfettamente conservato sul coro della chiesa è stato realizzato nel tardo Settecento da Domenico Antonio Rossi organista della Regia Cappella di Napoli. I francescani rimasero nel convento fino al 1811 anno della prima soppressione degli ordini religiosi per mano di Gioacchino Murat. Subentrarono poi i Redentoristi della Consolazione sino al 1886 quando durante l'unificazione d'Italia avvenne la seconda soppressione. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/1709/it1709Convento e Chiesa di Sant'AntonioChiese e cattedrali71022Deliceto (FG)Via Sant'Antonio7102641.22265215.384425+390881639913Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506349205435.jpgFranco CappellariSorge su un gradone roccioso a circa 600 metri di altitudine l'ex convento francescano annesso alla chiesa intitolato a Sant'Antonio di Padova suggestiva struttura in muratura realizzata dai marchesi Piccolomini di Deliceto che ne fecero la chiesa gentilizia della città. Il convento è diviso in due piani collegati da un'ampia scalinata vicina al chiostro mentre la chiesa barocca ha tre navate e presenta lateralmente sei cappelle. Il vecchio portone della chiesa in legno è stato sostituito da uno in bronzo dove sono scolpiti i miracoli di Sant'Antonio . Sull'altare maggiore spicca la preziosa statua lignea di Sant'Antonio da Padova di stile spagnolo dalla splendida veste intarsiata di fiori su un fondo di oro zecchino. L' organo a canne perfettamente conservato sul coro della chiesa è stato realizzato nel tardo Settecento da Domenico Antonio Rossi organista della Regia Cappella di Napoli. I francescani rimasero nel convento fino al 1811 anno della prima soppressione degli ordini religiosi per mano di Gioacchino Murat. Subentrarono poi i Redentoristi della Consolazione sino al 1886 quando durante l'unificazione d'Italia avvenne la seconda soppressione. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1709/it729Chiesa di San BasilioChiese e cattedrali71058Troia (FG)Via San Basilio Magno7102941.35960415.306194+390881970020 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/troia_san_basilio_1506502923058.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/troia_san_basilio1_1506502923065.jpgDi probabile origine paleocristiana la Chiesa di San Basilio di Troia è un magnifico edificio dalla massiccia struttura in muratura rifatta e rimaneggiata più volte tra il Rinascimento e l'epoca barocca. Citata per la prima volta dalle fonti nel 1081 la chiesa conserva elementi architettonici e decorativi risalenti al II secolo dopo Cristo. Nella facciata si ritrovano il portale originale così come la bifora e due fregi forse di epoca romana. Sul lato sinistro della chiesa vi sono due porte riccamente decorate di cui una sormontata da un architrave romano . Nell'interno a croce latina otto colonne costruite con frammenti di marmo e conci di pietra sostengono capitelli sbozzati. La volta è stata rifatta nel Cinquecento come la cupola centrale mentre sono originali la copertura a botte del braccio destro del transetto e la copertura a crociera della sagrestia con tozze colonne di sostegno. A ingentilire gli interni ci sono un fonte battesimale seicentesco un affresco del sesto secolo raffigurante il Battesimo di Cristo e una tela settecentesca della Madonna con il Bambino e i Santi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/729/it5122Cala San GiovanniSpiagge72035Polignano a Mare (BA)Cala San Giovanni7004441.01637617.187592settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804241250https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497360528282.jpgVittorio GiannellaLa graziosa caletta sabbiosa di San Giovanni incastonata nella scogliera sfoggia la Bandiera Blu e 4 Vele di Legambiente. A soli 3 chilometri dal centro di Polignano a Mare ad accogliere i visitatori è un lido attrezzato dotato di lettini ombrelloni ristorante american bar accesso diretto sulla spiaggia e ingresso per i diversamente abili l'ideale per trascorrere una giornata all'insegna del comfort e del relax. Dopo un tuffo nel blu dell'Adriatico ci si può godere la tintarella sulla sabbia sottile oppure avventurasi sugli scogli che incorniciano la caletta. Qui sorge la Laura basiliana grotte un tempo abitate dai monaci basiliani che hanno lasciato dipinti effigianti San Giovanni in una chiesa rupestre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5122/it784Cattedrale Santa Maria Assunta e San ValentinoChiese e cattedrali72011Bitonto (BA)Piazza Cattedrale7003241.10636516.689745+390803752100Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bitonto__cattedrale_1506000791446.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bitonto__cattedrale_matronei_1506000791452.jpgMirabilia SistemiLa Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta e a San Valentino è il gioiello architettonico più prezioso della città cuore della vecchia Bitonto uno degli esempi più completi dell' architettura romanica in Puglia. Il moto delle forme conferisce alla struttura una leggerezza singolare grazie all'armonioso miscuglio tra le geometrie romaniche e le curve degli archi e dell'esafora che decorano l'esterno. È degno di nota il portale principale finemente decorato con motivi zoomorfi. L'interno riprende la struttura a tre navate. Qui una botola coperta da una lastra trasparente permette di visionare una porzione di pavimento musivo raffigurante un grifo alato probabile testimonianza dell'esistenza di una cattedrale preromanica mentre si trova sulla navata destra il pezzo più importante il prezioso ambone in marmo . L'ultima arcata del fianco destro della cattedrale corrisponde alla porta dalla quale Papa Gregorio IX scomunicò Federico II accusandolo di essere sceso a patti con il sultano Al Kamil durante la crociata del 1227. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/784/it4603Chiesa Maria SS. AssuntaChiese e cattedrali75043Melendugno (LE)Piazza Monsignor Durante7302640.27120218.335018info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390832832217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/melendugno_chiesa_maria_ss._assunta_1506584610369.jpgMirabilia SistemiLa Chiesa di Maria SS. Assunta di Melendugno risale al XVI secolo e si trova nella graziosa piazza Monsignor Durante. Presenta una facciata in due ordini realizzata nel `700. Dell'originale edificio del 1575 resta il portale finemente intagliato. All'interno si possono ammirare altari seicenteschi come quello della Madonna del Rosario opera di Aprile Petrachi che realizzò anche il pregiato Crocifisso ligneo il paliotto in pietra leccese dipinta raffigurante l'Ultima Cena parte dell'antico altare maggiore e la cinquecentesca porta della sacrestia. Di notevole fattura anche il tabernacolo ligneo proveniente dal distrutto altare maggiore e situato all'interno del cappellone del SS. Sacramento opera autografata dell'ebanista melendugnese Aprile Petrachi che lo realizzò nel 1711.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4603/it4602Chiesa matrice di San GiorgioChiese e cattedrali75042Matino (LE)Piazza San Giorgio7304640.0321618.134827info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506584586221.jpgFranco CappellariLa Chiesa matrice di San Giorgio risale al `700 e sorge nel centro storico di Matino nell'omonima piazza. È il monumento più antico del paese. Presenta una facciata rosa pallido con cornicioni di una tonalità più intensa che ne dividono i tre ordini. L'interno a croce latina ha una sola navata con otto altari laterali più altri due nel transetto in finto marmo e finemente decorati mentre un trionfo di ornamenti barocchi di stucco bianco impreziosiscono la volta. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4602/it3127Castello Aragonese o AlfonsinoCastelli74001Brindisi (BR)Isola di Sant'Andrea - Diga Punta Riso7210040.6626217.967726+390831523072Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi__castello_alfonsino_01_1500374218289.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi__castello_alfonsino_02_1500374218378.jpgConosciuto anche come Castello Rosso per via del colore vermiglio della pietra il Castello Alfonsino di Brindisi sorge sull'isola di Sant'Andrea all'ingresso del porto cittadino di fronte al canale Pigonati. Nato come avamposto difensivo della città i lavori di costruzione furono avviati nel febbraio del 1481 da Ferrante d'Aragona che fece edificare una torre a guardia del porto. Pochi anni dopo Alfonso d'Aragona duca di Calabria trasformò questo primo nucleo difensivo in un vero e proprio castello. Il maniero fu edificato su una lingua di terra abbracciata dal mare dove sorgeva un'abbazia benedettina scomparsa nel XV secolo dedicata proprio a Sant'Andrea. Contiguo all'edificio è il Forte a mare costruito nel XVI secolo e adibito ad alloggio delle guarnigioni. Il Castello è oggi visitabile previa autorizzazione della Marina Militare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/3127/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)3992Grotta di San Michele ArcangeloChiese ipogee110006Minervino Murge (BT)Contrada Grotta San Michele7601341.09412416.076437quisutdeusminervino@libero.it+390883691036+393495718094https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/minervino_murge_grotta_di_san_michele_1504792195523.jpgComune di Minervino Murgehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/minervino_murge_grotta_di_san_michele1_1504792195530.jpgComune di Minervino MurgeAi piedi del borgo di Minervino Murge da più di mille anni riposa la Grotta di San Michele affascinante cavità carsica scavata nella roccia da antichi torrenti risalente a due milioni di anni fa circondata dallo straordinario paesaggio dell'Alta Murgia adagiata sul Vallone di San Michele. Le prime testimonianze scritte relative alla grotta sono state ritrovate in una pergamena del 12 febbraio 1000 conservata nell'abbazia di Montecassino e le ricerche e i numerosi scavi hanno rinvenuto abbondante materiale ceramico ma soprattutto un affascinante paesaggio naturale ricavato nella roccia. La mano dell'uomo ha completato l'opera della natura con l'ingresso in stile neoclassico della volta affrescata l'imponente scalinata di pietra le colonne e la statua marmorea dell'Arcangelo . Sono pittoresche le celebrazioni in onore di San Michele il 29 settembre festa patronale e l'8 maggio con la cerimonia nella chiesa rupestre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3992/it01-ott-1631-mar-17dal 01-ott-16 al 31-mar-17 (Su prenotazione)4022Santuario della Madonna della GrottaChiese ipogee72027Modugno (BA)Strada Provinciale per Carbonara7002641.08621216.814865www.madonnadellagrotta.itpadrenicola@yahoo.com+390805054015 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/modugno_ipogeo_santa_maria_della_grotta_iris_1504788979307.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/modugno_ipogeo_santa_maria_della_grotta1_iris_1504788979321.jpgIris Soc. Coop.Immerso nel verde il Santuario della Madonna della Grotta di Modugno è stato ricavato su una precedente grotta naturale incastonata sul fianco sinistro di Lama Lamasinata in direzione di Carbonara oggi inglobata nel complesso monumentale duecentesco gestito dai padri Rogazionisti. È un viale fiorito a condurre al santuario impreziosito da un campanile e da una cornice merlata elegante biglietto da visita agli spazi interni dove i restauri hanno riportato alla luce un antico eremo tracce della pavimentazione musiva preziosi affreschi bizantini e un'interessante statuetta calcarea. La tradizione riconosce in questo complesso l'eremo in cui visse e morì San Corrado Bavaro protettore della città di Molfetta . Per questo motivo la zona divenne meta di molti pellegrini e lo è ancora oggi grazie all'accoglienza dei padri e alla confortevole struttura dotata di grandi spazi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4022/it5563PulicchioGravine e siti rupestri72023Gravina in Puglia (BA)Strada Provinciale 2387002440.90411816.421724+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/pulicchio_criv_1504788839057.jpgPietro CrivelliIl Pulicchio di Gravina è una dolina carsica situata in territorio di Gravina in Puglia a circa 10 km a nord della città. Si trova ad un'altitudine di 535 metri in prossimità della strada provinciale per Corato. È una delle più grandi cavità carsiche della Puglia dopo il Pulo di Altamura e si differenzia da quest'ultimo per la ripidità più lieve delle pareti e per l'assenza di grotte e caverne. La pendenza del terreno è minore nella parte più alta e più bassa della conca e maggiore nella parte centrale. Il fianco orientale nella sezione rocciosa presenta pendii talvolta verticali con un' altezza che supera anche i dieci metri . Ha forma ovoidale con l'asse maggiore di 400 metri e raggiunge una profondità di quasi 90 metri. Negli anni cinquanta al suo interno è stata eseguita un'opera di rimboschimento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/5563/it4021Chiesa di San Giovanni de ForeChiese ipogee72028Mola di Bari (BA)Via Mantovana7004241.0488717.10733+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/mola_di_bari_chiesa_rupestre_di_san_giovanni_de_fore_iris_1504789003583.jpgIris Soc. Coop.A sud del centro abitato di Mola di Bari si erge nella campagna sul lato di una lama la chiesa di San Giovanni Battista costruita nel Seicento sulle rovine dell'antico ipogeo di San Giovanni de Fora di cui si conservava solo un antichissimo affresco . A pianta rettangolare la cripta è interamente scavata nel banco roccioso e si estende per uno spessore di circa 10 metri nello strato calcareo sottostante. Accessibile da due ingressi l'ipogeo conserva poco dell'antico apparato decorativo: le absidi sono poco leggibili mentre le pareti hanno solo poche tracce degli affreschi che dovevano decorarle interamente. Nelle vicinanze dell'ingresso si intuisce la presenza di una Deesis duecentesca di cui resta il volto della Vergine sulla parete e permane la suggestiva atmosfera degli antichi luoghi di culto avvolti dalla natura incontaminata. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4021/it5800Torre San Giovanni la Pedata Torri75031Gallipoli (LE)Località Lido San Giovanni7301440.0477418.002941+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torrelapedata1_1507621178359.jpgSonia Fumarolahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torrelapedata_1507621178387.jpgSonia Fumarola​ Torre San Giovanni la Pedata è una torre costiera posta nel comune di Gallipoli in località Lido San Giovanni . Al pari delle altre torri di avvistamento edificate sul litorale venne edificata nel XVI secolo a scopo difensivo in seguito alle incursioni dei Saraceni. Realizzata con conci regolari presenta alla base una forma tronco-piramidale mentre termina con una pianta quadrata . La sommità ospita tre caditoie per lato mentre l'interno accessibile attraverso una piccola porta è distribuito su due piani collegati da una scala a muro . Oggi la torre è sede di una stazione di biologia marina . Comunicava a nord con le difese meridionali della città di Gallipoli e a sud con Torre del Pizzo .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5800/it4317RuffanoComune75064Ruffano (LE)Largo San Rocco - Fraz. TorrepaduliS.P. 3637303739.9829218.249016info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ruffano_ch_del_carmine_esterno_1502442638072.jpgAdagiata sulle Serre Salentine Ruffano comprende la frazione di Torrepaduli . Dista 50 chilometri da Lecce mentre ad appena 10 chilometri spumeggia il mare di Ugento . Cuore del paese è il castello Brancaccio costruito come dimora signorile sui resti di una fortezza alto-medievale. Le arcate della splendida loggia collegano il maniero alla settecentesca Chiesa Matrice dedicata alla Natività della Beata Maria Vergine. Varcando la soglia si scoprono gli altari barocchi e le tele del pittore ruffanese Saverio Lillo. Da qui si può partire alla scoperta del centro storico che rivela residenze nobiliari vecchie case a corte e la parrocchia più antica del paese quella della Madonna del Buon Consiglio edificata nella seconda metà dell'Ottocento sui resti della chiesa bizantina di San Foca. Il 13 giugno si festeggia il patrono Sant'Antonio da Padova mentre a Ferragosto Torrepaduli si accende con la notte di San Rocco . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4317/it4317RuffanoCittà della fede e della tradizione75064Ruffano (LE)Largo San Rocco - Fraz. TorrepaduliS.P. 3637303739.9829218.249016info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ruffano_ch_del_carmine_esterno_1502442638072.jpgAdagiata sulle Serre Salentine Ruffano comprende la frazione di Torrepaduli . Dista 50 chilometri da Lecce mentre ad appena 10 chilometri spumeggia il mare di Ugento . Cuore del paese è il castello Brancaccio costruito come dimora signorile sui resti di una fortezza alto-medievale. Le arcate della splendida loggia collegano il maniero alla settecentesca Chiesa Matrice dedicata alla Natività della Beata Maria Vergine. Varcando la soglia si scoprono gli altari barocchi e le tele del pittore ruffanese Saverio Lillo. Da qui si può partire alla scoperta del centro storico che rivela residenze nobiliari vecchie case a corte e la parrocchia più antica del paese quella della Madonna del Buon Consiglio edificata nella seconda metà dell'Ottocento sui resti della chiesa bizantina di San Foca. Il 13 giugno si festeggia il patrono Sant'Antonio da Padova mentre a Ferragosto Torrepaduli si accende con la notte di San Rocco . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4317/it3676Parco Rupestre «Lama D'Antico San Giovanni e San Lorenzo»Gravine e siti rupestri74007Fasano (BR)Strada Provinciale Fasano-Savelletri7201540.86064517.396587www.lamadantico.itinfo@lamadantico.it+393283597517 +393388175123Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/fasano_habitat_rupestre_mira_1504793997869.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/fasano_habitat_rupestre1_mira_1504793997877.jpgMirabilia SistemiTra il giallo dei campi di grano e i filari d'ulivi nelle campagne di Fasano si dirada il Parco Lama d'Antico San Giovanni e San Lorenzo uno dei più estesi e interessanti insediamenti rupestri di Puglia composto da grotte collegate da sentieri e scalette intagliate nella roccia. Utilizzato probabilmente dall'età preistorica fino all'inizio dell'età moderna il villaggio si compone di due ambienti il primo intorno alle chiese di San Giovanni e San Lorenzo e il secondo dove si conserva l'habitat rupestre con stalle luoghi produttivi e spazi comunitari. Il fulcro del villaggio è rappresentato dalla cripta di Lama d'Antico tra le più grandi in tutta la Puglia una vera e proprio cattedrale scavata nel tufo alla fine dell'anno Mille e in origine interamente affrescata scandita da una serie di archetti. Qui sono stati ritrovati reperti risalenti all'Età del Bronzo e sepolture . Oltre alla storia è il variopinto paesaggio agrario a offrire un vero e proprio spettacolo naturale tra macchia mediterranea cascate dorate di capperi e ulivi pluricentenari lungo muretti di pietra a secco e impressionanti lame. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/3676/it5071MolinellaSpiagge71060Vieste (FG)Molinella7101941.9068316.15103info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste_spiaggia_di_molinella_fusco_1497523138288.jpgGino FuscoUn piccolo promontorio di scogliera bassa abbraccia la spiaggia di Molinella un nastro di sabbia fine che digrada delicatamente nel mare a pochi chilometri di Vieste . Bar ristorantini scuole di vela e surf parco giochi campi bocce noleggio natanti rendono la zona una meta ideale per le famiglie con bambini e per chi vuole trascorrere una divertente giornata al mare senza preoccuparsi di portarsi sdraio ombrelloni e vivande varie. A incorniciare il paesaggio è il trabucco che incorona la scogliera poco distante da un grottone che conserva incisioni rupestri di epoca paleolitica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5071/it5528Faro di ViestePalazzi storici e architetture di pregio71060Vieste (FG)Scoglio di Santa Eufemia7101941.88910716.18413info.vieste@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/vieste_faro_gino_fusco_1502700896219.jpgGino Fuscohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/vieste_faro1_gino_fusco_1502700896226.jpgGino FuscoIl faro di Vieste una torre ottagonale in mattoni che si erge sull'ex-abitazione del guardiano fu edificato nel 1867 sullo scoglio di Santa Eufemia esattamente di fronte alla città. Si trova in una posizione assolutamente strategica per le rotte di navigazione tra il medio e basso Adriatico. È stato progettato nel 1867 e la torre in cui è ubicata la lanterna è situata sulla vecchia abitazione del fanalista che oggi grazie all'automazione della struttura è disabitata. Sull'isola di Santa Eufemia nel 1987 fu scoperta una grotta che presenta sulle sue pareti interne almeno duecento iscrizioni votive in greco e latino fatte dai marinai di passaggio dall'isola di cui alcune in onore di Venere Sosandra dea del mare e salvatrice di uomini databile dal III secolo a.C. alla tarda età romana. Il faro è gestito dal Comando della Marina Militare di Venezia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5528/it5420BalsignanoAree e parchi archeologici72027Modugno (BA)Via Bitritto70026info.baricity@viaggiareinpuglia.it+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/modugno__chiesa_romanica_del_balsignano_1493888109228.jpgNell'area di Modugno e Bitritto tra due lame si insinua l'antico casale fortificato di Balsignano a sud-est del centro abitato. Ad attestarne per primi la presenza sono documenti risalenti al 962 che lasciano presupporre l'esistenza di un insediamento basiliano distrutto dai saraceni e poi ricostruito nell'anno Mille. Dell'antico casale resta traccia nelle due torri quadrangolari e nelle chiese di Santa Maria di Costantinopoli e di San Felice meraviglioso esempio di arte romanica ornata da motivi bizantineggianti. Nell'area di Balsignano sono stati rinvenuti negli anni Novanta circa 10.000 reperti risalenti al VI secolo avanti Cristo. Ampia circa due ettari l'area archeologica è considerata il sito neolitico più antico della Bassa Murgia . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5420/it4112BitettoComune72010Bitetto (BA)Piazza del Ferrarese297012241.04010816.74811infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bitetto__centro_storico_1501228992051.jpgHa un cuore di pietra bianca e suggestioni orientali Bitetto piccolo centro a 15 km da Bari sul primo gradino delle Murge. È un candido gioiello di arte romanica la splendida Cattedrale di San Michele Arcangelo raffinato esempio di romanico pugliese che ricorda nella maestosità e nei motivi la vicina basilica di Bari. Bitetto è la città dell' oliva termite rinomata varietà d'olive da mensa raccolte nelle campagne vicine per la gran parte tenute a uliveti. È da non perdere la Sagra dell'oliva termite a fine settembre per un assaggio di questa particolare oliva conservata in salamoia dal retrogusto leggermente amarognolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4112/it4112BitettoBorghi storici72010Bitetto (BA)Piazza del Ferrarese297012241.04010816.74811infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bitetto__centro_storico_1501228992051.jpgHa un cuore di pietra bianca e suggestioni orientali Bitetto piccolo centro a 15 km da Bari sul primo gradino delle Murge. È un candido gioiello di arte romanica la splendida Cattedrale di San Michele Arcangelo raffinato esempio di romanico pugliese che ricorda nella maestosità e nei motivi la vicina basilica di Bari. Bitetto è la città dell' oliva termite rinomata varietà d'olive da mensa raccolte nelle campagne vicine per la gran parte tenute a uliveti. È da non perdere la Sagra dell'oliva termite a fine settembre per un assaggio di questa particolare oliva conservata in salamoia dal retrogusto leggermente amarognolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4112/it648Torre Colombaia GelsorizzoTorri75001Acquarica del Capo (LE)Strada provinciale 3327304039.9097418.235895+390833721106https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502701800082.jpgCarlos SolitoAdagiata nella periferia di Acquarica del Capo la Torre Colombaia fu eretta nel 1550 dal feudatario Fabrizio Guarino nel particolare complesso oggi denominato Gelsorizzo . Di forma circolare è divisa esternamente in due livelli il più alto dei quale conserva un'incisione con l'anno di fondazione e la dedica alla nobile famiglia. Di pianta quadrata e articolata su tre piani d'altezza Torre Gelsorizzo custodisce alla base una preesistente chiesetta basiliana dedicata a San Nicola di Myra il monumento religioso più antico di Acquarica del Capo che conserva tuttora interessanti affreschi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/648/it86Castello di CopertinoCastelli75022Copertino (LE)Piazza Castello77304340.2735318.043858www.castellodicopertino.beniculturali.itsbap-le@beniculturali.it+390832931612 - +390832305081Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala stampa-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/copertino_castello_solito_1502702451002.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/copertino_castello_solito1_1502702451007.jpgCarlos SolitoEdificato su una precedente fortezza angioina il Castello di Copertino rappresenta una delle più imponenti strutture difensive dell'area salentina. A dare il benvenuto è la magnificenza del portale rinascimentale mentre preziosi scrigni di storia sono la cappella di San Marco affrescata da Gianserio Strafella pittore manierista originario proprio di Copertino e la cappella di Santa Maria Maddalena . Progettato da Evangelista Menga architetto dell'imperatore Carlo V il castello oggi aderisce al progetto 'Cassio - Dieci musei per conoscere il patrimonio italiano' . I numerosi sussidi realizzati in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi l'Istituto Statale per i Sordi di Roma la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi permettono di conoscere alcune opere attraverso il tatto. Ad arricchire il materiale a disposizione è un apparato audio e video con filmati sottotitolati testi a stampa e testi facilitati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/86/it366Mu.Civi.te. - Casa del CapitanoMusei gallerie e pinacoteche71023Faeto (FG)Vico Valentino17102041.32452815.162807+390881973290Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/faetomucivite_wildratfilm_1492076348823.jpgWild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/faetomucivite1_wildratfilm_1492076348989.jpgWild Rat FilmNel cuore del centro antico di Faeto si trova questa graziosa palazzina rinascimentale che fu probabilmente la residenza del governatore del paese anche se la tradizione locale la vuole dimora del capo dei briganti. L'edificio detto 'Casa del Capitano' mostra una bella bifora costituita da colonnine e adornata da mascheroni probabilmente provenienti dallo scomparso Monastero di San Salvatore. Al suo interno ha sede il Museo Civico 'Mu. Civi.te' che ospita la mostra permanente 'L'alta Valle del Celone - in montibus vicatim habitantes': una collezione di reperti che illustrano la storia degli insediamenti locali dalla prestoria al medioevo. Si possono ammirare così utensili preistorici del periodo sannita e romano ma anche frammenti lapidei medievali tra i quali spicca il frammento di uno straordinario crocifisso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/366/it17-dic-1618-dic-1617-dic-16,18-dic-16 h. 17.00 - 22.00 4131CasamassimaComune72015Casamassima (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.954816.918453iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/casamassima__chiesa_del_purgatorio_1501229395643.jpgA 18 chilometri da Bari Casamassima ha origini antichissime. Fondata durante le Guerre Puniche nel corso dei secoli ha visto avvicendarsi diverse signorie che hanno lasciato il segno. A pochi passi dall'ingresso storico alla città vecchia si allunga l'ombra della Torre dell'Orologio affacciata sulla piazza principale del paese piazza Aldo Moro incorniciata anche dall'elegante profilo della Chiesa del Purgatorio . Cuore del centro storico è il Castello antico palazzo nobiliare vicino alle forme armoniose dell'ex convento Monacelle e dell'ex convento Santa Chiara . Resta ancora oggi traccia del colore blu che un tempo tingeva le facciate di tutte le abitazioni della città vecchia conferendo a Casamassima il titolo di « paese azzurro » che si riaccende in occasione delle tante iniziative culturali e delle feste popolari come la Sagra del Vino e il noto Carnevale . Poco distante dall'abitato sorge il Cimitero Militare Polacco dove sono conservate le tombe dei 429 soldati che persero la vita durante la Seconda Guerra Mondiale mentre il paesaggio carsico delle campagne circostanti è segnato da numerosi dolmen e menhir . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4131/it4131CasamassimaLocalità sportive72015Casamassima (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.954816.918453iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/casamassima__chiesa_del_purgatorio_1501229395643.jpgA 18 chilometri da Bari Casamassima ha origini antichissime. Fondata durante le Guerre Puniche nel corso dei secoli ha visto avvicendarsi diverse signorie che hanno lasciato il segno. A pochi passi dall'ingresso storico alla città vecchia si allunga l'ombra della Torre dell'Orologio affacciata sulla piazza principale del paese piazza Aldo Moro incorniciata anche dall'elegante profilo della Chiesa del Purgatorio . Cuore del centro storico è il Castello antico palazzo nobiliare vicino alle forme armoniose dell'ex convento Monacelle e dell'ex convento Santa Chiara . Resta ancora oggi traccia del colore blu che un tempo tingeva le facciate di tutte le abitazioni della città vecchia conferendo a Casamassima il titolo di « paese azzurro » che si riaccende in occasione delle tante iniziative culturali e delle feste popolari come la Sagra del Vino e il noto Carnevale . Poco distante dall'abitato sorge il Cimitero Militare Polacco dove sono conservate le tombe dei 429 soldati che persero la vita durante la Seconda Guerra Mondiale mentre il paesaggio carsico delle campagne circostanti è segnato da numerosi dolmen e menhir . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4131/it2060Grotta due occhiGrotte marine71060Vieste (FG)-7101941.76888716.175377www.comunedivieste.itufficioturismo@comune.vieste.fg.it+390884708806 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mare1_giannella_1496141564840.jpgVittorio GiannellaLungo il litorale tra Vieste e Mattinata poco dopo la Baia di Campi e nelle vicinanze della Grotta Sfondata un'altra grotta s'insinua sulla costa chiamata Due Occhi per via delle due singolari aperture sulla volta. Simili a due occhi sul soffitto della cavità i due fori lasciano entrare i raggi del sole accendendo la grotta di molteplici riflessi e creando particolari giochi di luci e ombre . La grotta è raggiungibile esclusivamente via mare o attraverso un pedalò o una piccola barchetta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/2060/it2059Grotta della campana piccolaGrotte marine71060Vieste (FG)-7101941.82839216.18825www.comunedivieste.itufficioturismo@comune.vieste.fg.it+390884708806 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mare1_giannella_1496141543231.jpgVittorio GiannellaÈ la volta a forma di campana a dare il nome a questa minuscola grotta posta tra Vieste e Mattinata in uno degli angoli più suggestivi del Gargano subito dopo la Baia di San Felice. Minuscola e luminosa la Grotta della Campana piccola è una delle chicche che riserva la scoperta del litorale amatissima dai bagnanti e ideale per le immersioni alla scoperta del florido mondo sottomarino. La cavità è raggiungibile a nuoto o tuffandosi da un pedalò o da una barca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/2059/it2061Grotta sfondataGrotte marine71060Vieste (FG)-7101941.81724516.194904+390884708806 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mare1_giannella_1496141604803.jpgVittorio GiannellaSituata lungo il litorale di Vieste la Grotta Sfondata si riconosce dal soffitto completamente crollato e dai due ingressi alla cavità. Quando è illuminata dal sole la grotta sembra accendersi di una girandola di colori e dai riflessi multipli dei raggi solari sull'acqua ricreando un'atmosfera magica al suo interno. Piacevole scoperta dentro la cavità è la bella spiaggetta circondata dal mare raggiungibile dai due ingressi un discreto angolo di mare tra i più belli del Gargano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/2061/it1770Torre NormannaTorri71007Bovino (FG)Via Castello17102341.25138515.338624www.museodiocesanobovino.itinfo@museodiocesanobovino.it+390881912015 +390881961203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bovino__torre_normanna__autore_solito_1500892518445.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bovino_torre_normanna_1500892518484.jpgLa maestosa Torre Normanna del Palazzo Ducale di Bovino è adagiata a sinistra dell'ingresso principale dell'imponente edificio. La struttura è testimonianza dell'originaria funzione difensiva del castello che sarebbe stato costruito sulle rovine di un'antica rocca romana dal conte normanno Drogone fratello di Guglielmo d'Altavilla verso la metà del XI secolo. L'edificio prese forma attorno alla grande torre circolare posta 'a cavaliere» su un barbacane tronco piramidale costituito dallo spigolo formato dall'incontro di due cortine murarie. Nel Seicento mentre il castello assumeva le caratteristiche di dimora gentilizia la torre fu adattata a carcere . In seguito nel 1865 fu adibita a colombaia e infine dal 1880 al 1902 utilizzata dal Municipio come serbatoio di acqua per il fabbisogno della città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/1770/it3967Cripta di Santa CristinaChiese ipogee75015Carpignano Salentino (LE)Largo Madonna delle Grazie7302040.19828418.339342+390836572795Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/carpignano_salentino_cripta_di_santa_cristina_iris_1504857521768.jpgIris Soc. Coop.Interamente scavata nella roccia calcarea la Cripta di Santa Cristina nota anche come Cripta della Madonna delle Grazie è una delle testimonianze più antiche della presenza del rito greco nel Salento e custodisce alcuni tra i più importanti affreschi dell'Italia meridionale . La cavità ha due ingressi e nell'ambiente più piccolo che la tradizione attribuisce a Santa Marina si trova l' altare barocco della Madonna delle Grazie con un affresco della Vergine col Bambino incastonato in un rosone di pietra. Nell'ambiente dedicato a Santa Cristina si ritrovano i gruppi di affreschi più importanti: nell'abside di destra il gruppo di Teofilatto risalente al 959 dopo Cristo raffigurante il Cristo Pantocratore e nell'abside di sinistra datato al 1020 dopo Cristo il gruppo di Eustazio . La cripta è inoltre arricchita da tutta una serie di decorazioni minori come il trittico di santi che campeggia sull'unico pilastro originale che rendono questo piccolo luogo di culto uno dei più suggestivi dell'intera area. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3967/it4929Canale del CioloSpiagge75028Gagliano del Capo (LE)Ciolo7303439.8440818.386456info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/canale_del_ciolo_paolo_laku_1497860155373.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/canale_del_ciolo1_paolo_laku_1497860155457.jpgPaolo LakuScenografica perla naturalistica nel territorio di Gagliano del Capo il canalone del Ciolo è un piccolo canyon che si tuffa nel blu cobalto dell'Adriatico. Il luogo prende il nome dai corvi che spesso volteggiano sui costoni chiamati « ciole » nel dialetto locale. Dall'alto del ponte della litoranea che sovrasta la caletta alto oltre trenta metri si dispiega un panorama mozzafiato . È proprio da qui che si lanciano nel vuoto i tuffatori più impavidi. Sul fondo si apre una minuscola spiaggia larga pochi metri. Utilizzato come scalo di alaggio dai pescatori locali il bagnasciuga è una distesa di cemento mentre il fondale inizialmente sabbioso diventa profondissimo già dopo poche bracciate. Non sono rari i ritrovamenti di reperti preistorici nelle grotte e lungo i costoni. Nella spelonca marina che si apre al livello del mare si è verificato il più recente avvistamento di foca monaca nello Jonio. Il fiordo del Ciolo è inoltre un vero eldorado per gli appassionati di trekking free climbing e diving . Da qui si possono anche percorrere due sentieri attrezzati uno risale la costa verso Gagliano del Capo l'altro panoramico e spettacolare prosegue sulla costa fino a Novaglie .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4929/it523Palazzo GonzagaPalazzi storici e architetture di pregio75002Alessano (LE)Piazza Castello267303139.89198318.328245info@palazzoducalesangiovanni.com+390833781658+393335880803https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/alessano_palazzo_gonzaga_1502701834249.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/alessano__palazzo_gonzaga_1502701834255.jpgMirabilia SistemiImportante centro di cultura durante il governo Gonzaga il Palazzo Ducale di Alessano è un interessante edificio fortificato con eleganti decorazioni che ne ingentiliscono l'aspetto. Il palazzo ha subito numerosi interventi nel corso dei secoli specialmente nei locali posti a pianterreno. Conserva la sua primitiva struttura invece nella parte centrale del piano nobile e negli ampi e comodi scaloni a esso adiacenti. La raffinata facciata rinascimentale è chiusa alla vista da un edificio addossato perpendicolarmente al prolungamento laterale del palazzo fatto edificare nell'ultimo decennio del '700 dal feudatario del tempo Nicolò Ayerbo d'Aragona come lascia intendere la scritta che compare su una finestra che recita: 'La casa (Ayerbo d'Aragona) non sopporta la malvagità ama la pace punisce i reati mantiene in vigore le leggi onora gli onesti. Nell'anno del Signore 1794'.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/523/it4141MonopoliComune72030Monopoli (BA)Via Giuseppe Garibladi87004340.9528617.30176info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/monopoli__dangelo_1501232486861.jpgLeonardo D'AngeloÈ annunciata dal profilo del castello e dalle antiche mura la bella Monopoli che si specchia nel mare Adriatico e dista da Bari 40 km. Le 99 contrade cittadine si allungano su un territorio pianeggiante che si abbraccia in un colpo d'occhio dallo splendido belvedere di Loggia del Pilato sulla strada per la Selva di Fasano una terrazza naturale da cui si domina un paesaggio caratterizzato da masserie fortificate chiese insediamenti rupestri e ville. Monumento simbolo della città è il Castello Carlo V che ammicca dal promontorio di Punta Penna oggi sede di mostre e convegni. Le masserie fortificate ben conservate o restaurate con cura si trovano nel cuore della marina nelle basse colline e nell'entroterra pianeggiante. Nelle campagne sorge il Giardino Botanico Lama degli Ulivi con grotte chiese rupestri e oltre 2000 specie vegetali mediterranee. Tra le ricorrenze le celebrazioni per i Santi Cosma e Damiano il primo week end di giugno e la rievocazione dell'approdo della zattera con l'icona della Madonna della Madia il 14 agosto e il 16 dicembre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4141/it4141MonopoliBorghi storici72030Monopoli (BA)Via Giuseppe Garibladi87004340.9528617.30176info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/monopoli__dangelo_1501232486861.jpgLeonardo D'AngeloÈ annunciata dal profilo del castello e dalle antiche mura la bella Monopoli che si specchia nel mare Adriatico e dista da Bari 40 km. Le 99 contrade cittadine si allungano su un territorio pianeggiante che si abbraccia in un colpo d'occhio dallo splendido belvedere di Loggia del Pilato sulla strada per la Selva di Fasano una terrazza naturale da cui si domina un paesaggio caratterizzato da masserie fortificate chiese insediamenti rupestri e ville. Monumento simbolo della città è il Castello Carlo V che ammicca dal promontorio di Punta Penna oggi sede di mostre e convegni. Le masserie fortificate ben conservate o restaurate con cura si trovano nel cuore della marina nelle basse colline e nell'entroterra pianeggiante. Nelle campagne sorge il Giardino Botanico Lama degli Ulivi con grotte chiese rupestri e oltre 2000 specie vegetali mediterranee. Tra le ricorrenze le celebrazioni per i Santi Cosma e Damiano il primo week end di giugno e la rievocazione dell'approdo della zattera con l'icona della Madonna della Madia il 14 agosto e il 16 dicembre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4141/it526Palazzo LegariPalazzi storici e architetture di pregio75002Alessano (LE)Via Alessio Comneno 467303139.8907218.33016+390833781000https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502701849090.jpgCarlos SolitoAttraversando il centro storico di Alessano e passeggiando tra le case a «corte» su via Alessio Comneno si erge Palazzo Legari. L'edificio fu costruito nel 1536 dal commerciante Donato Legari originario di Tricase come si evince da una scritta in latino sul prospetto principale che volle uno stabile in stile rinascimentale da utilizzare come luogo di ritrovo per amici e conoscenti. La facciata presenta un portale con arco a tutto sesto con un'elegante cornice e pilastri con capitelli. Al piano terra si aprono quattro finestre con arco mentre il piano nobile è animato da una successione di finestre architravate. Il coronamento è costituito da un cornicione leggermente aggettante con archetti pensili su peducci.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/526/it4364TarantoComune73027Taranto (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.4728117.233965info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/taranto_1502377809968.jpgPetrignaniÈ chiamata « la città dei due mari » Taranto bagnata dal Mar Grande e dal Mar Piccolo con una posizione strategica che l'ha resa protagonista di importanti vicende storiche. Le antiche testimonianze più preziose sono custodite presso il Museo archeologico nazionale il Marta dove è possibile ammirare i famosi « Ori di Taranto » raffinate produzioni dell'arte orafa locale tra il IV e il II secolo a.C. oltre all'immensa raccolta di reperti archeologici provenienti da tutta la provincia ionica. La storia di Taranto corre lungo i due ponti che collegano la città vecchia a quella moderna. Oltre al ponte di pietra costruito dopo l'alluvione del 1883 il ponte girevole inaugurato nel 1887 continua ad avere il fascino delle grandi opere di ingegneria meccanica e conduce nel dedalo di vicoli intorno alla centrale via Cava lungo la quale fioriscono diverse botteghe artigiane. In questo istmo di terra si ergono architetture nobili e chiese di epoche e stili differenti come la Cattedrale di San Cataldo a cavallo tra il romanico e il barocco o quella di San Domenico dai lineamenti gotici. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4364/it4364TarantoBorghi storici73027Taranto (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.4728117.233965info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/taranto_1502377809968.jpgPetrignaniÈ chiamata « la città dei due mari » Taranto bagnata dal Mar Grande e dal Mar Piccolo con una posizione strategica che l'ha resa protagonista di importanti vicende storiche. Le antiche testimonianze più preziose sono custodite presso il Museo archeologico nazionale il Marta dove è possibile ammirare i famosi « Ori di Taranto » raffinate produzioni dell'arte orafa locale tra il IV e il II secolo a.C. oltre all'immensa raccolta di reperti archeologici provenienti da tutta la provincia ionica. La storia di Taranto corre lungo i due ponti che collegano la città vecchia a quella moderna. Oltre al ponte di pietra costruito dopo l'alluvione del 1883 il ponte girevole inaugurato nel 1887 continua ad avere il fascino delle grandi opere di ingegneria meccanica e conduce nel dedalo di vicoli intorno alla centrale via Cava lungo la quale fioriscono diverse botteghe artigiane. In questo istmo di terra si ergono architetture nobili e chiese di epoche e stili differenti come la Cattedrale di San Cataldo a cavallo tra il romanico e il barocco o quella di San Domenico dai lineamenti gotici. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4364/it4364TarantoCittà della fede e della tradizione73027Taranto (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.4728117.233965info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/taranto_1502377809968.jpgPetrignaniÈ chiamata « la città dei due mari » Taranto bagnata dal Mar Grande e dal Mar Piccolo con una posizione strategica che l'ha resa protagonista di importanti vicende storiche. Le antiche testimonianze più preziose sono custodite presso il Museo archeologico nazionale il Marta dove è possibile ammirare i famosi « Ori di Taranto » raffinate produzioni dell'arte orafa locale tra il IV e il II secolo a.C. oltre all'immensa raccolta di reperti archeologici provenienti da tutta la provincia ionica. La storia di Taranto corre lungo i due ponti che collegano la città vecchia a quella moderna. Oltre al ponte di pietra costruito dopo l'alluvione del 1883 il ponte girevole inaugurato nel 1887 continua ad avere il fascino delle grandi opere di ingegneria meccanica e conduce nel dedalo di vicoli intorno alla centrale via Cava lungo la quale fioriscono diverse botteghe artigiane. In questo istmo di terra si ergono architetture nobili e chiese di epoche e stili differenti come la Cattedrale di San Cataldo a cavallo tra il romanico e il barocco o quella di San Domenico dai lineamenti gotici. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4364/it4364TarantoCittà del gusto73027Taranto (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.4728117.233965info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/taranto_1502377809968.jpgPetrignaniÈ chiamata « la città dei due mari » Taranto bagnata dal Mar Grande e dal Mar Piccolo con una posizione strategica che l'ha resa protagonista di importanti vicende storiche. Le antiche testimonianze più preziose sono custodite presso il Museo archeologico nazionale il Marta dove è possibile ammirare i famosi « Ori di Taranto » raffinate produzioni dell'arte orafa locale tra il IV e il II secolo a.C. oltre all'immensa raccolta di reperti archeologici provenienti da tutta la provincia ionica. La storia di Taranto corre lungo i due ponti che collegano la città vecchia a quella moderna. Oltre al ponte di pietra costruito dopo l'alluvione del 1883 il ponte girevole inaugurato nel 1887 continua ad avere il fascino delle grandi opere di ingegneria meccanica e conduce nel dedalo di vicoli intorno alla centrale via Cava lungo la quale fioriscono diverse botteghe artigiane. In questo istmo di terra si ergono architetture nobili e chiese di epoche e stili differenti come la Cattedrale di San Cataldo a cavallo tra il romanico e il barocco o quella di San Domenico dai lineamenti gotici. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4364/it4364TarantoLocalità costiere73027Taranto (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.4728117.233965info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/taranto_1502377809968.jpgPetrignaniÈ chiamata « la città dei due mari » Taranto bagnata dal Mar Grande e dal Mar Piccolo con una posizione strategica che l'ha resa protagonista di importanti vicende storiche. Le antiche testimonianze più preziose sono custodite presso il Museo archeologico nazionale il Marta dove è possibile ammirare i famosi « Ori di Taranto » raffinate produzioni dell'arte orafa locale tra il IV e il II secolo a.C. oltre all'immensa raccolta di reperti archeologici provenienti da tutta la provincia ionica. La storia di Taranto corre lungo i due ponti che collegano la città vecchia a quella moderna. Oltre al ponte di pietra costruito dopo l'alluvione del 1883 il ponte girevole inaugurato nel 1887 continua ad avere il fascino delle grandi opere di ingegneria meccanica e conduce nel dedalo di vicoli intorno alla centrale via Cava lungo la quale fioriscono diverse botteghe artigiane. In questo istmo di terra si ergono architetture nobili e chiese di epoche e stili differenti come la Cattedrale di San Cataldo a cavallo tra il romanico e il barocco o quella di San Domenico dai lineamenti gotici. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4364/it662Castello de' MontiCastelli75023Corigliano d'Otranto (LE)Piazza Castello17302240.15852718.256367www.castellodicoriglianodotranto.itinfo@castellodicoriglianodotranto.it+393397737001Attività didattiche-Merchandising Sala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/corigliano_dotranto_castello_de_monti_dangelo_1502702478143.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/corigliano_dotranto_de_monti_dangelo_1502702478149.jpgLeonardo D'AngeloUna facciata barocca realizzata nel XVII secolo con mensole decorative e figure antropomorfe sono il volto del Castello de' Monti di Corigliano d'Otranto così come si presenta oggi. Le statue poste all'interno di nicchie rappresentano virtù e personaggi dell'epoca mentre sugli architravi trionfano i motti di Andrea Peschiulli ormai indecifrabili. Interventi antecedenti riguardarono il fossato la piazza d'armi e i quattro torrioni negli angoli ognuno dei quali presenta in rilievo sulla sommità il santo cui è dedicato. All'interno della struttura oggi sono presenti una biblioteca un museo multimediale un book shop.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/662/it01-dic-1631-dic-17dal 01-dic-16 al 31-dic-17 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 12.00 || dal 01-dic-16 al 31-dic-17 aperto di Lunedì, Mercoledì, Giovedì h. 17.00 - 19.00 26-dic-16,27-dic-16,28-dic-16,29-dic-16 h. 19.00 - 23.00 641Torre Baldassarra Torre di Alfonso Torre Colombaia e Torre LupoTorri75027Diso (LE)Via Caduti Marittimesi 7303039.9961518.399181+390836920724https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502702494108.jpgCarlos SolitoLe torri adagiate nel territorio di Marittima abbracciavano un tempo le poche case esistenti facendo del borgo abitato un piccolo fortilizio . Il villaggio infatti fu anche obiettivo di un attacco saraceno nel 1573. La Torre intestata a Francesca Antonia Baldassarra risale al Cinquecento. L'interno è articolato in un unico vano di forma poligonale che presenta le saettiere e le caditoie ben visibili sulla cima. Per raggiungere Torre Baldassarra bisogna recarsi in via Caduti Marittimesi mentre Torre di Alfonso è in via Benvenuto Cellini. Le Torri Colombaie sono una in via Vecchia Marittima Andrano e l'altra in traversa di Via Resistenza. Torre Lupo invece è in via Vicinale a Capo di Lupo e domina la costa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/641/it3968Canale San VincenzoGravine e siti rupestri75019Castrignano del Capo (LE)Strada provinciale Castrignano del Capo - Santa Maria di Leuca7304039.81847418.341202info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155 +393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/castrignano_del_capo_canale_san_vincenzo_iris_1504857605715.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/castrignano_del_capo_canale_san_vincenzo1_iris_1504857605725.jpgIris Soc. Coop.In agro di Castrignano del Capo a pochi passi da Finibus Terrae all'orizzonte s'intravede il faro bianco e in mezzo al verde scorre per circa 3 chilometri il Canale San Vincenzo una delle tre incisioni naturali a terrazze prodotte da fenomeni carsici che si sviluppano lungo la strada che porta a Santa Maria di Leuca . È una scalinata di pietra a introdurre in questo mondo magico dove la natura opera insieme alla mano dell'uomo dando vita a circa 40 grotte in parte scavate nel banco roccioso in parte naturali affacciate lungo le due sponde del canale collegate da un ponte di cemento. Alcune vuote altre ornate d'affreschi altre ancora decorate con una semplice croce unico ultimo arredo di quello che doveva essere un vasto insediamento rupestre di cui oggi resta solo questo complesso di anfratti mimetizzati tra gli ulivi e la roccia. Il canale scorre lungo le ultime due tappe della via dei pellegrini diretti al Santuario di Finibus Terrae . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/3968/it4395San Vito dei NormanniComune74017San Vito dei Normanni (BR)c/o Palazzo dell'Orologio - Piazza Giosu� Carducci347201940.65831817.706467info.sanvitodeinormanni@viaggiareinpuglia.it+390831955236(+39)0831955237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_vito_dei_normanni__castello_dentice_di_frasso_1501239853244.jpgSan Vito dei Normanni sorge a 21 km da Brindisi mentre ad appena 9 km spumeggia l'Adriatico nelle calette della borgata marina di Specchiolla . Piazza Leonardo Leo è dominata dal Castello medievale Dentice di Frasso dove attorno alla torre prese vita il nucleo antico del paese detto «li stratodde». Su piazza Leo si affacciano inoltre il palazzo municipale la Chiesa di Santa Maria della Pietà detta «dell'ospedale» per la coeva costruzione annessa e poco più in là la quattrocentesca facciata della Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Alle spalle del municipio spicca la barocca facciata di San Giovanni sconsacrata e adibita a contenitore culturale mentre poco distante svetta la Chiesa dell'Annunziata detta di San Domenico sede della biblioteca comunale e del Museo della Civiltà Rurale che custodisce gli utensili utilizzati da contadini falegnami e arrotini dal XVIII secolo fino agli anni '50 del Novecento. Consacrata a Santa Maria della Vittoria la Chiesa Madre fu edificata in memoria della battaglia di Lepanto del 1571 sovrapponendo poi una facciata settecentesca. Nei pressi di Masseria Jannuzzo invece sorge la Cripta di San Biagio un santuario bizantino affrescato e ricavato all'interno di una grotta . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4395/it4395San Vito dei NormanniCittà dell'olio e del vino74017San Vito dei Normanni (BR)c/o Palazzo dell'Orologio - Piazza Giosu� Carducci347201940.65831817.706467info.sanvitodeinormanni@viaggiareinpuglia.it+390831955236(+39)0831955237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_vito_dei_normanni__castello_dentice_di_frasso_1501239853244.jpgSan Vito dei Normanni sorge a 21 km da Brindisi mentre ad appena 9 km spumeggia l'Adriatico nelle calette della borgata marina di Specchiolla . Piazza Leonardo Leo è dominata dal Castello medievale Dentice di Frasso dove attorno alla torre prese vita il nucleo antico del paese detto «li stratodde». Su piazza Leo si affacciano inoltre il palazzo municipale la Chiesa di Santa Maria della Pietà detta «dell'ospedale» per la coeva costruzione annessa e poco più in là la quattrocentesca facciata della Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Alle spalle del municipio spicca la barocca facciata di San Giovanni sconsacrata e adibita a contenitore culturale mentre poco distante svetta la Chiesa dell'Annunziata detta di San Domenico sede della biblioteca comunale e del Museo della Civiltà Rurale che custodisce gli utensili utilizzati da contadini falegnami e arrotini dal XVIII secolo fino agli anni '50 del Novecento. Consacrata a Santa Maria della Vittoria la Chiesa Madre fu edificata in memoria della battaglia di Lepanto del 1571 sovrapponendo poi una facciata settecentesca. Nei pressi di Masseria Jannuzzo invece sorge la Cripta di San Biagio un santuario bizantino affrescato e ricavato all'interno di una grotta . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4395/it4658Menhir di Giurdignano - Giardino MegaliticoAree e parchi archeologici75033Giurdignano (LE)Strada provinciale 587302040.12281418.431744info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836871407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/giurdignano_menhir_san_paolo_dangelo_1497257715194.jpgLeonardo D'AngeloCon il loro carico di storia e di enigmi i menhir punteggiano la campagna di Giurdignano formando il cosiddetto « giardino megalitico d'Italia ». La presenza dei particolari monoliti infatti è così alta che è possibile intraprendere un vero e proprio percorso a ritroso nel tempo a partire dal piccolo borgo dove nel centro si ergono il menhir di Vico Nuovo il menhir di Croce della Fausa quelli di Santa Maria di Costantinopoli e di San Vincenzo . Nella campagna sorge il menhir San Paolo uno dei più interessanti. Anche qui probabilmente si trovavano delle sepolture e si svolgevano dei rituali. I secoli e gli eventi hanno lasciato impressi i loro mutamenti con croci simboli cristiani e nel caso del menhir San Paolo un affresco con riferimenti a San Paolo e al tarantismo. Il percorso nel giardino megalitico di Giurdignano annovera anche altre pietrefitte di notevole importanza come i m enhir Monte Tongolo San Vincenzo Palanzano Madonna del Rosario Vicinanze 1 e 2 .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4658/it4515Castello Spinola-CaraccioloCastelli75005Andrano (LE)Piazza Castello7303239.98312818.38351ufficioeuropa@comune.andrano.le.it+3908361901120Visite guidate-Ristorazione-Wifi/Internet-Attività didattiche-Offerte ricreativeSala congressi-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/andrano_castello_1502701870704.jpgIl Castello Spinola-Caracciolo domina imponente l'omonima piazza di Andrano avvolto da un fascino secolare. Oggi la fortezza è sede di associazioni come la Pro Loco e il consorzio che gestisce il Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase ed è location per mostre convegni e altre iniziative culturali. Il primo nucleo del complesso architettonico risale al XV secolo e fin dalle origini ebbe la doppia funzione di residenza e baluardo difensivo dagli attacchi nemici. A suggerirlo è la presenza di torrioni angolari e di una caditoia sopra il portale d'ingresso. Nel corso del tempo quando le scimitarre saracene scomparvero dall'orizzonte i signori del borgo misero mano alla struttura per ingentilirla nell'aspetto. Da qui le modanature delle finestre che recano ancora iscrizioni in latino come «Non sine fide» il balcone barocco che guarda alla piazza le lesene e la colombaia che si possono ammirare nel parco interno. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4515/it103Parco Nazionale dell'Alta MurgiaParchi nazionali72023Gravina in Puglia (BA)Via Firenze107002440.81446516.418674www.parcoaltamurgia.gov.itinfo@parcoaltamurgia.it+390803262268 +390803261767Ricettività-Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/gravina_in_puglia_parco_nazionale_dellalta_murgia_vanda_biffani_1497343721774.jpgVanda BiffaniEsteso dalla costa adriatica ai rilievi Lucani il Parco Nazionale dell'Alta Murgia custodisce l'ultimo esempio di steppa mediterranea presente in Italia. Costituito prevalentemente da rocce calcaree tufi e depositi di argille tutto l'altopiano è ricco di funghi lampascioni asparagi selvatici e cardoncelli . Nel verde spiccano le costruzioni in pietra a secco che durante la transumanza servivano da ricovero per gli animali. Possenti e maestose le masserie alcune fortificate come veri e propri castelli erano i centri vitali dell'economia agricola locale dal XV secolo. Fiore all'occhiello del Parco è Castel del Monte il misterioso maniero voluto dallo «stupor mundi» Federico II come residenza di caccia un tempo animata da falconieri e selvaggina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/29/parco/103/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)4083Piazza del FerrareseLuoghi di intrattenimento72006Bari (BA)Piazza del Ferrarese7012241.12711316.871895info.bari@viaggiareinpuglia.it+390809909341https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/bari__piazza_del_ferrarese__autore_michele_terlizzi_1502872812148.jpgMichele Terlizzihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/bari__piazza_del_ferrarese1__autore_michele_terlizzi_1502872813914.jpgMichele Terlizzi Piazza del Ferrarese è il dinamico punto di raccordo tra il centro storico e il borgo murattiano. Luogo di passaggio e d'incontro offre molteplici occasioni di svago con i suoi locali e spazi culturali. Conosciuta in passato come Piazzetta d'armi l'area dello slargo è stata ricavata lì dove sorgeva la Porta di Mare o Porta di Lecce . Questo ingresso costruito nel 1612 durante il regno di Filippo III di Spagna consentiva un più diretto accesso alla città delle mercanzie destinate alla vendita nella vicina piazza Mercantile. Caratterizzano fortemente l'attuale assetto urbano della piazza la presenza dell'antico mercato del pesce edificio del 1840 e - in posizione simmetrica - della sala Murat con accanto l'abside della Vallisa .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/4083/it3929Parco Archeologico di Canne della BattagliaAree e parchi archeologici110002Barletta (BT)Strada provinciale 1427005141.297116.151327archeologicasrl@gmail.com+390883510993+393473176098Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Wifi/Internet-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/barletta__canne_della_battaglia_02__autore_solito_1493888778083.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/barletta__canne_della_battaglia_1493888778122.jpgMirabilia SistemiA metà strada tra Canosa di Puglia e Barletta l'insediamento di Canne della Battaglia sorge sulla collina che domina la valle del Basso Ofanto luogo che fu teatro del celebre scontro tra Romani e Cartaginesi nel 216 a.C. Circondata da possenti mura che per molti secoli hanno protetto le popolazioni locali da attacchi nemici Canne offre oggi al visitatore un lungo e affascinante percorso attraverso preziosi rinvenimenti di epoca romana paleocristiana e medievale. Da non perdere sono la cosiddetta cittadella l'antico villaggio dauno con sepolcreto in località Fontanella e il ricco Antiquarium.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3929/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 19.00 5803Colonne greco-romane di Torre ChiancaAree e parchi archeologici75097Porto Cesareo (LE)Località Torre Chianca7301040.27105717.871485+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/001colonneportocesareo_1507028014316.jpgGiuseppe Bergamohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/002_colonne_pc_1507028014340.jpgGiuseppe BergamoIn località Torre Chianca a soli 4 metri e mezzo di profondità e a 80 metri di distanza dalla costa si trovano adagiate sul fondale sabbioso cinque colonne monolitiche di epoca romana II secolo d.C.. Questo sito archeologico sommerso ricade nell' Area Marina Protetta di Porto Cesareo : qui affondò un'imbarcazione proveniente dall'isola greca di Eubea nel Mar Egeo il cui carico era costituito da manufatti di vario genere e da cinque enormi colonne di marmo cipollino . Le colonne misurano 9 metri di lunghezza e 70-100 cm di diametro e sono tutte provenienti dalle cave di Karystos all'estremità meridionale dell'isola di Eubea. La lavorazione delle colonne risulta ancora allo stato grezzo con le scanalature solo abbozzate e oggi si presentano ricoperte per lo più da alghe verdi e qualche spugna. Del relitto rinvenuto nel 1960 oggi non resta nulla se non queste colonne. Altri reperti come anfore e laterizi sono oggi conservati presso il Castello Aragonese di Taranto . Il sito è facilmente raggiungibile via mare con un'imbarcazione ma anche via terra partendo dall'insenatura adiacente la Torre e percorrendo a nuoto gli 80 metri che separano la costa dal sito sommerso. Per osservare le cinque colonne non è necessario essere subacquei esperti muniti di brevetto ma è sufficiente munirsi di maschera e pinne per praticare seawatching .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5803/it5252Mura e bastioniLuoghi di intrattenimento75057Otranto (LE)Largo Porta Terra7302840.14415418.491276+390836871407Ricettività-Ristorazione-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/otranto_mura_e_bastioni_dangelo_1504260005162.jpgLeonardo D'AngeloLe fortificazioni che circondavano Otranto sono ben conservate e portano i segni di una storia secolare ricca di avvenimenti cruciali come la presa della città da parte dei turchi nel 1480. Da Porta Terra il più antico ingresso alla città vecchia il mare avvolge il grandioso sistema di mura su cui si aprono i bastioni rimaneggiati nei secoli da celebri architetti come Francesco di Giorgio Martini. Tesori d'arte abbelliscono il suggestivo percorso come il Monumento ai Martiri di Otranto di Antonio Bortone. Uno dei punti migliori per ammirare il panorama è il Bastione dei Pelasgi da cui si vede il porto che è un punto di ritrovo e regno della movida in particolare di quella estiva. Molti locali infatti sono nati lungo il percorso delle mura idruntine dove si possono gustare prelibati piatti a base di pesce e ricette tradizionali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5252/it5266Villa EpiscopoGiardini e ville comunali75061Poggiardo (LE)Piazza Episcopo7303740.0525318.378012+39800551155 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/poggiardo_villa_episcopo_1504260026686.jpgIl lussureggiante giardino di Villa Episcopo si apre sull'omonima piazza cittadina nel cuore di Poggiardo . La costruzione risale alla fine del XIX secolo e rappresenta uno dei migliori esempi di architettura del paesaggio nel Salento. Aiuole e specie arboree furono oggetto fin dall'inizio di un'accurata progettazione che ha reso il giardino un luogo di rara bellezza. Scorci e vedute pittoresche caratterizzano l'area verde dove si alternano viali siepi grotte artificiali e un campo da tennis .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5266/it913Porto di Mola di BariPorti72028Mola di Bari (BA)Via Lungara Porto17004241.0611117.093073moladibari@guardiacostiera.it+390804741573 Ufficio Locale Marittimohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/mola_di_bari__porto_1504691079390.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/mola_di_bari__porto1_1504691079413.jpgIl porto è riparato a nord da un molo foraneo a tre bracci e ad est dal nuovo molo di levante a due bracci lungo circa 700 m il braccio di levante racchiude il vecchio bacino portuale. All'interno del bacino portuale sono posizionati alcuni pontili galleggianti. Per l'accesso navigare lungo il molo foraneo per evitare le secche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/913/it782Cattedrale di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali110001Andria (BT)Piazza Duomo257612341.22590616.295734www.diocesiandria.org+390883593032+393383260891Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/andria__cattedrale1_1506327556825.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/andria__cattedrale_1506327556869.jpgMirabilia SistemiTrionfa ad Andria in piazza Duomo la Cattedrale di Santa Maria Assunta straordinario esempio di architettura normanna che nei secoli ha gradualmente assunto l'attuale aspetto tardo-gotico. Introdotta da un elegante porticato in stile neoclassico l'austera facciata a capanna è dominata dal campanile che sorge su una torre longobarda e ha una mole massiccia che punta al cielo con una cuspide ottagonale sormontata da un gallo in rame. L' interno si divide in tre navate lungo le quali si aprono dieci cappelle laterali. Importante scrigno di opere d'arte la cattedrale custodisce un reliquiario in oro sull'altare e due dipinti ottocenteschi di Michele De Napoli. Risale al Quattrocento la cappella di San Riccardo mentre sulla destra del presbiterio si trova la cappella della Sacra Spina della Corona di Nostro Signore Gesù Cristo. Da qui si accede alla cripta antica chiesa paleocristiana a due navate con volte a crociera che custodisce le spoglie di due mogli di Federico II di Svevia. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/782/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.30 - 12.30 pomeriggio: h. 16.00 - 18.45 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica h. 16.00 - 18.45 4366Acquaviva delle FontiComune72001Acquaviva delle Fonti (BA)Piazza Maria Santissima di Costantinopoli167002140.89719416.845436iat.acquaviva@gmail.com+393923369394https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/acquaviva_1501228381807.jpgAbbarbicata sulla Murgia barese a 300 metri sul livello del mare Acquaviva delle Fonti sorge a 30 chilometri da Bari e deve il suo nome alla falda acquifera che scorre nel sottosuolo. Dedicata alla Vergine Assunta e al Martire Eustachio protettore della città la cattedrale è una delle quattro Basiliche Palatine della Puglia . Sorta nel XII secolo e riedificata in forme rinascimentali sfoggia i due leoni stilofori del portale e lo splendido rosone che spicca sulla candida facciata. Sulla stessa piazza si affaccia il Palazzo De Mari . Eretto come residenza fortificata sul precedente castello normanno di cui si intravedono ancora due torri oggi fa da sfondo alla sede municipale. Poco fuori dal centro al confine con il territorio di Cassano delle Murge stalattiti bianche e possenti stalagmiti drappeggiano la Grotta Curtomartino . Immersa tra le piante rare e orchidee la spelonca è un esempio di formazione carsica risalente a circa due milioni di anni fa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4366/it4366Acquaviva delle FontiCittà del gusto72001Acquaviva delle Fonti (BA)Piazza Maria Santissima di Costantinopoli167002140.89719416.845436iat.acquaviva@gmail.com+393923369394https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/acquaviva_1501228381807.jpgAbbarbicata sulla Murgia barese a 300 metri sul livello del mare Acquaviva delle Fonti sorge a 30 chilometri da Bari e deve il suo nome alla falda acquifera che scorre nel sottosuolo. Dedicata alla Vergine Assunta e al Martire Eustachio protettore della città la cattedrale è una delle quattro Basiliche Palatine della Puglia . Sorta nel XII secolo e riedificata in forme rinascimentali sfoggia i due leoni stilofori del portale e lo splendido rosone che spicca sulla candida facciata. Sulla stessa piazza si affaccia il Palazzo De Mari . Eretto come residenza fortificata sul precedente castello normanno di cui si intravedono ancora due torri oggi fa da sfondo alla sede municipale. Poco fuori dal centro al confine con il territorio di Cassano delle Murge stalattiti bianche e possenti stalagmiti drappeggiano la Grotta Curtomartino . Immersa tra le piante rare e orchidee la spelonca è un esempio di formazione carsica risalente a circa due milioni di anni fa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4366/it5097Cala San GiorgioSpiagge72006Bari (BA)Cala San Giorgio7012641.07698417.056765bari@guardiacostiera.it+390804734337https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497343980238.jpgVittorio GiannellaLa spiaggia di Cala San Giorgio è una piccola insenatura che si apre a nord di Mola di Bari e sulla quale si affacciano un residence un camping e uno dei più antichi stabilimenti balneari del Barese. La costa è tutta molto bassa e rocciosa . Per facilitare l'accesso al mare c'è una passerella di legno che consente di immergersi nell'acqua al di là della battigia. Lo stabilimento dispone di un'area di spiaggia sabbiosa privata e di una piscina in riva al mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5097/it4547Castello GranafeiCastelli75012Cannole (LE)Piazza San Vincenzo Ferreri 7302040.16644318.366085info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cannole_castellopalazzo_granafei_1502701927238.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cannole__castellopalazzo_granafei_1502701927243.jpgMirabilia SistemiNato per proteggersi dalle frequenti invasioni il Castello Granafei di Cannole fu costruito come struttura difensiva in un punto strategico che permetteva una visuale a 360 gradi sul territorio circostante. Divenne residenza nobile nel 1583 con l'arrivo dei baroni Personè ma non subì per mano loro sostanziali rimaneggiamenti architettonici. Le imponenti mura di cinta a base scarpata con altri elementi tipici dell'architettura militare testimoniano l'iniziale ruolo difensivo. Tante sono anche le nobili tracce dei signori come sulla facciata dove una finestra elegantemente decorata è sormontata da uno stemma . Furono i Granafei che ne acquisirono la proprietà nel 1747 ad apportare le modifiche più evidenti come la costruzione di una nuova ala e la realizzazione di un bellissimo giardino con fontana chiamata «belvedere» che mostra bene in evidenza lo stemma della famiglia Granafei. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4547/it2326Cripta rupestre 'Cantina Spagnola'Chiese ipogee73009Laterza (TA)Via Crispi367401440.6229316.794947+390998297942Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/laterza_cantina_spagnola_mirabilia_1504865004443.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/laterza_cantina_spagnola1_mirabilia_1504865004456.jpgMirabilia SistemiIn contrada San Pietro a Laterza al centro della zona rupestre tra il Santuario della Mater Domini e la gravina la Cantina Spagnola è stata fondata nel 1664 da don Francesco Perez Navarrete nobile spagnolo insediatosi in Puglia. Si suppone che la Cantina servisse ai Marchesi di Laterza per incontri galanti e riunioni di tipo massonico ma è probabile un suo utilizzo in tempi più remoti come ambiente sacro un'ambiguità che si riflette nelle affascinanti decorazioni pittoriche . Caratterizzata da tre vani chiusi da un'abside la chiesa rupestre conserva le splendide pitture come la Natività e la Cacciata dei Progenitori nel primo ambiente cui segue una sfilata di dame e cavalieri in costume e la parodia di una parata di sacerdoti in abito liturgico. La visita alla Cantina Spagnola rientra in un itinerario rupestre più completo che conduce alla scoperta dei tesori nascosti del territorio laertino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2326/it5642Ponte Romano sul CarapelleAree e parchi archeologici71005Ascoli Satriano (FG)Via Torre Arsa, 3 7102241.20334215.562745+390885652811https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1494927334970.jpgNel caratteristico territorio di Ascoli Satriano si possono ammirare le numerose testimonianze architettoniche della presenza romana: tra queste il Ponte Romano . Costruito nei primi anni del II secolo D. C. ad opera dell'imperatore Traiano l'affascinante struttura del Ponte presenta una struttura a schiena d'asino che si snoda su tre arcate cavalcando il fiume Carapelle.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5642/it1075Approdo di CasalabateApprodi e punti di ormeggio75035Lecce (LE)Marina di Casalabate-7310040.4984418.123116www.guardiacostiera.itotranto@guardiacostiera.it+390836801073https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504703117707.jpgAcidi Colorihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porti_e_approdi_turistici_acidi_colori_1432559499684.jpgIl porticciolo di Casalabate è costituito da una piccola darsenetta la cui imboccatura è orientata ad est. Esiste uno scivolo privato (in concessione al circolo nautico Casalabate). A causa dei bassi fondali possono ormeggiare solo piccole imbarcazioni tipo lance o gommoni. La fascia di mare antistante l'approdo è costituita da bassi fondali e scogli affioranti. Nelle immediate vicinanze della Torre di Casalabate c'è una rivendita di generi alimentari/tabacchi e bar che rimane in attività per tutto l'arco dell'anno mentre il predetto circolo nautico è aperto solo nel periodo estivo. Per accedere alla Lega Navale Italiana bisogna avvicinarsi a lento moto prestando la massa attenzione portandosi al centro dell'imboccatura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1075/it926Porto interno di BrindisiPorti74001Brindisi (BR)Porto interno Brindisi-7210040.64032417.947878brindisi@guardiacostiera.it+390831521022Raccolta rifiuti solidi di bordo, oli esausti e batterie scariche-Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio Assistenza e Ascolto h. 24 su radio VHF-Servizio Sommozzatori-Area rimessaggio scoperta-Cabine Telefoniche-Servizio Meteo-MinimarketScivolo a mare-Carrello motorizzato -Distributore acqua potabile-Distributore di carburante-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/brindisi_porto_interno_porto.br_1504692038784.jpgporto.br.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porti_e_approdi_turistici_acidi_colori_1432292656652.jpgIl porto Interno si divide in Seno di Ponente e Seno di Levante. Per l'atterraggio nel porto venendo da sud bisogna necessariamente scapolare la boa bianca di Capo Cavallo lasciandola sul lato sinistro al fine di evitare i bassi fondali di Punta Capo Cavallo. Da detta boa dirigendo per 267° si entra nel Porto Esterno la cui entrata è segnalata dal fanale verde della testata della Nuova Diga di Punta Riso e dal fanale rosso posto sull'Isolotto Traversa (Isole Pedagne). Dal Porto Esterno si accede al Porto Medio attraverso il fanale verde posto sull'estremità della diga di Forte a Mare ed il fanale rosso posto sulla testata della Diga di Costa Morena. Dal Porto Medio al Porto Interno si accede attraverso il Canale Pigonati. Venedo da nord è consigliabile navigare passando a circa un miglio da Punta Penne dirigendo la prora sulla boa bianca di Capo Cavallo. Quando al traverso sulla dritta si vede il fanale verde della Nuova Diga di Punta Riso ed il fanale rosso dell'Isolotto Traversa (Isole Pedagne) accostare a dritta tenendosi al centro. In caso dovessero nascere dubbi sull'atterraggio si consiglia di ridurre la velocità ed allargarsi dalla costa qualora si è troppo sotto costa. Contattare la Capitaneria di Porto di Brindisi sul canale 16 vhf o i Piloti del porto sul canale 12 vhf.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/926/it1078Porto medio di BrindisiPorti74001Brindisi (BR)Porto medio di Brindisi-7210040.648417.959208www.guardiacostiera.itbrindisi@guardiacostiera.it+390831521022https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/brindisi_porto_medio_porto.br_1504692070524.jpgporto.br.itIl porto medio è delimitato ad est dalla diga di Costa Morena e da quella di Forte a Mare a nord dal Seno Bocca di Puglia e ad ovest dal Canale Pigonati. Non esistono banchine destinate al naviglio da diporto. Accesso tra la diga di Forte a Mare e la diga di Costa Morena.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1078/it4367MonteparanoComune73018Monteparano (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.44413417.413618info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castello_monteparano_1502376546354.jpgSu una lieve altura nella Murgia tarantina a 16 chilometri da Taranto sorge Monteparano. Risalente al XVIII secolo l'imponente Castello dei D'Ayala Valva domina con la sua torre la piazza principale del paese. Oggi dopo i lavori di cui è stato oggetto nel XIX secolo si presenta come una residenza fortificata in stile tardo gotico caratterizzata dalla presenza delle scenografiche merlature. Proprio di fronte al maniero si erge la Chiesa della Santissima Annunziata . Costruita su un antico tempio religioso ha una sola navata con cappelle laterali e un fastoso altare barocco. In occasione della festa di San Giuseppe nelle strade di Monteparano vengono imbandite le ricche «Tavole» con pane la «massa» il tipico piatto a base di pasta e gli altarini per omaggiare lo sposo di Maria.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4367/it4304LeveranoComune75037Leverano (LE)Piazza Roma197304540.28944817.999897www.comune.leverano.le.itprogrammazionecontrollo@comune.leverano.le.it+390832923455+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/leverano_torre_1520853888720.jpgAntonio FatanoNell'entroterra ionico-salentino sorge Leverano a 20 chilometri da Lecce e ad appena 10 chilometri dalle acque cristalline di Porto Cesareo . Camminando lungo le stradine del centro storico lastricate di antico basolato ci si avventura in un viaggio a ritroso nel tempo. Tra le casette del borgo svetta con i suoi 28 metri la Torre di Federico II voluta dall'imperatore svevo per proteggere la costa ionica dalle incursioni piratesche. La matrice dedicata all'Annunziata invece è un esempio del passaggio dalle linee del Rinascimento all'esuberanza del barocco . Infatti fu edificata sul finire del XVI secolo e ristrutturata in seguito al terremoto del 1743. Interessanti sono anche la chiesa e il convento di Santa Maria delle Grazie e la chiesa della Madonna della Consolazione. Leverano è rinomata per i vigneti gli uliveti e anche per i fiori che durante la manifestazione «Note Fiorite» trasformano il centro storico in un giardino variopinto. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4304/it4304LeveranoCittà dell'olio e del vino75037Leverano (LE)Piazza Roma197304540.28944817.999897www.comune.leverano.le.itprogrammazionecontrollo@comune.leverano.le.it+390832923455+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/leverano_torre_1520853888720.jpgAntonio FatanoNell'entroterra ionico-salentino sorge Leverano a 20 chilometri da Lecce e ad appena 10 chilometri dalle acque cristalline di Porto Cesareo . Camminando lungo le stradine del centro storico lastricate di antico basolato ci si avventura in un viaggio a ritroso nel tempo. Tra le casette del borgo svetta con i suoi 28 metri la Torre di Federico II voluta dall'imperatore svevo per proteggere la costa ionica dalle incursioni piratesche. La matrice dedicata all'Annunziata invece è un esempio del passaggio dalle linee del Rinascimento all'esuberanza del barocco . Infatti fu edificata sul finire del XVI secolo e ristrutturata in seguito al terremoto del 1743. Interessanti sono anche la chiesa e il convento di Santa Maria delle Grazie e la chiesa della Madonna della Consolazione. Leverano è rinomata per i vigneti gli uliveti e anche per i fiori che durante la manifestazione «Note Fiorite» trasformano il centro storico in un giardino variopinto. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4304/it3671Parco Archeologico dei Dauni Aree e parchi archeologici71005Ascoli Satriano (FG)Largo Maria Teresa Di Lascia17102241.2071915.560915+390885662186Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ascoli_satriano__parco_dei_dauni_1494927271660.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ascoli_satriano__parco_dei_dauni1_1494927271978.jpgMirabilia SistemiBrulicano i ricordi della vita di antiche genti nel Parco archeologico dei Dauni di Ascoli Satriano sito che si sviluppa in due zone l'area monumentale e la collina del Serpente. È del 2002 il rinvenimento di un ampio insediamento di epoca romana area che presenta un corridoio il cosiddetto dromos che introduce a una tomba a camera in cui erano custoditi i resti di una donna romana appartenente a un elevato rango sociale. La Collina del Serpente abitata a partire dal Neolitico inferiore divenne punto di riferimento per le comunità preromane e fu adibita a necropoli tra il VI e IV secolo a.C. I lavori di scavo archeologico che hanno permesso di riportare in luce il santuario dauno del VI - V secolo a.C. e la Necropoli preromana sono cominciati nei primi anni '60.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3671/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì mattina: h. 08.00 - 13.30 pomeriggio: h. 14.00 - 15.30 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica h. 08.00 - 14.00 4355MontemesolaComune73017Montemesola (TA)Castello Episcopio17402340.563717.339174infopoint@comune.grottaglie.ta.it+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/montemesola_1502376186434.jpgSituata su una collina della Murgia tarantina Montemesola gode di un panorama suggestivo che cinge il Golfo di Taranto la valle di Grottaglie e San Giorgio e la pianura che comprende Pulsano Leporano e Talsano. Il passato feudale della cittadina risplende nelle diverse masserie che circondano il centro urbano ma sono le architetture del centro storico a raccontare la storia di nobili e dame. Palazzo Marchesale voluto dalla famiglia Saraceno è ancora oggi cuore storico da cui si dipanano le principali vie del paese che culminano nella Porta di San Gennaro . Continuando la passeggiata nel borgo si possono ammirare anche Palazzo Pomari le chiese di San Michele Arcangelo del Rosario di Santa Maria della Croce la Torre dell'Orologio e l'ex Convento dei Sacramentini oggi sede del Municipio. Montemesola vanta un evento particolare: il Festival dei Baffi . Il curioso appuntamento estivo chiama a raccolta uomini baffuti da ogni dove che per aggiudicarsi l'ambito premio del baffo dell'anno devono sfilare dinanzi a una giuria di donne. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4355/it4554Castello De GualtierisCastelli75018Castrignano de' Greci (LE)Via Vittorio Emanuele 7302040.17300418.295408info.melpignano@viaggiareinpuglia.itServizi Igienici e docce-Visite guidate-Wifi/Internet-Offerte ricreativeSala Lettura-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/castrignano_castello_gualtieris_1502701974466.jpgNel XVI secolo i nobili Gualtieri costruirono il loro castello sui resti di una fortezza medievale. Ancora oggi il maniero porta il nome della famiglia che l'edificò e si erge in tutta la sua imponenza nel cuore di Castrignano De' Greci al termine di via Alighieri. Nel difficile periodo delle incursioni saracene il Castello De Gualtieris era considerato uno dei più sicuri del territorio. All'interno anche grazie alla protezione del fossato che lo circondava la vita di corte si svolgeva con una certa tranquillità e autosufficienza perfino legislativa: i soldati sorvegliavano le scuderie un forno e capienti magazzini per i viveri. Nel corso dei secoli subì numerosi rimaneggiamenti che lo arricchirono di elementi decorativi come nel portale internamente ingentilito da angeli mascheroni e motivi floreali che annuncia il fasto del piano nobile . Oggi il Castello De Gualtieris ormai recuperato in ogni parte è location per iniziative ed eventi culturali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4554/it4896PiloneSpiagge74012Ostuni (BR)Pilone7201740.8071517.536549info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/ostuni_pilone_1417514631310.jpgCiuffetti di macchia mediterranea spuntano sulle dune che incorniciano la spiaggia dalle sfumature turchesi premiata con la Bandiera Blu e ben 5 Vele di Legambiente. La spiaggia di Pilone è immersa nella natura incontaminata del parco naturale regionale « Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo » poco distante da Ostuni nella Valle d'Itria. Affondare i piedi nella sabbia finissima come talco per poi bagnarsi lentamente nelle acque azzurre seguendo il fondale sabbioso che digrada dolcemente è il modo perfetto per spazzare via lo stress e lasciarsi coccolare dai riflessi del mare e dai colori del tramonto. Ci si può rilassare sui lettini dei lidi attrezzati o sulle spiagge libere su cui domina la torre cinquecentesca di San Leonardo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4896/it4611Palazzo baronale GiustinianiPalazzi storici e architetture di pregio75013Caprarica di Lecce (LE)Piazza Vittoria7301040.2608618.244438info.vernole@viaggiareinpuglia.it+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502701943249.jpgCarlos SolitoNato come impenetrabile fortezza nell'epoca delle scorrerie il Palazzo baronale Giustiniani di Caprarica di Lecce mostra oggi i vezzi architettonici cari ai nobili del tempo. Edificato sulle fondamenta di una struttura fortificata di epoca normanna l'edificio fu rimaneggiato dai baroni Guarino ma furono i Giustiniani a modificarne in maniera sostanziale la struttura e a donargli le vesti di elegante residenza gentilizia. Spuntano così curve rococò ed eleganti balconate che ancor prima di varcare la soglia lasciano intuire come poteva essere la vita dei signori del diciassettesimo secolo. Feste e balli rendevano il Salone degli Specchi arredato con mobili del `600 e `700 e una pregiata quadreria la stanza dove il tempo sembrava fermarsi. Il maniero cela anche un' anima oscura . Leggenda vuole che all'occorrenza tornasse utile la stanza dotata di una botola «trabuccu» che si apriva su un pozzo sul cui fondo erano piantate lance acuminate rivolte verso l'alto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4611/it4150Sannicandro di BariComune72040Sannicandro di Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.000316.79957infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sannicandro_di_bari_carlos_solito_1501233567831.jpgCarlos SolitoSannicandro a 14 chilometri dal capoluogo pugliese è circondato da campi coltivati con frutti mediterranei dolcissimi fichi e mandorleti. Ciò che però rende famosa la sua terra è l'oliva dolce a cui ogni anno si dedica una popolare sagra. Il possente Castello di origine normanna padroneggia l'area del paese che risale al Medioevo. Isolato da una strada che corre sulla superficie di colmatura dell'antico fossato il castello un tempo era dotato di otto torri di fortificazione. Oggi ne restano sei e come esempio dell'architettura nomanno-sveva due magnifici portali che conservano rispettivamente i fori attraverso i quali passavano le catene del ponte levatoio e lo stemma dei principi Grimaldi. A fronteggiare il castello è il borgo originario risalente all'VIII secolo arricchendo il contesto con chiese antiche come quella dello Spirito Santo e quella del Crocifisso . Nelle vie piacevoli particolari in stile liberty arricchiscono alcuni palazzi nobiliari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4150/it4150Sannicandro di BariBorghi storici72040Sannicandro di Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.000316.79957infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sannicandro_di_bari_carlos_solito_1501233567831.jpgCarlos SolitoSannicandro a 14 chilometri dal capoluogo pugliese è circondato da campi coltivati con frutti mediterranei dolcissimi fichi e mandorleti. Ciò che però rende famosa la sua terra è l'oliva dolce a cui ogni anno si dedica una popolare sagra. Il possente Castello di origine normanna padroneggia l'area del paese che risale al Medioevo. Isolato da una strada che corre sulla superficie di colmatura dell'antico fossato il castello un tempo era dotato di otto torri di fortificazione. Oggi ne restano sei e come esempio dell'architettura nomanno-sveva due magnifici portali che conservano rispettivamente i fori attraverso i quali passavano le catene del ponte levatoio e lo stemma dei principi Grimaldi. A fronteggiare il castello è il borgo originario risalente all'VIII secolo arricchendo il contesto con chiese antiche come quella dello Spirito Santo e quella del Crocifisso . Nelle vie piacevoli particolari in stile liberty arricchiscono alcuni palazzi nobiliari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4150/it4150Sannicandro di BariCittà del gusto72040Sannicandro di Bari (BA)Piazza del Ferrarese297012241.000316.79957infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sannicandro_di_bari_carlos_solito_1501233567831.jpgCarlos SolitoSannicandro a 14 chilometri dal capoluogo pugliese è circondato da campi coltivati con frutti mediterranei dolcissimi fichi e mandorleti. Ciò che però rende famosa la sua terra è l'oliva dolce a cui ogni anno si dedica una popolare sagra. Il possente Castello di origine normanna padroneggia l'area del paese che risale al Medioevo. Isolato da una strada che corre sulla superficie di colmatura dell'antico fossato il castello un tempo era dotato di otto torri di fortificazione. Oggi ne restano sei e come esempio dell'architettura nomanno-sveva due magnifici portali che conservano rispettivamente i fori attraverso i quali passavano le catene del ponte levatoio e lo stemma dei principi Grimaldi. A fronteggiare il castello è il borgo originario risalente all'VIII secolo arricchendo il contesto con chiese antiche come quella dello Spirito Santo e quella del Crocifisso . Nelle vie piacevoli particolari in stile liberty arricchiscono alcuni palazzi nobiliari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4150/it5589Palazzo delle PostePalazzi storici e architetture di pregio73027Taranto (TA)via Giovinazzi787412340.46944417.239227000000https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto_poste_sara_ferraro_1502724559057.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto_poste1_sara_ferraro_1502724559065.jpgSara FerraroSul lungomare Vittorio Emanuele III accanto al Palazzo della Provincia di Taranto il Palazzo delle Poste ne costituisce la prosecuzione verso il più lontano viale Virgilio. Le sue dimensioni monumentali enfatizzate dallo svettante torrino posto sul lato sinistro della struttura e il suo importante ingresso lo rendono immediatamente riconoscibile. Sei statue rappresentano a partire da sinistra la Giustizia l'Arte la Marineria l'Agricoltura l'industria e il Commercio. Al suo interno si apre un grande salone dedicato agli sportelli al pubblico sui quali è posta una stampa raffigurante la vecchia città di Taranto. Decorato con marmi molto pregiati è illuminato da punti luce inseriti in grandi candelieri.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5589/it562Palazzo FornaroPalazzi storici e architetture di pregio73027Taranto (TA)Via Duomo1757410040.4753617.230227+390994581111Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto__palazzo_fornaro__particolare_1502724610611.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto__palazzo_fornaro1__portale_1502724610630.jpgNel cuore del centro storico di Taranto sulla centralissima via Duomo si erge Palazzo Fornaro un'antica dimora gentilizia del XVIII secolo. La facciata si sviluppa con geometrie lineari in leggero contrasto con lo stemma più sfarzoso della nobile famiglia Fornaro mentre al secondo piano spiccano elementi stilistici settecenteschi con architravi finemente modanati decorazioni all'intradosso dei solai lignei. Oggi sede del museo medievale Maria d'Enghien il palazzo è contenitore importante per la conoscenza della storia del Principato di Taranto. Articolato su più livelli ospita fra l'altro una riproduzione fedele di alcune botteghe artigiane. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/562/it175MAT - Museo dell'Alto TavoliereMusei gallerie e pinacoteche71051San Severo (FG)Piazza San Francesco d'Assisi487101641.68750415.378962+390882339611Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_severo_mat_museo_1492158878429.jpgMuseohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_severo_mat1_museo_1492158878623.jpgMuseoAllestito nelle sale settecentesche dello splendido Palazzo San Francesco nell'omonima piazza di San Severo il Mat è il Museo dell'Alto Tavoliere e comprende una ricca collezione archeologica e una pinacoteca. I reperti archeologici provengono da donazioni e recuperi da parte della sezione locale dell'Archeoclub d'Italia e raccontano le vicende del territorio dalla preistoria al Medioevo. In particolare il percorso espositivo delinea le diverse fasi di civilizzazione degli antichi abitanti della Daunia attraverso gli scavi effettuati nei dintorni. Numerosi i manufatti ellenistici provenienti dalla masseria Casone e da Pendicone. La Pinacoteca del Mat è intitolata a Luigi Schingo e raccoglie opere di età moderna e capolavori del maestro di San Severo vissuto tra il 1891 e il 1976. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/175/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì mattina: h. 09.00 - 13.30 pomeriggio: h. 17.30 - 20.30 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Sabato h. 18.00 - 21.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica mattina: h. 10.30 - 13.00 pomeriggio: h. 18.00 - 21.00 528Parco archeologico Passo di CorvoAree e parchi archeologici71024Foggia (FG)Strada Statale 89 San Marco in Lamis7112141.55301715.611343museo@comune.foggia.it+390881814041 +390881814042 +390881726245Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496138652196.jpgScoperto casualmente durante una spedizione aerea della Royal Air Force nel 1943 il Parco archeologico di Passo Corvo è un importante sito che conserva i resti di un insediamento neolitico attivo fra V e IV millennio a.C. Antica pagina di storia che si estende su un'area di circa 130 ettari il parco offre la possibilità di ammirare la ricostruzione dei luoghi e delle scene di vita quotidiana dei nuclei familiari del periodo neolitico visitando una capanna a grandezza naturale e un fossato e degli animali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/528/it01-gen-1931-ott-19dal 01-gen-19 al 31-ott-19 aperto di Martedì, Giovedì mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 19.00 || dal 01-gen-19 al 31-ott-19 aperto di Domenica h. 9.00 - 13.00 2746Gravina di LaterzaGravine e siti rupestri73009Laterza (TA)Via Concerie7401440.5944316.824253+390998297942Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/laterza_gravina_1504865032968.jpgAcidi Colorihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/laterza__trekking_nella_gravina__autore_solito_1504865032978.jpgCarlos SolitoNel cuore del distretto delle gravine si trova l'habitat rupestre di Laterza con un sistema geomorfologico formatosi tra 60 e 1.000.000 di anni fa in cui la frequentazione umana è attestata dai numerosi ritrovamenti archeologici. Laterza è il cuore del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine a circa 50 km da Taranto incastonata tra le Murge di Santeramo e Altamura e gli antri rocciosi di Massafra e Mottola . Nel paradiso selvaggio che fu culla della civiltà appenninica nell'XI secolo l'habitat rupestre racchiude chiese ed altri ambienti scavati nella roccia e nel tufo per un totale di circa 30 unità ancora in parte inesplorate. Le chiese rupestri si affacciano principalmente lungo le diverse lame che confluiscono su via Concerie oggi divenute strade a ridosso della profonda Gravina. Tra queste si segnalano la Chiesa rupestre di San Giorgio la Cripta rupestre Cantina Spagnola e la Chiesa rupestre di Cristo Giudice . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/2746/it4348Gravina in PugliaComune72023Gravina in Puglia (BA)Via Matteotti177002440.81722616.41565info.gravina@viaggiareinpuglia.it+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gravina_in_puglia__autore_nunzio_pacella_1501231953945.jpgNunzio PacellaSi adagia sull'orlo di un burrone l'affascinante Gravina in Puglia nella Murgia Occidentale in un'area segnata dalla presenza di puli e gravine a poco più di 10 km da Altamura e a meno di 50 km da Andria e Bari . Al confine tra Puglia e Basilicata Gravina rientra nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia . Gran parte della città si estende infatti sulla sponda di una gravina profonda più di 100 m. A impreziosire le campagne già frastagliate dai capricci della pietra ci sono i siti archeologici della Collina Petramagna e del Padre Eterno con i resti di templi mura e pavimentazioni di antiche dimore e il vasto repertorio ceramico. Sembrano in bilico sulla collina arroccati su un promontorio fuori dal centro abitato i resti del Castello Svevo mentre a poca distanza sorgono la Chiesa della Madonna delle Grazie e la Basilica Cattedrale adagiata sul ciglio di un crepaccio con una vista meravigliosa sulla gravina. A Gravina nella seconda metà di aprile è da non perdere la Fiera di San Giorgio una delle più antiche d'Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4348/it4348Gravina in PugliaBorghi storici72023Gravina in Puglia (BA)Via Matteotti177002440.81722616.41565info.gravina@viaggiareinpuglia.it+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gravina_in_puglia__autore_nunzio_pacella_1501231953945.jpgNunzio PacellaSi adagia sull'orlo di un burrone l'affascinante Gravina in Puglia nella Murgia Occidentale in un'area segnata dalla presenza di puli e gravine a poco più di 10 km da Altamura e a meno di 50 km da Andria e Bari . Al confine tra Puglia e Basilicata Gravina rientra nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia . Gran parte della città si estende infatti sulla sponda di una gravina profonda più di 100 m. A impreziosire le campagne già frastagliate dai capricci della pietra ci sono i siti archeologici della Collina Petramagna e del Padre Eterno con i resti di templi mura e pavimentazioni di antiche dimore e il vasto repertorio ceramico. Sembrano in bilico sulla collina arroccati su un promontorio fuori dal centro abitato i resti del Castello Svevo mentre a poca distanza sorgono la Chiesa della Madonna delle Grazie e la Basilica Cattedrale adagiata sul ciglio di un crepaccio con una vista meravigliosa sulla gravina. A Gravina nella seconda metà di aprile è da non perdere la Fiera di San Giorgio una delle più antiche d'Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4348/it85Castello Svevo Angioino Castelli71029Manfredonia (FG)Piazzale Ferri7104341.63048615.922593www.musei.puglia.beniculturali.itpm-pug.museomanfredonia@beniculturali.it+390884587838Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiBarhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/manfredonia__castello_1502696278225.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/manfredonia__castello1_1502696278277.jpgMirabilia SistemiIl Castello Svevo Angioino di Manfredonia affonda le radici nel XIII secolo quando fu edificato per proteggere la città ed è oggi un vero e proprio scrigno di storia con la ricca collezione del Museo archeologico . La regolarità geometrica della struttura racchiude numerosi aspetti costruttivi tipici dell' architettura sveva che convivono con dettagli riconducibili a stili diversi a testimonianza dell'avvicendarsi di dinastie e dominazioni diverse. Sugellano il legame del maniero con il territorio i reperti archeologici custoditi nel museo che racconta la storia del territorio sipontino e garganico attraverso oggetti d'ogni genere. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/85/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.00 - 19.00 773Cattedrale della Beata Vergine Maria Assunta in CieloChiese e cattedrali romaniche71058Troia (FG)Piazza Cattedrale 7102941.36112615.308451www.diocesiluceratroia.itparrocchiaconcattedrale@gmail.com+390881970064Celebrazione di matrimoni-Accettazione gruppi-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/troia_cattedrale_1506502899429.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/troia_cattedrale_wildratfilm_1506502899436.jpgWildRatFilmLa splendida Concattedrale di Troia dedicata alla Beata Vergine Maria Assunta in Cielo sorge nel centro storico ed è uno straordinario esempio di romanico pugliese caratterizzato da un'armoniosa fusione di stili sul prospetto. Il magnifico rosone a traforo trionfa sulla facciata dove nel cuore delle eleganti arcate è incastonato anche il portale bronzeo decorato con altorilievi raffiguranti episodi della vita di vescovi e santi incorniciati da una fantasia di leoni e figure danzanti e colonnine. All'interno si dispiega una moltitudine di simboli. Lo spazio si sviluppa in tre navate divise da 13 colonne il numero degli apostoli con Cristo che conducono all' abside asimmetrica affermazione di uno spirito creativo e ribelle contro la razionalità delle geometrie simmetriche. Le aule settecentesche dell'ex palazzo vescovile custodiscono il Tesoro della Cattedrale una preziosa collezione di argenti bronzi dorati paramenti sacri e pergamene. Degno di nota è il Museo Diocesano presso il quale si conservano splendidi arredi di epoca medievale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/773/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 20.00 5760Statua sommersa di Padre PioAree e parchi archeologici71026Isole Tremiti (FG)Isola di Capraia7104042.1324615.513885+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/statua_padre_pio_isole_tremiti_1507552791762.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/padrepiotremiti_1507552791794.jpgAdagiata su un fondale di 14 metri in prossimità dell' Isola di Capraia si trova la statua di Padre Pio realizzata dallo scultore foggiano Mimmo Norcia . Si tratta di un'opera dalla struttura essenziale a croce che ritrae il santo con le braccia aperte e sguardo benevolo rivolto al cielo quasi a cingere il mare cristallino in un abbraccio e a invocare protezione per quest'isola nei giorni di burrasca. Alta circa 3 metri con un basamento installato sul fondale di circa 80 cm l'imponente statua è stata depositata il 3 ottobre del 1998 seguita da un corteo di imbarcazioni poco a largo del piccolo isolotto di Capraia a nord dell' isola di San Nicola .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5760/it5526Faro di Santa Maria di Leuca Palazzi storici e architetture di pregio75019Castrignano del Capo (LE)Via Crucis7304039.79492618.367668+390833758161https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_di_santa_maria_di_leuca_ph_leonardo_dangelo_1502702013096.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_di_santa_maria_di_leuca_ph_franco_cappellari_1502702013106.jpgFranco CappellariIl suggestivo faro di Santa Maria di Leuca è situato arroccato sulla Punta Meliso . Fu progettato da Achille Rossi e fu attivato nel 1866 con macchina a luce fissa variata a splendori 30 cm in 30 secondi. È alto 48 metri e si trova a 102 metri sul livello del mare su uno spettacolare sperone roccioso. Emette tre fasci di luce che sono visibili in particolari condizioni meteorologiche ad oltre 40 km. Attraverso una scala a chiocciola di 254 gradini si può salire alla gabbia dell'apparato di proiezione. Nel 1937 l'alimentazione del faro che fino a quel momento era a petrolio fu trasformata in energia elettrica. La lanterna originaria venne costruita a Parigi e sostituita più volte insieme all'intero apparato rotatorio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5526/it3607ColossoAree e parchi archeologici110002Barletta (BT)Corso Vittorio Emanuele7612141.32026716.277267+390883331331https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/barletta__il_colosso_1493888620391.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/barletta__il_colosso2_1493888621530.jpgMirabilia Sistemi Il suo nome è Eraclio ma a Barletta lo conoscono tutti come «Arè» il possente colosso in bronzo che si staglia su corso Vittorio Emanuele a pochi passi dal Municipio e alle spalle della Basilica del Santo Sepolcro . Alta 4 5 metri la gigantesca statua di bronzo di fattura bizantina risale al quinto secolo e proviene probabilmente da Costantinopoli. Nel 1309 Carlo II d'Angiò concesse ai frati Domenicani di Manfredonia di utilizzare il bronzo di gambe e braccia per realizzare le campane della loro chiesa e il colosso fu poi collocato nel sito attuale solo dopo il 1491. Il volto severo raffigurante Valentiniano I o Teodosio II la forza e l'imponenza stilistica le vesti tipiche di un capo militare d'alto rango con il diadema incastonato nella corona ben si adattano alla raffigurazione di un imperatore così come i simboli della regalità imperiale: la croce nella mano destra e la sfera nella mano sinistra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3607/it4901Rosa MarinaSpiagge74012Ostuni (BR)Rosa Marina7201740.80601517.54112info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/ostuni_rosa_marina_1417514666750.jpgSulle spiagge di Rosa Marina la sabbia sottile impreziosita dal profumo speziato della macchia mediterranea si lascia accarezzare dallo sciabordio delle onde. Nella Valle d'Itria poco distante da Ostuni a dare il benvenuto è il villaggio turistico-residenziale di Rosa Marina sorto negli anni '60 con le sue villette bianche in stile mediterraneo dotate di giardino. La Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente volteggiano sul mare cristallino con fondale sabbioso mentre lungo l'arenile si susseguono le piccole spiagge attrezzate incorniciate dal verde bruno della macchia. Il soffio del vento è l'ideale per gli amanti di windsurf e kitesurf che non perdono occasione per sfidarsi in nuove acrobazie. Poco distante dalle spiagge invece si possono trovare bar ristoranti campeggi e alberghi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4901/it568Palazzo GaleotaPalazzi storici e architetture di pregio73027Taranto (TA)Via Duomo2347410040.4744717.231827+390994581747 - +390994581720https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto__palazzo_galeota_1502724649508.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/taranto__palazzo_galeota1__particolare_1502724649513.jpgPalazzo Galeota dal nome degli ultimi proprietari rappresenta una delle testimonianze più interessanti delle residenze signorili presenti nel centro storico di Taranto . Realizzato nel 1728 l'edificio mostra aspetti architettonici e decorativi tipici dell'arte napoletana oltre che elementi barocchi di chiara derivazione salentina. L'amministrazione comunale ha acquistato lo stabile nel 1975: dopo il restauro è stato adibito a sede dell'Assessorato alla Cultura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/568/it4692Palazzo PantaleoPalazzi storici e architetture di pregio73027Taranto (TA)Corso Vittorio Emanuele II7410040.47802717.226162+393342844098Servizi Igienici e docce-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala stampa-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502724669755.jpgCarlos SolitoPalazzo Pantaleo si affaccia sul Mar Grande a pochi passi dalla Chiesa di San Domenico nella Città Vecchia di Taranto . Edificato nel tardo `700 su uno scoglio naturale si sovrappose ai ruderi di un più antico palazzo. Costruito nei dintorni del porto il palazzo era il punto d'osservazione del barone Francesco Maria Pantaleo che da qui controllava l'imbarco delle sue merci e le navi in partenza. L'armoniosa facciata ornata con balconi dalle ringhiere in ferro battuto è rivolta verso il mare e introduce alla scalinata principale decorata da stucchi d'ispirazione napoletana. Da qui si giunge ai saloni dai ricchi soffitti decorati con i raffinati pavimenti in maiolica. Di proprietà del Comune oggi il palazzo ospita al secondo piano la ricchissima collezione etnografica del museo 'Alfredo Majorano' .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4692/it5231Casa CappellariLuoghi di intrattenimento73013Martina Franca (TA)Via Antonino Pulito7401540.70099317.333603info.martinafranca@viaggiareinpuglia.it+390804805702Servizi Igienici e docce-Welcome Desk-Wifi/Internet-Bar - Punto ristoro-Offerte ricreativeSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_taranto_ruggeri_1504261603635.jpgAndrea RuggeriDa ricovero per i poveri a ospedale e lazzaretto ne ha viste tante Casa Cappellari edificio di via degli Orfanelli nel cuore di Martina Franca diventato sede e cuore pulsante di un Laboratorio urbano . Versatile location di tante iniziative oggi la struttura accoglie mostre d'arte e artigianato incontri culturali che riempiono per tutto l'anno il cortile e le stanze interne dell'edificio costruito alla fine del XVIII secolo. Casa Cappellari è un bene di proprietà del Comune ristrutturato di recente e in tempi record con i Laboratori urbani della Regione Puglia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5231/it3961Cripta del PantocratoreChiese ipogee75019Castrignano del Capo (LE)Largo Peschiera7304039.84667618.336866+3908331821155+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/castrignano_del_capo_cripta_pantocratore_iris_1504857626971.jpgIris Soc. Coop.Si trova a Giuliano piccola frazione di Castrignano del Capo la Cripta del Cristo Pantocratore è un'antica laura basiliana risalente al IX secolo La cripta è costituita da un ambiente originariamente diviso in tre navate dai quattro pilastri di cui soltanto uno è ben conservato. Si osservano inoltre il sedile lungo due delle pareti perimetrali alcune nicchie e l'abside centrale piatta preceduta dall' altare parietale . All'interno della cripta si conservano la protheisis e l'affresco principale tardo rispetto alla costruzione raffigurante il Cristo Pantocratore da cui prende il nome la grotta. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3961/it171Museo CivicoMusei gallerie e pinacoteche71031Mattinata (FG)Via Di Vittorio 17103041.70718816.048439+390884551001Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492078874550.jpgCarlos SolitoNel centro storico di Mattinata il Museo Civico racchiude numerosi reperti archeologici provenienti dagli scavi effettuati nella vicina necropoli dauna del Monte Saraceno. Negli spazi museali dove si svolgono anche mostre temporanee gli eleganti arredi neri completati da vetrine in cristallo custodiscono alcuni corredi funerari tra cui vasellame fibule in metallo e altri oggetti d'uso quotidiano. Fondato nel 1982 il complesso museale è stato inaugurato nel 1990. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/171/it01-ott-1731-dic-17dal 01-ott-17 al 31-dic-17 aperto di Domenica, Martedì, Giovedì h. 09.00 - 12.30 || dal 01-ott-17 al 31-dic-17 aperto di Mercoledì, Venerdì, Sabato h. 16.00 - 19.30 5145Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di TricaseParchi naturali75005Andrano (LE)Piazza Castello17303239.98322718.3842www.parcootrantoleuca.itinfo@parcootrantoleuca.it+390836925049+390836926830+393486879671Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/andrano__parco_naturale_regionale_costa_otranto__santa_maria_di_leuca_e_bosco_di_tricase_1497859724522.jpgLa natura incontaminata disegna i 3.227 ettari del Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. Istituito nel 2006 il parco ricade nel territorio di ben 12 comuni costieri salentini tra cui Andrano e offre panorami variegati che vanno dal cristallino Adriatico ai campi punteggiati di muretti a secco fino alle misteriose grotte di Castro . Sulla strada che da Tricase conduce verso il mare si erge la 'Vallonea dei cento cavalieri' esemplare di quercia plurisecolare unico in Europa occidentale. Tra foreste di lecci e muretti a secco i canaloni plasmati nel corso dei millenni dall'erosione delle acque sprofondano solcando il terreno in modo perpendicolare alla linea di costa mentre i voli dei rapaci si levano su campi e distese di finocchio marino e salicornia fruticosa che ricoprono le falesie a picco sul mare uno dei pochi esempi di costa alta e rocciosa ancora intatta in Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/5145/it192Museo Civico di BariMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Strada Sagges137012241.12733516.869593www.museocivicobari.itinfo@museocivicobari.it+390805772362Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didatticheSedie a rotellehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_museo_civico_annarita_dipace_1491906374463.jpgAnnarita Dipacehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_museo_civico1_annarita_dipace_1491906374501.jpgAnnarita Dipacehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_museo_civico2_annarita_dipace_1491906640338.jpgAnnarita DipaceL'imponente complesso fortificato medievale costituito da un insieme di case-torri collegate fra di loro ospita il Museo Civico custode del ricco patrimonio della storia di Bari . Nelle sale si percorre un viaggio ideale dal Rinascimento ai nostri giorni attraverso beni artistici e testimonianze che disegnano episodi salienti vissuti dalla popolazione barese. Il rinnovato percorso espositivo mette in luce il primo libro stampato a Bari le armi bianche e da fuoco del periodo borbonico e dell'Unità d'Italia la Belle Époque rivelata dalle caricature di Frate Menotti i reperti bellici della Prima Guerra Mondiale e di quella Coloniale. Ad impreziosire le sale del secondo piano la collezione ricevuta in eredità dalla illustre famiglia Tanzi e il fondo fotografico del fotografo barese Liborio Antonelli Matteucci. Per maggiori informazioni clicca qui https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/192/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Mercoledì, Giovedì, Lunedì h. 10.00 - 18.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Venerdì, Sabato h. 10.00 - 19.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica h. 10.00 - 14.00 5799Torre del Pizzo Torri75031Gallipoli (LE)Gallipoli7301439.9966817.99918+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torredelpizzo2_1507287322838.jpgSonia Fumarolahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/_dsc4984_1507287690794.jpgSonia Fumarolahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torredelpizzo_1507287690818.jpgSonia FumarolaAnticamente chiamata di Catriero o di Cutreri dal termine greco che ne richiama il promontorio sul quale sorge è una torre costiera del litorale gallipolino. Costruita nel 1569 per volontà di Carlo V la Torre del Pizzo rientra nel progetto difensivo della costa salentina e si erge in località Punta Pizzo. La sua caratteristica protuberanza triangolare sulla cima in corrispondenza della porta di accesso il 'pizzo' appunto è ben visibile anche da lontano. Realizzata con conci regolari presenta alla base una pianta tronco-conica e prosegue dopo il cordolo con una forma cilindrica . È di colore bianco malta. Una scala esterna permette di accedere all'interno attraverso una piccola porta posta al primo piano. Comunicava a nord con Torre San Giovanni la Pedata e a sud con Torre Suda nel comune di Racale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5799/it1741Palazzo de NisiPalazzi storici e architetture di pregio71024Foggia (FG)corso Vittorio Emanuele1607110041.4642415.544228+390881792922https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500970774652.jpgCarlos SolitoIl Palazzo de Nisi di Foggia fu costruito alla fine del XVIII secolo in una zona detta Rua dello Sacco . Primo proprietario fu Antonio de Nisi che partecipò con l'incarico di scrivano alla reintegra del tratturo Ponte di Canosa - Ponte di Civitate disposta nel 1601 dal presidente della dogana di Foggia Antonio Pietro Mastrilli. Donato per disposizione testamentaria al convento degli Agostiniani Scalzi di Napoli il palazzo fu in seguito acquistato dal commerciante Domenico Antonio Rosati. Le due facciate principali del fabbricato prospicienti corso Vittorio Emanuele e piazza Federico II sono arricchite da numerose decorazioni fra cui spiccano originali testoni rappresentanti diversi personaggi come un servitore arabo con turbante. Anche le finestre e i balconi sono impreziositi da volute teste umane e piccole figure grottesche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1741/it4154Ascoli SatrianoComune71005Ascoli Satriano (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.20974315.561581polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ascoli_satriano_panorama_loporchio_1501240772442.jpgLoporchioA poco meno di 30 km da Foggia Ascoli Satriano è situata su un'altura che si suddivide in tre colline Pompei Castello e Serpente sulla valle del fiume Carapelle ai piedi del Subappennino Dauno. È un vero e proprio museo a cielo aperto il Parco Archeologico dei Dauni che si estende lungo i dolci pendii della Collina del Serpente con importanti reperti e tracce del ricco passato del paese. La famosa battaglia di Ascoli dove nel 279 a.C. combatterono i Romani e l'esercito di Pirro prende il nome da questa cittadina. Il centro storico è un susseguirsi di case antiche botteghe bassi e palazzi signorili e si estende in un caratteristico labirinto di vicoli che confluisce nelle piazzette risalenti al periodo feudale. Si passeggia con il naso all'insù per ammirare i dettagli delle affascinanti architetture religiose come la Cattedrale in stile romano-gotico la Chiesa di San Giovanni Battista del XII secolo tra le più antiche e la chiesa matrice dedicata al patrono San Potito Martire. Da non perdere infine il Polo Museale costituito dal museo archeologico e dal museo diocesano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4154/it4154Ascoli SatrianoBorghi storici71005Ascoli Satriano (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.20974315.561581polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ascoli_satriano_panorama_loporchio_1501240772442.jpgLoporchioA poco meno di 30 km da Foggia Ascoli Satriano è situata su un'altura che si suddivide in tre colline Pompei Castello e Serpente sulla valle del fiume Carapelle ai piedi del Subappennino Dauno. È un vero e proprio museo a cielo aperto il Parco Archeologico dei Dauni che si estende lungo i dolci pendii della Collina del Serpente con importanti reperti e tracce del ricco passato del paese. La famosa battaglia di Ascoli dove nel 279 a.C. combatterono i Romani e l'esercito di Pirro prende il nome da questa cittadina. Il centro storico è un susseguirsi di case antiche botteghe bassi e palazzi signorili e si estende in un caratteristico labirinto di vicoli che confluisce nelle piazzette risalenti al periodo feudale. Si passeggia con il naso all'insù per ammirare i dettagli delle affascinanti architetture religiose come la Cattedrale in stile romano-gotico la Chiesa di San Giovanni Battista del XII secolo tra le più antiche e la chiesa matrice dedicata al patrono San Potito Martire. Da non perdere infine il Polo Museale costituito dal museo archeologico e dal museo diocesano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4154/it5673Chiesa dei SS Pietro e PaoloChiese e cattedrali71014Casalvecchio di Puglia (FG)Piazza Municipio7103041.5943215.112602www.diocesiluceratroia.it+390881977324https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/casalvecchio_di_puglia_chiesa_di_san_pietro_e_paolo_ph_wild_rat_film_1506336440505.jpgPh. Wild Rat FilmAperta al culto nel 1713 dal Cardinale Orsini venne riedificata in seguito ai danni subiti a causa di un terremoto all'inizio del XIX sec. Oggi l'edificio si presenta con un prospetto bianco e lineare ed affaccia su una piazzatta alberata. All'interno uno spazio ampio è connotato dalla presenza di stucchi e di una bella tela raffigurante la Madonna del Carmelo risalente al 1759 opera di Michelangelo Sammarco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5673/it5674Chiesa di Santa Maria delle GrazieChiese e cattedrali71014Casalvecchio di Puglia (FG)Largo Sheshi S. Maria della Grazie147103041.5968915.112596www.diocesiluceratroia.it+390881 977324https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/casalvecchio_di_puglia_chiesa_di_santa_maria_delle_grazie_ph_wild_rat_film_1506336521819.jpgPh. Wild Rat FilmLa Chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie risale al XIX sec. ma è stata ricostruita nel 1984. L'esterno è caratterizzato da una sovrapposizione di materiali e stilemi che denuncia i vari rimaneggiamenti subiti nel tempo fino alla recente riedificazione. La facciata è in laterizio e presenta tre ingressi il coronamento superiore curvilieo è sormontato da un timpano classicheggiante in intonaco bianco. A lato sorge un possente campanile a base quadrata di tre piani il primo in pietra gli altri due in mattoni. L'ultimo livello ospita le campane e sopra di esso si eleva un corpo ottagonale con orologio sormontato da una cuspide.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5674/it4376CoratoComune72020Corato (BA)Piazza Sedile447003341.1507416.40804corato@sistemamuseo.it+390808720861https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/puglia_imperiale_mini_1501231647300.jpgCircondato dal verde del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Corato riconosciuta Città dell'Olio rientra nella zona della Puglia Imperiale a meno di 15 km da Andria e a circa 40 km da Bari . Corato ha un cuore medievale dalla tipica pianta a raggiera. Centro del paese è largo Cesare Battisti centrale viale alberato punto di partenza ideale per scoprire gli affascinanti luoghi di culto come la Chiesa dell'Incoronata la Chiesa Matrice intitolata a Santa Maria Maggiore dal portale a sesto acuto e il complesso monastico intitolato a San Benedetto. Una sfilata di residenze signorili impreziosisce il centro storico come Palazzo Capano Palazzo De Mattis con il caratteristico bugnato a punta di diamante Palazzo Laconica Vecchio e Palazzo di Città oggi sede del Comune ex convento. A circa 13 Km da Corato i sepolcri a tumulo di San Magno ci riportano indietro nel tempo così come il dolmen dei Paladini verso Bisceglie risalente all'Età del Bronzo. Molto sentita è la devozione per Santa Lucia con il falò e le fiaccolate del 12 dicembre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4376/it4376CoratoCittà dell'olio e del vino72020Corato (BA)Piazza Sedile447003341.1507416.40804corato@sistemamuseo.it+390808720861https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/puglia_imperiale_mini_1501231647300.jpgCircondato dal verde del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Corato riconosciuta Città dell'Olio rientra nella zona della Puglia Imperiale a meno di 15 km da Andria e a circa 40 km da Bari . Corato ha un cuore medievale dalla tipica pianta a raggiera. Centro del paese è largo Cesare Battisti centrale viale alberato punto di partenza ideale per scoprire gli affascinanti luoghi di culto come la Chiesa dell'Incoronata la Chiesa Matrice intitolata a Santa Maria Maggiore dal portale a sesto acuto e il complesso monastico intitolato a San Benedetto. Una sfilata di residenze signorili impreziosisce il centro storico come Palazzo Capano Palazzo De Mattis con il caratteristico bugnato a punta di diamante Palazzo Laconica Vecchio e Palazzo di Città oggi sede del Comune ex convento. A circa 13 Km da Corato i sepolcri a tumulo di San Magno ci riportano indietro nel tempo così come il dolmen dei Paladini verso Bisceglie risalente all'Età del Bronzo. Molto sentita è la devozione per Santa Lucia con il falò e le fiaccolate del 12 dicembre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4376/it645Torrione di SalignanoTorri75019Castrignano del Capo (LE)Via Giordano7304039.83342718.358238www.artipuglia.itartipuglia@artipuglia.it+390805285111+390805285214https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502702029326.jpgCarlos SolitoMaestosa struttura cilindrica risalente alla metà del sedicesimo secolo il Torrione di Salignano è una maestosa costruzione che troneggia al centro della piazzetta della graziosa frazione di Castrignano del Capo. L'edificio conta un diametro di circa venti metri e un'altezza pari a undici metri e sopravvive al tempo in ottime condizioni compresa la scaletta che dalla base accompagna alla cima. Il Torrione di Salignano costituiva un fortilizio dell'hinterland leccese in seconda linea di difesa per le popolazioni civili in caso di attacco ottomano. Oggi l'edificio è un contenitore culturale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/645/it4618Ville di Santa Maria di LeucaPalazzi storici e architetture di pregio75019Castrignano del Capo (LE)Lungomare Cristoforo Colombo7903139.7956218.352161info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/ville_leuca_castrignano_del_capo_villa_mellacqua_cappellari_1502702051938.jpgFranco CappellariLe splendide ville padronali di Santa Maria di Leuca rendono unico il lungomare della splendida frazione di Castrignano del Capo . Lo stile dominante è il liberty cui si aggiungono tocchi moreschi e gazebi dal sapore orientale. Si tratta delle residenze estive delle famiglie aristocratiche o di ricchi borghesi che sul finire del XIX secolo impreziosirono la tranquilla località balneare conferendole un fascino esotico ed esclusivo. La prima ad essere costruita fu Villa La Meridiana sulla cui facciata il sole segna le ore. Proseguendo la passeggiata lungo il Mar Adriatico si ammirano decine di affascinanti architetture come Villa Episcopo dalle aggraziate decorazioni azzurre che si stagliano sul bianco e Villa Daniele in stile moresco. Sul lungomare spiccano anche le « bagnarole » singolari costruzioni a pochi metri dalla riva che racchiudono piccole piscine scavate negli scogli dove il mare s'insinua attraverso un piccolo canale. È qui che le donne di un tempo potevano fare il bagno lontane da sguardi indiscreti e al riparo dal sole cocente dell'estate.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4618/it4246ManduriaComune73012Manduria (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.3994817.635336info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/manduria__panorama_1502374521551.jpgÈ terra fertile e antica quella di Manduria che si estende a cavallo delle tre province di Taranto Lecce e Brindisi . Appena giunti tra le sue vie è un cartello di benvenuto a salutare il visitatore facendogli sapere che questa è « città di Messapi ». Le tracce del valoroso popolo infatti fanno capolino un po' ovunque a cominciare dall'estesa necropoli e le possenti mura megalitiche che ne delimitano l'antico centro. Manduria racchiude anche tesori di altre epoche e avvenimenti le cui tracce si sono incuneate tra i vicoli e nelle piazzette che si aprono all'improvviso nel borgo. Le architetture nobili e quelle più modeste si avvicendano lungo le sue strade dai basoli neri di pietra lavica fino a prendere la via delle campagne e fare da sfondo ai filari infiniti delle vigne di Primitivo . È così che dalle colonne che incorniciano possenti portali di dimore storiche o il Castello Imperiali dalle cento stanze ci si può addentrare nel dedalo di viuzze del Ghetto degli ebrei proprio dinanzi al grande rosone della Chiesa Matrice incastonato nella facciata romanica e sorvegliata dai leoni di pietra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4246/it4246ManduriaBorghi storici73012Manduria (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.3994817.635336info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/manduria__panorama_1502374521551.jpgÈ terra fertile e antica quella di Manduria che si estende a cavallo delle tre province di Taranto Lecce e Brindisi . Appena giunti tra le sue vie è un cartello di benvenuto a salutare il visitatore facendogli sapere che questa è « città di Messapi ». Le tracce del valoroso popolo infatti fanno capolino un po' ovunque a cominciare dall'estesa necropoli e le possenti mura megalitiche che ne delimitano l'antico centro. Manduria racchiude anche tesori di altre epoche e avvenimenti le cui tracce si sono incuneate tra i vicoli e nelle piazzette che si aprono all'improvviso nel borgo. Le architetture nobili e quelle più modeste si avvicendano lungo le sue strade dai basoli neri di pietra lavica fino a prendere la via delle campagne e fare da sfondo ai filari infiniti delle vigne di Primitivo . È così che dalle colonne che incorniciano possenti portali di dimore storiche o il Castello Imperiali dalle cento stanze ci si può addentrare nel dedalo di viuzze del Ghetto degli ebrei proprio dinanzi al grande rosone della Chiesa Matrice incastonato nella facciata romanica e sorvegliata dai leoni di pietra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4246/it4246ManduriaCittà dell'olio e del vino73012Manduria (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi217402440.3994817.635336info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/manduria__panorama_1502374521551.jpgÈ terra fertile e antica quella di Manduria che si estende a cavallo delle tre province di Taranto Lecce e Brindisi . Appena giunti tra le sue vie è un cartello di benvenuto a salutare il visitatore facendogli sapere che questa è « città di Messapi ». Le tracce del valoroso popolo infatti fanno capolino un po' ovunque a cominciare dall'estesa necropoli e le possenti mura megalitiche che ne delimitano l'antico centro. Manduria racchiude anche tesori di altre epoche e avvenimenti le cui tracce si sono incuneate tra i vicoli e nelle piazzette che si aprono all'improvviso nel borgo. Le architetture nobili e quelle più modeste si avvicendano lungo le sue strade dai basoli neri di pietra lavica fino a prendere la via delle campagne e fare da sfondo ai filari infiniti delle vigne di Primitivo . È così che dalle colonne che incorniciano possenti portali di dimore storiche o il Castello Imperiali dalle cento stanze ci si può addentrare nel dedalo di viuzze del Ghetto degli ebrei proprio dinanzi al grande rosone della Chiesa Matrice incastonato nella facciata romanica e sorvegliata dai leoni di pietra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4246/it102Parco Nazionale del GarganoParchi nazionali71033Monte Sant'Angelo (FG)Via Sant'Antonio Abate1217103741.7818815.85136www.parcogargano.it info@parcogargano.it+390884568911+390884561348Ricettività-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiTelefoni-Punto di sostahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/parco_nazionale_del_gargano__biffani_1497518579000.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/parco_nazionale_del_gargano1__biffani_1497518579952.jpgVanda BiffaniQuasi una regione nella regione il Parco Nazionale del Gargano copre un'area di più di 120.000 ettari ospitando innumerevoli habitat . Qui trovano spazio diverse aree protette tra cui la Riserva Marina delle Isole Tremiti unica nel suo genere per la straordinaria bellezza dei fondali marini e per le grotte naturali. Nell'entroterra del promontorio garganico verdeggia l'ultima testimonianza della Foresta Umbra un habitat molto esteso già in epoca preistorica. Molte sono le possibilità di esplorare il parco a piedi o in bicicletta grazie alle attività dei centri visita dagli enti gestori e dai comuni tra cui itinerari ed escursioni di tipo sportivo naturalistico eno-gastronomico storico-artistico e religioso. Esteso nei territori di ben 18 comuni il parco sfoggia molti centri di attrazione turistica come i siti di San Giovanni Rotondo e di San Marco in Lamis il castello svevo di Monte Sant'Angelo il maniero di Manfredonia e le località costiere di Peschici e Vieste .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/29/parco/102/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)1728Castel DragonaraCastelli71017Castelnuovo della Daunia (FG)Strada Provinciale 11 Casalnuovo - Torremaggiore7103441.66971615.233774+393284141490https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/castelnuovo_castdragon_wrf_1500969239242.jpgWild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/castelnuovo_castdragon1_wrf_1500969239304.jpgWild Rat FilmCuore dell'antico borgo fortificato Castel Dragonara a Torremaggiore è l'ultima testimonianza del fortilizio bizantino-normanno-svevo distrutto nel 1255 dalle truppe pontificie impegnate nella guerra contro Manfredi figlio di Federico II. I profughi di Dragonara costituirono insieme a quelli di Fiorentino il nucleo originario di Torremaggiore. Nel XV secolo Paolo I de Sangro eresse sul posto ormai disabitato un castelletto di forma rettangolare con un cortile interno due torri cilindriche e due quadrate. A pochi metri dal castelletto si erge un'altra torre cilindrica isolata vuota all'interno ed originariamente priva di porta alla quale si accedeva probabilmente attraverso un ponte o un passaggio sotterraneo di collegamento. A poche centinaia di metri da Dragonara lungo l'argine del fiume Fortore si estende una piccola macchia di querce esempio di originale vegetazione di Capitanata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1728/it4490Selva di FasanoLocalità sportive74007Fasano (BR)Piazza Ciaia107201540.8269817.32218info@infopointfasano.com+390804394182https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/selva_di_fasano_1501239140344.jpgA circa 8 chilometri da Fasano si estende lungo la collina delle Murge la lussureggiante Selva di Fasano a 450 metri di altitudine. La Selva custodisce un vero e proprio tesoro naturalistico tra la macchia mediterranea i trulli e le grotte il mare poco lontano e le splendide vedute panoramiche dall'alto del pendio delle Murge. E per questo è diventata un'accogliente località turistica costellata di residenze immerse nel verde. Il cuore della località è la caratteristica chiesa a forma di trullo su via Toledo dove si trova anche la Casina Municipale sede di incontri iniziative ed eventi culturali mentre a pochi passi è un noto tempio del divertimento per grandi e piccini lo zoo di Fasano tra i più grandi d'Europa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4490/it4345FragagnanoComune73006Fragagnano (TA)c/o Castello de Falconibus - Via Costantinopoli17402640.4279817.475267info.pulsano@viaggiareinpuglia.it+390995339036https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/fragagnano__chiesa_matrice_1502373318237.jpgAppollaiato sul crinale di una lieve collina della Murgia Tarantina il cuore antico di Fragagnano ruota intorno al cinquecentesco Palazzo Marchesale voluto dalla Famiglia Antoglietta. La nobile casata insieme ai Sambiasi e i Carducci fu proprietaria nello scorrere dei secoli del fiorente feudo. Fede e tradizione prendono la via dei campi ad appena 1 km a ovest dal paese. Presso la diramazione salentina della Via Appia si erge la Cappella della Madonna del Favore le cui prime notizie risalgono al 1577 sebbene l'ingresso orientale riveli una storia più antica che rimanda al leggendario ritrovamento di una icona della Madonna in un pozzo vicino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4345/it3927Area Archeologica Dolmen La ChiancaAree e parchi archeologici110003Bisceglie (BT)Strada Provinciale 857601141.19323716.487535info@prolocobisceglie.it+390803968084 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/bisceglie__dolmen_la_chianca_1493889222390.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/bisceglie__dolmen_la_chianca1_1493889222438.jpgMirabilia SistemiTra i più importanti d'Europa per dimensioni e bellezza di linee il dolmen La Chianca a Bisceglie è un importante monumento funerario megalitico che si può ammirare presso Lama Santa Croce circondato dalla campagna e in ottimo stato di conservazione. Scoperto nel 1909 e dichiarato dall'UNESCO Monumento testimone di una Cultura di Pace per l'Umanità il dolmen risale all'età del Bronzo e appartiene alla tipologia della tomba a corridoio largo composta di cella sepolcrale e di corridoio di accesso. I due lastroni laterali in pietra calcarea locale presentano delle piccole aperture praticate per lasciar colare il sangue delle vittime sacrificate all'interno o secondo un'altra interpretazione per permettere all'anima dei defunti di volare verso il cielo. Gli scavi effettuati hanno restituito numerosi resti ossei umani e un ricco corredo funerario costituito da vasi di ceramica ad impasto pendagli di collana una fusaiola frammenti di lama di ossidiana e di selce una falera in bronzo e le ceneri di un focolare acceso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3927/it5540Palazzo AndideroPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Via Venezia137012241.1275516.871868info.baricity@viaggiareinpuglia.it+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_andidero_inarch_1499244012054.jpgInarchhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_andidero2_inarch_1499244012095.jpgInarchhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_andidero3_inarch_1499244012119.jpgInarchCostruito sulla muraglia nel cuore del compatto nucleo antico Palazzo Andidero è un esempio di integrazione di architettura contemporaea in un tessuto edilizio storico. L'opera è ancora oggi molto discussa per l'eccezionale posizione che occupa. Il critico Bruno Zevi fu tra i pochi che sostenne l'intervento scrivendo su «L'Espresso»:«Un inserto sensibile e coraggioso alla maniera dei primordi del secolo». Interessante risulta l'analogia tra il fortino aragonese poco distante ed il Palazzo Andidero: lo sperone acuminato il muro a scarpa le pareti cieche tagliate dalle feritoie e dalle bocche di fuoco dell'architettura militare vengono elaborati in un basamento obliquo nello spigolo appuntito e nel muro pieno rivestito di pietra rigata del palazzo. Negli anni novanta viene realizzata ad opera del maestro barese Raffaele Spizzico la cancellata in piccole formelle di bronzo ingabbiate in una griglia modulare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5540/it4555Castello baronale normanno-svevoCastelli72012Bitritto (BA)Piazza Leone7012241.0047216.877123info.baricity@viaggiareinpuglia.it+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bitritto_castello_1499247311075.jpgL'imponente fortezza di origine duecentesca oggi sede del Municipio si erge nel cuore del centro storico di Bitritto a pochi passi dalla torre civica. Edificato per volere dei normanni il castello ha una massiccia struttura in muratura impreziosita da torri e fortificazioni che ne rivelano l'originario natura di baluardo difensivo della città. Il poderoso monumento ornato da balconi e splendide logge arricchite dalle trifore è il simbolo della città e tra le mura e i camminamenti antichi risuona ancora l'eco degli assedi e delle battaglie di un tempo. Recenti restauri hanno riportato in luce i resti di numerosi pozzi edificati prima dell'anno 1000. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4555/it3715Antiquarium Basilica di San LeucioMusei gallerie e pinacoteche110004Canosa di Puglia (BT)Strada Comunale Santa Lucia7601241.21092216.070942www.canusium.itinfo@canusium.it+393338856300+390883664043Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala Lettura-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/canosa_di_puglia_antiquarium_basilica_di_san_leucio_mirabilia_1491900471044.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/canosa_di_puglia_antiquarium_basilica_di_san_leucio1_mirabilia_1491900471071.jpgMirabilia SistemiIl Parco archeologico di San Leucio a Canosa di Puglia comprende anche l'Antiquarium inaugurato nel 2008. Nelle prime due sale si possono ammirare in esposizione i principali reperti provenienti dal tempio di Minerva e oggetti riconducibili alla successiva basilica cristiana con un percorso di visita che privilegia i criteri cronologico e tematico. Tra pannelli illustrativi e ricostruzioni plastiche sono esposti i grandi capitelli ionici dell'ordine del colonnato esterno del tempio di Minerva alcuni elementi della trabeazione dorica e i capitelli corinzi figurati dell'ordine interno. Spiccano due iscrizioni su bacini in ceramica acroma con il nome di Minerva e alcune rappresentazioni della divinità una terracotta dipinta con una testa maschile e numerosi oggetti votivi. Per maggiori informazioni clicca qui. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3715/it4374BisceglieComune110003Bisceglie (BT)Via Ottavio Tupputi17601141.24218416.501295info@iatbisceglie.it+390803968554https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bisceglie_marconi_1501236360454.jpgMarconiA 20 km da Barletta e a soli 8 da Trani Bisceglie si adagia sull'Adriatico con un litorale affascinante e un ricco patrimonio storico e architettonico. Le antiche mura di età aragonese cingono il centro storico fatto di vicoletti lastricati e anguste stradine sorvegliato dal castello svevo con tre torri: qui spiccano antichi palazzi nobiliari come Palazzo Tupputi dal raffinato bugnato l' Abbazia di Sant'Adoeno la Chiesa di Santa Margherita e la splendida Cattedrale romanica di San Pietro Apostolo di epoca normanna cuore della città vecchia. Fuori dall'antica cinta muraria Bisceglie fa bella mostra di chiese conventi palazzi ville e casali mentre nelle campagne sono conservate in ottimo stato le testimonianze di un ricco passato come i dolmen Frisari della Chianca e di Albarosa i reperti preistorici della Grotta di Santa Croce le tracce della via Traiana. Tra i più bei tratti di costa della zona Bisceglie regala un litorale d'incanto caratterizzato da ampie spiagge e calette come la Cala Pantano una zona umida con una piccola insenatura naturale o le Grotte di Ripalta . Da non perdere un assaggio dei celebri « sospiri » tradizionali dolci preparati artigianalmente in tutti i forni della città. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4374/it4374BisceglieCittà del gusto110003Bisceglie (BT)Via Ottavio Tupputi17601141.24218416.501295info@iatbisceglie.it+390803968554https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bisceglie_marconi_1501236360454.jpgMarconiA 20 km da Barletta e a soli 8 da Trani Bisceglie si adagia sull'Adriatico con un litorale affascinante e un ricco patrimonio storico e architettonico. Le antiche mura di età aragonese cingono il centro storico fatto di vicoletti lastricati e anguste stradine sorvegliato dal castello svevo con tre torri: qui spiccano antichi palazzi nobiliari come Palazzo Tupputi dal raffinato bugnato l' Abbazia di Sant'Adoeno la Chiesa di Santa Margherita e la splendida Cattedrale romanica di San Pietro Apostolo di epoca normanna cuore della città vecchia. Fuori dall'antica cinta muraria Bisceglie fa bella mostra di chiese conventi palazzi ville e casali mentre nelle campagne sono conservate in ottimo stato le testimonianze di un ricco passato come i dolmen Frisari della Chianca e di Albarosa i reperti preistorici della Grotta di Santa Croce le tracce della via Traiana. Tra i più bei tratti di costa della zona Bisceglie regala un litorale d'incanto caratterizzato da ampie spiagge e calette come la Cala Pantano una zona umida con una piccola insenatura naturale o le Grotte di Ripalta . Da non perdere un assaggio dei celebri « sospiri » tradizionali dolci preparati artigianalmente in tutti i forni della città. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4374/it4374BisceglieLocalità costiere110003Bisceglie (BT)Via Ottavio Tupputi17601141.24218416.501295info@iatbisceglie.it+390803968554https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bisceglie_marconi_1501236360454.jpgMarconiA 20 km da Barletta e a soli 8 da Trani Bisceglie si adagia sull'Adriatico con un litorale affascinante e un ricco patrimonio storico e architettonico. Le antiche mura di età aragonese cingono il centro storico fatto di vicoletti lastricati e anguste stradine sorvegliato dal castello svevo con tre torri: qui spiccano antichi palazzi nobiliari come Palazzo Tupputi dal raffinato bugnato l' Abbazia di Sant'Adoeno la Chiesa di Santa Margherita e la splendida Cattedrale romanica di San Pietro Apostolo di epoca normanna cuore della città vecchia. Fuori dall'antica cinta muraria Bisceglie fa bella mostra di chiese conventi palazzi ville e casali mentre nelle campagne sono conservate in ottimo stato le testimonianze di un ricco passato come i dolmen Frisari della Chianca e di Albarosa i reperti preistorici della Grotta di Santa Croce le tracce della via Traiana. Tra i più bei tratti di costa della zona Bisceglie regala un litorale d'incanto caratterizzato da ampie spiagge e calette come la Cala Pantano una zona umida con una piccola insenatura naturale o le Grotte di Ripalta . Da non perdere un assaggio dei celebri « sospiri » tradizionali dolci preparati artigianalmente in tutti i forni della città. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4374/it2077Santuario di San Pio da PietrelcinaBasiliche e santuari71046San Giovanni Rotondo (FG)Piazzale Santa Maria delle Grazie7101341.70691315.703232www.conventosantuariopadrepio.itinfo@santuariopadrepio.it+390882417500Visite guidateSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_giovanni_rotondo_chiesa_di_san_pio_1506419086233.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_giovanni_rotondo_chiesa_di_san_pio1_1506419086253.jpgMirabilia Sistemi Straordinario luogo di culto frequentato da milioni di fedeli ogni anno il Santuario di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo è la seconda chiesa in Italia per estensione che copre una superficie complessiva di 6.000 metri quadri. Poco distante dallo storico santuario e dal Convento di Santa Maria delle Grazie la nuova Chiesa di San Pio inaugurata il 1° luglio 2004 dopo dieci anni di lavori è stata progettata dal celebre architetto Renzo Piano e finanziata quasi interamente con le offerte dei pellegrini. Concepita per contenere circa 6.500 fedeli la chiesa è uno straordinario esempio di architettura contemporanea realizzata in pietra di Apricena legno lamellare per le travi e rame preossidato per la copertura. La cripta sotterranea di 2000 metri quadrati ospita i mosaici del presbitero sloveno padre Marko Rupnik tra i maggiori artisti contemporanei nella realizzazione di mosaici d'arte sacra. Qui sono custodite oggi le spoglie di San Pio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/2077/it01-ott-1731-dic-17dal 01-ott-17 al 31-dic-17 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica h. 07.00 - 19.00 4351LeporanoComune73010Leporano (TA)c/o Castello de Falconibus - Via Costantinopoli17402640.38207217.333061info.pulsano@viaggiareinpuglia.it+390995339036https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/leporano__castello_muscettola_1502373659203.jpgA 18 km da Taranto sorge Leporano dominata dall'imponente Castello Muscettola e cinta da alcune delle più belle spiagge della costa ionica. Le sue tracce più antiche si possono ritrovare prendendo la strada del mare. Tra Porto Pirrone e la baia di Saturo infatti si estende il Parco Archeologico Saturo dove spiccano i resti di una villa romana del III secolo d.C. le cisterne e la Torre di avvistamento aragonese. Archeologia e leggende hanno un fascino irresistibile ma a richiamare l'attenzione dei visitatori sono anche le belle spiagge e le baie circostanti. Il litorale di Leporano offre tratti di natura selvaggia che si alternano a pezzi di costa dolce ed estremamente accogliente come la baia di Lido Gandoli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4351/it4349GrottaglieComune73008Grottaglie (TA)Castello Episcopio17402340.5341817.431208infopoint@comune.grottaglie.ta.it+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/grottaglie__quartiere_delle_ceramiche__autore_solito_1502373585964.jpgCarlos SolitoSituata su una piccola collina a pochi chilometri da Taranto sul ciglio del gradone murgiano che scende verso il Mar Piccolo Grottaglie affonda le sue origini nei verdeggianti e spettacolari canyon che la circondano dove si leggono ancora arcaiche tracce di vita. Dalla terra la città sembra aver tratto l'arte che l'ha resa famosa nel mondo. Intorno al prezioso centro storico infatti caratterizzato da stradine tortuose e casette dalle basse volte si estende il quartiere delle ceramiche fucina creativa di raffinate opere in terracotta. Continuano a girare i torni nelle oltre 50 botteghe in cui le generazioni di artigiani si susseguono da sempre dando vita a piatti vasellame acquasantiere dame e cavalieri e i famosi « pomi » di ceramica smaltata simboli dell'arte figula grottagliese. Forme e colori dell'artigianato hanno spesso dato un volto ai santi esprimendo la devozione della città che ha il suo clou nei festeggiamenti patronali in onore di San Ciro e nell'accensione della grande pira il 31 gennaio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4349/it4349GrottaglieBorghi storici73008Grottaglie (TA)Castello Episcopio17402340.5341817.431208infopoint@comune.grottaglie.ta.it+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/grottaglie__quartiere_delle_ceramiche__autore_solito_1502373585964.jpgCarlos SolitoSituata su una piccola collina a pochi chilometri da Taranto sul ciglio del gradone murgiano che scende verso il Mar Piccolo Grottaglie affonda le sue origini nei verdeggianti e spettacolari canyon che la circondano dove si leggono ancora arcaiche tracce di vita. Dalla terra la città sembra aver tratto l'arte che l'ha resa famosa nel mondo. Intorno al prezioso centro storico infatti caratterizzato da stradine tortuose e casette dalle basse volte si estende il quartiere delle ceramiche fucina creativa di raffinate opere in terracotta. Continuano a girare i torni nelle oltre 50 botteghe in cui le generazioni di artigiani si susseguono da sempre dando vita a piatti vasellame acquasantiere dame e cavalieri e i famosi « pomi » di ceramica smaltata simboli dell'arte figula grottagliese. Forme e colori dell'artigianato hanno spesso dato un volto ai santi esprimendo la devozione della città che ha il suo clou nei festeggiamenti patronali in onore di San Ciro e nell'accensione della grande pira il 31 gennaio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4349/it4707Cappella russa ortodossaLuoghi di culto ortodossi72006Bari (BA)Largo Abate Elia137012241.13031416.870134www.basilicasannicola.it/+390805737111Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Accettazione gruppi-Merchandising Audioguidahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_cappella_russa_ortodossa__cappellari_1505992349191.jpgFranco CappellariÈ un caso unico al mondo quello della Cappella russa ortodossa nella cripta che sorge sotto la Basilica di San Nicola a Bari . Visto il flusso ininterrotto di pellegrini ortodossi che giungevano a Bari per far visita alla tomba di San Nicola nel 1967 s'inaugurò la cappella orientale in un'absidiola della cripta in concomitanza con l'apertura del Museo Nicolaiano . La cappella era destinata alla celebrazione della Sacra Liturgia degli ortodossi. I vescovi ortodossi tuttavia preferiscono officiare le celebrazioni sull' altare della tomba di San Nicola dove si svolgono anche riti di tipo cattolico. Oggi benché in città esista anche una chiesa russa ortodossa i pellegrini si recano quotidianamente nella Cripta di San Nicola che rappresenta un importante luogo d' incontro tra cristiani .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/131/luogosacro/4707/it774Cattedrale di San SabinoChiese e cattedrali romaniche72006Bari (BA)Piazza dell'Odegitria17010041.12849816.86865+390805210605Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_san_sabino_cappellari_1505992384898.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_san_sabino_particolare_cappellari_1505992384903.jpgFranco CappellariA pochi passi dal castello alle porte di Bari vecchia la Cattedrale metropolitana di San Sabino è una storica sede episcopale e ripete nelle sue linee severe e armoniose l'architettura della vicina Basilica di San Nicola . Eretta nel XIII secolo è uno straordinario esempio di romanico pugliese e nel succorpo ipogeo conserva importanti reperti archeologici come i resti di un edificio civile di età romana la basilica paleocristiana a tre navate e la chiesetta bizantina. Varcando la soglia lo sguardo corre lungo le tre navate dalle forme solenni divise da 16 colonne che sorreggono archi e finti matronei. Nella cripta settecentesca splendidi marmi esaltano l' icona della Madonna Odegitria giunta nel porto in seguito a una violenta tempesta e le reliquie di San Sabino sull'altare maggiore. Nell'adiacente palazzo della Curia la visita continua tra le opere e i preziosi reperti del Museo Diocesano . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/774/it640Castello di ConversanoCastelli72019Conversano (BA)Corso Morea - Piazza della Conciliazione7001440.96880717.115438www.turismoinconversano.comiat@comune.conversano.ba.it+390804958525Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Disponibilità e noleggio bici-Shop prodotti artigianali-Welcome Desk-Wifi/Internet-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala congressi-Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/conversano_castello_solito_1499248062906.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/conversano_castello1_solito_1499248063319.jpgCarlos SolitoQuattro angoli rivolti verso i punti cardinali e altrettante torri. È una grandiosa costruzione di pianta trapezoidale il castello di Conversano struttura che presenta l'attuale volto solo dopo numerosi rifacimenti che la videro passare da fortezza difensiva a fastoso alloggio signorile. All'interno fanno bella mostra di sé i saloni di rappresentanza dove i conti ricevevano gli ospiti e la magnifica camera nuziale del conte Giangirolamo II Acquaviva d'Aragona. Mostrano invece il gusto estetico in voga nell'Ottocento le finestre e i balconi della facciata che guarda piazza Castello atto conclusivo di un lungo processo di trasformazione architettonica. Scrigno della Pinacoteca comunale il maniero custodisce le tele seicentesche del ciclo «La Gerusalemme Liberata» di Paolo Finoglio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/640/it4392Martina FrancaComune73013Martina Franca (TA)Piazza XX Settembre37401540.7042217.340069info.martinafranca@viaggiareinpuglia.it+390804805702https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/martina_franca_cappellari_1502374607163.jpgFranco CappellariSituata sulle colline orientali della Murgia a uguale distanza dallo Ionio e dall'Adriatico Martina Franca deve il suo nome in parte alla devozione per San Martino che salvò i suoi abitanti dalle invasioni nemiche e in parte ai tempi in cui Filippo d'Angiò offriva ai propri abitanti franchigie sul pagamento delle tasse. La cittadina una delle più popolose della provincia tarantina è un crogiolo di storia e arte. Ad impreziosire il centro storico sono le caratteristiche casette bianche che si sviluppano in verticale e si dipanano in stradine tortuose e il barocco sontuoso di Palazzo Ducale Palazzo Martucci Palazzo dell'Università Palazzo Motolese Palazzo Maggi Palazzo Ancona e sempre all'interno della cinta muraria medievale la pregiata Basilica di San Martino che custodisce le sculture di Stefano da Putignano e Giuseppe Sammartino. Per scoprire invece la sua anima semplice e rurale bisogna intraprendere le vie della campagna dove spuntano ancora i caratteristici trulli e le coltivazioni incorniciate dai muretti a secco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4392/it4392Martina FrancaCittà del gusto73013Martina Franca (TA)Piazza XX Settembre37401540.7042217.340069info.martinafranca@viaggiareinpuglia.it+390804805702https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/martina_franca_cappellari_1502374607163.jpgFranco CappellariSituata sulle colline orientali della Murgia a uguale distanza dallo Ionio e dall'Adriatico Martina Franca deve il suo nome in parte alla devozione per San Martino che salvò i suoi abitanti dalle invasioni nemiche e in parte ai tempi in cui Filippo d'Angiò offriva ai propri abitanti franchigie sul pagamento delle tasse. La cittadina una delle più popolose della provincia tarantina è un crogiolo di storia e arte. Ad impreziosire il centro storico sono le caratteristiche casette bianche che si sviluppano in verticale e si dipanano in stradine tortuose e il barocco sontuoso di Palazzo Ducale Palazzo Martucci Palazzo dell'Università Palazzo Motolese Palazzo Maggi Palazzo Ancona e sempre all'interno della cinta muraria medievale la pregiata Basilica di San Martino che custodisce le sculture di Stefano da Putignano e Giuseppe Sammartino. Per scoprire invece la sua anima semplice e rurale bisogna intraprendere le vie della campagna dove spuntano ancora i caratteristici trulli e le coltivazioni incorniciate dai muretti a secco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4392/it4392Martina FrancaCittà della movida73013Martina Franca (TA)Piazza XX Settembre37401540.7042217.340069info.martinafranca@viaggiareinpuglia.it+390804805702https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/martina_franca_cappellari_1502374607163.jpgFranco CappellariSituata sulle colline orientali della Murgia a uguale distanza dallo Ionio e dall'Adriatico Martina Franca deve il suo nome in parte alla devozione per San Martino che salvò i suoi abitanti dalle invasioni nemiche e in parte ai tempi in cui Filippo d'Angiò offriva ai propri abitanti franchigie sul pagamento delle tasse. La cittadina una delle più popolose della provincia tarantina è un crogiolo di storia e arte. Ad impreziosire il centro storico sono le caratteristiche casette bianche che si sviluppano in verticale e si dipanano in stradine tortuose e il barocco sontuoso di Palazzo Ducale Palazzo Martucci Palazzo dell'Università Palazzo Motolese Palazzo Maggi Palazzo Ancona e sempre all'interno della cinta muraria medievale la pregiata Basilica di San Martino che custodisce le sculture di Stefano da Putignano e Giuseppe Sammartino. Per scoprire invece la sua anima semplice e rurale bisogna intraprendere le vie della campagna dove spuntano ancora i caratteristici trulli e le coltivazioni incorniciate dai muretti a secco. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4392/it5218Villa comunale Giuseppe GaribaldiGiardini e ville comunali73013Martina Franca (TA)Piazzetta SantAntonio7401540.7093417.330374info.martinafranca@viaggiareinpuglia.it+390804805702Servizi Igienici e docce-Ristorazione-Bar - Punto ristoro-Offerte ricreativehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_taranto_ruggeri_1504261653157.jpgAndrea RuggeriLa Villa comunale Giuseppe Garibaldi occupa un ettaro a ridosso del borgo antico di Martina Franca e offre servizi ristoro frescura e tanto verde . I giardini pubblici sono un bene prezioso per la città luogo di passeggiate incontri e svago grazie agli ampi viali alla grande varietà di piante e alberi molti secolari e alle caratteristiche architettoniche degli arredi come la fontana e i diversi edifici i cancelli e la pavimentazione. La Villa comunale è recintata e accessibile da diversi punti. L'ingresso principale è su piazzetta Sant'Antonio e all'interno c'è un ampio edificio adibito a bar pizzeria e ristorante. Durante la bella stagione il giardino pubblico è anche cornice di diverse iniziative culturali e feste.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5218/it4177PietramontecorvinoComune71039Pietramontecorvino (FG)Piazza Nocelli67103641.54323215.131663info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pietramontecorvino_1502357761804.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pietramontecorvino_rione_torrevecchia_ph_wild_rat_film_1460456647036.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pietramontecorvino_rione_torrevecchia1_ph_wild_rat_film_1460456648121.jpgPh. Wild Rat FilmAi piedi dei Monti Dauni a poco meno di 20 km da Lucera e Biccari Pietramontecorvino si adagia tra pianure e dolci pendii regalando un panorama incantevole premiato con la menzione tra i Borghi più belli d'Italia e la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il cuore del paese è il quartiere Terra Vecchia un caratteristico labirinto di vicoletti e piazze su cui si erge l'elegante complesso architettonico del palazzo ducale con la torre normanno-angioina e la Chiesa Madre duecentesca dedicata all'Assunta . L'antico borgo era incorniciato da mura fortificate di cui resta solo il magnifico arco gotico di Port'Alta . Da qui Pietramontecorvino si scopre lentamente tra case che emergono dalla roccia strade tortuose con scalinate scoscese e archi di comunicazione tra un portale e l'altro. La meraviglia continua fuori dall'abitato seguendo la rete sentieristica e cicloturistica tra i boschi lussureggianti regno incontaminato dei cinghiali solcati dai torrenti fino al sito archeologico di Sant'Onofrio e le sorgenti tra cui Pila del Ladro e Pila Sant'Onofrio .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4177/it4177PietramontecorvinoBorghi storici71039Pietramontecorvino (FG)Piazza Nocelli67103641.54323215.131663info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pietramontecorvino_1502357761804.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pietramontecorvino_rione_torrevecchia_ph_wild_rat_film_1460456647036.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pietramontecorvino_rione_torrevecchia1_ph_wild_rat_film_1460456648121.jpgPh. Wild Rat FilmAi piedi dei Monti Dauni a poco meno di 20 km da Lucera e Biccari Pietramontecorvino si adagia tra pianure e dolci pendii regalando un panorama incantevole premiato con la menzione tra i Borghi più belli d'Italia e la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il cuore del paese è il quartiere Terra Vecchia un caratteristico labirinto di vicoletti e piazze su cui si erge l'elegante complesso architettonico del palazzo ducale con la torre normanno-angioina e la Chiesa Madre duecentesca dedicata all'Assunta . L'antico borgo era incorniciato da mura fortificate di cui resta solo il magnifico arco gotico di Port'Alta . Da qui Pietramontecorvino si scopre lentamente tra case che emergono dalla roccia strade tortuose con scalinate scoscese e archi di comunicazione tra un portale e l'altro. La meraviglia continua fuori dall'abitato seguendo la rete sentieristica e cicloturistica tra i boschi lussureggianti regno incontaminato dei cinghiali solcati dai torrenti fino al sito archeologico di Sant'Onofrio e le sorgenti tra cui Pila del Ladro e Pila Sant'Onofrio .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4177/it4177PietramontecorvinoBandiera arancione71039Pietramontecorvino (FG)Piazza Nocelli67103641.54323215.131663info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pietramontecorvino_1502357761804.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pietramontecorvino_rione_torrevecchia_ph_wild_rat_film_1460456647036.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pietramontecorvino_rione_torrevecchia1_ph_wild_rat_film_1460456648121.jpgPh. Wild Rat FilmAi piedi dei Monti Dauni a poco meno di 20 km da Lucera e Biccari Pietramontecorvino si adagia tra pianure e dolci pendii regalando un panorama incantevole premiato con la menzione tra i Borghi più belli d'Italia e la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il cuore del paese è il quartiere Terra Vecchia un caratteristico labirinto di vicoletti e piazze su cui si erge l'elegante complesso architettonico del palazzo ducale con la torre normanno-angioina e la Chiesa Madre duecentesca dedicata all'Assunta . L'antico borgo era incorniciato da mura fortificate di cui resta solo il magnifico arco gotico di Port'Alta . Da qui Pietramontecorvino si scopre lentamente tra case che emergono dalla roccia strade tortuose con scalinate scoscese e archi di comunicazione tra un portale e l'altro. La meraviglia continua fuori dall'abitato seguendo la rete sentieristica e cicloturistica tra i boschi lussureggianti regno incontaminato dei cinghiali solcati dai torrenti fino al sito archeologico di Sant'Onofrio e le sorgenti tra cui Pila del Ladro e Pila Sant'Onofrio .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4177/it4271San Pietro VernoticoComune74016San Pietro Vernotico (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.4875117.996729info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_pietro_vernotico__chiesa_di_san_pietro_apostolo_1501239814490.jpgComune del Salento a pochi chilometri dal mare Adriatico San Pietro Vernotico sorge nel Parco del Negroamaro e dista 18 km da Brindisi . Le suggestioni del Medioevo avvolgono la Torre quadrata edificata per difendere il paese dalle incursioni turche mentre la piccola Chiesa di San Pietro svela mille anni di storia. Echi quattrocenteschi risuonano tra marmi e crociere nella Chiesa Madre dove dimorano le statue dei patroni: San Pietro la Madonna del Carmine e Sant'Antonino. Poco lontano nella Biblioteca comunale una rara collezione di testi di filosofia eterna la memoria di Giuseppe Melli. È qui tra le stradine di San Pietro che il cantante Domenico Modugno trascorse l'infanzia e la giovinezza. Al re della canzone italiana è dedicato un Museo pieno di curiosità e immagini d'epoca allestito nel palazzo ottocentesco che un tempo ospitava il Municipio. San Pietro sorge nella Piana Messapica infatti poco lontano dall'abitato le rovine dell'antica città di Valesio celano tesori e testimonianze del periodo in cui prima dell'arrivo dei Romani i Messapi popolarono queste terre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4271/it4271San Pietro VernoticoCittà dell'olio e del vino74016San Pietro Vernotico (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.4875117.996729info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_pietro_vernotico__chiesa_di_san_pietro_apostolo_1501239814490.jpgComune del Salento a pochi chilometri dal mare Adriatico San Pietro Vernotico sorge nel Parco del Negroamaro e dista 18 km da Brindisi . Le suggestioni del Medioevo avvolgono la Torre quadrata edificata per difendere il paese dalle incursioni turche mentre la piccola Chiesa di San Pietro svela mille anni di storia. Echi quattrocenteschi risuonano tra marmi e crociere nella Chiesa Madre dove dimorano le statue dei patroni: San Pietro la Madonna del Carmine e Sant'Antonino. Poco lontano nella Biblioteca comunale una rara collezione di testi di filosofia eterna la memoria di Giuseppe Melli. È qui tra le stradine di San Pietro che il cantante Domenico Modugno trascorse l'infanzia e la giovinezza. Al re della canzone italiana è dedicato un Museo pieno di curiosità e immagini d'epoca allestito nel palazzo ottocentesco che un tempo ospitava il Municipio. San Pietro sorge nella Piana Messapica infatti poco lontano dall'abitato le rovine dell'antica città di Valesio celano tesori e testimonianze del periodo in cui prima dell'arrivo dei Romani i Messapi popolarono queste terre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4271/it4271San Pietro VernoticoCittà della fede e della tradizione74016San Pietro Vernotico (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.4875117.996729info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/san_pietro_vernotico__chiesa_di_san_pietro_apostolo_1501239814490.jpgComune del Salento a pochi chilometri dal mare Adriatico San Pietro Vernotico sorge nel Parco del Negroamaro e dista 18 km da Brindisi . Le suggestioni del Medioevo avvolgono la Torre quadrata edificata per difendere il paese dalle incursioni turche mentre la piccola Chiesa di San Pietro svela mille anni di storia. Echi quattrocenteschi risuonano tra marmi e crociere nella Chiesa Madre dove dimorano le statue dei patroni: San Pietro la Madonna del Carmine e Sant'Antonino. Poco lontano nella Biblioteca comunale una rara collezione di testi di filosofia eterna la memoria di Giuseppe Melli. È qui tra le stradine di San Pietro che il cantante Domenico Modugno trascorse l'infanzia e la giovinezza. Al re della canzone italiana è dedicato un Museo pieno di curiosità e immagini d'epoca allestito nel palazzo ottocentesco che un tempo ospitava il Municipio. San Pietro sorge nella Piana Messapica infatti poco lontano dall'abitato le rovine dell'antica città di Valesio celano tesori e testimonianze del periodo in cui prima dell'arrivo dei Romani i Messapi popolarono queste terre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4271/it1091Porto CesareoApprodi e punti di ormeggio75097Porto Cesareo (LE)Porto Cesareo-7301040.25919317.88983www.guardiacostiera.ittorrecesarea@guardiacostiera.it+390883560485 Delegazione di SpiaggiaRiparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porto_cesareo_solito_1504770065759.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porto_cesareo_1504770065782.jpgMarzia StanoPorto Cesareo è un'insenatura naturale (riparata sul lato sud da una lingua di terra chiamata Penisola La Strega) composta da quattro banchine e da uno scalo d'alaggio. Per entrare è necessario tenersi sulla dritta e allinearsi per 034° con i due fanali di allineamento esistenti possibilmente con vento di tramontana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1091/it5749Torre SabeaTorri75031Gallipoli (LE)Località Crocefisso, Gallipoli, SP1087301440.0798718.008469+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torresabea_1506509997218.jpgIvano GnoniDi piccole dimensioni questa torre costiera domina il mare in località Crocefisso lungo il litorale gallipolino. Edificata a scopi difensivi nel XVI secolo è costruita con conci irregolari e presenta una pianta tronco-piramidale con tre caditoie per lato. Simile alla vicina Torre San Giovanni la Pedata possiede un interno con copertura a bott e in cui furono successivamente costruiti un camino e un pozzo. Comunicava a sud con le fortificazioni settentrionali di Gallipoli e a nord con Torre dell'Alto Lido . Caduta in stato di abbandono nella seconda metà dell'Ottocento ha subito il crollo della parete sud dell'edificio esposta ai venti di scirocco. In concessione alla famiglia Mollona dal 1975 ha subito interventi di recupero e restauro che le hanno restituito l'aspetto attuale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5749/it5180Piazza Aldo MoroLuoghi di intrattenimento72035Polignano a Mare (BA)Via Girolamo Magnesi7004440.99350717.2213+390804252336 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_bari_bevilacqua_1503648303965.jpgCarlo Elmiro BevilacquaNel cuore di Polignano a Mare la rettangolare piazza Aldo Moro è stata recentemente sottoposta a lavori di sistemazione grazie ad un importante finanziamento europeo. Alberi di ulivo e uno di carrubo spuntano dalle aiuole fiorite tra cui sono sistemati alcuni blocchi di pietra a mo' di panchine . Dopo il tramonto la nuova illuminazione regala un'atmosfera magica alla piazza inaugurata il 5 giugno 2014 con la partecipazione di tutti i bambini della città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5180/it660Castello di CastroCastelli75096Castro (LE)Piazza Armando Perotti7303040.0056718.427292+390836947005 Servizi Igienici e docce-Celebrazione di matrimoni-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/castro__castello_1502702084822.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/castro__castello1_1502702084828.jpgMirabilia SistemiEdificato nel XVI secolo su strutture preesistenti il Castello di Castro sopravvive al tempo con una torre circolare un bastione lanceolato la Torre del Cavaliere e alcuni tratti di cortine murarie . Un ampio cortile interno di forma rettangolare custodiva un tempo i prodotti artigianali e agricoli che erano commercializzati in tutto il Mediterraneo. Sul lato di ponente sulla marina la sala del castellano meno bisognosa di difese è l'unica ad avere un accesso autonomo all'esterno. È documentato che già dal 1780 il castello versasse in stato di rovina. Dopo circa due secoli di abbandono nel corso dell'ultimo ventennio sono stati finalmente condotti tre distinti interventi di recupero architettonico che continuano ancora oggi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/660/it5189Villa PeripatoGiardini e ville comunali73027Taranto (TA)Via Pitagora717412340.4745117.242697info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/luoghidiintrattenimento_taranto_ruggeri_1504262808012.jpgAndrea RuggeriVilla Peripato è il polmone verde della città di Taranto e custodisce anche antichissime tracce del passato. La villa domina dall'alto il Mar Piccolo a ridosso del Convento di Sant'Antonio e si estende su un'area di circa cinque ettari. Diverse le specie tutte autoctone che vi si possono ammirare passeggiando tra i viali al riparo dal caos cittadino. Lo spazio è dominato dagli alti pini d'Aleppo ma sono presenti anche lecci siliquastri platani tigli e cipressi ai quali sono stati aggiunti di recente palme cedri magnolie e ippocastani mentre le siepi appartengono alla macchia mediterranea . Il nome della villa comunale deriva dalla scuola peripatetica dal greco «perìpatos» luogo in cui si passeggia della quale fu esponente il filosofo tarantino Archita che usava passeggiare insieme agli allievi nel corso delle sue lezioni. La villa è anche un sito archeologico che mostra ancora il piano di calpestio dell'antica città greca e romana. Nello spazio si scavò già dal XVI secolo e nel 1991 sono stati rinvenuti resti di abitazioni risalenti alla prima età imperiale. A questi si aggiungono tombe con lastroni intonacati e dipinti del II-I secolo a.C. alcuni ambienti di una domus del II secolo d.C. uno dei quali pavimentato a mosaico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/17/giardinovilla/5189/it5818MUMA - Museo della maiolica di LaterzaMusei gallerie e pinacoteche73009Laterza (TA)Piazza Plebiscito527401440.62322216.799019www.mumalaterza.itinfo@mumalaterza.it+390998296793+390998296211Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/laterza_muma_museo_maiolica_1567758966208.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/laterza_muma_museo_della_maiolica_2_1567698865863.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/laterza_muma_museo_della_maiolica_3_1567698865867.jpgll Museo della maiolica di Laterza - MUMA - inaugurato nel 2015 ospita un cospicuo corpus di antiche e preziosissime maioliche di fabbrica laertina caparbiamente raccolte in un ventennio da un illuminato connoisseur barese l'imprenditore Riccardo Tondolo. Peculiarità della maiolica di Laterza è la monocromia turchina su fondo bianco e un apparato decorativo animato da personaggi mitologici da dame e cavalieri battaglie e scene di caccia paesaggi da fiaba popolati da animali a volte strani e grotteschi tutti incorniciati da fitti ricami di margherite tralci e girali vegetali. Il Museo è ospitato nel Palazzo Marchesale già castello medioevale trasformato nel `500 in Palazzo da Giovan Battista I d'Azzia e dalla consorte Giulia di Capua come documentato dallo stemma di famiglia posto sul portale d'accesso. L'allestimento organizzato in sezioni espone la raccolta del dott. Riccardo Tondolo imprenditore barese e appassionato conoscitore e collezionista di ceramica italiana oltre ai pezzi provenienti dal Santuario Mater Domini al Museo di Bassano e alla collezione del dott. Calabrese. Per maggiori approfondimenti clicca qui https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5818/it31-dic-1831-dic-20dal 31-dic-18 al 31-dic-20 aperto di Domenica, Martedì h. 10.00 - 19.00 3654Castello di MarchioneCastelli72019Conversano (BA)Strada Provinciale 101 Conversano-Putignanokm 67001440.8650617.109442www.castellomarchione.itinfo@castellomarchione.com+390804959774 +390804959777+390804959796+393284983880https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/conversano_castello_marchione1_comune_di_conversano_1499248422370.jpgUfficio Cultura Comunehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/conversano_castello_marchione2_comune_di_conversano_1499248422740.jpgUfficio Cultura ComuneNome del castello e della contrada che lo cinge non si conosce l'origine di tale titolo. Adagiato sulla strada provinciale per Putignano a circa 6 chilometri dal centro di Conversano il Castello di Marchione fu casa di caccia degli Acquaviva d'Aragona conti di Conversano. La nobile famiglia risiedeva abitualmente nel Castello di Conversano e utilizzava Marchione come tenuta venatoria in quanto abbracciata da un bosco di querce e macchia mediterranea esteso circa 1.260 ettari. Di questa meravigliosa distesa verde sopravvive oggi un solo esemplare di quercia la cui età è di circa cinque secoli. La leggenda vuole che un passaggio sotterraneo collegasse Marchione con il Castello di Conversano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/3654/it4733Ecomuseo urbanoEcomusei75009Botrugno (LE)Piazza indipendenza 47302040.06435818.324888+393489884701 +393803523027Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala stampa-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504857503308.jpgCarlos SolitoL'Ecomuseo urbano di Botrugno è una struttura dinamica dove il territorio si scopre attraverso i sensi e l' esperienza diretta. Per la gente del luogo custodire le bellezze naturali e artistiche significa prima di tutto conoscere e far conoscere la propria terra. Tra i beni culturali più importanti la Chiesa di San Solomo è un affascinante esempio di edilizia rurale situato sulla Strada Provinciale 63 Botrugno-Sanarica ai margini del piccolo centro salentino. Da questo luogo simbolico prendono vita le iniziative a cura del Leb (Laboratorio ecomuseale diBotrugno) che coinvolgono la comunità : dalla schedatura di piante officinali ed erbe aromatiche alle escursioni naturalistiche cui si aggiungono i laboratori per la valorizzazione della tradizione culinaria salentina con la preparazione di piatti tipici locali secondo antiche ricette.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/136/strutturarurale/4733/it5813Piazza Minuto PesceLuoghi di intrattenimento72029Molfetta (BA)Via Cifariello367005641.2047116.596905+393406275392https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/mercatopesce_1507728799896.jpgwww.pugliaautentica.itSituato in prossimità della Banchina San Domenico si trova il Mercato del Pesce. In questa storica piazza un tempo destinata alla vendita al dettaglio del pesce proprio a ridosso del porto vi è oggi un grande edificio adibito a tale uso. Costruito nel 1929 presenta una facciata austera e regolare oggi l'edificio ospita i pescatori locali e casse di pesce freschissimo. Accessibile percorrendo via San Domenico nella Piazza Minuto Pesce sorgeva una piccola chiesa dedicata a San Francesco d'Assisi con annesso convento ad una sola navata con tre volte in asse a crociera suddivise da archi acuti ad eccezione del presbiterio coperto con volta a semi botte costruita nel 1490 con affreschi ormai distrutti raffiguranti i miracoli di San Francesco. Una torre campanaria era situata sulla sinistra della facciata principale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5813/it4589Torre normannaTorri71039Pietramontecorvino (FG)Corso Aldo Moro7103841.54160315.126712prolocopietra@alice.it+393339678832https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/pietramontecorvino_torre_normanna_1502697276964.jpgÈ un vero e proprio ricamo di tufo quello del quartiere Terra Vecchia il più antico del borgo di Pietramontecorvino dove si staglia la Torre normanno-angioina un tempo parte del complesso duecentesco del Palazzo ducale. Alta 30 metri la torre svetta non lontana dalla dimora gentilizia e dalla chiesa madre e vanta una preziosa scala in legno di quercia . Nella duecentesca sentinella di pietra è possibile visitare una mostra permanente sul brigantaggio parte di un progetto che coinvolge altri 29 comuni della Daunia e trasforma castelli e antiche vedette di pietra in contenitori culturali. Da non perdere è il panorama regalato dalla bella terrazza merlata su tutta la valle circostante e la vicina Sedia del Diavolo di Motta Montecorvino . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/4589/it4339AltamuraComune72004Altamura (BA)Via Matteotti177002440.82450516.554323info.gravina@viaggiareinpuglia.it+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/altamura_ph_stuart_forster_1501228773027.jpgStuart ForsterNel cuore dell'entroterra barese la città di Altamura sorge a meno di 50 km da Bari quasi al confine con la Basilicata. Superate le antiche mura il centro storico inizia da Porta Bari tra palazzi chiese e i caratteristici claustri piccole corti chiuse. Svetta nel cuore del paese la Cattedrale di Santa Maria Assunta voluta da Federico II magistrale esempio di romanico pugliese mescolato all'elegante gotico federiciano da non perdere insieme al Santuario della Madonna del buon cammino a pochi passi dall'abitato. Inserita nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia Altamura nasconde nelle campagne il celebre « Pulo » impressionante dolina carsica profonda circa cento metri. Nei dintorni sono avvenuti ritrovamenti fossili eccezionali come l' uomo di Altamura unici resti di uno scheletro umano integro del Paleolitico e le 30.000 orme di dinosauri in località Pontrelli. Ad Altamura vale la pena fermarsi e assaggiare il celebre pane cotto al forno a legna nelle tante panetterie del paese primo prodotto da forno in Europa a vantare il marchio Dop. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4339/it4339AltamuraBorghi storici72004Altamura (BA)Via Matteotti177002440.82450516.554323info.gravina@viaggiareinpuglia.it+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/altamura_ph_stuart_forster_1501228773027.jpgStuart ForsterNel cuore dell'entroterra barese la città di Altamura sorge a meno di 50 km da Bari quasi al confine con la Basilicata. Superate le antiche mura il centro storico inizia da Porta Bari tra palazzi chiese e i caratteristici claustri piccole corti chiuse. Svetta nel cuore del paese la Cattedrale di Santa Maria Assunta voluta da Federico II magistrale esempio di romanico pugliese mescolato all'elegante gotico federiciano da non perdere insieme al Santuario della Madonna del buon cammino a pochi passi dall'abitato. Inserita nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia Altamura nasconde nelle campagne il celebre « Pulo » impressionante dolina carsica profonda circa cento metri. Nei dintorni sono avvenuti ritrovamenti fossili eccezionali come l' uomo di Altamura unici resti di uno scheletro umano integro del Paleolitico e le 30.000 orme di dinosauri in località Pontrelli. Ad Altamura vale la pena fermarsi e assaggiare il celebre pane cotto al forno a legna nelle tante panetterie del paese primo prodotto da forno in Europa a vantare il marchio Dop. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4339/it4339AltamuraCittà del gusto72004Altamura (BA)Via Matteotti177002440.82450516.554323info.gravina@viaggiareinpuglia.it+390803269065https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/altamura_ph_stuart_forster_1501228773027.jpgStuart ForsterNel cuore dell'entroterra barese la città di Altamura sorge a meno di 50 km da Bari quasi al confine con la Basilicata. Superate le antiche mura il centro storico inizia da Porta Bari tra palazzi chiese e i caratteristici claustri piccole corti chiuse. Svetta nel cuore del paese la Cattedrale di Santa Maria Assunta voluta da Federico II magistrale esempio di romanico pugliese mescolato all'elegante gotico federiciano da non perdere insieme al Santuario della Madonna del buon cammino a pochi passi dall'abitato. Inserita nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia Altamura nasconde nelle campagne il celebre « Pulo » impressionante dolina carsica profonda circa cento metri. Nei dintorni sono avvenuti ritrovamenti fossili eccezionali come l' uomo di Altamura unici resti di uno scheletro umano integro del Paleolitico e le 30.000 orme di dinosauri in località Pontrelli. Ad Altamura vale la pena fermarsi e assaggiare il celebre pane cotto al forno a legna nelle tante panetterie del paese primo prodotto da forno in Europa a vantare il marchio Dop. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4339/it4620Palazzo Sigismondo CastromedianoPalazzi storici e architetture di pregio75020Cavallino (LE)Piazza Sigismondo Castromediano7302040.3119818.201714info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cavallino_palazzo_castromediano_1502702427366.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/cavallino__palazzo_sigismondo_castromediano1_1502702427386.jpgMirabilia SistemiLa dimora dei signori di Cavallino i nobili Castromediano Limburg domina la deliziosa piazza del paese. A dare il benvenuto ai visitatori nell'atrio del castello è l'imponente statua in pietra di Kiliano di Limburg capostipite della famiglia il primo ad arrivare nel Salento. Il lusso raggiunge l'apice nella cosiddetta galleria recentemente restaurata e considerata dagli studiosi una delle più belle del Salento. Un pavimento smaltato con mattonelle verdi nere bianche e gialle compone un disegno a forma di stella ripreso dagli affreschi con i simboli dello zodiaco sulla volta a crociera. Statue di pregiata fattura adornano le pareti laterali e come si legge in una testimonianza del 1663 un tempo erano presenti anche dei dipinti. Inoltre in un ambiente adiacente alla galleria si può ammirare il busto in marmo del duca Sigismondo Castromediano discendente del valoroso Kiliano patriota e uomo di cultura del XIX secolo. Oggi la galleria è sede d`incontri culturali e mostre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4620/it5523Faro di Molfetta Palazzi storici e architetture di pregio72029Molfetta (BA)Banchina Seminario7005641.2084116.59407info.molfetta@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_di_molfetta_1499251719753.jpgIl faro di Molfetta sorge sul gomito tra il molo foraneo detto anche banchina Seminario e il molo San Michele del porto ed è costituito da una torre ottogonale a forma di tronco di piramide in pietra chiara appoggiata su uno zoccolo cilindrico. Molto caratteristico è il terrazzino con ringhiera che avvolge la lanterna la luce bianca con intermittenza ogni 6 secondi si trova a 22 metri dal livello del mare. Fu costruito nel 1853 ed attivato nel 1857 ed è completamente controllato e gestito dal Comando di zona fari della Marina Militare di Taranto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5523/it4370AndriaComune110001Andria (BT)Piazza Vittorio Emanuele II167612341.22593716.296667m.pagnotta@comune.andria.bt.it+390883290231https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/andria_1501236137791.jpgCapoluogo di provincia con Barletta e Trani Andria è celebre per la fortezza federiciana patrimonio dell'Umanità dell'Unesco e per i suoi prodotti gastronomici. Solitario nelle campagne troneggia Castel del Monte tra i castelli più belli d'Europa. La fortezza edificata secondo il gusto dell'imperatore Federico II di Svevia rispecchia nell'imponenza delle forme e nell'eccentricità degli stili la personalità dello «Stupor Mundi». La città vecchia è un grazioso dedalo di vicoletti e piazze ariose tra le edicole votive gli stemmi gentilizi i mascheroni e le strettoie del quartiere Casalino dove si trova la strada più stretta d'Europa . Tra i luoghi di culto più antichi c'è la Chiesa di Sant'Agostino culla dei Templari e la Cattedrale di Santa Maria Assunta di epoca normanna. È un itinerario gastronomico da non perdere quello che conduce tra le eccellenze gastronomiche della città dal Museo del Confetto alle trattorie dove non mancano le ottime burrate . Per scoprire le nuove leve della drammaturgia contemporanea l'appuntamento è invece ad agosto in occasione del Festival Castel dei Mondi . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4370/it4370AndriaSito Unesco110001Andria (BT)Piazza Vittorio Emanuele II167612341.22593716.296667m.pagnotta@comune.andria.bt.it+390883290231https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/andria_1501236137791.jpgCapoluogo di provincia con Barletta e Trani Andria è celebre per la fortezza federiciana patrimonio dell'Umanità dell'Unesco e per i suoi prodotti gastronomici. Solitario nelle campagne troneggia Castel del Monte tra i castelli più belli d'Europa. La fortezza edificata secondo il gusto dell'imperatore Federico II di Svevia rispecchia nell'imponenza delle forme e nell'eccentricità degli stili la personalità dello «Stupor Mundi». La città vecchia è un grazioso dedalo di vicoletti e piazze ariose tra le edicole votive gli stemmi gentilizi i mascheroni e le strettoie del quartiere Casalino dove si trova la strada più stretta d'Europa . Tra i luoghi di culto più antichi c'è la Chiesa di Sant'Agostino culla dei Templari e la Cattedrale di Santa Maria Assunta di epoca normanna. È un itinerario gastronomico da non perdere quello che conduce tra le eccellenze gastronomiche della città dal Museo del Confetto alle trattorie dove non mancano le ottime burrate . Per scoprire le nuove leve della drammaturgia contemporanea l'appuntamento è invece ad agosto in occasione del Festival Castel dei Mondi . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/145/localita/4370/it4370AndriaCittà dell'olio e del vino110001Andria (BT)Piazza Vittorio Emanuele II167612341.22593716.296667m.pagnotta@comune.andria.bt.it+390883290231https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/andria_1501236137791.jpgCapoluogo di provincia con Barletta e Trani Andria è celebre per la fortezza federiciana patrimonio dell'Umanità dell'Unesco e per i suoi prodotti gastronomici. Solitario nelle campagne troneggia Castel del Monte tra i castelli più belli d'Europa. La fortezza edificata secondo il gusto dell'imperatore Federico II di Svevia rispecchia nell'imponenza delle forme e nell'eccentricità degli stili la personalità dello «Stupor Mundi». La città vecchia è un grazioso dedalo di vicoletti e piazze ariose tra le edicole votive gli stemmi gentilizi i mascheroni e le strettoie del quartiere Casalino dove si trova la strada più stretta d'Europa . Tra i luoghi di culto più antichi c'è la Chiesa di Sant'Agostino culla dei Templari e la Cattedrale di Santa Maria Assunta di epoca normanna. È un itinerario gastronomico da non perdere quello che conduce tra le eccellenze gastronomiche della città dal Museo del Confetto alle trattorie dove non mancano le ottime burrate . Per scoprire le nuove leve della drammaturgia contemporanea l'appuntamento è invece ad agosto in occasione del Festival Castel dei Mondi . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4370/it4370AndriaCittà del gusto110001Andria (BT)Piazza Vittorio Emanuele II167612341.22593716.296667m.pagnotta@comune.andria.bt.it+390883290231https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/andria_1501236137791.jpgCapoluogo di provincia con Barletta e Trani Andria è celebre per la fortezza federiciana patrimonio dell'Umanità dell'Unesco e per i suoi prodotti gastronomici. Solitario nelle campagne troneggia Castel del Monte tra i castelli più belli d'Europa. La fortezza edificata secondo il gusto dell'imperatore Federico II di Svevia rispecchia nell'imponenza delle forme e nell'eccentricità degli stili la personalità dello «Stupor Mundi». La città vecchia è un grazioso dedalo di vicoletti e piazze ariose tra le edicole votive gli stemmi gentilizi i mascheroni e le strettoie del quartiere Casalino dove si trova la strada più stretta d'Europa . Tra i luoghi di culto più antichi c'è la Chiesa di Sant'Agostino culla dei Templari e la Cattedrale di Santa Maria Assunta di epoca normanna. È un itinerario gastronomico da non perdere quello che conduce tra le eccellenze gastronomiche della città dal Museo del Confetto alle trattorie dove non mancano le ottime burrate . Per scoprire le nuove leve della drammaturgia contemporanea l'appuntamento è invece ad agosto in occasione del Festival Castel dei Mondi . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4370/it4370AndriaCittà della movida110001Andria (BT)Piazza Vittorio Emanuele II167612341.22593716.296667m.pagnotta@comune.andria.bt.it+390883290231https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/andria_1501236137791.jpgCapoluogo di provincia con Barletta e Trani Andria è celebre per la fortezza federiciana patrimonio dell'Umanità dell'Unesco e per i suoi prodotti gastronomici. Solitario nelle campagne troneggia Castel del Monte tra i castelli più belli d'Europa. La fortezza edificata secondo il gusto dell'imperatore Federico II di Svevia rispecchia nell'imponenza delle forme e nell'eccentricità degli stili la personalità dello «Stupor Mundi». La città vecchia è un grazioso dedalo di vicoletti e piazze ariose tra le edicole votive gli stemmi gentilizi i mascheroni e le strettoie del quartiere Casalino dove si trova la strada più stretta d'Europa . Tra i luoghi di culto più antichi c'è la Chiesa di Sant'Agostino culla dei Templari e la Cattedrale di Santa Maria Assunta di epoca normanna. È un itinerario gastronomico da non perdere quello che conduce tra le eccellenze gastronomiche della città dal Museo del Confetto alle trattorie dove non mancano le ottime burrate . Per scoprire le nuove leve della drammaturgia contemporanea l'appuntamento è invece ad agosto in occasione del Festival Castel dei Mondi . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4370/it5542Faro Torre PrepostiPalazzi storici e architetture di pregio71031Mattinata (FG)Testa del Gargano7103041.7829516.191395info.mattinata@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/def_1502696516710.jpgLa Torre Preposti è un suggestivo faro posto sul promontorio Testa del Gargano arroccato su uno sperone roccioso difficilmente raggiungibile via terra. Attivato nel 1937 è stato restaurato nel 1997 ed è tuttora operativo. Segnala ai naviganti l'estrema punta orientale del Gargano. Proietta una luce fissa ha un'altezza di 22 metri ed è posto a 62 metri sul livello del mare. La portata della luce è di 15 miglia nautiche. L'edificio è costituito da una costruzione bianca posta su un'antica torre di avvistamento di colore rosso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5542/it99Castello di Monte Sant'AngeloCastelli71033Monte Sant'Angelo (FG)Via Roberto Guiscardo7103741.70720315.952729www.ecogargano.itinfo@ecogargano.it+390884565444 +390884562062Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Shop prodotti artigianali-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala multimediale-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/monte_santangelo__castello_cappellari_1502696554773.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/monte_santangelo_castello1_cappellari_1502696554779.jpgFranco CappellariUna ''narrazione storica'' plurisecolare. Il castello di Monte Sant'Angelo testimonia ancora oggi l'alternanza di dominazioni popoli e stili architettonici. Adagiato nel Parco Nazionale del Gargano il maniero fu edificato dai longobardi per ampliarsi poi sotto la dominazione normanna quando furono erette la torre dei Giganti e la torre Quadra. Fu Federico II di Svevia invece a far costruire la cosiddetta sala del tesoro . Guardandola oggi la fortificazione evidenzia soprattutto l'influenza degli Aragonesi che per difendersi da attacchi nemici costruirono il torrione a forma di mandorla e il fossato che precede il portale di ingresso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/99/it01-apr-1631-mar-17dal 01-apr-16 al 31-ott-16 mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 14.00 - 19.00 || dal 01-nov-16 al 31-mar-17 mattina: h. 09.00 - 13.00 pomeriggio: h. 14.30 - 18.00 4988Teatro comunaleTeatri storici72020Corato (BA)Piazza Marconi87003341.15412516.413252+390805242244Servizi Igienici e docce-Visite guidate-BiglietteriaParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/corato_teatrocomunale_1491984441452.jpgRaffinato teatro di pianta il Teatro comunale di Corato è stato edificato nel tardo `800 e si affaccia sulla centrale piazza Marconi. Tra palchi e loggione poltrone illuminazione e decori ricercati la struttura era considerata un gioielli dell'Italia meridionale: le 19 scene sono state infatti realizzate dal corpo degli scenografi del Teatro San Carlo di Napoli e il sipario disegnato da Ponticelli rappresentava una scena della Disfida di Barletta . La stessa piazza antistante è stata allargata e modificata a mo' di semicerchio per abbracciare il teatro. Nel 1876 il teatro rischiò di essere dato alle fiamme da rivoltosi ma fu protetto dalla cittadinanza. Dopo aver funzionato anche come cinematografo un restauro importante ha permesso la riapertura nel 2012 e interessanti stagioni teatrali . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4988/it4069Grotta di CurtomartinoGrotte72001Acquaviva delle Fonti (BA)Strada Provinciale 127 Acquaviva-Santeramo7002140.85170416.792221www.grottacurtomartino.itinfo@grottacurtomartino.it+393398213332Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/acquaviva_delle_fonti_grotta_di_curtomartino_1493887255472.jpgFrequentata sin dal Paleolitico la grotta carsica di Curtomartino appena fuori dall'abitato di Acquaviva delle Fonti è un'affascinante cavità naturale modellata dall'azione dell'acqua sulla roccia calcarea. Larga 20 metri ed estesa oltre i 50 la parte oggi visibile è solo una minima porzione della grotta che si allunga nei sotterranei rocciosi. Vere e proprie sculture di pietra create dall'eterno stillicidio dell'acqua le stalattiti e le stalagmiti sono eccezionali per forma colori e dimensioni e ipnotizzano lo sguardo sin dall'ingresso. Molto interessanti sono gli aspetti naturalistici della grotta legati alla presenza di specie animali come chirotteri e insetti tipiche di questi ambienti e le testimonianze di arte preistorica : frammenti ossei pietre recanti disegni zoomorfi grafemi incisi sulle pareti che confermano la presenza umana sin dal Paleolitico. Oggi la grotta è un affascinante contenitore di eventi e laboratori didattici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/126/areaarcheologica/4069/it4248MelendugnoComune75043Melendugno (LE)c/o Palazzo di Città - Via San Nicola67302640.2686218.332663+390832832217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/melendugno__chiesa_di_maria_santissima_assunta_1502440680134.jpgAffacciata sull'Adriatico da cui dista qualche chilometro Melendugno è un comune che con il suo vasto territorio si distende lungo la costa salentina a 19 km da Lecce dove sventola la Bandiera Blu . Importanti per l'economia turistica sono le marine di Torre dell'Orso San Foca Roca Vecchia e Sant'Andrea . Nel centro storico caratteristiche sono le case a corte di origine medievale mentre numerosi sono i frantoi ipogei a testimonianza della floridità dell'economia agricola. Nel borgo spicca il Palazzo Baronale D'Amely con la sua facciata irregolare e la pianta stellare. I melendugnesi lo chiamano «castello» perché si tratta di una grande torre poligonale fortificata su progetto di Gian Giacomo dell'Acaya l'architetto militare dell'imperatore Carlo V. Da vedere sono anche la Torre dell'Orologio e la Chiesa dell'Assunta risalente al XVI secolo. I primi insediamenti risalgono all'età del Bronzo come raccontano i dolmen Placa e Gurgulante che si trovano subito fuori il centro abitato in direzione di Calimera. I monaci basiliani invece dettero vita a cripte e abbazie come l' Abbazia di San Niceta situata fuori dal paese al centro di un uliveto. Dedicata al patrono cittadino la cappella conserva vari affreschi che originariamente decoravano l'antico edificio basiliano poi inglobato nell'attuale chiesa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4248/it4248MelendugnoCittà dell'olio e del vino75043Melendugno (LE)c/o Palazzo di Città - Via San Nicola67302640.2686218.332663+390832832217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/melendugno__chiesa_di_maria_santissima_assunta_1502440680134.jpgAffacciata sull'Adriatico da cui dista qualche chilometro Melendugno è un comune che con il suo vasto territorio si distende lungo la costa salentina a 19 km da Lecce dove sventola la Bandiera Blu . Importanti per l'economia turistica sono le marine di Torre dell'Orso San Foca Roca Vecchia e Sant'Andrea . Nel centro storico caratteristiche sono le case a corte di origine medievale mentre numerosi sono i frantoi ipogei a testimonianza della floridità dell'economia agricola. Nel borgo spicca il Palazzo Baronale D'Amely con la sua facciata irregolare e la pianta stellare. I melendugnesi lo chiamano «castello» perché si tratta di una grande torre poligonale fortificata su progetto di Gian Giacomo dell'Acaya l'architetto militare dell'imperatore Carlo V. Da vedere sono anche la Torre dell'Orologio e la Chiesa dell'Assunta risalente al XVI secolo. I primi insediamenti risalgono all'età del Bronzo come raccontano i dolmen Placa e Gurgulante che si trovano subito fuori il centro abitato in direzione di Calimera. I monaci basiliani invece dettero vita a cripte e abbazie come l' Abbazia di San Niceta situata fuori dal paese al centro di un uliveto. Dedicata al patrono cittadino la cappella conserva vari affreschi che originariamente decoravano l'antico edificio basiliano poi inglobato nell'attuale chiesa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4248/it1797Palazzo RamamondiPalazzi storici e architetture di pregio71028Lucera (FG)Piazza San Giacomo7103641.50842315.339497+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502695890097.jpgCarlos SolitoAmmirato dagli uomini di lettere Riccardo Banchelli e Giuseppe Ungaretti nel corso di loro visite effettuate a Lucera fra gli anni '20 e '30 del secolo scorso Palazzo Ramamondi di Lucera è uno dei palazzi nobiliari più antichi della città. Edificato nel '500 è dotato di un particolare portale in gesso ercolanese con una pavimentazione in acciottolato e uno scalone che accompagna a un ampio loggiato. La famiglia nobile dei Ramamondi si distinse in città dal `500 al `700 con numerosi illustri esponenti. Una volta che fu perso il ruolo di sede del governatore la costruzione fu adibita nell'Ottocento a scuola elementare e decadde. Il palazzo nel 1984 è stato inserito dal Ministero dei Beni Culturali fra gli edifici di interesse artistico e storico .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1797/it917Porticciolo di Santo SpiritoPorti72006Bari (BA)Via Napoli234/D7010041.1638616.750032+390805336997GuardianiaScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Distributore di carburantehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/bari__santo_spirito__il_porto_turistico_1504689675437.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/bari_santo_spirito_1504689675443.jpgIl porticciolo di S. Spirito è protetto dal molo di ponente e dal molo di levante entrambi banchinati. Internamente sono sistemati diversi pontili galleggianti gestiti da alcuni circoli nautici. Per l'accesso tenersi a sinistra della barriera frangionde frontale all'imboccatura porre attenzione ad uno scoglio affiorante a circa 100 m dall'imboccatura.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/917/it1069Porto di PalesePorti72006Bari (BA)Palese - porto-7005741.16050716.768982www.guardiacostiera.it+390805281511 - Capitaneria di Portohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504689731505.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porti_e_approdi_turistici_acidi_colori_1432207192908.jpgA circa 2 M a sud di S. Spirito si trova il porticciolo di Palese costituito da un molo curvilineo e alcuni pontili che offre rifugio per il momento e a causa dei bassi fondali solo a piccole barche da pesca e diporto. L'accesso è consentito a imbarcazioni con pescaggio non superiore a m 1.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1069/it5725Frantoio ipogeo ScupolaFrantoi ipogei75077Specchia (LE)via Garibaldi7304039.94244818.300272prolocospecchia@libero.it+3908331831722+3903463740648https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/specchia_frantoio_ipogeo_scupola_iris_1504860225168.jpg Iris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/specchia_frantoio_ipogeo_scupola1_iris_1504860225195.jpg Iris Soc. Coop.Il Frantoio ipogeo Scupola è ubicato nella corte G. Carducci poco distante da Piazza del Popolo nel centro della cittadina di Specchia . È composto da due diversi ambienti. Il primo scavato nel tufo intorno al secolo XV conserva una macina utilizzata nella vasca di spremitura quattro torchi «alla genovese» e le relative vasche di decantazione. Il secondo ambiente scavato intorno al secolo XVII conserva invece altre tre macine con i relativi «pozzi di calata» o tto torchi «alla calabrese» e altre vasche di decantazione. Nel perimetro dell'intero frantoio è inoltre possibile notare più ambienti chiusi utilizzati come depositi per la raccolta delle olive o come luoghi di riposo per gli operai. A Specchia è inoltre possibile visitare il f rantoio ipogeo di via Perrone e il frantoio del Convento dei Francescani Neri eretto fra IX e XVI secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5725/it4697Palazzo marchesale De FranchisPalazzi storici e architetture di pregio75085Taviano (LE)Piazza del Popolo7305739.98298318.08856+390833916111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502721319137.jpgCarlos SolitoPrende il nome dall'ultimo feudatario che lo abitò il seicentesco Palazzo marchesale De Franchis di Taviano fiore all'occhiello del centro storico che ospita eventi e manifestazioni culturali. Il prospetto è scandito da finestre alcune delle quali con balcone mentre sul portale campeggia lo stemma della nobile famiglia De Franchis. Il palazzo è strutturato su due piani. Il primo fungeva da residenza nobiliare mentre al piano terra si trovavano stalle e botteghe. Esistono anche degli ammezzati che servivano da depositi e granai. Il palazzo è stato recentemente restaurato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4697/it4698Palazzo Baronale Serafini-SauliPalazzi storici e architetture di pregio75086Tiggiano (LE)Piazza Castello7303039.90269518.365168+390833531033Servizi Igienici e doccehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502721337087.jpgCarlos SolitoIl seicentesco Palazzo baronale di Tiggiano domina la centrale piazza Castello ed è sede del Municipio. Costruito nel XVII secolo su una più antica torre difensiva fu poi ampliato con l'aggiunta del portale d'accesso. Al piano terra si contano 22 stanze e al primo piano 19. Dal cortile principale si accede a uno splendido giardino mediante un ingresso a tre arcate con una balaustra che conduce al frutteto . Da qui si prosegue fino al bosco vero e proprio museo all'aria aperta di macchia mediterranea imponenti pini querce e lecci. Il palazzo è documentato dal 1600 quando il barone Angelo Serafini si trasferì a Tiggiano per seguire l'andamento dei suoi possedimenti. Nel 1740 i Serafini s'imparentarono con i Pieve-Sauli di Gallipoli e così nomi e casate si unirono trasmettendo il titolo allo stesso edificio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4698/it4700Palazzo PetrucciPalazzi storici e architetture di pregio75087Trepuzzi (LE)Corso Umberto I7301940.4059218.07363+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502721355732.jpgCarlos SolitoCon il suo portale a bugnato l'arco a tutto sesto sormontato dallo stemma della famiglia Petrucci-Giugni e le mensole decorate con motivi naturalistici il palazzo impreziosisce il centro storico di Trepuzzi lungo corso Umberto I. L'edificio fu eretto intorno al XVI secolo è affiancato dalla Chiesa matrice e si compone di due corpi il primo più antico si sviluppa su due livelli dei quali l'ultimo è caratterizzato da decorazioni di pietra. L'altro corpo dell'edificio si estende a destra del portone e si compone di due piani. Pregevole all'interno la stanza che faceva parte del nucleo originario e presenta una volta a botte peducci decorati e una porta sulla cui sommità si legge un'iscrizione in latino del 1601 «La casa quando è frequentata diviene dolce quando è abbandonata produce noia». Il palazzo è tuttora abitato dagli eredi dell'avvocato Michele Petrucci.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4700/it4941Marina SerraSpiagge75088Tricase (LE)Marina Serra7303939.91414618.39362info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/tricase__serra__autore_nunzio_pacella_1498122149849.jpgNunzio PacellaDominata dalla cinquecentesca Torre di Palàne e arroccata sulla scogliera selvaggia Marina Serra è una località balneare del Comune di Tricase premiata con le 3 Vele di Legambiente. Tra le pareti rocciose si apre una piscina naturale dove l'acqua marina è bassa e la discesa agevole perfetta per i bambini. Proprio accanto sorge un lido dotato di tutti i comfort. Nei dintorni si spalancano alcune cavità accessibili solo dal mare a nuoto come la Grotta matrona una caverna di crollo modellata dalle onde che copre una superficie di ben 500 metri quadri. Qualche bracciata nel blu e si può godere delle straordinarie sfumature azzurre e dei riverberi nell'acqua.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4941/it674Murge orientaliRiserve73013Martina Franca (TA)-7401540.68900717.223822utb.martinafranca@corpoforestale.it+390804306471+390804805144 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/martina_franca_murge_orientali__solito_1498128551278.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/murge_orientali_gravina_massafra_1498128551347.jpgLa Riserva Naturale Orientata «Murge Orientali» di proprietà del Demanio dello Stato si estende per circa 733 ettari nei territori di Martina Franca e Massafra . L'ambiente è caratteristico della Murgia con rocce calcaree affioranti e terreni derivanti. La vegetazione è caratterizzata dai boschi cedui di fragno impreziositi dal profumo speziato della macchia mediterranea. Nata per proteggere alcuni mammiferi che popolano l'area la riserva ospita cinghiali volpi ricci faine e lepri . Tra i rami inoltre volteggiano numerosi uccelli come il pettirosso il rigogolo il cardellino e l' upupa . Rientrano nella riserva ben 150 gravine tra le quali spicca la Gravina Madonna della Scala nel Comune di Massafra . Oltre ad un vasto villaggio rupestre di epoca medievale al suo interno verdeggiano oltre 600 specie vegetali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/674/it2426Frantoio ipogeo 'Granafei'Frantoi ipogei75080Sternatia (LE)Via Matteotti7301040.21994818.22849+390836666227Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/frantoio_sternatia_1504860280644.jpgAdagiato nei pressi della porta Filìa all'ingresso del centro storico di Sternatia nel luogo un tempo destinato ad accogliere il giardino del palazzo marchesale il frantoio ipogeo Granafei è oggi l'unico fruibile di in una rete di diciannove frantoi in passato collegati da camminamenti sotterranei. Utilizzato fino al XIX secolo risulta caratterizzato da diversi spazi funzionali tra cui due ambienti per la spremitura due tavoli da pranzo due inghiottitoi di scarico.Il frantoio Granafei era il più importante tra quelli presenti in paese sicuramente fino al 1700 quando ne venne costruito un altro semi-ipogeo nei pressi del convento domenicano e di proprietà dei frati. L'accesso è regolato da una scala coperta da volta a botte che conduce in un ambiente illuminato da un lucernario con la vasca e le macine. Torchi alla calabrese e alla genovese servivano alla spremitura della pasta di olive che successivamente veniva raccolta in grandi vasche per essere poi prelevata con una larga pala a opera del nachiro il responsabile del frantoio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/2426/it3684Lago PescaraLaghi71006Biccari (FG)Piazza Municipio7103241.37061715.170804+390881591007+390881591173+393471373163Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio bici-Bar - Punto ristoro-Offerte ricreativeParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/biccari_lago_pescara_1497436400384.jpgIn uno splendido e verde paesaggio ricco di rigogliosa vegetazione è incastonato il Lago Pescara meta di gitanti ed appassionati di pesca. Da qui a 902 metri sul livello del mare si domina la pianura circostante che digrada dolcemente verso il mare dove è facile avvistare nelle giornate limpide il Golfo di Manfredonia e le Isole Tremiti . Esteso per circa 40.000 metri quadrati il Lago Pescara ha una profondità massima di 6 metri. Privo di emissari naturali le sue acque sono alimentate da sorgenti e da ruscelli formatisi dopo le precipitazioni e dopo lo scioglimento delle nevi. Lo specchio d'acqua sfoggia una ricca vegetazione e nel periodo estivo la sua superficie si ricopre con le foglie galleggianti del «potamogeton natens» accompagnate qua e là dai bianchi fiori del ranuncolo acquatico. Il lago costituisce anche un ottimo ecosistema per la vita e la riproduzione di specie ittiche come le carpe i barbi e le alborelle . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/39/parco/3684/it3987Cripta di San SebastianoChiese ipogee75080Sternatia (LE)Via Neviera 717301040.21695318.22779+390836666227Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/sternatia_cripta_di_san_sebastiano_iris_1504860261805.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/sternatia_cripta_di_san_sebastiano1_iris_1504860261816.jpgIris Soc. Coop.Alle porte del centro abitato di Sternatia è interamente scavata nel banco tufaceo la cripta di San Sebastiano antico insediamento basiliano risalente all'anno Mille. Sono quattro gradini a condurre all'interno diviso in due navate con un pilastro al centro. Non è più presente l'iconostasi ma si possono riconoscere nicchie basamenti e mense per porre gli oggetti della celebrazione. Del ricco apparato decorativo di un tempo si distinguono ancora immagini sacre come quella di San Sebastiano affrescata sul pilastro centrale insieme a un'iscrizione votiva San Francesco una Madonna col Bambino l'Annunciazione. Nella cripta si conserva un unicum ovvero l'abbozzo in terra rossa di un affresco mai realizzato della Resurrezione unica sinopia presente nelle cripte salentine. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3987/it4226CastroComune75096Castro (LE)Piazza Dante597303040.00236518.424688info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castro_1502438194499.jpgStoria e leggende pervadono la bella Castro cittadina arroccata sulla scogliera a picco sull'Adriatico a 48 km di distanza da Lecce che dilungandosi verso il mare diventa marina insignita della Bandiera Blu . La cittadina vanta origini antichissime essendo erede della romana Castrum Minervae e nel corso dei secoli mantenne la propria importanza divenendo una delle prime città del Salento a essere elevata al rango di contea. In alto nel cuore del borgo piazza Armando Perotti si apre all'orizzonte marino mentre essa stessa è l'affaccio del castello aragonese oggi fulcro di iniziative culturali e il primo passo nei fasti del passato. È qui che la leggenda è diventata realtà dopo il ritrovamento della statuina di Atena Frigia prova dell'esistenza del tempio della dea Minerva lo stesso che Enea in fuga da Troia decantava dal mare prima del suo mitico approdo. Continuando a passeggiare per le caratteristiche stradine si possono ammirare l'ex Cattedrale del XII secolo che conserva parte dell'originaria facciata romanica e i resti di una piccola chiesa bizantina del X secolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4226/it4226CastroBandiere Blu75096Castro (LE)Piazza Dante597303040.00236518.424688info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castro_1502438194499.jpgStoria e leggende pervadono la bella Castro cittadina arroccata sulla scogliera a picco sull'Adriatico a 48 km di distanza da Lecce che dilungandosi verso il mare diventa marina insignita della Bandiera Blu . La cittadina vanta origini antichissime essendo erede della romana Castrum Minervae e nel corso dei secoli mantenne la propria importanza divenendo una delle prime città del Salento a essere elevata al rango di contea. In alto nel cuore del borgo piazza Armando Perotti si apre all'orizzonte marino mentre essa stessa è l'affaccio del castello aragonese oggi fulcro di iniziative culturali e il primo passo nei fasti del passato. È qui che la leggenda è diventata realtà dopo il ritrovamento della statuina di Atena Frigia prova dell'esistenza del tempio della dea Minerva lo stesso che Enea in fuga da Troia decantava dal mare prima del suo mitico approdo. Continuando a passeggiare per le caratteristiche stradine si possono ammirare l'ex Cattedrale del XII secolo che conserva parte dell'originaria facciata romanica e i resti di una piccola chiesa bizantina del X secolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4226/it5581Chiesa di Santa Maria delle VittorieChiese e cattedrali72006Bari (BA)Corso Benedetto Croce1807012541.1073516.871788www.arcidiocesibaribitonto.itsmvittorie.bari@arcidiocesibaribitonto.it+390805424484https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_sm_delle_vittorie_sara_ferraro_1505993320628.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_sm_delle_vittorie1_sara_ferraro_1505993320634.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_sm_delle_vittorie2_sara_ferraro_1505993320639.jpgSara FerraroPasseggiando lungo Corso Benedetto Croce a poche centinaia di metri da Parco Due Giugno è possibile scorgere tra i palazzi la caratteristica facciata ricurva della Chiesa di Santa Maria delle Vittorie che simboleggia il ventre della Madonna la maternità della chiesa sollevata dal suolo e segnata da una lunga vetrata policroma. Di fatto questa chiesa costituisce un punto di ritrovo del quartiere ne vuole far parte. Dialoga con esso per mezzo delle sue aperture e di una scala che dalla strada conduce all' interno proiettando il visitatore in uno spazio estremamente accogliente e mistico dove la penombra è solcata da intensi raggi luminosi come metafora nell' eterna lotta tra bene e male della vittoria della luce sul buio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5581/it5546Faro di Torre San GiovanniPalazzi storici e architetture di pregio75090Ugento (LE)Viale Japigia7305939.8864318.11369info.ugento@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/ugento_leonardo_dangelo_1502721430734.jpgLeonardo D'AngeloIl faro di Torre San Giovanni rappresenta il sito più antico dell'intero villaggio e costituisce oltre che un punto di riferimento terrestre e marittimo di grande utilità e importanza anche una testimonianza dell'influenza che Ugento e il suo territorio esercitavano nel Salento . Voluta da Carlo V nel XVI secolo come sito di difesa contro i Saraceni si trova su un piccolo promontorio proteso in mare che divide a metà la costa ugentina. A nord infatti si estende la parte rocciosa piuttosto bassa quasi ovunque mentre a sud oltrepassata la zona del porto iniziano le splendide e celebri coste di sabbia bianca e finissima. Nel corso dei secoli la sua funzione è mutata. Da torre di vedetta è diventata faro per aiutare i naviganti che storicamente incappavano nelle pericolosissime secche situate proprio in prossimità del segnale luminoso. Attualmente è di proprietà della Marina Militare in quanto è sede della Guardia Costiera. Ai suoi piedi oltre le mura messapiche ogni anno a Natale viene allestito un piccolo presepe all'aperto. Nel periodo estivo invece nella piazzetta sottostante si tengono varie feste che caratterizzano l'estate ugentina: in particolare degna di nota è la Festa dell'Emigrante generalmente la prima settimana del mese di agosto. Molto caratteristico l'aspetto dell'edificio: la piastrellatura bianca e nera disposta in foggia di una grande scacchiera oltre a rendere la torre visibile da grande distanza in mare la identifica nell'immaginario collettivo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5546/it520Palazzo GallonePalazzi storici e architetture di pregio75088Tricase (LE)Piazza Giuseppe Pisanelli17303939.93139618.361198+390833544034https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/tricase__palazzo_gallone_1502721396431.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/tricase__palazzo_gallone1_1502721396436.jpgMirabilia SistemiCircondato da un muro e un fossato di difesa il Palazzo Gallone di Tricase aveva un tempo due accessi uno dal mare e l'altro dalla campagna. In seguito a un assedio turco il complesso fu quasi totalmente sventrato. Si rese perciò necessaria la ricostruzione realizzata dopo quasi un secolo dalla famiglia Gallone a memoria dei quali si conserva lo stemma araldico sull'ingresso principale. Tra gli elementi caratterizzanti del palazzo spiccano una torre e un torrione a memoria dell'edificio trecentesco e il complesso centrale del 1661 realizzato da Stefano II Gallone primo principe di Tricase. Il progetto prevedeva tanti vani quanti sono i giorni dell'anno più una stanza del trono che poteva accogliere più di mille persone. Acquistato a metà Novecento dal Comune di Tricase è stato restaurato ed è diventato sede dell'amministrazione municipale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/520/it5541Stadio San NicolaPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Strada Torrebella7012441.08350816.849714www.fcbari1908.clubmarketing@fcbari1908.com+390805055099https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_stadio_san_nicola_inarch_1499245919305.jpgInarchhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_stadio_san_nicola2_inarch_1499245919374.jpgInarchhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_stadio_san_nicola1_inarch_1499245919400.jpgInarchIn una vasta area della periferia a sud-ovest di Bari sorge lo Stadio San Nicola. Posto su di una collina artificiale l'inusuale profilo della struttura (un iperboloide a sella di toro rovesciato) si staglia sull'orizzonte guadagnandosi l'appellativo di «astronave». Durante gli eventi serali la struttura interamente illuminata acquisisce grande fascino estetico. Visibile anche da lunghe distanze costituisce un segno di forte riconoscibilità all'interno del paesaggio. Con una capienza di 58.270 posti è il quarto stadio più grande d'Italia. Esso risulta suddiviso in due anelli e in sei settori: le tribune stampa vip est ovest e le due curve (nord e sud). Il sistema delle tribune è realizzato in cemento armato gettato in opera ad eccezione dei 312 spicchi prefabbricati che compongono i petali. Questi sono stati realizzati riproducendo in positivo l'esatto profilo curvilineo di una collina in terra battuta. Lo stadio è stato dedicato a San Nicola Santo Patrono della città a seguito di un referendum popolare. Tra i nomi scartati: 'Azzurro' 'Mediterraneo' 'Del Levante' «Degli Ulivi».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5541/it3734Oasi Lago SalsoRiserve e aree protette marine71029Manfredonia (FG)Strada Provinciale 1417104341.56333515.878295lagosalso@wwf.it+390884571009Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/oasi_lago_salso_comune_di_manfredonia_1497516071817.jpgComune di ManfredoniaCompresa nel perimetro del Parco Nazionale del Gargano l'Oasi Lago Salso fa parte del sistema delle zone umide di Capitanata le più importanti dell'Italia Meridionale. Situata nel Comune di Manfredonia l'oasi è una zona umida di 540 ettari di elevato valore naturalistico formata da un alternarsi di specchi dacqua e folti canneti e formata da tre vasche arginate di profondità variabile da 50 a 170 centimetri. La zona umida è di notevole interesse per la presenza di diverse specie di uccelli tra le quali le anatre i germani reali i fischioni e ancora i moriglioni le rare morette tabaccate gli aironi e le folaghe. La fauna inoltre è caratterizzata dalla presenza di mammiferi come il tasso la faina il riccio e la volpe .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/62/parco/3734/it683Palude di FrattaroloRiserve71029Manfredonia (FG)-7104341.5687915.867144www.parcogargano.itinfo@parcogargano.it+390884568911+390884561348https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/paludefrattarolo_1497516129144.jpgLa Riserva Naturale Palude di Frattarolo è un'area protetta situata nel territorio del Comune di Manfredonia in provincia di Foggia . Con i suoi 257 ettari di estensione si dispiega nel cuore del Parco Nazionale del Gargano sfoggiando una ricca vegetazione palustre l'habitat ideale per la sosta e la nidificazione di uccelli tra i quali spiccano l' airone cenerino il cavaliere d'Italia la gallinella d'acqua la folaga e il falco di palude. Dove il terreno è più consolidato e con più abbondanza di sali la flora sfoggia distese di salicornia mentre in altri punti verdeggiano le tamerici e i salici .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/683/it4333TrepuzziComune75087Trepuzzi (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.40451418.074572info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444274994.jpgSituata nel Parco del Negroamaro Trepuzzi dista 12 chilometri da Lecce mentre il mare più vicino è l'Adriatico con la costa di Casalabate. Nel centro storico le case a corte si snodano lungo un tappeto di vie che comprende corso Umberto via Assunta e San Giuseppe. Voluto nel XVII secolo dalla famiglia Condò di Lecce Palazzo Barrile Spinelli sfoggia un portale in bugnato e un balcone mensolato che corre lungo il piano nobile. Spiccano più avanti Palazzo Bianco oggi sede del Municipio e Palazzo Petrucci dal nome dei feudatari che qui vissero nel XVI secolo a pochi passi dalla chiesa madre. Un tempo intitolata a San Pietro oggi la chiesa di Trepuzzi è consacrata all'Assunta come dimostra la bella statua della Vergine. Nei pressi si trova anche la seicentesca chiesa di Sant'Antonio Abate. L'agro di Trepuzzi invece è ricco di masserie immerse negli uliveti. Da visitare è la masseria Rauccio oggi sede del centro visite dell'omonimo parco naturale interessanti anche le masserie Li Ronzi Melcarne Monicelli Provenzani e Ghietta alcune delle quali trasformate in floridi e accoglienti agriturismi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4333/it4280TricaseComune75088Tricase (LE)Piazza Pisanelli17303939.93020618.358437info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393284224666https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/tricase__piazza_pisanelli__ph_franco_cappellari_1502444374495.jpgFranco CappellariA 50 km da Lecce Tricase è una graziosa cittadina del Capo di Leuca adagiata sul tratto orientale della costa del Basso Salento. Rientrano nel suo territorio anche le frazioni di Tricase Porto e Marina Serra e le località di Caprarica del Capo Lucugnano Depressa Sant'Eufemia e Tutino. Sorta dall'unione di tre casali che si allearono per fronteggiare gli attacchi dei saraceni Tricase si raccoglie intorno al gruzzolo delle sue prime abitazioni nel dedalo del centro storico su cui spiccano la bella Chiesa di San Michele Arcangelo tra le sette perle dell'architettura leccese e il Castello dei Principi Gallone . Sulla strada che conduce alla marina di Tricase Porto delizioso porticciolo c'è uno dei più antichi alberi d'Italia: la Quercia Vallonea con 700 anni di vita sulle spalle dichiarato monumento botanico. Da qui parte il Parco delle Vallonee che rientra nel lussureggiante Bosco di Tricase mentre in direzione di Marina Serra inizia la costa rocciosa e selvaggia. È da non perdere il presepe vivente allestito sulla collina di Monte Orco a Natale tra i più longevi e grandi del Sud Italia un vero e proprio spettacolo in una cornice dal sicuro fascino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4280/it4280TricaseBorghi storici75088Tricase (LE)Piazza Pisanelli17303939.93020618.358437info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393284224666https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/tricase__piazza_pisanelli__ph_franco_cappellari_1502444374495.jpgFranco CappellariA 50 km da Lecce Tricase è una graziosa cittadina del Capo di Leuca adagiata sul tratto orientale della costa del Basso Salento. Rientrano nel suo territorio anche le frazioni di Tricase Porto e Marina Serra e le località di Caprarica del Capo Lucugnano Depressa Sant'Eufemia e Tutino. Sorta dall'unione di tre casali che si allearono per fronteggiare gli attacchi dei saraceni Tricase si raccoglie intorno al gruzzolo delle sue prime abitazioni nel dedalo del centro storico su cui spiccano la bella Chiesa di San Michele Arcangelo tra le sette perle dell'architettura leccese e il Castello dei Principi Gallone . Sulla strada che conduce alla marina di Tricase Porto delizioso porticciolo c'è uno dei più antichi alberi d'Italia: la Quercia Vallonea con 700 anni di vita sulle spalle dichiarato monumento botanico. Da qui parte il Parco delle Vallonee che rientra nel lussureggiante Bosco di Tricase mentre in direzione di Marina Serra inizia la costa rocciosa e selvaggia. È da non perdere il presepe vivente allestito sulla collina di Monte Orco a Natale tra i più longevi e grandi del Sud Italia un vero e proprio spettacolo in una cornice dal sicuro fascino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4280/it4280TricaseLocalità sportive75088Tricase (LE)Piazza Pisanelli17303939.93020618.358437info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393284224666https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/tricase__piazza_pisanelli__ph_franco_cappellari_1502444374495.jpgFranco CappellariA 50 km da Lecce Tricase è una graziosa cittadina del Capo di Leuca adagiata sul tratto orientale della costa del Basso Salento. Rientrano nel suo territorio anche le frazioni di Tricase Porto e Marina Serra e le località di Caprarica del Capo Lucugnano Depressa Sant'Eufemia e Tutino. Sorta dall'unione di tre casali che si allearono per fronteggiare gli attacchi dei saraceni Tricase si raccoglie intorno al gruzzolo delle sue prime abitazioni nel dedalo del centro storico su cui spiccano la bella Chiesa di San Michele Arcangelo tra le sette perle dell'architettura leccese e il Castello dei Principi Gallone . Sulla strada che conduce alla marina di Tricase Porto delizioso porticciolo c'è uno dei più antichi alberi d'Italia: la Quercia Vallonea con 700 anni di vita sulle spalle dichiarato monumento botanico. Da qui parte il Parco delle Vallonee che rientra nel lussureggiante Bosco di Tricase mentre in direzione di Marina Serra inizia la costa rocciosa e selvaggia. È da non perdere il presepe vivente allestito sulla collina di Monte Orco a Natale tra i più longevi e grandi del Sud Italia un vero e proprio spettacolo in una cornice dal sicuro fascino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4280/it4280TricaseCittà della fede e della tradizione75088Tricase (LE)Piazza Pisanelli17303939.93020618.358437info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393284224666https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/tricase__piazza_pisanelli__ph_franco_cappellari_1502444374495.jpgFranco CappellariA 50 km da Lecce Tricase è una graziosa cittadina del Capo di Leuca adagiata sul tratto orientale della costa del Basso Salento. Rientrano nel suo territorio anche le frazioni di Tricase Porto e Marina Serra e le località di Caprarica del Capo Lucugnano Depressa Sant'Eufemia e Tutino. Sorta dall'unione di tre casali che si allearono per fronteggiare gli attacchi dei saraceni Tricase si raccoglie intorno al gruzzolo delle sue prime abitazioni nel dedalo del centro storico su cui spiccano la bella Chiesa di San Michele Arcangelo tra le sette perle dell'architettura leccese e il Castello dei Principi Gallone . Sulla strada che conduce alla marina di Tricase Porto delizioso porticciolo c'è uno dei più antichi alberi d'Italia: la Quercia Vallonea con 700 anni di vita sulle spalle dichiarato monumento botanico. Da qui parte il Parco delle Vallonee che rientra nel lussureggiante Bosco di Tricase mentre in direzione di Marina Serra inizia la costa rocciosa e selvaggia. È da non perdere il presepe vivente allestito sulla collina di Monte Orco a Natale tra i più longevi e grandi del Sud Italia un vero e proprio spettacolo in una cornice dal sicuro fascino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4280/it4280TricaseLocalità costiere75088Tricase (LE)Piazza Pisanelli17303939.93020618.358437info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393284224666https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/tricase__piazza_pisanelli__ph_franco_cappellari_1502444374495.jpgFranco CappellariA 50 km da Lecce Tricase è una graziosa cittadina del Capo di Leuca adagiata sul tratto orientale della costa del Basso Salento. Rientrano nel suo territorio anche le frazioni di Tricase Porto e Marina Serra e le località di Caprarica del Capo Lucugnano Depressa Sant'Eufemia e Tutino. Sorta dall'unione di tre casali che si allearono per fronteggiare gli attacchi dei saraceni Tricase si raccoglie intorno al gruzzolo delle sue prime abitazioni nel dedalo del centro storico su cui spiccano la bella Chiesa di San Michele Arcangelo tra le sette perle dell'architettura leccese e il Castello dei Principi Gallone . Sulla strada che conduce alla marina di Tricase Porto delizioso porticciolo c'è uno dei più antichi alberi d'Italia: la Quercia Vallonea con 700 anni di vita sulle spalle dichiarato monumento botanico. Da qui parte il Parco delle Vallonee che rientra nel lussureggiante Bosco di Tricase mentre in direzione di Marina Serra inizia la costa rocciosa e selvaggia. È da non perdere il presepe vivente allestito sulla collina di Monte Orco a Natale tra i più longevi e grandi del Sud Italia un vero e proprio spettacolo in una cornice dal sicuro fascino. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4280/it910Porto Vecchio di BariPorti72006Bari (BA)Molo San Nicola57012141.1261116.87484bari@guardiacostiera.it+390805281511Raccolta rifiuti solidi di bordo, oli esausti e batterie scariche-Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio Sommozzatori-Cabine Telefoniche-Guardiania-Servizio MeteoScivolo a mare-Carrello motorizzato -Carrello semimovente-Distributore acqua potabile-Distributore di carburante-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/bari__porto_vecchio_bevilacqua_1504689822424.jpgCarlo Elmiro Bevilacquahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/bari__porto_vecchio1_bevilacqua_1504689822433.jpgCarlo Elmiro BevilacquaIl Porto Vecchio situato a sud-est della città vecchia è racchiuso tra il molo S. Antonio ed il molo S. Nicola . Il porto è soggetto ad insabbiamento e sottoposto periodicamente a lavori di dragaggio. Davanti al lungomare Nazario Sauro a circa 200 m dalla riva e per un tratto di 1.200 m a partire dalla rotonda verso ESE troviamo sette scogliere frangiflutti ciascuna delle quali è lunga 110 m. Un'ulteriore scogliera di 180 m è posizionata a difesa del porto vecchio sulla congiungente il fanale verde del molo S. Antonio con l'estremità occidentale della prima scogliera del lungomare restringendo così l'imboccatura a 84 m: sull'estremità nord di detta scogliera è sistemato un fanale su palo rosso . Per l'accesso tenersi a dritta entrando e lasciare a sinistra la luce rossa per evitare la scogliera .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/910/it4939Marina di NovaglieSpiagge75002Alessano (LE)Novaglie7303139.8588718.391972info.alessano@viaggiareinpuglia.it+3908331821155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/marina_di_novaglie_grotta_marina_1513072712838.jpgSulla scogliera tra Alessano Corsano e Gagliano del Capo si apre un piccolo approdo scavato nella roccia Marina di Novaglie dove trova riparo qualche imbarcazione da pesca o da diporto. Superato il piccolo agglomerato di case dei pescatori oggi in parte destinate al turismo si arriva con l'auto abbastanza vicini allo spumeggiare delle onde. Il blu intenso del mare che si fa subito profondo contrasta con l'azzurro della scogliera dove l'acqua è più bassa. Si può scendere nella baietta con un po' di sabbia che spunta tra Punta Pizzo e Punta Rossa dove il mare è più facilmente accessibile oppure avventurarsi tra sentieri impervi e pareti rocciose che conducono sugli scogli da cui tuffarsi in mare. Particolarmente amata da chi pratica snorkeling la rada è abitata da tempi antichissimi come testimoniano anche le tante spelonche che nel Medioevo fecero da sfondo alle liturgie dei monaci bizantini. Un'escursione in barca invece è l'ideale per scoprire la grotta Azzurra la grotta dell'Elefante e la grotta del Presepio .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4939/it5074Capo ViesteSpiagge71060Vieste (FG)Capo Vieste7101941.92528516.109453info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/capovieste_1513071280019.jpgAccarezzato dal vento il grande promontorio roccioso di Capo Vieste è un paradiso particolarmente amato dai surfisti e i kiter. La sporgente scogliera del Gargano sita a 8 chilometri da Vieste abbraccia un nastro di fine sabbia che digrada dolcemente nel mare turchese meta ideale per gli amanti dello sport comitive di amici e famiglie con bambini. Poco distante dal sito sorgono un villaggio turistico e un camping che offrono i servizi ricettivi e balneari utili per trascorrere una vacanza senza rinunciare ai comfort e divertimenti. Chi desidera conoscere la storia e la cultura del luogo non può fare a meno di visitare la necropoli paleocristiana La Salata complesso cimiteriale reso ancora più caratteristico dallo scorrere di due ruscelli di origine carsica. Il paesaggio della costa si impreziosisce con i contorni dell' Isola della Chianca grande scoglio che spunta nel mezzo del mare di fronte all'omonima spiaggia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5074/it4179Rocchetta Sant'AntonioComune71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.10349315.461033polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rocchetta_santantonio_wildratfilm_1502358919808.jpgWildRatFilmRocchetta Sant'Antonio è l'ultimo paese della provincia di Foggia al confine tra Basilicata e Campania. Simbolo della perla della Daunia premiata con la Bandiera Arancione è il castello cinquecentesco voluto da Ladislao D'Aquino dalla forma che ricorda la prua di una nave impreziosito dalla torre e da ingegnosi sistemi di difesa. La fortezza si slancia sul centro antico un pittoresco dedalo di viuzze lastricate in pietra dove si affaccia la settecentesca Chiesa Matrice scrigno di opere di indiscusso valore come le tele di Scognamiglio Giaquinto e Brudaglio. Dal centro si dirama la rete sentieristica che conduce alle zone rurali tra resti archeologici chiese e conventi rupestri come l' Abbazia di Santa Maria in Giuncarico immersa nel Bosco dell'Annunziata i ruderi di un'antica caserma romana trasformata poi in chiesa e aree ricche di flora e fauna nei dintorni del Fiume Ofanto. Si gioca con il fuoco e la natura anche nelle celebrazioni in onore di Sant'Antonio omaggiato dai tanti falò e della Vergine del Pozzo portata in corteo tra le stoppie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4179/it4179Rocchetta Sant'AntonioBorghi storici71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.10349315.461033polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rocchetta_santantonio_wildratfilm_1502358919808.jpgWildRatFilmRocchetta Sant'Antonio è l'ultimo paese della provincia di Foggia al confine tra Basilicata e Campania. Simbolo della perla della Daunia premiata con la Bandiera Arancione è il castello cinquecentesco voluto da Ladislao D'Aquino dalla forma che ricorda la prua di una nave impreziosito dalla torre e da ingegnosi sistemi di difesa. La fortezza si slancia sul centro antico un pittoresco dedalo di viuzze lastricate in pietra dove si affaccia la settecentesca Chiesa Matrice scrigno di opere di indiscusso valore come le tele di Scognamiglio Giaquinto e Brudaglio. Dal centro si dirama la rete sentieristica che conduce alle zone rurali tra resti archeologici chiese e conventi rupestri come l' Abbazia di Santa Maria in Giuncarico immersa nel Bosco dell'Annunziata i ruderi di un'antica caserma romana trasformata poi in chiesa e aree ricche di flora e fauna nei dintorni del Fiume Ofanto. Si gioca con il fuoco e la natura anche nelle celebrazioni in onore di Sant'Antonio omaggiato dai tanti falò e della Vergine del Pozzo portata in corteo tra le stoppie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4179/it4179Rocchetta Sant'AntonioBandiera arancione71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.10349315.461033polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rocchetta_santantonio_wildratfilm_1502358919808.jpgWildRatFilmRocchetta Sant'Antonio è l'ultimo paese della provincia di Foggia al confine tra Basilicata e Campania. Simbolo della perla della Daunia premiata con la Bandiera Arancione è il castello cinquecentesco voluto da Ladislao D'Aquino dalla forma che ricorda la prua di una nave impreziosito dalla torre e da ingegnosi sistemi di difesa. La fortezza si slancia sul centro antico un pittoresco dedalo di viuzze lastricate in pietra dove si affaccia la settecentesca Chiesa Matrice scrigno di opere di indiscusso valore come le tele di Scognamiglio Giaquinto e Brudaglio. Dal centro si dirama la rete sentieristica che conduce alle zone rurali tra resti archeologici chiese e conventi rupestri come l' Abbazia di Santa Maria in Giuncarico immersa nel Bosco dell'Annunziata i ruderi di un'antica caserma romana trasformata poi in chiesa e aree ricche di flora e fauna nei dintorni del Fiume Ofanto. Si gioca con il fuoco e la natura anche nelle celebrazioni in onore di Sant'Antonio omaggiato dai tanti falò e della Vergine del Pozzo portata in corteo tra le stoppie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4179/it5048Spiaggia degli ScialiSpiagge71029Manfredonia (FG)Spiaggia degli Sciali7101241.56481615.895654info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497516155476.jpgVittorio GiannellaVenti chilometri di fine sabbia dorata tra Manfredonia e Zapponeta . La spiaggia degli Sciali è un nastro dorato che tocca diverse località balneari tra cui Sciali di Lauro Sciali degli Zingari Scalo dei Saraceni e Ippocampo . L'arenile presenta zone completamente libere e altre puntellate da stabilimenti e lidi attrezzati che offrono diversi servizi per trascorrere una giornata al mare in completo relax. Ricamato da una folta distesa di macchia mediterranea il mare digrada nelle tonalità brillanti dell'azzurro che accarezzano fondali bassi e sabbiosi ideali per le famiglie con bambini ma anche per chi ama immergersi in un paesaggio dalle tinte mozzafiato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5048/it5085Baia di CampiSpiagge71060Vieste (FG)Baia di Campi7101941.81525416.194971info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste_baiacampi_biffani_1497522848930.jpgVanda BiffaniUna pittoresca baia che prende il nome dall' isolotto antistante lo Scoglio di Campi si affaccia sull'Adriatico dal promontorio del Gargano nel territorio del comune di Vieste . Lunga 800 metri la Baia di Campi sfoggia un arenile ghiaioso circondato dal verde delle pinete e degli uliveti . Il fondale alto e ghiaioso con la presenza di ciottoli sulla riva è bagnato dall'acqua cristallina e trasparente. Qui il mare è ideale per fare lunghe nuotate. In parte libera e in parte attrezzata la baia è il punto di partenza per esplorare in barca o in canoa le misteriose spelonche che costellano la costa dalla Grotta Dei Due Occhi alla Grotta Sfondata fino alla Grotta Calda o Viola così detta per le sfumature che inondano le pareti rocciose. Gli amanti delle immersioni invece si avventurano alla scoperta dei fondali dove giace il relitto di una nave romana onoraria affondata duemila anni fa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5085/it4711Chiesa Stavropigica di San Nicola di MiraLuoghi di culto ortodossi72006Bari (BA)Corso Benedetto Croce1307012541.10976816.872328www.bargrad.compodvorie@bargrad.com+390805574933+393347451276Ricettività-Servizi Igienici e doccehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_chiesa_stavropigica_di_san_nicola_di_mira_1505993355548.jpgLa Chiesa Stavropigica di San Nicola di Mira si affaccia su corso Benedetto Croce nel quartiere Carassi non distante dalla Stazione di Bari . Iniziata a costruire nel 1913 è oggi meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. Quella che per i baresi è la «chiesa russa» ha forme e aspetto orientaleggiante con la caratteristica cupola verde e il campanile a vela. Racchiusa da una cancellata fa parte di un complesso architettonico che rappresenta un simbolico luogo d'incontro dell'Occidente con le civiltà dell'Est Europa e del bacino orientale del Mediterraneo. Progettata da Aleksej Viktorovic &Scaron č usev celebre architetto russo esponente del classicismo socialista presenta all'ingresso una statua bronzea di San Nicola. Nel 2012 il Comune di Bari ha consegnato ufficialmente l'immobile a Mark Golovkov direttore delle Istituzioni estere del Patriarcato di Mosca. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/131/luogosacro/4711/it770Cattedrale di San PietroChiese e cattedrali romaniche110003Bisceglie (BT)Via Amando Vescovo297601141.24046716.493727www.cattedralebisceglie.it+39 0803966885 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bisceglie_cattedrale_1506328490555.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bisceglie_cattedrale1_1506328490571.jpgMirabilia SistemiNel cuore del centro storico la Cattedrale di San Pietro di Bisceglie è un magnifico esempio di romanico pugliese con consistenti rimaneggiamenti in stile barocco dovuti all'avvicendarsi delle personalità e dei gusti dei vescovi. Un portale decorato con fasci di tralci e foglie e un portico sorretto da colonnine con capitelli di foglie di acanto impreziosite da grifi accolgono i visitatori. Sul lato destro fra due antiche colonne poggiano le statue di San Pietro e Paolo. All'interno la struttura basilicale si articola in tre navate ritmate dalle semicolonne che sostengono i maestosi matronei lungo i poderosi muri in pietra di recente liberati dal soffocante barocco settecentesco aggiunto per elevare la cattedrale ai fasti della Basilica di San Pietro. È impressionante il coro rinascimentale in noce massiccio proveniente dalla Badia di Santa Maria dei Miracoli in Andria che ripercorre tutta la storia dell'ordine benedettino. Sotto il transetto si trova la cripta ristrutturata nel secolo scorso scandita da dieci colonne di breccia corallina che conserva le reliquie dei santi patroni il braccio di Santo Stefano e l' antico sepolcro vescovile. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/770/it17-nov-1620-nov-1617-nov-16,18-nov-16 h. 17.00 - 21.00 || 19-nov-16,20-nov-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 21.00 4552Chiesa di Santa MargheritaChiese e cattedrali110003Bisceglie (BT)Via Santa Margherita7601141.2396916.504122+390803968084 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506328515401.jpgFranco CappellariSecondo antiche fonti la costruzione della chiesa di Santa Margherita a Bisceglie risale al 1197. Il tempietto nel cuore del centro storico è uno dei monumenti più importanti della città. Edificata da Falco della nobile famiglia dei Falcone all'epoca giudice della Curia Imperiale la chiesa rappresenta un gesto di gratitudine per la carica ricevuta e resta un raffinato modello di architettura romanica pugliese senza rifacimenti o modifiche posteriori. Il prospetto a capanna è in pietra viva e introduce all'interno sobrio mentre nel cortile esterno lungo la facciata laterale sinistra sono conservati gli eleganti sepolcri in pietra tufacea della famiglia Falcone considerati tra i più rinomati monumenti funerari dell'Italia meridionale e il ricercato baldacchino in pietra .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4552/it3884Necropoli di epoca grecaAree e parchi archeologici73027Taranto (TA)Via Marche7410040.46065517.256138+390997390281Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496226851375.jpgNel cuore di Taranto si trova in via Marche la necropoli greca dove sono state ritrovate circa 140 sepolture testimonianza della frequentazione del sito dalla fine del VII secolo avanti Cristo. Qui ma anche in altre zone del borgo antico sono state rinvenute tombe a fossa tombe a camera e tombe a sarcofago ricavate nella roccia scavate nella terra o rivestite da lastre di carparo tra cui alcune particolarmente affascinanti come quelle monumentali. Il sito rientra nelle attività di valorizzazione degli ipogei della città disseminati su tutto il territorio cittadino che conducono alla scoperta di una inedita e sorprendente Taranto Sotterranea.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3884/it4655Menhir VardareAree e parchi archeologici75027Diso (LE)Via delle Vardare7303040.0091618.392155info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943317+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496227471569.jpgIl Menhir Vardare spicca tra la vegetazione delle campagne nella periferia di Diso . L'insolita forma a «T» è unica nel Salento e sulle sue facce di pietra restano incise le tracce di antiche devozioni. Il monolite è alto quasi 2 metri e allunga la sua ombra arcaica lungo un sentiero sterrato nel fondo Vardare da cui prende il nome. A ritrovarlo fu nel 1980 Giovanni Cosi e nonostante il vento dei secoli lo abbia messo alla prova si erge ancora dritto ed emblematico verso il cielo. Sulla superficie in parte consumata dal tempo si vedono tre croci incise e nella parte superiore anche una canaletta e un foro che probabilmente un tempo era la base di una croce metallica ormai perduta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4655/it4156BovinoComune71007Bovino (FG)Corso Vittorio Emanuele17102341.24982515.34048info@prolocobovino.it+390881966475https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bovino_1501240839443.jpgAl confine tra Puglia e Campania Bovino fa capolino dall'altura che domina la valle del torrente Cervaro a circa 30 km da Foggia . Gli echi medievali sono ancora intatti in questo minuscolo borgo arroccato su un'altura che ha meritato la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e la menzione tra i Borghi più Belli d'Italia per i vicoletti lastricati le casette bianche la verde campagna circostante e gli imponenti 800 portali di pietra . Da qualsiasi direzione si giunga a Bovino appare maestoso il Castello Ducale antica residenza nobiliare che domina l'intero Vallo di Bovino e custodisce nel museo diocesano un dipinto attribuito a Mattia Preti raffigurante il Martirio di San Sebastiano. Nel castello secondo cronache dell'epoca alloggiò il figlio dell'imperatore Federico II di Svevia Manfredi prima della battaglia di Benevento. Il fulcro della devozione nel paese è la Basilica Concattedrale con la caratteristica facciata romanica dal tetto a capanna e i preziosi frammenti scultorei bizantini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4156/it4156BovinoBorghi storici71007Bovino (FG)Corso Vittorio Emanuele17102341.24982515.34048info@prolocobovino.it+390881966475https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bovino_1501240839443.jpgAl confine tra Puglia e Campania Bovino fa capolino dall'altura che domina la valle del torrente Cervaro a circa 30 km da Foggia . Gli echi medievali sono ancora intatti in questo minuscolo borgo arroccato su un'altura che ha meritato la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e la menzione tra i Borghi più Belli d'Italia per i vicoletti lastricati le casette bianche la verde campagna circostante e gli imponenti 800 portali di pietra . Da qualsiasi direzione si giunga a Bovino appare maestoso il Castello Ducale antica residenza nobiliare che domina l'intero Vallo di Bovino e custodisce nel museo diocesano un dipinto attribuito a Mattia Preti raffigurante il Martirio di San Sebastiano. Nel castello secondo cronache dell'epoca alloggiò il figlio dell'imperatore Federico II di Svevia Manfredi prima della battaglia di Benevento. Il fulcro della devozione nel paese è la Basilica Concattedrale con la caratteristica facciata romanica dal tetto a capanna e i preziosi frammenti scultorei bizantini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4156/it4156BovinoBandiera arancione71007Bovino (FG)Corso Vittorio Emanuele17102341.24982515.34048info@prolocobovino.it+390881966475https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bovino_1501240839443.jpgAl confine tra Puglia e Campania Bovino fa capolino dall'altura che domina la valle del torrente Cervaro a circa 30 km da Foggia . Gli echi medievali sono ancora intatti in questo minuscolo borgo arroccato su un'altura che ha meritato la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e la menzione tra i Borghi più Belli d'Italia per i vicoletti lastricati le casette bianche la verde campagna circostante e gli imponenti 800 portali di pietra . Da qualsiasi direzione si giunga a Bovino appare maestoso il Castello Ducale antica residenza nobiliare che domina l'intero Vallo di Bovino e custodisce nel museo diocesano un dipinto attribuito a Mattia Preti raffigurante il Martirio di San Sebastiano. Nel castello secondo cronache dell'epoca alloggiò il figlio dell'imperatore Federico II di Svevia Manfredi prima della battaglia di Benevento. Il fulcro della devozione nel paese è la Basilica Concattedrale con la caratteristica facciata romanica dal tetto a capanna e i preziosi frammenti scultorei bizantini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4156/it4727Parrocchia di San ClementeLuoghi di culto ortodossi110009Trani (BT)via San Martino7612541.2813116.417675trani@mitropolia.euhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506328723859.jpgFranco CappellariRisale all'XI secolo la Chiesa di San Martino di Trani sede della Parrocchia di San Clemente. Dal 2008 è affidata alla locale sede della Diocesi Ortodossa Romena d'Italia . La chiesa è considerata uno degli edifici più antichi della città e sorge 2 metri sotto il livello stradale: vi si accede infatti per mezzo di una scala all'interno di un cortile. La chiesa è ripartita in tre navate costruite con l'antica tecnica dell' opus incertum . In questo ambiente sono stati rinvenuti diversi reperti archeologici e sepolture nonché affreschi e alcuni archetti che fanno intuire l'esistenza di un antico portico ormai scomparso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/131/luogosacro/4727/it4729Sinagoga ScolanovaSinagoghe110009Trani (BT)Via Scola Nova 7612541.27948816.417503turenum@prolocotrani.it+3933757734Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/trani__scolanova_1506328768338.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/trani__le_celebrazioni_di_riapertura_di_scolanova__autore_solito_1506328768344.jpgCarlos SolitoLa Sinagoga Scolanova è un mirabile esempio di architettura romanica pugliese e sorge nel cuore di Trani . Insieme alla Sinagoga Museo Sant'Anna rappresenta un'importante testimonianza dell'antico quartiere ebraico cittadino. Edificata nel XIII secolo la sinagoga si affaccia su via Scolanova dove una scalinata conduce alla porta posta sul lato occidentale. La facciata a cuspide dominata da un campanile a vela presenta un unico portale e quattro finestre monofore ad arco sormontata da un tetto a «chiancarelle» (lastre in pietra calcarea) tipico dell'edilizia locale. All'interno la pianta a croce latina è caratterizzata da arconi laterali e una navata unica strutturata su due livelli . La Sinagoga Scolanova svolge la sua originaria funzione di luogo di culto ed è affidata alla Sezione di Trani della Comunità Ebraica di Napoli.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/129/luogosacro/4729/it5747Torre Porto MiggianoTorri75072Santa Cesarea Terme (LE)Porto Miggiano7302040.0323618.445457+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torreportomiggiano_1506506322049.jpgIvano GnoniIn uno dei tratti più suggestivi della costa salentina tra Castro e Santa Cesarea Terme sorge Torre Porto Miggiano realizzata quando già esistevano le torri di avvistamento per la protezione del litorale di pertinenza della città e della contea di Castro . Edificata a difesa dell'omonimo porto attorno ai primi del `500 presumibilmente per salvaguardare l'incolumità dei cavatori che lavoravano le cave di carparo circostanti la particolarità di questa torre è la conformazione a U . La struttura di Torre Porto Miggiano è a basamento tronco-conico realizzata in muratura con pietre irregolari allineati in corsi orizzontali e rinforzate da pilastri di spina posti a intervalli regolari secondo una tecnica muraria medievale in uso in Terra d'Otranto fino all'inizio del XIX secolo . Comunicava visivamente a nord con Torre Santa Cesarea e a sud con le difese di Castro. Una lunga scalinata scavata nella roccia e composta da ben 115 scalini oggi interdetta al pubblico collega questa torre alla spiaggia sottostante. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5747/it4528Monastero di ColonnaAbbazie conventi e monasteri110009Trani (BT)Via Grado7612541.27043516.441969+393420416263 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/trani_monastero_colonna_1506328697588.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/trani_monastero_colonna1_1506328697629.jpgMirabilia SistemiPrecede l'ingresso a Trani e fa da maestoso avamposto alla città il Monastero di Colonna adagiato sulla penisola di Capo Colonna con la vicina chiesa romanica. Il rosone traforato è l'elegante biglietto da visita del convento fondato nell'anno 1000 dal normanno Goffredo Siniscalco appartenuto ai benedettini e poi ai francescani. Varcando la soglia si trova il chiostro dal raffinato porticato che si affaccia sul giardino del monastero. Il 3 maggio di ogni anno si stacca dal monastero la solenne processione a mare con il prezioso Crocifisso ligneo . Secondo la leggenda nel `400 il pregiato manufatto fu rubato dai pirati e quando i corsari ne mutilarono il naso la statua cominciò a sanguinare spaventando i predatori che la gettarono in mare. Da qui l'origine del rito di prendere il largo e rendere omaggio al Crocifisso con una pittoresca festa popolare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4528/it1072Porto di Torre a MarePorti72006Bari (BA)Porto di Torre a Mare-7010041.0885417.001284www.guardiacostiera.it+390805432645 - Capitaneria di PortoScivolo a marehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504689750190.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porti_e_approdi_turistici_acidi_colori_1432207357037.jpgIl porticciolo-rifugio di Torre a Mare è costituito da un molo di sopraflutto a tre bracci di cui sono banchinati i primi due e da un piccolo molo di sottoflutto banchinato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1072/it3988Cripta della Madonna di CelimannaChiese ipogee75081Supersano (LE)Strada provinciale per Casarano7304040.02046618.229397+393290778107Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/supersano_cripta_della_madonna_di_celimanna_iris_1504860310691.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/supersano_cripta_della_madonna_di_celimanna1_iris_1504860310737.jpgIris Soc. Coop.Risalente al IX secolo la Cripta della Madonna di Celimanna di Supersano è stata utilizzata fino all'Ottocento e oggi è inglobata nel cimitero cittadino annessa all'omonimo santuario settecentesco. All'interno un altare barocco divide i due ambienti. Il ciclo di affreschi più antico risale al Duecento ed è collocato in prossimità dell'ingresso dove appaiono iscrizioni in greco e latino. A sinistra dell'ingresso è San Nicola rappresentato ingigantito e a mezzo busto mentre San Giovanni Battista è collocato sul pilastro in prossimità di un pozzo artesiano funzionante. L'altare conserva l'affresco che rappresenta la Madonna col Bambino con il Cristo che benedice alla greca palinsesto di notevole valore. A completare il ricco apparato decorativo trionfa il dittico più antico raffigurante Sant'Andrea e San Michele con lo sfondo tripartito. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3988/it3878Chiesa Matrice dell'Assunzione della Beata Vergine MariaChiese e cattedrali71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Largo Giangiacomo Onorato7102041.1012315.457943+390885654698https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/rocchetta_santantonio_cattedrale_wildratfilm_1506418273733.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/rocchetta_santantonio_cattedrale_1506418273791.jpgEdificata tra il 1754 e il 1768 la Chiesa Madre di Rocchetta Sant'Antonio inizialmente dedicata a Sant'Antonio Abate è oggi intitolata all'Assunzione della Beata Vergine Maria e si adagia nel cuore del paese stagliandosi sulla coltre di tetti. La facciata imponente ripartita in multiple lesene incornicia il prezioso portale ed è dominata dal campanile più antico della chiesa edificato nel Cinquecento per volontà del Monsignor Pedona. Suddiviso in tre navate l'interno è a croce latina sormontato dalla splendida cupola ornata dagli straordinari stucchi policromi raffiguranti i quattro Evangelisti. Ai lati della cupola si elevano due altari in onore di Sant'Antonio Abate e dell'Addolorata mentre lungo le navate si ritrovano i preziosi altari attribuiti al Cimafonte . La chiesa custodisce anche una mirabile tavola cinquecentesca raffigurante la Madonna del Cardellino e infine un'attenzione particolare meritano il luminoso coro ligneo alle spalle dell'altare maggiore e la statua Ecce Homo del Brudaglio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3878/it5486Chiesa di San GiuseppeChiese e cattedrali71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Via San Giuseppe7102041.1042715.46206+393472518300https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506418244497.jpgFranco CappellariLa chiesa di San Giuseppe a Rocchetta Sant'Antonio in via San Giuseppe è costituita da unica navata ad oggi purtroppo totalmente manomessa. Conserva una acquasantiera in marmo settecentesca ed il notevole dipinto della Sacra Famiglia anch'esso settecentesco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5486/it5473Santuario di Santa Maria del Giuncarico Basiliche e santuari71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Località Annunziata7102041.10349315.461033+393472518300https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506418288891.jpgFranco CappellariNegli splendidi dintorni di Rocchetta si trova un piccolo Monastero dedicato a Santa Maria di Giuncarico noto agli abitanti come Monastero dell'Annunziata. Era proprietà dei benedettini collegati all'abbazia di Cava dei Terreni in epoca medievale. E' un luogo molto caro ai devoti ed è un fondamentale luogo di culto direttamente collegato con il maestoso Monastero di Sant'Antonio tra Rocchetta e Sant'Agata. Si celebrano qui le festività dell'Annunciazione della B.V.M. il 25 marzo Sant'Anna il 26 luglio e la Pasquetta. All'interno vi è conservata una statua dell'Annunziata di scuola napoletana e nel piazzale antistante all'edificio c'é una croce con scultura su entrambe le facciate di Cristo Crocifisso e la Vergine risalente al XVI secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5473/it3730Museo delle Cere di Padre PioMusei gallerie e pinacoteche71046San Giovanni Rotondo (FG)Via Pirgiano257101341.7076115.727589www.museopadrepio.it+390882459728+393313108892Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_giovanni_rotondo_museo_delle_cere_prolocosangiovannirotondo_1492158586712.jpgPro Loco San Giovanni RotondoNelle sale di Palazzo Morcaldi a San Giovanni Rotondo nel centro storico i visitatori possono ripercorrere idealmente la vita e le opere di San Pio da Pietrelcina ammirando le ricostruzioni scenografiche e le statue in cera che ritraggono il Santo nei momenti più significativi della sua esistenza. Si tratta dell'unica esposizione di cere del Sud Italia unica in Europa poiché interamente dedicata alla figura di un santo. Lungo il percorso si ammirano 10 scene di vita con sculture a grandezza naturale opera di Cristian Biasci. Tra le scene narrate nel Museo con la consulenza dei Frati Minori Cappuccini di San Giovanni Rotondo di grande impatto sono «La morte di Padre Pio» «Le Stimmate» «Incontro con Fra Camillo» e «La visita di Wojtyla». Una parte degli allestimenti è stata realizzata a Pisa e un'altra parte negli spazi del museo completato nel 2001. La sede del museo ospita annualmente numerosi eventi in memoria del Cavalier Francesco Morcaldi amico confidente e devoto figlio spirituale di Padre Pio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3730/it3328Campo ormeggio telematico di Torre GuacetoApprodi e punti di ormeggio74002Carovigno (BR)via Piazzetta327201040.71658317.795902www.riservaditorreguaceto.itinfo@riservaditorreguaceto.it+390831989885+390831989885Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Bar - Punto ristoro-Guardianiahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504692493550.jpgIl campo boe telematico sperimentale è stato istallato nell'Area marina protetta di Torre Guaceto in zona C a 250 metri dalla costa. I gavitelli telematici sono stati ancorati al fondale con sistemi di ritenzione a basso impatto ambientale e visivo. Gli ormeggi attualmente disponibili sono otto. E' consentito l'ancoraggio alle imbarcazioni a vela a remi a pedali o provviste di propulsori elettrici. Il campo approdo è attivo solo nel periodo estivo. La soluzione sperimentata a Torre Guaceto si propone di conciliare le esigenze di tutela e valorizzazione dell'area con il suo sviluppo socio economico . Un intervento eco sostenibile che preserva i fondali marini e accresce l'offerta turistica di qualità tutelando l'ecosistema marino. Una piattaforma tecnologica permette di verificare la disponibilità e di prenotare on-line l'ormeggio dal portale www.terraemaredibrindisi.it https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/3328/it4277TiggianoComune75086Tiggiano (LE)Via Santa Lucia27303039.90505618.368671info.iat.tiggiano@gmail.com+390833531651+393284224666https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502444237593.jpgA soli 2 chilometri da Tricase Tiggiano è un piccolo centro agricolo sul versante adriatico del Salento. Cuore del minuscolo borgo antico è la settecentesca Chiesa di Sant'Ippazio santo patrono insieme alla Cappella dell'Assunta e in piazza Castello il Palazzo Serafini-Sauli sede del Comune che vanta un giardino di ben settemila metri quadri con pini querce lecci e profumati cespugli di timo salvia menta e rosmarino. Fuori dall'abitato trionfa la vegetazione del Parco naturale regionale Costa di Otranto - Santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase e appartiene a Tiggiano anche Torre Nasparo immersa nello splendido paesaggio della litoranea. Costellano le campagne le antiche masserie come la cinquecentesca Masseria Gallone colpo di fulmine per l'attrice premio Oscar Helen Mirren che ha deciso di acquistarla e farne il suo dorato buen retiro. Pittoresca e molto sentita è la devozione dei tiggianesi per Santu Pati santo patrono e protettore della virilità maschile che qui si celebra anche con la curiosa sagra della « pestanaca » fresca carota giallo-viola simpaticamente collegata al culto del santo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4277/it4976Teatro comunaleTeatri storici72001Acquaviva delle Fonti (BA)Piazza Vittorio Emanuele7002140.89610716.842875+390803065230https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491903838476.jpgCarlos SolitoCome un elegante tempio classico il Teatro comunale di Acquaviva delle Fonti si affaccia sulla centrale piazza Vittorio Emanuele con la maestosa struttura in muratura e il raffinato colonnato . Edificato nel tardo `800 l'imponente teatro all'italiana è stato adibito anche a magazzino cantina stalla deposito di legname e bottega di carpentiere. Prima del sipario del debutto le ampie sale del primo piano hanno ospitato una scuola elementare e in seguito una congregazione di carità. Teatro fino al 1947 il teatro è stato utilizzato anche come cinema cittadino dal 1952. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/4976/it5449Grotta di San CletoChiese ipogee72038Ruvo di Puglia (BA)Largo San Cleto7003741.1172916.483725info@confraternitapurgatorio.it+390803611442https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/ruvo_di_puglia_grotta_di_sa_1504790712366.jpgNell'ipogeo della chiesa del Purgatorio di Ruvo è situata una suggestiva cisterna romana comunemente detta grotta di San Cleto . La struttura si compone di un vano rettangolare con volta a botte su basse pareti di mattoni rinforzato ad intervalli irregolari da due archi trasversali che dividono il vano il vano in tre campate. La tecnica romana è riconoscibile nelle strutture murarie nel rivestimento adoperato e nell'uso simultaneo dell'opus testaceum opus reticulatum opus caementicium e signinum. La cortina laterizia delle pareti del vano è composta da corsi regolari di mattoni cotti impiegati per la loro funzione assorbente dell'umidità di lunghezza pressoché uniforme alternati a strati di malta. Uno strato di cocciopesto grezzo composto di malta e frammenti minuti di tegole protegge la cortina laterizia rafforzandone la capacità impermeabilizzante. La volta è rivestita inoltre da intonaco protettivo di frammenti minutissimi di pietra e di tufo misti a calce e sabbia tale rivestimento si stende anche nella parte bassa dei pilastri. Il cocciopesto o opus signinum protegge dall'umidità del luogo la cortina laterizia delle pareti e i consueti raccordi a guscio tra pareti e pavimento adoperati per evitare la formazione di impurità negli spigoli.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/5449/it5080PizzomunnoSpiagge71060Vieste (FG)lungomare Enrico Mattei7101941.87843716.177156info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste__il_lido_del_pizzomunno_01__autore_solito_1497523322162.jpgCarlos SolitoVeglia su una lunga distesa di arena il grande monolite di Pizzomunno scoglio che sorge a ridosso del mare e che guarda da vicino la prospiciente città di Vieste . Fini granelli bianchi e color d'oro stendono un tappeto di soffice sabbia che accarezza fondali bassi e dalle acque cristalline per godere di una giornata fuori porta tra lidi attrezzati e tratti di spiaggia libera. Situata a sud del centro abitato e fiancheggiata dal lungomare Enrico Mattei la spiaggia è adatta a tutti i tipi di bagnanti bambini anziani e disabili che possono trovare divertimento e ristoro nei diversi servizi ricettivi che offre la zona. Bar discoteche ristoranti pizzerie puntellano le strade vicine per tutti coloro che cercano qualcosa in più rispetto alla sosta in riva al mare. Ad orlare il paesaggio è il promontorio di Vieste ma più di tutto simbolo principe del sito è il mastodontico tufo bianco di 25 metri che dal pomeriggio allunga le ombre e ricorda secondo la leggenda la storia di due giovani amanti e di sirene gelose.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5080/it1872Basilica del RosarioBasiliche e santuari75035Lecce (LE)Via Libertini7310040.35166518.16646+390832308540https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_basilica_del_rosario_carlo_elmiro_bevilacqua_1506511921252.jpgCarlo Elmiro Bevilacquahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_basilica_del_rosario1_carlo_elmiro_bevilacqua_1506511921258.jpgCarlo Elmiro BevilacquaSi adagia su via Libertini nel centro storico di Lecce la Basilica del Rosario nota anche come Chiesa di San Giovanni Battista e realizzata dai Domenicani sorta sulla precedente chiesetta medievale di San Giovanni d'Aymo. Iniziato nel Trecento e terminato nel 1728 la chiesa è l'ultimo edificio realizzato da Giuseppe Zimbalo celebre architetto e scalpellino detto lo Zingarello. L'artista deceduto nel 1710 è sepolto al suo interno come finanziatore della chiesa che è considerata il degno completamento di tutta la sua produzione artistica. Il prospetto arricchito da un sontuoso portale con la statua di San Domenico di Guzman ricorda la Basilica di Santa Croce ed è diviso in due ordini dalla balaustra che ospita la statua della Vergine. All'interno della chiesa merita particolare attenzione il pulpito in pietra locale unico nel suo genere a Lecce. Adiacente alla struttura religiosa si trova l'ex Convento dei Domenicani. Nel 1807 con la soppressione degli ordini religiosi il convento fu occupato dalla sede della Manifattura Tabacchi prima e in seguito dall'Accademia delle Belle Arti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/1872/it3839Chiesa di Sant'AndreaChiese e cattedrali71052Sant'Agata di Puglia (FG)Via Sant'Andrea7102841.14969615.379755+390885651756 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/santagata_sant_andrea1_1506502724770.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/santagata_sant_andrea_1506502724790.jpgSi erge a pochi passi dal castello sulla via omonima la Chiesa di Sant'Andrea di Sant'Agata di Puglia edificata nel Quattrocento graziosa costruzione in pietra a vista. Tradizionalmente considerata la più antica del paese la chiesa ha subito nel corso dei secoli numerosi interventi che ne hanno alterato l'originario impianto medievale. Una lapide un tempo posta vicino all'ingresso recava la data 1542 probabilmente l'anno in cui furono iniziati i lavori strutturali all'edificio rifatto nella seconda metà del Seicento. Oggi è una facciata a capanna ad accogliere i visitatori introduzione all'ingresso a pianta poligonale con due navate di cui quella di sinistra fu aggiunta alla fine dell'Ottocento sovrastati da una volta affrescata da Enzo Liberti. La chiesa custodisce un eccezionale Crocifisso ligneo di altezza naturale prodotto a Napoli nel Seicento nella bottega di Giacomo Colombo due altari in pietra rossa e un coro in legno di noce del Quattrocento con stilemi rococò. Di notevole importanza sono anche le statue della Madonna di Costantinopoli del Trecento e quella della Madonna dell'Aiuto del Settecento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3839/it1070Porto di SavelletriApprodi e punti di ormeggio74007Fasano (BR)Via del Porto-7201540.8735117.412218www.guardiacostiera.itsavelletri@guardiacostiera.it+390804829190 Delegazione di Spiaggia SavelletriServizi Igienici e docceScivolo a mare-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504692581330.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porti_e_approdi_turistici_acidi_colori_1432293198169.jpgIl porto peschereccio di Savelletri è protetto da un molo di sopraflutto lungo circa 330 m e da un piccolo molo di sottoflutto banchinato. Entrati in porto dirigere sulla riva sinistra del bacino.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1070/it5822Museo della civiltà contadina FrancoprovenzaleMusei gallerie e pinacoteche71019Celle San Vito (FG)Via dei Provenzali7102041.32681715.1815815www.comune.celledisanvito.fg.itcarosiellivirginia@gmail.com+393293153008Visite guidate-Welcome Desk-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/cellesanvitocivilt_1568897219776.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/cellemuseociviltfrancoprovenzale_1568897219814.jpgIl museo è ospitato all'interno del palazzo comunale Don Nicola Perrini di Celle San Vito complesso fortilizio risalente all'inizio del XIII secolo e abitato dai monaci benedettini. L'allestimento è stato impostato alla minima invasività e modifica degli spazi in modo che il visitatore possa essere libero di costruire la propria esperienza conoscitiva. La comunicazione scritta minima e di orientamento è affidata a semplici pannelli autoparlanti e pannellature a parete rappresentanti momenti della vita contadina. Tutto il percorso è in due lingue: italiano e francoprovenzale. Gli utensili inseriti nelle aree tematiche del museo sono posizionati con semplicità in assenza di vetrine per restituire al visitatore la vicinanza con il patrimonio esposto e incentivare il dialogo con il territorio. Per maggiori informazioni clicca qui https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5822/it2394Masseria MelcarneMasserie75083Surbo (LE)Strada Provinciale Surba-Torre Rinalda7301040.44905518.134356www.masseriamelcarne.itinfo@masseriamelcarne.it+39368958324Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504860329712.jpgCarlos SolitoCoccolata da una distesa di ulivi secolari in agro di Surbo a poca distanza dall' abbazia medievale di Santa Maria di Cerrate Masseria Melcarne è un'antica fortificazione che nel tempo è stata trasformata in elegante residenza nobiliare. Costruita tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo a difesa delle campagne dalle incursioni via mare come dimostrano le antiche caditoie lungo i prospetti esterni la torre era funzionale allo svolgimento delle attività produttive come fa pensare la presenza di ambienti destinati ai coloni all'allevamento e alla trasformazione delle derrate agricole. Nel corso del XVIII secolo la struttura subì importanti rifacimenti che ne trasformarono definitivamente la sua destinazione d'uso. Risalgono a questo periodo i due eleganti balconi sorretti da robuste mensole mentre a arricchire il complesso sono le due colombaie a pianta quadrata adagiate ai lati della torre. Da qualche anno la masseria è stata trasformata in azienda agrituristica che produce olio confetture e conserve ma anche grano orzo e patate. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2394/it184Pinacoteca Metropolitana 'Corrado Giaquinto'Musei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Via Spalato - Lungomare Nazario Sauro197012141.12178816.880968www.pinacotecabari.itpinacoteca@cittametropolitana.ba.it+390805412420Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_pinacoteca_sala_giaquinto_pinacoteca_1491907763120.jpgPinacoteca Provinciale di Barihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_pinacoteca_sala_800_pinacoteca_1491907763147.jpgPinacoteca Provinciale di BariLa Pinacoteca «Corrado Giaquinto» dedicata al noto pittore pugliese del Settecento è una galleria d'arte medievale e moderna con dipinti veneti ceramiche e presepi napoletani dipinti e icone pugliesi. Si trova all'ultimo piano del Palazzo della Provincia di Bari con una splendida vista sul mare e una invidiabile posizione strategica sul lungomare Nazario Sauro a dieci minuti dalla stazione e cinque dal borgo murattiano. Tra mostre temporanee e sezioni permanenti la Pinacoteca offre una documentazione dell'arte pugliese dall'XI al XIX secolo unica nel panorama regionale con presenze venete di rara bellezza dai Vivarini a Giovanni Bellini Paolo Veronese e Jacopo Tintoretto . Da non perdere il nucleo di dipinti di Corrado Giaquinto e la raccolta di opere ottocentesche di Giuseppe De Nittis Francesco Netti Domenico Morelli e Giovanni Boldini.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/184/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 19.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica h. 09.00 - 13.00 5820Museo del libro e Casa della culturaMusei gallerie e pinacoteche72038Ruvo di Puglia (BA)via Alcide de Gasperi267003741.11636416.48482www.comune.ruvodipuglia.ba.itbiblioteca@comune.ruvodipuglia.ba.it+390803611513Visite guidate-Welcome Desk-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/museo_del_libro_ruvo_1568216959131.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ruvo_museo_del_libro_bibilioteca_1568715602620.jpgIl Museo del Libro ospita e rende fruibili le raccolte librarie della Biblioteca Comunale 'Pasquale Testini' di Ruvo costituita da circa 20.000 volumi. Tra questi vi è il fondo antico costituito da quasi 500 volumi databili tra il 1520 e il 1830 in parte esposti in teche sapientemente illuminate e il Fondo Bratta donato nel 2017 e composto di oltre 1000 libri sulle tematiche della storia e dell'arte. Tra i volumi del fondo antico è stata selezionata una parte che compone l'esposizione permanentemente esposta in teche e organizzata in sei tematiche : le incisioni le marche tipografiche i volumi conventuali dei Minori Osservanti dei Cappuccini e degli Scolopi Ruvo di Puglia nella storiografia ottocentesca. Il percorso espositivo include una pannellistica informativa sulla storia della città sui siti archeologici sulla storia dell'editoria e della stampa sulla famiglia Caputi e sul palazzo sede del Museo stesso sui fondi librari della Biblioteca Comunale e sui servizi offerti. Accanto ai libri cartacei il museo è dotato di alcuni apparati multimediali attraverso cui turisti e visitatori possono reperire informazioni sulla storia del libro e della tecnica tipografica oltre che sul sistema bibliotecario. Per maggiori informazioni clicca qui https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5820/it3346Teatro PetruzzelliTeatri storici72006Bari (BA)Corso Camillo Benso Conte di Cavour137012141.12357316.873112www.fondazionepetruzzelli.itinfo@fondazionepetruzzelli.it+390809752810Servizi Igienici e docce-Bar - Punto ristoro-BiglietteriaCarta di credito/Bancomat-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_teatro_petruzzelli_cappellari_1491908241476.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_teatro_petruzzelli1_cappellari_1491908241652.jpgFranco CappellariIl Teatro Petruzzelli è il più prestigioso contenitore culturale di Bari e della Puglia ed è il quarto teatro italiano per dimensioni nonché il più grande teatro privato d'Europa . Situato nel cuore della città su corso Cavour è poco distante dal Palazzo dell'Acquedotto Pugliese. Inaugurato nel 1903 nel 1991 fu distrutto da un incendio doloso per poi essere ricostruito e tornare agli antichi splendori nel 2009. Lo stile umbertino dell'edificio è in armonia con il resto del borgo murattiano la parte nuova della città. Il Teatro può accogliere fino a 1.500 spettatori e la ricca programmazione artistica è affidata alla Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/3346/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)5757Chiesa del CrocifissoChiese e cattedrali71043Rodi Garganico (FG)Via Crocifisso7101241.92904315.885493+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/rodichiesasscrocifissochiuso5_1507558319335.jpgGal GarganoDanneggiata dal terremoto del 1679 la Chiesa del Santissimo Crocifisso fu poi restaurata nel 1695 e affidata alla Confraternita dell'Adorazione e della Morte esistita fino a circa vent'anni fa. Dei dieci altari posti al suo interno uno è dedicata alla natività e uno posto sotto una pregevole statua lignea raffigurante Cristo Morto . L'opera di indubbio valore è attribuita ad una scuola d'arte napoletana del Seicento e tuttora viene portata in processione la sera del Venerdì Santo. Di notevole interesse sono anche i due organi uno donato da don Michele Veneziani e l'altro quello più grande dalle quattro confraternite. Attualmente l'edificio è chiuso al culto in attesa del completamento dei lavori di restauro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5757/it706Basilica di Santa CroceBasiliche e santuari75035Lecce (LE)Via Umberto I 7310040.35458818.172825www.basilicasantacroce.eu+390832241957https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce__santa_croce__ph_v_giannella_1506511951053.jpgVittorio Giannellahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce__santa_croce_pacella_1506511951058.jpgNunzio PacellaLa maestosa Basilica di Santa Croce è un colpo d'occhio inatteso un sontuoso carnevale di pietra che si offre a chi percorre via Umberto I a Lecce poco distante da piazza Sant'Oronzo simbolo del barocco leccese. Fondata dal conte di Lecce Gualtieri VI di Brienne nel 1353 fu elevata a Basilica da Papa Pio X nel 1906. Il prospetto è ritmato da una serie di colonne e da un balcone con balaustre sorretto da mensoloni figurati. Il trionfo di decorazioni lascia sbalorditi e all'apice di questa esplosione di bassorilievi e sculture in pietra leccese opera di Cesare Penna su disegno di Giuseppe Zimbalo emerge il grande rosone decorato con fregi floreali grappoli di frutta e cherubini. Si accede nella basilica da tre portali di cui quello centrale è fastosamente decorato. L'interno a croce latina con cupola emisferica è diviso in tre navate da colonne con capitelli scolpiti. La navata centrale ha un soffitto ligneo a lacunari. Nel ricchissimo arredo interno spicca l'altare di San Francesco di Paola decorato con dodici bassorilievi raffiguranti la vita del Santo opera di Francesco Antonio Zimbalo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/706/it5762Approdo di Sant'AndreaApprodi e punti di ormeggio72029Molfetta (BA)Approdo di Sant'Andrea7005641.20671516.598993+390803340519https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/dsc03129molfetta_1507554807567.jpgRiccardo Carnovalinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/santandrea_1507708029904.jpgwww.pugliaautentica.itQui in questa penisola sorgeva il primo nucleo urbano di Molfetta già nel III secolo caratterizzato da una singolare pianta a spina di pesce. Nato come uno dei tre punti d' approdo per i vascelli quello di Sant'Andrea è menzionato per la prima volta in documenti notarili del 1126. È sulla penisola di Sant'Andrea che sorgono diverse chiese tra le quali spicca il Duomo di San Corrado la più grande chiesa a tre cupole in asse del romanico pugliese la barocca Chiesa di San Pietro le mura antiche. Subito fuori la cinta muraria sorgono la grandiosa Cattedrale un tempo convento gesuita e la Chiesa del Purgatorio e lungo l'attuale via Dante la Chiesa dedicata alla Santissima Trinità detta Sant'Anna e al protomartire Santo Stefano. I palazzi più significativi sono collocati prevalentemente lungo il perimetro del borgo e risalenti ad un periodo successivo al 1529 anno del sacco francese a seguito del quale si contarono notevoli danni al patrimonio architettonico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/5762/it1418Palazzo De AngelisPalazzi storici e architetture di pregio110009Trani (BT)Via San Giorgio7612141.27741216.422256bat.promozione@viaggiareinpuglia.it+390883493360+390883588830https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499339759806.jpgCarlos SolitoMolto sobrio ed elegante nelle forme Palazzo De Angelis di Trani è una nobile dimora che appare in piena armonia con l'assetto edilizio circostante. La facciata è caratterizzata da una muratura in pietra rustica che si può ammirare nel livello inferiore mentre il piano superiore è rivestito da bugne quadrangolari. Gli spigoli del palazzo rivelano l'origine nobiliare dell'edificio grazie agli stemmi di famiglia esibiti con la sontuosità tipica degli antichi casati gentilizi. Molto fastoso anche l'imponente portale che dona all'edificio un particolare effetto scenografico grazie al bugnato che fascia l'intera superficie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1418/it3427Ex Convento di Santa ChiaraPalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)via Santa Chiara7210040.6410217.944977+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_ex_convento_di_santa_chiara_2_intiglietta_1500374448960.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_ex_convento_di_santa_chiara_1_intiglietta_1500374449325.jpgLaura IntigliettaL'ex Convento di Santa Chiara sorge a Brindisi a pochi passi dalla centrale piazza Duomo nella stretta viuzza che scende fino al lungomare costeggiando il particolare portico dei De Cateniano . L'edificio e l'annessa chiesa oggi sconsacrata furono costruiti per volere dell'arcivescovo Bernardino de Figueroa e radicalmente ristrutturati durante l'episcopato dell'arcivescovo Diego Planeta come ricorda un'epigrafe. Il convento fu sede delle cappuccine claustrali fino al loro trasferimento negli anni Venti del Seicento nel monastero di Santa Maria degli Angeli . In seguito allo spostamento delle suore il complesso diventò sede di un orfanotrofio femminile e dimora delle donne 'perdute' mentre dopo l'Unità d'Italia divenne di proprietà comunale. Recentemente sottoposto a restauro è oggi destinato a ospitare eventi e manifestazioni culturali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3427/it3989Cripta della Madonna del GonfaloneChiese ipogee75088Tricase (LE)Strada Provinciale Tricase-Alessano7303939.92339718.33828+390833777237Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Bar - Punto ristoroSala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/tricase_cripta_della_madonna_del_gonfalone_iris_1504860367501.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/tricase_cripta_della_madonna_del_gonfalone1_iris_1504860367509.jpgIris Soc. Coop.Immersa nelle campagne di Tricase lungo la strada che porta ad Alessano la cripta dedicata alla Madonna del Gonfalone è stata ricavata interamente dal banco roccioso intorno al IX secolo e divenne il rifugio sicuro dei monaci basiliani durante le persecuzioni religiose. Nata come monastero divenne in seguito una fattoria con il convento annesso dipendente dall'Abbazia di Santa Maria del Mito. Oggetto di numerose modifiche e tanti interventi di ristrutturazione oggi la cripta si presenta scandita da 19 colonne ottagonali . Le pareti perimetrali conservano tracce degli affreschi superstiti: in prossimità dell'ingresso è raffigurata la Crocifissione con la Vergine Maria e San Giovanni mentre al centro si colloca un altare barocco con l'affresco della Vergine col Bambino. La tradizione del culto verso la Madonna del Gonfalone è ancora molto forte a Tricase e a fine agosto ricorrono i pittoreschi festeggiamenti religiosi e civili in suo onore. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3989/it4396Villa CastelliComune74020Villa Castelli (BR)Via Municipio - Castello Imperiale47202140.5791717.475618iat.francavilla@libero.it+390831811262https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/villa_castelli__chiesa_di_san_vincenzo_1501240263109.jpgNella Valle d'Itria sul pianoro delle ultime colline premurgiane sorge Villa Castelli. Dista 45 km da Brindisi ed è parte del Parco Naturale Terra delle Gravine . Dal ponte in mazzaro si può ammirare la suggestiva gravina che attraversa la città. Qui si trova il Trappeto del Duca dove nel XVIII secolo si produceva l'olio di tutto il feudo. Di origine medievale e oggi sede del comune il castello nel Settecento fu acquistato dalla famiglia Imperiali che lo trasformò in residenza estiva impiantando un allevamento di cavalli. Intitolata a San Vincenzo de Paolo la Matrice invece fu iniziata nel 1898 in uno stile eclettico che fonde suggestioni romaniche gotiche e barocche. Agli inizi del '900 il centro abitato di Villa Castelli era costituito da trulli di cui oggi restano poche testimonianze ma basta immergersi nelle campagne limitrofe per ammirare i pinnacoli imbiancati delle tipiche costruzioni a secco. Numerose sono anche le masserie dall' Antoglia con la sua torre medievale a Masseria Fallacchia fino a Masseria a Sciaiani Piccola con i suoi trulli e i pagliai.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4396/it5805Fontana grecaPalazzi storici e architetture di pregio75031Gallipoli (LE)Corso Roma7301440.0559317.981085+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/fontanagreca_1507621251914.jpgSonia FumarolaNei pressi del ponte attiguo al Castello Angioino nel tratto che congiunge la terraferma all'isolotto dove c'è il borgo antico si trova la Fontana greca. Risalente al 1560 l'opera presenta due facciate : una esposta al vento di scirocco l'altra a quello di tramontana. Nella prima sono presenti tre comparti ricavati da quattro cariatidi che sorreggono l' architrav e con un ricco decoro con scene delle fatiche di Ercole il fregio e la cornice per un'altezza complessiva che raggiunge i 5 metri. Ciascuno dei comparti è impreziosito da bassorilievi che raffigurano i miti classici legati alle virtù purificatorie delle acque con le metamorfosi di Dirce Salmace e Biblide trasformate in fonti. Tra le quattro basi vi sono tre vasche sostenute ciascuna da tre puttini : esse ricevevano l'acqua sgorgante dai fori ricavati nelle statue che confluiva poi nella vasca più grande oggi sotto il livello stradale. Sulla parte superiore della facciata vi sono lo stemma cittadino un'epigrafe in latino e le insegne del sovrano Carlo III di Borbone . La facciata di tramontana costituisce una sorta di spalliera con pinnacoli laterali e rosoni a conchiglia . Nella parte sottostante la rappresentazione delle metamorfosi è collocato un abbeveratoio in passato fonte usata per dissetare gli animali dei viandanti che passavano di qui. Sconosciuto l'anno di costruzione di quest'opera in pietra calcarea appare plausibile che risalga al periodo compreso tra le dominazioni greca e romana con interventi sulle sculture nel corso del Rinascimento a causa del trasloco dell'antica fontana prima nei pressi della Chiesa di San Nicola e pochi anni dopo riposizionata in prossimità del ponte dove sorge maestosa oggi. Originariamente essa si trovava nella zona denominata 'Fontanelle' le antiche terme nei pressi del vecchio Ospedale Sacro Cuore. Poste Italiane data la bellezza e maestosità di questa fontana l'ha inclusa in una serie di francobolli dedicati alle Fontane d'Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5805/it702Basilica Pontificia di San NicolaBasiliche e santuari72006Bari (BA)Largo Abate Elia 137012241.1303216.869774www.basilicasannicola.itinfo@basilicasannicola.it+390805737111+390805737261Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Welcome Desk-Accettazione gruppi-Merchandising Audioguida-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_san_nicola_cappellari_1505992333867.jpgFranco Cappellarihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_san_nicola_interno_cappellari_1505992333884.jpgFranco CappellariNel cuore del centro storico di Bari la Basilica di San Nicola è il fulcro della cittadella nicolaiana visitato da pellegrini provenienti da tutto il mondo e in particolare dall'Europa dell'Est. Prototipo del romanico pugliese la Basilica è stata fondata nell'anno Mille. Più volte rimaneggiata oggi mostra la semplicità del prospetto esterno con le due torri slanciate e la bellezza dei propri arredi sovrastati da soffitti lignei dorati con i dipinti seicenteschi del pittore bitontino Carlo Rosa. Attraverso una scalinata si accede alla cripta che custodisce la tomba di San Nicola e la Cappella russa ortodossa . Sono da non perdere la Cattedra di Elia i capitelli medievali il ciborio l'altare d'argento e gli intagli in oro seicenteschi. Il flusso ininterrotto di devoti ha accresciuto negli anni il tesoro della Basilica che raccoglie i preziosi ex voto custoditi nel Museo Nicolaiano insieme a pergamene epigrafi e codici miniati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/702/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 07.00 - 20.30 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica h. 07.00 - 22.00 728Santuario di San Michele ArcangeloBasiliche e santuari71033Monte Sant'Angelo (FG)Via Real Basilica1277103741.7079615.954676www.santuariosanmichele.itinfo@santuariosanmichele.it+390884561150+390884568126Ricettività-Servizi Igienici e docce-Accettazione gruppi-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/monte_santangelo__santuario_di_san_michele_arcangelo__autore_solito_1506351795311.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/santuario_panoramica_grotta_gatta_1506351795315.jpgPasquale GattaIl Santuario di San Michele Arcangelo si trova nel cuore di Monte Sant'Angelo ed è iscritto nella Lista dei patrimoni dell'Umanità dell' Unesco dal giugno 2011. Si tratta di uno dei luoghi sacri all'Arcangelo più celebri al mondo incastonato sul tracciato dell'antica Via Sacra Langobardorum . Sorge su un'altura circondato dal tipico paesaggio impervio e verdeggiante del Gargano dove la candida facciata accoglie i pellegrini con due grandi arcate sovrastate da una nicchia con la statua di San Michele. Dal vestibolo si accede alla scalinata di 86 gradini che conduce alla Sacra Grotta luogo delle apparizioni di San Michele e cuore del santuario. Qui si legge un'iscrizione con le parole dell'Arcangelo che consacrarono in eterno questo luogo mistico: «Dove si spalanca la roccia lì saranno perdonati i peccati degli uomini». L'altare barocco del Santissimo Sacramento e quello della Vergine si aggiungono al magnifico altare maggiore dominato dalla statua marmorea che raffigura il Principe delle Milizie Celesti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/728/it01-ott-1731-dic-18dal 01-ott-17 al 31-mar-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 07.30 - 12.30 pomeriggio: h. 14.30 - 17.00 || dal 01-apr-18 al 30-giu-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 07.30 - 12.30 pomeriggio: h. 14.30 - 19.00 || dal 01-lug-18 al 30-set-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 07.30 - 19.30 || dal 01-ott-18 al 31-dic-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 07.30 - 12.30 pomeriggio: h. 14.30 - 17.00 5804Palazzo SpecolizziPalazzi storici e architetture di pregio75031Gallipoli (LE)Via Giuseppe Ribera, s.n.7301440.05385217.977211+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzospecolizzi_1507621308622.jpgSonia FumarolaUno dei più importanti e antichi della Città bella Palazzo Specolizzi risale al XIV secolo . La residenza signorile di via Giuseppe Ribera conserva l'aspetto originario con i lineamenti classici delle decorazioni sul cornicione e l'ampio portone d'accesso che conduce al piano superiore. Resiste ai segni del tempo lo stemma di questa nobile famiglia all'epoca particolarmente nota e apprezzata a Gallipoli in quanto i suoi esponenti per ben undici volte ricoprirono la carica di sindaco dal 1484 al 1697 come attestato dai dipinti presenti nella sala dell'antico Palazzo di città. L'emblema è sul prospetto adagiato su piccole mensole cinquecentesche . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5804/it631Palazzo RogadeoPalazzi storici e architetture di pregio110009Trani (BT)Via Giovanni Beltrani97612141.28030816.41631vicariogenerale@arcitrani.it+390883493360https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1499341026390.jpgCarlos SolitoConosciuto anche con il nome di Palazzo Arcivescovile Palazzo Rogadeo di Trani appartenne nel XV secolo alla famiglia Rogadeo e solo successivamente fu acquistato dall'arcivescovo Fra Diegi Alvarez e scelto come sede dell'arcivescovado. Di particolare eleganza sono le proporzioni della facciata del cortile interno elemento che si arricchisce di maggiore fascino grazie al triplice ordine di arcate la cui chiave di volta è creata da mensole sagomate. Lo stile dell'edificio si esprime anche nelle due balconate di raffinata fattura apparati impreziositi dalle pregiate balaustrate che ornano i piani superiori.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/631/it5791Palazzo Ciullo e Cappella della Madonna ImmacolataPalazzi storici e architetture di pregio75072Santa Cesarea Terme (LE)SP617302040.03943318.412174+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/_mg_9227_1507018425404.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/_mg_9229_1507018425432.jpgPaolo LakuSituato nel cuore del centro storico di Vitigliano Palazzo Ciullo è un interessante edificio della seconda metà del Seicento . Si tratta di una casa gentilizia con cappella della stessa epoca entrambi di proprietà della famiglia Ciullo . La cappella adiacente al palazzo è dedicata alla Madonna Immacolata della quale si ammira all'interno una statua della Vergine realizzata in legno. L'edificio è distribuito su due piani intorno ad un cortile interno con una ricca balconata in pietra leccese che ne impreziosisce il prospetto. Gli ambienti al piano terra originariamente e fino ai primi del Novecento erano adibiti a magazzino e stalla per i cavalli mentre oggi sono presentano un cortile interno che dà accesso alle altre sale del palazzo. Il piano superiore invece ospitava le stanze residenziali che oggi sono collocate in un'altra ala di costruzione successiva. Le sale caratterizzate da volte a botte e a stella custodiscono preziosi dipinti. Tra essi quello con lo stemma della famiglia Ciullo che rappresenta un chiurlo su sfondo azzurro con in alto una stella. Lo stesso stemma è presente anche all'esterno sopra la balconata. Palazzo Ciullo ha una struttura solida e massiccia con muri esterni di notevole spessore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5791/it251Museo di Zoologia nel Dipartimento di Biologia dell'Università di BariMusei gallerie e pinacoteche72006Bari (BA)Via Orabona4/a7012541.10785716.88058www.cismus.uniba.it/zoologia.htm+390805443360 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491906601661.jpgCarlos SolitoIl Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Bari «Aldo Moro» in via Amendola racchiude un interessante Museo di Zoologia con una collezione di circa 1000 reperti. Nello spazio museale si possono ammirare reperti zoologici conservati a secco e in liquido appartenenti alla fauna pugliese italiana e dell'Africa nord-orientale . Numerose le sezioni tra cui l'ornitologica e l'erpetologica che comprende grandi tartarughe e un pitone Seba lungo oltre 4 metri la collezione ittiologica e l'entomologica con circa 500 esemplari di insetti pugliesi. Gli invertebrati marini comprendono spugne coralli e crostacei. Alcuni reperti umani risalenti al Neolitico in Puglia infine completano il percorso corredato da una collezione di strumenti scientifici e didattici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/251/it5741Santuario della Madonna di LoretoBasiliche e santuari71038Peschici (FG)SP 52 Peschici-Vieste7101041.9369516.02396+390884964966https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/santuario_madonna_di_loreto_1505987126495.jpgDomenico M. Martinohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/santuario_madonna_di_loreto_1_1505987126499.jpgAntonella BiscottiA circa 2 chilometri da Peschici adagiato su una collina sorge il Santuario della Madonna di Loreto. Edificato tra il XVI e il XVII secolo il piccolo santuario imbiancato a calce ricorda per dimensioni una grossa imbarcazione. A volerne la costruzione un gruppo di pescatori come atto di devozione per l'intervento miracoloso che aveva permesso loro di mettersi in salvo in una notte di tempesta. Una grande cappella quanto la loro barca ospita ancora oggi diversi ex voto marinari a forma di barche remi velieri e altri attrezzi donati da pescatori ed emigranti. Al suo interno l'edificio si presenta a navata unica con copertura a carena di nave facciata a capanna e campanile quadrato addossato all'edificio. La Madonna di Loreto è ricordata ogni secondo lunedì di Pasqua quando gli abitanti si recano al santuario e al termine della celebrazione si trattengono nella pineta a consumare i tipici dolci pasquali a forma di cestelli con le uova sode chiamati 'canestredd'.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5741/it5756Chiesa di San Pietro e PaoloChiese e cattedrali71043Rodi Garganico (FG)Via Roma7101241.92886415.883113+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/rodisanpietrochiuso_1507193284738.jpgGal GarganoNel cuore del borgo circondata dalle antiche abitazioni la Chiesa di San Pietro e Paolo è la più antica chiesa urbana. Originariamente la chiesa era parte di un convento francescano costruito a cavallo tra il 1216 e il 1221 in onore del Santo in pellegrinaggio alla Grotta di San Michele Arcangelo . Le differenze stilistiche ad architettoniche degli elementi presenti nella chiesa testimoniano interventi di ampliamento e trasformazione successivi. Del nucleo originario rimane tuttora visibile il chiostro della chiesa inglobato fra le abitazioni del paese proprio di fronte all'ingresso principale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5756/it5792Torre Santa Cesarea Torri75072Santa Cesarea Terme (LE)Via Roma7302040.0373618.45741+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/_mg_9232_1507020292247.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/_mg_9233_1507020292299.jpgPaolo Lakuhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/_mg_9237_1507020292301.jpgPaolo LakuTorre Santa Cesarea o Torre del Belvedere è una torre costiera situata sul lilorale salentino nel comune di Santa Cesarea Terme . Anch'essa costruita nel XVI secolo su impulso di Carlo V per la difesa del territorio dalle insidie provenienti dal mare questa torre di avvistamento vedetta contro le incursioni dei Saraceni è posta a 110 metri sul livello del mare. Torre Santa Cesarea è una delle quattro torri costiere presenti nel territorio di Santa Cesarea Terme sistema difensivo che include Torre Miggiano Torre Specchia di Guardia e Torre Minervino . Presenta una forma circolare leggermente scarpata con un'altezza di circa 8 metri. È realizzata con pietrame irregolare e ha una piccola finestra quadrata. Circondata da un'area di macchia mediterranea domina la collina e l'intero abitato. Comunica visivamente a nord con Torre Specchia di Guardia e a sud con Torre Miggiano. Oggetto di restauro conservativo nel 2012 oggi la torre si presenta completamente recuperata da un punto di vista architettonico e statico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5792/it4237GalatinaComune75029Galatina (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.17582318.172476info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/galatina_vincenzo_pioggia_1502439678873.jpgVincenzo PioggiaSituata a 20 km a sud di Lecce Galatina svela uno splendore artistico iniziato nel XIV secolo con gli Orsini del Balzo. Dalle tre porte della città vecchia Porta Luce Porta Nuova e Porta dei Cappuccini si diramano le stradine del centro storico. Ad introdurre alle meraviglie del borgo antico c'è la «lampada senza luce» chiamata dai galatinesi «la pupa» che accoglie il visitatore che s'accinge a imboccare la via che porta l'attuale sede del Comune Palazzo Orsini. Da qui portici e palazzi settecenteschi abbelliti da imponenti portali e balconi brulicano fino a placarsi davanti alla maestosa Basilica Orsiniana di Santa Caterina d'Alessandria vero scrigno di tesori della fede. Ci si può addentrare nel tempo e nella storia della città visitando il Museo Civico Pietro Cavoti con reperti di epoca medievale e dipinti di pittori galatinesi o scendendo nelle tre cripte basiliane di Santa Maria della Grotta Sant' Anna e Santa Maria della Porta tangibile testimonianza delle fughe dalle persecuzioni dei monaci da Bisanzio verso le regioni del Sud Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4237/it4237GalatinaBorghi storici75029Galatina (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.17582318.172476info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/galatina_vincenzo_pioggia_1502439678873.jpgVincenzo PioggiaSituata a 20 km a sud di Lecce Galatina svela uno splendore artistico iniziato nel XIV secolo con gli Orsini del Balzo. Dalle tre porte della città vecchia Porta Luce Porta Nuova e Porta dei Cappuccini si diramano le stradine del centro storico. Ad introdurre alle meraviglie del borgo antico c'è la «lampada senza luce» chiamata dai galatinesi «la pupa» che accoglie il visitatore che s'accinge a imboccare la via che porta l'attuale sede del Comune Palazzo Orsini. Da qui portici e palazzi settecenteschi abbelliti da imponenti portali e balconi brulicano fino a placarsi davanti alla maestosa Basilica Orsiniana di Santa Caterina d'Alessandria vero scrigno di tesori della fede. Ci si può addentrare nel tempo e nella storia della città visitando il Museo Civico Pietro Cavoti con reperti di epoca medievale e dipinti di pittori galatinesi o scendendo nelle tre cripte basiliane di Santa Maria della Grotta Sant' Anna e Santa Maria della Porta tangibile testimonianza delle fughe dalle persecuzioni dei monaci da Bisanzio verso le regioni del Sud Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4237/it4237GalatinaCittà dell'olio e del vino75029Galatina (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.17582318.172476info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/galatina_vincenzo_pioggia_1502439678873.jpgVincenzo PioggiaSituata a 20 km a sud di Lecce Galatina svela uno splendore artistico iniziato nel XIV secolo con gli Orsini del Balzo. Dalle tre porte della città vecchia Porta Luce Porta Nuova e Porta dei Cappuccini si diramano le stradine del centro storico. Ad introdurre alle meraviglie del borgo antico c'è la «lampada senza luce» chiamata dai galatinesi «la pupa» che accoglie il visitatore che s'accinge a imboccare la via che porta l'attuale sede del Comune Palazzo Orsini. Da qui portici e palazzi settecenteschi abbelliti da imponenti portali e balconi brulicano fino a placarsi davanti alla maestosa Basilica Orsiniana di Santa Caterina d'Alessandria vero scrigno di tesori della fede. Ci si può addentrare nel tempo e nella storia della città visitando il Museo Civico Pietro Cavoti con reperti di epoca medievale e dipinti di pittori galatinesi o scendendo nelle tre cripte basiliane di Santa Maria della Grotta Sant' Anna e Santa Maria della Porta tangibile testimonianza delle fughe dalle persecuzioni dei monaci da Bisanzio verso le regioni del Sud Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4237/it4237GalatinaCittà della fede e della tradizione75029Galatina (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.17582318.172476info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/galatina_vincenzo_pioggia_1502439678873.jpgVincenzo PioggiaSituata a 20 km a sud di Lecce Galatina svela uno splendore artistico iniziato nel XIV secolo con gli Orsini del Balzo. Dalle tre porte della città vecchia Porta Luce Porta Nuova e Porta dei Cappuccini si diramano le stradine del centro storico. Ad introdurre alle meraviglie del borgo antico c'è la «lampada senza luce» chiamata dai galatinesi «la pupa» che accoglie il visitatore che s'accinge a imboccare la via che porta l'attuale sede del Comune Palazzo Orsini. Da qui portici e palazzi settecenteschi abbelliti da imponenti portali e balconi brulicano fino a placarsi davanti alla maestosa Basilica Orsiniana di Santa Caterina d'Alessandria vero scrigno di tesori della fede. Ci si può addentrare nel tempo e nella storia della città visitando il Museo Civico Pietro Cavoti con reperti di epoca medievale e dipinti di pittori galatinesi o scendendo nelle tre cripte basiliane di Santa Maria della Grotta Sant' Anna e Santa Maria della Porta tangibile testimonianza delle fughe dalle persecuzioni dei monaci da Bisanzio verso le regioni del Sud Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4237/it5748Torre MinervinoTorri75072Santa Cesarea Terme (LE)Località Terrarossa, SP3587302040.06609718.479986+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torreminervino1_1506507729149.jpgIvano Gnonihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torreminervino2_1506507729154.jpgIvano GnoniIn località Terrarossa la torre svetta alta in una posizione assolutamente strategica che permette di scrutare il mare fino a Punta Palascia estremità orientale d'Italia e in collegamento visivo con la torre di Porto Badisco a nord e con la Torre Specchialaguardia verso sud. Domina il mare in prossimità della litoranea e a costa rocciosa e le modeste insenature fino alla cala di Malepasso a sud e alla profonda cala di Porto Badisco. Alta base e corpo troncoconico la torre ha un diametro di 9 metri circa alla base un modesto cordolo e un coronamento a scarpa minore . Fa parte del sistema di torri che caratterizzano il litorale di Santa Cesarea Terme che include quattro torri di avvistamento: Torre Porto Miggiano Torre Santa Cesarea Torre Specchialaguardia e appunto Torre Minervino. Edificata nel XVI secolo a difesa dell'entroterra dalle insidie provenienti dal mare è così chiamata in onore dell' Universitas di Minervino che contribuì alle spese per la sua realizzazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5748/it1798Palazzo CuratoPalazzi storici e architetture di pregio71028Lucera (FG)Piazza San Giacomo7103641.50817515.338446info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502695854066.jpgCarlos SolitoConsiderato tra i più imponenti fra i palazzi gentilizi costruiti a Lucera fra il `600 e l'800 Palazzo Curato sorge in piazza San Giacomo . Realizzato nella seconda metà dell'Ottocento dalla famiglia Curato appartenente alla borghesia agraria la costruzione dell'edificio fu seguita dall'architetto Giuseppe Pisanti allievo di Carlo Vanvitelli figlio di Luigi che realizzò la reggia di Caserta. Dotato di una bellezza superba come sottolinea lo studioso Dionisio Morlacco dalle forme classicheggianti presenta al suo interno una corte spaziosa grande ma austera. Arricchita con decorazioni litiche la facciata presenta un portale con due colonne massicce su cui si adagia l'epistilio. Il prospetto frontale è abbellito da balconi e finestre corredate da timpani triangolari. Una serie di interventi successivi donarono all'edificio le notevoli dimensioni finali. Molto apprezzati sono gli affreschi nelle sale ai piani superiori fra cui quelli del cosiddetto salotto degli specchi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1798/it1816Palazzo del TribunalePalazzi storici e architetture di pregio71028Lucera (FG)Piazza Tribunali7103641.51030315.333699+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502695865512.jpgCarlos SolitoIl palazzo del Tribunale di Lucera fu realizzato nel XVIII secolo come sede per la Regia Udienza . L'edificio fu realizzato adoperando in ampia misura materiale edilizio di risulta proveniente dalla fortezza svevo angioina ridotta ad una cava a cielo aperto da cui attingere materiale previa regolare autorizzazione. Dall'aspetto imponente il palazzo è uno dei maggiori esempi del risveglio edilizio che accompagnò Lucera nel corso del '700 iniziato durante il dominio austriaco e proseguito sotto quello borbonico. Lo stabile dopo aver ospitato per un breve periodo la Regia Udienza fu designato a ospitare il Tribunale di Capitanata . In seguito quando Lucera fu privata del titolo di capoluogo di provincia vide riconfermata la sua antica tradizione giuridica risalente al XIV secolo in età angioina. La presenza del tribunale fu confermata da Ferdinando IV di Borbone e dai Savoia con l'avvento dell'Unità d'Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1816/it4657I dolmen di GiurdignanoAree e parchi archeologici75033Giurdignano (LE)Strada provinciale 587302040.12281418.431744info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836871407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/giurdignano_dolmen_stabile_dangelo_1497257653114.jpgLeonardo D'AngeloCon i suoi numerosi menhir e i sette dolmen ancora integri Giurdignano è stato definito il sito megalitico più vasto e diversificato d'Italia . Il percorso tra le pietre che impreziosiscono la campagna circostante è di gran fascino. Tra tutti spicca il dolmen Stabile situato lungo la strada che collega il paese a Giuggianello tra gli uliveti e i muretti a secco su un altopiano di 102 metri di altezza. Il dolmen risale all'inizio del secondo millennio a.C. ha forma rettangolare una lastra di copertura che poggia su una serie di blocchi e molti studiosi ritengono fosse una parte di una più grande costruzione megalitica. Il viaggio nell'anima ancestrale del Salento prosegue negli altri scorci di campagna dove si incontrano altri dolmen di notevole imponenza che probabilmente avevano la funzione di altari come i dolmen Orfine Chiancuse Peschio Gravasce Santa Barbara Sferracavalli Paolo Niuri e Grassi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4657/it724Chiesa del CarmineChiese e cattedrali72006Bari (BA)Strada del Carmine7012241.12888316.86897+390805235193Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_chiesa_del_carmine_1505993181488.jpgNel cuore della città vecchia di Bari a pochi passi dalla Cattedrale dell'Assunta sorge la settecentesca Chiesa del Carmine edificata con l'annesso convento sui resti di un antico edificio bizantino. La chiesa con facciata semplice a bugnato rustico sorge sui resti della Chiesetta di Sant'Angelo di Mammacara databile al 1105. Dell' edificio bizantino restano alcuni tratti di muro emersi durante recenti lavori di scavo e un originale pavimento musivo composto da blocchi di calcare disposti a spina di pesce o a fiori quadripetali. Del convento rimaneggiato nel 1965 permane un portale tardo-settecentesco sormontato da un grande stemma. Oggi le sale del complesso ospitano un istituto scolastico gestito dalle suore d'Ivrea mentre l'Opera Pia di Santa Maria del Carmine è attiva nel centro storico attraverso programmi di istruzione e assistenza. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/724/it5824Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa ItalianaMusei gallerie e pinacoteche71029Manfredonia (FG)Via A. Meucci sn, Zona Ind. ex D/467104341.60832215.852928www.museostoricopompieri.itinfo@museostoricopompieri.it+390884541995+390884516239Visite guidate-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteriahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/manfredonia_museo_storico_pompieri_1568818614488.jpgC'è un posto autentico e incantato a Manfredonia in cui si raccontano storie di persone vere che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro il fuoco e al primo soccorso. Questo posto è il Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana . Uniformi reperti medaglie pubblicazioni mezzi e attrezzature moltissimi dei quali unici al mondo. Una ricerca continua dei cimeli più preziosi e importanti che lo rendono tra i più grandi completi e spettacolari Musei d'Europa nel suo genere. Disposti in 2500mq di esposizione gli oltre 3000 pezzi raccontano la storia dell'evoluzione delle tecniche e delle tecnologie utilizzate da questi eroi. Il Museo è adatto a tutte le età in quanto dotato di attività ricreative e zona ludica. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5824/it14-feb-1931-dic-29dal 14-feb-19 al 31-dic-29 aperto di Martedì, Mercoledì, Lunedì, Giovedì, Venerdì h. 09.00 - 12.30 || dal 14-feb-19 al 31-dic-20 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 15.30 - 17.30 3724Museo Diffuso di Borgo TerraMusei gallerie e pinacoteche75051Muro Leccese (LE)Piazza del Popolo7303640.10336718.33838www.museomuro.itinfo@museomuro.it+390836343824Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala Lettura-Sala multimediale-Audioguida-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/museoborgoterra_muro_1519032673201.jpgmuseomuro.itUn viaggio nel Medioevo nel paese dei Messapi . Il Museo di Borgo Terra di Muro Leccese è il primo esempio di valorizzazione di un centro salentino dall'età arcaica all'età moderna. Il museo è allestito al piano terra del Palazzo del Principe in piazza del Popolo e consente di ricostruire la storia la vita sociale ed economica di un intero abitato a partire dal XIV secolo. Nel 2017 il museo è stato ampliato con la nuova ala messapica che testimonia attraverso i reperti locali l'evoluzione della città murata arcaica dal VIII secolo a.C. fino alla sua distruzione ad opera di Roma nella metà del III secolo a.C.. La cronistoria del Borgo è riportata nei pannelli illustrativi alloggiati nelle nicchie del vano adibito dagli scudieri del principe a stalla per gli animali. Si scopre così il succedersi delle fasi storiche dalla trasformazione del castello in palazzo rinascimentale fino ai momenti della vita medievale ricostruiti attraverso i reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici. La visita guidata include: museo castello medievale piano nobiliare sotterranei e prigioni frantoio semi-ipogeo. Gli scantinati il frantoio e le prigioni del palazzo non sono accessibili ai visitatori diversamente abili.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3724/it01-gen-1831-dic-19dal 01-gen-18 al 01-gen-18 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 08.30 - 12.30 pomeriggio: h. 14.30 - 18.30 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica mattina: h. 09.00 - 12.30 pomeriggio: h. 15.00 - 18.00 (Su prenotazione)4685Villa SticchiPalazzi storici e architetture di pregio75072Santa Cesarea Terme (LE)Via Roma1597302040.03833818.465721+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/santa_cesarea_terme_villa_sticchi_cappellari_1502721159712.jpgFranco CappellariÈ uno dei simboli di Santa Cesarea Terme e con la sua cupola rosso porpora dal gusto orientale si staglia sul blu del mare Adriatico regalando uno scorcio di paesaggio veramente suggestivo. La villa fu costruita tra il 1894 e il 1900 per volere dell'ingegnere Giovanni Pasca. L'edificio è caratterizzato da un porticato di archi retto da colonnine tortili che si estende su tre lati e la facciata su due livelli presenta una scala a doppia rampa che culmina in una loggia trifora riccamente decorata con intagli di pietra leccese. Si scorgono ancora tracce di decorazioni pittoriche come il rosso e l'azzurro originari e i motivi floreali con stelle arabeschi e geometrici che un tempo caratterizzavano anche la grande cupola rifinita con intonaci riflettenti. All'interno gli ambienti si sviluppano lungo un asse che comprende anche il salone da cui ci si affaccia in terrazza e i pavimenti sono realizzati a mosaico .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4685/it914Cala PontePorti72035Polignano a Mare (BA)Zona Industriale17004441.004717.203573info@calaponte.com+390804247691Servizi Igienici e docce-Bar - Punto ristoroScivolo a mare-Parcheggio riservato-Distributore di carburantehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/polignanoamare_calaponte_cp.spa_1523353638399.jpgCala Ponte S.P.A.Il porticciolo di Cala Ponte si trova a circa 2 Km a Nord di Polignano a Mare ed è composto da un molo di sopraflutto e da uno di sottoflutto può offrire ricovero a piccole imbarcazioni da diporto in transito. Lo specchio acqueo è dotato di un pontile principale e di otto pontili galleggianti. Fari e fanali: 3697 (E 2227) - fanale a luce fissa verde portata 3 M sull'estremità del molo foraneo 3697.3 (E 2227.1) - fanale a luce fissa rossa portata 3 M sull'estremità del molo di sottoflutto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/914/it4579Castello Protonobilissimo RisoloCastelli75077Specchia (LE)Piazza del Popolo7304039.9416318.299978info.specchia@viaggiareinpuglia.it+390833536293https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/specchia__palazzo_risolo_1502721239782.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/specchia__palazzo_risolo1_1502721239790.jpgMirabilia SistemiIl Castello Protonobilissimo Risolo domina il cuore di Specchia dal XVI secolo e si affaccia su piazza del Popolo con i due ordini del prospetto l'elegante balaustra e la torre angolare. L'imponente struttura ha una pianta quadrangolare e al centro presenta un ampio cortile interno dove spicca la grande torre merlata. La facciata si articola in due ordini addolciti da una balaustra. Il portale è caratterizzato da una struttura a bugnato dallo stemma nobiliare e dai busti di Desiderio Protonobilissimo principe di Muro Leccese e sua moglie Margherita Trani. Attualmente il castello sottoposto ad un restauro che ne ha conservato le caratteristiche di palazzo fortificato è sede di eventi e rientra nel circuito di albergo diffuso del paese .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4579/it4211OrdonaComune71063Ordona (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.3147115.626382polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ordona_1502357193125.jpgAlla fine delle dorate pianure del Tavoliere Ordona sorge ai piedi del Subappennino Dauno sulle rovine dell'antica Herdonia primitivo villaggio agricolo. Abitata fin dal Neolitico la città odierna nasce nel Seicento per volontà dei Gesuiti ma è la vecchia Ordona a pochi chilometri dall'abitato a custodire un importante patrimonio archeologico conservato in parte nel Museo Civico di Foggia ma soprattutto nelle campagne circostanti dove affiorano i resti dell'antica civiltà romana e delle abitazioni dei coloni inviati dal Re di Napoli a popolare queste zone. La vasta area archeologica dell'antica Herdonia è stata oggetto di scavi che hanno riportato alla luce il foro la Basilica un grande anfiteatro simile a quello di Lucera un mercato coperto le terme e una chiesa . Sul fiume Carapelle sono ancora visibili i resti del Ponte Romano . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4211/it4173Orsara di PugliaComune71035Orsara di Puglia (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.28107515.264449info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/orsara_panorama_1502357218090.jpgA 30 km da Foggia Orsara di Puglia è uno splendido borgo adagiato ai piedi di Monte San Marco a 635 m d'altezza circondato da 1200 ettari di boschi premiato con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano. Imponente e soave custode della fede cristiana ed esempio del genio dell'architettura sacra l' Abbazia di Sant'Angelo è la prima costruzione che appare alla vista di chi raggiunge Orsara. Immersa nel verde comprende la Chiesa di San Pellegrino la Chiesa dell'Annunziata e la Grotta di San Michele scavata nella roccia presumibilmente nel 200 d.C. all'interno di un anfratto naturale tra i luoghi di culto più antichi del Mezzogiorno d'Italia. Autentico scrigno dei gioielli architettonici e culturali di Orsara il centro storico è tutto da scoprire tra gli eleganti palazzi i vicoli le minuscole piazzette e gli antichi forni ancora attivi di cui uno risalente al Cinquecento. Il borgo si accende di note con Orsara Jazz atteso appuntamento con i grandi nomi della musica jazz allestito nella città vecchia. Attraversati dal torrente Cervaro e dal suo affluente Sannoro i boschi che si allungano tra le colline e i monti circostanti regalano piacevoli occasioni per un'escursione nella natura incontaminata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4173/it4173Orsara di PugliaBandiera arancione71035Orsara di Puglia (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.28107515.264449info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/orsara_panorama_1502357218090.jpgA 30 km da Foggia Orsara di Puglia è uno splendido borgo adagiato ai piedi di Monte San Marco a 635 m d'altezza circondato da 1200 ettari di boschi premiato con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano. Imponente e soave custode della fede cristiana ed esempio del genio dell'architettura sacra l' Abbazia di Sant'Angelo è la prima costruzione che appare alla vista di chi raggiunge Orsara. Immersa nel verde comprende la Chiesa di San Pellegrino la Chiesa dell'Annunziata e la Grotta di San Michele scavata nella roccia presumibilmente nel 200 d.C. all'interno di un anfratto naturale tra i luoghi di culto più antichi del Mezzogiorno d'Italia. Autentico scrigno dei gioielli architettonici e culturali di Orsara il centro storico è tutto da scoprire tra gli eleganti palazzi i vicoli le minuscole piazzette e gli antichi forni ancora attivi di cui uno risalente al Cinquecento. Il borgo si accende di note con Orsara Jazz atteso appuntamento con i grandi nomi della musica jazz allestito nella città vecchia. Attraversati dal torrente Cervaro e dal suo affluente Sannoro i boschi che si allungano tra le colline e i monti circostanti regalano piacevoli occasioni per un'escursione nella natura incontaminata.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4173/it5039Teatro VerdiTeatri storici71051San Severo (FG)Corso Garibaldi7101641.68864415.380736+390882241323https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_severo_teatro_verdi_tpp_1492159565622.jpgTeatro Pubblico Pugliesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/san_severo_teatro_verdi_interno_tpp_1492159565707.jpgTeatro Pubblico PuglieseA San Severo l'elegante prospetto neoclassico del Teatro Verdi svetta sul centrale Corso Garibaldi. L'edificio è uno splendido esempio di teatro all'italiana il più grande della Capitanata e tra i più grandi di Puglia. Secondo solo al Petruzzelli di Bari e al Politeama Greco di Lecce il Teatro Verdi ha ben cinque ordini di palchi e un grande anfiteatro . L'architettura si contraddistingue per le forme eclettiche in cui convivono lampadari in cristallo eleganti stucchi e dipinti realizzati dall'artista sanseverese Luigi Schingo. Nato per soddisfare l'esigenza della colta aristocrazia cittadina nel 1929 la struttura si chiamava Teatro Comunale del Littorio in accordo con la politica di grandi opere del regime fascista. Denominato quindi semplicemente Teatro Comunale nel 1975 si decise di intitolarlo al celebre compositore italiano Giuseppe Verdi . A calcare la scena del Teatro Verdi sono stati nomi importanti come Titina e Peppino de Filippo Gianmarco Tognazzi Tullio Solenghi Carlo Giuffrè e noti cantanti lirici internazionali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5039/it239Museo Archeologico Nazionale 'Jatta'Musei gallerie e pinacoteche72038Ruvo di Puglia (BA)Piazza Giovanni Bovio357003741.11356716.485785www.musei.puglia.beniculturali.itpm-pug.museoruvo@beniculturali.it+390803612848Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ruvo_di_puglia_museo_jatta_1491989386125.jpgMuseo Jattahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ruvo_di_puglia_museo_jatta1_1491989386335.jpgMuseo JattaIl Museo Archeologico Nazionale «Jatta» è allestito in alcune sale del neoclassico Palazzo Jatta nel cuore di Ruvo di Puglia . La ricca collezione museale comprende manufatti dei più noti ceramografi e pittori greci e apuli. Nella prima sala si ammirano terrecotte figurate e architettoniche trozzelle daunie e vasi a vernice nera. Il percorso prosegue nella seconda sala con il grande cratere a mascheroni opera del pittore di Baltimora. Nella Stanza dei Rhità sono esposti boccali con decorazioni zoomorfe e l'ultima sezione espositiva è dominata dal vaso più importante della collezione il cratere attico a figure rosse decorato dal pittore Talos databile al V secolo a.C. All'interno di palazzo Jatta si può visitare anche un appartamento nobiliare d'epoca con una pinacoteca parte dell'arredo tappezzerie decorazioni e pavimenti originali. Sono aperte al pubblico otto stanze: ingresso cappella salottino camera da letto la biblioteca camera da pranzo il salone da ballo e galleria degli antenati . Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/239/it5687Chiesa Madre di Maria SS. AssuntaChiese e cattedrali71037Panni (FG)Largo Monsignor Senerchia7102041.2241215.27337www.diocesifoggiabovino.it+390881 965454https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/panni_chiesa_madre_di_ss_1506417543449.jpgPh. Wild Rat FilmSfortunata la storia di questa Chiesa. L' edificio originario era dell'XI secolo ma venne abbattuto nel XVII secolo a causa di irreparabili danneggiamenti subiti a seguito di sisma. Quindi venne ricostruita una fabbrica più grande impiegando materiali provenienti dal rudere del castello . La ricostuzione durò quasi un secolo e venne portata a termine solo grazie all'impegno e al contributo della popolazione della Confraternita del SS. Sacramento e del Comune. La Chiesa settecentesca crollò a causa di altri terremoti verificatisi tra il 1930 e il 1962: restarono in piedi solo i muri perimetrali la facciata e le cappelle laterali . L'edificio attuale risale al 1985 ed è caratterizzato da un sobrio esterno con facciata in laterizi tripartita e muri lateriali in pietra sul lato sinistro si eleva il campanile con macchina per l' orologio del 1905 proveniente da Rovato. L'interno è diviso in tre navate arricchito da arredi e oggetti risalenti alle costruzioni precedenti come una teca d'argento la statua in marmo bianco della Madonna di Loreto e diversi altari di marmo con balaustre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5687/it4669Menhir Crocefisso Giallini Miggiano Croce di Sant'Antonio TriceAree e parchi archeologici75051Muro Leccese (LE)Via Malta7303640.10373318.33697info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497263575761.jpgCarlos solitoTra resti del villaggio medievale e reperti della città messapica la storia di Muro Leccese si dipana nei secoli con ben cinque menhir avvolti da un antico fascino. Il monolite denominato Croce di Sant'Antonio fu descritto da Cosimo De Giorgi nel 1880 e si trova nella periferia del paese all'incrocio della strada comunale Pozzo Mauro e quelle per Palmariggi e Sanarica. Il Menhir Crocefisso sulla strada comunale Brango poggia su uno zoccolo di roccia ed è probabilmente ciò che resta di un monolite di grandi dimensioni. Il Menhir Giallini reca una croce incisa su un lato e si trova nel centro sportivo Tonino Pedio in via Martiri d'Otranto. A 200 m dalla Chiesetta di Santa Marina di Miggiano si trova l'omonimo menhir incorporato in un muretto a secco che delimita due terreni mentre a pochi metri dalla stessa chiesa c'è il Menhir Trice nella piazzetta in via Corsica che porta lo stesso nome.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4669/it5821Museo della Basilica di San Martino - MUBAMusei gallerie e pinacoteche73013Martina Franca (TA)Piazzetta Stabile7401540.7059817.337547www.muba-sanmartino.itgestione@muba-sanmartino.it+390804302664Visite guidate-Attività didattiche-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/martina_franca_muba_1568718188246.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/martina_franca_muba_2_1568718188284.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/martinafranca_museo_basilica_1568718188287.jpgIl Museo ha sede nel settecentesco Palazzo Stabile collocato nell'insula culturale della Basilica e nel cuore del tessuto monumentale del centro storico di Martina Franca . Il Museo è organizzato in 4 sezioni: argenti paramenti sacri dipinti e icone corali e pergamene . Il percorso espositivo è supportato da apparati multimediali che consentono di apprezzare al meglio gli oggetti esposti e di approfondire la conoscenza delle collezioni e della Basilica. I manufatti liturgici in argento oggi conservati nel Museo della Basilica sono testimonianza della storia religiosa e devozionale di Martina Franca e dell'evoluzione della tecnica artistica dei maestri argentieri perlopiù di scuola napoletana. La sezione dedicata ai paramenti sacri testimonia la solennità delle liturgie capitolari celebrate nella Collegiata martinese e attestano l'importante ruolo rivestito dalla Basilica nei rapporti con i centri più noti della produzione tessile. Il Museo raccoglie numerosi esemplari di manifattura prevalentemente italiana - di ambito meridionale - realizzati tra XVIII e XX secolo. Nella sezione dedicata ai dipinti e icone è esposto un corpus di icone lignee e bronzee di assoluto valore storico-artistico La Basilica inoltre custodisce pregevoli dipinti come la Madonna Pastorella fra i santi Gregorio Giovanni evangelista e Nicasio (1765) e la tempera della Adorazione dei pastori 1773) entrambe opere di Pietro Cataldo Mauro. Per maggiori informazioni clicca qui https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5821/it776Cattedrale di San SabinoChiese e cattedrali110004Canosa di Puglia (BT)Corso San Sabino17601241.2228916.065498www.sansabinocanosa.it+390883662035 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/canosa_cattedrale_1506328555309.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/canosa_cattedrale_cattedra_episcopale_1506328555314.jpgMirabilia SistemiEdificata nell'area di una preesistente costruzione altomedievale distrutta dai saraceni la Cattedrale consacrata a San Sabino nel 1101 da Pasquale II è la chiesa più importante di Canosa magistrale esempio di romanico pugliese con decorazioni barocche. Più volte colpita da terremoti e da tentativi di saccheggio la cattedrale è rimasta quasi abbandonata fino all'Ottocento quando si decise di innestare un nuovo corpo di fabbrica ed erigere il nuovo prospetto neoclassico . A schema basilicale a tre navate coperte da volte a botte all'interno la basilica si presenta con la sua nuda solennità scevra da ogni orpello barocco. Tra le tante opere d'arte spiccano l' ambone di Acceptus e il trono vescovile eseguito da Romualdo un seggio monumentale cuspidato sorretto da due elefanti. Da visitare è anche il Mausoleo di Boemondo nel quale probabilmente sono stati deposti i resti dell'eroe crociato annesso alla costruzione e accessibile attraverso la porta bronzea finemente lavorata opera di Ruggero da Melfi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/776/it4690Palazzo GranafeiPalazzi storici e architetture di pregio75080Sternatia (LE)Piazza Castello 7301040.2205818.227442+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502721281684.jpgCarlos SolitoNel centro storico di Sternatia a pochi passi dalla Chiesa Madre si erge il settecentesco Palazzo Granafei imponente residenza baronale e pregevole esempio di barocco salentino. La facciata rivolta verso il paese è finemente decorata con il portale d'ingresso con lo stemma della famiglia Granafei e una balaustra di coronamento. Il palazzo è strutturato in tre livelli distribuiti attorno ad una corte interna. Il primo piano è decorato con affreschi rococò di scene mitologiche e divinità opera di artisti salentini tra cui Serafino Elmo . A sinistra del palazzo persiste un giardino pensile noto nell'Ottocento come il « giardino dei fiori » caratterizzato da vialetti fontane vasche e coffee house in pietra leccese e panchine decorate. Il progetto è attribuito all'architetto Mauro Manieri che nel XVIII secolo lo edificò sui resti di un precedente castello bizantino un tempo il più importante quartier generale dell'entroterra della città di Otranto .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4690/it3714Museo etnografico dell'Alta MurgiaMusei gallerie e pinacoteche72004Altamura (BA)Piazza Santa Teresa7002240.82871216.551542http://museoetnograficodellaltamurgia.wordpress.com/museoetnografico@comune.altamura.ba.it+390803107404+390803141502Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Wifi/Internet-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/altamura_museo_etnografico_dellalta_murgia_1491904600998.jpgMuseo etnografico dellAlta Murgiahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/altamura_museo_etnografico_dellalta_murgia_aratro_1491904601021.jpgIl Museo etnografico dell'Alta Murgia si trova nell'ex Convento dei Teresiani annesso alla secentesca Chiesa di Santa Teresa lungo un antico asse viario di Altamura al di fuori della cinta muraria. La preziosa collezione demoetnoantropologica racconta la storia dell'Alta Murgia attraverso oltre 1200 oggetti riconducibili agli antichi mestieri legati alla civiltà contadina e alle pratiche artigianali. Cerealicoltura viticoltura pastorizia sistema di trasporti a trazione animale sono i temi principali cui si aggiungono i giochi dei bambini e l'abbigliamento tradizionale del periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e il 1960. Istituito nel 1890 grazie a Pietro Locapo collezionista e sorvegliante archeologico che aveva raccolto il primo nucleo della collezione con il passare degli anni il museo si è arricchito grazie alle donazioni dei cittadini. Una sezione museale è dedicata proprio a Locapo e al suo impegno culturale. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3714/it186Museo Diocesano di MolfettaMusei gallerie e pinacoteche72029Molfetta (BA)Via Entica della Chiesa7005641.2041516.59901www.museodiocesanomolfetta.itinfo@museodiocesanomolfetta.it+393484113699Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/molfetta_museo_diocesano_biblioteca_museodiocesanomolfetta_1491986445165.jpgSoc. Coop. FeArT a r.l.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/molfetta_museo_diocesano_pinacoteca_museodiocesanomolfetta_1491986445331.jpgSoc. Coop. FeArT a r.l.In pieno centro storico cittadino sorge il Museo Diocesano di Molfetta che custodisce le preziose memorie della Diocesi di cui fanno parte anche Giovinazzo Terlizzi e Ruvo di Puglia . Una superficie di circa 1.500 metri quadri articolata su tre piani accoglie diverse sezioni espositive a cominciare dalle statue della Settimana Santa molfettese. Nel percorso museale si ammirano oltre 200 opere provenienti dalle antiche chiese della Diocesi. Al piano terra si trovano la ricca sezione archeologica con reperti risalenti al Neolitico e all'età preromana la galleria dei paramenti liturgici un lapidarium e reliquiari seicenteschi. Al primo piano l'imponente Biblioteca del Seminario Vescovile custodisce preziosi manoscritti incunaboli e cinquecentine. Il museo comprende anche un'interessante Pinacoteca con opere dal XVI al XVIII secolo di scuola napoletana una Sala del Tesoro una sezione dedicata alla scultura contemporanea e l'Auditorium allestito nell'antica Cappella dei Gesuiti. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/186/it1792Museo del Grano di CerignolaMusei gallerie e pinacoteche71020Cerignola (FG)Piano San Rocco7104241.26157815.894299+390883612423Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/cerignola_museo_del_grano_polo_museale_1492075312412.jpgPolo Musealehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/cerignola_museo_del_grano1_polo_museale_1492075312663.jpgPolo MusealeDal 1992 Cerignola accoglie il Museo del Grano all'interno del complesso Ex Opera Pia «Monte Fornari» sul Piano delle fosse. Il percorso museale segue le fasi di lavorazione del grano nei primi del Novecento dalla bruciatura delle stoppie all'aratura con buoi e cavalli alla macinazione e alla trasformazione. Si ammirano anche strumenti indispensabili per la semina l'erpicatura la trebbiatura la setacciatura e la conservazione del grano raccolto. Fra gli strumenti esposti spiccano alcune grosse macine in pietra lavica di epoca romana. Molto curato è l'aspetto didattico che prevede l'ausilio di tavole illustrative e materiali multimediali. La piana del Tavoliere fu convertita all'uso agricolo dopo l'Unità d'Italia. Alla fine dell'Ottocento la superficie coltivata a grano raggiunse in Capitanata quota 200.000 ettari e la piana del Tavoliere divenne così il «granaio d'Italia». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1792/it1791Museo etnografico cerignolanoMusei gallerie e pinacoteche71020Cerignola (FG)Viale Giuseppe Di Vittorio707104241.26457215.90327www.comune.cerignola.fg.it+390885421203Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/cerignolamuseo_etno_1492075350449.jpgUn palazzo ottocentesco nel cuore della città accoglie il Museo etnografico di Cerignola dove si possono ammirare piccoli manufatti d' arte sacra tra cui santini campane e figurine devozionali ma anche attrezzi da lavoro e costumi tipici della civiltà contadina locale. La collezione comprende circa 2000 pezzi catalogati in ordine cronologico che raccontano una società rimasta pressoché identica fino agli anni '60 del Novecento prima dell'industrializzazione diffusa del secondo Dopoguerra. Il percorso di visita segue diverse sezioni tematiche: cerealicoltura civiltà contadina artigianato locale scomparso pastorizia arte sacra minore confraternite vigili urbani abbigliamento del XIX e del XX secolo litoteca araldica iscrizioni corrispondenza epistolare testi antichi di Monsignor Antonio Palladino scuola e pesi e misure. Il museo dispone anche di un archivio di testi e documenti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1791/it678Riserva naturale regionale orientata Boschi di Santa Teresa e dei LucciRiserve74001Brindisi (BR)Via Appia antica7210040.54026817.921339www.provincia.brindisi.itecologia@provincia.brindisi.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/bosco_di_santa_teresa_e_lucci_provincia.brindisi.it_1497429568277.jpgprovincia.brindisi.itLa Riserva Naturale Boschi di Santa Teresa e dei Lucci custodisce gli ultimi lembi ben conservati di bosco di sughera che riveste una fondamentale importanza dal punto di vista bio-geografico per la sua rarità nell'intero versante adriatico dell'Italia. Rigoglioso e profumato il sottobosco è costituito da specie tipiche della macchia mediterranea non rintracciabili in altri posti del Salento come la rara erica pugliese e il corbezzolo . Incorniciati da campi coltivati i boschi rappresentano un sicuro rifugio per varie specie animali tra cui l' istrice la lepre lo scoiattolo e il ghiro mentre l'azzurro del cielo è solcato dal volo del merlo del picchio della capinera e del pettirosso .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/678/it174Museo CivicoMusei gallerie e pinacoteche110007San Ferdinando di Puglia (BT)Piazza Giovanni Paolo II7601741.30322616.066475+390883621310Visite guidate-Merchandising Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491902105169.jpgCarlos SolitoL'ex Municipio di San Ferdinando di Puglia è oggi sede del Museo Civico istituito nel 1984 che comprende una mostra permanente dedicata alle tradizioni e alla storia del comune. La sezione archeologica accoglie una collezione di reperti rinvenuti nel territorio con datazione dal Neolitico all'alto Medioevo tra cui asce macine picconi lame e bulini epigrafi romane e medievali frammenti di olle e numerose ceramiche daune . La sezione etnografica invece è un allestimento di antichi oggetti d'uso quotidiano e attrezzi legati alla civiltà contadina. Si ammirano alcune ricostruzioni di ambienti tipici degli anni '50 del Novecento come l'aula scolastica la casa del contadino la stalla e le botteghe del fabbro del falegname dello stagnino e del bottaio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/174/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Giovedì h. 17.00 - 20.00 252Museo del SottosuoloMusei gallerie e pinacoteche74009Latiano (BR)Via Margherita7202240.55348217.717619+390831729465 Visite guidate-Attività didattiche-Merchandising Sala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/latiano_museo_del_sottosuolo_1491993581590.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/latiano_museo_del_sottosuolo1_1491993581636.jpgNel centro di Latiano Palazzo Imperiali ospita il Museo del Sottosuolo interessante collezione articolata nelle sezioni di biologia geologia e paleontologia generale e umana. La sezione dedicata alla biologia racchiude numerosi esemplari di fauna provenienti da grotte di tutto il mondo tra cui i pesci ciechi dei possi della Somalia diversi insetti e crostacei della salentina Grotta Zinzulusa e altri animali rari. La sezione geologica raccoglie una vasta gamma di minerali e campioni di rocce provenienti da giacimenti minerari di tutto il pianeta. La collezione di fossili della sezione paleontologica comprende una ricca serie di reperti cui si aggiungono le teche riservate all' evoluzione dell'uomo nei millenni. Al museo è annesso anche un laboratorio di restauro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/252/it4673Parco dei guerrieri di VasteAree e parchi archeologici75061Poggiardo (LE) Strada provinciale 3637303740.07103318.37739+39800551155 +390836909863Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Disponibilità e noleggio bici-Ristorazione-Welcome Desk-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/poggiardo_parco_guerrieri_vaste_1497264460628.jpgIl Parco dei guerrieri comprende una vasta area con testimonianze messapiche e si estende su una superficie di oltre venti ettari dall'abitato di Vaste fino alle serre di Poggiardo . Gli scavi nel sito ebbero inizio nel 1981 a cura dell' Università del Salento in collaborazione con l'Ecole Francaise di Roma e hanno riportato alla luce i resti di un abitato japigio databile tra l'VIII e il VII secolo cui si è sovrapposto un abitato dell'Età del Bronzo. L'accesso all'area archeologica è caratterizzato da un portale monumentale che comprende una struttura in cui si possono ammirare fedeli riproduzioni dell'i pogeo delle Cariatidi scoperto nella zona del Fondo Maura mentre dal terrazzo della struttura è possibile ammirare i resti dell'antico circuito murario. Un attento lavoro di analisi ha restituito a nuova vita importanti reperti e consentito la riproduzione di elementi come la Torre d'assedio un tempo posta a guardia del territorio e coniugando arte e archeologia le sagome di cinque guerrieri messapici realizzati dallo scultore Ferruccio Zilli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4673/it730Chiesa di San DomenicoChiese e cattedrali72006Bari (BA)Via San Domenico7012241.12689616.867054+390805214330Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1505993212841.jpgFranco Cappellari Nel cuore della città vecchia lungo il perimetro tracciato dalle mura cinquecentesche di Bari sorge la settecentesca Chiesa di San Domenico con le sue forme tardobarocche edificata dai Domenicani su un preesistente complesso medioevale. Ristrutturata nel 1674 e riedificata nel 1794 la chiesa presenta in facciata due ordini sovrapposti mentre l'interno è a croce greca con navate coperte da volte a botte e cupola a calotta su pennacchi sferici. Lungo le navate gli altari ottocenteschi custodiscono pitture seicentesche e pregevoli opere d'arte come la tela quattrocentesca raffigurante la Madonna della Neve e il Crocefisso settecentesco di scuola veneta. La chiesa è oggi affidata all'Arciconfraternita del Rosario e il convento trasformato in Palazzo dell'Intendenza conserva il suo prospetto settecentesco con due pregevoli stemmi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/730/it5655Santuario di Maria SS. IncoronataBasiliche e santuari71037Panni (FG)Piazza G. Matteotti, 27102041.2201715.27654+390881965454https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506417623962.jpgFranco CappellariIl pittoresco bosco nei dintorni di Panni fa da cornice al Santuario di Maria SS Incoronata del Bosco patrona del borgo. Accanto si noti l'eremitaggio in passato officiato dagli eremitani agostiniani. La prova di ciò è data da una grande tela posta all'interno che illustra un gruppo di discepoli sotto la visione di Sant'Agostino e San Nicola da Tolentino dello stesso ordine. Il quadro fu brutalmente danneggiato dai vandali che strapparono il pezzo raffigurante la testa di Sant'Agostino. In seguito al restauro la tela è stata portata nella chiesa Madre di Panni dove è possibile ammirarla.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5655/it741Chiesa Madre di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali71039Pietramontecorvino (FG)Via Arco Ducale7103841.5411115.125741+3908811896313 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/pietramontecorvino_chiesa_madre1_wildratfilm_1506417654738.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/pietramontecorvino_chiesa_madre_wildratfilm_1506417654756.jpgWildRatFilmNel rione Terravecchia spalleggiata dal duecentesco Palazzo Ducale e dominata dall'alta Torre Normanna si erge la Chiesa madre intitolata a Santa Maria Assunta la più antica di Pietramontecorvino . Di origine medievale la chiesa ha subito importanti rifacimenti nel Settecento tra cui la scalinata il loggiato e la finestra quadrilobata della facciata e il capovolgimento della parte absidale probabilmente per offrire al duca Montalto la possibilità di assistere alle liturgie senza dover lasciare il palazzo. Il rilievo gotico raffigurante l'Agnus Dei sul portale laterale è una delle poche tracce d'epoca medievale. A navata unica l'edificio mantiene uno stile architettonico romanico dove spiccano la cappella i monumenti funerari e gli archi in pietra di fattura rinascimentale e l'altare maggiore marcatamente barocco. La settecentesca statua dell'Immacolata nell'omonima nicchia è attribuibile alla scuola di Giacomo Colombo. Una porta sulla destra del presbiterio conduce al pianerottolo da cui è possibile accedere al Palazzo Ducale e al giardino pensile . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/741/it4614Chiesa madre Maria Santissima AssuntaChiese e cattedrali71041Rignano Garganico (FG)Via Carmine27101041.6754915.587204passuntarignano@libero.it+390882820097https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506417676356.jpgFranco CappellariSi affaccia su via Carmine nel cuore del centro storico di Rignano Garganico la chiesa matrice intitolata a Maria Santissima Assunta importante esempio di architettura paleocristiana . La chiesa matrice è la più antica del borgo e risale al `200. La massiccia facciata in muratura è il maestoso biglietto da visita del tempio in cui le forme dell'architettura medievale si fondono con i successivi interventi rinascimentali. All'interno lungo le navate scandite dal possente colonnato in pietra la chiesa custodisce i preziosi dipinti di Nicola Penati .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4614/it5472Chiesa della MaddalenaChiese e cattedrali71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Piazza Maria Teresa di Lascia7102041.1019515.459075+393472518300https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506418217448.jpgFranco CappellariLa chiesa di Santa Maria Maddalena è situata all'inizio della salita che porta alla Rocca attualmente centro del paese. Compare nei documenti alcuni anni dopo la grande peste del 1656 eretta molto probabilmente come atto di devozione e di ringraziamento per aver tutelato il paese dalla immane tragedia del terribile morbo. L'edificio è a navata unica con altare centrale in marmo chiaro impreziosito da figure ornamentali in pietra nera e pigmentata. Sulle pareti laterali si elevano elegantemente tre altari il primo posta alla destra del maggiore è dedicato a San rocco confessore realizzata in marmo lavorato con pregiata manifattura. La porta del tabernacolo in lega di bronzo raffigura il santo protettore con un basso rilievo di scuola locale realizzato con minuzia. Il soffitto della chiesa è abbellito da arcate e diversi stucchi tra cui due principali posti all'ingresso e sull'altare maggior ritraenti lo stemma della municipalità di rocchetta e lo spirito santo. Ai lati del timpano due piccoli campanili funzionanti che inglobano due campane di Agnone anch'esse del 700. Imponente anche il Sagrato in pietra bianca con tre scalini che irrompono su un'ampia piazza attualmente dedicata a Maria Teresa Di Lascia e già intitolata al Popolo fino al 1900 e alla data del XXIV Maggio dopo la presa del Piave.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5472/it5487Chiesa delle GrazieChiese e cattedrali71042Rocchetta Sant'Antonio (FG)Via Santa Maria delle Grazie7102041.09999515.458755+393472518300https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506418231002.jpgFranco CappellariLa Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Rocchetta Sant'Antonio presenta una semplice facciata con un portale del 1800. La facciata è realizzata secondo modelli tardo barocco pugliese. L'interno presenta un'unica navata con un altare maggiore in marmi commessi e quattro altari laterali. Dei quattro altari ve ne sono due in marmo e uno pietra garganica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5487/it5500Biblioteca comunale di GallipoliBiblioteche e archivi75031Gallipoli (LE)Via Sant'Angelo7301440.0550717.975595+390833266176https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492504934629.jpgCarlos SolitoLa Biblioteca di Gallipoli è una delle biblioteche pubbliche più antiche del territorio salentino per la provenienza per la varietà la datazione dei volumi rari e di pregio nonché per la peculiarità d'origine del suo contenitore l'ex Oratorio dei nobili del XVIII secolo. Nel 1823 il canonico e decano capitolare Carmine Fontò mediante un pubblico atto volle donare la sua biblioteca ricca di circa tremila volumi alla città ionica che aveva alle spalle una più che millenaria tradizione culturale. Un'altra consistente donazione è stata poi quella fatta da Bartolomeo Ravenna la cui biblioteca privata era costituita da opere storiche scientifiche letterarie ed artistiche. Nel 1987 parte di questo patrimonio librario è stata trasferita nell'attuale sede di via S. Angelo dal Museo dove invece restano custoditi moltissimi volumi. Sempre nella sede di S.Angelo hanno trovato sistemazione tutti i testi che riguardano la storia la cultura l'economia di Gallipoli gli incunaboli i manoscritti le cinquecentine e le seicentine pervenute dalla soppressione dei monasteri dei Domenicani dei Cappuccini e dei Riformati e i fondi Ettore Vernole Sebastiano Natali e Giuseppe Duma. Tra i manoscritti è interessante citare La voce degli olii 1789 - 1821 manoscritto cartaceo contenente documenti ed atti della voce degli olii il Libro Rosso di Gallipoli I comprendente i privilegi reali alla città e il Libro Rosso II copie di diplomi reali e di bolle pontificie a favore di Gallipoli. La Biblioteca Comunale è un importante punto di riferimento per la conoscenza della cultura salentina oltre che sede di un vasto patrimonio librario. Promuove numerose iniziative culturali: cicli di conferenze presentazioni di volumi convegni e mostre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/5500/it28-ott-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Lunedì h. 10.00 - 13.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Giovedì h. 15.30 - 18.00 28-ott-16,02-nov-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 00.00 4146RutiglianoComune72037Rutigliano (BA)Via Leopoldo Tarantini287001841.01193217.003075cultura@comune.rutigliano.ba.it+390804767306https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rutigliano_francescomeduso_1538479248490.jpgFrancesco MedusoLa capitale dei fischietti di terracotta è incastonata nella Murgia a 20 km da Bari e a circa 200 m sul livello del mare nelle campagne ricche di fossili e masserie . Sono conservati nel Museo del Fischietto i preziosi manufatti in terracotta orgoglio degli artigiani locali e noti in tutta Italia mentre nel Museo Civico Archeologico sono esposti i preziosi reperti fossili rinvenuti nelle campagne circostanti con le tombe dolmeniche e i corredi funerari. Nel cuore del paese sorge una delle torri medievali meglio conservate della Terra di Bari alta e poderosa in piazza Cesare Battisti . Imboccando via Porta Castello si resta affascinati dal profilo della chiesa madre dedicata a Santa Maria della Colonna che stupisce con le sculture del prospetto e dal ricco bugnato dei palazzi. Rutigliano è anche Città dell'Uva grazie alla pregiata uva da tavola celebrata nelle pittoresche feste paesane e nelle sagre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4146/it4146RutiglianoBorghi storici72037Rutigliano (BA)Via Leopoldo Tarantini287001841.01193217.003075cultura@comune.rutigliano.ba.it+390804767306https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rutigliano_francescomeduso_1538479248490.jpgFrancesco MedusoLa capitale dei fischietti di terracotta è incastonata nella Murgia a 20 km da Bari e a circa 200 m sul livello del mare nelle campagne ricche di fossili e masserie . Sono conservati nel Museo del Fischietto i preziosi manufatti in terracotta orgoglio degli artigiani locali e noti in tutta Italia mentre nel Museo Civico Archeologico sono esposti i preziosi reperti fossili rinvenuti nelle campagne circostanti con le tombe dolmeniche e i corredi funerari. Nel cuore del paese sorge una delle torri medievali meglio conservate della Terra di Bari alta e poderosa in piazza Cesare Battisti . Imboccando via Porta Castello si resta affascinati dal profilo della chiesa madre dedicata a Santa Maria della Colonna che stupisce con le sculture del prospetto e dal ricco bugnato dei palazzi. Rutigliano è anche Città dell'Uva grazie alla pregiata uva da tavola celebrata nelle pittoresche feste paesane e nelle sagre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4146/it154Museo Archeologico 'Francesco Milizia'Musei gallerie e pinacoteche74011Oria (BR)Via Epitaffio - Palazzo Comunale7202440.50265517.645864+390831846539Visite guidate-Attività didatticheSala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491995440092.jpgCarlos SolitoAlla Biblioteca comunale di Oria «De Pace - Longobardi» è annessa una raccolta archeologica intitolata allo studioso di origini locali Francesco Milizia. Negli spazi del complesso culturale della città si possono ammirare diversi reperti con datazione tra il IV e il II secolo a.C. in particolare arredi e corredi funerari rinvenuti durante gli scavi archeologici effettuati nel territorio. Tra i manufatti in esposizione di particolare interesse sono le ceramiche messapiche . La collezione è arricchita da alcuni materiali medievali e rinascimentali che si aggiungono al prezioso patrimonio librario della biblioteca.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/154/it209Raccolta KalefatiMusei gallerie e pinacoteche74011Oria (BR)Piazza Cattedrale27202440.49720817.642572curia@oria.chiesacattolica.it+390831845093Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491995499782.jpgCarlos SolitoIl Palazzo Vescovile di Oria custodisce la Raccolta Kalefati che comprende preziosi arredi ecclesiastici e reperti archeologici . Il piccolo museo è dedicato al Vescovo Alessandro Maria Kalefati che prese possesso della diocesi nel 1783 e due anni dopo diede inizio alle visite pastorali. Fu in quest'occasione che emerse la sua passione per gli oggetti sacri promuovendo il restauro di diverse chiese del territorio. Il Vescovo Kalefati si dedicò anche all'inventariazione di oggetti e documenti e all'autenticazione di reliquie e immagini sacre . Arricchì la Cattedrale di Oria con il coro ligneo gli stalli dei canonici il seggio per i solenni pontificali e quattro candelieri di bronzo gettando le basi per la fondazione del museo che include anche una sezione dedicata all'archeologia classica. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/209/it1842Cala Sorrentino o Grotta dell'AmoreGrotte marine71026Isole Tremiti (FG)Piazza Castello7104042.13637515.514126+390884965576 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mare1_giannella_1496138713292.jpgVittorio GiannellaUn' insenatura nascosta un tratto di litorale discreto dove a fare da padrona è la natura con il mare color turchese e le magiche grotte aperte sull'Adriatico: è lo splendido colpo d'occhio di Cala Sorrentino una piccola baia lungo la costa dell'Isola di Capraia. La caletta che prende il nome dal termine marinaresco usato per definire la ghiaia «sorrentino» appunto regala ai bagnanti la sorpresa di una piccola grotta resa incantata dal riverbero sulle pareti e dai riflessi dell'acqua. Per la sua posizione geografica e per il magico gioco di luce all'interno la Grotta dell'Amore è ideale per romantiche giornate al mare e per straordinarie immersioni alla scoperta del ricco fondale marino.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/1842/it1817Palazzo MozzagrugnoPalazzi storici e architetture di pregio71028Lucera (FG)Corso Garibaldi747103641.5057215.336278+390881541111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lucera_palazzomozzagrugno_1515494710760.jpgIl nucleo iniziale del palazzo fu edificato nel `600 e nelle cronache del tempo si segnalava come uno degli edifici nobiliari più belli della città. Sede del governo cittadino sin dal 1826 quando fu ceduto per poco più di 10.000 ducati al Comune affinché divenisse «Palazzo di Città» Palazzo Mozzagrugno è l'edificio più imponente e superbo posto in Corso Garibaldi che pure ospita importanti edifici come Palazzo Gifuni Palazzo Lombardo e Palazzo Granata tipico esempio con la sua struttura massiccia le sue colonne il suo bugnato di arte neoclassica queste infatti le caratteristiche che furono date alla facciata del palazzo dalla ristrutturazione del 1832 curata a spese del Comune dall'architetto Filippo Gifuni. Palazzo Mozzagrugno contiene al suo interno due prestigiose istituzioni culturali come il teatro Garibaldi e la biblioteca comunale Bonghi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1817/it663Teatro Kursaal Santa LuciaTeatri storici72006Bari (BA)Largo Adua 57012141.1235916.875904+390805242244Servizi Igienici e docce-Bar - Punto ristoro-BiglietteriaSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_kursaal_1491908132742.jpgTeatro Pubblico Pugliesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bari_kursaal_ferraro_1491908133218.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/kursaal_1444124887089.jpgSara FerraroPasseggiando sul lungomare Goffredo di Crollalanza a ridosso dei giardinetti di largo Adua si affaccia uno dei palazzi più belli realizzati a Bari in stile tardo Liberty . E' inserito in una caratteristica cornice verde oltre la quale è possibile scorgere il mare. Il Kursaal Santalucia ospita una duplice funzione di cinema-teatro e appartamenti ai piani superiori. All' esterno le grandi aperture della fascia centrale lasciano intravedere i fasti della sala Giuseppina. Quest'ultima è impreziosita da altorilievi e affreschi eseguiti dai fratelli torinesi Mario e Guido Prayer noti artisti decoratori dell'epoca. Utilizzato in passato anche come sala prove per i balletti accolti dal vicino teatro Petruzzelli è in grado di rievocare nel visitatore suggestive atmosfere anni `20. Attualmente la struttura fa parte di un programma di riqualificazione secondo un accordo sottoscritto tra la Regione Puglia il Comune di Bari e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/663/it4710Chiesa di San GregorioLuoghi di culto ortodossi72006Bari (BA)Piazza LXII Marinai7012241.1308616.86951www.basilicasannicola.it+390805737111 Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bari_sangregorio_1538476851342.jpgA pochi passi dalla Basilica di San Nicola la Chiesa di San Gregorio è la più antica di Bari e fu edificata nel X secolo. La facciata mostra i tratti tipici del romanico pugliese tripartita da colonne alte e sottili e caratterizzata dalla presenza di diverse monofore. Nella parte superiore si apre un finestrone incorniciato da mensole con decorazioni floreali e piccoli animali. Sul lato posteriore si trovano le absidi bizantineggianti cui un tempo si aggiungeva un campanile. L'interno è a tre navate con due file di quattro colonne sormontate da capitelli di grande valore storico artistico. Si possono ammirare inoltre un Crocifisso ligneo del `700 e un' icona di San Nicola . Le celebrazioni di rito rumeno ortodosso si svolgono ogni domenica dalle 9 alle 13.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/131/luogosacro/4710/it4297CavallinoComune75020Cavallino (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.31181718.199673info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cavallino__palazzo_ducale_1502438235678.jpgSituato nel Salento ad appena 5 chilometri a sud dei fasti barocchi di Lecce Cavallino è un importante insediamento messapico che cela preziosi reperti archeologici della storia del Salento. Sulla scia delle scoperte del duca Sigismondo Castromediano una vasta area con testimonianze databili tra l'VIII e il VI secolo a.C. è stata sottoposta a tutela nel secolo scorso. Nasce così il Museo diffuso di Cavallino gestito in collaborazione con l'Università del Salento. Nel cuore del paese a dominare la piazza con la sua merlatura il bastione e il nobile prospetto è il palazzo Baronale-marchesale la dimora dei signori di Cavallino i Castromediano-Limburg. Sulla piazza si affaccia anche la chiesa parrocchiale dell'Assunta con il suo campanile secondo per altezza solo a quello del Duomo leccese. Interessante è il Convento dei Padri Domenicani edificato nel Seicento in stile rinascimentale oggi sede della scuola d'eccellenza Isufi dell'Università del Salento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4297/it4297CavallinoBorghi storici75020Cavallino (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.31181718.199673info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cavallino__palazzo_ducale_1502438235678.jpgSituato nel Salento ad appena 5 chilometri a sud dei fasti barocchi di Lecce Cavallino è un importante insediamento messapico che cela preziosi reperti archeologici della storia del Salento. Sulla scia delle scoperte del duca Sigismondo Castromediano una vasta area con testimonianze databili tra l'VIII e il VI secolo a.C. è stata sottoposta a tutela nel secolo scorso. Nasce così il Museo diffuso di Cavallino gestito in collaborazione con l'Università del Salento. Nel cuore del paese a dominare la piazza con la sua merlatura il bastione e il nobile prospetto è il palazzo Baronale-marchesale la dimora dei signori di Cavallino i Castromediano-Limburg. Sulla piazza si affaccia anche la chiesa parrocchiale dell'Assunta con il suo campanile secondo per altezza solo a quello del Duomo leccese. Interessante è il Convento dei Padri Domenicani edificato nel Seicento in stile rinascimentale oggi sede della scuola d'eccellenza Isufi dell'Università del Salento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4297/it4298CollepassoComune75021Collepasso (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.0726818.161814info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/collepasso_torre_dellorologio_1502438255824.jpgNell'entroterra del Basso Salento sorge Collepasso distante 33 chilometri da Lecce e a poco più di 14 chilometri dalle bianche spiagge gallipoline. Realizzata in carparo e pietra leccese la chiesa matrice dedicata alla Natività di Maria Vergine fu donata alla comunità dalla nobildonna Consiglia Pesce nel secondo Ottocento. La chiesa più antica del paese è invece la cappella della Santissima Trinità o dello Spirito Santo risalente al Seicento. Interessante è il palazzo baronale detto anche palazzo Vecchio che ingloba una costruzione cinquecentesca voluta dal barone Pietro Massa. La passeggiata prosegue con la costruzione ottocentesca impreziosita da elementi dèco di Palazzo Nuovo e con la Torre dell'Orologio che svetta in piazza Dante. Infine chiusura all'insegna del gusto con le squisite mozzarelle di Collepasso. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4298/it4298CollepassoCittà del gusto75021Collepasso (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.0726818.161814info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/collepasso_torre_dellorologio_1502438255824.jpgNell'entroterra del Basso Salento sorge Collepasso distante 33 chilometri da Lecce e a poco più di 14 chilometri dalle bianche spiagge gallipoline. Realizzata in carparo e pietra leccese la chiesa matrice dedicata alla Natività di Maria Vergine fu donata alla comunità dalla nobildonna Consiglia Pesce nel secondo Ottocento. La chiesa più antica del paese è invece la cappella della Santissima Trinità o dello Spirito Santo risalente al Seicento. Interessante è il palazzo baronale detto anche palazzo Vecchio che ingloba una costruzione cinquecentesca voluta dal barone Pietro Massa. La passeggiata prosegue con la costruzione ottocentesca impreziosita da elementi dèco di Palazzo Nuovo e con la Torre dell'Orologio che svetta in piazza Dante. Infine chiusura all'insegna del gusto con le squisite mozzarelle di Collepasso. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4298/it4306MartanoComune75040Martano (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.20249618.30284info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/palazzo_baronale_martano_1502440546510.jpgCon i suoi 9.500 abitanti Martano dista 23 chilometri dai ricami barocchi di Lecce e circa 15 chilometri dai faraglioni di Sant'Andrea e dalla lunga spiaggia di Torre dell'Orso . È via Marconi ad abbracciare il centro storico lì dove un tempo si innalzavano le mura per proteggere il paese dalle incursioni turche. Da borgo fortificato Martignano si trasforma in centro abitato dove perdersi nei vicoli e scoprire i numerosi palazzi storici la stravaganza delle chiese barocche e il castello poi trasformato in palazzo baronale . Lasciando alle spalle il centro abitato e proseguendo lungo la via che conduce a Borgagne si raggiunge il Monastero di Santa Maria della Consolazione immerso negli uliveti secolari. Qui i frati cistercensi aprono le porte della deliziosa chiesetta barocca e del museo-pinacoteca dedicato al pittore gallipolino Giulio Pagliano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4306/it4306MartanoBorghi storici75040Martano (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.20249618.30284info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/palazzo_baronale_martano_1502440546510.jpgCon i suoi 9.500 abitanti Martano dista 23 chilometri dai ricami barocchi di Lecce e circa 15 chilometri dai faraglioni di Sant'Andrea e dalla lunga spiaggia di Torre dell'Orso . È via Marconi ad abbracciare il centro storico lì dove un tempo si innalzavano le mura per proteggere il paese dalle incursioni turche. Da borgo fortificato Martignano si trasforma in centro abitato dove perdersi nei vicoli e scoprire i numerosi palazzi storici la stravaganza delle chiese barocche e il castello poi trasformato in palazzo baronale . Lasciando alle spalle il centro abitato e proseguendo lungo la via che conduce a Borgagne si raggiunge il Monastero di Santa Maria della Consolazione immerso negli uliveti secolari. Qui i frati cistercensi aprono le porte della deliziosa chiesetta barocca e del museo-pinacoteca dedicato al pittore gallipolino Giulio Pagliano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4306/it4306MartanoCittà dell'olio e del vino75040Martano (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.20249618.30284info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/palazzo_baronale_martano_1502440546510.jpgCon i suoi 9.500 abitanti Martano dista 23 chilometri dai ricami barocchi di Lecce e circa 15 chilometri dai faraglioni di Sant'Andrea e dalla lunga spiaggia di Torre dell'Orso . È via Marconi ad abbracciare il centro storico lì dove un tempo si innalzavano le mura per proteggere il paese dalle incursioni turche. Da borgo fortificato Martignano si trasforma in centro abitato dove perdersi nei vicoli e scoprire i numerosi palazzi storici la stravaganza delle chiese barocche e il castello poi trasformato in palazzo baronale . Lasciando alle spalle il centro abitato e proseguendo lungo la via che conduce a Borgagne si raggiunge il Monastero di Santa Maria della Consolazione immerso negli uliveti secolari. Qui i frati cistercensi aprono le porte della deliziosa chiesetta barocca e del museo-pinacoteca dedicato al pittore gallipolino Giulio Pagliano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4306/it4178Rignano GarganicoComune71041Rignano Garganico (FG)Piazzale Santa Maria delle Grazie-7101341.67666215.587624info.sangiovannirotondo@viaggiareinpuglia.it+390882457698https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rignanogchiesamadre_1502358879676.jpgArroccato a 590 m di altitudine a 25 km da Foggia Rignano Garganico è una balconata naturale a strapiombo sul Tavoliere con una vista unica dalle colline del Subappennino sull'Adriatico e la cima nevosa della Maiella. Il Belvedere abbraccia il centro storico dove i vicoletti si snodano tra casupole stradine a serpentina archi e i profili eleganti della Chiesa Madre paleocristiana e del maestoso Palazzo Baronale impreziosito dalla torre circolare di matrice bizantina antica vedetta. Nel borgo sono disseminati ripari rocciosi e grotte rupestri concentrati nel Rione La Rotte grotta nel dialetto locale. Poco fuori dall'abitato circondato dagli ulivi si scorge il Santuario medievale della Madonna di Cristo magico luogo di culto. Tra le campagne si conservano anche la Grotta Paglicci importante sito archeologico e i dolmen in pietra in località Lamasecca mentre si diffondono sempre di più gli agriturismi dove è possibile gustare la tipica carne di capra . Immersa nel Parco Nazionale del Gargano a pochi chilometri dal paese si apre l'impressionante Dolina carsica Cento Pozzi punto di partenza ideale per scoprire la vegetazione del vicino Bosco Jancuglia .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4178/it4178Rignano GarganicoLocalità costiere71041Rignano Garganico (FG)Piazzale Santa Maria delle Grazie-7101341.67666215.587624info.sangiovannirotondo@viaggiareinpuglia.it+390882457698https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/rignanogchiesamadre_1502358879676.jpgArroccato a 590 m di altitudine a 25 km da Foggia Rignano Garganico è una balconata naturale a strapiombo sul Tavoliere con una vista unica dalle colline del Subappennino sull'Adriatico e la cima nevosa della Maiella. Il Belvedere abbraccia il centro storico dove i vicoletti si snodano tra casupole stradine a serpentina archi e i profili eleganti della Chiesa Madre paleocristiana e del maestoso Palazzo Baronale impreziosito dalla torre circolare di matrice bizantina antica vedetta. Nel borgo sono disseminati ripari rocciosi e grotte rupestri concentrati nel Rione La Rotte grotta nel dialetto locale. Poco fuori dall'abitato circondato dagli ulivi si scorge il Santuario medievale della Madonna di Cristo magico luogo di culto. Tra le campagne si conservano anche la Grotta Paglicci importante sito archeologico e i dolmen in pietra in località Lamasecca mentre si diffondono sempre di più gli agriturismi dove è possibile gustare la tipica carne di capra . Immersa nel Parco Nazionale del Gargano a pochi chilometri dal paese si apre l'impressionante Dolina carsica Cento Pozzi punto di partenza ideale per scoprire la vegetazione del vicino Bosco Jancuglia .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4178/it3875Museo DiocesanoMusei gallerie e pinacoteche110003Bisceglie (BT)Largo San Donato27601141.23795316.504704+390803968554https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bisceglie_museodiocesano_beniculturali.it_1491899225324.jpgBeniculturali.itL'antico Palazzo Episcopale di Bisceglie accoglie oggi il Museo Diocesano con una ricca esposizione di oggetti e testimonianze della vita religiosa cittadina. Istituito nel 1980 il museo si trova accanto alla Cattedrale nel cuore del centro storico nelle sale ristrutturate dal Vescovo Pompeo Sarnelli tra il 1693 ed il 1707. L'esposizione allestita al secondo piano si articola in tre sezioni. Nell' appartamento del Vescovo Sarnelli si ammirano splendidi soffitti lignei decorati nel 1696 e nella sezione dedicata alle donne una raccolta di gioielli ex voto che offre una panoramica sugli accessori femminili tra la metà del XIX secolo e i primi decenni del XX. La terza sezione raccoglie i Tesori della Cattedrale tra cui pissidi croci calici e altri oggetti sacri in oro e argento realizzati tra il XV e il XIX secolo. Di particolare interesse un Evangeliario miniato in scrittura beneventana del XII secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3875/it17-nov-1620-nov-1617-nov-16,18-nov-16 h. 17.00 - 21.00 || 19-nov-16,20-nov-16 mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 21.00 4906Torre CanneSpiagge74007Fasano (BR)Torre Canne7201540.8404917.470318info.fasano@viaggiareinpuglia.it+390804394164https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/fasano_torre_canne_dangelo_1497431428598.jpgLeonardo D'AngeloIncastonate nella Valle d'Itria le spiagge bianche di Torre Canne sono cinte dall'abbraccio degli ulivi che scendono verso il mare dove sventolano sia le 4 Vele di Legambiente e sia la Bandiera Blu. Nel parco regionale « Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo » a pochi chilometri da Fasano le collinette sabbiose coronate dalla vegetazione mediterranea spuntano a ridosso delle aree umide in cui si pratica l'itticoltura biologica. La lunga spiaggia dalla sabbia sottile dove si alternano tratti liberi e lidi con animazione e tutti i confort è l'ideale per piacevoli passeggiate rischiarate dal crepuscolo. L'acqua limpidissima e il fondale basso e sabbioso sono lo scenario perfetto anche per i giochi dei bambini. Dopo aver fatto visita al porticciolo e aver assaggiato il polpo alla brace in un caratteristico ristorante ci si lascia coccolare dalle sorgenti termali di Torre Canne oppure incantare dalle masserie fortificate immerse negli uliveti secolari delle campagne limitrofe.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4906/it4688Dolmen Piedigrandi e Menhir OsannaAree e parchi archeologici75078Spongano (LE)Via Giuseppe Garibaldi 7303840.0211918.360992info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943317https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497264849688.jpgCarlos Solito Spongano vanta sul proprio territorio due monumenti megalitici uno nel centro abitato e l'altro immerso in un oliveto nella campagna circostante. In origine il Menhir Osanna sorgeva nei pressi della centrale piazza Vittoria ma attualmente si trova in via Giuseppe Garibaldi su uno zoccolo a gradini. È alto 291 centimetri e nel 1607 divenne una colonna votiva come attesta l'incisione su una delle facce. In cima spicca una croce di ferro. Il Dolmen Piedigrandi si trova nella campagna sulla strada vicinale Pastine. Rinvenuto da Paolo Graziosi e Pasquale De Lorentiis negli anni `30 ha un lastrone di copertura quadrangolare sostenuto da due monoliti e un rialzo di materiale roccioso nella parte posteriore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4688/it4696Menhir Coelimanna e Menhir Parco Rimembranze 1 e 2Aree e parchi archeologici75081Supersano (LE)Contrada Coelimanna, Parco delle Rimembranze7304040.01326818.243645+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497264997267.jpgCarlos SolitoSono tre i monoliti che caratterizzano il territorio di Supersano . Il primo porta il nome della protettrice del paese Menhir Coelimanna e si trova nell'omonima contrada lungo la strada che conduce alla cripta di Santa Maria di Coelimanna . Il menhir è stato trasformato in «Osanna» ovvero cristianizzato ponendovi in cima una croce di ferro mentre un'altra è incisa su una delle facce. I Menhir Parco Rimembranze 1 e 2 prendono il nome dal parco in cui si trovano. Il primo fu rinvenuto nel 1999 e fu probabilmente utilizzato per diverso tempo come ponte per attraversare un canale di campagna mentre del secondo menhir rimane solo una parte di appena 150 centimetri e presenta una croce in metallo infissa sulla sommità.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4696/it4307MartignanoComune75041Martignano (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.24011218.256493info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/martignano_1502440576989.jpgNel cuore del Salento Martignano è il più piccolo comune della Grecìa Salentina a 18 chilometri da Lecce e a 17 chilometri dalle belle spiagge di Torre Dell'Orso . Nel centro storico spicca il settecentesco palazzo Palmieri sede dell'omonimo Parco Turistico Culturale da cui partono le escursioni guidate nella Grecìa. Il palazzo custodisce un frantoio semi-ipogeo mentre alle spalle si dispiega il giardino di arance mandarini e nespole. Uscendo dal palazzo sulla sinistra ci si ritrova immersi nelle pitture a mezzo fresco della Cappella di San Giovanni Battista . Più avanti invece si incontra la Cappella della Madonna delle Grazie detta della « Conella » dove è stato riportato alla luce l'affresco della Madonna col Bambino. Nella parte più bassa della città si incontrano le « pozzelle » piccoli serbatoi per la raccolta dell'acqua piovana scavati nella roccia e rivestiti di pietre di calcare. Sono chiamate anche « pozzi di San Pantaleo » in onore del patrono. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4307/it3691Palazzo del SedilePalazzi storici e architetture di pregio74011Oria (BR)Piazza Manfredi7202440.49711617.642952+390831846528+390831847958Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/oria_sedile_1500886539622.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/oria_palazzo_sedile_1500886539695.jpgIl Palazzo del Sedile di Oria è l'edificio simbolo di piazza Manfredi luogo in cui si concentra il cuore della vita cittadina. La struttura ha la forma di una torre quadrata in stile barocco-rinascimentale e risale al 1700 quando fu costruita dal marchese di Oria Michele III Imperiali . Fu sede dei Decurioni e per questo il palazzo è conosciuto anche come Seggio dei Nobili . La facciata è impreziosita da due statue che raffigurano San Barsanofio Abate e San Carlo Borromeo che insieme custodiscono uno stemma che raffigura un uccello e due leoni emblemi della città. Palazzo del sedile è oggi scrigno di arte e ospita mostre temporanee .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3691/it237Museo Diocesano - Pinacoteca «Monsignor Aurelio Marena»Musei gallerie e pinacoteche72011Bitonto (BA)Corte Vescovado27003241.10644516.690292+390802254581Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bitonto_museo_pinacoteca_mons._aurelio_marena_diocesi_bari_bitonto_1491982791014.jpgDiocesi Bari BitontoIl Museo diocesano intitolato a Monsignor Aurelio Marena si trova a Bitonto all'interno dell'ex Seminario in via Vescovado e custodisce un importante patrimonio storico e artistico proveniente dalle chiese più antiche della città. Fu il Vescovo Marena a promuoverne la fondazione per preservare i pregiati manufatti artistici che ammontano a circa 1800 pezzi databili tra il XII e il XX secolo. Il percorso museale si articola in diverse sezioni tra cui l'importante pinacoteca il tesoro degli argenti le sculture e il lapidario romanico. Nella Sala dei Vescovi sono esposte alcune tele di ambito locale come la «Flagellazione» di Giuseppe della Porta (1693-1749). Nel lapidario romanico di notevole interesse sono il pluteo a tarsie e il capitello con racemi di Gualtiero da Foggia. Tra i reperti più preziosi infine è l' icona lignea della Vergine Odegitria realizzata tra XII e XIII secolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/237/it4623Palazzo comunalePalazzi storici e architetture di pregio71018Celenza Valfortore (FG)Via Carlo Alberto27103541.5616314.97802+393209450925 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/celenzapalazzocomunale_1500970094532.jpgIn via Carlo Alberto il palazzo Comunale di Celenza Valfortore si adagia nella città vecchia occupando l'antica sede del Monastero della Madonna delle Grazie degli eremiti di San Girolamo. L'edificio è stato costruito sulle rovine della Chiesa di Santo Stefano e al suo interno è stata ritrovata l'icona di Santa Maria delle Grazie oggi conservata nell'omonimo santuario a pochi chilometri dal paese. Nell'antico monastero oggi hanno sede il Municipio e la caserma dei Carabinieri. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4623/it725Santuario Santa Maria di ValleverdeBasiliche e santuari71007Bovino (FG)Strada Comunale per Bovino7102341.2486815.338972+390885651756 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bovino_madonna_di_valleverde_wild_rat_film_1506335482190.jpgWildRatFilmA pochi passi dall'abitato di Bovino sorge il Santuario di Valleverde tra i più grandi santuari mariani della Capitanata insieme al Santuario dell'Incoronata di Foggia. Eretto nella prima metà del Novecento sulle rovine della vecchia costruzione distrutta da un terremoto il santuario ha una struttura moderna caratterizzato da una guglia idealmente una sentinella di tutta la valle circostante con un unico vano ricoperto di marmi e vetrate colorate che rappresentano i misteri del Rosario. L'origine del Santuario è legata all'apparizione della Vergine al cospetto di un boscaiolo nel 1265: la Madonna lo esortò a erigere nel bosco una chiesa in suo onore intitolandola a Santa Maria di Valverde località spagnola ove la chiesa eretta in onore di Maria era stata abbandonata. Il santuario vanta una delle più eleganti statue lignee del XIII sec. raffiguranti la Vergine. Riportata all'antico splendore da un lungo restauro è l'unica scolpita già con la corona in testa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/725/it231Centro Visite - Acquario della Laguna di LesinaMusei gallerie e pinacoteche71027Lesina (FG)Via Banchina Vollaro1477101041.8650315.349969www.centrovisitelesina.wordpress.comcentrovisite@comunelesina.it+390882707455+393280758563Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lesina_centro_visite__acquario_della_laguna_di_lesina_centrovisitelesina.wordpress_1492077461729.jpgCentro VisiteIl Centro visite di Lesina custodisce il primo acquario in Europa contenente acqua salmastra dimora delle specie ittiche tipiche della laguna. L'ampia struttura inaugurata nel 2002 si aggiunge al Centro di Documentazione Ambientale . Per scoprire i segreti del prezioso ecosistema locale si può ammirare anche la sezione museale naturalistica dedicata alle ricchezze biologiche del territorio con la laguna il Bosco Isola e il mare. Una collezione di conchiglie e diorami svela le caratteristiche della fauna autoctona e la sezione etnografica coincide con la Casa del Pescatore che illustra la cultura materiale della comunità lesinese i costumi e le tradizioni l'attività della pesca e le condizioni di vita della popolazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/231/it4799Biblioteca comunale «Eustachio Rogadeo» e Museo CivicoBiblioteche e archivi72011Bitonto (BA)Via Gian Donato Rogadeo527003241.10657516.690659www.bibliotecacomunalerogadeobitonto.itinfo@bibliotecacomunalerogadeobitonto.it+390803751877+390803715158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bitonto_biblioteca_comunale_rogadeo__arturo_del_muscio_1491982536715.jpgArturo del MuscioNel cuore del centro storico la Biblioteca comunale «Eustachio Rogadeo» di Bitonto ha aperto i battenti al primo piano dell'antica residenza della nobile famiglia dei Rogadeo e vanta un ricco patrimonio librario. Il tesoro della biblioteca aperta al pubblico è disposto nelle due sale della struttura denominate «Traetta» e «Rogadeo» ed è costituito da oltre 400 pergamene manoscritti incunaboli un libro rosso del Duecento e un antico Evangeliario miniato. All'interno è possibile anche consultare la ricca emeroteca . Il palazzo nobiliare custodisce inoltre un piccolo museo con reperti archeologici vasellame e presepi tradizionali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/4799/it4486MontalbanoBorghi storici74007Fasano (BR)Piazza Ciaia107201540.7758517.479336info@infopointfasano.com+390804394182https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/fasano__dolmen_di_montalbano__autore_nunzio_pacella_1501239020974.jpgNunzio PacellaDopo Pezze di Greco Montalbano è la frazione più popolosa di Fasano da cui dista circa 10 chilometri ma anche l'unica in cui non si parla il dialetto fasanese insieme alla vicina Speziale. Fondata nei primi decenni dell'Ottocento da un gruppo di contadini provenienti dai centri della Murgia dei Trulli la località ha conservato il suo aspetto rurale e le antiche testimonianze di architettura agricola salentina. Importante testimonianza storica risalente all'età del Bronzo è il dolmen che spicca nella campagna tra Ostuni e Fasano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4486/it529Palazzo AdornoPalazzi storici e architetture di pregio75035Lecce (LE)Via Umberto I327310040.3558218.172571800242815https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzo_adorno_lecce_1502704535296.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lecce_palazzo_adorno_1_1502704535307.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lecce_palazzo_adorno_2_1502704535312.jpgRealizzato quasi certamente da Gabriele Riccardi nel 1568 Palazzo Loffredo Adorno sorge a Lecce di fronte al Convento dei Celestini . La splendida decorazione del portale e del prospetto a bugnato liscio custodiscono un'area interna in cui il rivestimento murario continua ad essere decorato con bugne a punta di diamante. L'edificio rappresenta uno degli esemplari di maggior pregio dell'architettura e della scultura cinquecentesca a Lecce. Particolari decorazioni antropomorfe geometriche e floreali arricchiscono infatti tutte le superfici facendo vibrare la luce da lontano. Recentemente restaurato è oggi sede della presidenza dell' Amministrazione Provinciale di Lecce. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/529/it511Palazzo CarafaPalazzi storici e architetture di pregio75035Lecce (LE)Via Francesco Rubichi17310040.35327518.171694+390832682111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lecce_palazzo_carafa_1502704579178.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzo_carafa_lecce_1502704579187.jpgAl centro di Lecce tra piazza Castromediano e piazza Sant'Oronzo si erge Palazzo Carafa edificio cinquecentesco già Monastero delle Paolotte ristrutturato nella seconda metà del XVIII secolo. Il palazzo insieme alla chiesetta adiacente abbattuta durante il Ventennio fu costruito per volere del vescovo Alfonso Sozi - Carafa che affidò l'incarico ad Emanuele Manieri e Oronzo Carrozzo . L'edificio ne ereditò il nome e sorse intorno alla metà del Cinquecento per sostituire il precedente stabile mal messo. La struttura è costituita da tre piani e sul prospetto principale si possono ammirare lesene corinzie e pregiate finestre. Dalla fine dell'Ottocento l'edificio ospita l'amministrazione comunale. L'ala che si affaccia su piazzetta Castromediano è stata radicalmente ristrutturata alla fine del secolo scorso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/511/it1804Palazzo del Governo - ex Convento dei CelestiniPalazzi storici e architetture di pregio75035Lecce (LE)Via Umberto I137310040.35545318.172523+390832683111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lecce_palazzo_celestini_1502704657751.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzo_governocelestini_lecce_1502704657758.jpgIl Palazzo dei Celestini è l'ex convento dei Padri Celestini qui ospitati per tre secoli fino alla soppressione napoleonica del 1807 quando i monaci furono allontanati e l'edificio divenne sede dell'Intendenza di Terra d'Otranto. Adiacente alla basilica di Santa Croce il palazzo è in una posizione centrale particolarmente strategica grazie al doppio accesso da via Umberto I e da viale XXV luglio. La struttura architettonica custodisce ancora gli elementi plastici dell'opera originaria nel lineare e sontuoso bugnato della facciata. Il prospetto reso vivace dalle decorazioni intagliate nella pietra soprattutto nelle cornici delle finestre sui due ordini si apre progressivamente a innovazioni tipiche dello stile rococò . L'elegante decorazione su via Umberto I si unisce in modo armonioso a quella dei diversi edifici limitrofi offrendo uno degli spettacoli più suggestivi dellà città. Conosciuto anche come Palazzo del Governo lo stabile è oggi sede della Prefettura e della Provincia di Lecce.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1804/it4143ValenzanoComune72048Valenzano (BA)Piazza del Ferrarese297012241.04377416.88406infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bari_e_la_costa_mini_1501235949614.jpgValenzano sorge sulla costa adriatica a circa 10 chilometri a sud-est di Bari . Nel centro storico è da visitare il castello baronale ricostruito nel 1870 in stile neoromanico e neogotico. Si sviluppa attorno ad un chiostro che apre le porte sulle strutture medievali conservate all'interno. Ai confini del borgo antico invece spunta la chiesa romanica di San Rocco matrice di Valenzano. Da ammirare sono inoltre la chiesa neoclassica del Padreterno ricostruzione dell'antica chiesa normanna dedicata a San Pietro la chiesa cistercense di Santa Maria di Loreto e la chiesa barocca di Santa Maria di San Luca che sfoggia altari scolpiti in legno e ricoperti da lamina in oro e un imponente campanile che con i suoi 45 metri d'altezza svetta sull'intero abitato. Gemma del paese è la chiesa abbaziale di Ognissanti di Cuti che sorge nell'agro di Valenzano immersa nella natura. Prezioso esempio di romanico pugliese la chiesa è quanto resta di un edificio monastico dell'XI secolo. Secondo una leggenda un lungo tunnel collegherebbe la chiesa di Cuti alla basilica di San Nicola di Bari .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4143/it938Porto - Margherita di SavoiaPorti110005Margherita di Savoia (BT)Porto Canale17601641.38670716.133526margheritadisavoia@guardiacostiera.it+390883655176 Ufficio Locale MarittimoRiparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504691640606.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porti_e_approdi_turistici_acidi_colori_1432291745465.jpgIl porticciolo di Margherita di Savoia prevalentemente peschereccio è protetto ad ovest e ad est da due lunghi moli non attraccabili. All'interno si trova una piccola darsena il cui ingresso è difeso da due piccoli moletti. E' sempre affollato da pescherecci. Per entrare mantenere la rotta al centro tra i due moli dell'imboccatura del porto evitare di navigare con mare e vento teso al traverso. Superata l'imboccatura si può dirigere verso la darsena pescherecci facendo rotta al centro dei due moletti di protezione per evitare i bassi fondali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/938/it4074Catacombe e basilica di Santa SofiaAree e parchi archeologici110004Canosa di Puglia (BT)Strada Statale 93 Canosa-Barletta 7601241.22686416.08284www.canusium.itinfo@canusium.it(+39)3338856300Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/canosa_di_puglia__necropoli_santa_sofia_1493888956886.jpgMirabilia SistemiAd un chilometro dall'abitato di Canosa sulla strada che conduce a Barletta è possibile ammirare l'area a cielo aperto che presenta diversi ruderi della basilica paleocristiana di Santa Sofia e delle catacombe non visibili poiché la struttura rocciosa presenta delle instabilità. Le catacombe secondo i patti lateranensi del 1929 appartengono allo Stato del Vaticano. L'area subdiale romana (il sepolcro sopra terra) è databile dalla seconda metà del II secolo d.C. alla fine del IV secolo-inizi V.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4074/it920Porto di BarlettaPorti110002Barletta (BT)Via Cristoforo Colombo587612141.3233816.289595barletta@guardiacostiera.it+390883531020 Ufficio Circondariale MarittimoRiparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-GuardianiaDistributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/barletta_porto_petrelli_1_1504691559366.jpgRosa Petrellihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/barletta_1504691559376.jpgMarconiIl porto di Barletta nonostante sia soggetto ad interrimento è uno dei più sicuri della Puglia è costituito da un molo occidentale a più bracci completamente banchinato e da una diga a levante. Alla radice del molo di ponente si trova uno sporgente che forma una darsena. Nella zona sud-ovest del porto è stata realizzata una ulteriore darsena protetta da un pontile lungo 230 m. Durante l'accesso velocità non superiore a 3 nodi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/920/it5079La ChiancaSpiagge71060Vieste (FG)La Chianca7101941.9277116.108274info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste_la_chianca_solito_1497523117498.jpgCarlos SolitoAnnunciata da lontano da un bianco isolotto raggiungibile via mare passeggiando su un pavimento sabbioso la spiaggia La Chianca è una distesa dorata abbracciata da un promontorio che brulica di macchia mediterranea. Dai fondali bassi e acque trasparenti il mare svela in alcuni punti pavimenti rocciosi ricamati dal tempo. L'arenile non è dotato di lidi attrezzati ma chi volesse può raggiungere il vicino villaggio turistico e noleggiare l'occorrente per trascorrere una giornata di mare senza rinunciare ai comfort. A soli otto chilometri da Vieste è meta di tutti i tipi di bagnanti ma anche di fotografi e artisti che cercano nel paesaggio spunti d'ispirazione per le proprie opere.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5079/it3526Complesso delle Scuole PiePalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)via Giovanni Tarantini7210040.64000717.944187+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_scuole_pie_si_1500374307130.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/brindisi_complesso_dell_scuole_pie_comune_di_brindisi_1500374307158.jpgComune di BrindisiCome ricorda lo stemma dell'ordine che corona il portale di accesso all'ex convento il collegio delle scuole Pie di Brindisi avviò l'attività educativa nel febbraio del 1664. Abbandonato nel 1807 in ossequio al regio decreto che proclamava la soppressione dell'ordine e l'incameramento dei beni l'edificio divenne proprietà comunale e fu impiegato come carcere e sede di un istituto scolastico . La chiesa recentemente restaurata è a navata unica con transetto sporgente e cupola all'incrocio dei due bracci e fu ampliata con l'aggiunta di quattro cappelle due su ogni lato del corpo longitudinale. Degli arredi originali si conservano l'altare maggiore dedicato a San Michele Arcangelo e i due altari laterali rispettivamente dedicati a San Giuseppe Calasanzio fondatore dell'ordine e a Sant'Anna. La tela autografa di Domenico Viola raffigurante la Morte di Sant'Anna che coronava l'altare dedicato alla santa è oggi custodita presso la cattedrale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3526/it3066Chiesa della Madonna della ScalaChiese e cattedrali74011Oria (BR)Contrada Madonna della Scala7202440.49419417.644363nuovahyria@libero.it+393203789070+393357261616Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506332616197.jpgFranco CappellariSi erge vicino al Canale Reale lungo la via vecchia per Manduria a circa 3 chilometri da Oria la Chiesa della Madonna della Scala nella campagna dove sono stati rinvenuti numerosi manufatti di età paleolitica che testimoniano la frequentazione umana del territorio in epoca preistorica. Risalente al Trecento l'edificio era parte di un antico casale rupestre disseminato di caverne grotte e laure tra le quali merita di essere ricordata la grotta di «San Ustino» (Sant'Agostino o San Giustino) al cui interno si conservano tracce di brani affrescati. L'esterno in carparo locale presenta un aspetto sobrio e austero : la facciata principale è animata da una semplice apertura sormontata da un arco leggermente aggettante mentre la parte alta del prospetto è ingentilita da un piccolo rosone lievemente incassato. A navata unica con volta a botte sulle pareti si conservano brandelli di pitture parietali sedili in pietra e frammenti di affreschi di cultura bizantineggiante tra cui i cicli dell'Apocalisse e dell'Antico testamento che decorano le celle destinate ai monaci.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3066/it5645Cippo di EcaAree e parchi archeologici71003Anzano di Puglia (FG)Piazza Municipio, 1 7102041.1190715.291478+390881982037https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1493894034406.jpgIl Cippo attestazione della realtà greca è presente in località Mastroalessio nei dintorni della via della transumanza di Anzano di Puglia . La pietra miliare è costituita da un cilindro di marmo su cui si possono intravedere iscrizioni e immagini scolpite sulla pietra. A sinistra del Cippo vi è una grande testa femminile in profilo destrorso che porta sulla chioma l'epiteto AFEA Liberatrice. A destra l'epigrafe con sei vocaboli soprapposti in sei distinte linee si divide fra tratti ellenici e caratteri italici alquanto irregolari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5645/it3086Parco Archeologico di FaragolaAree e parchi archeologici71005Ascoli Satriano (FG)Contrada La Faragola7102241.22816515.559698archeologicasrl@gmail.com+390885651756+393473176098Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/faragola_2_1494927313455.jpgArcheoLogica S r lhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/faragola_1_1494927315308.jpgArcheoLogica S r lNel territorio di Ascoli Satriano l'antica Ausculum celebre per essere stata teatro dello scontro tra Pirro e i Romani nel 279 avanti Cristo si estende l'area archeologica di Faragola sito che registra un'occupazione umana lunga più di un millennio dall'epoca daunia all'Alto Medio Evo. Un momento storico particolarmente rilevante è rappresentato dall'età tardoantica intorno al quarto secolo dopo Cristo quando fu edificata una sontuosa villa sicuramente appartenuta a una ricca famiglia senatoria. Finora sono stati portati alla luce circa 3.000 metri quadri solo una limitata porzione dell'intero complesso: si tratta degli ambienti termali con vani pavimentati a mosaico e dei resti di una lussuosa sala da pranzo con un rarissimo stibadium dove i convitati si sdraiavano per banchettare in muratura decorato con marmi e rilievi figurati e dotato di una vasca. Di recente è stato inaugurato il primo lotto del parco inoltre è stato sottoposto a restauro musealizzato e reso fruibile il nucleo centrale della villa costituito dalla sala da pranzo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3086/it08-dic-1631-dic-16dal 08-dic-16 al 31-dic-16 h. 10.00 - 16.30 4649Ipogei LagrastaAree e parchi archeologici110004Canosa di Puglia (BT)Via Generale Cadorna7601241.2198716.060408www.canusium.itinfo@canusium.it+393338856300+390883661910Ricettività-Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Disponibilità e noleggio bici-Ristorazione-Shop prodotti artigianali-Shop prodotti enogastronomici-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/canosa_di_puglia__ipogei_la_grasta_1493888978552.jpgMirabilia SistemiGli Ipogei Lagrasta di Canosa sono il più straordinario esempio di architettura funeraria della necropoli dauna anche per l'ottimo stato di conservazione. Si trovano in pieno centro abitato nella parte sudoccidentale della cittadina. Il complesso interamente scavato nella roccia è composto da Lagrasta I II e III tutti con orientamento Est-Ovest. Lagrasta I comprende cinque ambienti che si diramano da un dromos inclinato secondo una pianta a croce latina. È il più grande dei tre destinato ad una famiglia aristocratica del IV secolo a.C. e vi si possono ancora intravedere tracce di intonaco rosso e bianco una iscrizione che riguarda Medella Dasmia l'ultima nobile che vi prese posto diversi graffiti e firme di artigiani che vi lavorarono. Due camere in asse con il dromos compongono l'ipogeo Lagrasta II mentre Lagrasta III comprende un dromos inclinato e un ambiente che si apre sulla parete destra del corridoio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4649/it3938Parco Archeologico di San GiovanniAree e parchi archeologici110004Canosa di Puglia (BT)Via Piano San Giovanni7601241.2279416.074436www.canusium.itinfo@canusium.it+390883664043+393338856300Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/canosa_di_puglia__battistero_di_san_giovanni_1493889114773.jpgSembra immune al passare del tempo il Battistero di San Giovanni nel cuore di Canosa interessante area archeologica perfettamente conservata grazie alla presenza di un frantoio che nell'Ottocento ne ha mutuato le strutture senza stravolgerne la pianta. Oggi parco archeologico il Battistero ha una pianta poligonale con ampio nartece e atrio porticato sul lato orientale sormontato da una volta a vela ottocentesca e suddiviso in ambienti simmetrici dislocati attorno ad un'aula centrale che conserva i resti del fonte battesimale ottagonale. Il sito è testimone di un'importante fase storica della città risalente al sesto secolo quando il vescovo Sabino mise in opera uno straordinario progetto architettonico e urbanistico presso il tracciato della Via Traiana dove decise di erigere l'imponente edificio dedicato al Battista. Di recente sotto il Battistero sono stati rinvenuti due piani distinti della Basilica di Santa Maria una delle più antiche costruzioni paleocristiane decorata da splendidi mosaici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3938/it4198Casalvecchio di PugliaComune71014Casalvecchio di Puglia (FG)Piazza Nocelli67103641.5960315.110978info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/casalvecchio_di_puglia__chiesa_dei_ss._pietro_e_paolo_1502352538465.jpgA circa 40 chilometri da Foggia Casalvecchio di Puglia è un grazioso borgo medievale abbarbicato sulla collina al confine con il Molise. Le suggestioni medievali impregnano il centro storico raccolto intorno alla cinquecentesca Chiesa dei santi Pietro e Paolo dove tra i vicoletti è facile sentir parlare un dialetto originale: insieme a Faeto isola provenzale Casalvecchio è la seconda enclave linguistica della Capitanata risultato delle massicce ondate di migrazioni di albanesi dall'Europa dell'Est. Vale la pena spingersi fuori dalle porte della città per immergersi nell'incanto delle bellezze naturalistiche del paesaggio segnato da piccoli tasselli di storia come il Casone della Sgurgola gli scavi di Castel Fiorentino dove si sarebbe spento Federico II e la Torre dei Briganti antica vedetta da cui ammirare il panorama che da Torremaggiore spazia verso San Severo . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4198/it4199Castelluccio dei SauriComune71015Castelluccio dei Sauri (FG)Via Santa Maria del Popolo687102241.3050415.478811polomusealeas@gmail.com+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castelluccio_dei_sauri_1502352567984.jpgWildRatFilmA 18 chilometri da Foggia e a soli 13 dalle belle Bovino e Ascoli Satriano Castelluccio dei Sauri è adagiato nel cuore del Tavoliere delle Puglie. A pochi chilometri dal Parco Archeologico dei Dauni Castelluccio dei Sauri custodisce gli importanti resti di una lunga storia che si arricchisce di anno in anno con i reperti portati alla luce dai numerosi scavi. Delle sue origini antichissime restano segni affascinanti come il Pozzo di Annibale secondo la leggenda edificato per volontà del condottiero cartaginese la stele antropomorfa e i suggestivi scorci del centro storico come il vico degli Archi e il viale degli Innamorati . Orgoglio del comune è l'importante Ippodromo inaugurato nel 1995 e inserito fin da subito nei circuiti nazionali mentre fuori dall'abitato è lussureggiante la vegetazione dei boschi attraversati dal torrente Cervaro . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4199/it5456Area archeologica di San Pietro degli SchiavoniAree e parchi archeologici74001Brindisi (BR)Via Monte Santo17210040.6326917.926744info.brindisi@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1493889562479.jpgCarlos SolitoAl di sotto del nuovo teatro Verdi nel cuore del centro storico si sviluppa l'importantissima area archeologica del quartiere di San Pietro degli Schiavoni che rappresenta un vero e proprio spaccato della Brindisi romana. Il nome del quartiere deriva da una chiesa intitolata a San Pietro attestata qui nel seicento ma di cui non ci restano tracce dell' ubicazione mentre Schiavoni è il nome della popolazione greco - albanese che ripopolò il quartiere nel corso del cinquecento. Lo scavo è stato scoperto quando negli anni '60 si stava proseguendo allo sbancamento dell'area per l'edificazione del nuovo teatro e all'affiorare dei primi resti archeologici ci si imbatté tra le antiche domus romane. Una strada basolata attraversa l'intera area da nord a sud e su entrambi i lati sono visibili i resti delle strutture abitative e soprattutto dell'impianto termale in cui sono ben visibili le varie zone di cui si componeva : il calidarium e il frigidarium .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5456/it3766Museo Archeologico ComunaleMusei gallerie e pinacoteche110006Minervino Murge (BT)Piazza Aldo Moro67601341.09082816.079918www.comune.minervinomurge.ba.it+390883695900+390883695900Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Accettazione gruppiGuardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/minervino_murge_museo_archeologico_comune_di_minervino_murge_1491901477058.jpgComune di Minervino Murgehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/minervino_murge_museo_archeologico1_comune_di_minervino_murge_1491901477132.jpgComune di Minervino MurgeL'atrio interno del Palazzo Comunale di Minervino Murge accoglie il Museo archeologico comunale inaugurato nel 2002 con una mostra dal titolo «Quando l'Ofanto aveva il colore dell'ambra». Nel percorso espositivo si ammira una ricca collezione di reperti archeologici tra cui anfore vasi utensili d'uso comune e armi. Vi sono inoltre anche alcune ricostruzioni come una scena di vita comune con due donne un tesoretto di 14 monete d'argento interrato intorno al 260 a.C. e in parte nascosto nella parete e la Tomba del Guerriero . Nella ricostruzione della sepoltura sono sistemati vasellame l'elmo e le armi realmente inserite nella dimora eterna del defunto databile al IV secolo a.C. posizionate intorno al corpo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3766/it18-lug-1631-dic-16dal 18-lug-16 al 31-dic-16 aperto di Giovedì, Venerdì h. 17.00 - 19.30 || dal 18-lug-16 al 31-dic-16 aperto di Domenica, Sabato h. 17.00 - 20.00 1781Foresta MercadanteAree naturali protette72016Cassano delle Murge (BA)Strada Comunale Mercadante - SP 187002040.8835216.709423https://www.comune.cassanodellemurge.ba.itsegreteria@comune.cassanodellemurge.ba.it080/3211200080/3211320Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/cassano_delle_murge_foresta_mercadante_comune_di_cassano_delle_murge_1497342995822.jpgComune di Cassano delle MurgeConsiderata il polmone di Bari la Foresta Mercadante si estende nel territorio del Comune di Cassano delle Murge ed in piccola parte in quello del Comune di Altamura rientrando nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia . Tra pini d'Aleppo cipressi lecci e querce il territorio occupato dalla foresta presenta la tipica morfologia delle aree collinari murgiane con una ripida scarpata che si eleva su una vasta area pianeggiante . Le acque meteoriche hanno esercitato una forte azione erosiva determinando la formazione di numerose lame e lo sviluppo di formazioni carsiche di superficie nella parte più alta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/1781/it4647Fontana TancrediAree e parchi archeologici74001Brindisi (BR)Strada provinciale San Vito dei Normanni7210040.6435417.893867+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/brindisi_fontana_tancredi_1_intiglietta_1493889637304.jpgLaura Intigliettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/brindisi_fontana_tancredi_2_intiglietta_1493889637336.jpgLaura IntigliettaLa Fontana Tancredi di Brindisi detta anche Fonte Grande si trova lungo la strada provinciale che conduce a San Vito dei Normanni . Nel 1192 fu Tancredi il re normanno da cui prende il nome a edificarla su una preesistente fontana romana. Situata lungo il percorso dell'antica via Appia la più importante arteria stradale romana la fontana era utilizzata come punto di ricovero e abbeveraggio per gli animali e per l'irrigazione dei vicini orti e giardini. Sottoposta a un incisivo intervento di restauro nell'800 la fontana è stata ingrandita e arricchita con lo stemma di Ferrante Loffredo il simbolo della città e quello di Carlo V. Grazie ad un recente intervento di recupero oggi la fontana dispone anche di una graziosa area verde con panchine e un nuovo impianto d'illuminazione che ne fa un piacevole luogo di ritrovo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4647/it4200Castelluccio ValmaggioreComune71016Castelluccio Valmaggiore (FG)Piazza papa Giovanni XXIII-7102941.34262515.200095info@troia.viaggiareinpuglia.it+390881970020https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castelluccio_vlm_panorama_1502352591174.jpgA circa 40 chilometri da Foggia veglia sulla valle del fiume Celone la torre di Castelluccio Valmaggiore piccolo borgo dei Monti Dauni. Dell'antico castello bizantino resta solo la torre alta 20 metri che domina la vallata punto d'osservazione privilegiato sulla Traiana e il territorio circostante. Il grazioso centro storico è impregnato di suggestioni medievali: tra i vicoletti spunta il profilo delle chiese di Santa Maria delle Grazie di San Rocco e di San Giovanni Battista le sagome delle residenze nobiliari e le caratteristiche fontane ottocentesche tra cui il lavatoio pubblico del Piscero . La scoperta della piccola Castelluccio continua fuori dalle porte della città con la natura incontaminata del Bosco del Monte Sidone all'interno dell'area protetta Lago Pescara - Monte Cornacchia - Bosco Cerasa attraversato dal fiume Celone e dal torrente Freddo rilassandosi con un pic-nic ai piedi dei pini d'Aleppo della pineta Petrera dove si trova il caratteristico Ponte del Freddo . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4200/it4201Castelnuovo della DauniaComune71017Castelnuovo della Daunia (FG)Piazza Nocelli67103641.58404515.120416info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castelnuovo_della_daunia__wildratfilm_1502352758107.jpgWildRatFilmA poco meno di 40 chilometri da Foggia Castelnuovo della Daunia sorveglia la Valle del Fortore dall'alto dei suoi 560 metri di altitudine. Il centro storico è un gomitolo di stradine e graziose piazzette dove spiccano i campanili della duecentesca Chiesa Madre dedicata alla Madonna della Murgia quella di San Nicola o la Madonna Incoronata in stile neoclassico. Ha un fascino particolare la cinquecentesca chiesa di Santa Maria Maddalena con il convento annesso in stile romanico. Lo sguardo si perde all'orizzonte dal belvedere del colle del Mulino a Vento da cui è possibile cogliere i profili dei colli molisani e la vallata attraversata dal fiume Fortore . La presenza di acque termali e oligominerali nel sottosuolo aggiunge un ulteriore motivo di visita: da pochi anni è attivo un moderno stabilimento termale con impianti sportivi e sala convegni. Sono pittoreschi e genuini i grandi festeggiamenti in onore della patrona Santa Maria della Murgia celebrata il 15 settembre con le tradizionali cerimonie religiose e con la caratteristica Fiera della Pecora voluta nell'Ottocento da Gioacchino Murat. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4201/it4201Castelnuovo della DauniaBorghi storici71017Castelnuovo della Daunia (FG)Piazza Nocelli67103641.58404515.120416info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castelnuovo_della_daunia__wildratfilm_1502352758107.jpgWildRatFilmA poco meno di 40 chilometri da Foggia Castelnuovo della Daunia sorveglia la Valle del Fortore dall'alto dei suoi 560 metri di altitudine. Il centro storico è un gomitolo di stradine e graziose piazzette dove spiccano i campanili della duecentesca Chiesa Madre dedicata alla Madonna della Murgia quella di San Nicola o la Madonna Incoronata in stile neoclassico. Ha un fascino particolare la cinquecentesca chiesa di Santa Maria Maddalena con il convento annesso in stile romanico. Lo sguardo si perde all'orizzonte dal belvedere del colle del Mulino a Vento da cui è possibile cogliere i profili dei colli molisani e la vallata attraversata dal fiume Fortore . La presenza di acque termali e oligominerali nel sottosuolo aggiunge un ulteriore motivo di visita: da pochi anni è attivo un moderno stabilimento termale con impianti sportivi e sala convegni. Sono pittoreschi e genuini i grandi festeggiamenti in onore della patrona Santa Maria della Murgia celebrata il 15 settembre con le tradizionali cerimonie religiose e con la caratteristica Fiera della Pecora voluta nell'Ottocento da Gioacchino Murat. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4201/it4201Castelnuovo della DauniaLocalità termali71017Castelnuovo della Daunia (FG)Piazza Nocelli67103641.58404515.120416info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castelnuovo_della_daunia__wildratfilm_1502352758107.jpgWildRatFilmA poco meno di 40 chilometri da Foggia Castelnuovo della Daunia sorveglia la Valle del Fortore dall'alto dei suoi 560 metri di altitudine. Il centro storico è un gomitolo di stradine e graziose piazzette dove spiccano i campanili della duecentesca Chiesa Madre dedicata alla Madonna della Murgia quella di San Nicola o la Madonna Incoronata in stile neoclassico. Ha un fascino particolare la cinquecentesca chiesa di Santa Maria Maddalena con il convento annesso in stile romanico. Lo sguardo si perde all'orizzonte dal belvedere del colle del Mulino a Vento da cui è possibile cogliere i profili dei colli molisani e la vallata attraversata dal fiume Fortore . La presenza di acque termali e oligominerali nel sottosuolo aggiunge un ulteriore motivo di visita: da pochi anni è attivo un moderno stabilimento termale con impianti sportivi e sala convegni. Sono pittoreschi e genuini i grandi festeggiamenti in onore della patrona Santa Maria della Murgia celebrata il 15 settembre con le tradizionali cerimonie religiose e con la caratteristica Fiera della Pecora voluta nell'Ottocento da Gioacchino Murat. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/150/localita/4201/it2968Chiesa di Santa Maria di GallanaChiese e cattedrali74011Oria (BR)Strada Provinciale 717202440.51901617.678097+390831845939 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/oria_madonna_di_gallana_1506332660437.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/oria_madonna_di_gallana1_1506332660444.jpgNelle campagne di Oria nell'area della Foresta Oritana lungo la strada che conduce a Latiano sorge la suggestiva Chiesa altomedievale di Santa Maria di Gallana. La più antica attestazione della chiesa si legge in un documento del 1062 benché le sue origini risalgano all'ottavo secolo mentre la denominazione è legata probabilmente alla presenza nel luogo della Gens Gerellana e altri reperti archeologici sembrano confermare l'ipotesi dell'esistenza in età ellenistico-romana di un precedente insediamento. La chiesa si presenta semplice con una facciata in pietra a spioventi con apertura centrale coronata da un architrave e sormontata da una lunetta frutto di una tarda integrazione. Una piccola porta laterale consente l'accesso all'antica navata laterale. All'interno l'unica navata preceduta da un vestibolo sopraelevato termina con un'abside semicircolare ed è coperta da due cupole. Qui si conservano frammenti di un ciclo di affreschi quattrocenteschi tra i quali si riconosce la figura di Cristo circondato da angeli e santi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2968/it4951Museo della Memoria e dell'Accoglienza Musei gallerie e pinacoteche75052Nardo' (LE)Lungomare Alfonso Lamarmora7305040.1276617.996494www.museomemoriaeaccoglienza.itinfo@museomemoriaeaccoglienza.it+393804739285Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/fotomuseomemoriaeaccoglienza2018_1532335245636.jpgInaugurato il 14 gennaio del 2009 e realizzato con finanziamenti della Regione Puglia Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza di Santa Maria al Bagno ricostruisce le vicende che si svolsero nella marina di Nardò tra il 1943 e il 1947. In questi anni infatti qui trovarono rifugio migliaia di ebrei scampati all'Olocausto che furono accolti con estrema solidarietà dagli abitanti tanto da veder sorgere una sinagoga e un kibbutz. Di quel tempo restano tre murales dipinti da uno degli ospiti del campo Zvi Miller oggi conservati presso il museo realizzato su progetto dell'architetto Luca Zevi dove è stata ricostruita la straordinaria storia dei profughi degli stessi murales e del campo di accoglienza (D. P. Camp n. 34). Documenti testimonianze e una mostra fotografica raccontano anche momenti di gioia e convivialità che gli ebrei tornarono a vivere prima che il campo fosse dismesso e prendessero le strade del mondo o quella del nascente Stato di Israele. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4951/it486Anfiteatro di EgnaziaAnfiteatri74007Fasano (BR)Strada Statale 379 uscita Fasano-Savelletri 7201040.8403617.37544www.egnaziaonline.itmuseo.arch.egnazia@arti.beniculturali.it+390804829056+393887925873Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didatticheSala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/fasano_anfiteatro_di_egnazia_1493889884705.jpgMirabilia SistemiCentro pulsante dell'antica Roma snodo di traffici e commerci grazie al vicino porto la città di Egnazia sorge sulle rovine dell'antica Gnathia risalente all'Età del Bronzo ed è oggi uno dei siti archeologici più importanti della regione meravigliosamente lambito dal mare. In epoca romana la città di Egnazia fu attraversata dalla via Traiana di cui sono ancora visibili i solchi. D'epoca romana sono anche il foro e il cosiddetto anfiteatro utilizzato probabilmente non per spettacolo ma come piazza del foro adibita a mercato. Sempre d'epoca romana sono la Basilica civile con l'Aula delle Tre Grazie le due Basiliche paleocristiane il Sacello delle divinità orientali e il criptoportico conservato in ottime condizioni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/12/areaarcheologica/486/it4664Necropoli del Monte SaracenoAree e parchi archeologici71031Mattinata (FG)Monte Saraceno7103041.69450816.055576+390884552430 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mattinata__monte_saraceno_1496139355637.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/mattinata__monte_saraceno1_1496139355666.jpgMirabilia SistemiA circa 5 chilometri dal centro abitato di Mattinata un sentiero di pini d'Aleppo mandorli e carrubi conduce alla sommità del Monte Saraceno sull'estremità orientale del Gargano dove sorge un'affascinante necropoli protostorica risalente a più di 2500 anni fa. Sono più di 500 le tombe scavate nella roccia in un misterioso paesaggio di pietra che si mescola alla natura selvaggia su uno dei più bei tratti di costa della regione. Circondata dall'antica città di Matino la necropoli conserva le tracce del popolo dei Dauni civiltà dedita all'agricoltura. Nelle sepolture sono stati ritrovati numerosi oggetti del corredo funerario come teste scolpite steli e scudi oggi conservati nel Museo Civico cittadino. Paradiso per gli amanti della natura e dell'archeologia la necropoli è attraversata da sentieri di archeo-trekking che culminano nell'antica via sacra dei Dauni mentre poco lontano s'innalzano il Monte Sacro e i ruderi dell'abbazia benedettina della Santissima Trinità.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4664/it4725Cimitero ebraicoSinagoghe74011Oria (BR)Contrada Monte Impisi7202440.49424417.623323info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506332693015.jpgFranco CappellariL'antico Cimitero ebraico di Oria si trova sul Colle degli Impisi nelle campagne che circondano la città. Un forte valore simbolico avvolge questo luogo che testimonia la presenza storica di un'importante comunità ebraica nel territorio. Un paesaggio di pietra cela tra la vegetazione le antiche sepolture dove trovavano eterna dimora i numerosi abitanti del quartiere ebraico di Oria che nel IX secolo raggiunse il suo massimo splendore. Ancora oggi si distinguono chiaramente i vicoli tortuosi della giudecca con case e botteghe affastellate alle spalle della Porta degli Ebrei . A scoprire la necropoli altomedievale negli anni '70 fu il professor Cesare Colafemmina studioso di antichità ebraiche conosciuto in tutto il mondo. Il primo indizio fu il rinvenimento nella zona di una stele bilingue in ebraico e latino cui se ne aggiunsero altre. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/129/luogosacro/4725/it3807Cripta dei Santi Crisante e DariaChiese e cattedrali74011Oria (BR)Via castello7202440.49859217.6421+390831845659Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/oria_cripta_dei_santi_crisante_e_daria_1506332724174.jpgÈ una scalinata che si apre nel cortile del superbo castello svevo di Oria a consentire l'accesso all'affascinante Cripta dei Santi Crisante e Daria piccola chiesa ipogea d'epoca altomedievale . La cripta riportata alla luce nel 1822 è stata verosimilmente fondata dal vescovo Teodosio per ospitare le reliquie dei santi Crisante e Daria ricevute in dono da Papa Stefano V. Le sue piccole dimensioni alcuni elementi architettonici e l'analisi dei resti altomedievali provenienti dal duomo lasciano pensare che potesse trattarsi di un edificio annesso alla cattedrale. Di impianto longitudinale la cripta si sviluppa lungo tre navate divise da pilastri quadrati ed è dotata di una sola abside. La navata centrale e le campate mediane sono coperte da cinque piccole cupole ribassate mentre la zona absidale è preceduta da un transetto con volta a botte. Sulle pareti si conservano tracce degli affreschi che decoravano interamente lo spazio interno e tra le pitture d'epoca duecentesca si può riconoscere l'immagine del Cristo in trono .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3807/it4671Menhir MontevergineAree e parchi archeologici75058Palmariggi (LE)Strada Vicinale Montevergine7302040.1432518.391027info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836871407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497264186603.jpgCarlos SolitoIl menhir Montevergine si trova accanto all'omonimo Santuario sulla serra di Palmariggi da sempre meta di devoti e pellegrini. La pietrafitta è alta 1 90 metri e affiora da un banco roccioso sulla destra dell'edificio sacro. Nonostante i secoli anche grazie ad alcuni restauri conserva ancora oggi il suo antico fascino. Su due spigoli presenta alcune tacche e nella parte piatta un foro dove probabilmente era collocata una croce. Lo studioso Cosimo De Giorgi lo censì alla fine del XIX secolo riportandone però maggiori dimensioni: 2 45 metri.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4671/it4675Dolmen Ospina e Specchia Li SpecchiAree e parchi archeologici75063Racale (LE)Strada Ospina7305539.95848518.094261info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497264520881.jpgCarlos SolitoLa presenza dei dolmen e dei menhir sulla costa jonica è più rara ma il territorio di Racale vanta due insediamenti di grande rilievo. Il Dolmen Ospina si trova lungo l'omonima strada alla periferia del paese a pochi metri da una torre fortificata del XVI secolo che porta lo stesso nome. Il megalite è in parte crollato la lastra superiore infatti è franata all'interno mentre dei quattro sostegni angolari uno è monolitico e gli altri tre sono costituiti da pietre impilate. Sulla collina tra Racale e il mare invece si può ammirare la Specchia Li Specchi tipica costruzione dalla forma di cono rovesciato costituita da un assembramento di pietre di probabile epoca neolitica. La specchia è in parte diruta ma se ne intuiscono ancora la forma circolare e i resti di una scala esterna che conduceva alla sua sommità da dove si poteva spaziare con lo sguardo da Gallipoli a Ugento e verso l'entroterra abbracciare l'intera piana circostante.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4675/it2939Santuario di San CosimoBasiliche e santuari74011Oria (BR)Strada Provinciale 597202440.45850817.675547+390831896920Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506332748702.jpgFranco CappellariA circa 5 chilometri da Oria il Santuario dedicato a San Cosimo restaurato di recente è oggi uno dei principali luoghi di culto del brindisino visitato ogni anno da migliaia di fedeli. L'edificio si presenta sobrio circondato dal verde e dal raffinato porticato per le celebrazioni all'aperto. Sulla sommità del timpano che corona la sobria facciata si può ammirare la statua del Cristo Redentore eseguita dall'artista leccese Luigi Guacci. All'interno si ritrovano i numerosi ex voto e una sala dedicata al museo etnografico . Il nucleo originale dell'edificio è costituito da una chiesetta del IX secolo ampliata nel corso del tempo per rispondere alla crescente affluenza di pellegrini fino a diventare l'arioso luogo di culto odierno dotato di numerose strutture ricettive per l'accoglienza dei pellegrini. Annesso al Santuario di San Cosimo è il Giardino Zoologico voluto dal vescovo Alberico Semeraro nel 1962 per dare sistemazione a vari animali locali ed esotici che arrivavano in dono al Santuario visitato ogni anno da oltre 50.000 turisti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/2939/it5555Santuario di San GiuseppeBasiliche e santuari75022Copertino (LE)Via Piave87304340.27147718.046082+390832947011https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507524900.jpgFranco CappellariLa costruzione del Santuario di San Giuseppe fu progettata nel 1753 anno della beatificazione di Fra Giuseppe Desa . Nel 1754 su disegno del copertinese Adriano Preite ebbero inizio i lavori fu necessario abbattere un tratto delle mura la chiesa di San Salvatore e la dimora della Carlangiana. I lavori terminarono nel 1758. L'edificio è a pianta centrale e coperto a volta. Nel 1872 fu ampliato con la realizzazione dell'attuale abside. Un'iscrizione sulla parte esterna dell'abside cita il costruttore Quintino Lupo . L'interno è sobrio arricchito da eleganti stucchi contrapposto ad una facciata concava di media elevatura ma sinuosa per i grandi moduli e le volute in carparo. La chiesa ha tre altari . Quello maggiore ricostruito nel 1845 dal papa Pio IX fu insignito nel 1873 del privilegio di altare 'quotidianamente e perpetuamente privilegiato'. Lo stesso altare è stato poi rifatto nel 1965 mentre il secondo altare a destra originariamente dedicato alla Madonna del Carmine dal 1930 è dedicato all'Immacolata. Il terzo altare a sinistra attualmente dedicato a San Francesco d'Assisi era di San Salvatore in ricordo dell'antica chiesetta demolita nel 1754. Nel 1930 dopo una lunga assenza causata dalle soppressioni napoleoniche e dai disordini preunitari i Frati Minori Conventuali fecero ritorno a Copertino e ad essi fu affidata la cura del Santuario. Accanto alla chiesa i confratelli del santo costruirono il nuovo convento ed il seminario serafico. All'interno del Santuario vi sono numerose reliquie del Santo tra cui il cuore giunto a Copertino da Osimo il 7 aprile 1953 e custodito nella Stalletta in cui egli nacque quattro secoli fa.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5555/it4535Santuario di Santa Maria della GrottellaBasiliche e santuari75022Copertino (LE)Via Giovanni Donato Caputo7304340.26568618.07552info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507540683.jpgFranco CappellariIl Santuario di Santa Maria della Grottella sorge appena fuori dal centro abitato di Copertino sulla strada che conduce a San Donato. Oltre la semplice facciata dominata da un rosone si accede al santuario scendendo alcuni gradini. All'interno l'unica navata presenta lateralmente otto arcate entro le quali nel corso dei secoli sono stati inseriti degli altari. Il santuario comprende anche diversi ambienti annessi come la sagrestia dove oggi si leggono alcune massime di San Giuseppe da Copertino il salone del vescovo il chiostro le celle del convento la cappella di Santa Barbara. L'origine del santuario è avvolta dalla leggenda che racconta del ritrovamento nel 1543 all'interno di una grotta di un'icona della Madonna col Bambino. Si narra che anche San Giuseppe da Copertino il «santo dei voli» abbia preso parte ai lavori di costruzione dell'edificio sacro. Certo è che oltre a trascorrervi diversi anni lo salvò dalla chiusura forzata voluta da Papa Innocenzo X.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4535/it3699Museo Etnografico Antichi MestieriMusei gallerie e pinacoteche110006Minervino Murge (BT)Via Muraglie7601341.0911316.079817www.icminervinomurge.itnunbevil@hotmail.com+390883691008Visite guidate-Attività didattiche-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/minervinomurge_castello_metn_phcarlossolito_1491901958341.jpgCarlos SolitoI segreti dell'antica pratica della transumanza si svelano nel Museo etnografico Antichi Mestieri ideato dall'Istituto comprensivo di Minervino Murge . Il museo comprende un percorso tematico in cui sono esposti gli antichi attrezzi della transumanza e della civiltà contadina . La collezione è allestita all'interno del Castello Normanno Svevo nella sala cosiddetta «U Staddaun» caratteristico esempio architettonico di una cellula abitativa del centro storico «Scesciola» del paese con la parete contro terra da cui affiorano rocce calcaree. Il progetto è nato nell'ambito del progetto «Insieme per la riqualificazione urbana e la salvaguardia delle tradizioni» realizzato in collaborazione con le famiglie degli alunni e le associazioni del territorio. Si organizzano attività didattiche e percorsi alla scoperta della tradizione. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3699/it924Porto di TraniPorti110009Trani (BT)Via Tiepolo77612541.27839316.420889www.guardiacostiera.ittrani@guardiacostiera.it+390883583763 Ufficio Locale Marittimo+39088345073Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/trani__il_porto_02__autore_solito_1504691682987.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/trani__il_porto_02__bevilacqua_1504691684586.jpgCarlo Elmiro BevilacquaIl porto di Trani è un porto naturale protetto a levante dal molo S. Antonio e a ponente dal molo S. Nicola: le sue rive sono completamente banchinate. Nell'interno del porto sono posizionati alcuni pontili galleggianti gestiti dal Comune e dalla Lega Navale Italiana. Per l'accesso mantenersi in entrata ad una distanza non inferiore a 40 m dal fanale verde in testata al molo San Nicola.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/924/it927Lega Navale Italiana di BrindisiApprodi e punti di ormeggio74001Brindisi (BR)Lungomare Amerigo Vespucci27210040.64289517.933516www.leganavale.itbrindisi@leganavale.it+390831412114+390831414035Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoDistributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/brindisi_lega_navale_solito_1504691855967.jpgCarlos SolitoLa Lega Navale Italiana sezione di Brindisi ha in concessione una banchina dalla quale si dipartono alcuni pontili galleggianti che si trova nella parte interna nord del Seno di Ponente in località Cristo del Passo e può dare ospitalità a diportisti in transito.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/927/it1077Marina di BrindisiPorti74001Brindisi (BR)Via Dardanelli-7210040.6610817.960691www.marinadibrindisi.itinfo@marinadibrinisi.it+390831411516 +390831414381Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/marina_di_brindisi_1504691889266.jpgE' un nuovo porto turistico inserito nell'ansa più riparata e protetta del porto commerciale di Brindisi nel Seno di Bocca di Puglia tra l'Isola di S. Andrea e il castello di Forte a Mare nel porto medio. Dotato di tutti i servizi alle imbarcazioni ed alle persone dispone di un cantiere nautico di 7.000 mq di servizi igienici e docce posti auto e distributore di carburante. Per l'accesso chiedere autorizzazione e assistenza sul ch. 08 (h. 24).https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1077/it1076Porto esterno di BrindisiPorti74001Brindisi (BR)Porto esterno Brindisi-7210040.6482717.978949www.guardiacostiera.itbrindisi@guardiacostiera.it+390831521022 Capitaneria di Portohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/brindisi__porto_esterno__solito_1504691934945.jpgCarlos SolitoIl porto esterno è racchiuso tra la diga di Punta Riso le Isole Pedagne la diga di Costa Morena e l'Isola di S. Andrea. Nella Zona sud del porto ha origine il molo Montedison di 840 m segnalato in testata da un fanale rosso. Non esistono banchine destinate al naviglio da diporto. Per l'atterraggio nel porto venendo da sud bisogna necessariamente scapolare la boa bianca di Capo Cavallo lasciandola sul lato sinistro al fine di evitare i bassi fondali di Punta Capo Cavallo. Da detta boa dirigendo per 267° si entra nel Porto Esterno la cui entrata è segnata dal fanale verde della testata della Nuova Diga di Punta Riso e dal fanale rosso posto sull'isolotto Traversa (Isole Pedagne). Dal Porto Esterno si accede al Porto Medio attraverso il fanale verde posto sull'estremità della diga di Forte a Mare ed il fanale rosso posto sulla testata della Diga di Costa Morena. Dal Porto Medio al Porto Interno si accede attraverso il Canale Pigonati. Venendo da nord è consigliabile navigare passando a circa un miglio da Punta Penne dirigendo la prora sulla boa bianca di Capo Cavallo. Quando al traverso sulla dritta si vede il fanale verde della Nuova Diga di Punta Riso ed il fanale rosso dell'Isolotto Traversa (Isole Pedagne) accostare a dritta tenendosi al centro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1076/it929Porto di Torre CanneApprodi e punti di ormeggio74007Fasano (BR)Porto di Torre Canne-7201040.83954217.47045+390804829190 Delegazione di Spiaggia SavelletriScivolo a marehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/torrecanne_1504692684577.jpgCarlo Elmiro BevilacquaE' un porticciolo peschereccio costituito da un piccolo molo banchinato internamente da un pontile e da un tratto di riva banchinata: vi possono atterrare imbarcazioni tipo gommoni piccole lance.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/929/it930Porto di Villanova di OstuniApprodi e punti di ormeggio74012Ostuni (BR)Viale Petrolla17201740.79073717.586256www.leganavale.itostuni@leganavale.it+390831359277+390831308889+39330985218Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/ostuni__villanova__ph_leonardo_dangelo_1504692713946.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/ostuni__villanova1__ph_leonardo_dangelo_1504692713953.jpgLeonardo D'AngeloE' un porticciolo turistico protetto da due moli: il molo di levante lungo 70 m banchinato e munito di bitte e il molo di ponente lungo 280 m. All'interno della darsena si trovano alcuni pontili riservati alle imbarcazioni da diporto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/930/it5812Mura urbiche di LeccePalazzi storici e architetture di pregio75035Lecce (LE)Via Leo Leonardo7310040.3602318.170729info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/3_1507541930917.jpgDaniele D'Andreahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/2_1507541930942.jpgDaniele D'Andreahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/4_1507541930946.jpgDaniele D'AndreaLe Mura Urbiche di Lecce rappresentano una importante testimonianza di fortificazione cinquecentesca voluta dall'imperatore Carlo V per arginare le invasioni turche che ai tempi mettevano a ferro e fuoco il Mezzogiorno d'Italia. L'imperatore dette incarico a Don Pedro de Toledo y Zùniga Vicerè di Napoli di ispezionare le fortificazioni già presenti nella città di Lecce. Ne risultò un nastro poderoso di mura di cinta dotate di bastioni angolari a difesa delle cortine più esposte agli attacchi esterni. L'adattamento delle mura fu affidato all'architetto Gian Giacomo dell'Acaya già autore della riqualificazione del borgo fortificato di Acaya e ricevette nuovo impulso dal 1542 con Don Ferrante Loffredo governatore delle provincie di Bari e di Terra d'Otranto. La cinta muraria fu dunque sostituita da una fortificazione dotata di baluardi capaci di resistere all'attacco con le nuove armi da guerra del tempo. Il fronte difensivo dell'intero tratto è lungo circa 60 metri e si compone di due piani: quello superiore sopra la quota del fossato e quello inferiore interrato scavato in parte nel banco di roccia che corrisponde al calpestio interno.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5812/it4920CapilungoSpiagge75004Alliste (LE)Capilungo7304039.9266918.054317info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/alliste_capilungo_1513075623225.jpgLa marina di Capilungo è una piccola località balneare del comune di Alliste che con la sua bassa scogliera si affaccia sull'azzurro del mar Ionio tra Posto Rosso e Torre Suda marina di Racale . Non ci sono tratti sabbiosi ma la costa sempre rocciosa e bassa è facilmente accessibile ed è caratterizzata da piccole insenature e baiette con un mare sempre trasparente e cristallino. L'intero tratto di costa è libero. La baia di Torre Sinfonò è consigliata per le immersioni subacquee.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4920/it4956Posto RossoSpiagge75004Alliste (LE)Posto Rosso7304039.90516718.08071info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/alliste_portorosso_1513076232091.jpgPiccola località balneare del comune di Alliste Posto Rosso si affaccia con la sua bassa scogliera sull'azzurro del mar Ionio. Il suo singolare nome potrebbe derivare dal colore rossastro degli scogli oppure dalla presenza di una piccola costruzione rossa usata un tempo dai pescatori come punto di riferimento per la navigazione. Lungo la costa sempre rocciosa e bassa si susseguono una dopo l'altra piccole baie libere e facilmente accessibili. Il momento ideale per far visita a Posto Rosso è quando soffiano i venti da terra come la tramontana. Con la bassa marea invece sulla battigia affiorano le « palastre » scogli abbastanza piatti sui quali si può agevolmente camminare. Caratteristica è la presenza di una sorgente d'acqua dolce che rinfresca il mare mentre verso nord la scogliera si fa più impervia e profumata di macchia mediterranea.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4956/it4793Biblioteca nazionale «Sagarriga Visconti-Volpi»Biblioteche e archivi72006Bari (BA)Via Pietro Oreste457012341.1287916.846931+390802173111Sala congressi-Sala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491904669310.jpgCarlos SolitoAllestita nei locali dell' ex macello e dell'antico mercato ittico di Bari dal 2006 sede della Cittadella della Cultura la Biblioteca nazionale «Sagarriga Visconti-Volpi» conserva 400.000 unità bibliografiche. Intitolata al senatore barese Girolamo Sagarriga Visconti-Volpi che nel 1863 donò la personale collezione di volumi per costituire il primo nucleo della biblioteca la struttura conserva preziosi fondi a stampa tra cui numerosi incunaboli cinquecentine fogli risorgimentali carte geografiche d'epoca e una copia di tutta la produzione editoriale pugliese contemporanea . Molto ricchi sono anche il fondo di manoscritti i fondi musicali e il fondo speciale costituito da disegni acquerelli litografie dell'illustratore barese Menotti Bianchi . Considerevole l' archivio sonoro comprensivo di audiolibri e di preziose risorse multimediali come le testimonianze sul tarantismo raccolte da Ernesto De Martino e le ricerche di Diego Carpitella. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/4793/it1056Foce di VaranoPorti71008Cagnano Varano (FG)Foce di Varano-7101041.92074615.795255+390884917591Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docceScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504692929441.jpgAcidi Colorihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porti_e_approdi_turistici_acidi_colori_1432294042505.jpgA 285 m dalla foce del fiume Varano che alimenta il lago omonimo è stata realizzata prima del ponte girevole una darsena banchinata con alcuni pontili galleggianti nel suo interno. L'ingresso risulta pericoloso con venti provenienti dai quadranti settentrionali mantenere il lato sinistro (quasi sempre insabbiato).https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1056/it934Cala degli Schiavoni - San DominoApprodi e punti di ormeggio71026Isole Tremiti (FG)San Domino17104042.1200515.497396www.guardiacostiera.it+390882463262 Guardia CostieraServizi Igienici e docce-Cabine Telefoniche-MinimarketDistributore di carburantehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/cala_degli_schiavoni_tremiti_biffani_1504692970381.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/cala_degli_schiavoni_tremiti_pietro_anicchiarico_1504692970390.jpgPietro AnicchiaricoAll'estremità nord-est dell'isola si trova la Cala degli Schiavoni protetta a nord da un braccio di massi di circa 80 m e composta da un tratto di riva banchinato per circa 90 m e da uno scalo d'alaggio. Si può approdare solamente nel periodo invernale perché nel periodo estivo la banchina è impegnata dalle navi trasportanti passeggeri e merci.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/934/it1058Porticciolo di San NicolaPorti71026Isole Tremiti (FG)Porticciolo di San Nicola-7104042.119515.500711+390882463008 Agenzia Adriatica - 0882463262 Capitaneria di Porto Servizio Sommozzatori-Cabine Telefoniche-Servizio MeteoDistributore di carburantehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porticciolo_di_san_nicola_pioggia_1504693013006.jpgVincenzo Pioggiahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porticciolo_di_san_nicola_cristina_de_vita_1504693013015.jpgCristina De VitaIl porticciolo di San Nicola è costituito da una piccola insenatura protetta a sud-est da un molo lungo circa 80 m e a nord-ovest da un altro più piccolo. Accesso: lato nord - entrando mantenersi a dritta fare attenzione ai respingenti degli aliscafi posti nella parte centrale del molo e non ormeggiarsi per circa 50 m dalla radice del molo per bassi fondali. Lato sud - mantenersi a debita distanza per la scogliera è sconsigliato l'ormeggio. Fari e fanali: 3838 (E 2297) - faro a lampi bianchi grp. 4 periodo 15 sec. portata 12 M sulla costa nord dell'isola (nelle vicinanze di Punta S. Maria non visibile a distanza minore di 0 3 M) 3840 (E 2298) - fanale a luce fissa verde portata 3 M sulla testata del molo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1058/it1057Foce del CapoialePorti71027Lesina (FG)Foce del Capoiale-7101041.91476415.673725lesina@guardiacostiera.it+390882992571 Ufficio Locale Marittimo - Lesinahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/foce_del_capoiale_1504693051041.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/foce_del_capoiale1_1504693051049.jpgLa foce del fiume Capoiale che alimenta anch'esso il lago di Varano è prolungata da due moli (di cui quello di levante banchinato internamente) lunghi rispettivamente m 950 e m 600: l'approdo ha fondali variabili e soggetti a interrimento ed è per lo più frequentato da pescherecci e imbarcazioni similari. Per l'accesso mantenersi sul lato sinistro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1057/it1065Cala delle Sirene - ManfredoniaPorti71029Manfredonia (FG)Lungomare Miramare-7104341.63588715.935279info@caladellesirene.com+390884581439Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docceScivolo a mare-Distributore acqua potabilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504693099436.jpgIl Marina Cala delle Sirene si trova in prossimità della radice del Porto Industriale di Manfredonia il località Acqua di Cristo è composto da tre pontili galleggianti sistemati all'interno di una darsena in parte banchinata. Il porto può ospitare dalle 180 alle 200 barche ed è aperto tutto l'anno. Fari e fanali: 3805 (E 2281) - fanale a luce intermittente verde periodo 3 sec. portata 7 M sulla testata del molo di sopraflutto 3806 (E 2282) - fanale a luce intermittente rossa periodo 3 sec. portata 7 M sulla testata del molo di sottoflutto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1065/it936Porto Vecchio di ManfredoniaPorti71029Manfredonia (FG)Porto Vecchio di Manfredonia-7104341.62084615.910489www.guardiacostiera.itmanfredonia@guardiacostiera.it+390884583871 Capitaneria di PortoRaccolta rifiuti solidi di bordo, oli esausti e batterie scariche-Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizio Assistenza e Ascolto h. 24 su radio VHF-Servizio Sommozzatori-Area rimessaggio scoperta-Cabine Telefoniche-GuardianiaScivolo a mare-Carrello motorizzato -Carrello semimovente-Distributore acqua potabile-Distributore di carburante-Distributore di ghiacci-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/manfredonia_porto_vecchio_ph_claudia_amatruda_1504693184056.jpgClaudia Amatrudahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/manfredonia_porto_vecchio_bevilacqua_1504693184066.jpgCarlo Elmiro BevilacquaIl porto è costituito da due lunghi moli a gomito (molo di ponente lungo 900 m e molo di levante di 925 m) e dalla banchina tramontana. Alla radice del molo di ponente esiste una darsena denominata «Cala Spuntone». Per l'accesso si consiglia di comunicare all'Autorità Marittima l'arrivo e la partenza in porto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/936/it1066Porto di MattinataPorti71031Mattinata (FG)Punta Agnuli-7103041.70991516.076103manfredonia@guardiacostiera.it+390884583871 Capitaneria di Porto ManfredoniaRiparazione elettriche-Riparazione motoriScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/mattinata_porto_soul_running_magazine_1504693229153.jpgSoul Running Magazinehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/mattinata_porto_1504693229206.jpgIl porticciolo di Mattinata nasce nei pressi di Punta Agnuli a circa 2 km dal centro abitato ed è costituito da un largo molo foraneo a gomito integralmente banchinato all'interno e da alcuni pontili galleggianti che si dipartono dalla banchina di Riva lunga circa 80 m.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1066/it1063Porto di PeschiciPorti71038Peschici (FG)Contrada Pozzillo-7101041.9483316.009335peschici@guardiacostiera.it+390884962767 Delegazione di SpiaggiaServizi Igienici e docce-Servizio MeteoDistributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/peschici_porto_biffani_1504693311040.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/peschici_porto_fusco_1504693311048.jpgGino Fuscohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/peschici_porto_bevilacqua_1504693311053.jpgCarlo Elmiro BevilacquaIl porticciolo di Peschici è protetto ad ovest da un molo foraneo banchinato e ad est da un molo di sottoflutto è frequentato prevalentemente da pescherecci e traghetti per le isole Tremiti. Entrando in porto mantenersi nella mezzeria dell'imboccatura sino al centro dello specchio acqueo. Pertanto per chi non conosce il porto è consigliato l'accesso nelle sole ore diurne e con visibilità buona.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/1063/it5120Cala PauraSpiagge72035Polignano a Mare (BA)Cala Paura7004440.99661617.218496settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804252336 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/polignanoamarecalapau_1497360507142.jpgAlle porte del borgo marinaro le due piccole calette cosparse di ciottoli bianchi di Cala Paura sfoggiano la Bandiera Blu e 4 Vele di Legambiente. Alle porte di Polignano a Mare Cala Paura è composta da due insenature e un molo da attracco per piccole imbarcazioni tradizionali. Si può passeggiare sui ciottoli levigati stendersi sul molo o tuffarsi dalla scogliera nelle acque trasparenti da cui si intravede il fondale roccioso. Si può optare per la spiaggia libera oppure rilassarsi nel lido che mette a disposizione sdraio ombrelloni e pedalò con cui fare un giro a largo. A donare un tocco pittoresco allo scenario sono le piccole barche variopinte dei pescatori.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5120/it4936Marina di AndranoSpiagge75005Andrano (LE)Marina di Andrano7303239.97071518.40654info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/grottaverdeandrano_laku_1513076473347.jpgPaolo LakuCon il suo tratto di costa lungo tre chilometri Marina di Andrano sfoggia le 3 Vele di Legambiente. Si alternano scogliere e piccoli comodi accessi al mare tra cui spiccano La Botte e Marina della Torre collegate dal lungomare delle Agavi . Marina della Torre ha due punti di balneazione: il Fiume così chiamato per la presenza di una sorgente di acqua dolce e la Grotta Verde cavità marina che con la luce del sole viene inondata da riverberi color verde smeraldo. Le famiglie invece prediligono La Botte caratterizzata da acque poco profonde ideali per i giochi dei bambini. All'estremità settentrionale della Marina di Andrano in direzione Castro si trova un porticciolo ricavato tra le rocce per dare riparo a piccole imbarcazioni da pesca e da diporto. A vegliare sulla località era la cinquecentesca Torre Porto di Ripa ormai ridotta a un rudere. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4936/it941Porto di ViesteApprodi e punti di ormeggio71060Vieste (FG)Porto17101941.88736316.176216www.guardiacostiera.itvieste@guardiacostiera.it+390884708791 Ufficio Circondariale Marittimo+390884707669 Ufficio Circondariale MarittimoRaccolta rifiuti solidi di bordo, oli esausti e batterie scariche-Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio Assistenza e Ascolto h. 24 su radio VHF-Servizio Sommozzatori-Area rimessaggio scoperta-Bar - Punto ristoro-Cabine Telefoniche-Guardiania-Servizio Meteo-MinimarketScivolo a mare-Carrello motorizzato -Carrello semimovente-Distributore acqua potabile-Distributore di carburante-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/vieste_porto1_biffani_1504693392303.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/vieste_porto_biffani_1504693392311.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/vieste_faro_1504693392317.jpgIl porto di Vieste è formato dal porto peschereccio e dal porto rifugio di S. Eufemia. Il porto peschereccio è costituito da un molo di sopraflutto di circa 940 m e dal molo S. Lorenzo di 300 m il porto rifugio si trova tra il molo S. Lorenzo e l'Isola di S. Eufemia. Da quest'ultima si diparte un molo foraneo a gomito lungo circa 300 m. Durante l'accesso velocità massima 2 nodi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/941/it1085Marina di AndranoApprodi e punti di ormeggio75005Andrano (LE)Marina di Andrano-7303239.97367518.408043+390836925318Riparazione motori-Servizi Igienici e docceScivolo a marehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/portieapprodituristici_a_1504693559267.jpgIl porticciolo di Marina di Andrano si trova 2 5 M a nord di Tricase ed è costituito da uno scalo di alaggio e da due banchine di 45 m dove possono trovare ormeggio circa 50 imbarcazioni da pesca e da diporto di piccolo tonnellaggio nei mesi invernali l'ormeggio non è sicuro per le frequenti mareggiate. Durante l'accesso prestare attenzione ai bagnanti ed alle imbarcazioni ormeggiate entrambi numerosi in estate mantenersi al centro del canale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/1085/it4075Ipogeo del CerberoAree e parchi archeologici110004Canosa di Puglia (BT)Via Settembrini7601241.21711316.058365www.canusium.itinfo@canusium.it+393338856300Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/canosaipogeodelcerbero_1493889024624.jpgRicca di testimonianze archeologiche Canosa conserva nel cuore del centro cittadino il prezioso Ipogeo del Cerbero monumento funerario del III secolo a.C. scoperto nel 1972 durante i lavori di costruzione della scuola sovrastante. Scavato nel banco argilloso l'ipogeo del Cerbero presenta un corridoio in discesa dal quale si dipartono quattro camere sepolcrali . Sull'ingresso di una delle camere campeggia un affresco con diverse figure fra le quali compare il mitologico cane a tre teste che ha dato il nome al sito. Secondo la tradizione il Cerbero accompagna il defunto nel viaggio verso la vita ultraterrena insieme all'oplita e al cavallo anch'essi nell'affresco a simboleggiare il rango equestre della persona titolare del monumento funerario.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4075/it4077Ipogeo Scocchera BAree e parchi archeologici110004Canosa di Puglia (BT)Via Giuseppe Matarrese7601241.22612816.070717www.canusium.itinfo@canusium.it+390883664043+393338856300Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/canosa_di_puglia_ipogeo_scocchera_b_iris_1493889080338.jpgIris Soc. Coop.Scoperto per caso nel 1895 l'Ipogeo funerario Scocchera B risale al III a.C. e rivela un' impronta marcatamente ellenistica utilizzata per le sepolture degli antichi Principi della Daunia. In primo luogo è stato riportato alla luce un ampio corridoio da cui si dipartono le 6 camere sepolcrali con decorazioni architettoniche e dipinte ma il dromos di accesso è venuto alla luce ancora una volta per caso solo nel 1979. Degno di nota è il naiskos (tempietto) della camera principale di chiara derivazione greco-macedone mentre ve n'è un secondo sulla destra inciso nel banco tufaceo e infine un terzo a sinistra percepibile dai resti di pittura muraria. Il ricco corredo tombale comprendeva vasi a decorazione plastica statue di oranti orecchini coppe di vetro uno scettro in oro ed è oggi ripartito tra i vari musei europei e il Metropolitan Museum di New York mentre nel poco distante Scocchiera A sono stati ritrovati vasi a figure rosse una corazza anatomica in bronzo e un elmo celtico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4077/it2912Tempietto di San MiserinoChiese e cattedrali74013San Donaci (BR)Strada Provinciale 517202540.475917.916346+390831562126 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_donaci_tempietto_san_miserino_1506333383752.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/tempietto_san_donaci_1506333383771.jpgIsolato tra i vigneti spunta nell'agro di San Donaci in località Monticello il tempietto di San Miserino uno dei più antichi templi cristiani della provincia di Brindisi suggestivo per l'impianto architettonico e i resti di decorazioni plastiche e musive. Alcuni indizi lasciano credere che l'edificio potesse essere in origine un tempio pagano trasformato poi in battistero in età paleocristiana un tempo parte di un casale da cui probabilmente provengono i frammenti scultorei rinvenuti nell'area. Realizzato in pietra il tempietto ha un impianto ottagonale iscritto in un quadrato con copertura a cupola impostata sui pilastri ingentiliti dai capitelli con foglie d'acanto mentre l'interno presenta quattro nicchie semicircolari contrapposte. Il pavimento conserva ancora tracce del mosaico che originariamente copriva interamente il piano di calpestio poche tessere nere in una cornice bianca mentre alcune tracce rosse sulle pareti testimoniano la presenza di pitture purtroppo perdute.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2912/it2981Chiesa di San Michele ArcangeloChiese e cattedrali74014San Michele Salentino (BR)Piazza Dante7201840.6303617.632812+390831371003 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506333405907.jpgFranco CappellariHa un prospetto modesto che si erge discreto nel cuore del centro storico di San Michele Salentino la Chiesa di San Michele Arcangelo risalente al tardo Ottocento edificata su di un terreno donato dal principe Ernesto Dentice di Frasso grazie al contributo offerto dai fedeli. «Ai giovani eroi della nobile Terra di San Michele» comincia così la lapide in marmo posta sulla facciata principale omaggio al tributo umano pagato dal paese durante la Grande Guerra. Il prospetto è animato da quattro lesene due per lato a sostegno di una trabeazione sormontata da un fastigio con apertura centrale. Poco visibile dalla strada è la torre campanaria a base quadrata. L'interno assai sobrio si articola in un'unica navata lungo la quale compaiono le pregevoli statue dell'Addolorata e del Sacro Cuore la Pietà realizzata da Michele Pomes di Grottaglie su bozzetto del noto scultore locale Cosimo Carlucci e le statue della Vergine e di San Giuseppe . Un gradino separa l'ambiente destinato ai fedeli dal presbiterio dove sono custoditi un altare ligneo il fonte battesimale in pietra la statua di San Michele Arcangelo e quella del Cristo Risorto . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2981/it2890Chiesa di San Pietro ApostoloChiese e cattedrali74016San Pietro Vernotico (BR)Via San Pietro7202740.4877717.994764+390831652563https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_pietro_vernotico_chiesa_di_san_pietro_apostolo_1506333445648.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_pietro_vernotico_chiesa_di_san_pietro_apostolo1_1506333445654.jpgMirabilia SistemiSi affaccia sulla piazza omonima la regale chiesa intitolata all'apostolo Pietro il più antico edificio religioso di San Pietro Vernotico splendido tempio barocco eretto nel Seicento su una preesistente costruzione altomedievale della quale restano tracce nell'attiguo locale adibito a sagrestia. Ha il colore dorato della pietra locale l'elegante facciata che introduce all'interno articolato su un'unica navata munita di transetto. Si sporge all'altezza del transetto la caratteristica cupola interamente dipinta. L'interno è un trionfo di tele e stucchi barocchi elemento principale del ricco impianto decorativo tra cui spiccano anche gli affreschi della cupola dedicati agli evangelisti e i dipinti raffiguranti le gesta dei gloriosi apostoli Pietro e Paolo. La leggenda racconta che il pozzo collocato sul lato sinistro dell'edificio e chiuso nel Novecento avesse il potere miracoloso d'alleviare le sofferenze e guarire le «tarantolate» che giungevano al cospetto di San Pietro. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2890/it2979Chiesa della Madonna della Pietà o dell'OspedaleChiese e cattedrali74017San Vito dei Normanni (BR)Piazza Leonardo Leo7201940.65625817.703722+390831955236https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506333469777.jpgFranco CappellariLa piccola chiesa dedicata alla Madonna della Pietà nota anche come chiesa dell'Ospedale sorge nell'attuale Piazza Leonardo Leo quasi di fronte al Palazzo Dentice di Frasso di San Vito dei Normanni . Il tempietto a pianta quadrata presenta un prospetto articolato su due livelli e ritmato da lesene coronate da sobri capitelli che inquadrano l'ingresso. Costruita nel 1559 la chiesa è stata profondamente rimaneggiata nell'ultimo decennio del XVIII secolo. L'edificio era annesso ad un ricovero per poveri e viandanti demolito per rispondere alle mutate esigenze urbanistiche della cittadina come ricorda la sua denominazione. In anni recenti la chiesa è stata acquisita in comodato d'uso dall'Amministrazione Comunale di San Vito dei Normanni grazie ad una convenzione stipulata con la Curia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2979/it2931Chiesa di San Giovanni EvangelistaChiese e cattedrali74017San Vito dei Normanni (BR)Via San Giovanni7201940.6550317.703676+390831955236 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506333492883.jpgFranco CappellariEdificata nel tardo Settecento per volere del principe feudatario Giuseppe Marchese Belprato la Chiesa di San Giovanni Evangelista di San Vito dei Normanni si presenta con un' elegante facciata barocca edificata in pietra leccese. Articolato su due livelli il prospetto è vivacizzato da quattro lesene sormontate da capitelli corinzi in un armonioso gioco di bianco e oro . Due edicole sono disposte simmetricamente ai lati del portale mentre la parte alta della facciata presenta una grande apertura al centro coronata da un timpano spezzato. Del ricco patrimonio decorativo conservato all'interno si segnalano in particole sei tele due di scuola napoletana inserite in una struttura lignea con cornice e baldacchino e quattro eseguite dall'artista leccese Serafino Elmo. Dal 1988 l'edificio è di proprietà del Comune ed è stato destinato a spazio espositivo . Presto ospiterà il Museo e il Centro Territoriale di Documentazione entrambi in fase di realizzazione. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2931/it759Chiesa Madre Santa Maria della VittoriaChiese e cattedrali74017San Vito dei Normanni (BR)Piazza Vittoria7201940.65635717.706999www.santamariadellavittoria.itbasilica@santamariadellavitoria.it+390831951256https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/san_vito_dei_normanni_santa_maria_della_vittoria_1506333520364.jpgHa origini cinquecentesche l'elegante chiesa matrice di San Vito dei Normanni intitolata a Santa Maria della Vittoria rimaneggiata nel Settecento secondo lo stile barocco e proclamata Basilica Pontificia nel 1998. La facciata barocca impreziosita dal maestoso portale in bronzo riprende la divisione interna delle tre navate di cui quella centrale con grande copertura a botte. Nella parte posteriore la cornice perimetrale e le finestre monofore del transetto conservano ancora le fattezze originarie. L'interno a croce latina custodisce pregevoli opere d'arte come la Nascita della Vergine la Crocifissione l'Ultima Cena di Paolo De Maio il Giudizio Universale dipinto da Barnaba Zizzi nel 1816 il reliquiario argenteo di San Vito. È maestosa la settecentesca cassa d'organo mentre risalgono al primo Ottocento le 16 sculture lignee con rappresentazione della Passione. Una speciale devozione è rivolta all' icona della Madre di Dio generatrice di Vittorie che i sanvitesi venerano dal 1571 anno in cui tornarono sani e salvi dalla battaglia di Lepanto e vollero partecipare attivamente al completamento della nuova chiesa matrice. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/759/it4542Santuario della Madonna di GaleanoBasiliche e santuari74018Torchiarolo (BR)Contrada Madonna di Galeano7202040.50668318.056652+390831620058 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506333543133.jpgFranco CappellariPoco lontano dal centro di Torchiarolo il verde della campagna salentina circonda il Santuario della Madonna di Galeano luogo di profonda devozione. Fondato dai monaci basiliani e poi distrutto fu poi ricostruito dai fedeli. Nei giorni che vanno dal Sabato Santo sino al martedì dopo la Pasquetta la chiesetta fa da sfondo alla Festa della Madonna di Galeano . Il solenne pellegrinaggio al santuario è un omaggio alla Vergine la cui immagine è al centro della miracolosa vicenda legata all'edificio. Nel XVII secolo infatti i contadini di Torchiarolo al lavoro in contrada Galeano non riuscivano a smuovere l'aratro finché uno di loro si accorse che a bloccarlo era proprio l'effigie di Maria con il Bambino. Pare che l'icona fosse stata sepolta dai basiliani per proteggerla dalla furia iconoclasta . L'opera andata distrutta è stata fedelmente riprodotta e campeggia sull'altare laterale del santuario.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4542/it4599Palazzo AteneoPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Piazza Umberto I17012241.12141816.869696info.baricity@viaggiareinpuglia.itPalazzo De MariSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_ateneo_universit_degli_studi_di_bari_aldo_moro_1499244613555.jpgUniversità degli Studi Aldo Morohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_palazzo_ateneo_1499244613835.jpgSi affaccia nell'ottocentesca piazza Umberto I nel cuore del moderno centro cittadino il Palazzo Ateneo tra le sedi storiche dell'Università di Bari intitolato a Benito Mussolini fino al 2010 e in seguito dedicato ad Aldo Moro. Progettato nella seconda metà dell'800 conserva un prospetto monumentale che rispecchia la ricercatezza degli ambienti interni come il suggestivo Salone degli Affreschi con pitture allegoriche e dalla volta interamente decorata. Di fronte al palazzo si estende l'abbraccio della piazza con i giardini Umberto I il monumento e la fontana . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4599/it3692Chiesa MatriceChiese e cattedrali74020Villa Castelli (BR)Via XX settembre27202940.5813217.475866+390831866017 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/villa_castelli_chiesa_madre_1506333614628.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/villa_castelli_chiesa_madre1_1506333614634.jpgMirabilia SistemiCostruita interamente da maestranze locali la Chiesa matrice di Villa Castelli intitolata a San Vincenzo de' Paoli è stata terminata nel primo Novecento e spicca nel centro del paese con la sua cupola e il campanile romanico-gotico dalla cuspide appuntita alti più di 30 metri. La chiesa è stata edificata in tufo e pietra di mazzaro provenienti da Ostuni e Carovigno finemente lavorati. La facciata in stile romanico è ritmata da tre portali e ingentilita dallo splendido rosone che si apre sulla sommità e dalle delicate trifore in pietra bianca. A croce latina l'interno si articola in tre navate e custodisce pregevoli opere pittoriche di vari autori locali e statue in legno di produzione trentina e bolzanese. Qui si conserva anche il sepolcro in mazzaro e marmo con le spoglie dell'arciprete Don Giuseppe Caliandro che contribuì alla costruzione della Chiesa e l'ha retta per oltre 50 anni. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3692/it923Porto di MolfettaApprodi e punti di ormeggio72029Molfetta (BA)Molo Pennello 17005641.20682516.590107www.guardiacostiera.itmolfetta@guardiacostiera.it+390803971727+390803971727Riparazione elettriche-Riparazione motoriScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/molfetta__porto__solito_1504691169055.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/molfetta__porto_1504691169064.jpgMarconiIl porto di Molfetta è protetto da un lungo molo di sopraflutto completamente banchinato da un molo di sottoflutto (molo pennello) e da una diga antemurale (Achille Salvucci) sono in corso lavori di radicamento a terra della diga antemurale e di costruzione di una coronella a tergo della futura banchina banchina per la nautica minore. Tale area sarà segnalata da n°2 gavitelli di colore giallo sormontati da n°2 lampeggianti anch'essi a luce gialla.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/923/it915Porto di MonopoliApprodi e punti di ormeggio72030Monopoli (BA)Cala Curatori - Molo di Tramontana17010040.95618417.302572monopoli@guardiacostiera.it+390809303105 Ufficio Circondariale MarittimoRaccolta rifiuti solidi di bordo, oli esausti e batterie scariche-Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizio emergenza sanitaria-Servizi Igienici e docce-Servizio Assistenza e Ascolto h. 24 su radio VHF-Servizio Sommozzatori-Tabacchi-Trasferimento Barche-Videosorveglianza-Bar - Punto ristoro-Cabine Telefoniche-Edicola-Farmacia-Noleggio piccole imbarcazioni, gommoni e moto d'acquaScivolo a mare-Bancomat-Carrello motorizzato -Carrello semimovente-Distributore di ghiacci-Gru mobile-Impianto Antincendiohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/monopoli__porto__dangelo_1504691201459.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/monopoli__il_porto_1504691201467.jpgMarconiE' un porto commerciale protetto da due moli: il molo Margherita e la diga di Tramontana a gomito non avvicinabile per la presenza di una scarpata rocciosa. Entrando tenersi a non meno di 25/30 m dalla diga di Tramontana a causa della scarpata rocciosa. L'entrata in porto è difficoltosa con il levante e lo scirocco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/915/it5717Chiesa rupestre del Cristo alla GrottaChiese ipogee73013Martina Franca (TA)Via Alessandro Volta7401540.7042317.341345www.comunemartinafranca.gov.itinfo.martinafranca@viaggiareinpuglia.it+390804805702Visite guidate-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/martina_chiesa_rupestre_del_cristo_alla_grotta_iris_1505901406892.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/martina_chiesa_rupestre_del_cristo_alla_grotta1_iris_1505901406910.jpgIris Soc. Coop. https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/martina_chiesa_rupestre_del_cristo_alla_grotta3_iris_1505901406912.jpgIris Soc. Coop. A Martina Franca in un quartiere residenziale adiacente Viale Europa si nasconde la Chiesa rupestre del Cristo alla Grotta piccolo gioiello barocco e medievale. Costruita nel XVII secolo su una grotta preesistente la chiesa ha una pianta centrale con un piccolo allargamento sul lato sinistro che si adatta probabilmente alla conformazione della grotta antica. L'altare in stile barocco poggia su un muro roccioso e presenta lateralmente due angeli che reggono i simboli del martirio di Cristo. Sotto l'altare è custodita una statua del Cristo Morto dalle ferite realistiche e ritenuto miracoloso. Dal 1792 la chiesa diventò meta per molti pellegrini non solo martinesi ma anche forestieri che per guerre epidemie e carestie vi si recavano per affidarsi ai miracoli del Gesù esposto. Sulla parete destra si ammirano gli affreschi realizzati dal pittore martinese Carella nel 1791 oltre ad un affresco che rappresenta Gesù crocifisso le due Marie lo Spirito Santo il sole e la luna.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/5717/it2951Chiesa di San Pietro o di Santa Maria di CrepacoreChiese e cattedrali74019Torre Santa Susanna (BR)Strada Provinciale 697202040.44534717.735382+390831817158 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/torre_santa_susanna_chiesa_di_san_pietro_o_di_santa_maria_di_crepacore_1506333580168.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/torre_santa_susanna_chiesa_di_san_pietro_o_di_santa_maria_di_crepacore1_1506333580175.jpgFa capolino tra il verde dell'agro di Torre Santa Susanna in località Masseria Le Torri l'antica chiesetta di San Pietro o di Santa Maria di Crepacore edificata tra il VI e il VII secolo con blocchi di carparo locale sulle rovine di una villa romana d'età augustea. La chiesetta ha l'aspetto di una fortezza di pietra in muratura ottenuto dai conci irregolari della facciata. Da qui un portale sormontato da un arco a tutto sesto conduce all'interno a impianto basilicale. Articolata in tre navate scandite da pilastri e colonne la chiesa termina con un'unica abside bassa. Sono ancora visibili numerosi frammenti degli affreschi che un tempo ricoprivano l'intera superficie tra cui i più antichi databili a cavallo tra il IX e il X secolo come l'Ascensione campita nell'abside il ritratto del committente dei restauri e di più tarda origine San Pietro e la Vergine con Bambino. Abbandonata per decenni e usata come deposito di attrezzi agricoli e ovile oggi l'affascinante chiesetta è un suggestivo contenitore culturale che ospita mostre convegni e concerti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2951/it1801Museo Diocesano di Arte SacraMusei gallerie e pinacoteche71028Lucera (FG)Piazza Duomo7103641.50823215.334416+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lucera_museo_diocesano_di_arte_sacra_comune_di_lucera_1492078618527.jpgComune di LuceraNel centro storico di Lucera splendide sale del XVIII secolo accolgono dal 1999 il Museo Diocesano con la ricca collezione di manufatti d' arte sacra . Il Palazzo Vescovile racchiude diverse sezioni. Pregevoli sono i paramenti liturgici indossati dal Beato Agostino Casotti che resse la diocesi nel 1322 veri capolavori d'arte tessile tra cui alcuni camici in lino con fregi in oro. Il percorso comprende anche alcuni dipinti provenienti dalle chiese più antiche del territorio come le tavole rinascimentali della Madonna delle Grazie di Carlo Tolentino e la Madonna della Pietà di Francesco da Torremaggiore. Numerosi sono gli arredi sacri in oro e argento tra cui una pisside del XII secolo e un armadio cappella del `700 realizzato da uno straordinario artigiano ebanista. Uno dei manufatti più preziosi è il dittico abruzzese del XIV secolo composto da due lamine d'argento sbalzato con figurazioni del Cristo in croce e del Cristo in trono fra i quattro Evangelisti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1801/it3682Bosco MacchioneAree naturali protette71022Deliceto (FG)Strada Provinciale 139 Bovino Accadiakm 47102641.203315.356884+390881914028+393333185456 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Parcheggio gratuito-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/bosco_macchione__proloco_deliceto_1497436946429.jpgProLoco DelicetoSituato a pochi chilometri da Deliceto tra i 600 e 900 metri sul livello del mare il Bosco Macchione padroneggia il territorio con le sue maestose querce secolari . La natura incontaminata protegge da secoli i suoi numerosi abitanti. Qui è possibile incontrare scoiattoli talpe tassi ricci donnole faine e cinghiali mentre tra i rami del cerro e della roverella si possono ammirare falchi merli picchi colombacci e poiane . Con i suoi colori i profumi e le voci che lo abitano il bosco è lo sfondo ideale per piacevoli passeggiate escursioni guidate attività ludico-ricreative e pic-nic nell'area attrezzata. Percorrendo le vecchie piste mulattiere si giunge ad un antico casolare usato in passato come rifugio dai pastori e successivamente come alloggio dai guardaboschi oggi completamente ristrutturato e destinato ad aula polifunzionale. Il Bosco Macchione è accessibile solo su prenotazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/3682/it1806Biblioteca Comunale Ruggero BonghiBiblioteche e archivi71028Lucera (FG)Corso Giuseppe Garibaldi 747103641.5060315.336337www.comune.lucera.fg.it+390881541219Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492078521196.jpgCarlos SolitoCollocata all'interno di Palazzo Mozzagrugno sede del Comune di Lucera la Biblioteca «Bonghi» sfoggia un patrimonio di oltre 100.000 volumi. Il primo nucleo librario fu donato al Comune dal marchese Giuseppe Scassa che aveva acquistato a Napoli una parte della biblioteca privata del letterato arcade Paolo Rolli . Con le sue scaffalature lignee ottocentesche la biblioteca vanta numerose edizioni rare e preziosi incunaboli che costituiscono ancora oggi i documenti più antichi. La crescita del patrimonio fu favorita dalle donazioni delle famiglie aristocratiche del luogo tanto che nel 1875 ospitava ben 9.000 volumi. L'arricchimento continuo delle collezioni portò il Comune alla costruzione di una palazzina ad hoc inaugurata nel 1904 che tuttora ospita la biblioteca intitolata a Ruggero Bonghi intellettuale partenopeo ed esponente della destra storica di origini lucerine. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/1806/it343Museo Archeologico NazionaleMusei gallerie e pinacoteche71029Manfredonia (FG)corso manfredi7104341.62886415.918362www.archeopuglia.beniculturali.itmuseoarch.manfredonia@beniculturali.it+390884587838Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala multimediale-Parcheggio gratuito-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/manfredonia_museo_archeologico_castello_mirabilia_sistemi_1492078757562.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/manfredonia_museo_archeologico__stele_daune_1492078757591.jpgIl Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia è allestito nelle suggestive sale del Castello Svevo Angioino e si articola in diverse sezioni che illustrano la presenza dell'uomo nella Daunia a partire dal Neolitico. I reperti provenienti dalla Grotta Scaloria delineano i tratti di un antico culto delle acque con un cerimoniale che prevedeva la raccolta delle gocce che cadevano dalla volta in contenitori ceramici dipinti e in una vaschetta scavata nella roccia. La mostra sui villaggi neolitici del Candelaro e di Coppa Nevigata è un viaggio ideale nella Preistoria. Si ammirano inoltre i materiali rinvenuti negli ipogei preistorici della foce dell'Ofanto dove si svolgevano riti propiziatori legati alla caccia e alla fertilità. L'importante collezione di Stele Daunie racconta la storia della laguna sipontina tra il VII e il VI secolo a.C. Le stele venivano infisse verticalmente nel terreno e rappresentano probabilmente delle figure stilizzate con decorazioni geometriche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/343/it4205Poggio ImperialeComune71040Poggio Imperiale (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8274115.365042infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/poggioimperialesacrocuore_1502700052339.jpgA soli 4 chilometri dal lago di Lesina e a circa 40 da Foggia Poggio Imperiale si adagia su un'altura del promontorio garganico da cui gode di un panorama incantevole sulle vicine lagune. Fu il principe Placido Imperiale nel Settecento a scorgere un caratteristico agglomerato di casupole sulla collina e a farne la sua città. Così nacque Poggio Imperiale piccolo borgo raccolto intorno alla Chiesa di San Placido Martire . Merita una visita il Santuario di San Nazario dove sgorga una sorgente d'acqua calda da cui si origina il torrente Caldoni e dove è conservato il cippo marmoreo oggi levigato dalle tante mani devote dove secondo la leggenda si sarebbe lavato i piedi il martire Nazario. È da non perdere il caratteristico Palio della Dama vivente allestito in piazza Placido Imperiale la scacchiera fissa più grande d'Italia dove figuranti in costume si sfidano in un originale torneo estivo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4205/it2392Masseria Lella - La bianca d'ItriaMasserie73013Martina Franca (TA)Via Locorotondo119/a7401540.73391717.332567www.labiancaditria.com+390804301290Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1505901428800.jpgCarlos SolitoUbicato in agro di Martina Franca nel cuore della Valle d'Itria la Masseria Lella - La bianca d'Itria di Martina Franca è un articolato complesso costituito da una serie di fabbriche risalenti a epoche differenti. Nato per l'allevamento di cavalli bovini e ovini funzione testimoniata da numerose mangiatoie ricavate lungo le pareti in pietra a secco la struttura è stata utilizzata anche per la coltivazione e per la produzione di vino all'interno di cantine sotterranee con ampi spazi destinati a seminativo. Il complesso risalente al XVII secolo si è sviluppato secondo la tipologia della masseria di pecore e da campo con trulli a distribuzione lineare e un corpo di fabbrica a torre della prima metà del Settecento. Questo trasformato successivamente in palazzo residenza si presenta a blocco compatto con pinnacoli terminali e all'interno una successione di ambienti voltati. La masseria ospita oggi una struttura ricettiva.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2392/it679Oasi Il RifugioOasi WWF72024Grumo Appula (BA)Contrada Mellitto7002540.9452416.634787www.wwf.it/oasi/puglia/il_rifugio_melitto/wwfaltamurgia.terrepeucete@gmail.com+393470124336Visite guidate-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/grumo_appula_oasi_wwf_rifugio_1512382110059.jpgOasi del Wwf adagiata sulla Murgia Suagna nell'agro di Grumo Appula Il Rifugio è stato sottoposto a rimboschimento agli inizi degli anni `70 con pini cipressi e alcune roverelle autoctone. Nel rado sottobosco sono presenti alcuni arbusti della macchia mediterranea mentre nella restante zona aperta è presente il tipico ambiente stepposo della Murgia. Alcune aree coltivate inoltre sono lasciate volutamente in uno stato di abbandono per dare modo al bosco originario di sostituirsi gradualmente a mandorli e ulivi. Una piccola foresteria è a disposizione dei visitatori che possono sperimentare svariate attività come il rimboschimento la realizzazione di muretti a secco e visite didattiche . L'area dell'oasi è recintata ed è accessibile solo su prenotazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/33/parco/679/it5104Cala CerasaSpiagge72030Monopoli (BA)Cala Cerasa via Procaccia7004340.9386917.31878info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/monopoli_cala_cerasa_1512386861518.jpgIncuneata tra Porto Camicia e Lido Colonia Cala Cerasa impreziosisce il litorale di Monopoli su cui sventolano le 3 Vele di Legambiente. La minuscola e deliziosa caletta di sabbia sottile è incorniciata dagli scogli su cui sistemarsi liberamente per poi concedersi qualche tuffo nel blu oltremare limpido e spumeggiante dell'Adriatico. Poco distante sorge un ristorante dove rifocillarsi dopo la tintarella e le nuotate.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5104/it4250MesagneComune74010Mesagne (BR)Via Castello107202340.56029517.807703iat@comune.mesagne.br.it+390831738898https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mesagne_1501239411011.jpgSituata nella pianura salentina lungo la via Appia Antica Mesagne dista 18 km da Brindisi mentre il litorale più vicino è quello adriatico. Appartenuto dalla fine del XII secolo ai cavalieri Teutonici il castello passò nel `500 agli Orsini del Balzo che mantennero l'aspetto di fortezza edificando il torrione. Al suo interno è allestito il Museo archeologico Granafei . Nei pressi del maniero in piazza Orsini del Balzo spicca la Chiesa di Sant'Anna edificata nel Seicento dalle più famose maestranze del barocco salentino. Con la sua maestosa facciata impreziosita da statue e da una torre campanaria la seicentesca Chiesa Madre dedicata a tutti i santi fu eretta dove sorgeva la Chiesa bizantina di San Nicola Vetere. Interessante è anche la Chiesa di Santa Maria vero e proprio scrigno del barocco salentino affiancata dall'ex Convento dei Celestini oggi sede del Comune. Furono gli Orsini a innalzare la cinta muraria di cui resta Porta Grande ricostruita però nel XVIII secolo. Da visitare è inoltre l' insediamento messapico di Muro Tenente a 5 km dal centro abitato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4250/it4250MesagneBorghi storici74010Mesagne (BR)Via Castello107202340.56029517.807703iat@comune.mesagne.br.it+390831738898https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mesagne_1501239411011.jpgSituata nella pianura salentina lungo la via Appia Antica Mesagne dista 18 km da Brindisi mentre il litorale più vicino è quello adriatico. Appartenuto dalla fine del XII secolo ai cavalieri Teutonici il castello passò nel `500 agli Orsini del Balzo che mantennero l'aspetto di fortezza edificando il torrione. Al suo interno è allestito il Museo archeologico Granafei . Nei pressi del maniero in piazza Orsini del Balzo spicca la Chiesa di Sant'Anna edificata nel Seicento dalle più famose maestranze del barocco salentino. Con la sua maestosa facciata impreziosita da statue e da una torre campanaria la seicentesca Chiesa Madre dedicata a tutti i santi fu eretta dove sorgeva la Chiesa bizantina di San Nicola Vetere. Interessante è anche la Chiesa di Santa Maria vero e proprio scrigno del barocco salentino affiancata dall'ex Convento dei Celestini oggi sede del Comune. Furono gli Orsini a innalzare la cinta muraria di cui resta Porta Grande ricostruita però nel XVIII secolo. Da visitare è inoltre l' insediamento messapico di Muro Tenente a 5 km dal centro abitato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4250/it4250MesagneCittà dell'olio e del vino74010Mesagne (BR)Via Castello107202340.56029517.807703iat@comune.mesagne.br.it+390831738898https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mesagne_1501239411011.jpgSituata nella pianura salentina lungo la via Appia Antica Mesagne dista 18 km da Brindisi mentre il litorale più vicino è quello adriatico. Appartenuto dalla fine del XII secolo ai cavalieri Teutonici il castello passò nel `500 agli Orsini del Balzo che mantennero l'aspetto di fortezza edificando il torrione. Al suo interno è allestito il Museo archeologico Granafei . Nei pressi del maniero in piazza Orsini del Balzo spicca la Chiesa di Sant'Anna edificata nel Seicento dalle più famose maestranze del barocco salentino. Con la sua maestosa facciata impreziosita da statue e da una torre campanaria la seicentesca Chiesa Madre dedicata a tutti i santi fu eretta dove sorgeva la Chiesa bizantina di San Nicola Vetere. Interessante è anche la Chiesa di Santa Maria vero e proprio scrigno del barocco salentino affiancata dall'ex Convento dei Celestini oggi sede del Comune. Furono gli Orsini a innalzare la cinta muraria di cui resta Porta Grande ricostruita però nel XVIII secolo. Da visitare è inoltre l' insediamento messapico di Muro Tenente a 5 km dal centro abitato. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4250/it4969Museo civico «Giacomo Negri»Musei gallerie e pinacoteche71056Torremaggiore (FG)Via della Costituente347101741.68934215.289883+390882391114 Visite guidateSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/torremaggiore_museo_civico_castello_1492159855476.jpgNel cuore del centro storico di Torremaggiore si erge maestoso il Castello ducale de Sangro dimora settecentesca del principe di San Severo Raimondo de Sangro e oggi sede del Museo civico «Giacomo Negri». Al piano terra del castello è distribuita in due sale la preziosa collezione di sculture di Giacomo Negri artista contemporaneo originario di Torremaggiore scomparso nel 1973. È stata la famiglia di Negri a donare alla città 30 sculture e 7 disegni dello scultore autore anche del Monumento cittadino ai Caduti della Grande Guerra. Di prossima apertura sempre all'interno del castello è la sezione archeologica del museo con i reperti rinvenuti a Castel Fiorentino . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4969/it5044Teatro Rossi Teatri storici71056Torremaggiore (FG)Via Luigi Rossi17101741.6890715.288685+390882384970Servizi Igienici e docce-Biglietteriahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/torremaggiore_teatro_rossi1_tpp_1492159880626.jpgTeatro Pubblico Pugliesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/torremaggiore_teatro_rossi_tpp_1492159880795.jpgTeatro Pubblico PuglieseL'elegante Teatro Rossi di Torremaggiore che sorge nell'omonima via cittadina è un accogliente palcoscenico per gli spettacoli del Teatro Pubblico Pugliese. Nato negli anni `20 come teatro per le operette locali divenne presto famoso anche come sede di sfarzose feste di Carnevale e stravaganti cenoni privilegio dei nobili del circondario. Negli anni '40 divenne un cinema dotato di un proiettore a mano. Dal 1988 il cine-teatro è affidato al Comune e dal 1997 è utilizzato esclusivamente come teatro intitolato a Luigi Rossi compositore e musicista del `500 originario di Torremaggiore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/5/luogocultura/5044/it176Museo CivicoMusei gallerie e pinacoteche71058Troia (FG)Via Regina Margherita 827102941.3620215.310024+390881978418 Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/troia_museo_civico_basolato_via_traiana_wildratfilm_1492159983813.jpgWildRatFilmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/troia_museo_civico_sarcofago_di_san_secondino_wildratfilm_1492159983932.jpgWildRatFilmNel cuore di Troia Palazzo d'Avalos accoglie il Museo Civico dove ammiarre reperti archeologici ma anche sculture d'arte contemporanea. Edificata nel Cinquecento la nobile dimora signorile ospita in alcune sale al piano terra e nei sotterranei diverse sezioni espositive. Il percorso museale va dall' archeologia classica al periodo classico ma numerosi sono anche i reperti riconducibili al periodo medievale. Anche l' arte contemporanea ha nel museo cittadino un ruolo da protagonista: i visitatori infatti possono andare alla scoperta dell'artista di origini locali Nicola Fiore di cui Palazzo d'Avalos custodisce una cospicua raccolta di opere scultoree che compongono un'interessante gipsoteca. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/176/it168Museo Civico Archeologico 'M. Petrone'Musei gallerie e pinacoteche71060Vieste (FG)Via Celestino V67/697101941.88591816.178768+390884708806 Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492160190581.jpgCarlos SolitoNel centro di Vieste a pochi passi dalla Cattedrale l'antico frantoio di via Celestino accoglie il Museo Civico Archeologico «Petrone» nato nel 1988 negli spazi suggestivi di una grotta naturale. Gli ambienti intervallati da arcate ospitano le varie sezioni espositive con reperti databili dalla Preistoria alla Protostoria dall'età classica all'età tardoantica. Nel percorso museale si ammira la ricostruzione dell'interno di una miniera risalente al periodo Neolitico. Sono allestiti materiali rinvenuti durante gli scavi effettuati nel territorio tra cui punte di lancia frecce iscrizioni su pietra realizzate in un periodo che va dal IV al I secolo a.C. Di pregio sono i corredi funebri composti da oggetti d'uso quotidiano e monili risalenti a circa 10.000 ani fa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/168/it149AntiquariumMusei gallerie e pinacoteche73012Manduria (TA)Piazza Garibaldi 17402440.3992117.635935+390999796600Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492511483551.jpgCarlos SolitoNel centro cittadino di Manduria in piazza Garibaldi il Palazzo Comunale è anche un vivace polo culturale. Alla collezione libraria della Biblioteca Comunale si aggiunge infatti un piccolo Antiquarium. La sezione espositiva racchiude alcuni reperti provenienti da scavi archeologici effettuati nel territorio tra cui le caratteristiche ceramiche messapiche . I visitatori possono inoltre ammirare alcuni manufatti riconducibili all'età medievale e altri datati al periodo rinascimentale che rappresentano una simbolica antologia del gusto artistico e decorativo locale e di una millenaria tradizione legata alla produzione di ceramiche e altre opere d'artigianato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/149/it5454Museo della Chora tarantinaMusei gallerie e pinacoteche73015Massafra (TA)Piazza Garibaldi7401640.5883917.112051info.massafra@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492511583572.jpgCarlos SolitoIl museo della Chora tarantina allestito nel Palazzo della Cultura di Massafra raccoglie reperti provenienti dall'area archeologica di Masseria San Sergio-Carrino sito di estremo interesse scientifico ricadente all'interno del vasto territorio controllato dalla Taranto greca. L'esposizione consta di oggetti recuperati dall'abitato dalla necropoli e dalla stipe votiva emersi nel corso degli scavi effettuati tra gli anni `80 ed `81 del secolo scorso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5454/it5476Chiesa della MorteChiese e cattedrali72029Molfetta (BA)Via Morte7005641.2058816.600283info.molfetta@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506075647337.jpgFranco CappellariLa Chiesa della Morte o di Santa Maria del Pianto è un luogo dedicato al culto dei morti ed è situato alla fine dell'omonima strada nel borgo antico di Molfetta . Anticamente appartenne alle suore Cistercensi e si chiamava Santa Maria del Principe. Prese il nome attuale dal 1614 quando fu ceduta all'Arciconfraternita della Morte. Fu rifatta ed aperta al culto il 1618 e prese il nome della Chiesa della Morte. Anticamente alla fine del tratto di strada che conduce in piazza Municipio vi era l' arco di San Pasquale . Quest'ultimo tratto si chiamava dei Mulini perché vi esistevano dei mulini di proprietà del Comune.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5476/it3872Chiesa di San Bernardino con convento dei zoccolantiChiese e cattedrali72029Molfetta (BA)Via Tattoli7005641.202816.601301+390803974047https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506075667539.jpgFranco CappellariDietro il tempio del Calvario si adagia con la sua facciata lineare la Chiesa di San Bernardino di Molfetta risalente al Quattrocento. La chiesa è stata edificata insieme al Convento dei Frati Minori Osservanti detti anche Zoccolanti per la loro abitudine di calzare zoccoli di legno. Restaurato dopo il sacco della città nel Cinquecento l'edificio ha conservato le fattezze originarie con il prospetto semplice ornato dalla statua del santo. Le due strutture sono state costruite fuori delle mura cittadine su un terreno sopraelevato probabilmente per fornire un posto adatto per l'inumazione dei cadaveri come dimostra la fossa sepolcrale comune ritrovata sotto la navata centrale. L'interno a tre navate custodisce numerose opere d'arte come il trittico della Visitazione l' Adorazione dei Pastori e la Cacciata degli angeli ribelli di Gaspar Hovic un fastoso coro ligneo in noce cinquecentesco e un organo risalente al Seicento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3872/it787Cattedrale Nuova di MolfettaChiese e cattedrali72029Molfetta (BA)Corso Dante Alighieri7005641.2047816.598099+390803971820Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/molfetta_cattedrale_solito_1506075625400.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/molfetta_cattedrale1_solito_1506075625404.jpgCarlos Solito Appena fuori dal promontorio su cui si erge il centro storico di Molfetta la Cattedrale Nuova si affaccia su Corso Dante Alighieri con la sua facciata barocca sormontata dall'effigie di Ignazio La Loyola. Edificata nel 1610 dai Gesuiti la Cattedrale dedicata all'Assunta è stata arricchita dall'attuale facciata nella prima metà del Settecento quando il governo borbonico ne decise l'ampliamento e l'abbellimento al fine di nominarla nuova cattedrale. Oltre alle pregevoli decorazioni in stucco opera di maestranze lombarde e pugliesi l'interno custodisce la grande pala dell'Assunta del molfettese Corrado Giaquinto artista fra i massimi esponenti della pittura europea del Settecento. Nel 1785 inoltre sono state trasferite qui le reliquie del santo patrono della città Corrado della nobile famiglia bavarese dei Welf conservate in un'urna d'argento insieme al semibusto seicentesco pure in argento di scuola napoletana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/787/it3869Complesso di San DomenicoChiese e cattedrali72029Molfetta (BA)Via San Domenico697005641.2046216.593683www.parrocchiasandomenico.it+390803355000Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506075684846.jpgFranco CappellariPoco distante dal mare l'imponente complesso della Fabrica di San Domenico sorge alle porte della Molfetta storica in direzione di Bisceglie e comprende l'antica Chiesa di San Domenico e il convento. Oggi riconvertito in contenitore culturale il complesso si apre come spazio museale sede dell'archivio storico della Biblioteca «Panunzio» e della Gipsoteca «Cozzoli» con auditorium e sala conferenze. Hanno conservato il fascino originario gli interni della seicentesca Chiesa di San Domenico dal pregevole apparato decorativo con opere di Andrea Vaccaro e dei due concittadini illustri Nicola Porta e Corrado Giaquinto del quale si conserva una tela raffigurante la Madonna del Rosario. Particolarmente raffinato grazie agli eleganti porticati è il chiostro contenitore di mostre incontri ed eventi culturali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3869/it721Santuario della Madonna dei MartiriBasiliche e santuari72029Molfetta (BA)Piazza Basilica17005641.20556616.597948www.madonnadeimartiri.it/+390803381369Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506075698202.jpgFranco CappellariLa possente Basilica della Madonna dei Martiri si erge maestosa in piazza Basilica a Molfetta e si affaccia sul mare magistrale miscuglio di stili architettonici dal neoclassico al romanico-gotico. Antica meta dei pellegrini di ritorno dalla Terra Santa la basilica oggi gestita dai Frati Francescani è un punto d'arrivo per fedeli e appassionati d'arte attirati dalle opere custodite nella chiesa e nel convento tra cui l'icona duecentesca della Madonna della Tenerezza donata probabilmente da un crociato e la riproduzione del Santo Sepolcro situata nella cripta. A destra della chiesa l' ospedale dei Crociati è il primo edificio del complesso e risale ai tempi della prima Crociata quando era usato come ostello al ritorno dalla Terra Santa. Accanto all'Ospedale Ruggero I Re delle Due Sicilie fece costruire nel 1162 un cimitero e una chiesetta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/721/it5814Palazzo Framarino dei MalatestaPalazzi storici e architetture di pregio72022Giovinazzo (BA)Piazza Duomo567005441.18951416.673847+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/monumentidiinteressepalazzoframarinodeimalatestagiovinazzo_1508761923560.jpgStorica dimora della nobile famiglia Framarino-Malatesta il palazzo è situato in prossimità di Piazza Duomo nei pressi della Cattedrale di Santa Maria Assunta . L'edificio che fino al 1600 ospitava un vecchio convento dei Domenicani è stata poi abitata da una delle famiglie più rappresentative di Giovinazzo che includeva tra i suoi membri anche il colonnello di cavalleria Oronzo Framarino . Il palazzo sorge sulle macerie di un cimitero intitolato a San Donato chiuso nel Settecento su ordine di Mons. Orlandi. Di esso oggi resta la lastra con impressa una abbreviazione latina sulla parte sinistra del portale. Gli interni a cui si accede percorrendo un androne decorato sono in stile neoclassico : i preziosi arredi gli arazzi che ritraggono personaggi della casata antiche armature e affreschi rievocano e rimandano a questo stile. L'ingresso presenta una volta a botte e una serie di pilastri con arcate che in cima presentano il tipico decoro dei capitelli toscani . Il salone sito al piano nobile è in stile neoclassico. L'edificio ampliato nel 1800 su progetto dell'architetto Giuseppe Mastropasqua reca sul portone principale di via Cattedrale lo stemma di famiglia. La costruzione restaturata a più riprese negli anni include oggi un'ala destra aggiunta al palazzo agli inizi del Novecento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5814/it5537Faro borbonicoPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Molo ex Foraneo - Porto di Bari7012241.13699316.861334info.baricity@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_borbonico_web_1499241660862.jpgTerry MarinuzziQuesto antico e piccolo faro venne costruito nel 1879 sull'estremità settentrionale della diga foranea dopo il naufragio di un bastimento a vela che nella tempesta non riuscì a superare il molo finendo contro le rocce. Fu eretto proprio sull'antico molo borbonico di cui rappresenta l'unico resto. E' oggi affidato all'Associazione 'Mar di Levante' e visitabile da qui è possibile vedere le mura di Bari Vecchia da Santa Scolastica al porto alla Cattedrale al Castello Normanno svevo sino al Faro di San Cataldo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5537/it4389CisterninoComune74005Cisternino (BR)Piazza Garibaldi27201440.7412417.42583cisternino@sistemamuseo.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cisternino_1501238691552.jpgAffacciato sulla Valle d'Itria nella cosiddetta Murgia dei Trulli Cisternino dista 46 chilometri da Brindisi poco lontano dal litorale adriatico. La torre di Porta Grande o normanno-sveva sulla cui sommità svetta la statua di San Nicola costituiva l'ingresso principale ad uno dei Borghi più belli d'Italia . Nel centro storico è possibile ammirare le dimore storiche dal palazzo del Governatore bellissimo esempio del barocco in Puglia al cinquecentesco palazzo vescovile da Palazzo Amati a Palazzo Lagravinese fino a Palazzo Ricci-Capece con la Torre del Vento . Più avanti spunta il convento dei monaci Cappuccini con la chiesa di Sant'Antonio la Chiesa di San Quirico e la Matrice dedicata a San Nicola di Patara costruita nel XIV secolo su una chiesa paleocristiana. Il lunedì di Pasqua la popolazione si reca al Santuario della Madonna d'Ibernia sito archeologico con reperti romani e medioevali portando con sé « u chrruchl » un dolce dal valore propiziatorio a forma di borsetta con due uova sode per gli uomini e a forma di bambola con un uovo nel grembo per le donne.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4389/it4389CisterninoBorghi storici74005Cisternino (BR)Piazza Garibaldi27201440.7412417.42583cisternino@sistemamuseo.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cisternino_1501238691552.jpgAffacciato sulla Valle d'Itria nella cosiddetta Murgia dei Trulli Cisternino dista 46 chilometri da Brindisi poco lontano dal litorale adriatico. La torre di Porta Grande o normanno-sveva sulla cui sommità svetta la statua di San Nicola costituiva l'ingresso principale ad uno dei Borghi più belli d'Italia . Nel centro storico è possibile ammirare le dimore storiche dal palazzo del Governatore bellissimo esempio del barocco in Puglia al cinquecentesco palazzo vescovile da Palazzo Amati a Palazzo Lagravinese fino a Palazzo Ricci-Capece con la Torre del Vento . Più avanti spunta il convento dei monaci Cappuccini con la chiesa di Sant'Antonio la Chiesa di San Quirico e la Matrice dedicata a San Nicola di Patara costruita nel XIV secolo su una chiesa paleocristiana. Il lunedì di Pasqua la popolazione si reca al Santuario della Madonna d'Ibernia sito archeologico con reperti romani e medioevali portando con sé « u chrruchl » un dolce dal valore propiziatorio a forma di borsetta con due uova sode per gli uomini e a forma di bambola con un uovo nel grembo per le donne.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4389/it4389CisterninoBandiera arancione74005Cisternino (BR)Piazza Garibaldi27201440.7412417.42583cisternino@sistemamuseo.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cisternino_1501238691552.jpgAffacciato sulla Valle d'Itria nella cosiddetta Murgia dei Trulli Cisternino dista 46 chilometri da Brindisi poco lontano dal litorale adriatico. La torre di Porta Grande o normanno-sveva sulla cui sommità svetta la statua di San Nicola costituiva l'ingresso principale ad uno dei Borghi più belli d'Italia . Nel centro storico è possibile ammirare le dimore storiche dal palazzo del Governatore bellissimo esempio del barocco in Puglia al cinquecentesco palazzo vescovile da Palazzo Amati a Palazzo Lagravinese fino a Palazzo Ricci-Capece con la Torre del Vento . Più avanti spunta il convento dei monaci Cappuccini con la chiesa di Sant'Antonio la Chiesa di San Quirico e la Matrice dedicata a San Nicola di Patara costruita nel XIV secolo su una chiesa paleocristiana. Il lunedì di Pasqua la popolazione si reca al Santuario della Madonna d'Ibernia sito archeologico con reperti romani e medioevali portando con sé « u chrruchl » un dolce dal valore propiziatorio a forma di borsetta con due uova sode per gli uomini e a forma di bambola con un uovo nel grembo per le donne.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4389/it4389CisterninoCittà del gusto74005Cisternino (BR)Piazza Garibaldi27201440.7412417.42583cisternino@sistemamuseo.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/cisternino_1501238691552.jpgAffacciato sulla Valle d'Itria nella cosiddetta Murgia dei Trulli Cisternino dista 46 chilometri da Brindisi poco lontano dal litorale adriatico. La torre di Porta Grande o normanno-sveva sulla cui sommità svetta la statua di San Nicola costituiva l'ingresso principale ad uno dei Borghi più belli d'Italia . Nel centro storico è possibile ammirare le dimore storiche dal palazzo del Governatore bellissimo esempio del barocco in Puglia al cinquecentesco palazzo vescovile da Palazzo Amati a Palazzo Lagravinese fino a Palazzo Ricci-Capece con la Torre del Vento . Più avanti spunta il convento dei monaci Cappuccini con la chiesa di Sant'Antonio la Chiesa di San Quirico e la Matrice dedicata a San Nicola di Patara costruita nel XIV secolo su una chiesa paleocristiana. Il lunedì di Pasqua la popolazione si reca al Santuario della Madonna d'Ibernia sito archeologico con reperti romani e medioevali portando con sé « u chrruchl » un dolce dal valore propiziatorio a forma di borsetta con due uova sode per gli uomini e a forma di bambola con un uovo nel grembo per le donne.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4389/it4460ArpinovaBorghi storici71024Foggia (FG)Via Scillitani27112141.5366515.594867info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/arpinova_villaggi_dauni_1502355600438.jpgA soli 10 chilometri da Foggia il borgo rurale di Arpinova è un prezioso scrigno di archeologia situato al crocevia tra numerosi siti di altissimo valore storico. La piccola frazione custodisce i resti dell'antica città dauna di Arpi visitabili nei suggestivi ambienti ipogei e tra le rovine delle necropoli. A pochi passi inoltre si estende il più importante e il più grande villaggio neolitico d'Europa il celebre Passo di Corvo risalente al VI millennio avanti Cristo situato nel cuore del parco archeologico omonimo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4460/it921Porto di BisceglieApprodi e punti di ormeggio110003Bisceglie (BT)Via Nazario Sauro367601141.2435916.505219www.guardiacostiera.itbisceglie@guardiacostiera.it+390803921612Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoScivolo a mare-Distributore acqua potabile-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/bisceglie__porto__biffani_1504691618151.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/bisceglie__porto1__biffani_1504691618159.jpgVanda BiffaniIl porticciolo di Bisceglie prevalentemente peschereccio è composto da un'insenatura naturale protetta a nord da una diga di sopraflutto a due bracci ed a levante da un molo di sottoflutto. Alla radice della diga di ponente c'è una piccola darsena in concessione alla Lega Navale che può ospitare imbarcazioni da diporto. Nella parte Sud del porto vi sono alcuni pontili gestiti dalla «Bisceglie Approdi». Con vento da greco e tramontana la manovra d'entrata risulta pericolosa per il mare grosso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/66/portiapprodi/921/it3702Chiesa Matrice di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali72047Turi (BA)Piazza Chiesa7001040.91550417.02064+390803441478Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506079110483.jpgFranco CappellariSi affaccia discreta con le sue forme raffinate e il campanile nel cuore del centro storico la Chiesa matrice di Turi dedicata a Santa Maria Assunta dalla facciata neoclassica e riccamente decorata all'interno. Le linee modeste del prospetto celano un interno trionfante di decori e stucchi con preziose opere lignee come il pulpito e la cantoria con l'organo. A tre navate con presbiterio rialzato dove spicca il sontuoso altare maggiore la chiesa custodisce il fonte battesimale di epoca rinascimentale costituito da una vasca circolare collocata su di un toro stiloforo di età basso medievale e due splendide sculture attribuite al famoso artista rinascimentale Stefano da Putignano : la Vergine col Bambino e la Trinità. Dell'arredo interno sono da segnalare anche le tele del Settecento napoletano come la raffigurazione dell'Assunta posta sull'altare maggiore e la cappella privata dei baroni Moles. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3702/it4639Chiesa di Ognissanti di CutiChiese e cattedrali72048Valenzano (BA)Via Ognissanti7001041.0445416.88509info.baricity@viaggiareinpuglia.it+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506079125814.jpgFranco CappellariSolitaria e austera spicca tra le cime di mandorli e viti l'affascinante Chiesa di Ognissanti di Cuti di Valenzano tra i monumenti più importanti della città una volta annessa al monastero benedettino di Cuti oggi distrutto. A circa 2 km dal centro abitato la chiesa rappresenta uno dei rari casi in Puglia di monumento medievale rimasto intatto senza alterazioni o modifiche sin dall'XI secolo. Restano inalterate anche le tre cupole in asse e la facciata caratterizzata da tre portali decorati e l'accenno di un eventuale porticato andato perduto. L'interno è invece scandito da arcate a tutto sesto e da semiarchi laterali. L'assenza di decorazioni e pitture rende ancora più suggestiva l'atmosfera per via dei sottili fili di luce che penetrano dalle finestre.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4639/it790Cattedrale di San Giovanni BattistaChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Piazza Duomo7210040.6403117.945127www.cattedralebrindisi.it+390831521157 +390831521157 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_cattedrale_1506329823393.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_cattedrale_coro_ligneo_1506329823414.jpgMirabilia SistemiTrionfa in piazza Duomo la scenografica Cattedrale di Brindisi intitolata a San Giovanni Battista realizzata con le colonne romane del tempio di Apollo e Diana e preceduta da un arco a sesto acuto sul quale si erge il campanile barocco . Tracce dell'originario aspetto romanico sono l'abside esterna che risale agli anni 1089-1132 rifatta nel 1746 a causa di un terremoto che ne aveva quasi interamente distrutto la struttura architettonica. La pianta dell'edificio è a croce latina con tre navate: qui si conservano i pregevoli reperti musivi dell' antico pavimento realizzato nel 1178 con caratteristiche decorazioni zoomorfe. All'interno si trova la Cappella del Santissimo Sacramento ornata da altari in marmo policromo e pavimenti maiolicati. Sull'altare maggiore è presente un pregiato paliotto d'argento a sbalzo settecentesco mentre ai lati dell'altare figurano le tele con il Martirio di San Pelino e la Predicazione di San Leucio di Oronzo Tiso. Notevole è il coro in noce realizzato nel tardo Cinquecento e recentemente restaurato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/790/it2906Chiesa del CristoChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Via Cortine7210040.63352617.946613+390831562126 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506329868094.jpgFranco CappellariSorge nei pressi delle mura di Porta Lecce la duecentesca Chiesa del Cristo fondata nel 1232 dal beato Nicola Paglia con l'annesso convento dei domenicani di Brindisi oggi istituto scolastico. È una singolare geometria di fasce di pietra bianca e di carparo rosso a delineare l'originale facciata di gusto romanico ingentilita da uno splendido rosone a 16 raggi e coronata da un tetto a capanna animato da archetti pensili. All'interno la navata unica sormontata da un soffitto a capriate e un arco trionfale a sesto acuto custodisce opere di grande pregio come la statua della Madonna della Luce e il Crocifisso sull'altare maggiore venerato in tutto il Salento e proveniente da Alessandria d'Egitto. Lungo le pareti laterali si ritrovano i due altari barocchi dedicati alla Madonna del Rosario e al Sacro Cuore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2906/it2908Cattedrale dell'AssuntaChiese e cattedrali74011Oria (BR)Piazza Cattedrale7202440.49782617.641882+390831845008Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/oria_cattedrale_1506332590850.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/oria_cattedrale1_1506332590873.jpgSi ammira dall'alto del colle del Vaglio la Cattedrale di Oria intitolata all'Assunta ricostruita sul sito del preesistente Duomo medievale profondamente danneggiato dal terremoto del 1743. Edificata in carparo locale la facciata è dominata dalla torre dell'orologio e dal campanile mentre sullo sfondo spicca la superba cupola maiolicata . Ritmato da lesene sormontate da capitelli corinzi il prospetto presenta tre portali e la parte centrale si sviluppa su due ordini sovrapposti separati da una cornice marcapiano e da una finta balaustra. A tre navate l'interno è caratterizzato da un'ampia cupola e lungo le pareti delle navate laterali decorate da stucchi e marmi si aprono le cappelle arricchite da pregevoli dipinti di scuola napoletana . Alcuni reperti provenienti dalla cattedrale medievale sono custoditi nell'attiguo Palazzo vescovile mentre nell'ambiente ipogeo sono conservati interessanti reperti archeologici della preesistente civiltà messapica riportati alla luce durante gli ultimi restauri e il presepe permanente . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2908/it1795Palazzo VescovilePalazzi storici e architetture di pregio71028Lucera (FG)Piazza Duomo7103641.50792315.334444www.diocesiluceratroia.it+390881520882https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/lucera_palazzo_vescovile_comd_1522749134173.jpgComunità Ospitale Monti DauniIl palazzo vescovile è uno degli edifici barocchi più importanti di Lucera e dell'intera Capitanata. L'edificio così come si presenta ai giorni nostri fu realizzato secondo un progetto dell'architetto Giuseppe Astarita. Le origini del palazzo vescovile di piazza Duomo sono incerte sembra infatti che l'area dove insiste ancora oggi il palazzo sia stata individuata dal vescovo Stefano nel 1302 posta di fronte a quella che era all'epoca il cantiere della costruenda Basilica Cattedrale. Questo primo episcopio fu danneggiato dal sisma del 1456 e restaurato dal vescovo Ladislao Dentice . Nonostante questo intervento il palazzo vescovile però era di dimensioni modeste composto da cinque sole stanze. L'effettivo processo di ingrandimento del palazzo fu iniziato dai vescovi Pietro Ranzani e Pietro de Petris che nel `500 realizzarono la costruzione di un piano superiore. Lavori di allargamento dell'episcopio proseguirono incessanti nel corso del `600 sino alla scelta di Monsignor Domenico de Liguori di erigere un nuovo episcopio ai primi del `700. La scelta di questo vescovo fu portata innanzi dal suo successore Giuseppe Maria Foschi che affidò l'incarico di realizzare un progetto ambizioso all'architetto partenopeo Giuseppe Astarita.I lavori proseguiti per tutto il `700 con ulteriori interventi nei primi dell'Ottocento consegnarono il palazzo vescovile così come appare oggi con l'elegante cortile interno semiovale e le sue forme tipiche del gusto rococò dell'epoca. Alle spalle dell'episcopio sorge il seminario vescovile costruito nell'Ottocento ed ingrandito nel corso del Novecento dall'aspetto imponente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1795/it911Porto nuovo di BariPorti72006Bari (BA)Porto di Bari-7012141.13375516.849321bari@guardiacostiera.it+390805281511Riparazione elettriche-Riparazione motori-Servizi Igienici e docce-Servizio MeteoScivolo a mare-Gru mobilehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PortiApprodi/porto_nuovo_di_bari_ph_seatrade_1522752269656.jpgIl Porto Nuovo di Bari è prevalentemente commerciale è protetto a est da un grande molo foraneo e a ovest dal molo S. Cataldo. All'interno del porto ci sono cinque bacini: Bacino Grande Darsena di Ponente Darsena di Levante Darsena Vecchia e Darsena Interna. E' in progetto il completamento delle strutture portuali nell'area Pizzoli-Marisabella. Attualmente (Gennaio 2005) è stata realizzzata ma non banchinata la porzione dell'ansa di Marisabella. Il porto è aperto a NNW ed è esposto ai venti di tramontana e maestrale con forti venti da nord è consigliabile manovrare alquanto al largo per presentarsi all'imboccatura con la prua diretta quasi a SE.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/65/portiapprodi/911/it5662Cattedrale di Santa Maria AssuntaChiese e cattedrali71061Volturara Appula (FG)Largo Bilancia, 5 7103041.49486515.051732+390881557028https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/volturaracampanile_wrf_1506504703572.jpgWild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/volturara_catt_part_wrf_1506504703589.jpgWild Rat FilmLo stile romanico si mostra nella sua bellezza nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Volturara Appula . Eretta nel 1200 la chiesa si presenta nel suo antico splendore con decorazione bicroma ottenuta con pietre di colore diverso. All'interno l'aspetto austero è dato dalle presenza di tre navate divise da maestose colonne sormontate da capitelli a motivi floreali. A impreziosire la cattedrale vi sono diverse tele un antico organo oggi restaurato il coro ligneo che circonda l'altare maggiore.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5662/it5656Santuario della Madonna della SanitàBasiliche e santuari71061Volturara Appula (FG)Largo Bilancia, 57103041.49486515.051732+390881557028https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506504750542.jpgFranco CappellariIl caratteristico borgo di Volturara Appula offre ai visitatori il bellissimo Santuario della Madonna della Sanità poco distante dal centro. La linearità della facciata il biancore della pietra ben si associano con la natura circostante. Da contemplare la bellissima statua lignea della Madonna situata all'interno dispensatrice di miracoli secondo molti credenti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/5656/it4801Biblioteca provinciale di BrindisiBiblioteche e archivi74001Brindisi (BR)viale Commenda17210040.6324217.93835+39831565612Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio a pagamento-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_biblioteca_provinciale_1491990217127.jpgFondata nel 1935 la Biblioteca provinciale di Brindisi vanta un patrimonio librario di 120.000 volumi: manoscritti incunaboli preziose edizioni dal XVI al XIX secolo periodici e giornali. Nelle sale lettura si possono ammirare fotografie e fruire risorse multimediali . L'intero patrimonio bibliotecario è a portata di mano degli utenti grazie al catalogo informatizzato Opac della biblioteca. La sede in Viale Commenda è dotata di un ampio parcheggio e vasti spazi riservati al pubblico tra i quali la zona reception le sale lettura distribuite su diversi livelli una sala destinata ai ragazzi della scuola dell'obbligo. Ci sono anche un auditorium con circa 100 posti a sedere dove si svolgono eventi culturali e musicali una torre libraria con una capienza di circa 200.000 volumi un' emeroteca e una mediateca . La struttura è accessibile ai lettori diversamente abili e offre servizi di prestito librario gratuito e prestito interbibliotecario nazionale e internazionale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/4801/it3689Cripta delle MummieMusei gallerie e pinacoteche74011Oria (BR)Piazza Cattedrale7202440.49769617.642117+390831817158Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/oriacriptadellemummie_1491995414091.jpgSotto la Basilica cattedrale di Oria si cela la Cripta delle mummie un oratorio del XVI secolo che custodisce i corpi mummificati dei confratelli dell' Arciconfraternita della Morte . L'ambiente ipogeo presenta 22 nicchie ad altezza d'uomo che accolsero i corpi di alcuni confratelli sottoposti a un processo di mummificazione. L'altare in tufo è impreziosito da una tela seicentesca che raffigura la Madonna del Carmine con il Bambino festante e ai piedi anime sante del Purgatorio tra lingue di fuoco. Sulla cornice aggettante che corre sopra le nicchie venivano deposti i teschi delle mummie più antiche e tolti dai loro vani per dare spazio ai nuovi defunti. Il rito della mummificazione ha avuto inizio probabilmente alla fine del XV secolo. L'ultima mummia della fila di destra dello scalone della cripta rovinata dall'infiltrazione dell'acqua e per questo motivo tolta dalla sua nicchia risale al 1601 mentre l'ultima della fila sinistra è datata 1781.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3689/it4195CarapelleComune71010Carapelle (FG)Via Scillitani27112141.3632715.692557info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gargano_e_daunia_1502352262902.jpgA 15 chilometri da Foggia la piccola Carapelle incastonata nel Tavoliere è un suggestivo agglomerato di case ex frazione della vicina Orta Nova indipendente dal 1957. Nata nel Settecento per volere di Ferdinando IV di Borbone che inserì il territorio di Carapelle nei Cinque Reali Siti il piccolo borgo è stato abitato fin dal Neolitico come dimostrano gli importanti scavi archeologici della vicina Herdonia poco lontani dal paese e i resti di capanne e abitazioni primitive nelle campagne. È il lussureggiante bosco dell'Incoronata attraversato dal torrente Carapelle a incorniciare il minuscolo paese e ad avvolgere di verde il territorio circostante dove sorge anche l'importante Santuario della Madonna Nera importante luogo di culto destinazione di incessanti pellegrinaggi. È una cerimonia pittoresca quella che si ripete ogni anno l'ultimo venerdì di aprile in occasione della tradizionale Cavalcata degli Angeli una caratteristica sfilata di carri allegorici raffiguranti la vita di Maria. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4195/it4195CarapelleCittà della fede e della tradizione71010Carapelle (FG)Via Scillitani27112141.3632715.692557info.foggia@viaggiareinpuglia.it+390881792922 - +390881792580https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/gargano_e_daunia_1502352262902.jpgA 15 chilometri da Foggia la piccola Carapelle incastonata nel Tavoliere è un suggestivo agglomerato di case ex frazione della vicina Orta Nova indipendente dal 1957. Nata nel Settecento per volere di Ferdinando IV di Borbone che inserì il territorio di Carapelle nei Cinque Reali Siti il piccolo borgo è stato abitato fin dal Neolitico come dimostrano gli importanti scavi archeologici della vicina Herdonia poco lontani dal paese e i resti di capanne e abitazioni primitive nelle campagne. È il lussureggiante bosco dell'Incoronata attraversato dal torrente Carapelle a incorniciare il minuscolo paese e ad avvolgere di verde il territorio circostante dove sorge anche l'importante Santuario della Madonna Nera importante luogo di culto destinazione di incessanti pellegrinaggi. È una cerimonia pittoresca quella che si ripete ogni anno l'ultimo venerdì di aprile in occasione della tradizionale Cavalcata degli Angeli una caratteristica sfilata di carri allegorici raffiguranti la vita di Maria. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4195/it4196CarlantinoComune71011Carlantino (FG)Piazza Nocelli67103641.59753414.97426info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/carlantino_1502352289730.jpgA circa 60 chilometri da Foggia al confine con il Molise Carlantino è un balcone strategico che offre una vista straordinaria dai monti del Gran Sasso fino al profilo delle Isole Tremiti . Incorniciato da una doppia cinta muraria il piccolo centro storico si raccoglie intorno alla Chiesa di San Donato che custodisce al suo interno la Pala raffigurante la Madonna delle Grazie e si snoda nelle viuzze dove si affacciano caratteristiche abitazioni molte decorate con le chiavi di volta sui portali. Nella città vecchia si conserva anche l'importante patrimonio archeologico del comune con i numerosi reperti dal Neolitico al Medio Evo. Una sosta a Carlantino è l'ideale per riconciliarsi con la natura sedendosi a tavola per gustare gli ottimi formaggi i pregiati insaccati e le pietanze insaporite dall'olio extravergine d'oliva e abbracciando in un solo colpo d'occhio la Valle del Fortore i torrenti la diga di Occhito le pianure del Tavoliere la bella costa garganica fino alle vette abruzzesi e agli appennini beneventani. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4196/it5769Fortino di Sant'AntonioCastelli72006Bari (BA)Via Venezia417012241.12825416.873774+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/fortino_santantonio_1508164447064.jpgEmanuela Stifanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/fortinosantantonioingressodallamuraglia_1507285493835.jpgSituato sul lungomare Imperatore Augusto il Fortino di Sant'Antonio Abate è il punto più alto della città vecchia. Da qui lo sguardo percorre l'intero tracciato delle mura medievali e il profilo del lungomare risalente alla prima metà del Novecento. Insieme a quello di Santa Scolastica questo forte rappresenta uno dei baluardi difensivi della città. Nato in origine come torre di avvistamento sulla parte orientale della penisoletta a triangolo entro cui è contenuta l'antica Bari il forte è dedicato a Sant'Antonio per i resti di una cappella che accoglie una statua lignea a lui dedicata. Il fortino è stato oggetto di restauri e interventi di consolidamento nel corso degli anni. L'aspetto odierno risale alla seconda metà del Cinquecento quando fu riedificato per volere di Isabella d'Aragona . Dopo un lungo periodo di abbandono il forte è oggi accessibile da via Venezia ai locali del primo piano e dal lungomare Imperatore Augusto ai locali al pianoterra e utilizzato per mostre dibattiti e incontri aperti al pubblico. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/5769/it5545Faro di San CataldoPalazzi storici e architetture di pregio75035Lecce (LE)Lungomare San Cataldo7310040.3904318.306995info.lecce@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/farodisancataldo_1502704483834.jpgIl faro di San Cataldo dista circa dieci chilometri dalla città di Lecce ed è situato nell'insenatura che ospita i resti di un antico molo edificato intorno al II secolo d.C. dall'imperatore Adriano al tempo in cui la città di Lecce era una colonia romana denominata ' Lupiae '. Originariamente infatti questo punto di approdo era chiamato Porto Adriano . Il suo nome attuale secondo la leggenda deriva da un monaco irlandese che tornando da Gerusalemme naufragò in quest'area e si salvò miracolosamente. Il faro è costituito da una torre di forma ottagonale alta poco più di 23 metri a da una struttura in muratura che in origine era destinata ad alloggio dei fanalisti e magazzino. La costruzione di un faro a San Cataldo fu proposta nel 1863 dal Consiglio Provinciale di terra d'Otranto al Ministero dei Lavori Pubblici. Il primo progetto fu presentato nel 1865 in attesa della costruzione del faro attivato nel 1897 fu installato un fanale provvisorio sopra un fabbricato comunale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5545/it4233ErchieComune74006Erchie (BR)Via Gaspare Papadotero37202440.43899517.734983info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/erchie__palazzo_ducale_1501238732939.jpgSituata nel Salento centro-settentrionale Erchie dista 35 km da Brindisi mentre la costa più vicina è quella jonica a circa 20 km. Nella piazza principale del paese sorge la neoclassica Chiesa Madre e accanto la chiesetta seicentesca di San Nicola. Meta di pellegrini è il Santuario di Santa Lucia articolato su tre livelli. La chiesa superiore terminata nell'800 custodisce le reliquie della santa siracusana. Una scalinata conduce nella cappella mediana e scendendo ancora più giù si accede alla cripta medievale realizzata dai monaci basiliani e ricostruita nel '600. Accanto all'altare scorre l' acqua risorgiva dai leggendari poteri taumaturgici dove i fedeli accorrono per bagnarsi gli occhi e le mani. Alle spalle del santuario le linee barocche del palazzo ducale fanno da sfondo alle colonne votive su cui svettano le statue di Sant'Irene e Santa Lucia. Poco distante dal centro abitato vi è la Grotta dell'Annunziata una cripta sotterranea risalente al VI secolo probabile rifugio dei monaci basiliani impreziosita da frammenti di affreschi bizantini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4233/it4233ErchieCittà della fede e della tradizione74006Erchie (BR)Via Gaspare Papadotero37202440.43899517.734983info.oria@viaggiareinpuglia.it+390831817158https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/erchie__palazzo_ducale_1501238732939.jpgSituata nel Salento centro-settentrionale Erchie dista 35 km da Brindisi mentre la costa più vicina è quella jonica a circa 20 km. Nella piazza principale del paese sorge la neoclassica Chiesa Madre e accanto la chiesetta seicentesca di San Nicola. Meta di pellegrini è il Santuario di Santa Lucia articolato su tre livelli. La chiesa superiore terminata nell'800 custodisce le reliquie della santa siracusana. Una scalinata conduce nella cappella mediana e scendendo ancora più giù si accede alla cripta medievale realizzata dai monaci basiliani e ricostruita nel '600. Accanto all'altare scorre l' acqua risorgiva dai leggendari poteri taumaturgici dove i fedeli accorrono per bagnarsi gli occhi e le mani. Alle spalle del santuario le linee barocche del palazzo ducale fanno da sfondo alle colonne votive su cui svettano le statue di Sant'Irene e Santa Lucia. Poco distante dal centro abitato vi è la Grotta dell'Annunziata una cripta sotterranea risalente al VI secolo probabile rifugio dei monaci basiliani impreziosita da frammenti di affreschi bizantini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4233/it2389Grotta PalazzeseGrotte marine72035Polignano a Mare (BA)Via Narciso7004440.9957717.221233www.grottapalazzese.itgrottapalazzese@grottapalazzese.it+390804252336 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/grotta_palazzese__polignano_a_mare__carlos_solito_1493888294852.jpgCarlos SolitoUno squarcio di roccia sul mare smeraldo un soffitto di pietra che incornicia uno degli angoli più suggestivi di Polignano a Mare : la Grotta Palazzese scavata nella roccia calcarea dall'erosione marina è un vero e proprio spettacolo naturale. Un tempo chiamata Grotta del Palazzo perché proprietà di un feudatario la grotta era una suggestiva sala da ballo settecentesca un ritrovo dell'alta società polignanese sulla Via Appia gentilmente concessa al villaggio dal signore del borgo. Affascinante punto d'approdo la grotta è accessibile dal mare via barca e anche via terra attraverso una stretta scalinata scavata nella roccia che oggi conduce a uno dei ristoranti più esclusivi in città. All'interno si ritrova una vasta sala semicircolare del diametro di circa trenta metri e un vano di dimensioni inferiori caratterizzato da una spiaggetta ciottolosa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/2389/it3783Museo della Civiltà Contadina 'Papale'Musei gallerie e pinacoteche73022Pulsano (TA)Contrada Crocifisso7402640.38695517.351137+390995339036Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492511701312.jpgCarlos SolitoNella periferia di Pulsano poco distante dalla Chiesa del Santissimo Crocifisso un palazzo del XIX secolo da poco ristrutturato accoglie la collezione del Museo della Civiltà Contadina «Papale». Il nome del museo è da ricondurre alla zona detta «Di Papale» ai confini con i comuni di Leporano e l'Isola Amministrativa di Taranto. A promuovere e realizzare l'allestimento sono stati i membri dell'associazione culturale La Ngegna che hanno coinvolto l'intera cittadinanza nel reperimento dei materiali oggi esposti nel museo. Il lungo lavoro di raccolta ha prodotto una collezione di oltre 600 oggetti che appartengono a varie tipologie e diverse epoche accomunati dall'appartenenza ad un periodo storico non troppo lontano in cui l'agricoltura aveva un ruolo predominante nell'economia del territorio. Le sale si trovano al piano terra di un palazzo rurale ottocentesco e accolgono le diverse sezzioni che vanno dalle produzioni agricole alle ricostruzioni di ambienti tipici con i vestiti tradizionali dei contadini di una volta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3783/it5451Area archeologica di San PietroAree e parchi archeologici72006Bari (BA)Piazza San Pietro7010041.1322816.870161info.baricity@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/bari_area_archeologica_di_san_pietro1_1493887723903.jpgLa zona frequentata dall' Età del Bronzo conserva tracce dell'abitato indigeno resti della fase romana e parte di una chiesa medievale con annessa necropoli. Su questi nel Quattrocento viene costruito un convento francescano al quale appartiene il chiostro tuttora in piedi divenuto simbolo della piazza. In epoca moderna tutta la zona è stata occupata dall' Ospedale Consorziale demolito nel 1969. Dopo le indagini di scavo svolte nel 1912 e i saggi di scavo svolti negli anni ottanta del secolo scorso la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia ha avviato le prime indagini sistematiche nell'area nel 2005. Sono state allora messe in luce alcune strutture superstiti dell'edificio di culto identificabile con il San Pietro delle Fonti in particolare la fondazione della facciata e parte della navata settentrionale con la pavimentazione a grandi tasselli e lastrine calcaree caratteristica di edifici religiosi altomedievali e medievali a Bari e in terra di Bari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5451/it4159CarpinoComune71012Carpino (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.84505515.853308infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/carpino_guarini_1502352453300.jpgTra il Lago di Varano e la Foresta Umbra Carpino è un piccolo centro agricolo nel Parco Nazionale del Gargano adagiato su due colline. La caratteristica armonia dei colori tra le facciate dei palazzi e la pietra delle chiese colpisce lo sguardo nel centro antico fatto di ripidi saliscendi vicoli tortuosi e palazzi signorili. Si scorgono ancora i ruderi dell'antico castello svevo mentre sfoggiano motivi barocchi le due chiese più importanti: San Cirillo che conserva un coro e un pulpito intagliati nel legno e la seicentesca Chiesa Madre . A pochi chilometri dal centro sorge il complesso archeologico delle Grotte del Minutillo . Coppola in testa e chitarra battente Carpino è la patria dei celebri cantori folk e regno della musica popolare del Sud Italia durante la prima decade d'agosto in occasione del Carpino Folk Festival che vede protagonisti gli autentici interpreti della tarantella garganica. Carpino è Città dell'Olio grazie alla pregiata cultivar raccolta a mano nelle sue campagne.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4159/it4159CarpinoCittà dell'olio e del vino71012Carpino (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.84505515.853308infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/carpino_guarini_1502352453300.jpgTra il Lago di Varano e la Foresta Umbra Carpino è un piccolo centro agricolo nel Parco Nazionale del Gargano adagiato su due colline. La caratteristica armonia dei colori tra le facciate dei palazzi e la pietra delle chiese colpisce lo sguardo nel centro antico fatto di ripidi saliscendi vicoli tortuosi e palazzi signorili. Si scorgono ancora i ruderi dell'antico castello svevo mentre sfoggiano motivi barocchi le due chiese più importanti: San Cirillo che conserva un coro e un pulpito intagliati nel legno e la seicentesca Chiesa Madre . A pochi chilometri dal centro sorge il complesso archeologico delle Grotte del Minutillo . Coppola in testa e chitarra battente Carpino è la patria dei celebri cantori folk e regno della musica popolare del Sud Italia durante la prima decade d'agosto in occasione del Carpino Folk Festival che vede protagonisti gli autentici interpreti della tarantella garganica. Carpino è Città dell'Olio grazie alla pregiata cultivar raccolta a mano nelle sue campagne.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4159/it4159CarpinoCittà della movida71012Carpino (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.84505515.853308infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/carpino_guarini_1502352453300.jpgTra il Lago di Varano e la Foresta Umbra Carpino è un piccolo centro agricolo nel Parco Nazionale del Gargano adagiato su due colline. La caratteristica armonia dei colori tra le facciate dei palazzi e la pietra delle chiese colpisce lo sguardo nel centro antico fatto di ripidi saliscendi vicoli tortuosi e palazzi signorili. Si scorgono ancora i ruderi dell'antico castello svevo mentre sfoggiano motivi barocchi le due chiese più importanti: San Cirillo che conserva un coro e un pulpito intagliati nel legno e la seicentesca Chiesa Madre . A pochi chilometri dal centro sorge il complesso archeologico delle Grotte del Minutillo . Coppola in testa e chitarra battente Carpino è la patria dei celebri cantori folk e regno della musica popolare del Sud Italia durante la prima decade d'agosto in occasione del Carpino Folk Festival che vede protagonisti gli autentici interpreti della tarantella garganica. Carpino è Città dell'Olio grazie alla pregiata cultivar raccolta a mano nelle sue campagne.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/154/localita/4159/it4197Casalnuovo MonterotaroComune71013Casalnuovo Monterotaro (FG)Piazza Nocelli67103641.61977815.104596info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/casalnuovo_monterotaro_1502352478478.jpgWildRatFilmA poco meno di 50 chilometri da Foggia Casalnuovo Monterotaro si adagia su una collina all'estremo confine settentrionale della Puglia guardando da vicino il Molise e si affaccia sulla valle del fiume Fortore e sul lago artificiale di Occhito. Cuore del grazioso centro storico è la seicentesca Chiesa di Santa Maria della Rocca custode di un pezzo di altissimo valore un organo del 1746 . Tra i vicoletti spunta anche il profilo della Chiesa Madre dei Santi Pietro e Nicolò la Cappella della Madonna della Rocca le linee regolari dei casali medievali e l'antica fontana ottocentesca. Spingendosi poco fuori dall'abitato la vegetazione si fa lussureggiante e tra i boschi si conservano i suggestivi resti dell'antica badia di Monterotaro da cui probabilmente prende il nome il paese e i ruderi del castello tra cui una cisterna e la vecchia torre quadrata . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4197/it4197Casalnuovo MonterotaroBorghi storici71013Casalnuovo Monterotaro (FG)Piazza Nocelli67103641.61977815.104596info.lucera@viaggiareinpuglia.it+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/casalnuovo_monterotaro_1502352478478.jpgWildRatFilmA poco meno di 50 chilometri da Foggia Casalnuovo Monterotaro si adagia su una collina all'estremo confine settentrionale della Puglia guardando da vicino il Molise e si affaccia sulla valle del fiume Fortore e sul lago artificiale di Occhito. Cuore del grazioso centro storico è la seicentesca Chiesa di Santa Maria della Rocca custode di un pezzo di altissimo valore un organo del 1746 . Tra i vicoletti spunta anche il profilo della Chiesa Madre dei Santi Pietro e Nicolò la Cappella della Madonna della Rocca le linee regolari dei casali medievali e l'antica fontana ottocentesca. Spingendosi poco fuori dall'abitato la vegetazione si fa lussureggiante e tra i boschi si conservano i suggestivi resti dell'antica badia di Monterotaro da cui probabilmente prende il nome il paese e i ruderi del castello tra cui una cisterna e la vecchia torre quadrata . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4197/it3836Museo Devozionale e Museo LapideoMusei gallerie e pinacoteche71033Monte Sant'Angelo (FG)Via Reale Basilica7103741.70781315.954654www.santuariosanmichele.itmusei@santuariosanmichele.it+390884561150Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala Lettura-Sala stampa-Sala multimediale-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/monte_santangelo_museo_devozionale_e_museo_lapidario_comune_di_monte_santangelo1_1492079736318.jpgComune di Monte Sant'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/monte_santangelo_museo_devozionale_e_museo_lapidario_mirabilia_1492079736478.jpgMirabilia SistemiNel complesso religioso del Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo un duplice percorso espositivo permette di approfondire la storia del millenario luogo di culto patrimonio dell'Umanità Unesco. Al Museo Devozionale risistemato nel 2008 si accede dall'atrio della Cappella della Riconciliazione. Sulle pareti dell'atrio e lungo il corridoio di collegamento con il museo sono stati collocati gli ex voto che testimoniano le grazie e i miracoli ottenuti per intercessione dell'Arcangelo. Il museo raccoglie anche le testimonianze che i pellegrini hanno donato nel corso dei secoli come ringraziamento per i benefici ricevuti e come pegno di devozione. Il Museo Lapideo è allestito negli ambienti di epoca longobarda ritornati alla luce negli anni '50: cripte lunghe circa 60 metri che si sviluppano fin sotto il pavimento della Basilica. Qui sono esposte diverse sculture provenienti dagli scavi del santuario dall'ex Chiesa di San Pietro e dalle rovine dell'abbazia benedettina di Santa Maria di Pulsano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3836/it1775ConcattedraleChiese e cattedrali romaniche71007Bovino (FG)Piazza Duomo7102341.2515215.341055+393398102106https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bovino_concattedrale_1506335456832.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/bovino_concattedrale_wilde_rat_film_1506335456869.jpgWildRatFilmSi erge in piazza Duomo la basilica di Bovino dedicata all'Assunta edificata intorno al nono secolo e ristrutturata nel Duecento splendida nella sua possente architettura dichiarata monumento nazionale nel 1890 e concattedrale nel 1986. La facciata in conci di pietra squadrati è un magnifico esempio dell'avvento dello stile romanico in Puglia firmata dall'architetto Zano di origini francesi. Il curioso aspetto asimmetrico va attribuito alla ricostruzione avvenuta dopo il terremoto del 1930. L'interno a croce latina ha tre navate divise da colonne probabilmente provenienti da resti romani. Ogni colonna presenta infatti un capitello di epoca e forma diversa. Il presbiterio è ornato da un altare in marmi e pietra di Trani e un coro ligneo seicentesco . Mirabili sono le due mensole istoriate del nono secolo sistemate come capitelli sulle colonne di marmo ai lati del presbiterio. Nella navata di destra in una teca è collocata la settecentesca statua devozionale di Santa Maria di Valleverde che si aggiunge a quella lignea duecentesca custodita nell'omonimo Santuario .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/11/luogosacro/1775/it4977Spiaggia di San FocaSpiagge75043Melendugno (LE)San Foca7302640.30274618.404795+390832832217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/san_foca_dangelo_1497861087031.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/san_foca1_dangelo_1497861088304.jpgLeonardo D'AngeloIl piccolo borgo di pescatori di San Foca si trasforma in estate in una vivace località turistica nel territorio di Melendugno che vanta la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente. Il porto turistico fa da spartiacque tra due insenature sabbiose sia libere sia attrezzate arginate dalla costa rocciosa. A nord in corrispondenza del centro abitato si apre la lunga spiaggia dei Brigantini dove a poche decine di metri dalla battigia spuntano dal blu alcuni faraglioni isolati. Il più noto è lo Scoglio «dell'otto» così detto per la sua singolare morfologia. A sud invece si apre l' insenatura degli Aranci con la sua sabbia finissima incorniciata dalla bassa scogliera. Tra le due spiagge si trova la Grotta degli Amanti dove secondo la leggenda si rifugiarono due giovani innamorati per ripararsi dal vento di tramontana per morire abbracciati mentre il mare si ingrossava. Sia verso nord in direzione Torre Specchia Ruggeri che verso sud fino a Roca le calette libere e attrezzate si susseguono una dopo l'altra. La spiaggia di Torre Specchia Ruggeri aperta ai venti è molto frequentata in tutte le stagioni dagli appassionati di surf kitesurf e windsurf .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4977/it4985Spiaggia di San Pietro in BevagnaSpiagge73012Manduria (TA)San Pietro in Bevagna7401040.30478317.671219info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/manduria_san_pietro_in_bevagna_acidicolori_1498128404477.jpgAcidi ColoriA nord di Porto Cesareo nel comune di Manduria si dispiega la splendida spiaggia bianca di San Pietro in Bevagna dove sventolano le 3 Vele di Legambiente. Lungo poco più di 4 chilometri l'arenile fatto di sabbia soffice e sottile scende dolcemente nell' azzurro cristallino e pulito dello Ionio. L' acqua bassa per un lungo tratto e l'assenza di scogli assicurano bagni e nuotate in sicurezza soprattutto per i più piccoli. Venendo da sud la spiaggia si trova per un paio di chilometri a ridosso della litoranea. Parcheggiando e oltrepassando le dune punteggiate di macchia mediterranea ci si ritrova subito in riva al mare nella zona chiamata Specchiarica. Per lunghissimi tratti la spiaggia è completamente libera mentre in altri offre la possibilità di noleggiare lettini ed ombrelloni nei pressi di lidi e chioschetti con bar. Da scoprire è la spiaggia del Chidro dove scorre un fiume di acqua dolce e ghiacciata che forma tre specchi d'acqua per poi tuffarsi in mare. Secondo la leggenda le conchiglie che si trovano in questa zona sarebbero la pietrificazione delle lacrime di San Pietro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4985/it5068Spiaggia dei Cento scalini o delle TufareSpiagge71059Vico del Gargano (FG)Spiaggia dei Cento scalini o delle Tufare7101241.9373215.953182info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497522611495.jpgVittorio GiannellaNastro sabbioso vegliato da un alto costone di roccia la spiaggia dei Cento gradini anche detta delle Tufare è il luogo ideale per chi cerca i servizi degli stabilimenti balneari senza rinunciare alla tranquillità. Coda della lunga distesa di San Menaio da cui è raggiungibile con una passeggiata sul bagnasciuga l'arenile situato tra Rodi Garganico e Peschici è accessibile direttamente dalla litoranea garganica tramite un sentiero di cento gradini che dà il nome al sito. Oltre che godere delle acque verdi che digradano nel blu profondo chi ama le passeggiate nella natura apprezzerà la vicina pineta Marzini uno scrigno che custodisce panorami suggestivi coccolati dalle essenze della macchia mediterranea e che in estate assicura ai bagnanti la possibilità di ripararsi dal sole nelle ore più calde.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5068/it5069Spiaggia di Murgia della Madonna o SospettoSpiagge71059Vico del Gargano (FG)Spiaggia di Murgia della Madonna o Sospetto7101241.9389815.962108info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497522627903.jpgVittorio GiannellaIsolata e tranquilla la spiaggia deve il suo nome a una tradizione locale secondo cui la vergine Maria apparve in visione a un gruppo di pescatori locali. Alcuni però sono soliti indicarla come del Sospetto dal toponimo di una grotta carsica che ripara chiunque sia in cerca del relax totale. Accarezzata dal profumo dei pini d'Aleppo la baia lunga meno di trecento metri e larga non più di trenta è la prima spiaggia ghiaiosa che si incontra provenendo da nord. Non distante da Peschici è la meta ideale dei viaggiatori che cercano un'oasi completamente priva di servizi turistici. Anche l'accesso rispetta il carattere del sito infatti l'arenile è raggiungibile via mare oppure a piedi dopo aver percorso qualche centinaio di metri attraversando tratti rocciosi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5069/it4934Civico museo storico archeologico della Civiltà del Vino e dell'OlioMusei gallerie e pinacoteche73015Massafra (TA)Vicolo Lo Pizzo7401640.58758517.111704+390998804695+393385659601 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/massafra_museo_civilt_contadina_1492511556771.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/massafra__castello1_1492511556845.jpgMirabilia SistemiAllestito negli antichi spazi del castello medievale di Massafra che si affacciano sulla gravina San Marco il Civico museo storico archeologico della Civiltà dell'Olio e del Vino è stato inaugurato nel 2003 insieme alla biblioteca comunale. Una visita alla collezione è un'interessante immersione nella vita agricola di una volta tra oggetti d'uso quotidiano attrezzi tradizionali testimonianze delle attività rurali dal `500 ai primi anni `50 del secolo scorso. Tra gli utensili e gli attrezzi in esposizione i più caratteristici sono una pressa cinquecentesca e un frantoio a tre macine del `700 mentre dal 2005 è allestita la mostra permanente «La Bottega del Carradore o Maestro d'Ascia». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4934/it11-dic-1631-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Lunedì h. 08.30 - 13.00 || dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 15.00 - 18.00 11-dic-16 h. 15.00 - 22.00 4950Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni PopolariMusei gallerie e pinacoteche71034Motta Montecorvino (FG)Piazza Aldo Moro7103041.50724815.113662+390881612268+393462321664Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didatticheParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492156143223.jpgCarlos SolitoDa più di vent'anni in piazza Aldo Moro il Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari di Motta Montecorvino è una finestra sui tempi andati con la sua ricca collezione di testimonianze storiche e reperti legati alla vita agricola. Il museo è un omaggio al patrimonio culturale e anche alla tradizione orale del subappennino dauno. Qui si possono ammirare manufatti e attrezzi che raccontano l'agricoltura e la pastorizia principali fonti di sostentamento dei piccoli comuni dei Monti Dauni con gli antichi mestieri e i percorsi della transumanza . Vi sono anche delle fedeli ricostruzioni di ambienti domestici come il focolare o il letto monumentale. Il museo organizza numerosi laboratori didattici per preservare la vitale tradizione folkloristica l'amore per la poesia in dialetto e la cucina di una volta. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4950/it4020Insediamento rupestre in località AnnunziataGravine e siti rupestri72037Rutigliano (BA)Località Ciccopinto7001840.9746216.986208archeoclub.sederutigliano@gmail.com+393490880450Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/rutigliano_grotta_in_localit_annunziata_iris_1504790418395.jpgIris Soc. Coop.Conosciuta come il Lamone la lama dell'Annunziata prende origine nel territorio di Sammichele e sfocia nel mare nei pressi di cala San Giorgio dopo aver attraversato il territorio di Casamassima Rutigliano Noicattaro e Triggiano : è qui che sorge l'affascinante habitat rupestre. I fianchi della lama non sono particolarmente ripidi mentre il fondo si presenta ampio e pianeggiante: ciò ha permesso nel corso dei secoli un' intensa attività antropica di cui resta traccia nelle numerose grotte differenti per tipologia e ampiezza situate sul versante occidentale. Di fronte si erge l'omonima chiesa risalente al XII secolo dove sono state rivenute 22 stratificazioni mentre un'estensione dell'habitat rupestre dell'Annunziata è venuto alla luce in contrada San Martino dove è emersa la struttura di un' antica capanna . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/4020/it5641San ChiricoAree e parchi archeologici71018Celenza Valfortore (FG)Via San Nicola, 15 7103541.5599414.976506+390881554016https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496138510263.jpgA ridosso di una collina il sito di San Chirico è l'insediamento più prossimo al fiume Fortore e anche quello maggiormente esposto alle invasioni nemiche. Statue di divinità pagane resti di ossa umane corredi funerari testimoniano il forte stampo simbolico-sacrale della zona sia in età preromana che in quella medievale. Si ipotizzano tre fasi evolutive: l'area sacra pagana legata al culto di Ercole complesso ecclesiastico sorto sul tempio pagano secondo ed ultimo complesso sulla chiesa precedente. Diversi i ritrovamenti di vasi anfore piatti lampada ad olio e altri oggetti di culto pagano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5641/it5497Chiesa della congrega Madonna AssuntaChiese e cattedrali75009Botrugno (LE)Strada Provinciale 637302040.0636318.323881+390836992213https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506507055337.jpgFranco CappellariLa chiesa dell'Assunta ebbe nel corso dei secoli vari titoli: in origine San Nicola a metà settecento Santa Maria degli Angeli e dalla fine del Settecento a seguito della nascita della Congregazione dell'Assunta Santa Maria dell'Assunta. Essa sorge in uno dei siti più antichi di Botrugno conosciuto da sempre con il nome di Pozzelle in prossimità della strada che conduce a Sanarica. Il primo edificio dell'attuale chiesa dell'Assunta sorse con ogni probabilità intorno al XIII secolo secondo un impianto ad aula unica con abside sporgente e coperto a tetto spiovente ad incannucciata conformealla tipologia architettonica più diffusa in terra d'Otranto nel Medioevo. L'interno dell'abside decorato a fresco infatti lascia intravedere due immagini molto degradate databili al XIII secolo e attribuibili all'opera dei monaci italo greci raffiguranti: a sinistra San Basilio con un rotulo spiegato contenente il princio di una sua orazione in greco mentre a destra San Giovanni Crisostomo (da altri studiosi identificato erroneamente con San Nicola) che regge un cartiglio contenente il principio di un'altra orazione di San Basilio. Tali dipinti costituiscono una delle testimonianze sempre più rare ed importanti dell'arte bizantina nel Salento. La nuova facciata è a timpano cuspidato sormontato da una scultura ottocentesca raffigurante l'Immacolata alla base della quale è inciso 1815 con presenza di tracce di colore. In aggiunta al vecchio campanile costruito da semplici piedritti a doppia luce ma con una sola campana del 1945 venne realizzata nel 1967 una moderna torre campanaria in forme stilistiche non del tutto consonanti con l'antico edificio. L'unico altare esistente nella Chiesa si presenta smembrato tra la mensa spostata in avanti e risalente alla fine del XVIII secolo e l'alzata lignea del XIX secolo che contiene la tela della Madonna Assunta in Cielo con i SS. Carlo Borromeo e Gaetano Thiene.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5497/it5005Torre OvoSpiagge73028Torricella (TA)Torre Ovo7402040.3023117.503769info.manduria@viaggiareinpuglia.it+390999796600+393493789579https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/maruggio_torre_ovo_1498128891355.jpgRicca di vestigia archeologiche e vegliata dalla vedetta costiera la spiaggia di Torre Ovo si dispiega nel territorio di Maruggio premiato con le 3 Vele di Legambiente. Nell'insenatura si susseguono calette rocciose e lingue di sabbia che proseguono verso occidente bagnate dalle acque limpide e cristalline dello Ionio. Quasi completamente libera la spiaggia di Torre Ovo è l'ideale per chi cerca angoli di natura selvaggia dove trascorrere una vacanza all'insegna del relax .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5005/it172Museo Principe Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo MauroMusei gallerie e pinacoteche72036Putignano (BA)Piazza Plebiscito 167001740.8491717.122736www.museoromanazzicarducci.it+390804056111+393488057781Visite guidate-Wifi/Internet-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Audioguida-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/putignano_museo_carducci_luigi_bruno_1527584992340.jpgLuigi Brunohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/putignano_museo_carducci1_luigi_bruno_1527584992362.jpgLuigi Brunohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/putignano_museo_carducci2_luigi_bruno_1527584992365.jpgLuigi BrunoSituato nel cuore del borgo antico di Putignano il Palazzo Principe Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo Mauro aperto ufficialmente al pubblico il 4 febbraio 2017 è un prestigioso esempio di palazzo storico ottocentesco con un piano nobile che conserva ancora integro l'arredo originale. Il percorso di visita si estende per una ventina di ambienti tra mobili d'epoca preziosi suppellettili e dipinti del XVIII-XX secolo. Tra le varie stanze spicca in particolare il Salone giallo riportato alla sua originale bellezza da un recente restauro. Di notevole interesse sono l'esposizione permanente di orologi e argenti e la prestigiosa collezione d'armi appartenute al Principe quest'ultima in fase di allestimento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/172/it01-apr-1831-mar-19dal 01-apr-18 al 31-mag-18 aperto di Martedì, Venerdì h. 10.00 - 13.00 (Su prenotazione) || dal 01-apr-18 al 31-mag-18 aperto di Domenica, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 20.00 (Su prenotazione) || dal 01-giu-18 al 30-set-18 aperto di Domenica, Martedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 17.00 - 20.00 (Su prenotazione) || dal 01-ott-18 al 28-feb-19 aperto di Venerdì h. 10.00 - 13.00 (Su prenotazione) || dal 01-ott-18 al 28-feb-19 aperto di Domenica, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 19.00 (Su prenotazione) || dal 01-mar-19 al 31-mar-19 aperto di Martedì, Venerdì h. 10.00 - 13.00 (Su prenotazione) || dal 01-mar-19 al 31-mar-19 aperto di Domenica, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 19.00 (Su prenotazione)5115CopacabanaSpiagge72030Monopoli (BA)Copacabana7004340.9406217.31671info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497360083771.jpgVittorio GiannellaScogliera incontaminata e sabbia sottile sono quattro le deliziose calette che si aprono in località Copacabana a sud della cittadina di Monopoli premiata con le 3 Vele di Legambiente. Partendo da nord e scendendo lungo una scalinata creata nella roccia si approda nella cala denominata Scaletta coperta da un lato da un'alta parete rocciosa che fa da scudo nelle giornate ventose. Proseguendo più avanti avanzando tra le rocce oppure con qualche bracciata in mare ci si ritrova nella seconda caletta Tre buchi dove gli scogli si alternano alla sabbia. Più vasta invece è l'incantevole Cala di Copacabana caratterizzata da una lunga distesa di sabbia su cui spunta un grande scoglio . Il fondale sabbioso e l'acqua trasparente e poco profonda fanno subito venire voglia di un bagno refrigerante. L'ultima spiaggia è quella di Lido Colonia che offre un tratto di spiaggia libera e una parte attrezzata con tutti i confort mentre intorno si dispiega la pineta dove fare un pic-nic.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5115/it4081Sepolcreto di Santa Maria ReginaAree e parchi archeologici71029Manfredonia (FG)Piazza Santa Maria di Siponto117104341.60976815.88782www.santamariaregina.net+390884541424Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496139263638.jpgSi tratta di due ipogei vicini. Il primo scavato nel banco tufaceo presenta una porta d'ingresso sulla cui architrave è incisa una croce greca. Attraverso un passaggio ottenuto tagliando la roccia di divisione si passa nel secondo ipogeo . Penetrando in questo ambiente sotterraneo si ha l'impressione di trovarsi in una piccola basilica a croce greca. La parte terminale presenta nelle pareti delle nicchie per lucerne il che fa pensare che in quel punto potesse esserci un altare per le cerimonie religiose. A metà degli anni 50 al di sopra dei due ipogei è stata edificata la chiesa di Santa Maria Regina di Siponto .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4081/it4071Grottone di ManaccoraGrotte marine71038Peschici (FG)Baia di Manaccora7101041.9460916.044127info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884915362Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/peschici_grottone_manaccora_1496140351601.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/peschici_baia_manacora1_fusco_1496140351980.jpgGino FuscoA circa 6 chilometri dal centro abitato a metà strada tra Peschici e Vieste nell'omonima baia si apre il Grottone di Manaccora chiamato anche Grotta degli Dei ampia cavità naturale abitata sin dall'Età del Bronzo. I numerosi reperti archeologici testimoniano l'utilizzo della cavità come luogo di culto come sepolcreto ma anche come residenza come si deduce dai resti di strutture capannicole e dai manufatti usati nella tessitura e nella lavorazione del latte e del metallo. Un'ampia cavità iniziale alta e possente è il maestoso ingresso del Grottone che poi si estende in un lungo cunicolo originariamente dedicato alle sepolture. All'interno è possibile visitare la ricostruzione di una capanna con bozzetti della vita domestica di un tempo le sepolture con corredo funebre e gli strumenti degli antichi mestieri.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/64/areaarcheologica/4071/it510Parco Archeologico di EgnaziaAree e parchi archeologici74007Fasano (BR)Via degli Scavi Archeologici877201040.8875817.390844museo.egnazia@novaapulia.it+390804829742Attività didattiche-BiglietteriaAudioguida-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/fasano__parco_archeologico_di_egnazia1_1493890023323.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/fasano__parco_archeologico_di_egnazia_1493890023361.jpgMirabilia SistemiCostituito dai numerosi reperti dell'antica città di Gnathia vicino a Fasano il Parco Archeologico di Egnazia si trova a pochi chilometri dal mare e in corrispondenza dell'antico asse di collegamento tra Bari e Brindisi. La storia degli scavi comincia all'inizio dell'Ottocento con le depredazioni degli ufficiali francesi per continuare nel periodo della storica carestia del 1846 quando gli abitanti rastrellarono vasi oggetti preziosi e corredi profanando le antiche tombe per rivenderli. Bisognerà aspettare il 1912 per scavi sistematici che ripresero in più fasi negli anni '40 '60 fino agli '80 per continuare ancora oggi. Attiguo al sito fuori dalle mura è il Museo Archeologico .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/510/it01-ott-1730-set-18dal 01-ott-17 al 31-ott-17 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 08.30 - 18.00 || dal 01-nov-17 al 28-feb-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 08.30 - 16.30 || dal 01-mar-18 al 31-mar-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 08.30 - 17.30 || dal 01-apr-18 al 30-set-18 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 08.30 - 19.15 4514Palazzo De MariPalazzi storici e architetture di pregio72001Acquaviva delle Fonti (BA)Atrio Palazzo di Città17002140.89693516.842863+390803065111 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/acquaviva_palazzo_de_mari_1498465099340.jpgEdificato nel `600 sui resti del precedente castello normanno Palazzo De Mari è oggi l'elegante sede municipale di Acquaviva delle Fonti su piazza dei Martiri del 1799 a pochi passi dalla cattedrale. Antica residenza fortificata della famiglia De Mari il palazzo ha conservato della struttura precedente solo un torrione. L'ingresso dal grandioso portale in stile napoletano sovrastato da una triplice balconata balaustrata è il raffinato biglietto da visita del palazzo ornato da una successione di mascheroni sotto il cornicione e una splendida corte interna con loggiato al primo piano. Sono più di cento gli ambienti interni del palazzo tra cui le sale dove è allestita la mostra archeologica permanente del Museo della Città che illustra la storia del popolamento antico del territorio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4514/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì mattina: h. 09.00 - 12.30 pomeriggio: h. 16.00 - 18.00 5124Lama Monachile/Cala PortoSpiagge72035Polignano a Mare (BA)Lama Monachile/Cala Porto7004440.9970117.218584settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804252336 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/polignano_a_mare_lama_monachile_nunzio_pacella_1497360553643.jpgNunzio PacellaIncuneata tra due alte pareti rocciose l'incantevole spiaggetta libera di Lama Monachile chiamata anche Cala Porto sfoggia la Bandiera Blu e 4 Vele di Legambiente. A pochi passi dal centro storico di Polignano a Mare si dipana lo scenario più famoso e fotografato della costa barese. L'acqua cristallina accarezza i ciottoli bianchi e levigati della caletta mentre tutto intorno si dispiega una scenografia da sogno: le grotte marine la scogliera alta e frastagliata e le casine del borgo antico a picco sul mare . La spiaggia prende il nome dal ponte di epoca romana tutt'ora percorribile che attraversa Lama Monachile e che incontra il tracciato dell'antica via Traiana che regala scorci da cartolina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5124/it5118Porto VerdeSpiagge72030Monopoli (BA)Porto Verde7004340.94499217.312706info.monopoli@viaggiareinpuglia.it+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497360116509.jpgVittorio GiannellaQuasi nascosta tra due alte pareti rocciose la spiaggetta libera di Porto Verde a Monopoli svela un paesaggio incontaminato che si è meritato le 3 Vele di Legambiente. Seguendo un piccolo sentiero immerso tra i profumi della macchia mediterranea dove spuntano papaveri e fiori di campo si raggiunge la caletta sabbiosa bagnata dall' acqua limpida che sfoggia tutte le sfumature dall'azzurro al verde spumeggiando e infrangendosi sugli scogli. Avventurandosi tra le rocce si scoprono grotte anfratti e cunicoli semisommersi dove rubare qualche scatto fotografico mozzafiato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5118/it629Palazzo MorelliPalazzi storici e architetture di pregio72025Locorotondo (BA)Via Morelli287001040.7527517.328613info.cisternino@viaggiareinpuglia.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/locorotondo_palazzo_morelli_solito_1499250580730.jpgCarlos SolitoEretto nel 1819 Palazzo Morelli di Locorotondo a pochi passi dalla biblioteca comunale rappresenta un raffinato esempio di architettura civile. Nel 1870 la costruzione fu rinnovata in alcune parti ingentilendone l'aspetto architettonico con la sovrapposizione di una piccola edicola circolare che un tempo costituiva uno dei campanili minori al fianco della cupola dell'attuale chiesa matrice. Sulla facciata principale dell'edificio spicca il fastoso portale riccamente decorato su cui campeggiano lo stemma della famiglia e una maschera benaugurale . Degni di attenzione e ancora ben conservati sono anche gli splendidi balconcini che recano le caratteristiche ringhiere in ferro battuto a petto d'oca caratteristica peculiare di molte costruzioni barocche del Sud Italia. Attraversando il portone d'ingresso si apre un grazioso cortiletto dove intorno alla scala esterna si può notare una distribuzione gerarchica degli spazi tipica delle abitazioni dominicali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/629/it1461Castello ImperialiCastelli74008Francavilla Fontana (BR)Via Municipio7202140.532617.582983info@comune.francavillafontana.br.it+390831820111+393928391790InformazioniSala congressi-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/francavilla_fontana_castello_imperiali_1500632255016.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/francavillafontana_castell_1500632255493.jpgMirabilia SistemiIl Castello Imperiali così chiamato dal nome dei principi di Francavilla sorge al centro dell'abitato di Francavilla Fontana e si presenta con aspetto regale e signorile. Il mecenatismo degli Imperiali principi illuminati diede forte impulso alla vita di corte attorno al castello che vide così in quegli anni una rinascita architettonica e stilistica. I preziosi decori e l'aspetto tipicamente barocco acquisito agli inizi del Settecento il loggiato che guarda verso il Parco delle Rimembranza i regali portali e il teatro fanno del maniero un prezioso gioiello da ammirare nel cuore della città. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1461/it5592Fontana MonumentalePalazzi storici e architetture di pregio71001Accadia (FG)Piazza Enrico Ferro7102141.1610115.338068+390881981012Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/accadia__fontana_borbonica_casoria_1500888940518.jpgLuigi Casoriahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/accadia__fontana_borbonica__dettaglio_casoria_1500888940718.jpgLuigi CasoriaLa realizzazione di questa bella fontana borbonica celebrava l'inaugurazione dell'acquedotto locale e divenne fulcro della vita sociale del borgo: qui le donne si recavano quotidianamente per l'approvvigionamento domestico di acqua. La struttura si caratterizza per il portico composto da quattro colonne in pietra locale reggenti un timpano. Sulla parete che chiude il portico quattro lesene poste in corrispondenza delle quattro colonne incorniciano tre fonti. Sul lato destro sotto un arco si apre un ampia vasca utilizzata anche come abbeveratoio per animali.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5592/it4002Chiesa rupestre di San Giovanni BattistaChiese ipogee74007Fasano (BR)Strada Provinciale Fasano-Savelletri7201540.85077717.388605www.lamadantico.itinfo@lamadantico.it+393283597517 - +393388175123Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/fasano_san_giovanni_iris_1504793719834.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/fasano_san_giovanni1_iris_1504793719847.jpgIris Soc. Coop.Cuore di uno degli insediamenti rupestri più importanti della regione la chiesetta di San Giovanni Battista insieme a quella di San Lorenzo fa parte del Parco Rupestre di Lama d'Antico straordinaria finestra sulla storia tra macchia mediterranea e filari d'ulivi nella terra di Fasano . La chiesa di San Giovanni completamente scavata nel banco roccioso alla maniera delle cripte bizantine regala una forte suggestione di sacralità grazie all'ottimo stato di conservazione dei tanti elementi liturgici come la piccola abside l'iconostasi e numerosi dipinti tra cui l'affresco principale raffigurante San Giovanni Battista . Davanti alla cappella si trova inoltre una vasca con gradini forse un fonte battesimale. La facciata della cripta è invece in parte crollata ed è stata sostituita da strutture in tufo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4002/it3820Chiesa di San SalvatorePalazzi storici e architetture di pregio72030Monopoli (BA)Via San Salvatore267004340.9525817.306227www.salviamosansalvatore.monopolizzando.itsalviamosansalvatore@monopolizzando.it+390804140264+393286175279https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/monopoli_san_salvatore_1499252798599.jpgCarlo CaroppoLa Chiesa di San Salvatore una delle più antiche della città di Monopoli sorge nell'abbraccio dell'antica cinta muraria. Una leggenda racconta che la chiesa fu fatta edificare dal capitano di un vascello pirata scampato con tutto il suo equipaggio a un naufragio e per tal motivo si trova rivolta in direzione del mare ed è dedicata a San Salvatore . Dal 1960 l'edificio ha vissuto periodi di abbandono e oblio e nel 1974 i soci del Centro Turistico Giovanile 'Egnatia' di Monopoli si sono adoperati per mettere in salvo i dipinti di pregio. Nulla rimane invece del prezioso organo del 1715 opera di Pietro De Simone e del prestigioso coro entrambi vittime di un misero furto. Dopo 36 anni il Centro Turistico Giovanile ha riaperto la chiesa di San Salvatore su volontà di don Vito Castiglione Minischetti parroco di Sant'Antonio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3820/it4414Marina di GinosaLocalità costiere73007Ginosa (TA)Piazza Stazione17401340.41553516.869104info@visitginosa.com+390998290370+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/marina_di_ginosa_2__autore_solito_1502373384687.jpgCarlos SolitoA 17 chilometri da Ginosa la bella Marina di Ginosa si adagia lungo 8 chilometri di dorato arenile. Il piccolo borgo marinaresco è circondato dalla natura incontaminata grazie alle lunghe distese di conifere polmoni verdi dell'abitato cuore dell' area naturale protetta Pinete dell'Arco Jonico . A pochi passi dalla costa nascosto dalle dune ricoperte di vegetazione lussureggiante si trova il Lago Salinella piccola oasi rifugio di numerose specie migratorie ideale per il birdwatching. A est e a ovest della costa si ritrovano strutture ricettive e un grazioso agglomerato di casupole e la località si rivela un piccolo centro vivace con numerose attività estive per tutte le età. Poco distante sulla foce del fiume Bradano spicca l'antica torre costiera Mattoni di età medievale.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4414/it1462Castello Centurione (oggi Caracciolo)Castelli72039Sammichele di Bari (BA)Piazza Caracciolo17001040.88826816.9478www.museodinobianco.netinfo@museodinobianco.net+390808917297+393293869472Attività didattiche-Biglietteria-Merchandising Sala congressi-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/sammichele_di_bari__castello_1499253065106.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/sammichele_di_bari__castello_1499253065142.jpgMirabilia SistemiGià conosciuto agli inizi del Cinquecento tra il XVI e il XVIII secolo il palazzo fu al centro di numerose vicende che ne determinarono il cambio di signorie. Nel `500 fu infatti in mano al banchiere genovese Heronimo Centurione nel 1606 all'ebreo portoghese Michele Vaaz che chiamò il paese «San Michele» mentre nel 1675 fu occupato dal barone Antonio De Ponte. I duchi Caracciolo ne presero possesso nel 1797 per poi affidarne i lavori di restauro nella seconda metà dell'Ottocento all'architetto Amenduni il quale ricostruì il prospetto est ricoprendolo di bugne ampliando le aperture al piano terra e trasformando in bifore neogotiche le tre finestre al primo piano. La famiglia restò in possesso del castello fino a pochi anni orsono per poi cederlo al Comune. Dal 1974 il castello è sede del Museo della Civiltà Contadina Dino Bianco attualmente chiuso per lavori di restauro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1462/it1428Palazzo MarchesalePalazzi storici e architetture di pregio72041Santeramo in Colle (BA)Piazza Garibaldi7002940.7954616.756533+390803030571https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/santeramo_palazzomarchesal_1499254832373.jpgIl Palazzo Marchesale di Santeramo in Colle edificato nel 1576 dal marchese Ottavio Caracciolo così come racconta l'incisione della facciata che si apre su piazza Garibaldi conserva la struttura originaria caratterizzata dal tipico bugnato cinquecentesco . La facciata che domina largo Piazzola risalta per il grande portale a bugne alterne-piatte e a punte di diamante mentre sul retro dell'edificio si apre lo splendido cortile Cavallerizza così denominato dalla famiglia Caracciolo in quanto adibito al passaggio e ristoro dei cavalli. Lo stabile è di pianta quadrangolare con una superficie totale di circa mille metri quadrati distribuiti su quattro livelli che conferiscono all'edificio un aspetto maestoso e allo stesso tempo lineare. Il palazzo è aperto al pubblico in occasione di manifestazioni culturali organizzate dal Comune.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1428/it4583Torre dell'OrologioTorri71001Accadia (FG)Piazza dellOrologio7102141.16087315.338033+390881981012 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/accadia_torre_dellorologio_1500888997300.jpgSentinella dell'omonima piazza la Torre dell'Orologio di Accadia spicca sull'ampio slargo tra la fontana monumentale e l'ingresso al borgo antico detto Arco di Porta di Capo . Inaugurata nel tardo `800 e restaurata dopo il terremoto del 1930 la torre alta 12 metri è stata edificata nel punto esatto in cui ne sorgeva un'altra più antica e inglobata nelle mura di cinta. Oggi si staglia con la sua facciata in mattoni colorati di Molfetta e marmo travertino decorata con due pannelli: il primo in ricordo dell'assedio aragonese avvenuto nel 1462 e il secondo con l'epigrafe dell'umanista Giovanni Pontano. Sulla cima inoltre è visibile una statua della Madonna. Dalla piazza si può godere la splendida vista sul vecchio Rione Fossi nucleo originario del paese con una notevole concentrazione di grotte preistoriche e abitazioni primitive.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/4583/it727Chiesa di San Sebastiano e San RoccoChiese e cattedrali75030Galatone (LE)Piazza Costadura7304440.1462718.073275+393318215860https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatone_san_sebastiano_carlos_solito_1506508457398.jpgCarlos SolitoEdificata nel 1520 e dedicata a San Sebastiano e a San Rocco la bella chiesa di Galatone è un elegante edificio barocco nel centro storico costruita per volere del feudatario Giovanni Castriota e poi rifatta nel primo Settecento. La facciata realizzata interamente in carparo è scandita da tre ordini ed è ornata da una frangia di archetti pensili e il portale cinquecentesco a colonne sormontato da una statua in pietra di San Sebastiano protetta da due leoni stilofori. L'interno è a navata unica ingentilito da quattro altari barocchi realizzati in pietra leccese e tufo. Tra le tante tele spiccano la luminosa Candelora e la Madonna del Rosario di Donato Antonio d'Orlando pittore di Nardò. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/727/it753Chiesa matrice o Collegiata dell'AssuntaChiese e cattedrali75030Galatone (LE)Largo Chiesa7304440.14878518.072763+390833865572https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatone__chiesa_matrice_1506508495503.jpgMirabilia SistemiEdificata nel tardo Cinquecento sui resti di un edificio preesistente la chiesa madre di Galatone è dedicata alla Vergine Assunta. Affiancato da un campanile il prospetto è realizzato interamente in carparo ed è scandito da tre ordini con un armonioso gioco di nicchie paraste bifore e timpani decorati. L'interno a croce latina con quattro cappelle per lato e conserva gli altari dipinti di Donato Antonio D'Orlando e una copia settecentesca del Martirio di San Sebastiano di Mattia Preti eseguito per la chiesa napoletana di Santa Maria dei Sette Dolori mentre sull'altare maggiore trionfa un seicentesco Cristo ligneo . La chiesa custodisce anche un ricco archivio parrocchiale dove si conservano obituari pergamene manoscritti e importanti documenti antichi tra cui il prezioso Codice Galatonese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/753/it723Santuario del Crocifisso della PietàBasiliche e santuari75030Galatone (LE)Piazza Santissimo Crocifisso7304440.14855218.073973+390833865419https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatone_crocifisso_carlos_solito_1506508522510.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/galatone_crocifisso1_carlos_solito_1506508522516.jpgCarlos SolitoCostruito tra il 1683 e il 1711 si affaccia sul largo omonimo a Galatone il Santuario del Crocifisso della Pietà edificato sul luogo di un primo edificio eretto a seguito del ritrovamento di un' immagine della Crocifissione . Quando il tempio crollò nel 1682 la lampada che illuminava la sacra icona restò miracolosamente accesa incoraggiando la costruzione della seconda chiesa che ricevette nel 1796 la Bolla di elezione a Santuario da Papa Pio VI. Splendida e riccamente ornata con fregi nicchie statue di santi e un originale finestrone la facciata accoglie il pregevole portale ligneo intagliato. Di gusto barocco è anche l'interno ricco di decorazioni come il soffitto ligneo la cupola ottagonale affrescata numerose tele e sontuosi altari . Nella sacrestia si conserva la tela della «Consegna delle chiavi a San Pietro» di Bartolomeo Vimercati del 1646. I dipinti di Aniello Letizia dominano l'altare maggiore e nell'ultima cappella del lato destro si ritrovano l' organo e la cantoria opera lignea intagliata e dorata di Aprile Petrachi da Meledugno nel 1699. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/723/it5667Palazzo DoriaPalazzi storici e architetture di pregio71009Candela (FG)Via capitano Giuseppe Marrese7102441.1356715.513985http://egov.hseweb.it/candela+390885651756https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/candela_palazdoria_wrf_1500892701261.jpgWild Rat FilmL'edificio venne costruito da Luca Basilio nel 1607 e presenta una facciata impreziosita da un loggiato in stile rinascimentale composto da tre archi a tutto sesto retti da esili colonne. Sotto il loggiato è posto il portale di accesso all'edificio a fianco del quale è collocato lo stemma della casata. Il palazzo si sviluppa su tre piani costituiti da ampi locali decorati con preziosi soffitti lignei a casettone e porte con stemmi monogrammati del XVIII sec.. Vi consigliamo di osservarlo di sera quando una sapiente illuminazione sottolinea il gioco di aggetti vuoti e pieni che ne caratterizza il prospetto. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5667/it4391LocorotondoComune72025Locorotondo (BA)Piazza Vittorio Emanuele267201440.75507717.326174cisternino@sistemamuseo.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/locorotondo__bevilacqua_1501232034014.jpgCarlo Elmiro BevilacquaTra i Borghi più belli d'Italia e Bandiera Arancione Touring Club Italiano Locorotondo è arroccata su un altopiano nell'area sud-orientale delle Murge dei Trulli nel cuore della Valle d'Itria a meno di 10 km da Alberobello . Lo stesso nome indica la caratteristica forma circolare del centro antico del paese sorto attorno all'anno mille costituito da un insieme di casupole che gli agricoltori edificarono sulla sommità del colle tra cui le tipiche « cummerse » casette dal tetto spiovente. Tra la distesa di case bianche del centro storico completamente bianco svettano i campanili delle tante chiese tra cui la Chiesa dell'Addolorata dello Spirito Santo di San Nicola di San Rocco e della Madonna della Catena . All'interno della Chiesa di Santa Maria della Greca è conservato un polittico rinascimentale intitolato alla Madonna delle Rose e il gruppo scultoreo di San Giorgio a cavallo. La strada del vino che attraversa la Valle d'Itria tocca anche Locorotondo patria di un ottimo vino bianco Doc. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4391/it4391LocorotondoBorghi storici72025Locorotondo (BA)Piazza Vittorio Emanuele267201440.75507717.326174cisternino@sistemamuseo.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/locorotondo__bevilacqua_1501232034014.jpgCarlo Elmiro BevilacquaTra i Borghi più belli d'Italia e Bandiera Arancione Touring Club Italiano Locorotondo è arroccata su un altopiano nell'area sud-orientale delle Murge dei Trulli nel cuore della Valle d'Itria a meno di 10 km da Alberobello . Lo stesso nome indica la caratteristica forma circolare del centro antico del paese sorto attorno all'anno mille costituito da un insieme di casupole che gli agricoltori edificarono sulla sommità del colle tra cui le tipiche « cummerse » casette dal tetto spiovente. Tra la distesa di case bianche del centro storico completamente bianco svettano i campanili delle tante chiese tra cui la Chiesa dell'Addolorata dello Spirito Santo di San Nicola di San Rocco e della Madonna della Catena . All'interno della Chiesa di Santa Maria della Greca è conservato un polittico rinascimentale intitolato alla Madonna delle Rose e il gruppo scultoreo di San Giorgio a cavallo. La strada del vino che attraversa la Valle d'Itria tocca anche Locorotondo patria di un ottimo vino bianco Doc. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4391/it4391LocorotondoCittà dell'olio e del vino72025Locorotondo (BA)Piazza Vittorio Emanuele267201440.75507717.326174cisternino@sistemamuseo.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/locorotondo__bevilacqua_1501232034014.jpgCarlo Elmiro BevilacquaTra i Borghi più belli d'Italia e Bandiera Arancione Touring Club Italiano Locorotondo è arroccata su un altopiano nell'area sud-orientale delle Murge dei Trulli nel cuore della Valle d'Itria a meno di 10 km da Alberobello . Lo stesso nome indica la caratteristica forma circolare del centro antico del paese sorto attorno all'anno mille costituito da un insieme di casupole che gli agricoltori edificarono sulla sommità del colle tra cui le tipiche « cummerse » casette dal tetto spiovente. Tra la distesa di case bianche del centro storico completamente bianco svettano i campanili delle tante chiese tra cui la Chiesa dell'Addolorata dello Spirito Santo di San Nicola di San Rocco e della Madonna della Catena . All'interno della Chiesa di Santa Maria della Greca è conservato un polittico rinascimentale intitolato alla Madonna delle Rose e il gruppo scultoreo di San Giorgio a cavallo. La strada del vino che attraversa la Valle d'Itria tocca anche Locorotondo patria di un ottimo vino bianco Doc. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4391/it4391LocorotondoBandiera arancione72025Locorotondo (BA)Piazza Vittorio Emanuele267201440.75507717.326174cisternino@sistemamuseo.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/locorotondo__bevilacqua_1501232034014.jpgCarlo Elmiro BevilacquaTra i Borghi più belli d'Italia e Bandiera Arancione Touring Club Italiano Locorotondo è arroccata su un altopiano nell'area sud-orientale delle Murge dei Trulli nel cuore della Valle d'Itria a meno di 10 km da Alberobello . Lo stesso nome indica la caratteristica forma circolare del centro antico del paese sorto attorno all'anno mille costituito da un insieme di casupole che gli agricoltori edificarono sulla sommità del colle tra cui le tipiche « cummerse » casette dal tetto spiovente. Tra la distesa di case bianche del centro storico completamente bianco svettano i campanili delle tante chiese tra cui la Chiesa dell'Addolorata dello Spirito Santo di San Nicola di San Rocco e della Madonna della Catena . All'interno della Chiesa di Santa Maria della Greca è conservato un polittico rinascimentale intitolato alla Madonna delle Rose e il gruppo scultoreo di San Giorgio a cavallo. La strada del vino che attraversa la Valle d'Itria tocca anche Locorotondo patria di un ottimo vino bianco Doc. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4391/it4391LocorotondoCittà del gusto72025Locorotondo (BA)Piazza Vittorio Emanuele267201440.75507717.326174cisternino@sistemamuseo.it+390804441100https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/locorotondo__bevilacqua_1501232034014.jpgCarlo Elmiro BevilacquaTra i Borghi più belli d'Italia e Bandiera Arancione Touring Club Italiano Locorotondo è arroccata su un altopiano nell'area sud-orientale delle Murge dei Trulli nel cuore della Valle d'Itria a meno di 10 km da Alberobello . Lo stesso nome indica la caratteristica forma circolare del centro antico del paese sorto attorno all'anno mille costituito da un insieme di casupole che gli agricoltori edificarono sulla sommità del colle tra cui le tipiche « cummerse » casette dal tetto spiovente. Tra la distesa di case bianche del centro storico completamente bianco svettano i campanili delle tante chiese tra cui la Chiesa dell'Addolorata dello Spirito Santo di San Nicola di San Rocco e della Madonna della Catena . All'interno della Chiesa di Santa Maria della Greca è conservato un polittico rinascimentale intitolato alla Madonna delle Rose e il gruppo scultoreo di San Giorgio a cavallo. La strada del vino che attraversa la Valle d'Itria tocca anche Locorotondo patria di un ottimo vino bianco Doc. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4391/it4308MatinoComune75042Matino (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.03335618.133814info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/matino_p.marchesale_1520854117260.jpgFarmUbicata nel Salento sud-occidentale Matino sorge sulle pendici di una collina ultima altura delle Serre Salentine. Dista 44 chilometri da Lecce mentre a meno di 10 chilometri brilla il mare della costa di Gallipoli . Stradine tortuose e irte salite caratterizzano Matino che nel suo punto più alto offre uno splendido panorama che si apre sulla costa ionica. Superando l' Arco della Pietà ci si ritrova nella città vecchia con il suo dedalo di viuzze e cortili costellato da chiese palazzi signorili e ben 18 edicole votive.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4308/it4308MatinoBorghi storici75042Matino (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.03335618.133814info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/matino_p.marchesale_1520854117260.jpgFarmUbicata nel Salento sud-occidentale Matino sorge sulle pendici di una collina ultima altura delle Serre Salentine. Dista 44 chilometri da Lecce mentre a meno di 10 chilometri brilla il mare della costa di Gallipoli . Stradine tortuose e irte salite caratterizzano Matino che nel suo punto più alto offre uno splendido panorama che si apre sulla costa ionica. Superando l' Arco della Pietà ci si ritrova nella città vecchia con il suo dedalo di viuzze e cortili costellato da chiese palazzi signorili e ben 18 edicole votive.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4308/it4308MatinoCittà dell'olio e del vino75042Matino (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.03335618.133814info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/matino_p.marchesale_1520854117260.jpgFarmUbicata nel Salento sud-occidentale Matino sorge sulle pendici di una collina ultima altura delle Serre Salentine. Dista 44 chilometri da Lecce mentre a meno di 10 chilometri brilla il mare della costa di Gallipoli . Stradine tortuose e irte salite caratterizzano Matino che nel suo punto più alto offre uno splendido panorama che si apre sulla costa ionica. Superando l' Arco della Pietà ci si ritrova nella città vecchia con il suo dedalo di viuzze e cortili costellato da chiese palazzi signorili e ben 18 edicole votive.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4308/it4001Chiesa rupestre di San LorenzoChiese ipogee74007Fasano (BR)Strada Provinciale Fasano-Savelletri7201540.8506317.388798www.lamadantico.itinfo@lamadantico.it+393283597517 +393388175123Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/fasano_san_lorenzo_iris_1504793751606.jpgIris Soc. Coop.Avvolta dalla macchia mediterranea del Parco Lama d'Antico di Fasano la chiesetta di San Lorenzo fa parte di uno degli insediamenti rupestri più importanti di tutta la Puglia e custodisce antiche decorazioni pittoriche. È un ingresso angusto a introdurre nella cripta splendidamente ornata da affreschi e raffigurazioni iconiche di santi e scene religiose. Qui roccia e mano dell'uomo si fondono insieme e definiscono uno spazio sacro suggestivo dove la linea della pietra si modella secondo le esigenze della religiosità medievale. Conservate in ottimo stato le decorazioni della chiesetta di San Lorenzo sono tra le migliori rappresentazioni di arte rupestre medievale rara testimonianza della devozione che trionfa sulla roccia da secoli. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4001/it4004Cripta di Lama d'AnticoChiese ipogee74007Fasano (BR)Strada Provinciale Fasano-Savelletri7201540.8513617.387918www.lamadantico.itinfo@lamadantico.it+393283597517 +393388175123Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/fasano_lama_dantico_iris_1504793780453.jpgIris Soc. Coop.https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/fasano_lama_dantico1_1504793780465.jpgMirabilia SistemiÈ una vera e propria cattedrale scavata nella roccia la Cripta di Lama d'Antico fulcro dello straordinario insediamento di Fasano tra le più grandi chiese rupestri di tutta la Puglia. A pianta rettangolare divisa in due navate da una serie di pilastri la chiesa è delimitata da una serie di 23 archetti che ne scandiscono il muro perimetrale. Nell'abside leggermente sopraelevata si trova un altare lapideo e un sedile con braccioli e sono ancora ben leggibili alcuni affreschi come la Deesis. Durante i restauri sono emersi reperti dell'Età del Bronzo di età romana medievale e preistorica e sono presenti anche diverse sepolture che contribuiscono a fare della cripta una preziosa finestra sulla storia nonché un affascinante luogo di culto. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4004/it2466Masseria Torre CoccaroMasserie74007Fasano (BR)Contrada Coccaro87201540.8636217.386992www.masseriatorrcoccaro.cominfo@masseriatorrecoccaro.com+390804829310+390804827992Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504793954371.jpgCarlos SolitoSituata nell'omonima contrada a pochi chilometri dall'affascinante litorale che corre tra Fasano e Ostuni Masseria Torre Coccaro è il risultato dell'unione di più corpi di fabbrica nati intorno ad un nucleo fortificato originario risalente al XVI secolo . Sorta a difesa delle campagne dalle incursioni saracene provenienti dal mare la torre-masseria coronata da una cornice con beccatelli conserva ancora antiche caditoie e feritoie e un ponte in muratura utilizzato in passato come ponte levatoio. Degni di nota sono il portale un tempo unico accesso attraverso l'alto muro di cinta e la piccola chiesa risalente al 1730 con facciata tardo barocca utilizzata in passato dalle genti del vicino borgo di pescatori di Savelletri e tuttora consacrata. Attualmente la masseria ospita una esclusiva struttura ricettiva e dispone di un campo da golf a nove buche con un green ricavato tra mandorli e ulivi secolari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2466/it4000Cripta di San Giovanni BattistaChiese ipogee74009Latiano (BR)Strada vicinale Malcicappa7202240.5866617.699644+393478342776https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/latiano_cripta_di_san_giovanni_iris_1504794179350.jpgIris Soc. Coop.La cripta è all'interno di un uliveto tra le campagne di Latiano a 5 chilometri dal paese. Oltre all'alto valore storico della grotta è di notevole interesse la Masseria Grottole situata a est del sito in questione. La pianta della cripta è rettangolare il piano di calpestio è ormai poco evidente. Lungo il muro perimetrale completamente danneggiato si aprono tre nicchie a est dell'altare. L'unico vano attuale della Cripta ha un solo accesso. Molto probabilmente un tempo il vano era diviso da una colonna di cui oggi rimane solo un foro scavato nel soffitto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4000/it769Cattedrale di Sant'AgataChiese e cattedrali75031Gallipoli (LE)Via Duomo17301440.05480617.976166www.cattedralegallipoli.it+390833261987https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli__cattedrale_di_santagata__ph_leonardo_dangelo_1506508593430.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli__cattedrale_di_santagata__ph_mirabilia_1506508593438.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli_cattedrale1_1506508593443.jpgSembra quasi troppo imponente per la minuscola via Duomo la Cattedrale seicentesca di Sant'Agata. Oggi sede del Capitolo dei Canonici è il monumento principale della Perla dello Ionio e simbolo del barocco gallipolino . Trionfo del rococò la facciata in pietra leccese è suddivisa in due ordini e ospita statue e motivi barocchi sontuoso preludio dell'interno con pianta a croce latina a tre navate suddivise da ampie arcate su colonne. Prezioso scrigno d'opere d'arte l'edificio vanta una ricca collezione di tele di artisti salentini del Seicento e del Settecento tra cui i dipinti di Nicola e Carlo Malinconico e il gallipolino Andrea Coppola mentre nel presbiterio si ammira il fastoso coro barocco in legno intagliato. La Cattedrale custodisce alcune reliquie tra cui quelle di San Fausto e un ricco tesoro con pregevoli suppellettili e arredi sacri. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/769/it4059Chiesa rupestre dell'AnnunziataChiese ipogee73011Lizzano (TA)Strada Provinciale 1257402040.38862217.458+390999558604 +390999558616 +390999558617Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/lizzano_chiesa_rupestre_dellannunziata_1505900874225.jpgIris Soc. Coop.A circa un chilometro dall'abitato nell'omonima contrada sorge la piccola chiesa rupestre dell'Annunziata intitolata alla Vergine per via dell'affresco che un tempo trionfava all'interno importante luogo di culto meta di pellegrinaggio mariano e frequentato sin dal Medio Evo. Ricavata in una grotta e utilizzata inizialmente come monastero basiliano la cripta era arricchita da un ricco apparato di affreschi. Tracce delle antiche decorazioni sono state portate alla luce grazie agli imponenti lavori di restauro che hanno restituito il sito all'antico splendore e parte della stessa iconografia si ritrova anche nell'edificio superiore costruito intorno al X secolo. All'interno tuttavia rimane poco dei 22 dipinti murali che decoravano gli spazi. Sulle pareti s'intravedono una Madonna con Bambino una Santa identificata probabilmente con Santa Margherita un Cristo Redentore e una Crocifissione . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4059/it4575Chiesa del Santissimo CrocifissoChiese e cattedrali75031Gallipoli (LE)Riviera Nazario Sauro1337301440.0540217.97297info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli_chiesa_crocefisso2_1506508637236.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli_chiesa_crocefisso1_1506508637242.jpgSorge nel centro storico di Gallipoli la Chiesa del Santissimo Crocifisso che dal 1750 è sede dell'omonima confraternita . La contraddistinguono i colori squillanti esaltati dai riflessi del mare su cui si affaccia. All'interno un tripudio d'immagini sacre statue e dipinti di pregio accoglie il visitatore. Sulla facciata spicca la maiolica che raffigura la miracolosa traslazione del quadro della Beata Vergine del Buon Consiglio . Oltre alle preziose opere barocche all'interno si trova uno splendido coro in legno di noce locale che si snoda lungo tutto il perimetro della struttura donandole un'atmosfera di antica preziosità. Particolari sono anche gli stalli che riportano sulle alte spalliere di gusto gotico le placche con le antiche dizioni degli incarichi amministrativi dei confratelli. Il gotico ricorre anche nel presbiterio e nel grande pulpito. La piccola chiesa custodisce i pezzi e la statua che compongono la singolare processione dei Misteri e della «Tomba» del Venerdì Santo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4575/it4580Chiesa di San Francesco di PaolaChiese e cattedrali75031Gallipoli (LE)Riviera Cristoforo Colombo7301440.0565217.976807info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli_chiesa_san_francesco_da_paola_1506508662296.jpgCon la sua facciata semplice di un bianco abbacinante la chiesa dedicata a San Francesco di Paola è ciò che rimane del complesso dei Paolotti nel centro storico di Gallipoli . La piccola chiesa restò aperta al culto anche dopo la soppressione dell'ordine e divenne sede della confraternita di Santa Maria ad Nives che ogni anno prende parte ai riti della Settimana Santa . La chiesa ad unica navata presenta sette altari il presbiterio incorniciato da uno splendido arco in legno decorato in oro e diverse tele del XVII e XVIII secolo. Tra queste dietro l'altare spicca un dipinto di Romualdo Formosa che rappresenta il transito di San Giuseppe e ai rispettivi lati dell'altare quelli con i Miracoli di San Francesco. Il Santo di Paola ricompare anche nella tela centrale che lo ritrae nell'atto di consegnare la chiesa proprio alla confraternita di Santa Maria della Neve.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4580/it5452Biblioteca FinyaBiblioteche e archivi72023Gravina in Puglia (BA)Piazza Notardomenico57002440.81728416.415068bibliotecafinia@libero.it+390808413518https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bibliotecafinya_1491985484406.jpgIAT Gravina in PugliaLa Biblioteca Finya ha origini ben precise: è nata per fornire al clero gli strumenti per elevarsi culturalmente. A commissionarne la costruzione nel XVI secolo fu il vescovo Domenico Cellini dei Salamandra. Nel lascito testamentario il vescovo dichiara di cedere tutti i propri testi alla costruenda biblioteca per il clero. Nel corso dei secoli varie figure ecclesiastiche importanti tra cui papa Benedetto XIII hanno donato volumi alla biblioteca. La nuove sede quella che si può ammirare anche oggi fu fatta erigere nel 1740. Il progetto fu affidato a Donato Giannuzzi di Altamura. La nuova struttura ha una facciata di tipo chiesastico con annesso campanile. Nella biblioteca sono custoditi importanti volumi. Il primo serio lavoro di inventariazione registrazione e schedatura è stato fatto di recente.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/5452/it3934Ecomuseo di Valle d'ItriaMusei gallerie e pinacoteche72025Locorotondo (BA)Via Morelli247001040.75317417.329094www.ecomuseovalleditria.itinfo@ecomuseovalleditria.it+393207503242Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ecomuseo_valle_ditria_1491985972442.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ecomuseo_valle_itria_trullo_rurale_02__autore_anders_pihl_1491985972615.jpgAnders PihlL'Ecomuseo della Valle d'Itria è un omaggio alla cultura storico artistica alle tradizioni e al paesaggio della Murgia sud-orientale. Il museo diffuso comprende i comuni di Alberobello Cisternino Fasano Locorotondo Martina Franca e Monopoli ed è uno dei più estesi d'Europa. L'Associazione Ecomuseale di Valle d'Itria si occupa di documentare recuperare testimoniare e valorizzare il territorio attraverso le tradizioni le pratiche degli artigiani specializzati nel lavorare pietra ferro legno ceramica e terracotta e le prelibatezze tipiche dell'enogastronomia. Si organizzano anche passeggiate naturalistiche alla scoperta di lame e giardini di pietra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3934/it4578Chiesa di San Francesco d'AssisiChiese e cattedrali75031Gallipoli (LE)Riviera Nazario Sauro7301440.05370717.973162info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli__chiesa_di_san_francesco_dassisi_1506508679965.jpgMirabilia SistemiLa leggenda narra che a costruirla fu San Francesco d'Assisi in persona di certo la chiesa che porta il suo nome che sorge proprio di fronte al mare è una delle più suggestive di Gallipoli e con la sua facciata di carparo dorato e il portico ad arco custodisce tesori d'arte molto particolari. Pur essendo stato rimaneggiato tra `600 e `700 perdendo così i suoi lineamenti medievali l'edificio sacro svela la preziosità di tre navate dove spicca la cappella del Ss. Crocifisso o «degli spagnoli» con la celebre statua del Mal Ladrone . È la figura più realistica del gruppo scultoreo della Crocefissione il cui terribile peccato è così fortemente impresso nel volto da farlo risultare spaventoso tanto che Gabriele D'Annunzio lo definì «di un'orrida bellezza». La chiesa custodisce anche un pregiato presepe in pietra del `500 un organo realizzato dai fratelli Chircker nel 1725 e la tela del Santissimo Sacramento collocata sull'altare attribuita al Pordenone.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4578/it4577Chiesa di Santa Maria della PuritàChiese e cattedrali75031Gallipoli (LE)Riviera Nazario Sauro 7301440.05528617.974852www.chiesapurita.org+390833261699 +393471472512 Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli_chiesa_della_purit_1_albanese_1506508704415.jpgStefania Albanesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli_chiesa_della_purit_2_albanese_1506508704423.jpgStefania AlbaneseLa Chiesa di Santa Maria della Purità è uno scrigno di opere d'arte nel cuore di Gallipoli una vera e propria pinacoteca in cui il passato e la devozione si raccontano per immagini. La chiesa è anche la più antica di Gallipoli risale infatti alla seconda metà del `600. Qui fede e mare storia e leggenda si fondono in un fascino senza tempo. Sede di una delle confraternite più antiche della città fondata dagli scaricatori di porto custodisce le statue del Cristo morto e della Madonna Desolata entrambe condotte in processione nei riti della Settimana Santa . All'interno spiccano dipinti di scuola napoletana del XVIII secolo la tela della Madonna della Purità sull'altare centrale la statua in cartapesta di Santa Cristina opera del maestro leccese Achille De Lucrezi e un organo d'epoca. Anche il pavimento in maiolica e gli scanni settecenteschi sono preziose opere d'arte.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4577/it4536Santuario di Santa Maria del CannetoBasiliche e santuari75031Gallipoli (LE)Piazza Aldo Moro7301440.0550217.980839www.santuariocanneto.itinfo.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/gallipoli__santa_maria_del_canneto_1506508740881.jpgMirabilia SistemiBaluardo di fede che si specchia nelle acque dello Jonio il Santuario di Santa Maria del Canneto si erge con la sua architettura barocca alle spalle della Fontana Greca di Gallipoli a pochi passi dal ponte di pietra che collega la città nuova al borgo antico. L'edificio sacro affacciato sul seno del Canneto nel vecchio porto della città fu costruito nella seconda metà del Seicento su un altro dedicato a San Giovanni. All'interno cui si accede da un portico di tre archi frontali si cela una sorprendente preziosità: conci di carparo a vista e cornici lavorate tre navate sormontate da un soffitto a cassettoni e un arco con motivi floreali che precede il presbiterio. La leggenda narra che fu intitolato alla Madonna del Canneto in seguito al ritrovamento da parte di alcuni pescatori della tela della Madonna della Visitazione nascosta tra le canne. Anche per questo il santuario è l'espressione della fede della gente di mare che ogni giorno vi rivolge lo sguardo raccomandandosi alla Vergine prima di prendere il largo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4536/it5482Chiesa Santa Maria delle GrazieChiese e cattedrali73014Maruggio (TA)Via Umberto I7402040.321517.572968+390999701224https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/maruggio_smgrazie_summa_1506591795931.jpgAldo SummaLa chiesa di Santa Maria delle Grazie risale al XVI secolo quando il commendatore di Maruggio era Mattia de Capua. Fu costruita dai frati minori osservanti che ebbero l'autorizzazione da papa Clemente VII il 6 aprile 1534 e fu ultimata nel 1575. La struttura comprende una chiesa e un annesso chiostro . La chiesa fu costruita su un'altra chiesa di epoca precedente ed è formata da un'unica navata sulla quale si affacciano tre cappelle alla sinistra e una alla destra. Inizialmente la chiesa venne ampliata in profondità e vennero edificate anche l'unica cappella sulla destra e l'ultima cappella sulla sinistra. Nella cappella di sinistra venne costruito un altare in stile barocco il quale in seguito fu suddiviso con elementi riutilizzati in altre parti della chiesa. In seguito in epoca barocca inoltrata vennero edificate le altre due cappelle sulla sinistra le quali presentano altari in stile barocco leccese. Il chiostro si presenta come un quadriportico articolato in 20 arcate divise da pilastrini ottagonali. Le 28 lunette presentano affreschi seicenteschi alcuni dei quali riproducono scene delle vite di san Francesco d'Assisi sant'Antonio da Padova san Pasquale Baylon e san Bernardino da Siena. Il soffitto è con volte a crociera in carparo locale e tufobiancastro. Al centro del chiostro è presente un pozzo sormontato da colonne che sostengono una statua diSant'Antonio con il Bambino.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5482/it5032Lido ColonnaSpiagge110009Trani (BT)Lungomare Cristoforo Colombo7612541.2717916.432198info.trani@viaggiareinpuglia.it375.5575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/trani__lido_colonna__solitop_1497427442226.jpgCarlos SolitoIncastonato nella penisola che domina il lungomare a est di Trani Lido Colonna sorge nei pressi di piazza Marinai d'Italia. Protetta dalle barriere frangiflutti la baia sabbiosa si dispiega per circa 800 metri . Per metà è libera mentre nell'altra metà è attrezzata con cabine ombrelloni lettini sdraio e offre attività ludiche e sportive servizio sicurezza e servizio bar e ristorazione direttamente in riva al mare con menù calibrati per grandi e piccoli e con la possibilità di richiedere prodotti per celiaci. L'acqua è calma e trasparente soprattutto nelle prime ore del mattino quando la brezza soffia placidamente. Spiaggia cittadina molto gettonata Lido Colonna è facilmente raggiungibile anche a piedi o in bici dal centro della città grazie alla pista ciclabile.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5032/it5775Palazzo dell'OrologioPalazzi storici e architetture di pregio72035Polignano a Mare (BA)Piazza V. Emanuele II7004440.99641417.21904+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/22979800x549_1507562206297.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/piazzadellorologiopolignanoamare_1507562206350.jpgDi origine medievale il Palazzo dell'Orologio sorge in Piazza Vittorio Emanuele II dove è presente anche la Cattedrale . Un tempo sede dell'Università questo edificio cui si accede varcando il cosiddetto Arco della Porta che fino al XVIII secolo rappresentava l'unica via di collegamento tra l'abitato e il territorio circostante e al quale si accedeva tramite un ponte levatoio . La torre del Palazzo dell'Orologio ospitava una meridiana oggi sostituita da un'autentica rarità: un orologio pubblico a funi del XIX secolo. Su di esso il fastigio che contiene in una nicchia la Statua di San Vito patrono dei polignanesi. A svettare un campanile a vela . Gli ambienti al piano terra erano un tempo destinati a deposito per vettovaglie e per l'olio mentre la parte sul retro adibita a carcere come testimoniato dalla grata ancora visibile in via Tanese l'antica via Giudea che immetteva nel ghetto ebraico. La facciata presenta ornamenti scultorei in stile rococò sulle finestre che nascondono l'origine medievale del palazzo. Tra le due finestre del primo piano è collocato lo stemma comunale della città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5775/it5029Baia del PescatoreSpiagge110009Trani (BT)Baia del Pescatore7612541.26979416.440365info.trani@viaggiareinpuglia.it+393755575405https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497427394215.jpgVittorio GiannellaA Trani nei pressi del monastero di Colonna spunta la Baia del Pescatore che si affaccia sul blu del mar Adriatico. Abbastanza frequentata la baia è una delle spiagge cittadine di Trani ed è caratterizzata dalla scogliera da cui fare qualche tuffo. In parte è libera mentre per un tratto offre servizi a pagamento come il noleggio di pedalò canoe e kayak per partire alla scoperta della costa. Per raggiungere la spiaggia in auto bisogna seguire le indicazioni per Monastero di Colonna ma si può arrivare anche in bici seguendo la pista ciclabile che parte dal centro di Trani in piazza Pleibiscito.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5029/it5787Palazzo PalmieriPalazzi storici e architetture di pregio72030Monopoli (BA)Largo Palmieri167004340.9524617.305523+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzopalmieri_1510743466904.jpgVincenzo Bellihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palazzopalmieri01_1507561824831.jpgIl maestoso Palazzo Palmieri nel cuore di Monopoli fa da cornice all'omonima piazza ed è un esempio di architettura in tardo stile barocco di ispirazione leccese. Voluto da Francesco Paolo Palmieri che qui vi abitò con la numerosa famiglia tra le più influenti di Monopoli appartiene oggi all'I.P.R.A.B. Istituzione Pubbliche di Assistenza e Beneficenza mentre la Curia Vescovile ne ha l'usufrutto. Alla morte di Francesco Paolo il Palazzo passa al figlio Teodoro e rimane proprietà dei Palmieri fin al 1921 quando muore l'ultimo erede diretto il Marchese Francesco Saverio che in esecuzione della volontà testamentaria nomina erede universale la «Congregazione di Carità» e dispone che nel suo Palazzo siano ospitati un Asilo e una Scuola d'arti e mestieri . Per un lungo periodo queste due istituzioni hanno operato all'interno del Palazzo che ha ospitato l'Istituto Statale d'Arte dal 1965 al 1990.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5787/it2446Masseria JesceMasserie72004Altamura (BA)Contrada Jesce7002240.74994716.646+390803141019https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/altamura_masseria_jesce_1504782263376.jpgAntica azienda agricola risalente al XVI secolo la Masseria Jesce di Altamura si erige in prossimità dell'antica via Appia . Costituita da un unico corpo di fabbrica con tracce di fortificazione nelle garitte pensili presenta oggi ambienti articolati su due piani principali. Le superfici del piano terra destinate a stalle e a deposito degli attrezzi agricoli sono dislocate su diversi livelli di quota in funzione dei notevoli dislivelli del terreno mentre gli ambienti del piano nobile destinati a uso abitativo presentano ampi locali tra cui un salone con volta lunettata. In prossimità della masseria si può ammirare un insediamento rupestre con grotte disposte ad anfiteatro tra cui una cripta affrescata. Dedicata a San Michele Arcangelo presenta affreschi riferibili alla metà del XIV secolo tra cui una deesis attribuibile a Giovanni da Taranto e una serie di riquadri parietali raffiguranti episodi del ciclo mariano realizzati da Didaco de Simone nel XVII secolo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2446/it3958Chiesa di San Michele Arcangelo o Sant'Angelo delle GrotteChiese ipogee72004Altamura (BA)Via Madonna della Croce7002240.83304616.550959+390803269065 Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/altamura_santangelo_delle_grotte_1504782136542.jpgGAL Terre di MurgiaNel cuore di Altamura all'interno dell' antica cerchia muraria megalitica si trova la chiesetta di San Michele Arcangelo conosciuta anche come Sant'Angelo delle Grotte complesso ricavato nella roccia tufacea e in parte costruito in muratura. Frequentato fin dal X secolo l'insediamento è formato da due vaste grotte di cui solo una è adibita al culto. La volta è molto bassa e sostenuta da cinque pilastri quadrangolari su due dei quali sono raffigurati Santa Lucia e San Nicola mentre sulle pareti si ritrovano tracce di affreschi duecenteschi . Tre altari ingentiliscono la parete in fondo di cui uno dedicato a San Michele e l'altro al Salvatore. Qui si trova anche la nicchia per la conservazione dell'acqua miracolosa che si raccoglieva durante i pellegrinaggi alla Grotta di San Michele a Monte Sant'Angelo . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3958/it3956Chiesa Rupestre di Santa CandidaChiese ipogee72006Bari (BA)Località Lama Picone7012441.088516.86004+390805771111https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/bari__santa_candida_1_1504782384676.jpgIris Soc. Coop.Santa Candida è al primo posto tra le chiese rupestri di Bari per grandezza ed una delle più grandi nel Sud Italia. Sita in Lama Picone a poca distanza dall'insediamento rupestre della Caravella ha oggi sfortunatamente perso la parte iniziale della chiesa a causa dei lavori per la realizzazione della tangenziale. La parte superstite presenta cinque absidi ma solo quattro navate in quanto quella principale era biasbsidata. Nonostante numerosi ritrovamenti attestino una frequentazione della lama sin dal neolitico finale non ci sono dati circa la possibile continuità di utilizzo del sito in questione. Gli affreschi originari della chiesa sono andati distrutti solo nelle absidi sono rimaste delle iscrizioni relative probabilmente ai santi raffigurati: Candida Elena Giacomo Tommaso ed Erasmo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3956/it2366Pulo di AltamuraGravine e siti rupestri72004Altamura (BA)Strada provinciale 157 - Contrada Pulo7002240.8893916.569412proloco.altamura@libero.it+390803143930Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/altamura_pulo_vanda_biffani_1504782310213.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/altamura_pulo1_vanda_biffani_1504782310223.jpgVanda BiffaniA circa 6 chilometri dalla città è uno squarcio nell'orizzonte il celebre Pulo di Altamura senza dubbio il fenomeno carsico più imponente dell'Alta Murgia enorme dolina che sprofonda da una superficie di 477 metri di altitudine e raggiunge i 92 metri di profondità . Solcato da due lame e da pareti verticali ricche di grotte abitate dall'uomo almeno da 5.000 anni il Pulo si presenta come un anfiteatro naturale silenzioso e arcaico. Sul versante nord è attraversato da un importante sistema rupicolo caratterizzato da una flora e una fauna di notevole interesse. La dolina risulta frequentata dall'uomo fino a tutto il medioevo e l'età moderna luogo magico dove praticare culti risorsa naturale da sfruttare per le economie di prelievo e di produzione come testimoniano i ritrovamenti di resti umani e di ciottoli incisi e il prezioso fossile della conchiglia di Cyprea. Lungo le pareti del versante nord a netta pendenza verticale si aprono anfratti e grotte tra cui le cavità principali la Grotta I e la Grotta II frequentate dagli ominidi che con il procedere dell'evoluzione naturale avrebbero dato vita a quella specie che è stata definita poi come Uomo di Altamura precedente all'Uomo di Neanderthal. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/2366/it5558Jazzo TarantiniMasserie72020Corato (BA)Via San Magno417003341.02161416.329546prolococorato@libero.it+390808728008https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/strutturerurali_solito_1504782401032.jpgCarlos SolitoLo Jazzo Tarantini è un esempio significativo dell' architettura rurale in pietra a secco delle Murge . La costruzione si trova in un'area caratterizzata da ambienti di steppa e aree coltivate al fianco di un lieve solco carsico. Gli jazzi sono manufatti destinati all' allevamento prevalentemente ovino . Appaiono come ampi recinti di forma rettangolare suddivisi in diverse porzioni da muri interni. Ai lati dell'ampio recinto si distinguono gli ambienti destinati a stalla (i cosiddetti lamioni ) e solitamente dalla parte opposta gli ambienti destinati ad abitazione dei lavoratori e ambienti per la lavorazione del latte. L'origine degli jazzi è da ricercarsi nella plurisecolare attività della transumanza . La pastorizia transumante era già diffusa in epoca romana: si trattava di una vera e propria migrazione stagionale dei pastori e dei lavoratori addetti al settore della lavorazione del latte e della lana insieme con greggi e mandrie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/5558/it5081Punta LungaSpiagge71060Vieste (FG)Punta Lunga7101941.90049716.154366info.vieste@viaggiareinpuglia.it+390884708806https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/vieste__punta_lunga_fusco_1497523363062.jpgGino FuscoUna penisoletta longilinea caratterizza il paesaggio e il nome della zona. Punta Lunga è una spiaggia di fine sabbia dorata che si immerge lentamente nei bassi fondali del mare cristallino di Vieste . La folta pineta che veglia il sito rende difficile l'accesso all'arenile ma una volta arrivati in riva i servizi delle strutture ricettive e creative rendono Punta Lunga un luogo dove il divertimento e il relax vanno a braccetto. Bar lidi attrezzati noleggio natanti scuola di vela e surf parco giochi sono alcuni dei servizi che i bagnanti possono trovare in un'oasi protetta dalla profumata distesa di macchia mediterranea.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5081/it1674Abbazia di Santo StefanoCastelli72030Monopoli (BA)Contrada Santo Stefano7004340.9312517.317638+390804140264https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/monopoli_santo_stefano_1499252557043.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/monopoli__lido_di_santo_stefano_1499252557357.jpgIl complesso di Santo Stefano è un'antica abbazia che sorge a pochi chilometri dall'ingresso orientale di Monopoli su uno sperone di roccia anticamente noto come fiorente emporio romano dal nome di Turris Paola . Retto da monaci benedettini è stato in seguito trasformato in ospedale dell'ordine Gerosolimitano. Alla fine del XIV secolo passò ai Cavalieri di Malta che lo ressero fino all'inizio del secolo scorso come feudo. Privatizzato all'epoca di Gioacchino Murat il complesso è ancora oggi proprietà di privati. Ai piedi del complesso c'è la spiaggia di Cala Rossa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1674/it4138Sammichele di BariComune72039Sammichele di Bari (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.88731816.948917iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sammichele_di_bari__castello_1501233515033.jpgNella zona centrale della Terra di Bari Sammichele dista 28 chilometri dal capoluogo. Con un tuffo nel passato tra il XVI e XVIII secolo ci si ritrova al cospetto del Castello Caracciolo oggi Museo della Civiltà Contadina al centro di numerose vicende che ne determinarono il cambio di signorie fino a quella dei duchi da cui ha ereditato il nome nel 1797 che lo fecero restaurare dandogli l'attuale aspetto. Nella piazza spicca l' Arco dell'Orologio mentre nelle strade ci si lascia sorprendere dalle maschere apotropaiche in pietra. La devozione del paese si manifesta nelle chiese come quella della Maddalena costruita nel Seicento sul sito di una cappella medievale mentre la matrice dedicata a Santa Maria del Carmine è in stile neoclassico. Lungo la vecchia strada per Taranto ci si imbatte in due menhir uno alto circa due metri l'altro poco più di un metro testimonianze di antichi insediamenti. Tutto da gustare è il piatto tipico di Sammichele la zampina celebrato in una popolare sagra da leccarsi i baffi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4138/it4138Sammichele di BariCittà del gusto72039Sammichele di Bari (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.88731816.948917iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/sammichele_di_bari__castello_1501233515033.jpgNella zona centrale della Terra di Bari Sammichele dista 28 chilometri dal capoluogo. Con un tuffo nel passato tra il XVI e XVIII secolo ci si ritrova al cospetto del Castello Caracciolo oggi Museo della Civiltà Contadina al centro di numerose vicende che ne determinarono il cambio di signorie fino a quella dei duchi da cui ha ereditato il nome nel 1797 che lo fecero restaurare dandogli l'attuale aspetto. Nella piazza spicca l' Arco dell'Orologio mentre nelle strade ci si lascia sorprendere dalle maschere apotropaiche in pietra. La devozione del paese si manifesta nelle chiese come quella della Maddalena costruita nel Seicento sul sito di una cappella medievale mentre la matrice dedicata a Santa Maria del Carmine è in stile neoclassico. Lungo la vecchia strada per Taranto ci si imbatte in due menhir uno alto circa due metri l'altro poco più di un metro testimonianze di antichi insediamenti. Tutto da gustare è il piatto tipico di Sammichele la zampina celebrato in una popolare sagra da leccarsi i baffi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4138/it4362Santeramo in ColleComune72041Santeramo in Colle (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.7918116.752861iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/santeramo_1501233623666.jpgSul gradino più elevato dell'altopiano della Murgia Santeramo in Colle è crocevia tra le province di Bari Taranto e Matera. Santeramo conserva un'anima medievale nel centro storico dove spuntano gli affascinanti resti di un monastero benedettino e la chiesa romanica del Carmine . Sono ancora vivi gli echi di un passato glorioso e il paesaggio custodisce tracce degli insediamenti umani preistorici e protostorici come vasi monete armi e oggetti d'uso quotidiano e i resti dell'antica via Appia che si perdono nelle campagne. Un vero e proprio polmone verde racchiude Santeramo grazie ai Boschi della Gravinella e della Parata un paradiso per gli amanti degli animali il luogo ideale per il birdwatching prediletto dal falco grillaio rapace adatto agli ambienti di steppa della Murgia. Sono un salto indietro nel tempo i festeggiamenti in onore di Sant'Erasmo il 2 giugno con la tradizionale fiera paesana l'esibizione delle bande da giro la processione con l'effige dorata del Santo e la discesa del Carro trionfale preceduta dalla Cavalcata in costume d'epoca . Le feste patronali sono l'occasione anche per degustare la carne d'asino e di cavallo specialità imperdibile della cittadina. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4362/it4362Santeramo in ColleCittà del gusto72041Santeramo in Colle (BA)Piazza Margherita di Savoia107002140.7918116.752861iatgioiadelcolle@virgilio.it+390803441478https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/santeramo_1501233623666.jpgSul gradino più elevato dell'altopiano della Murgia Santeramo in Colle è crocevia tra le province di Bari Taranto e Matera. Santeramo conserva un'anima medievale nel centro storico dove spuntano gli affascinanti resti di un monastero benedettino e la chiesa romanica del Carmine . Sono ancora vivi gli echi di un passato glorioso e il paesaggio custodisce tracce degli insediamenti umani preistorici e protostorici come vasi monete armi e oggetti d'uso quotidiano e i resti dell'antica via Appia che si perdono nelle campagne. Un vero e proprio polmone verde racchiude Santeramo grazie ai Boschi della Gravinella e della Parata un paradiso per gli amanti degli animali il luogo ideale per il birdwatching prediletto dal falco grillaio rapace adatto agli ambienti di steppa della Murgia. Sono un salto indietro nel tempo i festeggiamenti in onore di Sant'Erasmo il 2 giugno con la tradizionale fiera paesana l'esibizione delle bande da giro la processione con l'effige dorata del Santo e la discesa del Carro trionfale preceduta dalla Cavalcata in costume d'epoca . Le feste patronali sono l'occasione anche per degustare la carne d'asino e di cavallo specialità imperdibile della cittadina. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4362/it4018Cappella della Madonna delle GrazieChiese ipogee72036Putignano (BA)Via Strada Comunale Mastricale 7001740.8258417.062387+393496431518Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/putignano_madonna_delle_grazie_iris_1504789979554.jpgIris Soc. Coop.Immersa in un affascinante contesto rurale la grotta della Madonna delle Grazie anche conosciuta come la Cappella è circondata da colline e avvolta dalla vegetazione mediterranea . Sorge nel territorio di Putignano . La grotta è costituita da diverse camere carsiche collegate tra loro e secondo le testimonianze rinvenute risulta essere stata luogo di culto da parte dei monaci basiliani e nello stesso tempo adibita a ricovero per gli animali. Nell'ambiente principale sono presenti sculture e affreschi di importante valore storico-artistico tra cui un altare del 1656 con una statua in pietra della Madonna con Bambino un antico altare in pietra cinquecentesco e sulla parete sinistra residui di pitture con la raffigurazione di santi mentre in alto è rappresentato il Padre Eterno. La grotta è oggi ospitata all'interno di una masseria didattica recentemente ristrutturata dove si svolgono attività volte al turismo scolastico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4018/it2449Masseria I Monti - Santa Maria di BarsentoMasserie72036Putignano (BA)Strada Provinciale Noci - Barsento7001740.8102417.185293www.barsentum.it+390804973235 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/putignano_santa_maria_di_barsento_solito_1504790229607.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/putignano__barsento_stampa_service_1504790229622.jpgStampa ServiceTra Noci e Putignano nell'antico C asale di Barsentum sorgono la Masseria I Monti e l'annessa chiesetta di Santa Maria di Barsento complesso di straordinario fascino che testimonia le lunghe e continuative fasi di occupazione del territorio. La masseria risale al XVI secolo anche se recenti lavori di restauro hanno messo in luce strutture architettoniche ben più antiche: sono del XII secolo gli archi a sesto acuto e a tutto sesto riconducibili a un originario insediamento monastico annesso alla vicina chiesa luogo che si presenta come uno straordinario esempio di architettura romanica ante litteram. Edificato tra XI e XII secolo il piccolo tempio presenta una facciata monocuspide preceduta da un protiro mentre all'interno tre navate con copertura a botte. A rivestire gli spioventi sono piccole chianche giustapposte e autoportanti caratteristica dell'edilizia civile che troverà largo impiego nei secoli successivi nei trulli e nelle numerose costruzioni rurali di tipo a secco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/135/strutturarurale/2449/it4290CalimeraComune75010Calimera (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.25072518.278257info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/calimera_chiesa_madre_farm_1520852634928.jpgFarmNel cuore della Grecìa Salentina Calimera dista 17 chilometri da Lecce mentre a 14-15 chilometri si dispiega la costa di Melendugno da Roca Vecchia a Torre dell'Orso. Ad annunciare le origini elleniche di Calimera che in griko significa «buongiorno» è la stele funeraria del IV secolo a.C. che spicca nel verde dei giardini pubblici dando il benvenuto agli «stranieri». Greca è anche la chiesa sulle cui rovine sorge la matrice dedicata al patrono San Brizio e affacciata sulla centrale piazza del Sole . Poco distante si erge la Cappella del Crocifisso mentre tornando indietro si varca la soglia della Casa-Museo della civiltà contadina uno scrigno della cultura popolare dell'area grika del Salento. Sulla strada che conduce a Melendugno sorge il bosco dei « craunari » che racconta la storia degli abitanti un tempo infaticabili carbonai grazie all'estensione dei lecci. Sul limitare del boschetto ecco spuntare la Cappella di San Vito che custodisce il leggendario men-an-tol . Calimera ospita inoltre il Museo di Storia Naturale del Salento dove ha sede anche l'Osservatorio Faunistico della provincia di Lecce centro di accoglienza per animali selvatici in difficoltà.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4290/it4290CalimeraBorghi storici75010Calimera (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.25072518.278257info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/calimera_chiesa_madre_farm_1520852634928.jpgFarmNel cuore della Grecìa Salentina Calimera dista 17 chilometri da Lecce mentre a 14-15 chilometri si dispiega la costa di Melendugno da Roca Vecchia a Torre dell'Orso. Ad annunciare le origini elleniche di Calimera che in griko significa «buongiorno» è la stele funeraria del IV secolo a.C. che spicca nel verde dei giardini pubblici dando il benvenuto agli «stranieri». Greca è anche la chiesa sulle cui rovine sorge la matrice dedicata al patrono San Brizio e affacciata sulla centrale piazza del Sole . Poco distante si erge la Cappella del Crocifisso mentre tornando indietro si varca la soglia della Casa-Museo della civiltà contadina uno scrigno della cultura popolare dell'area grika del Salento. Sulla strada che conduce a Melendugno sorge il bosco dei « craunari » che racconta la storia degli abitanti un tempo infaticabili carbonai grazie all'estensione dei lecci. Sul limitare del boschetto ecco spuntare la Cappella di San Vito che custodisce il leggendario men-an-tol . Calimera ospita inoltre il Museo di Storia Naturale del Salento dove ha sede anche l'Osservatorio Faunistico della provincia di Lecce centro di accoglienza per animali selvatici in difficoltà.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4290/it4290CalimeraCittà della fede e della tradizione75010Calimera (LE)c/o Stanza della Storia - Via Calimera437302140.25072518.278257info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/calimera_chiesa_madre_farm_1520852634928.jpgFarmNel cuore della Grecìa Salentina Calimera dista 17 chilometri da Lecce mentre a 14-15 chilometri si dispiega la costa di Melendugno da Roca Vecchia a Torre dell'Orso. Ad annunciare le origini elleniche di Calimera che in griko significa «buongiorno» è la stele funeraria del IV secolo a.C. che spicca nel verde dei giardini pubblici dando il benvenuto agli «stranieri». Greca è anche la chiesa sulle cui rovine sorge la matrice dedicata al patrono San Brizio e affacciata sulla centrale piazza del Sole . Poco distante si erge la Cappella del Crocifisso mentre tornando indietro si varca la soglia della Casa-Museo della civiltà contadina uno scrigno della cultura popolare dell'area grika del Salento. Sulla strada che conduce a Melendugno sorge il bosco dei « craunari » che racconta la storia degli abitanti un tempo infaticabili carbonai grazie all'estensione dei lecci. Sul limitare del boschetto ecco spuntare la Cappella di San Vito che custodisce il leggendario men-an-tol . Calimera ospita inoltre il Museo di Storia Naturale del Salento dove ha sede anche l'Osservatorio Faunistico della provincia di Lecce centro di accoglienza per animali selvatici in difficoltà.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4290/it4122Palo del ColleComune72033Palo del Colle (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.0557116.706627info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/palo_del_colle_piazza_s._croce_1501232770780.jpgRegione Pugliahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/palo_del_colle_vicolo_1501232770907.jpgRegione PugliaA poco meno di 15 km da Bari Palo del Colle sorge a 177 m sul livello del mare sul primo «gradino» delle Murge. È piazza Santa Croce dall'alto a dominare l'abitato nel cuore del nucleo medievale detto « terra di Palo ». I fregi di eleganti residenze e i profili delle chiese incorniciano la piazza da Palazzo Filomarino costruito su una fortificazione duecentesca alla barocca Chiesa del Purgatorio con la cattedrale tardoromanica intitolata a Santa Maria della Porta che evoca le forme della cattedrale di Bitonto e conserva tele di Gaspar Hovic e di Carlo Rosa. A Palo è facile tornare nel Medio Evo tra i vicoli del centro antico soprattutto nei giorni del Palio del Viccio pittoresca sfida tra quartieri nell'ultimo giorno di Carnevale. Il «viccio» era un tacchino issato al centro della strada principale oggi sostituito da una vescica colma d'acqua. La squadra che riesce a rompere la vescica ottiene in premio lo stendardo del Comune.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4122/it111Riserva naturale regionale orientata Bosco delle PianelleRiserve73013Martina Franca (TA)Strada provinciale Martina Franca-Massafra 7401540.64221217.222189info@riservaboscopianelle.it+390804400950 +393665999514Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Attività didatticheParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/martina_franca__bosco_pianelle__autore_s.stagira_1498128648610.jpgSalvatore Stagirahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/martina_franca__bosco_delle_pianelle__autore_solito_1498128648645.jpgCarlos SolitoLa riserva naturale regionale Bosco delle Pianelle si estende su un territorio di 1.205 ettari nell'area di Martina Franca al confine con i Comuni di Crispiano e Massafra . In questo splendido bosco adagiato lungo i versanti della Gravina delle Pianelle si verifica il fenomeno dell'inversione termica che permette un'enorme ricchezza e varietà floristica. Spicca in particolare la Gravina del Vuolo nota per la presenza della Grotta del Sergente Romano presunto rifugio dell'ultimo brigante di Puglia. Di particolare richiamo sono inoltre le numerose specie di mammiferi che vivono nella riserva come la donnola il tasso e la volpe immersi nei profumi del bosco tra corbezzoli lentischi e orchidee selvatiche . Nel bosco è possibile fare escursioni a piedi o in bicicletta per oltre 15 chilometri di sentieri attrezzati ed eventualmente effettuare una breve sosta in una delle aree picnic predisposte all'interno della riserva. Una foresteria inoltre offre la possibilità di pernotto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/111/it01-nov-1931-ott-20dal 01-nov-19 al 31-mar-20 aperto di Domenica, Sabato h. 9.00 - 13.00 || dal 01-apr-20 al 31-ott-20 h. 9.00 - 17.00 5009Spiaggia di Torre Sant'AndreaSpiagge75043Melendugno (LE)Torre Sant'Andrea7302640.25522218.445759+390832832217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/torre_santandrea_giannella_1497861144622.jpgVittorio GiannellaMinuscolo porticciolo scavato nella morbida roccia calcarea Torre Sant'Andrea è stata insignita con la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente come tutte le marine di Melendugno . Incastonata in una piccola baia di roccia bagnata dall'acqua cristallina la spiaggetta sabbiosa e libera dipinge uno scenario selvaggio e incontaminato. A sud e a nord della baia scolpiti dall'acqua i faraglioni affiorano dall'acqua cristallina creando un'atmosfera magica. Il tratto di costa inoltre si presenta frastagliato ricco di anfratti e grotticelle tutte da scoprire. Il fondale è sabbioso e sul lato nord della baia percorrendo sulla roccia alcune decine di metri si aprono delle piccole piazzole ricavate nella scogliera da cui fare qualche tuffo . Oltrepassando un piccolo tunnel scavato nella roccia invece si sbuca oltre la caletta dove il mare è più aperto. Quando soffia la tramontana è il momento ideale per visitare la spiaggetta su cui veglia la torre cinquecentesca trasformata in postazioni militari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5009/it5000Spiaggia di Torre dell'OrsoSpiagge75043Melendugno (LE)Torre dell'Orso7302640.2716418.431252+390832832217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/torre_dellorso_le_due_sorelle_cappellari_1497861167170.jpgFranco CappellariRacchiusa tra la vedetta costiera diroccata e la pittoresca falesia di San Cristoforo la splendida baia di Torre dell'Orso nel territorio di Melendugno vanta la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente. Lunga 900 metri la spiaggia a forma di mezzaluna per la gran parte occupata da lidi e stabilimenti balneari è incorniciata dalla scogliera con alle spalle la verdeggiante pineta che giunge fino alle dune ed è attraversata da un piccolo corso d'acqua il Brunese che sfocia al centro della spiaggia. Bagnata dall' acqua cristallina color turchese la sabbia bianca e finissima viene presa d'assalto d'estate soprattutto dai giovani e dalle famiglie. Sul lato destro della baia a breve distanza dalla riva spuntano dal blu due scogli isolati chiamati Le Due Sorelle che sono diventati un'immagine da cartolina per il Salento. Secondo la leggenda popolare due sorelle si tuffarono nel mare in tempesta e quando non riuscirono più a guadagnare la riva gli dei commossi le trasformarono in due suggestivi faraglioni . Lungo la scogliera inoltre si aprono numerose grotte ricche di graffiti e testimonianze preistoriche.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5000/it4167LesinaComune71027Lesina (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8589415.35049infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lesina_nicolademma_1520853232045.jpgNicola DemmaSi adagia sul lago che porta il suo nome sul lato settentrionale del Gargano la bella Lesina caratteristico borgo marinaro famoso per la produzione di anguille e capitoni. Dominano il centro antico l'imponente Cattedrale e l'elegante palazzo vescovile del `200 ma il vero tesoro di Lesina a pochi passi dal Parco Nazionale del Gargano è lo straordinario patrimonio naturalistico che si allunga sulle verdi dune sabbiose ricoperte di macchia mediterranea tutelato nella riserva naturale del lago e nell'oasi Lipu. Da non perdere è il Museo naturalistico con il magnifico acquario. Poco fuori il paese lo stupore continua dinanzi ai resti dell' Abbazia di Santa Maria di Ripalta nei pressi del fiume Fortore con i reperti neolitici che costellano le campagne e il sito naturalistico di rocce vulcaniche risalenti al Triassico detto le « Petre Nere ». Poco distanti ci sono il Santuario di San Nazario e l' Isola di San Clemente che affiora con la bassa marea rivelando i resti di una villa romana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4167/it4167LesinaLocalità sportive71027Lesina (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8589415.35049infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lesina_nicolademma_1520853232045.jpgNicola DemmaSi adagia sul lago che porta il suo nome sul lato settentrionale del Gargano la bella Lesina caratteristico borgo marinaro famoso per la produzione di anguille e capitoni. Dominano il centro antico l'imponente Cattedrale e l'elegante palazzo vescovile del `200 ma il vero tesoro di Lesina a pochi passi dal Parco Nazionale del Gargano è lo straordinario patrimonio naturalistico che si allunga sulle verdi dune sabbiose ricoperte di macchia mediterranea tutelato nella riserva naturale del lago e nell'oasi Lipu. Da non perdere è il Museo naturalistico con il magnifico acquario. Poco fuori il paese lo stupore continua dinanzi ai resti dell' Abbazia di Santa Maria di Ripalta nei pressi del fiume Fortore con i reperti neolitici che costellano le campagne e il sito naturalistico di rocce vulcaniche risalenti al Triassico detto le « Petre Nere ». Poco distanti ci sono il Santuario di San Nazario e l' Isola di San Clemente che affiora con la bassa marea rivelando i resti di una villa romana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/149/localita/4167/it4167LesinaCittà del gusto71027Lesina (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8589415.35049infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/lesina_nicolademma_1520853232045.jpgNicola DemmaSi adagia sul lago che porta il suo nome sul lato settentrionale del Gargano la bella Lesina caratteristico borgo marinaro famoso per la produzione di anguille e capitoni. Dominano il centro antico l'imponente Cattedrale e l'elegante palazzo vescovile del `200 ma il vero tesoro di Lesina a pochi passi dal Parco Nazionale del Gargano è lo straordinario patrimonio naturalistico che si allunga sulle verdi dune sabbiose ricoperte di macchia mediterranea tutelato nella riserva naturale del lago e nell'oasi Lipu. Da non perdere è il Museo naturalistico con il magnifico acquario. Poco fuori il paese lo stupore continua dinanzi ai resti dell' Abbazia di Santa Maria di Ripalta nei pressi del fiume Fortore con i reperti neolitici che costellano le campagne e il sito naturalistico di rocce vulcaniche risalenti al Triassico detto le « Petre Nere ». Poco distanti ci sono il Santuario di San Nazario e l' Isola di San Clemente che affiora con la bassa marea rivelando i resti di una villa romana.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4167/it5493Centro di documentazione archeologica AntiquariumMusei gallerie e pinacoteche72022Giovinazzo (BA)Piazza Vittorio Emanuele7005441.18779416.67187+390803902325https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491985039158.jpgCarlos SolitoIl Centro Documentazione archeologica Antiquarium gestito e curato dalla Pro Loco ha sede nei locali sottostanti l'imponente Palazzo del Governatore (XV-XIX sec.). Custodisce reperti archeologici di varie epoche rinvenuti nel borgo antico e nell'area rurale di Giovinazzo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5493/it250Museo della Fondazione 'Ettore Pomarici - Santomasi'Musei gallerie e pinacoteche72023Gravina in Puglia (BA)Via Museo207002440.8184316.414984www.fondazionesantomasi.itinfo@fondazionesantomasi.it+390803251021Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Deposito bagagli-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/gravina_in_puglia_museo_fondazione_ettore_pomarici_santomasi_iat_1491985857142.jpgIAT Gravina in PugliaIl Museo Ettore Pomarici Santomasi è ubicato nell'omonimo palazzo secentesco nel cuore del centro storico di Gravina in Puglia. Al pianterreno è stata magistralmente ricostruita la Cripta della Chiesa rupestre di San Vito Vecchio le cui pareti sono decorate con affreschi bizantini databili tra la fine del 1100 e l'inizio del 1200 una mostra di vestiti d'epoca della famiglia realizzati tra il 1600 e il 1800 due carrozze ( Landau di gala del 1780 e un Calèche del 1800) una sezione di maioliche provenienti da Castelli. Al primo piano si trovano l'Archivio storico con documenti rari e di pregio la Biblioteca con 50.000 volumi tra cui alcune cinquecentine seicentine alcuni volumi della Enciclopedia di Diderot e D'Alembert. Sempre al primo piano si trova il fastoso appartamento padronale con arredi del 1700. Al secondo piano sono allestite la mostra Archeologica dello Stato e reperti del territorio di Gravina dal IX al III secolo a.C. la sezione Numismatica con monete dal V sec. a. C. al 1800 la sezione Armi e Divise dal periodo borbonico alla 2° guerra mondiale la Pinacoteca con opere pittoriche del Dematteis del Miglionico e tele appartenenti al Seicento napoletano la mostra celebrativa su papa Benedetto XIII nato a Gravina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/250/it188Raccolta Civica d'Arte ContemporaneaMusei gallerie e pinacoteche72029Molfetta (BA)Piazza Municipio c/o Palazzo Giovene7005641.20277816.599174+393406275392Servizi Igienici e docce-Visite guidateSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491986689438.jpgCarlos SolitoNel centro storico di Molfetta la Raccolta Civica d'Arte Contemporanea è una collezione di circa 60 opere di varia provenienza esposte nelle sale del cinquecentesco Palazzo Giovene sede del Comune che accoglie i visitatori con il raffinato prospetto rinascimentale. Uno dei nomi più celebri del museo è senza dubbio Renato Guttuso ma accanto al maestro dell'arte italiana del Novecento si possono ammirare anche manufatti di artisti originari di Molfetta come Michele e Liborio Romano Franco d'Ingeo Natale Addamiano Michele Paloscia e Anna Rita Spezzacatena. Una sala in particolare è riservata agli 11 dipinti di Leonardo Minervini e al «Ritratto di Minervini» firmato da Carlo Siverio nel 1936.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/188/it4739Trullo SovranoTrulli72003Alberobello (BA)Piazza Sacramento 107001140.78740717.235565www.trullosovrano.euinfo@trullosovrano.eu+390804326030Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Carta di credito/Bancomathttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/alberobello__trullo_sovrano__autore_stampaservice_1429006217699.jpgStampa ServiceNella zona settentrionale di Alberobello alle spalle della Chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano il Trullo Sovrano è l'unico esempio di trullo a due piani . Fu edificato nella prima metà del `700 per volere della famiglia del sacerdote Cataldo Perta che lo utilizzò come propria dimora mentre i trulli circostanti erano abitati dai suoi dipendenti. Il grande trullo fu definito «Sovrano» dallo storico Notarnicola per evidenziarne la maestosità rispetto agli altri trulli. Il trullo che all'interno sfoggia arredi e oggetti autentici nel 1923 è stato dichiarato Monumento Nazionale mentre dal 1996 è nella lista dei siti Unesco . Costruito nel XVIII secolo il Trullo Sovrano è stato utilizzato come spezieria cenobio e oratorio campestre . Nel 1785 infatti ospitò le reliquie dei Santi Cosma e Damiano portate dallo stesso Don Cataldo da Roma e dal 1823 al 1837 vi tenne il proprio oratorio la Confraternita del Santissimo Sacramento. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/38/strutturarurale/4739/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.15 pomeriggio: h. 15.30 - 18.30 3707Museo della Radio di TuglieMusei gallerie e pinacoteche75089Tuglie (LE)Via Vittorio Veneto 1147305840.07412718.092762www.museoradiotuglie.itinfo@museoradiotuglie.it+390833597747+393500803963Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/museocollage_web_1504010202368.jpgUn tesoro da scoprire per gli esemplari di notevole interesse tecnico-scientifico il Museo della Radio di Tuglie traccia un affascinante percorso nel mondo della storia della radiofonia e delle telecomunicazioni. Di notevole pregio la collezione Micali documenta l'evoluzione dei sistemi di trasmissione e di ascolto creando un itinerario storico e culturale di grande interesse. Dal trasmettitore telegrafico automatico Edison ai ricevitori a galena fino a quelli dagli anni venti ai settanta del secolo scorso i pezzi del museo narrano i passi che hanno portato all'attuale complessità tecnica in ambito di comunicazione. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3707/it01-ott-1731-gen-19dal 01-ott-17 al 31-mag-18 aperto di Martedì, Giovedì h. 17.00 - 20.00 || dal 01-ott-17 al 31-mag-18 aperto di Sabato mattina: h. 09.00 - 12.00 pomeriggio: h. 17.00 - 20.00 || dal 01-ott-17 al 31-gen-19 aperto di Domenica, Sabato h. 09.30 - 12.30 || dal 01-giu-18 al 31-gen-19 aperto di Martedì, Giovedì, Sabato pomeriggio: h. 17.00 - 20.00 4010Insediamento rupestre di Monte PucciGravine e siti rupestri71059Vico del Gargano (FG)Strada Statale 897101841.93816815.987545+390884991007Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/vico_del_gargano_insediamento_rupestre_di_monte_pucci_iris_1504856732595.jpgIris Soc. Coophttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/sdc16581.jpg.1024x768_q65_1525864742638.jpgIris Soc. CoopAffacciati sul versante nord-occidentale di un piccolo promontorio tra San Menaio e Peschici nel territorio di Vico del Gargano si aprono i circa 27 ipogei paleocristiani dell'insediamento rupestre di Monte Pucci. Databile tra il IV e il VII secolo dopo Cristo il complesso conta più di ottocento sepolture scavate sotto il pavimento a varie altezze nelle pareti o elevate su ripiani. In tali grotte trovarono sepoltura nei primi periodi del cristianesimo intere comunità garganiche medievali. La necropoli si srotola ai piedi della torre cinquecentesca costruita dagli spagnoli per avvistare in tempo le navi saracene e poi utilizzata come torre d'avvistamento per la dogana e il pagamento dei dazi. Oltre alle sepolture sono presenti anche ambienti destinati alla liturgia cristiana. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/127/strutturarurale/4010/it4945Porto Cesareo e Isola dei ConigliSpiagge75097Porto Cesareo (LE)Porto Cesareo7301040.25703417.89146info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/porto_cesareo__isola_dei_conigli__autore_nunzio_pacella_1498040842920.jpgNunzio PacellaCon i suoi 17 chilometri di spiaggia bianca e soffice incorniciata dalle dune coronate di macchia mediterranea Porto Cesareo svela scorci da cartolina dove spiccano le tonalità turchesi del mare premiato con le 3 Vele di Legambiente. Le spiagge si susseguono una dopo l'altra fino a Torre Lapillo . Porto Cesareo è una delle località balneari più gettonate del Salento dove sia i numerosi stabilimenti balneari sia i lunghi tratti di spiaggia libera sono affollati da turisti e bagnanti. Sabbiosi e poco profondi i fondali marini consentono ai bambini di giocare in tutta sicurezza donando al manto marino sfumature caraibiche . Vicinissima alla costa in corrispondenza del centro abitato spunta l' isola dei Conigli raggiungibile a nuoto con poche bracciate. Qui è possibile ammirare la splendida foresta di tamerici e i riverberi del mondo sommerso. Subito a nord del paese spicca Torre Chianca che veglia su di un sito archeologico subacqueo che custodisce cinque colonne romane in marmo cipollino visibili facendo snorkeling . Suddivisa in tre zone a diverso grado di tutela tra Punta Prosciutto e Torre Inserraglio si dispiega l' Area Marina Protetta Porto Cesareo mentre caratteristico è il porticciolo che assicura il pesce fresco dello Jonio alla penisola salentina.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4945/it1026Museo del Confetto «Giovanni Mucci»Musei gallerie e pinacoteche110001Andria (BT)Via Museo del Confetto127612341.22625716.295206www.museodelconfetto.itinfo@museodelconfetto.it+390883591871+393207913020Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala Lettura-Sala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/andria_museo_del_confetto_mucci_1491898837898.jpgFamiglia Muccihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/andria_museo_del_confetto_mucci1_1491898837940.jpgFamiglia MucciNella sede originaria della storica Fabbrica Mucci vicino al Duomo di Andria è allestito dal 2004 il Museo del Confetto «Giovanni Mucci» riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come luogo di particolare interesse storico nazionale e membro del circuito Locali Storici d'Italia. Frutto di una paziente ed appassionata ricerca il Museo raccoglie in quattro sezioni documenti utensili apparecchiature stampini utilizzati dalla Famiglia Mucci per la produzione di confetti caramelle e cioccolato in oltre un secolo di attività. Durante la visita guidata inoltre è possibile visionare un video di breve durata che mostra i momenti più salienti sulla lavorazione attuale dei confetti. All'interno dell'annessa Confetteria è possibile degustare ed acquistare i prodotti «Giovanni Mucci» tra i quali eccellono i famosi «Tenerelli Mucci® » confetti dal cuore tenero realizzati con Mandorle di Toritto (BA) e Nocciole del Piemonte i.g.p. ricoperte da finissimo cioccolato fondente e bianco noti dagli anni '30 come il diamante di Casa Mucci. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1026/it2932Torre MorgicchioTorri74002Carovigno (BR)Strada Statale 379 uscita Specchiolla7201240.7445717.735008info.carovigno@viaggiareinpuglia.it+390831997213https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1500631057639.jpgCarlos SolitoAdagiata tra Torre Santa Sabina e il villaggio Specchiolla Torre Morgicchio di Carovigno fu edificata agli inizi del diciassettesimo secolo per difendere l'omonimo complesso masserizio cui è annessa dalle incursioni dei pirati. Di forma quadrata è coronata da beccatelli compositi sui quali si erge un alto parapetto. La masseria e l'annessa torre appartennero nel tempo a diversi proprietari. Sul portale d'ingresso è ancora visibile lo stemma dei principi Dentice di Frasso che acquistarono il complesso sul finire del Settecento. Nel 1964 i discendenti della nobile famiglia decisero di vendere la masseria tuttora di proprietà privata. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/2932/it4989Spiaggia di Santa Cesarea TermeSpiagge75072Santa Cesarea Terme (LE)Santa Cesarea Terme7302040.0341718.454865info.santacesarea@viaggiareinpuglia.it+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/santa_cesarea_terme_santa_cesarea_terme_1498043713463.jpgCon la sua scogliera a picco sul mare le grotte e le acque termali Santa Cesarea Terme è lambita da un mare con i fondali subito molto profondi lungo tutta la costa. Scalette e sentieri che attraversano la roccia sia pubblici sia privati conducono al mare. Dalla discesa conosciuta con il nome di «Piscine» ci si ritrova ai bordi di meravigliose e irregolari piscine naturali scavate all'interno di antiche cave. Il suggestivo scenario è il risultato dell'attività di estrazione della pietra in riva al mare con gli evidenti segni del taglio della roccia. In corrispondenza del centro abitato alcuni stabilimenti balneari scavati nella roccia offrono ogni comfort a chi non ama gli scogli selvaggi. C'è anche una vera e propria piscina costruita a pochi metri dalla battigia gestita da un circolo nautico. Calma e abbastanza bassa l'acqua sfoggia intense sfumature turchesi e trasparenti. In questa zona c'è anche un minuscolo approdo per le imbarcazioni da pesca e da diporto. Da non perdere è il bagno nella piscina sulfurea che si trova accanto allo stabilimento termale. Fetida Sulfurea Gattula e Solfatara sono le quattro grotte da cui sgorgano acque alla temperatura di 30°C rinomate per i loro effetti terapeutici.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4989/it5154Sac Salento di Mare e di PietreAree naturali protette75070Sannicola (LE)Piazza della Repubblica7301740.09353318.063845infosac@salentodimareedipietre.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/sannicola_spiaggia_paolo_laku_1498043608052.jpgPaolo LakuIl Sac (Sistema Ambientale e Culturale) Salento di Mare e di Pietre è un'aggregazione territoriale nata per valorizzare i beni culturali di 14 comuni tra cui il capofila Sannicola e gestirli in modo integrato. L'organizzazione si occupa di allestimenti museali e servizi culturali laboratori didattici e servizi per il cicloturismo. Nel progetto rientrano anche il Parco naturale regionale «Isola di Sant'Andrea e Litorale di Punta Pizzo» la Provincia di Lecce l'Università del Salento e il Gal (Gruppo di Azione Locale) Serre Salentine. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/5154/it651Castello di MonopoliCastelli72030Monopoli (BA)Lungomare Santa Maria - Largo Castello7004340.95424317.305225+390809303014Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Wifi/Internet-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Sala stampa-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/monopoli_castello_dangelo_1499252773803.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/monopoli_castello_mirabilia_1499252773933.jpgMirabilia Sistemi Nel cuore del centro storico su una piccola penisola anticamente denominata «Turris Paola» sorge il maestoso castello di Monopoli . Circondato dal mare su tre lati il quarto era protetto da un fossato oggi non più esistente. L'aspetto attuale del maniero risale al 1660 anno in cui venne annesso il massiccio torrione cilindrico da cui è possibile accedere all'interno. In alto grandi aperture strombate per i cannoni svelano l'originaria funzione difensiva mentre la parte destra verso la città appare ingentilita in seguito agli interventi di adattamento del XVII secolo durante il passaggio dalla funzione difensiva a quella residenziale . Ridisegnato più volte nel corso dei secoli e utilizzato come carcere nei primi del `900 il maniero è stato restaurato intorno al 1976 e oggi ospita il Museo Archeologico Comunale .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/651/it5045Marina di LesinaSpiagge71027Lesina (FG)Marina di Lesina7101241.91703815.335055info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/marinadilesina_1497438798284.jpgUn braccio di terra che separa il lago di Lesina dal mare e una lunga baia puntellata di hotel campeggi villaggi turistici e parchi acquatici. Marina di Lesina frazione dell'omonimo comune e situata nel Parco Nazionale del Gargano è una delle mete turistiche privilegiate da comitive di amici famiglie con bambini e qualsiasi turista in cerca di relax e divertimento. Adagiata sulla macchia mediterranea la piccola cittadina separata dal lago tramite i canali di Acquarotta e Schiapparo è il punto di riferimento per chi ama i comfort delle strutture ricettive ma non vuole perdere il contatto con la natura. La macchia mediterranea la pineta le dune che abbracciano il sito e il vicino lago di Lesina noto per essere una delle lagune più estese del Mediterraneo oltre che per la folta popolazione di anguille sono infatti la piacevole cornice di un borgo marino che offre la possibilità di trascorrere qualche ora nei paesaggi più tipici della zona senza allontanarsi troppo dal mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5045/it4477Santa Maria al BagnoLocalità costiere75052Nardo' (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.1291417.996674infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/santamariaalbagno_leonardodangelo_1502441383483.jpgLeonardo D'AngeloCaratteristico borgo marinaro affacciato sullo Ionio Santa Maria al Bagno dista circa 8 chilometri da Nardò e si estende ai piedi delle sue Quattro Colonne. I quattro bastioni angolari sono i resti della fortezza costruita sul mare per volere di Carlo V la Torre Fiume e sono oggi il simbolo della località marina ingentilita da splendide residenze presa di mira da turisti e ospiti locali durante la bella stagione. Il lungomare di Santa Maria al Bagno ospita il Museo della Memoria costruito in ricordo dei tanti ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento che trovarono nella marina un porto sicuro un rifugio accogliente e pacifico. Medaglia d'Oro al Merito Civile la marina di Nardò conserva anche tre murales realizzati dai deportati. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4477/it4570Chiesa dei Santi Cosma e DamianoChiese e cattedrali72019Conversano (BA)Largo San Cosma17001440.96764817.113062+390804956517 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506073527649.jpgFranco CappellariNel cuore del centro storico di Conversano l'imponente complesso architettonico con la Chiesa e il Convento dei Santi Cosma e Damiano risale al `600 quando fu edificato sui resti della romanica Chiesa di San Matteo. Per volontà del conte Giangirolamo II Acquaviva d'Aragona la chiesa fu intitolata ai Santi Medici e sottoposta a un totale rifacimento secondo i dettami del barocco . La facciata oggi si presenta sobria e il prospetto è compatto e uniforme in pietra calcarea arricchito dal campanile a due ordini. La semplicità dell'esterno cela il fastoso spettacolo degli interni trionfo del barocco napoletano la cui riprogettazione fu affidata a Paolo Finoglio. Del pittore di corte resta il pregevole ciclo pittorico che decora la volta e le tele laterali come il Martirio di San Gennaro tra le sue opere migliori. Dal 1997 la chiesa è gemellata con Cascia acquisendo il titolo di Santuario di Santa Rita .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4570/it4262ParabitaComune75059Parabita (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.05204418.122557info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/parabita__castello_1502441987536.jpgSorge sull'antico insediamento messapico Bavota la graziosa Parabita a circa 42 km da Lecce e a soli 10 dal mare di Gallipoli circondata da uliveti vigneti e mandorleti. Cuore del paese è il Santuario divenuto Basilica intitolato a Santa Maria della Coltura tempio imponente dove bizantino gotico e romanico si mescolano armoniosamente. Il centro storico è un caratteristico dedalo di palazzi signorili chiese e case a corte tra cui si distinguono Palazzo Vinci Palazzo Castriota e Palazzo Ferrari . Dall'alto del paese domina il borgo il castello realizzato nel Tardo Medioevo nato come fortezza fortificata ornato da un sontuoso cortile e dalle preziose torri merlate. Poco fuori dall'abitato invece è un'architettura unica nel Salento che appare all'orizzonte: il diamante del cimitero monumentale realizzato in stile post-moderno spicca con le sue geometrie di carparo accanto alla Chiesa di San Pasquale e all'antico Convento degli Alcantarini . Il tesoro di Parabita ha le curve sinuose di una donna anzi di due: sono le celebri Veneri piccole statuette in osso raffiguranti due donne incinte ritrovate nel sito paleolitico oggi denominato Grotta delle Veneri in località Monaci e custodite nel Museo di Taranto . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4262/it4522Abbazia di Santa Maria di CerrateAbbazie conventi e monasteri75035Lecce (LE)Strada Provinciale Casalabate-Squinzano7310040.45865218.115578faicerrate@fondoambiente.it+390832361176 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Biglietteria-Accettazione gruppiParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/lecce_abbazia_cerrate_1506511891940.jpgL'Abbazia di Cerrate fu edificata nel XII secolo e in breve divenne uno dei più importanti centri monastici della Puglia e dell'Italia meridionale. Il complesso è immerso nella campagna tra Lecce e Squinzano . La Chiesa è un importante esempio di romanico pugliese . La facciata riprende la tripartizione interna in navate ed è caratterizzata da tre serie di archetti pensili due finestre monofore e un rosone istoriato. Il portale è sormontato da altorilievi con scene del Nuovo Testamento. L'interno era in origine completamente decorato con affreschi bizantini databili tra XII e XIII secolo probabilmente opera di maestri greci. Diversi edifici di epoche diverse si distribuiscono intorno alla chiesa come l'ottocentesca casa monastica che ospita il Museo delle arti e delle tradizioni popolari . Leggenda narra che l'Abbazia di Cerrate fu fondata in seguito all'apparizione della Madonna al re Tancredi d'Altavilla mentre inseguiva una cerbiatta.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4522/it01-mar-1931-dic-19dal 01-mar-19 al 31-mag-19 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 18.00 || dal 01-giu-19 al 31-ago-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 09.30 - 13.00 pomeriggio: h. 15.30 - 19.30 || dal 01-set-19 al 31-ott-19 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 18.00 || dal 01-nov-19 al 31-dic-19 aperto di Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica, Martedì h. 10.00 - 16.00 4385AlberobelloComune72003Alberobello (BA)Villa Comunale di via Brigata Regina - via Indipendenza7001140.78642317.24093infopointuristicobari@gmail.com+390805242244+393929191825https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alberobello__cappellari_1501228718460.jpgFranco CappellariNel cuore della Murgia dei Trulli a 50 chilometri da Bari una graziosa distesa di pinnacoli annuncia Alberobello con il suo caratteristico centro storico Patrimonio Mondiale dell'Umanità . Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano il cuore del paese è interamente composto dai trulli le originali abitazioni in pietra a secco imbiancati con calce viva e dal tetto a forma di cono fatto di pietre a vista. Croci cuori trafitti e simboli zodiacali decorano il tetto di ogni trullo che conserva intatto il suo mistero. È un dedalo di vicoli tortuosi con più di 1000 trulli il Rione Monti il più antico della città insieme al rione Aia Piccola dove spiccano Casa Pezzolla un complesso di 15 trulli comunicanti oggi adibito a Museo del Territorio e il Trullo Sovrano che ospita spettacoli e concerti. Anche le chiese ad Alberobello sono a forma di trullo. La Chiesa di Sant'Antonio ha una pianta a croce greca dove svetta una cupola di 21 metri. Merita una visita anche la Basilica minore dei Santi Medici che ospita le immagini della Madonna di Loreto e dei santi patroni Cosma e Damiano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4385/it4385AlberobelloSito Unesco72003Alberobello (BA)Villa Comunale di via Brigata Regina - via Indipendenza7001140.78642317.24093infopointuristicobari@gmail.com+390805242244+393929191825https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alberobello__cappellari_1501228718460.jpgFranco CappellariNel cuore della Murgia dei Trulli a 50 chilometri da Bari una graziosa distesa di pinnacoli annuncia Alberobello con il suo caratteristico centro storico Patrimonio Mondiale dell'Umanità . Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano il cuore del paese è interamente composto dai trulli le originali abitazioni in pietra a secco imbiancati con calce viva e dal tetto a forma di cono fatto di pietre a vista. Croci cuori trafitti e simboli zodiacali decorano il tetto di ogni trullo che conserva intatto il suo mistero. È un dedalo di vicoli tortuosi con più di 1000 trulli il Rione Monti il più antico della città insieme al rione Aia Piccola dove spiccano Casa Pezzolla un complesso di 15 trulli comunicanti oggi adibito a Museo del Territorio e il Trullo Sovrano che ospita spettacoli e concerti. Anche le chiese ad Alberobello sono a forma di trullo. La Chiesa di Sant'Antonio ha una pianta a croce greca dove svetta una cupola di 21 metri. Merita una visita anche la Basilica minore dei Santi Medici che ospita le immagini della Madonna di Loreto e dei santi patroni Cosma e Damiano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/145/localita/4385/it4385AlberobelloBorghi storici72003Alberobello (BA)Villa Comunale di via Brigata Regina - via Indipendenza7001140.78642317.24093infopointuristicobari@gmail.com+390805242244+393929191825https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alberobello__cappellari_1501228718460.jpgFranco CappellariNel cuore della Murgia dei Trulli a 50 chilometri da Bari una graziosa distesa di pinnacoli annuncia Alberobello con il suo caratteristico centro storico Patrimonio Mondiale dell'Umanità . Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano il cuore del paese è interamente composto dai trulli le originali abitazioni in pietra a secco imbiancati con calce viva e dal tetto a forma di cono fatto di pietre a vista. Croci cuori trafitti e simboli zodiacali decorano il tetto di ogni trullo che conserva intatto il suo mistero. È un dedalo di vicoli tortuosi con più di 1000 trulli il Rione Monti il più antico della città insieme al rione Aia Piccola dove spiccano Casa Pezzolla un complesso di 15 trulli comunicanti oggi adibito a Museo del Territorio e il Trullo Sovrano che ospita spettacoli e concerti. Anche le chiese ad Alberobello sono a forma di trullo. La Chiesa di Sant'Antonio ha una pianta a croce greca dove svetta una cupola di 21 metri. Merita una visita anche la Basilica minore dei Santi Medici che ospita le immagini della Madonna di Loreto e dei santi patroni Cosma e Damiano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4385/it4385AlberobelloBandiera arancione72003Alberobello (BA)Villa Comunale di via Brigata Regina - via Indipendenza7001140.78642317.24093infopointuristicobari@gmail.com+390805242244+393929191825https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alberobello__cappellari_1501228718460.jpgFranco CappellariNel cuore della Murgia dei Trulli a 50 chilometri da Bari una graziosa distesa di pinnacoli annuncia Alberobello con il suo caratteristico centro storico Patrimonio Mondiale dell'Umanità . Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano il cuore del paese è interamente composto dai trulli le originali abitazioni in pietra a secco imbiancati con calce viva e dal tetto a forma di cono fatto di pietre a vista. Croci cuori trafitti e simboli zodiacali decorano il tetto di ogni trullo che conserva intatto il suo mistero. È un dedalo di vicoli tortuosi con più di 1000 trulli il Rione Monti il più antico della città insieme al rione Aia Piccola dove spiccano Casa Pezzolla un complesso di 15 trulli comunicanti oggi adibito a Museo del Territorio e il Trullo Sovrano che ospita spettacoli e concerti. Anche le chiese ad Alberobello sono a forma di trullo. La Chiesa di Sant'Antonio ha una pianta a croce greca dove svetta una cupola di 21 metri. Merita una visita anche la Basilica minore dei Santi Medici che ospita le immagini della Madonna di Loreto e dei santi patroni Cosma e Damiano.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/148/localita/4385/it4266RacaleComune75063Racale (LE)Via Kennedys.n.c.7301439.95910618.093147info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442585046.jpgAlle pendici della Serra dall'Alto Racale è un piccolo centro agricolo dove prosperano le coltivazioni di patate e ortaggi. Il grazioso centro storico è un'elegante sfilata di chiese che comincia da Santa Maria del Paradiso dalla facciata interamente in pietra leccese accanto alla cinquecentesca torre campanaria . Poco distante si trova l'antica Chiesa di Santa Maria la Nova con il cenobio benedettino mentre nei pressi del cimitero era un insediamento di monaci la Chiesa della Madonna dei Fiumi . Cuore del borgo antico è il castello baronale edificato per volere del nobile Puccio Tolomei sotto la dominazione angioina mentre in direzione della vicina marina di Torre Suda si staglia l'omonima torre costruita per prevenire le invasioni turche. Vale la pena spingersi fuori dal centro abitato e fare un salto indietro nel tempo passeggiando per le campagne dove si conservano le antiche testimoniante archeologiche come la Specchia una torretta rudimentale megalitica il dolmen Ospina uno dei pochi sul versante ionico e la vicina masseria omonima. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4266/it4479TorrepaduliCittà della fede e della tradizione75064Ruffano (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303739.98818218.25571info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442661803.jpgA poco meno di un chilometro da Ruffano Torrepaduli prende il nome da tre antichi torrioni oggi scomparsi e dalle paludi in dialetto «paduli» che un tempo circondavano il suo territorio. La piccola frazione è conosciuta in tutto il Salento e non solo per la magica notte di San Rocco tra il 15 e il 16 agosto appuntamento imperdibile dell'estate salentina dove sacro e profano si mescolano allegramente. Meta di pellegrini che ogni anno giungevano a piedi alle porte del Santuario oggi il sagrato del tempio di San Rocco è un luogo di spensieratezza dove la pizzica riecheggia fino alle prime luci dell'alba. Torrepaduli ospita anche un curato Museo della Civiltà Contadina nelle sale di palazzo Pasanisi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4479/it4987Santa CaterinaSpiagge75052Nardo' (LE)Santa Caterina7304840.13835517.97992info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/santa_caterina_1497861985440.jpgEsclusiva località balneare del comune di Nardò premiata con le 4 Vele Santa Caterina è racchiusa tra l'omonima vedetta a sud immersa nella pineta profumata e Torre dell'Alto a nord alle porte del Parco di Portoselvaggio . Sulla costa bassa e rocciosa spicca una piccola baia sabbiosa dove sorge un lido balneare che lascia spazio anche alla spiaggia libera. L' acqua è turchese e trasparente mentre nei bassi fondali che digradano lentamente la sabbia lascia subito il posto a sassi e scogli. Sulla scogliera a destra e a sinistra della baia sorgono due circoli privati e poco più in avanti si trova il porticciolo turistico che fa da sfondo alle imbarcazioni dei pescatori neretini. Qui si trovano inoltre la base di diving e l' associazione di canoisti da cui si salpa per escursioni lungo la costa in direzione del Parco di Portoselvaggio. Nella baia più a nord proprio ai piedi della Torre dell'Alto invece c'è un piccolo isolotto nel mare mentre sui costoni rocciosi si aprono grotte dall'acqua verde-azzurra.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4987/it4137NoicattaroComune72032Noicattaro (BA)Via Leopoldo Tarantini287001841.0335616.988226cultura@comune.rutigliano.ba.it+390804767306https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/7_noicattaro_chiesa_di_santa_maria_della_pace_1501232698486.jpgGal SudEstBarese Abbracciata dalla lama di San Vincenzo e dalla lama Paradiso Noicattaro sorge sul pendio degradante verso la costa dell'Adriatico a 16 chilometri da Bari . Caratterizzato da viuzze abitazioni in pietra viva o tufo scale esterne e camini in muratura il centro antico è tutto raccolto intorno alla Collegiata di Santa Maria della Pace la chiesa matrice edificata in stile romanico in epoca normanno-sveva tra il XII e il XIII secolo. Ogni tanto l'intrico di stradine si apre in piccole piazze dove non passano inosservate le innumerevoli edicole votive. In piazza Umberto I la più importante della cittadina si possono ammirare la torre dell'Orologio la chiesa dell'Immacolata detta «dei Foresi» l'arco d'ingresso al castello e un'edicola finemente lavorata con stucchi. Proseguendo per via Oberdan si incontra l' antica fontana ornamentale del paese detta delle Testuggini. Da non perdere sono le suggestioni della Settimana Santa con le processioni dei crociferi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4137/it4137NoicattaroCittà della fede e della tradizione72032Noicattaro (BA)Via Leopoldo Tarantini287001841.0335616.988226cultura@comune.rutigliano.ba.it+390804767306https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/7_noicattaro_chiesa_di_santa_maria_della_pace_1501232698486.jpgGal SudEstBarese Abbracciata dalla lama di San Vincenzo e dalla lama Paradiso Noicattaro sorge sul pendio degradante verso la costa dell'Adriatico a 16 chilometri da Bari . Caratterizzato da viuzze abitazioni in pietra viva o tufo scale esterne e camini in muratura il centro antico è tutto raccolto intorno alla Collegiata di Santa Maria della Pace la chiesa matrice edificata in stile romanico in epoca normanno-sveva tra il XII e il XIII secolo. Ogni tanto l'intrico di stradine si apre in piccole piazze dove non passano inosservate le innumerevoli edicole votive. In piazza Umberto I la più importante della cittadina si possono ammirare la torre dell'Orologio la chiesa dell'Immacolata detta «dei Foresi» l'arco d'ingresso al castello e un'edicola finemente lavorata con stucchi. Proseguendo per via Oberdan si incontra l' antica fontana ornamentale del paese detta delle Testuggini. Da non perdere sono le suggestioni della Settimana Santa con le processioni dei crociferi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4137/it4137NoicattaroCittà del gusto72032Noicattaro (BA)Via Leopoldo Tarantini287001841.0335616.988226cultura@comune.rutigliano.ba.it+390804767306https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/7_noicattaro_chiesa_di_santa_maria_della_pace_1501232698486.jpgGal SudEstBarese Abbracciata dalla lama di San Vincenzo e dalla lama Paradiso Noicattaro sorge sul pendio degradante verso la costa dell'Adriatico a 16 chilometri da Bari . Caratterizzato da viuzze abitazioni in pietra viva o tufo scale esterne e camini in muratura il centro antico è tutto raccolto intorno alla Collegiata di Santa Maria della Pace la chiesa matrice edificata in stile romanico in epoca normanno-sveva tra il XII e il XIII secolo. Ogni tanto l'intrico di stradine si apre in piccole piazze dove non passano inosservate le innumerevoli edicole votive. In piazza Umberto I la più importante della cittadina si possono ammirare la torre dell'Orologio la chiesa dell'Immacolata detta «dei Foresi» l'arco d'ingresso al castello e un'edicola finemente lavorata con stucchi. Proseguendo per via Oberdan si incontra l' antica fontana ornamentale del paese detta delle Testuggini. Da non perdere sono le suggestioni della Settimana Santa con le processioni dei crociferi .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4137/it5488Torre gesuiticaTorri71054Stornara (FG)Via Ettore Fieramosca7104741.2889215.768002+390885331211https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/stornara_torregesuitica_1502699688142.jpgLa storia della Torre Gesuitica è strettamente collegata al feudo di Stornara che stando alle «Relazioni delle Locazioni» nel 1550 era di Giovanni Jacobo Cecere. Il feudo fu acquisito dai Gesuiti del Collegio Romano nel 1600 che però furono espulsi nel 1767. Ferdinando IV nel 1783 vi fece stabilire una colonia di 83 famiglie di agricoltori che si stabilirono intorno ai fabbricati presistenti. Dopo diverse cessioni Stornara divenne frazione di Stornatella sotto Giuseppe Bonaparte nel 1808.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5488/it1737Castello DucaleCastelli71056Torremaggiore (FG)Via Luigi Rossi7101741.68855315.288974www.comune.torremaggiore.fg.it/castelloducale+39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torremaggiore__castello_ducale_1502699725328.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/torremaggiore_castello_ducale1_1502699725335.jpgMirabilia SistemiLa tradizione narra che da un piano interrato di una delle torri del Castello Ducale di Torremaggiore parta un camminamento sotterraneo che si dirige verso la cappella del Ss. Rosario nella Chiesa Matrice di S. Nicola. Fu il marchese Paolo II De Sangro a volere i lavori di ristrutturazione del castello che per lasciare a imperitura memoria la paternità dei lavori fece incidere un'iscrizione su uno dei balconi che si affacciano sul prospetto est del maniero. Sulla finestra posta tra il terzo e il quarto balcone partiva un tempo un cavalcavia che collegava l'antistante teatro ducale mentre la facciata nord aveva originariamente una funzione difensiva e lo testimoniano le tracce di merlature rinvenute a metà altezza della torre di nord-est. È possibile ancora oggi ammirare sul lato ovest le decorazioni gli stemmi e le finestre che si affacciano sul panorama dei Monti Dauni . Per ammirare la Torre Quadra e i resti di un'elegante bifora aragonese bisogna affacciarsi dal lato sud.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1737/it4971Punta ProsciuttoSpiagge75097Porto Cesareo (LE)Punta Prosciutto7301040.2917417.766146info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/puntaprosciutto__torre_colimena_manduria_acidicolori_1498040938489.jpgAcidi ColoriAl confine tra le province di Lecce e Taranto Punta Prosciutto è un meraviglioso tratto della costiera salentina facente parte del Comune di Porto Cesareo premiato con le 3 Vele di Legambiente. Prevalentemente libera con qualche stabilimento balneare la lunga spiaggia selvaggia e incontaminata è l'ideale per giornate in tranquillità e lunghe nuotate nella distesa cristallina. Inserito nel Parco Naturale «Palude del Conte e Duna Costiera» e delimitato a nord da Torre Colimena e a sud da Torre Lapillo il litorale di Punta Prosciutto è un angolo di paradiso nel cuore del Salento. Incorniciata dalla folta macchia mediterranea secolare la sabbia bianca e soffice si lascia accarezzare dalle acque basse e cristalline perfette per i giochi dei più piccoli. Punta Prosciutto inoltre è meta apprezzata anche dagli sportivi appassionati di windsurf barca a vela e immersioni .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4971/it4267Salice SalentinoComune75065Salice Salentino (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.38449517.965355infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salice_salentino_chiesa_di_santa_maria_assunta_1502442681046.jpgNel cuore delle Terre d'Arneo a 21 km da Lecce Salice Salentino è un importante centro agricolo incorniciato da uliveti e vigneti e deve il suo nome a un'antica foresta di salici. Cuore del piccolo borgo antico è piazza Plebiscito con l'elegante profilo barocco della Chiesa Matrice dedicata all'Assunta dalla facciata impreziosita da pinnacoli e statue. A pochi passi in via Umberto I si stagliano il Convento e la Chiesa della Visitazione edificati per volontà del marchese Albricci nel Cinquecento. Vale la pena esplorare le campagne che circondano l'abitato costellate di masserie fortificate le tante cappelle votive e i resti della Casa del Re antica residenza della corte di Raimondello Orsini del Balzo e di sua moglie Maria d'Enghien. Si conserva ai margini della strada che conduce a Taranto l'antico Castello Monaci oggi teatro di eventi e ricorrenze e sede del Museo del Vino della Terra d'Arneo . Vanto della cittadina riconosciuta Città dell'Olio e del Vino è l'ottimo vino Salice Salentino Doc un rosso intenso e dal gusto pieno. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4267/it4267Salice SalentinoCittà dell'olio e del vino75065Salice Salentino (LE)Piazza Antonio Salandra17304840.38449517.965355infoturismonardo@gmail.com+390833836928+390833572081https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salice_salentino_chiesa_di_santa_maria_assunta_1502442681046.jpgNel cuore delle Terre d'Arneo a 21 km da Lecce Salice Salentino è un importante centro agricolo incorniciato da uliveti e vigneti e deve il suo nome a un'antica foresta di salici. Cuore del piccolo borgo antico è piazza Plebiscito con l'elegante profilo barocco della Chiesa Matrice dedicata all'Assunta dalla facciata impreziosita da pinnacoli e statue. A pochi passi in via Umberto I si stagliano il Convento e la Chiesa della Visitazione edificati per volontà del marchese Albricci nel Cinquecento. Vale la pena esplorare le campagne che circondano l'abitato costellate di masserie fortificate le tante cappelle votive e i resti della Casa del Re antica residenza della corte di Raimondello Orsini del Balzo e di sua moglie Maria d'Enghien. Si conserva ai margini della strada che conduce a Taranto l'antico Castello Monaci oggi teatro di eventi e ricorrenze e sede del Museo del Vino della Terra d'Arneo . Vanto della cittadina riconosciuta Città dell'Olio e del Vino è l'ottimo vino Salice Salentino Doc un rosso intenso e dal gusto pieno. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4267/it525Palazzo GranafeiPalazzi storici e architetture di pregio75031Gallipoli (LE)Via Antonietta De Pace7301440.05492817.976158+390833264242https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gallipoli_palazzo_granafei_1502702892708.jpgNel centro storico di Gallipoli lungo via De Pace sorge Palazzo Granafei così chiamato dal nome dei proprietari di fine Ottocento. Inizialmente infatti l'edificio appartenne alla famiglia spagnola dei Vasques D'Acugna giunti in città nel secolo XVI. Un ampio portale di memoria catalano-durazzesco e finestre rinascimentali caratterizzano il prospetto dell'edificio che si distingue maggiormente per un'incisione datata al 1625 in lingua spagnola di don Francesco D'Acugna con dedica per Filippo IV di Spagna . A impreziosire il complesso è la presenza di un frantoio oleario nell'ipogeo del palazzo con presse e macina del XVII secolo attualmente visitabile.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/525/it532Palazzo PirelliPalazzi storici e architetture di pregio75031Gallipoli (LE)Via Antonietta De Pace59 7301440.05489317.97609info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gallipoli_palazzo_pirelli_1502702927800.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gallipoli_palazzo_pirelli1_1502702927807.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gallipoli_palazzo_pirelli2_1502702927810.jpgTra piazza Duomo e via De Pace di fronte alla cattedrale e al Comune di Gallipoli sorge Palazzo Pirelli edificio del XV secolo che accoglie l'ingresso dei suoi ospiti con un portale ingentilito da due doppie colonne. La loggia e le finestre superiori sono in stile barocco mentre l'antico ingresso ospita oggi la farmacia Provenzano dove è possibile ammirare un delicato soffitto decorato con riferimenti a Minerva Armata e alla dea della Fortuna con festonature e formelle lapidee e mascheroni risalenti al XVI secolo. In queste decorazioni si ritrova il simbolo della città segno che in passato il palazzo ospitò il municipio. L'edificio fu un tempo di proprietà dei Pirelli baroni di Neviano estinti nel XVIII secolo mentre oggi appartiene alla famiglia Arlotta - Provenzano . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/532/it1442Palazzo Senape De PacePalazzi storici e architetture di pregio75031Gallipoli (LE)Via Monacelle 27/39 7301440.0555417.976202www.palazzosenapedepace.it+3908331850387+393477821439Ricettivitàhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gallipoli_palazzo_senape_1502702955671.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gallipoli_palazzo_senape2_1502702955678.jpgTra gli angusti e sinuosi vicoli medievali della città vecchia di Gallipoli si può ammirare Palazzo Senape De Pace prestigiosa dimora nobiliare edificata dalla famiglia Romito attorno al 1760. Di proprietà dal 1815 della famiglia Senape De Pace l'edificio presenta una sontuosa facciata con un grandioso portale inquadrato da due colonne con capitelli corinzi sormontati da due mezzibusti. Numerose sono le finestre decorate tra cui le tre che danno accesso alla balconata mensolata che sovrasta l'ingresso. Di particolare interesse è anche la loggia con balaustra che insiste sul lato dell'edificio che guarda in via Garibaldi . L'interno è uno scrigno di stucchi marmi statue decorazioni e pitture. Attualmente l'edificio insieme alla residenza privata della famiglia Senape De Pace ospita una struttura ricettiva. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1442/it5468Museo etnograficoMusei gallerie e pinacoteche71006Biccari (FG)Via Municipio77103241.39783515.1953945+390881591007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/biccari_museoetnografico_1492073290952.jpgIl museo etnografico di Biccari dedicato alla civiltà contadina della città e del circondario si sviluppa in due sale. Nella prima vengono illustrati: il contesto sociale documentando l'importanza del folklore nella cultura di una comunità la casa contadina con la esposizione di oggetti ed utensili della quotidianità familiare immagini della devozione e della fede popolare. Nella seconda sala si espongono oggetti di particolare interesse relativi all'agricoltura ed alla pastorizia che rappresentano la continua evoluzione della 'tecnologia contadina' e strumenti di lavoro artigianale. Ogni oggetto esposto è identificato da un numero di archivio che è di riferimento ad una didascalia che ne rende chiaro l'uso ed il significato. La sezione didattica è fornita di una sala per lo studio e la documentazione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5468/it5471Museo archeologicoMusei gallerie e pinacoteche71011Carlantino (FG)Corso Europa417103041.5949814.975222+390881552224https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/carlantino_museo_statuettabronzea_wildratfilm_1492074235872.jpgWildRat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/carlantino_museo_copricuorebronzeo_wildratfilm_1492074236108.jpgIl Museo Civico di Carlantino sito nel centro storico è ospitato in un edificio che costituiva la vecchia sede municipale adibito a museo da circa 20 anni. L'edifico è stato recentemente ristrutturato e sono in corso lavori di ampliamento con occupazione del secondo piano per l'allestimento di nuove sale espositive. L'esposizione comprende reperti archeologici di diverse epoche ritrovati nella zona della Daunia e nei dintorni del paese.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5471/it531Parco archeologicoAree e parchi archeologici75003Alezio (LE)Via Kennedy7301140.05992518.055882bibliotmuseo@alice.it+390833282402Visite guidate-Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/alezio_parco_archeologico_tombe_1496227113440.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/alezio_parco_archeologico_3_1496227113759.jpgSi parte sulle tracce dei primi abitanti del Salento ad Alezio città messapica per eccellenza dove il Parco Archeologico e il vicino Museo Civico istituito nel 1982 custodiscono reperti unici risalenti al periodo messapico. Il parco archeologico accoglie 18 sepolture messapiche isolate o in piccoli gruppi tutte realizzate in pietra calcarea locale rinvenute nel corso di scavi e lavori edilizi nella zona o recuperate dalla località Monte d'Elia. Su tutte spicca la grande tomba monumentale composta da 20 lastroni in tufo locale riportata alla luce solo nel 1965. L'attiguo Museo Civico Messapico allestito nel settecentesco Palazzo Tafuri custodisce i preziosi ori dei corredi funerari l'importante documentazione epigrafica giocattoli in terracotta balsamari le caratteristiche « trozzelle » dal manico decorato da sfiziose rotelline e un plastico che riproduce la necropoli di Monte D'Elia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/531/it4650Cripta di Santa CristinaAree e parchi archeologici75015Carpignano Salentino (LE)Largo Madonna delle Grazie7302040.19824218.339327www.criptabizantina.comcarpiniana@gmail.com+393394402579Visite guidate-Celebrazione di matrimoni-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/carpignano_salentino__cripta_di_santa_cristina_1496227178285.jpgMirabilia SistemiLa Cripta di Santa Cristina ha reso celebre Carpignano Salentino perché su uno degli affreschi all'interno compare la più antica firma d'artista bizantino esistente in Puglia. «Theopilaktos 959»: il pittore Teofilatto indicò anche la data del dipinto a sinistra del Cristo Pantocratore . In largo Madonna delle Grazie una cancellata cela il pezzo di storia più importante del paese dinanzi ad una piccola facciata barocca. Al termine di un'ampia scalinata si raggiunge l'antro con gli sguardi orientali dei santi bizantini come il Cristo benedicente la Vergine col Bambino . La cripta è composta da due ambienti e altrettante absidi scavate nella roccia sulle cui pareti la fede popolare ha lasciato il segno nel corso dei secoli. Nessuno conosce infatti il periodo della pittura più antica ma di certo mani devote vi hanno tratteggiato la spiritualità della propria epoca fino al XVIII secolo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4650/it4316PatùComune75060Patu' (LE)Piazza Indipendenza n.32 c/o Palazzo Romano17305339.84152218.338144iat@comune.patu.le.it+3908331832591+393779904071https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/pat_centopietre_cappellari_1502442017556.jpgFranco CappellariAll'estremo sud del Capo di Leuca sorge Patù nei pressi dell'antica città messapica di Veretum . Dista 64 chilometri da Lecce mentre ad una manciata di chilometri c'è la deliziosa marina di San Gregorio un piccolo borgo sul mare amato e decantato dal cantautore Vinicio Capossela dal 2011 cittadino onorario di Patù. Nel centro abitato è possibile ammirare il prospetto tardo-rinascimentale della Chiesa Madre di San Michele Arcangelo il patrono del paese. Patù è celebre per le Centopietre un singolare monumento di origine medievale costruito con blocchi provenienti da un mausoleo romano. Ha la forgia di un tempietto a pianta rettangolare con copertura a doppio spiovente formata da massi monolitici. L'interno diviso in due navate conserva tracce di affreschi bizantini . Di fronte si erge la chiesa di San Giovanni edificata nell'XI secolo in memoria di una battaglia tra cristiani e saraceni. A Patù il viaggio nell'archeologia continua tra i resti dell'antica cinta muraria lacerti di pavimentazione romana e monumenti funerari. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4316/it5002Torre LapilloSpiagge75097Porto Cesareo (LE)Torre Lapillo7301040.28621717.851038info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/torre_lapillo_solito_1498041013600.jpgCarlos SolitoCon la sua sabbia chiara e finissima la spiaggia di Torre Lapillo si estende per oltre quattro chilometri a nord di Porto Cesareo sul litorale lambito da acque cristalline dove sventolano le 3 Vele di Legambiente. Dotati di tutti i comfort e animazione fino a sera i lidi si alternano a lunghi tratti di spiaggia libera . Accarezzati dalle mareggiate i ciottoli levigati impreziosiscono l'acqua di sfumature smeraldine dove sui fondali bassi e sabbiosi trovano spazio i giochi dei più piccoli. Chi vuole fare una nuotata invece deve inoltrarsi più a largo. Ideali sono i venti che soffiano da nord come la tramontana che trasforma il mare in una distesa piatta e trasparente . Con la sua maestosa scalinata a tre fornici a sud della baia di Torre Lapillo sorge la cinquecentesca vedetta che domina l'insenatura dell'«uomo morto». Qui ha sede il Centro di Educazione Ambientale della Riserva naturale orientata « Palude del Conte e Duna Costiera - Porto Cesareo ».https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5002/it5557Neviera di San MagnoChiese ipogee72020Corato (BA)Via San Magno7003341.04458616.346382prolococorato@libero.it+390808728008https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/chiesanevieradisanmagno_1504784874407.jpgGiovanni AlboreA circa 15 km in direzione sud da Corato si trova l'antica neviera di San Magno collocata tra una masseria del 1812 e una superba quercia secolare. L'esistenza della primitiva chiesa di Santa Maria Maggiore o chiesa di San Magno è documentata dalla 'donazione di San Magno' un importantissimo atto notarile del 1128 (riportato integralmente in latino nel IX volume del Codice Diplomatico Barese). Nello specifico tale documento attesta che il 28 gennaio del 1128 Goffredo conte di Puglia donò o cedette 'et per fustim' al Capitolo della Santa Chiesa Matrice di Corato la chiesetta di San Mangone ora San Magno Martire e le terre limitrofe nessuna notizia invece del piccolo villaggio di San Magno probabilmente perché distrutto dai Saraceni in epoca precedente. La chiesa fatta di malta e di pietre disuguali tra loro domina un largo spiazzo ed è circondata da pareti a secco semi diroccate. La facciata est presenta nella parte inferiore una porta murata e una finestra mentre nella parte superiore sul tetto di tegole sovrasta un campanile di tufo. Sul lato a settentrione si trova un scalinata che conduce nell'area adibita al culto mentre a occidente a circa mezzo metro da terra un finestrone si apre sulla neviera. Le volte del sottano e del piano rialzato sono a botte così come doveva mostrarsi un tempo dal di fuori se si considera l'andamento delle « chianchette » messe in luce dalla caduta dell' intonaco.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/5557/it4265PresicceComune75062Presicce (LE)Piazzetta Villani57305439.89878518.261305www.comune.presicce.le.it/vivere-il-comune/turismo/i-a-t-e-pro-locoufficioturistico@prolocopresicce.it+393406506421https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/centro_storico_di_presicce_1502442570896.jpgNunzio PacellaA circa 70 km da Lecce nel territorio delle Serre Salentine sorge Presicce cittadina del Capo di Leuca tra i Borghi più Belli d'Italia. L'elegante centro storico è un raffinato rosario di chiese e una sfilata di palazzi signorili che si alternano a vicoletti piazzette e case a corte. Conserva ancora il campanile rinascimentale la barocca Chiesa di Sant'Andrea mentre nasconde un sontuoso giardino pensile settecentesco il palazzo ducale di impianto normanno. Appena fuori dal centro urbano si ritrovano le architetture delle chiese di Santa Maria degli Angeli e Santa Maria dei Dolori mentre è situata sull'altura della Serra di Pozzomauro la Chiesa rupestre della Madonna di Loreto di origine basiliana con la Cripta di San Mauro . Le campagne sono costellate da masserie fortificate di epoca rinascimentale accanto alle più eleganti casine residenze dei ricchi proprietari terrieri. È nascosto sottoterra in un affascinante reticolo sotterraneo il tesoro di Presicce: i 23 frantoi ipogei dove un tempo si produceva l'olio lampante e si conservano ancora antichi torchi e macine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4265/it4265PresicceBorghi storici75062Presicce (LE)Piazzetta Villani57305439.89878518.261305www.comune.presicce.le.it/vivere-il-comune/turismo/i-a-t-e-pro-locoufficioturistico@prolocopresicce.it+393406506421https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/centro_storico_di_presicce_1502442570896.jpgNunzio PacellaA circa 70 km da Lecce nel territorio delle Serre Salentine sorge Presicce cittadina del Capo di Leuca tra i Borghi più Belli d'Italia. L'elegante centro storico è un raffinato rosario di chiese e una sfilata di palazzi signorili che si alternano a vicoletti piazzette e case a corte. Conserva ancora il campanile rinascimentale la barocca Chiesa di Sant'Andrea mentre nasconde un sontuoso giardino pensile settecentesco il palazzo ducale di impianto normanno. Appena fuori dal centro urbano si ritrovano le architetture delle chiese di Santa Maria degli Angeli e Santa Maria dei Dolori mentre è situata sull'altura della Serra di Pozzomauro la Chiesa rupestre della Madonna di Loreto di origine basiliana con la Cripta di San Mauro . Le campagne sono costellate da masserie fortificate di epoca rinascimentale accanto alle più eleganti casine residenze dei ricchi proprietari terrieri. È nascosto sottoterra in un affascinante reticolo sotterraneo il tesoro di Presicce: i 23 frantoi ipogei dove un tempo si produceva l'olio lampante e si conservano ancora antichi torchi e macine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4265/it4265PresicceCittà dell'olio e del vino75062Presicce (LE)Piazzetta Villani57305439.89878518.261305www.comune.presicce.le.it/vivere-il-comune/turismo/i-a-t-e-pro-locoufficioturistico@prolocopresicce.it+393406506421https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/centro_storico_di_presicce_1502442570896.jpgNunzio PacellaA circa 70 km da Lecce nel territorio delle Serre Salentine sorge Presicce cittadina del Capo di Leuca tra i Borghi più Belli d'Italia. L'elegante centro storico è un raffinato rosario di chiese e una sfilata di palazzi signorili che si alternano a vicoletti piazzette e case a corte. Conserva ancora il campanile rinascimentale la barocca Chiesa di Sant'Andrea mentre nasconde un sontuoso giardino pensile settecentesco il palazzo ducale di impianto normanno. Appena fuori dal centro urbano si ritrovano le architetture delle chiese di Santa Maria degli Angeli e Santa Maria dei Dolori mentre è situata sull'altura della Serra di Pozzomauro la Chiesa rupestre della Madonna di Loreto di origine basiliana con la Cripta di San Mauro . Le campagne sono costellate da masserie fortificate di epoca rinascimentale accanto alle più eleganti casine residenze dei ricchi proprietari terrieri. È nascosto sottoterra in un affascinante reticolo sotterraneo il tesoro di Presicce: i 23 frantoi ipogei dove un tempo si produceva l'olio lampante e si conservano ancora antichi torchi e macine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4265/it4191Vico del GarganoComune71059Vico del Gargano (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8914215.962748infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vico_del_gargano__panorama__autore_solito_1502361772281.jpgCarlos SolitoA circa 6 chilometri dal mare e a poco più di 10 dalla Foresta Umbra Vico sorge nel cuore del Parco Nazionale del Gargano ed è uno dei Borghi più Belli d'Italia. Il centro del paese dominato dal castello e dalla grande cupola della Collegiata dell'Assunta è il Rione Civita un trionfo di pietra tra comignoli portali intagliati scalinate scavate nella roccia trappeti ipogei archetti e capitelli. Vale la pena perdere l'orientamento nelle stradine tortuose esplorare i quartieri medievali Terra e Casale per lasciarsi incantare dal profilo raffinato di Palazzo della Bella o ritrovarsi in Vicolo del Bacio tappa imperdibile per gli innamorati. Fuori dall'abitato non finisce la meraviglia con l'importante sito archeologico della necropoli sull'altura del Monte Tabor l'incantevole scenario naturale della Foresta Umbra un'immensa distesa di abeti querce faggi tassi e corbezzoli i percorsi attrezzati del trekking i maneggi e la fitta pineta che conduce allo splendido litorale tra San Menaio e Calenelle. Da non perdere la suggestiva Festa di San Valentino santo patrono del paese e protettore di agrumeti e innamorati con la caratteristica processione che porta lungo le vie di Vico il simulacro inghirlandato da arance e fiori d'arancio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4191/it4191Vico del GarganoSito Unesco71059Vico del Gargano (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8914215.962748infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vico_del_gargano__panorama__autore_solito_1502361772281.jpgCarlos SolitoA circa 6 chilometri dal mare e a poco più di 10 dalla Foresta Umbra Vico sorge nel cuore del Parco Nazionale del Gargano ed è uno dei Borghi più Belli d'Italia. Il centro del paese dominato dal castello e dalla grande cupola della Collegiata dell'Assunta è il Rione Civita un trionfo di pietra tra comignoli portali intagliati scalinate scavate nella roccia trappeti ipogei archetti e capitelli. Vale la pena perdere l'orientamento nelle stradine tortuose esplorare i quartieri medievali Terra e Casale per lasciarsi incantare dal profilo raffinato di Palazzo della Bella o ritrovarsi in Vicolo del Bacio tappa imperdibile per gli innamorati. Fuori dall'abitato non finisce la meraviglia con l'importante sito archeologico della necropoli sull'altura del Monte Tabor l'incantevole scenario naturale della Foresta Umbra un'immensa distesa di abeti querce faggi tassi e corbezzoli i percorsi attrezzati del trekking i maneggi e la fitta pineta che conduce allo splendido litorale tra San Menaio e Calenelle. Da non perdere la suggestiva Festa di San Valentino santo patrono del paese e protettore di agrumeti e innamorati con la caratteristica processione che porta lungo le vie di Vico il simulacro inghirlandato da arance e fiori d'arancio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/145/localita/4191/it4191Vico del GarganoBorghi storici71059Vico del Gargano (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8914215.962748infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vico_del_gargano__panorama__autore_solito_1502361772281.jpgCarlos SolitoA circa 6 chilometri dal mare e a poco più di 10 dalla Foresta Umbra Vico sorge nel cuore del Parco Nazionale del Gargano ed è uno dei Borghi più Belli d'Italia. Il centro del paese dominato dal castello e dalla grande cupola della Collegiata dell'Assunta è il Rione Civita un trionfo di pietra tra comignoli portali intagliati scalinate scavate nella roccia trappeti ipogei archetti e capitelli. Vale la pena perdere l'orientamento nelle stradine tortuose esplorare i quartieri medievali Terra e Casale per lasciarsi incantare dal profilo raffinato di Palazzo della Bella o ritrovarsi in Vicolo del Bacio tappa imperdibile per gli innamorati. Fuori dall'abitato non finisce la meraviglia con l'importante sito archeologico della necropoli sull'altura del Monte Tabor l'incantevole scenario naturale della Foresta Umbra un'immensa distesa di abeti querce faggi tassi e corbezzoli i percorsi attrezzati del trekking i maneggi e la fitta pineta che conduce allo splendido litorale tra San Menaio e Calenelle. Da non perdere la suggestiva Festa di San Valentino santo patrono del paese e protettore di agrumeti e innamorati con la caratteristica processione che porta lungo le vie di Vico il simulacro inghirlandato da arance e fiori d'arancio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4191/it4191Vico del GarganoCittà della fede e della tradizione71059Vico del Gargano (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8914215.962748infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vico_del_gargano__panorama__autore_solito_1502361772281.jpgCarlos SolitoA circa 6 chilometri dal mare e a poco più di 10 dalla Foresta Umbra Vico sorge nel cuore del Parco Nazionale del Gargano ed è uno dei Borghi più Belli d'Italia. Il centro del paese dominato dal castello e dalla grande cupola della Collegiata dell'Assunta è il Rione Civita un trionfo di pietra tra comignoli portali intagliati scalinate scavate nella roccia trappeti ipogei archetti e capitelli. Vale la pena perdere l'orientamento nelle stradine tortuose esplorare i quartieri medievali Terra e Casale per lasciarsi incantare dal profilo raffinato di Palazzo della Bella o ritrovarsi in Vicolo del Bacio tappa imperdibile per gli innamorati. Fuori dall'abitato non finisce la meraviglia con l'importante sito archeologico della necropoli sull'altura del Monte Tabor l'incantevole scenario naturale della Foresta Umbra un'immensa distesa di abeti querce faggi tassi e corbezzoli i percorsi attrezzati del trekking i maneggi e la fitta pineta che conduce allo splendido litorale tra San Menaio e Calenelle. Da non perdere la suggestiva Festa di San Valentino santo patrono del paese e protettore di agrumeti e innamorati con la caratteristica processione che porta lungo le vie di Vico il simulacro inghirlandato da arance e fiori d'arancio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4191/it4191Vico del GarganoLocalità costiere71059Vico del Gargano (FG)Piazza Giovanni XXIII17101241.8914215.962748infopointrodigarganico@gmail.com+390884919411https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/vico_del_gargano__panorama__autore_solito_1502361772281.jpgCarlos SolitoA circa 6 chilometri dal mare e a poco più di 10 dalla Foresta Umbra Vico sorge nel cuore del Parco Nazionale del Gargano ed è uno dei Borghi più Belli d'Italia. Il centro del paese dominato dal castello e dalla grande cupola della Collegiata dell'Assunta è il Rione Civita un trionfo di pietra tra comignoli portali intagliati scalinate scavate nella roccia trappeti ipogei archetti e capitelli. Vale la pena perdere l'orientamento nelle stradine tortuose esplorare i quartieri medievali Terra e Casale per lasciarsi incantare dal profilo raffinato di Palazzo della Bella o ritrovarsi in Vicolo del Bacio tappa imperdibile per gli innamorati. Fuori dall'abitato non finisce la meraviglia con l'importante sito archeologico della necropoli sull'altura del Monte Tabor l'incantevole scenario naturale della Foresta Umbra un'immensa distesa di abeti querce faggi tassi e corbezzoli i percorsi attrezzati del trekking i maneggi e la fitta pineta che conduce allo splendido litorale tra San Menaio e Calenelle. Da non perdere la suggestiva Festa di San Valentino santo patrono del paese e protettore di agrumeti e innamorati con la caratteristica processione che porta lungo le vie di Vico il simulacro inghirlandato da arance e fiori d'arancio. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4191/it4651Menhir della LuceAree e parchi archeologici75017Castri di Lecce (LE)Via Indipendenza7302040.27189318.260563info.vernole@viaggiareinpuglia.it+390833836928+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1496227204361.jpgL'antichissimo Menhir della Luce è uno dei monumenti più misteriosi di Castri di Lecce . Il monolite si trova lungo via Indipendenza nella periferia del paese tra via Armando Diaz e via IV Novembre. Il nome deriva dalla vicina cappella dedicata alla Madonna della Luce che sorge accanto a un antico pozzo. L'enigmatica pietra conficcata nel suolo è alta circa 2 50 metri ma nel corso dei secoli ha probabilmente subito troncature o accidentali lesioni. Nel 1916 infatti lo studioso locale Cosimo De Giorgi registrò delle dimensioni maggiori. Il menhir presenta delle tacche sugli spigoli il cui significato resta tuttora un mistero.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4651/it4361San Marzano di San GiuseppeComune73025San Marzano di San Giuseppe (TA)Castello Episcopio17402340.4507217.507923infopoint@comune.grottaglie.ta.it+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/magna_grecia_murgia_e_gravine_mini_1502377643668.jpgCentro agricolo ricco di vigneti e uliveti che si estendono tra Sava e Fragagnano San Marzano di San Giuseppe custodisce in sé l'impronta della cultura albanese . Fu l'assedio dei turchi in patria infatti a spingere gli albanesi verso queste terre anche grazie ai servizi resi come soldati per Giorgio Castriota Scanderberg che nel XV secolo conquistò parte del territorio. La comunità del «Paese delle aquile» prosperò e mise radici insieme alle sue tradizioni agli usi e ai costumi che ancora oggi caratterizzano San Marzano insieme all'uso dell'idioma albanese segno tangibile e tratto distintivo della piccola comunità all'interno della provincia ionica. Fu solo nel 1886 che la cittadina affiancò il proprio nome a quello del santo falegname in segno di devozione. Una fede ancora salda che si esprime nei giorni dei festeggiamenti di San Giuseppe e vede sfilare la suggestiva processione della legna e ardere i tradizionali falò devozionali. Seguendo i passi della fede e della spiritualità antica del paese a tre chilometri dal centro abitato si può ammirare il Santuario della Madonna delle Grazie con all'interno un'incoronazione della Vergine della fine del `600.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4361/it4363StatteComune73029Statte (TA)Piazza Castello c/o Galleria Comunale-7412340.5654817.207642info.taranto@viaggiareinpuglia.it+393342844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/statte_acquedotto_1502377765365.jpgAd appena 9 km da Taranto l'abitato di Statte è solcato da dolci lame e una storia antica. Il piccolo comune il più giovane dell'intera regione è diventato autonomo con un referendum nel 2012. I primi nuclei abitativi degli stattesi furono le grotte del Canale della Zingara tuttora abitate e ancora più indietro nel tempo i reperti nel Neolitico emersi dalla Gravina di Luecaspide testimoniano la presenza di insediamenti umani primitivi. Le storie di uomini tenaci hanno segnato tutto il paesaggio di Statte che dall'opera degli infaticabili cavamonti le grandi cave dismesse da cui si estraeva il tufo oggi ha tratto il suo giardino verde habitat incontaminato per i maestosi pini d'Aleppo e la vegetazione tipicamente mediterranea. Chiese rupestri dolmen l ' acquedotto romano del Triglio la Grotta Sant'Angelo i frantoi ipogei le masserie tra cui Leucaspide la più caratteristica costruita nel '500 dai Gesuiti rivelano le diverse anime del piccolo paese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4363/it4117GiovinazzoComune72022Giovinazzo (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.1879116.672659info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/giovinazzo_steal_1523616836016.jpgStefania Albanesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/giovinazzo_cs_steal_1523616836084.jpgStefania AlbaneseGiovinazzo è un delizioso borgo medievale sull'Adriatico con il caratteristico porticciolo e lo splendido lungomare fortificato tra Molfetta e Bari da cui dista meno di 20 km. L' Arco di Traiano è l'elegante benvenuto al centro antico dove sfilano Palazzo del Marchese di Rende il cinquecentesco Palazzo Saraceno sede del Municipio la Chiesa di San Domenico e la Chiesa dello Spirito Santo con le cupole «a trullo». La splendida Fontana dei Tritoni domina piazza Vittorio Emanuele II centro della vita cittadina insieme a piazza Costantinopoli. Superando gli archi di via Cattedrale si giunge al romanico Duomo di Santa Maria Assunta che custodisce l'icona bizantina della Madonna di Corsignano la Santa patrona festeggiata per l'intero mese di agosto. Il lungomare offre spiagge pulite e all'imbrunire si accende di locali e ristorantini. Nella Murgia costiera non distante dall'abitato sorge il dolmen di San Silvestro .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4117/it4117GiovinazzoBorghi storici72022Giovinazzo (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.1879116.672659info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/giovinazzo_steal_1523616836016.jpgStefania Albanesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/giovinazzo_cs_steal_1523616836084.jpgStefania AlbaneseGiovinazzo è un delizioso borgo medievale sull'Adriatico con il caratteristico porticciolo e lo splendido lungomare fortificato tra Molfetta e Bari da cui dista meno di 20 km. L' Arco di Traiano è l'elegante benvenuto al centro antico dove sfilano Palazzo del Marchese di Rende il cinquecentesco Palazzo Saraceno sede del Municipio la Chiesa di San Domenico e la Chiesa dello Spirito Santo con le cupole «a trullo». La splendida Fontana dei Tritoni domina piazza Vittorio Emanuele II centro della vita cittadina insieme a piazza Costantinopoli. Superando gli archi di via Cattedrale si giunge al romanico Duomo di Santa Maria Assunta che custodisce l'icona bizantina della Madonna di Corsignano la Santa patrona festeggiata per l'intero mese di agosto. Il lungomare offre spiagge pulite e all'imbrunire si accende di locali e ristorantini. Nella Murgia costiera non distante dall'abitato sorge il dolmen di San Silvestro .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4117/it4117GiovinazzoLocalità costiere72022Giovinazzo (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.1879116.672659info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/giovinazzo_steal_1523616836016.jpgStefania Albanesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/giovinazzo_cs_steal_1523616836084.jpgStefania AlbaneseGiovinazzo è un delizioso borgo medievale sull'Adriatico con il caratteristico porticciolo e lo splendido lungomare fortificato tra Molfetta e Bari da cui dista meno di 20 km. L' Arco di Traiano è l'elegante benvenuto al centro antico dove sfilano Palazzo del Marchese di Rende il cinquecentesco Palazzo Saraceno sede del Municipio la Chiesa di San Domenico e la Chiesa dello Spirito Santo con le cupole «a trullo». La splendida Fontana dei Tritoni domina piazza Vittorio Emanuele II centro della vita cittadina insieme a piazza Costantinopoli. Superando gli archi di via Cattedrale si giunge al romanico Duomo di Santa Maria Assunta che custodisce l'icona bizantina della Madonna di Corsignano la Santa patrona festeggiata per l'intero mese di agosto. Il lungomare offre spiagge pulite e all'imbrunire si accende di locali e ristorantini. Nella Murgia costiera non distante dall'abitato sorge il dolmen di San Silvestro .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4117/it622Palazzo Sylos CalòPalazzi storici e architetture di pregio72011Bitonto (BA)Via dei Mercanti7003241.1067816.690676+39080099708Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala stampahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bitonto_palazzo_sylosa_cal_1499246925127.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bitonto_palazzo_sylosa_cal_ingresso_1499246926499.jpgIl Palazzo Sylos-Calò di Bitonto sorge nel cuore rinascimentale di Bitonto. Fu costruito nel 1529 probabilmente da un architetto toscano così come lascia pensare il grande porticato che poggia su otto colonne con basamenti e capitelli tutti diversi tra loro richiamando l'eleganza e l'armonia dello stile fiorentino del '400 . Il complesso è formato da tre nuclei che abbracciano un cortile porticato di forma quadrangolare. La grande loggia del primo piano che si affaccia su piazza Cavour è una testimonianza delle opere rinascimentali pugliesi. Restaurato nel 1989 è attualmente sede della Galleria Nazionale della Puglia Girolamo e Rosaria Devanna. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/622/it1966Palazzo Barone Palazzi storici e architetture di pregio71012Carpino (FG)Via Roma127101041.84477615.857218+390884900711https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/carpino_palazzo_baronale_guarini_1500894513629.jpgGiorgio GuariniSituato nel centro storico Palazzo Barone era l'antica residenza dei nobili del paese. Le decorazioni e i fregi del prospetto principale lasciano desumere che sia stato realizzato nel periodo post-classico quando il feudo di Carpino era retto dalla famiglia Vargas- Cussavagallo. Quando ai signori feudali si sostituirono i Sindaci come tradizione nel regno di Napoli l'edificio fu destinato ad altri usi. Poi con l'avvento del fascismo ai sindaci subentrarono i Podestà di nomina regia e il Palazzo dei Baroni divenne « Casa del Fascio». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1966/it4568Chiesa Madre di San Nicola di PàtaraChiese e cattedrali74005Cisternino (BR)Piazza Giuseppe Garibaldi7201440.74135217.426128+390804448026https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/cisternino_chiesa_di_san_nicola_1506331032457.jpgMirabilia SistemiSorta nel XIV secolo su di una chiesa paleocristiana dei monaci basiliani la Chiesa Madre di San Nicola di Pàtara a Cisternino ha modificato il suo aspetto nel corso dei secoli. Il prospetto neoclassico coronato da un timpano e scandito da lesene fu eretto nel XIX secolo per sostituire il precedente romanico. L'interno presenta un impianto a tre navate divise da colonne con capitelli in pietra che conservano l'originaria impronta medievale. Nella navata laterale destra si aprono le cappelle del Santissimo Sacramento e del Rosario con una scultura della Imago pietatis . Sul muro che congiunge le due cappelle spicca la Madonna del Cardellino magnifico esempio del Rinascimento pugliese realizzata nel 1517 da Stefano da Putignano . A sinistra si dispiegano tracce di pitture con la Madonna di Costantinopoli tra San Giorgio e Santa Caterina d'Alessandria. Sull'altare maggiore signoreggia la statua lignea di San Nicola e perfino nella sagrestia si ammirano tele e bassorilievi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/4568/it2940Santuario di Santa LuciaBasiliche e santuari74006Erchie (BR)Via Giuseppe Grassi7202040.43626817.73454+390831767112Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/erchie_santalucia_1506331069078.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/erchie_santalucia1_1506331069084.jpgNel cuore del centro storico di Erchie il Santuario di Santa Lucia protettrice degli occhi sorge nel luogo dove nel Medioevo avrebbe sostato il corpo della martire a pochi passi dai rifugi dei monaci basiliani . Il santuario si articola in tre livelli: il tempio sotterraneo ricavato dall'antro naturale dove sarebbe stato custodito il corpo della santa una cappella ipogea con l'icona della Vergine posta sull'altare e la più tarda chiesa superiore edificata nel Settecento. Ultimata nell'Ottocento la chiesa si presenta sobria dalla facciata vagamente barocca e divisa in due ordini e custodisce al suo interno due reliquie della santa : un lembo di pelle e il frammento di un osso della mano. Nella suggestiva cappella decorata da preziosi marmi policromi una doppia scalinata conduce all'altare mentre sulla parete laterale sgorga una sorgente d'acqua miracolosa con la quale i fedeli usano bagnarsi gli occhi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/2940/it3811Chiesa MatriceChiese e cattedrali74007Fasano (BR)Largo Chiesa7201540.83540717.357325www.matricefasano.it+390804391452Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/fasano_cattedrale_solito_1506331246591.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/fasano_cattedrale1_solito_1506331246597.jpgCarlos SolitoNel cuore della città vecchia a pochi passi da Piazza Ciaia la chiesa matrice di Fasano intitolata a San Giovanni Battista sorge sulle rovine di un antico tempietto demolito nel Trecento e ha subito rifacimenti e modifiche fino al 1970. Aperta al culto nel 1600 la chiesa conserva una piccola lapide murata sull'architrave della porta centrale in ricordo del contributo generoso del clero e del popolo di Fasano indispensabile per la costruzione dell'edificio. Gli ultimi lavori eseguiti nel tardo Novecento hanno rimosso le pesanti incrostazioni di stucco restituendo all'edificio l'antica sobrietà. Oggi la facciata in tufo si presenta con le originali proporzioni tardorinascimentali e un armonioso gioco di nicchie colonne e cornicioni . All'interno le navate sono ricoperte dal pavimento in marmo mentre le volte riportano i medaglioni con il simbolo di San Giovanni Battista e lo stemma della città. Il presbiterio è sovrastato dal maestoso cappellone che oggi accoglie l' organo a canne . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3811/it5026Il PontelamaSpiagge110003Bisceglie (BT)Il Pontelama7612541.2500216.488302+390803968554https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/bisceglie_pontelama_1530005610257.jpgSul litorale di Bisceglie ai margini del territorio che confina con Trani spunta la spiaggia Il Pontelama più comunemente chiamata «La Torretta». Caratteristica è la presenza di una vedetta cinquecentesca che domina la spiaggia di ciottoli bianchi accarezzati dall' acqua verde e trasparente . Estesa per circa 400 metri e accessibile attraverso una scalinata si tratta di una delle spiagge più tranquille e poco frequentata del litorale. È completamente libera e ci si può stendere al sole per godersi il relax in riva al mare. In serata invece si passeggia sul molo molto affollato e ricco di locali dove gustare un aperitivo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5026/it698Parco Naturale Regionale Isola di Sant'Andrea e Litorale di Punta PizzoParchi naturali75031Gallipoli (LE)Provinciale 2397301439.99558318.015585www.comune.gallipoli.le.itambiente@comune.gallipoli.it+390833275510+393479022874Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Sala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/gallipoli_punta_pizzo_riserva_punta_pizzo_e_isola_santandrea_1497860291805.jpgParco Naturalehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/punta_pizzo_e_isola_di_santandrea_1497860291830.jpgAdagiato sul litorale ionico salentino il Parco Naturale Regionale Isola di Sant'Andrea e Litorale di Punta Pizzo si estende nel territorio del Comune di Gallipoli . L' Isola di Sant'Andrea proprio di fornte al borgo di Gallipoli vanta la presenza unica lungo tutto il versante adriatico e ionico d'Italia di una colonia nidificante del Gabbiano corso . Il litorale di Punta Pizzo invece sfoggia un interessante mosaico ambientale composto da spiaggia macchia mediterranea pseudo-steppe mediterranee ambienti umidi e acquitrinosi. Questa varietà di habitat si traduce nella presenza di diverse specie di flora che vanno dal corbezzolo alla ginestra spinosa dal mirto al lentisco dal rosmarino al timo fino alle rare orchidee e alle calendule. In prossimità delle aree umide quali il canale Li Foggi invece è possibile sbirciare i colori dell'avifauna acquatica tra cui spicca il Cavaliere d'Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/698/it4268SalveComune75066Salve (LE)Piazza Concordia77305039.8586318.293074iat@comune.salve.le.it+390833520550https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salve__torre_di_montano_1502442740550.jpgA circa 75 km da Lecce la piccola Salve è a pochi passi dal mare abbarbicata su un'altura e circondata dalla campagna. È insolito trovare un centro storico in periferia ma è così a Salve. La città vecchia è costellata di torri signorili e palazzi nobiliari dove spicca la Chiesa Matrice dedicata a San Nicola Magno che custodisce l' organo più antico di Puglia il seicentesco Olgiati Mauro. Simbolo del borgo è invece la corte di Palazzo Ceuli un'armonica scenografia di archi balconi e loggette. Nelle campagne restano intatti i monumenti dell'arte contadina dai muretti a secco ai caratteristici « furneddhi » e le testimonianze degli antichi insediamenti messapici come Chiusa dei Fani con la masseria e la cripta basiliana il Villaggio Spigolizzi Grotta Montani e la tomba megalitica. Sulla strada per il mare fu ritrovato il « tesoretto » di Salve le monete d'argento della Magna Grecia oggi custodite nel Museo di Taranto . Premiate più volte con la Bandiera Blu le marine di Salve distanti circa 5 chilometri dall'abitato regalano lunghe spiagge di sabbia finissima fondali cristallini e dune ricoperte di vegetazione. Scopri di più sull' App ufficiale del Comune di Salve .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4268/it4268SalveBandiere Blu75066Salve (LE)Piazza Concordia77305039.8586318.293074iat@comune.salve.le.it+390833520550https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salve__torre_di_montano_1502442740550.jpgA circa 75 km da Lecce la piccola Salve è a pochi passi dal mare abbarbicata su un'altura e circondata dalla campagna. È insolito trovare un centro storico in periferia ma è così a Salve. La città vecchia è costellata di torri signorili e palazzi nobiliari dove spicca la Chiesa Matrice dedicata a San Nicola Magno che custodisce l' organo più antico di Puglia il seicentesco Olgiati Mauro. Simbolo del borgo è invece la corte di Palazzo Ceuli un'armonica scenografia di archi balconi e loggette. Nelle campagne restano intatti i monumenti dell'arte contadina dai muretti a secco ai caratteristici « furneddhi » e le testimonianze degli antichi insediamenti messapici come Chiusa dei Fani con la masseria e la cripta basiliana il Villaggio Spigolizzi Grotta Montani e la tomba megalitica. Sulla strada per il mare fu ritrovato il « tesoretto » di Salve le monete d'argento della Magna Grecia oggi custodite nel Museo di Taranto . Premiate più volte con la Bandiera Blu le marine di Salve distanti circa 5 chilometri dall'abitato regalano lunghe spiagge di sabbia finissima fondali cristallini e dune ricoperte di vegetazione. Scopri di più sull' App ufficiale del Comune di Salve .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4268/it4269San CassianoComune75095San Cassiano (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.0560218.334427info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442789874.jpgCircondata dalle campagne e da vasti uliveti San Cassiano si trova a circa 40 km da Lecce sul versante adriatico del Basso Salento vicino al mare di Porto Miggiano e Santa Cesarea Terme . Il cuore del borgo è piazza Cito con l'elegante Palazzo Cito e la facciata laterale della cinquecentesca Chiesa Matrice di San Leonardo con le due torri campanarie. Di gusto tardo barocco la Chiesa della Congrega di Maria Santissima Assunta risale al Settecento e affianca i resti di un antico cimitero medievale. Poco lontano sorge il raffinato palazzo ducale mentre è interamente scavata nella roccia la Cripta della Madonna della Consolazione luogo di culto dei monaci basiliani con tracce di affreschi risalenti al 1100. San Cassiano rientra nel territorio del Parco dei Paduli area rurale che si estende per oltre cinquemila ettari costellata da ulivi e « pajare » antiche costruzioni in pietra a secco e attraversata da canali stagni e sentieri. Il 19 marzo si schiudono le porte e i pellegrini sono invitati a partecipare alle caratteristiche Tavole imbandite in onore di San Giuseppe rituale pittoresco diffuso a San Cassiano e in altri comuni della zona. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4269/it4269San CassianoCittà della fede e della tradizione75095San Cassiano (LE)c/o Area Archeologica Parco dei GuerrieriS.P. 3637303740.0560218.334427info.poggiardo@viaggiareinpuglia.it+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442789874.jpgCircondata dalle campagne e da vasti uliveti San Cassiano si trova a circa 40 km da Lecce sul versante adriatico del Basso Salento vicino al mare di Porto Miggiano e Santa Cesarea Terme . Il cuore del borgo è piazza Cito con l'elegante Palazzo Cito e la facciata laterale della cinquecentesca Chiesa Matrice di San Leonardo con le due torri campanarie. Di gusto tardo barocco la Chiesa della Congrega di Maria Santissima Assunta risale al Settecento e affianca i resti di un antico cimitero medievale. Poco lontano sorge il raffinato palazzo ducale mentre è interamente scavata nella roccia la Cripta della Madonna della Consolazione luogo di culto dei monaci basiliani con tracce di affreschi risalenti al 1100. San Cassiano rientra nel territorio del Parco dei Paduli area rurale che si estende per oltre cinquemila ettari costellata da ulivi e « pajare » antiche costruzioni in pietra a secco e attraversata da canali stagni e sentieri. Il 19 marzo si schiudono le porte e i pellegrini sono invitati a partecipare alle caratteristiche Tavole imbandite in onore di San Giuseppe rituale pittoresco diffuso a San Cassiano e in altri comuni della zona. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4269/it4683Palazzo DucalePalazzi storici e architetture di pregio75068San Cesario di Lecce (LE)Piazza Garibaldi7301640.30308518.159523+390832202741Servizi Igienici e docceSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/sancesario_palazzoducale_1515753183060.jpgIl Palazzo Ducale di San Cesario di Lecce domina la centrale piazza Garibaldi e oggi è sede del Comune e del Museo civico di Arte contemporanea . Il prospetto è datato 1626 anno in cui la facciata fu arricchita dalle grandi statue di personaggi mitologici e mezzi busti della famiglia Marulli. Il portale di stile rinascimentale è a tutto sesto ed è affiancato da due coppie di colonne che sorreggono la balconata barocca. All'interno dell'ampio cortile si ammira un pozzo datato 1719 con un cupolino sorretto da quattro colonne. L'edificio ha origini cinquecentesche periodo in cui fu edificato il primo impianto ai margini dell'abitato e solo a cavallo tra `600 e `700 fu oggetto di vistose modifiche architettoniche che ne ampliarono gli spazi e gli conferirono l'elegante aspetto di nobile dimora.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4683/it4682Palazzo DucalePalazzi storici e architetture di pregio75095San Cassiano (LE)Piazza Cito 7302040.05648418.334166+390836992100Servizi Igienici e docceSala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/san_cassiano_palazzo_ducale_parcopaduli_1515752007530.jpgParco dei PaduliIl Palazzo Ducale di San Cassiano di proprietà del Comune dal 1982 è sede del Municipio e si affaccia su piazza Cito . Il portale in pietra impreziosito da due colonne laterali introduce a un atrio aperto quadrato dove domina una parte dell'edificio caratterizzato da una loggia a tre archi a tutto sesto che riportano tracce di decorazioni pittoriche. La struttura affonda le radici nel XVI secolo quando era dotata di torri d'avvistamento ed elementi di difesa. L'edificio fu poi rimaneggiato nel corso del 1720 quando apparteneva ai Lubelli che ne eliminarono le torri tranne quella ancora visibile. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4682/it4686Palazzo FrisariPalazzi storici e architetture di pregio75073Scorrano (LE)Largo Frisari7302040.08973318.297907+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/scorrano_palazzofrisari_1515752639853.jpgPalazzo Frisari sorge nel cuore di Scorrano nel punto in cui si trovava l'antico castello del paese. La tipologia della costruzione è a corte chiusa sviluppata attorno ad un cortile centrale aperto cui si accede da un ampio e monumentale androne a volta. Il volume principale a due piani si affaccia su Largo Frisari e comprende al primo piano gli ambienti di rappresentanza raggiungibili da uno scalone con gradoni in marmo. Il palazzo comprende anche un grande giardino di impianto ottocentesco su cui si affaccia l'ala interna. Nello spazio verde ricco di piante esotiche secondo la moda del tempo si erge anche una particolare fontana dalla forma di una grotta con un mascherone di pietra da cui sgorga l'acqua e la cui vasca è decorata da cocci e vetri policromi bauxite pietre laviche e conchiglie fossili.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4686/it3889Parco Archeologico di Santa Maria DattoliAree e parchi archeologici73007Ginosa (TA)Strada Statale 5807401340.5860416.759626+390998290111Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/ginosa_smdattoli_1512986361118.jpgA circa 4 chilometri dal centro urbano di Ginosa si trova il Parco Archeologico di Santa Maria Dattoli importante sito ricco di storia pluristratificato emerso solo di recente durante le campagne di scavi effettuate tra il 2006 e il 2008. Sono due i nuclei principali del parco di cui il principale si dispone intorno all'omonima chiesa medievale dimora dei monaci benedettini che la dotarono di uno splendido affresco nel XII secolo raffigurante il Cristo Pantocratore. Accanto all'edificio di culto si ritrova l'abside della chiesa paleocristiana risalente al IV secolo dopo Cristo e l' antiquarium dove sono custoditi i reperti rinvenuti in corso di scavo. Il secondo nucleo è costituito dall'area di scavi in cui nel 2008 è stato portato alla luce un ninfeo romano risalente al II secolo avanti Cristo e collegato a un coevo acquedotto romano. I numerosi reperti trovati nell'area testimoniano la presenza di insediamenti umani con continuità sin dal II secolo avanti Cristo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/3889/it4819Biblioteca provinciale «Nicola Bernardini»Biblioteche e archivi75035Lecce (LE)Piazzetta Carducci7310040.34929318.168951bibliotecabernardini@gmail.comServizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Welcome Desk-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_bibliotecaprovinciale_anagrafe.iccu.sbn_1492505478891.jpganagrafe.iccu.sbn.itLa Biblioteca provinciale «Nicola Bernardini» si trova nel centro storico di Lecce poco distante dalla Stazione ferroviaria. Fu cenacolo di cultura fin dalla fondazione nel 1863 e custodisce il più prezioso patrimonio librario della provincia . L'edificio è dotato di diverse entrate e fa parte del complesso architettonico dell' ex Convitto Palmieri . Nel 2009 fu interessato da un poderoso lavoro di restauro che gli ha donato una funzionalità contemporanea senza violarne l'originario fascino. Arredi in legno particolari architettonici e diversi ambienti che avevano subito i danni del tempo risplendono oggi insieme agli oltre 100.000 volumi consultabili e i busti di grandi letterati e salentini come Alessandro Manzoni scolpito da Eugenio Maccagnani Filippo Briganti Francesco Milizia Antonio Galateo Scipione Ammirato e Giulio Cesare Vanini opere di Antonio Bortone .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/4819/it3804Collezione Spada Antichi Strumenti MusicaliMusei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Via Sindaco Lupinacci117310040.348118.177858www.collezionespada.itcollezionespada@gmail.com+393287496672Visite guidateSala multimedialehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_collezione_spada_ghiro_1492505699742.jpgCollezione Spadahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_collezione_spada_flauto_goulding_1492505699783.jpgCollezione SpadaA Lecce si può ammirare un'affascinante raccolta dedicata alla musica arricchita da attività didattiche e divulgative. La collezione ubicata nella splendida cornice dello storico Palazzo Prete comprende antichi strumenti musicali preziose partiture manoscritte dipinti e altri manufatti artistici su tema musicale. Gli strumenti sono suddivisi in 9 contesti d'uso: musica liturgico-rituale musica da banda musica colta musica dei bambini musica da tasto musica a corda musica dal mondo musica popolare e musica meccanica. Il «padre» della raccolta è Francesco Spada medico ematologo appassionato di antiquariato e musica che ricercando tra i mercatini e i negozi di antiquariato ha acquistato nel corso del tempo i pregiati materiali. In circa 40 anni il dottor Spada ha raccolto oltre 850 oggetti documentandoli e catalogandoli con cura attraverso studi fotografie e restauri . È a disposizione degli utenti anche una biblioteca specializzata consultabile di persona ma anche tramite posta elettronica e comprende un piccolo archivio di opere musicali. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3804/it1803Convento di Sant'Antonio da Padova in FulgenzioMusei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Via Imperatore Adriano797310040.3554918.179909+390832682985Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_convento_chiesa_fulgenzion2_1492505737748.jpgIl complesso di Sant'Antonio in Fulgenzio di Lecce rappresenta un connubio tra arte e spiritualità. Il complesso architettonico fu edificato nei primi anni del Novecento per accogliere i frati provenienti dal Convento dell'Idria. Letizia Balsamo nobildonna leccese donò loro il palazzo allora extraurbano realizzato da Fulgenzio della Monica nel Cinquecento. L'annessa Basilica di Sant'Antonio da Padova fu completata nell'arco di dieci anni e in seguito nacquero anche la biblioteca e l' Auditorium Antonianum . In questo luogo sacro retto dai Frati Minori si ammirano anche le collezioni della pinacoteca e della Biblioteca 'Roberto Caracciolo' che custodisce incunaboli cinquecentine e opere di editoria salentina del Seicento. La Pinacoteca d'Arte Francescana conta oltre 100 dipinti di autori salentini con soggetti di arte sacra databili dal`500 ad oggi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1803/it4318San Cesario di LecceComune75068San Cesario di Lecce (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.3024818.16088info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442805959.jpgNella Valle della Cupa a soli cinque chilometri dal capoluogo salentino sorge la bella cittadina di San Cesario di Lecce. In piazza Garibaldi il potere civile e quello spirituale si fronteggiano. Da un lato si ammira la chiesa di Santa Maria delle Grazie edificata a partire dal 1623 dall'altro spunta l'imponente palazzo ducale oggi sede del Municipio che sfiora i 25 metri d'altezza. La facciata è arricchita da balconate barocche e nicchie contenenti statue mitologiche e busti degli antenati dei duchi Marulli. Varcando il portale si accede nel cortile interno impreziosito da un pozzo rinascimentale. L'attico invece ospita il Museo civico . San Cesario sfoggia gioielli dell' archeologia industriale tra cui spicca l'«Antica Distilleria De Giorgi» destinata a diventare Museo dell'Alcol . Da visitare è anche il Museo del Gusto.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4318/it4319San Donato di LecceComune75069San Donato di Lecce (LE)c/o Torre dell'orologio - Via Vittorio Emanuele II357301340.26718.18165info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984+39 0836 569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442832129.jpgAccoccolato nella Valle della Cupa San Donato di Lecce comprende la frazione di Galugnano e dista 11 chilometri dal capoluogo salentino. Nel cuore dell'abitato si erge la chiesa matrice della Resurrezione del Signore sorta in epoca normanna e completamente rinnovata nel XVII secolo con il prospetto in pietra leccese e l'elaborato portale barocco. Edificato sulle fondamenta dell'antico castello risale al '700 il palazzo ducale dove era in funzione anche un frantoio per la produzione dell'olio. Nelle campagne circostanti spiccano quattro masserie : Felici Perrone dei Preti e Papa. Il territorio di San Donato era abitato fin dalla preistoria come testimoniano la specchia megalitica l'area neolitica intorno a Specchiarosa e i menhir «della Lete» e «Curti Vecchi» che ricadono nell'area di Galugnano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4319/it4321San Pietro in LamaComune75071San Pietro in Lama (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.3051818.124693info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442846842.jpgSituata nel cuore della Valle della Cupa a 7 chilometri da Lecce San Pietro in Lama è nota per la fiorente produzione di terracotta . Il toponimo affonda le radici nella leggenda secondo cui l'apostolo Pietro diretto a Roma attraversò una zona paludosa chiamata in dialetto « lama » per evitare la pagana Lecce. Fulcro del paese è la chiesa madre dedicata alla Madonna dell'Assunta esempio esuberante di barocco completata nel 1753 su una preesistente cappella cinquecentesca. La più antica del paese è invece la chiesa di Sant'Antonio Abate ricostruita nel 1682 in seguito al danneggiamento della vecchia cappella. Degna di nota è anche la Chiesa di Santa Maria della Croce realizzata nel Seicento un tempo rifugio dei pellegrini. Tra le numerose edicole votive spicca la Cappella della Madonna del Pozzino con affreschi del Cinquecento voluta da Donna Ricca un'ebrea convertitasi al cristianesimo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4321/it4321San Pietro in LamaBorghi storici75071San Pietro in Lama (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.3051818.124693info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442846842.jpgSituata nel cuore della Valle della Cupa a 7 chilometri da Lecce San Pietro in Lama è nota per la fiorente produzione di terracotta . Il toponimo affonda le radici nella leggenda secondo cui l'apostolo Pietro diretto a Roma attraversò una zona paludosa chiamata in dialetto « lama » per evitare la pagana Lecce. Fulcro del paese è la chiesa madre dedicata alla Madonna dell'Assunta esempio esuberante di barocco completata nel 1753 su una preesistente cappella cinquecentesca. La più antica del paese è invece la chiesa di Sant'Antonio Abate ricostruita nel 1682 in seguito al danneggiamento della vecchia cappella. Degna di nota è anche la Chiesa di Santa Maria della Croce realizzata nel Seicento un tempo rifugio dei pellegrini. Tra le numerose edicole votive spicca la Cappella della Madonna del Pozzino con affreschi del Cinquecento voluta da Donna Ricca un'ebrea convertitasi al cristianesimo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4321/it4322SanaricaComune75067Sanarica (LE)c/o Palazzo di Città - Piazza Aldo Moro17302440.08751718.347672info.maglie@viaggiareinpuglia.it+390836489203https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442874788.jpgSanarica dista 35 chilometri da Lecce mentre il mare più vicino è quello di Otranto a 16 chilometri. La nascita del paesino risale alle incursioni saracene dei secoli IX-X quando le popolazioni costiere si spostarono nell'entroterra fondando nuovi casali. Anima di Sanarica è piazza Martini dove spicca il palazzo ducale risalente al XVI secolo sorto sul sito di un castello quattrocentesco e circondato da un fossato oggi trasformato in un florido e accogliente giardino . Sempre in piazza Martini si affaccia la seicentesca chiesa matrice dedicata all'Assunta. Al di sotto si trova la cripta basiliana interamente scavata nella roccia. In stile barocco è invece il santuario delle Grazie risalente al '300 ma rimaneggiato nel '700. La passeggiata prosegue con la chiesa dell'Annunziata la basilica di San Salvatore un tempo proprietà della duchessina di Sanarica e la cappella di Santa Maria di Pompignano . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4322/it4949Museo di Arti e Tradizioni popolari del GarganoMusei gallerie e pinacoteche71033Monte Sant'Angelo (FG)Piazza San Francesco157103741.70653515.956343+390884562098Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Shop prodotti artigianali-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492079756054.jpgCarlos SolitoNell'ex Monastero di San Francesco che si affaccia sull'omonima piazza di Monte Sant'Angelo il Museo di Arti e Tradizioni popolari del Gargano propone ai visitatori un salto indietro nel tempo. Il museo è conosciuto anche come «Polo Tancredi» in omaggio al fondatore lo studioso Giovanni Tancredi che scelse il convento quattrocentesco come sede della collezione. Nelle sale si passeggia tra antichi utensili della vita contadina manufatti e preziose fotografie d'epoca spesso donate dagli stessi abitanti del paese o dai numerosi pellegrini in visita al Santuario di San Michele Arcangelo . Si conservano nel museo anche curiosi esemplari di «cappelletti» gli originali comignoli che sormontano le case bianche del rione Junno il cuore antico del paese. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4949/it355Museo delle Arti e Tradizioni di PugliaMusei gallerie e pinacoteche74009Latiano (BR)Via Santa Margherita 107202240.5532317.717813info.latiano@viaggiareinpuglia.it+390831729465 Visite guidate-Welcome DeskSala congressi-Sala Lettura-Audioguida-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/latiano_museo_delle_arti_e_tradizioni_1491993652817.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/latiano_museo_delle_arti_e_tradizioni1_1491993652846.jpgNel centro storico di Latiano ha sede il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia inaugurato nel 1974 grazie alla Pro Loco cittadina. Gli appassionati locali di cultura popolare hanno costituito una notevole collezione di oggetti che rievocano un passato relativamente recente allestiti in fedeli ricostruzioni di ambienti di una volta. La genuinità e la povertà che caratterizzavano la vita contadina di alcuni decenni fa sono il filo conduttore del percorso museale corredato da una serie di didascalie in italiano e in dialetto latianese. Manufatti e utensili oggi in disuso animano le stanze del museo in cui ammirare la tipica cucina del secolo scorso un'antica camera da letto e alcuni dettagli dei vecchi laboratori artigiani.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/355/it177Museo civico archeologico 'F. Saverio Majellaro'Musei gallerie e pinacoteche110003Bisceglie (BT)Via Frisari - ex Monastero di Santa Croce57601141.24133716.502687www.comune.bisceglie.bt.itbiblioteca@comune.bisceglie.ba.it+390803957576+390803950254Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio a pagamento-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/bisceglie_museo_civico_archeologico_f._saverio_majellaro_beniculturali.it_1491899280867.jpgBeniculturali.itL'ex Monastero di Santa Croce nel cuore di Bisceglie accoglie il Museo civico archeologico «F. Saverio Majellaro». Istituito nel 1973 raccoglie i reperti venuti alla luce dagli scavi effettuati nel territorio circostante in particolare presso la grotta di Santa Croce e il villaggio di Cave Mastrodonato . Il percorso espositivo si articola in tre sezioni coprendo un arco temporale che va dalla Preistoria al periodo romanico. Tra i reperti più interessanti si ammirano diversi esemplari in ceramica incisa e dipinta del Neolitico antico e medio. Del Paleolitico medio sono esposte punte e raschiatoi mentre al Paleolitico superiore risalgono strumenti in selce bulini e grattatoi. Vi sono anche una stuoia fossile databile a 7.500 anni fa e un'urna cineraria che racchiudeva le ceneri di due liberti congiunti in matrimonio del I secolo d.C. in marmo bianco. Annessi al museo sono la Biblioteca comunale e l'Archivio storico. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/177/it5653Meta Museo delle BattaglieMusei gallerie e pinacoteche71016Castelluccio Valmaggiore (FG)Piazza Marconi 71020+390881972015https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492074618310.jpgLa leggendaria battaglia di Canne è solo una delle tematiche proposte dal percorso museale di Castelluccio Valmaggiore il primo in Italia a divulgare la storia narrata attraverso le battaglie di tutte le epoche. Collocato nella suggestiva Torre Bizantina il Meta Museo propone tre filoni narrativi. La prima sala è attrezzata per proiezioni in 3D con occhialini e stereoscopia. La seconda sala analizza le venti battaglie che hanno caratterizzato la storia dell'uomo attraverso l'uso di monitor touch screen per cercare informazioni sul periodo storico il contesto i vari condottieri. L'ultima sala conclude l'esposizione in maniera scenografica.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/5653/it4272SannicolaComune75070Sannicola (LE)Via Kennedys.n.c.7301440.0937918.063948info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833263007https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502442893560.jpgNelle serre salentine a 6 km da Gallipoli e 32 da Lecce Sannicola è un grazioso centro agricolo che racchiude le frazioni di Chiesanuova e San Simone e la marina di Lido Conchiglie. Cuore del centro storico è piazza della Repubblica con il palazzo comunale e a pochi passi la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Chiesa dei Santi Medici la più antica del paese. Il luogo di culto più affascinante si trova tuttavia fuori dall'abitato: l' Abbazia di San Mauro è la testimonianza degli insediamenti basiliani e regala una vista straordinaria su tutta la baia di Gallipoli. Eleganti residenze nobiliari viali alberati e balconi monumentali sono il tesoro dell'agro circostante costellato da splendide ville dallo stile liberty o dai fregi arabeggianti visitabili in occasione del Festival Déco che schiude le porte delle dimore d'epoca ai visitatori. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4272/it1716Chiesa e Convento di San PotitoChiese e cattedrali71005Ascoli Satriano (FG)Piazza Plebiscito 17102241.2055115.563354+390885661453https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ascoli_satriano_chiesa_san_potito_1506334832214.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/ascoli_satriano_chiesa_san_potito1_1506334832221.jpgSorge sulla sommità della collina di San Potito la bella chiesa omonima edificata nel Seicento parte del complesso conventuale intitolato al santo patrono di Ascoli Satriano oggi gestito dai frati francescani. Il semplice prospetto esterno introduce all'interno dove la chiesa sembra aver conservato le linee della classica architettura francescana a due navate con una terza sovrapposta al portico settentrionale del chiostro del convento che conserva un bel pozzo in pietra seicentesco. Spiccano nel ricco apparato decorativo i sei altari laterali settecenteschi in marmi policromi lo splendido altare maggiore dominato da un grande crocifisso e il coro ligneo barocco del 1643. Prima casa di noviziato e lanificio e poi studio di teologia il Convento di San Potito è stato soppresso nel 1866 dalle autorità francesi e i frati vi fecero ritorno circa trent'anni dopo nel 1895. Recentemente nei locali dell chiesa è stata allestita la biblioteca comunale con il fondo dell'antica biblioteca conventuale ricca di cinquecentine e seicentine incamerate dal Comune di Ascoli dopo l'Unità d'Italia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1716/it29-dic-1629-dic-1629-dic-16 h. 19.00 - 00.00 1701La biblioteca di Ascoli SatrianoBiblioteche e archivi71005Ascoli Satriano (FG)Piazza San Francesco d'Assisi17102241.20334215.562745+39088565281Attività didattichehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492072559610.jpgCarlos SolitoLa Biblioteca di Ascoli Satriano custodisce un ricco patrimonio librario costituito da circa ventimila opere. Il nucleo iniziale dei documenti bibliografici posseduti si costituì in seguito all'incameramento dei beni del Convento di San Potito da parte dello Stato attuando il decreto del 7 luglio 1866 n. 3036 firmato dal principe Emanuele di Savoia . Inserita nel Servizio Bibliotecario Nazionale la biblioteca sfoggia un fondo antico con cinquecentine seicentine e settecentine e un fondo moderno con le opere più recenti. Grazie al lavoro di inventariazione e catalogazione avviato alla fine del 2004 gran parte del patrimonio è presente nei cataloghi Opac on line dell'istituto centrale del catalogo unico ICCU e della Biblioteca Provinciale di Foggia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/3/luogocultura/1701/it4963Museo degli orologi delle torri civicheMusei gallerie e pinacoteche75072Santa Cesarea Terme (LE)Piazza Umberto I7302040.03948618.411667+390836944043https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492509202456.jpgCarlos Solito Palazzo Gargasole a Vitigliano piccola frazione di Santa Cesarea Terme ospita dal 2008 il Museo degli orologi delle torri civiche. Nel museo si ammirano i complessi meccanismi che una volta scandivano la quotidianità nelle piazze dei paesi. La struttura accoglie tre orologi provenienti da Santa Cesarea e dalle sue frazioni che hanno funzionato fino agli anni '90 prima di essere sostituiti da congegni più moderni. Gli orologi di Vitigliano e Cerfignano sono custoditi al piano terra dell'edificio. Il primo risale agli inizi del `900 e fu prodotto dalla ditta Granaglia di Torino l'orologio di Cerfignano è opera della Premiata Fabbrica di orologi di Fontana Cesare di Milano che lo realizzò nel 1911. L'orologio di Santa Cesarea Terme è databile tra il 1945 e il 1950. Oggi è incastonato nella ricostruzione di una torre civica nel cortile del palazzo con tutti gli ingranaggi a vista . Palazzo Gargasole ospita anche il Museo dei fossili . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4963/it4343CrispianoComune73004Crispiano (TA)Viale Unità d'Italia (Chiesa Vecchia)17401240.6036217.22858ufficioturismo@comune.crispiano.ta.it+393358202970https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/crispiano__comune_1502372948112.jpgComune di CrispianoAd appena 15 km da Taranto Crispiano conserva ancora una natura semplice e profondamente legata alla terra. Il piccolo centro sorge sulle due sponde del Vallone Lizzitello ricoperto di boschi ma per apprezzarne l'antica essenza ci si può addentrare nelle sue bellezze incastonate nella roccia come la Cripta di Santa Maria o la Grotta della Stinge dalle suggestive conformazioni carsiche tondeggianti. Le Grotte Vallonee un tempo rifugio dei monaci basiliani in fuga dalle persecuzioni iconoclaste divennero successivamente le abitazioni dei braccianti e costituiscono le fondamenta della Crispiano moderna. L'anima verde del paese prende invece le strade che conducono alle cosiddette cento masserie tipiche architetture rurali alcune fortificate per via delle invasioni piratesche oggi ristrutturate con eleganza e rispetto per il passato meta di tour enogastronomici. Nel dicembre 2015 la Comunità Europea attraverso il progetto EDEN - Destinazioni Europee di Eccellenza «Turismo ed Gastronomia Locale» ha assegnato al territorio de « Le Cento Masserie» di Crispiano il prestigioso ed importante riconoscimento di « Destinazione Europea di Eccellenza per il turismo e la gastronomia locale '.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4343/it4343CrispianoCittà della fede e della tradizione73004Crispiano (TA)Viale Unità d'Italia (Chiesa Vecchia)17401240.6036217.22858ufficioturismo@comune.crispiano.ta.it+393358202970https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/crispiano__comune_1502372948112.jpgComune di CrispianoAd appena 15 km da Taranto Crispiano conserva ancora una natura semplice e profondamente legata alla terra. Il piccolo centro sorge sulle due sponde del Vallone Lizzitello ricoperto di boschi ma per apprezzarne l'antica essenza ci si può addentrare nelle sue bellezze incastonate nella roccia come la Cripta di Santa Maria o la Grotta della Stinge dalle suggestive conformazioni carsiche tondeggianti. Le Grotte Vallonee un tempo rifugio dei monaci basiliani in fuga dalle persecuzioni iconoclaste divennero successivamente le abitazioni dei braccianti e costituiscono le fondamenta della Crispiano moderna. L'anima verde del paese prende invece le strade che conducono alle cosiddette cento masserie tipiche architetture rurali alcune fortificate per via delle invasioni piratesche oggi ristrutturate con eleganza e rispetto per il passato meta di tour enogastronomici. Nel dicembre 2015 la Comunità Europea attraverso il progetto EDEN - Destinazioni Europee di Eccellenza «Turismo ed Gastronomia Locale» ha assegnato al territorio de « Le Cento Masserie» di Crispiano il prestigioso ed importante riconoscimento di « Destinazione Europea di Eccellenza per il turismo e la gastronomia locale '.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4343/it4519Convento di San BenedettoAbbazie conventi e monasteri72019Conversano (BA)Via San Benedetto187001440.96792217.115477proloco.conversano@libero.it+390804956517 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/conversano_sanbenedetto_so_1506073795833.jpgCarlos SolitoEdificato a partire dal sesto secolo il Convento di San Benedetto di Conversano eretto nella via omonima è dedicato al santo di Norcia. L'elegante torre campanaria barocca domina sulla costruzione e fa da ingresso alla Chiesa di San Benedetto nel recinto conventuale mentre il chiostro medievale regala un elegante colpo d'occhio con le sette trifore romaniche e i magnifici capitelli scolpiti. La maestosità del complesso che comprende anche convento e chiesa è una testimonianza dell'immenso potere degli ordini clericali e monastici nel Medioevo. La struttura era infatti sede delle badesse mitrate che beneficiavano dei privilegi vescovili. Il secondo chiostro del Convento di San Benedetto di fattura seicentesca custodisce anche l'importante sezione archeologica del museo civico con reperti che vanno dalla preistoria all'età romana selci paleolitiche strumenti litici provenienti dalle grotte di Conversano e Monopoli.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4519/it4609Palazzo marchesalePalazzi storici e architetture di pregio75009Botrugno (LE)Piazza Indipendenza7302040.0642418.325003www.comune.botrugno.le.itcomune.botrugno@libero.it+390836992213+393336431837Servizi Igienici e docce-Servizio Navetta-Visite guidate-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Disponibilità e noleggio bici-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/botrugno_palazzomarchesale_1515507415560.jpgÈ uno scrigno di tesori il palazzo marchesale di Botrugno costruito dai Maremonte alla fine del `400. La sua preziosità balza agli occhi già dalla facciata sul cui portale campeggiano gli stemmi delle nobili famiglie che lo abitarono. Varcata la soglia della ricca dimora composta da quasi 80 ambienti ci si trova dinnanzi ad affreschi e raffinate decorazioni cui si aggiungono i pavimenti a mosaico . L'imponente scala di accesso ai piani superiori conduce anche a due grandi saloni affrescati che dovevano essere le stanze di rappresentanza delle nobili famiglie. Gli ampi terrazzamenti che circondano il palazzo invece permettevano alle dame di passeggiare sotto il sole primaverile al riparo da occhi indiscreti. Il palazzo è oggi visitabile solo in parte per via dei lavori di restauro. Si può ammirare la torre del `200 che ospita il Museo delle forze armate e negli altri ambienti al piano terra le stalle con le 12 mangiatoie definite «cavalcature» e le vaste sale adibite a luogo d'incontro e biblioteca. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/4609/it4354MonteiasiComune73016Monteiasi (TA)Castello Episcopio17402340.49998517.382193infopoint@comune.grottaglie.ta.it+390995623866https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/monteiasi_1502700171930.jpgPiccolo paese ad appena 12 km da Taranto Monteiasi fu antico centro della Magna Grecia e dall' Albania salentina . Una piccola colonia del «Paese delle aquile» si trasferì qui nel XV secolo e ancora oggi sopravvive tra le poche rimaste nell'Italia meridionale. Il paese si sviluppò intorno alla masseria degli Antoglietta divenendo poi baronia ma nel XVI secolo fu baronato passando nelle mani degli Ungaro. Leggenda narra che fu proprio uno dei figli di questa nobile famiglia a essere miracolosamente guarito davanti alla reliquia del Crocifisso rinforzandone così la venerazione ed elevandolo a protettore della città. Il culto della Croce pervade anche il piccolo centro storico dove la Chiesa Matrice risalente al XVI secolo dedicata a San Giovanni custodisce tre antichi crocefissi oltre alla statua in legno dell'Immacolata. Le tracce più antiche di Monteiasi e dell'uomo emersero dalla terra nel 1891: all'interno della Tenuta San Nicola nei pressi della stazione ferroviaria vennero alla luce i resti di una necropoli di circa 80 tombe e reperti di matrice greca. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4354/it4991Santa Maria al BagnoSpiagge75052Nardo' (LE)Santa Maria al Bagno7304840.1284917.993927info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/santa_maria_al_bagno_dangelo_1497862017413.jpgLeonardo D'AngeloLa spiaggetta sabbiosa di Santa Maria al Bagno è incastonata nella costa bassa e rocciosa di Nardò tra Lido Conchiglie e Santa Caterina. È raggiungibile scendendo i gradini che si aprono nella piazzetta dell'omonimo borgo marinaro. Lunga non più di 150 metri con una rotonda sulla destra un moletto a sinistra e al centro uno stabilimento balneare con alcune cabine in muratura la spiaggia libera si affaccia sullo Ionio premiato con le 4 Vele di Legambiente. Riparata dai venti e protetta dalle correnti la baia è bagnata dal mare sempre calmo l'ideale per le famiglie in vacanza e ospita anche un piccolo stabilimento balneare. Nell'acqua verde-azzurra i fondali bassi digradano lentamente fino al blu. Gli scogli sulla destra della baia invece sono perfetti per fare tuffi grazie a comode discese e scalette ricavate fra le rocce. In direzione di Gallipoli è tutta da scoprire anche la spiaggia rocciosa vicino alle Quattro Colonne una fortezza medievale di cui restano i quattro torrioni. Qui fra gli scogli impervi ci sono delle piccole vasche scavate nella roccia (ma c'è anche un lido balneare attrezzato) mentre poco più avanti si apre località Fiume con la sua gelida sorgente . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4991/it4913Baia dei TurchiSpiagge75057Otranto (LE)Baia dei Turchi7302840.19053318.466326turismo@comune.otranto.le.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/otranto__baia_dei_turchi_1497862338523.jpgUna paradisiaca spiaggia bianca incastonata nella roccia impreziosita dal profumo della macchia mediterranea e dall'ombra della pineta. Nel territorio di Otranto la Baia dei Turchi è inserita nell'Oasi protetta dei Laghi Alimini e sfoggia la bandiera Blu e ben 5 Vele di Legambiente. Secondo la leggenda fu in questa baia che alla fine del XV secolo sbarcarono i turchi diretti a Otranto per il tragico eccidio degli abitanti. Affacciati su un mare da favola gli ombrelloni di un lido balneare occupano buona parte della spiaggia ma accanto ci sono altre baiette che si susseguono a nord fino a congiungersi con la spiaggia degli Alimini. La baia è raggiungibile lasciando le auto in uno dei parcheggi sulla litoranea e utilizzando le navette che in alta stagione fanno la spola lungo la costa oppure utilizzando l' area camper Fontanelle. In alternativa si può piacevolmente passeggiare all'ombra della fitta pineta che insieme alle dune punteggiate di macchia mediterranea accompagna fino al mare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4913/it4572Castello AragoneseCastelli75058Palmariggi (LE)Piazza Garibaldi7302040.13159618.381447info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836871407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/palmariggi_castelloaragone_1515672942075.jpgCuore del paese gli studiosi indicano l'originario maniero di Palmariggi come facente parte del sistema difensivo dell'importante città concepito per difendersi dagli attacchi e dalle incursioni dal mare. Oggi rimangono due torrioni circolari e parte delle possenti mura ma all'epoca del suo splendore la fortezza era a pianta quadrata presentava quattro torri di cui una quadrata e un fossato con ponte levatoio. La struttura fu modificata nel corso degli anni in base alle crescenti esigenze militari e nel 1724 la costruzione di Palazzo Vernazza oggi sede del Municipio eliminò un'altra parte delle mura e la piazza d'armi così come nel dopoguerra furono abbattute altre parti in degrado della struttura. Fu intorno al Castello che si sviluppò il primo agglomerato urbano che nel 1330 Guidone Sambiasi unificò e in seguito passò tra i possedimenti degli Aragonesi che si incaricarono della ricostruzione.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4572/it4384TrinitapoliComune110010Trinitapoli (BT)Via Principe Amedeo47601641.3570416.085506info.margheritadisavoia@viaggiareinpuglia.it+390883654012https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/trinitapoli_pzza_umberto_1523441168048.jpgA 18 km da Barletta e a soli 5 km dalle saline di Margherita di Savoia Trinitapoli sorge in un'area ricca di tesori naturalistici e importanti testimonianze archeologiche. Tra le casupole candide del centro storico si snoda una fitta rete di vicoletti dove spiccano le architetture del Santuario della Madonna di Loreto della Chiesa di San Giuseppe la Chiesa Madre dedicata al patrono Santo Stefano e la Chiesetta di Sant'Anna dove sono ancora visibili le tracce dei Cavalieri di Malta. Per fare la conoscenza del Popolo degli Ipogei è da non perdere una visita al Parco Archeologico e al Museo Civico cittadino per un itinerario a ritroso nel tempo tra importanti ritrovamenti come l'epigrafe latina della Tavola di Trinitapoli i bronzi gli avori i resti di sacrifici rituali delle antiche popolazioni e gli originali tesori di archeologia subacquea . La scoperta di Trinitapoli continua dopo le porte della città con una passeggiata tra la zona umida delle vicine saline 4.000 ettari di natura incontaminata regno dei fenicotteri con piste ciclabili e torrette per il birdwatching. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4384/it3026Palazzo di cristallo (ex convento dei Domenicani)Palazzi storici e architetture di pregio74009Latiano (BR)Via Santa Margherita937202240.55592717.717531+390831721096https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/latiano_palazzocristallo_exdomenicani_1525336863384.jpgIl Palazzo di cristallo (ex convento dei Domenicani) di Latiano è una struttura di origine rinascimentale appartenuta ai padri Domenicani la cui presenza in città è attestata dal XVI secolo. L'edificio cinquecentesco incamerato dallo stato in seguito alle soppressioni napoleoniche è stato oggetto di numerosi rifacimenti che ne hanno alterato la sua fisionomia originaria. L'impianto si sviluppa su due livelli : il livello inferiore presenta due portali e una serie di finestre il cui andamento si ripropone con rigorosa simmetria sulla facciata del primo piano. Dei due portali che si aprono al piano terra uno è riferibile alla costruzione originale mentre il secondo è stato creato in anni recenti per rispondere alle mutate esigenze logistiche del complesso. Il portale originale presenta un arco a tutto sesto impostato su due paraste e decorato da motivi a rosette. Al primo piano in corrispondenza dei due accessi si aprono due finestre ornate da motivi decorativi a volute.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/3026/it5584Parrocchia di Santa Maria dello SterpetoChiese e cattedrali110002Barletta (BT)via del Santuario137612141.30437516.31501www.santuariodellosterpeto.itinfo@santuariodellosterpeto.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/barletta_sm_sterpeto_sara_ferraro_1506328207625.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/barletta_sm_sterpeto1_sara_ferraro_1506328207658.jpgSara Ferrarohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/barletta_sm_sterpeto2_sara_ferraro_1506328207661.jpgSara FerraroA pochi chilometri dal centro di Barletta subito raggiungibile dalla strada statale 16 si trova il Santuario di Santa Maria dello Sterpeto. Il suo profilo caratteristico concluso dall'alto campanile visibile da lontano è perfettamente integrato nella natura e sembra confondersi tra gli uliveti dell'assolata campagna pugliese e la linea del mare che conclude la vista verso est. Giungendo nel cortile del Santuario il vicino monastero e un piccolo giardino laterale regalano al viaggiatore un piacevole momento di sosta prima di entrare all'interno della Chiesa dove si viene proiettati immediatamente in uno spazio molto suggestivo. Scandito da setti e travi in cemento armato è carico di misticismo grazie agli effetti di luce soffusa proveniente dai lucernari della copertura e dalle alte vetrate policrome che indirizzano l'attenzione verso l'altare su cui è esposta la stele con l'immagine della Vergine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/5584/it1355Chiesa di San BenedettoChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Via Guglielmo Marconi27210040.6382517.94158+390831597474https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_san_benedetto1_1506329938529.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_san_benedetto_1506329938538.jpgMirabilia Sistemi Splendido edificio di origine medievale di Brindisi in pietra bianca e carparo la Chiesa di San Benedetto e il convento annesso delle «monache nere» svettano con l'importante profilo romanico nel cuore della città. Ai piedi del campanile decorato da trifore e bifore le pareti esterne sono ornate da una serie di arcate cieche mentre a sud si ritrova il portale d'ingresso originario ingentilito da un architrave con scene di caccia a bassorilievo. Il massiccio interno in pietra ha conservato il fascino austero dell'architettura romanica. Lo spazio è suddiviso in tre navate da colonne corinzie di cui la centrale è coperta da volte a crociera mentre le laterali sono coperte con volte a botte. Particolarmente interessante è il chiostro sul lato nord con pianta rettangolare incorniciata da un porticato ornato da finestre quadrifore cadenzate da colonnine con capitelli bizantineggianti divise da imponenti pilastri dove si ritrovano gli elementi di un pannello agiografico risalente al Duecento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/1355/it3347Chiesa di San Paolo eremitaChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Largo San Paolo7210040.64021717.943441+390831523072 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_san_paolo_1506329988204.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_san_paolo1_1506329988210.jpgMirabilia SistemiNel cuore del centro storico di Brindisi tra il quartiere di San Pietro degli Schiavoni e quello delle Sciabiche la Chiesa gotica di San Paolo Eremita si erge sul sito dell'antica residenza dell'ammiraglio normanno Margarito da Brindisi. Nel tardo Duecento l'edificio civile di proprietà della corona fu donato da Carlo I d'Angiò ai francescani per edificare una chiesa con annesso convento ultimati nei primi decenni del Trecento ma sottoposti a rifacimenti nel corso degli anni. La stessa facciata principale è frutto di un rimaneggiamento ottocentesco mentre l'interno a navata unica con soffitto a capriate cinquecentesco e coro rettangolare introdotto da un arco ogivale ha conservato alcuni frammenti degli affreschi trecenteschi . Tra le pitture si distinguono l'Albero della Croce la Madonna con Bambino tra Santi sulle pareti del coro le Opere di Misericordia le Storie di Santa Maria Maddalena l'effigie di Santo Stefano e delle Scene cortesi sulla parete meridionale mentre lungo la navata si ammirano gli altari barocchi seicenteschi e settecenteschi disposti specularmente tre per lato arricchiti da tele e suppellettili. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3347/it2907Chiesa di San SebastianoChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Piazza delle Anime7210040.63603217.945667+390831523072 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506330064575.jpgFranco CappellariNella graziosa piazzetta delle Anime di Brindisi edificata per volere dell'arciconfraternita delle Anime del Purgatorio si erge la seicentesca Chiesa di San Sebastiano dalla facciata sobria ed elegante incorniciata da lesene e preceduta da una breve scalinata. Coronato da un timpano spezzato il portale è sormontato dallo stemma della città di Brindisi mentre ai lati della scalinata si aprono due nicchie destinate ad accogliere statue o sculture. All'interno si segnalano pregevoli opere tra cui una statua lignea della Vergine Addolorata di ambito veneziano la tela con l'Adorazione dei Pastori ascrivibile all'ambito di Carlo Rosa la Pietà di cultura veneta e il dipinto settecentesco di San Gennaro eseguito dal pittore locale Giovanni Scatigno. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2907/it4663Specchia dei MoriAree e parchi archeologici75040Martano (LE)Strada provinciale Martano-Caprarica di Lecce7302540.2241918.282763info.martano@viaggiareinpuglia.it+390836572795https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/arte_e_cultura_solito_1497258888285.jpgCarlos SolitoLa Specchia dei Mori di Martano sorge lungo la strada che collega il paese a Martignano ad appena 1 km fuori dall'abitato. Oggi si presenta come un imponente cumulo di pietre una sorta di sovrapposizione a secco di lastre calcaree alto circa 6 m dal diametro di 15 e con al centro un rigoglioso albero di fico situato sul punto più alto della zona. Una delle ipotesi sulla sua antica funzione è che fosse destinata agli avvistamenti. I martanesi chiamavano la strana altura « secla tu demonìu » («specchia del diavolo» in lingua grika) e intorno ad essa fiorirono leggende di ogni tipo. Tra le tante una narra che gli antichi abitanti i mori costruirono un'altissima torre per raggiungere Dio rimanendo però schiacciati dall'inevitabile crollo. A questa leggenda si aggiunge la credenza che il grande cumulo custodisca al suo interno per opera del demonio una chioccia con i pulcini d'oro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/4663/it4135Grumo AppulaComune72024Grumo Appula (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.0135316.710302info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/grumoappula_smassunta_1523440339670.jpgGrumo Appula è una città del Barese a 22 chilometri di distanza dal capoluogo che vanta il titolo di Città Garibaldina e ha una lunga storia cominciata in epoca preromana. Si assapora il gusto dello stile romanico pugliese al cospetto della Chiesa Matrice dedicata all'Assunta risalente al XVI secolo ma ampliata nel 1816 quando subì radicali modifiche. Nelle sue vicinanze si nota il seicentesco Palazzo Scippa caratterizzato dall'effetto bugnato. Nel nucleo medioevale spiccano le chiese del Rosario e San Francesco di Paola . Fiori giochi di luci e imponenti coreografie sfilano nelle strade del paese quando si festeggia la Madonna di Mellitto . Tradizione e fede si fondono per una sera con lo stupore dettato dal profano. Bisogna uscire da Grumo Appula invece per calarsi nella natura dell' Oasi Il Rifugio Mellito gestita dal Wwf che preserva un'area di tipico ambiente stepposo della Murgia dove il bosco originario sta soppiantando mandorli e ulivi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4135/it4135Grumo AppulaCittà della fede e della tradizione72024Grumo Appula (BA)c/o Biblioteca Comunale - Via G.D. Rogadero527003241.0135316.710302info.bitonto@viaggiareinpuglia.it+390802254581https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/grumoappula_smassunta_1523440339670.jpgGrumo Appula è una città del Barese a 22 chilometri di distanza dal capoluogo che vanta il titolo di Città Garibaldina e ha una lunga storia cominciata in epoca preromana. Si assapora il gusto dello stile romanico pugliese al cospetto della Chiesa Matrice dedicata all'Assunta risalente al XVI secolo ma ampliata nel 1816 quando subì radicali modifiche. Nelle sue vicinanze si nota il seicentesco Palazzo Scippa caratterizzato dall'effetto bugnato. Nel nucleo medioevale spiccano le chiese del Rosario e San Francesco di Paola . Fiori giochi di luci e imponenti coreografie sfilano nelle strade del paese quando si festeggia la Madonna di Mellitto . Tradizione e fede si fondono per una sera con lo stupore dettato dal profano. Bisogna uscire da Grumo Appula invece per calarsi nella natura dell' Oasi Il Rifugio Mellito gestita dal Wwf che preserva un'area di tipico ambiente stepposo della Murgia dove il bosco originario sta soppiantando mandorli e ulivi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4135/it4255NovoliComune75055Novoli (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.37560318.05084info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/novolipalazzobaronale2_1502441852825.jpgEquidistante dalla costa ionica di Porto Cesareo e dal litorale adriatico di Casalabate Novoli con la frazione di Villa Convento dista 11 km da Lecce . Nel cuore del paese sorge l'antica Chiesa dell'Immacolata che conserva un affresco bizantineggiante risalente ai primi del XIV secolo che rappresenta la Madonna in trono col Bambino un tempo stemma civico. Dal 1546 il feudo ebbe il suo periodo di splendore sotto la casata dei Mattei che fecero edificare il palazzo baronale che domina piazza Regina Margherita e numerose chiese come la Matrice di Sant'Andrea Apostolo che fronteggia il Municipio in piazza Aldo Moro la Chiesa di Sant'Antonio Abate e San Salvatore con la sua caratteristica forma ottagonale. Interessanti sono anche il Teatro comunale e il Convento dei Padri Passionisti entrambi ottocenteschi. Le più remote testimonianze della presenza dell'uomo invece sono quelle rinvenute nelle Grotte di Cardamone e in contrada Pietragrossa dove svetta un menhir dell'età del Bronzo. Novoli inoltre è celebre per il buon vino prodotto nelle sue vigne e per la « fòcara » che brucia in onore del patrono Sant'Antonio Abate. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4255/it4255NovoliCittà dell'olio e del vino75055Novoli (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.37560318.05084info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/novolipalazzobaronale2_1502441852825.jpgEquidistante dalla costa ionica di Porto Cesareo e dal litorale adriatico di Casalabate Novoli con la frazione di Villa Convento dista 11 km da Lecce . Nel cuore del paese sorge l'antica Chiesa dell'Immacolata che conserva un affresco bizantineggiante risalente ai primi del XIV secolo che rappresenta la Madonna in trono col Bambino un tempo stemma civico. Dal 1546 il feudo ebbe il suo periodo di splendore sotto la casata dei Mattei che fecero edificare il palazzo baronale che domina piazza Regina Margherita e numerose chiese come la Matrice di Sant'Andrea Apostolo che fronteggia il Municipio in piazza Aldo Moro la Chiesa di Sant'Antonio Abate e San Salvatore con la sua caratteristica forma ottagonale. Interessanti sono anche il Teatro comunale e il Convento dei Padri Passionisti entrambi ottocenteschi. Le più remote testimonianze della presenza dell'uomo invece sono quelle rinvenute nelle Grotte di Cardamone e in contrada Pietragrossa dove svetta un menhir dell'età del Bronzo. Novoli inoltre è celebre per il buon vino prodotto nelle sue vigne e per la « fòcara » che brucia in onore del patrono Sant'Antonio Abate. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4255/it4255NovoliCittà della fede e della tradizione75055Novoli (LE)Via Vittorio Emanuele247310040.37560318.05084info.lecce@viaggiareinpuglia.it+390832682985https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/novolipalazzobaronale2_1502441852825.jpgEquidistante dalla costa ionica di Porto Cesareo e dal litorale adriatico di Casalabate Novoli con la frazione di Villa Convento dista 11 km da Lecce . Nel cuore del paese sorge l'antica Chiesa dell'Immacolata che conserva un affresco bizantineggiante risalente ai primi del XIV secolo che rappresenta la Madonna in trono col Bambino un tempo stemma civico. Dal 1546 il feudo ebbe il suo periodo di splendore sotto la casata dei Mattei che fecero edificare il palazzo baronale che domina piazza Regina Margherita e numerose chiese come la Matrice di Sant'Andrea Apostolo che fronteggia il Municipio in piazza Aldo Moro la Chiesa di Sant'Antonio Abate e San Salvatore con la sua caratteristica forma ottagonale. Interessanti sono anche il Teatro comunale e il Convento dei Padri Passionisti entrambi ottocenteschi. Le più remote testimonianze della presenza dell'uomo invece sono quelle rinvenute nelle Grotte di Cardamone e in contrada Pietragrossa dove svetta un menhir dell'età del Bronzo. Novoli inoltre è celebre per il buon vino prodotto nelle sue vigne e per la « fòcara » che brucia in onore del patrono Sant'Antonio Abate. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4255/it4315OrtelleComune75056Ortelle (LE)Piazza Dante597303040.03412618.391283info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ortelle_1502441887291.jpgCon la sua frazione di Vignacastrisi Ortelle sorge sul versante sud orientale del Salento a 43 chilometri da Lecce e a soli 5 chilometri dalla marina di Castro . Il paesino si stringe attorno alla seicentesca Chiesa Madre dedicata al patrono San Giorgio con il suo portale sormontato dalla figura del Cristo benedicente. Più avanti si possono ammirare Palazzo Rizzelli e l'orfanotrofio dedicato a Francesco De Viti. Spostandosi verso la periferia si incontra la Chiesa di San Vito e Santa Marina costruita nella seconda metà del Settecento. L'aspetto severo è ingentilito dalle nicchie che corrono lungo il fianco. A pochi metri sorge la Cripta della Madonna della Grotta testimonianza che la zona era frequentata fin dal Medioevo. Proprio qui nel piazzale attrezzato fra la chiesa e la cripta si svolgono le feste e le sagre del paese che offre singolari sapori: da assaggiare sono la « pirilla » il tipico pane condito e le carni delicate del maialino Or.Vi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4315/it4315OrtelleCittà del gusto75056Ortelle (LE)Piazza Dante597303040.03412618.391283info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ortelle_1502441887291.jpgCon la sua frazione di Vignacastrisi Ortelle sorge sul versante sud orientale del Salento a 43 chilometri da Lecce e a soli 5 chilometri dalla marina di Castro . Il paesino si stringe attorno alla seicentesca Chiesa Madre dedicata al patrono San Giorgio con il suo portale sormontato dalla figura del Cristo benedicente. Più avanti si possono ammirare Palazzo Rizzelli e l'orfanotrofio dedicato a Francesco De Viti. Spostandosi verso la periferia si incontra la Chiesa di San Vito e Santa Marina costruita nella seconda metà del Settecento. L'aspetto severo è ingentilito dalle nicchie che corrono lungo il fianco. A pochi metri sorge la Cripta della Madonna della Grotta testimonianza che la zona era frequentata fin dal Medioevo. Proprio qui nel piazzale attrezzato fra la chiesa e la cripta si svolgono le feste e le sagre del paese che offre singolari sapori: da assaggiare sono la « pirilla » il tipico pane condito e le carni delicate del maialino Or.Vi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4315/it4481VignacastrisiBorghi storici75056Ortelle (LE)Piazza Dante597303040.01552618.407505info.castro@viaggiareinpuglia.it+390836943340https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441899906.jpgA circa 3 chilometri da Ortelle Vignacastrisi è una graziosa località del Salento sud-orientale a pochi passi dalle rive del mare Adriatico. Cuore della frazione è palazzo Guglielmo in piazza Umberto I un tempo residenza signorile oggi raffinata guest house mentre nel centro storico le architetture principali sono la chiesa madre antica fortezza difensiva dedicata all'Immacolata e la chiesa ottocentesca del Rosario . Appena fuori dell'abitato la zona Canali è una piccola oasi naturale con i profumi della macchia mediterranea i sentieri delimitati dai muretti a secco le grotte ipogee e gli alberi secolari.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4481/it2889Chiesa di Santa Maria degli AngeliChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Via San Lorenzo da Brindisi7210040.63703517.94318+390831562079 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_santa_maria_degli_angeli1_1506330111654.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_santa_maria_degli_angeli_1506330111659.jpgMirabilia SistemiÈ un profilo raffinato di gusto neoclassico quello della Chiesa di Santa Maria degli Angeli edificio seicentesco fondato da San Lorenzo da Brindisi grazie ai finanziamenti del Duca di Baviera della principessa di Caserta e di altre personalità vicine al frate cappuccino. Arricchita da decorazioni barocche come festoni e putti la facciata in carparo tagliato in conci regolari è coronata da un timpano spezzato e accoglie il portale ornato da una pregevole porta lignea seicentesca con bassorilievi incorniciata da lesene. All'interno cattura lo sguardo il soffitto in legno dipinto che sormonta la navata a croce latina dove spiccano il pulpito ligneo dorato con immagini dei Santi Pietro e Paolo il maestoso altare in marmo policromo incorniciato da una tela raffigurante la Vergine Immacolata fra gli angeli e infine l' organo settecentesco posto sulla controfacciata. Lungo le pareti laterali si aprono quattro cappelle per lato arricchite da altari barocchi preziose tele settecentesche crocifissi lignei e in avorio e le reliquie cristiane donate dallo stesso San Lorenzo alla chiesa. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2889/it739Chiesa di Santa Maria del CasaleChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Via Ruggero De Simone7210040.6472417.932486www.santamariadelcasale.net+390831523072 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_santa_maria_al_casale_1506330155585.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_santa_maria_al_casale1_1506330155602.jpgMirabilia SistemiEdificata nel primo Trecento la Chiesa di Santa Maria del Casale si erge nei pressi dell'aeroporto di Brindisi punto di contatto degli scambi con l'Oriente esempio di architettura di transizione tra romanico e gotico sorta sui resti di un'antica cappella. La chiesa è stata eletta monumento nazionale nel 1875 e presenta una struttura architettonica armoniosamente legata al contesto ambientale grazie alle sfumature cromatiche della pietra arenaria e del carparo e le studiate geometrie della facciata principale a capanna interrotta da quattro sottili lesene. A navata unica l'interno a croce latina riprende le geometrie dell'esterno e l'alternarsi di pietra bianca e carparo. Sormontata da un soffitto a capriate la chiesa custodisce una colonna in marmo sovrastata da una croce risalente al nono secolo. Sulle pareti spicca il trionfo di affreschi bizantini tra cui l'Annunciazione l'Albero della Croce la Vergine col Bambino e Sante la Natività Cristo in trono scene delle Passione e il maestoso Giudizio Universale sulla controfacciata realizzato nel Trecento da Rinaldo da Taranto. Attiguo alla chiesa si ritrova il raffinato chiostro con porticato edificato intorno al tardo Cinquecento dai Frati Minori Osservanti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/739/it3507Chiesa di Santa Maria del Romitorio (o Romitorio dei Vescovi)Chiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Via Guerrieri7210040.639917.945923+390831523072 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506330182479.jpgFranco CappellariPoco conosciuta agli abitanti Brindisi la Chiesa di Santa Maria al Romitorio occupa la parte più alta del Palazzo Arcivescovile e custodisce un ricco ciclo di affreschi risalente al Settecento che ricopre quasi per intero le pareti interne. Piccolo edificio di probabile origine medievale da scoprire passeggiando per il centro storico la chiesa presenta un tetto a spiovente una splendida bifora duecentesca finemente decorata che si affaccia nel cortile dell'episcopio e delle monofore murate visibili dalla strada. L'interno sormontato dal soffitto a capriate lignee è un trionfo di colori grazie al recente restauro che ha restituito agli affreschi le tonalità originarie dove dominano il rosso intenso e l' ocra. In corrispondenza della controfacciata si distinguono il Giudizio Universale e la veduta di una città probabilmente Brindisi. Sulla parete opposta sono dipinti numerosi episodi mariani inquadrati in cornici quadrangolari come la Nascita di Maria l'Annunciazione lo Sposalizio della Vergine la Madonna con Bambino e la Vergine con il Cristo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3507/it3348Chiesa di Santa TeresaChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Piazza Santa Teresa7210040.6407417.943329+390831523072 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506330206500.jpgFranco CappellariTroneggia con la facciata barocca nella piazza omonima la Chiesa di Santa Teresa a Brindisi edificio seicentesco ubicato nel quartiere degli Spagnoli e fondata con l'annesso convento oggi sede dell'Archivio di Stato dal canonico Francesco Monetta per i Carmelitani Scalzi. Straordinaria opera di Giuseppe Zimbalo la facciata della chiesa si articola su tre livelli separati da cornici marcapiano animata da lesene e arricchita nei due ordini superiori da volute laterali paraste capitelli e pinnacoli. L'interno a navata unica custodisce pregevoli opere d'arte e raffinate tele seicentesche e settecentesche come il San Giuseppe e l'Estasi di Santa Teresa ai lati dell'altare maggiore le cinque statue in cartapesta dei Santi Medici la «macenula» della Madonna del Carmine e la tela raffigurante l'Educazione di Maria Vergine di Francesco Saverio Altobello. Dopo i lavori di restauro la chiesa ospita il Museo Diocesano intitolato a Giovanni Tarantini. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3348/it4931FrassanitoSpiagge75057Otranto (LE)Frassanito7302840.234618.460066info.otranto@viaggiareinpuglia.it+390836801436https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/frassanito_otranto_1497862353786.jpgSul litorale adriatico nel territorio di Otranto si affaccia la spiaggia di Frassanito che vanta la Bandiera Blu e ben 5 Vele Legambiente. La magnifica spiaggia di bianca e finissima sabbia circondata da alte dune che si immergono nel mare è raggiungibile attraversando il verde speziato della macchia mediterranea . Il fondale misto con sabbia e rocce piatte degrada molto rapidamente mentre la presenza di alcuni canali di sbocco dei laghi lo rende un ottimo habitat per spigole e mormore. Dotata di lidi attrezzati e aree libere la baia è costeggiata da dune di sabbia e da una folta pineta dove rilassarsi all'ombra degli alberi. Frassanito è inoltre lo scenario perfetto per praticare surf windsurf kite e altri sport acquatici sul mare godendosi il vento frizzante del Salento. Nelle vicinanze ci sono anche diversi campeggi e agriturismi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4931/it4003Chiesa rupestre di San DonatoChiese ipogee74007Fasano (BR)Viale San Donato 287201540.83098617.332855info@infopointfasano.com+390804394182https://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/fasano_san_donato_iris_1504793671535.jpgIris Soc. Coop.La chiesa rupestre di San Donato si trova nella Gravina di San Donato nella Selva di Fasano . La cripta ricavata nella roccia si presenta ad aula unica con le pareti interamente ricoperte da uno strato di intonaco. Sull'altare è raffigurata l'immagine di San Donato tra due angeli . Nella chiesa il 6 agosto si celebra una festa tradizionale dedicata al Santo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/4003/it4719Chiesa greco-ortodossa di San NicolaLuoghi di culto ortodossi74001Brindisi (BR)Via Indipendenza317210040.63393817.941092chiesaortodossabr@libero.it+390831528460+393493941022 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506330276882.jpgFranco CappellariLa Chiesa greco-ortodossa di San Nicola fu costruita a Brindisi all'inizio del `900 grazie alle sottoscrizioni dei fedeli e all'autorevole contributo dello zar Alessandro III . È oggi un punto di riferimento per le comunità dell'Italia meridionale facenti capo alla Sacra Arcidiocesi ortodossa d'Italia e Malta del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli . Poco lontano dalla stazione ferroviaria la chiesa si affaccia su via Indipendenza con le sue linee neogotiche e il campanile abbellito da trifore. L'interno è a navata unica e nel 1987 è stato restaurato e arricchito con le opere del pittore ellenico Crità . Sull' abside campeggia l'immagine della Vergine Platitera e più in basso si ammirano San Basilio San Giovanni Crisostomo San Gregorio Nazianzeno. Oggi la Parrocchia di San Nicola di Myra accoglie fedeli provenienti da Puglia Basilicata Calabria e Sicilia e la Divina Liturgia si svolge la prima e la terza domenica di ogni mese.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/131/luogosacro/4719/it5287Lungomare GalileiLuoghi di intrattenimento75031Gallipoli (LE)Lungomare Galilei7301440.0461318.006578info.gallipoli@viaggiareinpuglia.it+390833262529https://www.viaggiareinpuglia.it/img/GiardiniVilleCom/gallipoli_lungomare_galilei_cappellari_1504258143113.jpgFranco CappellariIl lungomare Galilei di Gallipoli si estende da via della Cala che introduce a nord all'isola della città vecchia e fino alla litoranea dove riprendono a dominare le dune o la bassa scogliera. La lunga arteria lambita dalle acque dello Ionio divisa in due corsie stradali e una pedonale è la passeggiata dei gallipolini e dei turisti per antonomasia luogo di incontro e ritrovo anche grazie ai numerosi locali bar e attività commerciali che si susseguono uno accanto all'altro convogliando particolarmente in estate la movida della città . All'estremità sud della strada svetta anche una torre di avvistamento mentre diverse rientranze semicircolari panchine di pietra e un lungo muretto permettono di godere del panorama marino e di quello del centro storico alla cui estremità si erge il faro di Sant'Andrea.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/140/giardinovilla/5287/it2886Chiesa di Santa Lucia o della Santissima TrinitàChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Via Santa Lucia7210040.6356617.946354+390831523072 Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_santa_lucia_o_della_trinit_1506330251743.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_santa_lucia_o_della_trinit1_1506330252415.jpgMirabilia SistemiNel cuore del centro storico la piccola Chiesa di Santa Lucia con la sobria facciata romanica è una delle più vecchie parrocchie di Brindisi edificata nel Duecento insieme all'annesso convento delle suore penitenti appartenenti all'ordine di Santa Maria di Valleverde. Oggi non si ha più traccia del complesso claustrale e la stessa chiesa è stata rimaneggiata tra il Quattrocento e il Cinquecento con l'aggiunta degli archi che dividono le tre navate interne ornate da affreschi di matrice bizantina dal pregevole Martirio di Santa Lucia dipinto nel Settecento da Giovanni Scatigno e dal polittico cinquecentesco della Madonna del Dolce Canto . Di grande interesse è la cripta intitolata a San Basilio divisa in tre navate da quattro colonne sormontate da splendidi capitelli di età federiciana e decorata da affreschi duecenteschi come San Nicola Storie di San Pietro da Verona e la Maddalena Mirrifora simbolo delle penitenti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2886/it4533Santuario Santa Madre della ChiesaBasiliche e santuari74001Brindisi (BR)Strada statale 379 7210040.64470317.914038www.jaddico.it+390831452076+390831555888Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506330298359.jpgFranco CappellariNella bella contrada Jaddico a circa 8 chilometri da Brindisi tra boschetti di macchia mediterranea e filari di vigna sorge il Santuario della Santa Madre della Chiesa. Edificato tra il 1963 e il 1965 da allora è meta di pellegrinaggi e accoglie i fedeli 24 ore su 24. Il tempio ingloba al suo interno il muro di un'antica chiesa collocata ai margini della vecchia via Traiana e attribuita ai Canonici del Santo Sepolcro. Sulla parete spicca ad affresco l' immagine della Vergine che cinge con il braccio destro il Bambino mentre con la mano sinistra regge un gallo. Proprio su questa parete nel '62 e nel '63 vi sono state apparizioni della Vergine che hanno portato alla costruzione dell'attuale Santuario curato dal 1986 dai Carmelitani Scalzi nei pressi di una sorgente d'acqua dolce impreziosita da una fontana miracolosa con la statua di Maria.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/4533/it3386Tempio di San Giovanni al SepolcroChiese e cattedrali74001Brindisi (BR)Piazzetta San Giovanni al Sepolcro7210040.63887817.942955+390831523072 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_san_giovanni_al_sepolcro1_1506330337260.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/brindisi_chiesa_di_san_giovanni_al_sepolcro_1506330337268.jpgMirabilia SistemiSi erge nella piazzetta omonima il Tempio di San Giovanni al Sepolcro di Brindisi edificato probabilmente per volere del principe normanno Boemondo sul finire dell'XI secolo riaperto al pubblico nel 2009 dopo un ingente lavoro di restauro. Incorniciato dalle colonne rette da leoni stilofori e sormontate da capitelli decorati il magnifico portale è ornato dagli altorilievi raffiguranti scene mitologiche episodi dell'Antico Testamento e un guerriero normanno. All'interno il tempio ha una struttura a staffa di cavallo con due cerchi concentrici ritmati da 8 colonne mentre lungo le pareti sono visibili affreschi frammentari raffiguranti la Crocifissione la Deposizione la Flagellazione il Compianto sul corpo di Cristo San Giorgio e altre figure di santi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/3386/it4520Convento di Santa Maria dell'IsolaAbbazie conventi e monasteri72019Conversano (BA)Strada provinciale per Rutigliano7001440.97344617.108198+390804954924 Ricettività-Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Ristorazione-Attività didattiche-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Parcheggio gratuito-Sala ricevimentihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506073851099.jpgFranco CappellariPoco fuori dall'abitato a circa 1 chilometro da Conversano inoltrandosi nella campagna seguendo la strada per Rutigliano si ritrova l'elegante Convento di Santa Maria dell'Isola di origine medievale. Eretta nel `400 su una grotta naturale si presenta al visitatore con una sobria facciata in muratura . Il complesso monastico è dotato di due chiostri e un pozzo decorato circondato da affreschi. La semplicità dell'esterno cela la ricchezza di particolari degli ambienti interni: la struttura custodisce l'antica cappella funeraria degli Acquaviva d'Aragona signori di Conversano con il ricercato sepolcro tardo-quattrocentesco di Giulio Antonio Acquaviva. Il convento ospita l' Oasi Sacro Cuore di Gesù gestita dall'ordine argentino delle Serve del Signore e della Vergine di Matarà lieto di accogliere e ospitare gruppi di preghiera e pellegrini nelle celle del convento ideale per un ritiro spirituale .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/8/luogosacro/4520/it2980Chiesa del CarmineChiese e cattedrali74002Carovigno (BR)Piazza Municipio7201240.7065517.658806+390831 990958 Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/carovigno_chiesa_del_carmine_1506330719392.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/carovigno_chiesa_del_carmine1_1506330719417.jpgEdificata nel Seicento per ospitare i padri carmelitani la Chiesa barocca del Carmine si affaccia su corso Vittorio Emanuele sulla piazza principale di Carovigno . Accanto alla chiesa il convento annesso è oggi sede dell'amministrazione civica. La sobria facciata inquadrata da lesene laterali accoglie il portale originario del Settecento decorato da capitelli con foglie d'acanto e sormontato da un architrave con timpano spezzato. Nella parte alta del prospetto si apre una finestra coronata da un arco leggermente aggettante. All'interno lungo l'unica navata si aprono 8 cappelle dove si conservano preziose tele seicentesche e settecentesche. Di fattura barocca sono il pulpito e l'altare maggiore sul quale è disposto tra colonne tortili il dipinto raffigurante la Vergine del Carmelo . I recenti restauri hanno riportato alla luce frammenti degli affreschi originari soprattutto nel chiostro e due botole di accesso alle antiche sepolture. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2980/it2927Chiesa di Sant'AnnaChiese e cattedrali74002Carovigno (BR)Via Sant'Anna7201240.70622317.658318+393337389246 Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/carovigno_chiesa_santanna_1506330752737.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/carovigno_chiesa_santanna1_1506330752742.jpgEdificata tra Seicento e Settecento e ricostruita in stile romanico nel secolo scorso la Chiesa di Sant'Anna si adagia sulla strada omonima in prossimità del castello nel cuore di Carovigno rifatta nel 1912 dall'architetto leccese Gaetano Marschiczek. Di pertinenza degli Imperiali e dei principi Dentice di Frasso l'edificio è nato come cappella privata dei feudatari e ha subito pesanti rifacimenti che ne hanno alterato la fisionomia originale tra cui la realizzazione di due navate e l'ampliamento del coro. Nel Novecento in particolare l'edificio è stato restaurato per uniformare il suo aspetto a quello del castello: il vecchio campanile è stato rimosso e la facciata d'ingresso riedificata ispirandosi al prospetto della chiesa normanna leccese dei Santi Niccolò e Cataldo con il suggestivo rosone centrale realizzato dallo scalpellino Ferdinando Lotti. Inizialmente a navata unica oggi la chiesa si articola su tre navate decorate da eleganti stucchi e tele. È di forte impatto visivo la volta della cupola interamente dipinta con le raffigurazioni dei quattro evangelisti. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2927/it2937Chiesa NuovaChiese e cattedrali74002Carovigno (BR)Largo Castello7201240.70720717.656788+390831990958 Servizi Igienici e docce-Visite guidatehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/riti_tradizioni_e_spiritualit_cappellari_1506330795393.jpgFranco CappellariSi affaccia in Largo Castello la Chiesa Nuova di Carovigno ultimata di recente come emerge da un rapido sguardo alla facciata caratterizzata da un evidente contrasto tra le imponenti mura rettilinee ottocentesche e il tardo corpo centrale arretrato. La struttura rischiò perfino di essere rasa al suolo nei primi anni del Novecento eventualità poi sventata grazie alla fervida opposizione di un gruppo di cittadini che s'impegnarono nel reperimento dei fondi e permisero la fine dei lavori durati circa 180 anni. La chiesa ha un impianto a tre navate ritmate da pilastri in cemento armato posti a sostegno del solaio mentre la cripta a croce latina irregolare si compone di una doppia navata centrale affiancata da due coppie di ambienti a pianta ottagonale. Utilizzata come ossario comunale soprattutto nell'Ottocento la cripta ha conservato intatto il fascino di un tempo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/10/luogosacro/2937/it4574Castello BrancaccioCastelli75064Ruffano (LE)Piazza San Francesco7304939.9847318.247595+39800551155https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/arte_e_cultura_solito_1502706275116.jpgEretto nel 1626 nel punto più alto del paese l'attuale piazza San Francesco dalla famiglia Brancaccio il castello di Ruffano ha sempre avuto l'aspetto di una nobile dimora. A caratterizzarne la struttura è la loggia che unisce l'edificio alla chiesa parrocchiale dove i nobili del tempo potevano assistere alle funzioni attraverso un'apposita finestra. La facciata è impreziosita da diversi bassorilievi con simboli di guerra scudi lance e cannoni mentre il portale reca ancora lo stemma della famiglia Ferrante una delle tante che ne abitò i regali spazi. Entrati nel grande atrio spicca la statua del principe Brancaccio sotto il cui dominio il feudo raggiunse il massimo splendore. Nel 1835 il maniero fu venduto dai Ferrante alla famiglia latianese dei Leuzzi che si imparentarono con i Pizzolante del casato di Salignano conferendogli così l'odierno appellativo di Castello Pizzolante-Leuzzi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/4574/it5052MattinatellaSpiagge71031Mattinata (FG)Mattinatella7103041.73474516.118492info.mattinata@viaggiareinpuglia.it+390884552430https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mattinata_mattinatella_biffani_1497516485191.jpgVanda BiffaniIl bianco delle falesie calcaree bacia una lunga distesa di sabbia paradiso terrestre che si caratterizza per le due spiagge attigue vegliate da uno spuntone di circa cento metri . Amata dagli appassionati di pesca subacquea e da chi cerca la pace assoluta l'arenile ghiaioso è la meta ideale per apprezzare uno scorcio di natura incontaminata del Gargano a circa 10 chilometri a nord di Mattinata . Premiato con le 3 Vele Blu di Legambiente il mare profondo di Mattinatella domina il paesaggio con incantevoli riflessi che digradano dal verde al blu offrendo angoli particolarmente suggestivi incorniciati dal verde di pini e ulivi che osservano la costa. La spiaggia è conosciuta anche come Fontana delle Rose per la presenza di una sorgente d'acqua dolce. La spiaggia di Mattinatella è facilmente raggiungibile dalla provinciale che collega Mattinata a Vieste a ridosso del Monte Scappone ed è collegata con un sentiero e ben servita da strutture ricettive lidi attrezzati e parcheggi.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5052/it5680Monte SambucoParchi naturali71034Motta Montecorvino (FG)Neviera di Motta - Ponte 13 Archi7103041.51210415.084615 +39800767606https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/motta_montecorvino_sambuco_wildratfilm_1497519058223.jpgPh. Wild Rat Filmhttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/motta_montecorvino_sambuco1_wildratfilm_1497519058362.jpgPh. Wild Rat FilmCon un'estensione di diverse centinaia di ettari i boschi del Monte Sambuco sono caratterizzati dalla presenza di roverelle aceri tigli carpini cerri olmi e noccioli. L'area boschiva è attraversata da sentieri che possono essere percorsi a piedi in mountain bike o a cavallo e lungo i quali è possibile scorgere il volo di falchi poiane picchi colombacci torcicolli gazze pettirossi e sterpazzole o la fuga di tassi faine e volpi. Sulla vetta del Monte si trova un'antica chiesetta rurale che oggi si presenta con forme moderne. Ogni 6 maggio in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni Battista a questa chiesa giunge il corteo di fedeli che muove da Motta Montecorvino accompagnati da carri che rievocano passi biblici. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/30/parco/5680/it5056Cala LungaSpiagge71038Peschici (FG)Cala lunga7101041.94817716.009943info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884915362https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/peschici_cala_lunga_fusco_1497519516514.jpgGino FuscoIncuneata tra due costoni rocciosi ammantati di vegetazione che si allungano verso il mare la spiaggia di Cala Lunga si dispiega a pochi chilometri da Peschici a ridosso del Parco Nazionale del Gargano . La baia (con spiaggia attrezzata) caratterizzata dalla sabbia soffice e dorata è bagnata dalle sfumature turchesi del mare caratterizzato da fondali sabbiosi e digradanti. Si può facilmente raggiungerla grazie alla strada che termina nei pressi del costone roccioso imboccando poi un comodo sentiero che scende fino alla spiaggia. Sulla destra spicca la sagoma della vedetta costiera realizzata nel XVI secolo mentre avventurandosi sulla scogliere circostanti si scoprono i «trabucchi» antiche costruzioni in legno utilizzate dai pescatori del Gargano per dispiegare le reti.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5056/it5012Tricase PortoSpiagge75088Tricase (LE)Tricase Porto7303939.93015718.395557info.tricase@viaggiareinpuglia.it+390833777237+393498653610https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/tricase_porto_dangelo_1498122191308.jpgLeonardo D'AngeloAdagiata sulle ultime propaggini delle serre salentine e dominata dalla torre d'avvistamento Tricase Porto è una località balneare della cittadina di Tricase premiata con le 3 Vele di Legambiente. Il litorale è prevalentemente basso e roccioso ricco di grotte e piccole insenature sabbiose e libere. Alle calette naturali sono stati affiancati due porticcioli uno antico e un secondo più moderno da cui partire per esplorare in barca la costa. Subito a nord del delizioso borgo seguendo la stradina chiamata «passeggio degli dei» ecco spuntare a pochi metri dalla costa l' Isola raggiungibile con poche bracciate e molto amata anche dai bambini. Gli scogli bassi che digradano dolcemente nell'acqua regalano riflessi di ogni tonalità di blu. Verso sud una piccola piazzola permette di parcheggiare e scendere sulla scogliera di San Nicola . Proprio a ridosso della rada che accoglie il porticciolo invece una discesa conduce verso Punta Cannone . In direzione di Leuca c'è il Canale del Rio nel cui fondale giacciono le campane della chiesa costruite secondo la leggenda dal diavolo in una sola notte.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5012/it5544Faro delle PedagnePalazzi storici e architetture di pregio74001Brindisi (BR)Isola Traversa7210040.6574717.99053info.brindisi@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_pedagne_brindisi_1500374473542.jpgAvvicinandosi al porto di Brindisi il faro delle isole Pedagne è uno dei primi elementi a catturare l'attenzione del navigante. Situato sull' isola Traversa facente parte dell'arcipelago delle Pedagne è stato progettato nel 1834 ed eretto su un basamento circolare nel 1859. Alto 18 metri ha una portata di circa 13 miglia nautiche. Cominciò a funzionare a partire dal 1° febbraio del 1861 consentendo ai naviganti di identificare facilmente l'imboccatura del porto e quindi evitare possibili collisioni con i quattro isolotti presenti nella zona oltre ai due semisommersi. Il faro attualmente ancora in funzione e proiettante un fascio di luce rossa era custodito da tre fanalisti che si avvicendavano tra loro interessandosi anche della sua manutenzione. Sono ancora presenti gli alloggi dei guardiani con cinque stanze e due cucine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5544/it5415Antiquarium di Canne della BattagliaAree e parchi archeologici110002Barletta (BT)Strada provinciale 1427612141.2956816.152872www.musei.puglia.beniculturali.it/musei/antiquarium-canne-della-battaglia/pm-pug.museocannedellabattaglia@beniculturali.it+390883510993Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Accettazione gruppiSala congressi-Sala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/canne_della_battaglia_antiquarium_2_1571145523012.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/canne_della_battaglia_antiquarium_1571145448445.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/canne_della_battaglia_antiquarium_3_1571145448520.jpgL'Antiquarium di Canne di Battaglia si trova a poca distanza da Barletta e custodisce un consistente nucleo di materiale archeologico che documenta la lunga continuità di vita di Canne dalla Preistoria al Medioevo. Poco distante dalla stazione ferroviaria e contiguo all'area archeologica il museo fu inaugurato nel 1958 e racconta silenzioso le storie delle genti che anticamente popolarono le rive dell' Ofanto . Ornamenti monete corredi tombali ceramiche incisioni e dipinti a disegni geometrici sono testimoni della vita di territorio che è conosciuto da molti per la vittoria di Annibale sui romani nel 216 a.C. Per orientarsi e approfondire i contenuti relativi all'esposizione sono disponibili plastici grafici e pannelli didattici. Per maggiori informazioni clicca qui. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5415/it01-gen-1930-set-20dal 01-gen-19 al 30-mag-20 aperto di Domenica, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 17.30 || dal 01-giu-20 al 30-set-20 aperto di Domenica, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 18.30 5059Marina di PeschiciSpiagge71038Peschici (FG)Marina di Peschici7101041.9481816.009748info.peschici@viaggiareinpuglia.it+390884915362https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/marina_di_peschici_fusco_1497519628527.jpgGino FuscoDominata dalla pittoresca cittadina arroccata sul promontorio roccioso coronato dal maniero la Marina di Peschici è una delle baie più ampie del luogo. Ben attrezzata con stabilimenti balneari e caratterizzata da fondali che digradano dolcemente è l'ideale per le famiglie ma è molto amata anche dai surfisti perché esposta ai venti settentrionali . La Marina di Peschici sorprende con una curiosa singolarità: passeggiando sulla sua sabbia fine e bianca si possono ammirare sia le tenui sfumature dell' alba sia i colori intensi del tramonto sull'orizzonte del mare. Dall'estremità occidentale della spiaggia attraversando una passerella si raggiunge la più intima spiaggia di Jalillo nascosta da un grosso masso roccioso.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5059/it5548Magazzini MincuzziPalazzi storici e architetture di pregio72006Bari (BA)Via Sparano 70-727012241.123916.869526gruppodenapoli@alice.it+390805227914https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_magazzini_mincuzzi_guarini_1499243290408.jpgGiorgio Guarinihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/bari_magazzini_mincuzzi_sara_ferraro_1499243290691.jpgSara FerraroPalazzo Mincuzzi si trova nel cuore della zona commerciale cittadina e ne costituisce di fatto il centro. Questo edificio è per Bari un esempio di architettura commerciale dei primi del novecento al pari delle più note architetture dello stesso periodo presenti nelle maggiori capitali europee. Il grande ingresso si trova nell'angolo dell'edificio e proietta il visitatore all'interno di un grande spazio fluido a tutt'altezza su cui si affacciano i ballatoi interni disposti come palchi di un teatro su di una grande platea. La scala di accesso ai piani superiori è arretrata in un angolo mentre quella per il livello interrato è al centro del salone. Questo imponente edificio unisce elementi decorativi tradizionali eseguiti con grande accuratezza come la cancellata in ferro battuto delle scale o la boiserie del piano di terra a ricercati elementi tipici della modernità come il pavimento del piano terra in graniglia e mattonelle in vetro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5548/it3993Chiesa rupestre di Santa GeffaChiese ipogee110009Trani (BT)Strada vicinale delle Tufare7612541.25390616.386295+390883506807Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/trani_chiesa_rupestre_di_santa_geffa_iris_1504792305035.jpgIris Soc. Coop.A pochi chilometri dal centro abitato di Trani la chiesa rupestre di Santa Geffa è completamente scavata nel tufo ed è preceduta da una piccola necropoli . A tre navate l'interno a croce greca è scandito da sei pilastri cruciformi mentre una cupola in cemento armato e vetro protegge oggi la zona absidale. Il nome deriverebbe secondo alcuni da San Pietro che potrebbe essersi fermato in questo luogo durante il viaggio verso Roma e ricevette da Gesù Cristo il nome di Kefa «roccia» in aramaico. Secondo altri Santa Geffa si riferirebbe a Santa Genoveffa. Dal 1998 il sito fa parte del Parco di Santa Geffa gestito dall'associazione Xiao Yan che ha trasformato il luogo in un centro per attività ludiche dedicate a bambini e ragazzi. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/3993/it740Santuario Madonna del BelvedereBasiliche e santuari74002Carovigno (BR)Via Belvedere7201240.7090617.662928+390831523072 Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Bar - Punto ristoroParcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/carovigno_santuario_della_madonna_del_belvedere_1506330829023.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuogoSacro/carovigno_santuario_della_madonna_del_belvedere1_1506330829027.jpgMirabilia SistemiA circa 3 chilometri da Carovigno immerso nel verde della Valle d'Itria il Santuario della Madonna del Belvedere si adagia a circa 100 metri di altitudine avamposto cinquecentesco di uno straordinario sistema di grotte naturali un tempo abitate dai monaci basiliani. Edificato in seguito al ritrovamento dell'icona della Vergine il Santuario è stato rimaneggiato in stile neoclassico e al suo interno una scalinata di 47 gradini conduce alla cripta superiore ornata dall'affresco cinquecentesco della Madonna. Scendendo ancora si arriva nella cripta inferiore con l'affresco trecentesco in stile gotico senese e il secondo affresco a ornamento dell'altare barocco. Il Santuario è la tappa finale del corteo della «'nzegna» una coreografia acrobatica di vessilli e bandiere celebrata il lunedì il martedì e il sabato dopo Pasqua. Il gioco è una commemorazione del ritrovamento dell'icona della Vergine e simboleggia lo sventolio del fazzoletto colorato che un giovane pastore sventolava per la gioia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/9/luogosacro/740/it4115BitrittoComune72012Bitritto (BA)Piazza del Ferrarese297012241.04223616.824793infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/bitritto__torre_del_castello_e_chiesa_del_purgatorio_1501229102541.jpgPiccolo centro situato nella conca di Bari sulle ultime propaggini della Murgia barese a meno di 10 km dal capoluogo Bitritto è chiamato il paese dei «nocellai» vale a dire il paese della gente che conduce una vita semplice espressione di un'economia prevalentemente legata alla terra. Il cuore della graziosa Bitritto è piazza Leone con l'imponente Castello Baronale Normanno-Svevo restaurato di recente e oggi sede del Comune. Il maniero domina la piazza impreziosito da pozzi medievali tre torri e una magnifica loggia ed è il punto di partenza per esplorare il centro storico. Tra i vicoli dell'abitato spiccano la Torre Civica e la Chiesa Madre dedicata a Santa Maria di Costantinopoli che custodisce all'interno una preziosa tavola di un anonimo pittore romagnolo del XV-XVI secolo con una rappresentazione di San Sebastiano. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4115/it5806Colonne doriche del Tempio di PoseidoneAree e parchi archeologici73027Taranto (TA)Vico Nasuti7412340.47377417.232985+393442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/colonnedorichetaranto_1507304858106.jpgAntonio Mazzahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/colonnedoriche2_1507304858131.jpgAntonio MazzaDella gloriosa Magna Grecia di cui Taranto fu capitale indiscussa oggi restano le colonne del Tempio di Poseidone in piazza Castello. Costruito dai greci in onore del dio del mare nel V secolo a. C. dell'antico tempio restano solo due colonne di ordine dorico e una base con tre tamburi realizzate in carparo locale ricavato nella stessa acropoli della città. Alte ciascuna 8 47 metri hanno un diametro di poco più di due metri. Un attento studio dell'area che ingloba le colonne fa presupporre che il tempio avesse il fronte rivolto verso il canale navigabile e che fosse sorretto da sei colonne sui lati corti e da tredici su quelli lunghi. Il profilo del capitello come pure la conformazione dei «rocchi» molto bassi e sovrapposti senza un perno centrale fanno risalire i manufatti agli inizi del V secolo a.C. La presenza di una piccola fossa vicino alle colonne e le tracce presenti ai bordi della stessa fanno pensare all'esistenza di una pavimentazione e di un'alzata in legno appartenenti ad un primo edificio di culto in mattoni crudi e materiale deperibile opera dei primi coloni spartani attorno alla fine dell'VIII secolo a.C. I ruderi restituiti a nuova vita negli anni Settanta erano inglobati nella Chiesa della Santissima Trinità nel cortile dell' Oratorio dei Trinitari nella Casa Mastronuzzi e nel Convento dei Celestini . Fu l'archeologo Luigi Viola dopo accurati studi ad attribuire il culto di Poseidone a questo tempio. Nel X secolo i resti del tempio avrebbero ospitato un luogo di culto cristiano mentre dal XIV secolo una parte dell'area fu utilizzata per attività produttive con vasche di decantazione dell'argilla e piccole fornaci .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/13/areaarcheologica/5806/it4270San DonaciComune74013San Donaci (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.44751417.922539info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1501239688208.jpgSorto su quella che era la strada di collegamento fra Lecce e Taranto San Donaci dista 23 km da Brindisi . Con la sua facciata sobria ed elegante e il campanile svettante la Matrice dedicata all'Assunta realizzata nel 1899 si affaccia sulla piazza del paese. Più antica è la Chiesa della Madonna delle Grazie ora cappella del cimitero che conserva un affresco risalente al XV secolo con l'effige della Vergine con il Bambino. Interessante è anche il castello poi trasformato nel palazzo arcivescovile dell'arcidiocesi di Brindisi. In contrada Monticello invece sulla strada che conduce a Mesagne spiccano le vestigia del Tempio di San Miserino uno dei più antichi luoghi di culto paleocristiani della provincia databile tra il VI e l'VIII secolo che sfoggia una pianta ottagonale con copertura a cupola. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4270/it4270San DonaciCittà dell'olio e del vino74013San Donaci (BR)c/o Casa del Turista - Via Regina Margherita447210040.44751417.922539info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1501239688208.jpgSorto su quella che era la strada di collegamento fra Lecce e Taranto San Donaci dista 23 km da Brindisi . Con la sua facciata sobria ed elegante e il campanile svettante la Matrice dedicata all'Assunta realizzata nel 1899 si affaccia sulla piazza del paese. Più antica è la Chiesa della Madonna delle Grazie ora cappella del cimitero che conserva un affresco risalente al XV secolo con l'effige della Vergine con il Bambino. Interessante è anche il castello poi trasformato nel palazzo arcivescovile dell'arcidiocesi di Brindisi. In contrada Monticello invece sulla strada che conduce a Mesagne spiccano le vestigia del Tempio di San Miserino uno dei più antichi luoghi di culto paleocristiani della provincia databile tra il VI e l'VIII secolo che sfoggia una pianta ottagonale con copertura a cupola. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4270/it646Castello di GallipoliCastelli75031Gallipoli (LE)Piazza Imbriani7301440.05557317.978794www.castellogallipoli.itinfo@castellogallipoli.it+390833262775https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gallipoli__castello__leonardo_dangelo_1502702789955.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gallipoli_castello1_dangelo_1502702789961.jpgLeonardo D'AngeloRoccaforte difensiva della città di Gallipoli il castello è totalmente circondato dal mare. Collocato a est della «bella città» ha la peculiarità di essere visibile già dall'ingresso della penisola che racchiude il borgo antico della città all'imboccatura del ponte seicentesco anticamente levatoio che collega l'istmo alla terra ferma. Anticamente la struttura fortificata era probabilmente separata dal territorio circostante. Lambito dal mare su tutti i suoi lati si presenta oggi con una forma quadrangolare circondato da quattro torrioni negli angoli ed un quinto il « Rivellino » staccato dal perimetro ed isolato nelle acque. Attualmente il Castello di Gallipoli è diventato un polo di attrazione aperto e funzionante nell'arco di tutto l'anno.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/646/it1435Palazzo CongedoPalazzi storici e architetture di pregio75029Galatina (LE)Via Congedo357301340.17479318.170174info.galatina@viaggiareinpuglia.it+390836569984https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/galatina_palazzo_congedo_2_1502702752619.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/galatina_palazzo_congedo_1_1502702752648.jpgAppartenuto nel 1700 alla famiglia Congedo l'omonimo palazzo di Galatina si caratterizza per uno stile di gusto cinquecentesco che anima la struttura. Di grande importanza è l'atrio che visibilmente rimaneggiato è impreziosito da una particolare ringhiera dell'epoca . Questa parte estremamente regolare si sviluppa in via longitudinale nel sistema architettonico secondo moduli poco comuni all'architettura civile di Galatina. Nel 1973 accanto all'androne dell'edificio si pose la prima pietra per la costruzione di una cappella dedicata a San Paolo terminata due anni dopo.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/1435/it5525Faro di GallipoliPalazzi storici e architetture di pregio75031Gallipoli (LE)Isola Sant'Andrea7301440.04689417.94557info.gallipoli@viaggiareinpuglia.ithttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_di_gallipoli_ph_stefania_albanese_1502702822981.jpgStefania Albanesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/faro_di_gallipoli_ph_marconi_1502702822986.jpgMarconiIl faro di Gallipoli è una torre costruita su un edificio di due piani sull' isola di Sant'Andrea di fronte al centro storico della cittadina. Edificato nel 1866 è sempre stato in attività. Originariamente era dotato di un congegno a sei lampeggianti con un fascio luminoso che raggiungeva le due miglia marine. Alla fine del 2005 su intervento del Sottosegretariato alla Difesa sono stati avviati importanti lavori di ristrutturazione ed il nuovo impianto è entrato in attività il 26 marzo 2006. La sua portata attuale è di quasi 20 miglia marine .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/5525/it507Palazzo BalsamoPalazzi storici e architetture di pregio75031Gallipoli (LE)Via Antonietta De Pace 467301440.05510317.976946+393471353329https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/gallipoli_palazzo_balsamo_1502702867216.jpgPercorrendo via De Pace visitando il centro storico il passo rallenta per ammirare lo splendido Palazzo Balsamo di Gallipoli interessante esempio di residenza civile in stile barocco con cornici e altri elementi architettonici sapientemente decorati. È uno dei pochi casi in cui sopravvivono elementi architettonici delle precedenti costruzioni come il portale di epoca catalano durazzesco e le quattro finestre che si aprono sulla facciata principale. Ancora oggi si possono vedere le decorazioni a ovuli della pregiata centinatura modanata sull'architrave del portale. L'atrio dell'ingresso presenta una graziosa volta lunettata .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/castellotorre/507/it3705Diga di Occhito - Centro Visite AlcedoAree naturali protette71011Carlantino (FG)Diga di Occhito7103041.57840314.946451+393386340289Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/carlantino_lago_di_occhito1543_13at_1497436822471.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/diga_occhito2_1497436823255.jpgNata dallo sbarramento del fiume Fortore la diga di Occhito dà origine al secondo specchio d'acqua artificiale più vasto d'Italia. La diga sorge nel territorio di Carlantino uno dei piccoli paesi della provincia di Foggia al confine con il Molise ed è stata realizzata alla fine degli anni `50 per far fronte alle esigenze idriche della provincia. Ad accogliere i turisti e gli appassionati è il Centro visite Alcedo che comprende un centro informazioni un' area picnic un sentiero naturalistico illustrato e un' area giochi per bambini. Con un pizzico di fortuna è possibile avvistare la lontra l' istrice il tasso la poiana e l' airone oppure l' anguilla la carpa e il pesce gatto . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/3705/it3705Diga di Occhito - Centro Visite AlcedoLaghi71011Carlantino (FG)Diga di Occhito7103041.57840314.946451+393386340289Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio bici-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Offerte ricreativeSala congressi-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/carlantino_lago_di_occhito1543_13at_1497436822471.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/diga_occhito2_1497436823255.jpgNata dallo sbarramento del fiume Fortore la diga di Occhito dà origine al secondo specchio d'acqua artificiale più vasto d'Italia. La diga sorge nel territorio di Carlantino uno dei piccoli paesi della provincia di Foggia al confine con il Molise ed è stata realizzata alla fine degli anni `50 per far fronte alle esigenze idriche della provincia. Ad accogliere i turisti e gli appassionati è il Centro visite Alcedo che comprende un centro informazioni un' area picnic un sentiero naturalistico illustrato e un' area giochi per bambini. Con un pizzico di fortuna è possibile avvistare la lontra l' istrice il tasso la poiana e l' airone oppure l' anguilla la carpa e il pesce gatto . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/39/parco/3705/it5038Capoiale - Isola di VaranoSpiagge71008Cagnano Varano (FG)Capoiale - Isola di Varano7101041.91546615.673725info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/capoiale_isola_varano_1497436424816.jpgLa spiaggia di Capoiale è adagiata su una lingua di terra che sorge tra il Lago di Varano e il mare Adriatico nel territorio del comune di Cagnano Varano . Nel Parco Nazionale del Gargano si apre l'arenile dove affondare i piedi nella sabbia soffice fine e chiara che digrada nel mare mentre tutto intorno si dispiegano pini ed eucalipti sferzati dal vento. L'arenile sfoggia una bella spiaggia libera nell'entroterra sono presenti adeguate strutture ricettive e ricreative.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5038/it4261PalmariggiComune75058Palmariggi (LE)via Basilica snc87302840.1322418.380783turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441968091.jpgNel cuore dell'entroterra idruntino a soli 8 km da Otranto e a poco più di 35 da Lecce la piccola Palmariggi si adagia nel cuore della Serra di Montevergine tra pinete e macchia mediterranea. Nato come baluardo difensivo di Otranto il centro antico rientra nei Borghi più Autentici d'Italia e si raccoglie intorno alla piazza principale con la settecentesca Chiesa Matrice intitolata a San Luca il raffinato Palazzo Vernazza sede del Comune Palazzo Bitonti la Torre dell'Orologio e il quattrocentesco maniero aragonese . Poco fuori dall'abitato sorge sull'altura di Montevergine il santuario costruito in onore della Madonna che apparve a un pastorello suggerendogli il punto in cui avrebbe trovato la cripta bizantina. Oggi la cappella è meta di pellegrinaggi e accanto si ritrovano anche l'obelisco e il menhir circondati da una fitta pineta e dai primi passi della Via Crucis che si affaccia su immense distese di ulivi digradanti fino al mare. Il 19 marzo ricorre la tradizione delle Tavole di San Giuseppe sontuosi banchetti allestiti in onore del santo mentre a ottobre la città si accende per tre giorni in occasione della Festa della Melagrana . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4261/it4261PalmariggiCittà della fede e della tradizione75058Palmariggi (LE)via Basilica snc87302840.1322418.380783turismo@comune.otranto.le.it+390836210094+390836210407https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/salento_mini_1502441968091.jpgNel cuore dell'entroterra idruntino a soli 8 km da Otranto e a poco più di 35 da Lecce la piccola Palmariggi si adagia nel cuore della Serra di Montevergine tra pinete e macchia mediterranea. Nato come baluardo difensivo di Otranto il centro antico rientra nei Borghi più Autentici d'Italia e si raccoglie intorno alla piazza principale con la settecentesca Chiesa Matrice intitolata a San Luca il raffinato Palazzo Vernazza sede del Comune Palazzo Bitonti la Torre dell'Orologio e il quattrocentesco maniero aragonese . Poco fuori dall'abitato sorge sull'altura di Montevergine il santuario costruito in onore della Madonna che apparve a un pastorello suggerendogli il punto in cui avrebbe trovato la cripta bizantina. Oggi la cappella è meta di pellegrinaggi e accanto si ritrovano anche l'obelisco e il menhir circondati da una fitta pineta e dai primi passi della Via Crucis che si affaccia su immense distese di ulivi digradanti fino al mare. Il 19 marzo ricorre la tradizione delle Tavole di San Giuseppe sontuosi banchetti allestiti in onore del santo mentre a ottobre la città si accende per tre giorni in occasione della Festa della Melagrana . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4261/it4972Roca e Grotta della PoesiaSpiagge75043Melendugno (LE)Roca7302640.2857718.42671+390832832217https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/roca_grotta_poesiaspiaggia_dangelo_1497861023757.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/roca_grotta_poesiaspiaggia_mirabilia_1497861025049.jpgMirabilia SistemiPosta tra San Foca e Torre dell'Orso Roca sfoggia la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente» come tutte le marine di Melendugno . Una serie di calette con qualche lido attrezzato si susseguono lungo la costa rocciosa a nord e a sud dell'abitato mentre nei pressi dell'area archeologica in direzione di Torre dell'Orso spicca la Grotta della Poesia . Qui è possibile fare un bagno da favola nelle acque cristalline che rischiarano la grande conca naturale a cielo aperto di origine carsica e di forma circolare. La grotta è accessibile grazie ad una scalinata scavata nella roccia che consente di scendere per alcuni metri fino al livello del mare. Alto circa 4 metri il bordo della conca sfida i tuffatori più audaci a lanciarsi nell' acqua turchese . Collegata attraverso un piccolo canale sotterraneo è la Poesia Piccola un tempo adibita a tempio naturale del dio messapico Thator Andirahas come testimoniano le numerose iscrizioni che ricoprono le pareti. Affacciata sull'Adriatico Roca è vegliata dalle torre di avvistamento cinquecentesca che domina l'antico borgo medievale sul mare abbandonato a causa delle scorrerie dei pirati oggi ricco sito archeologico.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4972/it4954Porto Selvaggio e Torre UluzzoSpiagge75052Nardo' (LE)Portoselvaggio7304840.15181417.961628info.nardo@viaggiareinpuglia.it+390833836928https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/portoselvaggio_dangelo_1497861949999.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/portoselvaggio1_dangelo_1497861951879.jpgLeonardo D'AngeloLocalità del comune di Nardò premiata con le 4 Vele di Legambiente Porto Selvaggio si affaccia sul mar Ionio. Incastonata nel cuore del Parco Regionale «Porto Selvaggio e Palude del Capitano» l'incantevole spiaggetta di ciottoli è raggiungibile da Torre dell'Alto proseguendo a piedi per una scoscesa mulattiera di circa 900 metri oppure dalla litoranea (ingresso Villa Tafuri) o ancora per chi è amante del trekking imboccando da Torre Uluzzo lo spettacolare sentiero a mezza costa. La fatica della passeggiata è ripagata dallo scenario selvaggio e incontaminato incorniciato dai pini d'Aleppo . Non ci sono lidi solo un piccolo punto ristoro. Dalla baietta si può entrare agilmente nel mare che mostra un fondale sabbioso e lentamente digradante facilmente accessibile anche ai bambini. Sulla sinistra invece sgorgano polle sorgive a pelo d'acqua che rendono il mare freddo e limpido. Se si preferisce un tratto di costa più riservato bisogna camminare verso nord dove si apre fra gli scogli una serie di calette alcune con naturali terrazzamenti sul mare. Nella baia di Torre Uluzzo nota per i ritrovamenti archeologici si può arrivare anche direttamente dalla litoranea e attraverso un sentiero abbastanza impervio di poche centinaia di metri raggiungere l'aspra e selvaggia scogliera per immergersi in un mare selvaggio e incontaminato e con i fondali ricchi di vegetazione ricci e pesci di diverse specie.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4954/it5040Foce VaranoSpiagge71025Ischitella (FG)Foce Varano7101041.9207815.805419info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/foce_varano_1497437521804.jpgL'abbraccio delle dune sabbiose incornicia una lunga spiaggia dorata bagnata dalle acque del mare e da quelle del vicino lago di Varano la cui foce dà il nome al sito premiato con 3 Vele del Touring Club Italiano. I fondali bassi che digradano lentamente nel mare aperto rendono questa spiaggia molto amata dalle famiglie e dai bambini. Si accede facilmente all'arenile attraversando le passerelle in legno che dalla strada principale accompagnano direttamente sulla sabbia. I lidi attrezzati e le attività ricettive sono punto di riferimento per chi ama godersi una giornata al mare in pieno relax ammirando il panorama senza rinunciare ai servizi che offre il vicinissimo centro abitato.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5040/it3854Fondazione Museo Pino PascaliMusei gallerie e pinacoteche72035Polignano a Mare (BA)Via Parco del Lauro1197004440.99381617.228407www.museopinopascali.itsegreteria@museopinopascali.it+390804249534Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/polignano_fondazione_museo_pino_pascali_1491988508672.jpgFondazione Museo Pino Pascalihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/polignano_a_mare_pascali_teofilo_5_1491988508702.jpgFondazione Museo Pino PascaliLa Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare è un luogo eletto dell'arte contemporanea dedicato all'artista pugliese prematuramente scomparso nel 1968 tra i precursori dell'arte povera della body art e dell'arte concettuale. Nata nel 2010 la Fondazione ha sede nell'ex mattatoio comunale nella zona a sud del lungomare a strapiombo sul mare. Si tratta dell' unico museo di Arte Contemporanea stabile in Puglia e accanto alla collezione permanente che comprende molte delle più celebri opere di Pascali è location per mostre temporanee internazionali e sede del Premio Pino Pascali . Nel museo si può consultare anche l'immenso patrimonio documentario dell' Archivio Pascali dove sono custoditi anche alcuni cimeli disegni scenografie e sculture. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/3854/it01-set-1931-ago-20dal 01-set-19 al 31-ago-20 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 10.00 - 13.00 pomeriggio: h. 16.00 - 21.00 (Su prenotazione) || dal 10-lug-20 al 31-ago-20 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato mattina: h. 11.00 - 13.00 pomeriggio: h. 15.00 - 22.00 4227BrindisiComune74001Brindisi (BR)via Duomo207210040.64191417.94538info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/brindisi_portocastel_solito_1501238210758.jpgCarlos SolitoBrindisi si affaccia sulle increspature del mar Adriatico con il suo porto naturale a forma di testa di cervo incuneato nella terraferma. Le lunghe banchine interne sono state trasformate in un elegante lungomare su cui si staglia il borgo antico che oggi brulica di locali e ristoranti. Si respira la storia di Brindisi salendo la Scalinata di Virgilio al termine della quale svettano le colonne romane terminali della Via Appia simbolo della città e da sempre punto di riferimento per i naviganti. Di fronte al porto sull'isola di Sant'Andrea c'è il Forte a mare il castello aragonese caratterizzato dal colore rosso delle pietre. La seconda grande fortezza è il castello svevo voluto da Federico II come residenza fortificata delle guarnigioni. Nel cuore della città in piazza Duomo sono da ammirare il porticato dei De Cateniano il Museo archeologico provinciale e la loggia del palazzo Balsamo. Poco distante nell'antico Rione di San Pietro degli Schiavoni si scoprono i ruderi della Brindisi romana con il selciato di una strada e i resti di abitazioni e di un complesso termale. Nel porto interno nella zona detta Casale svetta il monumento al marinaio d'Italia alto 53 metri che evoca la forma di un grande timone in carparo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4227/it4227BrindisiBorghi storici74001Brindisi (BR)via Duomo207210040.64191417.94538info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/brindisi_portocastel_solito_1501238210758.jpgCarlos SolitoBrindisi si affaccia sulle increspature del mar Adriatico con il suo porto naturale a forma di testa di cervo incuneato nella terraferma. Le lunghe banchine interne sono state trasformate in un elegante lungomare su cui si staglia il borgo antico che oggi brulica di locali e ristoranti. Si respira la storia di Brindisi salendo la Scalinata di Virgilio al termine della quale svettano le colonne romane terminali della Via Appia simbolo della città e da sempre punto di riferimento per i naviganti. Di fronte al porto sull'isola di Sant'Andrea c'è il Forte a mare il castello aragonese caratterizzato dal colore rosso delle pietre. La seconda grande fortezza è il castello svevo voluto da Federico II come residenza fortificata delle guarnigioni. Nel cuore della città in piazza Duomo sono da ammirare il porticato dei De Cateniano il Museo archeologico provinciale e la loggia del palazzo Balsamo. Poco distante nell'antico Rione di San Pietro degli Schiavoni si scoprono i ruderi della Brindisi romana con il selciato di una strada e i resti di abitazioni e di un complesso termale. Nel porto interno nella zona detta Casale svetta il monumento al marinaio d'Italia alto 53 metri che evoca la forma di un grande timone in carparo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4227/it4227BrindisiCittà dell'olio e del vino74001Brindisi (BR)via Duomo207210040.64191417.94538info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/brindisi_portocastel_solito_1501238210758.jpgCarlos SolitoBrindisi si affaccia sulle increspature del mar Adriatico con il suo porto naturale a forma di testa di cervo incuneato nella terraferma. Le lunghe banchine interne sono state trasformate in un elegante lungomare su cui si staglia il borgo antico che oggi brulica di locali e ristoranti. Si respira la storia di Brindisi salendo la Scalinata di Virgilio al termine della quale svettano le colonne romane terminali della Via Appia simbolo della città e da sempre punto di riferimento per i naviganti. Di fronte al porto sull'isola di Sant'Andrea c'è il Forte a mare il castello aragonese caratterizzato dal colore rosso delle pietre. La seconda grande fortezza è il castello svevo voluto da Federico II come residenza fortificata delle guarnigioni. Nel cuore della città in piazza Duomo sono da ammirare il porticato dei De Cateniano il Museo archeologico provinciale e la loggia del palazzo Balsamo. Poco distante nell'antico Rione di San Pietro degli Schiavoni si scoprono i ruderi della Brindisi romana con il selciato di una strada e i resti di abitazioni e di un complesso termale. Nel porto interno nella zona detta Casale svetta il monumento al marinaio d'Italia alto 53 metri che evoca la forma di un grande timone in carparo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4227/it4227BrindisiCittà della fede e della tradizione74001Brindisi (BR)via Duomo207210040.64191417.94538info.brindisi@viaggiareinpuglia.it+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/brindisi_portocastel_solito_1501238210758.jpgCarlos SolitoBrindisi si affaccia sulle increspature del mar Adriatico con il suo porto naturale a forma di testa di cervo incuneato nella terraferma. Le lunghe banchine interne sono state trasformate in un elegante lungomare su cui si staglia il borgo antico che oggi brulica di locali e ristoranti. Si respira la storia di Brindisi salendo la Scalinata di Virgilio al termine della quale svettano le colonne romane terminali della Via Appia simbolo della città e da sempre punto di riferimento per i naviganti. Di fronte al porto sull'isola di Sant'Andrea c'è il Forte a mare il castello aragonese caratterizzato dal colore rosso delle pietre. La seconda grande fortezza è il castello svevo voluto da Federico II come residenza fortificata delle guarnigioni. Nel cuore della città in piazza Duomo sono da ammirare il porticato dei De Cateniano il Museo archeologico provinciale e la loggia del palazzo Balsamo. Poco distante nell'antico Rione di San Pietro degli Schiavoni si scoprono i ruderi della Brindisi romana con il selciato di una strada e i resti di abitazioni e di un complesso termale. Nel porto interno nella zona detta Casale svetta il monumento al marinaio d'Italia alto 53 metri che evoca la forma di un grande timone in carparo. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4227/it4213AllisteComune75004Alliste (LE)Piazza Municipio angolo Piazza Terra7304039.94822718.087402infopoint@comunedialliste.gov.it+390844902753https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/alliste_sanquintino_1502436085818.jpgDeriva dalla parola «ali» il nome di Alliste quelle dell'arcangelo Gabriele che secondo la leggenda salvò dalle scorrerie dei pirati il piccolo paese a 12 km a sud di Gallipoli e dallo Jonio. Situato tra due rilievi la Serra orientale e la Serra costiera su un territorio segnato da declivi e alture il paese ebbe origine dalla fuga degli abitanti del piccolo borgo di Felline oggi frazione. Gioiello del paese è la Chiesa di San Quintino che si affaccia sull'omonima piazza edificio del Quattrocento rimaneggiato e rifatto in stile barocco nell'Ottocento che custodisce le cinque tele di Giovanni Battista Lama che illustrano la vita del santo. Altri edifici di notevole valore sono i palazzi nobiliari edificati nel corso del Settecento che impreziosiscono le strade del centro storico con pregevoli facciate e decorazioni signorili tra cui i palazzi Venneri Macagnino Maggio e De Tommasi . Sette chilometri di costa bagnata dallo Jonio costituiscono le marine di Alliste Postorosso e Capilungo caratterizzate da fondali azzurri e accessi comodi tra la roccia.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4213/it4387Castellana GrotteComune72017Castellana Grotte (BA)Via Matarrese87001340.8849117.166868info.castellanagrotte@viaggiareinpuglia.it+390804140264+393890621562https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castellana_grotte__chiesa_di_san_francesco_1501229486793.jpgLa grotta carsica più bella del mondo è il tesoro nascosto di Castellana Grotte comune dell'entroterra della provincia barese a poco più di 10 chilometri dai trulli di Alberobello e dalla costa di Polignano a Mare . Il paese deve il nome ma soprattutto la vocazione turistica al suo complesso speleologico di fama internazionale a pochi passi dal centro abitato. Largo Leone Magno è il cuore della città vecchia dall'anima medievale e dalle stradine ancora lastricate da basolato in pietra calcarea locale. La chiesa più antica dedicata al papa San Leone è un gioiello di architettura romanica con arredi scultorei realizzati dal Cinquecento al Settecento. Tra i vicoli del centro storico è custodita la Chiesa di Santa Maria del Suffragio ornata da un portale ligneo con teschi e tibie. L'immagine della santa patrona la Madonna della Vetrana è custodita nella chiesa del Convento dei Frati Francescani . La protettrice ha salvato la popolazione dalla peste e ogni anno i castellanesi la ringraziano nella Festa dei Falò l'11 gennaio con una singolare processione che conduce la santa icona dal convento alla Chiesa Matrice. In località Serritella si trova la Chiesa della Madonna della Grotta esempio di architettura rupestre del Seicento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4387/it4387Castellana GrotteBorghi storici72017Castellana Grotte (BA)Via Matarrese87001340.8849117.166868info.castellanagrotte@viaggiareinpuglia.it+390804140264+393890621562https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/castellana_grotte__chiesa_di_san_francesco_1501229486793.jpgLa grotta carsica più bella del mondo è il tesoro nascosto di Castellana Grotte comune dell'entroterra della provincia barese a poco più di 10 chilometri dai trulli di Alberobello e dalla costa di Polignano a Mare . Il paese deve il nome ma soprattutto la vocazione turistica al suo complesso speleologico di fama internazionale a pochi passi dal centro abitato. Largo Leone Magno è il cuore della città vecchia dall'anima medievale e dalle stradine ancora lastricate da basolato in pietra calcarea locale. La chiesa più antica dedicata al papa San Leone è un gioiello di architettura romanica con arredi scultorei realizzati dal Cinquecento al Settecento. Tra i vicoli del centro storico è custodita la Chiesa di Santa Maria del Suffragio ornata da un portale ligneo con teschi e tibie. L'immagine della santa patrona la Madonna della Vetrana è custodita nella chiesa del Convento dei Frati Francescani . La protettrice ha salvato la popolazione dalla peste e ogni anno i castellanesi la ringraziano nella Festa dei Falò l'11 gennaio con una singolare processione che conduce la santa icona dal convento alla Chiesa Matrice. In località Serritella si trova la Chiesa della Madonna della Grotta esempio di architettura rupestre del Seicento.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4387/it5095Spiaggia di GiovinazzoSpiagge72022Giovinazzo (BA)Via Giovinazzo, Giovinazzo (BA)7005441.18797716.675486heis@urpcomunegiovinazzo.it +390803902351https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/giovinazzo_mare_1513070358858.jpgCon la sua costa rocciosa e frastagliata la città di Giovinazzo si affaccia sul blu del mar Adriatico. A nord del centro abitato poco lontano dal porto gli scogli e i ciottoli di Lido Azzurro protetti dalle barriere frangiflutti si dispiegano a ridosso del lungomare Marina Italiana. Più a nord si incontra Cala Arena una spiaggia di ciottoli e sabbia sia libera sia attrezzata incorniciata dal verde delle palme. A sud del porto invece si incunea nella costa rocciosa l'insenatura rocciosa di Cala San Spiriticchio dove sorge un ristorante-pizzeria dove rifocillarsi dopo il bagno. Il lungomare di Levante inoltre è al centro di un progetto di riqualificazione con nuove aree pedonali e ciclabili. La zona dei lidi si arricchisce di pontili in legno che rendono più agile la fruizione della spiaggia prospiciente il porto vecchio.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5095/it493AnfiteatroAnfiteatri75035Lecce (LE)Piazza Sant' Oronzo7310040.3524218.172764www.musei.puglia.beniculturali.it/musei/anfiteatro-romano-leccepm-pug.anfiteatrolecce@beniculturali.it+390805285210https://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/lecce__anfiteatro_1497257818849.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/AreeArcheologiche/lecce__anfiteatro1_1497257819355.jpgMirabilia SistemiÈ una finestra sulla storia l'anfiteatro romano nel cuore della Lecce moderna nella centrale piazza Sant'Oronzo come un viaggio a ritroso nei secoli attorniato dagli edifici d'epoca fascista e dal profumo della pasticceria tradizionale dei bar della piazza. A pianta ellittica in parte interrato e in parte sostenuto da arcate rette da colonne in tufo l'anfiteatro dell'antica Lupiae sorge al margine orientale della città romana e risale all'età augustea costruito per ospitare un massimo di 14.000 spettatori accolti sul doppio ordine di gradinate di cui oggi resta solo quello inferiore. Particolarmente interessanti sono i frammenti di fregi emersi nel corso degli scavi e le iscrizioni latine che si trovano nella galleria scavata nella roccia che circonda l'arena. Si segnala in particolar modo il gruppo di capitelli a calice e alcuni bassorilievi con scene di venationes. Nei pressi dell'anfiteatro oggi elegante scenografia di spettacoli e concerti si trova una necropoli preromana in cui sono state ritrovate iscrizioni messapiche. Per maggiori informazioni clicca qui. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/12/areaarcheologica/493/it4247MaruggioComune73014Maruggio (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi7402040.3222117.569468info.manduria@viaggiareinpuglia.it0999796600https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/maruggio__chiesa_matrice_1502374692849.jpgLe cristalline acque dello Ionio sono ad appena 2 km e Maruggio ne ha valorizzato la cornice verde istituendo il Parco delle dune di Campomarino riconosciuto anche sito di interesse comunitario. La cittadina nacque sui resti dei casali di Olivaro Castigno San Nicolò e Civitecchia in seguito al distruttivo passaggio dei saraceni e nel 1317 divenne possedimento dei Cavalieri di Malta per donazione all'Ordine Gerosolimitano da parte della vedova de Pandis. Leggende di invasori e cavalieri si inseguono tra le stradine del suo centro storico fino a giungere dinanzi alla Chiesa di Santa Maria del Tempio o Chiesa della Madonna del Verde che si narra fu voluta dai Cavalieri di Malta insieme a quella di San Giovanni. Storia e fede hanno dunque lasciato la loro impronta nelle architetture del paese diventando inespugnabili nel castello e nelle torri di avvistamento sulla costa con Torre Ovo Borraco e Moline e pregiate nello stile romanico della Chiesa Matrice o di quella di Maria delle Grazie con il bel chiostro adiacente. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4247/it4247MaruggioBandiere Blu73014Maruggio (TA)c/o Palazzo di Città - Piazza Giuseppe Garibaldi7402040.3222117.569468info.manduria@viaggiareinpuglia.it0999796600https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/maruggio__chiesa_matrice_1502374692849.jpgLe cristalline acque dello Ionio sono ad appena 2 km e Maruggio ne ha valorizzato la cornice verde istituendo il Parco delle dune di Campomarino riconosciuto anche sito di interesse comunitario. La cittadina nacque sui resti dei casali di Olivaro Castigno San Nicolò e Civitecchia in seguito al distruttivo passaggio dei saraceni e nel 1317 divenne possedimento dei Cavalieri di Malta per donazione all'Ordine Gerosolimitano da parte della vedova de Pandis. Leggende di invasori e cavalieri si inseguono tra le stradine del suo centro storico fino a giungere dinanzi alla Chiesa di Santa Maria del Tempio o Chiesa della Madonna del Verde che si narra fu voluta dai Cavalieri di Malta insieme a quella di San Giovanni. Storia e fede hanno dunque lasciato la loro impronta nelle architetture del paese diventando inespugnabili nel castello e nelle torri di avvistamento sulla costa con Torre Ovo Borraco e Moline e pregiate nello stile romanico della Chiesa Matrice o di quella di Maria delle Grazie con il bel chiostro adiacente. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4247/it220Museo Provinciale 'Sigismondo Castromediano'Musei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Viale Gallipoli307310040.34700418.170343www.provincia.le.itmuseocastromediano.lecce@regione.puglia.it+390832373561Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppi-Merchandising -Offerte ricreativeSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio gratuitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_museo_sigismondo_castromediano_1492506301900.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_museo_sigismondo_castromediano1_1492506301984.jpgMirabilia SistemiFondato nel 1868 dal duca di Cavallino Sigismondo Castromediano il Museo Provinciale di Lecce è il più antico di Puglia. Contiene una ricca raccolta di testimonianze della civiltà messapica e degli insediamenti romani con terrecotte iscrizioni statue e vasi apuli e attici . Collocata al piano superiore la Pinacoteca raccoglie dipinti che vanno dal medioevo fino al XVIII secolo documentando gli influssi bizantini e veneziani sulla creatività degli artisti locali. Tra le firme più prestigiose spiccano quelle di Bartolomeo Vivarini Paolo Finoglio Oronzo Tiso . Una sezione inoltre è dedicata alle arti minori dalle ceramiche agli avori dai bronzi fino agli argenti di età barocca mentre un padiglione rende omaggio al grande tenore Tito Schipa . Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/220/it4914Museo diocesanoMusei gallerie e pinacoteche75031Gallipoli (LE)Via Antonietta De Pace517301440.05504217.977043www.ameipuglia.itmuseodiocesano.gallipoli@csipuglia.net+390833512690+390833512690Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Wifi/Internet-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising https://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/gallipoli_museo_diocesano_1492505003307.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/gallipoli_museo_diocesano1_1492505003336.jpgPer immergersi nella fede che da secoli pervade il borgo antico di Gallipoli la visita al Museo diocesano ospitato nel settecentesco ex Seminario della Diocesi è una tappa obbligata. Nelle sale della sede episcopale si possono scorrere arredi sacri opere d'arte e oggetti di straordinario valore artistico. Il museo si articola su tre piani e raccoglie gli argenti che compongono il Tesoro della Cattedrale i paramenti del `700 e `800 appartenuti ai vescovi più importanti e i dipinti su tela di autori salentini. Tra questi spiccano la grande tela del pittore del `700 napoletano Francesco De Mura raffigurante l'Assunta la tela del gallipolino Giandomenico Catalano con l'Immacolata e i busti argentei di Sant'Agata e San Sebastiano. Recentemente al museo è stata aggiunta la Sala delle confraternite realtà di organismi laicali secolare e ancora oggi fortemente radicata dove ammirare antiche vesti cappucci e accessori dei penitenti un tempo legati ai mestieri della città. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4914/it5719Frantoio semi-ipogeoFrantoi ipogei74010Mesagne (BR)Via Eugenio Santacesarea177202340.5599817.809414www.comunedimesagne.itiat@comune.mesagne.br.it+390831738898Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/PaesaggioRurale/immagine1_1488384623365.jpgIris Soc. Coop. Al di sotto del Palazzo dei Gaza tipico esempio di architettura nobiliare del barocco salentino attualmente sede di uffici comunali è possibile visitare uno dei numerosi esempi di frantoio semi-ipogeo risalente al XVI secolo testimonianza della grande importanza della trasformazione dell'olio conservato all'interno delle cisterne del Castello e della tradizione contadina della lavorazione delle olive nel territorio. Il trappeto attivo fino alla fine del 1800 è composto da quattro sale con una macina «alla calabrese» e pozzetti collegati ai torchi «alla genovese». Attualmente viene utilizzato per ospitare diversi eventi culturali della città.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/36/strutturarurale/5719/it01-gen-1931-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 (Su prenotazione)98Castel del MonteCastelli110001Andria (BT)Strada Statale 1707612341.0839916.265345www.casteldelmonte.beniculturali.itpm-pug.casteldelmonte@beniculturali.it+390883569997+393883026000Servizi Igienici e docce-Welcome Desk-Biglietteria-Merchandising Carta di credito/Bancomathttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/andria__castel_del_monte__autore_solito_1499337578362.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/andria__castel_del_monte_carloelmirobevilacqua_1499337578782.jpgCarlo Elmiro BevilacquaIl grande imperatore Federico II definito S tupor Mund i è il «padre» di Castel del Monte dal 1996 iscritto nella lista dei monumenti patrimonio dell'Umanità Unesco. La straordinaria fortezza è oggi adagiata su una dolce collina verde a 20 chilometri da Andria incastonata nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia . La misteriosa pianta ottagonale del maniero utilizzato forse come osservatorio astronomico o imponente maniero di caccia si differenzia in modo significativo nella struttura da tutti gli altri castelli della Puglia. Castel del Monte custodisce splendide creature mitologiche quali decorazioni nelle chiavi di volta delle sale interne e ricche cornici in breccia corallina nelle porte. Per maggiori informazioni clicca qui https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/98/it01-ott-1830-set-19dal 01-ott-18 al 31-mar-19 h. 9.00 - 18.30 || dal 01-apr-19 al 30-set-19 h. 10.15 - 19.45 4390FasanoComune74007Fasano (BR)Piazza Ciaia107201540.83448817.359629info@infopointfasano.com+390804394182https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/fasano_solito_1501238986682.jpgCarlos SolitoAl confine tra il Salento e la Terra di Bari Fasano dista 56 km da Brindisi poco lontano dal mare Adriatico e dal Parco Naturale Regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo . Il centro storico è caratterizzato da viuzze pareti bianche archi e piccole piazze. Le antiche mura custodiscono ancora il Torrione delle Fogge un tempo uno degli accessi alla città. Nelle vicinanze di Fasano da non perdere sono gli scavi archeologici di Egnazia e lo Zoosafari il più grande parco faunistico d'Italia. Da ammirare è il dolmen di Montalbano ancora intatto e risalente probabilmente all'Età del Bronzo intorno al 2000-1500 a.C. Lungo la superstrada 16 a ridosso di una lama nei pressi di una masseria sorge il Tempietto di Seppanibbale databile al IX secolo realizzato con grossi blocchi di pietra locale. All'interno custodisce un notevole ciclo di affreschi di epoca longobarda. Tutte da visitare sono anche le masserie molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismo e in lussuosi resort. La Masseria Sant'Angelo de' Graecis offre l'opportunità di immergersi nella storia della terra di Fasano grazie al Museo dell'olio d'oliva . Salendo sulla selva si può godere della frescura all'ombra di lecci querce e castagni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4390/it01-mag-1931-mag-22dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 13.00 || dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 16.00 - 19.00 || dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Domenica h. 10.00 - 13.00 4390FasanoBorghi storici74007Fasano (BR)Piazza Ciaia107201540.83448817.359629info@infopointfasano.com+390804394182https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/fasano_solito_1501238986682.jpgCarlos SolitoAl confine tra il Salento e la Terra di Bari Fasano dista 56 km da Brindisi poco lontano dal mare Adriatico e dal Parco Naturale Regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo . Il centro storico è caratterizzato da viuzze pareti bianche archi e piccole piazze. Le antiche mura custodiscono ancora il Torrione delle Fogge un tempo uno degli accessi alla città. Nelle vicinanze di Fasano da non perdere sono gli scavi archeologici di Egnazia e lo Zoosafari il più grande parco faunistico d'Italia. Da ammirare è il dolmen di Montalbano ancora intatto e risalente probabilmente all'Età del Bronzo intorno al 2000-1500 a.C. Lungo la superstrada 16 a ridosso di una lama nei pressi di una masseria sorge il Tempietto di Seppanibbale databile al IX secolo realizzato con grossi blocchi di pietra locale. All'interno custodisce un notevole ciclo di affreschi di epoca longobarda. Tutte da visitare sono anche le masserie molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismo e in lussuosi resort. La Masseria Sant'Angelo de' Graecis offre l'opportunità di immergersi nella storia della terra di Fasano grazie al Museo dell'olio d'oliva . Salendo sulla selva si può godere della frescura all'ombra di lecci querce e castagni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4390/it01-mag-1931-mag-22dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 13.00 || dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 16.00 - 19.00 || dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Domenica h. 10.00 - 13.00 4390FasanoCittà dell'olio e del vino74007Fasano (BR)Piazza Ciaia107201540.83448817.359629info@infopointfasano.com+390804394182https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/fasano_solito_1501238986682.jpgCarlos SolitoAl confine tra il Salento e la Terra di Bari Fasano dista 56 km da Brindisi poco lontano dal mare Adriatico e dal Parco Naturale Regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo . Il centro storico è caratterizzato da viuzze pareti bianche archi e piccole piazze. Le antiche mura custodiscono ancora il Torrione delle Fogge un tempo uno degli accessi alla città. Nelle vicinanze di Fasano da non perdere sono gli scavi archeologici di Egnazia e lo Zoosafari il più grande parco faunistico d'Italia. Da ammirare è il dolmen di Montalbano ancora intatto e risalente probabilmente all'Età del Bronzo intorno al 2000-1500 a.C. Lungo la superstrada 16 a ridosso di una lama nei pressi di una masseria sorge il Tempietto di Seppanibbale databile al IX secolo realizzato con grossi blocchi di pietra locale. All'interno custodisce un notevole ciclo di affreschi di epoca longobarda. Tutte da visitare sono anche le masserie molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismo e in lussuosi resort. La Masseria Sant'Angelo de' Graecis offre l'opportunità di immergersi nella storia della terra di Fasano grazie al Museo dell'olio d'oliva . Salendo sulla selva si può godere della frescura all'ombra di lecci querce e castagni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4390/it01-mag-1931-mag-22dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 13.00 || dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 16.00 - 19.00 || dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Domenica h. 10.00 - 13.00 4390FasanoBandiere Blu74007Fasano (BR)Piazza Ciaia107201540.83448817.359629info@infopointfasano.com+390804394182https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/fasano_solito_1501238986682.jpgCarlos SolitoAl confine tra il Salento e la Terra di Bari Fasano dista 56 km da Brindisi poco lontano dal mare Adriatico e dal Parco Naturale Regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo . Il centro storico è caratterizzato da viuzze pareti bianche archi e piccole piazze. Le antiche mura custodiscono ancora il Torrione delle Fogge un tempo uno degli accessi alla città. Nelle vicinanze di Fasano da non perdere sono gli scavi archeologici di Egnazia e lo Zoosafari il più grande parco faunistico d'Italia. Da ammirare è il dolmen di Montalbano ancora intatto e risalente probabilmente all'Età del Bronzo intorno al 2000-1500 a.C. Lungo la superstrada 16 a ridosso di una lama nei pressi di una masseria sorge il Tempietto di Seppanibbale databile al IX secolo realizzato con grossi blocchi di pietra locale. All'interno custodisce un notevole ciclo di affreschi di epoca longobarda. Tutte da visitare sono anche le masserie molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismo e in lussuosi resort. La Masseria Sant'Angelo de' Graecis offre l'opportunità di immergersi nella storia della terra di Fasano grazie al Museo dell'olio d'oliva . Salendo sulla selva si può godere della frescura all'ombra di lecci querce e castagni.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4390/it01-mag-1931-mag-22dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 10.00 - 13.00 || dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 16.00 - 19.00 || dal 01-mag-19 al 31-mag-22 aperto di Domenica h. 10.00 - 13.00 695Riserva Naturale Statale Il MonteRiserve110005Margherita di Savoia (BT)-7601641.4057815.977443043482.001@carabinieri.it+390884560944https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/margherita_di_savoia_riserva_naturale_statale_il_monte_1497427179345.jpgOasi limitrofa e complementare alla Salina di Margherita di Savoia la Riserva Naturale Statale Il Monte comprende una zona umida arricchita da pascoli e coltivi. Si tratta di un sito di notevole valore sia botanico che come area per la sosta lo svernamento e la nidificazione di molte specie avifaunistiche . Qui infatti è possibile lasciarsi incantare dalla garzetta e dall' airone rosso dall' albanella minore e dal cavaliere d'Italia dal martin pescatore e dal falco di palude . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/31/parco/695/it219Pinacoteca d'Arte FrancescanaMusei gallerie e pinacoteche75035Lecce (LE)Via Imperatore Adriano797310040.35547618.179932www.pinacotecafrancescanalecce.it/info@pinacotecafrancescanalecce.it+390832455909+393270163007Visite guidate-Attività didattiche-Bar - Punto ristorohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/lecce_pinacoteca_darte_francescana_pinacoteca_1492506354709.jpgPinacotecaIl Convento di Sant'Antonio a Fulgenzio di Lecce racchiude la preziosa collezione della Pinacoteca d'Arte Francescana con dipinti databili tra il XVII e il XVIII secolo. Le opere provengono in gran parte dai più antichi conventi francescani del territorio situati a Casarano Francavilla Fontana Galatina Galatone Lecce Lequile Manduria Salice Salentino Soleto Squinzano e Taranto. Tra gli autori principalmente salentini compaiono Frate Giacomo da San Vito dei Normanni vissuto nel XVII secolo e autore della «Madonna della rosa» e «San Francesco riceve le sacre stimmate» e padre Raffaello Pantaloni autore di una serie di studi ad acquerello e tempera bozzetti preparatori per gli affreschi della chiesa annessa al convento. Altre firme di rilievo sono quelle di Serafino Elmo Oronzo Tiso e fra Francesco da Martina Franca. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/219/it4193ZapponetaComune71064Zapponeta (FG)Via Principe Amedeo47601641.45557415.95854info.margheritadisavoia@viaggiareinpuglia.it+390883654012+393391565254 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/zapponeta_1512552584660.jpgPiccolo borgo sul mare a sud del promontorio del Gargano a meno di 20 chilometri dalle saline di Margherita di Savoia e a poco meno di 50 dal capoluogo Zapponeta rivela sin dal nome le sue origini agricole. Cuore primitivo del paese è il Palazzo Posta Zezza insieme alla Chiesa di San Michele Arcangelo nucleo originario del paese che nacque nel Settecento per volontà del barone Zezza. Dal borgo antico si diramano i tipici vicoli lastricati con le casupole in pietra dove è rimasta inalterata la genuinità del borgo così come il gusto intenso dei suoi prodotti dal pesce agli ottimi ortaggi. Zapponeta è la destinazione preferita dai bagnanti in cerca di relax e silenzio ed è il punto di partenza ideale per esplorare il paesaggio circostante dalla natura incontaminata del Parco Nazionale del Gargano alle affascinanti Saline di Margherita di Savoia fino alle splendide città d'arte Lucera e San Severo poco lontane. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4193/it4193ZapponetaLocalità costiere71064Zapponeta (FG)Via Principe Amedeo47601641.45557415.95854info.margheritadisavoia@viaggiareinpuglia.it+390883654012+393391565254 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/zapponeta_1512552584660.jpgPiccolo borgo sul mare a sud del promontorio del Gargano a meno di 20 chilometri dalle saline di Margherita di Savoia e a poco meno di 50 dal capoluogo Zapponeta rivela sin dal nome le sue origini agricole. Cuore primitivo del paese è il Palazzo Posta Zezza insieme alla Chiesa di San Michele Arcangelo nucleo originario del paese che nacque nel Settecento per volontà del barone Zezza. Dal borgo antico si diramano i tipici vicoli lastricati con le casupole in pietra dove è rimasta inalterata la genuinità del borgo così come il gusto intenso dei suoi prodotti dal pesce agli ottimi ortaggi. Zapponeta è la destinazione preferita dai bagnanti in cerca di relax e silenzio ed è il punto di partenza ideale per esplorare il paesaggio circostante dalla natura incontaminata del Parco Nazionale del Gargano alle affascinanti Saline di Margherita di Savoia fino alle splendide città d'arte Lucera e San Severo poco lontane. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/159/localita/4193/it4193ZapponetaBandiere Blu71064Zapponeta (FG)Via Principe Amedeo47601641.45557415.95854info.margheritadisavoia@viaggiareinpuglia.it+390883654012+393391565254 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/zapponeta_1512552584660.jpgPiccolo borgo sul mare a sud del promontorio del Gargano a meno di 20 chilometri dalle saline di Margherita di Savoia e a poco meno di 50 dal capoluogo Zapponeta rivela sin dal nome le sue origini agricole. Cuore primitivo del paese è il Palazzo Posta Zezza insieme alla Chiesa di San Michele Arcangelo nucleo originario del paese che nacque nel Settecento per volontà del barone Zezza. Dal borgo antico si diramano i tipici vicoli lastricati con le casupole in pietra dove è rimasta inalterata la genuinità del borgo così come il gusto intenso dei suoi prodotti dal pesce agli ottimi ortaggi. Zapponeta è la destinazione preferita dai bagnanti in cerca di relax e silenzio ed è il punto di partenza ideale per esplorare il paesaggio circostante dalla natura incontaminata del Parco Nazionale del Gargano alle affascinanti Saline di Margherita di Savoia fino alle splendide città d'arte Lucera e San Severo poco lontane. https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4193/it235Museo Provinciale di Storia NaturaleMusei gallerie e pinacoteche71024Foggia (FG)Viale Di Vittorio - Ex Liceo Marconi317110041.4569515.558443www.provincia.foggia.itmsn.provfg@isnet.it+390881663972+390881666573Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Sala multimediale-Audioguida-Parcheggio a pagamento-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggia_museo_provinciale_di_storia_naturale_beniculturali_1492077261100.jpgBeniculturali.itIl Museo provinciale di Storia naturale di Foggia è uno scrigno di reperti geo-mineralogici malacologici e faunistici. La collezione dedicata al mondo animale comprende molte specie tra cui un gran numero di esemplari ornitologici. Nel percorso museale si ammira inoltre una ricca esposizione di minerali e rocce cui si affiancano materiali paleontologici e un'interessante raccolta malacologica con più di 500 molluschi provenienti da tutto il mondo in particolare dall'Europa. Di recente acquisizione sono i calchi di un Dinosauro alto circa 2 metri e uno Pterosauro rettile volante dall'apertura alare di circa 4 metri. A completare la visita vi sono diversi supporti didattici e divulgativi. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/235/it377Museo provinciale del TerritorioMusei gallerie e pinacoteche71024Foggia (FG)Via Arpi1557110041.46262415.540185museodelterritorio.foggia@regione.puglia.it+390881791244Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala Lettura-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1492077230865.jpgCarlos SolitoA Foggia in via Arpi la storia millenaria della Capitanata si svela nel Museo provinciale del Territorio istituito nel 1998 dall'Amministrazione provinciale. L'articolato percorso museale si apre con la descrizione dei confini della provincia attraverso una serie di interessanti cartografie tematiche per proseguire quindi con l'identificazione degli insediamenti e dei centri urbani dal I al XV secolo d.C. Attraverso i reperti e le ricostruzioni si ammirano le caratteristiche in evoluzione del lavoro agricolo dalle masserie regie del XIII secolo ai complessi rurali del territorio nel XIX secolo. Anche l'arte ha il suo ruolo imprescindibile nel lungo percorso che culmina con un approfondimento sul ricco patrimonio di beni culturali della Capitanata. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/377/it4388Ceglie MessapicaComune74003Ceglie Messapica (BR)Via Giuseppe Elia 187201340.6464417.51785info.cegliemessapica@viaggiareinpuglia.it+390831371003https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ceglie_messapica_centro_storico_1501238403414.jpgIncastonata nella parte meridionale dell'altopiano delle Murge tra la Valle d'Itria e il Salento Ceglie Messapica sorge a 35 chilometri da Brindisi . Su di un colle si erge il castello ducale accanto al quale svetta la torre normanna. Per volere della famiglia Sanseverino il maniero acquisì nel XV secolo le fattezze di una dimora nobiliare tempestata di vessilli gentilizi e affreschi. Nel centro storico le architetture dei palazzi svelano l'anima signorile di Ceglie: dal settecentesco Palazzo Allegretti che affacciato su piazza Vecchia ospita la Pinacoteca Emilio Notte e la biblioteca comunale a Palazzo Epifani a ridosso del castello fino al bugnato di Palazzo Vitale . Consacrata all'Assunta la Collegiata è sorta sulle vestigia della vecchia acropoli per poi indossare una veste barocca nel '700. Di origine messapica Ceglie è circondata da terrazzamenti ricchi di trulli e muretti a secco mentre un trionfo di stalattiti e stalagmiti drappeggia le Grotte di Montevicoli a un chilometro dal centro abitato. Città d'arte e terra di gastronomia Ceglie sforna il celebre biscotto cegliese tutto da gustare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4388/it4388Ceglie MessapicaBorghi storici74003Ceglie Messapica (BR)Via Giuseppe Elia 187201340.6464417.51785info.cegliemessapica@viaggiareinpuglia.it+390831371003https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ceglie_messapica_centro_storico_1501238403414.jpgIncastonata nella parte meridionale dell'altopiano delle Murge tra la Valle d'Itria e il Salento Ceglie Messapica sorge a 35 chilometri da Brindisi . Su di un colle si erge il castello ducale accanto al quale svetta la torre normanna. Per volere della famiglia Sanseverino il maniero acquisì nel XV secolo le fattezze di una dimora nobiliare tempestata di vessilli gentilizi e affreschi. Nel centro storico le architetture dei palazzi svelano l'anima signorile di Ceglie: dal settecentesco Palazzo Allegretti che affacciato su piazza Vecchia ospita la Pinacoteca Emilio Notte e la biblioteca comunale a Palazzo Epifani a ridosso del castello fino al bugnato di Palazzo Vitale . Consacrata all'Assunta la Collegiata è sorta sulle vestigia della vecchia acropoli per poi indossare una veste barocca nel '700. Di origine messapica Ceglie è circondata da terrazzamenti ricchi di trulli e muretti a secco mentre un trionfo di stalattiti e stalagmiti drappeggia le Grotte di Montevicoli a un chilometro dal centro abitato. Città d'arte e terra di gastronomia Ceglie sforna il celebre biscotto cegliese tutto da gustare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4388/it4388Ceglie MessapicaCittà del gusto74003Ceglie Messapica (BR)Via Giuseppe Elia 187201340.6464417.51785info.cegliemessapica@viaggiareinpuglia.it+390831371003https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ceglie_messapica_centro_storico_1501238403414.jpgIncastonata nella parte meridionale dell'altopiano delle Murge tra la Valle d'Itria e il Salento Ceglie Messapica sorge a 35 chilometri da Brindisi . Su di un colle si erge il castello ducale accanto al quale svetta la torre normanna. Per volere della famiglia Sanseverino il maniero acquisì nel XV secolo le fattezze di una dimora nobiliare tempestata di vessilli gentilizi e affreschi. Nel centro storico le architetture dei palazzi svelano l'anima signorile di Ceglie: dal settecentesco Palazzo Allegretti che affacciato su piazza Vecchia ospita la Pinacoteca Emilio Notte e la biblioteca comunale a Palazzo Epifani a ridosso del castello fino al bugnato di Palazzo Vitale . Consacrata all'Assunta la Collegiata è sorta sulle vestigia della vecchia acropoli per poi indossare una veste barocca nel '700. Di origine messapica Ceglie è circondata da terrazzamenti ricchi di trulli e muretti a secco mentre un trionfo di stalattiti e stalagmiti drappeggia le Grotte di Montevicoli a un chilometro dal centro abitato. Città d'arte e terra di gastronomia Ceglie sforna il celebre biscotto cegliese tutto da gustare.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/153/localita/4388/it5129Porto CavalloSpiagge72035Polignano a Mare (BA)Porto Cavallo7004441.0135617.192879settore.turismo@comune.polignanoamare.ba.it+390804252336https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497360758135.jpgVittorio GiannellaLa spiaggetta di sabbia di Porto Cavallo spunta a nord di Polignano a Mare in località San Vito premiata con la Bandiera Blu e le 4 Vele di Legambiente. Molto frequentata da famiglie con bambini la caletta si trova a pochi metri di distanza dal porto turistico di Polignano ed è raggiungibile percorrendo uno stretto sentiero lungo circa 50 metri dopo aver gratuitamente parcheggiato sulla strada principale. Interamente libera la caletta è l'ideale per chi ama starsene sdraiato al sole per poi immergersi nelle acque blu dell'Adriatico da cui affiorano qua e là bassi scogli . Viene chiamata Porto Cavallo perché nella prima metà del Novecento qui si portavano a lavare i destrieri .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5129/it4393OstuniComune74012Ostuni (BR)Corso Mazzini87201740.73256317.577906info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni__panorama__autore_solito_1501239549271.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni__dangelo_1501239549340.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni_cappellari_1501239549359.jpgFranco CappellariArroccata su tre colli Ostuni sorge nella Valle d'Itria a 218 m sul livello del mare. Dista 42 km da Brindisi e 8 dalla costa adriatica su cui sventola la Bandiera Blu . La magia di Ostuni la Città Bianca è legata alla caratteristica colorazione con pittura a calce del borgo antico una pratica tuttora rigorosamente rispettata dai residenti. Al centro del borgo troneggia la quattrocentesca Cattedrale in stile romanico-gotico su cui spicca un grande rosone a 24 raggi di rara bellezza. Lungo via Cattedrale che divide in due il cuore medievale della città si trova l'ex Monastero carmelitano sede del Museo delle civiltà preclassiche della Murgia Meridionale dove è esposto il calco di Delia una donna in gravidanza vissuta 25.000 anni fa. In piazza Beato Giovanni Paolo II (piazzetta Cattedrale) si fronteggiano i settecenteschi edifici del Palazzo Vescovile e del vecchio Seminario collegati dal suggestivo arco Scoppa. Al piano terra del Palazzo dell'Episcopio è situato il Museo Diocesano che conserva ed espone lo straordinario patrimonio storico-artistico della Chiesa ostunese con capolavori di valenza internazionale. Chiese e dimore signorili si susseguono nella città vecchia cinta dalle mura aragonesi dove si aprono Porta Nova e Porta San Demetrio. L'agro di Ostuni invece è costellato da masserie molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismi e resort di lusso. Tra le altre Santa Caterina con l'alta torre ottagonale alla masseria fortificata Lo Spagnulo e masseria Cappuccini con i suoi trulli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4393/it4393OstuniBorghi storici74012Ostuni (BR)Corso Mazzini87201740.73256317.577906info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni__panorama__autore_solito_1501239549271.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni__dangelo_1501239549340.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni_cappellari_1501239549359.jpgFranco CappellariArroccata su tre colli Ostuni sorge nella Valle d'Itria a 218 m sul livello del mare. Dista 42 km da Brindisi e 8 dalla costa adriatica su cui sventola la Bandiera Blu . La magia di Ostuni la Città Bianca è legata alla caratteristica colorazione con pittura a calce del borgo antico una pratica tuttora rigorosamente rispettata dai residenti. Al centro del borgo troneggia la quattrocentesca Cattedrale in stile romanico-gotico su cui spicca un grande rosone a 24 raggi di rara bellezza. Lungo via Cattedrale che divide in due il cuore medievale della città si trova l'ex Monastero carmelitano sede del Museo delle civiltà preclassiche della Murgia Meridionale dove è esposto il calco di Delia una donna in gravidanza vissuta 25.000 anni fa. In piazza Beato Giovanni Paolo II (piazzetta Cattedrale) si fronteggiano i settecenteschi edifici del Palazzo Vescovile e del vecchio Seminario collegati dal suggestivo arco Scoppa. Al piano terra del Palazzo dell'Episcopio è situato il Museo Diocesano che conserva ed espone lo straordinario patrimonio storico-artistico della Chiesa ostunese con capolavori di valenza internazionale. Chiese e dimore signorili si susseguono nella città vecchia cinta dalle mura aragonesi dove si aprono Porta Nova e Porta San Demetrio. L'agro di Ostuni invece è costellato da masserie molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismi e resort di lusso. Tra le altre Santa Caterina con l'alta torre ottagonale alla masseria fortificata Lo Spagnulo e masseria Cappuccini con i suoi trulli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/146/localita/4393/it4393OstuniCittà della fede e della tradizione74012Ostuni (BR)Corso Mazzini87201740.73256317.577906info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni__panorama__autore_solito_1501239549271.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni__dangelo_1501239549340.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni_cappellari_1501239549359.jpgFranco CappellariArroccata su tre colli Ostuni sorge nella Valle d'Itria a 218 m sul livello del mare. Dista 42 km da Brindisi e 8 dalla costa adriatica su cui sventola la Bandiera Blu . La magia di Ostuni la Città Bianca è legata alla caratteristica colorazione con pittura a calce del borgo antico una pratica tuttora rigorosamente rispettata dai residenti. Al centro del borgo troneggia la quattrocentesca Cattedrale in stile romanico-gotico su cui spicca un grande rosone a 24 raggi di rara bellezza. Lungo via Cattedrale che divide in due il cuore medievale della città si trova l'ex Monastero carmelitano sede del Museo delle civiltà preclassiche della Murgia Meridionale dove è esposto il calco di Delia una donna in gravidanza vissuta 25.000 anni fa. In piazza Beato Giovanni Paolo II (piazzetta Cattedrale) si fronteggiano i settecenteschi edifici del Palazzo Vescovile e del vecchio Seminario collegati dal suggestivo arco Scoppa. Al piano terra del Palazzo dell'Episcopio è situato il Museo Diocesano che conserva ed espone lo straordinario patrimonio storico-artistico della Chiesa ostunese con capolavori di valenza internazionale. Chiese e dimore signorili si susseguono nella città vecchia cinta dalle mura aragonesi dove si aprono Porta Nova e Porta San Demetrio. L'agro di Ostuni invece è costellato da masserie molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismi e resort di lusso. Tra le altre Santa Caterina con l'alta torre ottagonale alla masseria fortificata Lo Spagnulo e masseria Cappuccini con i suoi trulli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/151/localita/4393/it4393OstuniBandiere Blu74012Ostuni (BR)Corso Mazzini87201740.73256317.577906info.ostuni@viaggiareinpuglia.it+390831339627 https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni__panorama__autore_solito_1501239549271.jpgCarlos Solitohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni__dangelo_1501239549340.jpgLeonardo D'Angelohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/ostuni_cappellari_1501239549359.jpgFranco CappellariArroccata su tre colli Ostuni sorge nella Valle d'Itria a 218 m sul livello del mare. Dista 42 km da Brindisi e 8 dalla costa adriatica su cui sventola la Bandiera Blu . La magia di Ostuni la Città Bianca è legata alla caratteristica colorazione con pittura a calce del borgo antico una pratica tuttora rigorosamente rispettata dai residenti. Al centro del borgo troneggia la quattrocentesca Cattedrale in stile romanico-gotico su cui spicca un grande rosone a 24 raggi di rara bellezza. Lungo via Cattedrale che divide in due il cuore medievale della città si trova l'ex Monastero carmelitano sede del Museo delle civiltà preclassiche della Murgia Meridionale dove è esposto il calco di Delia una donna in gravidanza vissuta 25.000 anni fa. In piazza Beato Giovanni Paolo II (piazzetta Cattedrale) si fronteggiano i settecenteschi edifici del Palazzo Vescovile e del vecchio Seminario collegati dal suggestivo arco Scoppa. Al piano terra del Palazzo dell'Episcopio è situato il Museo Diocesano che conserva ed espone lo straordinario patrimonio storico-artistico della Chiesa ostunese con capolavori di valenza internazionale. Chiese e dimore signorili si susseguono nella città vecchia cinta dalle mura aragonesi dove si aprono Porta Nova e Porta San Demetrio. L'agro di Ostuni invece è costellato da masserie molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismi e resort di lusso. Tra le altre Santa Caterina con l'alta torre ottagonale alla masseria fortificata Lo Spagnulo e masseria Cappuccini con i suoi trulli .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/160/localita/4393/it169MAPRI - Museo Archeologico Provinciale 'Francesco Ribezzo' Musei gallerie e pinacoteche74001Brindisi (BR)Piazza Duomo77210040.64062517.945448museoribezzo.brindisi@regione.puglia.it+390831544257Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Bar - Punto ristoro-Accettazione gruppiSala congressi-Sala Lettura-Sala multimediale-Parcheggio a pagamento-Sala ricevimenti-Guardarobahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_mapri_museo_ribezzo_1491991243580.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_mapri_museo_ribezzo_solito_1491991243605.jpgCarlos SolitoIl Museo Archeologico Provinciale «Francesco Ribezzo» di Brindisi si trova in Piazza Duomo e accoglie un'importante collezione di reperti dalla Preistoria all'età romana con sezioni dedicate con sezioni dedicate all'epigrafia alla statuaria e all'archeologia subacquea. Istituito nel 1884 e dal 2009 allestito nell'attuale sede il museo è intitolato a Francesco Ribezzo studioso di civiltà messapica. Il percorso museale inizia nel porticato esterno conducendo il visitatore alla scoperta delle civiltà che si sono susseguite nel territorio. Di particolare pregio sono i bronzi ritrovati nel 1992 nelle acque di Punta del Serrone tra cui sculture o frammenti di parti anatomiche e panneggi che viaggiavano a bordo di un'imbarcazione naufragata. La ricca collezione di ceramiche custodisce vasi d'importazione greca e vasellame di produzione locale databili tra il VII e il III secolo a.C. La sezione epigrafica comprende iscrizioni in lingua latina e quella statuaria figure togate e loricate e figure femminili dal I al II secolo d.C. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/169/it13-feb-1931-dic-19dal 13-feb-19 al 31-dic-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 08.00 - 17.00 4214AndranoComune75005Andrano (LE)Via Michelangelo257303239.98687418.381634infopointandrano@gmail.com+3908361901120+393500040265https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/andranopcastello_1502436469728.jpgEsattamente a metà strada tra Otranto e Santa Maria di Leuca sulla costa salentina di Levante Andrano si estende con la sua marina caratterizzata da scogliere calette e un mare color smeraldo . Il cuore del paese è piazza Castello che nelle mattine di sole affascina per il colore paglierino della pietra leccese. Ad un angolo del largo si erge il Castello Spinola-Caracciolo imponente costruzione il cui nucleo originario risale al XV secolo. La presenza dei torrioni angolari dell'imponente edificio indica che nacque tanto per motivi abitativi quanto difensivi e quando il pericolo delle invasioni turche si attenuò i signori del borgo misero mano alla struttura per ingentilirne l'aspetto. Di pregio anche le architetture religiose del paese come la Chiesa Madre dedicata al protettore Sant'Andrea ma per immergersi nell'antica spiritualità di Andrano occorre procedere per circa tre chilometri verso sud-est per visitare la Chiesa rupestre della Madonna dell'Attarico in cui ancora oggi si conservano labili tracce di pitture bizantine.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4214/it4830Museo della CittàMusei gallerie e pinacoteche72001Acquaviva delle Fonti (BA)Palazzo di Città17002140.89693516.842863museoacquaviva@gmail.com+393386245353 Visite guidate-Attività didattiche-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/arte_e_cultura_solito_1491903813341.jpgCarlos SolitoNel cuore del borgo antico di Acquaviva delle Fonti l'ala nord di Palazzo De Mari sede municipale ospita la collezione del Museo della Città allestita in un ampio salone cinquecentesco. La mostra permanente comprende i numerosi reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi nell'agro di Acquaviva tra gli anni `70 e `80. Avventurandosi in un ideale viaggio nel passato si possono ammirare i corredi funerari ritrovati nelle tombe dell'antico villaggio peucezio risalente al V secolo a.C. La visita al museo comprende anche una passeggiata negli ariosi spazi del palazzo municipale . https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4830/it1233Pinacoteca 'Giuseppe De Nittis'Musei gallerie e pinacoteche110002Barletta (BT)Via Enrico Cialdini747612141.3212416.281813www.comune.barletta.bt.itpinacoteca.segreteria@comune.barletta.bt.it+390883538372+390883538375Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Deposito bagagli-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala Letturahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/barletta_pinacoteca_de_nittispalazzo_della_marra_comune_di_barletta_1491899022683.jpgComune di Barlettahttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/barletta_pinacoteca_de_nittispalazzo_della_marra1_1491899022712.jpgLa pinacoteca di Barletta custodisce una straordinaria collezione di opere di Giuseppe De Nittis pittore impressionista nato a Barletta nel 1846 e in breve divenuto uno dei maggiori esponenti del panorama artistico europeo nell'800. Nelle sale di Palazzo Della Marra l'artista si racconta attraverso un percorso tematico dall'esperienza napoletana fino alle suggestioni metropolitane di Parigi e Londra rappresentate dal pittore nei loro elementi più moderni. Intimi ed espressivi sono i ritratti femminili e i paesaggi trasfigurano con abili tocchi di luce i luoghi visitati dall'artista. Nel museo una ricca programmazione di mostre temporanee si aggiunge all'esposizione permanente permettendo ai visitatori di ammirare a rotazione anche le opere presenti nei depositi. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/1233/it01-gen-1930-apr-20dal 01-mag-19 al 31-ott-18 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica h. 10.00 - 20.00 || dal 01-nov-19 al 30-apr-20 aperto di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 19.00 || dal 01-gen-19 al 30-apr-19 aperto di Domenica, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 09.00 - 19.00 5089Pane e pomodoroSpiagge72006Bari (BA)lungomare A. Perotti7012641.11778316.894028infopointuristicobari@gmail.com+390805242244https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/panepomodoro_dipace_1497445518696.jpgAnnarita Di PacePane e pomodoro è la spiaggia urbana di Bari l'ideale per chi vuole prendere la tintarella e fare un tuffo senza allontanarsi dalla città. Con una piacevole passeggiata sul lungomare di levante intitolato a Nazario Sauro si approda su una piattaforma circolare dotata di panchine ai cui lati si dipana la spiaggia libera. Chi preferisce le distese sabbiose può incamminarsi lungo il versante nord mentre a sud si trova una spiaggetta di ciottoli e ghiaia. Un piccolo chiosco che prende il nome dalla località aspetta i visitatori per un caffè o un gelato. Con il calar della sera la spiaggia e il lungomare Perotti diventano protagonisti del divertimento e del passeggio fino a Bari vecchia dove si alza il sipario su archi corti e viuzze.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5089/it4903Galleria provinciale d'Arte Moderna e ContemporaneaMusei gallerie e pinacoteche71024Foggia (FG)Piazza XX Settembre c/o Palazzo Dogana207110041.4620115.544957www.galleria.reciproca.it+390881791298Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Merchandising Sala congressi-Parcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggiapalazzonuovodoganagallartcont_1492076915422.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/foggiapalazzonuovodoganagallartcont1_1492076915847.jpgSi affaccia su piazza XX Settembre a Foggia il Nuovo Palazzo della Dogana raffinato esempio di architettura napoletana barocca oggi sede della Provincia dove sono allestite le numerose sale della Galleria provinciale d'Arte Moderna e Contemporanea. Nel percorso espositivo si ammirano opere di pittori vissuti tra XIX e XX secolo tra cui i locali Francesco Saverio Altamura e Giuseppe Ar ed altre firmate da nomi ormai celebri in tutto il mondo come l'artista colombiano Fernando Botero Angulo . La sede della galleria un tempo era il cuore della vita economica e culturale della città costruita nel `700 per volontà del vescovo di Troia per insediarvi il seminario. In seguito ospitò la Dogana e l'Amministrazione del Tavoliere e nel 1860 gli Uffici del Governo e della Prefettura di Capitanata. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4903/it672Foce Canale GiancolaAree naturali protette74001Brindisi (BR)-7210040.68377717.86932+390831523072https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/foce_canale_giancola_torre_testa_provincia.brindisi_1497429492959.jpgProvincia di BrindisiNei pressi di un'antica torre di avvistamento conosciuta come Torre Testa si tuffano in mare le acque del Canale Giancola . Al di là della litoranea Brindisi -Apani il canale si allarga in una vasta superficie dove spuntano le cannucce di palude intervallate in alcuni punti da specchi d'acqua abbastanza ampi. Procedendo dalla foce verso la sorgente il canale è costeggiato dal canneto e da una densa e profumata area a macchia mediterranea che riveste le alte pareti di areniti. Nella zona circostante invece si dispiegano prati e campi coltivati .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/32/parco/672/it4904SavelletriSpiagge74007Fasano (BR)Savelletri7201540.87658717.408007info.@infopointfasano.com+390804394164https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/fasano__savelletri__autore_nunzio_pacella_1497431403998.jpgNunzio PacellaCi si lascia conquistare dalle spiagge di Savelletri il piccolo borgo di pescatori che sorge al centro di un tratto costiero roccioso dove ogni tanto si aprono calette di sabbia soffice . A una manciata di chilometri dalle verdi colline della Selva di Fasano nella Valle d'Itria spiagge libere bagnate dal mare turchese si alternano a resort lussuosi e a lidi dagli ombrelloni esotici dove i dj danno il via all' happy hour . È qui che si trova unico esempio in questo tratto di Puglia un lido con spiaggia dedicata ai cani . Il mare limpido che vanta le 4 Vele di Legambiente e la Bandiera Blu è caratterizzato da fondali sabbiosi e digradanti che in alcuni punti lasciano il posto a scogli bassi e frastagliati. Le spiagge sono facilmente raggiungibili in auto mentre l'area Forcatella è dedicata alla sosta dei camper. Dopo aver fatto visita al caratteristico porticciolo peschereccio ci si lascia tentare dal gusto unico dei ricci di mare appena pescati.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/4904/it4356MottolaComune73019Mottola (TA)Viale Jonio - angolo Via Lucania-7401740.63455617.03658info.taranto@viaggiareinpuglia.it+390998867640(+39)3442844098https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/mottola__torre_dellorologio_1502376596462.jpgCircondata da lame e profonde gravine sulla Murgia tarantina Mottola è ancora il verde respiro di questa parte del territorio con i suoi ben 5800 ettari di boschi ultimo lembo rigoglioso della grande foresta che un tempo ricopriva l'intera regione. Il paese si sviluppa a gradoni tendendo circolarmente verso il centro storico con il caratteristico borgo medievale di Schiavonia . È qui che si erge la Chiesa Matrice in raffinato stile romanico pugliese e dal campanile trecentesco. Le Gravine di Petruscio e le Lame di Casalrotto San Sabino San Vito Le Grotte invece custodiscono le numerose chiese rupestri tra cui spiccano quella di Santa Margherita e di San Nicola quest'ultima tanto ricca di icone e affreschi da meritarsi la definizione di «Cappella Sistina della civiltà rupestre». https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4356/it4897Museo Diocesano «Giovanni Tarantini»Musei gallerie e pinacoteche74001Brindisi (BR)Piazza Duomo127210040.6403217.945108www.brindisiweb.it/arcidiocesi/enti/museo_br.htmdiocesbr@libero.it+390831523053+390831522558Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiParcheggio a pagamentohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/brindisi_museo_diocesano_e_duomo_1491991281730.jpgLa nuova sede del Museo Diocesano «Giovanni Tarantini» di Brindisi è la Chiesa di Santa Teresa edificio sacro barocco non adibito al culto. È uno scrigno di tesori e testimonianze storiche in cui la storia cittadina si racconta attraverso la devozione e le tradizioni popolari. Fiore all'occhiello della collezione sono l' arca di San Teodoro e il prezioso sciamito che secondo la tradizione avvolgevano le reliquie di San Teodoro d'Amasea patrono della città insieme a San Lorenzo. Sulla preziosa arca d'argento compare la più antica immagine nota di Brindisi. Da non perdere sono anche l' idria in granito egiziano con le Nozze di Cana e il Privilegium dell'Imperatore Federico II di Svevia con l'autografo dello «Stupor Mundi». Tutte da ammirare sono inoltre le tele del `700 tra cui quelle del maestro Serafino Elmo gli argenti appartenenti al capitolo cattedrale e i paramenti sacri indossati da papa Benedetto XVI durante la sua visita pastorale a Brindisi nel 2008. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/4897/it4252Morciano di LeucaComune75050Morciano di Leuca (LE)Via Roma77304039.85022718.311546prolocotvado@gmail.com+390833712318https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/morciano_di_leuca__castello_1502441263748.jpgSituata nell'estremo lembo della penisola salentina Morciano di Leuca dista 64 km da Lecce . A soli 3 km si trova la frazione di Barbarano del Capo mentre poco lontano si dispiega il mare cristallino di Torre Vado . Sorto sui resti dell' antica città di Vereto incendiata dai Saraceni nel IX secolo il centro storico è dominato dal castello fatto erigere da Gualtiero VI di Brienne una fortezza imponente con alte mura merlate e un poderoso torrione circolare. Da ammirare è la facciata della Chiesa della Madonna del Carmine nota anche come «de lu cumentu». Dalle lastre di vetro della piazza si intravedono il frantoio ipogeo e le fosse granarie . Su via Roma si erge la facciata principale della matrice dedicata al vescovo di Alessandria e all'angolo di piazza Chiesa una grossa mola di pietra è la testimonianza della fervida produzione di olio d'oliva. Sono invece celate dal basolato le 72 tombe databili tra il XII e il XIV secolo. Nella frazione di Barbarano da non perdere la Basilica di Leuca Piccola o di Santa Maria di Leuca del Belvedere ultima tappa dei pellegrini nella marcia di avvicinamento a Finibus Terrae che qui negli ampi sotterranei trovavano rifugio e ristoro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4252/it4252Morciano di LeucaCittà dell'olio e del vino75050Morciano di Leuca (LE)Via Roma77304039.85022718.311546prolocotvado@gmail.com+390833712318https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Localita/morciano_di_leuca__castello_1502441263748.jpgSituata nell'estremo lembo della penisola salentina Morciano di Leuca dista 64 km da Lecce . A soli 3 km si trova la frazione di Barbarano del Capo mentre poco lontano si dispiega il mare cristallino di Torre Vado . Sorto sui resti dell' antica città di Vereto incendiata dai Saraceni nel IX secolo il centro storico è dominato dal castello fatto erigere da Gualtiero VI di Brienne una fortezza imponente con alte mura merlate e un poderoso torrione circolare. Da ammirare è la facciata della Chiesa della Madonna del Carmine nota anche come «de lu cumentu». Dalle lastre di vetro della piazza si intravedono il frantoio ipogeo e le fosse granarie . Su via Roma si erge la facciata principale della matrice dedicata al vescovo di Alessandria e all'angolo di piazza Chiesa una grossa mola di pietra è la testimonianza della fervida produzione di olio d'oliva. Sono invece celate dal basolato le 72 tombe databili tra il XII e il XIV secolo. Nella frazione di Barbarano da non perdere la Basilica di Leuca Piccola o di Santa Maria di Leuca del Belvedere ultima tappa dei pellegrini nella marcia di avvicinamento a Finibus Terrae che qui negli ampi sotterranei trovavano rifugio e ristoro.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/147/localita/4252/it206Nuovo Museo ArcheologicoMusei gallerie e pinacoteche75090Ugento (LE)Largo Sant'Antonio17305939.92466418.154652www.sistemamusealeugento.itmuseo@comune.ugento.le.it+390833555819+390833556496+393293915527Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ugento_nuovo_museo_archeologico_stefano_cortese_1492509748515.jpgStefano Cortesehttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ugento_nuovo_museo_archeologico1_stefano_cortese_1492509748582.jpgStefano CorteseOspitato nell'antico Convento dei Francescani di Santa Maria della Pietà il Nuovo Museo Archeologico narra le vicende dell' abitato ugentino nel corso dei secoli. La struttura fu edificata nel 1430 per volere di Raimondello Orsini del Balzo Conte di Ugento e fu per lungo tempo luogo di rifugio e preghiera per i Frati Minori Osservanti. Il museo si sviluppa su due piani con un allestimento espositivo ricco e dettagliato che racconta la storia di Ugento attraverso i reperti provenienti dal Museo Archeologico di Taranto e centinaia di oggetti databili dall'età messapica all'avvento dei romani rinvenuti nelle più recenti campagne di scavo. Tra i più celebri ritrovamenti spicca lo Zeus bronzeo scoperto sul fondo di una fossa naturale coperta con un capitello in calcare decorato. Tutti da ammirare sono inoltre la celebre Tomba dell'Atleta una ricca collezione numismatica i resti di un uomo perfettamente conservati e ancora vasi utensili e ricostruzioni ambientali . Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/206/it70Castello Normanno Svevo di BariCastelli72006Bari (BA)Piazza Federico II di Svevia47002241.12774316.86676www.novaapulia.itcastello.bari@novaapulia.it+390805213704Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppi-Merchandising Sala congressi-Sala multimediale-Audioguida-Carta di credito/Bancomathttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/baricastellosvevo05_1499155832207.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/castello_di_bari_petrelli_1237559974689_1499155832238.jpgMirabilia SistemiIl Castello Normanno Svevo di Bari è la fortificazione simbolo di Bari sede della Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici e Storici della Puglia . Posto a difesa dell'ingresso principale della città a pochi passi dalla Cattedrale accoglie oggi i visitatori prima di addentrarsi tra i vicoli del centro storico. Edificato dai Normanni nel XII secolo distrutto nel 1156 e poi ricostruito per volere di Federico II tra il 1233 ed il 1240 il maniero è una delle più interessanti fortificazioni della regione soprattutto grazie alla posizione strategica . Affascinante testimonianza di costruzione medievale il Castello presenta numerosi ampliamenti attribuibili a epoche successive. All'interno del Castello sono periodicamente organizzate rassegne e mostre. Gli appassionati di archeologia possono inoltre visitare la Gipsoteca che custodisce calchi di sculture ornamentali in uso dall'XI al XVII secolo. Per maggiori informazioni clicca qui https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/70/it21-giu-1831-dic-19dal 01-gen-19 al 31-dic-19 aperto di Domenica, Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 08.30 - 19.30 (Su prenotazione)21-giu-18 h. 19.30 - 22.30 5098Torre RipagnolaSpiagge72028Mola di Bari (BA)Torre Ripagnola7004241.02646317.176477http://www.prolocomoladibari.itprolocomola@libero.it+390804734337https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/mare1_giannella_1497344142035.jpgVittorio GiannellaFra Cozze e Polignano a Mare nel territorio di Mola di Bari si dispiega il litorale di Torre Ripagnola affacciato sul Mar Adriatico. La località prende il nome da una vedetta costiera oggi andata distrutta voluta dal vicerè Pedro di Toledo dopo il 1529 in seguito ai numerosi attacchi pirateschi. Nella costa rocciosa e frastagliata al centro di un'insenatura si apre la Grotta di Torre Ripagnola scavata nella roccia calcarea da un corso d'acqua sotterraneo. La parte antistante la Grotta è ingombra di enormi massi derivanti dal crollo parziale della volta della spelonca. In corrispondenza della spiaggia sorge un residence turistico con piscina e campi da tennis.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/134/parco/5098/it97Castello di TraniCastelli110009Trani (BT)Piazza Manfredi Re167612541.28188716.415602www.castelloditrani.beniculturali.itpm-pug.castelloditrani@beniculturali.it+390883 506603Servizi Igienici e docce-Visite guidate-Disponibilità e noleggio attrezzatura tecnica-Shop prodotti artigianali-Welcome Desk-Attività didattiche-Biglietteria-Accettazione gruppiSala congressi-Audioguida-Carta di credito/Bancomathttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/trani_il_castello_1499339742128.jpgMirabilia Sistemihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Castello/trani_il_castello1_1499339742218.jpgMirabilia SistemiEsempio tra i più interessanti nel circuito dei castelli federiciani manieri edificati per volontà di Federico II di Svevia il Castello di Trani sorge sul mare per assolvere alla funzione di difesa della città. Famoso per essere stato scelto da Manfredi figlio di Federico II di Svevia come scrigno per la suggellare il suo matrimonio con la principessa Elena d'Epiro il maniero custodisce il fascino della storia ma anche delle leggende cavalleresche che di voce in voce sono giunte al presente. Il Castello soprattutto nel periodo estivo si fa teatro di numerose manifestazioni tra cui la particolare rievocazione storica del Matrimonio di Manfredi che ricrea le atmosfere medievali del tempo. Per maggiori informazioni clicca qui https://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/97/it01-gen-1931-ott-19dal 01-gen-19 al 31-ott-19 aperto di Lunedì, Martedì, Sabato h. 08.30 - 13.30 (Su prenotazione) || dal 01-ott-19 al 31-ott-19 aperto di Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 08.30 - 19.30 (Su prenotazione)06-ott-19 h. 08.30 - 19.30 317Riserva Naturale Isole TremitiRiserve e aree protette marine71026Isole Tremiti (FG)Palazzo di città - Piazza Giovanni XXIII17101242.1146515.489722info.rodigarganico@viaggiareinpuglia.it+390884919432https://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/tremiti_riserva_naturale1_biffani_1497437622201.jpgVanda Biffanihttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/Parco/tremiti_riserva_naturale_biffani_1497437622345.jpgVanda BiffaniDal 1989 Riserva Marina e dal 1996 di competenza del Parco Nazionale del Gargano . Le cinque isole Tremiti meno di 300 ettari di superficie a 12 miglia dal Gargano sono il regno dei subacquei. San Domino e San Nicola sono le uniche abitate a Capraia si fanno le immersioni più belle del Mediterraneo Cretaccio è poco più di uno scoglio e Pianosa è dal 1989 Riserva Marina Integrale a 20 chilometri dalle altre. Gli appassionati di immersioni possono prenotare escursioni subacquee per scoprire i punti migliori come Punta Secca e Cala dei Turchi a Capraia Punta del Diavolo e la Grotta delle Rondinelle a San Domino. Se volete ammirare i relitti andate a Punta di Ponente per vedere i resti di una nave romana del I secolo a.C. o a Cala degli Inglesi dove è affondato nel 1864 «Il Lombardo» un piroscafo garibaldino a ruote.https://www.viaggiareinpuglia.it/at/62/parco/317/it207Pinacoteca comunale 'Emilio Notte'Musei gallerie e pinacoteche74003Ceglie Messapica (BR)Via Chiesa117201340.64686217.517551www.cegliesistemagustodarte.itsistemagustodarte@gmail.com+390831376123+390831376123Attività didattichePronto soccorsohttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ceglie_messapica_pinacoteca_e._notte_palazzo_allegretti_1491991461547.jpghttps://www.viaggiareinpuglia.it/img/LuoghiCultura/ceglie_messapica_pinacoteca_e._notte_1491991461574.jpgNel centro storico di Ceglie Messapica Palazzo Allegretti è sede della Pinacoteca comunale «Emilio Notte» nei pressi della trecentesca Piazza Vecchia. La ricca collezione d'arte comprende opere di vari autori contemporanei e in particolare le tele del pittore futurista Emilio Notte nato a Ceglie nel 1891 e scomparso a Napoli nel 1982. Tra le altre si segnalano la «Piazza mercatale di Prato» (1916) lo «Zodiaco» (1929) e il «Trittico della Crocefissione» (1972). Il maestro aderì al Futurismo nel 1916 e l'anno seguente firmò con Lucio Venna il Manifesto teorico futurista e nel 1918 il Manifesto antiastrattista. La sede del museo Palazzo Allegretti accoglie i visitatori con il prospetto in pietra gentile di Ceglie e i due ampi portali sormontati dagli stemmi araldici delle famiglie Allegretti e Cenci. Per maggiori informazioni clicca qui .https://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/207/it17-set-1815-set-19dal 17-set-18 al 09-giu-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 9.00 - 13.00 || dal 17-set-18 al 09-giu-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 16.00 - 19.00 || dal 10-giu-19 al 15-set-19 aperto di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì h. 09.00 - 13.00 || dal 10-giu-19 al 15-set-19 aperto di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato h. 18.00 - 21.00